Le risposte di C&S alle 42 domande di AM

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1 Settimana 5 Giorni fa #56541 da CharlieMike
EGILOS
Hai fatto il solito sproloquio per non dire nulla.
Quelle foto, con quelle bande verdi in bella evidenza, non sono nemmeno parenti di quelle della NASA.

Se queste sono autentiche, e non vedo motivi per dubitarlo, è logico supporre che quelle della NASA hanno avuto un problema diverso dalle radiazioni.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.

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1 Settimana 5 Giorni fa #56542 da dartor

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1 Settimana 5 Giorni fa - 1 Settimana 5 Giorni fa #56543 da egilos
Venusia wrote:

<strong>/Spalmare la propaganda</strong>Se lo scopo fosse solo vincere la Guerra Fredda a livello d’immagine, una sola missione è un colpo singolo. Sei missioni, invece, sono <strong>anni di titoli sui giornali, foto, video, interviste, gloria</strong>, e mantengono gli USA in cima alla corsa allo spazio per un decennio./<strong>/Costi vs. ritorno</strong>Anche fingere un’allunaggio (se fosse possibile) costerebbe tantissimo. Quindi tanto vale <strong>“spendere bene” il budget</strong>: fare più missioni e ricavare più vantaggi politici e mediatici./

Scusa, ma quello che affermi non ha senso, le missioni hanno subito un drastico calo di interesse già dalla seconda, dove non si è potuto mostrare immagini televisive in diretta.
Apollo 13 non fu una grande vetrina per gli Usa, perché mise allo scoperto la fragilità delle missioni, i pericoli insiti in quei viaggi facendo capire al contribuente americano, quello che cacciava i soldi ma che non aveva l'assicurazione sanitaria garantita dallo stato, che oltre a costi spropositati quelle missioni potevano concludersi in tragedie.
E' vero che tutto finì bene, ma fu un indubbio insuccesso e gli obiettivi della missione non furono per nulla rispettati.
Poi il costante calo di interesse delle missioni successive spinsero l'amministrazione a interrompere il programma ad Apollo 17, benché dovesse proseguire fino al 20.
Secondo me questa vicenda è totalmente incompatibile con una finzione ripetuta, dove l'unico vero effetto, visto il calo costante di interesse nazionale ed internazionale, era quello di moltiplicare i rischi di essere scoperti. Non solo... ma se l'America fosse stata colta in fallo per aver simulato un'unica missione, poteva essere comprensibile... lo aveva fatto per ottenere un primato rischiando la propria credibilità per qualcosa di oggettivamente ambito, ossia la vittoria nella sfida epocale contro il comunismo, definito il male dei mali.
Ma dimostrare all'opposto che avesse simulato ben 7 missioni (Ap 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17) allora la cosa era ben più grave, perché non ci poteva essere solo l'umana ragione di ottenere un vantaggio sull'avversario, ma la malcelata l'illusione DI POTER PERCULARE IL MONDO INTERO PER 5 ANNI CONSECUTIVI, ergendosi a deus ex machina che può piagare la verità a suo uso e consumo.
Nel mondo onirico del complottismo potrebbe anche succedere (con l'aggravante di sognare che in 55 anni nessuno ha dimostrato con prove inoppugnabili i falsi)... nel modo reale non potrebbe mai accadere.
L'URSS che era il regno dei segreti di stato, dove non esisteva una stampa libera ma un unico giornale che si chiamava guarda caso la pravda (la verità! eh, come no...), nonostante la cortina definita di ferro, col tempo tantissime verità terribili e nascoste sono venute a galla. Possibile che questa clamorosa finzione americana, in un mondo molto più aperto dell'URSS, dove si erano addirittura mostrate in pubblico le tracce lasciate dalle eiaculazioni di un presidente, e dove persino un Fracassi qualsiasi può permettersi di indagare, ebbene in questo mondo libero nessun giornalista serio abbia  trovato una prova che sia una dei falsi che non sia il fatto che qualche astronauta non abbia giurato sulla bibbia e invece abbia reagito a cazzotti?
E soprattutto che quello che ha in mano il complottismo sono le 42 domande ovviamente pienamente legittime, ma alla fine spiegabilissime e senza nessuna verità nascosta da far emergere?
Ma aprire gli occhi e svegliarsi dal sonno della ragione no eh?
Ultima Modifica 1 Settimana 5 Giorni fa da egilos.

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1 Settimana 5 Giorni fa #56544 da Venusia
CharlieMike

Inoltre perchè mai Kennedy avrebbe dovuto chiedere in pieno programma lunare  la collaborazione sovietica ??
Ma soprattutto in piena guerra fredda e con il controspionaggio ai massimi livelli, mi chiedo come russi, cinesi, europei non abbiano carpito la tecnologia lunare americana per usarla a loro vantaggio.
Visto che oggi dopo 60 anni il massimo che riescono a fare è l'esplorazione con qualche sonda !!!
Probabile che mentre la nascondevano ai russi l'hanno persa.
 
I seguenti utenti hanno detto grazie : Mark28

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1 Settimana 5 Giorni fa #56545 da Venusia
Egilos

E soprattutto che quello che ha in mano il complottismo sono le 42 domande ovviamente pienamente legittime, ma alla fine spiegabilissime e senza nessuna verità nascosta da far emergere?
Ma aprire gli occhi e svegliarsi dal sonno della ragione no eh?



No , forse non ci siamo capiti.
Le 42 domande sono di Massimo Mazzucco, non del complottismo in generale.
Io per esempio oltre a quelle ne ho molte altre !!!!
Evitiamo i giochi di parole come al solito .
Non siamo ad un esame di matematica dove le risposte sono esatte 
Rispondere alle 42 domande non significa nulla se non che aver dato la propria versione.
1) Perchè una risposta non è detto che sia corretta o sinonimo di verità
2) In American Moon ci sono tanti dubbi non formulati in risposta.
3) Se queste sono le risposte......


