Una rete globale di oltre 1501 scienziati e professionisti ha preparato questo messaggio urgente. La scienza del clima dovrebbe essere meno politica, mentre le politiche climatiche dovrebbero essere più scientifiche. Gli scienziati dovrebbero affrontare apertamente le incertezze e le esagerazioni nelle loro previsioni sul riscaldamento globale, mentre i politici dovrebbero calcolare spassionatamente i costi reali, così come i benefici immaginari, delle loro scelte politiche. Ecco il documento:

Sia fattori naturali che antropici causano il riscaldamento

L'archivio geologico rivela che il clima della Terra è variato da quando il pianeta è esistito, con fasi naturali fredde e calde. La piccola era glaciale si è conclusa solo nel 1850. Pertanto, non sorprende che ora stiamo vivendo un periodo di riscaldamento.

Il riscaldamento è molto più lento del previsto

Il mondo si è riscaldato molto meno di quanto previsto dall'IPCC sulla base del forzato modello antropogenico. Il divario tra il mondo reale e il mondo dei modelli ci dice che siamo lontani dal comprendere il cambiamento climatico.

La politica climatica si basa su modelli inadeguati

I modelli climatici hanno molti difetti e non sono neanche lontanamente plausibili come strumenti di politica globale. Esagerano l'effetto dei gas serra, come la CO2. Inoltre, ignorano il fatto che l'arricchimento dell'atmosfera con CO2 è benefico.

La CO2 è il cibo delle piante, è la base di tutta la vita sulla Terra

La CO2 non è un inquinante. È essenziale per tutta la vita sulla Terra. La fotosintesi è una benedizione. Più CO2 è vantaggioso per la natura, rendendo più verde la Terra: più CO2 nell'aria ha promosso la crescita della biomassa vegetale globale. È anche benefica per l'agricoltura, poichè aumenta i raccolti delle colture in tutto il mondo.

Il riscaldamento globale non ha aumentato i disastri naturali

Non ci sono prove statistiche che il riscaldamento globale stia intensificando uragani, inondazioni, siccità e disastri naturali simili, o rendendoli più frequenti. Mentre vi sono ampie prove che le misure di mitigazione della CO2 sono tanto dannose quanto costose.

La politica climatica deve rispettare le realtà scientifiche ed economiche

Non c'è nessuna emergenza climatica. Pertanto, non vi è motivo di panico e allarme. Ci opponiamo fermamente alla dannosa e irrealistica politica di zero emissioni di CO2 proposta per il 2050. Se emergeranno approcci migliori, e certamente lo faranno, avremo tutto il tempo per riflettere e riadattarci. L'obiettivo della politica globale dovrebbe essere "prosperità per tutti", fornendo energia affidabile e conveniente in ogni momento. In una società prospera uomini e donne sono ben istruiti, i tassi di natalità sono bassi e le persone si preoccupano del loro ambiente.

Epilogo

La Dichiarazione Mondiale sul Clima (WCD) ha riunito una grande varietà di scienziati competenti provenienti da tutto il mondo*. La notevole conoscenza ed esperienza di questo gruppo sono indispensabili per raggiungere una visione equilibrata, spassionata e competente del cambiamento climatico.

D'ora in poi il gruppo funzionerà come "Global Climate Intelligence Group". Il Gruppo CLINTEL fornirà consulenza, richiesta e non richiesta, sui cambiamenti climatici e la transizione energetica a governi e aziende di tutto il mondo.

Il documento originale, con tutti i firmatari divisi per nazione

Qui i firmatari italiani (183)

[Grazie per la segnalazione a Davide Viscusi e Rocco (Il Terzo Like) ]

Comments  
Sinceramente non ho le competenze per dire la mia opinione in merito al "cambiamento climatico".
Ammetto che in passato ci ho creduto, oggi come oggi non ne sono più così convinto, anzi...
Che ci sia o meno di una cosa sono certo, che lo stiano usando come metodo di controllo sociale, di manipolazione e propaganda. Ogni giorno che passa diventa sempre più chiaro, e la storia è sempre quella in stile covid, pensiero unico contro negazionisti e complottisti. Al giorno d'oggi avere un punto di vista diverso, un opinione contraria, seguire ricerche scientifiche diverse ecc ecc non è contemplato, sei un criminale, un irresponsabile e mi stai letteralmente ammazzando con il tuo punto di vista e conseguente comportamento.
Anche in questo caso la paura diventa il carburante per ottenere e veicolare il modo di pensare e quindi manipolare e controllare sempre di più le persone.
Il negazionismo climatico dovrebbe essere un reato

Le analisi delle cause e dei meccanismi del negazionismo climatico sono state molte, negli ultimi anni, e come funziona questo tic cognitivo è ormai chiaro. Forse è arrivato il momento di decidere anche quale dev’essere la reazione politica alla negazione.

Si dovrebbe cominciare ad ammettere che il negazionismo climatico non è differente rispetto ad altri tipi di negazionismo, per esempio quello storico. Chi nega l’Olocausto può essere difeso in nome della libertà di opinione?

Forse è arrivato il momento di vedere anche il negazionismo climatico in questo modo. Il legame fra cambiamento climatico e i disastri cui stiamo assistendo è provato, con i mezzi e le certezze a disposizione della migliore scienza, così come sono provati i fatti e le responsabilità dietro l’Olocausto, con i mezzi e le certezze della migliore ricerca storica.


Fonte: editorialedomani.it/.../...
Come ha giustissimamente osservato Giorgio Bianchi stanno usando l'alluvione come hanno usato le bare di Bergamo.

#2 dantet


Quote:

Il negazionismo climatico dovrebbe essere un reato

In perfidia ideologia, efferatezza e fanatismo Questi stanno superando di gran lunga i loro totalitari e dittatoriali predecessori. Con l'immensa aggravante che si affermano come Buoni superando ogni ipocrisia.
Il nostro pianeta non è poi molto diverso da un frigorifero: quando la temperatura aumenta eccessivamente incomincia un ciclo di raffreddamento.
Per capire che il cambiamento climatico di orgine antropica è una creazione artificiale basta guardare alla propaganda. Decenni (e forse di piu) di propaganda martellante su quanto gli essere umani siano dei mostri, sulla sovrappopolazione etc. etc.
Tutto rientra nello stesso disegno (estremamente malato con risvolti psicopatici) che tende al culto della morte. L'unica soluzione (del problema che in realtà non è un problema e non ha origini antropiche) è lo sterminio degli uomini. Si inizia con i piu' anziani prima (Bergamo docet), poi si passa ai fragili (anche le donne incinte sono considerate fragili), poi ai disoccupati (in canada si discute sull'eutanasia se sia possibile considerla accettabile anche per chi non ha i soldi per sopravvivere), ai bambini e infanti. Piu' chiaro di cosi'! Un campo di sterminio a cielo aperto, senza confini, globale. Quando si inizia a vedere lo schema, il piano finale, tutto diventa logico. E' facile vedere cosa viene dopo. Ce lo hanno già detto. Amato lo ha dichiarato recentemente. Bisogna usare restrizioni generalizzate come lo sono state le mascherine. Ecco quindi, se togliamo dal fenomeno reale la propaganda cosa rimane? Lo dice Prodi benissimo in tante interviste. Il clima dipende da diversi fattori (in primis il sole) e bisogna separare la metereologia dal clima. Consiglio di ascoltare Prodi.
Mi occupo da anni anche di questo argomento. Gli scienziati di Clintel (alcuni dei quali ho conosciuto, letto articoli e libri, intervistato) mostrano dati e fatti reali. Conoscendo il clima della Terra, non è mai esistita e mai esisterà una emergenza. Negazionista, in questo caso, è colui che nega la realtà e la scienza ossia che il clima è sempre cambiato. Imputare al nuovo nemico invisibile gli impatti di eventi meteorologici dovuti (gli impatti) alla cattiva gestione del territorio, risulta alquanto stupido e codardo. Eppure la paleoclimatologia dimostra che quello che sta accadendo in questi decenni è sempre accaduto ma fortunatamente oggi rispetto al passato ci sono meno danni e una frequenza minore di eventi naturali estremi (che aumentano più la temperatura globale diminuisce).
TURSIOPS:

Quote:

Gli scienziati di Clintel (alcuni dei quali ho conosciuto, letto articoli e libri, intervistato) mostrano dati e fatti reali.

le interviste che hai fatto sono pubbliche? Hai dei link? Grazie.
Ciao, si le ho fatte per Telecolor.
Puntate 18, 19, 26 del programma che conduco "il pianeta vivo". Sono stato al convegno tenutosi a Milano nel marzo 2023 con alcuni di loro che ho avuto modo di conoscere. Per ulteriori dettagli scrivetemi anche in privato (commento poco ma essendo questo argomento di mia competenza ho voluto condividere la mia opinione). Un saluto, Samuele
youtube.com/.../

Scusate, ecco il link
Stupisce l'assenza di Rubbia tra i firmatari italiani
#9 Tursiops

complimenti per la trasmissione. seguo dei corsi di agricoltura per bambini, se potro gli proporrò la puntata 23 sul clima.
adesso sarebbe interessante il parere di quell´utente che qualche mese fa promosse l`imparzialissimo studio scientifico che metteva d`accordo il 99,9% degli scienziati, isolando implicitamente Franco Prodi + qualche altro serio nel resto del mondo...

Nel frattempo occorre prepararci a un estate fatta di meteo con mappe marrone scuro ai primi 31°e inviti a limitare la propria esistenza al minimo indispensabile... merde.

Volendo passargli il fattore umano come concausa benissimo, andiamo a curiosare un po´se il privato nuoce più dell`azienda che produce determinati beni di lusso, e andiamo per ordine... voglio vederli allora i gretini accovacciati all`ingresso dei concessionari Ferrari e simili
Da piccolo cercavano di terrorizzarmi con "il buco nell'ozono". Poi il buco si è richiuso da solo e se ne sono usciti con la CO2 e l'impatto antropico sul clima. La mia risposta è sempre la stessa, come per il covid: CAZZATE.
Ripeto quello che ho già avuto modo di dire più volte e di cui sono convinto:
Non c'è nessuna emergenza climatica mondiale naturale ma solo emergenze climatiche locali indotte; sono indotte scegliendo accuratamente i luoghi - in genere già profondamente compromessi dall'attività umana oppure particolarmente pregiati, strategici, ecc - e i tempi: di germogliazione, raccolta - se l'obiettivo colpito è di natura agricola - di vacanza, di salute ecc : sempre con l'obiettivo di massimizzare i danni.

Come ci dicono loro stessi: Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025.

Strano che nel titolo del documento non ci sia questa fondamentale precisazione: una cosa é cambiare il clima globale, che potrebbe non aver alcun senso, e un'altra è cambiarlo in una specifica regione del civilizzato occidente, che potrebbe avere molto senso
Non è possibile.
Questi scienziati stanno dicendo che Greta Thunberg e Leonardo Di Caprio non stanno salvando il pianeta perché non c'è nessuna emergenza climatica
Sì, certo e la prossima volta cosa diranno? Che Mentana non sta facendo la lotta contro le fake news?
Per capire che origine hanno certe opinioni nella "comunità scientifica" (?) suggerisco innanzitutto di leggere questo ottimo articolo di Atzmon, riferito al covid, ma valido per tutto.
comedonchisciotte.org/.../
In particolare sottolineo un passo:

Quote:

“mentre il prof. Ferguson e i suoi colleghi dell’Imperial College hanno sempre avuto torto, ad ogni occasione sono sempre stati ciecamente creduti dai governi e dagli organi intergovernativi. Apparentemente senza riserve. Nonostante le evidenti prove del contrario, i responsabili politici di tutti i partiti politici hanno sempre mostrato un’enorme deferenza nei confronti delle ridicole previsioni dell’Imperial College.

Aggiungo la testimonianza proveniente da molte voci degli ambienti universitari italiani di fisica ambientale ("la teoria della CO2 come gas serra è una bufala, ma se non ne parlo mi tagliano i finanziamenti per la ricerca") e tiro una conclusione.

Lo scrittore e polemista Karl Kraus, una mente fina della Vienna della belle epoque, diceva che le guerre scoppiano perché i diplomatici mentono ai giornalisti e poi credono a quello che leggono sui giornali.
Oggi questo modello si è evoluto: i politici ricattano, corrompono e censurano i ricercatori scientifici e quando hanno estorto o ottenuto dai corrotti le affermazioni che vogliono, proclamano di credere alla scienza.
Ancora sto aspettando la scomparsa delle Maldive sotto le acque dell’oceano indiano.
Una volta ci dicevano di non usare gli spray per non allargare il buco dell’ozono,poi sono passati al surriscaldamento ed ora all’emergenza climatica variegata. La verità è che devono cavalcare l’ennesima paura poiché di serio per limitare l’inquinamento non fanno nulla . Quando dico nulla mi riferisco agli imballaggi a profusione, a tutti gli sversamenti di rifiuti industriali nei terreni non ultimi quelli radioattivi, alle guerre e alle continue esercitazioni usando di tutto e di più, ai continui disboscamenti per far posto a colture intensive di questo o di quello o semplicemente perché danno fastidio al 5G, ripulire gli oceani da isole di rifiuti ,per lo più di plastica ,mostruose, insomma ne hanno di lavoro da fare prima di criminalizzare e rompere i cogl...ni al povero individuo. Greta dai datti da fare !!
Sarebbe utile per il Clintel spingere sul fatto che per loro le politiche green che si vogliono attuare (specialmente la politica zero C02 entro il 2050) sono sbagliate ma che questo non esula che la gestione ambientale vada completamente rivista rispetto al passato

Come si ragionava nell'articolo di Redazione la cosa piú importante é distinguere l'emergenza climatica dall'emergenza ambientale e della gestione delle risorse perché entro le due vi sono politiche che si possono attuare che sono opposte.

Perché se passa il messaggio che il clima non é solo di origine antropica e QUINDI non si deve fare nulla e possiamo continuare cosi come stavamo facendo, l'etichetta di negazionista é di facile presa, soprattutto nella parte di popolazione che non é necessariamente presa dal fanatismo climatico ma comunque cerca di cambiare i metodi di produzione verso un mondo piú equo e sostenibile
Comunque c'èra già dissenso da tempo nella "comunità scientifica" sulle conclusioni dell'IPCC

www.attivitasolare.com/.../
Fattori naturali e antropogenici causano il riscaldamento.
Vero, ma dato che quelli naturali non possiamo fermarli, forse è il caso di mitigare quelli antropogenici. Poi, scannarsi sul quanto siano l'una o l'altra causa in percentuale non ha molto senso.

Il riscaldamento è molto più lento del previsto.
"Siccome sto morendo molto più lentamente del previsto... non morirò".

La politica climatica si basa su modelli inadeguati
E quali sono i modelli giusti ?
"Arricchire l'atmosfera con CO2 è un beneficio" ? Ah si ? Che sciocca Madre Natura a non averci pensato prima !

