Il Lawyers' Committee for 9/11 Inquiry è una organizzazione di avvocati americani che combatte da anni per la verità sui fatti dell'11 settembre. Dopo aver lanciato un enorme numero di petizioni che sono state sistematicamente ignorate dalle autorità americane, finalmente il Lawyers' Committee ha riportato una importante vittoria: il procuratore distrettuale di New York ha accettato di far valutare le prove di una demolizione controllata del World Trade Center ad un Grand Jury appositamente stabilito. Se il Grand Jury riterrà le prove valide e sostanziate, si potrà dare luogo ad un processo vero e proprio sulle responsabilità dei crolli dei tre grattacieli del World Trade Center.

La notizia è importante, perchè per la prima volta dopo 17 anni una entità governativa americana (il procuratore di New York) riconosce che vi siano elementi oggettivamente validi per sottoporli ad un Grand Jury. (Questa è la lettera con cui il procuratore di New York, Geoffrey Bergman, conferma al Lawyers' Committee che seguirà le procedure indicate dalla legge).

Il Grand Jury è una istituzione tipica del sistema legale americano, che non è presente in nessun altra nazione al mondo. Svolge una funzione simile a quella di una indagine preliminare, con la differenza che l'indagine non è condotta da magistrati ma da normali cittadini, che vengono scelti casualmente nella popolazione. I membri della giuria ascoltano e valutano le prove presentate dall'accusa, e determinano se secondo loro vi siano elementi per procedere ad una incriminazione. Se la loro decisione è positiva, si passa al processo vero e proprio.

Avremo quindi una ventina di normali cittadini americani che ascolteranno le deposizioni di Richard Gage e di tutti gli altri membri di "Architects Engineers for 9/11 Truth", che presenteranno le prove di una demolizione controllata: le tracce di termite trovate nei resti delle Torri gemelle, i tempi di caduta dei tre grattacieli, le testimonianze di esplosioni da parte dei pompieri e dei poliziotti, eccetera eccetera.

Resta difficile immaginare, a questo punto, che una giuria popolare debba ritenere che non esistono prove sufficienti per procedere ad una incriminazione vera e propria.

I tempi saranno lunghi (circa un anno per selezionare e far convenire il Grand Jury), ma la falla nella diga è stata aperta. Chissà che magari per il ventennale dell'11 settembre non riusciremo tutti a celebrare una piccola fetta di verità in più emersa sulla tragedia di quel giorno.

Massimo Mazzucco

In questo video (in inglese) Richard Gage e Barbara Honegger commentano l'accettazione della petizione del Lawyers' Committee.

[Grazie a CUSCRET per il video, e a PRIMUS ECCETERA per la segnalazione]

Comments  
Non vedo l'ora!!! :-)
Era ora, finalmente!
Richard Gage e i suoi 1200 costruttori di palestre :hammer: .
Indimenticabile
La mia domanda è: come funziona il sistema giuridico americano in questo caso?Questo giudice deciderà da solo se le prove della demolizione sono valide, oppure potrà/dovrà affidarsi a dei professionisti del settore?

Ovviamente, come tutti qua, spero per il meglio, ma potrebbe nascondersi una bella trappola dietro tutto questo, ossia che il giudice dice che le prove non sono valide e finisce tutto in vacca.
Comunque è già un qualcosa che si muove, una speranza.
Illusi
ahaha non passera mai, pittosto bombardano new york.
Ma ti immagini i roghi in piazza e quante teste salterebbero?
É comunque una buona notizia.
Speriamo che non finisca tutto in un'altra commissione Warren
Mi sembra troppo presto per cantar vittoria
I giurati verranno minacciati o corrotti....
ho controllato prima se oggi era il 1 aprile ;-)

se la cosa va avanti può essere utile per aprire gli occhi a molte altre persone; ma sono molto scettico.
Penso sia un modo per, alla fine, mettere anche un "bollino" giuridico sul fatto che non ci sarà la possibilità di stabilire qualcosa "... oltre ogni ragionevole dubbio...".
Più probabile che si risolva in un fuoco di paglia e, soprattutto, purtroppo poco pubblicizzato dai media.
Finalmente! Direi...un piccolo passo per un avvocato, un grande passo verso la Verità! (semi cit :-D )

Ovviamente è troppo presto per festeggiare, ma già questo fatto nuovo, dopo 17 lunghi anni, fa ben sperare.
Sempre che la giuria venga realmente selezionata tra cittadini onesti ed imparziali, e non magari infiltrata per bene... da chi vorrebbe continuare ad insabbiare tutto.

