Purtroppo non ho avuto il tempo di preparare un articolo, ma mi piacerebbe molto vedere una discussione sulla possibilità, avanzata da diversi gruppi, di coprire i costi della ripartenza economica non con un prestito dall’estero, ma con una emissione speciale di buoni del tesoro nazionali, in modo da chiedere agli stessi italiani (che hanno molti risparmi) di contribuire direttamente a tale ripartenza, senza dover creare altro debito estero. E’ una cosa fattibile? Quali sono i pro e i contro? Chi l'ha proposta esattamente? E' stata presentata al governo? E perchè sul mainstream non se ne parla?

Grazie a chi vorrà contruibuire. .

Comments  
primo argomento , forse superficiale :
Gli italiani che hanno i soldi , se ne sbattono le palle di come va l’economia e del mes .

Non pelo degli imprenditori , ma chi ha via un bel gruzzoletto , chi in casale , chi nel materasso chi in sacchi di plastica .

questo è un grande problema , mi ricorda molto il film “il buco “ ve lo consiglio .
Il sindaco di un piccolo comune del Cilento (Sa), precisamente di Santa Marina ha risulto il problema con una trovata geniale, ha iniziato a stampare moneta sin dal 31/03. Ecco la tempestiva intervista di Byoblu: https: www.youtube.com/watch?v=2m79D6-IcuI
@Redazione

Quote:

E’ una cosa fattibile? Quali sono i pro e i contro? Chi l'ha proposta esattamente? E' stata presentata al governo? E perchè sul mainstream non se ne parla?

Qui ci sono le risposte a tutte le tue domande.
youtu.be/4Q0C9VytnQY
Come ho già segnalato a Mazzucco via messaggio, creare dei titoli commerciabili solo in Italia, è perfettamente legale sia dal punto di vista della nostra costituzione che da quello di tutta la normativa europea.
Diverse persone facenti parte delle migliori teste economiche nazionali, hanno addirittura fatto un documento, inoltrato alla presidenza del consiglio, con un testo "pronto all'uso" ovvero già completo e portabile alle camere per l'approvazione.
E allora, dove sta il problema ?
Come Giulietto Chiesa ha più volte descritto nelle trasmissioni di "contro tv" questo sarebbe il piano B da adottare nel caso le varie entità europee si rifiutassero di prendere in considerazione una emissione straordinaria di denaro, rilasciata NON a debito, per venire incontro a tutti quei produttori e famiglie che non hanno potuto fare le loro attività, e quindi guadagnare, a causa della pandemia.
Perchè allora, Conte non adotta una simile strategia ? quali sono i rischi ?
Della cosa occorre vedere tutti gli aspetti ed alcuni sono addirittura catastrofici.
Se è vero, come necessità vorrebbe e come Giulietto sostiene (a ragione) che in Italia esiste un risparmio privato, liquido, di diverse migliaia di miliardi, allora pensare di utilizzarne 1,5 non dovrebbe essere un problema.
Ma il problema c'è, eccome.
Per compare tali titoli, gli italiani dovrebbero usare parte dei loro risparmi liquidi per acquistare tali titoli, con interesse confrontabile ad altri tipi di investimento e garantiti dallo stato, attingendo ai loro conti correnti o di risparmio.
E qui sta il problema .
Le banche quei soldi NON li hanno, e per capire perchè dovete capire il meccanismo delle riserve frazionate, che è il meccanismo che consente alle banche di creare denaro ed imprestarlo.
Faccio un esempio ... supponiamo che i clienti di una banca complessivamente abbiano depositato 1.000.000 di euro.
La banca si trova in casa tale capitale ma osserva che tra prelievi e depositi giornalieri, esso varia al massimo del 2%, il che vuole dire che 980.000 sono sempre li inoperativi.
La banca centrale mediante disposizione stabilisce che, sulla base di tali 980.000€ essa può emettere prestiti fino ad un totale il quale tale cifra rappresenti per ipotesi, il 10%di quanto creato e imprestato ovvero 9.800.000 € .
Ovvio che se tale limite diminuisce, il moltiplicatore aumenta.
Nessuna banca, di nessun paese, sarebbe in grado di permettere a TUTTI i suoi depositanti di ritirare contemporaneamente i propri depositi, perchè non avrebbe denaro a sufficienza .... ma nemmeno per la metà di essi.
Ecco quindi il problema ... tale emissione avvenisse e venisse offerto al pubblico anche solo 1.000.000.000 il nostro sistema bancario non li avrebbe, le banche sarebbero costrette a chiudere con i bancomat esauriti.
Non vi ricorda nulla ? la Grecia per esempio ?
poi vi sono altri fattori.
Ad esempio "l'avvelenamento dei pozzi" fatto da Draghi prima di lasciare l'incarico.
La BCE non ha mai comprato alcun titolo italiano, ma ha solo abbassato il livello di sicurezza alle banche a patto che usassero i capitali così disponibili per acquistare titoli del debito sovrano.
Così le banche sono piene di CCT, BPT, ecc ... ma con pochi liquidi, per cui non potrebbero fare fronte a richieste, da parte della clientela, di forti quantità di denaro (per comprare i famosi titoli).
Finirebbe così a dover intervenire la BCE, per non far fallire l'intero sistema bancario, ma le condizioni sarebbero ben peggiori del MES.
Di qui il mio messaggio a Chiesa, e Mazzucco, di non insistere su tale strumento.
La ragione banale è che oggi sono a caccia di chi darà all'Italia l'ultima spinta per il salto nel baratro finanziario ... in altre parole di un "colpevole".
Ecco la ragione per diffondere un piano tanto semplice quanto possibile per "uscire dalla crisi" e creare un movimento popolare che invochi tale piano, ed avere così il futuro "colpevole".
Ora chiudo qui, ma ci sarebbero ancora parecchie cose da dire, ma chi le leggerebbe ?
Non prenderei Salvini come esempio di coerenza... (no euro,poi euro vabbè per dirne una).nessuna polemica eh Giovanni,solo che servono cose concrete e lui mi sembra uno da spot.(come mai ha fatto retro front sul governo gialloverde? boh )parla bene e poi si tira indietro quando è ora...

Solidarietà fra Italiani? forse in piccoli gruppi,chi potrebbe fare la differenza a livello di nazione non credo lo farà.
Cominciare da piccoli gruppi di autosostegno forse,come i cinesi che non chiedono soldi alle banche ma un po a tutti i conoscenti;poi però hanno un senso del dovere verso chi li ha aiutati che mi sembra latiti da noi...
#3 Moonchild e Redazione
come ho spiegato, oggi, quei soldi le banche NON li hanno .

Essi sono solo valori, ma senza corrispondenza di disponibilità ad un uso alternativo a quello a cui li ha destinati la banca.
Forse potremmo parlare di 10 miliardi, forse , ripeto, ottenuti dallo stato, che li distribuisce immediatamente.
Chi li riceve li usa e dopo breve giro ritornano in qualche banca, che può far fronte a nuovi prelievi ....
Cioè il piano è realizzabile ma a piccole dosi, tali da permettere il rientro dei capitali prelevati.
A meno di ottenere, ad esempio col MES lite, un po di miliardi tali da incrementare la spesa, e quindi nuovi depositi, ecc ....
questo è un grande sindaco!
Se vuoi io ci posso essere per approfondire questo argomento.

Comunque ora posso scrivere solo una cosa molto breve.

In sintesi: Se noi contraiamo un debito con il MES (ma vale anche per la BEI o con il SURE) stiamo parlando di un creditore privilegiato, di conseguenza i titoli normali vengono leggermente declassati, ne consegue che dovremo pagare sul mercato il prezzo di questo rischio extra. Inoltre nel caso del MES stiamo parlando di un debito che comporta automaticamente delle condizionalita' (se anche promettono che non ci sono possono comunque cambiarlo per statuto del MES e metterle in seguito).
Inoltre utilizzare questi strumenti da una brutta impressione ai mercati, perche' ad esempio il MES e' pensato per quei paesi che non hanno piu' accesso ai mercati, di conseguenza visto che l'Italia ha accesso ai mercati potremmo dare la netta, nettissima impressione che abbiamo problemi a reperire soldi sul mercato (e quindi rischiamo di far aumentare il costo del nostro debito pubblico). Bisogna anche aggiungere che se utilizziamo il MES avremo il famoso memorandum che ci indirizzera' nelle politiche economiche (stiamo parlando di una cessione di sovranita', l'ennesima). Vi e' il discorso di contrarre un debito che, in caso di Italexit, non potrebbe essere rinominato in lire, ma e' una cosa secondaria perche', per ora, parliamo di pochi spiccioli.

Se invece noi, semplicemente, emettessimo titoli di debito pubblico, avremo la BCE che, allo stato attuale, comprerebbe questi titoli e gli interessi su questi titoli vengono (detratte le spese) rigirati ai singoli stati, di conseguenza questo significa che l'interesse netto che paga lo stato e' molto piu' basso del circa 1,5% che e' il tasso di interesse sui titoli di stato. Questo sarebbe meglio rispetto anche agli euro-bond, perche' comunque sarebbe introdurre un asset di titoli di stato di "serie A" rispetto al normale debito che diventerebbe automaticamente di "serie B".

Coronavirus, Vietri di Potenza il piccolo Comune che batte moneta
#7 Rockman

Quote:

Non prenderei Salvini come esempio di coerenza... (no euro,poi euro vabbè per dirne una).nessuna polemica eh Giovanni,solo che servono cose concrete e lui mi sembra uno da spot.

No problem, di economia ne sò quanto di cucito.
Rispondevo alla richiesta di capire da dove veniva la proposta.
#10 aislin
ti ho già risposto ... tutto fattibile ma a piccole dosi ... dipende da quanto si potrebbe ottenere con cosa offerto col MES Lite, e soprattutto in che tempi.
L'idea di per se è ottima ma il problema è che senza sovranità monetaria con che soldi paghi gli interessi agli italiani che comprano i titoli? Occorrerebbe che i soldi presi dagli italiani vengano investiti nell'economia reale, ma adesso in piena crisi ci servono prestiti a fondo perduto per evitare il collasso economico. L'unica soluzione in questa situazione è la monetizzazione del debito come ha deciso di fare direttamente la Bank of England, o come fanno, in maniera meno diretta, la FED, la Bank of Japan o tutte le altre banche centrali del mondo. Anche la BCE in questo momento sta acquistando titoli con il PEPP (Pandemic Emergency Purchase Programme), quindi basta che la BCE acquisti i titoli emessi dallo Stato e non si creerebbe altro debito. L'idea di raccogliere moneta sul mercato interno andrebbe comunque a ridurrebbe il peso del debito estero, ma occorrebbe ritornare al più presto ad investire i soldi raccolti in un economia in crescita (quindi non nel breve periodo) oppure si esce dall'Euro.

La questione della conversione dei BTP esteri in BOT e CCT interni la spiega bene Guido Grossi

#7
La coerenza è una parola sconosciuta a tutti i politici .

Forse Rizzo si salva .
E lo dico da militante di casapound .

Forse perché non ha mai avuto la possibilità di governare o forse perché è semplicemente coerente .


Voi pensate veramente che l’Europa ci lascerà stampare moneta ? O comunque l’equivalente ?
#14 kamiokande

perchè non fate riferimento a COME funziona il sistema bancario ? Guarda le riserve frazionate.
Il Tesoro lancia un nuovo bond per i risparmiatori

Il ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef) ha spiegato che è in arrivo uno strumento per i risparmiatori privati ''che potrà essere proposto in più occasioni durante il 2020''
ilgiornale.it/.../...
@ a_mensa
La cosa è implicita nella mia risposta. Se lo stato spende X nell'economia reale gli ritorna n*X, dove n è il moltiplicatore Keynesiano. Chi lo fa questo "n"? Principalmente il settore privato con la creazione monetaria dai prestiti (riserva frazionaria et similia). Quindi più è alto "n" maggiore è la crescita economica e maggiore è il gettito fiscale (anche a parità di tassazione), e quindi posso permettermi di pagare gli interessi sul debito anche senza sovranità monetaria. Il problema è che ora lo stato deve spendere soldi per la diretta sussistenza di privati ed imprese (n=1, tutti i soldi spesi vanno in sussistenza e non vengono certo investiti), quindi entra in ballo la Banca Centrale con l'acquisto diretto o indiretto di titoli. Questa è l'unica soluzione di breve periodo che non fa aumentare il debito e non ci mette nelle mani di strozzini tipo ESM.

