Fonte Byoblu

 

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Comments  
Stavo per postare in commenti liberi, ma credo che possa stare bene anche qui perché mette in evidenza la grade ingiustizia che siamo costretti a sopportare perché non riusciamo a fare uscire le notizie dal "ghetto web"


“Una storia da cui trarre esempio, che molti di voi in parte già conoscono.
Riguarda l’ostetrica marchigiana licenziata in tronco nel novembre scorso perché – così hanno liquidato il caso giornali e televisioni – “rifiutava di vaccinarsi”.


Una storia che dell’incredibile!!
Che può accadere solo in un paese … senza la capacità di reagire!

Licenziata per aver rifiutato il vaccino (e aveva fatto la malattia!)
blog.ilgiornale.it/.../#
Il morballo lorenziniano
Oggi sono stato invitato a fare una intervista per Byoblu, dovrebbe uscire presto. Sono in treno e leggo un articolo sul morbillo, dice cose che non sapevo quindi ho pensato di proporre qui una sintesi.



www.facebook.com/.../378374622799612?__tn__=-R
Però coi monovalenti "serviranno" più iniezioni, no?

Quote:

Però coi monovalenti "serviranno" più iniezioni, no?

Se resta valida la logica che si debbano fare le vaccinazioni obbligatorie così come una mentalità malata e corrotta continua a propagandare, passandolo per giunta come valore scientificamente provato, quando i dati scientifici dico tutt'altro.

I bambini non vaccinati sono più sani di quelli vaccinati ... Non ci vorrebbe molto per verificare questa affermazione ...

Si parla poco della contaminazione dei vaccini, si sa poco in realtà su quello che essi contengono.

L'alluminio è neurotossico, perché si deve usare un elemento neurotossico?

Per aiutare il sistema immunitario a crescere e svilupparsi in modo sano ed equilibrato siamo sicuri che iniettare sei antigeni relativi adiuvati neurotossici con tracce di dna umano e animale e qualche residuo di lavorazione e altri elementi cancerogeni, sia il sistema più sicuro e corretto??

Sempre con la stessa logica malata, dopo pochi mesi vanno ripetuti e aggiunto anche il tetravalente, in fase di sperimentazione ....

Siamo veramente degli esseri "strani" perennemente in guerra con qualsiasi cosa ci circonda, oltre ai nostri simili.
@redazione
non puoi fare un sondaggio, magari diviso per età

quanti di noi hanno percepito il morbillo come malattia pericolosa quando eravamo in età prepuberale (=i nostri genitori per noi, tanto erano tutti dei cretini ignoranti)?

E' mai possibile che ci facciamo tutti quanti prendere per il culo da un pericolo che non è mai esistito?

E' mai possibile che la gente non s'indigni ai dati che presenta questo medico?
Riporto la mia considerazione in merito a questo video postato ieri su CL


Quote:

Segnalo anche questa intervista che parla anche in piccola parte di "buoni propositi" da parte dell'attuale governo. Io non mi esprimo in merito alla questione del governo ma aggiungo che questo dottore, seppur bravo nonostante il limite di vedute dettato dalla sua vita professionale, ha l'ingenuità che avevo io a 7 anni. www.youtube.com/watch?v=vTyAT1o1ThM per "limite di vedute dettato dalla sua vita professionale" mi riferisco alla sorta di bipensiero che lo spinge a dichiarare che con o senza vaccinazioni, al proiezione futura dei contagi rimarrebbe pressoché invariata rispetto ad ora, ma comunque parla di raccomandazioni ed eventuali obblighi in casi di particolari emergenze. Cioè, farli e non farli sarebbe lo stesso da un punto di vista della diffusione delle malattie (e in alcuni casi i vaccini aiutano invece la diffusione) e inoltre ci sono relativamente alte percentuali di rischio di reazione avversa, ma comunque vi raccomando di farli...sintesi un po' spiccia ma da l'idea del limite al quale mi riferisco.

Video un poco denso ma molto interessante ... fa piacere sentire che l'immonda legge Lorenzin venga lavorata ai fianchi ... con professionalità.
Speriamo i giorni siano veramente contati.
Al momento stiamo alle chiacchiere, probabilmente in vista delle europee e Bellavite non ne fa segreto.

I fatti sono che hanno lasciato libere le scuole dell'infanzia di implementare l'apartheid, ogni dirigente a modo suo, nella generale indifferenza. Sarebbe bastata una circolare...

Complimenti!
Massimo, una proposta se fattibile: cosa ne pensi di chiedere a questo Prof. Bellavite, che a sentirlo mi sembra uno in buona fede e che sa quello di cui parla, di fare una intervista live (o anche registrata volendo) con alcune (10? 15?) domande dagli utenti di LC? Qui ci sono utenti che se ne intendono parecchio dell'argomento vaccini e sono sicuro che potrebbero uscire cose interessanti.

Chiaramente non domande "distruttive" ma costruttive, non credo sia opportuno e nemmeno necessario cercare di portare questa persona a prendere posizioni complottiste.
#8 mg

e aggiungo al mio commento precedente che a quanto pare è risaputo che la legge è una porcata, ma anziché buttarla, cerchiamo di modellarla, come se non fosse più possibile tornare indietro anche se sanno tutti che è stata fatta e pianificata per esigenze non reali.

Come dicevo, brava persona, ma non vede più in la del suo o dei suoi dottorati. Gravi forme di bipensiero in quello che dice, a mio parere
Io credo faccia sempre bene cercare di mettere a fuoco le dimensioni dei cosiddetti problemi, così da riuscire a valutarne l'importanza effettiva.

#9 eartahhj

Quote:

Massimo, una proposta se fattibile: cosa ne pensi di chiedere a questo Prof. Bellavite, che a sentirlo mi sembra uno in buona fede e che sa quello di cui parla, di fare una intervista live (o anche registrata volendo) con alcune (10? 15?) domande dagli utenti di LC? Qui ci sono utenti che se ne intendono parecchio dell'argomento vaccini e sono sicuro che potrebbero uscire cose interessanti.

mi accodo perche penso che questo professore abbia una posizione molto "moderata" , in ogni caso traspare chiaramente la sua onestà intellettuale, prerequisito fondamentale per avere un vero dialogo
stupendo pezzo di giorgia scataggia
www.facebook.com/.../2417543971641996?__tn__=H-R
Caro Zingaretti, vuole sapere qual è il vero "atto di civiltà nei confronti degli immunodepressi"?
Smettere di dire cavolate. Smettere di sminuire un problema GRAVE come quello dell'immunodepressione affermando che una classe di bambini vaccinati è sicura per un immunodepresso.
Proprio ieri mattina mi sono recata in ospedale a Frosinone per aprire una cartella clinica. Con me c'era il mio compagno che mi è testimone... il medico, leggendo la relazione clinica da qualche anno addietro ad oggi, è rimasto stupito dalle malattie infettive MORTALI che ho superato, affermando che sono stata molto fortunata. Indovini un po' fra queste, quante esantematiche ci sono? Nemmeno una. Perché il rischio principale non sono quelle. Il rischio principale è rappresentato da tutti quei patogeni molto comuni e non vaccinabili che ad un immunodepresso possono portare davvero gravi complicanze, come le infezioni da patogeno opportunista ad esempio. Se un bambino è ancora così immunodepresso da rischiare concretamente la vita per una malattia esantematica, la rischia anche per tutti gli altri patogeni non vaccinabili che sono la stragrande maggioranza. Ciò significa che non deve andare a scuola, perché non è pronto per farlo... non per cattiveria, ma per lo stesso motivo per cui un bambino che ha una gamba fratturata non può andare a correre con i suoi amichetti finché la gamba non è guarita. Semplicemente si prende atto della realtà, anche se dura. La cattiveria è quella di chi, come lei, parla senza sapere ciò che dice, mettendo a rischio la salute di quei piccoli pazienti che non sono al sicuro nemmeno a casa loro, figuriamoci a scuola.