La CO2 è il cibo delle piante, la base di tutta la vita sulla Terra

Anche il sale e gli zuccheri sono necessari alla nostra vita ma se ne alteri molto le quantità, ti ammali e muori.

Il riscaldamento globale non ha aumentato i disastri naturali
L'assenza di prove non è prova di assenza. Inoltre il problema è che il trend sembra irreversibile.

La politica climatica deve rispettare le realtà scientifiche ed economiche.
E io che pensavo che fosse l'economia a doversi adattare alle realtà del nostro pianeta, ora scopro che è il clima che deve adattarsi a noi.

Un saluto ai cordiali Geologi Agip-ENI e ai capitani d'industria presenti nella lista dei firmatari :-D
Tipicamente ogni 2 settimane circa arriva quel post che ti fa piangere.

#20 DanieleSpace

Giusto 2 passaggi.

Quote:

L'assenza di prove non è prova di assenza.

Sei tu che vuoi dimostrare qualcosa. Fallo.


Quote:

Inoltre il problema è che il trend sembra irreversibile.

Sembra?
E se fosse irreversibile, perche'?

Un saluto ai gretini, a quelli che imbrattano, a quelli che si incollano le chiappe sulla strada, ai giornalisti che li pompano, e ai segaioli climatici di tutto il mondo. E soprattutto, ai NON covidioti che ci sono tra loro, SE ce ne sono :hammer:
#20 DanieleSpace
Concordo con te. In epoca industriale la concentrazione di CO2 in atmosfera è quasi raddoppiata, è surreale pensare che questo cambio repentino degli equilibri non abbia alcun effetto. Siamo passati da 278ppm del 1700 a 420ppm di oggi. Nessun modello può consentirci di sapere esettamente cosa accadrà, ma non ci si può aggrappare a questa argomentazione per non fare nulla.
#21 bandit

Io non voglio dimostrare nulla, critico la logica fallace degli argomenti presentati nella petizione.
Il trend sembra irreversibile perché, se abbiamo trovato mille modi per aumentare la temperatura del pianeta, non ne abbiamo trovato neanche uno per raffreddarlo e, vista la crescente attività umana, non c'è modo di arrestare il processo. Non c'è nessun animale che diminuisce la temperatura dell'ambiente in cui vive e l'uomo, sopratutto visto il suo grado di comfort, non fa eccezione.

Per concludere, non capisco bene cosa tu voglia dire con "segaioli climatici" ma se c'è un argomento su cui vale la pena farsi "seghe mentali" è proprio la salute nostra e del pianeta.

Quote:

Fattori naturali e antropogenici causano il riscaldamento.
Vero, ma dato che quelli naturali non possiamo fermarli, forse è il caso di mitigare quelli antropogenici. Poi, scannarsi sul quanto siano l'una o l'altra causa in percentuale non ha molto senso.

Verificarlo ha senso si'.
Perche' se i fattori "controllabili" a prezzo di martellate sui coglioni valgono il 2%...ecco, hai capito.


Quote:

non ne abbiamo trovato neanche uno per raffreddarlo

Ci stanno pensando bill&friends con le spruzzate di zolfo o affini per oscurare il sole.
Lui studia molto quindi io mi fiderei.

Per la salute non ti preoccupare, nel caso qualcosa vada storto vedrai che Bill avra' la soluzione anche per quello.
#24 Bandit

Se le "martellate sui coglioni" sono il prezzo da pagare per il 2% (tutto da verificare...), qual è il prezzo di non fare niente ?

Quote:

Se le "martellate sui coglioni" sono il prezzo da pagare per il 2% (tutto da verificare...), qual è il prezzo di non fare niente ?

Appunto.
Prima di darmi le martellate sui coglioni, vorrei un calcolo costi/benefici convincente.
In assenza del quale, al massimo posso prestare il martello. Volentieri.

Quote:

qual è il prezzo di non fare niente ?

Ci sarebbe un sacco di roba da fare.
Sono anni che ci avveleniamo con inquinamento di tutti i tipi.
Ci voleva la gretina per farci prendere la coscienza ambientale, E dirigerla tutta verso la CO2.
Chesso', una parola sul glifosato per dire.
Per me ormai le statistiche, i modelli e gli studi contano quasi zero.

Il COVID è stata la pietra tombale. A dimostrazione che l'enorme massa di dati a disposizione (in qualsiasi campo) può essere tirata a destra o a sinistra per dimostrare questa o quella tesi.

C'è un mio amico che è convinto che stiamo andando incontro ad un raffreddamento globale e mi manda dati ufficiali di studi che sembrerebbero dimistrarlo.
Quindi vale tutto
l'anidride carbonica è cibo per le piante come l'aria lo è per gli uomini e l'acqua per i pesci

Quote:

ma non ci si può aggrappare a questa argomentazione per non fare nulla.

Per esempio, si puo' fare come con i vaccini: i numeri che non piacciono li togliete. (Chiedere all'AIFA per i dettagli) Problema risolto :hammer:

Quote:

In epoca industriale la concentrazione di CO2 in atmosfera è quasi raddoppiata

E i campi elettromagnetici sono aumentati all'infinito.
Ma nessuno ne parla.

Anzi: cosa vuoi che ti faccia quella decina di WIFI sulla testa? Complottista!
#16 Stolypin

Quote:

("la teoria della CO2 come gas serra è una bufala, ma se non ne parlo mi tagliano i finanziamenti per la ricerca")
i politici ricattano, corrompono e censurano i ricercatori scientifici e quando hanno estorto o ottenuto dai corrotti le affermazioni che vogliono, proclamano di credere alla scienza.

I politici sono i “camerieri dei banchieri” (cit. E. Pound). I veri manipolatori sono coloro i quali finanziano le università: banchieri e AD di multinazionali.



Dante Bertello.
la causa degli allagamenti è antropica perchè arginando i fiumi per rendere utilizzabili sempre le aree golenali la sabbia e il limo che prima si disperdevano sono andati accumulandosi nel letto dei fiumi che con l'andar del tempo si sono ritrovati a scorrere a una quota più alta delle pianure circostanti.
Idioti climatici alla riscossa - Dietro il Sipario - Talk Show



Ecco appunto, non c'è nessuna emergenza climatica.
COSTI BENEFICI
Se gli italiani tengono il condizionatore a 27 gradi invece che a 25, salviamo il pianeta e vinciamo la guerra in Ucraina

Sapete che il grasso corporeo è fondamentalmente acqua + anidride carbonica. (Attività fisica= sudore e aumento della respirazione)
Se le persone dovessero dimagrire, il livello dei mari si alzerebbe e nell'aria ci sarebbe più CO2. Chiudere le palestre potrebbe essere una possibilità secondo la scienza.
Questo è il grafico della temperatura e della CO2 nelle varie ere geologiche. La correlazione se c'è... non si vede
cause e rimedi non si conoscono, ma l'emergenza mi pare che ci sia. il governo ha subito provveduto creando una nuova poltrona, commissario per l'emergenza idrica è stato nominato il dott. dell'acqua (probabilmente un meloniano)
#36 luke
2023-05-25 20:15

Quote:

Questo è il grafico della temperatura e della CO2 nelle varie ere geologiche. La correlazione se c'è... non si vede

Non si vede perché piccole variazioni nella concentrazione di CO2 non comportano variazioni sostanziali, ma oggi il fenomeno ha dimensioni molto maggiori. Bere un bicchiere di vino al giorno non creerebbe squilibri sul tuo fisico, se però è una bottiglia la cosa può cambiare.

#31 bandit

Quote:

E i campi elettromagnetici sono aumentati all'infinito.
Ma nessuno ne parla.

Anzi: cosa vuoi che ti faccia quella decina di WIFI sulla testa? Complottista!

