La questione dei documenti "desecretati" sul caso Kennedy ripropone l'eterna domanda che si pone ogni volta che si parla delle grandi cospirazioni della storia: "ma quando verrà fuori la verità?"

Di solito a questa domanda io rispondo che la verità è subito disponibile, fin dall'inizio, per chi la vuole vedere, mentre ufficialmente non verrà mai riconosciuta fino in fondo. Ci sarà solo un lento trascinamento verso la verità, nel corso della storia, che sarà comunque e sempre frenato dalla volontà da parte delle istituzioni di non intaccare la credibilità delle istituzioni stesse.

Quando accade l'evento storico sotto falsa bandiera (assassinio di Dallas, Torri Gemelle eccetera) c'è sempre qualcuno che sospetta l'inganno fin dall'inizio, e cerca di denunciarlo pubblicamente. Costoro inizialmente sono in pochi, poi man mano che il tempo passa e che le informazioni da loro raccolte si diffondono, il numero degli scettici aumenta, ma non diventa mai maggioritario. È sempre una minoranza a sospettare l'inganno, poiché la maggioranza è tenuta sotto controllo dei mass media.

E se per caso il numero degli scettici raggiungesse una soglia potenzialmente pericolosa, entrano in funzione i debunkers, che sono specializzati nell'invenzione di bugie secondarie che vadano a coprire la menzogna originale.

Prende così piede la teoria del proiettile magico, che va a coprire la bugia originale di Oswald "assassino unico", nel momento in cui questa teoria iniziava a traballare.

In questo modo, per la maggioranza della popolazione, la verità invece di avvicinarsi si allontana, perché ora alla bugia originale viene a sovrapporsi secondo strato di bugie che la protegge. Da quel momento in poi, infatti, non si discuterà più del fatto che per la C.I.A. e la mafia fosse diventato necessario uccidere Kennedy, ma si discuterà della dinamica balistica di un proiettile che entra dalla nuca ed esce dalla gola di una persona, poi rientra nella schiena di un'altra persona ed esce dal suo petto, per andare finalmente conficcarsi nella coscia di questa seconda persona.

È chiaro che nel momento stesso in cui i debunkers sono riusciti a creare una melma dialettica dalla quale sarà impossibile uscire con certezze assolute, anche la verità è destinata a restare sepolta in quella melma per sempre.

Questo, come dicevamo, vale per la maggioranza delle persone, che si accontentano di quello che dice la TV, e non hanno il tempo o la voglia di informarsi personalmente fino in fondo. Per la minoranza invece la verità è chiara fin dall'inizio, ed anzi ogni tentativo maldestro dei debunkers di inventarsi bugie insostenibili non fa che confermare quella verità.

Di fronte a questo meccanismo assodato, è da ingenui pensare che una qualunque "desecretazione" - per quanto strombazzata ai quattro venti - possa rivelare al mondo da un giorno all'altro la verità su un caso di cruciale importanza come l'assassinio Kennedy. Finchè il controllo delle informazioni resterà nelle mani delle stesse istituzioni che vogliono preservarsi, questo non accadrà mai. Non potrà accadere, per definizione, indipendentemente da quello che ci possa essere scritto su quei documenti.

Massimo Mazzucco

 

Comments  
perfetta analisi.

Domanda: E' possibile che Trump stia catalizzando l'attenzione sull'assassinio di Kennedy come monito alla propria popolazione? Il messaggio di fondo sarebbe: attenti americani che da queste parti non si fanno scrupoli a far fuori un un presidente se non è gradito.
A me sembra un messaggio molto più banale: vorrei dirvi tutta la verità, ma non me lo lasciano fare.

