Cosa è successo a Enrico Gianini?

Nel frattempo, in Germania... it.insideover.com/.../...
InsideOver - "Segnalate i complottisti": l'iniziativa tedesca che ricorda Orwell

Secondo me è giunto forse il momento di riflettere seriamente su come collocare una copia di Luogocomune su una piattaforma sicura e raggiungibile in ogni evenienza, per esempio tramite VPN o altri accorgimenti.

Rosario Marcianò narra la disavventura di Giannini:

Preoccupante: pure noi qui soffriamo di "sindrome da persecuzione" quindi rischiamo più di quanto non stia già accadendo da tempo.

Interessante: cinicamente parlando, pare un caso capace di notevole risalto mediatico, utile per la causa di Enrico come per la nostra.

Invitiamo la moglie o compagna a contattarci oppure che qualcuno ci fornisca un suo contatto perché, se desidera che agiamo a "modo nostro", serve sua esplicita autorizzazione.

Nadir.cloud/contattarci

Ma l'avvocato che dice?
Ne hanno messo uno dj fiducia o si accontentano di quello d'ufficio?
X giustificare il ricovero coatto il soggetto dev'essere pericoloso per sé e x gli altri..
Se devono mettere in manicomio tutti gli squinternati (non è questo il caso) ci vorrebbero intere città..
Che poi come direbbe vannacci, i matti stanno a spasso i sani li mettono al gabbio, il mondo all'incontrario..
Comunque sapendosi nel mirino, sarebbe stato meglio non dare pretesti, una firma alla settimana ci stava..

Bella intervista, mi piacerebbe scaricarla ma non riesco.

telecolor.net/.../...

Premesso che le sue ricerche sono preziose e condivisibili, dagli ultimi video che ho visto mi ha dato l'impressione che fosse un po' stanco se non esaurito, insomma un po' agitato.
Se leggete bene come è cominciato tutto, una macchina ha fatto una manovra avventata e lui si è messo a inseguirla, come un forsennato, immagino.
I caramba sono stati allertati dal conducente dell'altra vettura, spaventato, che temeva per la sua incolumità, seguito da gianini.
A questo punto ha senso tutto il quadro, i giudici, ecc.
E se quel conducente non era un emissario del m16, cia, ecc, ma era uno che semplicemente andava di fretta?
Forse giannini ha veramente bisogno di un periodo di riposo.
Alimentare questa sindrome da accerchiamento e tutta la paranoia connessa non è salutare.
Prudenza e soprattutto sangue freddo, non dare pretesti soprattutto per aggravare la propria posizione giudiziaria

L'ultimo video che ha postato 2 settimane fa

#10 Ombralunga 05-03-2025 07:58
Bella intervista, mi piacerebbe scaricarla ma non riesco.

ecco qui è questo

Da come racconta la compagna il tipo di detenzione è 41 bis, totalmente illegale, per il tipo di accuse mosse

Poi disturbo della personalità?
Non voglio fare un OT ma insomma....

Strano. Se fosse roba da complottisti, come i detentori della verità, con fare denigratorio dicono, perchè accanirsi così tanto con uno di loro?
Non è che per caso il sig. Gianini ha colte nel segno? Non è che forse ha qualche prova a supporto dei suoi "deliri"??
Considerato che io guardo attentamente il cielo sulla mia testa, e gli effetti secondari di queste famose condense ( a volte classiche bianche, a volte scure, quasi fuligginose), e che spesso ne parlo, mi devo iniziare a preoccupare?? Toccherà anche a me il TSO? Meglio iniziare a cancellare foto e video e parlare di calcio e san remo.

Troppo pericoloso lasciarlo a piede libero.

audelmar ha scritto:

non sono i voli di linea ad inniettare negli strati alti dell'atmosfera le scie chimiche. Sono invece speciali droni senza pilota che vanno ad elevate velocita'

Premesso che una cosa non esclude l'altra...

Però l'esistenza stessa dei voli low-cost è sempre stata molto sospetta: se paghi 30 euro il volo da Bologna a Lisbona, vuol dire che lo scopo di quel volo non è solo portare te a Lisbona, c'è qualcun altro che paga per il resto.