Infatti stanno saltando fuori correlazioni tra onde elettromagnetiche e i tumori, mi hai mai sentito negarlo? Una discussione su questo punto mi è costata anche l'espulsione dal canale di Pollydoro, quanto mi sta sulle balle quell'uomo...
La causa degli allagamenti, è dovuta principalmente al non aver pulito gli argini dei fiumi.

I rami e i tronchi degli alberi che crescono sulle rive, quando arriva la piena, vengono trascinati dalla corrente e vanno a fare da tappo sotto le arcate dei ponti (quelli che crollano sono pieni di legname, notatelo), a quel punto (come si vede fare ai castori in natura), le acque tracimano.

E’ emblematica la foto postata da #56 redribbon nell’articolo del 18 maggio scorso, dove si vede il ponte delle Grazie a Faenza nel 2017, con gli argini puliti, e nel’autunno 2022 completamente invaso da alberi e sterpaglie.



Dante Bertello.
#38 Pierocosta99

Ciao se guardi il grafico come fai a dire che oggi il fenomeno ha dimensioni molto maggiori ? attualmente abbiamo una variazione da circa 300ppm a 420ppm. Nelle ere passate avevamo concentrazioni che erano > di 2000ppm, per poi scendere a circa 300-400ppm e poi risalire di nuovo oltre i 1000ppm... 420ppm è forse molto maggiore di 2000ppm ? mah
#40 luke

Infatti, come spiega il Professor Prodi, le variazioni climatiche sono associate principalmente al sole, alla posizione della terra, alle oscillazioni dell'asse terrestre. La CO2 è stata scelta come scusa per giustificare azioni criminali. Punto. Il grafico che mostri ha una granularità superiore in tempi recenti per il fatto che le misurazioni piu' antiche sono fatte essenzialmente dai carotaggi ai poli. Di solito mostrano solo la parte piu' recente.
Sono d'accordo anche con chi dice che non si fida piu' dei dati dopo il covid. In proposito, consiglio di ascoltare un video di James Corbett sulla riproducibilità degli studi scientifici. Molto interessante.
Io abito a latina ... zona abbastanza ventosa ma con un ottimo microclima tanto che difficilmente salti un allenamento sia d' inverno che d estate...
Beh...da quando sono stati tagliati e mandati al macero il.maggior numero di eucalipti ( piantati proprio per fingere da frangivento) ogni tromba d' aria crea danni... soprattutto quando viene dal mare perché.non trova più ostacoli
Quindi è .molto semplice la questione
Almeno per me.
#40 luke

Quote:

Ciao se guardi il grafico come fai a dire che oggi il fenomeno ha dimensioni molto maggiori ?

Forse non in rapporto a tutta la storia della terra ma sicuramente degli ultimi 500.000 anni sì. Il tuo grafico si spinge fino a 4 miliardi di anni fa (la nascita della Terra), quindi quando oltre ad un diverso livello di C02 ci sono mille altri fattori da calcolare, inoltre i dati sono sono teorici per quel periodo (mentre mi pare che fino a 200.000 anni fa sono considerati attendibili). Sicuramente però un aumento così vertiginoso in un tempo così ristretto non si era mai visto. Poi se vuoi il mio parere penso che le attività umane non siano il solo fattore di questo riscaldamento, ma quello predominante sì.
La terra in confronto al sole è come una mandorla rispetto a un melone, e noi influiamo come 4 formiche su una mongolfiera.

Però è colpa nostra.

Ma andate a defecare
#43 Pierocosta99

Scusa se insisto ma come fai adesso a dire che il fenomeno ha sicuramente dimensioni molto maggiori però solo considerando gli ultimi 500.000 anni?
Riguardiamo il grafico; circa 350M di anni fa eravamo a circa 2000ppm. Questa data non va bene perche prima di 200M i dati non sono attendibili (mi piacerebbe sapere da dove viene questa informazione)?
Allora 145M di anni fa avevamo circa 1200ppm, siamo daccapo; 420ppm è molto maggiore di 1200ppm?
Ad un certo punto per quanto si argomenti non si può arrivare alla conclusione che un numero è maggiore di altro se aritmenticamente non lo è.
Continuiamo a discutere sul sesso degli angeli, intanto qualcuno si frega le mani e si compiace, bene così
Alluvioni in Germania?
Belgio?
Albania?
Francia?
Spagna?
Inghilterra?
Russia?
Svizzera?
Olanda?
Lussemburgo?
Polonia?
Danimarca?
E Malta?
Vabbè sono cose che capitano in mezzo ai coglioni
Pierocosta

Quote:

Infatti stanno saltando fuori correlazioni tra onde elettromagnetiche e i tumori, mi hai mai sentito negarlo? Una discussione su questo punto mi è costata anche l'espulsione dal canale di Pollydoro, quanto mi sta sulle balle quell'uomo...

Se tu te ne sei interessato, ottimo.
Il problema e' farlo passare sui media. Come cosa seria e non come teoria dello psicopatico terrapiattista.
Media che invece non hanno problemi con la storia del clima.
Qualche sospetto dovrebbe venire.
#20 DanieleSpace


Sei un biologo ??
Qualcuno dovrebbe ricordare a coloro che vorrebbero imporre certe visioni assolutiste della scienza, tipo quanto citato nel post #2, che la scienza non è una religione! La scienza non ammette mai verità rivelate in quanto in qualsiasi momento una qualsiasi nuova scoperta può mettere in crisi teorie oramai consolidate ma lo scientismo si! Se poi consideriamo che la climatologia è una scienza relativamente giovane e teniamo a mente che molti dei modelli matematici che vengono utilizzati non tengono conto di fattori esterni come il sole, allora la frittata è fatta! Una considerazione finale: l'allarme climatico si basa su un assunto: che l'uomo a partire dal 1850 a fatto si che il clima terrestre si riscaldasse inesorabilmente. Perché solo a partire dal 1850? Perché in quel periodo si stava uscendo da una piccola era glaciale e si era entrati nella rivoluzione industriale! Ma se uno scava nella storia si scopre che in altre epoche, come in quella ellenistica, si ebbe una rivoluzione industriale. Allora perché si omette quella del quarto secolo avanti cristo e si accetta solo quella del 1850 che tra l'altro era iniziata nel 1620, più o meno? Semplicemente perché sarebbero costretti ad accettare un susseguirsi di periodi di clima caldo e temperato seguiti da periodi di freddo! Questo romperebbe le uova nel paniere...

Quote:

La terra in confronto al sole è come una mandorla rispetto a un melone

mai visti meloni di quattro metri di diametro

Quote:

#38 Pierocosta99
#36 luke 2023-05-25 20:15 Citazione: Questo è il grafico della temperatura e della CO2 nelle varie ere geologiche. La correlazione se c'è... non si vede Non si vede perché piccole variazioni nella concentrazione di CO2 non comportano variazioni sostanziali, ma oggi il fenomeno ha dimensioni molto maggiori.

La correlazione c'è, e solo gli ignoranti o le persone in mala fede non la conoscono.

L'anidride carbonica nell'atmosfera aumenta 800 anni DOPO l'aumento della temperatura. Quindi i gretini invertono il nesso di causa-effetto: non è la CO2 che fa aumentare la temperatura, ma è l'aumento di temperatura che fa aumentare la CO2.
Infatti il medio evo è stato un periodo caldo, nel 1200 la temperatura media era di 1,5 C° superiore a quella di oggi, ed ecco che oggi è aumentata l'anidride carbonica nell'atmosfera.