"Nei giorni scorsi Trump aveva annunciato che avrebbe dato il via libera, a meno di obiezioni avanzate dalle agenzie governative riguardo il rischio di compromettere la sicurezza nazionale. La Cia e l’Fbi si sono opposte, e dopo una giornata di discussioni il capo della Casa Bianca ha scelto la via del compromesso: 2.800 files saranno pubblicati subito, mentre gli altri verranno rivisti nell’arco di sei mesi, e forse rilasciati. Trump ha dichiarato che non aveva altra scelta."

www.lastampa.it/.../pagina.html
Indipendentemente da quello che si potrà "davvero" capire dai già 2800 files messi in rete... Trump ha fatto una scelta politica SIGNIFICATIVA.

Credo si tratti di un bel mattoncino nella ricerca del vero mandante (mandanti?).
Che magari avverrà tra 100 anni, forse mai o.. chissà...
L'importante è che la popolazione americana continui a fare pressione per sapere il vero mandante. Ma è così?

Gli americani (parte consistente) che vivono oggi in USA hanno comunque ben chiaro il marcio che c'è sotto l'assassinio di JFK...
Sono sicuro che se in quei documenti ci fosse qualcosa che puo' anche solo suggerire la verita', questi non saranno pubblicati o lo saranno solo dopo essere stati "neutralizzati", nel senso di eliminare nomi e/o altre informazioni compromettenti. ;-)
Metto il link degli archivi nazionali USA per chi volesse iniziare a spulciare i primi 2800 files rilasciati..

www.archives.gov/research/jfk/2017-release
@Redazione
Ieri ti avevo scritto che non era carino chiedere. Intendevo che ad un autore non è bello chiedere un articolo "su commissione". Ti ringrazio per questo post. Capisco quello che vuoi dire e sono d'accordo.

Tuttavia, a me sembra che la verità si nasconda spesso nei documenti ufficiali. Tu li hai utilizzati per raccontare la verità sull'undici settembre. Io li utilizzo per raccontare la verità sull'economia. Chissà se in questi ulteriori 2.000 file c'è qualcosa di interessante? Ce lo dirà chi avrà il tempo e la voglia di leggerli.
WENDELLGEE: OK, tutto chiarito. Grazie.

Quote:

Questo, come dicevamo, vale per la maggioranza delle persone, che si accontentano di quello che dice la TV, e non hanno il tempo o la voglia di informarsi personalmente fino in fondo. Per la minoranza invece la verità è chiara fin dall'inizio

beh , a me non era chiaro tutto fin dall'inizio. è stato un percorso di risveglio che è durato parecchio , mica 5 minuti.
io penso che quelli che a cui veramente era chiaro tutto fin dall'inizio sono stati veramente una stressima minoranza.

come dico sempre la verità non si "scopre" ma si "capisce"...insomma è un percorso, a meno appunto da non essere tra i pochissimi che la intuiscono al volo perche la sentono
con modalità del tutto sconosciute alla logica
Un conto, (alla rovescia) è dir cosa t'aspetti, un altro è crear aspettative ormai se non disattese o almeno logore! Sarebbe stato più "cool" saperne da Jacqueline Kennedy qualcosa di poco giuridico ma più di pelle, visto che ella, respirò l'ambiente! Sta robaccia desecretata, rende infame le verità!

huffingtonpost.it/.../...
focus.it/.../...
ilgiornale.it/.../...

quello che odio di piu di tutto questo, sono le parole (sicurezza nazionale! e segreto di stato!) gia queste due parole impongono che il governo a commesso o sta nascondendo cose non lecite da loro commesse! o qualcuno vicino a loro! e un diritto di un cittadino sapere perche quel evento e stato commesso. allora dovrebbero dire che e stato fatto per il nostro bene del popolo se loro pensano cosi, altrimenti! e ridicolo mettere segreto di stato o sicurezza nazionale!
Maurizio Blondet, nella parte finale del suo articolo, cita Thierri Meyssan, e pone una domanda......E se invece Trump e Bannon fossero due geni politici?
Interessante punto di vista.....
www.maurizioblondet.it/.../
Io credo che alla fine salterà fuori un documento che indicherà, senza ombra di dubbio e possibilità di smentita, che è stato Oswald (spero di averlo scritto bene).
È impossibile che dicano diversamente. Altrimenti sbugiarderebbero 50 anni di versione ufficiale.
Ovviamente questo "documento" non deve necessariamente essere vero, anzi è più probabile che possa essere un falso costruito ad oc.
Chi li ha mai visti i documenti secretati?
avevo gia visto questo tuo documentario e lo trovo perfetto.

