Quando ho sentito il primo ministro Conte che, di fronte all’annuncio dei dazi che gli americani vogliono imporci, ha commentato abbacchiato: “Faremo il possibile per contenere i danni”, mi è venuto un impulso di rabbia. “Ma come - mi sono chiesto - questi vengono qui, ci annunciano che danneggeranno in modo sostanziale le nostre esportazioni di prodotti alimentari verso gli Stati Uniti, e noi non facciamo niente? Ma perché allora noi non gli mettiamo dei dazi sulle gomme americane, sui blue-jeans, sui film di Hollywood, sulle automobili di Detroit, e su tutto quello che importiamo dall’America? La Jeep adesso la fanno in America, giusto? E allora perchè non mettiamo alla Fiat–Crysler dei bei dazi sulle importazioni delle loro macchine, e facciamo pari e patta?”

Poi qualcuno mi ha spiegato che in realtà questa legnata dei dazi ce la meritiamo, perché siamo stati noi europei, per primi, a violare gli accordi internazionali, nell’ambito del progetto Airbus. Per cui questo non sarebbe altro che un “pareggio dei conti” rispetto ai vantaggi che avremmo avuto in precedenza.

Però in realtà le cose non stanno così, perché se si ascolta con attenzione l’intervista che il segretario di stato Pompeo ha rilasciato a La Stampa l’altro ieri, si capisce benissimo, fra le righe, che siamo di fronte ad un ennesimo ricatto da parte degli americani. Pompeo infatti ha detto “cercheremo di venire incontro ai vari paesi europei”, ma nel frattempo ha anche buttato là il pericolo che noi intratteniamo relazioni troppo strette con la Russia e con la Cina. “L’Italia è un meraviglioso alleato - ha detto Pompeo - per il modo eccezionale in cui mantiene qui le nostre truppe militari”, come a ricordarci che il nostro ruolo è quello di servitori di sua maestà l’impero americano, e che da quel ruolo non possiamo sfuggire.

I dazi non sono altro che la carota che viene fatta dondolare davanti ai nostri occhi, mentre Washington, nell’altra mano, continua a tenere fortemente impugnato il bastone.

Massimo Mazzucco

Comments  
Ma vi rendete conto che abbiamo un ex "bibitaro" senza laurea né conoscenza della lingua inglese agli ESTERI?
In ballo c'è anche il 5G di HUAWEI e i problemi di sicurezza che porrebbe per i paesi NATO come l'ITALIA.
Sappiamo da Snowden che la NSA ha accesso a qualsiasi informazione voglia, ottenuta attraverso la finzione dei “canali legali”: quindi, perché dovremmo fingere che Huawei sia la vera minaccia, quando fino ad ora non è stato dimostrato niente di compromettente per HUAWEI come invece è accaduto per la NSA ?
Man mano che si perde il vantaggio competitivo, la minaccia della concorrenza alimenta la paranoia e la necessità di controllare tutto.
Nel caso del 5G il vero problema per gli USA è che con una larghezza di banda così ampia ci potranno essere reti peer-to-peer così veloci che non avremo più bisogno di siti come YouTube per fare giornalismo partecipativo e pure il cosiddetto "Deplatforming", ossia il negare ad una persona o organizzazione l’accesso a una piattaforma per parlare, diventerà sempre più difficile.
Inoltre con l'archiviazione dati decentralizzata sulle BLOCKCHAIN non si potranno più hackerare i dati degli utenti facilmente come ora, a meno che GOOGLE (creazione CIA) non trovi un modo per hackerare pure BLOCKCHAIN ...e pare l'abbia trovato:

it.cryptonews.com/.../...

Il servo e finto paladino antisistema GIGGINO DI MAIO ha subito detto a POMPEO che l'Italia non ha alcuna intenzione di prendere parte ad accordi che possano mettere in discussione la sovranità nazionale, ricordando l'esistenza di strumenti di controllo come il Golden Power.
Conosco diversi elettori del M5S i quali erano convinti che il M5S fosse anrti USA e anti NATO...mah!
Spendiamo 80.000.000 di Euro AL GIORNO come membri NATO ma per il M5S il problema dei problemi è il TAGLIO DEI PARLAMENTARI (voluto anche dalla P2 di GELLI), che comporterebbe per lo Stato un risparmio irrisorio: solo lo 0,007% della spesa pubblica..
Gli USA stanno diventando comunisti: prodotti scandenti, infrastrutture vecchie, aerei che cadono, automobili che non compra nessuno, spionaggio di massa...
I dazi sono solo la ciliegina sulla torta...
Hai completamente ragione.
Però.......
Tra il piatto di merda di Francia-Germania-Ue e il bicchiere di piscia di cavallo USA, preferisco quest'ultimo.
Il vero problema è quando in USA ci sono gli Obama-Clinton-Biden...... che me li devo sorbire tutti e due.
La politica economia dell'UE e della Cina è creare una voragine nel bilancio degli Usa da costringerli ad abbandonare le loro basi militari in tutto il mondo.
Come l'Urss è stata costretta alla ritirata militare perché economicamente fallita, così UE e Cina vogliono tramite il loro surplus commerciale e quindi tramite il deficit commerciale americano, portare gli Usa nella condizione di non poter più sostenere il loro apparato militare.

Dal mio punto di vista gli Usa sono liberi di mettere tutti i dazi che vogliono e lo stesso vale per tutti i Paesi del mondo.
La cosa assurda è che questi hanno 350 basi militari in tutto il mondo e l'unico modo per cacciarli è farli fallire o aspettare che inizino la guerra. La Germania ha appena fatto un maxi ordine di pastiglie contro le radiazioni per la paura che gli americani combinino qualcosa di apocalittico.

Quote:

Ma vi rendete conto che abbiamo un ex "bibitaro" senza laurea né conoscenza della lingua inglese agli ESTERI?

Onestamente non capisco sto problema specifico ... voglio dire, per quello che avrebbero dovuto replicare, servivano 8 lauree e du master secondo te?
O era meglio un bibitaro vero?

Che appena Trump se ne usciva con la stonzata dei dazi, uno doveva annà la e dije "ciucciami il cazzo!"

Servono molte lauree pe fallo?

Personalmente avrei messo i dazi agli stati uniti dopo la prima guerra inventata ... in quanto stato canaglia munito di nucleare.
Per me, da allora, gli americani, n vendono più un cazzo!

