Qualunque cosa si pensi della democrazia, di Mark Twain o del processo elettorale, una cosa sulla attuale situazione politica italiana possiamo già affermarla con certezza: l'esperienza Salvini-Di Maio ha cambiato per sempre le regole del gioco, e lo ha fatto in modo radicale. Da qui non torneremo mai più indietro.

Mi spiego meglio. Per la prima volta nella storia italiana è accaduto che due forze politiche si mettessero d'accordo, con un confronto pubblico, su un programma comune di governo. Sembra una stupidaggine, ma in questi termini non era mai successo prima.

Questo permetterà agli italiani, nel giorno in cui si tornasse alle urne, di valutare con precisione quali e quanti fra gli impegni governativi siano stati mantenuti e quali no. E visto che tutto si svolge alla luce del sole, potremo anche valutare i motivi reali per cui certe cose magari non saranno state fatte: potremo cioè giudicare se il mancato raggiungimento di certi obiettivi sia da imputare ad ostacoli effettivi che si sono posti sul percorso del governo, oppure più semplicemente ad una banale mancanza di volontà di realizzarli da parte del medesimo.

È in questo senso che dico che non potremo mai più tornare indietro: dal momento in cui gli italiani potranno confrontare i risultati raggiunti con un effettivo programma di governo, messo nero su bianco all'inizio della legislatura, avranno uno strumento preciso per giudicare i partiti politici al momento di affidargli un nuovo mandato.

In altre parole, non sarà più possibile per i partiti politici presentarsi alle elezioni - ed in seguito ad eventuali alleanze - con discorsi fumosi e generici, e slogan preconfezionati.

Naturalmente, il fatto di essersi assunti un impegno così gravoso dal punto di vista programmatico (flat-tax, reddito di cittadinanza, abolizione Fornero, ecc. ecc.) rischia di costare molto caro ai due partiti che in questo momento si accingono ad andare al governo.

Ma è anche vero che la stessa trasparenza che i due partiti hanno mostrato nella dichiarazione di intenti servirà poi a noi cittadini per valutare quali ostacoli effettivi abbiano trovato sul percorso, e quali eventualmente siano invece riusciti a superare.

Insomma, un percorso difficile sì, ma alla luce del sole.

E forse è questo il motivo per il grande panico che serpeggia in queste ore tra le fila degli sconfitti: sia i piddini e gli uomini di Berlusconi, infatti, stanno scaricando pubblicamente barili di fiele ad ogni occasione che gli si presenta. Sembra persino eccessivo, ma ogni volta che aprono bocca rivelano una rabbia, un senso di frustrazione e di impotenza, che vanno ben oltre al fatto di aver perso le elezioni. Ciò che gli sconfitti stanno iniziando a capire, infatti, è che non hanno perso soltanto le elezioni, ma hanno perso anche per sempre l'opportunità di fare politica in modo ambiguo e fumoso.

E di questo, in futuro, non potremo che ringraziare Salvini e Di Maio, indipendentemente da come andrà a finire la loro avventura governativa.

Massimo Mazzucco

Comments  
#249 totalrec

sembra che renzi e berlusca stavolta vogliano mettersi insieme davvero, d'altronde sono entrambi all'opposizione, cito dall'odioso il foglio


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Nasce l'opposizione del cambiamento

Tutto cambia. Il nuovo Pdl, Renzi, Berlusconi e il futuro del governo ombra. Chiacchierata sopra le righe di David Allegranti e Luciano Capone

di David Allegranti e Luciano Capone

24 Maggio 2018 alle 20:02
Totalrec

Quote:


Di Maio sarebbe neutralizzato e alle prossime elezioni pagherebbe un prezzo notevole in termini di consensi.

Di Maio neutralizzato?
E' vero, all'inizio è stato ondivago ed inaffidabile. Ma ora la lezione sembra averla capita.
Ha collaborato lealmente ad un programma comune con la lega creando un compromesso ottimo che è stato valutato così da più del 90% di chi ha votato. Sia in Rosseaux che nei gazebo.
L'unico modo che avrebbe per perdere consensi è tradire lui ma non lo farà. Ha già fatto quadrato insieme con la lega.
Di Maio non perderà voti ma ne guadagnerà. A scapito del PD.