Ci sono solo alcuni particolari di poca importanza errati:
questo e' sicuramente un errore
dal 7'38'' la panoramica che si vede sulla scatola giallo/verde remington(hyper v significa molto veloci sicuramente piu della v del suono) riporta la scritta 22 long rifle 50 colpi rimfire ( percussione anulare) (chiamate anche 22 l.r.) , questa scatola ne contiene 50. il calibro 22 e' molto piccolo non per questo non mortale, intendiamoci.
A fianco della scatola si vedono 3 proiettili con percussione centrale che non possono essere un 22 l.r. e' sicuramente un calibro diverso. ad occhio non posso dirti il tipo e calibro, mentre per quanto riguarda il 22lr si puo riconoscere ad occhio perche ha delle particolarità uniche che solo il 22lr ha.
Lo sparatore dice in inglese: ...thaat was 22 rounds... allora sappiamo che il calibro del fucilelr era il 22lr.
per quanto riguarda il fucile lui parla di bolt action ed e' vero lo e' e ha un colpo solo in quel caso, poi lo sparatore parla di ..2.22.. che e' un laibro diverso dal 22lr.
allora direte voi che cazzo di calibro e' il fucile ? non si capisce una volta parla di 22 e una volta di 222 che son due calibri totalmente differenti. in piu le immagini non aiutano perche non si vede bene il bianco e nero
il 22lr come calibro grazie alle sue caratteristiche balistiche è un colpo molto preciso, anche il 222 lo e'. Certo la precisione non e' data solo dal calibro ma soprattutto dall' arma che le spara.
al 7'43'' appena parte immagine in bianco e nero si vedono molti colpi quelli non sono in calibro 22.
lo sparatore parlando dice ...che ne ha tolto la punta(ogiva) la ha trapanata ci ha inserito del mercurio liquido e poi la ha sigillata con la cera mi pare di capire (took them out and drill...then inserted non capisco bene poi mercury e sealed)
subito dopo si vede al 7'52'' parte del proiettile in morsa non si papisce bene dalle immagine ma quella non e' una ogiva di un 22lr e' troppo grande in lunghezza sembra piu un bossolo di 22 oppure un'ogiva di 222 probabilmente e' un 222.
quelle che si vedono di nuovo al 7'54'' non sono calibro 22, impossibile perche sono proiettili enormi rispetto ad un 22lr e poi non sono a percussine anulare come il 22 ma centrale.
a questo punto e' piu verosimile che fosse un 222 che assomiglia a quello a fianco della scatola giallo/verde. ma la scatola allora e' sbagliata.
i proiettili che si vedono al 7' 53'' non sono calibro 22l.r. ma probabilmente 222 o altro a occhio non posso dirlo.

si ok non e' di molta importanza ma cmq sarebbe meglio che le immagini combaciassero a quello che dice lo sparatore.
I soliti usa-canaglia! Ma quale sarebbe il problema? Quello che non ci faranno mai conoscere la verità? E che problema è? Forse gli usa-canaglia, da quando esistono, hanno fatto conoscere verità nascoste? Ma quando mai? Stiamo parlando di una possibilità che, fin da subito, sappiamo non esserci. Ma insomma, anche se lo facessero non sarebbe comunque una verità ma l'ennesima menzogna. I soliti usa-canaglia.
" Quando accade l'evento storico sotto falsa bandiera (assassinio di Dallas, Torri Gemelle eccetera) c'è sempre qualcuno che sospetta l'inganno fin dall'inizio, e cerca di denunciarlo pubblicamente. Costoro inizialmente sono in pochi, poi man mano che il tempo passa e che le informazioni da loro raccolte si diffondono, il numero degli scettici aumenta, ma non diventa mai maggioritario. È sempre una minoranza a sospettare l'inganno, poiché la maggioranza è tenuta sotto controllo dei mass media."

