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Comments  
Fallito non mi sembra il termine corretto. :-D
Salve a tutti, questo è il mio primo commento anche se vi leggo spesso.
Tutti che volevamo l'articolo sul golpe e ancora nessuno che commenta? Volevo fare qualche considerazione su questo "golpe", (o presunto tale). Dico la verità in pochi giorni ancora non riesco ad avere un'idea chiara sugli avvenimenti. All'inizio ero contento del fatto che, se non la popolazione, almeno i militari volessero ripristinare la laicità, dopodiché il fallimento ed allora ho pensato all'autogolpe di Erdogan. Poi vedi che il governo turco si mette contro la nato togliendo la corrente alla base di Incirlik e il ministro del lavoro che incolpa gli u.s.a. (e getta) del golpe. Tutto ciò sommato alle scuse alla Russia, il riavvicinamento a israhell e i giornali italiani che si scoprono complottisti.... Boh non so più a cosa pensare, che gioco sta facendo il sultano? O che gioco gli stanno facendo fare? Europa e Nato che stanno zitti nel primo momento per vedere se la preda era veramente morta o no...
Che ne pensate?
Colpo di stato in Turchia? E quando?
Ripristino della laicità mi piace di più di colpo di stato o golpe.
LA DOMANDA FONDAMENTALE È, CHI STA DIETRO ERDOGAN?

Slobbysta

***

[Il resto del commento è stato rimosso. Slobbysta sei sospeso da questa discussione. M.M.]
Parlando per la UE la Mogherini ha detto che la Turchia non sarà in grado di entrare nell'unione europea se reintroduce la pena di morte
edition.cnn.com/.../index.html?adkey=bn
(Poveretta, non le hanno spiegato che il trattato di Lisbona già l'ha reintrodotta)

- - -

Kerry ha detto che la partecipazione della Turchia alla NATO è a rischio
washingtonpost.com/.../...
Fantapolitica.
Stavano organizzando un colpo si stato militare ma Erdogan è stato avvertito (da Russia/Israele?)
Invece di arrestare gli organizzatori, come si fa di solito, Erdogan ha fatto filtrare l'informazione che aveva scoperto tutto e stava per agire, costringendo così i golpisti ad agire subito senza aver completato l'organizzazione.
@Falchetto, scusa se estrapolo un pezzo dell'ottimo articolo di Ferrari che ieri sera era su skytg24 e ridicolizzava un certo panella che annunciava tra squilli di trombe che merdocan era sconfitto,il golpe aveva vinto e la turchia sarebbe diventata finalmente amica di israele!!! :-o

Questa bassa forza era pronta ad agire in proprio?
«No, ma era influenzata da Fetullah Gulen, il predicatore sunnita che vive in esilio negli Usa. Un islamico visionario e moderato, amico anzi quasi fratello di Erdogan — o almeno del primo Erdogan. Fu Gulen a spalancare al futuro sultano le porte delle fondazioni più influenti. Gulen è miliardario, controlla scuole, università, ha radici nella magistratura, nei servizi segreti, nella polizia, ed è molto popolare tra i soldati. Forse, i tempi del minigolpe sono stati quelli di una prova di forza».
Innescata da chi?
«Non mi stupirei che la miccia sia stata accesa dallo stesso Erdogan o dai suoi fedelissimi».
Vuoi dire che potrebbe essere un «golpe fasullo»?
«Esattamente. Le mie fonti turche hanno sostenuto questa possibilità».


Questo articolo unito a quello di Fulvio Grimaldi hanno a mio avviso centrato il cuore del problema turco, a pochi giorni dall'accaduto mentre la situazione interna rischia di scivolare nell'assolutismo piu' bieco e reazionario,instaurando di fatto una sharia filo-saudita, vede la situazione internazionale restare talmente fluida che appare impossibile delineare un quadro delle future alleanze con questo paese integralista che l'occidente ha pensato bene di armare fino ai denti.
Da sottolineare nell'articolo di Grimaldi la sua presa di posizione verso il manifesto,che corre a genuflettersi ogni volta che le masse popolari si ritrovano a riunirsi fosse anche per difendere merdocan.
Gli pseudo compagni rappresentanti di una ex sinistra vuota di contenuti e rimasta ferma al ventesimo secolo,continuano a sparare cazzate che cadono nel vuoto pneumatico in cui si sono cacciati,bene fa Grimaldi a ricordarglielo.
fulviogrimaldi.blogspot.it/.../...

NO FAITHS NO PAIN
A mio avviso, per capire chi ha voluto questo golpe, dobbiamo abbandonare ogni idea e pregiudizio su Erdogan. Che è uno stronzo e un despota, ma questo non prova che sia stato lui a volere il golpe, anche se ora ne sta ampiamente approfittando. Linko un'intervista a G. Chiesa su questo argomento. Non ho avuto ancora tempo di ascoltarla.
spreaker.com/.../...
Beh, se dopo questo golpe ha piu' potere per togliere di mezzo gli avversari ... il sospetto che lo abbia favorito (non credo organizzato) è molto forte.
giulietto chiesa riporta che i neocons attraverso un loro media di fatto avallavano un eventuale golpe in turchia (31 marzo 2016)
dicendo che i golpisti nell'eventualità non avrebbero avuto nulla da temere
www.pandoratv.it/?p=9903

Quoting Antdbnkrs:

Beh, se dopo questo golpe ha piu' potere per togliere di mezzo gli avversari ... il sospetto che lo abbia favorito (non credo organizzato) è molto forte.



Infatti anche favorire in qualche modo rientra nell'organizzare. Il "girarsi" dall'altra parte prima che certi fatti accadano vuol dire farli accadere o lasciare che accadano..capito? ;-)

NO FAITHS NO PAIN
c'è anche interessante da sentire fulvio grimaldi sulla vicenda
fulviogrimaldi.blogspot.it/.../...

Quoting fefochip:

c'è anche interessante da sentire fulvio grimaldi sulla vicenda
fulviogrimaldi.blogspot.it/.../...


Sei arrivato secondo ;-)

NO FAITHS NO PAIN
io credo che non si può leggere questo colpo di stato se non insieme al recente disgelo tra turchia e russia.
erdogan all'indomani dell'abbattimento del sukoi russo era stato inqualificabile in maniera cosi spinta che era ovvio che c'era qualcuno dietro di lui
che manovrava.
ovviamente qualche frangia americana (purtroppo si deve ragionare cosi e non si può pensare che l'america lavori compatta ma ci sono frange politiche e di potere che agiscono spesso in contrasto le una con le altre) aveva spinto erdogan ad avere frizioni con la russia di putin.
la russia ha reagito con le sue sanzioni (che evidentemente hanno altro effetto che le nostre) e erdogan a un certo punto ha ceduto
riconoscendo di aver sbagliato chiedendo scusa e offrendosi di rifondere la famiglia del militare deceduto e chissà cos'altro.

quindi potremmo dedurre che la turchia con le ultime politiche di erdogan si sta spostando a est?
mi sembrava una cosa abbastanza chiara quindi non si capisce bene un eventuale golpe anti erdogan o "filo russo"
forse uno "filo americano"?

certo è che le contraddizioni di quello che è un paese che conta il secondo piu grande esercito della nato non sono poche.
per chi era tanto in pensiero che i militari golpisti potessero fare violenze qui sta succedendo esattamente il contrario.
con la scusa di questo golpe se sia stato sobillato dagli americani o meno erdogan sta compiendo una serie di violenze, morti e purghe senza precedenti.

Quoting Starburst:

Sei arrivato secondo ;-)


si non ti ho letto perche stavo cercando di riportare qualche notizia letta qui e la in questa fase convulsa e confusa anche per i commenti a questa vicenda
anche sputnik interessante da leggere
it.sputniknews.com/.../golpe-turchia.html
autorimosso
1) Non si trata di un autogolpe. Le ragioni sono semplici e concordo con Giulietto Chiesa, nessun dittatore con un minimo di sale in zucca organizza un finto golpe, perchè c'è sempre il rischio che sfugga di mano e diventi vero. Troppo rischioso. La Turchai ha avuto altri golpe in passato, tutti fatti dall'esercito e tutti riusciti.
2) Si tratta con buona probabilità di una manovra americana al fine di togliere dai piedi Erdogan e rinforzare la nato in un punto dove la sua influenza sta cedendo. L'europa che non ne era al corrente,ed è stata subito rassicurata dai militari sulla natura dei suoi fautori. Militari apprtenente alla vecchia dottrina khamalista, di aerea laica e decisi a ripristinare il vecchio status quo, pur mantenendo tutti gli accordi fatti con L'europa, sopratutto il "trattato sui Migranti". Questo ha generato un grosso sollievo nella UE, generando un certo mal celato entusiasmo per la svolta militare, prendendo per buona l'affermazione dei golpisti di avere già saldamante in mano il potere.
3) Prima del Golpe Erdogan in grossa crisi politica con l'esercito e presentendo rogne, ha organizzato alcune mosse politiche, cioè la distensione dei rapporti con la Russia e quelli con Israele, forse predendo apparentemente le distanze dallo stato islamico. Probabilmente queste mosse, hanno acceso le polveri del golpe, cercando di destituirlo prima che la sua ben nota capacità trasfromista rendesse di nuovo il potere più stabile
4)Il golpe ha fallito già dopo la prima ora, cioè quando Erdogan ha potuto comunicare dall'aereo presidenziale, chiamndo il popolo allla difesa delle istituzioni. Qui egli ha già accusato Usa e Ue di essere i veri mandanti.
5)Mentre i giornalisti davano ormai Erdogan per spacciato, con il suo aereo intento a sorovlare i paesi europei in cerca di asilo politico questi, volava in cerchio sul sud della Turchia, probabilmente protetto da caccia dell'aviazione turca o di qualche misteriosa potenza straniera. Questo è uno dei modi per spiegare come l'aereo ben visibile ai trasponder non sia stato abbattutto dagli f16 in mano ai golpisti. Forse la giunta militare sperava in una sua fuga, e Erdogan è stato bravo a farglierllo credere.
6)Erdogan ha probabilmente telefonato a vari governi europei chiedendo asilo, ricevendo probabimente solo rifiuti, in questo egli ha così ben compreso, che l'europa e probabilmente la stessa nato non erano suoi amici.
7)Secondo la'rticolo 5 del trattato, la Nato avrebbe comuqnue dovuto intervenire militarmente a favore di Erdogan, in difesa di un governo alleato e legalmente e democraticamente eletto.
8)Chi ha sostenuto il golpe, cioè gli americani, hanno evidentemente sottovalutato il consenso popolare, e le vaste manovre di Erdogan per rafforzare i corpi polizia, e purificare l'assetto politico dell'esercito, indebolendo la presenza di laici ed il suo ruolo di difensore della costituzione di Ataturk.
9)Quando la popolazione è accorsa nelle piazze, la gran parte lo ha fatto in favore di Erdogan, e di consequenza i soldati in gran parte si sono rifiutati di sparare sulla folla causando così il fallimento del golpe. La liberazione dell'aeroporto di istambul ha così permesso il rientro del presidente e di lì in poi, tutti i governi europei e quello americano hanno rotto il silenzio, tornando a sostenere il governo, anche nel timore che il golpe potesse allargarsi in una guerra civile, che evrebbe potuto estendere il conflitto siriano alle soglie dell'europa e nel cuore della nato. Non è escluso che l'azione si stata tentata proprio in vista di una possibile futura deflagrazione della Turchia, divisa tra europea/laica e mediorientale e fondamentalista. Se il golpe avesse funzionato, la Turchia avrebbe potuto ristabilizzarsi come mebro affidabile della nato, e l'Europa avrebbe in un prossimo futuro, accolto tra i suoi membri la Turchia, anche in vista del fatto che con la Brexit, L'UE, ha bisogno di compensare la caduta del gettito fiscale della GB.
10) Ma la situazione politica è troppo cambiata, Erdogan, ha il consenso delle nuove classi agiate sorte grazie al suo vasto programma edilizio nelle campagne, ed il fondamentalismo islamico si è diffuso molto anche in Turchia, anzi sono stati proprio gli aiuti Turchi ha permettere allo stato islamico di prendere piede e rafforzarsi economicamente.
11) Erdogan ha chiaramente capito che gli Stati Uniti, sono dietro al golpe, e seppur indebolito, sfrutterà la sistuazione per rendere il suo potere assoluto, islamizzare sempre di più lo stato e forse uscire dalla nato, divenendo un partner di Mosca, con cui la turchia sta forgiando nuovi grossi trattati commerciali.
12)Così gli Usa, subiscono in brevissimo tempo due disfatte strategiche, la sensibile perdita della loro influeza diretta in Europa causata dal distacco britannico, e la possibile perdita di un alleato vitale come la Turchia. Ennesima dimostrazione di come gli Usa, si siano ridotti in pochi anni da potenza globale a potenza regionale in ritirata.
13) è possibile che erdogan scelga, opo le purghe di passare ad una politca invece più morbida e quindi ristabilisca i rapporti con Usa e Nato, credo che la questione dipenda dalla situazione interna ed rispetto quanto si sente forte dopo il mancato golpe.
14)L'europa di trova inoltre in una posizione molto difficile, ed Erdogan, ha tutti i mezzi per ricattare ed ottenere asiuti economici, minacciando di aprire le frotntiere ai migranti. Ed in mezzo a tutto questo naturalmente i poveri curdi.
Il suo commento si era incrociato col mio. L'ho rimosso.
Golpe in Turchia: le domande di Marcello Foa

byoblu.com/.../...

Golpe in Turchia: Giulietto Chiesa live dalla Grecia

byoblu.com/.../...
Aspetto il giudizio di g. chiesa su merdocan e la turchia se e quando la turchia propendera'per un alleanza con la russia.

NO FAITHS NO PAIN

Quoting fefochip:

per chi era tanto in pensiero che i militari golpisti potessero fare violenze qui sta succedendo esattamente il contrario.
con la scusa di questo golpe se sia stato sobillato dagli americani o meno erdogan sta compiendo una serie di violenze, morti e purghe senza precedenti.


Alla faccia dello stato laico,sembra la copia esatta dell'arabia saudita, se non e', poco ci manca perche' la strada e' quella.

NO FAITHS NO PAIN
Ripropongo qui:


Quote:

Alexander Dugin, noto esperto di geopolitica e animatore del think-tank "Katehon", ha tenuto alcuni giorni fa un'importante conferenza stampa ad Ankara, trasmessa in diretta anche da un canale nazionale turco. Nel suo discorso Dugin ha parlato degli sforzi compiuti per il ripristino delle relazioni russo-turche dopo la "provocazione organizzata dalle agenzie di intelligence degli Stati Uniti, a seguito della quale un aereo russo è stato abbattuto e il pilota è stato ucciso". Al momento - scrive "Katehon" - i leader turchi hanno cambiato la loro strategia verso il Medio Oriente e la Russia. Il riavvicinamento futuro tra Ankara e Mosca sulla questione siriana e altre questioni distrugge direttamente piani di Washington per la riconfigurazione della regione e la sua trasformazione in una zona di caos e instabilità, come la Libia e l'Irak. Dugin ha dichiarato che "la Turchia e la Russia hanno lo stesso nemico: l'egemonia degli Stati Uniti e il terrorismo islamico radicale come suo strumento".

newsagielle.it/.../...
Mi sembra chiaro che le cose non siano andate come dovevano andare.
Forse gli usa (che tutto sanno) stavano preparando l'ennesima voltagabbana contro un dittatore creato da loro e diventato troppo scomodo; lui se ne è accorto prima del tempo e ha fatto fallire i loro piani?
Un colpo di stato cosi disorganizzato non si era mai visto!
Credo che la situazione gli sia sfuggita di mano (agli usa). il doppio gioco della Turchia ormai è troppo evidente.
Erdogan un personaggio diventato troppo potente e quindi troppo scomodo!
Insomma, dopo qualche giorno ormai, ancora non ho capito chi ha organizzato il golpe turco e se faceva sul serio, o si è trattato di una specie di messa in scena. Forse, non lo sapremo mai definitivamente.

Azzardo la considerazione che, se si è trattato di una prova di forza tra potere laico e religioso, Erdogan sembra uscirne più forte di prima. Vedremo se questo rappresenterà l'apice del suo potere, perché ora si permette addirittura di fare la voce grossa con Washington. Chissà che il suo delirio di onnipotenza non lo porti dritto dritto verso un declino più veloce di quanto non sia lecito immaginare oggi. Non prima però di aver contribuito a portare la tensione internazionale a livelli ancora più alti.
Sulle questioni geopolitiche non conta chi simpatizza chi. E' tutto una questioni di sopravivenza fra due blocchi: euroasiatico e atlantista.
Pensate che l'Italia del '14-'15 avesse cambiato sponda per ragioni di simpatia?

Qui si sta parlando di due progetti di mondo.

La Turchia vorrebbe avere un ruolo con ambo due gli attori in gioco (USA e Russia). Dalla parte USA c'e' Israele, dalla parte Russa l'Iran. Quindi diventa difficile destreggarsi tra queste due fazioni. Se la Turchia e sopratutto Israele avanzano un accordo con la parte euroasiatica, allora salterebbe tutto il tavolo. I Sauditi e gli anglo-giudeoamericani sarebbero messi da parte in maniera clamorosa. Pero' tutto potrebbe essere un doppio gioco!
Siamo davvero in una fase preconflitto che riocorda altri periodi storici.
Erdogan sta solo facendo le pulizie in casa, si libera di tutti quelli che non ritiene fedelissimi e che potrebbero fare proseliti e rovesciarlo. Non credo che abbia architettato il golpe ma penso che ne sia venuto a conoscenza in anticipo e sia riuscito a neutralizzarlo, preparando nel frattempo una bella trappola agli "infedeli".
Se cosi fosse....chapeau, dopo le scuse a Putin, il riavvicinamento ad Israele ed adesso la sua posizione rafforzata in patria è riuscito a tirarsi fuori dalla situazione molto pericolosa che si stava delineando. Credo che abbia annusato l' aria del cambiamento nei rapporti USA/RUSSIA con Obama pronto a scaricargli addosso tutte le colpe della gestione della crisi siriana e sarebbe rimasto l' unico sostenitore dell' isis. Bel volpone il turco.
:perculante: :-D :-D :-D

NO FAITHS NO PAIN

Quoting Pacal:

Salve a tutti, questo è il mio primo commento anche se vi leggo spesso.



Benvenuto!!!
Credo che comunque la più interessante lezione di questo mancato golpe sia come ancora una volta e sempre di più, siano i mezzi tecnologici di comunicazione a decretare la riuscita o il fallimento di una operazione militare. Erdogan che tramite Facetime di iphone, parla alla tv è l'immagine storica più importante e più emblematica di questo evento. I militari che occupano la tv di stato, vengono aggirati nelle loro mosse, dal fatto che nemmeno il tentativo, riuscito, di bloccare Youtube, facebook e twitter si rivela sufficiente a limitare la comunicazione, che trova numerosi altri canali in cui passare, come Facetime. Uno smartphone ha fatto la differenza, molto più dei carri armati e delle armi spianate. Naturalemente come è stato ripetutamente notato, Erdogan, ha vinto, per ironia della sorte, proprio grazie alle tecnologie che cerca di zittire e limitare. Senza, il suo destino sarebbe stato segnato.

Forse la domanda fondamentale non è chi sta dietro Erdogan, ma dentro cosa sta Erdogan. Un iphone.
Punto di vista interessante Farvatus, io non mi spiego comunque come sia possibile che i carri armati siano stati fermati da lancio di rocce e bandiere sventolate, non dico "sparare sulla folla" ma almeno rimanere chiusi dentro il carro armato, chi diavolo uscirebbe dal portello per farsi linciare vivo dalla gente avendo un carro armato a disposizione?

Non torna nulla secondo me.

Erdogan e il suo bel democraticissimo partito hanno fatto una bella messa in scena, e adesso si apprestano ad arrestare circa dodicimila persone, fra cui ovviamente magistrati militari e oppositori.

Una perfetta dimostrazione teatrale di come poi legalmente prendere e far fuori qualsiasi dissidente e aggiudicarsi "l'ammmmmore" del popolo.

E per far fuori intendo letteralmente: sta già pensando di applicare la pena di morte con la scusante "me lo chiede il popolo":
www.ilfattoquotidiano.it/.../2912871
Intervento di Giulietto Chiesa sul Fatto Quotidiano:
www.ilfattoquotidiano.it/.../2912444

Quoting Sertes:

Parlando per la UE la Mogherini ha detto che la Turchia non sarà in grado di entrare nell'unione europea se reintroduce la pena di morte
(Poveretta, non le hanno spiegato che il trattato di Lisbona già l'ha reintrodotta)



In realtà credo sia il contrario: il trattato di Lisbona ha abolito la pena di morte [http://www.peacelink.it/europace/a/31649.html].
A me pare che il comportamento "ostile" di erdrogan verso la nato chiarisca abbastanza lo stato delle cose. Io sarei felice se la nato perdesse la turchia, che sia l'inizio della fine di questa tirannia....

Quoting blackbart:


Quoting Sertes:

Parlando per la UE la Mogherini ha detto che la Turchia non sarà in grado di entrare nell'unione europea se reintroduce la pena di morte
(Poveretta, non le hanno spiegato che il trattato di Lisbona già l'ha reintrodotta)



In realtà credo sia il contrario: il trattato di Lisbona ha abolito la pena di morte [http://www.peacelink.it/europace/a/31649.html].



Una nota del trattato di Lisbona specifica che la pena di morte è abolita “except in the case of war, riots, upheaval”

Fonte: www.brusselsjournal.com/node/3169
Fonte: tapnewswire.com/.../...
Una volta si chiamavano "purghe", ora "golpe" fa più figo...

Non lo dico io, lo dicono i numeri dei defenestrati...ovvio che i files con i nomi dei non entusiasti dell'apertura a Putin da depennare erano già belli pronti e bisognava giustificarli in qualche modo.