Fra l'altro, lei mi deve spiegare cosa ci sia di civile nel negare diritti fondamentali per tutelare in maniera presunta un'altra categoria di persone.
Forse non le è chiaro che imporre un trattamento sanitario non è come vietare di parcheggiare nei posti riservati ai portatori di Handicap, o rimuovere le barriere architettoniche. Vaccinare una persona significa agire sul suo corpo, iniettando una sostanza che provoca un effetto, un cambiamento, benefico o dannoso che sia. Non si può imporre ciò che è benefici, figuriamoci se si può imporre qualcosa di potenzialmente dannoso, visto che ogni trattamento sanitario presenta il rischio di effetti avversi. Non esiste nulla che non abbia dei limiti. La tutela delle persone fragili è importante, direi prioritaria, ma la sua applicazione non può ledere un diritto basilare come quello di poter decidere cosa deve o non deve entrare nel proprio corpo.
Il fatto che esistano gli immunodepressi non va fatto pagare ai bambini sani, i quali non hanno nessuna colpa e non devono vedersi negato il diritto allo studio così come non devono essere obbligati a vaccinarsi, soprattutto dal momento che la vaccinazione di massa non tutela gli immunodepressi che restano comunque pericolosamente esposti a tutti gli altri (gravi) tipi di infezione. Un paese che non riesce a tutelare una categoria di persone fragili senza calpestare i diritti di tutti gli altri è un paese che di civile non ha proprio nulla.

L'8 Maggio dobbiamo invadere Roma. Questi non si fermano. Non lasciatevi ingannare dai contentini della politica, perché per ogni proposta che SEMBRA aprire leggermente alla libertà di scelta, ne escono dieci che vogliono indurire l'obbligo ancora di più. Vedi la proposta della Giunta Regionale del Lazio di estendere la coercizione vaccinale alla scuola dell'obbligo in presenza di due non vaccinati o più. Chi dice che non è il momento di manifestare, SBAGLIA. È il momento. È sempre il momento. Vi aspetto in piazza.
Io sono immunodepressa e l'8 Maggio non starò a casa... sarò a Roma ad urlare basta con la strumentalizzazione degli immunodepressi. Ho bisogno di avere tutti voi al mio fianco, a combattere per i diritti nostri e dei vostri bambini. E per ricordare a questa gente che i danneggiati ed i morti da vaccino esistono. Dobbiamo essere tantissimi. Questo conta più di ogni altra cosa.
La civiltà, il progresso, la salute


"Vaccinazioni, tribunale di Pistoia dà ragione alla madre contro padre che si opponeva: “Tutela salute anche collettiva”"

www.ilfattoquotidiano.it/.../5121000
#15 michele.penello

Ma di quelle te ne trovo quante ne vuoi, ne abbiamo anche già parlato su LC: in questi casi per forza di cose il giudice sta con la legge.
Come ha detto il prof. Bellavite alla fine speriamo che tutto questo teatrino non sia stato fatto solo a scopo elettorale. Sarebbe davvero patetico
La nuova peste?
Chi sa. potrebbe diventarlo, via vaccinazioni. Mi chiedo perché si accaniscono tanto con QUESTO vaccino. lo so che sono fantasie che galoppano. Ma questi tempi spingono a farlo.
Penso anche a queste cose qui... SMART DUST IN ARRIVO nogeoingegneria.com/.../...
Certo finora non è stato trovato nulla in questa direzione, ma potrebbe avvenire.
Come si fa a sapere cosa ci iniettano i nostri benefattori. Ultima news dallo ZIO BILL.
Un finanziamento di 1 milione e 600 mila euro dalla Fondazione Bill and Melinda Gates per il master in Vaccinologia dell'Università di Siena.
Dopo Terni dove coltivano le zanzare transgeniche ora soldi per Siena.
Il progetto a Terni, denominato "Target Malaria", è stato finanziato dalla Fondazione Bill & Melinda Gates.
MICHELE PENNELLO:

Quote:

e aggiungo al mio commento precedente che a quanto pare è risaputo che la legge è una porcata, ma anziché buttarla, cerchiamo di modellarla, come se non fosse più possibile tornare indietro anche se sanno tutti che è stata fatta e pianificata per esigenze non reali.

Anch'io in parte sono d'accordo. Ma a questo punto non mi fido più di nessuno. Vedere la legge, pagare cammello. Fino ad allora, rischiamo solo di farci coinvolgere da operazione con scopi elettorali. (Questa è una cosa giusta, detta da Bellavite, che depone a favore della sua onestà intellettuale).

***

EARTAHHJ: va bene, scrivetemi le domande, poi sento se vuole intervenire in diretta sul live. Alla peggio darà le risposte a me, e io vi riferisco.
Nel 1964 avevo 11 anni ed ero in un orfanotrofio di Genova; avvenne che alcuni collegiali furono infettati da morbillo, questi venivano confinati una camerata affinché il morbo non contagiasse le decine e decine di bambini di diversa età presenti nell'orfanatrofio. Anch'io venni contagiato e ricordo le cure amorevoli delle suore. Non ci fu alcun decesso e tutti noi guarimmo dopo qualche giorno letto forzato nella camerata separata dalle altre. L'epidemia semplicemente si fermò da sé. Di qui la mia incredulità che due Ministri della Sanità vogliano imporre il vaccino forzoso di decine di milioni di bambini per una malattia così breve e senza strascichi e che coinvolse solo una piccola parte di noi collegiali, ben contenti tra l'altro di esser coccolati per una volta in dalle suore e usufruire di riposo e nutrimento migliore.
Fra l'altro a proposito di bambini immunodepressi...
Ma qualcuno ha notato le condizioni igieniche di molte scuole italiane?
Solo la condizione degli edifici con macchie di umidità, muffe, crepe che possono ospitare insetti, polvere, sporcizia rappresentano una situazione di rischio per un immunodepresso.
#19 redazione

"Avendo avuto a che fare in prima persona con chi sta lavorando al DDL 770, che idea si è fatto riguardo alla loro sensibilità rispetto all'apartheid scolastico ingiustificato?

Va bene che la scuola abbandoni le famiglie, in stile cacciata degli ebrei, senza nemmeno fornire spiegazioni di senso compiuto?

E se non va bene, che senso può avere chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati e i bambini vengono esclusi a migliaia, visto che bastava una semplicissima circolare del miur per evitarlo?

In altre parole, visto che già stanno avallando l'apartheid senza che nessuno si stia scandalizzando, perchè dovrebbero cambiare idea tardivamente? E quale vantaggio ci sarebbe visto che già a migliaia non hanno più alcuna fiducia nelle istituzioni che li hanno trattati da untermensch?"

Grazie.
MG (altri): Suggerisco di formulare le domande in modo neutro (come la prima), e non con la polemica implicita, come le altre.

Visto il personaggio, aumentano le possibilità che abbia voglia di rispondere.
#19 Redazione


Quote:

Ma a questo punto non mi fido più di nessuno.

Personalmente non mi fido da molti puntini addietro :idea:

Infatti sottolineo l'assurdità di questi cervelloni che si rendono conto che una legge fatta così, con queste modalità e con queste ragioni, non ha nessun senso di esistere, ma anziché dire chiaro e tondo "abolite la legge", si mettono a modellare l'abominio pensando che così vada bene.