Se non altro, in ogni caso, penso che sarà una grande occasione per una buona fetta dell'opinione pubblica americana (e non solo), magari ancora ignara, che potrà, seguendo il dibattimento forse in TV o sui giornali, conoscere quali sono nel dettaglio le tonnellate di prove scientifiche schiaccianti che i Ricercatori della Verità porteranno in aula davanti al Giudice, sulla dinamica di quei crolli e quindi sulla falsità della VU.
Speriamo che a questo Geoffrey Bergman non gli facciano passare le pene dell'inferno, come al suo illustre collega Jim Garrison.
L'importante è che se ne parli e sempre più persone avranno la certezza di ciò che è stato.

Grazie Massimo
@ REDAZIONE

Salve Massimo.
Si può conoscere il contenuto dell'istanza presentata all'Avvocatura di New York?
Tu ne conosci il contenuto?
E' congruente con le conclusioni alle quali sei giunto tu come Luogocomune?
Comunque grazie davvero a tutti i paladini della verità.

Un'altra domanda: ma questa cosa del Gran Jury, che roba è? Deve stabilirlo il Gran Jury se le prove sono circostanziate? Non dovrebbe pensarci un tribunale direttamente?
Ahhhhh ossigeno... Per oggi respiro domani si vedrá..
" I membri della giuria ascoltano e valutano le prove presentate dall'accusa, e determinano se secondo loro vi siano elementi per procedere ad una incriminazione. Se la loro decisione è positiva, si passa al processo vero e proprio". Dal testo dell'articolo di Massimo
Chi ascolterà Richard Gage avrà pochi dubbi.
E se la sua deposizione dovesse essere trasmessa in televisione ci sarà il tanto agognato effetto valanga del "video di Zapruder".
Ricordiamoci che gli americani non hanno nemmeno mai visto il crollo del wtc7, quindi ne avrebbero di cose interessanti da scoprire
Incollo la norma contenuta nell' U.S. CODE (raccolta di leggi federali degli Stati Uniti), relativa all'istituzione del grand jury

18 U.S. Code § 3332 - Powers and duties

It shall be the duty of each such grand jury impaneled within any judicial district to inquire into offenses against the criminal laws of the United States alleged to have been committed within that district. Such alleged offenses may be brought to the attention of the grand jury by the court or by any attorney appearing on behalf of the United States for the presentation of evidence. Any such attorney receiving information concerning such an alleged offense from any other person shall, if requested by such other person, inform the grand jury of such alleged offense, the identity of such other person, and such attorney’s action or recommendation.

Whenever the district court determines that the volume of business of the special grand jury exceeds the capacity of the grand jury to discharge its obligations, the district court may order an additional special grand jury for that district to be impaneled.
Sarebbe bello se queste 20 persone potessero vedere il tuo film..
Sertes:
Ma va là, l'edificio 7 è venuto giù all'indietro come un velo :hammer:
Libretto di istruzioni per Macron
Come fermare la protesta popolare? Bastone e carota.
Attentato e 100 euro di aumento del salario minimo.
E poi attentati attentati attentati
Il Gran jury dovrebbe vedere il tuo film e poi ascoltare anche te Max!Discreto passo avanti comunque! :-)
Vi invito a guardare le facce dei giornalisti di C-SPAN (en.wikipedia.org/wiki/C-SPAN non proprio l'ultima delle tv negli states) alle domande sull' 11 settembre





e come cercano di cambiare argomento :-D
E' una grandissima cosa.
Tuttavia dobbiamo tenere presente che DEVE per forza diventare un successo.
In caso di fallimento si trasformerebbe in una pietra tombale. Non si potrebbe più fare nemmeno la più piccola obiezione perché anche il Grand Jury si sarebbe ormai espresso.

Quanto a presentare i film di Massimo (sono più di uno), sarebbe senz'altro utilissimo, ma Richard Gage e tutti gli A&E for Thruth hanno già molti argomenti da portare.
(Non è detto che non lo facciano, però).
#17 Sertes 2018-12-12 06:50

Quote:

Chi ascolterà Richard Gage avrà pochi dubbi.
E se la sua deposizione dovesse essere trasmessa in televisione ci sarà il tanto agognato effetto valanga del "video di Zapruder".

