In America il tribunale condanna Monsanto-Bayer: “il glifosato fattore determinante per il cancro” – In Europa, invece, può essere liberamente utilizzato.

L’erbicida Roundup contenente glifosato “è stato un fattore determinante” nel procurare il cancro ad un uomo di 70 anni, Edwin Hardeman, che lo ha usato per decenni nel suo giardino. Lo ha stabilito un tribunale californiano all’unanimità infliggendo il secondo colpo in un anno alla Monsanto già condannata a risarcire con 78 milioni di dollari il giardiniere Dewayne Johnson che ha portato a processo la multinazionale ritenendo il glifosato contenuto nel Roundup responsabile del suo cancro. Il colosso americano è anche stato accusato di aver negato l’esistenza di rischi per la salute. Sia a Johnson che ad Hardeman è stato diagnosticato un linfoma non Hodgkin.

La nuova pronuncia è arrivata martedì il 19 marzo e sposta ora il processo in una seconda fase in cui i giurati si occuperanno della questione della responsabilità e dei danni.

I giurati hanno deliberato per quasi una settimana prima di valutare l’unica domanda a cui hanno dovuto rispondere nella prima fase del processo . Il giudice distrettuale degli Stati Uniti, Vince Chhabria, ha limitato drasticamente le prove che i giurati hanno potuto ascoltare nella prima fase e ha per lo più escluso l’esame delle prove sulle presunte azioni di Monsanto per controllare o manipolare la documentazione scientifica. Ma tali prove saranno al centro della seconda fase processuale.

Il verdetto è stato una vittoria significativa non solo per Hardeman, ma per le altre migliaia di querelanti negli Stati Uniti che hanno fatto causa alla Monsanto e hanno anche affermato che l’esposizione agli erbicidi a base di glifosato della compagnia causava linfoma non Hodgkin.

Ovvia la delusione di Bayer che si è detta certa che “la scienza confermi che gli erbicidi a base di glifosato non causano il cancro. Siamo fiduciosi che le prove nella seconda fase mostreranno che la condotta di Monsanto è stata appropriata e che la società non dovrebbe essere ritenuta responsabile per il cancro del signor Hardeman”.

Fonte

 

Comments  

Quote:

Bayer che si è detta certa che “la scienza confermi che gli erbicidi a base di glifosato non causano il cancro

è quasi impossibile, dato che è già stato classificato tra i probabili cancerogeni gruppo IARC 2A (insieme a carne rossa e parrucchiere).

en.wikipedia.org/.../...
diciamo subito che il vero problema del glifosato non è nel problema descritto

questo signore ha usato per decenni il glifosato nel suo giardino ed è stata trovata una correlazione con il cancro (poi mi chiedo sempre vista che non è nota la causa del cancro che valore esatto dobbiamo attribuire alle cosi dette sostanze cancerogene , insomma come interpretarle per capire i meccanismi che soggiacciono al tumore ...ma vabbè)

che sia un qualcosa che faccia male è fuori di ogni dubbio ma il vero problema per tutti sono le dosi a cui siamo esposti con l'irrorazione nei campi di coltivazioni di quasi ogni cosa in particolare cereali.

ci sono diversi autori che sostengono che la sensibilità al glutine se non la celiachia in realtà siano dovuti al roundup

in reltà a mio avviso la questione è molto piu ampia.

i pesticidi , diserbanti ecc sono fondamentalmente dei veleni che a piccole dosi avvelenano cose piccole ....ovvero il microbiota.
prima uccidono il microbiota della terra indebolendo le colture e la biodiversità , operando una selezione sicuramente non positiva in seconda battuta
fanno la stessa cosa ai microorganismi che abita e cooperano con l'uomo

insomma il roundup è correlabile con le malattie del microbiota e sul lungo periodo è in grado di scatenare e le patologie legate a uno squilibrio piu o meno marcato del microbiota

la lista sarebbe particolarmente lunga ,
per capirci praticamente ogni malattia cronica moderna può essere correlata ad una alterazione degli equilibri del microbiota

per cercare di far comprende ancora di piu l'importanza del microbiota e del microbioma (concetti differenti)

sappiate che la genetica umana è per lo piu epigenetica ovvero geni che sono stati acquisiti

tralasciando l'argomento che anche i geni umani possono cambiare una cosa sicura è che la genetica acquisita cambia ovvero la genetica del microbiota , il microbioma

a parita di famiglie del microbiota di due individui essi possono essere portatori di un microbiota radicamente piu biodiverso ovvero i ceppi batterici non sono "stabili" ma cambiano
insomma non è che un bifidobacterium longum (tanto per fare un nome a caso) è sempre uguale a livello genetico , anzi .

morale della favola il roundup interviene in questo quilibrio in maniera pessima e causa tutta una serie di problematiche ad oggi completamente non considerate
al pari di come il microbiota è veramente poco considerato dall'attuale medicina e di quanto il paradigma scientifico del batterio cattivo da uccidere (pasteur)
regni sovrano e incontrastato invece del piu reale e complesso paradigma del microbiota
è divenuto di libera produzione nel 2001, anno in cui è scaduto il relativo brevetto di produzione, fino ad allora appartenuto alla Monsanto Company.
it.wikipedia.org/wiki/Glifosato

se venisse vietato, chi ci guadagnerà sarà proprio la Monsanto.

Non credo che esistano erbicidi a zero rischio per la salute, quindi o si passa al biologico, oppure non cambia niente se usano un altro erbicida.
Chissà perchè "il morbillo miete milioni di vittime ogni anno", ma il glifosato è solo un "possibile" cancerogeno?
#3 Parsifal79

Quote:

Non credo che esistano erbicidi a zero rischio per la salute, quindi o si passa al biologico, oppure non cambia niente se usano un altro erbicida.

concordo e le tecniche agricole per superare il problema ci sono tutte.
(non esistono prodotti industriali esenti da ricadute sulla salute ma ci sono anche antiparassitari naturali come il macerato di ortica)

tra l'altro non abbiamo menzionato l'immenso problema che portano con se le monocolture ovvero l'impoverimento continuo dei terreni e le resistenze sempre piu marcate dei parassiti
ai pesticidi utilizzati.

in pratica si sa bene e da tempo (rotazioni delle colture) che variare le colture lascia un terreno piu fertile per la coltura successiva e alla fine ci si ritrova un campo dove può crescere potenzialmente di tutto , viceversa ci si ritrova un campo dove crescono con difficoltà poche cose e male....
A parte che è solo parte della guerra commerciale, ma se tutti ragionassero così dovremmo far pagare milioni di euro di risarcimento a tutti i salumieri perché non ci hanno mai detto che gli insaccati causano il cancro.
Sul glifosato vedremo, ma bisogna anche valutare se viene utilizzato correttamente oppure no. Esempio: se i francesi lo usano sul frumento per farlo maturare prima, questo non è l'uso corretto.

Molte volte diamo le cose per scontato e non riflettiamo.
Cosa vuol dire M.M. alla fine degli articoli su Luogocomune?

youtu.be/6xbYFCWy86I
@redazione

Pensa che qui dalle mie parti (Boemia meridionale) sono arrivati a dire che c'è un'epidemia di morbillo perché ci sono 8 casi su una popolazione di più di 600 000 persone a causa di una copertura che non arriva al 95%...

Piccolo OT:
@Fefochip

Leggo volentieri i tuoi interventi e per questo ti chiedo gentilmente di usare un po' meglio la punteggiatura :-)
Comunque il giardiniere poteva piegare la schiena e strappare l'erba. Ha preferito spruzzare questo prodottino per comodità e adesso è colpa di Monsanto.
Cosa pensava, che fosse simile all'acqua santa e poteva berlo respirarlo e farci la doccia?
Comunque trovare un nesso di causalità mi pare molto complicato. È più facile trovare la scusa per danneggiare Bayer

Quote:

Cosa pensava, che fosse simile all'acqua santa e poteva berlo respirarlo e farci la doccia?

