L'intervista che la RAI non ha mandato in onda, doppiata in italiano:


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Comments  
ho visto su byoblu le opinioni di alcuni della rai che hanno derubricato questo vergognoso atteggiamento della rai come un pasticcio burocratico e di invidie personali.
posizioni risibili se non ipocrite

a mio avviso invece qui ha funzionato al minimo il cosi detto "frame" o nella peggiore delle ipotesi una censura della rai che ormai è un megafono del pensiero unico

che vuole un assad sanguinario dittatore che gasa il suo popolo
La narrazione sulla guerra in Siria non può essere modificata e ribaltata dopo otto anni di sforzi e menzogne né da parte di chi ha cercato di distruggere una nazione mascherandosi da buono e tantomeno da chi per questa gentaglia ha fatto da grancassa sputabugie, la cosiddetta informazione.
Ieri, in un articolo penoso oggi sparito dalla home page, il Post.it raccontava, ammantandosi di ridicolo fin dal titolo (La misteriosa intervista della Rai a Bashar al Assad) del perché e del percome l'intervista non sia andata in onda, screditando tanto per gradire l'autrice (mai stata simpatica, in verità) definendola ex giornalista quasi per non voler contaminare la categoria, e ribadendo le solite accuse al presidente Assad, ancora una volta definito dittatore. Quando poi la guerra in siria ancora viene definita "guerra civile" si può star certi della malafede di chi scrive; non saranno certo queste persone a spingere perché l'intervista sia trasmessa in prima serata. Non saranno certo queste persone che riporteranno il giornalismo ad un livello minimo di decenza.

Alcuni estratti dall'articolo:

"(...) Non è la prima volta che Maggioni intervista il dittatore siriano, accusato di aver commesso innumerevoli crimini contro l’umanità nel corso della guerra civile che dal 2011 coinvolge il paese.
(...)
Stando a quanto scrivono i giornali, i sindacati avrebbero protestato per un’intervista realizzata da una manager invece che da un giornalista, mentre altri avrebbero sottolineato lo scarso contenuto e la mancanza di elementi nuovi all’interno dell’intervista."
ilpost.it/.../...

"Lo scarso contenuto e la mancanza di elementi nuovi" dice l'articolo! :-D

Forse si riferisce a questa parte:
"Come scrive ANSA, nell’intervista Assad dice, tra le altre cose, che gli europei «sostengono il terrorismo» e che «l’Europa è stato il protagonista principale nel creare il caos in Siria»."
C'e' poco da aggiungere, Assad e Maggioni coerenti rispetto a loro imbarazzanti controparti
Quest'uomo, da solo, sovrasta tutte le centinaia di politici e presidenti del Bel Paese e, se ognuno ha ciò che merita, ne consegue che i siriani siano dotati di coscienza. Di noi, invece, che cosa si può dire? Grazie infinite Massimo per la traduzione. Saluti cari
Onore a Massimo&co. per aver trovato il tempo di doppiare in italiano questa preziosa intervista.

Mi chiedo perchè la Maggioni abbia intervistato Assad (per la seconda volta).
Provo a spiegarmi meglio.
La Maggioni è una donna allineata, esegue ordini e si attiene al frame stabilito.

Per anni la situazione della Siria ci è stata raccontata (dal mainstream) in maniera artefatta e unilaterale.
Cosa sta succedendo?
C'è una guerra tra bande, all'interno del mainstream?

L'intervista ad Assad è scomoda, e la Maggioni lo sapeva ancora prima di accendere il microfono.
La tipa non è una che ha bisogno di fare uno scoop, per far carriera.

