BENVENUTI NEL MEDIOEVO
Il capo dell'Inquisizione è diventato papa. Non è una battuta gratuita, non è una metafora, è la letterale, nuda e cruda verità:il Tribunale dell'Inquisizione, nonostante la triste fama che raggiunse nel medioevo, non fu mai abolito dalla Chiesa, gli fu solo cambiato il nome. Da allora si chiama "Sacra Congrega per la Dottrina della Fede", ed il suo attuale direttore, Joseph Ratzinger, è da poche ore stato eletto papa.
Qualche avvisaglia l'avevamo avuta, quando vedemmo il cardinale Law di Boston, protettore dei preti pedofili americani, dire messa durante i Novenali appena trascorsi. Un ritorno dalla palude della vergogna, chiaramente voluto da Ratzinger, che aveva talmente offeso gli stessi americani che alcuni di essi erano saliti su un aereo per venire a Roma a protestare. Ma la cosa era servita a poco.
La Chiesa verrà restaurata, per la felicità di tutti coloro che nei decenni scorsi hanno troppo sofferto per le "modernizzazioni" dei papi post-conciliari, ed alla faccia di quel terzo mondo che tante speranze aveva posto ... ... sul nuovo papato per non vedersi ributtato nell'oblio della storia a cui la stessa Chiesa, nei secoli scorsi, aveva contribuito a condannarlo.
Nei prossimi giorni avremo modo di valutare con maggior calma le implicazioni che una tale scelta comporta, ma di certo possiamo già dire che questo conclave non ha fatto che confermare la grande legge dei corsi e ricorsi storici: siamo in un periodo di profonda restaurazione, e questo nuovo millennio non è certo partito con la marcia in avanti.
Chi aveva lamentato l'antimodernismo di Papa Woytila avrà ora la misura di quello che la Chiesa era stata fino alla morte di Pio XII.
Massimo Mazzucco