Parole sante. La risposta è: non pensava. Seguiva la corrente, e la volta che gli è venuto il cancro ha fatto causa alla multinazionale, per scaricare l’ennesima volta le sue responsabilità.
Mi stupisce questa ondata di cinismo: quindi la colpa è del contadino, che "doveva sapere" che gli veniva il cancro?
#10 redazione


Quote:

Mi stupisce questa ondata di cinismo: quindi la colpa è del contadino, che "doveva sapere" che gli veniva il cancro?

Colpa proprio no, però è giunta l’ora che la gente s’informi meglio prima. Come “colpa” potrebbe essere quella del genitore che non s’informa bene sui vaccini esi fida a prescindere.

La gente deve capire che vive in un mondo di merda, è finito il tempo in cui delegavi gli altri per le informazioni, ora te le devi andare a cercare tu e la possibilità per farlo adesso ce l’hai.
Se io devo cospargere il mio campo di merda chimica che il “merdaiolo” che la fabbrica mi dice essere innocua, devo concepire anche che il “merdaiolo” mi stia mentendo, o potrebbe all’occorrenza mentire.
#7 Luxio
hai ragione, è un mio limite.
in particolare le virgole ci faccio a cazzotti
#10 redazione

Quote:

Mi stupisce questa ondata di cinismo: quindi la colpa è del contadino, che "doveva sapere" che gli veniva il cancro?

per quanto mi riguarda volevo solo porre l'attenzione su un problema molto piu diffuso in termini di numeri e sotto una luce poco esplorata

penso che dietro al cinismo ci sia il seguente ragionamento ...
c'è chi dice: "ok ma che t'aspettavi spargendo schifezze ? adesso piangi , ma non potevi essere piu rispettoso della terra su cui vivi?"
si è vero, il contadino sarebbe potuto essere piu oculato nelle sue scelte e in qualche modo se l'è cercata ma ....

per quanto riguarda chissà quanta gente che usa nei campi il glifosato NON per volontà sua, ma del padrone della terra?

pure i braccianti, per capirci, hanno una responsabilità ? non direi

in ogni caso, sarebbe opportuno, che tutti ponessimo maggiore attenzione al nostro territorio, perche la nostra salute e la sovranità ad essa connessa (vedi discorso di stefano re sui vaccini)
è in diretta relazione all'ambiente e al suo impatto con la salute umana
comunque per complottare un po questa sentenza in realtà mi sembra un po strumentale paradossalmente sempre a favore della monsanto

il brevetto per il glifosato sta scadendo e adesso che sta per scadere guarda caso escono fuori casi come questi .....

non sarà che fa comodo alla monsanto stessa boicottare il glifosato che sarà tra poco libero perche hanno in pentola un altro veleno?

Quote:

Mi stupisce questa ondata di cinismo: quindi la colpa è del contadino, che "doveva sapere" che gli veniva il cancro?

Ci sono diverse morali e diversi valori. essere cinici qui e oggi significa aver ritrovato il buon senso, se proprio uno vuole usare cinico come aggettivo.
Detto questo la risposta è Sì, è colpa sua. Non è possibile che non sapesse che al mondo esistono contadini che si fanno un culo così per evitare diserbanti chimici. Non è possibile a.meno che non vivesse in realtà protette e retrograde come comunità mormoni e simili (che sarebbe interessante sapere che tipo di agricoltura portano avanti, e se siano retrogradi più o meno selettivamente, e secondo quali criteri)

Quindi a meno che non vivesse fuori dal mondo sarebbe stato suo dovere correre il rischio di passare per "cinico" e convivere con questa infamante nomea. Se invece scopriamo che era mormone l'unica scusante è l'ignoranza, ma la legge che io sappia non l'ammette.
Oltre alla cancerogenicità, c'è anche altro su pesticidi/diserbanti.

British Medical Journal:

Prenatal and infant exposure to ambient pesticides and autism spectrum disorder in children: population based case-control study

Objective To examine associations between early developmental exposure to ambient pesticides and autism spectrum disorder.

Conclusion Findings suggest that an offspring’s risk of autism spectrum disorder increases following prenatal exposure to ambient pesticides within 2000 m of their mother’s residence during pregnancy, compared with offspring of women from the same agricultural region without such exposure. Infant exposure could further increase risks for autism spectrum disorder with comorbid intellectual disability.
www.bmj.com/content/364/bmj.l962

Quote:

#14 fefochip 2019-04-01 ..... non sarà che fa comodo alla monsanto stessa boicottare il glifosato che sarà tra poco libero perche hanno in pentola un altro veleno?

Mi hai tolto le parole di bocca... e, tra l'altro, il prossimo veleno sarà sicuramente... "sicuro".

In ogni caso dovrebbe essere adottato un atteggiamento preventivo, sono veleni e come tali
potenzialmente dannosi, per cui da evitare a prescindere da qualsiasi rassicurazione...

mai chiedere all'oste se il vino è buono.
il brevetto Monsanto sul glifosate è scaduto nel 2001
Io non ho detto che la colpa è del giardiniere. Dico che prima di dare la colpa a Monsanto bisogna dimostrare:
1) Monsanto sapeva e non ha detto nulla
2) Lo Stato non sapeva e adesso ha le prove
3) Il giardiniere ha preso le adeguate precauzioni, ma nonostante questo ci sono le prove che il suo cancro è stato provocato dal glifosato.

Dopodiché:
1) le sigarette provocano il cancro, ma non sono vietate.
2) bisogna informare tutti degli eventuali rischi e stabilire se questi rischi sono accettabili oppure no. Io non ce li vedo gli italiani ad andare a zappare la terra. Non è neanche possibile far crepare tutti gli agricoltori o chi mangia certi prodotti. Come tutte le cose ci sono dei pro e dei contro. Vanno valutati e va punito chi sa ma tace.
Faccio un altro esempio: secondo voi l'Ilva di Taranto quanti morti fa ogni anno?
Io non lo so.
È compito dello Stato stabilire se i benefici superino gli svantaggi.
Dopodiché valutate il valore delle vite umane è molto molto complicato, ma è così per tutto.
I cellulari quanti morti faranno?
Le automobili quanti morti faranno?
Le centrali elettriche quanti morti faranno?
I corto circuiti degli elettrodomestici quanti morti fanno?
Il problema è che non siamo adeguatamente informati, ma probabilmente nessuno rinuncerebbe al cellulare, all'energia elettrica, alle automobili, agli elettrodomestici e a non zappare.
bellini
nessuno ci ha mai detto che di automobili o elettricità non si muore,
ne siamo consapevoli e accettiamo di correre il rischio.
Credo sarebbe molto semplice trarre conclusioni definitive.

Quote:

Ovvia la delusione di Bayer che si è detta certa che “la scienza confermi che gli erbicidi a base di glifosato non causano il cancro

Bene, se non causa problemi, basta chiedere a tutto il direttivo di amministrazione di cospargersi, di fronte al giudice ovviamente, di glifosato per circa un mese.
Se sono tanto sicuri dell'innocuità non dovrebbero aver problemi.
Io sono disposto a farlo, per un mese intero con l'olio di cocco, o con vitamina E, ... eventualmente perfino con progesterone.
#Shavo #11Dipende
Io invece mi aspetterei che chi deve vigilare lo faccia.
Mi aspetterei che per il principio di precauzione prima vada dimostrata l'innocuità di quello che viene messo in commercio. Perché non sempre è facile informarsi e non semplice ci si può proteggere anche quando si sa.
Ad es la tecnologia 5G sembra creare molti più problemi delle generazioni precedenti. Intanto non è facile per il singolo trovare conferme e poi mi dite come vi proteggerete se veramente questa tecnologia fosse cancerogena?
#23 fabiomln

Quote:

per il principio di precauzione prima vada dimostrata l'innocuità di quello che viene messo in commercio. Perché non sempre è facile informarsi e non semplice ci si può proteggere anche quando si sa. Ad es la tecnologia 5G sembra creare molti più problemi delle generazioni precedenti. Intanto non è facile per il singolo trovare conferme e poi mi dite come vi proteggerete se veramente questa tecnologia fosse cancerogena

e come si dimostra che non è cancerogeno?
@fabiomln
Bhe col progesterone anche solo per osmosi qualche problemino potresti averlo^^.
Salute :-) ... e se non fosse una battuta, visto il tema, ne abbiamo tutti bisogno.