Questo lo fa la Bank of England

theguardian.com/.../...

e lo fanno tutte le altre banche centrali, persino la BCE, nonostante i tedeschi siano già sul piede di guerra dall'ultimo QE

italiaoggi.it/.../...
Buongiorno. Mi dite cosa ne pensate di questa idea? Visto che gli Italiani hanno una ricchezza liquida di 4500 miliardi. Lo stato se ne impossessa da un giorno all'altro. Restituisce contemporaneamente 4500 miliardi di nuove lire ai suoi cittadini che si troverebbero a utilizzare questa moneta del medesimo valore. Lo stato a questo punto salderebbe il debito pubblico con la metà (2250 miliardi) degli euro confiscati e la restante parte la terrebbe come una immensa riserva di valuta straniera da utilizzare in caso di bisogno. Saremmo l'unico stato senza debito pubblico e con una fortuna in valuta estera. E noi con in tasca i soldi di prima. Forse si svaluterebbe un po' l'euro. Forse no. Ma non sarebbero più affari nostri.
Ogni proposta di prestito deve essere declinata perché dannosa per uno stato che non sta bruciando 100 miliardi al mese, ma ben peggio non li ha generati o lavorati per intenderci.
Ora come ora serve una politica monetaria e limitatamente una politica fiscale con una patrimoniale di medio alta fascia.
Bisogna stampare moneta (€) e fare spesa pubblica che genera un po di sana inflazione per poi compensarla negli anni con la tassazione.
Rimettere banca di Italia sotto controllo del ministero delle finanze, disconoscere la presidenza bce.
L'€ è tanto loro quanto nostro, (anche se è una moneta privata), quindi renderla pubblica, open source per gli stati membri.
Badate bene non si esce dall'€ senza prima averlo distrutto (se no lui distrugge noi) , quindi per ora dico stampare € senza il permesso di bce, gli altri ci seguiranno a ruota con buona pace dei teteschi.
Questa è l'unica rivoluzione accettabile poiché senza rivoluzione non si esce più da questa situazione
Dovremmo avere gente con i nervi saldi e poco fighetta per ridere in faccia all'europa,anche a costo di mangiar radici x un pò,ma penso che non ci sia ancora la massa critica sufficiente per questo.Appoggerei iniziative dei singoli x cominciare.(Marco Mori,Ugo Mattei,Valerio Malvezzi e altri che sono decisi e non inclini a subire ).Ma mi sa che prima molti altri dovranno perdere le loro comodità e certezze.Non è più tempo di mezze misure e diplomazia,è ora di trasformarsi in Guerrieri(non parlo di armi fisiche ma mentali).
#14 kamiokande
grandissimo! mi ricordavo che l'aveva proposto grossi ma mi stavo scervellando se l'avevo visto su byoblu ptv o semplicemente yt mi hai risparmiato le 4 di mattina :-D
Stampare moneta parallela, come quella dei Sindaci, crea problemi enormi di legalità: supponiamo che un commerciante accetti un pagamento in moneta parallela, deve rilasciare lo scontrino: in che moneta lo emette ? dovrà pagare a sua volta fornitori e tasse; i fornitori locali, forse, accetteranno la moneta parallela, ma quelli internazionali ? e lo stato accetterà pagamenti in moneta parallela ? Non credo proprio.

La seconda proposta comporta un problema immediato: le banche non hanno la "carta moneta" necessaria per far fronte alle richieste di liquidità ne la possono stampate; ma possono stampare "assegni bancari garanti dai fondi di chi li emette": chi vuole va in banca e, in base alla sua disponibilità finanziaria, si fa stampare un certo numero di assegni bancari di vari importi; con quelli può pagare dipendenti, fornitori, tasse in assoluta legalità. Niente di nuovo: gli Italiani hanno già adottata questa risoluzione it.wikipedia.org/wiki/Miniassegni e ha funzionato. Certo risolveva uno problema molto più semplice ( mancanza di monete chè la zecca non riusciva a coniare ) ma è legale, funziona su scala nazionale, e potrebbe essere messa in atto già da domani senza bisogno di autorizzazioni, di nessuno. Certo è una risoluzione che tampona l'emergenza, poi bisogna risolvere il problema seriamente, facendo tesoro di quello che stiamo passando.
Buoni del tesoro? dehehe!

La domanda del titolo "Perchè non facciamo da soli?", anche se non sembra, va a cozzare con le domande seguenti circa la possibilità di finanziarci col nostro risparmio privato. In questa situazione "fare da soli" significa mandare a cagare l'UE e tornare ad essere una nazione indipendente, cosa che questo governo non farebbe nemmeno davanti a un plotone d'esecuzione. Ma non ci sono alternative che conteplino il restare nell'eurozona senza che ci sia un trasferimento di risparmi italiani all'estero.

O meglio, l'alternativa c'è ed è la più ovvia: non fare da soli, agire cioè da membri dell'eurozona affidandoci alla "nostra" banca centrale, che sarebbe la BCE. Nè più nè meno quello che stanno facendo tutti gli altri: non mi risulta che la Spagna stia affrontando la situazione elemosinando prestiti al MES o pensando di prosciugare il risparmio privato, peraltro esiguo nel loro caso. Si emettono titoli e si conta sull'intervento della BCE, se la BCE dovesse negare la copertura si ritorna all'opzione 1 (uscITA). Ma anche questa cosa piuttosto ovvia non è nelle intenzioni del governo, che ormai è chiaro va in una direzione opposta rispetto all'interesse nazionale.

L'idea di emissioni di titoli speciali per aggirare i trattati europei e finanziarci nonostante una BCE ostile non è certo nuova, ne abbiamo sentito parlare tutti negli ultimi anni e si chiama "minibot". Attenzione: non dico che in questa situazione sarebbero lo strumento da usare, voglio semplicemente ricordare che l'aspetto tecnico è già stato analizzato dettagliatamente da parecchi anni. In particolare i minibot prevedono l'emissione di Titoli di Stato privi di interesse dello stesso taglio delle banconote in circolazione, titoli che lo Stato si impegna ad accettare come pagamento delle imposte. In questo modo si ottengono molte desiderabili conseguenze:

-stai di fatto tornando ad avere sovranità monetaria, pur senza violare il trattato costitutivo dell'euro che impedisce valute parallele;
-stai monetizzando una parte di debito pubblico, pur non avendo una banca centrale che svolga questo ruolo;
-fai in modo che il debito sia finanziato primariamente da persone/enti residenti o comunque operanti sul suolo nazionale, infatti il valore dei minibot sta nel fatto che ci puoi pagare le imposte (ma solo in Italia);
-ti finanzi senza aumentare lo stock del debito e quindi senza sforare i famosi parametri europei.

Quest'ultimo punto è però reso possibile da un'ulteriore caratteristica dei minibot: l'emissione riguarda solo ed esclusivamente la parte non cartolarizzata del debito pubblico, in pratica debiti dello Stato coi fornitori e crediti d'imposta. La cifra totale emettibile per questa via sarebbe intorno agli 80 miliardi, se non ricordo male (l'ordine di grandezza comunque è quello).

Ma qui si torna a quello che dicevo all'inizio: i minibot, oltre ad essere insufficienti come dimensione finanziaria, sono pensati per aggirare le regole europee da dentro. E sono pensati per tempi normali. Questi non sono tempi normali, un governo con un minimo di amor patrio avrebbe già emesso titoli a sufficienza per coprire almeno il fabbisogno dell'economia italiana in questi primi due mesi di crisi, tantopiù che la BCE dopo averci inizialmente negato il sostegno, tempo 24 ore ed è tornata sui suoi passi (forse anche perchè prima dell'Italia saltavano le banche francesi...). Perciò ora non avrebbe alcun senso pensare di fare da soli E restare nell'eurozona, le due cose si escludono a vicenda, a meno che il fine non sia quello di derubare gli italiani del loro tuttora invidiabile risparmio privato.

Ma poi, diciamocelo: voi li prestereste dei soldi a questi qui (l'attuale governo)? Piuttosto li do direttamente ai conoscenti in difficoltà, rischio di non avere indietro un euro (esattamente come nel caso di prestiti a QUESTO governo), ma almeno so che ho aiutato qualcuno che non aveva da dar da mangiare ai figli e non, tramite interposta banca krukka, l'operaio Fritz della VW che non conosco personalmente ma che so anche lui in vista di tempi cupi.
L'ipotesi di Massimo graverebbe sul debito pubblico... i governanti italici stanno cercando di far cadere il peso sull'europa o sulla bce. Vediamo in cosa riescono. Prodi invece e' appena venuto fuori con l ideona di utilizzare il mes... chissa' perche' :roll:
Ma quali "buoni del tesoro nazionali"????
Per risolvere questi gravi problemi l'unica soluzione è la "patrimoniale".
Ovvero andare a prendere i soldi proporzionalmente a chi li ha veramente!
Ma ogni volta che si è solamente lanciata l'idea della patrimoniale (la sinistra)
eccoli a correre ad urlare (la destra) "vogliono mettere le mani ai soldi degli italiani!!!!" fino ad arrivare a far cadere i governi.
Mentre invece la patrimoniale non tocca il ceto medio-basso.
Questa è l'unica soluzione, non solo per i problemi attuali ma per tutti i problemi economico e sociali italiani.
Non solo e` possibile ,in questo momento e` l unica strada percorribile ,farei due tipi di emissioni
1) emissione titoli a 15/20 anni tasso corrente 1,75% senza trattenute fiscali ,dedicata ai clienti retail quindi niente istituzioni ,commercializzabili dopo 3 anni ,cioe` quotate e vendibili dopo 3 anni sul secondario ,per un importo non inferiore a 50 miliardi da piazzare tramite cassa depositi e prestiti o MPS ,
2) emissione molto piu corposa ,senza limite di cifra da piazzare per tutto l anno in corso a richiesta ,questa speciale emissione a 30 anni commercializzabile sul secondario dopo 5 anni ,quindi vincolata per 5 anni e poi puo essere venduta sul secondario , tasso di interesse negativo -0,3% da come vantaggio uno scudo fiscale/penale ,quindi facciamo rientrare tutti i soldi nascosti su conti esteri ,non si puo` chiedere al sottoscrittore nulla ,ne provenienza del denaro e una volta sottoscritto il denaro torna in circolo "pulito" qui le mafie gli evasori ecc ecc faranno affluira masse di denaro impressionanti .
il vantaggio della seconda emissione e` molteplice , evasori e mafie gli viene drenato denaro che potrebbero usare per infiltrare l economia ,il loro vantaggio e` quello di ripulire il loro denaro ,trasformndoli in titoli che per un periodo di 5 anni non sarebbe utilizzabile per infiltrare l economia ,in un periodo delicato(o comunque piu difficile utilizzare) lo stato si finanzia a tasso negativo ,la durata e` 30 anni ,il vincolo dei 5 anni permette di non andare ad influire sulle aste normali non drenando denaro dai normali circuiti bancari ,le risorse cosi reperite potrebbero essere utilizzate per un piano di 5 anni di lavori pubblici che darebbero un impulso all economia del paese straordinario ,la massa di denaro cosi recuperata ci permette di andare in europa a trattare da un punto di forza ,se serve e` il preludio all uscita dall'euro ed il ritorno ad una economia con moneta adatta alla nostra economia e di conseguenza una ritrovata competitivita delle nostre industrie
Come fai a dire a_mensa che non ci sono i soldi nelle banche se adesso teoricamente impresteranno 400 miliardi.
Il truffone vince sempre.
"Le banche quei soldi NON li hanno"

Che differenza c’è tra comprare un'auto, una casa o un buono del tesoro? Tanto poi in teoria il tesoro userebbe quei soldi nell'economia italiana e quindi tornerebbero sempre nei conti correnti delle banche da cui sono partite, mediamente non si sposterebbero mai, cambierebbe solo qualche indice di qualche tabella di qualche file.

Il problema immenso è che il denaro viene creato da banche private, invece che dal sistema pubblico, ma risolvere questo è fantascienza.
#29 igork58 e Redazione
Purtroppo sto abbastanza male anche senza codiv19, e quindi rispondere, ripetendomi, a tutte le sciocchezze che leggo, proprio non ne ho voglia. O capite il senso di quanto affermo, altrimenti fate come vi pare.
Quando affermo che le banche NON hanno denaro, non dico che non possano fare transazioni, Un bonifico da una banca ad un'altra sposta solo un numero, in meno dalla prima ed in più sulla seconda.
Essenzialmente due sole operazioni richiedono denaro vero : un prelievo dal proprio conto, o un pagamento verso estero. (Qui c'è tutto il discorso dello sforamento tedesco dei limiti convenuti).
Per queste due operazioni occorrono euro veri, non solo delle annotazioni.
Ora, col sistema proposto, il denaro di cui ha bisogno lo stato per compensare il fisco, per dar da mangiare a chi non ha reddito, ecc ... è denaro vero, euro, a meno che non cominci a pagare fornitori, pensioni, stipendi con tali buoni "patriottici" (con circolazione solo italiana).
Se vuole pagare con euro ha bisogno che delle persone prelevino dei risparmi e li diano allo stato prendendo quei titoli.
Con le regole date da Draghi, le banche italiane hanno alzato il tetto del capitale non movimentato, liberando euro resi disponibili ma con i quali hanno comperato BPT, CCT, ecc ovviamente perchè i titoli seppur poco rendono, la liquidità conservata nel caveau, no.
Oggi le nostre banche hanno i caveau piene di titoli sovrani, e pochissimi euro.
Data la fluttuazione giornaliera accade che un prelievo fatto in una banca venga poi depositato in un'altra. A notte interviene (fino a che le banche si fideranno l'una delle altre) gli scambi notturni al tasso "overnight" tra chi ha tanta liquidità e chi non ne ha.
Se lo stato vuole pagare stipendi, pensioni, ecc ... con euro e per reperirli stampa quei buoni, il passaggio successivo deve essere che dei risparmiatori (direttamente o tramite la loro banca) prelevano euro con i quali comprano i titoli.
Tutto bene fino a che le banche hanno euro .... poi basta.
Quindi supponiamo che in questo modo lo stato raccolga 5 milioni di euro ... comincia a pagare, chi li riceve li deposita sul proprio conto, rendendo possibile altri prelievi.
Così, ad ogni "giro" si spostano 5 milioni e non 1000 miliardi, a meno di avere dall'europa degli euro in modo da alzare la disponibilità ad esempio a 20 milioni, per cui ad ogni "giro" si sposterà tale cifra.Dopo 500 passaggi saranno stati spostati 1 miliardo.
E lasciate perdere la cazzata degli interessi ... basta un "giro" in più per trovare altri 20 milioni da ritornare come interessi.
Adesso informatevi, cercate di capire come funziona il tutto, lasciate perdere la cazzata degli interessi, e cercate di capire quale è il VERO limite di questo meccanismo ... ovvero la quantità vera e complessiva di euro nelle casse delle banche che è grandemente inferiore al monte dei depositi, ormai garantiti dalla maggior parte da titoli sovrani (grazie Draghi).
Ora o capite il tutto o fate come vi pare, io mi sono stufato di ripetere le stesse cose solo perchè non leggete cosa scritto prima.
Sto male, e non mi sento di star qui a fare questo lavoro. Buona giornata a tutti.
Il fatto che abbiamo una quantità immensa di patrimonio privato da poter usare è una mezza bufala, 1500 miliardi su 4000 miliardi sono beni immobili, il resto sono già tassati e sono titoli, obbligazioni, risparmi che servono per far funzionare il sistema bancario ecc..
#29 igork58
ma il prestito avviene come "NOTA" (ovvero denaro virtuale) o come banconote ? Leggi cosa ho appena scritto, ed avrai la risposta .... poi da parte mia, basta
Il sistema c'è eccome. E' legale, è previsto dai trattati europei e dalle nostre leggi. Stampare moneta! Una valuta parallela all'euro che abbia corso legale solo in Italia e per un determinato periodo.
E non lo dico io. Lo stanno dicendo tutti i politici, gli economisti ed i commentatori che in questo periodo non sono allineati al pensiero unico del virus.
E' fattibile, immediato e darebbe reale liquidità alle imprese, agli artigiani ed alle famiglie. Crescerà l'inflazione?
Danno collaterale assolutamente inferiore a quello che avremmo con MES, bond, o prestiti vari fatti dallo Stato.
Senza dimenticare che siamo uno dei pochissimi paesi europei che vantano un avanzo primario da anni e anni.
Siamo quindi tecnicamente più virtuosi di paesi come la Francia o l'Olanda.
#23 Sandro Paparozzi

Il problema è facilmente risolvibile. Basta stabilire un tasso di cambio ufficiale alla seconda moneta.
D'altronde una situazione del genere la abbiamo già vissuta nel 2002 quando circolavano sia euro che vecchie lire.

