A partire dal prossimo lunedì, lo stato dell'Arkansas metterà a morte 7 prigionieri nell'arco di soli 11 giorni. Questo avviene dopo 12 anni in cui nessun uomo è stato messo a morte in Arkansas.

Il motivo? I farmaci letali usati per le esecuzioni stanno per scadere, e non è possibile ordinarne altri, perchè nel frattempo le case farmaceutiche hanno smesso di produrli (non vogliono più che il loro nome "pulito" venga associato alla pena di morte).

Quindi bisogna farli fuori subito, e ammazzare tutte questa gente prima che i farmaci scadano.

Ma il festival dell'assurdo non finisce qui. Ora che si profilano così tante esecuzioni in pochi giorni, sono i carnefici a protestare, ovvero quelli che dovrebbero fare le iniezioni letali ai condannati. Dicono che così tante esecuzioni in poco tempo sono uno stress troppo grande per loro.

Dal CSM leggiamo: "Questa settimana, 23 ex-guardie penitenziarie hanno chiesto al governatore dell'Arkansas di ripensarci, dicendo che prendere parte a tutte queste esecuzioni può avere delle ripercussioni molto severe sul benessere mentale dei secondini".

Il governatore però ha risposto che "le nostre guardie penitenziarie non vogliono che si dica di loro che non sono all'altezza della situazione, per cui sono certo che si guarderanno in faccia, tireranno un respiro profondo, e decideranno che sono in grado di farlo".

Ma di certo pesano sulla coscienza casi come quello della esecuzione "andata male" di Dennis McGuire, nel 2014. L'uomo ci mise oltre due ore a morire, dopo l'iniezione letale, mentre soffriva terribilmente sotto gli occhi impotenti dei testimoni e dei suoi stessi carnefici.

Naturalmente, basterebbe commutare tutte queste pene di morte in ergastoli a vita, per risolvere il problema alla radice. Ma non dimentichiamo che siamo nell'Arkansas, cuore profondo del Bible Belt, dove la Bibbia regna sovrana, e dove viene spesso citato - a giustificazione della pena di morte - il famoso versetto di Matteo 22:22, che recita "date a Cesare quel che è di Cesare". Ovvero, la legge va rispettata fino in fondo.

Cari secondini, rassegnatevi: se lo dice la Bibbia, che possiamo uccidere serenamente un altro uomo, è sicuramente giusto così.

Massimo Mazzucco

Comments  

Quote:

Ma di certo pesano sulla coscienza casi come quello della esecuzione "andata male" di Dennis McGuire, nel 2014. L'uomo ci mise oltre due ore a morire, dopo l'iniezione letale, mentre soffriva terribilmente sotto gli occhi impotenti dei testimoni e dei suoi stessi carnefici.

praticamente sono piu caritatevoli i terroristi che tagliano la testa con un coltello , dura di meno il supplizio

Quote:

. Ma non dimentichiamo che siamo nell'Arkansas, cuore profondo del Bible Belt, dove la Bibbia regna sovrana, e dove viene spesso citato - a giustificazione della pena di morte - il famoso versetto di Matteo 22:22, che recita "date a Cesare quel che è di Cesare". Ovvero, la legge va rispettata fino in fondo.

ma davvero viene usato questo versetto?se la rigirano come gli pare perche ha tutto un altro significato
Massimo,guarda che il versetto di matteo,se è solo quello il problema,viene interpretato male...Poichè sta anche scritto,sempre nei Vangeli:Non Uccidere,Non odiare,ma Ama il tuo prossimo come te stesso...Quindi se lo dice la BIBBIA un corno,in quanto sono gli uomini che ''interpretano'' male,la BIBBIA non si contraddice...
hanno cercato di dire che è stata scritta da uomini ubriachi,è stata tradotta male,è stata interpretata male,la revisionano ogni giorno,da 2000 anni a questa parte,hanno cercato di distruggerla o di demolirne la VERIDICITA'...Ma La BIBBIA è sempre là che resiste all'infuriare della tempesta contro di LEI..Chissà chi è che la sostiene..mah :pint:
repubblica.it/.../...