... vorrei poter condividere la mia esperienza parlandovi, tutti seduti in cerchio attorno a un fuoco e raccontare senza digitare su una tastiera la mia esperienza. Farò allora buon uso della tecnologia e digito invece di parlare.

La "tecnologia"... il compianto John Trudell, in una sua conferenza, ironizza sul termine e lo frammenta in "Tech-No-Logic". Dal canto mio considero la stessa come un boomerang e ogni volta che la usiamo per fini che dirò perversi, non solo ci torna indietro, ma ci investe senza nessuna pietà.
C'è una Tecnologia buona, quella che ho preso a chiamare circolare, quella che si combina con l'armonia del tutto e ci porta benefici. Non penso di dovervi fare esempi, piuttosto di riflettere invece come a vantaggio di pochi, ribaltata sui molti, tutto quel che siamo indotti a considerare una comodità, finisce più spesso a ritorcersi contro di noi.

Non penso che sia colpa del "giardiniere" e vi invito tutti a considerarci tutti quel giardiniere e, riconoscere invece, le nostre responsabilità. Salvo poi, come accade spesso, non trovare più comodo accusare gli altri dei mali che ci affliggono.
Voglio essere pratico e invece del soggetto dell'articolo, vi porto un esempio tra me e il mio... persona squisita, vicino.
Coltiviamo entrambi noccioli e abbiamo all'incirca lo stesso numero di piante, A fine stagione una produzione molto simile e vendiamo allo stesso "sgusciatore" e allo stesso prezzo.
Perché io ho i calli alle ginocchia (se occorre vi faccio una foto, se fossimo seduti in quel cerchio che vi dicevo prima, mi basterebbe alzarmi e mostrarveli), i miei campi sono inerbiti e invece il buon F. non ha calli alle ginoscchia e il suolo dei suoi coriletti è terra nuda?
... porca troia, sapevo che non sarei stato breve.

Il nocciolo è una pianta molto pollonifera e per esigenze di cultura (non mi dilungo) i polloni vanno tagliati eliminati. Non lasciati crescere. In gran parte, ti inginocchi e poi con le forbici li tagli, oppure usi del disseccante. Oppure ci sono altre tecniche più o meno invasive, chimiche o meccaniche.
I campi possono essere tenuti a prato controllato il che vuol dire tagliare periodicamente il manto erboso e per farlo si trincia, si decespuglia, oppure si va giù senza troppe remore di diserbanti.
Mi ricordo di quella volta che, dal mio campo, vedo F..
Io con vestito e protezioni per usare il decespugliatore a rifinire attorno alle piante dopo avere trinciato e lui, come un astronauta su Marte a nebulizzare a terra diserbante. Ci fermiamo e ci salutiamo. Scambiamo due parole... le solite fesserie comprese quelle sul clima e poi ciliegina da parte sua: "... eh, comunque sul glifosate non ce la raccontano giusta!"
Credetemi, non ce l'ho fatta a dirgli:" Ma allora perché lo dai?!"
Non vi tedio, so perché lo fa e dirò solo in estrema sintesi che... mi duole accusarlo di egoismo. Un buon impiego di ufficio come tanti altri, poco più di 4 Ha di noccioli, quasi 5 di moscato, alcune decine di alberi da frutto, un piccolo orto, il giardino, la casa e la famiglia.
Non lo giustifico, ma diserbare diventa una necessaria comodità.
Molto dipende in estrema sintesi da come andrai a raccogliere. Con quale macchina.
Tutto si riduce ai tempi e anche in agricoltura il tempo è denaro.

Per un agricoltore poi, il clima è da sempre una benedizione o maledizione. Sta cambiando ed è palese. Ho preso a dire che siamo come giocatori d'azzardo compulsivi. Ogni anno, giunta la stagione del raccolto, dopo che ti sei spaccato la schiena, basta un cumulo di nuvole a farti letteralmente cagare addosso. Pare che non sia più "capace" di piovere. In queste settimane, paradossalmente invece, siamo in piena emergenza idrica e si vede oltre che a parlarne, di siccità. No ridete,... sono un pessimo ballerino, un vero e proprio "manico di scopa", non vi nascondo però che camminando sotto i noccioli e sul sentiero che mi porta tra i bancali nell'orto, seppur sgraziati, muovo i passi della danza della pioggia. Servirà a poco ed è quasi consolatoria come una preghiera questa danza, ma molto laicamente e con un francesismo che non stona mai, se non piove, sono cazzi amari!

Già sono prolisso e mi obbligo a negarvi mille altre sfumature altrettanto importanti.

Morale, io sono un fenomeno o un folle e il mio vicino F. uno scaltro o sprovveduto?... e non vi sto a raccontare cosa ci combina ogni anno quella multinazionale che produce quella golosa porcheria con l'immagine della nocciola in etichetta. Pilotando il prezzo della cara tonda, gentile e trilobata. Mi fermo, ma posso nausearvi di dati se me lo chiedete.

Nel 2010, mi piace dire, ho abbandonato le competizioni ed ho restituito le mie braccia all'agricoltura.
Avevo una fortuna e l'ho colta. Ho deciso di coglierla mettendo da parte, meglio, abbandonando un lavoro sicuro, ben remunerato e a seguire una lunga serie di "comodità". Addirittura non ho remore a dire che non gliela facevo più ad essere complice di questo sistema.
Ancora una volta mi costringo alla sintesi e mentre vi nego molti particolari pur necessari per descrivere cosa ho scelto, credetemi, prima sopravvivevo, adesso vivo.

Ho imparato, più che scoperto, il senso e il culto dell'attesa che, coltivando la terra o allevando galline ovaiole, la Natura ci insegna. Io non corro più. Il troppo, versa.
Fefo prima ha parlato di microbiota della terra... ti darei un bacio Fefo :-) è così.

Se ne avete possibilità, coltivate un orto e vi suggerisco di seguire i dettami dell'Orto sinergico. Quello che Fefo ci ha e continua a raccontarci sul microbiota... non vi dirò che lo vedrete, lo capirete.
Inizierete, se già non ne avete consapevolezza, come dicevano i Lakota con due parole fantastiche: "Mitakuye Oyasin" che i maldestri coloni bianchi tradussero in "We are all related".

Siamo davvero i custodi di questo pianeta e mi angoscia dire che ci stiamo facendo del male...

"Tratta bene la terra: non ti è stata data dai tuoi genitori, è stata prestata a te dai tuoi figli. Non ereditiamo la Terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli ".

Hic ;-)
Per chi ha poco tempo, sintetizzo ciò che la giuria ha decretato a favore del querelante soprattutto in base a queste considerazioni:

  • la correlazione fra Roundup e la malattia: anche se in altre fonti ufficiali avevano già dichiarato la probabile cancerogenicità del prodotto, questo era il punto più delicato. In medicina, come sappiamo bene, non esiste quasi mai la certezza assoluta, ed il rapporto di causa ed effetto (aveva usato il Roundup per 20 anni, nei giardini della scuola di cui era custode) può sempre essere messo in discussione. L’analisi fu condotta in base agli elementi noti come possibili cause del linfoma, e fra questi nessuno era presente nell’ambiente, o nella anamnesi del malato (no ereditarietà, no fumo, ecc.). Quindi, per esclusione, la causa poteva essere solo il Roundup.
    Il comportamento criminale della Monsanto. Numerose evidenze citate a riprova di un comportamento tendenzioso, completamente incurante dei rischi agli utilizzatori, unicamente finalizzato all’utile aziendale anche con comportamenti di stile criminale (minacce agli oppositori, creazione di falsi profili social per ridicolizzare gli avversari, eliminazione artificiosa degli studi che rivelavano nocività, ecc.);
    ultimo ma non meno importante, la definizione dell’ammontare della multa, come ben sintetizzato nella spiegazione della giuria: oltre alla cifra di “risarcimento“, per il malcapitato, anche una cifra di “dissuasione” che deve essere, giocoforza, significativa in rapporto al fatturato che questa attività illecit mi fa fare. Se una attività illecita mi produce 100 milioni, e vengo multato per 1000 €, che m’importa? Questo il motivo della multa di 289 milioni, poi ridotta dal giudice a 8o o giu di lì. Riduzione che non ha impedito, nei giorni immediatamente successivi alla sentenza, alla Bayer, recente acquirente di Monsanto, di perdere circa una consistente valorizzazione in Borsa (apitalizzazione di mercato oggi pari a circa 65 miliardi di €, era 100 ad inizio anno), ma soprattutto sta segnando un notevole calo nelle vendite di Roundup a livello mondiale.