Ricorda il trucco della marmellata "accidentalmente" caduta sulle lenzuola dell'albergo per costringere la reception a farle cambiare...

Slobbysta...che combini? Mi hai fatto incazzare il boss, inoltra una domanda di grazia...no Slobbysta no thread!
Chiodo

Quote:

io non mi spiego comunque come sia possibile che i carri armati siano stati fermati da lancio di rocce e bandiere sventolate,

Un golpe è una serie di rapide mosse di una partita a scacchi, se una o più di queste non riescono il golpe di solito fallisce. Qui chi ha operato è un gruppo ristretto dell'esercito pochi generali, insomma questo era un "golpe di colonnelli". Di solito il grosso delle forze aramte sta a guardare ed attende l'esito. Nel momento stesso, in cui Erdogan si è manifestato via Facetime diffuso dalla Cnn, chiamando il popolo alla reazione, il golpe era già praticamente fallito. Lo hanno capito i leader occidentali che da lì a poco hanno cessato il silenzio/asssenso e fatto sentire il loro troppo tardivo appoggio, per salvarsi la faccia. Da lì in poi, per la giunta militare, è stato un disastro. Erdogan doveva sparire, qualunque sua comunicazione doveva essere evitata, anche perchè era ung olpe molto differetne da quelli passati, e parte delle forze armate erano vicine al presidente ed il popolo almeno per la metà contro. Una volta che il popolo è sceso in piazza e la maggioranza era fedele al governo c'era poco da fare. Lo F16 che ha abbattuto l'elicottero dei golpisti ha decretato la fine, mostrando che ormai i golpèisti avevano tutti contro.
Il vero mistero resta perchè l'aereo di Erdogan non sia stato abbattuto, malgrado la sua posizione fosse ben nota.

Quoting Regom:


Quoting blackbart:


Quoting Sertes:

Parlando per la UE la Mogherini ha detto che la Turchia non sarà in grado di entrare nell'unione europea se reintroduce la pena di morte
(Poveretta, non le hanno spiegato che il trattato di Lisbona già l'ha reintrodotta)



In realtà credo sia il contrario: il trattato di Lisbona ha abolito la pena di morte [http://www.peacelink.it/europace/a/31649.html].



Una nota del trattato di Lisbona specifica che la pena di morte è abolita “except in the case of war, riots, upheaval”

Fonte: www.brusselsjournal.com/node/3169
Fonte: tapnewswire.com/.../...



Vero. Ma questo non significa affatto che ne incoraggi l'uso!
Infatti, come si apprende dall'articolo che ho linkato prima, nel 2002 i paesi membri della UE sono andati oltre eliminando anche i casi eccezionali (tempo di guerra).
In Italia la pena di morte anche in "tempo di guerra" è abolita già dal 1994 (ma non mi risulta che dal dopoguerra sia mai stata applicata*).
Insomma affermare che il trattato di Lisbona abbia reintrodotto la pena di morte corrisponde al falso.

* ufficialmente :-D
Alcuni video del golpe che forse non tutti avete visto:

Carro armato passa sopra la folla:

www.liveleak.com/view?i=466_1468638362

Carro armato passa sopra un uomo:

www.liveleak.com/view?i=f70_1468634908

La gente era parecchio incazzata:

www.liveleak.com/view?i=816_1468628848

Hanno bombardato il palazzo presidenziale:

www.liveleak.com/view?i=561_1468684046

Generale dell'esercito che cerca di scappare su un carro armato:

www.liveleak.com/view?i=044_1468797771
Escape2013

Quote:

Ricorda il trucco della marmellata "accidentalmente" caduta sulle lenzuola dell'albergo per costringere la reception a farle cambiare...

Il pragone metaforico non regge, usare un finto golpe per fare le pulizie di oppositori e dissidenti, è come versare un mare di benzina nella propria stanza di albergo con il fine di farfi finalmente cambiare le lenzula. La probabilità di contenere l'incendio consegunete è troppo alta per rischiare una simile manovra. Inoltre Erdogan sta semplicemente facendo quello che farebbe qualunque dittaotre dopo un mancato golpe. Non mi sembra di vedere nessun complotto dietro tutta questa faccenda. Le cose sono piuttosto semplici. un gruppo dissidente dell'esercito, sostenuto segretamente degli americani, ha tentato un colpo di stato, ma ha commesso alcuni errori provocandone così il fallimento ed acuendo così la crisi politica e strategica che il golpe era chiamato a risolvere. Un altra ennesima sconfitta degli USA.

Quoting blackbart:

Insomma affermare che il trattato di Lisbona abbia reintrodotto la pena di morte corrisponde al falso.


E' il contrario: il trattato di Lisbona lo prevede, ma alcune nazioni europee (non tutte) hanno rattificato un altro trattato che lo esclude.
Qualora le legislazioni nazionali cessassero di essere applicabili (europa unita) avresti la pena di morte in caso di insurrezione: quello che la Mogherini contesta alla Turchia.
E' evidente come il golpe, organizzato o quantomeno manipolato dallo stesso Erdogan, avesse come finalità l'accelerazione nella realizzazione del (suo personale) sultanato di cui si ritiene erede, eliminando a colpi di sciabola gli ultimi ostacoli (giudici, giornalisti, oppositori politici e sopratutto militari ancora legati alla concezione dello stato voluta da Ataturk).
Non è la prima volta che gli USA si trovano di fronte a personaggi autoritari che diventano scomodi alleati ma in questo caso parliamo del più importante esercito NATO dopo gli USA. Le derive fondamentaliste di Erdogan non possono che incendiare ancora di più la situazione.
Non credo che Erdogan possa pensare di uscire dalla NATO a cui è legato - per questione di infrastrutture e armamenti - quindi è probabile che il suo gioco sia quello di pretendere delle concessioni maggiori dall'alleato d'oltreoceano.
La richiesta di estradizione dell'ideologo Gulen è solo una farsa, probabilmente Erdogan ha in mente di pretendere una maggiore libertà militare (Siria) ed economica (riapertura accordi commerciali con la Russia).

Quoting blackbart:

E' evidente come il golpe, organizzato o quantomeno manipolato dallo stesso Erdogan, avesse come finalità l'accelerazione nella realizzazione del (suo personale) sultanato di cui si ritiene erede, eliminando a colpi di sciabola gli ultimi ostacoli (giudici, giornalisti, oppositori politici e sopratutto militari ancora legati alla concezione dello stato voluta da Ataturk).
Non è la prima volta che gli USA si trovano di fronte a personaggi autoritari che diventano scomodi alleati ma in questo caso parliamo del più importante esercito NATO dopo gli USA. Le derive fondamentaliste di Erdogan non possono che incendiare ancora di più la situazione.
Non credo che Erdogan possa pensare di uscire dalla NATO a cui è legato - per questione di infrastrutture e armamenti - quindi è probabile che il suo gioco sia quello di pretendere delle concessioni maggiori dall'alleato d'oltreoceano.
La richiesta di estradizione dell'ideologo Gulen è solo una farsa, probabilmente Erdogan ha in mente di pretendere una maggiore libertà militare (Siria) ed economica (riapertura accordi commerciali con la Russia).


Sono d'accordo, merdocan come tutti gli psicopatici predatori ha sviluppato molto la capacita' di nascondere le sue vere intenzioni,lui e' uno che con il doppio e triplo gioco ci sguazza,attenzione a non rimanere affascinati da tali soggetti,come direbbe qualcuno..non fate patti con lo scorpione,parafrasando la famosa favola indiana, l'unica differenza sostanziale e' che lo scorpione questa volta sa nuotare.


NO FAITHS NO PAIN
salve,
sono 2 giorni che leggo commenti ed analisi su questo golpe e onestamente non riesco a farmi un'idea al riguardo... mi sfugge chi e perché ha organizzato tutto ciò... alla fine mi dispiace solo per i civili morti senza motivo e i soldati morti o che moriranno per aver eseguito degli ordini.
Borghese anyone?
qui un interessante articolo che spiega la relazione tra Erdogan e Gulen

mobile.ilsole24ore.com/.../...
#42 Farvatus 42

Allora qualcuno sa spiegare come nell'arco di poche ore chi di dovere avesse pronti migliaia di nomi dei "traditori"?
Guardando i fatti, credo che gli americani cercassero un cambio del cavallo.
Erdogan mostrava i primi segni di cedimento verso la russia e probabilmente ha intuito x tempo cio che veniva organizzato alle sue spalle.. Non ha fatto altro che approfittarne
Mi sa che il post 44 di Blackbart spiega bene l'evento dal punto di vista di Erdogan e il 50 di maruje quello invece degli stati uniti...

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Nel frattempo gli USA non potendo attaccare Erdogan direttamente, hanno messo in moto Wikileaks :-)

"ANNOUNCE: Get ready for a fight as we release 100k+ docs on #Turkey's political power structure. #TurkeyCoup #Soon"
twitter.com/wikileaks/status/754866748067807233
e non potrebbe esser invece un'altra mossa astuta di Putin? nel senso...Erdogan io accetto le tue scuse ma è morta una persona, ora ti dico cosa facciamo..... e usa e europa sono stati a bocca aperta e colti di sorpresa...non è che Putin ha anticipato una rivoluzione colorata colorandola diversamente? non a caso i militari non hanno sparato sulla folla (non è atteggiamento usa...sembra più russo...gli amerdicani hanno l'uccisione facile)...vedremo....
Avevate ragione, in effetti ci sono molte angolazioni diverse da analizzare, rispetto a questo fallito golpe. Chiedo scusa per non aver creato prima uno spazio apposito. Avevo sottovalutato la latitudine della notizia.
Chiedo anticipatamente scusa per il piccolo OT, ma è una cosa che non mi lascia per niente indifferente. Stavo guardando i video postati da Bernuga, è impressionante, ogni volta che vedo ste cose rimango sconcertato, come la vita umana abbia perso qualsiasi valore, morire così spazzati via da un carro con la gente che riprende la scena, è allucinante! A volte il genere umano fa veramente schifo....
Riguardo il colpo di stato fallito, come al solito non sapremo mai chi ha organizzato il tutto, tante ipotesi , tante domande, insomma la verità non salterà mai fuori, di sicuro c'è che ci sono sempre dei morti innocenti, che schifo......per cosa poi, per la sete di potere, per i soldi.... Io dico, ce l'avete con qualcuno?! ammazzate lui, il diretto interessato, fate la guerra tra di voi, ammazzatevi....fare andare di mezzo la gente che non centra niente è di una vigliaccheria disumana. Dovrebbe esserci il presidente del mondo :) il capo di tutti, possibilmente Finlandese o Norvegese! ;)

Quoting Sertes:


Quoting blackbart:

Insomma affermare che il trattato di Lisbona abbia reintrodotto la pena di morte corrisponde al falso.


E' il contrario: il trattato di Lisbona lo prevede, ma alcune nazioni europee (non tutte) hanno rattificato un altro trattato che lo esclude.



Nel testo originale il significato di non escludere non significa affatto prevedere.
In realtà il famigerato articolo 2 è già stato annullato (superato) dai protocolli successivi (XIII del 2002) quindi la pena di morte è esclusa sempre (poi si sa... in casi particolari incidenti fortuiti possono capitare eheh).
Invito ad approfondire in questo altro articolo ancora più completo del precedente.
anticorpi.info/.../...

PS: non sto discutendo di EU bene, Stati Nazionali male... anzi... per me è un po' tutta la stessa roba. :-D
e chi ti dice che non fossero a salve? i trucchi mica li conoscono solo i merdicani. a me non sembra lo stile usanato.
nei 4 video postati vedo solo sparare in aria...chissà dove, sento dei colpi, e, cigliegina sulla torta, se erano finti i morti del bataclan, charlie hebdo, parigi, nizza bruxelles dove almeno c'erano personemanichiniopseudobambolottiomortiveri a terra, nell'ultimo video vedo solo gente che corre, qualcuno sembra ferito ma corre più degli altri, ma nessun morto. Ora io cosa devo pensare? a me non sembra stile amerdicano. mi sa di stile: ora lancio 80 missili da 1500 km e faccio 79 centri.

Quoting Starburst:

Sono d'accordo, merdocan come tutti gli psicopatici predatori ha sviluppato molto la capacita' di nascondere le sue vere intenzioni,lui e' uno che con il doppio e triplo gioco ci sguazza,attenzione a non rimanere affascinati da tali soggetti,come direbbe qualcuno..non fate patti con lo scorpione,parafrasando la famosa favola indiana, l'unica differenza sostanziale e' che lo scorpione questa volta sa nuotare.



Forse hai ragione ma dobbiamo anche ricordare la storia e il suo ripetersi.
Questi tipo di dittatori, specie se alleati degli USA, finiscono sempre male. Molto male. Temo che nei prossimi mesi vedremo uno spostamento in Turchia delle azioni da parte dell'Armata delle Tenebre (lo scorso 28 giugno abbiamo già avuto un eclatante esempio).
Forse addirittura in chiave di destabilizzazione più che di avvertimento a rientrare nei ranghi.

Quoting Redazione:

Avevate ragione, in effetti ci sono molte angolazioni diverse da analizzare, rispetto a questo fallito golpe. Chiedo scusa per non aver creato prima uno spazio apposito. Avevo sottovalutato la latitudine della notizia.



Non devi chiedere scusa, anzi chiedo scusa io che ho fatto la mia solita sceneggiata per averlo :-?
Ciao a tutti!
Piccolo dettaglio che, a quanto letto su vari siti, è stato parecchio trascurato.
Gli attachè militari di tutte le ambasciate turche all'estero sono stati avvisati 30 minuti prima delle 22 di un golpe.
Ok, noi non saremo dei golpisti scafandrati ,però per logica spicciola penso sia una comunicazione da fare dopo il successo di un golpe e non prima,ovviamente in caso di riuscita.
Ed è una cosa che , almeno a mio modesto parere, fa sembrare evidente che Erdogan lo sapeva, non dico che lo abbia organizzato lui, però che abbia lasciato fare (magari facendo credere ai golpisti di avere un maggior appoggio nello stato Maggiore) e abbia predisposto delle contromisure.
Stiamo parlando di 4 gatti in uno stato con 60 milioni di abitanti e 2.400.000 effettivi tra polizia e militari.
Funzionava tutto, internet, linee cellulari, linee telefoniche.Se guardavano qualche film hollywoodiano prima , ne traevano qualche insegnamento e penso che almeno un paio di giorni avrebbero resistito...almeno
Io continuo a vedere voi ragazze e ragazzi dire che il golpe è fallito presto perche:
-Tutto diverso dai tempi di Franco perche la tecnologia ora aiuta e non la fermi
-Semplicemente golpe fallito
-Organizzato male
-Erdogan lo sapeva ed è riuscito ad arginarlo
-bla bla bla

Possiamo essere seri?
-In 5 ore è stato risolto tutto
-il primo che doveva essere beccato dai presunti golpisti, Erdogan, non sapevano manco dov'era, cosa strana se dai il via ad un golpe senza avere il "il primo bersaglio sotto tiro"
-solo 200 morti?
-Farvatus ripeto: non esci a farti linciare dai cittadini se puoi startene dentro un carro armato, non è che Facetime apre i portelloni
-riescono a bombardare il parlamento e smettono? Senza raderlo al suolo?
-come giustamente dice Escape2013: Allora qualcuno sa spiegare come nell'arco di poche ore chi di dovere avesse pronti migliaia di nomi dei "traditori"?
-ci rendiamo conto che Erdogan sta per fa uccidere con pena di morte, o almeno incarcerare a vita piu di 12.000 persone


Ragazzi, in 5 ore questo pezzo di merda ha:
-rafforzato la leadership
-rafforzato il partito
-compattato la maggioranza
-aperto la strada ad una nuova vittoria "democratica" alle elezioni
-tirato centinaia di migliaia di persone dalla sua parte: voti su voti
-costretto l'europa a dichiararsi tutta unita per lui, perche "è giusto che la democrazia prevalga"
-avvicinato le tempistiche per l'ingresso in europa
-eliminato ogni dissidente/oppositore


Se il 9/11 ci ha fatto pensare e parlare per quasi 15 anni direi che dovremmo cogliere facilmente oramai quel che è accaduto in turchia

Quoting Eyeswithoutbrain:

Se guardavano qualche film hollywoodiano prima , ne traevano qualche insegnamento e penso che almeno un paio di giorni avrebbero resistito...almeno



Geniale, esattamente quel che mi è venuto in mente dopo aver seguito la diretta fino alle 6 di mattina, ti dico solo che quella povera crista della mia ragazza si è arresa e non abbiam nemmeno fatto all'amore :hammer: è crollata come un sacco di patate piccina.
commento di Marcello Foa, su Facebook

"ERDOGAN COME STALIN: SIAMO ALLE PURGHE.

NO ALLA TURCHIA NELLA UE, SENZA SE E SENZA MA

La verità sul golpe in Turchia si verrà a sapere - se mai si conoscerà davvero - quando interesserà solo agli storici. E' stato un finto golpe orchestrato da Erdogan o un vero golpe, gestito malissimo, ma benedetto dagli Stati Uniti? Chissà. Di certo il resoconto di queste ore ha proiettato l'immagine di un Paese, la Turchia, mai così lontana dai nostri valori.

Guardate questa immagine, di presunti golpisti: sono statai arrestati, denudati, ammassati come polli.
In queste ore abbiamo visto un generale decapitato in piazza al grido di Allah Akbar. E la folla, istigata da un presidente che incitava alla vendetta, scatenarsi contro qualunque militare e suibito prendersela con i curdi. Abbiamo visto un presidente che non si limita ad arrestare i golpisti, ma approfitta del momento per arrestare o sospendere migliaia di magistrati, di poliziotti, di funzionari, in quella che appare chiaramente come una manovra volta a eliminare non i sostenitori dei golpisti ma interi settori dell'establishment che, prima della drammatica notte di venerdì, non erano allineati con il regime.

Quello che sta facendo Erdogan in queste ore, sventolando le bandiere della democrazia, assume in realtà contorni autenticamente golpisti, col ricorso a purghe di staliniana memoria e all'instaurazione di un clima volto a silenziare qualunque dissenso non solo nei media ma in tutti i settori dello Stato.

Già, perchè da adesso in avanti basterà essere accusati di aver simpatizzato con i golpisti per venire privati delle libertà civili o finire in qualche prigione speciale. Magari anche di fronte a un patibolo, visto che Erdogan sta considerando di restaurare la pena di morte.."

continua qui

www.facebook.com/.../?type=3&theater
scontent-fra3-1.xx.fbcdn.net/.../...
e se invece sono stati gli usa, in modo soft e avvertendo anche, facendo la parte in questo caso di colui che ti aiuta,erdogan e avendo ordinato di non cercarlo e lasciarlo andare per far notizia.e gli usa gli han detto poi : ora arresta tutti questi miei amici e facciamo un po' di casino...hanno soluzioni a palate...
Tutto giusto, ma nessuno spiega come mai ha poi fatto il gesto PAZZO di chiudere la base Nato di Incirlik, tagliare la corrente e arrestare i comandanti. Forse non vi rendete conto... è un atto gravissimo di GUERRA verso la Nato e verso gli USA, mai successo prima al mondo.
Craxi per Sigonella ci ha rimesso il Paese e la pelle, e ha fatto moooolto meno.

In un autogolpe non era assolutamente necessario andarsela a prendere con Incirlik. Se l'ha fatto, ne aveva motivo, e i motivi possono solo essere due:
- HA PROVE che siano stati gli americani, o almeno la frangia neocons, a fargli lo scherzetto.
- E' d'accordo con Putin e sta provando a togliersi dalle balle gli USA, facendo loro fare anche una figura da pirla.

Quanto agli arresti dopo il golpe, non provano che se lo sia fatto da solo: al posto suo, non sapendo i veri responsabili, avrei preso la lista dei dissidenti e avrei arrestato tutti. Poi vediamo chi è colpevole e chi innocente.

Quoting Cassandra:

Tutto giusto, ma nessuno spiega come mai ha poi fatto il gesto PAZZO di chiudere la base Nato di Incirlik, tagliare la corrente e arrestare i comandanti. Forse non vi rendete conto... è un atto gravissimo di GUERRA verso la Nato e verso gli USA, mai successo prima al mondo.
Craxi per Sigonella ci ha rimesso il Paese e la pelle, e ha fatto moooolto meno.

In un autogolpe non era assolutamente necessario andarsela a prendere con Incirlik. Se l'ha fatto, ne aveva motivo, e i motivi possono solo essere due:
- HA PROVE che siano stati gli americani, o almeno la frangia neocons, a fargli lo scherzetto.
- E' d'accordo con Putin e sta provando a togliersi dalle balle gli USA, facendo loro fare anche una figura da pirla.

Quanto agli arresti dopo il golpe, non provano che se lo sia fatto da solo: al posto suo, non sapendo i veri responsabili, avrei preso la lista dei dissidenti e avrei arrestato tutti. Poi vediamo chi è colpevole e chi innocente.



No no no aspetta un attimo, guerra verso la nato????
Ufficialmente in Europa: "Sventato attacco alla democrazia"
Ufficialmente in Usa: "Sventato attacco alla democrazia"

Non diciamo cazzate, questo pexxo di feci ha ottenuto ciò che voleva: eviterà le pene di morte per 12mila persone per non farsi giudicare male e nel frattempo incarcerarli in isolamento a celle singole e verrà accolto entro 6 mesi in europa.