Abbiamo qualche speranza che succeda?
Questo si che potrebbe fare muovere l'ago della bilancia.
Da quel che ricordo la percentuale degli americani che pensano sia stato un false flag è in aumento.
Quanto a presentare i film di Massimo (sono più di uno), sarebbe senz'altro utilissimo, ma Richard Gage e tutti gli A&E for Thruth hanno già molti argomenti da portare. (Non è detto che non lo facciano, però).

qualche comemnto preso a casa dalla versione inglese

This is the most amazing Documentary I've ever seen on this subject. I'm happy someone finally did this, because these debunkers were getting on my nerves.


You have to give credit to the creators of this documentary. The time effort and resources it must have taken to gather all this information, data and facts must of been a mamoth task. To me this is more thorough than the 9/11 sham report itself!! So many critical questions openly being ignored by the system. I hope that one day the real murderers are held accountable...I just wish the whole world could give 4hrs of their lives to watch this, and then see how many stick with the mainstream media version of events from that dreadful day.


I normally don't comment on videos, but I find it very interesting that an incredibly well thought out, highly factual and informative documentary on 9/11 has only 33 comments. Most others, such as "Loose Change" for example has upwards of 2,000+, the majority of which are negative. Where are the droves of youtubers calling us tin foil hat crazies? Just an observation :) To the makers of this film, very well done: I can't imagine the time and resources you put into this but I sincerely thank you for it.


This video is SO GOOD i have watched all 5 hours for the second time..... please show this to anyone who wants to know the TRUTH about 9/11..... or anyone who believes the debunkers from Popular Mechanics, or any other body..... or anyone supporting the official narrative who posts a comment here calling the Truth Movement "just a bunch of crazies"....... just watch this and you will discover the REAL TRUTH !!!!

ce ne sono CENTINAIA.

Il virus c'e' (il film di Mazzucco) l'antivirus (sistema) perdera' la sua battaglia perche' la verita' la puoi nascondere ma non la puoi nascondere per sempre.
Come possiamo contribuire, a parte condividere post vari su FB, ad aumentare la risonanza di questa notizia?
A volte fate quasi tenerezza ... come se Garrison avrebbe potuto fare qualcosa per riaprire il caso su Kennedy ... o se il popolino, dopo aver visto il film, avesse scatenato la rivolta.

Parlamo de gente che ha ammazzato più di 3000 dei "suoi" ... e qualche milione degli altri ... ma davvero dite che il gran giury NON riceverà alcuna pressione?


Vi auguro st'ottimismo sia giustificato... ma aspetterei a stappare lo champagne!
Nessuno qui ha stappato champagne. Si tratta di un piccolo passo avanti. Piccolo, ma significativo.

Inoltre, i proceedings di un Grand Jury sono segreti, quindi non ci sarà nessuna diretta TV. Solo se il GJ riterrà le prove valide, allora si aprirà un processo vero e proprio. E in quel caso sì che diventerà più difficile tenere lontana l'attenzione dei media.

Ma fino ad allora, mediaticamente non succede niente.

Quote:

Inoltre, i proceedings di un Grand Jury sono segreti, quindi non ci sarà nessuna diretta TV. Solo se il GJ riterrà le prove valide, allora si aprirà un processo vero e proprio. E in quel caso sì che diventerà più difficile tenere lontana l'attenzione dei media.

Per questo temo che la cosa non andrà avanti ... il problema è che qua NOI possiamo solo aspettare e sperare ... Bush, Ramsey, Cheney e compagnia cantante, intanto posson fare quello che ritengono più opportuno ...
E' sicuramente una buona notizia, ma non ci spererei più di tanto...
"Fusse che fusse la vorta bbona" :-)
Ma va'. Non fatemi ridere.
Forse fra 30 anni.

All'improvviso sai che c'è? Chi ha il potere di fa da parte, anzi praticamente si condanna all'ergastolo o alla pena di morte e Richard Gage diventa Presidente degli Usa.
Ahahahah
Ho capito che sognare non costa niente ma tranquilli, non succederà.

Faranno la figura dei malati di mente.

Quote:


Ho capito che sognare non costa niente ma tranquilli, non succederà.

Scusa se uso la tua frase come esempio, BELLINI.....

Io ci andrei cauto a fare queste affermazioni, perchè " sta attento a quello che chiedi, potresti ottenerlo ".
Hai visto mai che la realtà ascolta attentamente tutte le convinzioni prima di decidere da che parte andare....
#24 charliemike

Quote:

In caso di fallimento si trasformerebbe in una pietra tombale.

