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Potere Profondo
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11 Mesi 1 Settimana fa - 11 Mesi 1 Settimana fa #53417
da Dipende
Azz...hai detto niente...Per tutte e tre cose, ci vuole impegno Volano e qui sono proprio l'impegno e la costanza le virtù che mancano di più.
Dalle piccole alle grandi cose, colui che può essere descritto come l'essere massificato, adesso ha miglior accesso alla cultura ed all'informazione non manipolata e ugualmente se ne fotte.
La consapevolezza non è una cosa che si può imporre, per cui non si può obbligare la gente a svegliarsi, ma un “risvegliato” se così si vuol chiamare qualcuno meno sensibile alle menzogne e alla propaganda di questi centri di potere negativo, può certamente, solo esponendo il proprio punto di vista, cercare di risvegliare qualcuno che aveva bisogno di nuovi schemi per uscire dall'incantesimo. Ma è una cosa difficilissima non tanto per le difficoltà che abbiamo nell'aumentare il bacino d'utenza, ma perché il nostro nemico principale non è la poca informazione, ma la menzogna. Prendi i vaccini ad esempio. La gente non è che non è stata informata correttamente, è stata direttamente ingannata. E, una volta che tu, diciamo, “risvegliato” scopri l'inganno, dovrai competere con il primario/specialista/luminare/presidente che dice al mondo esattamente il contrario. Stessa cosa succede ogni volta tu cerchi di svelare qualsiasi inganno dietro ad un complotto.
La gente non risponderà con meraviglia alla nuova rivelazione, ma ti prenderà per un coglione perché c'è già un esperto in tv con sei lauree che gli ha appena detto il contrario. Stessa cosa è successa per quanto riguarda le questioni metafisiche.In pratica, non basta arrivare alla gente, devi anche dimostrargli che l'esperto è uno schifoso venduto e non è facile.
Al punto in cui ci ritroviamo,non è solo una questione di poca, o cattiva informazione, ma di responsabilità. Ogni volta che “risvegliamo” qualcuno, gli doniamo anche una buona parte di questa responsabilità che è insita nella rivelazione stessa e che dice: “Ora che sai, non puoi più far finta di non sapere” e io credo che molta gente sta responsabilità non se la vuole prendere.
Risposta da Dipende al topic Potere Profondo
cultura, riflessione, attenzione verso gli altri.
Azz...hai detto niente...Per tutte e tre cose, ci vuole impegno Volano e qui sono proprio l'impegno e la costanza le virtù che mancano di più.
Dalle piccole alle grandi cose, colui che può essere descritto come l'essere massificato, adesso ha miglior accesso alla cultura ed all'informazione non manipolata e ugualmente se ne fotte.
La consapevolezza non è una cosa che si può imporre, per cui non si può obbligare la gente a svegliarsi, ma un “risvegliato” se così si vuol chiamare qualcuno meno sensibile alle menzogne e alla propaganda di questi centri di potere negativo, può certamente, solo esponendo il proprio punto di vista, cercare di risvegliare qualcuno che aveva bisogno di nuovi schemi per uscire dall'incantesimo. Ma è una cosa difficilissima non tanto per le difficoltà che abbiamo nell'aumentare il bacino d'utenza, ma perché il nostro nemico principale non è la poca informazione, ma la menzogna. Prendi i vaccini ad esempio. La gente non è che non è stata informata correttamente, è stata direttamente ingannata. E, una volta che tu, diciamo, “risvegliato” scopri l'inganno, dovrai competere con il primario/specialista/luminare/presidente che dice al mondo esattamente il contrario. Stessa cosa succede ogni volta tu cerchi di svelare qualsiasi inganno dietro ad un complotto.
La gente non risponderà con meraviglia alla nuova rivelazione, ma ti prenderà per un coglione perché c'è già un esperto in tv con sei lauree che gli ha appena detto il contrario. Stessa cosa è successa per quanto riguarda le questioni metafisiche.In pratica, non basta arrivare alla gente, devi anche dimostrargli che l'esperto è uno schifoso venduto e non è facile.