Inoltre la CO2 ha uno spettro di assorbimento degli infrarossi limitato a un range estremamente ristretto che satura quasi subito (oltre un certa quantità l'aumento di CO2 è totalmente ininfluente), mentre il gas serra di gran lunga più importante è il vapore acqueo.
Chi non si è mai accorto che la temperatura fra un giorno nuvoloso e uno di sole può cambiare tranquillamente di 10 gradi?
E chi non sa che nuvolo di giorno e sereno di notte provocano raffreddamento, mentre sereno di giorno e nuvolo di notte riscaldano?

Per finire (dopo aver raccomandato ai gretini di andare a studiare) vorrei capire chi sarebbe questo signor pianeta che vorrebbero salvare. Se non ci fosse l'uomo nessuno si preoccuperebbe di salvare un bel niente, non esisterebbe neppure il termine "pianeta".
A me interessa salvare l'uomo, l'ambiente è per l'uomo non l'uomo per l'ambiente, se qualcuno reputa di dover morire per il pianeta cominci a dare il buon esempio e non rompa le palle.

Una volta mi battevo contro il concetto di sovrapopolazione, oggi ho cambiato idea.
Abbiamo un grave problema di sovrappopolazione, problema non di 7 miliardi di persone (che i plutocrati vorrebbero sterminare), ma di 10.000 persone circa: la banda davos-bilderberg e magnati della finanza.
La sovrappopolazione è dunque di circa 10.000 persone che creano il grosso dei problemi mondiali.
Se facciamo un buon lavoro coi randelli, coi cappi e con la salute riproduttiva, possiamo ridurli del 10, 15% nel giro di due o tre anni.

Quote:

#53 sonsokh

Probabilmente il miglior documentario mai girato sull'argomento.

Ci dà l'idea di come sarebbero i film di Mazzucco con la produzione della BBC.
Sempre dalla ricerca di Davide Viscusi e Rocco (Il Terzo Like), segnalo questa lista di premi Nobel che si sono espressi in modo critico nei confronti della narrazione governativa sul clima.

• Ivar Giaever (Nobel per la Fisica, 1973): scettico sulle teorie del cambiamento climatico antropogenico, sostiene che l'impatto dell'attività umana sia insignificante.

• Kary Mullis (Nobel per la Chimica, 1993): scettico riguardo alla tesi del riscaldamento globale causato dall'uomo, ha criticato le metodologie utilizzate dagli scienziati per elaborare le previsioni climatiche.

• Brian Josephson (Nobel per la Fisica, 1973): scettico sulle previsioni catastrofiche sul cambiamento climatico, ha criticato la politizzazione della scienza nel dibattito climatico.

• Robert Laughlin (Nobel per la Fisica, 1998): scettico sulle teorie del cambiamento climatico, sostenendo che il dibattito attuale sia caratterizzato da un'atmosfera di intolleranza e che vi sia bisogno di un approccio più aperto e onesto.

• Richard Roberts (Nobel per la Medicina, 1993): scettico riguardo alla tesi del riscaldamento globale, ha criticato alcune politiche di mitigazione delle emissioni di CO2.

• John Clauser (Nobel per la Fisica, 2022): sostiene che la narrazione sul cambiamento climatico è fuorviante e riflette la corruzione della scienza.

• Ilya Prigogine (Nobel per la Chimica, 1977): ha sottolineato che i sistemi complessi come il clima terrestre sono soggetti a fluttuazioni e cambiamenti che non possono essere completamente previsti o modellati in modo preciso.

• Carlo Rubbia (Nobel per la fisica, 1984) sostiene la necessità di approcci più equilibrati nella valutazione dei dati scientifici e ha sollevato dubbi sulle previsioni catastrofiche legate al riscaldamento globale, parlandone anche in un’audizione al Senato della Repubblica nel novembre 2014.
#45 luke

Quote:

Scusa se insisto ma come fai adesso a dire che il fenomeno ha sicuramente dimensioni molto maggiori però solo considerando gli ultimi 500.000 anni?

Perché non ha senso andare a pescare dati di milioni o addirittura miliardi di anni fa, per due motivi: primo non sono attendibili perché si basano unicamente su presunzioni a differenza di quelli diciamo degli ultimi 200.000 anni (ti ho detto un numero abbastanza a caso perché ora non mi ricordo, il concetto è che per un dato periodo di possiamo stimare con certezza la composizione dell'aria tramite i ghiacci), secondo anche se lo fossero stiamo parlando di epoche in cui la Terra aveva proprio caratteristiche geologiche e geofisiche molto differenti da oggi, per esempio l'attività vulcanica era molto più intensa agli albori del pianeta, quindi è plausibilissimo che altri fattori "compensassero" la CO2. Noi dobbiamo considerare i dati di quando la Terra era simile a oggi, inoltre al di la di tutto risulta evidente che la concentrazione di CO2 non è mai variata così velocemente e in tale misura. Queste sono le mie spiegazioni da estraneo della materia, magari chiedendo a qualcuno che si occupa proprio di climatologia ti saprà spiegare meglio.
In generale il problema climatico è forse uno dei pochi casi in cui io non riesco a individuare ragioni plausibili per mentire (vendere batterie!?) per questo sarei molto cauto prima di mettermi a fare il bastian contrario...
Stolypin

Quote:

Per finire (dopo aver raccomandato ai gretini di andare a studiare) vorrei capire chi sarebbe questo signor pianeta che vorrebbero salvare. Se non ci fosse l'uomo nessuno si preoccuperebbe di salvare un bel niente, non esisterebbe neppure il termine "pianeta".
A me interessa salvare l'uomo, l'ambiente è per l'uomo non l'uomo per l'ambiente, se qualcuno reputa di dover morire per il pianeta cominci a dare il buon esempio e non rompa le palle.

Sottoscrivo e applaudo

Quote:

A me interessa salvare l'uomo

Anche a me, infatti se la temperatura continua a salire non si mangia più. "Salvare il pianeta" significa mantenere le condizioni che ci permettono di vivere con questo tenore di vita.
#56 Pierocosta99 esatto l' hai capito : vendere batterie.

Ascolta l' intervento di Rubbia ( una volta incensato come eccellenza italiota : ricordo ancora le interviste imbarazzanti della Carrà ) oggi nascosto come un vecchio nonno strambo di cui ci si vergogna.

Ad un certo punto afferma come gli stati uniti abbiano abbattuto drasticamente l' emissione di CO2 grazie alla transizione verso il gas naturale cioè il metano. Questo non 100 anni fa , nel 14.

Come mai oggi questa dettaglio viene taciuto? Come mai del metano non si parla all' improvviso più ? Come mai la rivoluzione green portata dall' uso del gas naturale all improvviso è stata stoppata ?

Perché gli imbecilli e le piccole imbecilli che sollevano cartelli mettendosi le mani tra i capelli da perfetti utili idioti quali sono non si pongono domande?

Quote:

#58 Pierocosta99
Citazione:

A me interessa salvare l'uomo

Anche a me, infatti se la temperatura continua a salire non si mangia più.

Sciocchezza, nel medioevo, col caldo, (temperatura media +1,5 gradi rispetto a oggi, i Walser portavano le mucche al pascolo al passo del teodulo, 3300 m, vicino all'attuale arrivo della funivia di Cervinia) ci fu un periodo di grande prosperità e abbondanza di raccolti.
Viceversa se la temperatura raffredda cresce meno vegetazione.
Non solo, se diminuisce troppo la CO2 (e per troppo intendo anche solo dimezzare) potrebbero esserci seri problemi a far crescere i vegetali -che sono alla base della catena alimentare- in quantità sufficiente per sfamare la popolazione mondiale.