ingannati.it/.../...
#24 Parsifal79
Si deve dimostrare che NON è cancerogeno con sufficienti test a carico di chi vuole immettere una nuova molecola o tecnologia!
Altrimenti continueremo a immettere nell'ambiente di tutto per scoprire solo dopo 20 anni (come accadde ad es per l'amianto) che la sostanza era cancerogena.
D'altronde potrei dirti: e chi dimostra che è cancerogeno? E' proprio su questo che ad es la Bayer conta, perché l'utilizzatore dovrebbe dimostrare in modo inequivocabile che una sostanza è cancerogena.

A cosa serve altrimenti la tecnologia se non è al servizio dell'umanità? Ad oggi la risposta è che non serve a beneficio dell'umanità ma ad arricchire solo alcuni (anche se sulla pelle di molti).

#25 Tianos
Tranquillo sui benefici del progesterone sono talmente sicuro che posso correre il rischio. Posso anche assumerlo per bocca.
# 21 SuperGulp
Allora te lo dico io: di prodotti chimici si muore. Comunque sul glifosato, il simbolino di tossico o nocivo c'è sempre stato.
Poi se è cancerogeno e Monsanto lo sapeva questo non lo so.
Adesso accetti il rischio?

Il caso di J&J col borotalco, è molto diverso.
J&J sapeva da 20 anni che nel borotalco che vendeva c'era dell'amianto e ha taciuto. È chiaro che va sanzionata. Anche se anche lì è complicato dimostrare la correlazione tra amianto nel borotalco e tumori.
Grappa sei un GRANDE

Da grande voglio fare esattamente quello che fai tu. mi sto organizzando ma nella mia situazione è difficile.. io comunque ce la metto tutta.


@fabiomln

Quote:

Io invece mi aspetterei che chi deve vigilare lo faccia.

Sì, e io mi aspettavo tante altre bellissime cose dai nostri onorevoli :perculante: :perculante:

Facciamo così, da domani su tutti i cibi confezionati, che stanno sugli scaffali per mesi prima di venire mangiati, mettiamo dei begli avvisi con su scritto: "Amico consumatore, sta in guardia, che i biscotti fatti in casa non scadono dopo 2 anni" ...perchè se la Mulino Bianco non avvisa i consumatori poi giustamente le fanno causa, nevvero? Come fanno i poveri consumatori che non han mai fatto i biscotti in casa a saperle certe cose? :cry:
ma mettiamo i bugiardini anche sulle banane! che provengono dall'altra parte del mondo (ma dopo 2 giorni in casa diventano nere) perchè senza il bugiardino delle banane facciamo causa alla Chiquita!! come fanno i consumatori del Nord a sapere che le banane non arrivano dalla piantagioni di banani napoletani? o lo scrivi sull'etichetta che le banane arrivano dall'Africa, o ti becchi una denuncia :-D

io più ci penso e più sono solidale con i produttori di veleni Monsanto.
Cit Grappa #26:


Quote:

Ho imparato, più che scoperto, il senso e il culto dell'attesa che, coltivando la terra o allevando galline ovaiole, la Natura ci insegna. Io non corro più. Il troppo, versa. Fefo prima ha parlato di microbiota della terra... ti darei un bacio Fefo :-) è così.

E io bacio te!!!!


Cit. Fukuoka: "La rivoluzione del filo di paglia":


Quote:

Quando cambiamo il modo di coltivare il nostro cibo, cambiamo il nostro cibo, cambiamo la società, cambiamo i nostri valori. E così questo libro spiega come fare attenzione ai rapporti fra tutte le cose, alle cause e agli effetti e come essere responsabili per quello che si conosce. Quando Fukuoka parla dei suoi metodi agricoli del “non fare”, un occidentale potrebbe opportunamente ricordare Matteo, 6,26: “Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre.” Esiste infatti uno stretto rapporto fra Natura e Provvidenza Divina, un rapporto che l’ambiente tecnologico tende a cancellare soffocando la natura e rendendo inutile la provvidenza. Questo libro costituisce un punto di svolta per una rivoluzione liberatoria.

"Il problema è che non siamo adeguatamente informati, ma probabilmente nessuno rinuncerebbe al cellulare, all'energia elettrica, alle automobili, agli elettrodomestici e a non zappare"

---------------

Facciamo che si puo' scegliere ? a me per esempio di tutte quelle robe non me ne importa una cippa, se per averle devo rischiare la pelle.
seguendo il metodo fukuoka non bisogna zappare in quanto è basato sul mu (non azione)
#31 Shavo

Quote:

Sì, e io mi aspettavo tante altre bellissime cose dai nostri onorevoli

Il fatto che i tuoi onorovoli non le abbiano fatte non significa che non dovessero farle.
D'altronde tu stesso dici ... mi aspettavo tante altre bellissime cose.

Se ti devono rilasciare una certificazione che la messa a terra in casa è a norma, è perché lo Stato cerca di proteggerti.
Se i tuoi fornelli devono rispondere a certe normative ....
Se le scarpe antinfortunistica di cantiere devo proteggere secondo norme ....
Se la tua televisione NON può emettere raggi X o raggi gamma ....
Se non ti concedono di costruire casa sopra una zona franosa ....
ecc .... ecc... ecc....

Quindi tutta la nostra vita è in qualche modo regolamentata attraverso norme e leggi. Viene fatto perché oggi non viviamo più nelle caverne (ma anche allora si insegnava ai figli che le tigri dai denti a sciabola erano pericolose) e la nostra vita è estremamente complessa. Quindi è necessario che qualcuno super partes ci tuteli.
Che poi non succeda abbastanza è altro discorso e come ho già scritto dipende dal fatto che oggi la tecnologia non serve a beneficio dell'umanità ma ad arricchire solo alcuni.
#29 fabiomln

Quote:

Si deve dimostrare che NON è cancerogeno con sufficienti test a carico di chi vuole immettere una nuova molecola o tecnologia!

qualsiasi test sui topi da laboratorio non ti potrà mai dare nessuna sicurezza, perchè la variante del tempo di esposizione rimane sempre un'incognita.

Ti possono anche garantire che per un anno i topolini sono stati bene con un antenna 5G a poca distanza, ma chi può garantire che dopo 10 o 20 o 50 anni di esposizione a tali emissioni non ci siano problemi per la salute?

Nessuno potrà mai darti la sicurezza matematica che sia sicuro al 100%.

Anche se usassimo ancora i vecchi cellulari GSM, chi può garantire che usarli per 50 anni non aumenti il rischio di ammalarsi di tumore?

