Il materiale di RA secondo Dipende

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8 Anni 3 Mesi fa #4718 da Al2012
@ Dipende

Ti potrà sembrare strano, ma anch’io, qualche giorno fa girovagando sul web, sono incappato sul documentario Cowspiracy.

Comprendo pienamente il tuo discorso, perché anch’io ho provato un senso di depressione, di sconforto nel rendermi (nuovamente) conto di quanto sia IDIOTA la società umana.

Comprendo pienamente il tuo pessimismo, che è anche mio a tal punto che mi è difficile cercare un’argomentazione che possa in qualche modo alleviarlo, dare una indicazione per una via di uscita.

Quando ero poco più che ventenne, inizi anni ’70, spesso ripetevo una frase appresa da non so dove che era questa: “fermate il mondo, che voglio scendere”. Ma poi, non sono mai riuscito a scendere, anche perché il mondo non si ferma e quindi se vuoi scendere, come da un mezzo in movimento, devi sapere cadere senza sfracellarti e poi devi trovare le forze per poterti rialzare.

Data la situazione dovrei dire “Fottiamoci fino che possiamo, visto che è l’unica cosa che questa umanità sa fare così bene e con tanto impegno”.

Quando RA nel 1981 diceva che la maggioranza degli umani è troppo disonesta e incostante per raggiungere la vibrazione necessaria per cambiare scenario di gioco, non diceva una inesattezza e non peccava di alcuna presunzione nel dirlo.


Come dare torto a queste affermazioni!
La mia autocritica mi porta a pensare che io non alcuna evidenza che mi possa porre fuori da questa maggiora.
Eppure filmati come Cowspiracy mi sconvolgono emotivamente, con un misto di rabbia e rassegnazione davanti a qualcosa che non si può cambiare ….
Non comprendo neanche perché questo mio turbamento emotivo possa avvenire ogni volta che vedo certi tipi di filmati, visto che è da un po’ di tempo che ho compreso che faccio parte di una specie imprigionata nella sua idiota ignoranza.

Scrivendo quanto sopra, ho incominciato a riflettere sul termine “emozione” ….. e il mio pensiero è ritornato verso un altro tipo di filmato ….. Lo Sfidante ….

°°°

(Riprendo a scrivere questo mio commento interrotto, scusa il ritarando)

Dopo un po’ di ricerca ho trovato il testo relativo alle emozioni:

losfidante.marenectaris.net/testo/nebbia.php

“(…) Le due modalità con le quali interagiamo con l'esistenza ed interpretiamo la realtà sono dunque il dialogo interiore, legato alla Mente di Superficie, e le sensazioni, il "sentire", legato alla Mente Profonda.

Ma attenzione! Quello che qui chiamiamo sensazione NON si riferisce alle emozioni, perché le due cose sono molto diverse tra loro.

Una emozione è tipicamente una reazione del corpo ad una esperienza, o ad una immagine, o addirittura ad un dialogo interiore, che la Mente di Superficie associa alle condizioni che l'hanno provocata.
Tale associazione finisce rapidamente per innescare meccanicamente la stessa reazione del corpo, cioè la stessa emozione, ogni qualvolta si ripresentano le medesime condizioni esteriori. Anche se tali condizioni non comporterebbero alcuna necessità emozionale. (…)

(…) Questo accade perché la Mente di Superficie tenta sempre di tenere in silenzio o contrastare la Mente Profonda, ed in generale riesce nel suo intento perché noi le diamo il nostro consenso come Campo di Consapevolezza, e perché non sappiamo che per noi è possibile osservare le emozioni senza diventarle.


Il consiglio che mi do (che dovrei darmi), e che vorrei darti, tutte le volte che entriamo in un vortice emozionale è nelle parole di E. Tolle che seguono

“Focalizzate l'attenzione sull'emozione dentro di voi.
Accettate la sua esistenza.
Non pensateci, non lasciate che l'emozione diventi pensiero.
Non giudicate o analizzate; osservate.
Diventate consapevoli delle sensazioni legate all'emozione, ma anche di Colui che osserva, l'Osservatore Silenzioso.

Eckhart Tolle”



Di seguito il link al sito dove si può vedere il filmato e leggere il testo

Lo sfidante
losfidante.marenectaris.net/

(Anche di questo argomento avevo a suo tempo aperto un topic sul vecchio sito, come è andato … :baby: )
I seguenti utenti hanno detto grazie : Dipende, alroc

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8 Anni 3 Mesi fa - 8 Anni 3 Mesi fa #4725 da alroc
Sono dell'idea che un comportamento etico possa fare la differenza. Ogni nostro gesto, anche il più insignificante, entra in un ingranaggio gigantesco e contribuisce a modificare il creando. Siamo tutti collegati e interagiamo costantemente.

Il nostro interlocutore, anche il più corrotto e stupido, fa parte di una immensa griglia di eventi. Anche le poche parole scritte qui, un viandante le potrebbe scorgere per caso e trovarvi "qualcosa" che lo aiuti a procedere meglio, chi lo sa?
La stupidità è parte di questo ingranaggio e va accettata per quello che è: una distorsione. Che importa se quest'ultima ci sovrasta tanto da avere a volte la sensazione di esserne sopraffatti. Provare rabbia, disgusto, impotenza può andare bene per un po', ma poi bisogna rialzarsi e tornare al proprio naturale stato di quiete. Se non ci sforziamo di fare questo, rischiamo di aumentare la distorsione stessa. Quando cado preda di questi stati negativi, mi allontano con la mente dalle emozioni (un po' come il signor Spock :wink: )e cerco di guardare "dall'alto" tutta la faccenda. Allora capisco i motivi della stupidità, vedo le cause che l'hanno generata, comprendo il perchè delle cose.

Ciao Dipende, un abbraccio.
Ultima Modifica 8 Anni 3 Mesi fa da alroc.

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8 Anni 3 Mesi fa #4775 da Al2012
Ciao Alroc ( :cool: )

La stupidità è parte di questo ingranaggio e va accettata per quello che è: una distorsione. Che importa se quest'ultima ci sovrasta tanto da avere a volte la sensazione di esserne sopraffatti. Provare rabbia, disgusto, impotenza può andare bene per un po', ma poi bisogna rialzarsi e tornare al proprio naturale stato di quiete. Se non ci sforziamo di fare questo, rischiamo di aumentare la distorsione stessa. Quando cado preda di questi stati negativi, mi allontano con la mente dalle emozioni (un po' come il signor Spock :wink: )e cerco di guardare "dall'alto" tutta la faccenda. Allora capisco i motivi della stupidità, vedo le cause che l'hanno generata, comprendo il perchè delle cose.


Non è facile, specialmente quando sei “preda” di una emozione, quando sei dentro l’emozione a tal punto che sei l’emozione, non è facile riuscire a guardare “dall’alto”, ma questo distacco è l’unico modo per poterti rendere conto che non sei l’emozione, ma sei altro, sei “Colui che osserva”

Non è facile questo distacco emotivo anche perché la nostra biologia non ci aiuta, anzi dal punto di vista fisico le emozioni sono droghe, vere e propri dogre. Le emozioni creano dal punto di vista fisico un vera e propria dipendenza biofisica.

Ogni emozione stimola nel nostro organismo la produzione di determinate sostanze chimiche, i così detti neurotrasmettitori che in pratica materializzano le emozioni, sono il primo anello di una catena di eventi che stimola il rilascio di altre sostanze chimiche.
Questi segnali chimici lasciano la loro traccia nell’organismo, in altre parole la chimica delle emozioni è paragonabile ad una droga, da assuefazione.
Questo vuol dire che il cervello crea o amplifica, una determinata emozione per soddisfare un bisogno chimico dell’organismo assuefatto a ricevere la chimica collegata ad essa.
Questo spiega perché le reazioni, a volte, sono sproporzionate all’evento che le ha stimolate.

Anche questo è un ottimo punto di riflessione per osservare l’emozione da un’angolazione differente, vedendola come il bisogno di una determinata chimica a cui ci siamo assuefatti.

A quanto pare in terza dimensione si fa gran uso di questa dipendenza chimica che ci lega ancora di più alla nostra biologia materiale, condizionando il nostro modo di pensare e, di conseguenza; il nostro modo di agire.

Ho fatto un accenno ad Eckhart Tolle, altro personaggi che ho seguito per un po’, di cui ho letto un libro (Il potere di Adesso) e guardato alcuni video su youtube (video dipendenza).
Non fatevi ingannare dal suo “aspetto” (che io definisco amorevolmente da “orsacchiotto”) i pensieri che trasmette sono profondi e meritano una sincera riflessione.