Quote:


Si terrebbero presto nuove elezioni, in cui la Lega farebbe invece il pieno.
Il che consentirebbe a Salvini di mettere anche Berlusconi in disparte una volta per tutte.

Ne guadagnerebbe certo, a patto di non tradire il M5S. E comunque solo a scapito di Berlusconi.

Alla fine con nuove elezioni troveresti:
M5S 40%
Lega 30-35%

Il 25-30% agli altri.

Non cambierebbe nulla se non una maggioranza più ampia per lega e M5S. Ma altre maggioranze non sarebbero comunque possibili.

Ora ti dico come la penso:

Di Maio e Salvini non si tradiranno mai e dovrà cedere il presidente della repubblica.
E il presidente cederà per un semplice motivo: Il voto conta.

So che non mi credi ma fra poco arriverà la resa dei conti ed allora dovrai dimostrare anche tu se sei disposto ad accettare un dato di fatto oppure cercherai nuove argomentazioni per non cambiare idea.

Ti darò un piccolo indizio:
liberoquotidiano.it/.../...

Quote:


L'indicazione di Savona incontrerebbe però l’opposizione da parte del Colle per via della posizione euroscettica del professore, indiscrezione confermata da un intervento a gamba tesa del Quirinale avvenuto nel pomeriggio di ieri, una iniziativa atipica con la quale il Capo dello Stato ha puntualizzato che non ci sono presunti veti bensì diktat nei confronti del Presidente del Consiglio e del Presidente della Repubblica nell'esercizio delle funzioni che la Costituzione attribuisce a entrambi. La preoccupazione del Colle – si legge dal comunicato diramato dall’Ansa nel pomeriggio di ieri - è che si stia cercando di limitare l'autonomia del Presidente del Consiglio incaricato e, di conseguenza, del Presidente della Repubblica nell'esercizio delle loro prerogative.
Questo intervento del Quirinale è inaccettabile, per due motivi. Il primo è che il Presidente del Consiglio incaricato, Giuseppe Conte, non ha mai denunciato alcuna pressione né tanto meno diktat nei suoi confronti, il secondo è che i nomi dei ministri li sceglie il Presidente del Consiglio di concerto coi gruppi parlamentari che poi gli dovranno votare la fiducia in Parlamento, sottoponendo al Capo dello Stato la lista dei ministri per la nomina, esattamente come recita l’art. 92 della Costituzione.

Mattarella ha negato di aver posto alcun veto ma invece ha cercato di rigirare la frittata facendo credere che Salvini e Di Maio facessero illegittime ingerenze e pressioni (diktat) su di lui.
Questo perché Mattarella è cosciente che non può porre alcun veto senza tradire la costituzione. Se forzerà le cose avrà l'impichment.
Il voto, sia alle elezioni che sul contratto di governo conta e sta vincolando il presidente ai suoi doveri costituzionali. Se non adempirà vincerà comunque il voto e Mattarella uscirà di scena.

Aspetta qualche giorno e poi dovrai ricrederti sul potere del voto.
robcoppola:

Quote:

È anche vero che dimostrerebbe in modo inequivocabile che il nemico/pericolo del sistema è il M5S non la lega.

