di Federico Giovannini [Fefochip]

Ieri mi è arrivato tra capo e collo un pensiero, una considerazione tanto semplice quanto importante ma, francamente, mai lontanamente considerata da me fino a questo momento.

Ero intento a vedere un filmato (1) sul macerato di ortica e sui suoi possibili usi agricoli. Spiegava di come sia possibile usare macerati di piante come antiparassitari e concimi naturali. Un agricoltore aveva una vigna senza parassiti e in perfetta salute solo attraverso l’equilibrio tra piante, insetti e prodotti naturali usati per concimare. A un tratto mi sono ricordato di un articolo (2) che avevo letto recentemente.

Riporto in particolare questi passi “Calcolare la massa di tutti i batteri terrestri è cosa molto ardua, comunque un autore, Tom Gold, ha calcolato che la sola massa dei batteri del sottosuolo è probabilmente equivalente a 2 x10^14 tonnellate, che corrisponde ad uno strato di circa 150 cm esteso su tutta la superficie delle terre emerse, una quantità di biomassa che sarebbe veramente superiore a quella della flora e della fauna esistenti in superficie.

Quello dei batteri è un incredibile mondo invisibile, ma fondamentale per la vita di tutti gli altri esseri viventi del Pianeta: la loro attività è determinante per lo svolgimento dei cicli biogeochimici, che rendono disponibili gli elementi nutritivi (azoto, carbonio, fosforo, zolfo) per le piante e quindi per garantire il nutrimento, attraverso la catena alimentare, anche a tutti gli animali”.

Alla stregua degli antibiotici che distruggono sì il patogeno ma insieme a lui buona parte del microbiota umano, sterminando ceppi meno resistenti ma fondamentali per la nostra  vita/salute, così i diserbanti, gli antiparassitari e i concimi chimici avvelenano il sottosuolo della terra uccidono e modificano per sempre i batteri della terra che sono altrettanto fondamentali per la fertilità della terra e di tutta la vita sul pianeta.

Chissà quali meccanismi complessi di interdipendeza reciproca ci sono sotto la superfice che determinano la fertilità di un terreno.

Siamo sempre stati focalizzati sugli inerti presenti nella terra per valutare la sua fertilità, ma non abbiamo mai considerato che una massa cosi imponente di batteri, come spiega l’articolo, non può certo essere indifferente, e anzi deve con ogni sicurezza essere fondamentale per la crescita delle piante in quel terreno.

Nuovamente l’uomo pecca di presunzione e pensa che per creare un buon antiparassitario basta limitarsi a testarne l’efficacia sul quel singolo parassita senza tenere in considerazione l’incredibile complessità biologica dei batteri della terra che con ogni certezza verranno influenzati da quel prodotto.

Come con le medicine moderne, ci si focalizza su un solo particolare trascurando l’immensità che non si tiene in considerazione, ancora una volta la visione parcellizzata di un problema crea problemi ancora più grandi del problema stesso.

1) https://www.youtube.com/watch?v=DVanwtya2JQ
2) http://www.labiolca.it/images/stories/docs/la-vita-dei-microbi-effervescienza94-febbraio-2017.pdf

Comments  
interessante, domani guardo tutto...
Forse può interessare questa lezione, per i medici. sull'utilzzo del Serplus da parte del Dott. Mainardi, che tocca l'argomento intestino, in modo molto interessante, anche se la ripresa non è delle migliori! :-o
www.youtube.com/watch?v=1K7nmM7M3_M


P.S.vedo che la parola più utlizzata da me è "interessante" :-D suggeritemi un sinonimo!

AGGIUNGO ANCHE QUESTI, A PROPOSITO DI INTESTINO www.youtube.com/watch?v=408gY391PNo

www.gutbrainaxis.it/ (I batteri anaerobici intestinali orchestrano processi riparativi tissutali (chiamati infiammazione) mediante i quali ripariamo continuamente i nostri tessuti quando siamo sani. Senza di questi prima o poi ci ammaliamo)
premetto che al minuto 13.25 secondo me c'è stato un errore di battitura, cosa che ho chiesto inviandogli una mail...poi dirò...
@ Fefochip
A questo proposito ti consiglio di leggere i libri sull'agricoltura naturale di Masanobu Fukuoka, iniziando dalla "Rivoluzione del figlio di paglia". Lui diceva addirittura che non esistono parassiti; per questo non usava disserbanti.
Aggiungo un'altra considerazione che ho già espresso. Ossia che alcuni scienziati (come i neuroscienziati dell'università di Cork) non parlano più di evoluzione, bensì di co-evoluzione, tanto è intrecciata l'evoluzione dei microorganismi con l'evoluzione di tutti gli esserei viventi appartenenti agli altri regni (homo sapiens compreso).