La Francia è quella che ne esce più a pezzi da questa intervista.
Mi chiedo e vi chiedo come si sia potuta realizzare un'intervista del genere? Non credevo avrei mai potuto ascoltare le parole di Assad per di più intervistato dalla Maggioni Bilderberg. Cosa sta succedendo?
Splendido lavoro di traduzione! Grazie!
Questo episodio (intervista prima fatta e poi censurata) secondo me dimostra la guerra in atto tra le varie fazioni della classe dominante.
Altro che problemi burocratici e sindacali. La Maggioni è donna di potere, schierata apertamente; non è una sprovveduta... evidentemente qualcuno vuole "strappare" da una precisa strategia che aveva portato all'aggressione della Siria... del resto già Trump ha fatto uno strappo a questa stessa strategia. E infatti nella disamina di Assad è proprio l'Europa che fa la peggior figura, mentre la Russia brilla di luce propria come paladino del diritto internazionale.
@Redazione Grazie!

Non sembrano discorsi da feroce tiranno. Nell’intervista è stato molto chiaro, pacato, ma anche fermo e diretto,. Come al solito, l’Italia fa una figura indecente... anni fa Assad era considerato un politico illuminato ed era stato accolto in Campidoglio e al Quirinale. La Siria era stata ringraziata ufficialmente per il suo ruolo fondamentale nel processo di pace del Medio Oriente. C’erano stati attestati di stima e riconoscimenti ufficiali: Assad aveva ricevuto l’onorificenza di cavaliere di gran croce ( poi ritirata per indegnità) .
Cosa è cambiato? Da sovrano illuminato a dittatore sanguinario ne ha percorsa di strada!
Mi sembra che abbia confutato in maniera credibile la versione che la narrativa occidentale ha ci ha costantemente rappresentato . Altro che guerra civile. C’è stato lo zampino delle potenze straniere, Francia e Stati Uniti in testa. Rimane il mistero di questa intervista . Che si parli di pasticcio burocratico o invidie personali è davvero ridicolo.
Ha ragione Fulvio Grimaldi... lo spiega bene
Grazie per averlo tradotto, l'avevo già visto in inglese. Spero che apra gli occhi a qualcuno degli zombie che ancora si informano tramite "Repubblica" e la RAI.

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La Maggioni è una donna allineata, esegue ordini e si attiene al frame stabilito.

Il "frame" non è mai stabilito una volta per tutte, ma cangiante, come lo è la realtà.
Fino a pochi anni fa esisteva una strategia unica del potere americano alla cui narrativa i lacché - primi fra tutti i politici italiani - si attenevano scrupolosamente.
Da qualche tempo la strategia e la narrativa non sono più uniche, come ha dimostrato l'elezione di Trump. Ce ne sono almeno un paio in conflitto tra loro, e questo crea di tanto in tanto qualche sorpresa, come nella presente intervista.
Ciò ovviamente non vuol dire che esista una strategia USA "buona e democratica" e una "cattiva e antidemocratica". Queste sono fesserie. Entrambe le fazioni mirano alla supremazia statunitense e al controllo delle zone d'interesse. Però da ogni conflitto interno ai poteri dominanti può nascere qualche vantaggio e qualche buona occasione per i subordinati. Questa è forse la lezione più importante che dovremmo imparare.
#11 totalrec

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Il "frame" non è mai stabilito una volta per tutte

Certo, i Clubs servono proprio a comunicare la roadmap ed il frame ed aggiornarli costantemente.
In alcuni Clubs si discute, in altri si comunica.

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Ce ne sono almeno un paio in conflitto tra loro

Questa è la novità.

Alla fine della fiera, credo che questa intervista sia stata commissionata dagli USA e censurata dalla Francia. Ho semplificato moltissimo, lo so.
Insomma rientra nel regolamento di conti tra USA e UE.

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Alla fine della fiera, credo che questa intervista sia stata commissionata dagli USA e censurata dalla Francia.
Insomma rientra nel regolamento di conti tra USA e UE.