In merito alle emozioni …….

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8 Anni 3 Mesi fa #4776 da Dipende

Anche questo è un ottimo punto di riflessione per osservare l’emozione da un’angolazione differente, vedendola come il bisogno di una determinata chimica a cui ci siamo assuefatti.

A quanto pare in terza dimensione si fa gran uso di questa dipendenza chimica che ci lega ancora di più alla nostra biologia materiale, condizionando il nostro modo di pensare e, di conseguenza; il nostro modo di agire.


Buongiorno Al, RA parla anche di questo. In genere RA non da consigli, al limite conferma delle intuizioni di Don, ma di sua iniziativa non da mai consigli...tranne due volte.
Ci sono alcune circostanze che dare un consiglio non minaccia tanto il libero arbitrio e RA per due volte, di sua iniziativa, consiglia un comportamento utile che se seguito può giovare all'intera sperimentazione.

Il primo è appunto il consiglio di “elevarsi” e guardare la situazione che ci “tormenta” dall'alto. Questo comportamento da osservatore è utile per non farsi travolgere dal marasma delle emozioni e serve all'adepto per dissociarsi dalla situazione per agire al meglio e conseguire la “magia”.

Dici bene quando scrivi che le emozioni umane sono delle vere e proprie droghe, anche se noi umani oramai associamo il termine “droga” a qualcosa di nocivo, di tossico, perché così ci hanno indotto a credere. Distaccarsi dal momento emotivo è palesemente utile ad evitare il panico, il raptus di rabbia, la cazzata insomma che può innescare spiacevoli conseguenze, per cui il concetto dell'osservatore è sano, sia dal punto di vista galattico, che umano, il problema è che il nostro sistema emozionale è facilmente corruttibile.
La chimica che regola le emozioni e da agio ad azioni, nel suo concepimento originale ha una funzione di mantenimento in vita. La paura ad esempio, è un artificio di cui noi vediamo solo la punta dell'icerberg, sentiamo il malessere e l'imbarazzo di tale emozione, ma alla base ci sono un mucchio di interazioni, di messaggi chimici che portano l'intero organismo ad attivarsi. Viene messa in gioco l'adrenalina e il sangue fluisce più velocemente per darti modo di difenderti, o scappare, il tutto per aiutarti a sopravvivere. In effetti tutte le droghe endogene servono per aiutarti a sopravvivere.
La paura che invece prova la gente di questo Pianeta è indotta, non è reale. La gente tende ad aver paura per associazione, non perché avverte un pericolo imminente, la paura del potrebbe capitare anche a me, anche se non ci sono elementi validi che lo denunciano. In questo caso la paura viene a perdere il suo significato/utilizzo originale e si innesca la paranoia che non è più un'emozione naturale/originale.

Questo discorso si può fare anche per tutte le altre emozioni.

Poi c'è da dire che il sistema emozionale funziona nella sua espressione migliore quando l'organismo è sano. Cibi e bevande nocive, stress indotto dalla vita frenetica e dalle aspettative, sostanze stupefacenti, alterano questo stato di sanità e di conseguenza l'equilibrio precario di tutto il sistema. In questo stato poi, ci vuol poco a “sclerare”.

Il secondo consiglio di RA riguarda la repressione delle emozioni.
RA consiglia, per quanto possibile, di non reprimere mai le proprie emozioni, specie quelle più profonde, ma di utilizzare un “trucchetto” che può aiutare a superare l'ostacolo emozionale e può evitare che questa repressione possa sfociare in una malattia.

Il trucco è sognare al posto di vivere.

Vi faccio un esempio. Facciamo che mi sono infatuato per la tipa del mio migliore amico. Mi piace molto e mi sento attratto da lei, ma so che se decidessi di intraprendere una relazione con lei (anche solo di sesso) incrinerei notevolmente il rapporto col mio amico, fino, molto probabilmente, a distruggerlo. Fra le due azioni, agire, o reprimere, RA inserisce una terza opzione, quella di sognare la storia d'amore con la tipa.
I sogni sono molto più importanti di quanto pensiamo, non servono solo per dar modo al cervello di rielaborare senza condizionamenti situazioni di vita vissuta, ma servono anche per fare esperienza.

Tutto quello che viviamo realmente è strutturato non molto diversamente dai sogni, la differenza sta nella percezione della realtà materiale che noi abbiamo scelto come principale. Il nostro cervello è strutturato in modo da riuscire a percepire la differenza fra i due stati (sonno/veglia) infatti se ti becchi un ceffone in un sogno puoi provare la frustrazione di questo gesto e anche un certo dolore, ma appena sveglio non avrai la guancia rossa. Questo fatto è legato appunto a questa divisione di percezione, ma se si riesce a mettere il cervello in uno stato ipnagogico profondo, il cervello non capisce più quale azione è davvero reale e se gli si dice che la matita che appoggeremo sul braccio dell'ipnotizzato è un tizzone ardente, quando toccheremo il braccio dell'ipnotizzato, questi non solo urlerà per il dolore, ma gli rimarrà la bruciatura.
Tutto questo perché la realtà non è realtà come la percepiamo, ma è appunto percezione.

Noi quando sogniamo, in qualche modo viviamo, certo le emozioni, ma soprattutto le interazioni con le altre entità, sono molto diluite rispetto allo stato di veglia (per la percezione intelligente) ma comunque proviamo emozioni che fanno esperienza, potremmo dire che vivere, dal punto di vista emozionale è 100, sognare è 50.
Anche la vita nell'aldilà genera emozioni, ma sono appunto più diluite rispetto alle emozioni percepite nella realtà materiale in un corpo sveglio.
Ra dice di non reprimere l'emozione, ma se si vuol evitare problemi pratici (il tradimento all'amico) e evitare problemi emozionali che possono formare un blocco e di conseguenza una malattia, meglio sognare la situazione.

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8 Anni 3 Mesi fa #4794 da alroc
Ciao Al2012,
riguardo le dipendenze sono d'accordo, esse si innescano in modo significativo quando nel soggetto è la mente di superficie a dominare.

In ogni caso la mia idea sulla faccenda è che si può tentare di contrastarle, ma non credo si possa acquisire uno stato di libertà permanente, si tende forse a oscillare tra due differenti modalità: dipendenza/non dipendenza. Diciamo che forse ci illudiamo di superare il bisogno che abbiamo di una cosa, ma in realtà tendiamo semplicemente a sostituirla. A un certo punto poi tale scambio avrà le stesse probabilità di diventare ugualmente "tossico" e di innescare una nuova dipendenza.:wink:

Mi sorge sempre il dubbio sulla mia capacità di gestire al meglio tutto questo, per cui forse la mia convinzione di essere libera è solo una mera illusione.:woa:

@Dipende,
i consigli di Ra li applico da sempre, penso siano valvole di sfogo spontanee a cui tutti facciamo ricorso prima o poi, o no.:question:

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8 Anni 3 Mesi fa #4850 da Dipende

@Dipende,
i consigli di Ra li applico da sempre, penso siano valvole di sfogo spontanee a cui tutti facciamo ricorso prima o poi, o no.:question:


Non proprio. Non credo che questi comportamenti siano adottati dai tanti quaggiù. Li applichi tu e molto probabilmente molte persone che bazzicano su LC, ma la maggioranza delle gente non lo fa e se lo fa, lo fa solo raramente quando riesce (per caso) ad essere ispirata, ma capita solo per brevi momenti, o non sarebbero sempre così in balia dell'avversario. C'è qualcosa che non va in tutta la faccenda.

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7 Anni 3 Mesi fa #9905 da Dipende
Leggendo gli ultimi articoli pubblicati in home e molti commenti degli utenti, appare sempre più chiara la sensazione (anche se si ha difficoltà a dirlo) che l'umanità nella sua massa sembrerebbe composta da “analfabeti mentali” , o almeno a me così' appare da incarnato. Avrei potuto scrivere perfetti coglioni, o stupidi imbecilli, ma analfabeti mentali rende meglio l'idea. Io ho provato a quantificare questa massa informe di “carne da macello” e mi è venuta fuori una percentuale di 80% Vs 20% Cioè sembrerebbe ci sia circa un 20% di persone immuni alla stupidità tradizionale terrestre e di conseguenza immuni alla propaganda e li puoi trovare dappertutto, in ogni posizione sociale, cioè esiste un 20% di medici coscienziosi, di scienziati non corrotti....etc.
Considerato il fatto che secondo RA esisterebbero proprio adesso milioni di erranti, entità di livello superiore, mi verrebbe da ipotizzare che questo 20% di immuni sia composto soprattutto da loro.
Ciò porterebbe l'80% restante di umani (che io reputo analfabeti mentali) ad essere i veri terrestri.