 

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1 Settimana 5 Giorni fa #56546 da Vizzini

Quindi se nella scansione grezza delle diapositive è presente una velatura verde nella parte non esposta, QUALUNQUE SIA LA CAUSA, il software dello scanner sarebbe in grado di rimuoverla. O no?
Il lavoro dello scanner termina con la produzione della scansione, il resto è postproduzione. La scansione ha il compito di preservare tutte le informazioni dell'immagine, Per quanto brutta a vedersi e apparentemente piatta, se contiene tutte le informazioni originali è una scansione riuscita. E se include una tinta che copre ogni cosa, non solo la parte non esposta, questa non influisce sulle informazioni acquisite È il risultato del logaritmo di scansione, un sottoprodotto. In postproduzione togli la tinta, trovi i punti di bianco e di nero e applichi una curva e hai finito. Per toglierla a monte, invece, servirebbe un lavoro di riscrittura dell'algoritmo.

Esistono scansioni fatte dall'ASU, mi pare di capire, solo per Apollo 15 e seguenti, fatte in altro modo. Sono piuttosto scadenti, sono troppo contrastate e hanno perso informazioni, come mostrato da questo link che continuo a linkare: 

apollo15eva.substack.com/p/comparing-jsc...-asu-scans-of-apollo

Mostra le nostre adorate verdine e senza fa nanca on plisset, dice: "A typical unprocessed 2005 JSC scan can be recognized by the lack of contrast and the greenish tint."

Poi mette a confronto le JSC con le JSC+ASU e dai pochi esempi si vede bene come le seconde siano prive della nostra adorata patina verde, ma abbiano perso informazioni nelle ombre o nelle alte luci. Non è stato un buon lavoro.

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1 Settimana 5 Giorni fa #56547 da dartor
Risposta 9

... la dimensione dei granelli spostati dai gas del reattore è massima per dimensioni infinitesime, mentre quasi si azzera per dimensioni superiori ad un terzo di millimetro. Risulta chiaro che durante gli allunaggi, ad essere stata sollevata era solo la polvere più fine, mentre tutte le altri componenti della regolite non sono state smosse. Per questo motivo i crateri da allunaggio avevano una profondità di qualche centimetro e un’ampiezza circolare di diversi metri di raggio.

Sassi e sassolini producono ombre. Le ombre rendono il terreno scuro.
Se sopra ai sassolini ci spargo dei granellini (polvere), vado a livellare il terreno, copro una parte dei sassolini più piccoli, quelli più grandi saranno parzialmente sommersi e le ombre saranno più piccole.
Più "polvere", meno ombre, terreno più luminoso.
Tolgo la polvere, i sassolini "emergono", proiettano ombre più grandi, terreno più scuro.

Invece alla risposta 32 c'è scritto esattamente l'opposto del mio ragionamento:

La parte più luminosa dietro ad Aldrin è stata determinata invece dallo spazzamento dei gas del reattore in allunaggio che, pur non facendo buchi, ha lisciato la parte superficiale della regolite riducendo le micro ombre presenti tra i granelli.

Sicuramente mi sfugge qualcosa e la versione corretta è quest'ultima,



Inoltre parla (giustamente) di "un’ampiezza circolare di diversi metri di raggio".
Ci si aspetta un'area più o meno circolare, e anche "sfumata".
E questo ci riporta tristemente alla risposta di qualche giorno fa, alla quale non avevo avuto modo di rispondere.

Premessa polemica
Dopo esser stato giustamente redarguito per aver posto una domanda che esulava dal suo discorso...

Eh ma che palle... uno parla di un argomento importante, e tu invece di riflettere sulla considerazione terribilmente imbarazzante che American Moon potrebbe aver costruito il suo castello di carte complottista su materiale per nulla oggettivo come le scansioni dell'Apollo Journal, e tu sposti il discorso su una sciocchezza che potresti risolvere semplicemente guardando altre foto?
Ma che senso ha discutere qui dentro? sai chi mi sembri? Quello a cui con un dito si indica un'interessantissima eclissi di Luna (esempio azzeccatissimo) e lui guarda IL DITO!!!
 
Veniamo alla risposta.
Devo fare i complimenti perché letta così, sembra semplicemente perfetta: terreno spazzato, impronte, retrodiffusione (anzi, backscatter che continua a fare molto più figo).

Ma per rispondere al tuo dubbio ti sarebbe bastato prendere due foto consecutive, metterle insieme e confrontarle con una terza foto per capire quali fossero le variazioni di luminosità del terreno lunare intorno al Lem, dove c'era una parte più luminosa dovuta allo spazzamento dei gas vicino al reattore, una parte più scura dovuta alla leggera inclinazione e ulteriormente scurita dal rimescolamento delle regolite prodotta dai passi degli astronauti e dovuta dall'inserimento delle bandiera e al posizionamento della telecamera, e poi l'immancabile backscatter che sta nella zona opposta al sole e che rischiara il terreno all'orizzonte.
Ecco qui due foto appaiate in cui vedi le tre zone: terreno spazzato, zona di passaggio più scura e backscatter.
 
Cosa ribattere?
Niente... a parte il fatto che risponde a cose mai chieste, e lascia senza risposta la mia domanda.


La domanda che sorge spontanea (almeno dovrebbe) è: il LEM ha lasciato un corridoio "spazzato dai gas"?
E non invece "un’ampiezza circolare di diversi metri di raggio" citata nella risposta 32?


Poi, ribaltiamo le 2 linee sulla prima foto incriminata.
Più o meno così.



Come risponde alla mia domanda??

