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Comments  
Il produttore di cui parla Diomà era Don Ranvaud.

luogocomune.net/.../...
ho visto il video e trovo assolutamente riprovevole e ovviamente in linea con le politiche del pensiero unico dominante
il rifiuto delle istituzioni rai alla proiezione del film

ormai sempre di piu il potere (quello dall'alto) mostra il suo vero volto

temo che anche per lui (come per american moon e altri)solo la rete possa dargli quel palcoscenico che credeva di poter avere.
Si, ma cosa avrebbe da dire un Dario Fo di sovversivo?
Lui era un Apparatčik della istituzioni accademiche: protetto, coccolato e premiato.
#3 Maksi

Quote:

Si, ma cosa avrebbe da dire un Dario Fo di sovversivo?

e allora come spieghi tutta questa resistenza a proiettare il film da qualche parte?

e non mi venire a dire che è una cagata primo perche non lo sai e secondo perche non potrebbe mai essere peggio di tanta merda che sta in giro
@ Fefochip

Non so del caso specifico ne sulle cause della mancata proiezione. Pero' si conosce abbastanza bene i pensieri di Dario Fo. Quando mai ha detto qualcosa contro il potere REALE istituzionale? Nemmeno poteva, ne faceva parte!
Poi si, da intelettualoide filo-comunista ha sempre fatto i soliti pipponi fuffosi contro il fascismo e la democrazia minacciata dal cattivone di turno.
#5 Maksi
non hai risposto

Quote:

Poi si, da intelettualoide filo-comunista ha sempre fatto i soliti pipponi fuffosi contro il fascismo e la democrazia minacciata dal cattivone di turno.

quindi se fa il solito pippotto antifascista andrebbe benissimo per l'attuale pensiero unico che se la prende con il fascismo in assenza di fascismo, tanto per fare un po di propaganda.
FO Dario
attore-Militò nella R.S.I. tra i Paracadutisti e partecipò, assieme ad E.M.Salerno, alla riconquista del caposaldo di Cannobbio, nell’Ossola, nell’ottobre 1944.

Quote:

non hai risposto

Ho risposto che non so nulla del caso specifico. Posso pero' ipotizzare.
In Rai si e' insediata anche una corrente anti-radikalchiccosa (parte sopratutto leghista) e magari si son stufati di vedere i solti interventi dei soliti intelletuali d'elite. Magari non hanno nemmeno visto il video, ma gia' il nome Dario Fo li ha messi in guardia. E' una scelta editoriale di parte, con ragioni ideologiche e culturali. Come fanno tutti.

Sinceramente del pensiero di Dario Fo non me ne frega nulla, tanto mica sara' diverso dal solito pensiero che aveva espresso per tutta la vita.

Magari qualcuno guardera' questo video rivoluzionario e poi mi spieghera' in che cosa consiste la sua pericolosita' per il potere istituzionale REALE .

Quote:

FO Dario
attore-Militò nella R.S.I. tra i Paracadutisti e partecipò, assieme ad E.M.Salerno, alla riconquista del caposaldo di Cannobbio, nell’Ossola, nell’ottobre 1944.

Ci credeva. Poi pero', dopo la guerra, aveva capito che per sopravivvere doveva cambiare sponda. Magari all'inizio nemmeno ci credeva ideologicamente alla corrente marxista. Ha pero' recitato la parte per bene e penso che abbia interiorizzato completamente il ruolo.
A me mi fa ridere la locandia, dove la peggio stampa esalta questo film come manifesto della liberta di stampa :perculante:
Hanno ragione i censori Rai.

Qui', piu' o meno, ci spiegano in che cosa consiste il senso satirco del film: www.ilfattoquotidiano.it/.../2667778


Quote:

Vorrebbe Mary Poppins come ministro della pubblica istruzione ed è convinto che “il popolo italiano non sa, non vede, ma immagina. E l’immaginazione, se resta tale, non è reato”. Così vaneggia Giacomo Pavrini, primo ministro del Belpaese in Sweet Democracy, satira politica formato film ideato, prodotto, scritto, diretto e interpretato da Michele Diomà. Il premio Nobel compare nella pellicola attraverso monologhi

Mamma mia che supercazzola!