Il problema nun so le lauree che mancano... so le palle!
#4 Ghilgamesh

quoto 100%
GILGAMESH: Stai cercando di imporre il romanesco come lingua ufficiale italiana? Gnà farai mai! :-)

Quote:

Gnà farai mai

la scrittura corretta è :

"gnaa farai mai"

senza accento e con due "a"
Ciao, posso dire la mia? Tu scrivi questi articoli sulla politica in maniera così continua solo per far discutere la gente ed attrarre persone sulla tua piattaforma che forse ti porta un guadagno, e lo fai solo per il guadagno. Anche perchè il livello dei discorsi che fai è talmente basso (da bar) che non può che non attirare la gente che commenta tutto un continuo e spesso in testa ha nulla.
:) Edit: e lo fai anche perchè ti è stato affidato come compito dai tuoi fratelli massoni, cioè quello di perpetrare prigioni mentali basate sui discorsi e programmi linguistici creati ad hoc dal potere per schiavizzare le menti PERò all'interno di un contesto "complottista", il che lo rende ancora più credibile agli occhi di chi vorrebbe risvegliarsi un minimo.
Ecco tu ostacoli un vero risveglio delle persone e questo è gravissimo!
#8 giano binaso

Quote:

Anche perchè il livello dei discorsi che fai è talmente basso (da bar)

Ah, se nei bar nostrani si tenessero discussioni come quelle che Massimo propone sul forum, avremmo tanti Cafè Procope o Cafè de la Paix di stampo ottocentesco, meta preferita di tanti artisti che hanno scritto una parte rilevante della storia francese. :roll:
Ma vi rendete conto che abbiamo un ex "bibitaro" senza laurea né conoscenza della lingua inglese agli ESTERI?

Quante persone conosci che si sono laureate a 26 anni e nello stesso tempo facevano i vice-presidenti della camera? :-D
ilsole24ore.com/.../...

In ogni caso sia salvini che di maio si sono fermati a pochi esami dalla tesi (se non ricordo male salvini 5, di maio 2)

edit:

Salvini frequentò il Liceo Classico "Alessandro Manzoni" di Milano, dove si diplomò nel 1992,[1] con una valutazione di 48/60[8].

salvini:
Si iscrisse alla facoltà di Scienze politiche presso l'Università degli Studi di Milano, per poi trasferirsi l'anno successivo alla facoltà di Storia. Durante il primo anno di studi storici, Salvini – per potersi pagare gli studi e le vacanze – lavorò presso la catena di fast food Burghy. A commento di questo periodo Salvini scherzò così: «Arriverà prima la Padania libera della mia laurea»
In seguito, decise di abbandonare l'Università a cinque esami dalla conclusione del ciclo di studi,[8][10] senza aver conseguito la laurea.
it.wikipedia.org/wiki/Matteo_Salvini
Massimo!! Sei un criptomassone soporifero, ammettilo una volta per tutte!
Per quanto riguarda i dazi,magari fosse solo un problema di analfabetismo politico/culturale,di incapacita' diplomatica,abbiamo dato lascito decisionale alla peggiore generazione di collaborazionisti/mezzadri cui questo paese ha permesso i natali, una generazione cosi' mansueta e arrendevole da meritarsi persino il disprezzo dei loro padroni,sono cosi' sfacciatamente occupati a pararsi il culo tra di loro che non lo nascondono neanche piu' e bacchettano chi avrebbe la pretesa di raccontare la verita' (gruber-salvini) dandogli dello stupido
libreidee.org/.../...
Certo ,una volta si distingueva l'intelligenza dalla furbizia relegando quest'ultima al ruolo di comprimaria,adesso e' quella che impera tra le elite', almeno quelle intermedie, ingrossando le fila dei collaborazionisti/mezzadri dove la furbizia e la mediocrita' regnano sovrane.

Dipinsi l'anima su tela anonima
#8 giano binaso

Per me invece non sono chiacchere da bar, ma spunti di riflessione. Poi le chiacchere vere e proprie le facciamo noi nei commenti, ma spesso e volentieri è dai commenti che si impara qualcosa di nuovo, o si aggiungono nuovi spunti su cui riflettere.

Io, al bar, non imparo mai niente dai commenti, e nemmeno dalle spinte, anzi è spesso l'aggiunta di nuove spinte alle spinte iniziali che mi invita a riflettere sul perché mi trovi lì a sorseggiare un caffè, invece che qui.

Poi, però, me lo ricordo sempre, il perché : per le bariste :-D
E, evidentemente, non devo essere il solo a ricordarselo.
--------------
Tornando in topic, io consiglierei al governo di mettere i dazi sugli iPhone. Ormai costano talmente poco che quasi ogni nuovo modello va a ruba. C'è gente che fa la fila davanti ai negozi.
Chi davvero vuole comunque avere un iPhone, allora che paghi quei 20 o 30 euro in più, se se li può permettere, e poi vediamo!!

Edit : ORA ho finalmente capito che diavolo vuol dire DAZN : è un messaggio subliminale!!
(con calma, ma poi arriva...) :hammer:
Lasciando stare la questione massonica, il discorso di giano binaso non ha tutti i torti. Sta di fatto comunque che Luogocomune non e' piu' un sito di ricerca ed informazione, ma di dibattito. Un talk show piu' o meno. Il fatto e' che funziona ed anche io quando voglio ne approfitto per farci due chiacchere. Per informazioni serie e approfondimenti vado da altre parti, ormai quasi mai su internet.
Metto sul piatto due punti per far capire perché gli USA possono permettersi di mettere dazi sul commercio con UE e Cina, mentre questi ultimi possono solo stare a guardare e prendersi in silenzio le bastonate. Il primo è noto, ma va sottolineato sempre: le basi militari USA (non NATO, ma proprio USA)



Il secondo meno noto è la bilancia commerciale USA (www.census.gov/foreign-trade/balance/c0004.html)

2018: -875 miliardi di Dollari
2017: -793 miliardi di Dollari
2016: -735 miliardi di Dollari

e così via. Gli USA sostengono la domanda mondiale di beni e servizi. Il deficit della bilancia dei pagamenti USA, nonostante la "guerra commerciale" in atto, è andata crescendo, e stati come Cina e Germania (e di riflesso anche l'EU che segue ciecamente le politiche economiche teutoniche) si sostengono economicamente su questo fatto.