In questi giorni, in un corso sull'igiene alimentare, la docente ci parlava di queste cose sfiorando anche il tema del microbiota (per dirti, ha usato per ragioni di chiarezza sempre l'espressione "flora intestinale" e non "microbiota"). Questo ti fa capire come il tema microbiota è ancora poco diffuso. E nonostante ci dicesse che esistono in natura sia batteri patogeni, che batteri "buoni" (alcuni dei quali sono addirittura utili per l'industria alimentare); nonostante questo, il messaggio subliminale rimaneva pur sempre il pericolo della contaminazione, delle spore e delle tossine prodotte dai batteri.

Tornando invece a Fukuoka, questo filosofo diceva veramente che non esistono parassiti. Se ci pensi bene, noi tutti per nove mesi viviamo in sibiosi "parassitaria" (o almeno all'apparenza sembra così) nel ventre delle nostre madri.
Ribadisco allora un concetto che ho detto in passato: per ragioni di dominio sono state piegate le leggi della natura, evitando però di infrangerle.
Se nel suolo di sotto non vi fosse più un "pulsare batterico" cosa accadrebbe al suolo di sopra? forse la morte del suolo di sopra? e chissà cosa ha a che vedere la "flora intestinale" con il "pulsare batterico"
In un racconto di "inizio giornata" mi posi la "questione" da un punto di vista "sub-atomico" se tale lo si potrebbe definire.
Buon viaggio nell'invisibile.
Buona domenica a tutti.


Quote:

Ero intento a vedere un filmato (1) sul macerato di ortica e sui suoi possibili usi agricoli. Spiegava di come sia possibile usare macerati di piante come antiparassitari e concimi naturali. Un agricoltore aveva una vigna senza parassiti e in perfetta salute solo attraverso l’equilibrio tra piante, insetti e prodotti naturali usati per concimare

E' esattamente vero e anche Beppe Grillo a suo tempo aveva parlato di queste cose,prima di occuparsi solo di politica.

Complimenti per l'articolo.Se solo si riuscisse a capire che la Natura ha un equilibrio tutto suo e che eventuali problemi si possono risolvere sempre e solo naturalmente.I rimedi ad ogni malattia e ad ogni problema,come le risorse per la vita,sono ''da sempre'' già disponibili in natura.

Comunque la cosa più grave è che già fin da piccoli,nelle scuole,dovremmo essere ammaestrati in questa meravigliosa natura e nelle sue infinite ed imparagonabili risorse;invece assistiamo,impotenti e vinti,in un uso del programma didattico/educativo tutt'altro che funzionale,complementare con la natura,anzi avviene l'esatto contrario...Una massa indistinta di IGNORANTI NATURALI viene su,senza avere mai la possibilità,in tutta la vita vissuta,di conoscere le meravigliose risorse NATURALI e la loro impareggiabile ed insostituibile azione efficace nel corretto processo della VITA umana.
Ottimo articolo Fefo e quoto in toto il commento di Mis-under-star.
Cosa succederebbe se togliessimo il "pulsante batterico (buona questa definizione)" ? la stessa cosa che succederebe se togliessimo il pulsante vegetale o il plancton dai mari, la desertificazione.
Nemmeno le piante riescono ad assorbire in pieno i nutrienti, hanno bisogno di una flora batterica che faccia un pre-lavoro di assimilazione, nutrienti che vengono passate alle forme di vita erbivore che a loro volta li rendono disponibili ai carnivori, catena alimentare appunto, non quella del supermercato.
Infatti nel "mondo di sopra" non mi risulta esistano forme di vita complesse in grado di sopravvivere leccando sassi.....
Fefochip

Quote:

Chissà quali meccanismi complessi di interdipendeza reciproca ci sono sotto la superfice che determinano la fertilità di un terreno.

Questo è il riassunto di questo "articolo" ...Un bel punto di domanda...
Nel terreno c'è "un equilibrio" batterico? Perbacco, ora si è già tutti un po' più informati...
Già a Lui, gli si pubblica su LC anche l'aria fritta...spero solo di non veder firmato un articolo sulla terapia fagica (mia proposta per Redazione) da questo "esperto"...

