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Le caratteristiche di luminosità della superficie lunare
Però, anche usando oggetti e materiali diversi, la differenza fra una scena illuminata dal solo Sole e una illuminata anche da un pannello riflettente è ben evidente.
E ci mancherebbe che non lo fosse ..
C'e' comunque qualcosa che non va nei parametri che hai inserito, nella scena con schermo la tuta dell'astronauta e' piu' chiara dello stesso terreno al sole (completamente bianca in alcune parti)
Ti metto alcuni dei valori da inserire, se li hai gia' considerati ignora questo post
La riflettivita' della tuta era ca 85% della luce solare (vado a memoria, occhio...), ), l'albedo 7% lo hai gia' se hai messo un campione di suolo lunare ed il raggio incidente era ca a 14°.
Se hai messo come fonte di luce anche la tuta del fotografo oltre al terreno, ricorda che la dimensione max che questa puo' illuminare e' minore della superficie riflettente (la tuta, in caso il mio contorto italiano non fosse....chiaro :laugh: )e la "caduta" della luce riflessa era molto accentuata (ad 1,5 mt si riduceva di ca il 75%)
La Hasselblad era settata con tempo fisso di otturazione pari ad 1/250 di secondo e con le seguenti indicazioni: diaframma (inteso come esposizione) di f/5.6 per i soggetti in ombra e f/11 per gli oggetti alla luce diretta solare.
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- CharlieMike
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Blender è a mio avviso un ottimo programma di Rendering, ma purtroppo difetta nel input dei valori. Per cui devo regolare tutto a occhio.
(sempre che non mi sbaglio. Chiedo aiuto a qualcuno esperto in queste cose con Blender.)
Beh, certo. Ho usato un materiale molto riflettente, tipo le strisce catarifrangenti dei giubbotti di salvataggio.nella scena con schermo la tuta dell'astronauta e' piu' chiara dello stesso terreno al sole
In più l'astronauta è illuminato dallo schermo posteriore.
questo vuol dire che era molto riflettente?La riflettivita' della tuta era ca 85% della luce solare (vado a memoria, occhio...),
Non so come inserire dei valori così precisi. Devo andare a occhio.
Ammetto la mia abissale ignoranza: cos'è?l'albedo 7%
Significa l'inclinazione della luce solare? Questo riesco a farlo.il raggio incidente era ca a 12°
No. L'astronauta ha usato l'autoscatto. :laugh:Se hai messo come fonte di luce anche la tuta del fotografo
A parte gli scherzi, non ho messo un astronauta dietro la fotocamera. Ho ritenuto che non desse un contributo significativo.
Ti chiedo una cortesia: sapresti il valore della focale dell'obiettivo della fotocamera? Mi condiziona la posizione degli schermi riflettenti.
Grazie
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- doktorenko
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charliemike ha scritto: Ti chiedo una cortesia: sapresti il valore della focale dell'obiettivo della fotocamera? Mi condiziona la posizione degli schermi riflettenti.
Perche` non lo chiedi a me, che sono il massimo esperto mondiale di queste cose?
Se mi dici il numero della foto e del rullino, ti posso dare una conferma sulle dimensioni del sensore.
L`ambiente lunare intorno al modulo e` di fantasia, o l`hai ricavato dalle mappe altimetriche? Per maggiore realismo bisognerebbe poi, in qualche modo, simulare la scabrezza del paesaggio; magari con oggetti procedurali/particellari.
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- CharlieMike
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non te l'ho chiesto per due motivi:
1 - non eri in discussione e non mi sei venuto in mente
2 - tu hai recentemente discusso con dei dati che a me vengono in mente solo negli incubi peggiori. Sono due dita fuori della mia portata.
Ad ogni modo il mio non è un Rendering per dimostrare qualcosa. Non ne ho le informazioni e Blender non è il software adatto.
Occorre un sofisticato software per il calcolo illuminotecnico e dati di cui non so nemmeno pronunciare il nome.