La mia domanda era letteralmente:

....
Nell'ultima foto si vede ancor più che in quelle "aggiustate" in maniera differente, la luminosità del terreno.... partendo dall'alto: scuro all'orizzonte, luminoso ad altezza astronauta, di nuovo scuro "sotto ai piedi" del fotografo. Sempre sulla stessa verticale. Anche qui c'entra in qualche l'angolo di fase?
 
Facendo i disegnini sulla foto perché tutti capiscano....
Sulla stessa verticale (linee spesse), 3 zone (divise da linee sottili) con luminosità differente.
Dall'alto: scuro, luminoso, scuro.



Ti/vi sembra di aver risposto alla mia domanda?
O è una supercazzola che risponde a cose non richieste, giusto per poter dire "io ho risposto"?

E soprattutto che quello che ha in mano il complottismo sono le 42 domande ovviamente pienamente legittime, ma alla fine spiegabilissime e senza nessuna verità nascosta da far emergere?
Ma aprire gli occhi e svegliarsi dal sonno della ragione no eh?
 
Ah.... spiegabilissime e spiegatissime!!!
Tutte in maniera precisa e puntuale!!
Niente da obiettare, possiamo chiudere qui la discussione.

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1 Settimana 5 Giorni fa - 1 Settimana 5 Giorni fa #56549 da Crotti

Charliemike wrote:

E questo solo dopo un brevissimo passaggio in uno scanner aeroportuale.
A logica una permanenza nelle radiazioni di ore avrebbe dovuto cancellare completamente le fotografie.
Ma avrei preferito che fossero i detentori della VeritàH a portare qualche esempio.

Ma scusa il buon c&s ti ha fatto la pappa pronta mettendo nel suo documento i tag, che ti permettono, cliccando i collegamenti, di vedere immagini e soprattutto di esportarli in qualunque forum o blog e tu non ne approfitti?
Adesso ti faccio vedere: apri il documento, vai sulla prima pagina e cerca l'argomento pellicole e radiazioni. Clicca su di una domanda che riguardante quel capitolo e ti trovi nella spiegazione.
Cliccando sui link con il tag "img" puoi vedere le immagini e in un attimo trovi questa immagine che con un semplice copia incolla del link dal documento a qui, ti fa vedere su questo blog i diversi esempi di pellicole irradiate mostrate in AM.
<img src=" i.postimg.cc/C1nFDKYc/con-danni.jpg " >
e se clicchi sul documento sotto vedi le stesse immagini sistemate con photoshop da c&s (o almeno così dice lui)
<img src=" i.postimg.cc/Gt0bj1md/senza-danni.jpg " >
Come vedi il colore verde è quello più suscettibile alle radiazioni e lo trovi proprio nelle ombre di alcune foto di AM. Poi sulle luci l'effetto è diverso e si manifesta come "fog" (riprendo il termine utilizzato nel documento della Nasa). Se sommi fog + verdino sulle ombre noterai che è la differenza tra le scansioni grezze e quelle corrette da Kipp.
E per fartelo notare ti rimetto ancora un link copia-incollato dal doc, così non si fa nessuna fatica a portare le immagini correlate qui:
<img src=" i.postimg.cc/W3gBTqsc/confronto-tre-foto.jpg " >
Come vedi se confronti la seconda e terza immagine (scansione grezza e quella ripulita da Kipp) c'è un colore verdino e la nebbia che inquina la scansione grezza.
Attenzione:<strong> ho fatto questo post non per aprire di nuovo sull'argomento pellicole radiazioni, visto che non ci porta da nessuna parte e non può essere la smoking gun né per dimostrare che le missioni siano false, né per dimostrare il contrario</strong>, ma l'ho fatto per fare un esempio e farti vedere come usufruire del doc, e questo indifferentemente se lo vuoi confermare o all'opposto contestarlo.
Potrai non condividere quello che c&s ha scritto nel suo doc, ma non puoi dire che non abbia favorito la discussione, mettendoti a disposizione il testo, tutte le immagini e link che contiene, tutti elementi facili da esportare (e magari da CONTESTARE) in una discussione su di un forum.
Quindi in pratica hai dimostrato che con Photoshop si può modificare digitalmente qualsiasi foto. Minkia che notiziona, fossi in te farei una conferenza stampa per comunicare al mondo la tua scoperta<img src="/media/kunena/emoticons/3.gif" > Però ti sei dimenicato qualche "cosetta":
1 - Le foto in American Moon fanno riferimento a passaggi sotto raggi X, dove ci sono evidenti segni di granulazione e slavamenti nei colori, non soltanto un effetto "fog"
2 - Le pellicole lunari, ti ripeto, non sono state sottoposte per qualche manciata di secondi soltanto ai raggi X, ma fino a ben 8 ore filate a radiazioni ionizzanti come raggi ultravioletti, raggi X, raggi Gamma, venti solari e radiazioni cosmiche ad alta energia. Eppure non c'è alcuna granulazione o slavamento dei colori, evidentissimi invece dopo dei passaggi ai soli raggi X. Solo un velatino verdognolo nelle scansioni grezze, ben diverso dall'effetto "fog" visibile dopo aver sottoposto le foto ai raggi X.
3 - Nelle foto del 1970, oltre a non esserci alcuna granulazione o slavamento dei colori, non c'è manco il velatino verde, come detto e mostrato nel mio post #56505 a pagina 42.(dal quale ti sei tenuto alla larga)
Quindi, altro che "pari e patta" o, come dice il neretto "ho fatto questo post non per aprire di nuovo sull'argomento pellicole radiazioni, visto che non ci porta da nessuna parte e non può essere la smoking gun né per dimostrare che le missioni siano false, né per dimostrare il contrario". E' una assoluta smoking gun, perchè NON hai saputo rispondere alle domande 27,28,29 e 30 di American Moon. Tra l'altro, ti sei anche fatto un bell'autogol postando il link della NASA   ntrs.nasa.gov/api/citations/19680010273/...oads/19680010273.pdf   tradotto da te al post #56360 a pagina 37:
"La mancanza sia di un'atmosfera che di un campo magnetico significativo sulla luna
permette alle radiazioni cosmiche e alle particelle ad alta energia derivanti dall'azione
delle eruzioni solari di impattare sulla superficie lunare attenuate. Tali radiazioni,
ovviamente, esporrebbero la pellicola fotografica e, se presenti a livelli sufficienti, il
danno conseguente degraderebbe le immagini latenti di luce visibile nella pellicola.
L'esposizione a una dose critica di radiazioni sarà evidente, dopo lo sviluppo,
come una nebbia uniforme complessiva che ricopre l'intera pellicola
"
Peccato che in nessuna foto della NASA ci sia una nebbia uniforme e complessiva, quella c'è ed è evidente nella foto dell'elefante e in quella della donna sotto, sottoposte ai soli raggi X, (visibili al tuo post #56538 a pagina 43) E parliamo solo di manciate di secondi e sotto i soli raggi X, che non sono certo una dose critica di radiazioni, non certo in quelle della NASA, bombardate per 4-6-8 ore a tutti i tipi di radiazioni immaginabili e possibili. E la nebbia uniforme non c'è nemmeno nelle scansioni grezze, perchè quel velatino verde NON è una "nebbia uniforme e complessiva che ricopre l'intera pellicola", e peggio ancora manca totalmente, come la granulazione e lo slavamento dei colori già palesi ai soli raggi X, nelle foto del 1970. Quindi C&S, ovvero tu, NON HA RISPOSTO ALLE DOMANDE sugli effetti della mancanza di evidenza da esposizione alle radiazioni sulle pellicole.
Ultima Modifica 1 Settimana 5 Giorni fa da Crotti.