Tutti i modelli fraudolenti che puntano alla riduzione dell'anidride carbonica come soluzione di un fantomatico problema, sono finalizzati alla riduzione (o sterminio) della popolazione mondiale.
Consiglio caldamente di leggere questo articolo:

theethicalskeptic.com/.../...

riassunto molto brevemente:
La causa più probabile del riscaldamento globale NON proviene dall'alto (effetto serra, o atttività solare), bensì dal basso: ovvero dal nucleo terrestre.
Il nucleo terrestre espelle "fiammate" di lava ad altissima temperatura verso la crosta terrestre, causando improvvise (e ben documentate) impennate di temperatura nei fondali oceanici, le quali poi si ripercuotono sul resto del clima.
Questo è strettamente correlato ad altri 2 fenomeni (anch'essi ben documentati): 1) un aumento dei terremoti e dell'attività vulcanica (per ovvi motivi), 2) l'indebolimento del campo magnetico terrestre, 3) il rallentamento della rotazione terrestre dovuto all'espulsione di materiale dal nucleo.
Questo processo segue un andamento periodico, e al termine di ogni periodo si inverte, ragione per il quale l'attuale trend di riscaldamento NON durerà ancora a lungo, ma inevitabilmente si invertirà, con conseguente crollo delle temperature (possibile glaciazione?), accorciamento delle giornate, rinvigorimento del campo magnetico e diminuzione dell'attività tettonica
#58 Pierocosta99

Quote:


A me interessa salvare l'uomo

Anche a me, infatti se la temperatura continua a salire non si mangia più.


Quote:

Queste sono le mie spiegazioni da estraneo della materia, magari chiedendo a qualcuno che si occupa proprio di climatologia ti saprà spiegare meglio.

:roll: ecco appunto, stai commentando sotto un articolo scritto da 1500 scienziati e professionisti che dicono:

La CO2 non è un inquinante. È essenziale per tutta la vita sulla Terra. La fotosintesi è una benedizione. Più CO2 è vantaggioso per la natura, rendendo più verde la Terra: più CO2 nell'aria ha promosso la crescita della biomassa vegetale globale. È anche benefica per l'agricoltura, poichè aumenta i raccolti delle colture in tutto il mondo.

#61 Zero

Quote:

Consiglio caldamente di leggere questo articolo:

theethicalskeptic.com/.../...

e invece sbagli :-D , il riscaldamento e' principalmente prodotto dalla CO2 dell'uomo
#58 se guardi il documentario qui sopra postato capirai di quanti miliardi di euro di interessi siano in gioco. Personalmente pensavo davvero che il contributo umano all'aumento delle temperature terrestri fosse rilevante. Ma poi mi sono reso conto che la cosa non può stare in piedi. Il documentario postato sopra emblematico. Peraltro con meccanismi molto simili all'"emergenza covid".
io ricordo che già 20 anni fa, quando si parlava del problema della co2 qualcuno affermava (chi gestiva la finanza) che sarebbe stato il perfetto asset speculativo del controllo del pianeta, una bolla speculativa impossibile da far scoppiare (se non a scapito di chi si voleva che scoppiasse) perché appunto basata sul nulla.
Se posso fare una critica costruttiva al documento (sul contenuto del quale sono d'accordo), la lista dei firmatari è piena di gente che non c'entra niente con la ricerca scientifica in campo climatico e metereologico. Ci sono insegnanti, pensionati, ingegneri, impiegati....
Così com'è il documento presta il fianco alle critiche, è di difficile divulgazione.
Io avrei diviso i firmatari in due diversi gruppi.
#59 Liviomex

Quote:

#56 Pierocosta99 esatto l' hai capito : vendere batterie.
Ascolta l' intervento di Rubbia

No, non ho capito: Tu mi stai dicendo che lo scopo di tutta questa storia è vendere batterie!? Io l'ho detto appunto perché mi sembra una stronzata grande come una montagna...
So benissimo chi è Rubbia, una nostra eccellenza di cui andare orgogliosi visto che ha vinto un Nobel per la fisica. Piccolo problema: il Nobel lo assegna la comunità scientifica, la stessa che sulla questione climatica gli da torto, quindi come funziona? Hanno ragione solo quando lo premiano ma non quando lo smentiscono? Ed è sempre la stessa comunità, sottolineo, è un cortocircuito logico!

Quote:

Ad un certo punto afferma come gli stati uniti abbiano abbattuto drasticamente l' emissione di CO2 grazie alla transizione verso il gas naturale cioè il metano. Questo non 100 anni fa , nel 14.
Come mai oggi questa dettaglio viene taciuto? Come mai del metano non si parla all' improvviso più ? Come mai la rivoluzione green portata dall' uso del gas naturale all improvviso è stata stoppata ?

Gli USA basavano gran parte della loro produzione sul carbone, quindi è ovvio che in confronto il metano fosse un'alternativa meno dannosa, ma resta pur sempre un combustibile fossile. Domanda molto banale, mi stupisce che tu me l'abbia posta visto l'ovvietà della risposta.
PS: il gas anche se fosse davvero green al 100% è comunque una risorsa limitata

#60 Stolypin

Quote:

Sciocchezza, nel medioevo, col caldo

Non so sulla base di cosa tu possa sostenere questa cosa, non erano nemmeno lontanamente a +1,5 gradi rispetto a oggi. Se mi citi la fonte (che sia VERIFICATA) allora ne parliamo.

#62 P-Moretti

Quote:

ecco appunto, stai commentando sotto un articolo scritto da 1500 scienziati e professionisti che dicono:

Buona parte di loro sono in conflitto di interesse, ce ne sono tanti che lavorano per l'ENI. In ogni caso io dal momento che non sono un climatologo posso solo ascoltare le due sponde e scegliere quale delle due mi sembra più credibile. A me sembra che molti invece scelgano la versione che li sta più "comoda"
Questo video è divertente...

Doug LaMalfa membro della camera dei rappresentanti per la California, disorienta la commissione trasporti
con domande sul clima



in particolare chiede se sanno quale sia la percentuale di Co2 in atmosfera...
...e parte la lotteria....
#66 Pierocosta99 : esatto , non hai capito .

Fatti un favore , riascolta come trattava la questione CO2 in relazione all uso del gas metano nella sua relazione parlamentare e rifletti su come è cambiata in pochi anni la considerazione di questo combustibile.

Riguardo alla comunità scientifica ,dopo la cialtronata COVID qualsiasi cosa si definisca come tale ha perso ogni autorevolezza che non sia quella di uno stormo di anatre starnazzanti

Quote:

#66 Pierocosta99


Quote:

Gli anni più caldi, secondo i climatologi dell’Harvard University, si concentrano in cinque secoli compresi tra l’800 dopo Cristo e il 1300 con temperature globali più alte mediamente di almeno un grado rispetto a oggi. “In quel periodo la civiltà umana si sviluppò enormemente, in Inghilterra si coltivava la vite e la Groenlandia era in parte libera da ghiacci. Si assistette infatti alla nascita dell’Età comunale italiana. Nel Medioevo c’era ampia disponibilità di cibo e le testimonianze sulla dieta anche degli stati sociali meno abbienti conferma l’abbondanza di carni. La popolazione europea aumentò a dismisura, arrivando a livelli raggiunti solamente con la Rivoluzione industriale”

Ti ho aggiunto la testimonianza dei walser che pascolavano le vacche a 3300 m dove oggi ci sono i ghiacciai.
E se ti ricordassi qualche nozione di storia sapresti che anche nel III sec a.C. faceva più caldo: vorrei vedere come farebbe Annibale oggi a portare gli elefanti attraverso le alpi.