Nel 1981 RA disse a Don che la grande maggioranza degli umani terrestri viventi non sarebbe riuscita ad ottenere una “promozione” sul campo e che avrebbe dovuto ripetere il ciclo di terza densità, cioè avrebbero mancato la lezione.
Sappiamo che per RA essere “promossi” significa aver capito le lezioni di terza densità, ma soprattutto significa aver fatto una scelta definitiva fra l'utilizzo dell'energia solo per se stessi, o per l'utilizzo dell'energia per se stessi e gli altri quasi in egual misura, cioè detto in modo terreno, scegliere fra il male e il bene e ancora soprattutto, attivarsi in tal senso.

RA dice anche che un ciclo di terza densità dura all'incirca 76.000 anni. Questo tempo cronologico appare sufficiente per imparare le lezioni e che il ciclo è praticamente agli sgoccioli.
Dalle parole di RA trapela anche che, escludendo gli “Erranti” (esseri di densità superiori incarnatesi umani per non minacciare il libero arbitrio) che non hanno bisogno di “passare il turno”, solo pochi terrestri alla fine del ciclo avranno la vibrazione necessaria per cambiare densità.
Pochi per quanto riguarda la polarizzazione positiva, pochissimi per quanto riguarda quella negativa.

Qualche giorno fa mi sono soffermato a parlare con un tizio in pensione che fa l'ortolano in un appezzamento di terra vicino a dove abito adesso. Non so come, ad un certo punto della chiacchierata, come spesso capita, nel discorso è entrato dio (quello biblico). In effetti è molto probabile che sulla Terra dio entri nei discorsi più disparati perché le nostre conoscenze, i nostri tabù, i nostri modi di fare, la nostra morale e l'atteggiamento tutto si basa sul dio biblico e su cosa lui penserebbe sarebbe meglio fare.
Ce lo mettiamo dappertutto anche in argomenti che sembrano apparire lontani da dio, se non ci fosse questo dio così fatto, sarebbero diverse le storie che le mamme raccontano ai figli, sarebbero diversi i film e le serie TV e sarebbe diverso anche il TG.
Comunque il tizio in questione, anche se pareva di mentalità aperta, non solo credeva nel dio/personaggio biblico (infatti ad un tratto mi ha chiesto: Ma tu non credi che ci sia una persona che abbia creato il tutto? Cioè lo ha chiamato “persona”!!) ma credeva a tutte le storielle sacre, anche a quelle palesemente metaforiche (per non dire stupide)

Logicamente non gli ho parlato di RA e dei concetti espressi che io ho cercato di riproporvi qui, o il contadino mi avrebbe inseguito con la zappa in mano, ma comunque ho protestato e ho cercato soprattutto di fargli vedere quanto sia stata e, lo è ancora ora, marcia la chiesa e tutti i suoi adepti.
Il tizio in questione crede non solo in dio, ma crede in tutto il pacchetto, che vede il medico un saggio/crociato che ha a cuore la salute dei pazienti, gli americani brava gente e gli arabi folli criminali, che vede i governi dirigere i Paesi nell'interesse di tutti e puttanate del genere.
Ho cercato nei limiti di esporre il mio pensiero, ma qualsiasi cosa dicessi sembrava che io volessi dargli del cretino. Chiaramente non era mia intenzione, ma anche prendendo la questione, o meglio le questioni trattate, molto alla larga e, nonostante io non fossi né aggressivo, tanto meno mi fossi elevato a professore, sembrava davvero che lo stessi trattando come un idiota, infatti ad un tratto lui mi fa: “Io non sono mica il solo a credere in queste cose, anzi la maggioranza degli umani ha le stesse mie credenze....e secondo te siamo tutti degli idioti?” io credo che avrebbe voluto aggiungere anche “...e saresti solo tu quello intelligente?” ma non lo ha fatto.

Questa domanda così semplice mi ha spiazzato, non sapevo cosa rispondergli.
Io, nei miei interventi su LC ho sempre fatto intendere quanto reputi la massa degli umani un branco di coglioni, però quando uno di loro ti fa 'sta domanda, non è facile rispondergli: “Si siete tutti degli idioti...perché vi siete fatti ingannare"
Non perché io, avendone uno davanti, non abbia avuto il coraggio di rispondere e nemmeno perché le mie convinzioni comincino a vacillare...e nemmeno perché l'umiltà è una virtù, mi è sembrato solo brutto dire una cosa del genere.
Molto probabilmente il tizio è parte di quella massa di entità di cui parlava RA che non avrebbero avuto il tempo di essere promossi, che io chiamo “idioti” e che faccio rientrare nell'80%

Lui (l'ortolano), facendomi questa domanda è come se si fosse protetto dietro i grandi numeri. In chiesa, in TV, sui giornali, a scuola, al bar la gente non fa altro che ripetersi le stesse cose che oramai non importa più se siano vere, o meno, ma che fanno “senso d'appartenenza”.
Cioè, all'ortolano è scattato questo tipo di pensiero: “Non è possibile che ci siano miliardi di cazzoni che si ripetono le stesse inesattezze da secoli, devo per forza essere io nel giusto...e il cazzone è sto tipo che ho davanti che vuol farmi credere che dio non esiste”
In effetti mi sa di si... che sono passato io per l'idiota e per fortuna che il tipo era da solo, o se fosse giunto qualche suo “compare” avrebbero fatto “maggioranza” e io sarei risultato ancor più un idiota.

Non conosco questo tizio così bene da potervi dire della sua indole, o addirittura della sua Essenza, a me pareva “buono” , spesso mi regala anche degli ortaggi. Non credo che abbia commesso omicidio, o abbia fatto della delinquenza il suo stile di vita e, non credo che picchi la moglie, o i figli, per cui sono quasi certo che il tizio in questione non è venuto sulla Terra per imparare/insegnare il Male e ricavarci del tornaconto, per cui quasi sicuramente non è parte di quei pochissimi che passeranno polarizzandosi negativamente...però si fa “fottere” alla grande!
Come il tizio ortolano ne “conosco” un bel po', direi che sono la maggioranza degli umani che incontro, alcuni più “aggressivi” altri meno.
Se tutti loro avessero diritto di passaggio allora non solo RA avrebbe detto una gran cazzata, ma anche il mio sentire, la mia sensazione di vivere in mezzo a degli zombie, risulterebbe assai errata.
Se invece l'ortolano dovesse far parte di quella massa che RA chiama “di tiepidi” e con lui la maggioranza degli umani con cui ho a che fare, che sono coloro che dovranno ripetere le lezioni, la faccenda mi risulterebbe più plausibile, ma comunque sorgerebbe la domanda: “Cos'è che blocca la gran parte degli umani a tal punto da privarli di una scelta fra un comportamento definito e un altro? Cosa li porta a non essere più curiosi e a fidarsi ciecamente dell'opinione di altri? Cosa fli porta ad ignorare sempre di più il bello e ad imbruttire?

Saranno proprio queste cazzo di credenze religiose sbagliate a rallentarli così tanto? Cioè, tu puoi anche non aver ucciso alcuno, puoi anche non aver rubato, e potresti anche regalarmi degli ortaggi, ma se non fai una cazzo di scelta, cioè se non prendi una posizione netta e la smetti di adorare il Faraone/Imperatore/Dio/Deo/Re/Presidente/Calciatore/Presentatore TV e di fare quel che loro dicono, o fare quel che loro fanno a prescindere, o di aspettare che il mondo che a te causa sofferenza sia cambiato da un nuovo messia, o dagli alieni, o che qualcuno risolva le tue questioni per tuo conto e non alzi quel cazzo di culo dalla sedia, forse non riuscirai a vibrare nel modo consono alla densità successiva....cioè voglio dire...anche se non hai ucciso, o rubato, se non ti attivi, non passi, o metaforicamente, non meriti il “paradiso” , ma un nuovo “inferno” fatto di leader carismatici che decidono per te.

Vabbè, poi a volte sorge un'altra domanda: “E io , come molti di voi, che a tutto il pacchetto non c'ho creduto (per vari motivi) come posso fare per dare una mano? Per fare in modo che qui si imparino le lezioni, ma senza farli sentire degli idioti...o passare io per idiota?”

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7 Anni 3 Mesi fa #9907 da Shavo
Ciao Dipende :peace: provo a rispondere, ma premetto che oramai di RA ho solo un vago ricordo...