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1 Settimana 5 Giorni fa - 1 Settimana 5 Giorni fa #56550 da Mark28
Ma Franco Fracassi non aveva detto di aver intervistato personale di Roscosmos e scienziati Russi che hanno rivelato come ci siano sempre stati rapporti segreti tra gli USA e l'URSS?
Siccome vedo che ancora c'è chi si chiede come mai l'URSS, come mai i Cinesi ecc.

Per me l'idea della guerra fredda e della corsa allo spazio USA-URSS va superata. Oggi vorrebbero farci credere che ci sia una corsa allo spazio USA-Cina, il che è ancora più ridicolo...
I due schieramenti opposti semplicemente non esistono e non sono mai esistiti.

L'ascesa dell'Unione Sovietica e della Cina di oggi sono state possibili grazie agli americani e ai banchieri di Wall Street e della City di Londra, anzi si può dire che siano proprio due loro creazioni.Questi banchieri hanno aiutato l'ascesa SIA dell'Unione Sovietica SIA della Germania Nazional-Socialista, poi le hanno messe l'una contro l'altra e infine sono sbarcati gli Americani a prendersi tutto con il minimo sforzo (come si dice fra i due litiganti il terzo gode, divide et impera, ordo ab chao, solve et coagula ecc.).

Consiglio di leggere Antony Sutton riguardo all'Unione Sovietica, e invece per quanto riguarda la Cina leggere Stanley Monteith (Brotherhood of darkness) e Chin-Tun-Liang (General Stilwell in China).
digital.library.yale.edu/cdm/ref/collection/yale-ydn/id135148

Come testimoniato da Cooke al Congresso: "il generale Marshall ha usato la tattica del privare i Cinesi Nazionalisti di munizioni per disarmarli".
Oggi gli americani fanno i difensori di Taiwan, ma hanno aiutato Mao durante la guerra, hanno creato loro il finto nemico cinese, hanno creato la Bechtel China Inc. e la China National Oil corporation per sfruttare il carbone e il petrolio cinese, esattamente come nel 1928 la Albert Kahn Inc. di Detroit aiutò i Sovietici a pianificare il Primo Piano Quinquennale.
Tutt'ora le dinastie al potere in America fanno affari con il partito "comunista" cinese, producono in Cina, regalano alla Cina tecnologia...

Secondo alcuni, come Anthony Sutton, inizialmente questi banchieri finanziarono l'ascesa dell'URSS per creare un mercato privato in Eurasia. Infatti potenzialmente la Russia se lasciata libera di perseguire il libero mercato e il capitalismo poteva diventare la prima economia mondiale, con la quantità di risorse di cui disponeva.
Invece ecco che i Sovietici hanno chiamato gli Americani per aiutarli a costruire fabbriche, dighe, ecc.

Tutta la guerra fredda poteva essere evitata. Ma lo dicono anche giornalisti italiani del secolo scorso, erano obbligati a pompare sempre il pericolo sovietico sui giornali, altrimenti questo pericolo era inesistente. 

Nel frattempo la Cina è diventata un centro di sperimentazione di tutte le tecnologie di controllo sociale, sorveglianza, digital wallet, che ora vogliono introdurre nel resto del mondo. Come l'Unione Sovietica un mercato privato, semi-isolato dal resto del mondo.

Fanno finta di scontrarsi ma poi sono tutti d'accordo nel portare avanti le stesse agende dell'ONU perché i loro padroni sono gli stessi.
E se portano avanti la stessa agenda climatica, la stessa agenda economico-finanziaria, la stessa agenda socio-culturale, perché non dovrebbero portare avanti la stessa agenda spaziale?
Se i padroni decidono che ora i Russi devono far finta di gareggiare con gli USA ma alla fine devono perdere la corsa allo spazio, questo avverrà. Nulla avviene mai per caso o per libera scelta di qualcuno.