Se si parla di luna sono pronto ad ammettere che abbiamo ben poche certezze ma solo legittimi dubbi.
Ma se si parla di fisica e di congetture climatiche ti conviene stare schiscio perché io i fisici li ho in famiglia e tra parenti, amici, e loro colleghi, non ne conosco uno solo che dia credito a questa bufala del riscaldamento globale di origine antropica.
Ne parlano tutti con disprezzo e amarezza.
Vorrei sapere in proposito come fai tu a sapere cosa ne pensa la "comunità scientifica", perché da quel che ne so io la pensa all'opposto di ciò che racconti tu.
Leggermente OT (ma non troppo)
morto il dottor Buttar
ilgiornaleditalia.it/.../...

"Non rivelate le cause della morte" e suo video in cui afferma "se mi succede qualcosa non mi sono suicidato"

Diciamo che questo episodio delinea la selezione in atto della "comunità scientifica".
Dici cazzate che piacciono al potere? -> soldi, carriera
Dici cose vere che non piacciono al potere? -> licenziato, radiato, e perfino ucciso.

Il metodo è vecchio, è relativamente recente solo l'applicazione all'ambito scietifico. Nel caso del giornalismo basta la storia di Udo Ulfkotte per aprire gli occhi.

Quote:

E se ti ricordassi qualche nozione di storia sapresti che anche nel III sec a.C. faceva più caldo: vorrei vedere come farebbe Annibale oggi a portare gli elefanti attraverso le alpi.

Fà un attimo meno il saputo, non è che se non ti do ragione vuol dire che non so cosa è accaduto: questa storia l'ho sentita almeno 500 volte e non dimostra minimante che all'epoca facesse più caldo di oggi. Mica c'era bisogno di avere la stessa temperatura del loro habitat naturale per consentire agli elefanti di passare, altrimenti non potremmo nemmeno tenere i gatti visto che provengono dall'Egitto...

Quote:

Ti ho aggiunto la testimonianza dei walser che pascolavano le vacche a 3300 m dove oggi ci sono i ghiacciai.

Cercherò di verificare, grazie per questo spunto. Personalmente scusami ma diffido dalla "grandi verità nascoste", per quello che ho visto tendenzialmente si rivelano della balle cosmiche. Per quanto ne so anche oggi in Inghilterra si produce vino, quindi già di base il tuo mi sembra un argomento fuorviante.

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Ma se si parla di fisica e di congetture climatiche ti conviene stare schiscio perché io i fisici li ho in famiglia e tra parenti, amici, e loro colleghi, non ne conosco uno solo che dia credito a questa bufala del riscaldamento globale di origine antropica.
Ne parlano tutti con disprezzo e amarezza.

Mi auguro che abbiano ragione, cosa vuoi che ti dica...

Quote:

#23 DanieleSpace
se abbiamo trovato mille modi per aumentare la temperatura del pianeta

Questa mi era sfuggita.
A me basta che tu mi dica 1 solo modo per aumentare la temperatura globale, gli altri 999 te li abbuono.

Aumentare la temperatura globale e per quanto tempo? diciamo un anno? (il tempo perché si produca un impatto significativo sulla vita terrestre...)
Sono curioso di sapere come faresti ad aumentarla, magari abbiamo tra noi un grande scienziato che ha fatto nuove scoperte e non lo sapevamo. :hammer:

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#71 Pierocosta99 Cercherò di verificare, grazie per questo spunto. Personalmente scusami ma diffido dalla "grandi verità nascoste", per quello che ho visto tendenzialmente si rivelano della balle cosmiche.

Basta che per "verificare" tu non vada a vedere su Open o simili produttori seriali di fake.

Comunque il periodo caldo medioevale è una grande verità tutt'altro che nascosta, la sanno anche i sassi.

Quote:

#20 DanieleSpace2023-05-25 18:31

La politica climatica si basa su modelli inadeguati
E quali sono i modelli giusti ?

semplicemente non ci sono
perchè l'ecosistema è talmente complesso, che nel realizzare un modello predittivo
possono essere trascurati elementi di cui, per le conoscenze attuali, non si ritiene che possano avere un ruolo
e pertanto non rientrano nella realizzazione del modello

quindi ogni modello è solo una ipotesi non dimostrabile

a meno che non si riesca a riprodurre in laboratorio un modello identico al pianeta
e su questo fare delle prove sperimentali.

e questo è chiaramente impossibile
intervista molto interessante a Nicola Scafetta, professore di
Fisica dell'atmosfera, Università degli studi di Napoli Federico II

10.000 anni fa c'è stato il cosiddetto "optimum climatico", poi le temperature si sono abbassate talmente tanto che le popolazioni nordiche hanno dovuto migrare a sud e colonizzare il mar mediterraneo, avete presente i biondochiomati achei? Ecco appunto: loro.
Proviamo ad immaginare quanto caldo doveva fare qui se in Scandinavia coltivavano i campi?
Quindi il problema è che le cose cambiano e all'essere umano, che misura le cose secondo un metro di una ottantina di anni (un ciclo vitale) i cambiamenti non piacciono per niente e pensa che quello in cui sta vivendo debba durare così com'è per sempre.
Clima: ecco la truffa alla scandinava

... La capitale norvegese, come altre città scandinave, è stata sepolta sotto un’enorme calotta glaciale che ha iniziato a sollevarsi solo 20.000 anni fa. Ancora oggi, l’area subisce un continuo innalzamento del terreno “isostatico” di diversi millimetri all’anno mentre si solleva dagli strati sottostanti. Come emerge dal grafico qui sotto, realizzato da Ole Humlum il tasso osservato di declino del livello del mare può essere visto nella linea in viola. Se la tendenza osservativa di oltre 100 anni continua, il livello del mare scenderà di 28 cm entro la fine del secolo.


Il modello IPCC in blu prevede invece un improvviso innalzamento del livello del mare entro il 2100 di 17 cm. Humlum ha trovato modelli e disconnessioni IPCC simili per le capitali di Svezia e Finlandia. È “estremamente sorprendente”, osserva il professore emerito , che questo cambiamento modellato appaia per la prima volta nel 2020 come un cambiamento piuttosto marcato del livello relativo del mare. Humlum suggerisce che se i modellatori avessero prodotto dati risalenti al 1950, “il conflitto tra dati misurati e modellati sarebbe diventato immediatamente evidente”. Secondo Humlum, “è molto deludente che un controllo di qualità così semplice – o integrità – apparentemente non sia mai stato richiesto o eseguito dall’IPCC”. Insomma questi climatologi si sono semplicemente sottratti alla realtà.

Ma questo è tutt’altro che strano essendo sostanzialmente l’Ipcc non un luogo di ricerca, ma di elaborazione politica visto che i suoi membri sono di nomina politica e non fanno nient’altro che assemblare a modo loro le ricerche e le ipotesi più favorevoli. La cosa divertente, ma scandalosa è che il grafico prende in considerazione solo le previsione “moderate”perché quelle più estreme sono davvero incredibili. L’operazione pseudo scientifica che viene portata avanti è quella di confondere variabili multidecennali del livello del mare, come una sorta di accelerazione infinita. E questo è dimostrato da oltre um secolo di dati provenienti dai mareografi. ...
ilsimplicissimus2.com/.../...
#72 Stolypin

"Questa mi era sfuggita.
A me basta che tu mi dica 1 solo modo per aumentare la temperatura globale, gli altri 999 te li abbuono."