Quanto agli assegni, le banche non stanno dando più blocchetti a nessuno. Prova ad andare in banca a chiederne uno. Vedi che ti rispondono
Tecnicamente la cosa è fattibile, praticamente NO!

Intanto l'economia è una truffa ... gestita da chi controlla il mondo, se vuoi fare come Kennedy o Lincoln, tentando di staccarti da quei parassiti ...beh, sapete che fine hanno fatto.
Quindi non te lo farebbero fare.

Ma il concetto stesso tende a farmi rabbrividire ... quei malati al governo, per colpa dei cani dell'oms e grazie ai terroristi nei media, hanno creato un buco spaventoso nell'economia mondiale ... e dovrei ripagarlo IO?!

Ma io non gli do una sega finchè non li hanno tutti bruciati vivi in piazza!
Finchè non hanno preso tutti i loro beni e ricominciato a pagare il LORO debito!
A costo di prendergli le figlie e metterle sulla strada pe facce ridà i soldi!

Altro che pagarla noi italiani sta ripartenza!
In Sardegna , Veneto, Emilia Romagna, Piemonte , Marche e Liguria, è attivo il circuito Sardex e similare (nelle altre regioni ha un "nome" diverso): non sarà molto, ma aiuta. Tutto il resto, in ogni caso, è benvenuto : se fa del bene, ovviamente.
Ciao a tutti:
l'economia non prospera mediante macchinazioni, ma ponendo in essere comportamenti virtuosi.
In un libero mercato, due persone libere effettuano liberamente una transazione ricevendone mutuo vantaggio. Ma le due persone libere devono essere ONESTE (e in tal senso non sono del tutto "libere").
Se vogliamo che l'economia prosperi occorre smettere di rubare. Punto. Occorre pagare i debiti. Punto. Occorre vendere prodotti di qualitá, mantenere gli impegni presi, e tutto ciò che fa la differenza tra un'economia sana e una giungla.
Tuttavia, oggi noi viviamo in un'economia soltanto per un quarto (mia stima). Se consideriamo quanta parte del nostro denaro va allo Stato e quanta parte di ciò che compriamo possiamo veramente contrattare, risulta che possiamo scegliere tutto sommato non molto. Non possiamo veramente scegliere quanto pagare in bolletta (magari un poco dai...) e soprattutto non possiamo "farne a meno", e questo vale per parecchie cose, inclusa la macchina per molti di noi (io però non ce l'ho. In compenso devo prendere la metro tutti i giorni al costo che vogliono loro.)
In sostanza, nella misura in cui viviamo in un'economia, se ci comportiamo onestamente l'economia riparte, sennò no.
Ma visto che, perlopiù, noi viviamo in una specie di enorme caserma, in questo caso l'economia riparte se chi dirige la caserma pone in essere comportamenti virtuosi. Principalmente:
1) conversione dei propri stipendi in investimenti o, meglio ancora, in iniziative "a fondo perduto" (ricerca, opere artistiche etc.);
2) conversione dei propri risparmi (ottenuti spesso illegittimamente, dal punto di vista economico perchè lo stipendio non è commisurato alla qualità del lavoro svolto) in investimenti e iniziative a fondo perduto;
Ma questo non succederà, perché dovrebbero farlo tutti, a tutti i livelli, a seconda del loro stipendio/pensione.
Stampare moneta non serve a niente. Se è per pagare le tasse, basta condonarle. Più veloce ed economico. Stampare moneta ha senso se l'economia cresce. Se l'economia ha subito un brusco calo, ma la quantità di moneta in circolazione è sempre molto elevata, metterne altra in circolo serve a poco. Bisogna costringere chi i soldi ce li ha, a farli circolare. Non è difficile, soprattutto oggi. Non sono mica poi molti! Li puoi sistemare tutti in un ristorante di medie dimensioni.
scusate se insisto..
la soluzione c'è già, basta volerlo.
minibot, moneta fiscale, titoli di stato di piccolo taglio, chiamateli come volete..
il resto è usura.



Provo ad ampliare quanto ho scritto prima:

Bisogna partire dal concetto che l'Italia e' un sistema complesso ed e', da anni ed anni, inserita in un percorso di integrazione (leggi sottomissione) europea. Con questo voglio dire che non basta che un presidente del consiglio, un ministro o un gruppo di politici affermi "facciamo da soli" : Vi e' una macchina burocratico-amministrativa e un corpus legislativo (per non parlare dei poteri forti) che, da anni, rema in una direzione.
Con questo discorso voglio dire che "facciamo da soli" e' uno slogan vuoto, scollegato dalla realta'. Pensate solamente al sistema dei pagamenti, che e' europeo, se per assurdo "ce ne andiamo sbattendo la porta" e' un attimo avere il blocco dei pagamenti con tutto quello che ne consegue. E' importante comprendere che un tale livello di scontro avrebbe ripercussioni tali che nessuno e' disposto ad arrivare a quel punto, e per nessuno intendo anche e sopratutto Francia e Germania come pure gli USA, quindi dimentichiamo questa possibilita'.

Detto questo passiamo al fattore TEMPO: Ad ora siamo nella condizione di un fortissimo squilibrio dal lato della domanda, siamo in una situazione asimmetrica, cioe' una parte della popolazione sta percependo un reddito ed una parte no, i consumi sono crollati. Ad una situazione come questa si risponde immettendo liquidita' nel sistema e, con tutte le cautele del caso, permettendo il ritorno al lavoro. Il fattore tempo e' importante per 2 motivi:
1) Ordine sociale.
2) Impedire che le ditte falliscano o che riportino danni eccessivi.
E' fondamentale agire velocemente, questo e' il caso in cui il famoso titolo dei tempi di Monti "Fate presto" ha un senso. Se, ad esempio, si puntasse sugli eurobond e il tutto fosse pronto fra 3 mesi il disastro e' ormai avvenuto.
Se non facciamo presto avremo anche una crisi dell'offerta (causata dal fallimento delle aziende) e signori, io non sono laureato in economia, ma tutti mi dicono che e' grave, molto grave.
Per non parlare del fatto che, se le ditte chiudono e le loro quote di mercato vengono prese da aziende straniere significa perdere ricchezza, diventare piu' poveri.

Detto questo passiamo alle soluzioni. Le principali le avete lette tutti e ne parlano tutti, fondamentalmente emettere titoli di stato (che poi vengono comprati dalla BCE), altrimenti ricorrere al MES+SURE+BEI o qualsiasi altro dispositivo, vi ho gia' scritto i principali problemi nel post precedente.

Ora passiamo al lato COMPLOTTISTA

Le risposte del governo a questa crisi, sbagliate ma comprensibili se pur non giustificabili nella prima fase dell'emergenza, adesso stanno arrivando ad un livello tale che non ritengo credibile che siano un buona fede. Vi e' qualcosa che non viene detto.
Io ipotizzo che, a livello probabilmente europeo, il governo sia fondamentalmente ricattato, in sintesi gli hanno fatto capire che fare quello che sarebbe normale fare a loro non e' consentito, pena lo scatenare i mercati o qualsiasi altra forma di ritorsione economica.
Ammetto che questo pensiero e' fallato dal fatto che, se sottoposti ad una minaccia simile, il nostro governo potrebbe decidere di "far saltare il banco" e questo genererebbe una crisi di livello planetario. Si potrebbe quindi dire che e' una minaccia vuota, visto che salterebbe tutto se il governo non ottempera.
A questo posso provare a rispondere in 2 modi:
1) Corruzione e/o minacce anche di ordine personale.
2) Scommessa sulla cialtroneria e pavidita' della nostra classe politica.

Purtroppo non vi e' modo di provare questa mia idea ed e' obbiettivamente impossibile definire esattamente la questione perche' noi non siamo ai tavoli europei (chiaramente senza telecamere o tantomeno verbali) e non sappiamo quali minacce, proposte, promesse e direzioni vengono date, sappiamo tuttavia che queste realta' cosi' enormi hanno una fortissima inerzia nelle direzioni intraprese e quindi e' improbabile che di punto in bianco si cambi tutto, ne consegue che vedo come piu' probabile, PURTROPPO PER NOI, la soluzione piu' conservativa, cioe' il MES con, nei prossimi anni, trasferimento di ricchezza dall'Italia alla Germania e satelliti (e alla Francia).

Quote:

E’ una cosa fattibile? Quali sono i pro e i contro? Chi l'ha proposta esattamente? E' stata presentata al governo? E perchè sul mainstream non se ne parla?

Solo dopo il cambio di governo.
E' evidente dalle metafore utilizzate dagli utenti, che la piccola e media borghesia e il ceto medio italiano non si fidano più di questo governo.
Poi, la faccenda è un problema "esistenziale" (ironia) tutto loro. Non di certo del proletariato operaio, né dell'alta borghesia.
Questa del suriv è stata solo una prova generale ed un esperimento per un cambio del modo di produzione. Dico questo perché ci sono troppi documenti e testimonianze che hanno previsto il 2020.
in primo luogo,bisognerebbe che lo stato facesse lo stato...ovvero avesse liberta' di scelta almeno sulle proprie politiche economiche,cosa che evidentemente non e'...perche' siamo in toto schiavi delle banche e dell'europa,potete arrampicarvi sugli specchi quanto volete ma questa e' la cruda realta'. Amensa dice bene quando dice che le banche non hanno tutta la liquidita' del denaro che dichiarano...la maggior parte del denaro che circola,e' solo un imput elettronico ovvero il denaro reale sara' al massimo un 2-3 x cento mentre quello elettronico e' addirittura impossibile da calcolare. e' un circolo diabolico da cui per sottrarci ad esso sono necessarie azioni fuori dagli schemi,e che in primis appunto,necessita di uno stato sovrano e svincolato da questo meccanismo ,insisto,diabolico. ieri ho proposto la visione di un video di Pietro Ratto relativo ai Rotshild e' un primo passo per andare a ritroso e capire le cause che da molto tempo ci assoggettano alla schiavitu' delle banche e del loro circolo diabolico,in piu' suggerisco un video del compianto Nando Joppolo- Economia criminale a cura di Elia Menta(lo trovate in rete) che spiega bene,anche a chi non e' avezzo di economia,quali sono i meccanismi e gli inghippi della stessa.
#41 aislin

Quote:

Le risposte del governo a questa crisi, sbagliate ma comprensibili se pur non giustificabili nella prima fase dell'emergenza, adesso stanno arrivando ad un livello tale che non ritengo credibile che siano un buona fede. Vi e' qualcosa che non viene detto.

Infatti non sono assolutamente in buona fede vedi la nomina di Colao alla tasck force, il soggetto in questione ha un conflitto di interesse enorme, infatti è contrario ai vari paletti che si stanno alzando per la tracciabilità delle persone. Che strano! Ricordiamoci che è stato un top manager in Vodafone.

Poi aggiungiamo che abbiamo come consulente di "spicco" Rocco Casalino a questo proposito utile il resoconto di Greg.

www.youtube.com/watch?v=cqlgoEED__c
Possiamo aggiungere Burioni:
Di seguito i vari ragionamenti fatti dal noto Virologo.

www.youtube.com/watch?v=XAKYtDoTv9g&t=1s
Io ho vagamente capito (anche perchè lo avevo già sentito) il problema di accedere alla propria liquidità da parte di tutti i cittadini nello stesso momento, infatti la proposta di tornare a emettere titoli di stato che potessero essere comprati dai cittadini stessi per riportare in casa i nostri risparmi è sempre stata utilizzata come proposta per il lungo periodo e non per l'immediato
Ma la cartolarizzazione del debito verso i cittadini italiani con i minibot accettati dallo stato per poter pagare le tasse non va a incidere su questo discorso;
semplicemente in quel caso si scrive su un foglio circolante che esso vale 50€ e che lo stato al momento del pagamento dei tributi lo accetta per tale valore, l'importante è che essi non siano a corso forzato (ovvero la gente può rifiutare di prenderli in pagamento) e che non possano essere spesi fuori dai confini italiani
In questo modo le banche sarebbe completamente escluse e si che si potrebbe pensare di fare da soli parecchie cose
Faccio esempio io nei prossimi 8 anni dovrei portare a casa circa 18 mila € in rimborsi per ristrutturazione, se invece di restituirmi 1.800€ all'anno lo stato me li desse indietro tutti in botta io avrei molti più strumenti per tornare a far girare l'economia e se avessi necessità di cambiare auto potrei farlo senza necessità di andarmi a indebitare nel mercato bancario pagando interessi e perdendo ricchezza; e cosa ancora più importante vale per coloro che hanno crediti con la P.A. prendendo minibot in compensazione avrebbero molte ma molte meno difficoltà a tenere aperto.