Ciao a tutti. Mi sono iscritto da poco al sito e sto provando a "prendere le misure" con le sue varie funzioni.

Volevo esprimere una mia breve considerazione, paragonando l'assassinio di Dallas e le Torri Gemelle. Spero di non andare troppo fuori tema... abbiate pazienza, chiedo scusa in anticipo.

I fatti dell'omicidio Kennedy si sono potuti distorcere, camuffare e stravolgere a volontà, perché avvenuti quasi 40 anni prima di quelli del 2001. E' sufficiente paragonare la qualità e quantità delle immagini e informazioni a disposizione per i due eventi. Per quanto riguarda l'omicidio JFK, quindi, la lentezza della presa di coscienza da parte della gente mi sembra comprensibile (dato per scontato, ovviamente, l'ostruzionismo dell'establishment).
Invece, quello che mi inquieta degli eventi del WTC, tenuto conto della loro sovraesposizione mediatica sin dal primo momento, è che tutti - me compreso -avrebbero dovuto sospettare (se non immediatamente sull'onda dell'emotività, direi già da qualche giorno dopo) che c'era qualcosa di macroscopicamente storto. Parlo della gente comune, ma anche e soprattutto dei "tecnici".
Ci saranno state sicuramente persone che hanno dubitato da subito, ma per udire le prime voci pubbliche di vero dissenso ci sono voluti comunque degli anni. Questo è quello che secondo me rende l'11/09 non paragonabile ad altri eventi (se non, forse, il bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki, che considero l'atto terroristico più grave della storia, anch'esso "sotto gli occhi di tutti").
L'11 settembre si è svolto in diretta davanti ai miei occhi, ma i suoi registi sono entrati nella mia testa alterando in modo spaventoso la mia percezione della realtà e della logica, perché come tanti altri anch'io non ho ritenuto ci fosse qualcosa di particolarmente straordinario in quei tre crolli...
#14 mabel gli USA come tutti gli altri ... Ustica, Stazione di Bologna, Brescia, Mattei, e recenti MPS Rossi, ecc ... ti dicono nulla???? troppo potere nascosto, dissimulato, ovunque.
repubblica.it aveva riportato il rilascio di 2800 files... in questo momento sky tg24 dice 300...

qualcuno può andare a contarli nel link che ho citato?

:hammer: :hammer:
ho controllato... sono 6685
#13 Tacchi

Quoto, dal punto di vista balistico ineccepibile, soprattutto per quanto riguarda la distinzione che fai sulla percussione anulare e centrale. Cio' che affermi e' esattamente quello che io non avrei potuto spiegare meglio.
Questo e' uno dei punti piu' controversi e sensibili in tutti i reportage, non solo questo, la gente non sa per ignoranza spesso, e non capisce quello che vede, di conseguenza lo accetta senza farsi troppe domande.
Sono curioso se almeno UNO di questi documenti contiene il nome di James Files....
Ma tu guarda se le cose le dobbiamo venire a sapere dai film... :-D

;-)

IN RED WE TRUST
@21 starburst3

Mi sa che tu ed io vediamo le stesse cose. :-D
Spesso film e telefilm dicono la verità... ma solo per chi sa leggerla.
#22 ARULA
Come si diceva una volta ...stavo celiando ;-) ..ma poi vuoi vedere che celiando,celiando..ci abbiamo preso? Tu mi dirai...bella scoperta!
Comunque il film negli states non ha avuto vita facile,sopratutto perche' l'agente dell'f.b.i. che aiuta il protagonista, nella scena del vecchio armaiolo indossa una t-shirt con l'immagine di E.Guevara detto il che...apriti cielo!! :-D

IN RED WE TRUST
@23 starburst3


Quote:

Comunque il film negli states non ha avuto vita facile,sopratutto perche' l'agente dell'f.b.i. che aiuta il protagonista, nella scena del vecchio armaiolo indossa una t-shirt con l'immagine di E.Guevara detto il che...apriti cielo!! :-D

Non lo sapevo... i soliti Ameri-cani. :roll:
#19 Maurizio Antolini ottimo bene pensavo di essermi spiegato malissimo.
Dal TG1 di stasera:

"quando venne chiesto al capo della CIA se Oswald fosse un uomo della CIA.. la registrazione si interrompe.."