Ho voluto vedere gli effetti della presenza dello schermo riflettente sulla scena, e ho cercato di realizzarla il più somigliante possibile.
Devo modificare i materiali del LEM perché non sono convinto che siano corretti, ma in Rete ho trovato molte foto discordanti.
La tabella colori di un modellino potrebbe aiutare.
Purtroppo, benché Blender faccia rendering strabilianti, non permette (ancora) input professionali di questo genere.
Io poi, sono un dilettante allo sbaraglio.
Grazie per la focale. Pensavo meno. Io avevo impostato 50mm (questo lo posso fare). Il sensore è 32mm. Non me ne sono mai preoccupato.
Aggiusterò i valori.
L'ambiente lunare è di pura fantasia: è un piano convesso ai bordi di 184m di diametro e alto 3m. Il LEM è alto c.ca 7m.
Ho applicato una texture trovata in rete e Blender simula la rugosità (bumping).
Non credo che aggiungere oggetti particellari possa contribuire all'illuminazione, a meno che non siamo molto grandi, e nelle varie panoramiche non mi ricordo ce ne siano nelle vicinanze.
EDIT:
un'altra cosa. A che altezza si poteva trovare la fotocamera dal terreno? 1m può andare bene?
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- doktorenko
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- CharlieMike
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considerato che avevano la macchina sul petto, 1.2m va più che bene. Non è il cm che mi cambia la vita.
Ad ogni modo non ricordo il n. della foto, ma è quello sull'altro thread dove è nata la discussione con Alerivoli.
Se ti aiuta a capirlo, il mio rendering l'ho fatto copiando l'originale: è la stessa scena.
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- Fabrizio70
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Proverò a rendere meno riflettente la tuta, anche se la presenza di fibra di vetro mi da da pensare.
La "fibra di vetro" serve solo come supporto al teflon , il teflon serviva esternamente per le sue proprietà antiaderenti quindi non c'è bisogno di calcolare la fibra, ovviamente non sò come calcolare la riflessività del teflon.
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
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Si, uno specchio riflette il 100%, 85 indica un grande potere di riflessione. Ma ha effetto SOLO nelle immediate vicinanze, quindi hai fatto bene a non considerare la tutaquesto vuol dire che era molto riflettente?
l'albedo 7%
E' la quantita di luce che il terreno assorbe e non riflette, 7% indica un terreno quasi nero (0%). Sulla terra l'albedo e' 38%Ammetto la mia abissale ignoranza: cos'è?
In soldoni significa che il terreno lunare restituisce una minima parte della luce che riceve. In piu' l'assenza di rilievi fa' si' che di quel 7% solo un'infinitesima parte , quella con il corretto angolo di riflessione, puo' tornare ad illuminare la scena che ci interessa
Hai voluto vendicarti per l'albedo, vero? :sos:Ti chiedo una cortesia: sapresti il valore della focale dell'obiettivo della fotocamera? Mi condiziona la posizione degli schermi riflettenti.
In fotografia sono un vero ignorante, non posso aiutarti in nessuna maniera
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Per fare questo non occorre conoscere l'esposizione della pellicola, nè l'illuminanza del suolo, ma solo l'altezza del sole (per proiettare la corretta ombra del LEM) e le riflettanze del suolo e della tuta.
La riflettanza è la frazione di luce incidente che viene riflessa da una superficie in una certa direzione.
L'albedo è la stessa cosa, ma credo sia una media su diversi angoli di incidenza.
Se una superficie genera una riflessione diffusa ideale (lambertiana), la riflettanza è la stessa in tutte le direzioni, cioè appare con la stessa luminosità da qualunque parte la si guardi.
@Charliemike: per capirci, in Blender la riflettanza di questo tipo è l'Intensity dello shader Lambert nel pannello Diffuse dei materiali.
Riporto qui di seguito i dati più precisi che ho trovato finora.