Credo che in questo modo si possa omettere la necessità dei depositi bancari... ciò non toglie che la volontà politica sia una cosa totalmente assente
@ marcofa
Sono d'accordo con te ma a patto che dopo si esca dall'Euro e si ripristini il controllo del tesoro su BI. Tu sei veramente sicuro che con la perdita di PIL peggiore dopo la seconda guerra mondiale sia sufficiente un piano di investimenti pubblici quinquennale per far ripartire l'italia? Io no, perché se al 4 maggio (ammesso che al 4 maggio si riapra) le saracinesche non riaprono e i capannoni non riaprono perché falliti ai voglia a fare investimenti pubblici, bisogna ricostruire un paese e lo puoi fare solo se hai la sovranità monetaria, altrimenti rischi di non poter pagare gli interessi dei titoli e fai default.
L' unica soluzione a tutto, è l' uscita dall' euro.... Che probabilmente mai avverrà, avendo politici corrotti, burattini e servi del Potere
Molto chiaro il problema del credito frazionario di cui ne parlava Beppe Grillo verso la fine degli anni 90, non capisco però per quale motivo per esempio con 10.000€ sul conto posso acquistare un'automobile facendo il classico bonifico ma non potrei acquistare un titolo di stato, forse non lo si può fare tutti contemporaneamente?
In ogni caso la crisi va ad erodere i depositi perché molti non lavorano e spendono i propri risparmi prelevandoli quindi il problema ci sarebbe comunque per le banche che con i miei 10.000 € hanno finanziato l'acquisto di 8 automobili?

Quote:

#46 Sandalo012020-04-15 09:46
Ma la cartolarizzazione del debito verso i cittadini italiani con i minibot accettati dallo stato per poter pagare le tasse non va a incidere su questo discorso;
semplicemente in quel caso si scrive su un foglio circolante che esso vale 50€ e che lo stato al momento del pagamento dei tributi lo accetta per tale valore, l'importante è che essi non siano a corso forzato (ovvero la gente può rifiutare di prenderli in pagamento) e che non possano essere spesi fuori dai confini italiani

Possono non essere a corso forzoso ma devono essere utilizzabili per pagare le tasse, se per assurdo non avessero questa proprieta' meglio evitare di farli, sarebbero un disastro.

Quote:

#48 Davor2020-04-15 09:51
L' unica soluzione a tutto, è l' uscita dall' euro.... Che probabilmente mai avverrà, avendo politici corrotti, burattini e servi del Potere

Concordo, ma ordinata, non fatta "sbattendo la porta", quella deve essere l'ultima opzione.
L'obbiettivo non e' stabilire un punto di principio, cioe' andare (figurativamente) al parlamento europeo, elencare le loro colpe e poi andarsene (mentre in patria vengono arrestati i principali responsabili). L'obbiettivo e' conseguire il risultato nel modo migliore per la popolazione italiana, i colpevoli non saranno processati? Amen, non e' quello il punto.
Eh...

Metallurgische Forschungsgesellschaft

La Metallurgische Forschungsgesellschaft m.b.H ("Società per la ricerca in campo metallurgico", ME.FO.) è il nome di una società fittizia del Terzo Reich, inesistente nella realtà, che fu ideata dal regime della Germania nazista per finanziare, al contempo, la ripresa economica tedesca e il riarmo della nazione, aggirando di fatto, con un artificio contabile, i limiti e le imposizioni che il Trattato di Versailles del 1919 aveva inflitto alla nazione tedesca uscita sconfitta dalla prima guerra mondiale. Questo sistema di finanziamento si basava su uno schema ideato nel 1934 dal ministro del Tesoro nazista Hjalmar Schacht, nel quale era prevista l'emissione di speciali obbligazioni a nome della summenzionata società fantasma, i cosiddetti "Mefo-Wechsel": grazie all'emissione di tali cambiali, a guisa di titoli di stato, il Tesoro poteva rastrellare liquidità da impiegare per favorire la ripresa e lo sviluppo economico della Germania oltre che un la produzione di armamenti per soddisfare i suoi piani di riarmo[1]. "MEFO" era dunque l'acronimo riferito a una scatola vuota, a nome della quale si emisero siffatte obbligazioni senza gravare sul bilancio pubblico e senza creare inflazione, in quanto tali cambiali erano "spendibili" esattamente come il denaro ma solo entro i confini nazionali.[2] John Maynard Keynes, riprendendo un'osservazione fatta da Hubert Douglas Henderson, così si era espresso nel 1941 riguardo al sistema ideato da Schacht: «il fatto, che tale metodo sia stato usato a servizio del male, non deve impedirci di vedere il vantaggio tecnico che offrirebbe al servizio di una buona causa».[3]
Questo è l'ultimo video di Claudio Borghi Aquilini che, tra le altre cose (MES, 5 Stelle, DPCM), parla anche della caduta del PIL e della proposta di Salvini sull'emissione di titoli verso gli italiani. Ovviamente il sottostante è che la BCE garantisca i titoli, ovvero quello che sostengo anche io che non sono nessuno.


Quoting Redazione:

coprire i costi della ripartenza economica non con un prestito dall’estero, ma con una emissione speciale di buoni del tesoro nazionali, in modo da chiedere agli stessi italiani (che hanno molti risparmi) di contribuire direttamente a tale ripartenza, senza dover creare altro debito estero.


Il mio pensiero rimane immutato:

La domanda purtroppo non ha senso perché parte da un presupposto non credibile: l'ipotesi che le elite del mondo si siano trovate per pura fortuna questa manna discesa dal cielo che li aiuta in tutti gli ambiti (economico, riduzione diritti civili, tracciamento, bavaglio all'informazione alternativa, 5g, moneta elettronica, ribadire il ruolo centrale ed indispensabile dello stato) è molto meno credibile dell'ipotesi che abbiano organizzato tutto.

E se la crisi del coronavirus è stata pianificata, voluta e realizzata con estrema maestria, non puoi uscirne con soluzioni diverse da quelle che avevano già deciso nell'ambito socioeconomico e cioè di comprare a poco le aziende, i beni e i servizi che prima costavano tanto, licenziando, così tanti bisognosi si accontenteranno di condizioni peggiori pur di lavorare.
#36 Piero68

Il problema delle monete parallele è che chi riceve un pagamento con una moneta parallela può rifiutarlo; quando convivevano Lira ed Euro erano entrambe monete di Stato, regolate da un rapporto di cambio, e quindi entrambe non potevano essere rifiutate.

La narrazione dice che gli Italiani hanno notevoli risparmi e che, con questi, potrebbero far ripartire l'economia; ma non possono farlo perché mancano gli strumenti finanziari necessari; il che non è vero: gli strumenti finanziari ci sono e non c'è bisogno di andare a chiedere nulla a nessuno (quello dei miniassegni era un esempio semplicissimo, attuabile in pochi secondi, e solo per il tempo necessario a mettere in piedi qualcosa di più robusto; le banche non forniscono i libretti degli assegni ? Chiudi il conto e cambi banca )
Ma forse il problema è un altro: il risparmio complessivo è notevole ma appartiene a pochi, gli altri hanno solo di che vivere, meglio sopravvivere, per pochi giorni: altro che acquisto di Bot, miniBot, Btp, non hanno di che magiare e vestirsi. E' questo il vero problema: hanno creato milioni di indigenti che possono sopravvivere solo di elemosina.
Più che altro c'è il "problema" della proprietà privata, i soldi come le case ci sono ed appartengono ai rispettivi proprietari quindi difficile immaginare una gestione disinteressata o altruista




Nell'altro thread ho inviato questo post passato inosservato.

Qualcuno ha mai sentito parlare di debito implicito?

Ecco i virtuosissimi paesi nordeuropei che non perdono occasione di farci la morale sulla montagna di debito pubblico che abbiamo colpevolmente accumulato negli ultimi decenni, causa tendenza italica alla pizza-mafia-mandolino.

linkiesta.it/.../...

Una curiosità: leggete il numerone della virtuosa Olanda. Paesi bassi, debiti altissimi (400%).

Il problema non è economico, bensì politico. Ci vuole una classe dirigente che faccia notare tutte queste cosette ai paesi nordeuropei, che faccia pesare il fatto che siamo il terzo paese nella UE e provveda a ricattarli colpendoli nei punti deboli, come loro ricattano noi, e costringa la BCE a fare il suo dovere di banca centrale. I bond, le monete parallele, ecc. sono tutti palliativi che prima o poi dovremo ripagare con gli interessi. Lo spread ovviamente dovrebbe essere AZZERATO. Ed invece, anche in piena emergenza, lo spread continua a bruciare miliardi italiani. Ma con i vari Conte-Di maio- casalino dove vogliamo andare?
"Facciamo da soli" vuol dire uscire dall'euro.
Cercare di convincere gli italiani che devono prestare i loro risparmi a Conte e che devono avere fiducia nel loro governo che li ha messi agli arresti domiciliari, è come convincere Beep Beep a partecipare alla grigliata organizzata da Willie il coiote

Quote:

ma con una emissione speciale di buoni del tesoro nazionali, in modo da chiedere agli stessi italiani (che hanno molti risparmi) di contribuire direttamente a tale ripartenza, senza dover creare altro debito estero.

Il paradosso del risparmio è cosa nota. A meno che non si parli di denaro contante nascosto sotto la mattonella, ha ragione a-mensa quando dice che i risparmi non esistono se non come titoli.
Ad ogni modo il fondo salva stati non è cosa molto differente dal risparmio dei cittadini essendo un fondo versato dagli stati della comunita europea. Le condizioni per acedervi sono quelle capestro affibbiate alla Grecia (firmataria anch'essa del trattato truffa) a favore di banche di stati economicamente piu forti.
Ad ogni modo l'accesso al fondo con condizioni diverse, a mio avviso non puo non passare dalla restituzioni degli interessi sottratti al popolo greco. Banche italiane comprese.

Quote:

Cercare di convincere gli italiani che devono prestare i loro risparmi a Conte

Si puo fare come disse mussolini dopo la grande guerra "il popolo ha dato il sangue i ricchi daranno a soldi". A me sta bene.
www.youtube.com/watch?v=0_BddYnqtg4
Buongiorno Massimo e luogocomunisti,
cerco di rispondere in due modi, il primo è con una affermazione sbrigativa e incompleta ma secondo me vera: E' la premessa alle domande che poni che è ERRATA.
Il secondo modo invece è solo un inizio ad una risposta articolata che non completerò in questo post in quanto resa complessa dalle Teoria Economica attualmente trasformata in dogma e per questo non molto differente dalle religioni poiché come ad esempio nella religione cattolica i dogmi vengono imposti dalla struttura piramidale che la caratterizza (Papa, Cardinali, Vescovi..) così gli economisti Televisivi (che molto spesso si spacciano per tali pur non essendolo vedi Oscar Giannino), delle Università, dei Banchieri vengono imposti dal SISTEMA ( ovvero la MATRIX come sostiene Amodeo) quelli graditi al vertice delle PIRAMIDI DEL DOMINIO in quanto l'ORGANIZZAZIONE ECONOMICA GENERA L'ORGANIZZAZIONE SOCIALE. Per comprendere l'errore intrinseco alle domande poste bisogna prima di tutto definire cosa si intende per MONETA. Per definizione si intende sia la moneta legale (le banconote), sia i depositi in conto corrente (quelli immediatamente liquidabili) che viene indicato con M1 (è la parte più liquida dei mezzi di pagamento). Poi abbiamo M2 che è composta da M1+i depositi a risparmio (di solito vincolati a 18 mesi). E per finire abbiamo M3 che è data da M1+M2+i titoli di stato a breve termine (BOT). La MONETA è quindi M1+M2+M3 ed è un MEZZO DI PAGAMENTO che dovrebbe essere quantificato in base al principio di PARETO efficienza cioè a permettere lo scambio di beni e servizi necessario a far si che il maggior numero di persone possibili sia soddisfatto. C'è da aggiungere poi che quando il pagamento non avviene in contanti si utilizzano gli STRUMENTI DI PAGAMENTO che consistono in un SOSTITUTO TEMPORANEO DELLA MONETA (Ad esempio con l'assegno bancario si implica un atto di credito che il ricevente/beneficiario fa nei confronti dell'emittente stesso). A questo punto abbiamo introdotto il fattore TEMPO e qui intervengono gli INTERMEDIARI FINANZIARI che agiscono all'interno di un SISTEMA FINANZIARIO. Attraverso gli INTERMEDIARI FINANZIARI, I MERCATI e gli STRUMENTI (oltre ad ipotetici vigilanti il più delle volte direttamente interessati al proprio tornaconto) avvengono le OPERAZIONI FINANZIARIE che risultano molteplici: per tornare alle domande iniziali se si hanno Depositi in denaro su C/C si avrà quindi la possibilità di prelevare il capitale e gli interessi (si scambia il versamento odierno con una disponibilità utilizzabile in futuro).
Giunti a questo punto di comprensione bisognerebbe analizzare quali sono le basi dell'ECONOMIA POLITICA e del perché dalla TEORIA ECONOMICA MERCANTILISTA si sia passati al LIBERISMO trasformato in CAPITALISMO in CONCORRENZA IMPERFETTA, o meglio "NEOLIBERISMO TURBOCAPITALTECNOCRATICO" SOSTANZIALMENTE GESTITO DA POCHE PERSONE FISICHE attraverso la corruzione ed il finanziamento delle Università, dei Media, dei governicchi attraverso OLIGOPOLI chiamati oggi BIG PHARMA, BIG DATA, BIG OIL, BIG COMPANY. Insomma la domanda da porsi è: MA L'ECONOMIA INTESA COME ORGANIZZAZIONE ECONOMICA DELLA SOCIETA' MIRA AL BENESSERE DEI CITTADINI? Ma veramente riteniamo che le soluzioni possano essere queste?
A mio parere occorre cambiare la visione delle cose, trasformare la competizione in condivisione, porre dei limiti alle differenze tra i redditi più alti e quelli più bassi, comprendere che siamo ospiti di questa BIOSFERA che ci può spazzare via come dei moscerini se continuiamo a non rispettarla e che le regole non le può dettare il mercato. Ma se attendiamo che queste cose arrivino dai governanti, siamo bin ciapà. Oggi abbiamo l'opportunità di cambiare questo modello sociale a patto che gli egoismi ed i propri orticelli vengano messi da parte, altrimenti l'alternativa è una società come un misto tra quella del MONDO NUOVO e di 1984..
Del resto chi non presterebbe volentieri i propri risparmi a uno che ha già 2364 miliardi di debiti?
#60 maurixio
Ah be', se non vuoi convincerli ma vuoi costringerli si può.
Lo Stato svuota i conti degli italiani e ha un'enormità di denaro che sprechera' come ha sempre fatto.
De Benedetti non rischia perché lui è cittadino svizzero.
Naturalmente lui è la tessera numero 1 del partito che farà questa meraviglia.
Molti prenderanno esempio, forse non saranno così furbi da andarsene prima, ma non saranno di certo così masochisti da non andarsene dopo.
Auguri ai venezuelani d'Europa governati dal miliardario residente in Svizzera

Quote:

Lo Stato svuota i conti degli italiani e ha un'enormità di denaro che sprechera' come ha sempre fatto.

