Probabilmente scottato dal video che svelava tutti i suoi trucchetti da baraccone, Paolo Attivissimo - o qualcuno per suo conto - ha pensato bene che la soluzione migliore fosse di farlo sparire dalla circolazione. Sapendo che esiste un contenzioso sui diritti d’autore fra Mediaset e Youtube, qualcuno ha letteralmente “fatto la spia” a Mediaset, denunciando l’uso improprio di un inserto di Matrix di 30 secondi, che io avevo utilizzato nel video "La demolizione controllata di Paolo Attivissimo", per farlo rimuovere da Youtube. Purtroppo in passato l’account di “luogocomune” aveva già subito due rimozioni (una per il filmato “Battuta di caccia a Baghdad”, fatto rimuovere dalla società di contractors AEGIS, l’altra per il filmato della BBC sul “Crimen Sollicitationis”), per cui la terza rimozione ha fatto scattare la chiusura definitiva dell’account. Luogocomune ha così perso di colpo oltre 300 video pubblicati nell’arco di cinque anni. Non c’è più “Inganno Globale”, non c’è più “Il nuovo secolo americano”, non c’è più “Cancro le cure proibite”, non ci sono più le testimonianze dei pazienti di Simoncini, le interviste a Webster Tarpley, o le dozzine di filmati di supporto agli argomenti dell’11 settembre. Non ci sono più filmati come “Piero Angela non dice la verità”, nè gli stessi filmati nei quali io avevo replicato in precedenza alle false accuse di Attivissimo. (Molti di questi filmati sono comunque presenti su Arcoiris.tv, ma è charo che i motori di ricerca e la diffusione stessa del canale di Youtube per ora non hanno paragone). Diciamo che con questo ultimo gesto meschino il clan di Attivissimo ha ottenuto mille volte di più di quello che sperava. In ogni caso, conservo gli originali di tutti i filmati, ... ... per cui riapriremo un nuovo account e con calma ricaricheremo tutto. E’ davvero un peccato che il re dei debunkers italiani, invece di approfittare dell’occasione per darci finalmente i chiarimenti che tutti attendono a sostegno della versione ufficiale sul 9/11, si sia ridotto a fare la spia come un bambino di 10 anni (lo ripeto, lui o “chi per esso”), nel tentativo di cancellare le tracce della sua incapacità di dibattere correttamente. La gente come Attivissimo non ha ancora capito che in Internet tutto rimane per sempre, e che invece di riuscire a cancellare qualche cosa, rimarranno anche le tracce di ogni tentativo di cancellazione, che andranno ad accumularsi a tutto quello che è già stato fatto o detto in passato. Altro che “Giudizio Universale”. Massimo Mazzucco