Forse lo sarebbe per la demolizione controllata. Ma quella non sarebbe di certo l'unica cosa "dubbia" da chiarire.

Per esempio si può chiedere ad un Gran Jury se un pezzo di un carrello a Shanksville possa rimbalzare a 14 km. E si possono fare i calcoli per stabilire se sia possibile oppure no.

E se non è possibile (e non lo è) allora le ipotesi sono due:
-ipotesi abbattimento in volo. Ma allora la buca non ci dovrebbe essere. Ipotesi scartata
-la buca è stata preparata. Unica ipotesi possibile

Ma chi è che poteva sapere dove scavarla, questa buca? Mica tutti possono stabilire dove i jet militari avrebbero abbattuto l'aereo.


In base a questo ragionamento anche per la buca a Shanksville si dovrebbe chiedere il Gran Jury. E' praticamente impossibile uscirne con una spiegazione logica che non includa le ruspe governative.
#33 BELLINI

Già il fatto che abbiano accettato il confronto col Gran Jury significa che i tempi stanno cambiando.

Forse quasi tutti gli americani hanno ormai capito com'è andata e la cosa sta diventando un'eredità imbarazzante per la nuova amministrazione.
In base a questo ragionamento anche per la buca a Shanksville si dovrebbe chiedere il Gran Jury. E' praticamente impossibile uscirne con una spiegazione logica che non includa le ruspe governative.

Non solo!
Le ruspe potrebbero essere usate per scavare la buca e tirare fuori l’aereo fantasma :-D

Quote:

Forse quasi tutti gli americani hanno ormai capito com'è andata e la cosa sta diventando un'eredità imbarazzante per la nuova amministrazione.

Colgo la palla al balzo e chiedo, a chi dovesse saperne di più: come stanno messe le cose negli USA, in quanto a consapevolezza in merito all'11 settembre?

Di statunitensi ne ho conosciuti pochissimi, e tutti incarnavano lo stereotipo dell'americano cresciuto a pane e patriottismo.
PER CHI NON AVESSE LETTO "MASSONI" di Magaldi :

