Che a diffondere fake news fossero Repubblica e affini eravamo abituati – a proposito aspettiamo sempre che Facebook inizi un attento monitoraggio in linea con quanto affermato recentemente nella cosiddetta lotta alle pagine che diffondono bufale.
 
Che fosse il Presidente della Repubblica in modo così plateale meno, siamo onesti. In occasione di una commemorazione per i 100 anni di Save The Children, in uno stralcio del discorso, Mattarella ha dichiarato, secondo quanto riportano AGI, ANSA e altre agenzie: "Credo che tutti rammentiamo l'immagine del bambino siriano in ospedale, coperto di polvere, dopo il bombardamento della sua abitazione: quell'immagine ha commosso tanti nel mondo. Ma occorre che la commozione, la sollecitazione che queste immagini determinano non sia effimera e non si dimentichi in poco tempo."

Sulle fake news che hanno giustificato i crimini contro la Siria, Save the Children è esperta (come vi abbiamo spesso denunciato ad esempio qui e qui), ma Mattarella ha proprio scelto la madre di tutte le bufale per elogiare la Ong oggi.

Non nominandolo direttamente il Presidente Mattarella, infatti, allude chiaramente alla storia di Omran Daqneesh, divenuta celebre in tutto il mondo perché strumentalizzata dai famigerati “Caschi Bianchi” durante la propaganda mondiale prima della liberazione di Aleppo da parte dell’esercito siriano e dei suoi alleati (in particolare Russia, Iran e Hezbollah). Vi ricordate le mani di Saviano, Boldrini e Volo davanti la bocca in quei momenti? Ecco Omran faceva parte di quella stessa strategia per impedire che gli abitanti di Aleppo tornassero a vivere in uno stato laico e moderno, dopo anni di torture sotto il giogo di quei terroristi che l’occidente ha finanziato, supportato e armato.



Qualcosa, tuttavia, si inceppò, nella macchina della propaganda.
 E proprio sul caso di Omran: l’autogol fu tanto clamoroso quanto censurato da tutti gli organi mainstream. Fu il padre stesso di Omran a denunciare la messa in scena e la Russia portò il caso al Consiglio dei diritti umani di Ginevra, chiedendo formalmente ai mass media di rettificare la fake news diffusa.
 
In questo resoconto di Rossi su il Giornale è raccontata molto bene l'intera vicenda.
 
Per un politico come Mattarella che ha recentemente preso aperta posizione a sostegno del golpe Usa contro il Venezuela e che in passato ha avuto un ruolo attivo nella decisione italiana di aderire ai bombardamenti contro Belgrado, non può certo sorprendere la sua posizione sulle vicende siriane.

Meno chiaro a molti, proprio perché immersi nelle fake news quotidiane, è chi governava ad Aleppo prima della liberazione. E chi continua ad infestare la Siria, ad esempio ad Idlib. Proprio oggi i terroristi (ribelli moderati nella vulgata di regime) hanno pubblicato questo video. E’ altamente sconsigliato ad un pubblico sensibile ma è più efficace di ogni parola possibile. Perché "la commozione, la sollecitazione che queste immagini determinano non sia effimera e non si dimentichi in poco tempo", è necessario estirpare completamente il terrorismo importato dall'occidente in Siria. Chi non si esprime chiaramente in merito, Ong o politico che sia, non ha nessun diritto di pontificare sui diritti umani.
 
Comments  
Ecco gli sponsor di save the children in italia e nel mondo...naturalmente quelli dichiarati e che possono detrarre dalle tasse la loro bonta' oltre a dettare l'agenda della ong (insieme ai partner che vogliono rimanere anonimi...per discrezione ) , perche' come si dice....chi mette il grano mangia la pagnotta ;-)
www.savethechildren.it/aziende/partners

Dipinsi l'anima su tela anonima
anche l'attacco chimico a Douma del 2018 fu una fake news

secoloditalia.it/.../...
Mi meraviglio che ci si meravigli!!!