Occhio, che a volte gli occhi vi fanno brutti scherzi.
FINALMENTE INIZIO A GODERE, UN GRANDE "GEOAMATORE" O "GEOPOLITICO" MA SICURAMENTE NON STUPIDO SCRIVE:


Appena letto, e dopo i miei commenti mi sento coadiuvato da costui, finalmente si inizia a ragionare:

"In primo luogo questo è il colpo di stato più patacca che si possa immaginare: forze limitatissime, nessuno pensa ad arrestare o uccidere Erdogan, ordini confusi e con militari impreparati che non vogliono sparare sulla gente, soldati respinti nella sede radiotelevisiva da pochi poliziotti e dagli stessi giornalisti e personale dipendente come se si trattasse del tentativo di irruzione dei ragazzi dei centri sociali ed, alla fine, una cosa che si conclude in quattro ore. Neanche se il colpo di stato lo avessero tentato i ragazzi della via Pal sarebbe andata così; e persino Hollande l’avrebbe fatta meglio."

Poi:

"In secondo luogo, chi ha bloccato i militari golpisti salvando Erdogan? Più che il resto dell’esercito, sembrerebbe la polizia ed una certa reazione popolare. Mai visto un golpe fermato dalla polizia, di questo passo basteranno i vigili urbani e i pompieri. Vero è che Erdogan aveva dotato la polizia di armamento pesante con la scusa del terrorismo, facendone una sorta di milizia, però questo può succedere solo se il resto dell’esercito resta con l’arma al piede, perché altrimenti non c’è storia. Allora il popolo? Erdogan è stato salvato dalla rivolta popolare? Veramente, sappiamo di diverse migliaia di persone nella capitale e poco di più: nella gran parte del paese non si hanno notizie di movimenti popolari né piccoli né grandi"

Inoltre:

"Dunque un golpe finto per attuarne uno vero nel quale Erdogan appare come quello che ne esce più forte ma che probabilmente deve fare i conto con qualcuno che è nell’ombra e che intende condizionarlo."

Beh per non indurvi a strane interpretazioni qui l'articolo originale:
www.aldogiannuli.it/golpe-turchia/

Ma la parte piu rilevante:

"Quindi direi che le uniche due certezze sono che il golpe è stato una trappola per dare il via alla epurazione dell’esercito, della magistratura e della burocrazia dagli ultimi kemalisti e dai ben più numerosi seguaci di Gulen (che come si sa è favorevole ad una versione moderata e modernizzante dell’Islam ed è filo occidentale) e che chi ha salvato Erdogan è l’esercito che ha lasciato soli i quattro gatti che poi sono restati nella rete. Poi c’è una terza certezza: che il vero colpo di stato inizia ora."

Quoting Cassandra:

Tutto giusto, ma nessuno spiega come mai ha poi fatto il gesto PAZZO di chiudere la base Nato di Incirlik, tagliare la corrente e arrestare i comandanti.
In un autogolpe non era assolutamente necessario andarsela a prendere con Incirlik.
- HA PROVE che siano stati gli americani, o almeno la frangia neocons, a fargli lo scherzetto.
- E' d'accordo con Putin e sta provando a togliersi dalle balle gli USA, facendo loro fare anche una figura da pirla.
Quanto agli arresti dopo il golpe, non provano che se lo sia fatto da solo: al posto suo, non sapendo i veri responsabili, avrei preso la lista dei dissidenti e avrei arrestato tutti.



Concordo...solo che sappiamo ben che "ESSI" guardano in prospettiva moolto lontana, se itaglioti normali guardano al passo successivo, noi magari riusciamo a vedere magari al secondo o terzo step, ma quelli lo pianificano fino al decimo.
Guarda, per il rasoio di Occam direi che ci stanno gli USA dietro, il buon Erdogan ha lasciato credere che avessero ampio appoggio nell' esercito, ha lasciato fare per un paio di orette, poi ha chiuso le stalle con i buoi che c'erano dentro.Morale:adesso può far fuori chiunque gli sbarrasse la strada prima e, altrettanto ovvio, si era già paraculato dagli americani. Putin?Se c'e lui dietro a questa sbruffonaggine improvvisa di Erdogan, beh signori applausi, per l'ennesima volta mossa da Maestro di scacchi, porta dell'Asia chiusa in faccia a Osam ehm Obama e neocon e ciao ciao.Ciao Turchia/Nato ciao ISis e questione Siria.E prossimo inverno Ucraina/Donbass/Novorussia.
Scacco Matto!!!
E tutto prima dell'avvento di Killary (Dio ci salvi) a gennaio
(voci sul web dicono che mentre aspettava girando in tondo nei cieli della sua nazione, per stemperare l'attesa abbia guardato Now you see me 2 e appena sbarcato a Istanbul cercasse pokemon con l'iphone...)
PAZZESCO, LETTO SOLO ADESSO:
corriere.it/.../...

Il Corriere, odioso giornale, per la prima volta scrive in modo diverso, scrive BENE se vogliamo...
Incredibile!
Questo il testo integrale per i pigri:


Chi c’è dietro il «golpe fasullo»
in Turchia, e che cosa succede ora
Che cosa si nasconde dietro a un «golpe» durato appena quattro ore. Il ruolo dei vertici militari, quello del nuovo capo del governo, quello di Gulen. E chi ha da guadagnare da quanto accaduto. Le domande e le risposte dell’editorialista del «Corriere»
di Antonio Ferrari
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Che cosa è avvenuto realmente in Turchia? Un golpe?
«Beh, golpe è una parola grossa. Al massimo potremmo definirlo un minigolpe improprio, a scoppio anticipato».
Perché non credi al golpe?
«Primo: perché nella mia vita professionale ho visto tutto e il contrario di tutto, ma un golpe di sole quattro ore non avrei mai potuto immaginarlo, neppure nello stato libero di Bananas. Secondo, ci sono retroscena quasi inquietanti, quantomeno improbabili».
Puoi raccontarli e spiegarli?
«Parto dalle notizie accertate. Ho conosciuto la Turchia trentasei anni fa, e vi sono tornato regolarmente. Ho intervistato tutti i leader politici, compreso il carismatico Recep Tayyip Erdogan, con il quale una volta ho litigato.Tanta frequentazione mi ha consentito di tessere importanti rapporti personali. Insomma, ho fonti credibili e preziosissime. Anche venerdì sera, per telefono, mi hanno messo in guardia».
In che senso?
«Mi hanno fatto capire: attenzione, può essere una sceneggiata. Domani Erdogan sarà più forte di oggi».
Ma ci sono stati circa 200 morti...
«Sì, ma — scusate il cinismo — il bilancio delle vittime è simile a quello dei morti di Ankara durante la manifestazione pacifista. Credete che importi a Erdogan?».
Insomma, cos’è accaduto?
«Noi giornalisti, spesso per vanità o per attrazione fatale della prima Repubblica, tendiamo a preferire l’articolessa e i banali ghirigori old style, sottostimando i fatti. Ma sono i fatti, la sana cronaca, occhi attenti, umiltà e una mente attrezzata a ragionare a fare la differenza. Non mi sono sfuggite e non ne ho ridotto la portata, notizie e informazioni degli ultimi mesi dalla Turchia. La nomina di un nuovo capo del governo, Binali Yildirim, fedelissimo di Erdogan. Personalità grigia ma capace. Improvvisamente il presidente ha aumentato la pressione militare sui curdi in armi del Pkk, intensificando la repressione più violenta. E Yildirim ha annunciato, a tappe ravvicinate: primo, la pace con Israele dopo la rottura seguita all’assalto contro il convoglio navale pacifista turco, al largo di Gaza, costato 9 morti; secondo, una lettera di scuse di Erdogan a Putin, e la pace fatta con la Russia dopo l’abbattimento del cacciabombardiere di Mosca nei cieli della Siria; terzo, la mano tesa al regime siriano, cioè mano tesa a Bashar al Assad, che fino al giorno prima il presidente turco avrebbe fatto ammazzare: al punto che il sultano faceva affari con i tagliagole dell’Isis (petrolio di contrabbando),e portava armi agli estremisti islamici siriani, a partire dal sedicente Stato islamico; quarto, rilancio del ruolo della Turchia nella Nato e amicizia perenne con gli Usa».
D’accordo, ma il golpe o minigolpe che c’entra?
«A questo punto abbandoniamo il binario dei fatti comprovati ed entriamo in quello delle ipotesi, supportate però da forti indizi. Le Forze armate turche erano in agitazione, in opposizione a Erdogan, accusato di molte nefandezze: repressione della libertà di stampa, bugie sui profughi, rifiuto di partecipare attivamente alla coalizione internazionale contro il terrorismo. Ma la bassa forza, molti colonnelli e graduati minori non avevano realizzato che gli alti comandi si erano avvicinati al sultano».
Questa «bassa forza» era pronta ad agire in proprio?
«No, ma era influenzata da Fetullah Gulen, il predicatore sunnita che vive in esilio negli Usa. Un islamico visionario e moderato, amico anzi quasi fratello di Erdogan — o almeno del primo Erdogan. Fu Gulen a spalancare al futuro sultano le porte delle fondazioni più influenti. Gulen è miliardario, controlla scuole, università, ha radici nella magistratura, nei servizi segreti, nella polizia, ed è molto popolare tra i soldati. [Sfiorando l’icona blu, un Extra per rispondere alla domanda: davvero Gulen ha organizzato il “golpe”? E chi è, davvero, Gulen?] Forse, i tempi del minigolpe sono stati quelli di una prova di forza».
Ragazzi siamo di fronte ad una messa in scena che ha soltanto rafforzato un fascistoide fanatico chiamato Erdogan.
minigolpe fermato con una diretta della cnn e facetime.. i militari turchi fumano bene

Quoting juss:

e chi ti dice che non fossero a salve? nell'ultimo video vedo solo gente che corre, qualcuno sembra ferito ma corre più degli altri, ma nessun morto.



www.liveleak.com/view?i=859_1468624300

www.liveleak.com/view?i=ccb_1468638885

Quoting bernuga:


Quoting juss:

e chi ti dice che non fossero a salve? nell'ultimo video vedo solo gente che corre, qualcuno sembra ferito ma corre più degli altri, ma nessun morto.



www.liveleak.com/view?i=859_1468624300

www.liveleak.com/view?i=ccb_1468638885



Quoting bernuga:

[quote name="juss"]e chi ti dice che non fossero a salve? nell'ultimo video vedo solo gente che corre, qualcuno sembra ferito ma corre più degli altri, ma nessun morto.



Scusa ma te lo faccio anche io e se vuoi anche piu sanguinoso, l'unica paccata è dover aspettare almeno le 21:30.
In questo caso ti faccio trovare molti piu morti e feriti e se vuoi anche piu sangue e macellazione.

Quoting Chiodo:


Scusa ma te lo faccio anche io e se vuoi anche piu sanguinoso, l'unica paccata è dover aspettare almeno le 21:30.
In questo caso ti faccio trovare molti piu morti e feriti e se vuoi anche piu sangue e macellazione.



Scusa Chiodo ma non ho capito cosa intendi.
Comunque ci sono video anche al contrario, il popolo che fa fuori i soldati dopo la resa.

EDIT:

www.liveleak.com/view?i=603_1468690641

www.liveleak.com/view?i=6c8_1468678781
Questa mattina a Colorsradio abbiamo parlato per un'ora del golpe, e anch'io finalmente mi sono fatto un'opinione al riguardo: che il golpe sia stato falso o vero non cambia nulla. Stiamo tutti lì ad analizzare i colpi di fucile, le mosse dei carri armati, il volo di Erdogan sulla Turchia, ma la sostanza non cambia: il giorno seguente Erdogan rimane presidente, e ne approfitta per fare delle purghe di tipo staliniano.

Chissenefrega se è stato lui o no a organizzarlo? Nella migliore delle ipotesi abbiamo un dittatore (travestito da presidente) che approfitta della situazione per liberarsi dei suoi nemici interni, nella peggiore abbiamo un dittatore (travestito da presidente) che organizza la situazione per liberarsi dei suoi nemici interni. Che cosa cambia, per quel che ci riguarda? Siamo forse qui a dare un giudizio morale su Erdogan? Certo che no. Quello che conta è il peso che che questo personaggio sta avendo sullo scacchiere internazionale, e questo peso non cambia sia che il golpe sia stato genuino sia che sia stato organizzato apposta. Però come al solito noi stiamo a guardare il dito e non la luna.
Piccole riflessioni:

1) Chi ci ha guadagnato con il golpe? ERDO..CAN
2) Chi ci ha rimesso? L'OPPOSIZIONE TURCA
3) Chi ha chiesto scusa a Putin dopo essersi reso conto che economicamente ci stava rimettendo le mutande? ERDOGAN
4) Chi era contrario alle scuse? AMMERIGANI + SUDDITI (europa)

Bene, stabilte delle verita' incontrovertibili passiamo alle ipotesi (fantasiose?)

ERDOGAN chiede scusa a Putin sapendo perfettamente che questo avrebbe fatto incazzare gli ammerigani (+sudditi). Prepara i suoi perché immagina che ci possa essere un colpo di stato con la complicita' della nato... et voila' in una sola notte ottiene il consenso di gran parte della popolazione + si toglie dai coglioni gran parte dei suoi oppositori + acquista punti verso putin + costringe i suoi "alleati" (nato) a non essere contro di lui, perché, poverino poteva essere ucciso...
Intanto la base di Incirlik è stata riaperta ieri:

www.liveleak.com/view?i=830_1468779303

Quoting Chiodo:

PAZZESCO, LETTO SOLO ADESSO:
corriere.it/.../...

Il Corriere, odioso giornale, per la prima volta scrive in modo diverso, scrive BENE se vogliamo...
Incredibile!


Chiodo, su antonio ferrari sei arrivato...nono :-D

NO FAITHS NO PAIN

Quoting blackbart:


Quoting Starburst:

Sono d'accordo, merdocan come tutti gli psicopatici predatori ha sviluppato molto la capacita' di nascondere le sue vere intenzioni,lui e' uno che con il doppio e triplo gioco ci sguazza,attenzione a non rimanere affascinati da tali soggetti,come direbbe qualcuno..non fate patti con lo scorpione,parafrasando la famosa favola indiana, l'unica differenza sostanziale e' che lo scorpione questa volta sa nuotare.



Forse hai ragione ma dobbiamo anche ricordare la storia e il suo ripetersi.
Questi tipo di dittatori, specie se alleati degli USA, finiscono sempre male. Molto male. Temo che nei prossimi mesi vedremo uno spostamento in Turchia delle azioni da parte dell'Armata delle Tenebre (lo scorso 28 giugno abbiamo già avuto un eclatante esempio).
Forse addirittura in chiave di destabilizzazione più che di avvertimento a rientrare nei ranghi.


L'armata delle tenebre come la chiami tu sara' comandata da psicopatici ma non da scemi,la turchia possiede l'esercito se non il piu' numeroso il meglio armato dopo gli u.s.a.,non penso che merdocan sia destinato a finire come saddam ,anche perche'imporre embarghi alla turchia e' quasi impossibile.Quello che tendiamo a dimenticare spesso e' come l'occidente sia stato l'artefice della nascita e dello sviluppo di individui che poi sono sfuggiti di mano dando luogo a dei veri e propri casini colossali (vedi guerre mondiali),oltre tutto il merdocan del bosforo possiede una cinquantina di ordigni nucleari,qualcuno montato su missili a lungo raggio e quindi si puo' permettere di fare la voce grossa con chiunque.Uno stato dittatoriale-confessionale travestito da democratico serve a tutti(es.nato e russia) in quell'area,altro che! Abbiamo dato la possibilita' ad un paese in cui sta prendendo piede la sharia di essere l'ago della bilancia tra occidente ed oriente, i turchi da bravi paraculi lo hanno capito per questo sostengono merdocan.

NO FAITHS NO PAIN

Quoting Redazione:


Chissenefrega se è stato lui o no a organizzarlo? Nella migliore delle ipotesi abbiamo un dittatore (travestito da presidente) che approfitta della situazione per liberarsi dei suoi nemici interni, nella peggiore abbiamo un dittatore (travestito da presidente) che organizza la situazione per liberarsi dei suoi nemici interni. Che cosa cambia, per quel che ci riguarda? Siamo forse qui a dare un giudizio morale su Erdogan? Certo che no. Quello che conta è il peso che che questo personaggio sta avendo sullo scacchiere internazionale, e questo peso non cambia sia che il golpe sia stato genuino sia che sia stato organizzato apposta. Però come al solito noi stiamo a guardare il dito e non la luna.


in termini di vite umane probabilmente non cambia nulla tuttavia in termini di politica futura cambia tutto
come ha riportato giulietto chiesa la nato (o un gruppo di potere americano) probabilmente sta dietro il fallito golpe, perche?
erdogan si è avvicinato troppo alla russia? le accuse che fa di essere stati gli americani ad organizzare il golpe sono attendibili?
perche se è cosi assisteremo a un cambio drastico delle politiche di erdogan e della turchia con un cambio epocale di politica .
se il golpe è stato "parato" invece assistiamo a delle forze interne che sono state si battute ma in qualche modo rimangono li a creare dissenso.
se è quello che sembra probabilmente non cambierà nulla a livello di rapporti con la nato e l'america.
insomma credo sia questo il punto e lo potremmo vedere soltanto aspettando le prossime politiche di erdogan su fatti importanti.
se continuerà un avvicinamento alla russia c'è caso che sia stato un golpe spinto da erdogan e nel quale gli stati uniti hanno cercato di avere un ruolo per levarselo dalle palle, mentre invece se non cambia niente e la turchia continua a essere un paese nato duro e puro potremmo dire che invece si stavano muovendo altre forze probabilmente vicino a posizione meno filoamericane.

una cosa è sicura le linee di demarcazione delle varie vicende sono cosi sottili che appena si vedono in un intreccio politico internazionale veramente ingarbugliato

Quote:

Che cosa cambia, per quel che ci riguarda? Siamo forse qui a dare un giudizio morale su Erdogan?

Certo che sì. E mi piacerebbe che gli europeisti benpensanti - ma anche gli abbinda-popolo che vorrebbero l'exit dalla UE (però continuano a prendere i 20000 euro/mese) - iniziassero a chiedere a gran voce l'espulsione della Turchia dalla NATO.
Mi sembra un casus da prendere al volo per dare una spallata ad una anacronistica organizzazione che, dai tempi della caduta dell'URSS, non ha più ragione di esistere se non inventare e combattere nemici immaginari (e uccidere civili reali). Mercato comune per l'acquisto di armamenti costosi e scadenti di cui gli USA sono monopolisti.
Insomma... le fotografie dei militari arrestati e raccolti seminudi e ammanettati (sullo sterco?) sembrano scattate in un campo di concentramento nazista, sovietico o... voglio esagerare... in una prigione americana in Iraq :-)


Quoting Starburst:


L'armata delle tenebre come la chiami tu sara' comandata da psicopatici ma non da scemi,la turchia possiede l'esercito se non il piu' numeroso il meglio armato dopo gli u.s.a.,non penso che merdocan sia destinato a finire come saddam ,anche perche'imporre embarghi alla turchia e' quasi impossibile.Quello che tendiamo a dimenticare spesso e' come l'occidente sia stato l'artefice della nascita e dello sviluppo di individui che poi sono sfuggiti di mano dando luogo a dei veri e propri casini colossali (vedi guerre mondiali),oltre tutto il merdocan del bosforo possiede una cinquantina di ordigni nucleari,qualcuno montato su missili a lungo raggio e quindi si puo' permettere di fare la voce grossa con chiunque.Uno stato dittatoriale-confessionale travestito da democratico serve a tutti(es.nato e russia) in quell'area,altro che! Abbiamo dato la possibilita' ad un paese in cui sta prendendo piede la sharia di essere l'ago della bilancia tra occidente ed oriente, i turchi da bravi paraculi lo hanno capito per questo sostengono merdocan.