Fefochip

Quote:

Quello dei batteri è un incredibile mondo invisibile

Insomma poi tanto invisibile non è...odore colore ph eccetera..sono caratteristiche che conosciamo da secoli...
Quando "prude" in un certo modo, sotto sotto cova una forma batterica...

Articolo assolutamente insufficiente...i batteri mutano adattandosi alle "nuove" condizioni...raramente soccombono definitivamente...l'ambiente sterile è condizione artificiosa ed a corta scadenza...

Slobbysta
Tipo il micelio

greenreport.it/.../...
INVECE DI SNOBBARMI, GUARDATEVELO IL VIDEO...http://www.gutbrainaxis.it/alimenti-salute-intestinale-e-prevenzione-delle-malattie-cardiache-e-neurologiche-prof-mainardi/

MERITA L'HOME PAGE.... :-P
Gentile Fefochip,

La lettura del tuo articolo mi ha stimolato a farti partecipe di mie esperienze dirette che, certamente limitate , hanno pero una loro caratteristica preziosa sono da me state vissute direttamente e di esse posso testimoniare.

Sono, come mi piace definirmi, un contadino prestato all'ingegneria: sono nato e cresciuto a contatto con la natura e prima di me mio padre e mio nonno, da cui ho ereditato la conoscenza e saggezza...agricola!

Questo preambolo per dire che intorno agli anni '90, mio padre mi faceva notare, tra le altre anomalie, come i nostri ulivi secolari stavano lentamente ma inesorabilmente deperendo senza un motivo apparente e senza aver introdotto alcun antiparassitario o altro. Mi diceva : “Romà, qui è come se l'aria è infetta...”

Adesso penso di come avesse ragione!!! Avevamo ulivi che intorno al 1960 producevano anche 200 kg a pianta, ora,negli ultimi raccolti, non hanno superato i 10 Kg, e il loro aspetto non promette nulla di buono...

Ciò per dire che l'entità del problema è cosi vasto, cosi complesso che solo, come dice il buon Calvero, “con un cambio di paradigma“ se ne potrà uscire.

E non è detto che pur prendendo consapevolezza (e che dolorosa consapevolezza!) ci si possa riuscire.

Io mi immagino questo problema come un debitore che deve restituire 547.749.3142.438,54743715 $ e che si preoccupa di come restituire i millesimi ma si disinteressa totalmente dei bilioni che, ancor più grave, continuano a cresce!!!

Per esempio l'approccio del sottosegretario Silvia Velo (min. 10) non ci porterà lontano, anzi proprio non ci porta da nessuna parte.
youtu.be/C31ImyuRwXc
@ Peonia

Grazie mille dei link a Mainardi, per è me è sempre di più da Nobel...
Mi aggancio alle ottime riflessioni di Fefochip sul rapporto simbiotico che la terra ha con i batteri, ma aggiungerei con il tutto, e quindi anche noi, esseri umani, per dire che in fondo il più grosso, e forse anche unico, problema che l'essere umano ha, ma che ammette con difficoltà, è quello della "separatezza".
L'uomo moderno è separato dal tutto, dalla natura, da Dio, dagli animali, dalle piante, dagli altri esseri umani. E' una sua scelta, forse ha anche ragione di essere, ma è questa cosa che provoca dolore e malattia.
I popoli antichi che avevano meno intenso questo stato di "separatezza" vivevano il più possibile in armonia con la natura e sapevano che quando intervenivano su qualcosa dovevano considerare tutti gli aspetti possibili e tutte le entità coinvolte. E guarda caso avevano una salute invidiabile!
Invece l'uomo moderno totalmente scisso dall'ambiente circostante, crea sempre più danni all'ambiente e, quindi, a se stesso poiché non prende in considerazione minimamente l'impatto che ha con le sue azioni verso il tutto. E guarda caso ha una salute di merda!
"Mitakuye Oyasin" dicevano alcune nazioni (Sioux-lakota) dei Nativi Americani anche come forma di saluto, e vuol dire "tutto è connesso" o "siamo tutti correlati".
Questo è l'unico cambio di paradigma che dovrebbe essere messo in atto.
Quel gran genio di Fukuoka, che è stato giustamente citato, questo l'aveva capito e bene. E' riuscito nell'impossibile usando proprio questo: la mutua correlazione fra piante ed anche l'uomo (lui era un gran catalizzatore di energie naturali).
Nel libro "Medical medium" di cui abbiamo parlato tempo fa - libro discutibile ma che ha molti spunti interessanti - l'autore dice che per ripristinare il microbiota intestinale nelle sue migliori condizioni, il miglior modo per farlo è di mangiare frutta o verdura cruda poco o niente lavata. Chiaramente di origini più che biologica - naturale, selvatica. I batteri che sono naturalmente presenti sulle piante vengono ingeriti dall'uomo o dall'animale e raggiungono abbastanza tranquillamente l'intestino popolandolo di quei batteri, che ormai sappiamo essere indispensabili per il nostro ben-Essere.