Al punto in cui ci ritroviamo,non è solo una questione di poca, o cattiva informazione, ma di responsabilità. Ogni volta che “risvegliamo” qualcuno, gli doniamo anche una buona parte di questa responsabilità che è insita nella rivelazione stessa e che dice: “Ora che sai, non puoi più far finta di non sapere” e io credo che molta gente sta responsabilità non se la vuole prendere.
Ultima Modifica 11 Mesi 1 Settimana fa da Dipende.
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3 Settimane 3 Ore fa - 3 Settimane 3 Ore fa #55116
da Dipende
Risposta da Dipende al topic Potere Profondo
Smetti di aver paura
Nei vari miei interventi ho tentato di farti comprendere che fondamentalmente ognuno di noi vive immerso in una illusione che viene percepita come maledettamente reale. So di non esserci riuscito a pieno, ma tuttavia rimane valido il fatto che la realtà che si sperimenta in terza densità, è saldamente legata alla percezione personale dell’evento che si manifesta. In effetti, se non esistesse alcuna etica, alcuna morale, alcuna carica emozionale, ma soprattutto se non esistessero i preconcetti, ogni manifestazione sarebbe di base neutra. Capita spesso di intervistare dei testimoni che hanno assistito allo stesso evento, nello stesso momento, ma che daranno poi delle versioni leggermente diverse dell’accaduto e questo capita proprio per colpa/merito del valore assoluto della percezione individuale, che è a tutti gli effetti uno dei pilastri su di cui poggia l’intera “Creazione”. Si potrebbe così dire che la percezione di ognuno sia lo strumento più potente che abbiamo a nostra disposizione per esistere e quindi dovremmo scegliere con molta attenzione in cosa crediamo e come vediamo il mondo che ci circonda.
Compreso questo aspetto, sarà più facile intuire come coloro che si trovano nella posizione di dominio, o di governo verso gli altri esseri, cerchino in tutti i modi possibili, di generare continuamente circostanze gravi, straordinarie, imprevedibili, o motivi di preoccupazione in generale, in modo da creare uno stato perenne di emergenza utile ai loro scopi. In uno stato di emergenza è più semplice far passare regole, o leggi lesive dei diritti individuali, o di popolo, che in uno stato di normalità sarebbe quasi impossibile il solo proporle. In uno stato di emergenza è più difficile tenere traccia dei fondi e degli investimenti e gli iter, i protocolli ed i canali ufficiali vengono spesso scavalcati, insomma in uno stato di emergenza tutta la piramide di potere terrestre ci guadagna qualcosa, per cui sulla Terra se vuoi mantenere il potere, devi spaventare la gente.
Uno stato di forte preoccupazione, genera nelle persone terrestri, un senso di smarrimento ed impotenza costante, più è grossa la crisi all’orizzonte, più il senso di incapacità ad affrontare la questione si manifesta. Questa condizione facilita una conformazione fortemente voluta dalle élite dominanti, una condizione che potremmo chiamare “ossessione per la sicurezza”, dove i regimi autoritari possono più facilmente introdurre regole di controllo restrittive e lesive della libertà in nome di una sicurezza fittizia ed irrangiungibile, che si manifesta con l'istituzione di un monitoraggio interno invasivo e la creazione di nuove forze di sorveglianza. Questo stato porta ad una sovracriminalizzazione dove il crimine e la punizione diventano fulcro centrale, portando poi ad un sistema legale zelante ed oppressivo.