Due ore o repubblica non riesce a dire la verità proprio mai?
Gli usa-canaglia. Si ritengono i migliori al mondo, i più democratici al mondo, i più giusti al mondo, il sistema migliore al mondo, cioè er mejo de tutti. Poi sono quelli che hanno VERGOGNOSAMENTE ancora la pena di morte. E la acclamano e pretendono sempre! Sempre per la "LORO SICUREZZA". Uno stato civile, acculturato, proiettato verso il futuro, evoluto, non ha la pena di morte! La pena di morte va abolita in tutto il mondo. E il problema non risiede nella politica, ma molto più semplicemente nell'individuo stesso. Perchè, comunque la si pensi, il responsabile ultimo è sempre il boia. Perchè il giudice condanna ma poi non si occupa di ammazzare il condannato. Di conseguenza se non esistesse il boia non esisterebbe nemmeno la pena di morte. Quindi il boia è un essere umano che diventa peggiore del condannato che sta per essere ammazzzato. Di logica, seguendo il principio della pena di morte, dovrebbero morire entrambi. Ma si ritorna sempre al boia. Il responsabile è solamente il boia e non esiste il discorso "lo fa perchè è il suo lavoro, vive con quel lavoro". Uuuu poverino, ha famiglia da mantenere, sta lavorando! Ma che razza di lavoro sarebbe? Cercatene un'altro, no? Aaaaaa è sempre e solo questione di soldi, vero? Pensate cosa accadrebbe se ogni boia si rifiutasse di ammazzare.......
FEFOCHIP:

Quote:

ma davvero viene usato questo versetto?se la rigirano come gli pare perche ha tutto un altro significato

Cito dall'articolo linkato: "Execution team members – the vast majority of whom live in the Bible Belt – often find solace in the Bible, including Matthew 22:22: “Render unto Caesar what is Caesar’s,” meaning to uphold the law, experts say."

Gli esperti dicono che i membri della squadra della morte - la vasta maggioranza dei quali vive nel Bible Belt - spesso trova consolazione nella Bibbia, incluso Matteo 22:22: "Date a Cesare quel che è di Cesare", nel senso che la legge va rispettata.

Come dici tu, se la rigirano come vogliono loro.
MIS-UNDER-STAR:

Quote:

hanno cercato di dire che è stata scritta da uomini ubriachi,è stata tradotta male,è stata interpretata male,la revisionano ogni giorno,da 2000 anni a questa parte,hanno cercato di distruggerla o di demolirne la VERIDICITA'...Ma La BIBBIA è sempre là che resiste all'infuriare della tempesta contro di LEI.

Questa non è una discussione sulla veridicità della Bibbia. Hai già cercato di far deragliare un'altra discussione in questo senso, qui non ti verrà permesso.

Se vuoi discutere del versetto di Matteo va benissimo, ma la cosa finisce lì.
@Massimo
per spezzare una lancia in favore di mis-under-star, è anche vero che l'articolo per metà sembra un attacco e una speculazione sulla bibbia. ovvio credo che un trafiletto come quello di fefochip avrebbe evitato l'alzata di scudi dello stesso mis. (che non ha capito subito che il centor non era quello)
@TIANOS

Quote:

per spezzare una lancia in favore di mis-under-star, è anche vero che l'articolo per metà sembra un attacco e una speculazione sulla bibbia. ovvio credo che un trafiletto come quello di fefochip avrebbe evitato l'alzata di scudi dello stesso mis. (che non ha capito subito che il centor non era quello)

THX^_^,in effetti ho saltato il commento di Fefo...


Quote:

Se vuoi discutere del versetto di Matteo va benissimo, ma la cosa finisce lì.

Ok,Max.
Orrore....senza altre parole...

Quote:

Quindi bisogna farli fuori subito, e ammazzare tutte questa gente prima che i farmaci scadano.

"Ormai i farmaci sono in magazzino e li abbiamo pagati. Che facciamo? Li buttamo? Non vorrai mai che si dica che siamo spreconi. Noi. Gli Americani! Ma quando mai?"


Quote:

Cari secondini, rassegnatevi: se lo dice la Bibbia, che possiamo uccidere serenamente un altro uomo, è sicuramente giusto così.

Non mi stupisce che citino la Bibbia per giustificare la Pena di Morte. Ho letto le prime 200 pagine.
Non si parla altro che di violenza, stupri, saccheggi, citta e cittadini (compresi bambini e armenti) passati a fil di spada, condanne a morte per qualsiasi reato in particolare verso il Signore, ecc.
(Se ammazzi uno, se ti dice culo puoi essere esiliato, ma se lavori di sabato o rubi un offerta sei condannato a morte.)
Negli Usa le prigioni sono private e reggono una buona parte dell'economia.
Infatti i proprietari delle carceri sono spesso imprenditori che si occupano di appalti e opere pubbliche (come la manutenzione delle strade ampiamente rappresentata nei film coi detenuti che spaccano le pietre sotto il tiro dei secondini).
Solo pero' quelli che sperano in uno sconto di pena accettano di spaccarsi la schiena a 40 gradi. Gli ergastolani o quelli nel braccio della morte, da statistica rifiutano di essere schiavizzati per 50 cent all'ora.