Mi sembra solo un altro modo per far accettare una cosa inaccettabile modificandola un po'. Secondo me cedere dicendo "beh, meglio così che com'era prima" (ammesso e non concesso che passino le modifiche), sarebbe comunque una sconfitta.

ps. Penello, una sola "n"
#23 redazione

Allora lascia stare, la prima è troppo facile da rispondere: basta dire la solita fuffa, che sono combattuti e per questo serve tempo, che ci sono gli immunodepressi, che devono valutare l'equilibrio dei diritti. Insomma, le solite stronzate.

Grazie lo stesso.
@ massimo
vista le strette connessioni sarebbe interessante capire di che parere è il professore....
è una domanda un po ampia ma fa capire bene di che pasta sia fatto

il nuovo paradigma del microbiota fa capire che l'intera infettivologia basata sull'idea pasteuriana del nemico da distruggere,
è un idea ottocentesca con ogni probabilità da rivedere e ampliare.
i pochi studi sui danni da vaccini e le osservazioni, infatti, indicano abbastanza chiaramente correlazioni con problematiche intestinali che
con ogni probabilità derivano a loro volta dall'alterazione del microbiota (il quale, come è noto oggi, addestra il sistema immunitario nei primi mesi di vita).
non sarebbe ora di inquadrare in quest'ottica la prevenzione (vaccini) e cura (antibiotici) della salute delle persone, assecondando e modulando , invece di pretendere di risolvere tutto, con le maniere forti, a botte di vaccini e antibiotici?
d'altronde il disastro dell'antibiotico resistenza e il tramonto dell'era dell'antibiotico a largo spettro è ormai un dato di fatto
Il fatto è che nel momento in cui il dottore afferma cose del tipo:

- uno studio mostra che probabilmente senza vaccini non ci sarebbe un aumento del contagio

considerazione: e quindi di cosa stiamo parlando?

- ci sono delle modifiche da fare sull'obbligatorietà fissando dei livelli di coperture specifiche per ogni vaccino

considerazione: ergo (secondo lui) l'obbligo è legittimo ma con condizioni più blande ma non meno ingiustificate. Infatti se per il morbillo fosse fissata la magica soglia di 57% e fossimo al 50% tornerebbe l'obbligo...no? Se si, quale contorsione mentale fa dire al dottore che nella storia si è passati a percentuali richieste di copertura sempre più alte senza apprezzare effetti rilevanti sui contagi? Perché quindi stiamo ancora parlando di immunità di gregge e affini?

- i contagi erano già in diminuzione prima dell'inserimento del vaccino

considerazione: e quindi di cosa stiamo parlando?

e molte altre considerazioni simili che meriterebbero riposta.

Nel mentre pare stia sorvolando o minimizzando nei confronti di tutte le ricerche che riguardano le sostanze tossiche contenute nei vaccini.

Perché non si pensa a proporre una produzione statale che non preveda tali sostanze? Meglio rimodellare lo sterco per farlo sembrare una barretta di cioccolato?!

Davvero, per quanto sia pronto ad affermare la buona fede del dottore, non riesco a mandare giù l'ingenuità mista a una selettiva chiusura mentale legata ad un probabile pizzico di codardia.

Volendo da queste due righe si possono estrapolare alcune domande, ma io non riuscirei a riproporle in maniera non polemica...limite mio.
@ #12 Stefano Re

Io concentrerei la mia attenzione alla riga numero 18 del tuo specchietto riassuntivo... basta e avanza... :)

Per la serie, ne fate più voi di danni, che gli agenti patogeni...
#intervistaBellavite

Io pongo una serie di domande, poi vedete voi se sottoporle e quali.

La domanda che mi incuriosisce di più è la seguente, anche se chiaramente intuisco la risposta, ma vorrei sapere cosa ne pensa una persona che lavora nel settore da anni e che ora lavora a contatto con le istituzioni:

"Secondo lei, com'è possibile che la comunità scientifica in particolare, ma anche la politica, non vogliano approfondire certi casi, ma preferiscano invece ignorarli ed etichettarli negativamente? Nello specifico ad esempio, com'è possibile affermare che tutti i vaccini sono sicuri e che bisogna vaccinarsi, ma allo stesso tempo non vengano finanziate analisi approfondite e ricerche indipendenti che possano stabilire se davvero i vaccini sono sicuri ed efficaci? Chi osa dire che i vaccini non sono sicuri viene subito etichettato come No-Vax, incompetente, bugiardo."

Altre domande di vario genere, sia specifiche, sia ad ampio raggio:

"Senza voler entrare in polemiche di tipo politico, ma parlando solo dei fatti che ha potuto constatare personalmente, secondo la sua opinione il Movimento 5 Stelle sta cercando di tutelare sia chi nutre dubbi nei confronti dei vaccini, sia chi è assolutamente a favore dei vaccini, oppure le sembra fortemente schierato a favore di una delle due parti?"

"Ha visto le recenti analisi sui vaccini effettuate da CORVELVA? Se sì, può dirci cosa ne pensa e se le sembrano o meno veritiere ed affidabili?"

"Secondo lei, le persone dovrebbero avere il diritto di scegliere se vaccinarsi, oppure è giusto obbligarli, che ci sia un caso di emergenza o meno? Quali sono i maggiori rischi per chi si vaccina, nel caso in cui una parte di popolazione scelga di non vaccinarsi?"

"Le persone che si vaccinano a volte vogliono obbligare anche chi non si vaccina a farlo. È corretto sostenere che anche la persona vaccinata per una malattia 'X' possa ammalarsi ugualmente per tale malattia? In caso affermativo, secondo lei l'immunità di gregge non dovrebbe essere considerata dalla comunità scientifica come una pura invenzione? Credo sia un dato di fatto che il 100% di copertura sia praticamente utopia."

"Secondo la sua opinione, la nostra società abusa in modo imprudente dei farmaci senza lasciare che la malattia 'faccia il suo corso'? Esempio: una persona che appena ha una normale febbre stagionale da 37/38° inizia subito a prendere farmaci su farmaci, perché vuole guarire subito. Cosa ne pensa?"

"Conosce il metodo Ruffini? Cosa ne pensa?"

"Conosce il metodo Bates (in campo ottico)? Cosa ne pensa?"

Una domanda più "fantascientifica" alla Malanga, ma la butto lì: "Secondo lei la malattia può essere considerata come uno stato di alterazione momentanea della salute di un individuo il quale, per risolvere realmente la malattia, deve prima capirne la causa dentro se stesso, oppure la malattia, sempre secondo la sua opinione, è qualcosa che si può curare solamente attraverso i farmaci?"
e aggiungo al mio commento precedente che a quanto pare è risaputo che la legge è una porcata, ma anziché buttarla, cerchiamo di modellarla, come se non fosse più possibile tornare indietro anche se sanno tutti che è stata fatta e pianificata per esigenze non reali.

Se la fanno (io non ho visto nessuna "pubblicita' a riguardo") per scopi elettorali si danno una zappata nei piedi visto che movimento e lega hanno la stragrande maggioranza di elettori provax (non ci credete? Andate nel blog delle stelle oppure provate a parlare con i leghisti).
Secondo me invece è esattamente il contrario per prendere 2 piccioni con un fava:

1) i provax (nessuna pubblicita')
2) i freevax (la percentuale è bassa e quindi basta veicolare l'informazione nei canali alternativi)
Le mie domande per Bellavite:

1) "Secondo lei in che modo si potrebbe provare scientificamente la non validità dell'immunità di gregge, in modo tale che questa prova sia valida anche in tribunale?"