----------

D. J. Trump voleva rilasciare TUTTI i files, ma 300 sono stati bloccati su pressione di FBI e CIA.

Tra qualche mese "dovrebbero" essere rilasciati. (questo il senso che si evince dal servizio del TG1 verso 3/4 durata tg)
#25 Tacchi


Quote:

ottimo bene pensavo di essermi spiegato malissimo.

Tutt'altro, si vede che del settore ne mastichi ; )
Cito il Tg1 non perchè abbia fede nel main stream ma... per vedere fino a quanto si poteva (e voleva) spingere in là con le supposizioni...

:-o 8
“ che sarà comunque e sempre frenato dalla volontà da parte delle istituzioni di non intaccare la credibilità delle istituzioni stesse.”

La chiave è raccolta tutta qui, sempre la stessa in tutti i “misteri” governativi della storia ..... che tristezza.

Ancora stasera leggevo riguardo alla questione della Catalogna dove il problema per qualcuno è come andrà con la questione del calcio ..... semplice, abolire !
“Finchè il controllo delle informazioni resterà nelle mani delle stesse istituzioni che vogliono preservarsi, questo non accadrà mai. Non potrà accadere, per definizione, indipendentemente da quello che ci possa essere scritto su quei documenti.”

Quando si accetta che esistano dei “servizi segreti “ il discorso informazioni è già chiuso.
Jirij,

No.. non è chiuso.. tutto dipende da come vengono utilizzati i mezzi di informazione di massa tradizionali (RADIO, TV)... ovvero, se questi cominciano a parlare di certi argomenti, come ne parlano e quanto ne parlano... allora è possibile giungere alla verità.
Poi vi è Internet, in cui la formazione del consenso su "cose" VERE è molta più complessa che su TV o Radio.


ps.
Sto seguendo FOX NEWS in questi giorni ed è incredibile che siano gli unici a parlare dello scandalo che dovrebbe travolgere la fondazione CLINTON (finanziata dai RUSSI in cambio di informazioni "nucleari" - la faccio breve perchè il discorso è complesso).. rispetto a CNN, MSNBC e gli altri network nazionali..


Detto questo, vediamo il 5 Novembre che succede in Sicilia..
Non capisco perché si attribuisca a Trump la decisione di rendere pubblici quei documenti (a parte che l'abbia detto lui ovviamente).
Se non sbaglio c'è una legge del 1992 il "President John F. Kennedy Assassination Records Collection Act of 1992,1 (JFK Act)" che ha tra i presupposti proprio la pubblicazione di quei documenti, anche se "ovviamente" lascia a FBI e CIA la possibilità di "ritardare" (postpone) la pubblicazione producendo "clear and convincing evidence that [the harm from disclosure outweighs the public interest in release] chiare e convincenti prove che i danni causati dalla "rivelazione" superano l'interesse pubblico.
Ci sono due ordini esecutivi, uno di Reagan del 1992, ma soprattutto quello firmato da Clinton nel 1995 che obbligano le agenzie a desecretare tutti documenti piú vecchi di 25 anni.
Furono firmati, in effetti, non nello specifico per i documenti relativi a JFK, ma per tutti i documenti in mano alle agenzie investigative, poiché avevano un ritardo medio di 5 anni nel rispondere a richieste di pubblicazione via FOIA.
Quindi, ripeto se non sbaglio, la pubblicazione di quei documenti era prevista per Ottobre 2017 già 25 anni fa.