Ecco quindi che le punturine del boia o certi "suicidi" alleggeriscono le spese di alcune prigioni che non rendono al proprietario i guadagni previsti.

Penso che questa storia dell'Arkansas sia molto legata a motivi di bilancio. Sono malfidente di natura e quando si parla di americani mi sovviene il leggerissimo dubbio che agiscano per mero calcolo pecuniario.
Discutendo circa il ''pretestuoso'' versetto del Vangelo secondo Matteo: Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio....Premesso che la ''letteralità'' del testo non da,di per se stessa,adito a strumentalizzazioni del genere,io vado a valutare il contesto,nel quale è citata la frase,dal Signore...Il contesto era quello,se non ricordo male,del tributo da pagare,per entrare nel secondo tempio,sul monte Moriah....Il Signore,disse a Pietro di andare a pescare,chè sarebbe venuto su un pesce,dentro il quale si sarebbe trovata la somma necessaria al pagamento di quanto necessario....Ora,quindi,il contesto era,stando alle parole del Nostro Signore,in risposta a Pietro,di pagare un tributo che,seppur ''ingiusto'',il Signore disse ai suoi di pagare,per non ''scandalizzare'' coloro,I Romani,che erano degli increduli..Il Signore,visionando la moneta e la sua effigie,disse,giustamente,rendete a Cesare quello che è di Cesare ossia L'obolo,il tributo,i soldi...e a Dio quello che è di Dio ossia la vita......il cuore....anche perchè LA BIBBIA,in romani e in altri passi,parla circa il bisogno di essere sottomessi alla legge e di operare conformemente a quanto richiesto dalla legge e dalle autorità.....sempre fino al punto in cui,le autorità e la legge umana,non trasgrediscano i comandamenti di DIO...e DIO,sebbene molti,leggendo L'A.T. rimangono scandalizzati,in merito alle uccisioni,guerre e i ''duri'' comandamenti di DIO...ha sempre detto che nessuno deve uccidere nessuno,se non quando lo decide LUI....Ci sarebbe poi tanto da discutere,in merito alla ''durezza'' delle leggi del vecchio testamento e anche in base alle ''pessime'' leggi che oggi sono in vigore,in tutto il mondo,ma sarebbe un discorso troppo lungo e un po' complicato da fare.
Redazione
I farmaci letali usati per le esecuzioni stanno per scadere, e non è possibile ordinarne altri, perchè nel frattempo le case farmaceutiche hanno smesso di produrli (non vogliono più che il loro nome "pulito" venga associato alla pena di morte).

Le holding farmaceutiche non si smentiscono mai sia in difetto che per eccesso… fanno veramente assai schifo!

Comunque ora voglio proprio vedere se dal Vaticano “qualcuno” spenderà due parole di misericordia per questi 7 “poveri cristi”….
Premetto che sono favorevole alla pena di morte, perchè la considero educativa piuttosto che un semplice deterrente.

Sinceramente non capisco dove sia il problema, basterebbe il plotone di esecuzione oppure un colpo in testa.
Al massimo và bene anche il metodo giapponese con il cappio, semplice e non si guasta mai.

a parte le citazioni bibbliche che in fondo non interessano a nessuno, mi sorprendono i discorsi americani molto pelosi.
Se si vuole giustiziare qualcuno lo si può fare in molti modi, l'importante è farlo per bene.

Spero che su questo si possa riprendere a parlarne senza tranci di prosciutto ideologico sugli occhi, in diversi paesi anche europei si stà riconsiderando l'utilità educativa della pena capitale.

saluti
@ mis-under-star


Quote:

rendete a Cesare quello che è di Cesare ossia L'obolo,il tributo,i soldi...e a Dio quello che è di Dio ossia la vita......il cuore...

per una volta sono totalmente d'accordo con te, quel passo a ben vedere dice quasi il contrario, perchè la vita e lo spirito non attengono alle questioni di stato.......quindi uno stato non dovrebbe avere il diritto di vita e morte.