Non è impensabile che gli USA possano "indirizzare" attentati terroristici per indebolire il consenso di Erdogan e portarlo a più miti consigli.
Assurdo? Non è quello che gli USA - grazie ai pupazzetti locali - hanno già fatto per decenni in Europa: Gladio/Stay Behind di fatto era (è?) una organizzazione paramilitare NATO avente come scopo il controllo politico della popolazione europea - in chiave anti-comunista ma non solo - tramite attentati terroristici contro i civili (ahah... la sovranità nazi-o-anal-poppolare).
E sappiamo che dall'inizio degli anni '80 - lo ha affermato compiaciuta anche la Clinton - gli USA sono leader indiscussi nelle tecniche di inoculazione di organizzazioni terroristiche geneticamente modificate. Qui comunisti, là islamici...
Del resto il riavvicinamento di Erdogan alla Russia - con le implicazioni politiche (Siria), commerciali ed energetiche (gas) - non è affatto gradito a Washington!
Ago della bilancia di cosa se il piatto rischia di rimanere vuoto? :-D

Quote:

Non è impensabile che gli USA possano "indirizzare" attentati terroristici per indebolire il consenso di Erdogan e portarlo a più miti consigli.
Assurdo? Non è quello che gli USA - grazie ai pupazzetti locali - hanno già fatto per decenni in Europa: Gladio/Stay Behind di fatto era (è?) una organizzazione paramilitare NATO avente come scopo il controllo politico della popolazione europea - in chiave anti-comunista ma non solo - tramite attentati terroristici contro i civili (ahah... la sovranità nazi-o-anal-poppolare).
E sappiamo che dall'inizio degli anni '80 - lo ha affermato compiaciuta anche la Clinton - gli USA sono leader indiscussi nelle tecniche di inoculazione di organizzazioni terroristiche geneticamente modificate. Qui comunisti, là islamici...
Del resto il riavvicinamento di Erdogan alla Russia - con le implicazioni politiche (Siria), commerciali ed energetiche (gas) - non è affatto gradito a Washington!
Ago della bilancia di cosa se il piatto rischia di rimanere vuoto? :-D

In turchia la cosa puo' essere leggermente diversa sul piano del terrorismo destabilizzante, primo perche' conoscono chi li ha foraggiati fino a questo punto,sanno le tecniche come le chiami tu di inoculazione di organizzazioni terroristiche,secondo sono anni che hanno a che fare con la questione curda e'puo' essere un ottimo collante per la nazione,lo e' stato fino ad ora,pensa adesso che merdocan sta eliminando qualsiasi opposizione interna e lo potrebbe essere in seguito se la resistenza curda continuera' ad essere appoggiata dagli u.s.a.,non dimentichiamo che poi la situazione interna statunitense e' tuttaltro che tranquilla, da sempre campo di battaglia tra organizzazioni e logge piu' o meno nascoste,aspettera' l'esito delle presidenziali per indirizzare la sua "politica" estera,se vince trump non credo entrera' in conflitto con merdocan,la pensano allo stesso modo e a loro modo sono tutti e due degli integralisti,se vince la psicopatica sara' un pochino peggio,ma alla fine come sempre prevarra' il pragmatismo,quello di un presidente u.s.a. non ricordo quale,chissenefrega,che a qualcuno che lo criticava perche' appoggiava un presidente macellaio rispose..sara' anche un bastardo ma e' il nostro bastardo ;-)
Per il resto purtroppo non ci resta che attendere gli eventi.
NO FAITHS NO PAIN
Ok Bernuga, non dico che i morti non ci siano, potrebbe anche essere, e non sono nulla rispetto i 24 morti al minuto per fame che OGNI minuto causiamo (occidente) con metodi più infami (noi buttiamo il cibo e loro muoiono, ogni bomba darebbe da mangiare a non so quante persone, ogni pantalone firmato armani ma prodotto a 3 euro.....e via così).io dico che lo stile è comunque diverso.l'amerdica ha perso tutte le guerre ma ha vinto tutte le rivolte...forse gli interessano più le rivolte e in turchia è arrivata tardi. In ogni caso abbiamo poco tempo per capire come salvarci, perchè non è detto che Putin non sia un'altra pedina del gioco.Ha tutto il tempo per dimostrare il contrario. Ma dimostrare il contrario stavolta vuol dire dare veramente la libertà ai popoli, non solo cambiare il nome del capo.Noi abbiamo tutto il diritto di stare in pace perchè a noi che esistano i miliardari o meno non ce ne frega niente e non ci cambia assolutamente niente (perchè è solo una questione di miliardi e bilioni di biliardi suddivisi per poche persone).Sono i miliardari che hanno bisogno di noi.io mi auguro sia un piano di Putin, un Putin vero uomo come non se ne vedono da anni e anni (dico Kennedy o Moro).
Possibile che i militari, in gran parte giovani, che hanno partecipato nelle strade al golpe, siano rimasti spiazzati dalla reazione popolare?Magari erano stati convinti che sarebbero stati accolti con gioia e approvazione ed il gioco era fatto, mentre poi si sono trovati in una situazione totalmente diversa ed hanno deciso di desistere.

Quoting Starburst:

In turchia la cosa puo' essere leggermente diversa sul piano del terrorismo destabilizzante, primo perche' conoscono chi li ha foraggiati fino a questo punto,sanno le tecniche come le chiami tu di inoculazione di organizzazioni terroristiche,secondo sono anni che hanno a che fare con la questione curda e'puo' essere un ottimo collante per la nazione,lo e' stato fino ad ora,pensa adesso che merdocan sta eliminando qualsiasi opposizione interna e lo potrebbe essere in seguito se la resistenza curda continuera' ad essere appoggiata dagli u.s.a.,non dimentichiamo che poi la situazione interna statunitense e' tuttaltro che tranquilla, da sempre campo di battaglia tra organizzazioni e logge piu' o meno nascoste,aspettera' l'esito delle presidenziali per indirizzare la sua "politica" estera,se vince trump non credo entrera' in conflitto con merdocan,la pensano allo stesso modo e a loro modo sono tutti e due degli integralisti,se vince la psicopatica sara' un pochino peggio,ma alla fine come sempre prevarra' il pragmatismo,quello di un presidente u.s.a. non ricordo quale,chissenefrega,che a qualcuno che lo criticava perche' faceva affari con un mascalzone rispose...sara' un mascalzone ma e' il nostro mascalzone ;-)
Per il resto purtroppo non ci resta che attendere gli eventi.



Non ci dovremmo stupire se Erdogan organizzasse qualche attentato incolpando i curdi (con attenzione visto che ora ha nomea di essere un false flagger)... ma mi riferivo ad attacchi brandizzati "ISIS" come quello dello scorso 28 giugno all'aereoporto di Instanbul. Al di là delle vittime - di cui Erdogan potrebbe anche sbattersene - sono cose che possono fare male all'economia del paese allontanando turisti, investitori e facendo perdere popolarità e consenso. Tanto più che sarebbe facile incolpare l'impronta radicale islamista che vuole dare al paese.

Concordo sul fatto che gli USA non hanno problemi a fare affari con i mascalzoni visto che in genere li mettono loro.
E quindi, per definizione, non sono dei mascalzoni.
Ma occorre anche che questi dittatori - più o meno democraticamente eletti - facciano gli interessi delle varie lobby.
Al primo posto c'è ovviamente l'affondamento dell'euro o quanto meno evitare che l'euro possa venire utilizzata come moneta diversa dal dollaro nelle transazioni commerciali energetiche. Anche se la Turchia non è produttore di gas o petrolio, la sua posizione strategica lo rende uno degli hub energetici più importanti della regione (per non dire del mondo). Basti pensare al Blue Stream.
Quindi il fatto che la Turchia sia malvista dalla UE non è cosa così negativa per gli USA.
Anche il famigerato abbattimento del caccia russo potrebbe essere stata una sceneggiata organizzata da Erdogan per conto degli USA in cambio di, è facile immaginarlo, una maggiore libertà militare (Curdi) e di traffici (petrolio ISIS).


Quoting bernuga:

Possibile che i militari, in gran parte giovani, che hanno partecipato nelle strade al golpe, siano rimasti spiazzati dalla reazione popolare?Magari erano stati convinti che sarebbero stati accolti con gioia e approvazione ed il gioco era fatto, mentre poi si sono trovati in una situazione totalmente diversa ed hanno deciso di desistere.



Truppe regolari mal preparate e che certamente pensavano di partecipare ad una esercitazione.
Contro non si sono trovati il "popolo" ma truppe della milizia speciale di Erdogan e sobillatori di professione (com il tizio icona sdraiato davanti al carro-armato ahah).
Insomma sono stati mandati al macello.
Per gli amanti di Star Wars


Quoting blackbart:


Truppe regolari mal preparate e che certamente pensavano di partecipare ad una esercitazione.



E' probabile:

112.international/.../...
Scusate, ma io non credo a quello che leggo. Ma non ho notato nessuno che dicesse una cosa elementare. a) è stato un colpo di stato. Il fatto che sia stato portato avanti alla "Fanfaluc", o meno, può essere argomento di speculazione, per eventualmente supporre, per chi voglia assolutamente farlo, un golpe fake. Il fatto certo, è che c'è stato un colpo di stato, di un governo "democraticamente" eletto (l'ho virgolettato, perchè ogni "democrazia" ha le sue regole). A questo punto tanto vale, appoggiare le "ragioni" degli Usa, nell' "esportazione della democrazia", alè, decidano gli altri per noi. Un golpe di resistenza, di malcontento, avrebbe trovato terreno fertile nel popolo, "stanco delle angherie subite nel tempo". Non vi è stata nessuna risposta popolare, e questo significa, che è stato un colpo di stato di alcune "elite". Non del popolo. Se un substrato vuole il potere, perchè "in minoranza", bhè, preferisco cento volte che rimanga in piedi il governo "eletto". Con tutte le precisazioni del caso, mettiamo che fosse riuscito questo "colpo", ora avremmo una Turchia in mano a chi ? Se qualcuno sà rispondere, dovrebbe stare attento alle intrusioni della Cia, perchè lo assumerebbero all'istante. Pena di morte ? Lisbona ? Ginevra e i prigionieri ? Ma quando si parla di Usa, Cina, Russia, ed altre decine di paesi che utilizzano quotidianamente questa pratica, non in stato "estremo", come potrebbe essere un golpe, ma per reati personali, non sociali (insurrezione, guerra, etc), tutti guardano dall'altra parte, ed ora, mi devo sentir dire da qualcuno, che se la Turchia decide di (re)introdurre la pena di morte, stracciamoci le vesti, non è un paese civile ? Ma santo Cielo, gli americani lo fanno da centinaia di anni, e tutti zitti.Anzi, qualcuno gli erige a "esempio di democrazia". Saranno gli islamici a prendere il potere (maggiore) in Turchia ? Bene (anzi male, ma tant'è), o vai con le tue ragioni ad 'invadere uno stato, oppure ne accetti l'esistere. Le regole valgono per tutti, e non solo per chi ci fà comodo.

Quoting Farvatus:

1) Non si trata di un autogolpe. Le ragioni sono semplici e concordo con Giulietto Chiesa, nessun dittatore con un minimo di sale in zucca organizza un finto golpe, perchè c'è sempre il rischio che sfugga di mano e diventi vero. Troppo rischioso. La Turchia ha avuto altri golpe in passato, tutti fatti dall'esercito e tutti riusciti.




Non si tratta di un autogolpe nel senso che non credo Erdogan lo abbia organizzato (come al solito perché sbattersi se possono farlo gli altri?).
Io credo abbia lasciato "il fianco scoperto" per diversi mesi inducendo a pensare che un golpe fosse possibile... salvo stare prontissimo a sventarlo.
E ora per lui la strada è tutta in discesa e lo sarà per diversi mesi.

Quoting Chiodo:

Per gli amanti di Star Wars




Preferivo Ratzinger-Palpatine :-D
@Princelupin, ti assicuro che nessuno in questo blog parteggia per gli u.s.a. o l'occidente in generale,quando c'e' da criticare si critica , in questo caso si sta parlando della turchia e di quello che potrebbe diventare da qui a breve,personalmente diffido degli stati a governi "confessionali" piu' di quelli cosidetti "democratici",che sia stato un golpe piu' o meno manovrato,piu' o meno autogolpe voluto da qualche elite' anche questo nessuno lo mette in dubbio,per quanto riguarda la pena di morte bhe se si tratta di applicarla alla criminalita' organizzata sono pienamente d'accordo,visto che loro sono uno dei pilastri sia delle democrazie che delle dittature,molto spesso l'ago della bilancia nelle situazionI interne ai singoli paesi (sbagliero'? Forse,ma la criminalita' organizzata commette sia delitti personali che sociali) e mantiene il lavoro alle cosidette forze dell'ordine,anzi piu' criminalita' piu' posti di lavoro.
Davvero crediamo che sia il blocco occidentale che quello orientale siano stati presi di sorpresa dalla pantomima turca?
Merdocan ha mostrato la sua "merce" ora la mossa spetta al miglior offerente.

NO FAITHS NO PAIN
Chiamatelo come volete "Colpo di Stato" oppure "Assist" ma all'atto pratico è la stessa cosa.

Il dittatore Erdogan del Regime turco voleva processare e giustiziare tutti i suoi oppositori politici, indipendentemente dalla loro posizione sociale che siano essi parlamentari, politici, militari, giornalisti, civili, professori, operai, casalinghe. etc. etc.

Di fatto ora può farlo, processerà e giustizierà tutti ma proprio tutti i suoi oppositori politici.

Chiamatelo Faraone perché oramai è in Dio fra gli uomini in Turchia.

Il panzone Nord Coreano è adesso al secondo posto come cattivo del pianeta Terra.

Quote:

Ma occorre anche che questi dittatori - più o meno democraticamente eletti - facciano gli interessi delle varie lobby.
Al primo posto c'è ovviamente l'affondamento dell'euro o quanto meno evitare che l'euro possa venire utilizzata come moneta diversa dal dollaro nelle transazioni commerciali energetiche. Anche se la Turchia non è produttore di gas o petrolio, la sua posizione strategica lo rende uno degli hub energetici più importanti della regione (per non dire del mondo). Basti pensare al Blue Stream.
Quindi il fatto che la Turchia sia malvista dalla UE non è cosa così negativa per gli USA.
Anche il famigerato abbattimento del caccia russo potrebbe essere stata una sceneggiata organizzata da Erdogan per conto degli USA in cambio di, è facile immaginarlo, una maggiore libertà militare (Curdi) e di traffici (petrolio ISIS).

Stessa risposta...merdocan ha mostrato la sua "merce" ora la mossa spetta al miglior offerente.

NO FAITHS NO PAIN
Caro Mazzucco, aborro me stesso per essermi fatto trascinare da "un'ingiusta collera", nel precedente. Vado a spiegare meglio il mio pensiero (colto in gran parte da te, ma con distinguo).
L'11/9 da tè così professionalmente spiegato, al di là delle motivazioni, trova da parte mia (in risalto nel tuo bellissimo dvd) una spiegazione "insormontabile": nessun grattacielo caduto per fuoco, possibilità 1 su 440 o 500. Secondo grattacielo caduto dopo 1 ora(circa): possibilità: 1 su 400 o 500 moltiplicato per 1 su 400 o 500. Una semplicissima calcolatrice dà la soluzione: altamente improbabile. Se inseriamo il terzo (ed. 7), scadiamo nel ridicolo. Chi vuole cercare la verità, sa perfettamente che strada percorrere (o comunque cosa escludere a priori). Per l'allunaggio, similare. La potenza di un calcolatore al tempo era semplicemente ridicola. Tralasciando altre importantissime ostative, pensare che un "lander" si sganci in orbita, perpendicolare (altrimenti abbrivio esponenziale) perfettamente, e riesca ad allunare con RETRORAZZI (cosa riuscita per la prima volta quest'anno ad u razzo sperimentale), è ancora più ridicolo. Non parlando del rientro (???). Questa premessa esiste per cercare di far capire il mio modello di ragionamento. Quando trovo qual'cosa di anomalo in un processo logico, sono abituato a considerarlo, normale. Quando queste anomalie si fanno "importanti", bhè, il processo d'indagine deve essere resettato. Tralasciando (per amor di spazio del tuo server) cose come il chì, il come, il quando, il dove, mi concentrerei sul PERCHE'. Gli investigatori più brillanti, insegnano, che dietro qualunque azione, vi è un MOVENTE. Il trovare colpevoli è estremamente semplificato dal questo semplice fatto: chi agisce non lo fà perchè è pazzo (casi a parte), ma per motivazioni semplici e concepibili (vedi 11/9 e via così). A chi gioverebbe un Merdocan al potere ? A chi no ? Certo, le parti coinvolte non sono semplici variabili da inserire in un' equazione. Sono Santa Barbara a cielo aperto. Rispondere, e soprattutto, cercare di farsi un'idea al riguardo, per me, sinceramente, a parte le mie impressioni, và al di là delle mie facoltà (capisco la tua iniziale riluttanza a non voler parlare di un argomento di cui tutto è il contrario di tutto). Sostengo, altresì, con tutte le bruttissime incognite del caso (o dei casi), che un popolo, qualunque esso sia, di qualunque razza sia, abbia il diritto di farsi da sè. Le preoccupazioni della deriva islamica, e tutto il resto, sono, a mio parere, non adiacenti. Vicine sì, ma non contigue. Il giorno in cui si potrà definire una moltitudine, come delinquente, bhè, allora prenderemo provvedimenti molto seri. Non voglio aprire il discorso sul terrorismo e via dicendo. Se becco un bastardo, lo distruggo, di qualunque razza, sesso, religione, tendenza sessuali, cosa mangia, il colore politico, la squadra che tifa, se mangia la pizza a tranci, il profumo che porta, etc ...
La mia è semplice coerenza, nel mio credo. Ho visto fare cose (abbiamo visto fare cose) in nome di qualsiasi cose, e, avallare, avallare, inorridirci, avallare, e via così. Cerco solo di mantenere una coerenza che, se perduta, farebbe di me un fanatico, un' integralista.
Saluti.
Turchia, tracce radar collegano gli Stati Uniti ai caccia dei golpisti

Sale la tensione tra la Turchia e gli Stati Uniti. Ci sono tracce radar che collegano la base di Incirlik alla rotta dei caccia dei golpisti


ilgiornale.it/.../...
Mah ci sono un paio di cose che non ho letto tra i commenti (o a cui non e' stata data secondo me la giusta importanza).

Il mese prossimo Erdogan andrá in Russia per incontrare Putin (zpravy.e15.cz/zahranicni/politika/putin-se-pristi-mesic-sejde-s-erdoganem-odsoudil-pokus-o-puc-v-turecku-1308999.
Sará il primo politico straniero che incontrerá dopo il tentativo di colpo di stato.
Putin tra l'altro e' stato tra i primi che lo ha chiamato per congratularsi con il presidente Turco dopo la risoluzione del tentativo di colpo di stato.

Il generale dell'aereonatuca arrestato guarda caso era il comandante della base Nato di Incirlik che adesso e' sotto il controllo speciale dei militari turchi (dailymail.co.uk/.../...).

A me queste cose dicono abbastamza..... ;)

Quoting onemanband:

Mah ci sono un paio di cose che non ho letto tra i commenti (o a cui non e' stata data secondo me la giusta importanza).

Il mese prossimo Erdogan andrá in Russia per incontrare Putin (zpravy.e15.cz/zahranicni/politika/putin-se-pristi-mesic-sejde-s-erdoganem-odsoudil-pokus-o-puc-v-turecku-1308999.
Sará il primo politico straniero che incontrerá dopo il tentativo di colpo di stato.
Putin tra l'altro e' stato tra i primi che lo ha chiamato per congratularsi con il presidente Turco dopo la risoluzione del tentativo di colpo di stato.

Il generale dell'aereonatuca arrestato guarda caso era il comandante della base Nato di Incirlik che adesso e' sotto il controllo speciale dei militari turchi (dailymail.co.uk/.../...).

A me queste cose dicono abbastamza..... ;)


certo che dicono!
è quello che ho cercato di dire io dicendo che toccava aspettare le prossime politiche di erdogan.
questa cosa che va da putin subito la dice lunga , non lo sapevo grazie
altro particolare FONDAMENTALE è che uno dei comandanti della base nato è stato arrestato ! e ora la base è sotto controllo dei turchi
se vogliamo quest'ultima è una notizia bomba

dico ma pensate se succedesse qui ...l'ultima volta che qualcuno ha tirato un po su la testa con gli americaNATO chI è stato craxi?

Quote:

l'ultima volta che qualcuno ha tirato un po su la testa con gli americaNATO chI è stato craxi?


Se lo legge merdocan!!Sai che grattata di coglioni! :-D :hammer:

NO FAITHS NO PAIN
Non ho letto tutto quello che avete postato (sorry…) ma ho letto diverse cose in rete che sommate tra di loro fanno questo scenario, riassunto in questo articolo di Nexus (alla fine del post) che se non sbaglio è tra i siti suggeriti di LC.

1) L'articolo è del Manifesto ripreso da CdC da cui estraggo:
" Come ha documentato anche un’inchiesta del New York Times, nel quadro di una rete internazionale organizzata dalla Cia, dal 2012 è arrivato nella base aerea turca di Esenboga un flusso incessante di armi, acquistate con miliardi di dollari forniti dall’Arabia Saudita e altre monarchie del Golfo, che sono state fornite attraverso il confine turco ai «ribelli» in Siria e anche all’Isis/Daesh,. Forniti di passaporti falsi (specialità Cia), migliaia di combattenti islamici sono affluiti nelle province turche di Adana e Hatai, confinante con la Siria, dove la Cia ha aperto centri di formazione militare.
È quindi del tutto falsa la «notizia», diffusa in questi giorni, che Washington non gradisce un alleato come Erdogan perché questi sostiene sottobanco l’Isis/Daesh.
comedonchisciotte.org/.../...

2) dal Fatto Quotidiano di oggi: Erdogan accusa Stati Uniti di avere sostenuto i golpisti. Ma le aerocisterne partite dalla base Nato sono turche
www.ilfattoquotidiano.it/.../2917654

3) Da Nexus edizioni di oggi: TURCHIA: MA QUALE GOLPE... IL VERO COLPO DI STATO LO STA FACENDO ERDOGAN. UNA TRAGICA SCENEGGIATA
nexusedizioni.it/.../...

da cui estraggo: " E per rendere credibile il tutto è in corso l'ulteriore sceneggiata delle accuse agli USA perché ospitano Gulen e perchè potrebbero aver sostenuto il golpe (il che potrebbe essere vero nell'organizzare un golpe fatto male, che deve fallire). Per mettere ulteriori veli a coprire la realtà ed antagonizzare ulteriormente le masse turche inconsce verso l'occidente.
Pare assurdo, ma gli apparati di sicurezza e militari deli USA e degli altri governi occidentali, che non servono gli interessi dei propri cittadini ma quelli di poteri oscuri mondialisti, stanno facendo di tutto per creare una Turchia antiamericana ed antioccidentale. Come hanno fatto in tutto il mondo islamico. Perchè in realtà sono solo lo strumento di strategie antiumane anticoscienza, che con gli interessi degli stati nazionali e dei propri cittadini non hanno nulla a che fare. "

- - - - - - - -
Da quel che ho capito qui si tratta di un doppio gioco tra la Turchia e gli Usa, un finto golpe e un finto attacco agli Usa per deviare tutti i sospetti, di più non ci arrivo ma mi sembra molto plausibile considerando quello che è stato capace di fare gli Usa. Non mi spiego però come Putin possa sopportare questi giochi internazionali senza reagire.
Il fallimento del golpe: Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il fallimento del golpe va ricercato proprio nel braccio di ferro che venerdì notte si è consumato nei cieli turchi. Quando i caccia F-16, che sorvolavano Ankara e Istanbul, non sono riusciti ad abbattere il bireattore di Erdogan, il putsch era pressoché perso. Secondo numerosi analisti, il mancato abbattimento del velivolo presidenziale da parte dei generali ribelli resta un mistero, ma secondo la ricostruzione fornita dal sito Flightradar Erdogan sarebbe stato difeso dagli F-16 del Sesto stormo caccia che si sono subito alzati in volo dall'aeroporto di Bandirma. I caccia governativi hanno, infatti, aperto la strada di Erdogan a Istanbul abbattendo prima un elicottero golpista che volava su Ankara e bombardando poi i carriarmati che assediavano il parlamento.ilgiornale.it/.../...