Non considerare il fatto che pochi facciano il salto come una sconfitta, magari è tanto meglio così. In fondo che ne sappiamo? Poi metti che le alte sfere si affollino...suona male no? [(mi esprimo terra terra perchè tanto so che ci capiamo ;) )]
..ma magari 20% è pure troppo..... io a naso punterei sul 2 :goof:

poi!! io un bel giorno ho tirato in ballo questo saggio che ho in firma (che per altro non conosco nemmeno così bene..) e insomma, quel che dice mi pare ancora molto bello. Devo sempre rendergli conto perchè ce l'ho qua sotto, e in questo caso secondo me torna d'aiuto.

Già che mi viene in mente, qui aprirei un'altra discussione che non credo sia mai stata sviscerata a dovere sul sito. Se ricordo bene se ne era parlato nel topic sul libero arbitrio di Calvero, ma il discorso era rimasto lì inconcluso.. non il libero arbitrio (cioè, anche) ma questo di cui parlo ora.
Considerare l'individuo come soggetto, parlando di cose alte (passami il termine) può essere fuorviante, o peggio un vero bastone fra le ruote. L'individuo (e qui ci ricolleghiamo al topic sul libero arbitrio) non esiste come soggetto indipendente; se preferite possiamo usare il detto " nessun uomo è un'isola". Un esempio, così pourparler.. se da bambino fossi stato più in gamba a giocare a calcio magari la mia vita avrebbe preso tutta un'altra piega... basta un nulla, che fai altre conoscenze e ti avvii su strade diverse. Eppure sto qua a risponderti , fa caldo, ma son contento di non correre dietro a una palla.

comunque, dicevamo che nessun uomo è un'isola, perciò anche il nostro "risveglio" è merito nostro fino a un certo punto. Magari è merito nostro solo perchè facciamo schifo a giocare a calcio.

Ma metti anche che sciaguratamente io fossi finito in prima squadra nel Genoa.
Metti che qui non c'era un Shavo a rispondere...magari un pirla che ora gioca nel Genoa era qui a dirti le stesse cose.

esempio un po' tirato, sì... però ora son tornato a pensare al topic sul libero arbitrio, e da lì non se ne esce..

mi guardo la mia serie tv che è meglio va. Ciao!

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7 Anni 3 Mesi fa #9909 da macco83
@dipende: grazie a te mi sto leggendo tutto Il Materiale di Ra e lo trovo stupendo..!!! Sto unendo i puntini pian piano.

@shavo: belin forza Genoa (sperando che tu sia Genoano

Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.

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7 Anni 3 Mesi fa #9911 da Al2012
Ciao Dipende!

Entrare qui è come entrare in un'altra dimensione ......

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7 Anni 3 Mesi fa #9913 da Dipende
Ciao Shavo, infatti io nemmeno la vedo come una sconfitta. O meglio qui ci sarebbero 2 modi di vedere a cosa; quello galattico, dove nessuno si perde e dove c'è tutto il tempo dell'Universo (Creando), e quello terrestre dove l'80 % delle entità planetarie vive un loop di meccanismi ideati da personaggi ambigui e spesso oscuri.

Comunque in entrambi i casi si nota un certo rallentamento che, dal punto di vista prettamente terrestre potrebbe allarmare.
Io non dico che a fine ciclo saremmo dovuti essere tutti pronti, ma almeno che l'andazzo planetario avrebbe dovuto pendere, per forza di cose, verso una coscienza più globale, personale e soprattutto più tecnica , cioè gesù bambino figlio di una vergine nato in una grotta fra il bue e l'asinello nel 2017, secondo i calcoli, non sarebbe più dovuto esistere.

Logicamente non ho la più pallida idea da incarnato, come funzioni la cosa sugli altri Pianeti di terza dove si sperimenta, però la cosa che mi fa riflettere (e non poco) è che se davvero RA avesse ragione, e cioè che se davvero l'evoluzione di ogni entità non si basasse sulla “mitezza” passiva (come usa fare il credente medio) ma invece su di una sorta di attivismo (sia per il bene, che per il male) direi che qui davvero non si è capito un beneamato cazzo.

A prescindere da io chi veramente sia, a prescindere dal motivo per cui io ho deciso di incarnarmi ora, al momento io sono umano e sta cosa del rallentamento dei miei simili mi fa girare un po' i coglioni soprattutto perché la maggioranza di loro crede di aver fatto una scelta (credere in dio) e di averla fatta bene (non rubo, non uccido...mi sa che me la cavo) invece sembrerebbe di no, o meglio i “requisiti” sono diversi da quelli che ci hanno insegnato. Io sono buono perché credo in dio e vado a messa sembrerebbe non valido, o sufficiente ad imparare la lezione...che non dimenticate si basa prevalentemente sull'ego e su come usarlo.

Non so se rendo bene l'idea, su di un Pianeta dove la collaborazione vacilla e la puoi trovare soltanto dopo che un tragedia colpisce qualcuno, ma non è regola di vita, dove la gente non è più curiosa, ma soprattutto dimentica facilmente le cose (io credo che l'intelligenza sia soprattutto curiosità mista a memoria) dove la gente tende ad uniformarsi, dove la gente creda che basti non uccidere, o non rubare per potersi evolvere, o migliorarsi, dal punto di vista terrestre i cazzi diventano alquanto amari , sempre secondo il mio punto di vista.

RA nei suoi interventi è molto attento a non minacciare il libero arbitrio di qualsiasi entità nonostante i terrestri abbiano perso questa occasione molti secoli fa.

In definitiva la cosa che più mi terrorizza, nel caso RA avesse ragione, non è tanto la visione “luciferina” che qualcuno in passato ha notato nei suoi concetti, ma il fatto che l'umanità (nella sua massa) è ferma inconsapevolmente su di un binario morto e di conseguenza ogni “battaglia” spirituale e materiale sarà destinata a fallire perché stoppata proprio da coloro che tu intendi “salvare”.

Mi sa che lo stesso problema deve averlo avuto anche Platone un fottio di tempo fa.

@Al

Le mie considerazioni (specie le ultime) non vogliono assolutamente sminuire il tuo lavoro in prima linea e l'impegno che stai mettendo nell'informarci correttamente sui vaccini, come del resto non vuole sminuire, o rendere ridicolo/inutile il lavoro di Massimo e l'informazione di LC anzi...è solo che...in genere i buoni su questo Pianeta...perdono sempre (sempre dal punto di vista terreno s'intende) e io mi ostino a vedere l'umanità come un muro fradicio ed ammuffito che...si ci puoi anche pittare su e metterci tutto l'impegno possibile, ma dopo un po' la vernice viene via e ritorna il marciume e tu rimani lì col pennello in mano (per non dire nel culo)
Ti stimo fratello.

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7 Anni 3 Mesi fa #9917 da Ra-Pha
Risposta da Ra-Pha al topic Il materiale di RA secondo Dipende
Premessa : so per certo che tali parole non saranno capite per ciò che implicano ...
Impossibile far capire (comunicare = mettere in comune) "certe cose" ... all' "ortolano" ...



Gentili Signori "Ortolani" , queste parole sono dedicate a voi ...


Spiegazione semplificata :
Siamo tutti studenti delle elementari , ci sono quelli di prima , quelli di seconda , etc ... ma siamo tutti nella stessa
classe (stanza) . La cosa genera un certo casino in quanto , ad esempio , quelli di quinta devono subire il "gioioso caos"
continuo di quelli di prima (e dopo un po ... che palle ...) .
Certo non è facile per quelli di quinta ... ma se sapessero cosa pensano di loro quelli delle medie ...
Da qui , chi vuole , faccia le proprie riflessioni ... (cominciando da se stesso possibilmente ...) .


Spegazione intermedia (semi-criptata) :
C'è chi crede che non sia bene nutrirsi di carne animale perchè è certo che gli esseri vegetali (che non hanno nè viso nè
occhi ...) non siano creature veramente "viventi" , ancor meno che siano portatrici di Coscienza ...
C'è chi parla (convintamente) di anima , di dio , di reincarnazione o di resurrrrezione e dei mondi "sottili" , etc ... ma
non sa assolutamente niente di cosa sia (oltre i "luoghi comuni" supertficiali) l' "anima" , "dio" , etc ...
C'è chi crede nell' affermazione del proprio libero arbitrio e nelle proprie capacità intelligenti soggettive o nella propria
estesa cultura ... senza però nulla sapere dei batteri-simbionti (e della relativa loro intelligenza ...) e nulla sapere di
ciò che viene (malamente) definito inconscio ...
C'è chi crede di tutto sapere ma non sa (e non vuole sapere) la cosa più importante : di quanto non sa ancora ...
C'è chi invece cerca di sapere e cerca sui libri , dai video , da personaggi (ego-personaggi...) ... senza mai neppure
immaginare che il sapere non ha nè parole nè immagini ... e che "basterebbe" , invece , semplicemente imparare a saper
"Sognare" ...(... ... ...) .
C'è anche chi cerca di sapere ma non può/sa trovare risposte (se non temporanee e provvisorie) perchè conosce solo le
dimensioni orizzontali e non sa nulla del ... "vericale" ...
Ovvero : muoversi in un territorio senza averne la "mappatura" è solo muoversi caoticamente senza senso e senza direzione , ovvero non vai mai da nessuna parte ... (e poi banalmente muori) .