Se le condizioni sono ancora queste non posso darti torto.
Ammesso comunque che la difficoltà economica resti una condizione esclusivamente italiana.

Quote:

#61 Io sono quello

MA L'ECONOMIA INTESA COME ORGANIZZAZIONE ECONOMICA DELLA SOCIETA' MIRA AL BENESSERE DEI CITTADINI? Ma veramente riteniamo che le soluzioni possano essere queste?

A tal proposito questa lezione è un capolavoro

www.youtube.com/watch?v=dirvFqKjbJo

Io l'ho vista dal vivo la prima volta che la ha tenuta a Camogli... è meravigliosa
Questo è il vero senso che dovrebbe avere l'ECONOMIA
Quella che stiamo vivendo adesso si chiama CREMATISTICA

Quote:

#53 Sertes2020-04-15 10:54
La domanda purtroppo non ha senso perché parte da un presupposto non credibile: l'ipotesi che le elite del mondo si siano trovate per pura fortuna questa manna discesa dal cielo che li aiuta in tutti gli ambiti (economico, riduzione diritti civili, tracciamento, bavaglio all'informazione alternativa, 5g, moneta elettronica, ribadire il ruolo centrale ed indispensabile dello stato) è molto meno credibile dell'ipotesi che abbiano organizzato tutto.

Il problema del tuo ragionamento e' che e' applicabile a qualunque avvenimento, oltretutto non e' falsificabile.
Pensaci un attimo:
1) Economia: Ma e' ovvio che qualsiasi problema economico colpisca maggiormente le classi deboli, le elite' cadranno sempre in piedi e questo non prova che e' un complotto, e' un dato di fatto, chi ha piu' mezzi sara' sempre messo meglio di chi ha pochi mezzi in qualsiasi scenario.
2) Riduzione diritti: Sbagli, perche' questa crisi sul piano sociale colpisce tutti, cioe' tu non puoi circolare e nemmeno Berlusconi puo' lasciare il suo comune. E comunque una contrazione dei diritti sociali e' in corso da decenni, questa crisi mette solo maggiormente in evidenza una tendenza preesistente.
3) Tracciamento: Sono anni che sappiamo che "veniamo tracciati", io sono contrario ovviamente, ma quantomeno adesso se ne parla alla luce del sole.
4) Bavaglio all'informazione: Anche in questo caso parliamo di un processo in atto da anni.
5) 5G: Secondo me questa e' una panzana, ma non avendo approfondito diamola per buona.
6) Moneta elettronica: Anche in questo caso parliamo di un processo in atto da anni.
7) Ruolo dello stato: Del tutto in disaccordo, io sono per la centralita' dello stato, assolutamente, mi sento molto piu' garantito da uno stato democratico che in un ipotetico "non stato" o struttura post democratica a guida privata.

E' un problema che riscontro anche nel discorso che sento spesso ripetere sul forum "problema-reazione-soluzione".. usato per dimostrare.... cosa? Che al presentarsi di un problema seguira' una reazione che, si spera, portera' ad una soluzione? E questo sarebbe "anormale"? A me sembra una tale ovvieta' che usarlo per dimostrare intenzionalita' non ha senso.
Esempio: In un quartiere iniziano ad avvenire molti furti, i cittadini tendono a lamentarsi, segnalare e poi vengono installati numerosi sistemi di allarme che riducono i furti. In che modo questa ovvia catena causale potrebbe essere usata per suggerire che i furti sono stati indotti dalle agenzie di vigilanza per installare i sistemi di allarme e fare soldi? Trattasi di paranoia se uno pensa che questa sia una prova.

Quote:

#66 aislin

Esempio: In un quartiere iniziano ad avvenire molti furti, i cittadini tendono a lamentarsi, segnalare e poi vengono installati numerosi sistemi di allarme che riducono i furti. In che modo questa ovvia catena causale potrebbe essere usata per suggerire che i furti sono stati indotti dalle agenzie di vigilanza per installare i sistemi di allarme e fare soldi? Trattasi di paranoia se uno pensa che questa sia una prova

Non condivido molto di ciò che hai detto ma le tue opinioni sono per me estremamente comprensibili.

Però proprio l'esempio che hai citato tu non corrisponde a paranoia ma a realtà; in passato in diversi quartieri di Parma ciò che hai descritto tu è accaduto eccome, è capitato addirittura delle volte che fossero i giostrai a fermare le cagnate dell'IVRI per evitare di vedersi accollate le colpe
disamina corretta di cio' che sta accadendo e la possibile soluzione-facile facile....https://www.youtube.com/watch?v=-NUbnjFqfYE il Greg-giuseppi vi tiene a casa fino al 3 maggio a guardare la potatura degli alberi :hammer: :hammer: guardatelo che almeno vi fate anche 2 risate
Per l'utente a_mensa e tutti i suoi messaggi.
Per piacere, non parli come fosse l'unica persona istruita, quando addirittura lei ha descritto la obsoleta teoria del moltiplicatore monetario, definita un "mito" dal centro sturi della Bank of England (Banca centrale inglese).
Se vuole imparare qualcosa, non è mai troppo tardi, si legga la pubblicazione scaricabile qui
www.google.com/.../
se ha problemi con l'inglese mi mandi un messaggio privato e le invierò una traduzione.
In generale sono molto più corrette le descrizioni dell'emissione monetaria che si trovano sul sito Moneta Positiva, dove si possono anche trovare numerose proposte con annesse varianti.
Io vorrei contribuire con ottime proposte, che io CONOSCO e voi ignorate, ma se voi insistete ad ignorarmi non saprete mai cosa vi state perdendo per superbia e supponenza...

Qui, come in altri incontri, stanno lavorando sodo da anni a tutto quanto sopra.... se invece di essere sempre divisi, ci si unisse, come ha anche chiesto Scardovelli con il suo Appello.
Questa tavolo si sta svolgendo ora in diretta ed io sto ascoltando mentre vi scrivo, proprio dopo che Maurizio Sarlo ha appena spiegato dove siamo arrivati, lasciandoci positivamente stupiti per l'enorme lavoro fatto in modo tanto intelligente e con pochi mezzi, e mi son detta ancora una volta - molto altruisticamente pur se voi non ci credete - di ritentare perchè minimo ascoltiate! poi al massimo saprete una cosa in più pur se non vi dovesse interessare, cosa che dubito fortemente... tutto qui!

[youtube][/youtube]

resterà registrato, qui ci sono i precedenti www.facebook.com/partitovaloreumanoofficialpage/
Visto che studio da anni su questo problema, mi permetto di mettere alcune chiose alla domanda di Massimo.
1) Cosa si intende per fare da soli?
Una primo significato potrebbe indicare l'autarchia; ovviamente non è possibile, l'Italia non è in grado di produrre da sola tutte le merci di cui ha bisogno.
Secondo significato è fare da soli in senso finanziario e ovviamente è ciò a cui allude Massimo.
Qual'è la condizione economica necessaria per "far da soli" finanziariamente?
Essere in grado di procurarsi tutto ciò che ci serve attraverso lo scambio (anche) internazionale.
Questo perché se uno Stato batte moneta "svanzica" per comprare beni all'estero e poi non ha una produzione interna con cui ripagare in merci (beni e servizi) le "svanziche" che gli stranieri vogliono spendere da noi il gioco dura poco e la "svanzica" diventa carta straccia.
L'Italia ha le condizioni economiche?
Sì, perché è un esportatore netto, ovvero il totale (misurato in soldi) di ciò che esporta è superiore al totale (misurato nella stessa valuta) di ciò che importa.
Se lasciamo però che la crisi da coronavirus spazzi via i superstiti del tessuto industriale italiano, l'Italia si ritroverà importatrice netta, e quindi dipendente dai voleri altrui.
E dato che è molto più facile salvare un'azienda da una crisi piuttosto che ricostruirla partendo da zero e re-immettendola in un mercato competitivo ecco che balza all'occhio la necessità e anche l'urgenza di adottare misure straordinarie.
2) Legalmente si può fare da soli?
La risposta è complessa. Anticipo la risposta che è sì, ma la spiego nel prossimo post.
il mio modesto parere:
la repubblica italiana è la corporation 0000052782 iscritta alla s.e.c.
ma di quale sovranità si sta parlando?
e fu il ministro ebreofascista guido jung a firmare nel 1933 il documento con delanopearlarbourroosvelt.
il popolaccio se anela alla sovranità e alla libertà (cose di cui dubito) deve conquistarsela e cominciare a dire (e a fare) NO NIET NISBA.
in caso contrario continuerà ad essere SCHIAVO ed ora, vista la mancanza di guerre, verrà sfoltito con altri metodi.
#53 Sertes


Quote:

E se la crisi del coronavirus è stata pianificata, voluta e realizzata con estrema maestria, non puoi uscirne con soluzioni diverse da quelle che avevano già deciso nell'ambito socioeconomico e cioè di comprare a poco le aziende, i beni e i servizi che prima costavano tanto, licenziando, così tanti bisognosi si accontenteranno di condizioni peggiori pur di lavorare.

Ciao, ricordi cosa disse Einstein a proposito delle crisi?
Lettera Aperta alla Corte Costituzionale.

Vogliamo riprenderci tutte le Aziende finite in mani private, a causa degli stolti del politichese (...Monti, Prodi, Berlusconi e giannizzeri seguenti).
E proporre la stampa di una carta-moneta parallela all’euro, emessa a credito per infrastrutture e servizi strategici.

La nostra Lettera Aperta, a firma di illustri Giuristi, Avvocati, Sociologi, Medici davvero etici e Popolazione, sarà accompagnata da una specifica interpellanza indirizzata alla Corte Costituzionale Italiana.

Il Partito Valore Umano (PVU), autore di tale missiva, altresì, chiama a raccolta i Politici onesti intellettualmente, che militano in Partiti oramai decrepiti e fallimentari, ad unirsi alla nostra inesorabile Evoluzione Liberale e Democratica; magari formando un Gruppo Parlamentare PVU e contribuendo fattivamente al cambio di paradigma economico, sociale e finanziario che il Programma Mondo Migliore (PMM) decanta da oltre 5 anni, in ogni Regione e Provincia Italiane.

Care Italiane e cari Italiani, è da 5 anni che spieghiamo come, le potenti lobby del Mondo, avrebbero trovata la scusa per promuovere una terza Guerra Mondiale: la scusa puerile è quella della pandemia.

In questa nuova guerra, il nemico che hanno ben costruito è il “virus” invisibile, ma ben pubblicizzato da governicchi, opposizioni deboli, medici ignoranti e confusi e altrettanto soggiogati dalle potenti lobby e Mass Media asserviti, molti di questi ultimi, governabili con i tanti e antichi “30 denari, rivalutati”.

Una grande Massa di Persone è spaesata e impaurita. Il tempo saprà scoperchiare quello che già è ben chiaro, a chi sa studiare oltre la cortina del potere asservito ai potenti.

Dal canto nostro, forti di una democratica organizzazione, creata in questi cinque anni, abbiamo Partner esterni disposti ad aiutarci e a sostenere azioni concrete, le quali portano tanta Brava Gente ad avvicinarsi al PVU e a diventarne Attivisti: Iscritti e Simpatizzanti.

Ne andremo a formare UNO per ognuna delle VIE d’Italia. Permettendo a tali Attivisti di creare le basi strategiche per poter avere, in ogni VIA, una sorta di etica e benefica “Antenna Rice Trasmittente” (che ascolta le istanze degli abitanti di quella Via e promuovere ciò che il PVU ed i suoi tanti finanziatori esterni propongono).

Allo sconquasso sempre più evidente noi abbiamo proposto una VIA etica e altruista.

Sappiamo di avere contro poteri forti e dotati di grandi mezzi:
- Il politichese corrotto
- I Mass Media: “prigionieri” del sistema neo-liberista
- Tribunali che brulicano di lobby striscianti
- L’Ordine Professionale dei Medici
- L’ignoranza delle Masse sulle vere cause delle cicliche crisi e povertà

Però, dalla parte nostra abbiamo quanto segue:
- La Luce dell’Energia Assoluta (che noi chiamiamo Dio)
- La Natura benevola
- La Saggezza e l’etica
- La Creatività
- Il Tempo (galantuomo)
- Il Credo rivolto al bene

Vinceremo su tutti i fronti, perché abbiamo già vinto! Abbiamo portato nell’ultima campagna elettorale nazionale del 4 marzo 2018 un Programma che è oramai storia! Il Programma Mondo Migliore (PMM)

Un PMM che spiega, in ogni dettaglio, come l’Italia debba diventare la Nazione di miglior esempio pilota per il resto del Mondo.