"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b
Ultima Modifica 1 Settimana 5 Giorni fa da Mark28.

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1 Settimana 5 Giorni fa #56551 da YTERNOS
CHARLIEMIKE

Tutte le cose che hai descritto si potevano fare benissimo con delle sonde

No, non è così

lo ha detto perfino Kennedy

Cosa disse di specifico Kennedy? E soprattutto, Kennedy spirò nel 1963, quando ancora le missioni Apollo erano in fase embrionale, non mi sembra che fosse la persona più informata sulla faccenda. 

e russi e cinesi lo hanno dimostrato.

Semmai è il contrario, i russi hanno dimostrato che NON è possibile portare dalla Luna alla Terra delle rocce di quelle dimensioni, ma solamente qualche centinaio di grammi.

Che necessità c'era di portare 3 quintali di terreno lunare? Dovevano intonacare una palazzina alla NASA?

No, ma c'era necessità di effettuare altri esperimenti preziosi, avvenuti in altre zone della Luna, poiché ricordiamolo, non sono avvenute tutte quante nello stesso bacino.

Che necessità c'era di mandare sulla Luna sei dispendiose missioni con equipaggio umano che non poteva essere risolta con delle sonde?

Domanda rigirabilissima con:
che necessità c'era di fingere per 6 volte e non limitarsi ad una sola? Se tu non lo sai e mi suggerisci di chiederlo alla Nasa a me sta benissimo, però potrei risponderti anche io la stessa cosa, ossia che io non sono un tecnico aerospaziale, e quindi la risposta del perché abbiano deciso di effettuare 6 missioni anziché una dev'essere formulata dalla NASA.
Inoltre ti consiglio di rileggere bene il ragionamento che ho formulato, perché secondo me è molto autoesplicativo. Possiamo concludere che, al netto delle informazioni in possesso dalle agenzie spaziali di tutto il mondo, a rigor di logica le 6 missioni Apollo risultano maggiormente coerenti con la veridicità del programma, che con una sua finzione in studio.

VENUSIA

Inoltre perchè mai Kennedy avrebbe dovuto chiedere in pieno programma lunare  la collaborazione sovietica ??
Ma soprattutto in piena guerra fredda e con il controspionaggio ai massimi livelli, mi chiedo come russi, cinesi, europei non abbiano carpito la tecnologia lunare americana per usarla a loro vantaggio.

Provarono ad inviare una sonda sulla superficie lunare per anticipare Apollo 11 ed essere i primi a riportare un campione si regolite sulla Terra, ma la loro sonda si schiantò!

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1 Settimana 5 Giorni fa #56552 da veljanov
@Mark28 

Condivido, nel 2025 sarebbe sicuramente l'ora di piantarla con gli scenari fighettinissimi ollivudiani da competizione tra stati, il vero interesse è quello di pochissimi a beneficio degli stessi, è normalissima corruzione sovranazionale che non ha un cazzo di cool, col gregge a fare la parte della cavia. 

Quanto alla credibilità delle 5 missioni aggiuntive siamo a ben oltre sottoterra, l'americano medio è quello che il flop se lo ritrova a frittata fatta, la produzione spende cifre da capogiro per un Waterworld qualunque e solo a film già nelle sale viene fuori che si è spesa una barca di soldi per du palle de film... allo stesso modo, ciascuna delle successive missioni sarebbe stata prima imposta, visto che col disinteresse del contadino del Chentachi alla NASA ci si pulivano il culo... i fondi allora si sarebbero tranquillamente trovati, mentre oggi risulta molto più difficile spendere e spandere in finzione a fronte di masse un pelino più consapevoli, con mala pace della IA. 
I seguenti utenti hanno detto grazie : Mark28

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1 Settimana 5 Giorni fa - 1 Settimana 5 Giorni fa #56553 da Namuh

La scansione ha il compito di preservare tutte le informazioni dell'immagine, Per quanto brutta a vedersi e apparentemente piatta, se contiene tutte le informazioni originali è una scansione riuscita. E se include una tinta che copre ogni cosa, non solo la parte non esposta, questa non influisce sulle informazioni acquisite È il risultato del logaritmo di scansione, un sottoprodotto. In postproduzione togli la tinta, trovi i punti di bianco e di nero e applichi una curva e hai finito. Per toglierla a monte, invece, servirebbe un lavoro di riscrittura dell'algoritmo.

Esistono scansioni fatte dall'ASU, mi pare di capire, solo per Apollo 15 e seguenti, fatte in altro modo. Sono piuttosto scadenti, sono troppo contrastate e hanno perso informazioni, come mostrato da questo link che continuo a linkare: 

apollo15eva.substack.com/p/comparing-jsc...-asu-scans-of-apollo

Mostra le nostre adorate verdine e senza fa nanca on plisset, dice: "A typical unprocessed 2005 JSC scan can be recognized by the lack of contrast and the greenish tint."

Poi mette a confronto le JSC con le JSC+ASU e dai pochi esempi si vede bene come le seconde siano prive della nostra adorata patina verde, ma abbiano perso informazioni nelle ombre o nelle alte luci. Non è stato un buon lavoro.


 
SE, e sottolineo SE, le pellicole originali hanno subìto danni da radiazioni spaziali, secondo la NASA esse dovrebbero presentare una densità massima più alta bassa, soprattutto sugli strati blu e verde. In altre parole dovrebbero avere una velatura verdastra soltanto sui neri e sulle ombre fortemente sottoesposte.