Io me li ricordo i libretti di istruzioni dove veniva consigliato di non tenerli vicino alla testa per più di tot minuti.
Evidentemente tanto sicura non era neanche quella tecnologia, ma l'umanità ha scelto la strada del progresso tecnologico che non può essere mai a rischio zero, perchè non si può studiare preventivamente cosa accade a lungo andare..
#33 bandit
Non basta essere informati. Non puoi essere informato su tutto.
E spesso, anche se sei informato, tendi a ignorare gli avvisi, perché in fondo, spesso te lo propone un qualcuno che reputi autorità.
Ad esempio, è risaputo che quasi nessuno legge i bugiardini delle medicine, perché se il tuo medico ti ha prescritto quel farmaco, tu tendi a fidarti. Quindi prendi le statine anche se il rischio di problemi avversi occupa 6 pagine del foglietto.
Nello specifico poi Bayern (o Monsanto che si voglia) ha dichiarato che la sostanza non è cancerogena. Probabilmente avesse avvertito dei pericoli di cancro e che quindi andava applicata con tutte le cautele del caso, non sarebbe stata condannata.
Quindi in questo caso ci sarebbe addirittura una voluta sottovalutazione dei rischi per vendere di più (non a tutti fa piacere sapere che rischia di morire di cancro per eliminare la gramigna).
nelle zone agricole la pubblicità di pesticidi e concimi è martellante e va avanti da almeno cento anni,non si può incolpare il giardiniere,questi veleni vengono venduti con nomi e imballaggi accattivanti.la verità è che l'industria della benzina per le nostre auto non sa dove mettere tutti gli scarti di lavorazione e allora li fa' spargere nei campi avvelenando tutti.la monsanto ha già dovuto cambiare nome perchè troppo sputtanato dopo le porcherie commesse (tipo bophal)
#33
Scegli quello che vuoi, ma chi è più potente di te sceglierà anche per te
Siamo pieni di basi americane, Trump vuole farci pagare il 100% delle spese militari di queste basi, compresi gli stipendi dei 12.000 militari.
Però è generoso, se posizioniamo missili nucleari verso la Russia ci fa lo sconto.
Ecco, forse qua rischi la pelle di più che col glifosato
#26 Grappa

interessantissima testimonianza
grazie

ricambio il bacio (sulla guancia non t'allargà 8-) )

Quote:

Anche se usassimo ancora i vecchi cellulari GSM, chi può garantire che usarli per 50 anni non aumenti il rischio di ammalarsi di tumore?

i gsm li utilizzi molto meno rispetto agli smartphonbes perchè servono solo a chiamare e inviare sms


Quote:

ma l'umanità ha scelto la strada del progresso tecnologico

questo non è progresso tecnologico ma folllia autodistruttiva
mah, secondo me ci siamo capiti.

Che un diserbante possa essere cancerogeno.. non so ragazzi, a me pare una cosa così ovvia.. C'è bisogno di mettere le foto come sui pacchetti di sigarette? :| Stiamo parlando di un diserbante.. Se uno crede che funzioni solo sulle erbe indesiderate (quelle indesiderate nella sua testa) e che tutto il resto ne sia immune... non so, anche gli avvertimenti secondo me servono a poco, a un'idiota del genere. E' come pretendere la manna dal cielo, e qualsiasi cosa meno si meriti una denuncia. Le pretese sono esagerate.


io non voglio demonizzare i compromessi (li dobbiamo fare tutti dei compromessi) ma quando la vita ti chiede il Conto, e tu ti metti a frignare... io, che sto a guardare, devo pure avere compassione per TE?? Ma scherziamo?! te la sei cercata, te la sei goduta, ci hai guadagnato, e come in tutte le cose prima o poi si paga il conto, dov'è lo scandalo? Il diserbante è un veleno, Monsanto produce veleni, e TU che maneggi veleni per decenni arrivi a 70 anni e....caschi dal pero? :-o neanche ti fosse venuto un cancro a, non so, 21 anni? ma si può a 70 anni lamentarsi che le erbacce per tutta la vita si sono ostinate a crescere in disaccordo con i tuoi desideri?? Addirittura hai avuto la fortuna di trovare una ditta che produce il veleno esatto, preciso, per soddisfare le tue esigenze e dopo una vita che li finanzi gli fai causa?? :-o ma stavi comprando manna dal cielo o un diserbante della Monsanto?


perchè sennò mettiamo le foto come sui pacchetti di sigarette, che vi devo dire?
@grappa

Orto sinergico e permacoltura... e un pò che continuo a sbatterci contro e chissà che un giorno non riesca a fare il salto e cominciare anche io la danza delle stagioni...
Nel frattempo nutro la più grande ammirazione e anche, diciamolo, un pochino di invidia per chi lo ha scelto e lo ha fatto.
Grazie della testimonianza.
:pint:
autorimosso

Quote:

"Il problema è che non siamo adeguatamente informati, ma probabilmente nessuno rinuncerebbe al cellulare, all'energia elettrica, alle automobili, agli elettrodomestici e a non zappare"

Bandit, il cellulare è un agio, 120€ anno è un vizio, un surplus.
Io ho fatto cadere l'abbonamento, dopo un mese non avendo ricaricato l'ammontare per il mese successivo, e sono a tempo ora. Ho caricato 5€ a metà dicembre....voglio vedere dove arrivo. Proprio stasera ho detto alla mia compagna di viaggio che ho battuto il suo record...lei spendeva 3 euri mese...mi ha ricordato che lei ha speso 0 da aprile 2018...le donne ne sanno sempre una in più!!

E sempre proprio stasera pensavo: tutti a lagnarsi ma in famiglia spendono mediament 25€ minimo al mese di cellulare per cosa? per vedere fb in autobus o se l'amica ha messaggiato su wapp. Pensa se tutti questi spendessero 3 euri mese.ciao ciao tim...ciao ciao vodafone, ciao ciao 5g 4g 3g gigigigi.

e così per il resto...la tecnologia non è il male...è chi la adopera che ne abusa.

Grappa, Mitakuye oyasin.....in lakota "siamo tutti fratelli"...sempre oggi pensavo a una cosa che vi dico cos'è quando l'ho fatta sperando di fare qualcosa di gradito. Penso già per domani.

Aigor....sarà il tuo momento quando lo farai :)....intanto puoi iniziare, se già non lo fai, a farti dei vasi rettangolari di basilico, un paio di vasi con un paio di peperoncini e un paio di vasi con pomodori...se ti prende la mano sei sulla buona strada :)
A chi dare la colpa? alla xylella o ai neonicotinoidi (tra cui il glifosato)?

ovvero, è valida la tesi di Pietro Perrino?

« la letteratura internazionale, principalmente di studiosi americani, ha ampiamente evidenziato, senza equivoci, che la molecola del glifosato, quella contenuta nell’erbicida Roundup, usato, da almeno tre decenni, dagli olivicoltori pugliesi e salentini in modo particolare, per eliminare le erbe spontanee che crescono negli oliveti, allo scopo di tenere pulite le aiole sotto gli alberi e quindi agevolare la raccolta delle olive dal suolo, causa sterilità del suolo. Si tratta di una sostanza che oltre ad uccidere le erbe, bloccando un enzima importante della catena metabolica, non solo delle erbe, ma molto verosimilmente anche delle stesse piante d’olivo, uccide anche la microflora del suolo, ossida i microelementi, rendendoli indisponibili anche alle radici delle piante d’olivo e per finire stimola molti patogeni presenti nell’ambiente »

www.disinformazione.it/Xylella_ulivi.htm

Dante Alighieri – inferno, canto XXIX:
« credo ch’un spirto del mio sangue pianga la colpa che là giù cotanto costa »

ovvero, in relazione al cancro da glifosato degli agricoltori:
chi è causa del suo male pianga sé stesso …

p.s.



correggo un mio errore:

i neonicoitinoidi sono insetticidi (il glifosato è invece un erbicida) - in Puglia, sia il glifosato che i neonicoitinoidi vegono tuttora utilizzati; questi ultimi nella 'speranza' di debellare la xylella (in particolare, vedi decreto del fu ministro Martina (delle politiche agricole alimentari e forestali): www.agoravox.it/.../)

dalla citazione di Pietro Perrino « e per finire stimola molti patogeni presenti nell’ambiente »

esplicitando la tesi di Perino:
facendo ammalare gli ulivi, il glifosato determinerebbe la proliferazione della xylella

secondo Martina (o chi per lui):
rimuovendo il sintomo (la xylella) ci si cautelerebbe contro la malattia degli ulivi ...
#46 gino sighicelli

Quote:

ossida i microelementi,

baggianata. Il glifosate non è, chimicamente parlando, un ossidante. Casomai è un riducente.
non sto difendendone l'uso e l'abuso, ma le sciocchezze, per favore, NO.

mi permetto di fare qualche considerazione ulteriore sull'interessantissimo intervento #26 Grappa

e prendo il sacco in fondo.