Mah.
A me sembra che entrambi siano lontanissimi dal rappresentare un pericolo per il "sistema", qualunque cosa voglia dire.
Entrambi stanno tentando di assestarsi all'interno di un sistema che sanno benissimo essere dominato dalla supremazia statunitense, cercando di eliminare i precedenti fiduciari e di accreditarsi come nuovi capicucina. Entrambi sgomitano per togliere di mezzo il maggior numero possibile di capicucina concorrenti.
Chi li vede come portatori di chissà quali novità e quali riscatti, secondo me si illude un bel po'.
Io mi limiterei, per il momento, ad assegnare un voto alle capacità di gioco, senza nutrire particolari speranze in un cambiamento politico a breve termine.
Salvini sta giocando un'ottima partita, Di Maio sembra viceversa un po' inesperto, anche se non del tutto rimbecillito come credevo all'inizio (per i suoi elettori, ahimé, è tutto un altro discorso).
Ma da questo a sperare che da questi due possa scaturire un cambiamento di qualsiasi genere, ci passa l'oceano.
Perché un cambiamento avvenga, dovrà cambiare prima la situazione politica internazionale: il potere di chi è egemone nella nostra area dovrà ulteriormente sfilacciarsi, altri soggetti dovranno rafforzarsi, conflitti ora latenti dovranno arrivare a maturazione.
Solo quando lo scenario sarà idoneo, vedremo (forse) nascere anche da noi entità politiche in grado di cambiare qualcosa. E se c'è qualcuno convinto che un tale processo sarà pacifico o addirittura "elettorale", farà meglio a ricredersi il prima possibile.
Credo che il titolo sia molto azzeccato, non solo per le ottime ragioni descritte, ma anche per un'altro motivo.

Il potere ha gettato la maschera e ora gli italiani SANNO di essere sudditi.

Ora tutti quelli che sono ancora convinti di vivere in una nazione democratica e sovrana devono rivedere il loro sistema di credenze.
Da questo non si può veramente più tornare indietro, ormai anche ai più decerebrati non può che apparire ovvia la situazione.

I nostri governi sono ostaggi dei poteri finanziari e la democrazia non esiste più nemmeno sulla carta.

Possiamo votare ma se votiamo "male" non ci lasciano fare un governo che sia espressione della volontà popolare, per cui l'articolo 1 della costituzione si potrebbe riscrivere così: L'Italia è una repubblica fondata sugli interessi della speculazione finanziaria internazionale. La sovranità appartiene ai mercati e a coloro che li influenzano e la esercitano mediante ricatti economici di ogni genere attraverso gli organi preposti (UE, BCE, FMI, agenzie di rating, media etc.).

Il futuro che prevedo sarà + o - così:

Salta tutto e si fa un governo tecnico (o del presidente) d'emergenza visto che lo spread sta salendo e ci sono le scadenze europee da rispettare. Tale governo ci massacrerà di tasse e vessazioni, tanto la colpa sarà tutta dei populisti che hanno bloccato il paese e spaventato i mercati, e quindi anche degli elettori incauti che li hanno votati.
La paura serpeggerà fra tutti quelli che hanno un lavoro, una casa, qualche risparmio, e a ottobre o quando sarà, torneranno a votare Renzi o Berlusconi che almeno ci assicurano di impoverirci un po' alla volta e non di colpo.
Certo faranno una certa fatica a guardarsi allo specchio sapendo ormai palesemente di essere dei codardi, ma si sa, in fondo meglio abbassare la testa e conservare almeno una parte di quello che si ha piuttosto che scegliere di essere integri rischiando di perdere tutto.
In sostanza il paese si dividerà in due, e non è escluso che ciò avvenga anche in modi a volte violenti (per colpa tua che hai votato i populisti io ho perso un sacco di soldi) quelli che vogliono rialzare la testa e rischiare (ovvero coloro che hanno poco o nulla da perdere e ormai non sono pochi) e quelli che preferiscono fare i bravi bambini obbedienti anche a costo di sacrifici sempre maggiori.
Ne vedremo delle belle...
Ma in ogni caso lo prenderemo nel culo...
Mande:

Quote:

Questo perché Mattarella è cosciente che non può porre alcun veto senza tradire la costituzione. Se forzerà le cose avrà l'impichment.

See, l'impichment. Sicuro... :roll:
Mi scuso se è già stato detto ma, l'articolo 92 della Costituzione recita:


"Il Governo della Repubblica è composto del Presidente del Consiglio e dei Ministri, che costituiscono insieme il Consiglio dei Ministri.

Il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri e, su proposta di questo, i Ministri."




Quindi si evince che il Presidente della Repubblica, dopo aver nominato il Presidente del Consiglio nomina i ministri da lui proposti.