Come sempre alla Bibbia ci si impegna a far dire tutto e il contrario di tutto, che quando i teocon americani parlano di aborto interpretano le scritture facendole dire che la sacralità della vita non può essere discussa da "Cesare", quando si parla di pena di morte invece la legge di Cesare è sopra alla sacralità della vita
non so se sono eccessivamente fuori tema, ma voi lo sapevate che si dice che anche dai noi in europa in circostanze eccezzionali è ancora in vigore oggi la pena di morte? sarebbe nel trattato di lisbona, che sia una cavolata?
@CZAR

Quote:

per una volta sono totalmente d'accordo con te

Meglio una volta e pure tardi,che mai :-)

Scherzi a parte,grazie a te della condivisione di pensiero....Una piccola considerazione..Sarebbe bello in questa vita,volersi bene,aiutarsi,andare d'accordo su tutto,purtroppo per il nostro io e i nostri caratteri non facili e non-umili,ciò è terribilmente e maledettamente ''impossibile''...Non sto facendo i pensierini per la V elementare :-D ....Mi rendo conto che questa è l'epoca più ''complicata'' nella quale vivere,proprio perchè esistono persone,stati e strumentalizzazioni come quelle oggetto di questo thread...
CITAZIONE TONINO99 Premetto che sono favorevole alla pena di morte, perchè la considero educativa piuttosto che un semplice deterrente.
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

educativa per chi..
La pena di morte è la resa del sistema giudiziario e carcerario, dato che la missione di quest'ultimo dovrebbe essere la correzione e la riabilitazione del recluso, così da poter reinserirlo, dopo un percorso adeguato, nella società civile (anche nei casi di ergastolo, se una commissione riconosce che il condannato non è più un pericolo, gli si può concedere la libertà, considerando saldato il debito contratto con la comunità).

Gli istituti di correzione dovrebbero riuscire a garantire che gli elementi "nocivi" alla comunità siano rimossi dalla circolazione, così da poter garantire non solo la giusta pena (che in teoria dovrebbe servire da deterrente al proliferarsi dei crimini) a chi si macchia di uno o più reati, ma soprattutto per impedire la reiterazione del/i reato/i, che se avvenisse danneggerebbe nuovamente i cittadini "onesti" e ossequiosi dei dettami legislativi.

La pena di morte a mio avviso è il gettare la spugna, da parte del Sistema, di fronte alla possibilità che una persona possa redimersi e cambiare veramente in meglio, ma è anche, purtroppo, un modo per poter fornire una vendetta legale (seppure per interposta persona) a chi ha subito un torto da parte del condannato.

Premetto che, nella mia pur breve vita, fortunatamente non ho mai subito ingiustizie o torti tanto gravi da farmi valutare seriamente l'ipotesi di una vendetta omicida, ma capisco anche che magari ritenersi totalmente immune a tale odioso risentimento nei confronti di un'altra persona sarebbe presuntuoso da parte mia, oltre che possibilmente falso.

Bisognerebbe prima provare certe esperienze negative sulla propria pelle per poter affermare di essere totalmente estranei a tali sentimenti, e non auguro a nessun essere umano di dover affrontare un'ordalia qual è l'omicidio un parente, o di subire torture, o qualunque altra grave disgrazia possa venire in mente (tranne ai banchieri internazionali, che come giustamente rimarcava Orwell sono dei maiali, e ai killer seriali, soprattutto a quelli gallonati, che si riparano dietro una divisa per poter dare sfogo alle loro pulsioni omicide, magari usando la retorica della "missione di pace", che ritengo dei veri e propri mostri con fattezze umane).

@ tonino99

Quote:

Premetto che sono favorevole alla pena di morte, perchè la considero educativa piuttosto che un semplice deterrente. Sinceramente non capisco dove sia il problema, basterebbe il plotone di esecuzione oppure un colpo in testa. Al massimo và bene anche il metodo giapponese con il cappio, semplice e non si guasta mai.

Qual è la lezione che ci fornisce la pena di morte? A chi è rivolto tale insegnamento? Quali i vantaggi concreti che si sono ottenuti ad oggi con la sua applicazione, dove essa è prevista?