Un PMM che ha lanciato il Nuovo Umanesimo. Quello che vuole il Paradiso in Terra e che porta nel suo dna Politico:
- libertà
- serenità
- prosperità

Oggi, si deve e si può

Maurizio Sarlo
Fondatore del PMM
Segretario Politico Nazionale del
Partito Valore Umano (PVU)
#69 Stolypin

I know very well that the English monetary and especially banking system is different from the European one, if you don't believe it try to go to your bank and make a withdrawal of 10,000 € (hoping that you have them in your account) and you will be able to verify in person what I wrote . Have a nice day.
Condizione legale per l'autofinanziamento italiano.
L'Italia si è legata con dei trattati (Maastricht) ad altri paesi europei.
Per queste ragioni, i finanziamenti ordinari dello Stato che accrescono necessariamente il debito pubblico, sono mal visti.
Si può (e si dovrebbe) discutere sul perché per finanziarsi lo Stato debba indebitarsi, ma al punto in cui siamo non c'è il tempo per condurre tale discussione accompagnandola con un percorso istituzionale.
Restano due scelte: 1) fare quello che vuole l'europa, che, sia detto chiaro, per un misto di stupidità, incompetenza e malanimo, significa ridurci come e peggio della Grecia e quindi è soluzione TOTALMENTE da scartare, non va presa neanche lontanamente in considerazione.
2) per una reazione rapida occorre adottare misure legali ma non convenzionali.
La più semplice è fare come la Germania, cioè avere una grossa banca di proprietà dello Stato e anziché prestare soldi allo Stato in cambio BOT BTP e titoli consimili (cosa che aumenta il debito pubblico) adottare la soluzione uovo-di-colombo di investire direttamente i prestiti della banca nelle aziende del Paese.
La Germania fa questa operazione con una banca che si chiama KfW, il governo Conte-Di Maio-Salvini aveva messo nel programma di fare altrettanto, perché non l'hanno fatto? Chiedere a Tria (più che chiedere, lo interrogherei a Guantanamo, assieme a Conte e altri traditori della Patria).
Non conosco i tempi tecnici per l'apertura di una banca quindi non so se l'operazione potrebbe ancora riuscire, ma è essenziale tenere conto che i soldi che una banca presta vanno nell'ATTIVO del suo bilancio e sono soldi nuovi che entrano nell'economia (prima del prestito non esistevano).
Per chi avesse dei dubbi sul fatto di riuscire a portare velocemente una tale banca alle dimensioni necessarie per condurre una simile operazione di salvataggio i dubbi vengono fugati così:
lo Stato italiano ha un grosso cumulo di debiti e pagamenti arretrati con aziende italiane, la nuova banca dispone immediatamente tutti i pagamenti a queste aziende se e solo se aprono dei conti su tale banca dove verranno pagati.
Infine altre strade come la moneta fiscale elettronica (buoni-tasse elettronici che possono essere usati a scopi fiscali dopo 2 anni dall'emissione, quindi per 2 anni circolano come denaro) e i mini-bot possono agire come efficaci coadiuvanti della cura e con un po' di fatica forse anche sostituire la cura.
Naturalmente non siamo soli al mondo e resterebbero da esaminare le eventuali conseguenze nelle relazioni internazionali delle nostre iniziative.
Anche qui anticipo la risposta che è: non cambierebbe niente in peggio, forse cambierebbe in meglio, salvo attendersi qualche iniziativa criminale delle iene che si vedono sottrarre la preda.
Ma di per sè, essendo iniziative legali, all'interno di maastricht, tutte queste azioni non cambiano niente nella forma delle relazioni internazionali (intra ed extra europee) su cui ci sarebbe altro da dire ma non in questo post.

Quote:

#75 a_mensa

Bene, allora si legga il documento che le ho segnalato. In Inghilterra peraltro la carta moneta circola in percentuale più bassa che in europa (là è il 3%) quindi i prelievi in carta moneta sono ancora più limitati, ma non c'entrano nulla con i pagamenti che si possono fare.
Il moltiplicatore monetario non esiste, né in Inghilterra né in Europa o negli USA.
I prestiti creano i depositi e non sono i depositi ad abilitare i prestiti.
Se accetta questo principio basilare, spiegato abbastanza bene nel documento che le ho segnalato (è un PDF da scaricare) il resto segue.
In questi giorni guardando qualche pietra miliare di Massimo (la vera storia della Marijana andrebbe fatto vedere dopo il TG fino alla noia) mi sono imbattuto sul suo video sul Debito Italiano.
Siccome, credo poco a chi annuncia Disastri Imminenti quando in realtà si sta decidendo su chi debba gestire la cassa, sono andato a rivedere certi dati che ricordavo fin troppo bene.https://www.luogocomune.net/26-economia/5491-perch%C3%A8-non-facciamo-da-soli#
Guardando le entrate IRPEF del 2018 scopriamo che circa 21 milioni di lavoratori dipendenti pagano il 54 % del gettito totale.
Poi ci sono 15 milioni di pensionati che pagano un altro importante 28% del totale.
Quindi 86% del gettito entra da qua Dipendenti e pensionati.
Poi c’è 1,8 milioni di ditte individuale che versa il 3.5%.
Un altro milione di lavoratori autonomi che versa circa il 6.5 %.
Mentre i soci di società per azioni varie che sono circa 2 milioni versano un modesto 4.5 %.
La tanta acclamata classe imprenditoriale Italia, il mondo tanto invidiato delle PMI versa solo il 4.5% del totale.
Per onore di cronaca, a dir il vero, le società per azioni pagano già le tasse come impresa fisica, ma hanno fiscalità separata, questa è vero ma rimane di fatto che due milioni di imprenditori pagano sui loro utili pur sempre un modesto 4.5%.
Ci sono poi quasi 8 milioni di Partite Iva individuali iscritte in varia forme nelle camere di commercio che si dichiara incapiente quindi di fatto non paga nulla.
Ma la cosa più interessante e credo sia la malattia severa del paese, è che se guardiamo il mondo per fasce di reddito, forbice si restringe ancora di più, infatti abbiamo un 12% dei contribuenti (quelli sopra i 50000 euro) che paga il 58 % del totale.
Addirittura, un 1,13 % (sopra i 100000 euro) che paga il 19,3 %.
Abbiamo quindi un partito silenzioso, una minoranza relativa di circa 5 milioni di persone che paga per una maggioranza assoluta di circa 36 milioni di contribuenti, ovvero del resto degli Italiani.
Ovvero 41 milioni di contribuenti.
M. Mazzucco riconosce che l’ammontare annuale dell’evasione è circa 190 miliardi è ci spiega che anche recuperando un 17% si eviterebbe di andare in Deficit.
A dire il vero, anche la Germania non sta tanto messa bene, avendo un Fisco sommerso di 128 miliardi ma che va distribuito su 60 milioni di contribuenti.
Se fossimo allineati a loro dal 1992 in poi, anno di entrata a di Maastreect, e avessimo recuperato 60 miliardi all’anno ovvero il gap fra i due paesi guardando anche l’evasione come fattore di sbilanciamento e non solo la bilancia commerciale, oggi a spanne avremmo azzerato il debito pubblico.
Oggi, molto probabilmente saremmo noi a dare pedate ai quei paesi che chiedono soldi con le pezze nel culo.
Quelli di Canale Italia tanto per intenderci dicono che tutti i problemi arrivano dal non avere la Banca Centrale propria, che potrebbe prestare come ultima istanza (come la FED t.p.i) e avere la possibilitè di adottare misure di svalutazione competitiva della moneta.
Ripetono che l’evasione non è un problema perché anche l’evasione fa comunque fa economia, quindi uno che non paga poi spende.
Tralasciando per un istante un concetto puramente morale sul problema e dando per certa tale affermazione, si dimentica un pò troppo facilmente, che se i soldi lasciati al mercato è vero che fanno comunque economia, ma se qualcuno li porta all’estero questi sono persi.
Inoltre, non viene mai fatto notare che l’azzeramento del debito avrebbe comportato circa 80 miliardi all’anno che sarebbe stati utilizzato per fare investimenti e che anche solo applicando una base keynesiana avrebbe portato ad una crescita del PIL e una diminuzione della disoccupazione azione, sempre se spesi in investimenti e non in assistenza ovviamente.
Purtroppo, su quest’aspetto trovo sempre molta omertà forse perché parliamo sempre di un fenomeno che coinvolge la Maggioranza Relativa della Popolazione e quindi la massa della popolazione elettorale che determina il successo dei politici.
Credo che fino che esiste questa dissimmetria, credo che l’Italia abbia ben poco successo, qualsiasi colore abbia la sua moneta.
Ma la mia domanda finale è, ma siamo sicuri che con la nuova Lira si possa ancora conservare la situazione attuale?
Ovvero che 5 milioni di Italiani possano continuare di fatto a mantenere il resto della baracca?
Se dietro l’idea di un certo Sovranismo c’è in realtà l’intento di mantenere questa situazione, potrebbe essere un conto sbagliato.
Io non darei tanto per scontato che questo poi possa continuare davvero, potrebbe essere un rischio cambiare troppo l’equilibrio delle cose esistente.
Se io fossi un evasore, mi porrei realmente il problema.
Non essendolo, mi chiedo come ci si pone di fronte a questo aspetto il futuro Italexit ? Mai un commento su questo tema dai vari Borghi, Bagnai ect, come mai?

Quote:

Io vorrei contribuire con ottime proposte, che io CONOSCO e voi ignorate, ma se voi insistete ad ignorarmi non saprete mai cosa vi state perdendo per superbia e supponenza..#70 peonia

Monia Benini la conosco da mo', e approvo anche parecchie cose che dice.
Certo che se tu ti presenti come la profetessa che noi miseri dobbiamo adorare, o la circe che si degna di pascolare il suo branco di porci, non devi lamentarti se riscuoti poco successo sul sito.
Stolypin, non ti conosco, io sono qui dal 2004 e dal 2008 iscritta e commento...
Non intendevo dire io so e voi no, parlando con presunzione in generale ma sullo specifico Progetto e suo avanzamento di cui parlavo nel post. Se mai ascoltate mai saprete.... questo è quanto volevo dire
rileggendo le tue asserzioni mi rendo conto vieppiù con chi sto parlando.... :-o

p.s.: che centra Monia?
Moneta da 5 Euro circolante solo in italia , come fatto la Germania. Il conio è signoraggio delle monete è nazionale..

Poi qualcuno si ricorda i mini assegni emessi delle banche degli anni 70, qualcuno sa come funzionavano ??
#81 SimoneRimini

Quote:

Moneta da 5 Euro circolante solo in italia , come fatto la Germania.

Sì, coniamo 10 miliardi di monete, tanto per coprire le prime necessità. Nel 2100 sono ancora lì a far andare la pressa.
Non ce l'ho con te, ma ci rendiamo conto di che razza di ragionamenti ci inducono a fare? Nel '92 il governo Amato ci prelevò dal conto corrente quello che voleva. Di notte, con un click. E noi nel 2020 stiamo a pensare ai "dobloni" per far fronte alla più grave crisi di liquidità della nostra storia?
io sono arrivata alla conclusione, che se uno arriva ad avere certi sondaggi cosi rapidamente e viene mostrato in TV continuamente e che ad ogni sua scoreggia gli si amplifica poi il rumore, state pur sicure che quello la è stato messo per fare l'interesse di pochi a discapito del resto.

Che poi a turno un po di qua un po di la ,in tanti ci cascano ne è la conseguenza lo stato in cui ci troviamo.

Leggetevi la Storia dell 'IRI anche solo su Wikipedia... 5 azienda mondiale per fatturato fino al 1992.

E' stata abbattuta perchè produceva l'equivalente di 500 milioni di euro di perdite annue. Fu dissolta con l'applauso di tutti.


Peccato che spendiamo 6 miliardi in reddito di cittadinanza a non fare nulla a casa, senza contare dei buchi bancari che ad ogni giro di posta paghiamo!
Oggi la metà di quelle aziende non c'è più, pensate a quanto speso in ammortizzatori sociali.

Secondo me siamo fuori tema se non si discute realmente il modello.

Ma chi dice di tornare al modello IRI è ben lunghi dal essere invitato in TV.

Chi vediamo invece in TV tutti i giorni ? E quale ricetta propina??? State pur sicuri che quello che viene detto in TV non è casuale e di solito non è mai qualcosa di ostile a chi conserva le redini del sistema ..

Qualche dubbio me lo farei..
Perché non seguire ciò che dice l'ottimo MALVEZZI?

radioradio.it/.../...
@Franzeta.

Il Conio dei 5 Euro non è certo la Soluzione ovvia, ma sarebbe un bel messaggio alla Germania.


Detto questo, io cercherei di vedere le cose n maniera un pò più equilibrato il momento.

Da quando è iniziato questa vicenda il 21 febbraio, c'è stato un'azione dell'opposizione a tentare di dare una spallata ad un Governo che era molto debole.
Non facciamo mistero che Salvini il 27 febbraio ha provato con Renzi a giocarsi la carta Draghi per andare al Governo al posto del attuale, non ha giocato la carta di provare ad entrare in partita.
Anche la regione lombardia ha giocato questa partita e sai bene che è stato cosi. Questo a fatto si che da noi si è estremizzato molto la contesa.