Vi ricordate che, fino a 5 o 6 anni fa, si erano diffusi (parlo per la mia area, Lombardia, ma in tutto il centronord) i cosiddetti Bancolat?
Non so quanti di voi hanno mai provato quel latte
che costava meno di quello che comperiamo in latteria ehm al supermercato, era incomparabilmente più saporito, più ricco, meno inquinante (sbattevi il tuo contenitore sotto il beccuccio, niente tetrapak, niente plastica usa e getta, puro e semplice rifornimento). E, diciamocelo, più sano: chissenefotte se non è stato pastorizzato, lo abbiamo o no, un sistema immunitario? sono, o no, circa 4mila anni che l'umanità si alimenta di latte bovino? e le vitamine, fidatevi, vengono fottute dalla pastorizzazione. Vigeva l'obbligo dell'allevatore di rifornire il distributore di latte fresco ogni 2 giorni.

ebbene, tutto questo dava un sacco di fastidio alle grosse aziende del settore

ma come? non posso più ricattare il produttore perché questo mi vende una roba migliore della mia, a prezzo inferiore?

beh, presto fatto
prima i cartelli (in corpo 146) sul distributore che ti avvertivano di far bollire il latte! altrimenti rischi che ti venga il cagotto, son tutti cazzi tuoi noi te lo avevamo detto.
guerra batterio-logica.

e pian piano, un colpetto di qui, una normativa ASL di là, si son levati di mezzo sta rottura di coglioni del latte veramente fresco, veramente buono, veramente al suo prezzo, veramente al minimo dell'impatto ambientale (dal punto di vista del confezionamento. Maledetta parola chiave della nostra società consumistica)
nella mia città sono spariti quasi tutti.

Ora la mia domanda retorica:

in nome della garanzia del cittadino (non ti faccio prendere correre il rischio di prendere il cagotto)

secondo voi

il cittadino l'ha presa nel culo?

si/no

finché vivremo in un ambiente mentale, morale, che dà per scontato che lo stato si occupi di tutele piuttosto che di indirizzi
di protezioni assolute, laddove di assoluto non c'è nemmeno dio, visto che evidentemente, quando ha fatto la creazione, ha sbagliato un tot di cose pure lui
finché non capiremo che la prima tutela di noi stessi, siamo noi stessi, e non un ipotetico stato "salvatore", e mi ripeto, di salvatore ce n'è stato uno, ma lo hanno messo in croce

con le tutele e le garanzie lo "stato" non farà altro che mettercelo in quel posto.

Perdonate lo sfogo dell'anarchico che c'è in me.

Quote:

#30 BELLINI 2019-04-01 17:09 # 21 SuperGulp Allora te lo dico io: di prodotti chimici si muore.

evidentemente sono stato troppo stringato.
Intendevo sottolineare il fatto che sappiamo benissimo che
in auto si può morire, lo sappiamo e rischiamo consapevolmente.

Ciò che accade con prodotti come il glifosato è il tranquillizzare
chi lo utilizza che, fidandosi, rischia la salute senza saperlo e se lo sconsigli
rischi anche ti mandi a quel paese, uno de sti tizzi
ha un orto a un cento metri da dove abito e con fierezza si vanta pure
di utilizzarlo.

Quote:

pensavo a una cosa che vi dico cos'è quando l'ho fatta sperando di fare qualcosa di gradito. Penso già per domani

bene, speravo di poterlo fare ma...youtube mi ha bloccato il video prima ancora di pubblicarlo (l'avevo solo caricato nel canale) dicendomi: hai violato tutti i diritti in tutto il mondo.

me cojoni...tutti i diritti in tutto il mondo!!!
per informazione, avevo caricato un film sulla vera storia di Cavallo Pazzo, il gen. custer e tutti gli eventi di quell'epoca che portò alla distruzione e genocidio di quel popolo per mano di inglesi francesi e compagnia bella...un film del 1996 che non se l'è cagato nessuno, non c'è nemmeno in dvd o vhs, nemmeno sul mulo...una vera e propria rarità trasmesso una volta sola alle 2 di notte su tele+.

ma chi la dura...la dura!!

a questo link potete scaricarlo per chi è interessato. Non aspettatevi filmetti romanzati tipo balla coi lupi o documentari voyager. Questa è la storia che nessuno racconta.

www.mediafire.com/.../file
... una replica, emozionata e dovuta!

Prima mi bagno l'ugola :pint: e con attenzione la tastiera :hammer:

#31 Shavo... bello vedere che hai messo in grassetto e addirittura usato il maiuscolo per dirmi quel che ti ho fatto "sentire". Te lo dico con il Cuore, Tu sei un altro me.
Ti auguro di realizzare il tuo sogno e, che non sia facile, non te lo voglio nascondere. Non mi è chiaro quanto sei più giovane di me e quindi è giusto dirti che la svolta l'ho data sulla soglia della conta dei mie 50 Inverni :-)
Penso che abbiamo tutti bellissime storie da raccontarci e che sia utile condividerle per aiutare altri a fare quel passo oltre i sottili e bugiardi confini entro i quali siamo cresciuti.
Andare OT in HomePage è un attimo, se trovo l'ispirazione e Massimo mi darà il consenso, potremmo aprire un Topic nel forum e aiutarci.

#32 medicialbe... il tuo "bacio", vista la citazione che hai fatto seguire del M* Masanobu Fukuoka, oso dire è quasi un riconoscimento accademico :-D voglio quindi ricordare una altrettanta bella figura: Emilia Hazelip.

#40 fefochip... già si fa prima a saltarmi che a girarmi attorno :perculante: che mi prendo ben guardia dall'allargarmi oltre 8-)
A tornare serio o quasi, se ti capita di avere un ronzio alle orecchie, potrebbe anche essere colpa mia :-) sono mesi che litigo con la mia ignoranza, cercando di mettere insieme quel che sei riuscito mirabilmente a descrivere e divulgare sul Microbiota umano e cosa accade nei bancali dell'orto sinergico. Voglio tornare a parlarne con te e mi giocherò come un jolly il "superlativo" di interessante che mi hai dedicato ;-)

#43 Aigor... potevo accumunare la replica che ti dedico, a quella di Shavo e non lo sto facendo con cognizione di causa. Coltiva l'attesa. Accumula e conserva per te l'ammirazione e la sana invidia che hai dichiarato. Ti saranno utili a superare le difficoltà quando passerai dalla teoria alla pratica. Ho provato quello che hai detto e se mi "vedi", vuol dire che non sono così lontano, così tanto davanti a te.
Riesce a danzare alle stagioni uno goffo come me :hammer: ti auguro di risolvere quello che ti impedisce di fare il salto :pint:

#45 juss... cosa posso dire a chi nell'avatar ha l'immagine di un Bisonte bianco?
Háu kȟolá, tókheškhe yaúŋ he? :-)

#47 Primus eccetera... con sincero fervore Anarsinergico, lieto di vederti :-)

Hic ;-)

p.s.: rileggendo il mio post #26 mi sono accorto di due refusi. Mi sono sfuggiti un "cultura" e "coriletti". Leggasi Coltura e Corileti.
Dai che piano piano ce la facciamo....

"Monsanto ha perso 380 milioni di dollari in soli 2 casi.
11.200 nuovi casi in arrivo.
Potrebbe la Monsanto andare in bancarotta?