Nelle scansioni JSC di foto scattate durante le EVA sulla Luna, si vede esattamente questo effetto: la velatura verdastra è solo sui neri e sulle ombre profonde. Quindi non è una "tinta" come afferma il sito che hai linkato. Se fosse una tinta dovrebbe apparire anche sui toni medi e sulle alte luci, invece il terreno lunare appare sempre grigio o al massimo marrone, a seconda dell'angolazione.

Le scansioni ASU, come dimostrato dal sito che hai linkato, hanno perso informazione sulle ombre profonde. Il sito mostra una foto di Apollo 14 con questo problema, ma non dice affatto che l'ASU abbia cambiato l'algoritmo da quel punto in poi. Per quel che ne sappiamo il problema potrebbe essere presente su tutte le scansioni ASU. Sta di fatto che, SE le pellicole avessero una velatura sulle ombre, l'algoritmo di scansione dell'ASU l'avrebbe fatta sparire insieme alle ombre. Quindi le scansioni ASU non sono attendibili per valutare la presenza di danni da radiazioni.
Ultima Modifica 1 Settimana 5 Giorni fa da Namuh.

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1 Settimana 5 Giorni fa #56554 da Venusia
E soprattutto, Kennedy spirò nel 1963, quando ancora le missioni Apollo erano in fase embrionale


Come oggi !!!

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1 Settimana 5 Giorni fa #56555 da YTERNOS

<strong>E soprattutto, Kennedy spirò nel 1963, quando ancora le missioni Apollo erano in fase embrionale</strong>


Come oggi !!!
Balle

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1 Settimana 5 Giorni fa - 1 Settimana 5 Giorni fa #56556 da Vizzini

La scansione ha il compito di preservare tutte le informazioni dell'immagine, Per quanto brutta a vedersi e apparentemente piatta, se contiene tutte le informazioni originali è una scansione riuscita. E se include una tinta che copre ogni cosa, non solo la parte non esposta, questa non influisce sulle informazioni acquisite È il risultato del logaritmo di scansione, un sottoprodotto. In postproduzione togli la tinta, trovi i punti di bianco e di nero e applichi una curva e hai finito. Per toglierla a monte, invece, servirebbe un lavoro di riscrittura dell'algoritmo.

Esistono scansioni fatte dall'ASU, mi pare di capire, solo per Apollo 15 e seguenti, fatte in altro modo. Sono piuttosto scadenti, sono troppo contrastate e hanno perso informazioni, come mostrato da questo link che continuo a linkare: 

apollo15eva.substack.com/p/comparing-jsc...-asu-scans-of-apollo

Mostra le nostre adorate verdine e senza fa nanca on plisset, dice: "A typical unprocessed 2005 JSC scan can be recognized by the lack of contrast and the greenish tint."

Poi mette a confronto le JSC con le JSC+ASU e dai pochi esempi si vede bene come le seconde siano prive della nostra adorata patina verde, ma abbiano perso informazioni nelle ombre o nelle alte luci. Non è stato un buon lavoro.



 
SE, e sottolineo SE, le pellicole originali hanno subìto danni da radiazioni spaziali, secondo la NASA esse dovrebbero presentare una densità massima più alta, soprattutto sugli strati blu e verde. In altre parole dovrebbero avere una velatura verdastra soltanto sui neri e sulle ombre fortemente sottoesposte.

Nelle scansioni JSC di foto scattate durante le EVA sulla Luna, si vede esattamente questo effetto: la velatura verdastra è solo sui neri e sulle ombre profonde. Quindi non è una "tinta" come afferma il sito che hai linkato. Se fosse una tinta dovrebbe apparire anche sui toni medi e sulle alte luci, invece il terreno lunare appare sempre grigio o al massimo marrone, a seconda dell'angolazione.

Le scansioni ASU, come dimostrato dal sito che hai linkato, hanno perso informazione sulle ombre profonde. Il sito mostra una foto di Apollo 14 con questo problema, ma non dice affatto che l'ASU abbia cambiato l'algoritmo da quel punto in poi. Per quel che ne sappiamo il problema potrebbe essere presente su tutte le scansioni ASU. Sta di fatto che, SE le pellicole avessero una velatura sulle ombre, l'algoritmo di scansione dell'ASU l'avrebbe fatta sparire insieme alle ombre. Quindi le scansioni ASU non sono attendibili per valutare la presenza di danni da radiazioni.

Scrivi al JSC, fagli presente la cosa indicando una foto di esempio e sentiamo che dicono. Questo farebbe una persona seria.
Ultima Modifica 1 Settimana 5 Giorni fa da Vizzini.

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1 Settimana 5 Giorni fa #56557 da egilos
Allora purtroppo rispondo in due messaggi (visto sto schifo di forum che permette pochi link) sull'argomento "danni su radiazioni, skippando completamente le argomentazioni poste da Crotti, che oramai lo avete constatato anche voi... nega l'evidenza, ossia afferma che questa stampa del 1970 acquistabile per circa 3000 euro non presenta nel cielo un colore verdino.
lc.cx/_6p4GL
Qui è la prima delle tre immagini.