E il fatto che volassero anche durante il covid, sostanzialmente vuoti, la dice lunga. (La spiegazione ufficiale era l'esistenza di un regolamento, e che se non facevano un numero di voli abbastanza alto, allora perdevano i diritti sulle tratte. Una cazzata micidiale, insomma)

@s

No, è cominciato con lui che ha raccolto gocce di carburante da un aereo, le ha fatte analizzare, e ha le prove che le scie chimiche le fanno con i voli di linea

Questo nessuno lo mette in dubbio..
Io mi riferivo a come è cominciata tutta la vicenda giudiziaria.
A me in certi video era parso un po' alterato, stressato, forse anche giustamente.
Se qualcuno ti insegue con la macchina, perché pensa che volevi ucciderlo, per aver fatto una manovra azzardata col tuo veicolo, pare un po' strano, no?.
Poi a valanga è arrivato il resto, avendo fatto di tutto per aggravare la propria posizione.
Al controllo dei caramba, chiamati dall'inseguito, avrà dato di matto, alla firma non si presentava, ecc.
Così c si mette fuori uso da soli..
Bisognerebbe saper gestire meglio la propria vita e lo stress e, se capita, il rapporto con l'autorità giudiziaria.
Se la cia deve andar dietro a tutti non gli bastano tutti gli eserciti del mondo.
Fanno già il loro lavoro con la propaganda, ridicolarizzazione, ecc.
RIBADISCO:
ALIMENTARE QUESTO CLIMA DA PARANOIA NON E' SANO.
Poi ci si mette il bastone fra le ruote da soli.

Non ce n'era sicuramente bisogno, ma questa e' l'ennesima prova inconfutabile che lo stato, ogni stato (almeno quelli appartenenti al cosiddetto "uccidente"), e' una organizzazione criminale che va distrutta con ogni mezzo ed a qualsiasi costo.

E' venuto il momento di svegliarsi e sabotare TUTTO prima che sia troppo tardi. Il loro progetto di sterminio dell'umanita' e' ormai scritto nero su bianco su documenti pubblici.

@s

Avrà dato di matto???
Tu hai qualche minima prova di quanto insinui???

Deduzioni in base allo stato psicofisico di gianini, cioè conoscendolo avrà come minimo alzato la voce.
Comunque prove che sia stato malmenato dai medesimi caramba, nemmeno quelle ci sono.
Ribadisco, bisognerebbe adottare strategie e comportamenti atti a non aggravare la propria posizione.
Se qualcuno ti viene addosso perché è in ritardo a un appuntamento non necessariamente è un agente della cia mandato a farti fuori e se poi ti accorgi di aver seguito con la macchina quello sbagliato, prendi atto, e firmi quel cazzo di papiro una volta alla settimana.
Non mi sembra tanto difficile

Il problema risiede nel singolo individuo ed è solamente una questione personale.
Come per i mercenari nelle guerre, come anche per il boia nelle esecuzioni per la pena di morte, il problema è solamente una questione personale.

Quindi, il singolo poliziotto è come il singolo boia che schiaccia il bottone della scarica elettrica che porta alla morte il condannato.

Significa che la responsabilità di quello che accade alla persona fermata è esclusivamente del singolo poliziotto che lo ha preso in custodia.

Significa che, chi compie l'atto che determina l'aggravamento delle condizioni piscofisiche del fermato, è solamente il singolo poliziotto che lo ha fermato.

Perchè, il singolo poliziotto, il boia, il mercenario, sono pienamente consapevoli delle proprie azioni e delle conseguenze.
Ma soprattutto perchè sanno cosa stanno facendo e sanno che stanno compiendo un atto completamente opposto ai valori e principi di protezione della popolazione e del singolo individuo.

Quindi, perchè invece queste cose accadono?
Perchè tra i mercenari, i boia e le forze dell'ordine ci sono la maggioranza di rappresentanti ai quali "prudono sempre le mani".

Ecco perchè questi fatti accadono.
Ecco perchè Enrico Gianini sta subendo questo ignobile affronto fisico e morale.

se non ci fossero i mercenari, i boia e i militari, le guerre, la pena di morte e i casi come questi non esisterebbero!
Ma soprattutto non esisterebbero se non ci fossero quelli a cui prudono le mani (sempre i soliti)

#33 redazione
hanno comunque bisogno di appellarsi ad una qualsivoglia violazione della legge per poterti punire.