"Monsanto non solo ha perso un'altra prova questa settimana ma anche questa settimana il più grande studio mai fatto di 300.000 [agricoltori che sono stati esposti al glifosato] ha mostrato un aumento del rischio per la stragrande maggioranza del linfoma non-Hodgkin", l'avvocato Michael Miller della Miller Firm , che è stato uno degli avvocati di Johnson durante il processo e ora rappresenta diverse migliaia di altre vittime del Roundup in tutto il paese."

www.facebook.com/.../10213913996470890
Juss a me non lo scarica.... bisogna essere iscritti a MediaFire? :-o
Grappa, ti ho letto solo ora, i miei complimenti!!! soprattutto per la scelta di vita...
Peonia
ho provato non loggato e funziona.
#50 Grappa
wasté, pylamaya ;-)
Vediamo le differenze
1) Ciao io sono una casa farmaceutica, ho prodotto un vaccino, l'ho presentato alla Food and Drug Administration ed è stato approvato.
Qualsiasi danno causato dal mio vaccino, è responsabilità degli Usa perché sono loro che hanno deciso di approvarlo. Anche in Italia è così, i danneggiati da vaccino obbligatorio vengono risarciti dallo Stato, i danneggiati da altri vaccini si inculano perché hanno voluto fare il vaccino e nel farlo si fanno carico sia dei vantaggi che degli svantaggi (salvo che chi ha prodotto i test sui vaccini abbia mentito o il vaccino sia "difettoso")
2) Ciao, sono la Monsanto, ho prodotti un erbicida che è un veleno, l'ho presentato alla Fda ed è stato approvato.
Qualsiasi persona che l'ha usato e non si sente bene, può chiedere alla Bayer, il nuovo proprietario di Monsanto, centinaia di milioni di $ di risarcimento perché non solo è sicuro che la colpa è del glifosato, ma è colpa della Monsanto perché ha prodotto un veleno.

Ma allora perché la FDA, l'ha approvato?
Gli Usa non hanno alcuna responsabilità?
Monsanto ha falsificato i test o corrotto qualcuno?
autorimosso..
#46 gino sighicelli
Nel 2016 ho ascoltato una conferenza del tecnico agrario Patrizio Michelis, un tizio di una azienda agricola al nord che fa miracoli con l'agricoltura biodinamica ed il corno-silice di Steiner e se non ricordo male aveva ottenuto risultati eccezionali proprio negli oliveti al sud.
E' grazie a lui che ho cominciato a sentir parlare di microbiota del terreno...

#45 juss
Infatti: succederà quando succederà ;-) purtroppo non posso fare nulla in casa e ho un balcone con vento a 50 nodi… sì, esagero, ma mica tanto :-D

#50 Grappa
Replico alla replica con un secondo, dovuto brindisi :pint: grazie
Aigor su su dai

io abitavo a Capodistria, in una lingua di terra tra un bosco e il mare. Vento minimo 80km/h. Bidoni per strada un giorno si e uno no. Nel terrazzo avevo 3 vasche con 3 insalate diverse, 2 vaschette di basilico, 4 peperoncini cayenne, 2 zucchine, 2 salvia...erba gatta per il micio...non molto ma il terrazzo era off limit.

quest'anno non sono li e ho messo giù un 600 piante vario tipo e sperimentazioni varie. vedremo che ne esce
#47 Primus eccetera

Quote:

baggianata. Il glifosate non è, chimicamente parlando, un ossidante. Casomai è un riducente.
non sto difendendone l'uso e l'abuso, ma le sciocchezze, per favore, NO.

Quello che dici mi suona strano; anche poiché, a seguito della sua scoperta, inizialmente il glifosato venne utilizzato nella disincrostazione delle caldaie.

Mi suona strano poiché normalmente gli agenti disincrostanti sono agenti ossidanti: cedono ossigeno (ossidano); determinando la formazione di sali stabili, neutralizzano una gran parte dei legami ionici (quei legami ionici che normalmente sono i principali responsabili della consistenza e dell’aderenza delle ‘croste’ alle pareti interne di tubazioni metalliche)

un esempio di ossidazione:
Ca(OH)2 + CO2 → CaCO3 + H2O
(carbonatazione del cemento: il cemento viene ossidato dalla CO2)
Se pensate che la Monsanto non abbia piu' carte da giocare vi sbagliate di grosso.......spero di sbagliarmi ma finira' in tarallucci e vino.La Monsanto continuera' a fare i cavoli suoi a danno della salute di tutti i cittadini del mondo!
#58 Aigor

Composti microbici nel terreno aiutano il benessere degli ulivi e combattono il Codiro


L'AGRICOLTURA SIMBIOTICA raccontata da Sergio Capaldo e Giusto Giovanetti, fautori di questo nuovo modello e dagli allevatori de La Granda.


N.B.
(da ben oltre 20 anni) io di carne mai ne mangio ...
#60 gino sighicelli

Quote:

un esempio di ossidazione: Ca(OH)2 + CO2 → CaCO3 + H2O

no.
E' una reazione di neutralizzazione (una base, l'idrossido di Ca -calce spenta- che neutralizza un "acido" o meglio la sua anidride -carbonica, CO2+H2O = H2CO3 acido carbonico) che produce un sale, il carbonato di calcio (costituente di un sacco di cose: marmo, granito, cemento, calcare che trovi nel rompigetto del rubinetto o nella caldaia etc)

Gli agenti disincrostanti del calcare sono tipicamente acidi non ossidanti, che "invertono" la reazione di cui sopra
cioè ad es. CaCO3 + 2HCl = CaCl2 (solubile, che se ne va via) + H2CO3 (che pure se ne va via, l'acido carbonico dissocia praticamente al 100% in H2O + CO2 volatile). Nessuna reazione di ossidoriduzione è coinvolta.

Il glifosate come tutte le ammine organiche è, chimicamente parlando, un riducente.
Una buona approssimazione mentale di riducente è, una sostanza che brucia con l'aria (o con l'ossigeno) fornendo calore. Il calcare CaCO3 non può bruciare, è già ossidato. Le pietre non bruciano. Il cemento non brucia. Può essere decomposto da elevate temperature, ma non fornisce calore per ossidazione, lo assorbe per essere dissociato.
Viceversa qualsiasi composto organico (con rarissime eccezioni, praticamente solo i siliconi) può essere ossidato con produzione netta di calore.
Benzina, gasolio, olio di oliva, glifosate, perfino il nostro corpo (esistono rarissimi casi documentati di autocombustione di esseri umani) possono bruciare, essere ossidati. Con produzione netta di calore.

Posso capire che sembrino concetti astrusi, ma meglio fare chiarezza.

L'ossidante è quello che respiriamo, l'aria, Quel 20% circa di O2. Che fa muovere le mie chiappe e la mia macchina quando l'accendo.

L'ossidazione dei terreni - grosso problema, sono d'accordo - non è prodotta dal glifosate, è fatta dall'aria. Se io sono costretto ad arare un terreno una, o due volte all'anno, per motivi di produttività, una o due volte all'anno espongo la delicata struttura organica del terreno all'azione dell'aria. Che se lo ossida. In questo han ragione i vegani, anche se non lo sanno: spingere a manetta la produzione agricola ha un costo di ossidazione dei contenuti organici del terreno, ivi incluso il microbiota di Fefo, estremamente alto.
Poi, la natura non è scema: dal campo spianato che vedi in aprile, in agosto s'è creata una massa enorme di materiale organico, in una coltura di mais. Tutta CO2 che è stata assorbita, "ridotta" a materiale organico grazie alla clorofilla della pianta, che ha fissato l'energia solare nella propria struttura. Tutta benzina, semplificando. Ma noi stiamo pompando come disperati, su quel terreno (cioè tutti, in pianura padana). Non è bello. Gli stiamo facendo fare un lavoro enorme, e soprattutto non naturale.

E' tutto un bilancio...la fettina di carne a 15€/kg dovrebbe recare la scritta, "tot kg di CO2 immessi nell'aria per produrmi" (e tot kg di sostanze organiche e di microbiota ossidate). Concetto già detto, se tu ti sposti da Roma a Londra in 2 ore, stai consumando un sacco di ossigeno ed immettendo sull'ambiente un sacco di CO2, coinvolti nell'ossidazione del kerosene che muove il jet - di più di un kg di fettina.
#62 gino sighicelli

Appunto. Grazie dei video. :-D

#59 juss
Credimi, l'unica è cintare il parapetto del terrazzo con materiale a prova di vento (che crea problematiche di altro tipo di cui non sto ad angustiarvi).
Però posso pensare ad una soluzione intermedia (un materiale diverso) e utilizzare delle vasche come hai detto tu, ancorandole ovviamente… forse mi ero arreso troppo presto. Grazie.
#47 Primus eccetera
#63 Primus eccetera

Quote:

meglio fare chiarezza

complimenti per l’esposizione: è stata una bella lezione

le mie nozioni di chimica risalivano ai primi anni ‘70. Nel tentativo di recuperarle frettolosamente in relazione alla nozione di ossido-riduzione, ho indubbiamente combinato un gran pasticcio.