Finisco ricordando che una interpretazione dell'origine del termine diavolo, deriva dal greco "dia" attraverso "ballo" metto. Cioè separare, metter in mezzo, frapporre una barriera, creare fratture.
ANCHE PER ME, GRAZIE AIGOR :-)
Il terreno: un microcosmo tanto abitato quanto sconosciuto. Ma cosa significa concretamente? Quando guardiamo un terreno vediamo dei lombrichi e qualche insetto e pensiamo che siano gli unici abitanti. Non immaginiamo che la maggior parte di esseri viventi sono quelli che non vediamo: microrganismi come funghi e batteri che vivono in simbiosi con le piante e rendono la terra viva e ospitale per i vegetali. Quanti e quali sono i batteri buoni che abitano il suolo? Per un grammo di terra, si contano circa cento milioni di microrganismi. Si tratta di molte specie di funghi microscopici e batteri che hanno uno scambio reciproco con le piante coltivate. Questi rendono il terreno più favorevole allo sviluppo del vegetale e da questo traggono sostegno e nutrimento. La presenza di questi microrganismi utili non permette a quelli patogeni cioè quelli cattivi di insediarsi perché il posto è già occupato. In che modo possono far bene all’organismo? Questi microrganismi utili, attraverso il cibo, vengono trasmessi al nostro intestino e ci aiutano a stare bene perché favoriscono l’assorbimento di sostanze nutritive e impediscono che l’ambiente intestinale venga occupato da batteri cattivi. Un intestino con molti batteri buoni è funzionale per quanto riguarda la risposta immunitaria; sembra ormai dimostrato che le allergie alimentari sono provocate dal consumo di cibo industriale praticamente sterile. Come è possibile proteggere questo mondo sotterraneo? Bisogna favorire la vita dei batteri buoni attraverso buone tecniche di coltivazione che aiutano il loro sviluppo; questo è possibile con la riduzione dell’impiego di prodotti chimici e utilizzando concimi naturali come il letame. Va evitata la monocoltura mentre va praticata la rotazione, cioè l’alternanza tra seminativi e prati. Si può incrementare la presenza di microrganismi buoni utilizzando le micorizze, costituite proprio da speci presenti nel terreno.

L'humus è un insieme di microorganismi/lombrichi... tra cui anche batteri/funghi che permettono la rigenerazione del suolo...

www.coldiretti.it/.../06_05_prod_vegetale.htm
it.m.wikipedia.org/wiki/Humus

Slobbysta
Ciao a tutti:
io ho letto questo libro in inglese: "The hidden half of Nature", di Montgomery & Biklé.

Esplora in un modo che é una via di mezzo tra il saggio e la biografia la loro scoperta del mondo dei microorganismi (che a me piacerebbe che in futuro venissero definiti per quello che secondo me sono, cioé forme di vita minerale), sia come supporto per l'agricoltura sostenibile sia come elemento necessario alla salute e al benessere dell'essere umano (e di ogni forma di vita sulla Terra peraltro).
Interessante anche una mostra al National History Museum a Londra sulla capacitá dell'intestino di stimolare l'appetito e la fame di determinati cibi, alla stregua di un cervello indipendente.
Considerato che il microbiota intestinale é uno dei piú importanti dell'organismo non mi stupirei se un giorno gli scienziati scoprissero che sono i nostri stessi batteri a stimolare l'appetito per certi cibi piuttosto che per altri (cosa di cui sono comunque giá convinto adesso)!
grazie a tutti per i complimenti, mi faceva piacere condividere questa riflessione.
@ Lux-fiaba