Non "potrebbe nominare" o "sceglie se nominare o meno"... No: NOMINA i ministri proposti dal Presidente del Consiglio.

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Da ciò si evince che l'ingerenza non è dei due parititi, ma di Mattarella:
Da Costituzione NON PUO' scegliere i ministri dal premier designati, ne può solo discutere ma non porre veto.

Sapete che esiste il reato di Eversione della Patria eccetera?

Sta ubbidendo (Mattarella, messo li da Renzi, messo li da Bruxelles) ai diktat Europei.
PUNTO.

Il nodo è questo.
Ci rimandino ad elezioni se volete tutti un bel governo Lega-Fi-Fdi-PD e listine varie.



Cosa ne pensate? (questo messaggio è scritto in piena autonomia senza sostanze assunte)
PS:

L'ingerenza politica (anticostituzionale) di un PdR l'abbiamo vista con Napolitano che elimina Gratteri dal Ministero della Giustizia del Governo Renzi e con un Renzi che subito obbedisce.
Nessun giornale ha parlato di ingerenze o problemi perche Renzi pur di avere la poltrona ha eliminato Gratteri ed eseguito il volere, incostituzionale, di Napolitano.

Adesso arriva Mattarella, proposto dai renziani e da Renzi filo Euro/Merkel, a sconfessare non per chissà quale reato o delitto ma per pura posizione "politica" il suddetto Savona.

Quando Salvini ha proposto il nome di Savona e dopo 24 ore le cose non andavano avanti i giornali hanno detto perfino che erano i 5 stelle a bloccare il candidato.

Appena i 5 stelle hanno detto a lettere cubitali: "SAVONA E' ANCHE LA NOSTRA SCELTA, SUPPORTIAMOLO" si è capito per la prima volta sotto il faretto dell'interrogatorio chi fosse l'imbuto o il tappo che bloccava la scelta:
MATTARELLA.

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Dall'Europa chi sa quante chiamate ha ricevuto il suddetto vecchio MAT.
E per la prima volta abbiamo confessioni in "chiaro":
Se il 5stelle non avesse avuto le palle di dire "Savona si" (lo devono al "si" di Lega a Conte e restituiscono ovviamente il favore) oggi nessuno dei giornali o telegiornali direbbe "Il Colle non vuole Savona".

BOOM! Smascherato il presidente della repubblica Mattarella.

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Un tempo per un ingerenza simile (Napolitano-Renzi sul no a Gratteri ingurgitato in un nanosecondo) nessuno avrebbe battuto ciglio: L'unico che ne parlò fu il Fatto Quotidiano e pochi altri.
Fonte 1 =www.ilfattoquotidiano.it/.../890439
Fonte 2 = ilsecoloxix.it/.../...

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Che ne pensate? (scusate la ripetizione, sono ancora "sobrio" e privo di sostanze)

[mi scuso con chi ho attaccato (praticamente tutti Voi) l'altra sera ma certe notti sono... Pieno.. Credo si capisca cosa intendo.. Sto migliorando anche se non ci crederete :roll: )
#257 Chiodo

Quote:

Che ne pensate?

ciao Chiodo, bentornato :-)

che dobbiamo pensare?

credo che tutti o quasi la pensiamo come Di Battista:

#253 totalrec

Quello che dici è più che sensato.

Sulla possibilità di NON poter cambiare sono meno pessimista.

Abbiamo 2 problemi giganteschi da affrontare:

1. i poteri forti (finanza, banche e le loro servitù);

2. la percezione della realtà di chi non è parte del punto 1.

Il modo migliore per fallire è affrontare i 2 ostacoli in modo diretto, palese, chiaro (un po come stava facendo il M5S fino a poco tempo fa e, in parte, come sta facendo la lega ora).

Se il cambiamento è possibile potrà avvenire solo lungo un percorso temporale esteso (anni non certo mesi ... più probabile generazioni intere).

Sono però fondamentali alcuni requisiti chiave.