Questo dovrebbe spiegare perché, nonostante la Cina detenga molto debito pubblico USA, sono in realtà gli USA a tenere per le palle i cinesi. Per quel che riguarda la Germania invece, la metà del suo surplus commerciale è dovuta a UK e USA (quasi 50% e 50%) e la rimanente metà è quasi tutta in carico ai paesi europei. Ecco perché se gli UK lasciano l'UE senza accordo e Trump impone dazi sui beni europei l'economia tedesca va a picco. E questo dovrebbe spiegare perché Boris Johnson non ha paura di una hard brexit.

C'è infine da menzionare il sistema di pagamenti SWIFT, è vero che Russia e Cina hanno messo in piedi un sistema parallelo per difendersi da attacchi USA (come quello avvenuto ai danni del Venezuela, che è stato tagliato fuori dal circuito di pagamenti), ma alla fine, se vogliono commerciare con chi tira la carretta, devono per forza di cose interfacciarsi con lo SWIFT, quindi al momento non hanno via di scampo.

La cosa buffa, per così dire, è che l'economia UE, senza includere la Russia, potrebbe essere di gran lunga la prima economia mondiale imponendosi come leader (dall'alto dei suoi 518 milioni di abitanti contro 327 milioni USA, e un PIL di quasi 19 miliardi di $ contro i 14 miliardi di $ della Cina e i 20 miliardi di $ USA). Ma la politica mercantilista tedesca che influenza la UE ci ha relegato a rimanere un continente cuscinetto, che fa costantemente una guerra commerciale interna, e che ai primi cenni di rallentamenti economici extra europei si accartoccia su se stesso. Abbiamo (o sarebbe meglio dire hanno) scelto di essere un vaso di argilla in mezzo a vasi di ferro.
x Ghilgamesh

Quindi per te è normale fare i MINISTRI senza laurea, quando ormai la laurea e la conoscenza della lingua inglese è richiesta anche per fare i CAMERIERI?
Il mio era chiaramente un modo per mostrare questo paradosso e non certo per dire che chi è laureato è più intelligente (anzi spesso è vero il contrario).
Però se fai il Ministro degli Esteri almeno l'INGLESE ci vuole se fossimo un paese serio...
x kamiokande

Concordo con quanto hai scritto, ma se la CINA riducesse l'acquisto dei titoli del Debito Pubblico USA (come sta già facendo) non è un problema questo per gli USA?
@ Giovy


Quote:

In ballo c'è anche il 5G di HUAWEI e i problemi di sicurezza che porrebbe per i paesi NATO come l'ITALIA.

Il 5G sarà un problema a prescindere se questa follia sarà ultimata sarà servita la dittatura perfetta.
Il lato positivo é che finalmente vedremo le facce dei burattinai....

Buona fortuna a tutti
Maksi

Quote:

Per informazioni serie e approfondimenti vado da altre parti, ormai quasi mai su internet.

Posso chiedere dove vai ?
Giovy

No! Basta leccare il culo . Perché dobbiamo essere sempre noi ad esprimerci con difficoltà nella lingua inglese, mentre loro non fanno alcun sforzo ad imparare la nostra. Se è una questione di cortesia perché no, ma quando è una questione d'interesse nazionale cerchiamo di difenderci con la nostra lingua al loro stesso livello.
Italofranc
@ giovy #16

Sì e no. Gli stati uniti hanno tutte le risorse per fare fronte alle loro spese, quello che ha influito di più sull'economia USA, facendo infuriare Trump, è stata la politica monetaria della FED che, l'anno scorso, ha alzato i tassi di interesse (www.bbc.com/news/business-45657009). La manovra è durata però poco, dietro "suggerimento" di Trump (edition.cnn.com/.../index.html) la politica monetaria si è invertita (nytimes.com/.../...), e comunque la domanda di titoli US è aumentata riducendo i tassi di interesse.

Quote:

#15 giovy 2019-10-04 10:07
x Ghilgamesh

Quindi per te è normale fare i MINISTRI senza laurea, quando ormai la laurea e la conoscenza della lingua inglese è richiesta anche per fare i CAMERIERI?
Il mio era chiaramente un modo per mostrare questo paradosso

E' normalissimo, anzi, finalmente celo fanno vedere! Il caso di Maio, come quello Salvini, è significativo. Salvini è sicuramente impreparato per incarichi ministeriali, e infatti era sempre a giro in tour elettorale e anche in situazioni assurde come il papete. Eppure il viminale continuava a funzionare come prima, né meglio né peggio. Anzi, direi vagamente meglio perché lampedusa non era al collasso come adesso e gli sbarchi non si erano ridotti per via del lascito di Minniti, ma per via di Salvini al papete, e lo dimostra il fatto che adesso si sono ritriplicati. Eppure Salvini sempre qua e la per l'italia non poteva gestire veramente e realmente bene il viminale.
Quindi vuol dire che il viminale era solo suo in apparenza, nei limiti dei suoi obbiettivi elettorali. Il resto era nelle mani dei padroni.

Di Maio è un esempio ancora più eclatante, in quanto non solo non è adatto al lavoro, ma difficile pensare che sappia anche soltanto cosa deve fare e perché, e come tutti fanno notare, ha persino problemi di comunicazione. Come ha detto Renzi, parla l'Inglese come l'Italiano: male. Ma evidentemente non gli serve parlarlo bene, né parlarlo affatto. Come non gli serve essere preparato giurisprudenzialmente e culturalmente.
E cosa ne consegue? Semplice: che non lo gestisce davvero lui il ministero, ma è lo show men di turno. Peggio di Salvini in questo caso perché almeno questo aveva preso un tema, l'immigrazione, e fregandosene bene o male del resto e relegandolo agli altri al viminale che decidono per lui, in qualche modo aveva raggiunto qualche risultato e creato casino a livello nazionale e internazionale. Aveva comunque fatto una politica di disaccordo, controtendenza e fastidiosa.
Di Maio invece fa solo quello che fa comodo al 5stelle e al pd per rimanere li: è una vera macchina politica e il burattino perfetto. Infatti è di oggi la notizia che vuole iniziare rimpatri immediati dopo 4 mesi se l'immigrato non ha i requisiti. Vorrebbe dire rimpatriare praticamente il 90% degli sbarcati, e sappiamo che non è possibile perché non ci sono accordi. E lui difficilmente li farà. E il pd sarebbe sicuramente contrario a qualunque rimpatrio, salvo non faccia finta per rubare qualche voto alla lega e continuare a dare lavoro ai suoi delle coop, ai caporali e alla mafia che necessita di risorse umane dall'africa.
Quindi è pura fuffa elettorale in ottica antileghista, perché la lega fa paura. Nel frattempo è arrivato Pompeo e tutto quello che di maio ha detto è "siamo preoccupati", ma ok.
Andreotti è stato ministro degli esteri per 4 o 5 anni e non spiccicava mezza parola d'inglese
Nulla di nuovo sotto il sole italico
Andreotti ha ricevuto la sua istruzione durante il fascismo, e la lingua della "perfida albione" non era certo una materia fondamentale. Nè aveva l'importanza che ha ora.
Io la prima lezione di inglese l'ho avuta in terza elementare: se adesso non lo sai e hai completato il ciclo di studi ( non che di Maio li abbia completati ) è un problema tuo. Pur facendo la scuola di solito schifo, delle basi avanzate in 15 anni tele da. Per poi impararlo a livello di eccellenza devi fare magari da te, ma a quel punto non è arabo. Non siamo negli anni 40, ma nemmeno 60 o 80.