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Nel libro "Medical medium" di cui abbiamo parlato tempo fa - libro discutibile ma che ha molti spunti interessanti - l'autore dice che per ripristinare il microbiota intestinale nelle sue migliori condizioni, il miglior modo per farlo è di mangiare frutta o verdura cruda poco o niente lavata. Chiaramente di origini più che biologica - naturale, selvatica. I batteri che sono naturalmente presenti sulle piante vengono ingeriti dall'uomo o dall'animale e raggiungono abbastanza tranquillamente l'intestino popolandolo di quei batteri, che ormai sappiamo essere indispensabili per il nostro ben-Essere.

una cosa che ho omesso nell'articolo e forse andava specificata piu esplicitamente (errore mio) è che gli stessi batteri della terra stanno nel nostro microbiota ecco il perche del titolo dell'articolo.
tale affermazione non l'ho fatta certo io ma autori come antonio gasbarrini e luciano lozio

detto questo medical medium suggerisce in particolare il cavolo riccio perche quella specie di ovatta biancastra sono batteri preziosissimi per il tratto dell'ileo dove avviene la metilazione ovvero la produzione di B12


@ peonia
eddai frigna di meno , una delle prime cose che ho fatto è stato proprio guardare il video di mainardi ...molto interessante :-D (avrai visto troppo star trek con spock)
anche se come ti ricorderai sono partito tempo fa proprio da lì

@ Albarosa56
temo anche io che stiamo su una via di non ritorno che ci porterà a un punto di rottura che ci COSTRINGERA' a cambiare paradigma

@ mis-under-star

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I rimedi ad ogni malattia e ad ogni problema,come le risorse per la vita,sono ''da sempre'' già disponibili in natura

parole sante tuttavia lo sport preferito dall'uomo ultimamente è quello di cercare rimedi al di fuori della natura il che è una vera idiozia.
prima dovrebbe imparare a conoscerla e al limite poi se non si trova un rimedio all'interno di essa proporre un rimedio esterno ad essa (concetto per altro molto discutibile)

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"Medico è colui che introduce sostanze che non conosce in un organismo che conosce ancora meno" - Victor Hugo

@qilicado

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Aggiungo un'altra considerazione che ho già espresso. Ossia che alcuni scienziati (come i neuroscienziati dell'università di Cork) non parlano più di evoluzione, bensì di co-evoluzione; tanto è intrecciata l'evoluzione dei microorganismi con l'evoluzione di tutti gli esserei viventi appartenenti agli altri regni (homo sapiens compreso).

condivido il concetto che mi pare molto piu realistico che pensare che l'uomo evolve con il suo dna per conto suo (che come sappiamo è almeno 10 volte inferiore come numero di geni a quello del microbiota)
Fefo se non frigno non mi date la pappa.... :hammer: :-D :-P
lo ricordo bene che sei partito da lì, ma questa letio magistralis mi sa che non l'avevi vista... io cerco sempre di essere utile, pe questo mi dispiace non avere riscontri, perchè non so se è arrivato....
@ peonia

guarda sono concetti tutto sommato che ha già detto e ho già assorbito da tempo.
la vera cosa nuova interessante sostanziale che ha aggiunto è il fatto che ha detto è il tentativo di spiegazioni delle reazioni anche molto negative che il serplus
può dare in certi casi. la spiegazione può convincere teoricamente poi è piu difficile quando ti trovi nelle peste con una sintomatologia aumentata o comunque severa e devi aspettare
con la fede che passi e che poi inizino i miglioramenti.

in ogni caso quando una qualsiasi cosa da delle reazioni importanti(anche avverse) vuol dire che funziona
#10 Albarosa56
Ciò per dire che l'entità del problema è cosi vasto, cosi complesso che solo, come dice il buon Calvero, “con un cambio di paradigma“ se ne potrà uscire.
E non è detto che pur prendendo consapevolezza (e che dolorosa consapevolezza!) ci si possa riuscire.