1. L'innesto nel sistema di giornalisti indipendenti al posto degli attuali opinionisti (e/o più frequentemente di veri e propri disinformatori);

2. una profonda riforma della scuola (università compresa);

3. eliminazione dei poteri circolari (legge sul conflitto d'interessi);

4. un meccanismo di distribuzione di reddito per aiutare le famiglie/persone in difficoltà.

I punti 1.,3. e 4. avranno ripercussioni significative sul breve e medio periodo, il 2. invece avrà effetti in tempi più lunghi.

Da come la vedo io, la combinazione attuale lega-M5S può far partire questo percorso.

La fragilità che riscontro però è tutta nella traballante affidabilità della lega.

Abbiamo ora la possibilità di provare a fare alcuni interventi determinanti agli equilibri del sistema e sarebbe un vero peccato non approfittarne.
Secondo me Salvini sarebbe veramente un coglione se facesse saltare il contratto perche':

1) Ha la possibilita' di realizzare gran parte del programma di cdx
2) Nonostante abbia la meta' (quasi) dei voti del m5s potrebbe avere piu ministri di quanti ne avrebbe avuti nel cdx
3) Puo' dare la colpa al m5s se le cose non dovessero andare bene
4) Con questa legge elettorale e con il nano mafioso eleggibile (che magari si ricompra il milan!) potrebbe non aumentare il consenso e magari vedersi superato dal nano mafioso (ci sono 5 milioni di tifosi milanisti in italia...)

Certo, il centro destra potrebbe raggiungere il 40% ma potrebbe anche raggiungere il 39.9...
Sono TOTALMENTE d'accordo con chiodo.
Al governo si installò ben altrismo mica ben altruismo.

Quote:

Di Maio sarebbe neutralizzato

Cazzate! Perchè solo Di Maio? Perchè all'improvviso dovrebbero tutti votare Salvini? Governo di centrodestra? Ma perfavore col nano? E chi lo vota? E anche se per sbaglio dovessero avere la maggioranza, poi si ripresenta davanti a Matt e cosa gli propone? Renzi o il nano come premier? E Savona? Passato remoto? Bella figura di merda e tornerebbe al 4%!

Quote:

Nuove elezioni a ottobre sarebbero un trionfo per la lega (come lo sono state le europee per renzi prima che rivelasse anche ai fessi la sua vera identità) e un danno al M5S.

Perchè? Potrebbero essere un trionfo per la lega, ma perchè un danno al M5S? Cosa avrebber fatto di sbagliato se Matt blocca? Da quando hanno fatto il contratto con la lega, sono stati d'accordo sulle scelte, quindi? Se salta tutto perchè dovrebbe pagare il M5S? Secondo me il M5S riprende gli stessi voti e la lega altri del centrodestra e pd e non dimentichiamo che magari per sbaglio votano anche gli eterni astenuti.
Chi è contro il movimento cinque stelle, come risponde al fatto che tutta l'Europa è contro questo governo, il 95% dei media è contro questo governo, le banche sono contro questo governo, i poteri forti sono contro questo governo, il presidente della Repubblica è palesemente contro questo governo, per non parlare delle persone che frequentano Facebook ( che a mio giudizio sono gli ignoranti dei nostri tempi) , che,fomentano con le loro stupide vignette contro Conte un sarcasmo contro il governo, in modo che il popolino si faccia due risate....
Cosa mi dite? È tutto un complotto dove di Maio è d'accordo per far tornare un "Monti bis"?
Io come ho già detto vorrei che giudicassimo un governo dopo 5 anni di lavoro... Anche se mi sembra di dire un ovvietà.
Ciao aledjango e Chiodo, bentornati. Se bloccati è colpa del Pd e di tutti i partiti che hanno votato questa legge elettorale di merda
Aledjango:

Quote:

Chi è contro il movimento cinque stelle, come risponde al fatto che tutta l'Europa è contro questo governo, il 95% dei media è contro questo governo

Rispondo che non significa assolutamente un tubo.
I media attaccano qualunque soggetto "nuovo" con le consuete, ripugnanti modalità. Non lo fanno necessariamente perché gli sono "contro": lo fanno perché i "nuovi" capiscano che devono stare al loro posto e mantenersi nel solco delle direttive già tracciate.
E i "nuovi" capiscono sempre al volo.
Quando metti il guinzaglio al cane non lo fai perché sei "contro" il cane, lo fai per assicurarti che non vada per conto suo.
Senna:

Quote:

Cazzate! Perchè solo Di Maio? Perchè all'improvviso dovrebbero tutti votare Salvini?