Per il resto, Andreotti si è laureato negli anni 40 con 110 e lode in Jus, e a quei tempi giurisprudenza era cosa per pochi e di una difficoltà adesso sconosciuta. Ha fatto parte della costituente, e quindi quando a scuola si parla del fantomatico costituente, si parla anche di lui. Il ministero degli esteri per Andreotti è il minimo. E comunque è stato ministro degli esteri solo dopo essere stato più volte ministro della difesa, delle finanze, del consiglio etc. Non è andato a ( far finta di) discutere con il mondo a trentanni senza competenze.

Insomma, per quanto la mia stima per Andreotti sia un numero negativo, è imparagonabile a Di Maio. La statura dei politici della prima repubblica è generalmente molto alta, pur con tutti i loro gravi difetti.
Certo non sono sicuro, semmai, se l'Inglese di Alfano fosse poi meglio di quello di Di Maio. Ma appunto, non è l'inglese il punto centrale, sono solo showman.
E' stata la trovata geniale dell'unione europea che ha provocato un nervosismo sempre più crescente degli americani e al tempo stesso ha ridotto gli spazi della democrazia in europa.
Praticamente hanno preso due fave con una colomba (citazione vegana).
E' bastato mettere dei dazi sull'importazione della loro democrazia e li hanno messi in ginocchio in neanche vent'anni.
AMERICANI DI MERDA
GIANO BINASO:

Quote:

Ciao, posso dire la mia? Tu scrivi questi articoli sulla politica in maniera così continua solo per far discutere la gente ed attrarre persone sulla tua piattaforma che forse ti porta un guadagno, e lo fai solo per il guadagno.

Certo, io guadagno 50 euro per ogni persona che si iscrive al sito, non lo sapevi?


Quote:

Anche perchè il livello dei discorsi che fai è talmente basso (da bar) che non può che non attirare la gente che commenta tutto un continuo e spesso in testa ha nulla.

Luogocomune è uno spazio aperto a tutti. Se hai qualche argomento interessante da proporre, la homepage è a tua disposizione. Altrimenti smettila di lamentarti e vattene da un’altra parte, che qui dài solo fastidio, e non contribuisci NEMMENO al livello di “chiacchiere da bar” a cui siamo abituati.

Sei un parassita inutile, Giano Binaso. Inutile e rompicoglioni.


Quote:

Lo fai anche perchè ti è stato affidato come compito dai tuoi fratelli massoni, cioè quello di perpetrare prigioni mentali basate sui discorsi e programmi linguistici creati ad hoc dal potere per schiavizzare le menti PERò all'interno di un contesto "complottista", il che lo rende ancora più credibile agli occhi di chi vorrebbe risvegliarsi un minimo.

Il tuo genio è sublime, GB. Ho già spiegato altrove come io sia l’unico “fratello massone” a non avere agganci politici, a non essere mai riuscito a farmi dare una trasmissione TV, o ad avere un qualunque altro vantaggio di cui godono tutti gli adepti della massoneria.

Oltre che inutile sei anche profondamente stupido (e non è la prima volta che batti su questo chiodo).


Quote:

Ecco tu ostacoli un vero risveglio delle persone e questo è gravissimo!

Su questo hai ragione, io ostacolo il risveglio della gente. Sono 15 anni che cerco di farlo: prima con “Inganno Globale”, poi con “Il nuovo secolo americano”, poi con “cancro le cure proibite”, poi “la vera storia della Marijuana”, poi “L’altra Dallas”, poi “11 settembre la nuova Pearl Harbor” e infine, per l’addormentamento totale delle coscienze, ho fatto American Moon, mettendoci la faccia e prendendo una delle posizioni più scomode che si possano prendere oggi pubblicamente.

Sei talmente stupido, GB, che qui sul sito dài solo fastidio. Visto che non è la prima volta che rompi i coglioni, sei stato espulso.

******

MAKSI:

Quote:

Lasciando stare la questione massonica, il discorso di giano binaso non ha tutti i torti. Sta di fatto comunque che Luogocomune non e' piu' un sito di ricerca ed informazione, ma di dibattito. Un talk show piu' o meno. Il fatto e' che funziona ed anche io quando voglio ne approfitto per farci due chiacchere. Per informazioni serie e approfondimenti vado da altre parti, ormai quasi mai su internet.

A me piacerebbe fare approfondimento continuo, ma ho solo un tot di ore al giorno per fare ricerca. Il resto lo sto dedicando al doc sui vaccini, e alla preparazione di una piattaforma tv online che sarà presto disponibile per tutti. Arrivo a sera che sono schiantato, e ancora non ho pubblicato niente su luogocomune. Quindi, faccio quello che posso.

Se invece di chiedere tutti la pappa pronta, vi deste un po’ più da fare tutti quanti, il sito sarebbe sicuramente più interessante. Ma qui di gente disposta a fare un pò di fatica nella ricerca ne vedo molto poca. Tutti bambini viziati, che pretendono l'universo senza dare nulla in cambio.
Massimo,
sii sincero! Quanti centesimi guadagni per ogni iscrizione?
Massone che non sei altro :-D

Anche perchè il livello dei discorsi che fai è talmente basso
ah beh, quello di commenti come il tuo invece è altissimo
#17 Gisar 2019-10-04 12:22

Quote:

Il 5G sarà un problema a prescindere se questa follia sarà ultimata sarà servita la dittatura perfetta.
Il lato positivo é che finalmente vedremo le facce dei burattinai....

