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Comments  
#481 edo

Rispetto il tuo punto di vista, ma non ho intenzione di guardarlo, del resto non ho mai visto neanche "Stecche nere nel mio sedere", ma posso dirti con ragionevole certezza che é un film porno.
Grazie Edo, vedrò di recuperarlo.

Dai commenti mi pare di capire che il problema che viene evidenziato è lo sdoganamento di certe scene ritenute oltre il limite.
Un pò come successe con "The passion" di Mel Gibson e la violenza estrema di alcune scene.

Un saluto.
Si esatto.
A suo tempo anche "bellissima" con Anna Magnani stimolo' la pruderie dei censori che hanno nella loro percezione della sessualita' il metro delle paure, ma non lo sanno... e per tentare di esorcizzarle usano il moralismo, evidente tanto piu' se nemmeno il film l'hanno visto.
#Bernuga #Sertes

Non dimentichiamo e questo vale soprattutto per i piu' giovani, che anche qui in italia ai suoi tempi, pur con le dovute differenze ( le cose si facevano di nascosto da quanto e' uscito fuori dalle interviste), i pedofili nostrani con in testa gianni boncompagni,noto mangiatore di minorenni, con la trasmissione non e' la rai,sdoganarono quello che fino ad allora si faceva solo ai cosidetti "balletti rosa" cioe' festini a base di cocaina con le "lolite", un vasto giro di prostituzione che con la trasmissione si cerco' di renderli all'opinione pubblica reati di "normale" prostituzione anche se le ragazze erano minorenni,complici in tutto e per tutto le famose mamme italiane, le quali portando le figlie ai provini e firmando al posto loro le autorizzazioni,confermarono quello che da sempre succede in certe famiglie,l'avvio alla prostituzione parte da li'!



Dipinsi l'anima su tela anonima

Quote:

censori che hanno nella loro percezione della sessualita' il metro delle paure, ma non lo sanno... e per tentare di esorcizzarle usano il moralismo, evidente tanto piu' se nemmeno il film l'hanno visto.

caro Edo, sono inclusa in questo tuo pensiero? Sappi che io non sono affatto una "moralista", ma, forse perchè da un po' sto vedendo e scoprendo quanto schifo c'è nel mondo, quanta pedofilia, quanto male stanno facendo ed hanno fatto ai bambini, che dopo aver sentito da svariate parti che Cutie NON E' quello che tu invece hai definito quasi educativo :-o , di certo non mi viene voglia di vederlo.... so solo che c'è un fenomeno dilagante che mi fa orrore... forse tu non hai visto tutto quello che ho visto io.. :-(
Questo è uno dei tanti che ho visto, ma c'è molto di più..
Edo non pensare che sia fake, purtroppo no lo è... :cry:


Quote:

A suo tempo anche "bellissima" con Anna Magnani stimolo' la pruderie dei censori che hanno nella loro percezione della sessualita' il metro delle paure

L'eta' degli attori - in relazione alla scene - e' forse l'unico metro di misura che trovo giustificabile e dovuto per la censura. Perche' stiamo parlando del bene primario della tutela delle coscienze non ancora formate.
Altri motivi per censurare - dalla sessualita' alla politica in senso lato - sono certamente inaccettabili. Ma teniamo un punto fermo sull'eta'.
corriere.it
adesso in homepage, in alto


"E se la Svezia avesse fatto bene a evitare il lockdown?"

corriere.it/.../...
Gesu'gesu', Peonia si parla di un film che non hai visto ma mescoli con tutt'altro (realissimo ma tutt'altro).
Piu' pregiudizio di cosi...
Edo, ma tutto quello che ti hanno detto gli altri non l'hai sentito? anche quelli che lo hanno visto???
boh.... eppure mi pareva che il mio pensiero l'avessi spiegato... :-o
#497 peonia

Io sono d’accordo che le regole siano ad minkiam. Ma il mio scopo nello specifico non è discutere le regole con il dirigente di un istituto paramedico.

La mia finalità è di sostenere che la costrizione che lei sta imponendo è al di fuori delle regole (illegittime nella mia opinione ma non oggetto di discussione) che lei è “tenuta” ad applicare.

Per contestare il suo comportamento nell’ambito delle sue stesse regole devo conoscere bene la normativa nella quale loro si muovono.

E la mia domanda è: esiste altro nella normativa oltre il concetto di al chiuso- all’aperto?
Ulster, carcere di Maghaberry, sono una ventina i detenuti che stanno attuando uno sciopero della fame.

"Tutti appartenenti all’area dei dissidenti repubblicani in prigionia, si sono uniti alla protesta cominciata la sera di martedì scorso dal medico palestinese Issam Bassalat. Nello stesso giorno era stato posto in isolamento sanitario per 14 giorni, come da prassi per i detenuti in ingresso per la prevenzione dovuta all’emergenza covid.

Il dottor Bassalat sì trova recluso in seguito all’ultima azione poliziesca contro la New IRA, sono una decina gli arrestati nell’ambito della stessa operazione.