Può essere, ma non esistono "gli USA" come categoria monolitica.
All'interno degli USA esistono innumerevoli gruppi d'interesse, due dei quali sembrano recentemente arrivati ad una posizione di equilibrio sufficiente a permettere loro di attaccarsi a vicenda. Questo crea per noi subordinati una situazione piuttosto interessante, se solo ci fosse qualcuno dotato dell'intelligenza necessaria per sfruttarla a dovere.
#13 totalrec

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All'interno degli USA esistono innumerevoli gruppi d'interesse, due dei quali sembrano recentemente arrivati ad una posizione di equilibrio sufficiente a permettere loro di attaccarsi a vicenda.

Concordo, infatti ho aggiunto "Ho semplificato moltissimo, lo so."


Quote:

se solo ci fosse qualcuno dotato dell'intelligenza necessaria per sfruttarla a dovere.

I nani nostrani .. meglio che stanno quieti, che possono solo fare danni.
Un Andreotti avrebbe potuto trarre abilmente vantaggio da una situazione del genere.
Craxi già aveva la manina un po troppo pesante, per questo genere di antagonismi.
Grazie Massimo Mazzucco e a tutti coloro che hanno lavorato per farci vedere questa intervista.
Ottimo lavoro!
per forza non lo trasmettono..!!
dopo che hanno descritto x anni
assad come sanguinario, dittatore,
con la bava alla bocca, vampiro, cannibale,
ecc. ecc.

quando uno vede e sente parlare pacatamente
questo ragazzone di buona famiglia
con studi a Londra, odontoiatra,
crolla tutto il castello..







e noi saremmo quelli democratici..
che schifo..
Can't Mossad the Assad.

Il leone ha molte qualità, ma fra tutte gli invidio la pazienza. Sono anni che fa interviste tutte uguali, giuro, alle emittenti occidentali: alle solite domande condite di accuse, calunnie, mezze-verità, piani inclinati, ha sempre risposto con garbo e maestria. Non che questo abbia cambiato qualcosa nella percezione della nostra insipiente opinione pubblica, ma gli va riconosciuto. Per il resto onore a lui, al suo popolo, ad Hezbollah, al mondo sciita tutto e ai russi, per il fardello di questa battaglia, l'ultima, a mio avviso, prima che si possa instaurare la tirannia globale.
Nel silenzio sbigottito annotavo la poltiglia dei termini sparsi sul monitor di fronte
e tra gli altri si leggeva di ammaestrati stupratori, ribelli moderati, così definiti , che eroicamente si opponevano al presidenziale smoderato Assad.
Comunque è stata trasmessa in RAI di sera, non so esattamente..
Si sono scusati così
www.agi.it/.../2019-12-08
Mi torna sempre in mente Florizel..ve la ricordate? Avevamo fatto amicizia e ci siamo viste anche varie volte, poi litigammo perchè lei credeva ai ribelli moderati e mi bannò da Facebook... :-( chissà che ne pensa ora..
E' strano perché quest'uomo ha un fratello minore migrante che lavora in Rai.

#13 totalrec

Quote:

Può essere, ma non esistono "gli USA" come categoria monolitica.

Quoto questo punto.
In senso lato dico che tanta geopolitica che si ascolta da un po' di tempo a questa parte, è un insieme di narrazioni che inventano di sana pianta degli enti geopolitici che non esistono affatto.

ogni fenomeno della vita collettiva viene interpretato come episodio di politica internazionale. Nel fare questo, si servono di una determinata materia scientifica, la geopolitica, strumento analitico col quale interpretano ogni fenomeno politico rilevante. Lo sviluppo sociale è determinato, secondo questa, dalla continua dialettica fra blocchi nazionali o macroregionali culturalmente omogenei e in contrapposizione, in perenne scontro fra loro per l’egemonia – o la sopravvivenza – culturale. Anche i singoli episodi della vita sociale nazionale (il termine nazionale è una costante, mentre mai o quasi mai viene citata la parola stato – se non come sinonimo di comunità nazionale) derivano le proprie cause – e la spiegazione generale – dai rapporti di forza internazionali. In questo scontro globale, il concetto di Stato diviene sinonimo di Nazione, e questo viene assimilato a quello di Popolo.
www.militant-blog.org/?p=7617