Il sogno imperiale della Ur-Lodge impazzita

Qui tocca fare un passo indietro e tornare al patto United Freemasons, quello che
per tanti anni ha garantito la pax massonica tra i fratelli conservatori, ultraconservatori
e progressisti. Tra mille altre cose, l'accordo prevedeva una fraterna gestione delle
future elezioni americane, delegando un comitato di quattordici iniziati di alto rango a
scegliere, ogni volta, il candidato più adatto alla Casa bianca. Nel 1992, alla fine della
presidenza di George Bush Sr., la scelta cade su «un relativamente giovane
paramassone democrat», tale Bill Clinton, che infatti viene subito iniziato alla
«Compass Star-Rose».
Il vecchio Bush non la prende però tanto bene. Anzi: per niente. Con grande
disappunto del back office in grembiulino, infatti, decide di ricandidarsi; e ovviamente
perde. Clamorosamente. Lì, come spiega oggi il neoaristocratico K (per sé ha scelto lo
pseudonimo di Kronos), abbiamo «l'inizio del problema». Perché non solo Bush, dopo
la sconfitta, è «amareggiato e incattivito», ma anche «i vari Cheney, Rumsfeld e
compagnia erano ancora più furiosi di lui». Furia e amarezza crescono ancora nel
1996, l'anno in cui Clinton viene non solo rieletto, ma addirittura ammesso tra i fratelli
della «Janus» e della «Three Eyes», di cui Bush e compagni sono membri. Non c'è da
stupirsi se a questi viene, allora, l'idea di dar vita a una Ur-Lodge che raccolga tutti
coloro che, con la firma dell'accordo United Freemasons e con l'avvento al potere di
Clinton, si sono sentiti tagliati fuori dalle stanze dei bottoni. La chiamano «Hathor
Pentalpha» e, per dirla con Frater K, si rivela, fin dall'inizio, una specie di «loggia
della vendetta e della sete di sangue». Peggio ancora: una «scheggia impazzita
nell'ambito del milieu liberomuratorio oligarchico». Pericolosa. Spietata. E soprattutto:
incontrollabile.
Ora entra in gioco Osama bin Laden. E proprio qui, intorno al fondatore di Al
Qaeda, i quattro superfratelli intessono l'ennesima ricostruzione - quella definitiva? -
sui fatti dell'11 settembre. Il fratello K, che probabilmente ha avuto qualche parte nella
faccenda, fornisce le informazioni col contagocce. Ma racconta, comunque, una storia
ai nostri occhi parecchio spregiudicata: «Osama bin Laden era originariamente un
massone affiliato alla "Three Eyes"» dice infatti K, spiegando che la superloggia
fondata da Rockefeller, Kissinger e Brzezinski aveva arruolato bin Laden in funzione
antirussa in Afghanistan. Anche Al Qaeda, dice, «era una struttura ampiamente
infiltrata ed eterodiretta dai nostri uomini reclutati direttamente nel mondo islamico,
gente fedele alla triarchia "Edmund Burke"-"Three Eyes"-"White Eagle"». A partire da
quel fatale 1996, però, succede qualcosa che il back office oligarchico non aveva
previsto. Questo: «Osama bin Laden e Al Qaeda vengono strappati al nostro controllo e
ingaggiati dalle nuove Ur-Lodges egemoni, "Hathor Pentalpha" e "Geburah", per
recitare dentro un nuovo copione».
E qual è il nuovo copione?
Non solo il fratello K, ma nemmeno i membri delle più smaliziate Ur-Lodges del
mondo riescono, sul momento, a farsene un'idea ben precisa. Però Massoni racconta
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che in tutte le stanze del back office i fratelli sono inquieti. Molto. Da un capo all'altro
del pianeta intuiscono che la «Hathor Pentalpha» sta architettando qualcosa di
«spaventoso». E per tutta l'estate del 2001 tutti stanno col fiato sospeso. In attesa.
Quella era gente «vostra», spiega oggi il fratello cinese. Non toccava a noi
intervenire per fermarla.
E infatti nessuno l'ha fermata.
Il 7 novembre dell'anno 2000 George W. Bush, il figlio del vecchio Bush, l'ex
presidente «impazzito di rabbia» nel 1992, vince le elezioni presidenziali americane. Il
20 gennaio 2001 prende possesso della Casa bianca, e con lui la «Hathor Pentalpha»
cui era stato iniziato qualche mese prima.
Il fratello K è drastico.
«Il nuovo secolo americano e mondiale iniziava sotto il segno di una Ur-Lodge
eretica, incontrollabile anche per noi della vecchia guardia massonica neoaristocratica»
dice. E dice anche: mancava solo l'evento fondativo, mancava una nuova Pearl Harbor
che consentisse loro «di inaugurare diversi anni di egemonia aggressiva e brutale».
C'era bisogno, in poche parole, dell' 11 settembre.
Il resto è ormai storia."
Aggiungo un breve commento alla notizia sulla nomina del grand jury, prendendo in prestito le parole di uno dei nostri poeti (sì, perché ne abbiamo, per fortuna non c'è merda ebbasta):

Ma la televisione ha detto che il nuovo anno porterà una trasformazione
E tutti quanti stiamo già aspettando

Di anni ne sono passati 17....ma attendiamo fiduciosi
Scusate ma non riesco ad essere entuaiasta di questa notizia...


Quote:

circa un anno per selezionare e far convenire il Grand Jury

E magari per corromperlo, minacciarlo o semplicemente selezionarlo ad-hoc.

Perchè chiunque sia dietro l'11/9 dovrebbe permettere che venga svolto un processo onesto, corretto e giusto?

Potrebbe essere un mezzo mediatico per ridicolizzare ancora di più chi nutre dubbi sulla versione ufficiale, già immagino le prime pagine della carta straccia chiamata giornali: "complotto smontato", " fine dei complotto", "i complottisti sono matti", etc..