Da parte delle autorità carcerarie una laconica dichiarazione riguardo la correttezza dei metodi d’isolamento per due settimane, in osservanza alle regole di prevenzione del covid. Mentre il deputato del Democratic Unionist Party, Paul Givan presidente del comitato di giustizia al Parlamento di Stormont, ha dichiarato che la protesta “è assurda” e “sarà ridicolizzata dal pubblico”, oltre a schierarsi dalla parte delle guardie carcerarie.

Continuano, intanto, le tensioni diplomatiche riguardo la Brexit e la ventilata ipotesi di un ritorno del confine nell’isola. Ad unirsi alle dichiarazioni d’oltreoceano e quindi alla minaccia di far saltare gli accordi economici tra Stati Uniti e Regno Unito, anche Mick Mulvaney, l’inviato speciale di Trump per l’Irlanda del Nord, avvisa la Gran Bretagna che “un confine fisico non sarà tollerato.”


avanguardia.altervista.org/.../
non so risponderti peo2011, mi spiace... :-(
Si Peonia, so leggere. Non apprezzo chi discute sulla base di pregiudizi e paure che censurerebbero Nabokov o chiunque volesse tratrare un tema. Per me si puo' creare tutto se esiste la possibilita' di discuterne; e' proprio il rifiuto di vedere o leggere testi che scatenano le proprie paure a produrre una censura malsana che dovrebbe proteggere da quello specifico pericolo, come se cio' bastasse a elidere il problema. E' qui il ridicolo del contemporaneo senso del politicamente corretto.
per i cristiani tradizionalisti certi "piaceri" devono essere riservati al clero
Tra poco riparte il calcio senza pubblico, allora PRETENDO che TUTTI i giocatori INDOSSINO la MASCHERINA esattamente come I BAMBINI A SCUOLA.
E' inaccettabile che per motivi finanaziari le soceità che si fanno pagare gli abbonamenti delal PAY-TV per le partite di calcio pur di non dover restituire i soldi dei loro abbonati riescono a tutelare i LORO interessi, mentre i cittadini-genitori che volgiono tutelare i diritti dei propri figli abbiano un trattamento differente.

Le partite di calcio si disputano a stadi chiusi con i giocatori che non indossano mascherine, ma che possono fare contatto fisico infrangendo la distanza minimo di 1m e i bambini invece DEVONO indossare la mascherina e rispettare 1m di distanza in un banchetto di plastica, in pratica un seggiolone super economico, ma acquistato a peso d'oro.

Chiedo a tutti quelli che leggeranno questo mio commento di SENSIBILIZZARSI e di avviare una protesta e diffondertla di ANNULLARE l'ABBONAMENTO a qualsiasi PAY TV abbiano.

LORO hano interesse a mantenere calma la gente con le partite di calcio, ma non frega nulla di bambini che svengono causa tossicità/anidride carbonica accumulati nelle mascherine, anzi lo negano con il supporto di medici prezzolati!

E ora di dire BASTA e ora di colpirli laddove fa LORO più male...nel portafogli.
# edo

Anch'io ti avrei dato 40 anni di meno, leggendo il tuo parere.
Una storia può essere raccontata in infiniti modi diversi. Lasciando più o meno spazio alla fantasia; soprattutto di chi è capace di compiere ulteriori collegamenti con l'immaginazione, senza insegnare a chi ne sarebbe ignaro: proprio perché un bimbo non le conosce, non fantastica su scene di sesso, almeno che non gliele palesi davanti.
Non ho visto Cuties, né mi va di vederlo; non ho Netflix, né voglio averlo.
Ho visto però la scena del balletto.

Ci mancava solo un dildo.
Io non ho figli, cosa vuoi che me ne freghi?

Penso al film di Jean-Jacques Annaud, L'amante; film molto bello, un amore interraziale di puro eros. Un'adolescente francese con un facoltoso cinese ben più grande di lei. Inaccettabile...
Forse ci sarà qualche scena di loro due a letto insieme, onestamente non ricordo, ma sarebbe ben diverso se avesse avuto tutt'altre scene da porno: un cinese con una fava di 40 cm, e lei che faceva un po' di tutto, come quelle ragazzette sul palco. Non è questione di politicamente corretto. è questione di cosa trasmetti, cosa insegni.

Meglio che queste bimbe sognino di essere una Winx (ignoro come si atteggi una Winx) o che si atteggino a volgari ballerine da night? Senza saperlo, perché manco la conoscono, ma credono siano fighi e utili i loro atteggiamenti, perché si immedesimano in quella storia, in quei personaggi, negli eroi di quella storia.
Durante la mia adolescenza erano altri i programmi che avevamo a riferimento e dai quali prendevamo spunto nel nostro atteggiarci. Davvero non ci trovi niente di male? Davvero non ti preoccupa un mondo di ragazzine che troveranno normali quei comportamenti - che manco comprendono, per ora - visti in quel balletto?

Altro film fantastico, che nel suo svolgersi porta alla luce i veri valori che uniscono le persone e danno senso alla vita, Little Miss Sunshine, mette in evidenza la distinzione tra persone psicologicamente sane e malate in modo cronico (vedi concorsi di bellezza per bambini anche in Italia). Il problema sono infatti sempre gli adulti.