Niente male, per essere stata una messinscena.
quanti giudici hanno arrestato ?? 3000 ?? :pint:

Quoting PrinceLupin:

Pena di morte ? Lisbona ? Ginevra e i prigionieri ? Ma quando si parla di Usa, Cina, Russia, ed altre decine di paesi che utilizzano quotidianamente questa pratica, non in stato "estremo", come potrebbe essere un golpe, ma per reati personali, non sociali (insurrezione, guerra, etc), tutti guardano dall'altra parte, ed ora, mi devo sentir dire da qualcuno, che se la Turchia decide di (re)introdurre la pena di morte, stracciamoci le vesti, non è un paese civile ? Ma santo Cielo, gli americani lo fanno da centinaia di anni, e tutti zitti.Anzi, qualcuno gli erige a "esempio di democrazia". Saranno gli islamici a prendere il potere (maggiore) in Turchia ? Bene (anzi male, ma tant'è), o vai con le tue ragioni ad 'invadere uno stato, oppure ne accetti l'esistere. Le regole valgono per tutti, e non solo per chi ci fà comodo.



Giusto una curiosità: in Russia non viene più giustiziato nessuno (ufficialmente, eh) dal 1996. Ciò in base ad una moratoria che durerà fino a quando la pena di morte verrà eliminata anche formalmente dal codice penale.
Per quanto riguarda la Turchia le critiche sono su due piani diversi.
Da un lato gli avvertimenti di Mogherini, Merkel, ecc... sono coerenti con la giurisdizione europea: in caso di ripristino della pena di morte (per qualsiasi ragione) la Turchia non potrà entrare nella UE. Non è un giudizio ma una conseguenza degli accordi.
In secondo luogo non stiamo parlando di qualche condanna a morte ma di minacce di esecuzioni di massa di ufficiali che probabilmente, come i soldati semplici, pensavano di condurre una esercitazione. Che invece era la sceneggiata - arricchita comunque di morti veri - di un colpo di stato da parte dello stesso sultano-giudice.
Infine condanne a morte o meno, le dimensioni dell'annunciata epurazione (giornalisti, giudici, militari, ecc...) ricordano l'URSS stalinista più che un paese moderno, laico e democratico.

Sulla tua affermazione che ci siano due pesi e due misure sono - ma credo che lo siamo tutti - assolutamente d'accordo: per la Turchia ci si indigna (ma intanto non viene messa in discussione la sua permanenza nella NATO) mentre per la Siria (come per l'Iraq) si inventano le solite bufale sulle ADM pur di avere un casus belli. Mentre gli USA negli ultimi anni si sono preoccupati di abbattere il regime del villain al-Assad, foraggiando i ribelli moderati con armamenti NATO (inutile commentare), l'europa è alle prese con la peggiore crisi terroristica e umanitaria dai tempi della seconda guerra mondiale.

Quoting bernuga:

Intanto la base di Incirlik è stata riaperta ieri:

www.liveleak.com/view?i=830_1468779303



le bombe atomiche ci sono ancora ?? :hammer: :pint:
Tentato golpe: 9mila arresti, sospesi 15mila docenti e cacciati 492 imam :hammer:

c'è ancora qualcuno da arrestare ????

Quoting Antdbnkrs:

Turchia, tracce radar collegano gli Stati Uniti ai caccia dei golpisti

Sale la tensione tra la Turchia e gli Stati Uniti. Ci sono tracce radar che collegano la base di Incirlik alla rotta dei caccia dei golpisti


ilgiornale.it/.../...



Anche se gli sputtanamenti incrociati mi piacciono perchè possono portare alla demolizione dello scellerato Patto, trovo la cosa molto strana.
In primo luogo gli americani non possono essere così fessi da far immortalare i loro stessi aerei sui radar turchi. E per fare cosa? Bombardare dei palazzi vuoti?
Infatti non solo tutti sapevano dove si trovasse Erdogan (in vacanza a Marmara) ma, quando è decollato, il suo aereo è sempre stato localizzabile anche tramite il transponder.
Sarebbe stato un attimo abbatterlo in volo!
era dell'opposizione ?? :pint:

ilmessaggero.it/.../...

Istanbul, spari in un municipio: ucciso il vicesindaco
Una cosa e' certa, se non e' strategia della tensione(ed e' tutto da dimostrare) e' sicuramente strategia della confusione,basta leggere i nostri post,direi che hanno centrato l'obiettivo :-D

NO FAITHS NO PAIN

Quoting Starburst:

Una cosa e' certa, se non e' strategia della tensione(ed e' tutto da dimostrare) e' sicuramente strategia della confusione



Mi sembra una definizione perfetta di quello che sta accadendo da quindici anni. La strategia della tensione è "old" e non altrettanto efficace in termini di costi/benefici.
forse erdogan sarà più forte, ma sicuramente la turchia è più debole. trovo significativo che tra i golpisti arrestati ci siano i piloti che hanno abbattuto l'aereo russo.

Quote:

Mi sembra una definizione perfetta di quello che sta accadendo da quindici anni. La strategia della tensione è "old" e non altrettanto efficace in termini di costi/benefici.


Amico mio,tutto cambia,anche i mascalzoni si modernizzano :-D
Comunque avrei lasciato anche la seconda parte della frase,un po' di autocritica fa sempre bene ;-)

NO FAITHS NO PAIN
Scusate se cerco di fare un riassuntino:
- Turchia e Usa sono soci in affari (ISIS corp.) e l'affare ( e la sua messa in scena ) da quello che ricordo è il super oleodotto che dall'Arabia (altro socio) porterà in Europa, passando dalla Siria,
per Israele, tra gli investitori ci sono Rumsfield, Cheney e company. E' uno degli affari del secolo ma va fatto in fretta perchè nel mediterraneo ci sono parecchi pozzi proprio davanti alla Siria che se incomincia a scavare ( rovina i succulenti piani ). L'Arabia deve farlo prima che l'infrastruttura che diffondi del il gas russo si compia ( in effetti gli hanno bloccato tutti i lavori in corso ).
Perciò la Siria è tanto importante ( insieme a tutte le altre motivazioni geopolitiche.. seconde come sempre a quelle geoeconomiche ).
- Il sultano Turco sa tutto, ed è il tassello più importante del gioco, perchè al centro di ogni crocevia, ma ha bisogno di uno spazio di manovra totale, a costo di diventare il grand' iman o di di instaurare una dittatura ( e chi se ne frega delle opinioni pubbliche europe, poveri pezzenti ) e l'unica era purgare il paese da qualsiasi opposizione o desiderio democratico, tanto soldi ce ne sono per tutti e tutti saranno felici di essere ricchi. E' da un po che il sultano ne fa di cotte di e di curde, senza che l'Europa sanzioni alcunche, la germania nega pure un Asilo, probabilmente mai chiesto, giusto per fare bella figura..
- Un golpe in un paese nato non lo fai senza che la nato lo sappia.. se avessero voluto avvarlo sarebbe avvenuto senza problemi, ma invece serviva l'opposto, l'epurazione, togliere testimoni scomodi della porcheria Isis.. ti immagini un generale che confessa e che da ragione alle tesi di Putin (cioè l'isis creato dall occidente e armato dalla turchia?) sputtanamento totale..
- Casualmente e teatralmente è sventato in pratica da CNN (!!! the Nato Broadcasting ) e facetime ( :hammer: ), e già basterebbe a confermare quanto stupido può essere ( ma si può credere che generali e soldati avessero il QI di farlo all'ora dell'aperitivo e bloccare solo la tv statale ) soprattutto non bloccando o seccando Erdogan. Le forze poi messe in campo erano ridicole e i filmati lo dimostrano. I pochi soldati intortati a fare da attori alla sceneggiata/esercitazione non ci potranno neanche loro raccontare come è andata veramente.
- Le basi Nato/Turche avevano anche loro bisogno di epurazione interna da parte degli stessi soggetti, ma tutto non si poteva fare se non con tale magistrale show, altrimenti era troppo facile.
- casualmente ( :hammer: ) eravamo già tutti incollati al televisore per Nizza (Isis) ed è avvenuto il tutto in diretta (2+2). per scansare equivoci. troppo bravi!
saluti cari
Non ho vissuto il periodo fascista, ma questi comportamenti di "rastrellamento" fanno posizionare Erdogan davanti a Mussolini e Hitler.

Quoting horselover:

trovo significativo che tra i golpisti arrestati ci siano i piloti che hanno abbattuto l'aereo russo.


Puoi linkare la fonte di questa citazione?
Che centra colpire la scuola???

Quoting resumero:

Puoi linkare la fonte di questa citazione?



www.rt.com/.../352050-turkish-pilots-arrested-su24
lo dice sputniknews... non starei tanto ad arzigogolare sulle partite a scacchi tra presidenti, per essere tsli devono essere spietati criminali e furbissimi, vedo più un dispiegarsi di geopolitiche che esistono da sempre ed erano state congelate dalla guerra fredda e poi dal dominio assoluto degli usa. dopo due guerre non vinte tutti si sentono di alzare un po' la cresta e si mettono in discussione i confini stabiliti nella conferenza di monaco del 1919 ( quando vennero tradite le promesse fatte da lawrence agli arabi) confini tagliati in linea retta fra iraq siria giordania palestina etc. senza tenere conto delle realtà locali nell'interesse delle potenze europee. il risorgere della potenza tedesca dopo l'unificazione ha riportato a una situazione simile q quella di prima della grande guerra, il che spiega le velleità neo-ottomane della turchi e secondo me prelude a un riavvicinamento di francia e inghilterra alla russia.gli usa non sanno che fare e sono divisi (ci sono stati scontri in siria tra i ribelli della cia e quelli del pentagono. la fazione che vuole lo scontro con la russia è probabilmente implicata nel tentativo, ma erdogan è stato avvertito dalla fazione più pragmatica è si è salvato. la turchia ora rischia la sua stessa esistenza e erdogan ha commesso l'errore di umiliare pubblicamente i militari che prima o poi gliela faranno pagare

Quoting resumero:

Che centra colpire la scuola???



Dai, questo è un commento ingenuo ;-)

Quoting saccente:

Turchia e Usa sono soci in affari (ISIS corp.) e l'affare ( e la sua messa in scena ) da quello che ricordo è il super oleodotto che dall'Arabia (altro socio) porterà in Europa, passando dalla Siria
[...]



Trovo improbabile - se ho capito bene quello che sostieni - che la sceneggiata sia stata organizzata in collaborazione con gli USA.
I motivi sono vari:
1) I media mainstream avrebbero dovuto sostenere la teoria del golpe sventato e presentare Erdogan come una vittima. Ma così non è stato!
2) Le accuse reciproche - se la notizia non viene smentita la turchia parla di F16 americani coinvolti nel golpe - e gli atteggiamenti da dittatore folle indeboliscono senza dubbio la NATO.
3) Il proseguimento del processo di ri-normalizzazione nei rapporti commerciali con la Russia va contro l'idea di rafforzare il potere di Erdogan in chiave filo-USA (che è l'unica motivazione che secondo me avrebbe avuto senso).

A favore della tua idea c'è la necessità di evitare in tutti i modi che la Turchia possa entrare nella UE ma francamente il ragionamento è davvero troppo macchinoso e bizantino. E non vi è dubbio che la NATO fa una figura di merda.

Quoting blackbart:


Trovo improbabile - se ho capito bene quello che sostieni - che la sceneggiata sia stata organizzata in collaborazione con gli USA.



Queste cose vanno valutate anche alla luce dei precedenti (Baia dei Porci). Non è che gli USA siano un blocco granitico di intenti e opinioni.

Quoting bernuga:


Quoting resumero:

Puoi linkare la fonte di questa citazione?



www.rt.com/.../352050-turkish-pilots-arrested-su24



Interessante davvero!
Se la Turchia vuole riaccendere i rapporti diplomatici con la Russia deve dare pubblicamente un contentino a Putin (poi magari ci si limita a dare una sculacciata ai due piloti).
Il che però confermerebbe un cambio di rotta nella politica turca e un indebolimento degli USA: del resto Putin ha le idee chiare (e offre accordi commerciali ed energetici importantissimi) mentre negli USA tra la fine della presidenza Obama e i due candidati Clinton e Trump regna la confusione più totale (quest'ultimo poi è il più matto di tutti).
In generale ho l'impressione che il servilismo di molti paesi europei nei confronti degli USA stia venendo meno... per dirne una le sanzioni contro la Russia sono costate all'Italia quasi 4 miliardi di euro.
Prima pagina F.Q.:

Turchia, arrestate o epurate 79.995 persone
più che un contentino a putin mi sembra di capire che gli stessi settori dell'esercito turco che hanno fatto il golpe volevano lo scontro aperto con la russia
@Max E' vero che poco conta che sia stato un auto gole o meno. Ma cosa pensi di quello che ha detto Chiesa sui neocons e il collegamento al golpe?

Fatevi due risate, ho sentito al tg la 7 che un ministro turco ha risposto alle accuse di auto golpe dicendo: "dire che il golpe è stato organizzato dal nostro governo è come dire che dietro all'11 settembre ci sia il governo americano".
Non riesco a trovare la notizia in rete. Durante il tg rotolavo dalle risate. :D

Quoting W.Snake8:

Fatevi due risate, ho sentito al tg la 7 che un ministro turco ha risposto alle accuse di auto golpe dicendo: "dire che il golpe è stato organizzato dal nostro governo è come dire che dietro all'11 settembre ci sia il governo americano".



ahah partono gli sputtanamenti incrociati.
Non so voi ma per me possiamo prenderle per buone tutte e due. :-D

Quoting horselover:

più che un contentino a putin mi sembra di capire che gli stessi settori dell'esercito turco che hanno fatto il golpe volevano lo scontro aperto con la russia



Plausibile.
Non credo ci siano più dubbi sul cambio di rotta.
Considerando gli interessi in gioco (Blue Stream) e la incognita USA (Clinton vs Trump) era prevedibile.

Quote:

Fatevi due risate, ho sentito al tg la 7 che un ministro turco ha risposto alle accuse di auto golpe dicendo: "dire che il golpe è stato organizzato dal nostro governo è come dire che dietro all'11 settembre ci sia il governo americano".
Non riesco a trovare la notizia in rete. Durante il tg rotolavo dalle risate.

Parafrasando un personaggio di Corrado Guzzanti....la seconda che hai detto,ma in questo caso anche la prima, fantastico :-D

NO FAITHS NO PAIN

Quote:

ahah partono gli sputtanamenti incrociati.
Non so voi ma per me possiamo prenderle per buone tutte e due. :-D

Occhio perche'come in tutte le cose anche qui ci sono i complotti di serie a e di serie b ;-)
Intanto pare che la turchia abbia ovviato al problema della pena di morte con un espediente molto semplice..gli attentati alle persone,tanto alla fine la colpa e' dei curdi , dell'isis o di qualche..lupo solitario magari grigio o come funzione nei governi e dittature piu' beceri un omicidio passionale,magari nell'ambiente omosessuale,il primo a farne le spese un vicesindaco appartenente all'opposizione.
NO FAITHS NO PAIN
@blackbart
in generale credo bisogna considerare il peso di un paese sulla base se sia o meno un produttore di armi e che tipo.. facciamoci la domanda: la turchia produce armi? ( la risposta non la so, ma mi tengo buona la domanda.. ) e da chi le compra?

cmq la mia opinione è che
1) per quello che deve fare il sultano non serve un immagine nel mainstream, lo sputtanamento c'è gia stato, serve una figura ibrida che conduca in fretta ai risultati. cioè controllo totale interno.. le analogie con l'argentina sono molte
2) se gli americani erano coinvolti il golpe riusciva ( la posizione di erdogan che parlava su facetime, era tracciata da apple :-D ), in ogni caso per la psicologia turca serve uno che sembri totalmente indipendente, a mo di pazzo sfurioso, appunto .. ma la carta di credito del sultano funzionerà sempre in dollari..
3) con la Russia credo che abbia capito di non osare troppo e subito, dai contratti internazionali a vari pezzi di economia, ci ha ripensato su.. rimedia all'errore miserabile che ha fatto col jet .. i russi hanno le prove di molte porcherie ( tra cui 11 settembre) che tengono nel cassetto per il momento opportuno.. ora non sarebbe il massimo affrontarli troppo direttamente (i russi), non si sa mai, gli avranno consigliato.
4) la nato delle figure di merda, se ne sbatte e direi altaltamente visto che gli stessi generali, hanno più volte ammesso di essere una la polizia mondiale, sopra ogni potere ed al servizio delle multinazionali..

credo che la pista sia sempre l'oleodotto di cui non si parla mai. essere nell'affare anche all 0,1% farebbe la differenza per chiunque. alla turchia avranno promesso la siria, ma senza l'assenso russo non se la potra prendere mai..
Al di là delle pur legittime congetture, nessuno saprà mai con certezza alcuna se si sia trattato di un inside job orchestrato - o semplicemente "lasciato accadere" - dal turpe Erdogan per aver occasione di purgare ogni residua opposizione oppure, al contrario, di un tentativo - stranamente dilettantesco, invero - sobillato dall'analogamente turpe potere neocon-atlantista, che intendeva liberarsi della sua stessa creatura-Golem perché resasi ingovernabile e imprevedibile per sete di potere e megalomania (come accaduto a mille altri burattini, sudamericani arabi o altro) e in più colpevole d'un repentino - e non so quanto duraturo - riavvicinamento a Putin.
Sulle future capovolte geopolitiche del Sultano staremo a vedere - sul fronte interno ci sono invece ben pochi dubbi.

Ma una svolta epocale resta però associata al fiume di (congetturali) commenti al suddetto golpe o para-golpe turco: per la prima volta un inside job ovvero una false flag operation è stata paventata e sostenuta anche da organi di stampa e commentatori mainstream, oltre che dai "soliti complottisti".
Di conseguenza, non si capisce come si possa più bollare a priori di infondatezza da complottismo paranoide, ad es., l'ipotesi di inside job nella vicenda 9/11 o di false flag in tanti eventi di "strategia del terrore", quando invece tali ipotesi ricorrono senza alcuno scandalo nel mainstream a proposito di Erdogan, altrettanto "democraticamente eletto" di Bush/Cheney o Hollande.
Io credo che l'attuale vociferare dei commentatori paludati abbia inconsapevolmente sdoganato come almeno "ipotizzabile" ciò che noi "complottisti paranoici" sosteniamo da tempo; è stata data involontariamente una patente di legittimità argomentativa a quanto finora irriso e scartato a priori.

Credo sia un argomento da non dimenticare, accanto a quelli ormai assodati e conclamati nella storia, siano essi perpetrati da governi "democratici" (Lusitania, golfo del Tonchino etc.) o apertamente dittatoriali (incendio del Reichstag).

PS: sono tornato dopo una lunga permanenza all'estero. Grazie Massimo di aver a suo tempo raccolto il mio suggerimento riguardante l'articolo della Frances Coppola su "La grande divergenza scandinava" che, a seguito della pubblicazione qui, ha poi avuto eco anche su Libre.

Quote:

Un governante con sufficienti forze armate proprie, ha potuto chiudere Incirlik, la base più importante che la Superpotenza ha nella zona di massimo conflitto contro Mosca; tagliarle la luce; prendere ostaggio di fatto i 3 mila membri del personale americano; le 80 testate atomiche che custodiscono; chiudere lo spazio aereo ai loro caccia, e farlo impunemente. Ha potuto accusare la Superpotenza, di cui era fino a ieri alleato, di averlo tradito e aver tentato d’un golpe per abbatterlo, e ottenerne soltanto dei balbettamenti, invece che dei ruggiti e dei bombardamenti a tappeto ; esigere la consegna del suo nemico Gulen riparato in Usa e noto “asset della Cia”, e non essere fulminato.

www.maurizioblondet.it/.../

a guardare la storia non c'è da stupirsi se gli americani vogliano abbattere con le cattive un loro alleato che prima era "buono" e poi "cattivo"
è successo a noriega, saddam , osama ,talebani ....
poi succede pure il contrario e dei cattivissimi come alqaida diventano i "ribelli moderati" (questi neologismi sarebbero uno spasso se non fossero seri nel dirli) da sostenere
non capisco bene la differenza tra inside job e il "lasciato accadere", cioe il secondo ha la stessa natura del primo senonchè ammettere che se fosse stato lasciato accadere i generali coinvolti sarebbero degli idioti.. cmq le osservazioni sono interessanti come è anche interessante che in questi giorni pentiti illustri hanno dichiarato che la stessa tecnica è stata usata dalla ndrangheta per pulire le figure politiche ad essa collegate ( es. Scopelliti) con attentati finemente simulati... sembra su suggerimento della massoneria inglese :-D
Ho seguito la vicenda in diretta, anche grazie allo scambio di mail con una ragazza turca.
La vicenda è troppo oscura per potersi esprimere facilmente. Ho trovato subito sospetto il fatto che solo i media Americani erano impiegati a diffondere informazioni, peraltro errate.
Credo che si tratti di un complicato gioco di potere fra USA e Russia, ma oltre a ciò, non saprei dire.
La risposta confusa dei paesi europei mi è parsa abbastanza sospetta.
Certo è che ora l'opinione pubblica si sta concentrando a distruggere a livello mediatico il presidente Turco. Quindi dubito che sia stato un complotto per far rinsaldare il potere di Erdogan... E concordo con sfruc, qui fin da subito è aleggiato l'ombra del complotto internazionale.
Vedremo gli sviluppi, per ora si possono fare solo mere ipotesi.
@saccente
Un inside job può essere orchestrato con mezzi diretti o indiretti. Nel primo caso viene realizzato interamente con "risorse interne"; nel secondo caso sfruttando, indirizzando e manipolando l'operato di qualche sparuto gruppo di fanatici (debitamente infiltrati) che magari credono di agire per una nobile (ai loro occhi) causa. Ma chi vi è dietro già sa del loro operato e lo "lascia accadere" per poterlo quindi indirizzare secondo i binari già prefissati dalle "vere menti" dell'operazione.
Sono due modalità operative diverse - e c'è tutta una gradazione di forme miste e intermedie tra i due estremi citati - di uno stesso lavoro, ossia di un inside job.