2) "Statisticamente, la vaccinazione di massa favorisce oppure danneggia gli immunodepressi?"
#31 Calipro

Quote:

2) "Statisticamente, la vaccinazione di massa favorisce oppure danneggia gli immunodepressi?"

ha praticamente già risposto qui approvando il commento di giorga scataggia che ho riportato sopra
facebook.com/.../...
gli immunodepressi hanno ben altre gatte da pelare che le malattie "coperte" dai vaccini
la mia domanda:

se dei genitori le chiedessero un parere su quali vaccini far fare a loro figlio, e potendo averli monodose, quali consiglierebbe e a che età del bambino andrebbero fatti?
#32 fefochip

la risposta che vedo io è "gli immunodepressi hanno ben altri problemi".
La risposta che cerco io è "gli immunodepressi stanno peggio con la vaccinazione di massa, in base a questi dati statistici"

Non mi basta che agli immunodepressi non cambi nulla.
Bisogna proprio sbattere in faccia ai provax che per gli immunodepressi la situazione peggiora voi vaccini obbligatori. Perché gli immunodepressi sono la loro foglia di fico e bisogna togliergliela senza mezze misure.
Io a Bellavite chiederei solo una cosa: come può essere un medico essere d'accordo con l'obbligo per le vaccinazioni, visto che il principio cardine della medicina dovrebbe essere primum non nocere? Anche in virtù del fatto che possono avere efetti avversi gravi (anche la morte). Non parliamo più del fatto che non ci sono studi veri ne sulla composizione dei vaccini (dopo le loro analisi la CORVELVA li ha chiesto, ma non ci sono) ne sugli efetti avversi dei vaccini. L'unico studio serio (farmacovigilanza attiva) per un periodo di 1 anno su un unico vaccino (MPRV) ha dato risultati sciocanti: il 3% dei bambini hanno avuto efetti gravi.
Qui non parliamo di cose economiche o altro (anche se le condizioni economiche sono importantissime), stiamo parlando del fatto che rischiamo di rovinare diverse generazioni, e perdere la libertà più grande: la libertà di decidere ognuno per il suo corpo. Se ci tolgono questa non rimane più niente. Ecco perché sulla obbligatorietà dei vaccini non ci possono essere tratative!
Altre domande:

3) "I nostri laboratori militari sarebbero in grado di produrre vaccini monovalenti efficaci almeno quanto quelli sul mercato ed in quantità adeguata?"
3a) "Se si, avremmo costi maggiori o minori rispetto all'attuale acquisto dei vaccini da privati?"

4) "Statisticamente quanto incide il fattore igiene rispetto al fattore vaccinazione, nel propagarsi di un virus?"
#35 gato


Quote:

come può essere un medico essere d'accordo con l'obbligo per le vaccinazioni

Con la pistola alla tempia si può essere d'accordo su tutto:
-da una parte hai la minaccia della radiazione anche solo se esprimi dubbi sui vaccini
-dall'altra hai gli incentivi se fai vaccinare i pazienti

Se Bellavite dice queste cose evidentemente non ha paura della radiazione. Probabilmente perché insegna, anche, e non vede a rischio la cattedra.

Ma è solo un caso fra tanti, purtroppo.
Continuo a farmi una domanda: esiste un'associazione di medici che vogliano uscire dal coro delle posizioni ufficiali e condividere le loro osservazioni o dubbi riguardo questo o quell'altro argomento?

Se esistesse, il beneficio sarebbe probabilmente enorme, un medico che voglia liberarsi di un peso sulla coscienza dovrebbe avere l'appoggio di un gruppo di suoi pari, che da un lato gli consenta di essere ancora più credibile (non ce ne sarebbe bisogno nell'ambito di un sano dibattito scientifico, ma va beh) e dall'altro limiti l'esposizione a contromisure legislative.

E ci sarebbe anche una maggior visibilità.


Esiste un'associazione del genere?
una domanda anch'io:

vorrei chiedere: secondo lei è legalmente corretto che siano i cittadini, per legge, a pagare per i danni causati da un medicinale prodotto da una ditta privata?

Perchè al pari della radiazione per medici che esprimono una loro opinione, avvallata spesso da dati scientifici, non vi è la chiusura dell'azienda produttrice del prodotto che ha causato un dato danno e anche la radiazione/carcere per coloro che dirigono e prendono decisioni all'interno dell'azienda? (e invece sono i cittadini a dover pagare per loro, sia chi ha subito il danno, sia chi, con le tasse, pagherà il suo rimborso)
Ragazzi, vedo che mi state inondando di domande. Guardate che io non so ancora se Bellavite risponderà. Qualcuno ha lanciato l'idea, ma io devo ancora contattarlo, manco lo conosco.

Non è come nel caso di Ruffini, che era già d'accordo prima di fare le domande.

Comunque ci provo, poi vi dico.
La risposta più CHIARA è data dalla tabella dove sono scritti nomi dei maggiori donatori di fondi economici all'OMS.....
@Redazione

Se volessi, ci sarebbe materiale sufficiente per comporre un video intitolato "Le n bugie di Roberto Burioni sui vaccini".

Vado a memoria, ma io ricordo:

-il mercurio non è presente nei vaccini;
-il monovalente per il morbillo non esiste;
-nessuno è mai morto a causa di un vaccino;
-i profitti derivanti dai vaccini sono bassi;
-la balla sul caso Wakefield che già hai trattato in un video apposito.

Io seguo la vicenda marginalmente e propongo queste, probabilmente i più addentro ne avranno sgamate delle altre.
Domande per Bellavite:
1) ritiene che lo stato abbia la possibilità di produrre, nei suoi laboratori, dei vaccini monovalenti in modo da eliminare il conflitto d'interessi con le case farmaceutiche e soddisfare i bisogni della popolazione con vaccini testati da un ente pubblico e con i risultati resi pubblici?
2) cosa ne pensa degli esami prevaccinali? Ritiene siano utili e fattibili su tutti i bambini oppure si tratta di una mole di lavoro troppo grande per le aziende sanitarie?
#redazione
Pensavo avesse già accettato. Speriamo accetti. Comunque grazie
Al dottore vorrei chiedere se crede che le vaccinazioni convenzionali siano utili a stimolare il sistema immunitario, o se invece pensa che siano dannose alla funzionalità dello stesso.

Vorrei sentire il suo parere in merito ad una forma di prevenzione totalmente differente, ovvero l’omeoprofilassi che segue i principi fondamentali della omeopatia.
Sapere anche se può confermarne la reale efficacia.

Per gli scettici copio/incollo:

“(…) Un altro aspetto interessante e fondamentale è che questa “vaccinazione omeopatica” non ha rischi collaterali e dà una copertura, tra l’80% e il 90%, sovrapponibile ai vaccini convenzionali.

In tempi più recenti, sono state fatte esperienze su larga scala, soprattutto in Paesi del terzo mondo, dove non ci sono le risorse economiche per campagne vaccinali “all’occidentale” e dove c’è un reale interesse a indagare nuove strategie di profilassi.

Qui di seguito, suddivisi per malattia, elenco alcune di queste campagne di omeoprofilassi moderne.(8)

Chikungunya (La Chikungunya è una malattia virale acuta, tropicale, trasmessa dalle punture di zanzara infetta, con sintomi simili a quelli dell’influenza: febbre alta, cefalea, stanchezza e, soprattutto, infiammazione delle articolazioni con importanti dolori che talora costringono il paziente ad assumere una posizione piegata nel tentativo di alleviare la sofferenza (in swahili, “chikungunya” significa “ciò che curva” o “contorce”).
Nel 2006, nella regione del Kerala, in India, un gruppo di medici somministrò, in via preventiva, il rimedio Eupatorium perfoliatum. I risultati dello studio dimostrarono che nel gruppo non protetto i casi superarono il 73 %, mentre nel gruppo protetto i casi che contrassero la malattia, furono il 17%.