Buona vita a tutti
Siamo onesti fino in fondo
Non è la prima volta che Mattarella la spara grossa.
Farvi l'elenco su due piedi, non ce la faccio.
Parla poco, ma quando parla....
Uno o due mesi fa ha detto che siamo ad un passo dal disastro climatico globale.
Quella volta che Mattarella mentì - Uranio impoverito -
www.google.com/.../

Stiamo parlando di questo personaggio...
A proposito di fake news:

huffingtonpost.it/.../...
""Folla oceanica per Di Maio a Bari", ma la foto è della festa di San Nicola"
@Redazione
Massimo nell'articolo de L'antidiplomatico c'è una imprecisione: le "mani in bocca" di Saviano e soci furono ispirate da un altro famoso caso, quello di Hassan Diab durante il falso attacco chimico a Douma nell'Aprile 2018, mentre il caso di Omran è precedente e fu organizzato nell'estate del 2017.
Quelli di save the children
Erano molto attivi nel traffico di migranti..
Sarà quello?

Ragazzi, c vogliono imbottire di clandestini..
Il pericolo non è passato..
anzi..

Quote:

"Ma occorre che la commozione, la sollecitazione che queste immagini determinano non sia effimera e non si dimentichi in poco tempo."

Sul punto chiederei se questa considerazione,
e cioè di non scordare la sofferenza causata dalla guerra scatenata indirettamente dagli Stati Uniti,
vale anche per il Venezuela, in cui un economista americano afferma che le sanzioni americane contro il Venezuela hanno provocato 40.000 morti,
e non sono morti collaterali ma volute: l'intento è quello di creare malcontento nei venezuelani per aizzarli contro i governanti che si sono scelti, ma, purtroppo per loro, sgraditi a Washington, è un crimine bello e buono



www.lantidiplomatico.it/.../82_28409
GIANO: Ho segnalato l'errore a l'antidiplomatico. Grazie.
Intanto, nel dubbio, consiglio a chiunque abbia facebook ,di cominciare a segnalare le pagine tipo di Burioni, la Grillo ... che se scrivono che i vaccini so sicuri, MA poi nessuno è disposto a metterci la faccia e ad assumersi le responsabilità, in caso di problemi ... non serve un genio per capire che NON SONO SICURI!

Cominciate a far chiudere quelle pagine demmerda ... lo farei pure io, ma su facciamerdalibro, nun ce sto da parecchio ...
E dire che il 25 aprile hanno parlato di liberazione,di democrazia e di orrore per il fascismo. La parola più abusata e inutile ai tempi nostri che non sia per caso attinente i comportanenti del Presidente bombarolo?

:perculante:
# 13 mg
in che data è stato fatto il discorso del fellone?
2010
ma ci stupiamo del soggetto?, il pesce puzza sempre dalla testa.... :-(
mg
Divertente come durante lo sproloquio del Giorgio Assad sia completamente concentrato sulla carta del menù, forse sapeva già quanto valesse la sua parola.
@mg

Ricordo anche che Assad fu decorato della massima onorificenza OMRI da parte dello stesso Napolitano. Vedete voi quanto valgono le parole, nonché i gesti, di questi burattini. Da parte delle nazioni ancora libere dal giogo internazionale, deve apparire chiaro che la linea dura è l'unica da seguire: non va accettata alcuna ingerenza, soprattutto gli "aiuti umanitari".
SAVE THE CHILDREN, PLEASE...
Because... No children, no pizza-party!

Caschi Bianchi, per non dimenticare
È uns sorpesa questa???
#21 Akane

Quote:

È uns sorpesa questa???

penso che se perdiamo la nostra capacità di indignarci in tutte le sue varie forme anche piu estreme , non cambieremo mai piu nulla di questo sistema marcio.

avere e vedere la capacità di protestare e denunciare è un dono da tenersi stretti insomma
#22 fefochip


Quote:

penso che se perdiamo la nostra capacità di indignarci in tutte le sue varie forme anche piu estreme , non cambieremo mai piu nulla di questo sistema marcio.

Credo che l'indignazione sia invece un sentimento sempre più presente. Lo vedo come un automatismo influenzato dal linguaggio e retorica presenti nei vari "frame" di referenza.

L'indignazione è essenzialmente il non voler accettare una realtà già compiuta, di per sé non porta le persone ad indagare più a fondo la causa di tale sensazione. Tende a bloccare la psiche in superficie.

Andando in giro per strada è pieno di persone che dicono di essere indignati da questo e quell'altro.

Ma si sente che sono delle reazioni superficiali per adattarsi al "frame" di referenza, non sono supportati da discorsi logici.

L'indignazione in sé non porta a niente.
Credo bisogna innanzitutto accettare la realtà così come è, nel senso di prenderne atto, e poi casomai agire per cambiarla.
L'indignazione può essere una 'miccia' che accende il desiderio di cambiamento, ma può essere pericolosa perché è facile crogiolarsi dentro.