Allora ditemi, se anche voi non vedete il verdino almeno so con chi sto parlando, se con uno, o addirittura un gruppo di persone che nega l'evidenza.
Ecco adesso colleghiamo il cervello: se anche in una sola foto degli anni 70, sicuramente originale visto il posto dove viene messa in vendita (sothebys) e a che prezzo, c'è la componente verde nel cielo, vuol dire che quella foto NON L'HANNO CORRETTA (e infatti forse per quello non l'hanno ancora venduta), perché nessun folle che produceva stampe un simile verdino inquinante CE LO AVREBBE AGGIUNTO DI SUA SPONTE.
E questo è ovvio, perché se non c'era nell'originale il verdino e poi nella stampa veniva fuori nel cielo... SI BUTTAVA LA STAMPA E LA SI RIFACEVA!
Per cui una persona sana di mente farebbe questo ragionamento: le foto senza verdino sono state corrette in fase di stampa o addirittura in fase di duplicazione per contatto dell'originale, questa invece semplicemente non è stata corretta se no l'avrebbero buttata come difettosa.
(Continua)

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1 Settimana 5 Giorni fa - 1 Settimana 5 Giorni fa #56558 da egilos
Adesso, visto che UBI MAJOR MINOR CESSAT, ho chiesto aiuto a chi sapete voi (non Chatgpt che non sa un cavolo di queste questioni super specialistiche) e finalmente mi ha fornito la SMOKING GUN che dimostra che il verdino proveniva SICURAMENTE dalle pellicole e non era un difetto di uno scanner CINESE comprato USATO dalla Nasa IN UN MERCATINO DI CHINATOWN.
Questa è la scansione della diapositiva chart del rullino 40 fatta dall'università ASU.


Qui i metto un particolare importante di quella scansione, la paletta colori kodak, che per ogni rullino delle missioni era stata impressionata a Terra, per cui di quell'immagine noi abbiamo i RIFERIMENTI OGGETTIVI che ho messo sotto, ossia la paletta del Kodak color control patches come dovrebbe apparire.

Ora  nelle scansioni dell'università non compare inquinamento radioattivo, ma perché? Semplicemente perché era stato ripulito modificando l'istogramma in fase di scansione e aveva però dato come risultato delle scansioni TETRE e per dimostrarlo vi metto la scansione della AS11-40-5899 dell'Università e quella dell'Apollo journal per farvi toccare con mano cosa vuol dire TETRO!!!


Ora perché sono così tetre le scansioni dell'università di questo che è il rullino più importante di tutte le sei missioni?
Lo capiamo dal viraggio del Kodak color control patches.
Noi vediamo che c'è stato un abbassamento generale della luminosità infatti il marrone del Kodak c.c.p. si è avvicinato al nero, ma la modifica più importante è stata un'altra.
MANCA COMPLETAMENTE IL GREEN!!!
In pratica il colore verde è stato portato a nero, nonostante fosse ben luminoso nella paletta, e questo ha una sola ragione: il verdino inquinava i cieli e i bordi delle pellicole e per essere corretto andava azzerato sull'istogramma.
Ecco perché il verde non compare nel Kodak c.c.p.
Questo dimostra (uso il termine di chi mi ha dato questa dritta) OLTRE OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO, che le pellicole viravano sul verdino nelle ombre e per correggere quell'inquinamento presente nelle pellicole si è dovuto abbassare la luminosità e spegnere quasi completamente il canale verde.
THE END (anche questo finale lo sto riportando da chi sapete voi)
Ovviamente ripeto il mio giudizio: quelli dell'università hanno fatto una cacchiata pazzesca, infatti quelle foto, la nasa, non se le è cagate prorprio... se non altro hanno confermato in modo inoppugnabile la presenze dell'inquinamento radioattivo.
 
 
Ultima Modifica 1 Settimana 5 Giorni fa da egilos.

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1 Settimana 5 Giorni fa #56559 da redazione

NAMUH: Quindi le scansioni ASU non sono attendibili per valutare la presenza di danni da radiazioni.

Se lo hai stabilito tu, è sicuramente così.

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1 Settimana 5 Giorni fa #56560 da Crotti

Allora <strong>purtroppo</strong> rispondo in due messaggi (visto sto schifo di forum che permette pochi link) sull'argomento "danni su radiazioni, skippando completamente le argomentazioni poste da Crotti, che oramai lo avete constatato anche voi... <strong>nega l'evidenza, </strong>ossia afferma che questa stampa del 1970 acquistabile per circa 3000 euro non presenta nel cielo un colore verdino.
lc.cx/_6p4GL
Qui è la prima delle tre immagini.
<img src=" i.postimg.cc/W3gBTqsc/confronto-tre-foto.jpg " >
Allora ditemi, se anche voi non vedete il verdino almeno so con chi sto parlando, se con uno, o addirittura un gruppo di persone <strong>che nega l'evidenza.</strong>
Ecco adesso colleghiamo il cervello: se anche in una sola foto degli anni 70, sicuramente originale visto il posto dove viene messa in vendita (sothebys) e a che prezzo, <strong>c'è la componente verde nel cielo, vuol dire che quella foto NON L'HANNO CORRETTA</strong> (e infatti forse per quello non l'hanno ancora venduta), perché nessun folle che produceva stampe un simile verdino inquinante CE LO AVREBBE AGGIUNTO DI SUA SPONTE.
E questo è ovvio, perché se non c'era nell'originale il verdino e poi nella stampa veniva fuori nel cielo... <strong>SI BUTTAVA LA STAMPA E LA SI RIFACEVA!</strong>
Per cui una persona sana di mente farebbe questo ragionamento: le foto senza verdino sono state corrette in fase di stampa o addirittura in fase di <strong>duplicazione per contatto</strong> dell'originale, questa invece semplicemente non è stata corretta se no l'avrebbero buttata come difettosa.
(Continua)
Allora,stammi bene a sentire SAW/Egilos/C&S: mi son rotto di replicare all'infinito alle tue fregnacce, che stai cercando di reiterare all'infinito pensando che qui funzioni il metodo Goebbels (una bugia ripetuta 1000 volte, diventa una verità). Non hai risposto a nessuna delle obiezioni del mio post #56549. Quindi, porta pure avanti la tua crociata del velatino verde sulle scansioni grezze dovuto alle radiazioni, sbugiardato dal tuo stesso documento della NASA e dalle foto del 1970. Continua pure con questo tuo suicidio assistito. (E, pensiero mio, Massimo già solo tra backscatter per i controluce e radiazioni assenti sulle pellicole, vi sta cucinando un piattino di quelli che vi resteranno sul goz ....ok, mi taccio ).Stammi bene SAW/Egilos/C&S/Goebbels

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1 Settimana 5 Giorni fa #56561 da Venusia
Io non me ne intendo, ma nel restaurare le foto hanno tolto anche dei particolari ??