Dengue (è una malattia infettiva tropicale causata da un virus trasmesso da una zanzara, si presenta con febbre, dolori articolari e muscolari, esantema simile al morbillo; in alcuni casi evolve verso una febbre emorragica che può portare a shock e morte).
Nel 1996 Il Central Council of Research in Homoeopathy indiano, durante un’epidemia di Dengue a Delhi, dispose la somministrazione del nosode Dengueinum 30CH a 39.200 persone durante un’epidemia di Dengue.
Dieci giorni dopo, fu osservato che solo 5 persone (lo 0.125%) avevano sviluppato sintomi lievi, mentre i restanti nessun sintomo.
Solitamente, secondo le informazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’incidenza media è del 50%, con picchi fino all’80%.
Nel 2001, nello stato di San Paolo in Brasile, fu somministrato Eupatorium perfoliatum 30 CH, durante un’epidemia, al 40% della popolazione.
L’incidenza dell’infezione nel gruppo delle persone trattate, rispetto ai non trattati, scese dell’81.5%.
L’uso dell’omeoprofilassi nello scongiurare le epidemie di Dengue è stato fatto a Cuba nel 2006, nel 2007 di nuovo nello stato di San Paolo in Brasile, nel 2008 nella contea di Macaé, vicino a Rio de Janeiro, sempre in Brasile.
In quest’ultimo caso, l’incidenza della malattia, nei pazienti trattati con l’omeoprofilassi, confrontando i dati delle epidemie precedenti, scese del 93%, mentre tra i pazienti non trattati salì del 123%.
Negli anni dal 2008 al 2013 ci sono state altre campagne di prevenzione in Brasile, a Cuba e in India, usando vari rimedi e sempre con ottimi risultati.

Meningite da meningococco
Riporto, per questa malattia, un esempio per tutti.
Nel 1998 ci fu un’epidemia di meningite di tipo B in Brasile.
Non essendoci alcun vaccino contro il meningococco di tipo B, per immunizzare 65.826 bambini, fu usato il nosode Meningococcinum.
Altri 23.539 bambini non furono invece immunizzati. I due gruppi furono tenuti sotto osservazione per dodici mesi. L’efficacia dell’omeoprofilassi fu del 95% dopo sei mesi e del 91% dopo dodici mesi. Di questa esperienza esiste un resoconto preciso pubblicato nella rivista omeopatica Homoeopathic Links (9).

Leptospirosi (è una malattia infettiva acuta sistemica di tipo vasculitico, causata da spirochete del genere Leptospira, che sono trasmesse all’uomo da animali domestici e selvatici.
I sintomi possono variare da lievi come mal di testa, dolori muscolari e febbre a gravi con emorragia dai polmoni o meningite; a volte c’è ittero e scompenso renale e morte).
Nell’agosto 2007, il Finlay Institute (10) del L’Avana, Cuba, per affrontare le epidemie di leptospirosi che annualmente, dopo il periodo dei tifoni e il conseguente inquinamento delle acque, e incapace, per mancanza di fondi, di allestire una campagna di vaccinazione con vaccini convenzionali, ripiegò su una “vaccinazione omeopatica” distribuendo due dosi di Leptospirosis nosode, da prendersi a distanza di due settimane, a due milioni e mezzo di persone, cioè agli abitanti di due province dell’isola.
Dopo due settimane dalla somministrazione, il numero dei contagiati scese dell’84%, mentre nelle province dove non si era praticata l’omeoprofilassi, rimase ai valori delle epidemie degli anni precedenti.
L’effetto protettivo si mantenne anche nell’anno successivo, nonostante non si fosse ripetuto il trattamento con il rimedio omeopatico. Anche nell’anno successivo il numero dei casi scese dell’84%, registrando nessun decesso, mentre nello stesso anno, tra i non trattati, salì del 22%.

Poliomielite
Il primo caso di omeoprofilassi per la poliomielite risale all’Ottocento, quando il dottor Grimmer di Chicago trattò in via preventiva 5.000 bambini con Lathyrus sativus, un rimedio ottenuto dai semi di un legume, la cicerchia.
La profilassi ebbe successo e nessun bambino si ammalò.
Partendo dalla sua esperienza, in più occasioni, Lathyrus sativus fu somministrato per proteggere dall’infezione: nel 1850 in Sud-Africa furono trattati 82 bambini e nessuno contrasse l’infezione; negli anni dal 1956 al 1958, il dottor Eisfelder somministrò in via profilattica Lathyrus sativus a 6.000 bambini e di questi nessuno si ammalò o manifestò effetti collaterali.
Altre due epidemie di poliomielite, questa volta nella città di Buenos Aires in Argentina, furono controllate sempre usando lo stesso rimedio.
Nella prima, nel 1957, furono trattati migliaia di bambini e non si ebbe nessun caso d’infezione. Nella seconda, nel 1975, 40.000 bambini furono protetti con Lathyrus sativus e nessuno di loro fu contagiato.

L’elenco delle malattie oggetto di campagne di omeoprofilassi documentate, con cifre e statistiche, è lungo e comprende il colera, la difterite, l’influenza, la malaria, l’encefalite giapponese, l’epatite, oltre alla scarlattina e al vaiolo ricordati all’inizio dell’articolo.

Per ulteriori informazioni rimando agli articoli citati. (...)"


Tratto da:
I vaccini omeopatici
www.bambinonaturale.it/2015/02/vaccini-omeopatici/
Se volessi, ci sarebbe materiale sufficiente per comporre un video intitolato "Le n bugie di Roberto Burioni sui vaccini".


con un bel titolo tipo: "La tv di Mentana manda in onda le bufale di burioni" con tanto di corna sulla testa del gommista :-D
A me invece sembra che il problema non venga superato. Il dottore é d'accordo con la vaccinazione obbligatoria (con conseguente multe ed esclusione dá scuola) má solo in casi di vera necessita'..

Siamo sempre li. Chí lo decide sé é necessario? Una legge del genere avrebbe probabilmente obbligato a vaccinarsi contro aviaria, suina, SARS...

Secondo me deve partire tutto da un preciso principio: il mio corpo é mio e nessuno puo'obbligarmi MAI.
#46 Heitz

Quote:

A me invece sembra che il problema non venga superato. Il dottore é d'accordo con la vaccinazione obbligatoria (con conseguente multe ed esclusione dá scuola) má solo in casi di vera necessita'.. Siamo sempre li. Chí lo decide sé é necessario? Una legge del genere avrebbe probabilmente obbligato a vaccinarsi contro aviaria, suina, SARS...

e tu come lo risolvi il problema?

Tenendo conto che:

già I presidi si sono rifiutati di fare una cosa semplice come le classi separate proposte dalla Grillo

già è improbabile che il PdR firmi una legge come la vorrebbe Bellavite

già è improbabile che tutte le regioni e tutti i comuni accettino una legge come la vorrebbe Bellavite, e sicuramente ne farebbero una locale

già è improbabile che la consulta non accolga i ricorsi che sicuramente riceveranno da tutta Italia nel caso fosse approvata una legge come la vorrebbe Bellavite

detto ciò, mi sembra abbastanza difficile che la nuova legge possa essere "fate come cazzo volete sempre comunque e a prescindere".

Quindi come lo risolvi il problema?
PARSIFAL79 quindi mí stai dicendo che il governo italiano non puo'fare una legge perche'i cittadini italiani non l'accetterebbero?? In Italia??? Allora sí vede che ho vissuto in un altro paese...