Quoting Starburst:

Intanto pare che la turchia abbia ovviato al problema della pena di morte con un espediente molto semplice..gli attentati alle persone,tanto alla fine la colpa e' dei curdi , dell'isis o di qualche..lupo solitario magari grigio,il primo a farne le spese un vicesindaco appartenente all'opposizione.



Gli incidenti capitano... noialtri ci eliminiamo anche i Presidenti del Consiglio poco allineati.
Giusto per parlare di golpe... :-D
Credo si potrebbe chiamare inside job anche la modalità con mezzi indiretti, ma è solo speculazione. Con le giuste leve chiuque diventerebbe un utile idiota...
Cmq credo serva che ora la turchia si separi, che diventi spartiaque tra est/ovest, altrimenti l'affare isis non va avanti, i giornallisti (se ce ne sono) se ne devono andare e avere paura, altrimenti la buffonata di un esercito farlocco ( senza aviazione e senza armi ) non si controlla più. Credo che oggi serva un opinione pubblica che chieda a gran voce di militarizzare la zona prima di mettere le trivelle nel mediterraneo che è il nuovo bacino di fossile nascosto. I Russi li rompono le scatole e servirà un bello show per farli desistere:
per portare l'esercito li ci vuole un bel casino coi fiocchi. Ci vuole un Islam incazzato e radicato. Non a caso Papa francesco ad ogni dramma cita continuamente pezzi del corano senza che nessun giornalista lo bacchetti e gli dica di citare almeno la fonte ( il corano :hammer: ):
"Chiunque uccida un uomo, sarà come se avesse ucciso l'umanità intera" (Corano 5:32) + (Papa Francesco, 2016)
il delirio psicologio collettivo indotto è allucinante ma sottile nella metodologia. sempre più benzina sul fuoco, perchè in fondo l gente comune è si sconvolta ma anche ormai indifferente e assuefatta, e non reagisce come dovrebbe.

Quoting fefochip:

a guardare la storia non c'è da stupirsi se gli americani vogliano abbattere con le cattive un loro alleato che prima era "buono" e poi "cattivo"
è successo a noriega, saddam , osama ,talebani ....
poi succede pure il contrario e dei cattivissimi come alqaida diventano i "ribelli moderati" (questi neologismi sarebbero uno spasso se non fossero seri nel dirli) da sostenere



Ribelli moderati? Reagan li definiva "paladini della libertà" [1].. ahah
Sì è bene ricordare che tutto è iniziato con gli esperimenti di "riprogrammazione neurale" nella base in Afghanistan altrimenti non capiamo perchè nel giro di un paio di settimane dei gigolò per froci diventino camionisti kamikaze. :-D
Automi cantilenanti.

[1]"combattenti per la libertà ... che difendono i principi di indipendenza e libertà che formano le basi della sicurezza e della stabilità globali"
Ora tarda, scrivo la solita cosa triste:
Erdogan, o Merdocan come giustamente suggerito, prende piu potere e stabilizza la sua autorità. si avvicina al sultanato (un po come renzi al presidenzialismo, e ci fotte con un sorriso.

Ora chiedo:

A cosa punta Erdogan secondo voi? Prima di rispondere, ricorderei:
80.000 incarcerati-epurati-sospesi fra militari, civili, professori, magistrati e poveri cristi.
Questo Erdogan ha un non so chè...
una punta di macellaio,
ed è la perfetta espressione dei turchi!
I nostri prossimi fratelli europei :-D




Quote:

Questo Erdogan ha un non so chè...
una punta di macellaio,
ed è la perfetta espressione dei turchi!
I nostri prossimi fratelli europei :-D

Hai detto bene e purtroppo come tutti i parenti non possiamo sceglierceli :-D

NO FAITHS NO PAIN
è rimasto ancora qualcuno in libertà ?? :hammer:

www.repubblica.it/.../erdogan_usa-144422801

Dopo il tentato golpe, le purghe colpiscono anche istruzione e informazione: sospesi 15.200 dipendenti pubblici, tolta licenza a 21mila insegnanti di istituti privati, tutti i rettori e i presidi universitari rischiano la rimozione. Chiuse 24 radio e tv. Dossier alla Casa Bianca: "Ecco le prove che Gülen è il regista del golpe". Amnesty: "Diritti umani in grave pericolo"
Carmageddon ?? :pint:

FEFOCHIP:

Quote:

a guardare la storia non c'è da stupirsi se gli americani vogliano abbattere con le cattive un loro alleato che prima era "buono" e poi "cattivo". è successo a noriega, saddam , osama ,talebani ....

Ne hai dimenticato solo uno: Adolf Hitler.

***

Ciao Sfruc, bentornato.
Intanto per non perdere l'allenamento merdocan che fa'?

Dal sito del fq :
Sul fronte militare, invece, sono ripresi gli attacchi contro le postazioni del Pkk: jet hanno colpito obiettivi dell’organizzazione indipendentista curda “nel nord dell’Iraq” uccidendo “20 “terroristi” :-o :-D secondo quanto riferisce il sito turco Daily Sabah citando “fonti della sicurezza”. Le incursioni sono state compiute da aerei F-16 e “continueranno”, aggiunge il sito.

NO FAITHS NO PAIN
Sintesi:
A) (M)Erdogan è l'artefice del finto golpe.
B) (M)Erdogan non è l'artefice del finto golpe, indi è stato un golpe.
C) Inside Job. Ovvero faccio ruzzolare la pietra (nella teoria del caos, modifico impercettibilmente una variabile iniziale), e vedo come finisce. In ogni caso, l'interesse dello "sperimentatore" è provocare un "turbamento". Tanto, ai fini, qualunque risultato è soddisfacente. Quindi la scarterei come Variabile primaria. Ovvero, è sicuramente riconducibile ad A o B.
Deriviamo:
A) (M)E. Completa libertà di "purgare", chiunque, ovunque, in qual'modo si voglia, ai tempi voluti, e per qualunque motivo. Risultato: apparato risultante, di "proprietà". Conseguenze: obbligatorietà di una precisa linea (e, soprattutto,scelta) di schieramento. La Turchia definisce, una volta per tutte, la propria identità.
B) (M)E. Completa libertà di "purgare", chiunque, ovunque, in qual'modo si voglia, ai tempi voluti, e per qualunque motivo. Risultato: apparato risultante, di "falsa proprietà". Conseguenze: repressione, caccia alle streghe, difficoltà ad individuare "amici" o"nemici". Alleanze estemporanee. Instaurazione di dittatura esplicita. Definizione di una propria identità involontaria.
Qui un altro commento di un "addetto ai lavori" :

Fausto Carotenuto

Fausto Carotenuto, esperto di politica e strategie mondiali, con una vasta e diretta esperienza governativa e per conto di organizzazioni internazionali,in poche parole uno che ha lavorato con le intelligence di mezzo mondo :
coscienzeinrete.net/.../...
@Cocis

Merdocan ha dimenticato...spezzeremo le reni alla grecia :-D tanto confinano.
Il brutto di questi individui e' che non gli basta mai,con la scusa dello spazio vitale invitabilmente rompono i coglioni agli altri.
NO FAITHS NO PAIN

Quoting Starburst:

Qui un altro commento di un "addetto ai lavori" :

Fausto Carotenuto

Fausto Carotenuto, esperto di politica e strategie mondiali, con una vasta e diretta esperienza governativa e per conto di organizzazioni internazionali,in poche parole uno che ha lavorato con le intelligence di mezzo mondo :
coscienzeinrete.net/.../...



Non mi convince del tutto l'idea che gli USA abbiano aiutato Erdogan nell'organizzazione dell'auto-golpe. Ma l'articolo è stato scritto "a caldo".
Se così fosse avremmo avuto un minimo di "copertura" mediatica: invece quasi tutti i giornali denunciavano i dubbi sull'autenticità della "verità ufficiale" turca.
Addirittura sono in molti a individuare nella Turchia di oggi una seria minaccia alla sicurezza.
Se dietro al golpe (vero o presunto) ci sono stati davvero gli USA, si è trattato di un totale auto-goal.

Quote:

Non mi convince del tutto l'idea che gli USA abbiano aiutato Erdogan nell'organizzazione dell'auto-golpe. Ma l'articolo è stato scritto "a caldo".
Se così fosse avremmo avuto un minimo di "copertura" mediatica: invece quasi tutti i giornali denunciavano i dubbi sull'autenticità della "verità ufficiale" turca.
Addirittura sono in molti a individuare nella Turchia di oggi una seria minaccia alla sicurezza.
Se dietro al golpe (vero o presunto) ci sono stati davvero gli USA, si è trattato di un totale auto-goal.


Puo' esserci anche un altra possibilita', avere in quell'area il corrispettivo dell'arabia saudita e' proprio quello che vogliono gli states,se poi gli sfugge di mano come e' capitato nella storia i primi ha subirne le conseguenze saremmo noi europei,che avremmo bisogno dell'aiuto dei "fratelli" a stelle e strisce.
Del resto dal secondo dopoguerra in poi gli u.s.a. hanno foraggiato movimenti musulmani integralisti per bloccare l'espansione dell'ex unione sovietica in quell'area,ma in maggior ragione il laicismo o peggio l'ateismo!!! Piuttosto la morte! Dato che basta guardare qualsiasi film,serietv,fiction,politico,uomo di spettacolo,ecc. che arrivano dagli u.s.a. per sorbirci la solita tiritera su dio, la religione,la bibbia, gente prima atea che si converte, guarda caso non succede mai il contrario!! :-D
Pensiamo davvero che gli integralisti siano solo nel medio oriente o nel terzo mondo? Gli states sono la casa madre degli integralismi a cominciare dal darwinismo sociale istituzionalizzato.

NO FAITHS NO PAIN
Leggevo la storia della sacerdotessa Enheduanna, figlia di Sargon e poetessa, qui: oltre-la-notte.blogspot.it/.../...

Nel tentativo di delinearne i caratteri viene brevemente citato un fatto "d' attualità" :-D : ci fu un tentativo di colpo di stato (viene citato perchè la figlia Enhed... rimase vicino al padre) ai danni del re Sargon che non andò "a buon fine"; i cospiratori vennero catturati e all' organizzatore, tale Lugalzzaggisi, fu riservato un trattamento speciale: "...venne rinchiuso in una gabbia ed esposto sulle mura di Nippur dopo essere stato accecato e castrato."
Questo per dire che, senza voler difendere Erdogan che è parecchio odioso, da che mondo è mondo, le insurrezioni vengono represse con la violenza.
Forse i colonnelli turchi sobillati dagli USA (dai, facciamo un colpo di stato senza spargimenti di sangue...) non conoscono la storia?
Che sono questi piagnistei della stampa e dei governi esteri? Fateli morire con onore, questi traditori. :roll:

Quote:

Questo per dire che, senza voler difendere Erdogan che è parecchio odioso, da che mondo è mondo, le insurrezioni vengono represse con la violenza.
Forse i colonnelli turchi sobillati dagli USA (dai, facciamo un colpo di stato senza spargimenti di sangue...) non conoscono la storia?
Che sono questi piagnistei della stampa e dei governi esteri? Fateli morire con onore, questi traditori.

Bisogna vedere da che parte si guarda la storia
Senza entrare nel merito di golpe o autogolpe,tu credi che gli u.s.a. o la nato se avessero voluto far fuori merdocan,non lo avrebbero fatto?
Certo i golpe cruenti non vanno piu' di moda,pare che vada di moda il controgolpe cruento,ma dal mio punto di vista questa deriva autoritaria della turchia che qualcuno continua a dire legittima,dimenticandosi della storia e di come la sete insaziabile di potere abbia condotto il mondo piu' volte sull'orlo del baratro,non portera' nulla di buono.Secondo te che dovrebbe fare la grecia perennemente in contrasto con quei rompicoglioni,non lo dico io basta guardare la storia,se altri militari sfuggiti alle purghe dovessero chiedere asilo politico? Consegnarli? Da che mondo e' mondo persino ai macellai piu' infami, noriega,pinochet,tanto per fare due nomi si e' concesso l'asilo politico, per qualcuno anche di lusso!Sara' un caso personale e certamente lo e' ma io non mi fido degli stati confessionali,perche' non mi fido delle religioni, che trovo addirittura peggiori delle dittature,basta guardare l'arabia saudita a cui l'onu (forse al palazzo di vetro girano gli allucinogeni) ha assegnato la commissione per i diritti umani e le altre monarchie dell'area,qualcuno sostiene che sono cose interne al quel paese e quindi legittime, ma la storia e' bislacca e la voglia di .."fare di tutto il mondo l'inghilterra" ancora gira nelle gonadi di politici piu' o meno democratici,piu' o meno autoritari.Un saluto, "senza dio presto tutto il mondo gira lesto" :-D

NO FAITHS NO PAIN
@Starburst
Certo che avrebbero potuto ucciderlo, magari anche prima, senza aspettare il tentato golpe. Questo infatti è stato l' errore dei golpisti che sono andati a rovesciare un governo così come si va ad una scampagnata; errore probabilmente causato dal fatto che, stringi stringi, il dittatore/sultano/assassino/pazzo e via dicendo, ha comunque l' appoggio di gran parte del suo popolo. Probabilmente i golpisti speravano che evitando spargimenti di sangue tra la gente e dando la possibilità all' amato leader di andare in esilio (ecco perché secondo me non è stato abbattuto l' aereo di E.), sarebbero riusciti a contenere la rabbiosa risposta del popolo fedele ad Erdogan.

Per quanto riguarda quella che definisci "deriva autoritaria del controgolpe" a mio modo di vedere non c'è nulla di strano; perdonare i responsabili o punirli con la mano leggerina è un errore che un capo di stato non dovrebbe commettere, significa concedere impunità, così che il prossimo a cui verrà in mente di rovesciare il presidente si farà ancor meno scrupoli, tanto la passa liscia, "ti ricordi nel 2016? sono tutti ad Antalia a godersi il mare...". No, non funziona così.
a me quelle di erdogan sembrano mosse da disperato, indebolisce l'apparato statale in un momento in cui sta perdendo il controllo del territorio a favore delle comunità che seguono la linea autonomista comunitaria del pkk che sono ormai centinaia in turchia come in siria. gli usa vorrebbero fare un entità kurda in siria sul modello del nord iraq, ma barzani (l'attuale presidente amico di usa turchia e israele) è scaduto e non vuole fare le elezioni facendo sparare sulle manifestazioni di protesta e presto cadrà. la turchia rischia di essere divisa. l'esrcito che è il garante delle istituzioni è stato umiliato e la polizia ha sempre controllato tutto e tutti,la democrazia in turchia ( e non solo lì) è sempre stata un teatrino

Quote:

Per quanto riguarda quella che definisci "deriva autoritaria del controgolpe" a mio modo di vedere non c'è nulla di strano; perdonare i responsabili o punirli con la mano leggerina è un errore che un capo di stato non dovrebbe commettere, significa dire che il prossimo a cui verrà in mente di rovesciare il presidente si farà ancor meno scrupoli, tanto la passa liscia, "ti ricordi nel 2016? sono tutti ad Antalia a godersi il mare...". No, non funziona così.

Il tradimento verso le istituzioni e' punito severamente da tutti gli stati,sta sicuro che il perdono non e' roba che gira nei tribunali , ne tantomeno la mano leggera,anche se ripeto gente peggiore e' stata perdonata e fatta vivere nel lusso,in questo paese poi gli unici che finiscono in galera neanche si fanno l'ergastolo!
La deriva autoritaria che dico io va aldila' delle purghe e della mano pesante, un politico con i poteri accentrati e' una mina vagante,un pericolo per se stesso e per gli altri,non ci sono mediatori,non c'e' un opposizione che puo' contrastare detti poteri, sai se qui in italia non ci fosse stata un opposizione quante volte avremmo subito golpe e rovesciamenti di regime?Adesso non staremmo neanche a scambiarci delle opinioni.
Certo sono cose interne alla turchia anche se il modo di trattare gli oppositori,tra l'altro non tutti hanno partecipato al golpe ma visto che c'era,anche perche' secondo me gia' aveva le liste compilate,mi fa vomitare, ma non provassero nemmeno per un istante ad esportare i loro valori,le loro credenze religiose e il loro modo di vedere la vita da queste parti,io gia' non reggo i cattolici integralisti figurati quest'altri,amato o no dal suo popolo restasse a casa sua con il suo virus religioso,qui ne abbiamo abbastanza di virus da controllare.
P.S. Per quelli che invece gia' si trovano qui e per qui intendo in europa,se non sopportano gli usi e i costumi occidentali,prima di immolarsi e rompere i coglioni con stronzate tipo muoia sansone con tutti i filistei,sono pregati di tornare dal loro merdocan personale. Grazie, porca miseria non c'e' l'emoticon che saluta, max provvedi ;-)

NO FAITHS NO PAIN
intervista interessante a Giulietto Chiesa
www.youtube.com/watch?v=UHBKM2SADqA
Starburst

Quote:

La deriva autoritaria che dico io va aldila' delle purghe e della mano pesante, un politico con i poteri accentrati e' una mina vagante,un pericolo per se stesso e per gli altri,non ci sono mediatori,non c'e' un opposizione che puo' contrastare detti poteri...

Sai questa eventuale deriva autoritaria a cosa può portare? Ad un futuro golpe che va a buon fine. Stiamo alla finestra. :pint:

Per quanto riguarda una turchizzazione dell' Europa non credo sia neanche ipotizzabile.

Quote:

Per quanto riguarda una turchizzazione dell' Europa non credo sia neanche ipotizzabile.

Ci mancherebbe!!!! :hammer: :hammer: :hammer:

NO FAITHS NO PAIN
Nessuna farsa in Turchia: gli USA volevano davvero scaricare Erdogan!

Il tentativo di colpo di stato dei giorni scorsi in Turchia ha dato adito a numerose speculazioni. Effettivamente lo scenario che si prospettava nella notte fra venerdi e sabato 15/16 luglio 2016 aveva tratti che potevano stupire chi conosce bene la Turchia, le sue forze armate e la sua stessa storia eversiva, per il modo scoordinato in cui il tutto si è sviluppato. Diciamo subito, però, e a scanso di equivoci, che l’ipotesi complottarda di un “auto-golpe” ordito dal presidente Recep Tayyip Erdogan stesso per aumentare i propri consensi appare del tutto fuori luogo. Si potrebbe al massimo ipotizzare che Erdogan abbia “lasciato fare” per un po’. Gli ufficiali insorti erano uomini legati alla NATO: impensabile credere che agissero senza alcun contatto internazionale come dei pazzi qualunque. Certo è che i golpisti alla luce dei fatti hanno agito in modo alquanto grossolano: sintomo che, molto probabilmente, chi inizialmente aveva assicurato loro un appoggio determinante sia internamente alla Turchia sia all’estero, alla fine ha preferito ritirarsi.

Gli antefatti: la Turchia rivuole la sua sovranità
Il gruppo editoriale che unisce il quotidiano Aydinlik e la televisione Ulusal Kanal, entrambi vicini al Vatan Partisi – una formazione della sinistra patriottica maoista e filo-kemalista turca di opposizione – da tempo aveva avvertito che il potere di Erdogan non era più confacente agli interessi dell’imperialismo atlantico. Già in febbraio Aydinlik aveva aperto una sua edizione con la notizia di un possibile golpe in preparazione, e meno di due settimane fa lo stesso Vatan Partisi informava pubblicamente che alcuni settori delle potenze occidentali e del mondo finanziario non erano più disponibili a tenere al potere Erdogan oltre il mese di settembre e che dunque ci si poteva attendere a breve un colpo di stato su ordine americano. Naturalmente non si trattava di tirare a indovinare: queste previsioni erano frutto di un’attenta analisi della situazione concreata e degli equilibri profondi della società turca, sconosciuta alla maggior parte degli analisti occidentali, compresi quelli più accreditati dai media.

Più chiari agli occhi di tutti sono invece i mutamenti della politica estera di Erdogan negli ultimi mesi, quando il conflitto inter-islamico fra la linea più istituzionale e “nazionale” del Presidente e la linea radicale e apertamente filo-americana del magnate Fetullah Gülen era esploso in tutta la sua evidenza. Come questo portale aveva comunicato, l’epurazione da parte di Erdogan del primo ministro turco Ahmet Davutoglu, seguace della setta di tipo “gladio” diretta da Gülen, era un segnale chiarissimo di sfida agli USA (leggi). Da allora Ankara ha intrapreso un’inversione di rotta non indifferente: la normalizzazione delle relazioni con la Russia e la rappacificazione con la Siria (comunicata subito dopo aver sventato il golpe dal primo ministro Binali Yildirim). Scelte evidentemente in contrasto con i piani dell’imperialismo atlantico.
Ma non è tutto. Nel corso dell’insurrezione il vicepresidente del Vatan Partisi, Yunus Soner, ha contattato il segretario del Partito Comunista svizzero, Massimiliano Ay, informandolo di cosa stava accadendo: non solo escludeva che lo Stato Maggiore Generale dell’esercito turco si compromettesse con un tale colpo di stato in questa precisa fase della storia nazionale, ma spiegava: “ieri sono stati resi noti i capi d’accusa contro duemila ufficiali gülenisti e contro dei sindaci del partito HDP (cioè i separatisti curdi filo-USA). La Turchia ha cominciato un riavvicinamento al governo siriano, accanto a Russia ed Egitto. È noto da fonti primarie. Il golpe è una reazione contro tutto ciò”! Insomma, come poi Ay ha spiegato per primo ai microfoni della Radiotelevisione svizzera, i golpisti non erano affatto laici, ma appartenevano alla pericolosa setta islamista di Gülen (leggi).