Altezza (o elevazione) del sole in quel momento (109:40 GET) = 14.3° (angolo di incidenza = 75.7°)
www.hq.nasa.gov/alsj/alsj-sunangles.html
Riflettanza della tuta = circa 0.77
stando a questo grafico (linea continua, nella banda della luce visibile 400-700 nm)
ntrs.nasa.gov/archive/nasa/casi.ntrs.nasa.gov/20120013873.pdf
Non ho trovato conferme che la tuta sia catarifrangente.
La riflettanza del suolo lunare invece è abbastanza complessa, date le sue proprietà catarifrangenti, queste sì ben conosciute.
Charlie, che impostazioni hai usato per riprodurre il materiale catarifrangente della tuta? Puoi applicarle anche al suolo?
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- CharlieMike
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Grazie per l'aiuto. Nel frattempo ho rifatto i rendering.
In effetti ho ridotto la riflessione del materiale della tuta perchè guardando le foto non mi sembra che fosse un tessuto speciale.Si, uno specchio riflette il 100%, 85 indica un grande potere di riflessione. Ma ha effetto SOLO nelle immediate vicinanze, quindi hai fatto bene a non considerare la tuta
Come ha riportato Fabrizio70:
Lo avevo letto ma non ho trovato nessuna descrizione di un tessuto riflettente.Beta cloth consists of fine woven silica fiber, similar to fiberglass. en.wikipedia.org/wiki/Beta_cloth
Però non mi quadra la frase che ti ho evidenziato. Perchè ha effetto solo nelle vicinanze? Cosa la attenua? Non abbiamo l'atmosfera, che è l'unica cosa che può farlo.
Ti prendo in parola, ma se riflette solo il 7% (terreno quasi nero), dovrei vederlo nero nelle foto e non chiaro.Albedo: E' la quantita di luce che il terreno assorbe e non riflette, 7% indica un terreno quasi nero (0%). Sulla terra l'albedo e' 38%
Per l'obiettivo della fotocamera, te l'ho chiesto perchè stavo dialogando con te in quel momento (e per pigrizia). Potevo fare una ricerca in Rete, ma mi ha preceduto Doktorenko. Ad ogni modo grazie per le critiche e le info.
@Human
grazie per le informazioni, ma come penso sai, su Blender vanno interpretate: non ci sono questi parametri.
Io di solito procedo per tentativi e devo ringraziare Cycles per la resa realistica delle luci.
Ho aggiustato l'inclinazione del "Sole" (una luce Sun) su 12 gradi come ha detto Doktorenko, ma l'orientamento ho cercato di dedurlo dalle ombre sul terreno della foto originale.
Ho anche cambiato la focale e le dimensioni del sensore, e di conseguenza la posizione della fotocamera. Ho cercato di fare un inquadratura il più simile possibile alla foto (per Doktorenko: è la 5866).
Ho anche aggiustato i materiali del LEM, ma a "sentimento" copiando il risultato delle foto. Non riesco a capire come il frontale della 5866 sia alluminio rossastro.
Ad ogni modo l'ho riprodotto cercando di farlo il più simile all'originale.
Il risultato finale è migliore di quello iniziale, e la differenza fra "con schermi riflettenti" e senza è ancora più marcata (anche senza tuta riflettente).
Quello che non si nota dalla foto 5866 è che anche il LEM è fortemente illuminato (nel mio rendering si vede).
Giusto a scopo estetico voglio aggiungere un po di ciottoli qua e là, ma non stasera (stanotte... stamattina). il procedimento non è difficile ma è un po lungo e trovare i giusti valori mi porta via parecchio tempo.
Il suolo lunare l'ho realizzato con una texture che comanda il canale colore di un nodo Diffuse BSDF, mixato al 0.173 con un nodo Glossy con Roughness 0.3.
La stessa texture l'ho usata per il bump.
Un nodo RGB curve sposta il colore leggermente verso l'azzurro per rimarcare il grigio del suolo.