Cmq basterebbe rileggere il post di Stefano RE #12 per capire i vantaggi della vaccinazione obbligatoria..

Quote:

detto ciò, mi sembra abbastanza difficile che la nuova legge possa essere "fate come cazzo volete sempre comunque e a prescindere".

Quindi questo puo' valere per tutti i punti del post di Stefano RE #12, ma non per íl morbillo??
#48 Heitz
Io non ti sto facendo un discorso medico sui vantaggi o svantaggi delle vaccinazioni, ma ti sto spiegando che se non proponi una legge che sia almeno accettabile per la maggioranza degli italiani che crede, a torto o a ragione, che l'obbligo (almeno in certi casi) sia cosa buona e giusta, allora non hai nessuna possibilità di risolvere il problema.
Accontentati di quello che propone e chiede Bellavite, che sarebbe già un miracolo se venisse accettato
Eccellente video !
E io tí ripeto che il problema non lo risolvi con la legge di Bellavite. Se tú sei contento che qualcuno altro decida per te, accomadati. Io no.

Inoltre, chi lo decide, e come, se una vaccinazione é necessaria? Chí lo decide, e come, se quella vaccinazione é sicura?chí lo decide, e come, se quella vaccinazione é efficace?

Poi il fatto che una legge debba essere 'almeno accettata' dalla maggioranza per poter essere promulgata, scusami ma é una cazzata pazzesca..
In pratica, Parsi, visto che potremmo perdere (forse) dei voti (ma solo perchè abbiamo rinunciato fin da subito a fare informazione sul tema) ci adattiamo e facciamo i nazisti, così abbiamo più voti (forse :perculante: ).

Mah...

P.S.: e se anche venisse accettato quello che propone Bellavite non si tratterebbe di miracolo ma di presa per il culo, non so se si è capito (#22 mg).
#52 Heitz

Quote:

il fatto che una legge debba essere 'almeno accettata' dalla maggioranza per poter essere promulgata, scusami ma é una cazzata pazzesca..

non ho mai detto questo.

Il senso del mio scritto è chiaro. Ma se tu credi che sia inutile che il popolo consideri almeno accettabile una legge che riguarda la salute, allora viviamo in due mondi diversi.

Già è difficile avendo contro tutte le istituzioni sanitarie, figuriamoci se pure la maggioranza degli italiani fosse contro....

Probabilmente tu pensi che il problema si risolve affacciandosi ad un balcone esclamando : "ME NE FREGO!".
Il problema è sempre lo stesso e cioè le persone che stanno nei posti di comando dove si decide del benessere della collettività. Queste dovrebbero essere veramente oneste, ma chi può dirlo con certezza? Nessuno, bisogna fidarsi. La democrazia rappresentativa è anche questo. Se dovesse esserci una grave emergenza credo che tutti vorremmo un organismo pubblico serio che prenda decisioni ponderate per il bene comune anche se si trattasse di una vaccinazione a tappeto. Credo che questo non abbia niente a che vedere con la questione dei vaccini ai bambini dove la malafede è palese. Altrimenti se non accettiamo queste regole possiamo andare a vivere nella foresta amazzonica...
Zina#

Ripeto la domanda: chi lo decide che c'é una 'grave emergenza'? Il problema é tutto qui..

L'influenza suina, la SARS (credo anche l'aviaria) erano considerate pandemia a livello 6. Quindi tú avresti accettato la vaccinazione forzata??


Quote:

Se dovesse esserci una grave emergenza credo che tutti vorremmo un organismo pubblico serio che prenda decisioni ponderate per il bene comune anche se si trattasse di una vaccinazione a tappeto

Io invece vorrei un organismo pubblico serio che informi correttamente. Poi sé vuoi vaccinarti lo fai...

Il prossimo passaggio potrebbere essere: sei malato di cancro, il cancro causa 100 mila morti l'anno=emergenza, tí obbligo a farti lá chemio.
#46 Heitz

Per quello che posso aver compreso del pensiero del dottore è che è favorevole alle vaccinazioni, ma contrario all'obbligo.
A me sta bene questo posizione perché non voglio obbligare nessuno a non fare le vaccinazioni, se crede che queste servono.


Quote:

Secondo me deve partire tutto da un preciso principio: il mio corpo é mio e nessuno puo'obbligarmi MAI.

Questo principio è sacrosanto ed è pure sancito dalla Costituzione Italiana, che però viene utilizzata solo quando fa comodo!
@ Parsifal79

La maggioranza a cui ti riferisci, come dovresti sapere, è fortemente condizionata da quello che organi di informazione non democratici continuano a strombettare in continuazione.

Come sarebbe il pensiero della maggioranza se l'informazione fosse veramente libera e democratica?

Il problema vaccini è la più limpida e lampante prova di un fallimento sulla informazione, che riguarda tutto il sistema.
Al2012, ma infatti siamo d'accordo. Se uno vuole vaccinarsi deve essere libero di farlo.

Io contesto il dottore quando vuole mettere l'obbligo nei casi di necessita'. Inoltre ha specificato che in quei casi varrebbe anche l'esclusione scolastica e la multa (destinata alla ricerca quindi allora eticamente 'giusta')
#56 Heitz
Ma infatti nessuno è venuto a prenderti per farti fare il vaccino contro la sars o l'aviaria. I vaccini sono stati solo comprati dallo stato e poi buttati proprio perché era una falsa pandamia. Qualora, e speriamo mai, ci dovesse essere davvero un pericolo per la collettività, ce ne accorgeremo noi stessi e di sicuro vorremo vaccinarci senza bisogno dell'obbligo. Io auspico sempre, ma è una vana illusione, che presso il nostro ISS vengano messe persone perbene perché è un ente di vitale importanza che si occupa di moltissime cose e per il nostro bene è meglio che sia "pulito"
Zina, pero' continui a non rispondere alla mia domanda. Chí lo decide se e'necessaria?

SARS e suina erano pandemie a livello 6 (boh esiste anche livello 7?). Che poi sia risultata una falsa pandemia é venuto dopo. Se l'epidemia te la prendi, poi la vaccinazione té lá dai suí denti.


Quote:

Qualora, e speriamo mai, ci dovesse essere davvero un pericolo per la collettività, ce ne accorgeremo noi stessi e di sicuro vorremo vaccinarci senza bisogno dell'obbligo.

Lá vaccinazione é concepita come metodo preventivo. Per cui una volta che te stesso ti sei beccato lá malattia, il vaccino non ti serve piu'.

Non é un problema di fidarsi o meno. Il corpo e mio e decido io.
Scusa mí sí é cancellato il messaggio...


Quote:

Ma infatti nessuno è venuto a prenderti per farti fare il vaccino contro la sars o l'aviaria.

No, ma é quello che propone Bellavite
Se guardiamo i dati relativi alla mortalità dovuta alle malattie infettive ci rendiamo conto che sono calati bene prima della copertura vaccinale e ci sono identici cali anche in quelle non coperte da vaccini.

La vera pandemia che è attualmente in corso, non è dovuta alle malattie infettive, ma sono sempre maggiori casi di allergie, patologie autoimmuni, autismo, diabete e tumori anche nei bambini.

Il manifestarsi di questa pandemia non infettiva, coincide con l'amento delle vaccinazioni, aumento degli inquinanti, aumento di una alimentazione drogata e poco vitale.