Quoto il Paradigma


Credo che sia una delle cose più terrificanti che mi sia indirizzato, lo so; non sarò mai una cima, conosco gli Altri solo perchè ne ho sentito parlare.
L'albero della discussione a volte assume l'aspetto dell'albero della conoscenza.
@ fefocip-lux fiaba
Non ricordo bene chi consigliò, qui nel sito il libro Medical Medium di Anthony William.
Ho avuto modo di averne una copia e la mia impressione-conclusione è che si tratta di un pessimo libro, da evitare. Mi spiego.(Sorvolo sulla presunzione dell'autore)

L'autore insiste sul virus EBV (Epstein-Barr virus) come il vero colpevole di quasi tutte le malattie i cui sintomi ancora oggi rimangono misteriosi, fibromialgia - stanchezza cronica - sclerosi multipla - artrite reumatoide ed altro.
Mi ricorda un po Luc Montagnier e Robert Gallo con il famigerato Hiv- Aids. Smontato pezzo per pezzo dall'ottimo Peter H. Duesberg nel suo " AIDS il virus inventato"

Al capitolo 12 " La sindrome da deficit di attenzione/iperattivita e l'autismo" l'autore insiste nel colpevolizzare l'alluminio come fattore colpevole di questi problemi nei bambini, e qui gli si puo dare pienamente ragione.
Ma il "furbetto-autore" giustifica la presenza di questa neurotossina nei bambini come una eredita dai genitori che ne avrebbero accumulato abbastanza nel corso della loro esistenza.
Dei vaccini contenenti tali nano-particelle manco ne parla, si tiene abbastanza alla larga.

Termino lasciando la ...parola a lui:
...La verita è che l'ADHD e l'autismo stanno producendo nuove generazioni di bambini che saranno meglio equipaggiati per risolvere i nostri problemi e tracciare la traiettoria migliore per il genere umano. Sono bambini con doni speciali,come la brillantezza, intuito eccezionale... e in alcuni casi con doti paranormali.

Se qualcuno e interessato a leggerlo mi contatti che glielo spedisco aggratisse.
@ mike57

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Non ricordo bene chi consigliò, qui nel sito il libro Medical Medium di Anthony William.

sono stato io.
a prescindere che sottovaluti a mio avviso proprio la premessa dell'autore.
io non posso sapere se sia vero oppure no , però francamente con tutti i cacacazzi alla piero angela che ci sono in giro se fosse stato attaccabile lo sarebbe già stato.
non è un argomento definitivo percarità tuttavia gli argomenti trattati alla luce degli studi che ho fatto avevano un senso.

poi sai in realtà nessuno può sapere veramente se un mainardi abbia ragione quindi non vedo tutta questa eresia nel sentire cosa ci dice un medical medium.
perche un edgar cayce si e un medical medium no?

il discorso dell'accumulo di metalli pesanti passato da una generazione all'altra invece la trovo un idea affascinante e non vedo perchè cosi peregrina.
una madre "piena di alluminio" non potrebbe che passare questo alluminio (o altro) alla prole ...poi sul discorso di quanto e dove è tutto da vedere.

in ogni caso medical medium è un po off topic
il discorso dell'accumulo di metalli pesanti passato da una generazione all'altra invece la trovo un idea affascinante e non vedo perchè cosi peregrina.
una madre "piena di alluminio" non potrebbe che passare questo alluminio (o altro) alla prole ...poi sul discorso di quanto e dove è tutto da vedere.


a me ha detto direttamente il dott. Gerardo Rossi che una madre passa i metalli pesanti al feto in gravidanza....

Quote:

a me ha detto direttamente il dott. Gerardo Rossi che una madre passa i metalli pesanti al feto in gravidanza....

non ricordavo che lo diceva il dr. rossi ....forse non lo ascolto molto perche anche se ritengo che il suo lavoro sia molto interessante mi sta un po sulle balle il suo modo di fare.

altro punto a favore di medical medium
Di passaggio lascio alcuni link interessanti come integrazione al mio intervento.
Il primo è un documentario su Fukuoka www.youtube.com/watch?v=-5i6vXsBXKI
mentre questi riguardano l'orto sinergico di Emilia Hazelip www.youtube.com/watch?v=duG4DcrhkAU
silentevolution.net/.../Manuale-orto-sinergico.pdf
Lo ha detto a me, durante la manifestazione per la Libertà di scelta vaccinale, parlando del suo Mineral Test, che individua - pare unico al mondo forse - tutti e metalli e dà una cura poco costosa e naturale per eliminarli....dice finora ha curato migliaia di persone...
invece è simpatico..il suo modo di fare forse deriva da esperienze"antipatiche"..