Si, appunto.
Però, a quelli ai quali prudono le mani, nessuno sta puntando la pistola alla tempia costringendoli di punire a quel modo!
Stessa cosa per il boia, nessuno lo sta costringendo di schiacciare il pulsante della sedia elettrica.
Stessa cosa per i mercenari, nessuno li ha costretti ad andare in guerra a morire per soldi.

E' una sostanziale differenza.

...e basta anche col sentire le solite frasi tipo: "ho eseguito gli ordini" oppure
"sto facendo il mio lavoro".
Perchè non è che utilizzando una di queste scuse del cazzo automaticamente non diventi un assassino ma una normale persona che esegue un ordine!
No, no, proprio no.

#35 bebbo.r

Esattamente.
Uno degli esempi più eclatanti furono i fattacci del g8 di Genova 2001, un vero e proprio massacro contro i manifestanti inermi e indifesi (immagini di donne e anziani, oltre che giovanissimi, stesi per terra legati ammanettati e PRESI A MANGANELLATE)

Quegli squadroni di pezzi di merda delle forze ordine che hanno attuato un tale massacro, sopratutto alla scuola Diaz e Bolzaneto, mandando molti in rianimazione producendogli invalidità fisiche permanenti, NON SONO MICA STATI COSTRETTI CON PISTOLA ALLA TEMPIA AD ESEGUIRE QUEI CRIMINI.
No no, ma sono quelli a cui prudono le mani.
Bastardi.
Bastardi e vigliacchi (i vigliacchi sono storicamente sempre loro, da sempre)
che si coprivano bene il volto omettendo anche e soprattutto di mettere il codice identificativo sul casco (il numero identificativo su ogni casco delle forze ordine).
Bastardi, proprio per non farsi riconoscere e essere poi processati per torture e massacro.
Bastardi di merda.

#16 joppo82 05-03-2025 09:10

Grazie

Non voglio portar via l'attenzione al caso Gianini, anzi, gli auguro di uscire presto da questo maltrattamento a prescindere che se la sia cercata o no.
Volevo chiedere però se qualcuno ha per caso notizie su Rosario Marcianò, perché su un canale Tlgrm dicono sia stato condannato a 1anno e 4mesi dal tribunale di Bergamo (?)

@srt

Se gianini era convinto di inseguire il proprio assassino e poi i caramba hanno indagato lui anziché l'inseguito, non penso l'abbia presa bene.
Secondo me si è incazzato di brutto.

#41 MIK300

A occhio è già un casino totale.
Quindi che si fa, lo si lascia nelle grinfie del mostro?

Enrico Gianini, uno di noi.

E’ arrivata come un fulmine a ciel sereno la notizia che da alcuni giorni Enrico Gianini è detenuto contro la sua volontà presso una struttura psichiatrica a Castiglione delle Stiviere, su disposizione di un Giudice. Un componente, di quella stessa Magistratura rimasta in silenzio, quando dal 4 marzo 2020 i cittadini, uomini e donne liberi, venivano espropriati dei propri diritti. Un Giudice, che all’interno di un Tribunale in nome e per conto del Popolo Italiano è di spalle, non a caso, a quella frase che impèra all’interno dell’aula, unica e sola verità:
“LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI”.
Enrico, Persona mite, riflessiva, altruista, un credente. Un’Uomo in prima linea, sta’ pagando a caro prezzo l’aver espresso pubblicamente le proprie opinioni, supportate, tra l'altro, da dati scientifici inconfutabili.
Mentre in Germania, si invita la cittadinanza a segnalare i propri famigliari, gli amici, il passante, insomma chiunque proponga opinioni non comunemente accettate, in Italia, è stato messo in atto un precedente inammissibile, pericoloso, vergognoso, a futuro monito nei confronti di chiunque abbia un pensiero proprio, un’ opinione, persino un dubbio.
E’ un dovere morale, etico, umano, gridare il nostro disappunto.
Mai più nessuno dovrà subire quanto Enrico.
Siamo tutti Enrico Gianini.