Io non ne sono così convinto.

Il 5G mi sembra semplicemente una truffa, perché attualmente non ci stanno dando nemmeno il 4G pieno!
E' solo un marchio messo sui cellulari per fartene comprare di nuovi. E' un wireless a pagamento e molto inquinante.

Una tecnologia così invasiva avrebbe un senso se ci fosse una domanda spasmodica di IoT, ma io non la vedo, in giro.

E non sono l'unico:

www.keinpfusch.net/.../
"Ed e' per questo motivo che avete personaggi astrusi che giocano in borsa, a festeggiare l'arrivo del 5G. Perche' tutto quello che gli importa e' che una telco annunci di essere diventata 5G. La azioni in quel momento hanno un picco, e loro si sono fatti la barca nuova.

Poi, i soliti contratti e le solite coperture faranno il resto, e porteranno il XG (con X a piacere) ad essere il solito 3G+.

Quello che avete oggi, quando vi collegate in 4G.

Mi piacerebbe molto che esistesse davvero il 5G. Come mi sarebbe piaciuto se fosse esistito davvero il 4G: per una persona che lavora in questo settore, avere un grande ecosistema di servizi sarebbe stato un toccasana. Piu' clienti, piu' business.

Ma non c'e' stato. Ed e' per questo che siamo scettici. Non vediamo clienti che ci chiedono di implementare servizi su 5G. Non vediamo clienti che ci chiedono di prepararsi al 5G, vogliono la fibra.

Perche' si sono gia' scottati col 4G e con le sue (mai mantenute) promesse mirabolanti. Case automobilistiche che si erano illuse di fare car-entertainment hanno investito soldi e in cambio hanno trovato reti fatiscenti. Industrie che hanno tentato di mettere apparati mobili ovunque, e si sono trovati coi test che fallivano per delle performance che esistevano solo sulla carta. Questo e' stato il 4G. "
"Sinora il mercato e' molto freddo. Scottati da fallimento catastrofico del 4G, che aveva promesso le stesse cose, i clienti sono guardinghi. Non si stanno muovendo."
@redazione

Ma infatti non pretendo assolutamente niente da nessuno. Mi va bene cosi'. Il sito ha una sua logica e mi rilassa venire qui' ogni tanto (come ora). Anche le chiacchere sono importanti e ormai internet per me e' questo.


Quote:

bandit ha scritto:
Posso chiedere dove vai ?

Non vado da nessuna parte in realta'. Ho la mia cerchia di conoscenze che si richiama ad un ordine filosofico ben preciso. Depurata la realta' da ogni riferimento di pensiero (post)moderno, ogni informazione diventa chiara, comprensibile e coerente. E' la consapevolezza mentale in definitiva.
Giano binaso lo ricorderemo più per la sua simpatia che per il suo acume.

Riguardo LC e tutta la controinformazione, vedo che finalmente stanno cercando di mettere in piedi un mezzo unico di riferimento.
Ottimo cercare di allargare la platea, ma sarà anche necessario abbassare il livello tecnico della comunicazione, per non finire per parlare solo a chi già mostra interesse.

Spesso nella ricerca di autorevolezza si finisce per favorire un linguaggio tecnico, che però è incomprensibile ai non addetti ai lavori.

Rilasciare un'intervista o scrivere un libro sono ben diversi dal fare comunicazione, ed infatti molto spesso riducono la platea. Rarissimi sono i casi in cui un ricercatore, uno scrittore o un economista, sono anche buoni comunicatori.

Quindi se LC vuole allargare la platea, è giusto che abbassi l'asticella.

Quote:

Quindi se LC vuole allargare la platea, è giusto che abbassi l'asticella.

Anche qui, barbablù, la donna cannone, il nano baconchi, e l'uomo dalle due teste?
#31 miles

Quote:

Anche qui, barbablù, la donna cannone, il nano baconchi, e l'uomo dalle due teste?

Lo so che hai un vasto repertorio .. ma devi sceglierne uno! :-D
ZORG:

Quote:

Quindi se LC vuole allargare la platea, è giusto che abbassi l'asticella.

Io non abbasso nessuna asticella. E' la gente che deve salire al nostro livello.

Altrimenti stiano a casa loro, per me non fa nessuna differenza. Ma io non ho mai inseguito "platee" in 15 anni, figuriamoci se mi metto a farlo adesso.
#28 Calipro

a mio parere keinpfusch.net è da detestare

il presunto Uriel Fanelli pare via di mezzo tra troll Dis-opinionMaker e troll GateKeeper

l’hai mai notato come gestisce la questione vaccini?

mai una valutazione o critica seria; sempre e soltanto allusioni alla stupidità altrui (di chi la questione la consideri seriamente)
#33 redazione

Quindi la guerra al mainstream è persa?

Perché quella si fa (anche) con i numeri.

EDIT

Rileggendomi ora (#30 ZORG) forse non avrei dovuto allargare a LC il discorso, essendo tu la parte pubblica (in video) ed essendo i tuoi documentari molto chiari e comprensibili.
Appena sentito al TG1: il vino francese colpito dai dazi, quello italiano no, frutto dei buoni rapporti tra Roma e Washington [scandito bene guardando intensamente in camera]
#8 giano binaso

Scusa, con tutto il rispetto...
Trovati uno bravo! Credimi potresti vivere meglio!
Da quello che scrivi appare evidente che soffri molto...oppure sei un troll pagato da qualcuno.
Preferisco credere alla prima ipotesi...
PS: assolutamente OT x cui sarò brevissimo:
Nella mia città sono appena stati ammazzati 2 poliziotti da due risorse boldriniane.
Accogliamo...accogliamo...accogliamo....

Quote:

PS: assolutamente OT x cui sarò brevissimo:
Nella mia città sono appena stati ammazzati 2 poliziotti da due risorse boldriniane.
Accogliamo...accogliamo...accogliamo....

sul Messaggero ho letto un commento che in seguito a questo fatto chiede le dimissioni del ministro dell'istruzione
Non so se Andreotti conoscesse l'inglese, però credo sapesse il francese che è una lingua importante a livello diplomatico.
#34 gino sighicelli


Quote:

a mio parere keinpfusch.net è da detestare
il presunto Uriel Fanelli pare via di mezzo tra troll Dis-opinionMaker e troll GateKeeper

A me non interessa se uno è simpatico, a me interessano gli argomenti.


