Silvestro Montanaro è l'autore del documentario su Thomas Sankarà "E quel giorno uccisero la felicità". In questa conferenza, organizzata da Francesca Salvador, ci racconta i retroscena che hanno portato al suo licenziamento dalla RAI, dopo la messa in onda del documentario. Montanaro racconta anche altri fatti, estremamente interessanti, che aiutano a capire meglio quali forze si muovano dietro al colonialismo occidentale in Africa. La verità sui "paesi in via di sviluppo". Montanaro parla anche dei veri motivi dell'uccisione di Gheddafi, non senza aver fatto precedere il suo intervento da una descrizione agghiacciante del turismo sessuale in Thailandia, che vede tristemente gli italiani fra i maggiori protagonisti.

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Comments  
Quindi se uno piu' uno fa' due, cioe' il licenziamento di Montanaro dalla rai e la voluta non elezione di Foa alla stessa rai sono state decise in francia,vuol dire che il sogno dato dalla pesantezza della peperonata di Carpeoro e' stato molto reale, come e' reale la triste realta' di questa schiera di collaborazionisti/mezzadri di casa nostra e la conferma se mai c'e' ne fosse il bisogno che la rai e' sempre piu' un abisso torbido e maleodorante.
Evidentemente l'hyperion ha avuto molti piu' "studenti" di quello che ci e' dato sapere.

IN RED WE TRUST
A quel che ne so, Carpeoro mangia sempre peperoni di ottima qualità.
#2 Redazione

Quote:

A quel che ne so, Carpeoro mangia sempre peperoni di ottima qualità.

Di ottima qualita' che aumentano la percezione ;-)

IN RED WE TRUST
Grazie per la segnalazione.
Guardo con gran piacere
mi sa che da buoni input per un campo sempre più avvelenato da ignoranza e appunto menzogne.
La prostituzione in Asia è endemica. Gli asiatici ne sono i primi clienti e organizzatori. E' la dittatura del denaro che genera questi mostri, sia utilizzatori che venditori. Sul sito di Montanaro ci sono articoli pro-migranti. Ma neanche una parola sulle povere nigeriane schiavizzate sulle nostre superstrade. Pattaya è uno schifo, non meno di schifi meglio camuffati come Singapore, Tokyo, Jakarta, o altre megalopoli asiatiche. O di qualsiasi capitale africana. Oltre gli aspetti criminali e di schiavitù, la donna non dovrebbe mai, mai essere messa in condizione di vendere se stessa. Questo sistema schiavista invece ci porterà a fare gruppi Linkedin che consiglieranno come meglio compiacere un ricco. Ottimo il lavoro su Sankara, ma per il resto Montanaro mi evoca lacrimevole retorica sorosiana.
affidarsi a un leader carismatico anzichè ad una presa di coscienza collettiva di tutta la popolazione è una debolezza grave
Fidel Castro e Sankara:
HORSELOVER:

Quote:

affidarsi a un leader carismatico anzichè ad una presa di coscienza collettiva di tutta la popolazione è una debolezza grave.

In questo caso il leader carismatico HA PORTATO ad una presa di coscienza collettiva, che prima in Burkina-Faso non esisteva. Nessuno "si è affidato a lui", è stato Sankara a fare da agente per la presa di coscienza.

L'errore casomai è stato di non aver preparato una classe politica che lo rimpiazzasse, nel caso della sua (probabile) eliminazione. Ma prima di lui gli abitanti del suo paese manco si rendevano conto di essere sfruttati.

E' proprio questo il segreto del colonialismo: farti sentire come il tuo sfruttamento sia in realtà un piacere che ti fanno gli occidentali, calato dall'alto. Finchè appunto non arriva un Sankarà a farti capire che non è così.
se ci fosse stata una presa di coscienza collettiva compoirè sarebbe stato mandato via invece e rimasto per tanti anni. forse sankara non ha avuto tempo sufficiente pur essendo sulla strada giusta, ma resto dell'idea che per una rivoluzione avere un leader forte è una debolezza
#2 Redazione
A quel che ne so, Carpeoro mangia sempre peperoni di ottima qualità.

#3 starburst3
Di ottima qualita' che aumentano la percezione ;-)


(-;
Gettando uno sguardo verso gli appunti presi al riguardo ne rimasi più che convinto.

Salus Bellatrix, grazie per la "testimonianza".
La guarderò con cura.