Grazie in anticipo per le tue risposte, tonino99.
CITAZIONE Shuran
______________________________

Quoto in toto e sottolineo le responsabilità della nostra società nel creare mostri disadattati e violenti, il sistema dovrebbe risolvere il problema all'origine eliminando il terreno di coltura ove la violenza è pane quotidiano, ma per ora tutto ciò è utopia, non resta quindi che rivalersi con la violenza su chi nella violenza è cresciuto e vissuto... sfigato due volte, cornuto e mazziato!!!
ansa.it/.../...

Io sono contraria alla pena di morte, in qualunque modo venga attuata, per quanto riportato nell'articolo dell'Ansa: fosse anche solo uno l'innocente giustiziato, sarebbe già uno di troppo.
... dimenticavo, spesso gente violenta e vendicativa, quando possibile, trova una via di scampo nelle forze dell'ordine, ne consegue ciò che frequentemente accade negli US, violenze e morti ammazzati gratuitamente, fenomeno meno evidente nel nostro paese, ma comunque presente. La storia poi dei veleni che stanno per scadere è incredibilmente ridicola, se è veramente questo il motivo per le esecuzioni stiamo parlado di malati psichiatrici.
Mini OT (ma correlato al topic) su Dennis McGuire:

Da molti anni gira la voce che le agenzie USA (CIA in primis) possiedono una droga che uccide simulando tutti i sintomi di un attacco cardiaco, e dovrebbe avere una farmacodinamica anche piuttosto rapida, considerando che non viene rilevata dalle analisi tossicologiche tradizionali. Se fornissero la formula aiuterebbero ad alleviare la sofferenza dei condannati a morte.

Secondo piccolo OT:

Ma non sarebbe molto più benevolo un sovradosaggio (volg. overdose) di morfina? Ti addormenti e il rilassamento dei muscoli cardiaci ti causa la morte, senza sofferenze e di sicura efficacia.

Non sarà che con la scusa delle esecuzioni, le aziende farmaceutiche possono procurarsi delle cavie gratis su cui effettuare esperimenti?

Si ricordi che è la dose a fare il veleno, persino l'acqua naturale può uccidere se ingerita in quantità eccessive in un arco di tempo ristretto, vedere www.compoundchem.com/2014/07/27/lethaldoses/ per farsi un'idea delle LD50 (Dosi Letali sul 50% del campione testato) per gli esseri umani.
Redazione:

Quote:

"Quindi bisogna farli fuori subito, e ammazzare tutte questa gente prima che i farmaci scadano."

Eh sì: magari un farmaco scaduto potrebbe far ammalare il condannato a morte!!!!!!!
E' ridicolo che la pena di morte debba essere "incruenta", è un totale controsenso.
Se la vogliono mantenere in vigore, che tornino tranquillamente all'impiccagione o alla fucilazione.

E' altresi ridicolo che si preoccupino tanto per le sofferenze del condannato quando li tengono decenni in attesa dell'esecuzione.. sai che tortura psicologica?

Vogliono applicare la retorica del "carcere riabilitativo" anche alla pena di morte?
Ma via, su, siamo realisti: la pena di morte è punitiva e intrinsecamente violenta e in quanto tale ci sta tranquillamente l'impiccagione e la fucilazione. I farmaci non servono.

Se sono troppo delicati per tollerare un concetto simile, che la aboliscano.
mis under star

Quote:

e DIO,sebbene molti,leggendo L'A.T. rimangono scandalizzati,in merito alle uccisioni,guerre e i ''duri'' comandamenti di DIO...ha sempre detto che nessuno deve uccidere nessuno,se non quando lo decide LUI....Ci sarebbe poi tanto da discutere,in merito alla ''durezza'' delle leggi del vecchio testamento

sei sicuro?

qui è Gesù che parla:

Marco 7

8 Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini». 9 E aggiungeva: «Siete veramente abili nell'eludere il comandamento di Dio, per osservare la vostra tradizione. 10 Mosè infatti disse: Onora tuo padre e tua madre, e chi maledice il padre e la madre sia messo a morte. 11 Voi invece dicendo: Se uno dichiara al padre o alla madre: è Korbàn, cioè offerta sacra, quello che ti sarebbe dovuto da me, 12 non gli permettete più di fare nulla per il padre e la madre, 13 annullando così la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte».
Non ho voglia di approfondire, ma primo mi risultano 8 piuttosto che 7...
Dopo di ché mi sembra di aver capito che la casa farmaceutica sia stata aggirata in quanto la richiesta antecedente non specificava a cosa sarebbe servita..perché altrimenti l'azienda non avrebbe accettato...per questioni etiche...