Lo shader catarifrangente l'ho realizzato da un tutorial (sono diventato matto a trovarlo, e mai più ci sarei riuscito da solo).
In pratica si tratta di mixare i soliti nodi Diffuse e Glossy, ma pilotando l'ingresso Normal del nodo Glossy con l'uscita Incoming del nodo Geometry.
Questo fa si che le riflessioni vengano concentrate nella direzione parallelamente opposta alla sorgente luminosa senza dispersioni.
In pratica lo shader rimanda quasi tutta la luce che riceve indietro.
Il risultato è che se metti una fotocamera tra la sorgente luminosa e il soggetto illuminato, questo risplende (FICO!!:ok: ).
Ma è un effetto che non posso applicare al suolo perchè la fotocamera dovrebbe dare le spalle al "Sole".
Se mi mandi la tua e-mail in PM, dopo il week end ti mando il file .blend. finale (domani sono al lavoro e nel Week End sono fuori casa e non ho PC ne Internet dove sono).
Per stanotte basta. Mi aggiorno domenica sera.
Buonanotte.
EDIT:
Scusatemi la maleducazione, a causa della stanchezza e dell'ora, sono stato sbrigativo e non ho salutato come si deve. Perdonatemi.
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- kamiokande
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L'albedo a circa l'8% è un valore medio, l'albedo del suolo lunare varia tra il 4% circa ed il 12% circa. I mari sono notoriamente più scuri quindi intorno al 4%. Questo è il Mare Tranquillitatis dove hanno camminato Armstrong ed Aldrincharliemike ha scritto: Ti prendo in parola, ma se riflette solo il 7% (terreno quasi nero), dovrei vederlo nero nelle foto e non chiaro.
L'immagine è una foto a colori tratta della mappa lunare creata dalla sonda Clementine. Quindi possiamo dire che sia a tutti gli effetti nero.
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Credo che ahmbar si riferisse alla tuta dell'astronauta che scatta la foto (Armstrong) e al fatto che la sua luce riflessa si attenua in modo proporzionale al quadrato della distanza (legge dell'inverso del quadrato).ahmbar: Si, uno specchio riflette il 100%, 85 indica un grande potere di riflessione. Ma ha effetto SOLO nelle immediate vicinanze, quindi hai fatto bene a non considerare la tuta
charliemike: Perchè ha effetto solo nelle vicinanze? Cosa la attenua? Non abbiamo l'atmosfera, che è l'unica cosa che può farlo.
Questo avviene anche nel vuoto quando i raggi sono divergenti e quindi si "diluiscono" con la distanza.
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- CharlieMike
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Sono pienamente d'accordo con te, e ammetto la mia ignoranza in ottica. Però allora non mi spiego come in tutte le foto il suolo lunare è sempre chiaro.L'albedo a circa l'8% è un valore medio, l'albedo del suolo lunare varia tra il 4% circa ed il 12% circa. I mari sono notoriamente più scuri quindi intorno al 4%. Questo è il Mare Tranquillitatis dove hanno camminato Armstrong ed Aldrin.
L'immagine è una foto a colori tratta della mappa lunare creata dalla sonda Clementine. Quindi possiamo dire che sia a tutti gli effetti nero.
Ci deve essere una spiegazione logica plausibile.
@Human
Oops! :woa: Questo lo avevo dimenticato. Hai ragione. Fortuna che Cycles è programmato per considerarlo. :ok:Credo che ahmbar si riferisse alla tuta dell'astronauta che scatta la foto (Armstrong) e al fatto che la sua luce riflessa si attenua in modo proporzionale al quadrato della distanza (legge dell'inverso del quadrato).
Questo avviene anche nel vuoto quando i raggi sono divergenti e quindi si "diluiscono" con la distanza.