Spegazione elaborata (ovvero incomprensibile):
Tutti noi siamo Coscienze .
Questo è il punto di partenza , essenziale , di ogni voler comprendere "oltre" .

In tale QUI spazio-temporale (uno tra i vari Uni-Versi "orizzontali" possibili) siamo "spicchi di coscienza" ... "incarnati"
in Forme spazio-temporali ovvero sotto-messi alle Leggi che strutturano (intrinsecamente) e regolano tale
Piano-Dimensione-Universo (altrove vi sono altre Leggi).
Ad esempio ogni Forma s/t è una cosa (individualità) separata da ogni altra nel senso che un oggetto-corpo non può
"compenetrarsi" ad alcun altro (e da qui il concetto di individualità separate ed uniche e delle individualità che
illusoriamente "guardano intorno" da ciò che ognuna crede sia l' unico possibile "centro dell' universo" ) .
In tale QUI il tempo è vettoriale (scorre) ed è strettamente da rapportarsi alla massa ed all' energia (formula matematica) .
Altrove , con masse (forze gravità) ed energie (frequenze) differenti , il tempo assume "sembianze" e "densità" e "velocità"
diversi . E tutto allora è da QUI diverso ...
Il tempo poi ... nelle "dimensioni sottili" non esiste quale elemento intrinseco del piano/dimensione (non è vettoriale)
quindi non vi è nè passato nè futuro .
Da tale punto di vista (altro al nostro) non vi possono essere concetti quali : causa-effetto , progressione e neppure il
concetto di ... evoluzione .
Tutto E', eternamente coesistente , senza possibilità di "misurare e distinguere distinzione" (alto/basso , sotto/sopra ,
grande/piccolo , bello/brutto , etc)

Poi e a tal proposito sarebbe bene anche sapere (anche ad uso meramente "pratico" ...) che il tempo è di per se , egli stesso , uno stato di coscienza ... o per meglio dire una moltitudini di stati (densità) di coscienza coesistenti ...


Il concetto di Moltitudine di Stati di Coscienza è l' elemento ESSENZIALE da cogliere e poi ... elaborare man mano ...

Tutti NOI siamo PLURI-COSCIENZE presenti in una pluralità di Piani-Dimensioni (sia "orizzontali" che "verticali") e lo siamo
CONTEMPORANEAMENTE .
(e non si deve confondere l' Io , l' ego , la mente , il cervello , etc con il concetto di Coscienza ...) .

Ne emerge che non vi è alcun concetto di progressione da piano (evolutivo) ad altro .
Siamo già in ogni Piano o Dimensione evolutiva . Coesistendoli tutti .


Il problemza non è , quindi , "cambiare il mondo" , non è neppure passare vettorialmente dalla seconda (classe) alla terza e
poi alla quarta , etc .
NOI già siamo in tutte le "classi" e contemporaneamente ...


Ciò che serve (comprendere) è l' "uscire" dalla prigione percettiva di essere solo in questo QUI (con tempo vettoriale) per

renderci conto che siamo PLUDIMENSIONALI .
Che siamo Coscienze Pluri-Dimensionali .


Null' altro da fare che questo !
(e non è poco ...)
Come farlo ?
Come si può fare ?
Ecco ! Queste sono le "buone domande" da porsi ... e su cui "lavorarci" .
Ciò che "cerchi" non è "fuori" ma è (gia sei) "dentro di TE" ...
Tutto il resto è solo "masturbazione" fine a se stessa (e senza senso di "direzione") ... nelle proprie prigioni mentali
(percettive) e nell' illusione del tempo che "scorre" (causa-effetto , evoluzione , etc) .
((PS ai bimbi della prima ovviamente certe cose non ha senso dirle ... e allora racconterai qualcosa di "semplificato" che
possano comprendere , tali quali la causa-effetto e quindi del peccato e del bene e del male , dell' evoluzione progressiva
(o della reincarnazione) in vari altri tempi (sempre vettoriali come QUI ...) , etc ... Di più , di meglio , non avrebbe
senso dire ...))


Fine della Lezione (perchè di questo si tratta ...)
Di strada ce ne ancora tanta da fare ma almeno adesso potete , volendo , saperne cogliere la "direzione" ...
Oppure potete , e molto più semplicemente ... , mettervi (l' orgoglioso) abito da "ortolano" (o del talebano ...).

(PS: Non ci saranno altri miei interventi .)

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7 Anni 3 Mesi fa - 7 Anni 3 Mesi fa #9918 da macco83
Ciao Dipende, se dai un biscottino a un cane addestrato puo' essere intelligente quanto vuoi ma il biscottino vince e gli fai fare quello che vuoi. Visto che gli umani, a quanto pare, sono stati addomesticati, ingannare il loro cervello e' questione di metodologia (e lo vediamo benissimo). Piu' difficile, o forse impossibile, ingannare la loro coscienza. Se io facessi uno spot pubblicitario serio e realistico con mucche sgozzate, maiali triturati e lo trasmettessi ogni 5 minuti ogni ora del giorno su tutti i canali tv, 99 persone su 100 la carne non la toccherebbero piu' e non la darebbero nemmeno ai figli o ai nonni. Invece alla tv vediamo il pezzo di bacon felice che saltella coi pomodori e cetrioli con una bella musichetta rilassante o bimbi felici che bevono latte a litri. Sono i pochi stronzi ricchi egoisti materialisti che manipolano i tanti addomesticati, quindi non e' colpa della massa (sono piu' ottimista su questo fronte).
Tornando a RA e' possibile che i tempi da lui suggeriti non coincidano perfettamente in quanto questa addomesticazione artificiale ha fatto fare all'uomo un salto evolutivo di milioni di anni ovvero non abbiamo avuto il tempo di essere in simbiosi con il pianeta e coi nostri fratelli animali ma abbiamo solo avuto uno sviluppo accelerato di quelle caratteristiche ci ci fanno spiccare sul resto del mondo animale (peluria, linguaggio, costruzione di attrezzi, ecc). Inoltre e' interessante notare che, secondo le teorie di Sitchin, i primi uomini creati non avevano il libero arbitrio e si comportavano come macchine. Quindi I primi esperimenti erano falliti, la parte animalesca (di seconda densita' direi) prevaleva. Erano facili da manovrare ma non erano abbastanza svegli da gestirsi da soli. Quando gli e' stata donato il libero arbitrio le cose sono cambiate e gli dei hanno dovuto trovare metodi di manipolazione piu' complessi poiche' il libero arbitrio e' utile a potenziare l'intelligenza ma allo stesso tempo e' impossibile da manipolare direttamente per sua natura. Infatti per bypassare il libero arbitrio bisogna convincere le persone che stanno facendo la cosa giusta..!!!
Io credo che siamo molto lontani da fare il salto di quarta densita' soprattutto fino a quando saremo bombardati da questo sistema marcio sempre piu' potente. Sto notando pero' che su alcuni fronti (ad esempio alimentazione) pian piano la coscienza collettiva (amore incondizionato) riesce a prevalere sull'ego. Il tempo aiuta la coscienza collettiva a farsi strada perche' il tempo e' l'arma piu' potente a favore dell'evoluzione spirituale tramite la reincarnazione ed e' il piu grosso timore del sistema di manipolazione.

Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.
Ultima Modifica 7 Anni 3 Mesi fa da macco83. Motivo: corretta frase ipotetica...

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7 Anni 3 Mesi fa - 7 Anni 3 Mesi fa #9926 da Shavo

Dipende ha scritto: RA nei suoi interventi è molto attento a non minacciare il libero arbitrio di qualsiasi entità nonostante i terrestri abbiano perso questa occasione molti secoli fa.