Non servo i vaccini per combattere questa pandemia.
SENATO DELLA REPUBBLICA
XII° COMMISSIONE IGIENE E SANITA’
AUDIZIONI DDL 363 E DDL 770 IN MATERIA DI PREVENZIONE VACCINALE
Seduta del 17 gennaio 2019

Documentazione fornita dal prof. Paolo Bellavite

Medico Chirurgo, specialista in Ematologia, diplomato in Epidemiologia, già professore associato di Patologia Generale, Cultore della Materia presso Dipartimento di Medicina, Università di Verona
paolobellavite.it/.../...

(...) "Sintesi per punti sulla legislazione vaccinale
In sintesi, i punti delle leggi in discussione, che qui sono stati segnalati come suscettibili di modifiche e integrazioni sono i seguenti:

1. Le malattie infettive coperte da vaccino, a parte l’influenza, hanno una bassa incidenza in Italia e non vi sono prove che piccole variazioni delle coperture vaccinali abbiano determinato variazioni della loro epidemiologia; pertanto non vi sono segnali che l’abolizione dell’obbligo vaccinale imposto dalla legge 119/2017, sostituendolo con una strategia basata sulla raccomandazione, possa comportare problemi di salute pubblica.

2. Un eventuale obbligo vaccinale andrebbe imposto temporaneamente in rapporto alle soglie di immunità gregge specifiche e all’efficacia dei vaccini, nonché al rischio epidemiologico reale per ciascuna malattia infettiva, valutato secondo indicatori obiettivi e validi.

3. Va precisato che l’eventuale piano straordinario può essere limitato, in casi particolari di fenomeni a focolaio, alle zone del territorio in cui si è rilevato il pericolo e al tempo ritenuto necessario a raggiungere gli scopi indicati.

4. Per ragioni scientifiche e giuridiche (art. 3 Costituzione) l’eventuale obbligo vaccinale nei casi straordinari previsti dalla legge andrebbe imposto a tutti i soggetti suscettibili (salvo gli esonerati) e non solo ai soggetti in età scolare. In ogni caso, l’obbligo vaccinale non dovrebbe comportare esclusione da scuola per bambini e giovani eventualmente inadempienti.

5. Per un’efficace valutazione del rapporto tra benefici e rischi, è necessario prevedere la realizzazione di programmi di farmacovigilanza attiva, per convenzione tra l'AIFA e Regioni, in attuazione dell'articolo dell'art. 1, comma, 819 della l.27/12/2006, n. 296.

6. Prevedere test sierologici (anche a fini statistici di anagrafe nazionale) ed eventuale esonero dei soggetti già immuni (già presente nella 119/17)

7. Prevedere la disponibilità di vaccini monocomponenti (già nella legge 119/17) e di antitossine (immunoglobuline) specifiche per eventuali urgenze o emergenze delle varie malattie"



Io aggiungerei la possibilità di intraprendere un percorso di prevenzione differente da quello vaccinale attuale, per esempio quello che ho indicato nel mio post #44 che, a quanto pare non ha suscitato molto interesse ...

I vaccini omeopatici
www.bambinonaturale.it/2015/02/vaccini-omeopatici/

Come vede i dati scientifici e studi non mancano, bisogna solo costruire una vera società democratica facendo crescere la consapevolezza della popolazione con una informazione corretta libera da servilismi e paure.

Ps:
Sito web del dottore Bellavite
www.paolobellavite.it/
#64 Al2012

Quote:

a quanto pare non ha suscitato molto interesse ...

Dissento, a me interessa (come spesso succede quando pubblichi tu).
Pur nutrendo una diffidenza sull'omeopatia, probabilmente ingenerata dalla molta ciarlataneria che vi è spesso associata.

L'articolo tocca un punto che mi permisi di sottolineare in privato a Mazzucco, perché mi è capitato di parlarne con un medico bravo di cui mi fido

La via naturale del vaccino
Da che l'umanità esiste, si è sempre "vaccinata" in modo naturale. L'ingestione accidentale, l'inspirazione, il graffio cutaneo sono tutte vie naturali tramite le quali l'organismo umano (e non solo) acquisisce conoscenza (e conseguentemente meccanismi di difesa) dei veleni e dei patogeni esterni a se stesso.

Il "saltare" queste vie naturali, appunto iniettando per via parenterale il vaccino, è l'innaturalità connessa con i vaccini moderni.
#Heitz
Chi lo decide deve essere un organismo pubblico indipendente del quali siamo obbligati a fidarci altrimenti possiamo andare a vivere nella giungla. Se dovesse esserci una vera pandemia e cioè la malattia visibile intorno a noi di corsa andremmo tutti a vaccinarci te lo assicuro. Bellavite dice una cosa sacrosanta e cioè che se c'è un vero pericolo l'obbligo è giusto e io sono d'accordo con lui. Il problema è che nel caso del morbillo tutto questo non esiste quindi ritorno al mio commento iniziale dove ti rispondo che ci vogliono organismi diretti da persone libere e perbene altrimenti saremo sempre in pericolo. Sempre a meno che non ci sia una malattia visibile in mezzo a noi e allora porgeremmo il braccio tranquillamente

Quote:

Chi lo decide deve essere un organismo pubblico indipendente del quali siamo obbligati a fidarci altrimenti possiamo andare a vivere nella giungla.

Anche Bellavite tentenna qui.. quando gli viene chiesto chi deve decidere, luí dice 'i medici'...
Ricordo a tutti che pure Burioni é medico. Se tú sei contento che un burioni decida come, quando e cosa fare sul tuo corpo, ripeto, accomodati..

Non capisco cosa c'entri la giungla.


Quote:

organismi diretti da persone libere e perbene

Vabbe io la chiudo qua..

Quote:

#50 Parsifal79 2019-04-20 09:42 #48 Heitz Io non ti sto facendo un discorso medico sui vantaggi o svantaggi delle vaccinazioni, ma ti sto spiegando che se non proponi una legge che sia almeno accettabile per la maggioranza degli italiani che crede, a torto o a ragione, che l'obbligo (almeno in certi casi) sia cosa buona e giusta

Parsifal, la maggior parte degli italiani ha ricevuto un'informazione distorta, incompleta e spesso FALSA. Quindi il loro credo in merito all'obbligo vaccinale è molto distorto. E questo è merito di un governo che doveva cambiare le cose...infatti prima raccontavano balle, ora le amplificano e se non ti vanno le loro balle potresti anche pagare 5000€ di multa!!!

La legge non deve essere accettabile dal 51%, la legge deve essere corretta e deve salvaguardare il popolo tutto, non lo 0.000xx% per fa comodo a qualcuno.

se vuoi ti ricordo chi è quello 0.00x% e chi ne beneficia
Heitz
La giungla è per dire un posto isolato. Ti va meglio la foresta amazzonica? La Siberia? Non ti attaccare alle cavolate perché non sai cosa dire. Sono quattro regole del vivere civile. Se ci fosse una terribile epidemia con una malattia contagiosa e mortale l'obbligo sarebbe giusto perché in quel caso viene prima la salute di tutti. È inutile che fai quello che "non mi fido di nessuno" perché se dovessi avere bisogno urgente di un ospedale (speriamo mai) non ci credo che non vai al pronto soccorso! Guarda che lì ci sono i medici te lo dico. Smettiamola con questi assolutismi del cavolo per favore. Anche il prof. Bellavite è un medico e mi sembra una persona corretta che tranquillamente metterei in un organismo adibito a queste decisioni. Purtroppo dobbiamo accettare che vivere in una comunità vuol dire anche questo. Ci troviamo di fronte ad un abuso che riguarda la legge Lorenzin ma ciò non toglie che la salute pubblica riguarda tutti perché viviamo in uno stato e dobbiamo salvaguardare il nostro bene e quello di tutti. In questo sono perfettamente d'accordo con Carpeoro che spesso ha espresso anche lui lo stesso concetto

Quote:

La giungla è per dire un posto isolato

Cioe'quindi se un paese non ha un obbligo vaccinale é una giungla?? Perche' é di questo che si sta parlando.