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Guardandolo di persona sulla luna ti apparirebbe nero come l'asfalto, perché il tuo cervello lo interpreta come nero, ma in una foto (o in un rendering) tutto dipende dalla luminanza e dall'esposizione, ed è normale che appaia con un certo livello di grigio, a prescindere dall'albedo 4 o 12 che sia.kamiokande ha scritto:
L'albedo a circa l'8% è un valore medio, l'albedo del suolo lunare varia tra il 4% circa ed il 12% circa. I mari sono notoriamente più scuri quindi intorno al 4%.charliemike ha scritto: Ti prendo in parola, ma se riflette solo il 7% (terreno quasi nero), dovrei vederlo nero nelle foto e non chiaro.
Apparirebbe nero solo se sottoesposto e bianco se sovraesposto.
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- kamiokande
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Bisognerebbe poi tenere conto della Terra che nella foto incriminata si trova in opposizione al Sole (il Sole è praticamente ad Est e la Terra praticamente ad Ovest, rispetto alla longitudine lunare) ad un inclinazione di circa 59°
In full earthshine a 90° la Terra ha un potere illuminante di circa 13 lumen/m², intorno ai 60° dovrebbe essere a circa 9 lumen/m² che in halfshine (com'era durante la passeggiata lunare degli astronauti dell'Apollo 11) diventerebbero 4.5 lumen/m². Così ad occhio direi che sono trascurabili rispetto al Sole, ma occorre tener presente che una notte di luna piena i lumen a metro quadro sono solo circa 0.1.
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Siete troppo estremisti sulla questione "catarifrangenza del suolo" senza avere in mano almeno dei numeri.
La mia ipotesi (per niente originale, lo so) è che la chiave per spiegare tutte le anomalie sia proprio la caratteristica riflettanza del suolo, ma per dimostrarla è necessaria una simulazione al computer, data la complessità dei calcoli.
La riflettanza è rappresentata in questo grafico che avete postato e ripostato fino alla nausea:
Come si può vedere dipende dall'angolo di incidenza e dall'angolo di fase (angolo tra il raggio incidente e il raggio riflesso).
La curva è allungata verso la direzione di incidenza, ciò significa che la maggior parte della luce (ma non tutta) viene riflessa in angoli di fase piccoli (backscattering o opposition effect).
Il massimo della riflettanza si ha proprio in direzione della sorgente (angolo di fase 0), e diminuisce velocemente con l'angolo di fase, ma per angoli di fase piccoli è ancora notevole, tanto che si può notare un effetto "aura" (Heiligenschein) attorno alle ombre fotografate col sole alle spalle (anche attorno all'ombra del LEM).
Aldrin sulla scaletta si trova più o meno al centro del cono d'ombra del LEM. È facile intuire che, se il sole era alto 14.3 gradi, i raggi riflessi dal suolo dietro il LEM dove finiva l'ombra colpivano Aldrin con un angolo di fase della metà: 7.2 gradi.
Punti via via più lontani dall'ombra (lontani in senso angolare) avevano angoli di fase sempre più ampi e quindi riflettanze sempre minori.
Il suolo che si vede sullo sfondo della foto, invece, non dico che sia controluce ma quasi.
Dato che il sole si trovava diciamo a ore 2 e il fotografo a ore 6 rispetto a quella parte di suolo, i raggi riflessi che hanno impressionato la pellicola avevano angoli di fase intorno ai 120 gradi, quindi con riflettanze molto basse.
Questa differenza di riflettanza tra il suolo dietro e il suolo davanti al LEM è, secondo me, una spiegazione plausibile dell'anomalia della foto.
Ho detto plausibile. Per dimostrare che sia possibile (o impossibile), ripeto, bisogna farsi aiutare da un computer, utilizzando la corretta funzione di riflettanza bidirezionale (BRDF).