Avrai notato che appena cominciato il nuovo millennio, l’élite terrestre e cioè quei gruppi di controllo che si trovano nella posizione di poter prendere decisioni che coinvolgono milioni di persone, stanno accelerando in tal senso e cioè tentano di generare in continuazione allarmismi, o le condizioni per cui la minaccia di una sciagura sia sempre viva e presente, in modo da creare uno stato di tensione pressoché perenne. Atti di terrorismo, continue minacce di guerre globali, crisi finanziare, nuovi patogeni, il cambiamento climatico, la possibilità di essere colpiti da un meteorite…Qualsiasi cosa va bene, purché spaventi abbastanza la massa umana da renderli docili e resilienti alle loro manovre.
La vita di terza densità non deve essere per forza una esperienza dolorosa, faticosa, come se fosse una forma di punizione per chissà quale reato commesso. Quella terrestre lo è soltanto perché gruppi domanti di potere vogliono che così sia, perché non puoi controllare/dominare un essere che sta bene. La massa umana non ha ancora compreso questo fattore e inconsapevolmente alimenta le paure generate dai gruppi dominanti facendole proprie e propagandandole in giro. Questa condizione apre la via ad un governo guidato da una figura dominante, anche se assunta al rango democratico, che agisce come guardiano paternalistico della Nazione
.La paura di morire, la paura di soffrire, la paura di non essere all’altezza, la paura di rimanere solo, la paura di apparire diverso, la paura di essere lasciato indietro, la paura di venire derubato, la paura di perdere quel poco che hai, la paura di non riuscire a sopravvivere. La paura di ammalarti, di non essere curato, di soffrire le pene dell’infermo per aver peccato, la paura di non essere compreso, la paura di venire ingiustamente punito, la paura di vivere troppo poco, o troppo a lungo e tutte le altre paure che ti vengono in mente, non sono tue per diritto di nascita, cioè non si manifestano per default in tutti i sistemi di terza densità, ma vengono generate dagli abitanti che abitano il Pianeta. Se non ci fossero questi gruppi dominanti che continuamente seminano zizzania, che generano continue emergenze, che creano classi sociali, la vita terrestre non sarebbe così difficile e penosa.
La soluzione sarebbe ignorarli. Ignorare sta massa di marionette controllate da una serie di pupazzi che odiano il prossimo, animati da entità oscure che controllano le faccende planetarie da millenni e che lavorano prevalentemente per spaventare, colpevolizzare e disunire la gente terrestre.
Non sei un perdente, non sei un incompetente, non sei un fallito, non sei un criminale, non sei un peccatore, non sei una pedina, non sei merce di scambio, non sei un pericolo, sei parte del Creatore.
Nei vari miei interventi ho tentato di farti comprendere che fondamentalmente ognuno di noi vive immerso in una illusione che viene percepita come maledettamente reale. So di non esserci riuscito a pieno, ma tuttavia rimane valido il fatto che la realtà che si sperimenta in terza densità, è saldamente legata alla percezione personale dell’evento che si manifesta. In effetti, se non esistesse alcuna etica, alcuna morale, alcuna carica emozionale, ma soprattutto se non esistessero i preconcetti, ogni manifestazione sarebbe di base neutra. Capita spesso di intervistare dei testimoni che hanno assistito allo stesso evento, nello stesso momento, ma che daranno poi delle versioni leggermente diverse dell’accaduto e questo capita proprio per colpa/merito del valore assoluto della percezione individuale, che è a tutti gli effetti uno dei pilastri su di cui poggia l’intera “Creazione”. Si potrebbe così dire che la percezione di ognuno sia lo strumento più potente che abbiamo a nostra disposizione per esistere e quindi dovremmo scegliere con molta attenzione in cosa crediamo e come vediamo il mondo che ci circonda.
Compreso questo aspetto, sarà più facile intuire come coloro che si trovano nella posizione di dominio, o di governo verso gli altri esseri, cerchino in tutti i modi possibili, di generare continuamente circostanze gravi, straordinarie, imprevedibili, o motivi di preoccupazione in generale, in modo da creare uno stato perenne di emergenza utile ai loro scopi. In uno stato di emergenza è più semplice far passare regole, o leggi lesive dei diritti individuali, o di popolo, che in uno stato di normalità sarebbe quasi impossibile il solo proporle. In uno stato di emergenza è più difficile tenere traccia dei fondi e degli investimenti e gli iter, i protocolli ed i canali ufficiali vengono spesso scavalcati, insomma in uno stato di emergenza tutta la piramide di potere terrestre ci guadagna qualcosa, per cui sulla Terra se vuoi mantenere il potere, devi spaventare la gente.