Ovvio che no npotendo tornare indietro, per un mese abbiano continuato e tentato a far saltare la situazione. Quando un canale Rai manda in onda un intervista di una cassiera che si incazza ed insulta un Premier chiamandolo addirittura per nome, perchè non aveva la mascherina, questo è un messaggio forte.
Esiste un criterio nell'informazione che certe operazioni non si fanno, tanto meno in un momento simile, il Premier è comunque un istituzione.
Fosse successo ai tempi di Berlusconi al Governo magari intervistando un terremotato e mandata in quel modo, il direttore RAI saltava.
Questo perchè, se vai in giro per il paese su 60 milioni, trovi insulti per chiunque..I poveri c'erano anche prima andarli sa scovare ora è solo propaganda elettorale.


Detto questo, è ovvio che la situazione è senza precedenti, ma da noi è stata estremizzazata oltre ogni modo, in Francia e in Germania non è cosi.
Da loro non si spara sulla croce rosa, lavoro per una ditta francese e li sento tutti i giorni.
Tutto il mondo è fermo è come fermare la gara con la Safety car, siamo nel congelatore, non stiamo distruggendo come in Guerra, inoltre le crisi come le guerre offrono molte opportunità, il problema sarà la ripartenza e chi nei saprà cogliere meglio le opportunita. Siamo in casa a non far nulla, l'importante è che il sistema bancario tenga, la finanza ha stornato come sempre è quello è il solito problema.
Ma l'importante sarà conservare i posti di lavoro.Se si approfittasse del momento per mettere in piedi IRI e magari rendere utili quei milioni di persone che sono sotto Eeddito di Cittadinaza, mobilità e cassa integrazione sarebbe già una grande soluziono, che il sistema te lo permetterà è un altro discorso.
Se anche in questa crisi, globale e simmetrica, si invoca la moneta a debito significa che meritiamo l'estinzione.

Posso capire che la vogliano le elitè, a prescindere se abbiano organizzato o ne stiano approfittando, ma che venga richiamata a gran voce dal popolo, beh allora hanno già vinto.
Piano di Autofinanziamento Interno per l’Italia


In considerazione degli attriti e visioni opposte emerse in Europa sugli eurobond, è importante per l’Italia realizzare un “piano di autofinanziamento interno” per accrescere la capacità di finanziare in maniera diretta ed autonoma le politiche d’investimento pubblico dello Stato e l’economia reale senza dover necessariamente dipendere dall’indebitamento esterno ed internazionale.

Fondamentale in questa nuova prospettiva accelerare la costituzione di una banca pubblica d’investimento che possa, non solo finanziare le opere pubbliche, ma anche sostenere la collocazione dei titoli pubblici, nonché attrarre, favorire e incentivare il risparmio degli italiani.


comedonchisciotte.org/.../

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#78 SimoneRimini


Quote:

M. Mazzucco riconosce che l’ammontare annuale dell’evasione è circa 190 miliardi è ci spiega che anche recuperando un 17% si eviterebbe di andare in Deficit.
A dire il vero, anche la Germania non sta tanto messa bene, avendo un Fisco sommerso di 128 miliardi ma che va distribuito su 60 milioni di contribuenti.
Se fossimo allineati a loro dal 1992 in poi, anno di entrata a di Maastreect, e avessimo recuperato 60 miliardi all’anno ovvero il gap fra i due paesi guardando anche l’evasione come fattore di sbilanciamento e non solo la bilancia commerciale, oggi a spanne avremmo azzerato il debito pubblico.
Oggi, molto probabilmente saremmo noi a dare pedate ai quei paesi che chiedono soldi con le pezze nel culo.

Dal punto di vista etico per quanto riguarda all'interno dei nostri confini posso darti atto senz'altro che non sia molto giusta la questione dell'evasione fiscale... ciò non toglie che chi sostiene posizioni favorevoli alla sovranità monetaria sostenga una cosa molto diversa

L'Italia al netto dell'evasione fiscale dal 1992 ha fatto avanzo primario tutti gli anni tranne il 2009 e ne ha fatto sicuramente molto di più di qualsiasi altro stato europeo, nonostante ciò il suo debito è aumentato sia in rapporto percentuale rispetto al PIL sia in termini assoluti in Miliardi di €; quindi è difficile dire che se avessimo fatto i bravi avremmo preso a pedate gli altri dal momento che nonostante l'evasione fiscale siamo stati comunque largamente i più bravi di tutti.

Altra cosa non banale è legata al fatto di cosa avveniva prima della definitiva entrata dell'Italia nello SME, ovvero il famosissimo titolo del Corriere della sera del 1991 che recitava "Italia quarta Potenza - Scavalcato il Regno Unito"; ora in Italia l'evasione fiscale c'è sempre stata ma... nonostante tutto mangiavamo in testa al resto d'Europa con la nostra "Liretta"! Cosa è successo allora, non si può imputare la colpa di tutto questo all'Evasione, era Koll che diceva ai tedeschi che "avevano vissuto sopra le loro possibilità" mica Andreotti

Ultima cosa è legata alla reale incidenza del debito pubblico (che allo specchio si legge RISPARMIO PRIVATO) sui rischi di fallimento di uno stato
Stati Uniti e soprattutto Giappone per esempio hanno debiti pubblici molto alti eppure non hanno nessun problema di questo tipo e non rischiano alcun fallimento
In compenso l'Argentina quando è fallita aveva un 46% di debito/Pil, l'Irlanda era addirittura sotto il 40%, ma il loro debito espresso in valuta estera ($ per l'Argentina e € per l'Irlanda) quindi la loro banca centrale non poteva intervenire...ed è successo quello che è successo!

"Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva" Art. 53 Costituzione comma 1, il termine usato è concorrere non sostenere la spesa pubblica e infatti questo articolo non è nel titolo III relativo ai rapporti economici ma nel titolo IV dei rapporti politici; morale con le tasse dovresti fare politica non economia! La spesa pubblica la sostieni con l'emissione di moneta non con le tasse quelle hanno ben altre funzioni spiegate benissimo qui www.youtube.com/watch?v=UTSZTleLcq0

E ancora


Quote:

Esiste un criterio nell'informazione che certe operazioni non si fanno, tanto meno in un momento simile, il Premier è comunque un istituzione.


Quote:

Questo perchè, se vai in giro per il paese su 60 milioni, trovi insulti per chiunque..I poveri c'erano anche prima andarli sa scovare ora è solo propaganda elettorale.

Il fatto che uno sia Premier non lo mette al riparo dagli insulti, appunto perchè la signora ha insultato la persona CONTE (Giustamente a mio modesto avviso) e non l'istituzione che rappresenta
I poveri c'erano anche prima è vero ma dire che da adesso ce ne saranno molti di più non è propaganda... è la realtà

Per concludere


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La tanta acclamata classe imprenditoriale Italia, il mondo tanto invidiato delle PMI versa solo il 4.5% del totale

Io sono da sempre un lavoratore dipendente per delle PMI e posso assicurarti che MI sento un privilegiato per quanto riguarda la pressione fiscale rispetto a quelli che sono e sono stati i miei datori di lavoro; innanzi tutto perchè le tasse non sono solo IRPEF e secondariamente perchè i rapporti indicati (a parte fare 101 la somma totale delle percentuali) sembrano essere (la percentuale diviso la quantità di persone) molto simili tra di loro

La mia è una critica a ciò che ho letto che mira tutto fuorchè a voler essere arrogante ma vuole essere comparativa di 2 opinioni molto diverse
Opinioni diverse che portano però a conclusioni molto simili sulla mancanza di etica degli evasori fiscali e sulla necessità di ripristinare un'istituzione come l'IRI
65 #sandalo01

Grazie, bellissimo il video di byoblu con Malvezzi che illustra delle profonde verità..per come stanno le cose ora la possibilità conrcreta che abbiamo di realizzare in terra ciò che I SAGGI di ogni tempo hanno cercato di trasmettere a chi era degno di ascoltare non potrà certo arrivare dall'Onu e nemmeno da Giuseppi Tsipras detto il Conte Dracula. Le uniche due possibilità che vedo sono: la prima di unire tutti noi pazzi visionari in unico movimento mandando a raccogliere I pomodori chi ha fatto politica fino ad oggi e creare in Italia un modello che potrà essere seguito dal resto del mondo. La seconda è un meteorite.
#70 peonia
Io vorrei contribuire con ottime proposte, che io CONOSCO e voi ignorate, ma se voi insistete ad ignorarmi non saprete mai cosa vi state perdendo per superbia e supponenza...


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Benedetta donna, proprio non ce la fa a risparmiarsi il libello.
Una imperturbabile costanza insita nell'encomiabile premessa

Lettera Aperta alla Corte Costituzionale.
Che meraviglia, lo Stato Assoluto.

Deep State, tra l'inizio della fine e il fine dell'inizio.
Quale Stato Assoluto in serbo.
aislin #66

Quote:

2) Riduzione diritti: Sbagli, perche' questa crisi sul piano sociale colpisce tutti, cioe' tu non puoi circolare e nemmeno Berlusconi puo' lasciare il suo comune. E comunque una contrazione dei diritti sociali e' in corso da decenni, questa crisi mette solo maggiormente in evidenza una tendenza preesistente.
3) Tracciamento: Sono anni che sappiamo che "veniamo tracciati", io sono contrario ovviamente, ma quantomeno adesso se ne parla alla luce del sole.
4) Bavaglio all'informazione: Anche in questo caso parliamo di un processo in atto da anni.
6) Moneta elettronica: Anche in questo caso parliamo di un processo in atto da anni.

Si, erano tutte robe gia' in movimento ma venivano contrastate e percio' andavano avanti a fatica.
Adesso su ste roba si accelera di brutto e tutti boni e zitti. Alcune come la 6, peraltro, con argomenti deboli pur in presenza del virus. Cosa che dovrebbe rendere piuttosto sospetto quello che fanno.


Quote:

7) Ruolo dello stato: Del tutto in disaccordo, io sono per la centralita' dello stato, assolutamente, mi sento molto piu' garantito da uno stato democratico che in un ipotetico "non stato" o struttura post democratica a guida privata.

Vero in teoria, non piu' quando lo stato diventa un mero strumento controllato dai grandi gruppi per i loro interessi.
Solo conserva l'etichetta "pubblico" perche' appunto e' un brand che ispira piu' fiducia.
La commistione prevede anche che i grandi gruppi ritornino i favori allo stato (vedi i big di internet che volentieri censurano i canali che danno fastidio alle istituzioni).
sul canale byoblu

Come fare una moneta nazionale, sovrana, non a debito - Nino Galloni

www.youtube.com/watch?v=P96F3ojhrVA
[youtube]chi comanda il mondo[/youtube]
www.youtube.com/watch?v=K-ecOmENIhM

Quote:

#80 peonia

Ho citato Monia perché avevo letto delle frasi sul "bene comune", nel manifesto del PVU e andando di fretta le ho attribuite alla sua associazione, rileggendo ora, in effetti l'ho tirata in ballo a sproposito, anche se fino a un certo punto, dopo tutto è sempre lì che si va a finire, sul modello politico-sociale.
Ma il bene comune andrebbe studiato un po' di più, a partire da colui che ha inventato tale concetto, cioè san Tommaso d'Acquino, continuando con l'organizzazione sociale medioevale, la moneta ai tempi del gotico e perché le società che costruivano cattedrali sono falite tutte appena è cambiato sistema monetario.

E anche i nemici la pensano così (1 religione, 2 politica, 3 economia) infatti un certo libello sovversivo pubblicato a fine '800 spiegava che per rovesciare l'antico ordine e instaurare un nuovo ordine (possibilmente mondiale) si dovevano invertire le gerarchie. La frase è: "creeremo una nuova aristocrazia su base plutocratica".
E oggi, in ossequio al nuovo ordine i media ci propinano ovunque aspiranti tecnocrati che emettono sentenze in nome delle peculiari leggi della finanza (ah ah ah) mentre la logica e il buon senso sono spariti dall'orizzonte (mediatico). Tali qualità si ritrovano ormai nelle cantine dei carbonari di oggi, come quelle che ospitano i firmatari dell'appello di Massimo.

Quote:

Poi c’è 1,8 milioni di ditte individuale che versa il 3.5%. Un altro milione di lavoratori autonomi che versa circa il 6.5 %. Mentre i soci di società per azioni varie che sono circa 2 milioni versano un modesto 4.5 %. La tanta acclamata classe imprenditoriale Italia, il mondo tanto invidiato delle PMI versa solo il 4.5% del totale.

1) Non puoi valutare l'impatto contributivo delle PMI con ciò che versano le aziende: tutti i loro dipendenti pagano le tasse e se non ci fossero le PMI sarebbero dicoccupati.
2) 190 miliardi di sommerso: se è sommerso come fai a sapere quant'è? Per definizione non si sa, sono numeri sparati a caso, tipicamente dalla sinistra che predica l'utopia secondo cui tartassando tutti lo stato sarebbe in attivo. E' solo propaganda per continuare a ingrassare i capitalisti (la sinistra fa sempre il gioco del grande capitale, a volte perfino senza saperlo) stornando l'attenzione sui piccoli capri espiatori.
3) Di solito la gente che sta nel segmento basso del mercato del lavoro riceve più sussidi di quanto non paghi in tasse, e chi lavora in nero si trova per lo più nel segmento basso.
Quindi non è certo che fare emergere il lavoro nero a basso salario migliorerà la situazione fiscale una volta fatta la tara di spese e benefici.
Dati OCSE a riguardo
oecd-ilibrary.org/.../...
L'avevo proposto tempo fa: ingannati.it/.../...
#94 Stolypin se tu seguissi qualche nostro Zoom capiresti che non c'è nulla ma proprio nulla di campato in aria.... noi procediamo spediti!
# 96 Medicialbe, sarebbe bello averti nel PVU, a noi servono persone come te

Quote:

Perchè non "facciamo da soli"?