Mah

Slobbysta
@Parsifal

Quote:

8 Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini». 9 E aggiungeva: «Siete veramente abili nell'eludere il comandamento di Dio, per osservare la vostra tradizione. 10 Mosè infatti disse: Onora tuo padre e tua madre, e chi maledice il padre e la madre sia messo a morte. 11 Voi invece dicendo: Se uno dichiara al padre o alla madre: è Korbàn, cioè offerta sacra, quello che ti sarebbe dovuto da me, 12 non gli permettete più di fare nulla per il padre e la madre, 13 annullando così la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte».

Ciao,solo tre cose:
1)Sei in OT e se ti rispondo rischio l'espulsione,come te del resto;

2)Forse non hai compreso che:
1a)Se vuoi parlare con me di queste cose,fede/religione,devi aprire un forum a parte,
1b)Non ho problemi a discutere,punto su punto,e alla fine a mettere con le spalle al muro i miei antagonisti.

3)Non ho capito il senso del versetto che hai postato,in rapporto alla mia citazione....dove vuoi arrivare,solo tu lo sai...boh

Quote:

Qual è la lezione che ci fornisce la pena di morte? A chi è rivolto tale insegnamento? Quali i vantaggi concreti che si sono ottenuti ad oggi con la sua applicazione, dove essa è prevista?

Grazie in anticipo per le tue risposte, tonino99

La pena capitale non è semplicemente solo un deterrente ma prima di tutto un forte segnale dato dalla collettività, perciò da noi tutti.

Fissa dei limiti invalicabili, limiti che sono condivisi e difesi dall'intera collettività nel suo insieme.
In questo caso i limiti sono la sacralità della vita umana in quanto a nessuno è permesso di uccidere.

proprio per questo è utile la pena capitale, in quanto fà vedere chiaramente il limite non superabile.

Il pensiero molto moderno, decadente e anche abbastanza idiota per il quale tutto il sistema punitivo ruota intorno ai desiderata del singolo omicida, di cui si pretende un suo recupero a prescindere, distrugge il concetto di limite sociale.

Senza più limiti una società cade nell'anarchia, quando tutto è permesso e le pretese dei singoli valgono più di quelle della società è la fine della società stessa, è tornare alle leggi della foresta, al si salvi chi può.
mis-under-star

Quote:

Non ho capito il senso del versetto che hai postato,in rapporto alla mia citazione

questo è un problema tuo :-)
@tonino

Prego si accomodi...sono certo che i vari paesi dove vige tale pena educativa saranno lieti di accoglierla a braccia aperte...
Brava Redazione a mettere quest'articolo in Home. Non se ne può più di questa miseria. Di questa degradata versione dell'uomo sopra l'uomo.

Tonino, pare ne veicoli, quasi candidamente, il suo messaggio disumano e - anche: in nome della Vita. Che dire? Ridere o piangere? Direi piangere.

Leggo le sue parole, e vorrei andarmene da questo Pianeta, usurpato e annichilito dalla paura e dalla vigliaccheria di sovrastrutture che, con le precise proporzioni, vista la modernità, sono nettamente più colpevoli e immonde di ere - chiamiamole medievali e/o barbare, che, almeno quelle, potevano accampare non poche motivazioni antropologiche e di tempi ben divergenti dai nostri in ordine ai concetti di valore/disvalore.

Ecco cosa si legge:


Quote:

La pena capitale non è semplicemente solo un deterrente ma prima di tutto un forte segnale dato dalla collettività, perciò da noi tutti.

Notare il "noi tutti" ... noi tutti, chi?

"noi tutti" cioè quelli che sostengono la tua posizione? Ah, ok.


Quote:


Fissa dei limiti invalicabili, limiti che sono condivisi e difesi dall'intera collettività nel suo insieme.

Talmente invalicabili, che se ne ammazzi milioni è guerra, se ne ammazzi uno è omicidio. Questi sono i limiti invalicabili?

Peccato che simili ragionamenti ciechi e smargiassi partano da una prospettiva storica e socio-antropologica e politica e di psicologia collettiva, pari a quella di un cavallo con il paraocchi mentre prende speronate nei fianchi e legato al giogo della carrozza.

Mica uno si domanda cos'è che scatena nell'uomo il sentirsi giustificato a considerare giustizia un omicidio legale (PS - e legalizzato) e cosa questo scateni sulla coscienza collettiva; e come questo propagandi un concetto di "bene e di male" che potrebbe avere un senso solo in una mente psicotica. Come di fatto le civiltà moderne lo sono sempre di più - malate: psicotiche.