La regola che mi sto dando è questa.
Una narrazione di questo tipo deve prima di tutto compiere una determinata astrazione, riassumibile con queste parole d'ordine: i protagonisti della geopolitica sono le multinazionali, mentre gli stati recitano la parte delle comparse.
Una volta compiuto questo passo analitico, dove si individuano le varie corporazioni, le loro relazioni, i loro scopi, si ricompone il "puzzle" e si prosegue parlando degli stati

EDIT
www.youtube.com/watch?v=tlt-Cv20Yu0
@Peonia

Assad come Fiorello. L'intervista della Maggioni su RaiPlay
iltempo.it/.../...

raiplay.it/.../...

EDIT

Rai, l’intervista ad Assad trasmessa online dopo essere andata in onda sui media siriani
www.ilfattoquotidiano.it/.../5605524
La domanda implicita è: perché non l'hanno mandata in onda?
Forse perché ne viene fuori che i francesi sono dei giganteschi pezzi di merda bastardi e terroristi?

Quote:

Forse perché ne viene fuori che i francesi sono dei giganteschi pezzi di merda bastardi e terroristi?

Io sono maliziosa a volte. Hanno creato molta aspettativa sull'intervista, molto clamore,la mandiamo, non la mandiamo, al punto che anche chi non si interessa di politica l'avrà seguita. Ora il mondo saprà che c'è una possibilità che i francesi siano dei "giganteschi pezzi di merda bastardi e terroristi". Cui prodest?
#24 BELLINI

Quote:

Forse perché ne viene fuori che i francesi sono dei giganteschi pezzi di merda bastardi e terroristi?

Egalitè, fraternitè, pezzidemé.
@Zorg La terza che hai detto.
Sono andato sul tubo,digitando (Intervista Maggioni-Assad ) ,e la prima intervista che c'e' dall'alto in basso non e' questa ma un'altra,la solita maniera subdola di pilotare o cercare di sviare l'info?
#21 Pyter

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E' strano perché quest'uomo ha un fratello minore migrante che lavora in Rai.

magari per questo la maggioni lo ha intervistato :perculante:
#24 BELLINI

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Forse perché ne viene fuori che i francesi sono dei giganteschi pezzi di merda bastardi e terroristi?

prego tutti di non generalizzare le cose sono piu complicate degli :italiani , americani , francesi , ecc ,ecc

in ogni caso la francia è veramente pessima ma non è che l'italia sia tanto migliore come comportamenti collettivi

ma tanto dipende aimè dalla politica che in questo momento storico è poco espressione popolare e molto espressione delle elitè finanziarie dominanti
#25 uhura
Sbagli. L'opinione pubblica viene ancora costruita dalla TV.
Pochi, pochissimi vedranno questa intervista.

Per quanto riguarda il mondo, ti assicuro che chi ha un minimo di potere sa chi sono i francesi.
Guarda questa intervista di Cossiga
youtu.be/6C6VvG_bQJ4

(Ok fefochip, i francesi sono come noi, la loro élite e i loro servizi segreti sono .... ascolta Cossiga)

PS: cazzo, il vizio di far saltare per aria gli aerei non gli è passato
Il presidente della RAI Marcello Foa, in merito al caso “Intervista Assad” ha fatto trapelare una forte irritazione per essere stato tenuto all’oscuro di tutto e ha richiesto chiarimenti in modo pressante. Caspiterina il nostro campione si è mosso, si è irritato e ha chiesto pure chiarimenti e non a babbo morto, ma in maniera pressante, subitanea. Pensate che c’erano pure dei criticoni che hanno accusato Foa di fare la bella statuina in RAI, vergogna!
@Bellini è vero in massima parte ma ho pensato che tutta questa bagarre potesse incuriosire chi abitualmente si disinteressa. Sui francesi non mi riferivo ai grandi. A breve guarderò l'intervista grazie! ;-)
#31 BELLINI