Perché serve la sovranità monetaria (e non solo) per fare da soli.
La soluzione in questi casi, è aumentare il deficit statale, proprio come fanno gli Stati a sovranità monetaria, già ricordato da Kamio, ad esempio la Gran Bretagna ha autorizzato uno scoperto di conto corrente per le finanze pubbliche da 400 milioni a parecchi miliardi di sterline


Quote:

Che cosa ha fatto la Banca d’Inghilterra?

L’istituto ha ampliato la consistenza del “Ways and Means (W&M) Facility”, una sorta di scoperto di conto corrente a disposizione delle necessità di finanza pubblica.

Questo verrà sensibilmente incrementato rispetto alla dotazione standard di 400 milioni di sterline. E’ plausibile però che i fondi arrivino a toccare anche la cifra dei 20 miliardi raggiunti nel corso della crisi del 2008.

www.proiezionidiborsa.it/.../


Quote:

La sovranità monetaria e stampare soldi aiuta nei momenti di crisi: la monetizzazione del deficit
La decisione si può definire storica. Sono anni infatti che il finanziamento diretto del deficit (e non del debito) pubblico è una sorta di tabù in Gran Bretagna. Ora cosa succederà?

Si permette al governo di accantonare, sia pur solo temporaneamente, le normali modalità operative di copertura del fabbisogno che avviene tramite emissione di Gilt, i Titoli di Stato della regina,.

Gran Bretagna che già durante la crisi del 2009 era ricorsa all'aumento del deficit fino grosso modo al 10% (altro che il 3% dei parametri di Maastricht).

Bisogna uscire dall'euro.
In alternativa la BCE dovrebbe acquistare in via eccezionale direttamente dallo Stato italiano i suoi titoli per concedere un megafinanziamento causa epidemia.
Non è la soluzione migliore dipendendo comunque da altri, per l'ammontare concesso, per il futuro tasso di interesse da pagarci, soprattutto, per la mancanza di indipendenza politica (il popolo italiano non sarebbe affatto sovrano).

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#27 Rebelde
Ma quali "buoni del tesoro nazionali"????
Per risolvere questi gravi problemi l'unica soluzione è la "patrimoniale".

Devi renderti conto che con la patrimoniale proposta qualche giorno fa si prevede di raccimolare 1 miliardo e rotti di euro,
ammesso che si raggiunga questa cifra e non diminuiscano altre entrate (perché se prendi soldi a qualcuno poi questo potrebbe decidere di spendere un poco meno),
le necessità per l'Italia dopo pandemia sono di 200-400 miliardi di euro e diverse decine nell'immediato.
Capisci che coi numeri in gioco non ti basta certo una patrimoniale,
così come non basta il mes, e neanche i supposti 190miliardi di evasione fiscale?

Oltre ad essere un controsenso economico dal momento che le crisi non devono pagarle i privati in prima persona: che ci sta a fare lo Stato? E che PRIMA il sistema economico deve funzionare POI si può ragionare di patrimoniale o redistribuzione, non puoi invertire il rapporto che siccome c'è una crisi vai a spolpare i ceti medio-alti (non alti perché quelli se ne sbattono).
I nemici degli italiani:

la Fornero ormai confessa apertamente che si vuole andare a prendere i risparmi degli italiani:


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Fornero: ” questo momento gli italiani hanno bisogno di certezze. Avendo un debito così alto prima o poi sarà necessario un intervento straordinario, una forma di trasferimento dalla ricchezza privata alla riduzione del debito pubblico la dovremo fare,

rassegnastampa.eu/.../...

l'oligarca Berlusconi vuole il MES, Prodi vuole il MES, il PD vuole il MES,
prima dunque di parlare di Germania ed Olanda che non vogliono i coronabond occorre focalizzarci sul fatto che con dei traditori come politici che cercano di fregare il popolo ad ogni occasione è tutto più difficile.

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#89 Io sono quello

Giuseppi Tsipras detto il Conte Dracula

Meraviglioso


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Le uniche due possibilità che vedo sono: la prima di unire tutti noi pazzi visionari in unico movimento mandando a raccogliere I pomodori chi ha fatto politica fino ad oggi e creare in Italia un modello che potrà essere seguito dal resto del mondo. La seconda è un meteorite.

Meravigliosa anche la seconda Ipotesi
L'unica soluzione possibile da un estratto di un ''despota'' di qualche anno fa :


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Guardate come si è indebitato il nostro emisfero. Non sottoposero mai i prestiti a consulta ai parlamenti, molte volte nemmeno ai Consigli di Ministri; erano ministri di Economia e Finanze quelli che, più o meno con il consenso delle più alte autorità politiche, decidevano. Persino i grandi debiti -e credo che qualcuno lo ricordava in questa sede- si cominciarono a contrarre in modo massivo sotto i governi tirannici, governi sanguinosi, che non consultarono nessuno. Se per caso quel debito e le sue conseguenze contribuirono in qualche modo a che ci fosse la cosiddetta apertura democratica, senza dubbio una situazione migliore di quella che c'era, perché cessarono in grande parte le "desapariciones" (scomparse. N.d.T.), cessarono in grande parte gli assassinii, si ridusse in modo considerevole la repressione, che non è ancora cessata né tanto meno; ma tutti quegli enormi debiti si generarono a spalle del popolo. Molte volte la banca privata o i governi volevano far credere al popolo che i prestiti di 10 o 20 miliardi del Fondo Monetario Internazionale erano la grande soluzione alla crisi economica che soffrivano. Nessuno sapeva le conseguenze di ciò, non potevano capirlo.

Cosa fece questo ''tiranno'' ? Decise di stralciare tutti i debiti che aveva e di stampare ''nuova'' moneta. Il tiranno è morto,da qualche anno, e Cuba da quanto leggo versa in queste condizioni



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Le prospettive di sviluppo e le opportunità per le imprese italiane.

I servizi legati alla salute rappresentano il principale elemento di competitività internazionale del paese. Cuba ha sviluppato un sistema sanitario all'avanguardia in America Latina e circa 50mila tra medici, infermieri e tecnici cubani prestano servizio nella regione caraibica, in Venezuela, ma anche in Brasile e Africa. L'industria farmaceutica e il comparto medicale e delle biotecnologie rappresentano un'eccellenza e le imprese italiane del settore possono trovare controparti cubane interessate ad accordi di collaborazione. Il comparto del turismo e dei settori ad esso collegati (horeca, contract alberghiero) sta crescendo rapidamente ed è sicuramente uno dei più promettenti. Nei prossimi anni ci si attende un vero e proprio boom di turisti stranieri grazie all'incremento degli arrivi dagli USA. I progetti di investimento in campo turistico sono numerosi e diversificati e creano una domanda per materiali e macchinari per l'edilizia, mobili e complementi d'arredo, forniture horeca. Oltre al progetto della zona speciale di sviluppo di Mariel, in fase di realizzazione, il governo ha annunciato nuovi progetti di sviluppo nel settore delle infrastrutture e della logistica e punta a favorire il trasferimento di tecnologie, know-how e macchinari per modernizzare l'industria manifatturiera ed estrattiva. Altro obiettivo prioritario del governo è quello di ridurre la dipendenza dalle importazioni in campo agroalimentare rilanciando la produzione agricola e l'industria alimentare. L'avvio dei processi di meccanizzazione offre opportunità rilevanti alle imprese della meccanica agricola e dei macchinari per il food processing. Cuba intende inoltre ridurre la propria dipendenza energetica dagli idrocarburi attraverso il potenziamento del settore delle energie rinnovabili e la riqualificazione energetica degli edifici. Opportunità interessanti esistono anche nel settore del recupero e restauro architettonico

Gli U.S.A. e getta con il loro embargo 50ennale hanno cercato di farli fuori,ma non ci sono riusciti.

L'armata Brancaleone europea aiutata dal commodoro strump-alato :hammer: in confronto all'ignorantone di barbone cubano con il cigarillos,è roba da associazione sportiva dilettantistica.
Ciao a tutti:

se diamo retta a Orlov:
cluborlov.blogspot.com/.../...

1) Non ha senso fermare l'economia mondiale per un virus che non fa piú danni degli altri.
Ergo:
2) Hanno fermato l'economia perché la finanza è collassata ma non ce lo vogliono dire.
Riporto la sua opinione perché non mi dispiace il personaggio.
Se fosse cosí non so bene se ha senso ripartire dalla finanza per far ripartire l'economia.
Io peraltro non la penso cosí, ma comunque secondo me la finanza la sta distruggendo l'economia e qualsiasi manovra per farla ripartire dovrebbe ripensare la finanza non solo in termini qualitativi ma anche quantitativi.
Edit:
lo sapevate che anticamente ogni 50 anni in Israele cancellavano tutti i debiti? Era il cosiddetto "Giubileo".
Davide71


Quote:

lo sapevate che anticamente ogni 50 anni in Israele cancellavano tutti i debiti? Era il cosiddetto "Giubileo".

Il Giubileo nacque come condono e libertà dalla schiavitù ed in tal senso,anche i debiti erano ricompresi.Tutto quello che riguardava un carico pendente,una situazione,oggettiva,di difficoltà veniva condonata.La Tromba squillava e le ''catene'' cadevano,per tutti.

Quote:

Se fosse cosí non so bene se ha senso ripartire dalla finanza per far ripartire l'economia.

Grazie, #105 Davide71, e in effetti ormai bisogna avere le fette di prosciutto davanti agli occhiali scuri, per non vedere la contraddizione:
Se l'economia va bene -> la finanza va male
Se la finanza va bene -> l'economia va male

Infatti la riforma (finanziaria, non economica!) è necessaria in modo indiscutibile. E' più una questione di tempi tecnici per salvare le aziende.

Quote:

#94 Stolypin se tu seguissi qualche nostro Zoom capiresti che non c'è nulla ma proprio nulla di campato in aria

Cara dama delle camelie (o delle peonie), ho forse criticato il programma? Ho forse detto che è impegno sprecato? Ho fatto forse il minimo apprezzamento nel merito?
Da dove arguisce dunque una mia fantomatica disapprovazione nei confronti di iniziative di impegno popolare?

Ribadisco invece che l'atteggiamento comunicativo del tipo che sta usando ("posseggo l'unico strumento di salvezza e chi non aderisce immdiatamente con entusiasmo è un nemico") non è molto produttivo, insomma sei tu che non stai facendo una buona pubblicità al tuo movimento.
Perché non facciamo da soli?

Che domanda retorica è mai questa?

Forse chi la pone non si è ancora accorto che questa è una PANDEMIA, tutti gli Stati, tutti i Paesi sono coinvolti, tutti i Paesi hanno avuto sofferenze e tutti i Paesi dovranno ripartire.

Chi dovrebbe aiutare chi, ordunque?

Ho sentito parlare molto e male della Germania, per esempio, ma dove cazzo eravamo noi popolo itaGliano (alla faccia dei tricolori tanto sbandierati in sto periodo di melma) quando ci smantellavano la Sanità Pubblica sotto gli occhi, dando anche finanziamenti AI PRIVATI (vergogna) e, anzi, molti di noi esultavano pure e votavano in gran massa coloro che sostenevano queste teorie devastanti? La Germania ha conservato i propri centri di rianimazione, noi no, dovremmo forse farne pagare un prezzo a loro che sono stati più avveduti?

Vi rendete conto delle sciocchezze che sostenete, imperterriti?
Non so se qualcuno lo ha già scritto (non me ne voglia).

- Nazionalizzare la Banca d'Italia e stampare banconote (tipo le Lire, dato che dovrebbero ancora le matrici, con su scritto " circolabile solo in Italia"), tipo quello che voleva fare J.F. Kennedy e fece Abramo Lincoln (guerra civile americana), che sono previste dai trattati come detto da altri economisti
Pochi sanno che in Germania hanno coniato le monete da 5 Euro www.repubblica.it/.../#1
Le monete non fanno il parte del Signoraggio. Tremonti al tempo voleva le banconote da 1€, gli hanno riso dietro. Le monete sono poco pratiche e pesano!
- Le Banche (lo sono esperienza, nel 1992 avevo un doppio conto corrente in Lire e Pesetas, dato che ci furono Giochi della XXV Olimpiade a Barcellona .. perso tutto ! :hammer: ), comunque anche adesso per i professionisti, permettono i conti correnti in valuta estera; creano un conto, con un copia incola del proprio profilo bancario in lire, e la Banca d'Italia, con un click, versa i denari su questi ....
Ovviamente ho sintetizzato un idea! :-D
Aggiunto il 23 Aprile.
- La Banca d'Italia dovrebbe creare un sistema a Block-Chain (usato dalle cryptocurrency) per garantire la veridicità della transazione ed avere un Ledger.
- Per le Generazioni Giovani una APP, per cui se vado dal salumiere ad acquistare un etto di prosciutto egli stampa lo scontrino con il suo QRT code, che visualizzo con la APP, e pago i miei denari passono da questo conto in lire (temporaneo) al suo.
Il problema rimane per le persone anziane più avvezze ai contanti.
- Le aziende iniziano la ripresa, pagano i fornitori italiani in Lire, e vendono i prodotti all'estero in € ed ai clienti italiani in €. (il concetto è che la filiera in Lire rimane tra chi produce e chi acquista per rivendere)
- Dopo qualche anno (pobabilmente usando algoritmi di Intelligenza Artificiale), quando le Aziende si sono riprese e fatturano, la Banca d'Italia ritira mano a mano queste lire elettroniche e poi le banconote e tutto riprende, gli Italiani non pagano interessi perchè questo sistema va considerato come un volano elettronico, che una volta finito il suo compito si può fermare.
Avviamente rimangono un mare di problemi da risolvere ma è una soluzione alternativa-parallela a quello che si sente in questi giorni (Tra MES, Coronabond etc etc)
N.B. E' chiaro che nel primo periodo si useranno solo le Lire (o banconote o virtuali); poi le aziende che vendono e ricevono i pagamenti in € potranno pagare i fornitori in questa moneta, riuscendo così alternarsi, fino al momento in cui l'utilizzo delle Lire potrà essere abbandonato.