Quote:

Lo ha detto a me, durante la manifestazione per la Libertà di scelta vaccinale, parlando del suo Mineral Test, che individua - pare unico al mondo forse - tutti e metalli e dà una cura poco costosa e naturale per eliminarli....dice finora ha curato migliaia di persone... invece è simpatico..il suo modo di fare forse deriva da esperienze"antipatiche"..

guarda che io il test l'ho fatto e ci ho parlato in piu di un occasione per questo mi sono fatto quell'idea.
"unico al mondo"? non dicesse fesserie, saranno 30 anni che c'è sto test , poi si sarà raffinato o il suo prende in considerazione piu elementi ma insomma unico non è,
e si il suo metodo è somministrazione di oligoelementi e vitamina C insieme . dovrò rifare il test per vedere cosa esce fuori stavolta dopo la terapia.
Ok.... faccio il contadino.... è possibile vedere il doc sulla macerazione dell'ortica ?.. perche da me non funziona... e vorrei sapere se ho sbagliato io qualcosa... o se è "fuffa"...
Giuggiolo

Quote:

macerazione dell'ortica ?




...un po" di INFO...



Slobbysta
Autistico "pulsare batterico"
quale Microbiota possiedi, da quale Microbiota si è posseduti;
detto questo detto quest'altro: questo medical suggerisce #16, in ogni caso medical è un po off topic #21, altro punto a favore di medical medium #23.

Microbiota al cui interno scorre il "pulsare batterico" resta in attesa del prossimo detto.

Non sarò mai una cima, conosco l'Umanità solo perchè ne ho sentito parlare.
L'albero della discussione a volte assume l'aspetto dell'albero della conoscenza.

Uomo ti si potrebbe distruggere seduta stante ma non spetta a me, spetta a Te
più di quanto non si possa immaginare.
Sigilmondo Microbiota Mappato.

Chiudendomi a riccio attendo di essere rimproverato dal castagno.
Pavillion

Quote:

Chiudendomi a riccio attendo di essere rimproverato dal castagno.

...Che bella frase...

...inizia con un complimento poi casomai il rimprovero ... Slobbysta
Sullo stesso principio, poi sul fatto approfondite.

LE CELLULE TUMORALI INIZIANO A DECOMPORSI DOPO APPENA 48 ORE LA RADICE DI TARASSACO RISULTA PIU’ EFFICACE DELLA CHEMIOTERAPIA

ilfattodalweb.com/.../...
Fefo dato che non ci credi ho parlato con Rossi chiedendo conferma a quanto avevo scritto e mi ha risposto così:
" il laboratorio è nella fase finale per l'accreditamento ISO 17025 per "analisi minerale su matrice cheratinica" e ACCREDIA (ente italiano per la ISO) ci comunica che è l'unico al mondo con questa metodica analitica.
:-P

Quote:

Fefo dato che non ci credi ho parlato con Rossi chiedendo conferma a quanto avevo scritto e mi ha risposto così: " il laboratorio è nella fase finale per l'accreditamento ISO 17025 per "analisi minerale su matrice cheratinica" e ACCREDIA (ente italiano per la ISO) ci comunica che è l'unico al mondo con questa metodica analitica.

ma si si ho capito, ognuno dice che è il piu forte del mondo.

si tratta dell'analisi dei minerali intracellulari .
poi lui sicuramente è bravo ecc ecc ma tutta la pippa di accredia e iso vattelappesca bisogna vedere poi cosa può servire a livello di diagnostica e soprattutto poi cosa farci.
A Federì sono riconoscimenti ufficiali che servono..... eddai
Un articolo interessante che aggiunge altro all'importanza dell'Asse Intestino-cervello

Flora intestinale e disturbi mentali

"Il padre della moderna psichiatria, il francese Philipe Pinel (1745-1828), dopo aver lavorato a lungo con pazienti affetti da svariati disturbi mentali, nel 1807 concluse: “La principale sede da cui provengono i disturbi mentali è il tratto gastrointestinale”. Ancora nei primi decenni del secolo scorso, prodotti a base di lattobacilli venivano somministrati ai pazienti psichiatrici. Tuttavia, dopo gli anni venti questo genere di terapia fu progressivamente abbandonato, non potendo essere supportato da una ragionevole e soprattutto scientifica giustificazione. Dobbiamo aspettare i nostri giorni per vedere riaffermato il principio per cui le funzioni del cervello sono grandemente influenzate dagli equilibri ecologici del nostro intestino…e viceversa! Infatti, si tratta del concetto di “Asse Intestino-Cervello”, un sistema di comunicazione bidirezionale che mette in stretta relazione due organi completamente diversi, sia da un punto di vista morfologico che funzionale."

dottorperuginibilli.it/.../...