Vorrei rispondere a questo in particolare.
Viviamo in una società superficiale, corrotta e ipocrita, e a parlar di libertà vien da piangere, però c'è un grande Però: mai come oggi l'ortolano ha libertà di accesso a tutto quel che vuole sapere, accesso a qualsiasi tipo di conoscenza e ramo del sapere, arrivando sino agli insegnamenti esoterici un tempo riservati esclusivamente a iniziati. Non parlo solo di internet, ma anche di accesso a biblioteche, giornali , traduzioni di grandi pensatori di culture lontane, et cetera.
Tecniche di manipolazione e propaganda hanno un enorme potere ma solo fino ad un certo punto. Noi lo dovremmo sapere bene, in quanto eravamo un tempo vittima, come chiunque, di certe prigioni mentali, ideologie varie, dogmi, preconcetti e quant'altro. La nostra è stata una scelta, e qui torno a dire: oggi, più che in passato, questa scelta è a portata di mano. In questo senso, strettamente in questo senso, viviamo davvero nell'era della libertà (non estrapolate l'ultima frase dal contesto per carità -sigh- )

Quel che voglio dire è che la passività dell'ortolano è una scelta. Questo è libero arbitrio. Penso ci si possa RAllegrare almeno di questo no? per il resto condivido il tuo sfogo :wave:


@macco83

guarda, è la prima squadra che m'è venuta in mente, non so perchè.. non son nemmeno di Genova :question:

..la prossima volta che mi citofonano i testimoni di Genoa gli chiedo un volantino :pint:
Ultima Modifica 7 Anni 3 Mesi fa da Shavo.

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7 Anni 3 Mesi fa #9931 da Dipende
Uè Ra Pha...

Da quando ho visionato il materiale di RA, che ripeto non è stato il primo materiale visionato da me e nemmeno l'ultimo, solo che questo materiale raccoglie un po' tutto quel che avevo già intuito/elaborato e lo fa in maniera esaustiva, la difficoltà maggiore che ho riscontrato tutte le volte che ho sentito l'esigenza di parlarne con altri miei simili, è il piano dove uno si pone.
Mi spiego.
L'ortolano risiede in un piano altamente materiale dove tutto quel che è, è qui ed ora. L'unica sua percezione del dovunque e del dopo, viene delegata ai sacerdoti che professano la religione.
Per cui l'ortolano ha come unico riferimento le storielle religiose ed a queste da valore.

L'ortolano essendo ortolano solo qui ed ora, ha anch'egli una Coscienza legata alle altre Coscienze del Creando, ma non ha abbastanza informazioni per capire cosa significhi una storiella metaforica, in pratica lui sente dentro di sé una certa forza spirituale, ricorda inconsciamente nel profondo di se stesso che lui non è solo qui e solo ora, ma non sa cos'è sta forza e crede che sia merito/colpa di Dio (alcuni addirittura credono che sia colpa del cervello/mente.)
Lo crede perché glielo ripetono da quando è nato.
Lui non conosce Yahweh come Entità, non conosce la sua storia, a lui basta avere la certezza che ci sia un padre/padrone che alla fine mette tutto a posto, il nome migliore per individuare questo enorme responsabile creativo è Dio.
A l'ortolano sembrerebbe bastare questo, per cui è difficilissimo consapevolizzarlo sul grande “Gioco” a cui tutte le Entità partecipano reincarnandosi in numerosi mondi illusori/materiali.
Un grande Gioco che è molto più tecnico che religioso. Infatti io trovo molta più difficoltà ad approcciare un ortolano che un fisico quantistico.

Poi c'è un piano (dove credo risiedi anche tu) che non solo è figurativamente più in alto di quello dell'ortolano, ma addirittura sfonda il tetto e si proietta nello spazio infinito.
Io provo la stessa difficoltà a discorrere con voi sparati nello spazio, che quando parlo con l'ortolano.
Partendo dal fatto che io sono “convinto” che il Creando e, di conseguenza il Mondo in cui viviamo, sia creato dalla percezione individuale, per cui ben vengano nuovi punti di vista, direi che discorsi del genere vanno inquadrati secondo un punto di vista percettivo simile, o si rischia parecchia confusione.
Ho già scritto nei post precedenti che l'unica VERITA' è l' unità di tutte le cose che convivono in tutto lo spazio e il tempo creato/immaginato e lo fanno in maniera simultanea ed ho anche detto che è inutile fermarsi a questo concetto perché non ci sarebbe da discutere. Uno e basta!
Invece noi incarnati di ora e di qui abbiamo creato addirittura un sito internet dove c'è un forum di discussione perché a noi incarnati curiosi piace discutere e confrontarsi, per cui ogni utente che scrive un post in tal senso è come se creasse nuovi punti di vista e di conseguenza nuovo Creando.
Il mio obiettivo e quello di pormi nel mezzo, fra l'ortolano e gli studiosi come te. Se hai letto i miei post precedenti ti sarai accorto che nonostante io discuta di cose che non solo i credenti, ma anche molti adepti ritengono “sacre” ogni tanto scrivo una parolaccia, o mi mostro aggressivo, o irriverente, non è una tecnica, è solo la mia voglia di mettermi nel mezzo e cercare di fare da ponte.
La legge dell'Uno va appresa per gradi e non solo per non minacciare il libero arbitrio, ma proprio perché è una Legge gerarchica.

Il grado dell'ortolano è davvero troppo basso e così, secondo calcoli universali, non dovrebbe essere. Non dico che ogni Entità terrestre in sperimentazione (incarnata) debba conoscere l'intero mistero dell'esistenza (non lo si conosce a fondo nemmeno da disincarnati, o da incarnati di sesta come RA) ma almeno cazzo, un ortolano che crede nella vergine Maria nel 2017 non si può proprio sentire.

Comunque il mio intervento era per [strike]scoraggiare[/strike] avvertire che fin quando gli ortolani saranno così numerosi, qualsiasi iniziativa di consapevolezza (Vaccini, torri gemelle e quant'altro) a me pare vana se si ha intenzione di creare un punto critico che possa fare da fulcro per proiettare gli umani “tiepidi” verso una nuova consapevolezza, invece va benissimo per qualche singolo che a mio avviso potrebbe essere un Errante in confusione, o un'Entità prossima al passaggio.
Se mostrassi all'ortolano tutto il lavoro informativo fatto da Al2012 riguardo i vaccini, egli mi direbbe: “siete una massa di criminali, tu e il tuo amico e per colpa vostra torneranno malattie che avevamo debellato!”



Ciao macco,
Sono d'accordo con te sul condizionamento mentale.

Inoltre e' interessante notare che, secondo le teorie di Sitchin, i primi uomini creati non avevano il libero arbitrio e si comportavano come macchine. Quindi I primi esperimenti erano falliti, la parte animalesca (di seconda densita' direi) prevaleva. Erano facili da manovrare ma non erano abbastanza svegli da gestirsi da soli. Quando gli e' stata donato il libero arbitrio le cose sono cambiate e gli dei hanno dovuto trovare metodi di manipolazione piu' complessi poiche' il libero arbitrio e' utile a potenziare l'intelligenza ma allo stesso tempo e' impossibile da manipolare direttamente per sua natura. Infatti per bypassare il libero arbitrio bisogna convincere le persone che stanno facendo la cosa giusta

Qui ho una visione diversa. Non solo Sitchin ha notato questa cosa, anche RA accenna qualcosa (infatti nel primo ciclo di 25,000 anni e rotti, nessuna Entità fu promossa) e qualcosa potete trovarla in dei post del 2008 scritti in un grosso forum americano da un tizio che si firma “Hidden Hands” e che dice di essere parte del gruppo animico Lucifero in missione sulla Terra per invogliare l'umano ad essere “cattivo”.
I post del luciferino si rifanno molto al materiale di RA, solo che lui, essendo luciferino mette in risalto la sua missione che ovviamente andrebbe a discapito di Geova.
In pratica lui dice che i terrestri appena giunti sulla Terra (pianeta molto giovane) furono gestiti/indirizzati da Geova che all'epoca supervisionava l'intero Pianeta.
Geova, diciamo, avrebbe approfittato della velatura (i fatto che dimentichiamo ogni volta che ci incarniamo) per instaurare sul Pianeta una dittatura benigna (il nostro paradiso terrestre) eliminando totalmente il catalizzatore del Male. Ciò avrebbe portato un rallentamento dell'evoluzione terrestre.
Secondo l'amico luciferino, il suo gruppo animico fu chiamato ad operare dal Consiglio dei nove dopo che Geova si rese conto che la mancanza di libero arbitrio impigriva le entità e non le invogliava a migliorarsi.
Per cui nel secondo ciclo Lucifero s'impegno per mescolare un po' le carte e creare l'altra parte dell'energia (quella nera) che è valida quanto la bianca, ma soprattutto crea crisi, per cui potenziamento, concetto d'èlite e posizioni di potere.
I primi terrestri non avendo crisi non furono in grado di evolversi spiritualmente.
In seguito per alcuni avvenimenti derivanti dalla “guerra” tra Geova e Lucifero qualcuno si è inserito nella disputa (impero di Orione) e adesso noi ci troviamo ad avere a che fare con 3 forze condizionanti di stampo prevalentemente negativo.
Gli adepti di Geova, l'Entità luciferina incarnatasi in Famiglie che reggono Casati e i crociati di sto cazzo d'impero di Orione che dal mio punto di vista sono la feccia dell'Universo.

