Commenti liberi 28 sett. 2019

www.attivitasolare.com …

maggiore massa vivente → maggiore massa in decomposizione

MARYAM: Non sai se il GW (global warming) esiste, ma sai che è sempre esistito il cambiamento climatico, quindi dire che si debba bloccare è una stupidata o peggio.

DONA2001: parti dal presupposto (tutto da dimostrare) che la riduzione della CO2 danneggerebbe gli affari degli industriali e per questo comprano gli scienziati che contestano la teoria; prova a togliere per un attimo la certezza che la CO2 sia davvero causa di tutti i mali.

Porcaccia la miseriaccia, ZORG, salva i tuoi figli da morte certa : non farli mai nascere!

Ti chiedo scusa : nella cappella dell'Onu dove mi sono esiliato dopo esser stato in presidenza, ho compreso tutto quello che c'era da comprendere...

mai volersi rendere conto dell'enorme impatto energetico che ha la nostra società

Fra il 1966 e il 1967, gli Stati Uniti inviarono verso la Luna cinque sonde di ricognizione, denominate Lunar Orbiter, con l’obiettivo di creare una mappa fotografica dettagliata dalla quale selezionare i luoghi migliori per i futuri allunaggi degli equipaggi delle missioni Apollo. La tecnica usata per riportare sulla Terra le immagini della Luna fu decisamente eroica: non disponendo di sensori fotografici digitali, che non erano ancora stati inventati, le sonde Lunar Orbiter fotografarono la superficie selenica su pellicola fotografica da 70 mm. Non esisteva ancora la tecnologia per far tornare sulla Terra queste pellicole, per cui a bordo della sonda fu installato un laboratorio di sviluppo all’interno di un contenitore pressurizzato. Le pellicole furono quindi sviluppate chimicamente, asciugate e poi sottoposte a scansione con un sistema analogico, in maniera completamente automatizzata, a bordo delle sonde.

Massimo ,quando lancio l'icona del sito mi appare questo: Luogocomune 404 - Categoria non trovata

I circa 1500 nastri sui quali erano stati registrati i segnali radio prodotti dalle scansioni di queste pellicole di ricognizione rimasero in magazzino per due decenni. Nel 1986 fu necessario decidere se continuare a conservarli oppure distruggerli. La decisione spettava a Nancy Evans, archivista del Jet Propulsion Laboratory della NASA a Pasadena, in California. Lei non se la sentì di mandarli al macero e quindi se li portò a casa e li mise nel proprio garage.

Questi dati di riferimento insostituibili sono sopravvissuti soltanto grazie alla scelta morale di un’archivista tenace, Nancy Evans, e alla determinazione dei veterani. Chissà quante altre pagine storiche dell’esplorazione spaziale giacciono impolverate, in attesa di essere recuperate

E' morto in un curioso incidente d'auto, tre giorni prima di presentare al pubblico il suo "disco volante

La Chiesa cattolica sta per ammettere ufficialmente l’esistenza degli alieni?

ed i filmati sono subito disponibili

Non ho ascoltato tutto il video perché purtroppo non ho tempo. Provo a rispondere su quello che ho capito.

Francesco ci teneva a trasferirsi a Milano, e con l'occasione si è offerto di fare un periodo di prova a Byoblu, con l'intento di dare una mano e dopo ampia assicurazione che le sue scelte politiche personali (Vox) sarebbero state fuori da Byoblu. Quando su Byoblu abbiamo parlato di Vox (due video) non è stato perché c'era Francesco Toscano , ma "nonostante" ci fosse Francesco Toscano, nel senso che era perfettamente in linea con la linea editoriale di Byoblu coprire questo genere di notizie, e le avrei coperte con o senza Toscano. Avere Toscano lì è stato un plus ma anche un evento totalmente scorrelato (ma nell'occasione è venuto bene perché mi sono trovato un ospite pronto).