Comunque, adesso il regista si fa la pubblicta', come quello che viene censurato dal potere. Mossa di marketing molto astuta.
#7 odisseo 2019-07-26 11:17
FO Dario
attore-Militò nella R.S.I. tra i Paracadutisti e partecipò, assieme ad E.M.Salerno, alla riconquista del caposaldo di Cannobbio, nell’Ossola, nell’ottobre 1944.

Dario Fo nel '44 aveva diciotto anni. Se dovessimo essere giudicati per quello che abbiamo fatto, o pensato, a quell'età: stiamo freschi!
O.T.

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Una grande notizia
Porca zozza, mi tocca essere d'accordo con il naziskin maksi(che ha un gatto uguale ad uno dei miei).
Fo è stato uno dei tanti voltagabbana post 1943(45).
Un altro famoso, è stato Davide Lajolo che c'ha pure scritto un libro dal titolo evocativo.
Ora non dico che nella vita non si dovrebbe mai cambiare idea, anzi, in questi casi sarebbe auspicabile farlo,
però è proprio l'operazione in sè ad essere diciamo un po' strumentalizzata.
La satira non è scomparsa, è solo cambiata, e il cinema e la tv, non sono più in grado di veicolarla.
bene ha fatto quindi la rai a non trasmettere qualcosa che mi sa è sostanzialmente inutile.

Quote:

Quando mai ha detto qualcosa contro il potere REALE istituzionale? Nemmeno poteva, ne faceva parte!

Ad esempio, Dario Fo si é espresso pubblicamente e chiaramente contro la verità ufficiale dell'11 settembre. Non mi pare che tanti altri personaggi pubblici italiani dello stesso livello di notorietà lo abbiano fatto.


Quote:

Poi si, da intelettualoide filo-comunista ha sempre fatto i soliti pipponi fuffosi contro il fascismo e la democrazia minacciata dal cattivone di turno.

Se questo é tutto ciò che secondo te Fo ha espresso nell'intera carriera, forse ti sei perso qualcosina.

Credo che ad avere stancato sia la solita pippa del "comunista" e "fascista". Casca sempre utile per sminuire ciò che non incontra il nostro gusto, per motivi spesso esclusivamente personali. Perché ci evita di doverci impegnare in una critica che vada almeno un pelo più in profondità.
Magari potremmo provare ad andare oltre alle solite categorie "destra, sinistra, centro" e carpire ciò che di buono un artista/personaggio può offrire, indipendentemente dal recinto nel quale é stato chiuso da noi stessi o dal mainstream.
@ Miles

Quote:

La satira non è scomparsa, è solo cambiata, e il cinema e la tv, non sono più in grado di veicolarla.
bene ha fatto quindi la rai a non trasmettere qualcosa che mi sa è sostanzialmente inutile.

Già, molto più utile ballando sotto le stelle, il festival di Sanremo, Fazio o domenica in.
Almeno ci danno un motivo per continuare a lamentarci della rai spazzatura

Quote:

Ad esempio, Dario Fo si é espresso pubblicamente e chiaramente contro la verità ufficiale dell'11 settembre. Non mi pare che tanti altri personaggi pubblici italiani dello stesso livello di notorietà lo abbiano fatto.

Per me poteva essere anche un "negazionista" della Scioa', ma sempre una figura senza senso rimane.


Quote:

Se questo é tutto ciò che secondo te Fo ha espresso nell'intera carriera, forse ti sei perso qualcosina.