Massima solidarietà a Giannini e un plauso per il suo coraggio. Io con il mio gruppo penserò qualche cosa per dare il nostro contributo a che questa storia finisca per il meglio. Credo però, da quello che ho capito, sia stato un po' ingenuo a non rispettare, per esempio, l'obbligo di firma o di mettersi di traverso con i poliziotti. Nella sua situazione, pur vivendo l'ingiustizia, non lo avrei fatto. Mi viene in mente Assange

Psichiatrizzazione del dissenso, un classico di ogni dittatura avanzata.

In qualsiasi situazione in cui si è costretti ad avere a che fare con le giacche nere, blu, grigie o verdi, iniziare subito a registrarla in audio-video col cellulare (o meglio con qualche piccolo dispositivo idoneo che si possa facilmente indossare e occultare, ancor meglio se capace di salvare la registrazione in tempo reale via Internet in qualche server remoto in cloud o simili).

Se obbligati a declinare generalità, esibire un documento di riconoscimento tenendolo in mano, senza consegnarlo (non si è tenuti a farlo).

Procurarsi testimoni attirando l’attenzione di passanti se si è per strada, per lo stesso motivo telefonare e convocare subito un avvocato se si è in casa (in caso di perquisizione si ha diritto a che essa venga effettuata una stanza alla volta in presenza vostra e del vostro avvocato; al termine della perquisizione farsi rilasciare verbale firmato che attesti che non è stato rinvenuto né sequestrato alcunché).

Se costretti a "fare conversazione" al di là della semplice declinazione delle generalità rispondere, dopo attenta riflessione, con abbondanza di "non lo so", "non ricordo", "non so di che parlate", "prima di rispondere voglio consultarmi con il mio legale", "nego/contesto/respingo ogni addebito a mio carico". Non ammettere mai nulla.

Non firmare mai nulla: firmare un verbale non è una "formalità", è accettare la versione dei fatti delle giacche variopinte summenzionate.

Mantenere il sangue freddo, non urlare, non sbracciarsi, non raccogliere provocazioni, resistere alla tentazione di sputare in bocca alla giacca variopinta quando usa i soliti toni paternalistici e sbruffoneggianti. Per un esempio della forma mentis da adottare in certe situazioni leggere il libro Nelle mani del nemico di Arturo Colombi.

A livello individuale, se si capisce che si sta per venir soggetti a persecuzioni come quelle inferte a Enrico Gianini, Rosario Marcianò o Francesco Carbone, prendere passaporto, zaino ed andarsene in un paese del mondo libero che resiste e combatte ancora (tipo la Russia): alla lunga non ci si può difendere – individualmente e legalmente – da questo tipo di persecuzioni operate da un sistema massomafioso, soprattutto dopo l’abolizione del reato di abuso d’ufficio (ovvero abolizione del reato di abuso di potere).

A livello collettivo la soluzione è ovviamente un’altra, e altrettanto ovviamente non è possibile descriverla qui.

ENRICO GIANINI NEL 2020 PARLÒ DEL SUO PROCESSO E DELLA PERIZIA PSICHIATRICA

#49 Dam

Si si hai ragione.
Col cellulare è un disastro

Risposta a #55 gvc73

Sono d'accordo.

#50 bellx-1
Psichiatrizzazione del dissenso, un classico di ogni dittatura avanzata.

Pienamente d'accordo, poi ai giorni nostri in Italia abbiamo fatto un passetto in più: non tanto il dissenso, ma la denuncia dei crimini del Potere (che io non identificherei troppo frettolosamente con lo stato) ti porta al TSO.

Un breve memento dall'"affaire" del mostro di Firenze: la moglie di Calamandrei (chirurgo fiorentino) disse: Vigna sparava, mio marito tagliava.
Risultato: la signora Calamandrei è finita in manicomio.

Questo epilogo del cado Giannini mi ricorda il tso subito da quel famoso magistrato che denunciò il reiterato stupro in strane condizioni della compagna soldatessa.
Mi sfugge il nome , come si chiamava ? È mancato qualche anno fa

Grazie ! Mi dimentico continuamente il suo nome . Io sono dell' opinione di coloro che pensano che Giannini , come mutatis mutandis lo stesso Ferraro abbia messo pericolosamente il dito nella piaga e per questo ne siano stati puniti

Edit Rimosso

Bella intervista, mi piacerebbe scaricarla ma non riesco.
telecolor.net/.../...