Il coinvolgimento degli USA
Le regole della diplomazia, soprattutto fra paesi alleati, avrebbero imposto a Washington di immediatamente schierarsi dalla parte del governo turco sotto attacco. E invece il ministro degli esteri John Kerry si limita a un banale augurio che le controversie si risolvano in un clima democratico, di fatto rinunciando a condannare esplicitamente il golpe. A fare questo passo ci penserà il presidente Barack Obama, ma solo qualche ora dopo, quando ormai la sollevazione stava declinando.

Nel pieno corso del golpe, però, una voce apparentemente minore dell’apparato militare statunitense, in realtà piuttosto influente, smentisce Obama: il tenente colonello Ralph Peters già attivo in Irak, protagonista della teoria del “regime change” e fautore della balcanizzazione degli stati nazionali in Medio Oriente, su Twitter plaude apertamente agli insorti, dichiarando: “questo golpe è l’ultima chance della Turchia per evitare di diventare un regime islamico autoritario”! In pratica, tradotto in termini diretti: Erdogan non è più un alleato degli USA, bisogna dunque esportare la democrazia anche in Turchia!

Altre conferme di un coinvolgimento, almeno iniziale, dell’establishment egemone di Washington a sostegno della sollevazione arriva successivamente quando si scopre che i rifornimenti per gli F-16 in mano ai golpisti che bombardano il parlamento di Ankara giungono proprio dalla base militare di Incirlik dove stanziano le truppe statunitensi e della NATO. E non a caso poche ore fa è arrivata la minaccia della cancelleria di Washington di addirittura espellere Ankara dall’Alleanza atlantica.
www.sinistra.ch/?p=5194

Quote:

Questo per dire che, senza voler difendere Erdogan che è parecchio odioso, da che mondo è mondo, le insurrezioni vengono represse con la violenza.

La Turchia si proclama democrazia e questo implica tutta una serie di obblighi legali ed etici,
tra i quali la separazione tra l'esecutivo ed il potere giudiziario,
ed anche il libero pensiero e la sua manifestazione.
Gli arresti in massa di migliaia e migliaia di magistrati, insegnanti, decani, a così breve tempo dal golpe,
e non è evidentemente possibile che sia già stata svolta in poche ore opera invetigativa che attribuisca complicità nel golpe a migliaia di magistrati ed insegnanti,
qualificano la democrazia turca per la fuffa che è,
e dimostrano al mondo intero cosa si vuole fae in Turchia:
una dittatura di ispirazione islamica col pensiero unico.
Pensandoci bene, con gli arresti in massa degli insegnanti, neanche il fascismo italiano era arrivato a tanto, degli spiragli di libertà gli aveva lasciati in ambito accademico pur richiedendo il giuramento di fedeltà.

"Ragazze la pacchia è finita, tra poco dovrete indossare il velo" dicevano degli uomini a Istanbul a delle ragazze
repubblica.it/.../...

Quote:

il tenente colonello Ralph Peters già attivo in Irak, protagonista della teoria del “regime change” e fautore della balcanizzazione degli stati nazionali in Medio Oriente, su Twitter plaude apertamente agli insorti, dichiarando: “questo golpe è l’ultima chance della Turchia per evitare di diventare un regime islamico autoritario”!

Il colonnello ha perfettamente ragione.
E per quel che mi riguarda dovendo scegliere tra la (pluto-) democrazia difettosa (ed insopportabilmente ipocrita), vestito per l'estrinsecarsi del capitalismo,
ed un regime islamico dal pensiero unico,
sceglo senza dubbio la prima.
Il mio auspicio è che espellano la Turchia dalla NATO al più presto,
prima di ritrovarsi soldatesse NATO turche col velo!!! :-o

Quoting redribbon:

Il mio auspicio è che espellano la Turchia dalla NATO al più presto


Il mio auspicio è invece che espellano l'Italia dalla NATO.
E già che ci siamo anche dall'Euro e magari dalla UE mercatistica fondata sul conflitto economico intracomunitario
Se ancora ce ne fosse il bisogno, se ancora qualcuno ha dei dubbi :

g-71.blogspot.it/

Quoting maryam:

Nessuna farsa in Turchia: gli USA volevano davvero scaricare Erdogan!
...Gli ufficiali insorti erano uomini legati alla NATO: impensabile credere che agissero senza alcun contatto internazionale come dei pazzi qualunque. Certo è che i golpisti alla luce dei fatti hanno agito in modo alquanto grossolano: sintomo che, molto probabilmente, chi inizialmente aveva assicurato loro un appoggio determinante sia internamente alla Turchia sia all’estero, alla fine ha preferito ritirarsi...


Dunque alle due ipotesi fondamentali - autogolpe di Erdogan e fallito tentativo atlantista di rovesciarlo - se ne aggiunge una terza, raffinatissima nella sua doppiezza, adombrata dai teorici dell'Impero del Caos e da Fausto Carotenuto su coscienzeinrete.net, già citato nella discussione. Tentiamo di mettere ordine tra le possibili spiegazioni in campo.

IPOTESI SU UN GOLPE

A) Autogolpe del turpe Erdogan, volto ad avere l'occasione giusta per purgare severamente e in via definitiva ogni residua opposizione, instaurando così l'autocrazia da lui perseguita, e il cui islamismo sarebbe solo la foglia di fico per il popolo.
Depone a favore di questa ipotesi il fatto che, con ogni evidenza, le liste di proscrizione erano già pronte da tempo (ma è pur vero che della possibilità d'un golpe alcuni commentatori americani parlavano sin da marzo e il Sultani si sarà preparato per tempo con la sua intelligence). Questa ipotesi comporterebbe anche uno smarcamento dalla potenza imperiale atlantista, o addirittura un affronto alla stessa, che appoggia invece l'ex-mentore "Gülen-CIA".
Resta tuttavia misterioso come mai Erdogan, nelle sue azioni e nel suo orientamento, sia fratello dei Fratelli Musulmani, ossia proprio di una creazione atlantista.

B) Golpe autentico, poi fallito, ispirato dalle turpi forze imperiali atlantiste per liberarsi di un burattino-Golem da esse stesse creato (Erdogan) in quanto ormai incontrollabile e inaffidabile, in preda ai deliri egoici di potenza. E in più colpevole di essersi riavvicinato - non so quanto stabilmente - con repentina platealità a Putin… ma anche a Israele, e ciò instilla già un dubbio…
A favore depongono i precedenti storici, da Noriega a Saddam a Mubarak (Massimo includeva sagacemente anche Hitler…). Anche qui si tratterebbe di un affronto alla potenza imperiale atlantista, tanto è vero che Blondet così la interpreta sia che risulti vera l'ipotesi A sia che lo risulti quella B.
Resta però l'incredibile approssimazione e dilettantismo con cui il golpe è stato condotto: per dirne solo una, occupi la TV statale e non blocchi quelle private, tutte erdoganiane, per prima la CNN che ha infatti trasmesso l'appello del fuggitivo via smartphone, guarda caso? Non oscuri le trasmissioni via cellulare in tutto il paese, ossia la prima mossa da fare? Fai il golpe alle ore 22 di sera, quando le strade sono piene di gente, e non invece all'alba quando tutti dormono, come nell'ABC del golpista in erba? Per non parlare del resto, delle esigue forze messe (male) in capo, del non aver proceduto anzitutto a catturare (o se necessario uccidere) Erdogan... Questo dilettantismo non è coerente con lo stile, studiato senza scrupoli in ogni dettaglio, delle operazioni ispirate - o addirittura condotte - dal potere imperiale. I bravi atlantisti si sarebbero quindi ritirati solo quando hanno constatato che quei bambinetti incompetenti degli ufficiali turchi (da loro addestrati) avevano fatto una frittata immangiabile… Non sta in piedi, non è nel loro stile. Né vale a diradare i dubbi l'atteggiamento ondivago delle amministrazioni occidentali, prima caute e poi anti-golpe e filodemocratiche (a parole) quando ormai l'esito del putsch era delineato. Come vedremo in ipotesi C, anche questa può esser stata una precisa strategia dell'Impero del Caos.
Resta inoltre la contraddizione sopra menzionata di un affronto agli atlantisti da parte di un fratello della Fratellanza Musulmana, una creatura atlantista.

C) I golpisti sono stati solo i patsy e le vittime sacrificali delle turpi forze atlantiste giacché il fine dell'Impero del Caos era proprio quello di creare ulteriore caos, inducendo il paese alla reazione di una svolta islamica radicale e (apparentemente) antioccidentale, tale da rinfocolare il conflitto di civiltà islam-occidente - ambedue volutamente senza maiuscole - che ormai ha sostituito la dicotomia soviet-occidente nella funzione di tenere sempre il mondo sotto scacco, nella paura e nel conflitto permanente. Con conseguente giustificazione al controllo di massa, a qualunque operazione - anche la più bieca - in nome della sicurezza antiterrorismo e, non ultimo, alle profumate commesse in favore dell'apparato militar-industriale. Un mondo diviso inconciliabilmente tra radicali islamici - in realtà creati, finanziati e manovrati (inconsapevolmente, nella manovalanza) dall'Impero del Caos, come Al-Qaida, l'ISIS, i Fratelli Musulmani - e noi, il baluardo della civiltà in pericolo. Questa è' la tesi di Carotenuto e, mi pare, di Meyssan e di tutti teorici dell'Impero del Caos.
Ha il pregio di dissolvere tutte le contraddizioni delle ipotesi A e B sopra segnalate. Ha a suo favore anche la lunga storia di patsy buttati nel tritacarne da questo potere senza scrupoli. E tra i patsy inconsapevoli ci sono anche le vittime (civili o meno) oltre alle migliaia di golpisti e oppositori ora incarcerati. In quest'ottica, non sarebbe casuale che il golpe sia stato in un primo momento incoraggiato, per convincere i rivoltosi ad agire, sia con la promessa d'appoggio dalla base NATO-USA di Incirlik sia con un atteggiamento "stranamente" possibilista delle amministrazioni occidentali nelle prime fasi dell'operazione, tale da rassicurare i rivoltosi che si trattasse della medesima linea di condotta adottata dagli USA, ad esempio, nel caso della deposizione di Manuel Zelaya in Honduras nel 2009. I golpisti-patsy erano quindi fermamente convinti dell'appoggio atlantista e ne hanno perciò seguito ciecamente le direttive, seppur incredibilmente dilettantesche rispetto agli assai professionali putsch turchi precedenti. Giunti quindi al (già programmato) punto critico, i golpisti sono stati lasciati soli, è scattata la (già programmata) controffensiva, la CNN ha trasmesso l'appello di Erdogan… e l'Occidente ha condannato il golpe in nome della democrazia (sic). Tutto già scritto. Con le consuete doppiezza, mancanza di scrupoli e arrogante spregiudicatezza di questi copioni.
Tale ipotesi ha anche il pregio di vellicare l'ego di Erdogan e la sua smisurata sete di potenza e protagonismo, che fa di lui ancora una volta un burattino - stavolta forse inconsapevole - nelle mani dell'Impero.
Da ultimo, questa ipotesi C avrebbe una sola controindicazione ossia una perdita credibilità dell'Impero agli occhi del suo pubblico giacché, non potendo esso di certo rivelare il suo vero piano (ossia proprio l'ipotesi C), ne uscirebbe con uno smacco plateale infertogli da Erdogan. E di tale smacco ha gioito infatti Blondet. Ma, rispondo, non è un caso che anche i servi della stampa mainstream abbiano iniziato ad alludere all'ipotesi A di un autogolpe - parlando per la prima volta, incredibilmente, di inside job da parte di un "democraticamente eletto" e arrivando, come l'ottimo Saviano, a tifare apertamente per i golpisti - ossia alludono al fatto che Erdogan abbia operato diabolicamente per fini tutti interni (conseguire il potere sostanzialmente dittatoriale nel suo paese) e sia così passato di diritto dalla schiera dei tanto buoni alleati a quella dei cattivissimi dittatori, antidirittoumanisti e pure puzzolenti. Che ci vuoi fare, è successo anche a Saddam, per dirne una… purtroppo noi buoni talvolta dobbiamo subire anche l'incattivirsi di qualcuno a cui avevamo così generosamente dato il nostro ingenuo appoggio… e che ci vuol fare signora, il mondo è tanto pieno di cattivoni - o dell'opera di Satana, direbbe qualche fondamentalista evangelico del Mid-West, una sottospecie umana assai utile alla bisogna… Guarda caso, questo repentino passaggio dalla lista dei buoni a quella dei cattivi è rispecchiata dalle parole di Kerry, che minaccia un'espulsione dalla NATO (maddeché) o da quelle della "nostra" Minchierini sulla pena di morte incompatibile con la UE - che però è alleata di ferro degli USA, dove le iniezioni letali volano, l'ha forse dimenticato l'eroica Lady Pesc de noantri?
D'altro canto, la palese barbarie delle immagini diffuse sulla "vendetta" spietata contro soldati massacrati e/o denudati come vermi affastellati - immagini che non sarebbero mai uscite senza un placet, o almeno una non-proibizione, dall'alto - è assolutamente funzionale a confermare il passaggio di Erdogan e del suo paese dall'altro lato della barricata nella "guerra di civiltà". E di passarci suscitando l'indignato ribrezzo di noi civilizzati, di noi giusti. Ma rammento che, pur se allora era più facile non esistendo internet, i veri professionisti come Pinochet e Videla queste cose le facevano in silenzio, nelle segrete stanze e senza nulla lasciar trapelare. Resistendo, quindi, astutamente alla soddisfazione narcisistica di ostentare il loro terribile potere. Il Sultano è invece soddisfatto di esibirlo, nella sua tremebonda ferocia. E l'Impero del Caos gongola...

Chi vivrà vedrà
PS: scusate la solita lenzuolata, ma la situazione è intricata
Non ho trovato conferma a questa notizia ma se fosse vera spiegherebbe molte cose..

Agenti Cia Arrestati in Turchia per tentato assasinio Erdogan.

yournewswire.com/.../

Quoting tarassaco:

Non ho trovato conferma a questa notizia ma se fosse vera spiegherebbe molte cose..
Agenti Cia Arrestati in Turchia per tentato assasinio Erdogan.
yournewswire.com/.../


Era già uscita la notizia che gli abbattitori del Sukhoi russo (ora si apprende, senza il placet del Sultano) fossero dei golpisti. Serve a rendere credibile l'attuale narrativa di un Erdogan in rotta con la NATO e riavvicinato a Putin. L'aggiunta che questi piloti avrebbero tentato pure di abbattere l'aereo presidenziale non aggiunge nulla alla narrativa di cui sopra.
Ma ciò non fornisce elementi davvero nuovi o sostanziali e non aiuta perciò a districare la matassa delle tre ipotesi A, B, e C (vedi mio precedente post #164, ossia autogolpe, golpe atlantista fallito, golpisti come patsy dell'Impero del Caos) perché è compatibile con tutte e tre le ipotesi.
I due piloti potrebbero essere infatti agenti del fallito golpe atlantista (B), ma anche patsy dell'autogolpista Erdogan (A) o patsy dell'Impero del Caos (C). Quello che è certo è che qualcuno li ha fregati...

Quoting sfruc:

PS: scusate la solita lenzuolata, ma la situazione è intricata



Invece grazie a te perchè hai saputo sintetizzare in modo preciso e completo la situazione.
In effetti l'ipotesi C potrebbe proprio essere quella corretta!
Fin'ora sostenevo la B per l'incredibile approssimazione e dilettantismo con cui il golpe è stato condotto e il fatto che gli effetti collaterali della C... primo fra tutti la possibile espulsione della Turchia dalla NATO e se rimane dentro è anche peggio!... praticamente un cul-de-sac difficile da sbrogliare.
Oltretutto potrebbe verificarsi un effetto a catena in cui gli USA non hanno nulla da guadagnare: vedi fornitura armanenti, gasdotto Blue Stream, un asse turchia-iran-russia in medio oriente, ecc...!
Mi sa che stavolta han fatto una bella cazzata.

Quote:

Ma rammento che, pur se allora era più facile non esistendo internet, i veri professionisti come Pinochet e Videla queste cose le facevano in silenzio, nelle segrete stanze e senza nulla lasciar trapelare. Resistendo, quindi, astutamente alla soddisfazione narcisistica di ostentare il loro terribile potere. Il Sultano è invece soddisfatto di esibirlo, nella sua tremebonda ferocia. E l'Impero del Caos gongola...

Premesso che dell'impero del caos hanno fatto parte anche i cosidetti "professionisti" pinochet e videla messi li apposta,la notizia della loro macelleria personale e' girata quasi subito,visto che nei desaparecidos figuravano anche stranieri,cioe' non cileni e argentini,la loro ostentazione di potere non ha raggiunto i livelli di merdocan proprio perche' non c'erano tutti questi media che abbiamo oggi,figurati un militare convinto di stare a fare una guerra santa (mi pare che il macellaio cileno era devoto a qualche madonna) contro non solo il comunismo ma l'ateismo in genere,il pericolo e' che con tutto questo anti-atlantismo si perda di vista il problema,quello dell'accentramento del potere in uno solo,spero si sbaglino tutti quelli me compreso che vedono una deriva autoritaria pericolosa in turchia , i sintomi ci sono tutti,per il resto hai detto bene chi vivra' vedra'
P.S. In cile e nel mondo si parlava della possibilita' di colpo di stato mesi prima,all'epoca le merci viaggiavano quasi tutte su camion e l'impero del caos penso' bene di pagare gli autisti per stare fermi e far collassare il paese prendendolo per fame,molti politici fecero appello inutilmente alla comunita' internazionale perche' si intervenisse,figuriamoci!Visto che la popolazione non cedeva allora si passo' alle vie di fatto.

NO FAITHS NO PAIN
OT:

The Western-backed Free Syrian Army, an umbrella grouping of factions which has fought against both President Bashar al-Assad and against Islamic State militants, also condemned what it called the "shocking massacres" near Manbij.
"We will not allow any crime to be justified under the pretext of combating terrorism," it said in a statement signed by more than 30 armed factions.

reuters.com/.../...

Sembra che in Siria gli USA siano riusciti a mettere d'accordo tutti. :-(

Quote:

Sembra che in Siria gli USA siano riusciti a mettere d'accordo tutti. :-(

Non mi dire!Qualcuno si e' lamentato dei cosidetti danni collaterali? Ma questa gente e' proprio ingrata ;-) trattare cosi' la casa madre di tutti gli integralismi!!!Non c'e' piu' religione :-D

NO FAITHS NO PAIN

Quoting Starburst:


Quote:

Sembra che in Siria gli USA siano riusciti a mettere d'accordo tutti. :-(


Non mi dire!Qualcuno si e' lamentato dei cosidetti danni collaterali? Ma questa gente e' proprio ingrata ;-) trattare cosi' la casa madre di tutti gli integralismi!!!Non c'e' piu' religione :-D

E' più di quello che sembra. Se la notizia della petizione riportata da Reuters è vera, significa che a fanculizzare gli USA ci sarebbe addirittura il FSA, l'esercito siriano golpista (ma aggiungerei violento ed estremista) voluto e foraggiato proprio da Turchia e USA!
I continui e criminali bombardamenti servono solo a uccidere i civili e - grazie a un clima di orrore e disperazione - creare nuone affiliazioni all'ISIS.
Dunque, come già osservato da Chiesa, gli USA hanno miseramente fallito la guerra in Siria (che forse qualche vecchio bacucco della CIA ha scambiato per l'Afghanistan degli anni '80).

OUT OF NATO. NOW! :-x

Quote:

I continui e criminali bombardamenti servono solo a uccidere i civili e - grazie a un clima di orrore e disperazione - creare nuone affiliazioni all'ISIS.

Sara'contenta quella psicopatica della clinton,che spera di diventare presidente!


Quote:

OUT OF NATO. NOW! :-x

Sembri un comunista degli anni 70 :-D

Quote:

E' più di quello che sembra. Se la notizia della petizione riportata da Reuters è vera, significa che a fanculizzare gli USA ci sarebbe addirittura il FSA, l'esercito siriano golpista (ma aggiungerei violento ed estremista) voluto e foraggiato proprio da Turchia e USA!

Beh questo potrebbe rientrare nella difficile situazione di rapporti tesi tra ankara e washington.

NO FAITHS NO PAIN

Quoting Starburst:

Sembri un comunista degli anni 70 :-D



Come negli anni '70 c'è lo stesso clima di paura, pessimismo e terrore (in compenso c'è anche più corruzione, meno benessere, meno fantasia e più omologazione sociale).
Negli anni '70 ero un bambino e non sapevo manco cosa fosse il comunismo ma da adolescente ho apprezzato la caduta del muro di Berlino e la fine del regime sovietico.
C'era un'aria di ottimismo e rinascita, non solo a livello europeo ma mondiale.
Ora solo odio, intolleranza, morte e distruzione.


Quote:

Beh questo potrebbe rientrare nella difficile situazione di rapporti tesi tra ankara e washington.