Quote:

l’hai mai notato come gestisce la questione vaccini?
mai una valutazione o critica seria; sempre e soltanto allusioni alla stupidità altrui (di chi la questione la consideri seriamente)

Quella è una sua opinione, dato che non argomenta. Quindi mi interessa fino ad un certo punto.
La mia ipotesi è che sia paura: ha imbottito di vaccini i figli e adesso si rifiuta di guardare se ha fatto bene oppure no.
E non credo che sarebbe l'unico, tra i tanti provax in giro.


Ma se porta una testimonianza dal suo posto di lavoro, ovvero che le grandi aziende sono "diffidenti" sul 5G, io la posso anche prendere in considerazione.
Così come prendo in considerazione i dettagli sulle tariffe che mostra.
Così come mi risulta vero che ci vendono il 5G ma non ci hanno ancora dato un 4G pieno.

Simpatia oppure no...dove sta il problema?

Quote:

I dazi americani: l'ennesimo ricatto

Vedo però che gli americani si preoccupano di tutelare i loro prodotti, cosa che non si può dire dell'Europa, ed anche di certi politici italiani che trascurano a bella posta il made in Italy, ad es.
grazie al CETA:

CROLLA L’EXPORT DEI FORMAGGI ITALIANI IN CANADA

Parmigiano Reggiano e Grana Padano – 32%
Provolone – 33%
Gorgonzola – 48%
Fiore sardo e Pecorino romano – 46%
Asiago, Caciocavallo, Montasio e Ragusano – 44%
TOTALE FORMAGGI -32%
Fonte: analisi Coldiretti su dati Istat relativi al primo semestre del 2019

www.lantidiplomatico.it/.../11_30827

i dati suggeriscono di rigettare il CETA,
c'è invece chi come il Ministro Bellanova, esponente di chi ha perso nettamente le elezioni e non dovrebbe essere al governo, vuole ratificare il CETA!
#41 Calipro

il problema non sta in relazione al tuo caso; il problema sta in relazione agli ingenui.

a mio parere, è inoltre almeno dubbia la tua ipotesi che il tizio non sarebbe troll Dis-opinionMaker e/o GateKeeper: egli stesso confessa il fatto che al suo naso "pecunia non olet"
#13 Maksi

Quote:

Lasciando stare la questione massonica, il discorso di giano binaso non ha tutti i torti. Sta di fatto comunque che Luogocomune non e' piu' un sito di ricerca ed informazione, ma di dibattito. Un talk show piu' o meno. Il fatto e' che funziona ed anche io quando voglio ne approfitto per farci due chiacchere. Per informazioni serie e approfondimenti vado da altre parti, ormai quasi mai su internet.

Ah, tu vorresti essere iniziato tramite internet? Ho visto cosa è successo a chi ci ha provato. Non è finita bene.

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I dazi non sono altro che la carota che viene fatta dondolare davanti ai nostri occhi, mentre Washington, nell’altra mano, continua a tenere fortemente impugnato il bastone.

E sí caro Massimo... nulla di nuovo sotto il sole.

Infatti il bastone made in USA ce le ha suonate eccome, considerato che l'"ammerica", dopo la seconda guerra mondiale, con la divisione del Paese e l’occupazione militare (che esiste ancora oggi vedasi le basi americane un po' ovunque), inferse un duro colpo all’economia nazionale.
La lira, è storia ahinoi, si ridusse a un trentesimo del suo valore prebellico.

Poi cominció la corruzione monetaria e il relativo indebitamento verso i vincitori, ovvero la carota.
Di fatto, dall’immediato dopoguerra fino ai primi anni Cinquanta, l’azione della Banca D'Italia fu esclusivamente quella di attrarre e gestire gli aiuti internazionali, Interim Aid, Piano Marshall, Banca Mondiale, che obbligarono il paese a ricevere i prestiti (salati) da quelle ististuzioni finanziarie straniere per ricostruirsi.

Cominció cosí e su quelle basi, il famoso boom economico, che fu sí frutto del lavoro del Paese ma che fu, in realtà, pagato in moneta straniera sui mercati internazionali portando la lira a svalutazioni spaventose nei decenni successivi per poter reggere gli scambi, rendendo cosí il paese definitivamente schiavo del sistema imposto dalla plutocrazia vincitrice... che mai ci fu amica.
Tanto per dare due dati relativi al cambio di valore delle due monete nel secolo scorso:

1900 (media dell'anno) 1$ = 5,5₤
2001 (media dell'anno) 1$ = 2.169₤

Ecco un grafico della svalutazione della lira negli anni dal 1909 al 2004 rispetto alla sterlina


Con l'avvento dell'euro poi, ogni velleità nazionale (o sovranista come si dice oggi) di natura finanziaria o monetaria per poter competere "ad armi pari" tramite politiche economiche mirate (leggi, dazi, decreti) andò a farsi benedire del tutto.

Amen!
Come detto... Nulla di nuovo sotto il sole.
@Redazione

Premesso che si, in quanto pigro, col romano se risparmiano parecchie lettere ... faccio notare che non ho iniziato io, m'hanno "provocato" co "ex bibitaro" ^__^

@Giovy

Io facevo notare che per dire "obbedisco", l'inglese non serve ... in quaunque lingua tu lo dica, je va bene!
Mentre se gli dici il sacrosanto "ciucciami il cazzo!", puoi anche essere un fine linguista, ma diventi no stato canaglia e te bombardano ...
L'altro giorno a proposito della storia dei dazi di Trump sui prodotti europei e quindi anche sulle nostre eccellenze alimentari, ho ascoltato un breve intervento del professor Brancaccio, economista non in linea col mainstream "rigorista europeista" per capirci, che sottolineava il giusto fatto che queste sono una reazione alla forsennata politica di surplus commerciale perseguito dall'Ue tramite il suo motore, la Germania; forse se non si fosse fatta una politica per anni e anni deflazionistica all'interno per comprimere i consumi europei, specie di noi paesi cosiddetti periferici, tenendo una moneta, l'euro forte in maniera squilibrata proprio in rapporto a quei paesi tra cui l'Italia, non saremmo a questo punto.
L'obiettivo del commercio internazionale in fondo non dovrebbe essere il surplus elevato di alcuni con il contraltare del deficit corrispondente di altri ma un maggior equilibrio complessivo.
Siamo sempre alle solite, tra il rigorismo tedesco che guida l'Ue e l'espansionismo e l'ingerenza americana da sempre invasivi, è una scelta tra la padella e la brace.
Il buon Pompeo ci ha subito avvertiti di non mettere a disposizione dei cinesi nostri dati sensibili, dimenticando che sono loro con internet a spiare noi e tutto il resto d'Europa come ha mostrato il buon Snowden-