Quote:

affidarsi a un leader carismatico anzichè ad una presa di coscienza collettiva di tutta la popolazione è una debolezza grave

E quando mai la presa di coscienza collettiva è arrivata in maniera spontanea senza passare per una figura di riferimento (o, tutt'al più, un evento catalizzatore)?

Quote:

#6 horselover 2018-08-13 09:18 affidarsi a un leader carismatico anzichè ad una presa di coscienza collettiva di tutta la popolazione è una debolezza grave

l'ennesima quotata...ho capito cosa intendi...ma purtroppo lo capiamo in pochi ancora...veramente troppo pochi.E continuiamo a subire la debolezza altrui
#6 horselover
affidarsi a un leader carismatico anzichè ad una presa di coscienza collettiva di tutta la popolazione è una debolezza grave



/@\
Rimembrando il progettuale chiedere o del perchè il carisma viene concesso mentre di contralto è ostacolato il fornire corrente anabasi alla presa della coscienza.
PAVILLION: Adesso basta, hai stufato con i tuoi giochini ermetici. O ti abitui a postare commenti comprensibili, oppure evita di postare.

Luogocomune non è la settimana enigmistica.
Cmq . Dopo aver visto il doc una riflessione mi viene spontanea .

Meno male che sono nato " di qua" per potermi godere i benefici dello sfruttamento di milioni di esseri umani senza sentimenti di colpa .

Che culo ;-) :hammer:
#13 pavillon

Quote:

Rimembrando il progettuale chiedere o del perchè il carisma viene concesso mentre di contralto è ostacolato il fornire corrente anabasi alla presa della coscienza.

#14 Redazione

Quote:

PAVILLION: Adesso basta, hai stufato con i tuoi giochini ermetici. O ti abitui a postare commenti comprensibili, oppure evita di postare.
Luogocomune non è la settimana enigmistica.

Voi due mi avete fatto ricordare un brano del film: Scipione detto anche L' Africano, immaginiamo che nella scena Redazione sia Scipione e il filosofo greco Carneade di Cirene Pavillon "sempre sorridendo,lungi da me accostare malizia".



IN RED WE TRUST
quelli che pensano che tutto dipenda dai capi dovrebbero leggere "guerra e pace"

Quote:

Meno male che sono nato " di qua" per potermi godere i benefici dello sfruttamento di milioni di esseri umani senza sentimenti di colpa .

Esiste anche un Karma globale, non solo individuale e l'occidente prima o poi ne subirà le conseguenze.
Qui il documentario



Sankara - "... e quel giorno uccisero la felicita' "
www.youtube.com/watch?v=GPCNq-T7yDY
Questo è un grande giornalista.
Una scuola di giornalismo dovrebbe aprirla lui,
non altri " addetti stampa", che della professione
di giornalista, hanno ben poco.

Quote:

Esiste anche un Karma globale, non solo individuale e l'occidente prima o poi ne subirà le conseguenze.

Questa cosa del karma funziona per chi ci crede . E poi in occidente abbiamo un'idea del karma completamente distorta di quello che è veramente in oriente. Sopratutto in India . Il karma funziona solo dove esiste il concetto di casta . Praticamente se sei di una casta povera sarai sempre povero . Se sei di una casta facoltosa sarai facoltoso . Se sei povero non sarai mai facoltoso . Questo dice il vero karma vero .

Quello di karma come punizione per qualcosa che hai fatto è solo un adattamento,una cristianizzazione per farla passare anche in occidente .

E cmq,finchè la barca va.... :hammer: :pint:
Ho trovato anche un intervento in aula dei 5* del 2014:


Dal minuto 1:01

Quote:

Questa cosa del karma funziona per chi ci crede . E poi in occidente abbiamo un'idea del karma completamente distorta di quello che è veramente in oriente. Sopratutto in India . Il karma funziona solo dove esiste il concetto di casta .