Non mi sono perso niente in effetti. Era ed e' satira spicciola per menti semplici, imbevute di dottrine marxiane e caxxate varie. La sua fortuna fu essere al servizio delle correnti accademiche ed intelletuali filo-marxiste protette dal PC e finanziate dai capitali esteri (servizi segreti in orbita KGB, ma non solo). Erano la parte "sovversiva" dell'occidente post-bellico per fare il gioco delle parti, che dopo il '68 divenne la cultura dominante. Era la stessa funzione che hanno oggi le opposizioni anti-putin, anti-orban etc.
Impara da Silvio, lui ha fatto così:
È diventato duopolista con Mediaset, è diventato Presidente del Consiglio, Mediaset ha comprato Endemol e la Rai i cui vertici venivano nominati dalla politica comprava i format che vendeva Endemol che era di proprietà di Mediaset che era di proprietà del Presidente del Consiglio che era vittima di tutti quelli che continuavano a parlare di conflitto d'interessi.
Quando ci ripenso, faccio fatica a credere che sia successo davvero.
www.repubblica.it/.../mediaset-endemol.html
Il primo passaggio dell'intervista a fo mi ha ricordato un altra scena sulla rivoluzione e sugli arruffa popoli, una perla di Sergio Leone.



Dipinsi l'anima su tela anonima
#20 starburst3

Quote:

Il primo passaggio dell'intervista a fo mi ha ricordato un altra scena sulla rivoluzione e sugli arruffa popoli, una perla di Sergio Leone.

Il problema è che el pueblo non impara!
al minuto 29 circa, dice che in Rai le decisioni più importanti le prendono
delle società private. Questa cosa secondo me va approfondita.
bisogna capire chi sono e per chi lavorano.
#13 brio
[Dario Fo nel '44 aveva diciotto anni. Se dovessimo essere giudicati per quello che abbiamo fatto, o pensato, a quell'età: stiamo freschi!]

Certo, certo, ha seguito il vento…ma quando a 19 anni ha cambiato casacca, seguendo sempre il vento, negando le sue azioni precedenti, avrebbe dovuto fare un buco nel giardino e nascondersi dentro dalla vergogna!
#21 ZORG

Quote:

Il problema è che el pueblo non impara!

I problemi sono due, perche' anche chi dovrebbe imparare el pueblo non lo fa'.
Soltanto lui ci provo', ma venne fatto fuori prima che la cosa divenisse realta'.
Se distruggono il mais, ripiantatelo. Se vi muoiono i figli, fatene altri. Se vi spingono fuori dalla valle, vivete sul monte, ma vivete. Cercate sempre dei capi, uomini forti senza difetti. Non ce ne sono. Ci sono solo uomini come voi. Loro cambiano. Disertano. Muoiono. Gli unici capi siete voi. Un popolo forte è l' unica forza duratura."
Hai mai piu' sentito un discorso del genere?



Dipinsi l'anima su tela animina
ragazzi proprio qui su luogocomune vedo che alcuni non afferrano il concetto :

"non condivido quello che dici ma difenderò alla morte il tuo diritto di dirlo"

perchè in estrema sintesi questo è il nocciolo della questione

qui siamo di fronte a una censura di fatto , non detta, ne piu ne meno quella che ha ricevuto la nuova pearl harbour o american moon
"Se venisse censurato un film con Bob Dylan in America la gente scenderebbe in strada". Di sicuro, mi sembra di vederlo.

Quote:

qui siamo di fronte a una censura di fatto , non detta, ne piu ne meno quella che ha ricevuto la nuova pearl harbour o american moon

Sarei anche d'accordo che si sia fatta una intollerabbilehh censurahh, ma e' un film inutile. Insomma dai per La Repubblica e' una Lezioni di democrazia al cinema! :-P
EDIT: thread sbagliato.
Forse è il caso di prendere in considerazione una legge che vieti gli account e i commenti con Nike name, quello che in origine doveva essere una tutela per la libertà di espressione è ormai terreno di troll e commenti false flag per giustificare censura o orientamento di opinioni ritenute condivisibili e della maggioranza quando in realtà sono strumento di manipolazione delle coscienze, cosa piuttosto facile visto il comportamento "ovino" dell'essere umano.