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.Ho detto plausibile. Per dimostrare che sia possibile (o impossibile), ripeto, bisogna farsi aiutare da un computer, utilizzando la corretta funzione di riflettanza bidirezionale (BRDF)
Tuttle fece proprio questo con due sistemi di rendering (che non riesco piu' a trovare, aveva inserito tutti i parametri conosciuti: conformazione del landing site, albedo 7%, raggio incidente al 14% ed altri che ora non ricordo)
Entrambi fornirono risultati molto diversi dalle foto Nasa
Non sono in grado di seguirti nell'analisi tecnica sul comportamento della luce, dovrei ritrovare le discussioni che Massimo e Tuttle ebbero con diversi esperti del settore per confermare/confutare le tue ipotesi
Resta aperta comunque, anche nel caso tu avessi pienamente ragione e fosse confermata la possibilita' di illuminare Aldrin ed il Lem, la questione dell'apertura del diaframma per l'esposizione
Pur nella mia ignoranza in fotografia ho capito che realizzare quelle foto e' sempre impossibile: se si sceglie l'esposizione "per le luci" (che e' quella che vediamo nelle foto Nasa) DEVONO esserci differenze marcate nella visione delle parti in ombra
Che invece riceve la stessa quantita' di luce
Mentre se si fosse scelto di privilegiare Aldrin ed il Lem (apertura maggiore del diaframma per permettere di impressionare le parti piu' scure) dovremmo necessariamente vedere un terreno sovraesposto, e non quello delle foto
Continua ad essere una coperta corta
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Sulla questione esposizione, se fosse un fake avrebbero esposto per le luci illuminando Aldrin con un riflettore.
Ma se fosse vera, Armstrong avrebbe seguito le istruzioni (= in controluce apri il diaframma) e avrebbe esposto per le ombre.
È vero, lo sfondo sarebbe apparso sovraesposto, ma sulla terra.
Sulla luna, con la regolite che riflette pochissimo in controluce, forse lo sfondo è apparso correttamente esposto per un caso fortuito.
In altre parole puoi ribaltare il problema: l'anomalia non è Aldrin troppo luminoso ma lo sfondo troppo scuro.
Tuttle deve aver fatto un buon lavoro, non ne dubito, ma sfortunatamente se n'è persa ogni traccia.
Ti dà fastidio se lo rifacciamo?
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- CharlieMike
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Il mio scopo è solo vedere quali possono essere le differenze fra una scena illuminata dal solo Sole in controluce e la stessa identica scena con un rinforzo luminoso dovuto a pannelli riflettenti. E questo lo posso verificare anche mettendo una sfera dietro a un muro.
Ma fare rendering fotorealistici è il mio hobby, e allora già che ci sono, perché non realizzare tutta la scena?
Ringrazio Ahmbar, Human e Doktorenko (scusatemi se ho dimenticato qualcuno) per l'aiuto sulle info.
Fin'ora, materiali corretti o meno, mi sono fatto l'idea che sono stati usati uno o più pannelli riflettenti.
Se la regolite ha effettivamente questa schifezza di riflessione (come tutti affermano, lo verificherò con il prossimo rendering), tutta la zona in ombra deve necessariamente risultare piuttosto scura. E questo a prescindere dal materiale della tuta e del LEM.
Se non sono troppo cotto dal Week End (e se soprattutto mi ricordo), vedo di mettere il risultato della mia ultima fatica.
@Human
... e anche di inviarti il file .blend
Buon Week End a tutti.
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Che strana domanda!Tuttle deve aver fatto un buon lavoro, non ne dubito, ma sfortunatamente se n'è persa ogni traccia.
Ti dà fastidio se lo rifacciamo?
Perche mai dovrebbe darmi fastidio?
E poi, se dicessi che "si', mi da' fastidio!", che succede?
Non lo fai/fate piu' perche' "se facciamo il render, da' fastidio ad Ahmbar"?
Per un secondo mi hai fatto sentire il Re del Web :laugh: :laugh:
Potrebbe essere la spiegazione corretta, anche se ricordo che il tema era stato trattato in tutti gli aspetti e la resa di quelle foto continuava ad essere un enigmaSulla luna, con la regolite che riflette pochissimo in controluce, forse lo sfondo è apparso correttamente esposto per un caso fortuito.