Quote:

. Sono quattro regole del vivere civile

... Per favore sii esplicita perche' queste 4 regole le voglio proprio sapere...
Qui sí sta parlando di un obbligo vaccinale e piu'in generale della possibilita'che qualcuno dall'alto possa decidere cosa fare del tuo corpo. É questo l'ago della bilancia tra un paese civile e la giungla??

Quote:

È inutile che fai quello che "non mi fido di nessuno" perché se dovessi avere bisogno urgente di un ospedale (speriamo mai) non ci credo che non vai al pronto soccorso

Chi ha mai detto il contrario e cosa c'entra con l'obbligo vaccinale?

Quote:

Smettiamola con questi assolutismi del cavolo per favore

Che sarebbero??

Quote:

Se ci fosse una terribile epidemia con una malattia contagiosa e mortale l'obbligo sarebbe giusto perché in quel caso viene prima la salute di tutti

Anche qui non si capisce che c'entra. Una volta che tú sei vaccinato, cosa cazzo te ne frega di quello che faccio io. Ripeto di nuovo, il corpo é mio e ci faccio quello che voglio io. Che non significa che non mi vaccino, significa che decido io sé farlo oppure no.

Sé fosse stata in vigore la proposta di Bellavite, due anni fa la Lorenzin avrebbe vaccinato tutta la toscana per la miningite, e questo governo probabilmente tutti i baresi per íl morbillo.


Quote:

2. Un eventuale obbligo vaccinale andrebbe imposto temporaneamente in rapporto alle soglie di immunità gregge specifiche e all’efficacia dei vaccini, nonché al rischio epidemiologico reale per ciascuna malattia infettiva, valutato secondo indicatori obiettivi e validi.

#70 Heitz

Quote:

Sé fosse stata in vigore la proposta di Bellavite, due anni fa la Lorenzin avrebbe vaccinato tutta la toscana per la miningite, e questo governo probabilmente tutti i baresi per íl morbillo.

cioè per te è meglio avere 10 vaccini obbligatori in tutta Italia piuttosto che, eventualmente nelle tue astruse profetiche ipotesi , 1 per la Toscana e 1 per Bari. :roll:

Contento tu.

Quote:

questo governo probabilmente tutti i baresi per íl morbillo

se questo governo, o qualsiasi governo, volesse obbligare tutti i baresi a vaccinarsi, lo può fare in qualsiasi momento con un decreto legge. Non è che occorre la "legge Bellavite" per scrivere un decreto legge su un pezzo di carta.

Quote:

cioè per te è meglio avere 10 vaccini obbligatori in tutta Italia piuttosto che, eventualmente nelle tue astruse profetiche ipotesi , 1 per la Toscana e 1 per Bari.  

Ma chi cazzo l'ha detto che é'meglio..

Per me la prposta Bellavite non é un passo a avanti, punto. Inoltre non dirmi che non capisci lá differenza tra obbligo ai bambini é obbligo a tutti quando vogliono, quanto vogliono é dove vigliono..

No, contento tú..
Bellavite è in partenza per un lungo viaggio. Si scusa, ma non ha il tempo di rispondere alle domande.
#73 redazione

Speriamo che trovi il tempo più avanti. Anche se devo dire che non ci conto molto, a questo punto.
Massimo
Grazie per averci provato. Sarebbe stato gentile da parte sua ma evidentemente non è interessato
Secondo me il dottor. Bellavite sta cercando un compromesso tra chi governa e chi impone le regole. Tiene l'asticella dalla parte dei governanti (viste le premesse fatte da questi ultimi in campagna elettorale). Magari non ha la soluzione ideale, ma è un tentativo per provare a riprenderci un pizzico di sovranità. Vedremo.....

Quote:

Il manifestarsi di questa pandemia non infettiva, coincide con l'amento delle vaccinazioni, aumento degli inquinanti, aumento di una alimentazione drogata e poco vitale.

Sono d'accordo con questa analisi, mettendo però l'alimentazione al centro delle cause che provocano la stragrande maggioranza delle patologie che interessano l'uomo "occidentale".
Sono tutte patologie che interessano pricipalmente il metabolismo, che va in tilt a causa di un alimentazione spesso sbagliata.
E il grosso guaio della medicina ufficiale, è che ormai si è trasformata in farmacologia, e ben si guarda dall'affrontare il problema alla radice, ma per questioni di puro interesse economico preferisce somministrare farmaci, cronicizzando le patologie, garantendosi cosi' dei clienti a vita.
Un esempio classico è il diabete, dove invece di vietare l'assunzione di zuccheri e carboidrati, la fonte principale dei picchi glicemici per un diabetico, si continua a tollerarne l'assunzione, tenendo sotto controllo la glicemia con la somministrazione esterna di quell'insulina che il pancreas non riesce più a produrre.
I carnefici non mollano:

salute.ilgazzettino.it/.../...
L'incubo continua:

"Rimini, 24 aprile 2019 - Un altro caso di morbillo"

La calamità si è abbattuta su un'asilo e le autorità hanno invitato la comunità ad anticipare i richiami delle vaccinazioni. L'impatto emotivo che ha avuto la tragedia sulla popolazione colpita dev'essere stato devastante, a giudicare dai vividi ricordi che hanno le vittime della vicenda:

"Lo abbiamo scoperto il due aprile scorso – racconta al telefono una delle mamme per conto delle famiglie dei piccoli che frequentano l’asilo – quando abbiamo ricevuto una telefonata dell’Ausl che ci informava"

… dev'essere stato difficile raccontarlo cercando di trattenere le lacrime. Parte l'indagine per scoprire se il paziente zero fosse vaccinato (ma senza alcuna caccia alle streghe, ci tengono a precisare le madri). E sembra che si ricorrerà alle maniere forti:

"L’assessore Mattia Morolli interviene e precisa: «Chiederò immediatamente un incontro con i vertici dell’Asp"

… se ne stanno lassù al vertice invece di proteggerci vigilando in mezzo a noi per le strade, nei vicoli e sopra i tetti delle città. Speriamo che non spacchi la scrivania battendo i pugni sul tavolo e che non degeneri in rissa.
"Ri-dimensionare le nostre interessate ossessioni.

Mi trovo in Burundi per lavoro (insegno come volontario in un corso di laurea per infermieri) e, viste da qui, le ossessioni italiane sembrano ancora più folli, sproporzionate, ingiustificate.

Qui su 1000 bambini che nascono, 65 muoiono prima dei 5 anni.
In Italia, 3, cioé venti volte di meno.

Su 1000 bambini morti prima dei 5 anni, in Burundi 125 muoiono per complicazioni del parto, 124 perché nati pretermine, 149 di polmonite, 97 di malaria, 80 di gastroenterite (diarrea), 76 di incidenti, 58 di setticemia, 58 di malformazioni congenite, 23 di meningite, 3 di tetano, 1 di morbillo, 197 di altre cause non determinate (dati del 2017).

Non dico altro se non che nella mostruosa differenza tra Italia e Burundi (rappresentativo di tanti Paesi sub-sahariani) i vaccini - che da noi sembrano questione di vita o di morte - non c'entrano, perché le coperture vaccinali sono simili.

Queste nude cifre dimostrano pure come tutto il battage pubblicitario e allarmistico sul morbillo - con l'evidente scopo di preparare il terreno all'obbligo vaccinale in sempre più nazioni - sia artificiosamente lontano dalla realtà dei problemi di salute di gran parte dell'umanità."


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