Al momento ci sono 2 giornalisti a Byoblu: lui a Milano (in prova) e uno a Roma, più me che però perdo più tempo ormai a coordinare tutti e a progettare la nuova Byoblu che a fare il mio lavoro (ragion per cui cerco di dare spazio ad altri che almeno mi coprano un po' di palinsesto). Con Francesco stiamo facendo esperimenti a Milano, perché non posso fare sempre tutto io nell'ottica di arrivare a garantire tre/quattro ore di programmazione al giorno. Peraltro senza continuità, perché sto rifacendo lo studio e abbiamo tutto sottosopra. A mano a mano che il progetto crescerà, si vedranno sempre nuovi volti.

La linea editoriale di Byoblu è sempre quella da 12 anni: lotta contro le élite globaliste, tecnocratiche, recupero della democrazia in primis, ovvero facoltà decisionale in capo al popolo, etc etc.. Se coincide con quella di Toscano perché dovrei negargli di provare a mettersi in gioco?

Di Vox so poco e come Byoblu cerco di tenermi lontano da qualunque apparentamento politico, specialmente dopo l'esperienza tragica con i cinque stelle. In ogni caso i pezzi di Toscano sono firmati, oppure come nel caso dei video c'è la sua faccia sopra.

I soldi Byoblu li prende dai suoi lettori. Byoblu è l'unica realtà italiana, ma credo anche europea e probabilmente addirittura mondiale, ad aver fatto grandi cose unicamente grazie alle donazioni dei suoi lettori, che ringrazio ogni giorno della mia vita per avermi permesso di fare il lavoro più bello del mondo, che mi arricchisce sì, ma spiritualmente, ogni giorno di più.

Gioele Magaldi è sempre gradito ospite quando vuole, a Byoblu, come è stato in passato e come sempre sarà. Quindi quando vuole può venire a parlare di me con me, in trasmissione.

Aggiungo che Magaldi nella sua analisi mi pare non tenga in considerazione che Nino Galloni è ogni due per tre su Byoblu. E Nino Galloni è vicepresidente del Movimento Roosvelt (che pure ha avuto ampio spazio quando c'era da parlarne, compreso un recente evento di Torino).

la città dichiara “stato di emergenza climatica”.

Certo Greta, ci sei venuta in barca a vela perchè gli aerei inquinano ed emettono CO2, ma, retorica per retorica, ce l’hai un’idea di quanta energia serva e quanto si inquini per produrre lo scafo in fibra di carbonio del Malizia II, lo yacht da 40 milioni di euro che ti ha portata fino a New York? E le vele al Kevlar? Per non parlare dei costi. Quante risorse dovremmo consumare su questo pianeta per poterci permettere tutti quanti dei viaggi di quel tipo invece dei più economici voli aerei?

L’intero ciclo produttivo del comparto hi-tech, che nel 2007 immetteva in atmosfera l’1% della CO2 globale, oggi viaggia al 14% di emissioni l’anno.
Solo gli smartphone pesano l’11% sul totale delle emissioni mondiali. E questo trend è in constate crescita.

Perché, stando ai dati diffusi dagli stessi produttori, un telefonino di ultima generazione causa quasi il 60% di emissioni in più rispetto a quelli sul mercato 5 anni fa.

One campaign è finanziata da Coca-Cola, Bank of America, Open Society Foundation, Kraft, Bloomberg, E-bay. E soprattutto da Google, Apple e Microsoft.

Insomma non solo il gotha del capitalismo mondiale, ma soprattutto tre dei maggiori responsabili dell’inquinamento dell’industria hi-tech.

E allora si capisce bene perché non si dice a chiare lettere che la principale causa del disastro ambientale in atto è quel modello economico fondato sullo sfruttamento selvaggio del pianeta da parte delle grandi multinazionali che depredano le ricchezze naturali dei popoli ridotti in schiavitù, per trasformarle in profitti miliardari per pochi.


E invece ce la si prende con il solito povero stronzo pezzente che compra i prodotti del discount e non quelli bio, che gli costano quanto lo stipendio. O che gira con la macchina a gasolio euro3 del 2005 perché l’auto ibrida se la può permettere solo con un mutuo a 15 anni (ammesso glielo concedano).