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Il buon Pompeo ci ha subito avvertiti di non mettere a disposizione dei cinesi nostri dati sensibili, dimenticando che sono loro con internet a spiare noi e tutto il resto d'Europa come ha mostrato il buon Snowden-

Cos'è il bue che dà del cornuto all'asino?
Hanno sottovalutato i cinesi, pensando di essere furbi, delocalizzando praticamente ogni produzione,
comprese quelle strategiche e militari, tanto da far dire al capo di stato maggiore delle forze armate che
in caso di guerra alla Cina, sarebbero nella merda, in quanto la componentistica dei loro missili è made in china,
e ora noi non dovremmo fornire i nostri dati sensibili?
Come avrebbe detto Totò, "ma mi faccia il piacere!!"
Questi dazi, sono da una parte il tentativo di chiudere la porta(ma ormai i buoi sono scappati)
e dall'altra avere una qualche carta ricattatoria da giocare sulla faccenda del 5g tutta in mano ai cinesi.
Che nei festeggiamenti dei 70 anni della rivoluzione comunista hanno mostrato i missili in grado di colpire ovunque accompagnandoli dalla frase
"non ci ferma più nessuno".
Tanti auguri Pompeo.

p.s. questi dazi serviranno solo a spillare un po' di soldi dalle tasche dei contribuenti americani, e a mettere con il culo per terra
gli stati centrali coltivatori di mais e soya, che i cinesi hanno già provveduto, e provvederanno a coltivare altrove.
la storiella dei debiti detenuti dalla cina in tresaurus americani e` ora che finisca ,la cina detine tresaurus americani per meno di 1000 miliardi , il primo detentore di debito americano sono i japponesi , la cina sono dal 2017 che riduce gradualmente tramite il belgio(da cui fa operazioni in valuta estera ) le sue scorte di debito americano,gli USA hanno un debito federale di circa 17.000 miliardi di dollari ,detenuto per un 50% da entita estere . alla cina del debito americano frega poco , quello che attualmente interessa e` espandere il proprio mercato al di fuori degli stati uniti ,europa asia ed africa ed america latina,nazioni come Tanzania Kenia per nominarne solo due sono ormai legate indissolubilmente al gigante cinese. l attuale visione del presidente XI JINPING non e` piu accomodante come quella dei suoi predecessori, circolano ormai insistentemente in cina ,(sapientemente orientati dal governo) voci autorevoli che la cina si sta preparando a due fasi , 1) la conquista militare di Taiwan e la sostituzione degli usa come leader mondiale. Ora per capire di quale coalizione ci sia a fianco della cina ,bsterebbe vedere l ultima parata militare del 1 ottobre , dove rappresentanze militari di stati stranieri hanno partecipato alla sfilata
inoltre gia a Gibuti corno d africa la cina ha gia la sua bella base militare ,considerando che dall altro lato l iran e` pesantemente appoggiata dalla cina ,2+2=4

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Hanno sottovalutato i cinesi, pensando di essere furbi, delocalizzando praticamente ogni produzione, comprese quelle strategiche e militari, tanto da far dire al capo di stato maggiore delle forze armate che in caso di guerra alla Cina, sarebbero nella merda

E meno male che li hanno sottovalutati!

10 basi aeree, 9 basi navali USA (tutte con testate nucleari) e 7 paesi alleati circondano la Cina e il suo mare, tanto da costringere la Cina a costruire isole artificiali strategiche sul mar cinese per consolidare i propri confini marittimi per evitare o almeno contrastare possibili embarghi o attachi dalla parte avversa che è già ben posizionata!

Il capo di stato maggiore USA, come al solito, tira acqua al mulino dell'industria bellica americana (aiuto il nemico è alle porte), infatti nel 2018 gli USA hanno stanziato ben 649 miliardi di dollari, ovvero il 36% della spesa militare dell'intero pianeta!

Vero anche che dietro gli Stati Uniti troviamo appunto la Cina, passata da 228 miliardi del 2017 a 250 miliardi di dollari, ma siamo ancora molto ma molto lontani dagli Stati Uniti che alle sue porte a differenza della Cina, invece, non ha nessuno!

Sul fatto della componentistica prodotta all'estero potresti aver ragione invece, ma all'inverso.
Infatti quegli "stupidoni" degli USA stanno obbligando le multinazionali statunitensi a spostare dalla Cina le loro produzioni nei paesi alleati in zona ovvero India, Vietnam, Indonesia e Malesia (ecco a cosa servono i dazi).
Quindi non solo il gap strategico militare a favore degli States è ancora enorme... Ma anche quello produttivo è leva per "impoverire" la Cina togliendogli la produzione di "consumistica" occidentale (dopo averla prodotta a basso costo ottenendo ricavi stratosferici).
Un esempio è Apple
fitnessfinanziario.it/.../...
ma pensa anche a Hasbro, Cisco, ecc. che fuggono dai dazi come gazzelle..
ilsole24ore.com/.../...

Insomma li hanno spremuti nuovamente come i limoni (il giallo è casuale) come fecero già in patria nell'800 per costruire le ferrovie del west del paese e per scavare le miniere.
Il famoso "cinismo" americano si ripete, cosí come il ricatto al mondo (non solo all'Italia) evidenziato nel titolo di Mazzucco!
Operai Cinesi al lavoro nel Far West degli USA a metà del 1800


Operai Cinesi oggi in uno stabilimento della Foxconn (produttrice cinese di componenti per multinazionali americane come Apple, Amazon, Dell, Microsoft, HP, Motorola ecc)

Poi che la Cina possa "fare il culo" all'America è un pensiero e una paura tipicamente americana!
Prima a far paura agli States c'era Hitler, poi ci fu Stalin, (seguiti dai quei cattivoni che "obbligarono" gli interventi in Corea e Vietnam), poi venirono i vari Saddam, Bin Laden, Gheddafi, Bashar al-Assad e ora i brutti Khamenei, Putin e Xi Jinping.
Ora, che io sappia la Germania, il Vietnam, la Corea, L'Iraq, la Libia, la Siria non hanno mai invaso gli States in passato (a differenza loro), cosí come oggi nè la Cina, nè la Russia nè tantomeno l'Iran hanno basi che circondano gli States (a differenza loro).
Gli USA, invece, sono dappertutto e pure spaventatissimi (Chissà mai perchè!)!