In altre parole puoi ribaltare il problema: l'anomalia non è Aldrin troppo luminoso ma lo sfondo troppo scuro.
Oltretutto ci sono numerosi altri scatti dove le esposizioni riportano i valori come dovrebbero essere, cosa che rende il tutto un vero problema
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Era una domanda ironica, perché continui a dire "Tuttle l'ha già fatto". :goof:ahmbar ha scritto: Che strana domanda!
Perche mai dovrebbe darmi fastidio?
Lo so. Anche se l'ipotesi si dimostrasse vera per la singola foto, dovrebbe poi essere coerente con tutti gli altri scatti.Oltretutto ci sono numerosi altri scatti dove le esposizioni riportano i valori come dovrebbero essere, cosa che rende il tutto un vero problema
Ma infatti l'ho proposta come ipotesi di lavoro, non come dimostrazione definitiva.
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- kamiokande
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Non sono per nulla estremista, quella figura l'ho postata solo una volta per mettere in discussione la magica riflettanza del suolo lunare,che sarebbe in grado di illuminare qualunque cosa ed in qualunque direzione in modo uniforme indipendentemente dalle condizioni di luce. Le mie considerazioni sono state dettate dalla preoccupazione che il suolo lunare si sia trasformato in un catarifrangente nudo e crudo.
Riguardo ai numeri ne ho quanti ne vuoi:
Indicatrice 3D
Valori della funzione fotometrica relativi all'indicatrice 3D
Ho anche i valori per le altre inclinazioni se può servire. La tabella descrive la funzione fotometrica f per il calcolo della luminanza relativa definita come
Dove b/bn è il rapporto tra la luminanza del suolo lunare b rispetto alla luminanza bn di uno schermo bianco normale ai raggi solari (i=0°), ed A0 è l'albedo normale di cui riporto alcuni valori
Sinceramente non credo che blender consenta di utilizzare un simile input. Forse il software free radiance ( qui un manuale con tutorial per chi fosse interessato a cimentarcisi ) potrebbe esserne in grado.
"La stampa è morta" (Egon Spengler - Ghostbuster)
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qualche giorno di pazienza, mi è arrivata addosso una valanga di pratiche da sbrigare.
Leggo comunque sempre
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Ma dico! E' questo il modo di rivolgersi a Sua Maesta'???:angry:Era una domanda ironica, perché continui a dire "Tuttle l'ha già fatto"
Scherzi a parte tu non hai conosciuto il modo di lavorare di Pierpaolo, in arte Tuttle, professionista del settore grafico e fotografico di una rigorosita' maniacale
Se vuoi fare un paragone (se hai abbastanza anni per sapere di che parlo), era il Giovanni Falcone del web : mai una delle sue analisi/ricostruzioni e' stato possibile contestarla dalle varie....cassazioni di debunker :wink:
Qualunque modello che ora si provi a costruire difficilmente raggiungera' la stessa precisione (e la correttezza dei valori risultanti), solo per questo continuo a citare i suoi lavori
Se qualcuno riesce a rintracciare le discussioni sul vecchio sito potremmo sapere quali software ha usato e quali parametri ha inserito, cosi' daremmo una mano a Charlie
Edit non sono sicuramente nei due link "analisi foto lunari" e "sonda Kaguya" qui proposti , ho riletto una parte enorme delle due discussioni e non sono li' tutti i dati, ne parla soltanto per commentare i risultati
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- Fabrizio70
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Se qualcuno riesce a rintracciare le discussioni sul vecchio sito potremmo sapere quali software ha usato e quali parametri ha inserito, cosi' daremmo una mano a Charlie
Tuttle non ha mai pubblicato i parametri dei suoi render , ne mi ricordo l'uso di software particolari perchè non ce n'è bisogno , quello che non torna è la relazione terreno-tuta.
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
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