Uno stato di forte preoccupazione, genera nelle persone terrestri, un senso di smarrimento ed impotenza costante, più è grossa la crisi all’orizzonte, più il senso di incapacità ad affrontare la questione si manifesta. Questa condizione facilita una conformazione fortemente voluta dalle élite dominanti, una condizione che potremmo chiamare “ossessione per la sicurezza”, dove i regimi autoritari possono più facilmente introdurre regole di controllo restrittive e lesive della libertà in nome di una sicurezza fittizia ed irrangiungibile, che si manifesta con l'istituzione di un monitoraggio interno invasivo e la creazione di nuove forze di sorveglianza. Questo stato porta ad una sovracriminalizzazione dove il crimine e la punizione diventano fulcro centrale, portando poi ad un sistema legale zelante ed oppressivo.
Avrai notato che appena cominciato il nuovo millennio, l’élite terrestre e cioè quei gruppi di controllo che si trovano nella posizione di poter prendere decisioni che coinvolgono milioni di persone, stanno accelerando in tal senso e cioè tentano di generare in continuazione allarmismi, o le condizioni per cui la minaccia di una sciagura sia sempre viva e presente, in modo da creare uno stato di tensione pressoché perenne. Atti di terrorismo, continue minacce di guerre globali, crisi finanziare, nuovi patogeni, il cambiamento climatico, la possibilità di essere colpiti da un meteorite…Qualsiasi cosa va bene, purché spaventi abbastanza la massa umana da renderli docili e resilienti alle loro manovre.
La vita di terza densità non deve essere per forza una esperienza dolorosa, faticosa, come se fosse una forma di punizione per chissà quale reato commesso. Quella terrestre lo è soltanto perché gruppi domanti di potere vogliono che così sia, perché non puoi controllare/dominare un essere che sta bene. La massa umana non ha ancora compreso questo fattore e inconsapevolmente alimenta le paure generate dai gruppi dominanti facendole proprie e propagandandole in giro. Questa condizione apre la via ad un governo guidato da una figura dominante, anche se assunta al rango democratico, che agisce come guardiano paternalistico della Nazione
.La paura di morire, la paura di soffrire, la paura di non essere all’altezza, la paura di rimanere solo, la paura di apparire diverso, la paura di essere lasciato indietro, la paura di venire derubato, la paura di perdere quel poco che hai, la paura di non riuscire a sopravvivere. La paura di ammalarti, di non essere curato, di soffrire le pene dell’infermo per aver peccato, la paura di non essere compreso, la paura di venire ingiustamente punito, la paura di vivere troppo poco, o troppo a lungo e tutte le altre paure che ti vengono in mente, non sono tue per diritto di nascita, cioè non si manifestano per default in tutti i sistemi di terza densità, ma vengono generate dagli abitanti che abitano il Pianeta. Se non ci fossero questi gruppi dominanti che continuamente seminano zizzania, che generano continue emergenze, che creano classi sociali, la vita terrestre non sarebbe così difficile e penosa.
La soluzione sarebbe ignorarli. Ignorare sta massa di marionette controllate da una serie di pupazzi che odiano il prossimo, animati da entità oscure che controllano le faccende planetarie da millenni e che lavorano prevalentemente per spaventare, colpevolizzare e disunire la gente terrestre.
Non sei un perdente, non sei un incompetente, non sei un fallito, non sei un criminale, non sei un peccatore, non sei una pedina, non sei merce di scambio, non sei un pericolo, sei parte del Creatore.
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