Te ne accorgerai quanto conta; non centra l'India, tantomeno la casta, bensì è questione di giustizia universale. Non è nemmeno una questione religiosa, solo una questione di giustizia che prima o poi pareggia tutto.
Per quelli che non sono soggetti a sopportare la "Banda Bassotti", ma hanno la possibilità di collegamento in banda larga senza limiti, consiglio la visione dei seguenti documentari del giornalista Silvestro Montanaro


Predatori globali" di Silvestro Montanaro (2008)
www.youtube.com/watch?v=vZCQ1YGzv_U

Si chiamano multinazionali e sono aziende potentissime capaci di dominare interi segmenti del mercato mondiale, dall'energia, all'alimentazione, alla salute controllando ogni parte della produzione e sfuggendo spesso ad ogni forma di controllo.
Sono state e sono ancora la prima linea della nostra presenza in tutto il pianeta ed il loro modo di operare ha sollevato e solleva tuttora grandissimi problemi e grande indignazione fra le popolazioni del cosiddetto sud del mondo.
A loro si imputa di tutto: dalla distruzione dell'ambiente, allo sfruttamento più selvaggio, anche di minori, a comportamenti antidemocratici e antisindacali.

°°°

"Ombre africane" di Silvestro Montanaro (Prima puntata) – 2009
www.youtube.com/watch?v=9xqNZBq_Eqk

Nella prima puntata di "Ombre Africane" si puntano i riflettori sulla vicenda liberiana.
Questo piccolo paese dell'Africa occidentale, per tanti anni base delle operazioni americane in Africa, è stato teatro di più colpi di stato e tanti anni di guerra civile.
"C'era una volta" racconta i retroscena dell'ascesa al potere del signore della guerra Charles Taylor accusato da alcuni suoi fedelissimi di aver partecipato all'assassinio del presidente del Burkina Faso, Thomas Sankara.
Sankara, leader di un'Africa che voleva farcela da sola e della battaglia contro le catene del debito, viene ucciso nel 1987.
Alcuni dei suoi assassini raccontano i dettagli della vicenda ed adombrano potenti mandanti internazionali

°°°

"Ombre Africane" di Silvestro Montanaro (Seconda puntata) – 2009
www.youtube.com/watch?v=hxqbXfD4CYY

Un continente più di tutti gli altri, per la storica fragilità delle sue istituzioni ed economie, ha pagato il prezzo più alto: ancora una volta l'Africa.
Nella seconda puntata di "Ombre Africane" ancora sconvolgenti rivelazioni sull'ascesa al potere di Charles Taylor, sugli interessi che si nascosero dietro la guerra dei diamanti in Liberia e Sierra leone, sull'ambiguo ruolo svolto dalla diplomazia americana in queste vicende.
Ed in più il giallo che sembrerebbe accompagnare la presenza della missione di pace dell'Onu in Liberia.
Uno dei suoi più importanti leader viene accusato di aver svolto e svolgere ancora affari in campo diamantifero. Vero, falso? Ombre africane...

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"Ombre africane" di Silvestro Montanaro (Terza puntata) – 2009
www.youtube.com/watch?v=hyL9IZ6c8BA

La testimonianza di protagonisti di primo piano, del Darfur, della Guinea Bissau e del Congo Brazzaville dove le vicende petrolifere hanno prodotto sanguinosi conflitti.

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"Buongiorno Africa" di Silvestro Montanaro (2011)
www.youtube.com/watch?v=KTq9V7g_cpc

E' un'Africa profondamente diversa quella che raccontano le telecamere di "C'era una volta".
Artisti, economisti, politici, la parte migliore del continente dimenticato, fanno il punto su passato e presente e guardano al futuro del loro mondo.
E se su passato e presente pesano le ombre del razzismo, del colonialismo e della rapina delle grandi risorse di questa straordinaria terra, per il futuro l'Africa vuol far da sola, stanca di false promesse ed aiuti interessati.
Mi chiedo se le accuse a Compaoré e a Gheddafi siano sincere...
Buongiorno a tutti,grazie per le segnalazioni di Montanaro.
Tutto giusto, tutto lodevole quello che dice Montanaro sull'Africa depredata e sfruttata da sempre ma la premessa quando parla dello schifo che abbiamo fatto, o meglio i nostri criminali governi hanno fatto in Libia nel 2011, quella guerra criminale e senza nessuna giustificazione finita col linciaggio in diretta del suo capo, Gheddafi accompagnato dai risolini isterici di Hillary Clinton, che lo stesso Gheddafi non gli piaceva è la solita excusatio non petita; evidentemente anche lui deve uniformarsi alla narrativa falsa comune.
E il panegirico sulle ONG neanche mi ha convinto quando è evidente che molte di queste non hanno il salvataggio dei migranti come scopo principale.