Te l'ho scaricato e messo qui da dove puoi scaricarlo:
e.pcloud.link/.../...

Risposta a #58 Stolypin

non tanto il dissenso, ma la denuncia dei crimini del Potere

Si potrebbe dire che denunciare i crimini del Potere è un elemento fondamentale del dissenso.

(che io non identificherei troppo frettolosamente con lo stato)

Nemmeno io identifico il Potere, e quindi il nemico, con lo Stato. Lo Stato è soltanto una macchina amministrativa. Il Potere attuale, e quindi il nostro nemico, è una piccola cricca di oligarchi ultracapitalisti (con sedi principali a Washington, Londra e Bruxelles, ma fondamentalmente apolidi) che, grazie a loro kapò locali prezzolati (politici, giudici e magistrati, poliziotti e soldati, “intellettuali” e media aziendali, ecc.), hanno preso il controllo degli Stati occidentali, Italia inclusa. Quello è il Potere, e il nostro nemico. Potere che sta usando la macchina amministrativa statale contro la popolazione, per il soddisfacimento dei suoi profitti privati e dei suoi interessi depravati. Fino a quando permarrà questa situazione, con le giacche variopinte ci si deve quindi comportare di conseguenza.

Come ampiamente previsto, questo post si conclude con un bel nulla di fatto per il povero Gianini, destinato ad almeno un paio di anni in REMS, senza contare galera pregressa (per avere presumibilmente rotto un dito, sia chiaro).

Ne uscirà (se uscirà) mentalmente "ripulito" e la società avrà un querulo (vedi #53) in meno.

Non si può però garantire che non indosserà più il pentacolo, a meno che non glielo abbiano sequestrato.

@Escape2013

#59 l'unico intervento con nome e contatti per offrire un supporto se non efficace per lo meno convinto è il nostro
#70 questo post si conclude con un bel nulla di fatto per il povero Gianini, destinato ad almeno un paio di anni in REMS

Non capisco perché tu debba puntare il dito contro gl'altri utenti o fare futili domande.
Se ti sei preso la briga di volerlo aiutare, tanto di cappello, ma, come ti ho già scritto (#39), allora contatta direttamente Redazione o la sua compagna.
Uno che vuole veramente aiutare non delega
(CIT: Invitiamo la moglie o compagna a contattarci...)

Proporrei di "unirci e partire" e andare sotto al REMS a protestare
con uno striscione con scritto "INTERNATECI TUTTI"
con in sottofondo i R.E.M.

A parte gli scherzi, se si organizza io ci sto.

ps: mi ricorda la storia di quel tipo che fu internato anch'esso al TSO (con le identiche privazioni).
La sua colpa era quella di urlare alla gente che il COVID non esisteva.
Non ricordo se era il padre o il fratello ad essere avvocato e a denunciare il fatto.
Ricordo che, pur essendo avvocato, non riusciva ad avere notizie!
Che fine ha fatto?
Come si era poi conclusa la storia?

#75 Escape2013

....io avrei un'altra soluzione.
Ma è meglio che non la dico

#71 cekota

A mio avviso questo tipo di strutture non dovrebbero esistere, a partire dall'ambiente, per arrivare a cosa somministrano.

anche a mio avviso, e non siamo certo le sole. L'ultimo libro sulla questione che avevo comprato è "il manicomio chimico" scritto dallo psichiatra Piero Cipriano. E' la stessa questione che riguarda la medicina e la sanità in generale: non è chi ha dimostrato di curare davvero la gente che si guadagna l'autorevolezza per formare altri e mostrare la strada, ma sono quelli "adeguati" al sistema che vengono messi a istruire e a controllare. Come con quel che è successo con la "pandemia" e quali medici sono stati radiati.

Mi piacerebbe farmi stampare foto di scie su capi di abbigliamento. Meglio sarebbe confezionare capi con tessuto interamente stampato con queste immagini. Un breve commento, potrebbe sovrapporsi, ad esempio sul retro di una felpa, dal semplice punto interrogativo a altro più provocatorio ed esplicativo.