Il fatto che io abbia pasticciato però in nessun modo implica che altrettanto debba valere in relazione alla discussione svolta da Pietro Perrino. Nel suo caso (genetista ricercatore del CNR) una tale ignoranza non soltanto sarebbe imperdonabile, bensì anche affatto inverosimile (ciò sarebbe troppo strano, dalla parte di chi abbia oramai visto trascorrere anni e anni combattendo in prima linea la battaglia contro il glifosato).

La proposizione incriminata è
« ossida i microelementi »

L’intera proposizione però è la seguente:
« ossida i microelementi, rendendoli indisponibili anche alle radici delle piante d’olivo »

La spiegazione della seconda parte della proposizione intera l’ho poi trovata in un altro ulteriore documento di Pietro Perrino (Xylella? Le vere cause del CoDiRO sono glifosato, veleni e criticità del sistema), laddove viene detto

«

Recentemente, due ricercatori, Don Huber e Johal, del Dipartimento di Botanica e Patologia Vegetale, dell’Università di Purdue (USA), dichiarano che l’uso su vasta scala di glifosato negli USA può “aumentare significativamente la severità di diverse malattie delle piante, compromettere la difesa delle piante a patogeni e malattie e immobilizzare i nutrienti del suolo, rendendoli non disponibili per la pianta” (12, 13, 14).

Come se ciò non bastasse, il glifosato stimola la crescita dei funghi e aumenta la virulenza di patogeni come il Fusarium, e “può avere conseguenze serie sulla sostenibilità della produzione di una vasta gamma di colture suscettibili”. I due ricercatori avvertono che “Ignorare gli effetti collaterali su piante non-target (che non sono nell’obiettivo del trattamento) potenzialmente dannosi di qualunque sostanza chimica, specialmente se usata pesantemente come il glifosato, può avere conseguenze atroci per l’agricoltura, come per esempio quelle di rendere i suoli sterili, le colture improduttive e le piante meno nutritive”.

In una recente intervista, maggio 2010 (13, 14), Huber ha dichiarato che ha fatto ricerche sul glifosato per 20 anni e a un certo punto cominciò a osservare che c’erano problemi, cioè iniziò a notare un costante incremento di malattie fungine del grano se l’anno precedente era stato usato il glifosato come diserbante. Egli trovò che l’erbicida riduceva nelle piante il manganese, che è essenziale per le reazioni di difesa contro malattie e stress ambientale. Il glifosato può immobilizzare i nutrienti della pianta, come manganese (Mn), rame (Cu), ferro (Fe), potassio (K), magnesio (Mg), calcio (Ca) e zinco (Zn). Di conseguenza, questi microelementi non sono più disponibili dal punto di vista nutritivo o funzionale. Il glifosato indebolisce completamente la pianta, rendendola suscettibile ai funghi patogeni del suolo. Huber dichiarò: “Questa è una delle ragioni per cui osserviamo un aumento delle malattie delle piante”.

Negli ultimi 15–18 anni c’è stato un aumento generale del numero di malattie delle piante. Quattro funghi primari del suolo, Fusarium, Phythium, Rhizoctonia, e Phytophthora, sono diventati più attivi con l’uso di glifosato; contemporaneamente sono aumentate le malattie causate da questi funghi, come l’avvizzimento della spiga di mais, il marciume radicale della soia o ancora il marciume del colletto nella barbabietola da zucchero. Il Fusarium causa dell’avvizzimento del mais, che attacca i cereali, è un fungo che produce una micotossina che potrebbe entrare nella catena alimentare (14).

Huber ha anche dichiarato che “Ci sono più di 40 malattie associate all’uso del glifosato e il numero continua a crescere mano a mano che la gente ne riconosce l’associazione”.

»

A questa descrizione delle conseguenze delle proprietà chelanti del glifosato va inoltre aggiunta la descrizione della sua tossicità in relazione ad alcuni batteri

« L’ossidazione e riduzione del Mn sono eseguite principalmente da batteri della rizosfera, e hanno un maggiore impatto sulla disponibilità di nutrienti e il metabolismo della pianta. Un basso rapporto di Mn ridotto rispetto a Mn ossidato fu trovato per la soia transgenica (tollerante al glifosato) trattata con glifosato quando confrontato con la soia non transgenica, suggerendo una minor disponibilità di Mn per le piante »

ed anche va infine aggiunta la constatazione di come Pietro Perrino ricorrentemente manifesti la propria avversione a pratiche come l’aratura e/o la distruzione del manto erboso del suolo.

Pertanto la mia opinione conclusiva è che l’errore di Pietro Perino consistette nel avere tentato di esprimersi in modo eccessivamente sintetico. Nel caso avesse detto « concorre all’ossidazione dei microelementi » in nessun modo sarebbe stato criticabile.
carabinieri delle barzellette , l importante è che arrestate i ragazzini che fumano canapa al parco
#65 gino sighicelli
Ti ringrazio per l'estratto.
Continuo, da chimico, a conservare molti dubbi.
Le correlazioni sono tutte espresse al condizionale o in maniera poco scientifica ("potrebbe".."suggerendo"..."man mano che la gente (?) ne riconosce l'associazione").

La molecola in questione è un'ammina semplicissima, di nessun potere ossidante, di veloce degradazione per idrolisi a contatto con l'umidità del terreno - questo spiega fra l'altro come mai nonostante il massiccio uso sia difficile da rilevare in falda.
Il potere chelante è indubbio (basta guardarne la struttura) ma la veloce idrolisi rimette in circolo in breve tempo gli ioni metallici catturati.
E' altrettanto indubbio che la molecola in sé abbia poco o niente in comune con altre schifezze ben più complesse, artificiali (e poco o nulla degradabili) prodotte dalla chimica in campo fitosanitario e, peggio ancora, antiparassitario (insetticidi). Due nomi a caso, DDT e atrazina.
Questa sua semplicità intrinseca, unita all'alta velocità di idrolisi, spiega, in parte almeno, l'enorme uso che ne viene fatto.
Vorrei sottolineare bene che queste considerazioni non costituiscono una giustificazione né un supporto all'abuso che ne viene fatto.

Non in Italia (nè in europa), nessuna semente geneticamente modificata glifosate-resistente è permessa. Questo ne limita molto l'uso.

L'abuso a pieno campo è schematizzabile così:
aratura----semina di p.es. soia OGM glifosate resistente----diserbo totale con glifosate. In pratica "sterilizzo" tutto (a costo basso, proprio per la sua aspecificità è uno degli erbicidi più economici), tranne la coltura voluta.
L'Italia (primo produttore di soia in europa) è sempre stata in prima fila nel combattere l'uso di sementi OGM.
Questo implica che, siccome la produzione nazionale è totalmente insufficiente al consumo per produzione di mangimi, da circa 20 anni importiamo soia o mangimi a base di soia OGM dall'estero (tipicamente, dall'orticello USA cioè il sudamerica). La legge anti OGM è salva, lo spirito no ma amen.
#35 fabiomln


I TUOI onoreveli si preoccupano anche (per il TUO bene sia chiaro) di vaccinarti per proteggerti, di farti allacciare le cinture per proteggerti (mica per risparmiare soldi in sanità), di installare il 5G per velocizzarti, di vendere con monopolio sigarette e alcolici per renderti "contento", di fare il bail in per proteggerti, di farti fare la revisione ogni 2 anni per proteggerti, di farti solo le chemio per guarirti, di informarti solo come vogliono loro per erudirti, di non fare entrare all'asilo bimbi sani ma non vaccinati per difendere Tuo figlio vaccinato,di far rilasciare scie chimiche per corroborarti, ecc. ecc.
Quanto sono buoni questi ONOREVOLI!!!


Buona vita a tutti