P.S. Se tutto questo dovesse essere vero, o pure avvicinarsi soltanto alla realtà cronologica degli avvenimenti terrestri, altro che un film di Spielberg.

Sto notando pero' che su alcuni fronti (ad esempio alimentazione) pian piano la coscienza collettiva (amore incondizionato) riesce a prevalere sull'ego. Il tempo aiuta la coscienza collettiva a farsi strada perche' il tempo e' l'arma piu' potente a favore dell'evoluzione spirituale tramite la reincarnazione ed e' il piu grosso timore del sistema di manipolazione.
:clap:
I seguenti utenti hanno detto grazie : macco83, Triac

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7 Anni 3 Mesi fa #9932 da Dipende
Shavo, il mio pensiero è lo stesso che hai avuto tu, infatti all'ortolano gli ho detto: ora non siamo più nel medioevo, la possibilità di informarti adesso ce l'hai” Mi ha risposto con un sorriso che io ho interpretato così: “povero coglione miscredente, ma come fai a campare senza Dio?”

Io ho notato un netto rifiuto da parte loro e non perché sia complicato l'accesso a nuove informazioni, ma perché i loro schemi mentali non accettano diversivi.
Il cervello umano è un organo che gli “illuminati” hanno studiato con cura.

Secondo il mio punto di vista, il punto in cui è giunto l'ortolano adesso a 65 anni, è un punto di non ritorno, è troppo infognato nei propri schemi di pensiero per poter approfondire in maniera spassionata, al limite potrebbe beccare qualche sito new age ed è come passare dalla padella alla brace.
Ortolà...ti devi fare un altro giro!

...e come ho sentito recentemente in un film (o una serie tv non ricordo) discutere con sta gente e come giocare a scacchi con un piccione...qualsiasi mossa tu faccia, lui fa cadere i pezzi, scagazza sulla scacchiera...è impossibile giocarci...

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7 Anni 3 Mesi fa - 7 Anni 3 Mesi fa #9933 da macco83

Dipende ha scritto: Qui ho una visione diversa

Scusa Dipende ma la tua spiegazione e' quasi identica a quella di Sitchin. Quindi indirettamente la vedi allo stesso modo. :wink: :
Ci sono due cicli, il primo andato male, il secondo andato bene introducendo nell'uomo il bene e il male, c'e' un entita' superiore Geova (Enki) che capisce come intervenire, c'e' un eden creato ad hoc per gli umani e un consiglio dei nove (Anunnaki). Mi sembra che tutto piu' o meno torni.

***

Dipende ha scritto: Gli adepti di Geova, l'Entità luciferina incarnatasi in Famiglie che reggono Casati e i crociati di sto cazzo d'impero di Orione che dal mio punto di vista sono la feccia dell'Universo.

RA stesso dice che ci sono entita' che per passare di densita' devono dedicarsi al 95% a se stessi e al 5% agli altri. Quindi, se dobbiamo accettare questa come una legge di equilibrio universale, dobbiamo accettare questa feccia come parte del piano, senza odiarli o giudicarli. O almeno prendere coscienza che debbano esistere.

Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.
Ultima Modifica 7 Anni 3 Mesi fa da macco83. Motivo: rimosso un a capo

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7 Anni 3 Mesi fa #9937 da Dipende

Scusa Dipende ma la tua spiegazione e' quasi identica a quella di Sitchin. Quindi indirettamente la vedi allo stesso modo. :
Ci sono due cicli, il primo andato male, il secondo andato bene introducendo nell'uomo il bene e il male, c'e' un entita' superiore Geova (Enki) che capisce come intervenire, c'e' un eden creato ad hoc per gli umani e un consiglio dei nove (Anunnaki). Mi sembra che tutto piu' o meno torni.


In effetti fondamentalmente si, hai ragione, solo che mancano i fatti di Marte che ritengo parte fondamentale della genesi umana.
Spesso ho sentito dire in giro che ci hanno creato gli alieni. Detta così fa spavento, anche se fondamentalmente è giusto perché loro hanno potenziato il corpo genetico che il Logos galattico aveva previsto per il principio della terza densità.
Questo potenziamento, e prima di questo l'”ingerenza” protettiva di Geova e l'intervento del consiglio dei nove, sono comunque effetti collaterali di un'anomalia causata proprio dalla distruzione di Marte.
Cioè non è stata la “parte animalesca” a fare da “reagente” ma la situazione scaturita dalla distruzione di un Pianeta abitabile.
I primi uomini che hanno abitato questo Pianeta vivevano circa 900 anni.
Comunque Sitchin aveva intuito un mucchio di cose, anche se la parte “storica” in cui ha operato Geova appare abbastanza blindata per motivi che forse potete intuire da soli.

RA stesso dice che ci sono entita' che per passare di densita' devono dedicarsi al 95% a se stessi e al 5% agli altri. Quindi, se dobbiamo accettare questa come una legge di equilibrio universale, dobbiamo accettare questa feccia come parte del piano, senza odiarli o giudicarli. O almeno prendere coscienza che debbano esistere.


Esatto! Vedi come addirittura io che conosco una parte del gioco mi faccio prendere a volte da un sentimento emozionale (umanite) figurati l'ortolano,...anche se quei "bastardi" di Orione hanno già passato il turno, cioè la scelta l'hanno già fatta...e direi che a noi umani terrestri sarebbe bastato Lucifero come controparte

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7 Anni 2 Mesi fa #9941 da Mrexani
Certo, almeno l'ortolano non si da tutte queste patetiche arie da cattiva digestione.

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7 Anni 2 Mesi fa #9946 da Dipende
Gli ortolani sono fra noi

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7 Anni 2 Mesi fa #9952 da macco83
Ciao Dipende,
ultimamente mi sono rivisto la trilogia di Matrix ovviamente in lingua originale. Quello che in Italiano e' chiamato erroneamente l'Eletto nella versione originale e' chiamato THE ONE. In pratica ho trovato moltissimi riferimenti con il Materiale di Ra (The Law of One): la sua battaglia contro le macchine prive di libero arbitrio, la sua elevazione spirituale, il dualismo Oracolo(entita' che gestisce il libero arbitrio)/Architetto(entita' che gestisce le macchine).
The One e' ognuno di noi, ognuno possiede il potere di vedere la matrix ed interagire con essa, di scegliere che pillola prendere e di lottare (anche piu' volte, infatti ci sono stati 6 THE ONE prima di lui) contro la parte dell'universo che si ciba della sua energia.
Molto interessante.

Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.

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7 Anni 2 Mesi fa #9965 da Dipende
Macco, io sono dell'idea che queste informazioni ce le tramandiamo da millenni in tutte le salse. Io ho trovato numerosi riferimenti in libri, in film, in autori che quando mi obbligavano a studiarli a scuola non capivo.
Molti di questi autori e molti registi, ho scoperto poi, che fanno parte di quei club esclusivi che noi chiamiamo “massoneria” o “illuminati”
In genere noi quando sentiamo la parola “illuminato” storciamo il naso perché siamo abituati a intravedere le porcate che una parte di questa gente fa, ma non sono tutti così.