5899



5897

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1 Settimana 5 Giorni fa #56562 da veljanov
@Venusia 

in entrambe le foto sul lato sinistro si scorge come una faccina, nella prima un volto tondeggiante col naso adunco, nella seconda un misto di James Dean e Luke Perry, ben pettinato 

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1 Settimana 5 Giorni fa #56563 da Venusia
C'è un asta piccola asta bianca nella 5897 sulla sinistra che scompare nella 5899.
Non sarà nulla per carità.
Ma c'è ne sono anche di più strane , e non poche.
Basta cercare.

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1 Settimana 5 Giorni fa #56564 da YTERNOS

Io non me ne intendo, ma nel restaurare le foto hanno tolto anche dei particolari ??

<img src=" eol.jsc.nasa.gov/DatabaseImages/ISD/lowr...S11/AS11-40-5899.JPG " >
5899



5897<img src=" eol.jsc.nasa.gov/DatabaseImages/ISD/lowr...S11/AS11-40-5897.JPG " >
Cosa ci sarebbe di diverso nelle due fotografie? Spiegamelo, non l'ho capito

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1 Settimana 5 Giorni fa - 1 Settimana 5 Giorni fa #56565 da egilos
Crotti, non ti scaldare, ripetimi ancora che in questa stampa tu non vedi proprio il verdino del cielo, perché tu lo hai già negato dicendo questo:

Nelle foto del 1970 il verdino stranamente non c'è, ne in quella che hai messo tu     www.sothebys.com/en/buy/auction/2019/spa...-ladder-vintage-nasa

Allora ti sfido a negarlo di nuovo davanti a tutti. Questo è il link
https://https://www.sothebys.com/en/buy/auction/2019/space-photography-online/apollo-11-aldrin-descends-the-ladder-vintage-nasa
lc.cx/_6p4GL
E se tu lo neghi ancora è ovvio che mi costringi a skipparti perché ragionare con chi nega l'evidenza non ha senso, perché se tu vuoi vedere la "granulazione", e io te la faccio vedere poi tu la neghi l'evidenza come in questo caso e non serve a nulla.

Su quel documento della Nasa sulle radiazioni delle pellicole, ti hai preso una frase ad minkiam, che dice solo che una dose massiccia di radiazioni avrebbe certamente slavato una pellicola, ma non dice affatto che quella sarebbe stata la condizione sulla Luna.
Infatti a pagina 10 sotto la voce PROTECTION afferma:
ntrs.nasa.gov/api/citations/19960007133/...oads/19960007133.pdf
La forma più comune di protezione dalle radiazioni è la schermatura. La schermatura protegge il materiale sensibile dalle radiazioni (ad esempio, la pellicola) facendo sì che le particelle energizzate si ionizzino completamente nel mezzo di schermatura. Nei casi in cui la schermatura non è sufficiente a fermare tutte le particelle energizzate, le particelle in fuga si ionizzeranno più facilmente di quelle che entrano nella schermatura. Se si conosce l'intensità della radiazione, è possibile determinare la quantità di radiazione che penetra nella schermatura e prevederne gli effetti. Nello spazio, il numero di particelle energizzate incontrate e i loro stati energetici dipendono dall'inclinazione, dall'altitudine e dalla durata del volo. Esiste anche un'attività solare imprevedibile che può variare notevolmente il dosaggio. La domanda diventa: "da cosa proteggersi"? L'ideale sarebbe proteggere tutte le particelle energizzate, ma questa non è una soluzione ragionevole. Tuttavia, il danno ai materiali fotografici può essere ridotto al minimo semplicemente schermando una percentuale sufficientemente ampia di particelle incidenti

Caro Crotti, per fare foto decenti sulla Luna bastava schermare le macchine fotografiche e le pellicole estratte, lo dice chiaramente il documento ed infatti le fotocamere come i caricatori erano state studiati con schermature rinforzate che avrebbero fermato una buona parte delle radiazioni. 
MA NON DA TUTTE LE RADIAZIONI ED INFATTI E' QUELLO CHE STO AFFERMANDO DA GIORNI, il danno si deve vedere, e il documento lo dice chiaro: una percentuale sufficientemente ampia di particelle incidenti.
Questo vuol dire da una parte che le foto erano possibili, ma dall'altra che si sarebbero viste tracce di radiazioni.
(tesi esposta anche in AM che afferma: questo fattore di degrado deve essere accettato", dov'è il degrado, significativo ma accettabile, che dovrebbe risultare sulle pellicole delle foto lunari?
Capisci Crotti? SIGNITICATIVO MA ACCETTABILE lo ha detto Massimo non io, e lui non afferma quello che hai detto tu, ossia che le radiazioni sarebbero state totalmente distruttive.

Comunque adesso dicci se il verdino lo vedi o no nel cielo della stampa in vendita perché qui ti giochi la tua onestà intellettuale. Poi, solo se non negherai l'evidenza, ti farò vedere tanto la nebbia quanto la granulazione.
Ultima Modifica 1 Settimana 5 Giorni fa da egilos.

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1 Settimana 5 Giorni fa - 1 Settimana 5 Giorni fa #56566 da Venusia
Yternos

Secondo me il quadratino a ore 9 della 5899 non è simile a quello della 5897.
Non so cosa sia, oltretutto sono foto scattate credo a pochi secondi le une dalle altre.
Ultima Modifica 1 Settimana 5 Giorni fa da Venusia.

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