Perché tra i due Salvini si presenterebbe come quello che ha deluso meno le aspettative della sua base.
I 5S, invece, hanno un elettorato intriso di moralismo beghino, il quale, adesso che bisogna vedersela con i mille compromessi della politica, interpreta ogni devianza dalla purezza originaria come tradimento.
Chi è causa del suo mal...
Mah...
Guardate chi è il vicepresidente.
Comunicato di Paolo Savona.
Sempre più perplessa...

Quote:

Comunicato Prof. Paolo Savona 27 maggio 2018 h. 13.20
Non sono mai intervenuto in questi giorni nella scomposta polemica che si è svolta sulle mie idee in materia di Unione Europea e, in particolare, sul tema dell’euro, perché chiaramente espresse nelle mie memorie consegnate all’Editore il 31 dicembre 2017, circolate a stampa in questi giorni, in particolare alle pagine 126-127. Per il rispetto che porto alle Istituzioni, sento il dovere di riassumerle brevemente:
– Creare una scuola europea di ogni ordine e grado per pervenire a una cultura comune che consenta l’affermarsi di consenso alla nascita di un’unione politica …..
– Assegnare alla BCE le funzioni svolte dalle principali banche centrali del mondo per perseguire il duplice obiettivo della stabilità monetaria e della crescita reale ..…
– Attribuire al Parlamento europeo poteri legislativi sulle materie che non possono essere governate con pari efficacia a livello nazionale, …..
– Conferire alla Commissione Europea il potere di iniziativa legislativa sulle materie di cui all’art. 3 del Trattato di Lisbona …..
– Nella fase di attuazione, prima del suo scioglimento, assegnare al Consiglio europeo dei capi di Stato e di governo compiti di vigilanza sulle istituzioni europee per garantire il rispetto degli obiettivi e l’uso dei poteri stabiliti dai nuovi accordi.

Per quanto riguarda la trasposizione di questi miei convincimenti nel programma di Governo non posso che riferirmi al contenuto del paragrafo 29, pagine 53-55, del Contratto stipulato tra la Lega e il M5S, nel quale vengono specificati gli intenti che verranno perseguiti dal Governo che si va costituendo “alla luce delle problematicità emerse negli ultimi anni“; queste inducono a chiedere all’Unione Europea “la piena attuazione degli obiettivi stabiliti nel 1992 con il Trattato di Maastricht, confermati nel 2007 con il Trattato di Lisbona, individuando gli strumenti da attivare per ciascun obiettivo” che nel testo che segue vengono specificati.

Anche per le preoccupazioni espresse nel dibattito sul debito pubblico e il deficit il riferimento d’obbligo è il paragrafo 8 di pagina 17 del Contratto in cui è chiaramente detto che “L’azione del Governo sarà mirata a un programma di riduzione del debito pubblico non già per mezzo di interventi basati su tasse e austerità – politiche che si sono rivelate errate ad ottenere tale obiettivo – bensì per il tramite della crescita del PIL, da ottenersi con un rilancio della domanda interna dal lato degli investimenti ad alto moltiplicatore e politiche di sostegno del potere di acquisto delle famiglie, sia della domanda estera, creando condizioni favorevoli alle esportazioni.”

Spero di aver contribuito a chiarire quali sono le mie posizioni sul tema dibattuto e quelle del Governo che si va costituendo interpretando correttamente la volontà del Paese.
Sintetizzo dicendo : Voglio un Europa diversa,più forte, ma più equa.

scenarieconomici.it/comunicato-prof-paolo-savona/
Quando si è alla frutta...
Flash:
ALLE 19.00 CONTE VA AL QUIRINALE
#272
Grazie Arula
@robcoppola
Vabbè... parliamo di Gad Lerner

Quote:

Perché tra i due Salvini si presenterebbe come quello che ha deluso meno le aspettative della sua base. I 5S, invece, hanno un elettorato intriso di moralismo beghino, il quale, adesso che bisogna vedersela con i mille compromessi della politica, interpreta ogni devianza dalla purezza originaria come tradimento. Chi è causa del suo mal...