Per carità, è sempre bene che se ne parli, ma io ci andrei cauto..
Essere pessimisti, è facile.
Il fatto in sé è positivo.
Viene da un sistema giuridico meno lercio del nostro. Un gran giurì è una cosa seria, non è un qualunque procuratore più o meno asservito della repubblica italiana.
Che venga corrotto o ricattato, per carità, è possibile. Ma improbabile.
Sarebbe interessante scavare per capire come mai un'iniziativa del genere ci abbia messo tutto questo tempo ad arrivare a bersaglio. Sempre tenendo conto che noi italiani, di Ustica e di Piazza Loggia, ancora non sappiamo ufficialmente un cazzo.
...Giacula potresti avere drammaticamente ragione purtroppo... :-? ...speriamo di no dai,siamo ottimisti. ;-)
@ Giacula
Ovviamente bisogna andarci cauti, ma é comunque un segnale positivo.
Voglio dire, un minimo di fiducia in una possibile svolta, magari lontana nel futuro, dobbiamo averlo.
Altrimenti con i continui "sì, ma tanto vedrai che non cambierà niente" si fa solo il gioco di chi vuole che non si metta in alcun modo in discussione la versione ufficiale.
E questo é un atteggiamento tipicamente italiano. Gli Americani non mi stanno molto simpatici, ma che cazzo, sono almeno stati in grado di tirare fuori 3000 architetti ed ingegneri (non so di preciso a che numero sono arrivati ora) che hanno avuto la dignità professionale di non accettare passivamente le barzellette ufficiali. Così come gli avvocati del Lawyer's Committee. Onore a loro.
Qui da noi ce le sognamo prese di posizione simili. Eppure le occasioni non sono certo mancate: Vajont, Ustica, Bolzaneto...solo per citare alcuni esempi a caso. Per ognuno di questi eventi sarebbero potuti sorgere comitati di avvocati, ingegneri o altri professionisti con l'intento di andare al fondo della questione. Pura utopia, in Italia. Ma guai se ci toccano il pallone...guerra civile subito.

Per concludere, anche se l'attività del Grand Jury non dovesse portare a niente, oppure dovesse portare effettivamente ad un processo al termine del quale la versione ufficiale fosse del tutto confermata, si tratterebbe ovviamente di dichiarazioni soggette a critica, non dei 10 comandamenti scolpiti nella pietra e consegnati a Mosè. Le conclusioni dovranno essere cioè motivate pubblicamente e non mancherà certo gente pronta a controbattere (gente preparata e "allenata" da anni e anni di confronto in materia).
" una ventina di normali cittadini americani "
:-o :-o :-o :-o :-o :-o :-o
credo scelti a sorte? dopo 17 anni cosa penseranno? che percorso avranno fatto ?
che % di loro avrà il cervello teleguidato dal mainstream e quale dai GOMBLOTTI ? o saranno tutti "che me ne futte" e per la prima volta saranno costretti ad ascoltare e a prendere una decisione ?
"esistono prove sufficienti " - La mela di Newton ? qualche dubbio ?
#45 scrapolla

Quote:

dopo 17 anni cosa penseranno? che percorso avranno fatto ? che % di loro avrà il cervello teleguidato dal mainstream e quale dai GOMBLOTTI ?

è chiaro che non diranno mai che è stato un inside job, ma almeno c'è la possibilità che il crollo del wtc7 venga riconosciuto come demolizione controllata, come disse inizialmente lo stesso silverstein quando affermo che l'hanno tirato giù per non far correre altri rischi ai pompieri.
E' sempre meglio di niente ma 17 anni sono troppi per cominciare a vedere uno spiraglio di verità. Fin da subito i media americani dovevano capire che gli eventi di quel giorno erano stati accuratamente preparati nei mesi scorsi, o almeno da quando il complesso del world trade era stato venduto a un privato, che poteva fare quello che voleva. La prova più evidente è stato il crollo del palazzo numero 7, che non era stato colpito da nessun aereo ma che è venuto già in perfetta verticale esattamente come in una demolizione controllata. Se si potevano avere dei dubbi sui due grattaceli, sul palazzo numero 7 si potevano avere solo delle certezze ovvero che in un giorno solo non si poteva organizzare la sua demolizione.
Credo che sia un'arma a doppio taglio oltre che estremamente pericoloso. Se la giuria dovesse esprimersi in maniera negativa (cosa che credo succederà) sarebbe la pietra tombale della questione. I debunkers potranno finalmente dire: "Avete visto?! Persino in tribunale vi hanno dato torto!".
Ed in fondo credo che lo scopo sia proprio questo. Mettere la parola fine, una volta per tutte, alla questione 11/9. Anche perchè non credo che la giuria sarà composta da esperti del settore tipo ingegneri o architetti. Sarà composta dall'americano medio che ormai è stato imbottito dalle balle "ufficiali" che da 17 anni circolano sulla vicenda.

Senza contare l'inutilità della cosa anche in caso positivo. I neo-con di allora si sono eclissati, le guerre sono state fatte e quello che dovevano ottenere dall'11/9 lo hanno già ottenuto (distruzione del WTC, soldi dalle assicurazioni, sperequazioni in borsa, distruzione e perdita di oro e documenti importanti custoditi nel WTC ecc. ecc. ecc.).