Sembra che la Turchia stia accusando gli USA di aver organizzato il golpe... difficile situazione è quantomeno un eufemismo.
Probabilmente è proprio la Turchia a cercare un motivo di divorzio dalla NATO - un attacco da un paese alleato è anche più di quello che poteva sperare - per andare a nozze con la Russia.
E se fosse che l'astuzia di Erdogan sia stata trascinare gli USA nel golpe grazie a militari triplo-giochisti?
@Starburst
Intendevo solo dire che l'esibizione di barbara violenza nella "reazione" di Erdogan (o Merdocan, concordo) è un atto di delirio narcisistico del Sultano, funzionale per lui a creare terrore ma anche funzionale all'Impero del Caos a farlo passare senza dubbio alcuno dal lato della barricata popolata dai tagliagole (creati indovina da chi?) e compagnia cantante. L'armata di selvaggi che minaccia la nostra civile e pacifica democrazia (dei ricchi). Quindi tout se tient nell'ipotesi (C) di cui parlavo.
Quanto a Videla e Pinochet, è ovvio di chi fossero agenti e da chi fossero spalleggiati, ça va sans dire. Ed è ovvio che se delle (numerose) persone, indigene o addirittura straniere, scompaiono nel nulla le voci iniziano a circolare. Eppure, dopo tanti anni, non c'è una foto, un verbale e neppure una testimonianza, salvo eccezioni rarissime rispetto all'enormità dei numeri coinvolti. Perché quei golpisti hanno "professionalmente" tentato di oscurare ogni traccia della barbarie perpetrata. Nel recente caso turco questa volontà non c'è, ed è palese. Secondo te, i numeri degli arrestati chi li ha fatti filtrare, in un paese sotto ferrea legge marziale? Forse le ONG farlocche dirittoumaniste alla Greta e Vanessa che eroicamente resistono al Sultano asserragliate nella loro tenda e armate di iPhone? E le foto dei militari seminudi a terra vengono dai campi di detenzione: ti pare che i capetti mautengoli di Merdocan (concordo ancora) che dirigono tali campi possano aver dimenticato di proibire agli aguzzini in servizio di fare foto e vieppiù di twittarle? Lo hanno dimenticato solo se hanno voluto farlo. Certo, il web aiuta ma senza un placet dall'alto - o una non casuale mancata proibizione - non sarebbe filtrato proprio nulla di concreto, se non i "sussurri e grida" senza prove che hanno silenziosamente turbato il sonno dei giusti nei passati casi di Videla e di altri consimili colleghi del turco, anzi del mammaloturco.
E il placet è arrivato proprio in virtù dello sconsiderato delirio narcisista del personaggio, un delirio già accuratamente previsto da quell'Impero del Caos cui esso reca tanto vantaggio: che barbari questi nostri nemici! Che selvaggi quelli che si oppongono al sacro verbo atlantista, anzi che hanno l'ardire di rivoltarsi contro di esso! E chi l'avrebbe detto, oh infame traditore, sembrava tanto buono e democratico quando non ci dava addosso, prima del salto della quaglia! Ma che vuole, signora, il mondo è pieno di cattivoni etc etc.

Infine: l'ipotesi di cui sto parlando (C, golpisti patsy dell'Impero del Caos) NON è una difesa del comunque indifendibile Erdogan e spero tu l'abbia capito. E' una realistica constatazione che in questa tragica farsa non c'è, come invece nei film hollywoodiani, un buono (l'Occidente nel caso A di autogolpe o Erdogan nel caso B di fallito golpe atlantista) e un cattivo (ossia gli stessi soggetti ma a parti invertite). Ci sono due (o più) parti in causa ambedue turpi. Ambedue merde e can.
Tutti gli altri sono le vittime, più o meno incolpevoli. Noi compresi.

Quoting blackbart:

OUT OF NATO. NOW! :-x


Of course. Ma prima di tutto noi.

Quote:

Eppure, dopo tanti anni, non c'è una foto, un verbale e neppure una testimonianza, salvo eccezioni rarissime rispetto all'enormità dei numeri coinvolti. Perché quei golpisti hanno "professionalmente" tentato di oscurare ogni traccia della barbarie perpetrata.

L'operazione condor ha fatto si che molti sparissero nell'oceano,buttati giu' dagli aerei,qualche anno fa in argentina su segnalazione di un "pentito" sono state ritrovate delle fosse comuni piene di cadaveri, gli esperti di medicina legale chiamati anche dall'estero sono al lavoro(molto difficile!) per dare un nome alle vittime rese irriconoscibili dal tempo e sopratutto dai prodotti usati per accelerarne la distruzione.

NO FAITHS NO PAIN

Quoting sfruc:


Quoting blackbart:

OUT OF NATO. NOW! :-x


Of course. Ma prima di tutto noi.



Amigo... fosse per me... ma non credo basti un referendum. ;-)
Se anche ci fosse fallirebbe: credo che l'opnione pubblica sia convinta - creda di essere convinta - che la NATO rappresenti una difesa contro il terrorismo anzichè la causa. Ma basterebbe ricordare che dopo tutti gli ingiustificati interventi NATO - Afghanistan, Iraq, Siria, Libia, ecc... - si è assisititi ad una esplosione esponenziale dell'ISIS e quindi ad un peggioramento (altro eufemismo) della sicurezza globale.
Il fiume di disperati che si riversa in europa - non basta "chiudere le frontiere" come propone qualche idiota - è certamente un attacco militare operato dagli USA contro l'europa tramite un piano di destabilizzazione globale, un investimento in terrorismo e disordini sociali che dovranno scontare le generazioni future.
Non per autocitarmi :-D

L'altro ieri

Quote:

se vince trump non credo entrera' in conflitto con merdocan,la pensano allo stesso modo e a loro modo sono tutti e due degli integralisti

Oggi

Il miliardario al New York Times: "Erdogan? Gli do grande credito. Se sarò presidente non farò pressioni sulla Turchia per chiedere il rispetto dei diritti civili" :-D Della serie dio li fa e poi li accoppia..preferirei accoppa ma siccome dio non esiste! :roll:

NO FAITHS NO PAIN

Quoting blackbart:

un piano di destabilizzazione globale, un investimento in terrorismo e disordini sociali


Come non concordare?

Quoting sfruc:


Quoting blackbart:

un piano di destabilizzazione globale, un investimento in terrorismo e disordini sociali


Come non concordare?


COMPLOTTISTI!!! :-D
NO FAITHS NO PAIN

Quoting Starburst:

COMPLOTTISTI!!! :-D


Ja.
Ma solo per hobby e non più di due volte la settimana :hammer:

Quote:

Ja.
Ma solo per hobby e non più di due volte la settimana :hammer:

Anche perche' a farne di piu' si diventa ciechi! 8-)
NO FAITHS NO PAIN

Quote:

C'era un'aria di ottimismo e rinascita, non solo a livello europeo ma mondiale.

C'era anche la musica di un altro livello,insuperabile! ;-)
NO FAITHS NO PAIN
La Russia vieta la Turchia a tutti i suoi cittadini per un imponente flotta USA-NATO che si sta muovendo per attaccare ?

Un sinistro rapporto del Consiglio di Sicurezza (SC) [1] che circolava oggi al Cremlino afferma che l'Agenzia Federale per il Trasporto Aereo (Rosaviatsiya) [2] è stata autorizzata a vietare a tutti i cittadini russi qualsiasi viaggio verso la Repubblica della Turchia [3], dopo che il Ministero della Difesa (MoD) [4] ha riferito che due flotte navali USA-NATO, attualmente operanti nel Mar Nero, si sono unite ed hanno iniziato a navigare verso le acque territoriali turche e che comprendono le 14 navi da guerra che il Governo turco aveva riferito come "mancanti" dalla propria flotta militare

"ESERCITAZIONI NATO" :)

Il problema sono le 90 testate nucleari B61 tenute nella base aerea di Incirlik [10] che, anche se sono custodite nelle camere blindate sotterranee dei rifugi aerei di protezione all'interno di un perimetro di sicurezza, sono attualmente circondate dalle forze militari turche fedeli al presidente Erdoğan e sono considerate "non essere più al sicuro".

comedonchisciotte.org/.../...
@Scrapolla
Quanto resisti con il fiato tirato?Cazzo sembra di tornare indietro di 50 anni!
NO FAITHS NO PAIN
@Sfruc
Lenzuolo di qualità.
In generale l' unica pecca è aver aumentato i dubbi e la confusione nella mia testa, ma visto che si parla di una situazione (vista dall' esterno) estremamente confusa, forse non è un male; la cautela, anche nelle valutazioni, non è mai troppa.

Una cosa che non mi è per niente chiara è la praticamente unanime convinzione che il fallito golpe abbia rafforzato Erdogan. Le cosiddette purghe, ad esempio, erano già in atto da tempo; certo, non erano purghe di gruppo come pare stia avvenendo ora, ma quanti anni sono che sentiamo di giornalisti arrestati (e non solo, caso recentissimo quello della giornalista a cui hanno portato via le figlie per aver pubblicato sul tubo le immagini di un processo coperto dal segreto di stato), tv e giornali chiusi, cambi nelle gerarchie militari, partiti d' opposizione "scomunicati", e così via? Il sultano già percorreva la strada dell' eliminazione del dissenso, ora la strada è solo più breve e larga, ma a che prezzo? Come si può pensare che in un momento delicato come questo in cui ai confini nazionali si combattono tante guerre diverse sia "positivo" ritrovarsi senza un terzo (94 su 300, a memoria) dei generali militari? Senza un gran numero di colonnelli e ufficiali di vario tipo, senza il comandante della base NATO più grande della zona? E poi si parla di 9.000 agenti di polizia, rettori, professori, giudici, come si fa a pensare che in un momento come questo avere uno stato mezzo monco possa essere un vantaggio? Solo perché ora può accelerare le operazioni di pulizia e imporre un "presidenzialismo selvaggio"? Mi sembra che gli svantaggi superino di molto i vantaggi. Con chi rimpiazzerà queste persone? Con suoi fedeli? Sicuramente. Ma i suoi fedeli saranno all' altezza del compito richiesto o sono solo delle mezze seghe che danno l' unico vantaggio della fedeltà ma che mai e poi mai avrebbero ricoperto incarichi rilevanti se non ci fosse stato questo vuoto?

@Redribbon
Erdogan ha la faccia del paranoico sotto assedio, probabilmente le liste le aveva già pronte da tempo e intendeva spuntarle pian piano. Stiamo sempre a lamentarci che ci controllano e spiano con tutti i mezzi possibili e ci stupiamo che un semi dittatore paranoico e quasi onnipotente (in casa sua) abbia i cassetti pieni di dossier sugli oppositori? Non mi sembra una prova schiacciante che avvalori una qualsiasi delle ipotesi messe in campo. Solo la mia impressione...

Quoting Giano:

Una cosa che non mi è per niente chiara è la praticamente unanime convinzione che il fallito golpe abbia rafforzato Erdogan.



Come ha scritto un utente (credo horslover):
erdogan è più forte ma la turchia è più debole
E' da vedere se Erdogan riuscirà a creare relazioni stabili e proficue con la Russia ma certamente quelle con gli USA e l'europa sono a un minimo storico.

Quoting sfruc:


C) I golpisti sono stati solo i patsy e le vittime sacrificali delle turpi forze atlantiste giacché il fine dell'Impero del Caos era proprio quello di creare ulteriore caos, inducendo il paese alla reazione di una svolta islamica radicale e (apparentemente) antioccidentale,



Dopo aver letto varie cose e ragionato un po' volevo scrivere anch'io riguardo una ipotesi del genere, ma mi hai preceduto! :-D

Se le cose stanno cosi' potrebbe esserci presto un attacco nato alla Turchia con la scusa dei "diritti umani" e della "democrazia", oppure un golpe questa volta studiato nei minimi dettagli usando qualche "fedelissimo" del sultano passato dalla parte usa.
Perche' non un "vero" golpe l'11 settembre 2016, come in Cile?

In entrambi i casi la nato prenderebbe il controllo diretto dei confini con Siria, Iran e Iraq, e...dulcis in fundo...uno sbocco diretto sul Mar Nero per minacciare i russi dalla parte della Crimea.

Ok, magari e' solo una teoria, ma non mi stupirei se qualcosa del genere venisse realizzato: ovviamente la terza guerra mondiale "calda" sarebbe molto vicina in questo caso.
Roba apparsa su 9gag:


Quoting sfruc:

per la prima volta un inside job ovvero una false flag operation è stata paventata e sostenuta anche da organi di stampa e commentatori mainstream, oltre che dai "soliti complottisti".
Di conseguenza, non si capisce come si possa più bollare a priori di infondatezza da complottismo paranoide, ad es., l'ipotesi di inside job nella vicenda 9/11 o di false flag in tanti eventi di "strategia del terrore", quando invece tali ipotesi ricorrono senza alcuno scandalo nel mainstream a proposito di Erdogan, altrettanto "democraticamente eletto" di Bush/Cheney o Hollande.



..abbiamo scoperto il complottismo ad personam.
Sempre Dugin...


Quote:

RETROSCENA DEL TENTATIVO DI COLPO DI STATO IN TURCHIA

di Aleksandr Dugin

Alla fine della settimana scorsa, in Turchia ha avuto luogo un colpo di Stato militare. Un tentativo di putsch preparato al di fuori delle frontiere turche.
Si è dato il caso che il 15 luglio mi trovassi ad Ankara, dove ho commentato in diretta sull’emittente televisiva « Tzargrad » l’attentato di Nizza. Nessuno sospettava che qualche ora più tardi ci sarebbe stato il colpo di Stato.
Ecco che cosa è accaduto. Nel quadro della mia visita in Turchia, ho incontrato persone di alto livello, tra cui il sindaco di Ankara Melih Gökçek, il quale mi ha confidato la sua opinione sulla situazione politica in Turchia alla vigilia del putsch. Nel corso della nostra conversazione Melih Gökçek, che è molto vicino al presidente Erdogan, parlava di uno « Stato parallelo » creato in Turchia dalla setta di Fethullah Gülen.
Questa setta ha sede negli Stati Uniti, in Pennsylvania, da dove dirige la sua rete di agenti che è ramificata nella società turca.
Melih Gökçek ha ammesso di non aver capito subito che, dietro la facciata dei progetti umanitari e caritatevoli si nascono strutture dirette dalla CIA.
Nel corso del nostro colloquio privato, Melih Gökçek aveva espresso l’idea, che poi ha dichiarata pubblicamente durante il colpo di Stato, che è stata la setta di Fethullah Gülen ad abbattere l’aereo russo e ad uccidere il pilota. Infatti lo scopo degli Stati Uniti era di fare scontrare Ankara e Mosca nel momento in cui i nostri due Paesi erano prossimi ad una collaborazione. L’abbattimento dell’aereo e la morte del pilota sono stati il punto di partenza di questo intrigo geopolitico. Gli americani avevano previsto che il boicottaggio russo avrebbe indebolito le posizioni di Erdogan e che essi lo avrebbero potuto rimpiazzare con Ahmet Davutoglu. Ecco perché in Turchia si sono formate due forze : da una parte i kemalisti e i patrioti che volevano ristabilire le relazioni con la Russia e spingevano Erdogan a presentare scuse ufficiali. Dall’altra, la setta di Gülen e le strutture fioloamericane che, invece, volevano aggravare la situazione.
Al termine del nostro incontro, Melih Gökçek ha detto : « Noi abbiamo sottovalutato il potere dello Stato parallelo creato dagli americani e dai partigiani di Gülen. Questo è stato il nostro errore. Ma adesso correggeremo la nostra condotta : la priorità è un nuovo avvicinamento a Mosca ».
All’aeroporto di Ankara, mentre attendevo l’aereo per Mosca, ho sentito dei colpi d’arma da fuoco e delle esplosioni. L’aeroporto era sotto il tiro dei militari. Le partenze sono state annullate.
Allora siamo stati informati del colpo di Stato dei militari insorti contro Erdogan. Ma per me era chiaro che si trattava della rete di agenti di Gülen che occupavano posti influenti nell’esercito. Era la rete di Gülen che metteva in atto il piano finale di destabilizzazione.
Era per loro l’ultima possibilità per rovesciare Erdogan, il quale, col sostegno dei kemalisti, ha deciso di rompere con Washington e di indirizzarsi verso una politica eurasiatica, rivolgendosi verso Mosca.
Diversi uomini politici turchi mi hanno anche fatto sapere che la Turchia avrebbe preso in seria considerazione l’idea di uscire dalla NATO e di avvicinarsi a Mosca per le questioni militari. La rete di agenti americani aveva individuato come via d’uscita il colpo di Stato e le forze filoamericane hanno cercato di realizzarlo.
Quella notte era piena di incertezza. Ma verso l’alba le forze patriottiche della Turchia hanno represso la rivolta. Tutto quello di cui si parlava a bassa voce alla vigilia, veniva detto apertamente sulle tribune pubbliche, e non solo dal sindaco di Ankara o dal primo ministro, ma da Erdogan stesso : il putsch è stato fomentato dalle medesime forze che hanno abbattuto l’aereo russo, ossia dallo Stato parallelo.
Adesso, però, nulla impedisce più alla Turchia di rompere ogni relazione con gl’istigatori del rovesciamento del potere legittimo, di uscire dalla NATO e di avvicinarsi realmente alla Russia. L’avvenire è l’asse Mosca-Ankara, così come diceva il titolo di un mio libro pubblicato dieci anni fa in Turchia. All’epoca ero in anticipo sui fatti, ma adesso la storia rende possibile questa idea strategica.
Da secoli la Russia e la Turchia si sono reciprocamente ostacolate nel raggiungimento degli obiettivi auspicati. E ciò ha causato numerose guerre.
Se costruiremo una strategia comune, potremo risolvere insieme i nostri problemi, in una relazione pacifica e in un’alleanza strategica.
Era questa la previsione del grande filosofo russo tradizionalista Konstantin Leont’ev.


Quoting Maksi:

Sempre Dugin...


Quote:

RETROSCENA DEL TENTATIVO DI COLPO DI STATO IN TURCHIA

di Aleksandr Dugin


Bello il raccontino con i buoni tutti da una parte e i cattivi tutti dall'altra... la storia la scrivono i vincitori e questo Dugin è stato velocissimo.

- - -

In tutta probabilità Erdogan è stato informato della situazione e del pericolo, e ha potuto far scattare il colpo di stato prima del tempo, neutralizzandolo. E chi l'ha aiutato? Ovviamente Putin, che con questa mossa magistrale ha spezzato la NATO e si è assicurato un alleato per la vita.
Erdogan stesso ha anche voluto appurare se davvero l'europa gli era nemica, con la finta del transponder e del finto volo da cui chiedeva asilo alla Germania.
Son tutti stronzi, semplicemente stavolta hanno vinto gli stronzi un po' meno, e chi la paga è sempre la gente comune.

Quote:

E chi l'ha aiutato? Ovviamente Putin, che con questa mossa magistrale ha spezzato la NATO e si è assicurato un alleato per la vita.


Per la vita nella real politik non esiste,oggi va bene,domani chissa'.
NO FAITHS NO PAIN
Blackbart

Quote:

Come ha scritto un utente (credo horslover):
erdogan è più forte ma la turchia è più debole

Non un gran successo...

Sertes

Quote:

...con la finta del transponder e del finto volo da cui chiedeva asilo alla Germania.

Ci sono fonti attendibili che ricostruiscono questo presunto accadimento? Io non ne ho trovato, ricordo soltanto che la notte del golpe Sky dava e aggiornava la notizia parlando di fonti vicine alla diplomazia USA (o qualcosa del genere) e che quando è stato tirato in ballo il "nein" di Berlino hanno parlato di un aggiornamento presente sul quotidiano (on line presumo) Die Welt. Poi nulla più.

Quoting Sertes:

Bello il raccontino con i buoni tutti da una parte e i cattivi tutti dall'altra... la storia la scrivono i vincitori e questo Dugin è stato velocissimo.

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In tutta probabilità Erdogan è stato informato della situazione e del pericolo, e ha potuto far scattare il colpo di stato prima del tempo, neutralizzandolo. E chi l'ha aiutato? Ovviamente Putin, che con questa mossa magistrale ha spezzato la NATO e si è assicurato un alleato per la vita.
Erdogan stesso ha anche voluto appurare se davvero l'europa gli era nemica, con la finta del transponder e del finto volo da cui chiedeva asilo alla Germania.
Son tutti stronzi, semplicemente stavolta hanno vinto gli stronzi un po' meno, e chi la paga è sempre la gente comune.


Beh, ma questa e' la vera politica, fatta anche di propaganda.
Dugin non e' uno che vuole scimmiottare la retorica democratica per farsi l'aureola di buono... o buonista. Ce ne sono gia' troppi da queste parti e sono quelli piu' pericolosi. Lui e' su un altro livello. Il simbolo parla chiaro:


Quoting Sertes:

In tutta probabilità Erdogan è stato informato della situazione e del pericolo, e ha potuto far scattare il colpo di stato prima del tempo, neutralizzandolo. E chi l'ha aiutato? Ovviamente Putin, che con questa mossa magistrale ha spezzato la NATO e si è assicurato un alleato per la vita.
Erdogan stesso ha anche voluto appurare se davvero l'europa gli era nemica, con la finta del transponder e del finto volo da cui chiedeva asilo alla Germania.



Può essere in effetti.
E gli USA sono finiti da veri babbei nel trappolone facendoci una figura di merda mondiale anche peggiore di quella della Baia dei Porci.
E ora si cerca di coprire il puzzo di bruciato con la (comunque indigesta) teoria dell'auto-golpe, servita da giornali e cine-giornali che dopo appena 24h avevavo già sul tavolo le veline della CIA.
Erdogan intanto coglie al balzo l'occasione per epurare metà della popolazione (!) e ricattare gli americani con il ricco archivio che, se non è fesso (e non lo è), avrà avuto modo di preparare.
Il danno strategico alla NATO è spaventoso: in caso di espulsione la Turchia ha un repertorio infinito di informazioni da vendere ai russi!


Quote:

Son tutti stronzi, semplicemente stavolta hanno vinto gli stronzi un po' meno, e chi la paga è sempre la gente comune.

Non so chi sia il più stronzo ma certamente è un bene che ci sia un contrappeso al potere americano.
Ad ogni modo temo che anche stavolta perdiamo l'occasione di uscire dalla NATO.
Ma dell'idea della pena di morte retroattiva, ne vogliamo parlare? :-o