Ora mi beccherò un altro po' di merda....Io non sono un illuminato, cioè non sono membro di alcun club esclusivo però provo a mettermi nei loro panni. Immagino l'illuminato come un tipo curioso, uno studioso che usa un metodo per ricercare la “verità”. Ho scritto più volte che una verità assoluta sembrerebbe non esistere, però ci sono delle informazioni fondamentali che su questo Pianeta sono state blindate.
Queste informazioni esclusive non vengono approfondite solo dai luciferini, o da coloro che amano vivere una posizione di potere, ma a anche da “gente” per bene.
Immagina una persona polarizzata verso il positivo in possesso di informazioni che tradizionalmente quasi nessuno conosce, immaginati questa persona cercare di rivelare queste informazioni all'ortolano di turno. Depressione e sconforto.
Poi casomai fuori ad un bar incontra un bimbominkia che invece di ascoltare quel che il tizio vole dire gli dice: “Si ok, ma non te la tirare” non capendo una mazza di tutta la storia.
Io credo che sia automatico che il tizio cerchi gente simile a lui, che ha voglia di scoprire le cose senza mille puttanate...ed ecco che nasce un club esclusivo.
Questo tipo di club, nasce per esigenza non necessariamente per metterlo nel culo al prossimo.
Logicamente questa è solo la mia impressione, anzi meglio ribadire la cosa, ogni cosa che io scrivo deriva esclusivamente da una mia impressione, sono solo i miei pensieri

P.S. Vedere Matrix dopo aver studiato la legge dell'Uno è profondamente diverso dal vederlo prima di avere queste informazioni.

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7 Anni 2 Mesi fa - 7 Anni 2 Mesi fa #9968 da macco83

Dipende ha scritto: Macco, io sono dell'idea che queste informazioni ce le tramandiamo da millenni in tutte le salse.

Concordo, ora usano i film, prima usavano la Bibbia o vari racconti epici. I registi di Matrix hanno studiato approfonditamente l'Odissea di Omero per esempio. Ormai trovo riferimenti praticamente in quasi tutti i film di fantascienza e non (esagoni a palate, tori cornuti, dischi alati, ecc). E' sempre un piacere notarli.

Dipende ha scritto: Logicamente questa è solo la mia impressione, anzi meglio ribadire la cosa, ogni cosa che io scrivo deriva esclusivamente da una mia impressione, sono solo i miei pensieri

Tranquillo nessuno ti giudica male, d'altronde siamo sul topic Materiale di RA secondo Dipende. :ok:

Dipende ha scritto: P.S. Vedere Matrix dopo aver studiato la legge dell'Uno è profondamente diverso dal vederlo prima di avere queste informazioni.

Ho visto matrix da pivello. In questi anni ho fatto tante letture e ricerche per conto mio, ultimamente sono sul materiale di RA e, dopo aver notato quest'associazione con Matrix, me lo sono rivisto.


PS: ho alcune domande sul materiale di RA: come definiresti le entita' di primo livello? sono gli atomi o si va ancora di piu' nel profondo (per es. energia pura, stringhe vibrazionali o altro)? Le entita' di secondo livello sono formate da quelle di primo livello, giusto? E cosi' via? Cambia solo la consapevolezza?

Grazie.

Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.
Ultima Modifica 7 Anni 2 Mesi fa da macco83. Motivo: Typo

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7 Anni 2 Mesi fa #9976 da Dipende

PS: ho alcune domande sul materiale di RA: come definiresti le entita' di primo livello? sono gli atomi o si va ancora di piu' nel profondo (per es. energia pura, stringhe vibrazionali o altro)? Le entita' di secondo livello sono formate da quelle di primo livello, giusto? E cosi' via? Cambia solo la consapevolezza?



Questo è quel che credo di aver capito: (informazioni prese da più materiali)

Quella che noi chiamiamo anima sarebbe una matrice di luce che viene generata da un “centro di energia” che ipotizzo potrebbe essere una parte manifesta dell 'Uno Infinito Creatore.
Appena generata questa “anima” è come se fosse un disco vergine, sia a livello materiale, ma anche spirituale.
Non ha potere decisionale ed esiste in quanto generata.
Le prime esperienze di questa energia generata sono spirituali, cioè l'anima interagisce con il tutto prima nell'aldilà. Le anime appena generate vengono trattate come le nostre mamme trattano i neonati.
Quando l'anima raggiunge un certo grado di “personalità” è pronta per cominciare i viaggi materiali.
Questi viaggi nei mondi materiali vengono effettuati per tappe.
La prima esperienza sensoriale materiale che l'anima prova è quella elementare, acqua, fuoco, terra, aria.
Non bisogna immaginare un essere senziente che vola libero come l'aria, o che si accende come la torcia umana dei fantastici4, è un altro sentire.
Quando l'anima raggiunge una vibrazione consona, passa di livello, cioè dall'esistenza passa a sperimentare la crescita.
Per sperimentare la sensazione di crescita si usa la forma minerale, vegetale ed animale.
Questa è la seconda tappa, o seconda dimensione, o seconda densità.
In genere più le anime operano in simbiosi col Pianeta, più sono giovani. Ad esempio le prime esperienze sono minerali, cioè le anime fanno quasi parte integrante del Pianeta stesso.
Poi con l'esperienza e soprattutto tenendo conto di un'indole che a questo punto comincia a formarsi, le anime sperimentano la forma vegetale e quella animale.
Quando l'entità, che adesso non è più solo “anima” ma è anche “spirito” che in pratica sarebbe la personalità individuale”elettrica”, raggiunge la vibrazione necessaria alla scoperta dell'individualità (ego) e quando visiterà i mondi materiali, lo farà in forma umana.
Le prime esperienze saranno guidate e gestite dal Logos (creatore) galattico che offrirà all'entità incarnata il mondo con tutte le sue regole e le difficoltà che l'entità seguirà quasi in modo “controllato”.
Quando l'entità potenzierà il proprio ego e aspirerà ad una nuova conoscenza , in questo caso l'Amore, che ricordo non è volersi bene, ma determinare un atto di volontà che determinerà una scelta fra il bene e il male, ogni volta che l'entità morirà nei mondi materiali, non si reincarnerà automaticamente, ma stazionerà in un luogo che noi terrestri intendiamo come aldilà.
Questo aldilà è molto simile ai mondi materiali che usiamo per sperimentare, cioè ci sono abitazioni, trenini, si suona musica, si discute....sembra quasi la Grecia antica, ma del 2000
In questo luogo le entità si manifestano come a loro più piace, in genere usano le sembianze dell'incarnazione che è più piaciuta.
Quando si staziona nell'aldilà si può organizzare le prossime incarnazioni....e questo è un altro discorso.

Macco, non ho usato filtri adesso, non ho omesso alcunchè e manco l'ho velato, queste sono le informazioni che mi sono giunte che ripeto non mi giungono da una sola fonte, ma da numerose, però siccome i mondi materiali hanno una prerogativa, cioè esistono in quanto percepiti, c'è anche la mia percezione nella spiegazione che ho appena scritto.
Poi c'è un'altra cosa che è fondamentale (o quasi) nelle sperimentazioni materiali, per capire davvero bisogna provare sulla propria pelle, in questo caso, fidarsi delle rivelazioni di RA potrebbe aiutare come imput, ma fermarsi a queste e non indagare in prima persona, è praticamente inutile ai fini di un miglioramento evolutivo.
I seguenti utenti hanno detto grazie : macco83

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7 Anni 2 Mesi fa #10028 da Tacchi
Ho scoperto questo libro grazie a questo thred di Dipende (cercavo informazioni sul prof. Malanga nel forum di LC e sono finito qui)
apprezzo il tuo tentativo riuscito di esposizione e sintesi. Ho letto il primo libro, tradotto da Gianluca Mosaico, tutto d'un fiato e
ora lo sto rileggendo per cercare di capirci qualcosa.
Interessante.
Ho notato subito alcune cose curiose ad esempio Ra saluta a volte alla fine della sessione e/o all' inizio in modo diverso nelle varie sessioni. Perche'?
Ho notato anche, e la cosa mi e' parsa ridicola, questo continuo spostamento di questi 3 oggetti che Carla ha dietro la testa...
perche' mai Ra essendo in grado di comunicare in banda stretta ha bisogno di questi aggiustamenti molto "terrestri"?
ci rifletto su ma niente. Vah beh sono un cazzo di montanaro...
boh, mah, mettiamo questa cosa li un' attimo.
Continuando la lettura del libro me ne sono dimenticato.
Oggi ho trovato e ascoltato un intervista on the road a Biglino fatta da www.altrogiornale.org/
interessante. guarda caso ho scoperto oggi tale sito.
Butto il mio occhio nella sezione download sempre di www.altrogiornale.org/ e scopro dei libri molto interessanti,
tra cui una guida allo studio di Ra material.
www.altrogiornale.org/file/266212
Torno a studiare.

grazie a LC, altrogiornale, Dipende, e Arloc che con i suoi continui riferimenti a Malanga mi ha fatto scoprire questo Thread.

p.s.: sono/non sono un nuovo utente di LC mi sono registrato ieri e questo e' il mio primo messaggio.
leggo Lc da circa un paio di anni.

ciao.

Non andate dove non si tocca perche' se no vi prendono e vi portano in italia.

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