Questo lo pensi tu! Il M5S non ha sbagliato nulla e a questo punto, se si tornerà al voto, le elezioni le stravinceranno M5S+lega.
L'avevo scritto per Mattarella fa saltare il banco e dopo aver letto il sesto messaggio mi dissi:
E' talmente illogico, non riesco a comprendere quale pericolo potesse rappresentare l'Italia in questo particolare momento e dato che l'origine del principiare ha a che fare con lo scopo finale ne dedussi che in questo articolato momento l'Italia sta mostrando lo stato confusionale in cui versano i suoi datori di lavoro.
Dovrei chiedere a un ghost writer perchè non riescono a tirare fuori dalle sabbie mobili il piano che consegnarono al committente. Ve ne sarebbe da dire...

E senza aver letto altro decisi di postarlo anche quì per poi leggere l'altro.
LA DEMOCRAZIA PILOTATA

A me come semplice osservatore pare che il mondo politico del momento sia cosparso di veleni. Siccome “non vinco io” ma hai “vinto tu” sei un populista reazionario estremista, antieuropeista e cosi via e magari anche fascista. Fermo restando il fatto che questi populisti che adesso hanno votato cosi, prima siccome avevano votato cosà erano dei democratici doc! Perché sembra di avvertire che se la “democrazia (con molte virgolette) non va in una certa direzione debba in qualche modo essere imbeccata, suggerita , dategli una spintarella. Condizionata? Pilotata?

Indipendentemente da una visione politica di parte questa fase a me appare molto inquietante: la nostra è una democrazia parlamentare e il parlamento esprime l'immagine del popolo sovrano attraverso le elezioni. Tuttavia si può osservare nella bocca specie di certi intellettuali e politici o giornalisti della cosidetta sinistra ormai inesistente-illusoria) o nei media in genere (tam tam televisivi e giornalistici) una sorta di irriverenza nei confronti di chi preferisce un'idea piuttosto che un'altra, come se chi vota non ha capito un cxxxo. Loro si che sono democratici illuminati, in contrapposizione al popolo sovrano ignorante.

IL fatto è che quando i vari Letta, Monti Renzi Gentiloni si sono succeduti in questi ultimi anni essi non rappresentavano il paese reale bensi erano espressione di un parlamento obsoleto tantè che se ne guardavano bene dal presentarsi alle elezioni. Che questo sia vero è dimostrato dall'ultima tornata elettorale che ha determinato il tracollo di questi gruppi politici!
Ma allora, costoro chi stavano rappresentando mascherati e formalmente legittimati dietro una formale democrazia? Chi rappresentavano in realtà? Per chi stavano lavorando? A quale progetto politico economico al di fuori della sovranità popolare erano asserviti?

Oggi abbiamo un parlamento che è diretta e fresca emanazione del popolo, il candidato premier e ministri saranno eventualmente a loro volta la sintesi di una maggioranza parlamentare (niente di paragonabile ai vari Monti e company) con la figura istituzionale di un presidente della Repubblica che è però per suo conto espressione del vecchio parlamento.

La Germania non è riuscita a conquistare l'Europa in due guerre mondiali con le armi, ma ci sta tranquillamente riuscendo attraverso i trattati economici europei le regole europee , i vincoli europei i diktat economico finanziari, le banche, l'economia lo SPREAD etct etc.
Ma chi ha mai detto che queste cose non possano essere riviste, rivalutate, rinegoziate, ricontrattate, ridiscusse nella cornice Europea ? SE cosi non fosse possibile non vi è dubbio che stiamo vivendo una dittatura democratica o se preferite una democrazia dittatoriale. Più “gentilmente” LA DEMOCRAZIA PILOTATA! ;)