Non capisco se tu stia scherzando o meno. L'emissione di CO2 in primis è causa dell'aumento della temperatura globale (antropogenica).
I meccanismi con cui questo avviene sono noti da tempo e sono ben documentati.
Il diossido di carbonio assorbe energia ad una varietà di lunghezze d'onda tra 2000 e 15000 nanometri, un range che si sovrappone in parte alla lunghezza d'onda dell'infrarosso (da 700nm a 1mm) . Quest'energia termica viene in parte dispersa (radiata) verso lo spazio ed in parte verso la nostra atmosfera.
Se aumentiamo la percentuale di CO2, aumenta la causa che trattiene l'energia infrarossa del Sole nell'atmosfera.
Come mostra bene il grafico (fonte: paper di Evans del 2006), il CO2 ha una capacità nettamente maggiore di intrappolare gli infrarossi rispetto ad altri gas.



Mi avevi chiesto un modo per aumentare la temperatura terrestre, te ne propongo altri due oltre quello del CO2:
- aria condizionata: per estrarre calore da locali chiusi, si usano compressori che restano sempre accesi ed il calore disperso dal radiatore esterno sarà quello estratto dai locali interni, più il lavoro della macchina. Quindi ogni condizionatore (o frigo) aumenta inevitabilmente la temperatura dell'atmosfera. Oltre al semplice funzionamento, abbiamo l'alto consumo di energia elettrica (di nuovo CO2 in dosi massicce) ed il gas refrigerante contenuto nell'impianto che è anch'esso un gas serra, parte del quale finisce inevitabilmente nell'ambiente.
- comunicazioni nella banda delle microonde: a partire dal 5G la telefonia mobile di massa userà frequenze nello spettro delle microonde. Non serve che io spieghi cosa fanno le microonde alle molecole d'acqua, vero ?

Quote:

#78 DanieleSpace

Aumentare la CO2 in atmosfera è possibile, anche se l'uomo vi contribuisce in percentuali attorno al 1%.
MA la congettura indimostrata che l'aumento di anidride carbonica accresca la temperatura media non te la posso passare.
Perché gli storici dimostrano invece che l'aumento di CO2 segue 800 anni DOPO l'aumento della temperatura.
Quindi la Granger-causalità è totalmente a sfavore della congettura che tu, avventuristicamente dai per provata.

Gli altri due metodi che hai citato, sicuramente accrescono la temperatura locale, ma da qui a dire che aumentano la temperatura globale ce ne passa. Perché esistono flussi di calore positivi e negativi ed è dal bilanciamento (complesso) dei suddetti che ne esce un risultato globale. La faciloneria con cui mi hai dato le risposte fa di te un perfetto candidato per un posto al IPCC.
#79 Stolypin

Stai facendo affermazioni anti-scientifiche che non hanno alcun supporto. Fonte di quel 1% di aumento ? Non si può intavolare una discussione seria se non si indica le proprie fonti. Io l'ho fatto. Tu non l'hai smentita.
Più in generale, tu parti dalla fallacia che, siccome gli storici dimostrano che l'aumento del CO2 è arrivato DOPO l'aumento della temperatura terrestre, allora l'uomo non può aver contribuito all'aumento di temperatura. Sul serio ?
E secondo quale criterio una cosa esclude l'altra ?

E ancora: "Gli altri due metodi che hai citato, sicuramente accrescono la temperatura locale, ma da qui a dire che aumentano la temperatura globale ce ne passa"
E in che modo, a parità di fattori, aumentando la temperatura locale tu puoi avere un bilancio energetico NEGATIVO del sistema Terra ? Quali sarebbero i flussi di calore negativi, chi li causa ?

Se ancora non sei convinto che la CO2 innalzi la temperatura ambientale puoi fare un'esperimento, visto che ogni affermazione scientifica dev'essere validata da esperimenti:
Prendi due grosse bottiglie di plastica (o vetro) uguali. Poi riempi una delle due bottiglie con normale aria (facile!) e l'altra la riempi con aria + una percentuale crescente di CO2 (per esempio ottenuta da reazione con bicarbonato di sodio con un acido).
Poi scalda entrambe le bottiglie con una lampada a incandescenza equidistante dalle due bottiglie chiuse .
Misurando la temperatura del gas all'interno delle due bottiglie, si noterà un fenomeno interessante che puoi già intuire ma che forse non vuoi accettare.

Ora, si può discutere all'infinito delle percentuali di CO2 antropogeniche e non, non esiste un modello chiaro che dia una stima precisa del CO2, quello che è chiaro è che più ce n'è, più l'aria si scalda.
Ora, non è me che devi convincere delle tue tesi. Se non sei d'accordo scrivi tu un articolo che smentisce questi concetti. Oppure posta tu un paper che dimostri che la CO2 NON è responsabile dell'aumento di temperatura.

La "faciloneria" con cui ti ho esposto gli argomenti è direttamente proporzionale alla supponenza con cui tu hai esposto i tuoi. Se vuoi passare ad argomenti più scientifici sono tutt'orecchi
#78 DanieleSpace

clivebest.com/.../...

researchgate.net/.../...

Lo Spettro di assorbimento della CO2 é in gran parte sovrapponibile ( =lo stesso) del vapore acqueo. Viste le concentrazioni di CO2 e H20 nell'atmosfera il vapore acqueo quando presente è in grado di coprire la totalità dello spettro di assorbimento della CO2 per cui gli effetti di quest'ultima sono uguali a Zero. Inoltre visto che la CO2 assorbe su bande specifiche una volta raggiunto il livello di saturazione ( cioè una quantità X di CO2 in grado di assorbire il 100%  DI QUELLO SPETTRO, DI QUELLA LUNGHEZZA D'ONDA, OGNI ULTERIORE INCREMENTO DI CO2 AVRÀ UN EFFETTO UGUALE A ZERO). Il livello di concentrazione di CO2 per ottenere la saturazione dell'assorbimento è anche stato calcolato, ora non ricordo il valore ma mi sembra sia intorno ai 600 ppm e comunque inferiore ai 1000 ppm, valore raggiunto e superato copiosamente varie volte nella storia geologica della Terra.

Mi spiace essere poco politically correct ma a leggere i vari commenti vedo che c'è chi dice che non esprime giudizi perché troppo ignorante in materia ( e allora basta informarsi e studiare, visto che nessuno nasce "imparato" ) mentre altri difendono ideologie di regime spacciate per scienza, modelli spacciati per dati e altre amenità.
Saro tranchant. La questione della CO2 e del riscaldamento globale è la più grande menzogna falsità ideologica e antiscientifica della storia umana, di gran lunga peggiore delle torri gemelle dell'allunaggio del covid  e quant'altro. D'altronde é quella su cui si lavora alacremente da più tempo se si escludono le religioni.
Se si vanno a vedere i dati storici e geologici il dibattito non può che essere chiuso da tempo perché non esiste nulla di nulla a livello di dati e a livello scientifico a sostegno di questa teoria ideologica e menzognera.

UN grazie a Massimo per il link con i vari firmatari. Se andate a cercarli uno per uno troverete varie pubblicazioni e video degli stessi. Basta uscire dall'informazione massificata dei media di regime e dalle neo ideologie religiose
Un sito da leggere studiare e scaricare, realizzato dall'emerito e compianto

Jacques Duran , Directeur de Recherche de première classe du CNRS en retraite depuis 2004, ancien Directeur des Etudes (1996-2003, maintenant Honoraire) de l'Ecole Supérieure de Physique et Chimie de Paris (ESPCI), auprès de Pierre-Gilles de Gennes, et ancien Vice-Président, Chargé de la Recherche, de l'Université Pierre et Marie Curie (1986-1992).

Rimesso on line da climato-realistes.fr

pensee-unique.climato-realistes.fr