I Servizi francesi sono talmente segreti, che più di una volta si sono infiltrati e quando sono arrivati, gli hanno fatto una festa a sorpresa. :perculante:
Sono i peggiori.
Non a caso gaffeur è una parola francese.
Ho visto il video di byoblu e come fefochip condivido le perplessità di certe analisi esposte , a parte quelle del lucido e sempre azzeccate di Fulvio Grimaldi, la rai non è il giornalino della scuola, dietro c'è una strategia politica. Ma quello che più mi preoccupa è che il sunto è che bisogna privatizzare la rai. La rai non è solo un azienda che produce e trasmette fiction, news, talk show, etc., è un ARCHIVIO di 70 anni di storia italiana che youtube se le sogna.
Anch'io ho trovato stucchevole il tentativo di alcuni ospiti di byoblu di derubricare il caso a "sciatteria". Per fortuna c'era Grimaldi.
Stasera alle 21:00 su contro.tv la seconda parte di "Massimo Polidoro e il caso JFK".
Bella intervista e ottima figura del "terribile dittatore spietato e gasatore del suo popolo".
Ma soprattutto una gran levata di cappello al "nostro" Mazzucco per il lavoro di traduzione!!!
@37 Redazione

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Stasera alle 21:00 su contro.tv la seconda parte di "Massimo Polidoro e il caso JFK".

Massimo, fantastico!
#37 redazione

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Stasera alle 21:00 su contro.tv la seconda parte di "Massimo Polidoro e il caso JFK".

madooo

gli hai fatto un culo come una capanna navajo

a mago! facce na maggia ...sparisci! :perculante:
Si capisce come vengono scelti i Presidenti: scelgono i più delinquenti così anche i meno delinquenti possono dormire sonni tranquilli.
Non solo negli Usa.
Se lo scelgono tendente all'onesta', poi lo devono ammazzare per non finire in galera
Massimo perchè non metti il video di YouTube, io non riesco a trovarlo… .. e anche su youtube l'ultimo è quello 2-6 Dic...

Quote:

#42 peonia 2019-12-11 21:10
Massimo perchè non metti il video di YouTube, io non riesco a trovarlo… .. e anche su youtube l'ultimo è quello 2-6 Dic...

Lasciate perdere youtube, passate, anzi, passiamo tutti a Vimeo. È più sicuro, rispetta la privacy, non pilota le ricerche secondo la filosofia del potere.
Più che altro mi chiedo come pensavano di poterla mandare in onda...
forse si aspettavano qualche scivolone da parte di Assad per poter fare pari e patta, invece lui non ha sbagliato un colpo.
L'intervista è chiara, pulita ed informa in 20 minuti più di quanto la Rai abbia fatto in 7 anni

Quando hai lavorato assiduamente per 7 anni di propaganda a tamburo battente e poi il tiranno di turno ti demolisce in soli 20 minuti non puoi proprio mandarla in onda. Sarebbe come dimostrare che i soldi che ti estorcono forzatamente in bolletta poi li utilizzano contro di te.
L'intervista, scrive in una nota l'ad della Rai, Fabrizio Salini, "non è stata effettuata su commissione di alcuna testata Rai. Pertanto non poteva venire concordata a priori una data di messa in onda".

Lasciando in onda il petardo salino, pertanto come tanti mi son chiesto: chi ha pianificato l'intervista?, chi ha scelto la Maggioni?
Invece della Maggioni la Greta Thunberg for a cool scoop?!
Fulvio Grimaldi

Perché non volevano far parlare Bashar el Assad ---- DI STRAGE IN STRAGE. E’ IL CAPITALISMO, BELLEZZA!
fulviogrimaldi.blogspot.com/.../...