fas.org/sgp/advisory/arrb98/part07.htm
en.wikipedia.org/.../...
pare che dai files desecretati emerga anche un poliziotto come assassino di J.F.K. ... come spesso accade la pezza è peggiore del buco ... l'importante è non far figurare un vero complotto .... come siamo ridotti male !
#29 Jurij
#30 Jurij
condivido il discorso sui servizi segreti interni di un paese, propaganda e contropropaganda, disinformazione e tutte le altre loro strategie e tecniche. Per quelli esterni che lavorano contro gli altri paesi non so, ma non credo siano un bene comunque.
Scusa se mi permetto ma tu hai un bel nome, che pare originario dell'est, forse tu hai avuto una esperienza diretta dei servizi, visto che li erano molto piu avanti di noi ai tempi, forse te ne intendi maggiormente di noi italioti, caduti da un pero?
Secondo me dipende essenzialmente dal ruolo avuto dalla CIA, e da altre agenzie governative,
se hanno svolto *solo* un lavoro di copertura ed insabbiamento è possibile che prima o poi la verità venga fuori, se invece parti della CIA hanno un ruolo attivo nell'omicidio allora la verità non potrà mai essere detta.
Ad ogni modo leggo i media che continuano a parlare di Oswold colpevole :-?
in questo articolo di repubblica si usano tecniche raffinate

repubblica.it/.../...


Quote:

Insomma, in quei file, alcuni dei quali degli anni Novanta, come ha spiegato la Cia, ci sono i nomi di agenti ed ex agenti segreti, come pure metodi specifici di intelligence e collaborazioni che restano vitali per proteggere la sicurezza del Paese. Bisognerà attendere quindi il prossimo 26 aprile per vedere se quei documenti contengono rivelazioni utili a chiarire se l'ex marine Lee Harvey Oswald fu l'unico ad agire e a sparare a Jfk.

e poi


Quote:

Il documento rientra nelle indagini sulla possibilità che dietro l'omicidio di Kennedy vi fosse Cuba, tra le teorie più accreditate tra i cospirazionisti

sanno fare il loro SPORCO lavoro....
#36 gnaffetto

Tra i fondatori di quel giornale che non voglio neppure nominare tanto mi fa ribrezzo!!C'e' eugenio scalfari che di salto della quaglia e di voltagabbana se ne intende,torniamo sempre al discorso di certa sinistra e i suoi mezzi di informazione prezzolati infiltrati e finanziati,tesi a fare da pompieraggio sulle rivendicazioni e le giuste domande che si fa' la gente.

IN RED WE TRUST
Sul FQ di oggi leggo che si parla del poliziotto J.D. Tippit come colui che sparò il colpo mortale a Kennedy, stando a un informatore.
Se fosse vero non si parlerebbe più di pazzo solitario.
mi sembra interessante questa analisi di Balasso, che ci puo' riguardare (timidi detrattori)

www.facebook.com/.../1880436298641182


Quote:

Questo è un piccolo ragionamento sociologico al quale ho dato un titolo comprensibile a tutti. Titolo: L’ego s’ingrossa più del cazzo. Ovvero: Analisi sociologica del dibattito (Applicabile a qualsiasi argomento) Quando un argomento appare, in genere viene accettata la versione di chi l’ha fatto apparire, raro che si vada a cercare i punti di partenza, non c’è tempo. Se l’argomento non ha successo, viene abbandonato. Se l’argomento ha successo, a catena, viene abbracciato dai fan della prima ora, in genere sono fan “coscienti”. Se l’argomento comincia ad avere molto successo, appaiono i primi timidi detrattori, in genere assaliti dalle retroguardie dei fan, le cui fila si stanno ingrossando. I primi timidi detrattori hanno lanciato un sasso, creato una crepa, nella quale s’insinuano le orde degli anti-mainstream. Gli antimainstream, non hanno linee guida, l’unico loro scopo è dimostrare che se una cosa è approvata da moltissima gente è una moda e se è una moda è una cazzata, e come lo dimostrano? Dicendo che secondo loro è una cazzata. A questo punto, in genere, i detrattori critici, coloro che discutono l’argomento cercando di sostenere i loro ragionamenti sono sopraffatti dagli antimainstream e il loro sforzo per risultare credibili si affievolisce. Nel contempo, le file dei fan sono ingrossate dai maggioristi. I maggioristi sono quelli che pensano che se una cosa è approvata dalla maggioranza delle persone, è veramente cosa buona e giusta. I fan coscienti faticano ad arginare i maggioristi allo stesso modo in cui i timidi detrattori hanno sempre meno voce in capitolo. A questo punto nasce il dibattito virulento, che si svolge tra antimainstream e maggioristi, che in genere hanno minore conoscenza dell’argomento, mettono in campo ragionamenti più approssimativi e basano i loro scontri sull’insulto gratuito e l’aggressione. L’argomento è ora trattato solo di striscio, la cosa importante diventa dimostrare l’inconsistenza cerebrale dell’avversario. Fan coscienti e timidi detrattori cominciano ad abbandonare il campo per l’impossibilità di un dibattito vero. L’argomento perde benzina, è in balìa del racconto di cronisti sempre più confusi e lottatori puri. L’argomento è sempre meno reale, sempre più raccontato, sempre meno compreso, sempre più inconsistente come spunto, verrà abbandonato all’arrivo di un nuovo argomento più accattivante e più utile allo scontro.

#39 gnaffetto

E quindi?

IN RED WE TRUST
#40 starburst3

quindi bisogna andare in tv non come ospiti ma in un programma condotto da uno schierato.

basta anche una piccola tv locale, se ci riescono i venditori di materassi non vedo come non si possa farlo a basso costo. Forse non lo si vuole. (il divieto di grillo ai m5s dice niente?)

balasso a volte mi fa ridere e lo dico sinceramente a volte mi pare un cretino un filo alcolizzato, secondo me in tv non bisogna andare ne guardarla.
Volete sapere qualcosa di più sull'assassinio di JFK? Cose che verranno dette, ma non ancora oggi, prima si dovrà parlare ufficialmente dello Majestic12 e di cosa faceva. Ecco: www.lanuovaumanita.net/.../
Girando per la rete ho trovato questo documento www.archives.gov/.../docid-32144948.pdf, che a quanto pare è stato rilasciato il 26 ottobre, nel quale viene esplicitamente affermato da Oren Fenton Potito, "ministro (del culto)" nella Christian Identity church e membro del National States Rights Party, due movimenti orbitanti nel mondo dei suprematisti bianchi, che gli sparatori a Dallas erano più di uno



questa affermazione sarebbe stata fatta da Potito in un incontro pubblico svoltosi in un ristorante a Saint Petersburg, Florida, il 16 Gennaio 1964.

Gli altri documenti rilasciati sono reperibili qui documents.theblackvault.com/documents/jfk/NARA-Oct2017/jfkrelease-2017.htm
tra 20 anni desecreteranno i documenti sull'11 settembre ? perche' secretare se nn esistono complotti e segreti ?
Ciao Tacchi,
mia moglie era di Mosca, però non era russa “classica” , ma di origine tartara e musulmana.
Non ho avuto particori incontri “del terzo tipo” con servizi segreti, le mie idee me le sono fatte con i libri che ho letto.
Ho comunque avuto la possibilità durante i miei viaggi a Mosca di visitare il museo dello spazio che mi ha dato l’opportunità e la soddisfazione mia personale di vedere (e toccare) da vicino cose tipo la tuta di Gagarin, i comandi del Buran, la capsula che conteneva la Laika, ecc.
Diciamo un contentino per l’ex ragazzo che un tempo sognava l’allunaggio ;-)
interessante, grazie per la risposta.
la verità non la diranno mai!!! hanno fatto di tutto per togliere di mezzo un grande presidente come JOHN KENNEDY! era davvero un grande uomo, coraggioso ecc.