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#48 miles 2019-10-05 12:16



p.s. questi dazi serviranno solo a spillare un po' di soldi dalle tasche dei contribuenti americani, e a mettere con il culo per terra

Hai ragione.. ci rimetteranno i consumatori americani..

Quando mai potrà essere concorrenziale l'industria manifatturiera in USA.. ?

Dovranno "importare" decine di milioni di illegali pagati 3 dollari all'ora per far funzionare una qualsiasi ipotetica industria manifatturiera..

Il ragazzino medio americano.. cresciuto con l'idea che l'America " E' GRANDE"... manco ci pensa ad imparare un mestiere..

Non si sono accorti che Google- Microsoft-Apple al massimo possono dar lavoro ad un milione di persone ?




Vediamo quanto tempo ci vorrà perché gli americani trovino altri "fornitori" a basso prezzo come i cinesi.

Portano la produzione in Viet-nam ?..

Bene! se cominciano oggi tra 5-10 anni avranno i risultati.

Le aziende non si improvvisano..
E chi pagherà il conto degli investimenti necessari per "industrializzare" il Viet-nam o l'Indonesia ? ( Avranno questo dilemma.. USA o Cina ? )
Dovranno fidarsi i nuovi aspiranti schiavisti della buona volontà degli USA.. che prima spingono a delocalizzare in Cina e dopo si pentono perché i prezzi che praticano i cinesi sono troppo bassi ?

Ma che comincino a prodursi in casa con i costi americani tutte le cianfrusaglie ( e non ) che comprano dai cinesi.

Troppo comodo comprarsi il cavatappi cinese a 2 euro e dopo lamentarsi perché lo comprano dai cinesi....

Lo devono produrre in California e farlo pagare 20 euro..

Dalle mie parti se non ci fossero i magazzini cinesi a far abbassare i prezzi.. il costo della vita sarebbe ancora più alto....

Noi ci meritiamo solo industrie ad alto contenuto tecnologico ed alto valore aggiunto..
Airbus è solo il pretesto ufficiale. La questione è che per tenere insieme i cocci dell'area euro Draghi ha dovuto svalutare l'euro nei confronti del dollaro e ora questo ci mette in rotta di collisione con il Padrone (Washington). Lo spiega da anni l'economista Alberto Bagnai sul suo blog goofynomics. Nel post appena pubblicato lo ripete.

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Bene! se cominciano oggi tra 5-10 anni avranno i risultati. Le aziende non si improvvisano..

Veramente le aziede esistono già (Amazon, Apple, Cisco, Microsoft, ecc ecc) e per fare un capannone ci impiegano 10 mesi in Italia e 9 in Cina (in Vietnam penso anche meno) e non 10 anni!
Un esempio in Italia:
ecodibergamo.it/.../...
Un esempio in Cina
auto.everyeye.it/.../... costruita in 9 mesi e prima fabbrica completamente di proprietà di un'azienda straniera sul suolo cinese.

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E chi pagherà il conto degli investimenti necessari per "industrializzare" il Viet-nam o l'Indonesia

Gli stessi che hanno pagato per industrializzare (nella produzione di consumistica occidentale) la Cina (vedi Multinazionali già citate) e che con i ricavi fatti, sfruttando quella manodopera a basso costo, risparmierebbero pure nei nuovi Paesi, considerate anche le proteste degli operai e la possibile nascita di un sindacato in Cina.
dirittiglobali.it/.../...

tratto da
clb.org.hk/.../state-labour-relations-china-2018
Ricordati che gli USA hanno la stamperia di moneta sempre attiva e il denaro per loro non è un problema... anzi è il mezzo che usano insieme alle armi per "governare" il mondo!
Vedi l'incremento pazzesco dell'M3 USA, ovvero della liquidità primaria (i dollari in giro per il pianeta) più la liquidità secondaria, ovvero tutte le altre attività finanziarie USA che come la moneta possono fungere da riserva di valore, degli ultimi 50 anni
fred.stlouisfed.org/series/MABMM301USM189S

Il problema per gli USA, insomma, non sono "i soldi" e nemmeno è la manodopora a basso costo (quella ahinoi la trovano dove gli pare considerati i circa 1,3 miliardi di persone, ossia quasi un quarto della popolazione del pianeta, che vive in povertà multidimensionale) ma obbligare la Cina a scendere a compromessi, pena la dismissione della produzione nel loro paese da parte delle multinazionali americane, che hanno già pronte le valigie nel caso i dazi venissero perpetrati a lungo, riducendo quella che è la "fabbrica del mondo" a semplice "fabbrica regionale" (il 20% della produzione cinese è comprata dagli USA e il 25% delle sue esportazioni è prodotto su licenze di multinazionali americane).
oec.world/it/profile/country/chn/
Non a caso il compromesso è già stato concordato (con l'intesa che 40 e i 50 miliardi di dollari di prodotti agricoli americani vengano acquistati da Pechino) dando l'ennesima prova che gli USA sanno perfettamente quello che fanno quando lo fanno.
repubblica.it/.../...

Quote:

Lo devono produrre in California e farlo pagare 20 euro..Dalle mie parti se non ci fossero i magazzini cinesi a far abbassare i prezzi.. il costo della vita sarebbe ancora più alto....

Vedi che ci sei arrivato!
Dici agli Americani di costruirsi le cose a casa loro ma poi affermi che senza i cinesi quelle cose costerebbero di più anche a casa tua.
Questo è il potere del dollaro e del neoliberismo capitalista (uno dei suoi idealizzatori vinse anche un nobel per l'economia it.wikipedia.org/wiki/Milton_Friedman) che ha invaso e corrotto il pianeta e che hanno reso gli USA, che hanno adottato in pieno quel sistema (esportandolo pure nei paesi alleati), l'unica superpotenza mondiale in grado di "imporre le regole" del "libero mercato", con un ossimoro neanche velato.
In caso contrario, infatti, dovresti esser pronto a pagar pegno subendo il manganello yankee fatto di missili, di embarghi, di guerra monetaria, di dazi e infine anche di ricatti.

Questo è il mondo voluto da quei pensatori e dagli Stati (Occidente tutto senza esclusioni) che ne hanno istituzionalizzato il pensiero.