Quote:


In questo caso i limiti sono la sacralità della vita umana in quanto a nessuno è permesso di uccidere.

Quando sarai riuscito a dimostrare come un uomo possa vantare il diritto di giustiziarne un altro, avrai di che poter maneggiare termini quali "sacralità" con l'autorevolezza necessaria. Se è tanto elementare ed evidente, ti basterà la semplice logica. E vediamo la sacralità della vita come è rispettata da un'esecuzione. Ma già prevedo contorcimenti dialettici per dare alla semantica relatività varie ed assortite un tanto al chilo, fino ad arrivare lì, dove il trogloditismo intellettuale può giungere: alla vendetta, che, sul piano personale, ha principi antitetici e divergenti, da quelli che una sovrastruttura vorrebbe incarnare ... e, in nome di chi? ... :perculante: ... ah vero! ... del tuo "noi tutti" ... certo, non fa una piega: i Testimoni di Geova sono dei dilettanti a confronto di simili portentosi e dogmatici concetti autoreferenziali ...


Quote:


proprio per questo è utile la pena capitale, in quanto fà vedere chiaramente il limite non superabile.

Superandolo. Certo che bisogna averne di sangue freddo per certi ossimori.


Quote:


Il pensiero molto moderno, decadente e anche abbastanza idiota per il quale tutto il sistema punitivo ruota intorno ai desiderata del singolo omicida, di cui si pretende un suo recupero a prescindere, distrugge il concetto di limite sociale.

Speriamo che qualche docente universitario non ti stia leggendo. Ma non lo dico per fare un appello all'autorità eh, sia chiaro. Che degli accademici, oggi come oggi, non sappiamo che farcene, se non per pure questioni di esegesi bibliografiche o matematiche; ma per gli strafalcioni logici e filosofici contenuti in quest'uscita dozzinale. Sarebbe questo lo stadio raggiunto dal pensiero che vede la pena di morte come qualcosa di utile all'uomo e alla civiltà? ... WOW ...

... ma tu sai cosa significa decadente in un contesto di Era contemporanea? ...


Quote:


Senza più limiti una società cade nell'anarchia, quando tutto è permesso e le pretese dei singoli valgono più di quelle della società è la fine della società stessa, è tornare alle leggi della foresta, al si salvi chi può.

E - ciliegina sulla torta - poteva mancare la mitica iperbole? Naaaa, sia mai. Il MUST ... e chi cazzo ce le leva più dai coglioni le iperboli? A proposito di decadenza. Ma tu sai che l'anarchia è un concetto anti-decadente? E, soprattutto, ma tu sai cos'è l'anarchia? :-D ...

.... ma non allarghiamoci troppo, non serve. Paroloni troppo grossi. Non credo tu sia in grado di adoperarli con misura; manipolarli - Sì, invece ;-)

Quindi torniamo all'esigenza di dover dare un peso che non riguarda il piatto della bilancia. Cortesemente, discendendo dalle tue parole, saresti così premuroso da spiegarmi, spiegare e spiegarci, perché sarebbe "TUTTO" permesso, se non ci fosse la pena di morte?

Sono tutt'orecchi.

Intanto prendo i popcorn
tonino99

Quote:

Premetto che sono favorevole alla pena di morte, perchè la considero educativa...

...forse per giurisdizione il boia non si macchia di omicidio...chissà se nel suo cuore o agli occhi dell'universo...quest'esperienza di vita del carnefice, avrà un prezzo?

E tonino99 quanto stipendieresti un boia? Come un secondino?
Di più? Di meno?
Pescheresti dalla popolazione chi lo farebbe gratis volentieri?
E se fossero in troppi faresti una riffa?


Quote:

...con il cappio...

...di robusta canapa!
Forse potrebbe esser più "educativo" la ghigliottina...


Slobbando
TONINO99:

Quote:

In questo caso i limiti sono la sacralità della vita umana in quanto a nessuno è permesso di uccidere. proprio per questo è utile la pena capitale, in quanto fà vedere chiaramente il limite non superabile.

Quindi, a nessuno è permesso uccidere, per cui è utile uccidere le persone?

Ma almeno ti rendi conto della contraddizione che sei riuscito ad esprimere, nell'arco di sole due righe?

In secondo luogo, tu hai scritto:

Quote:

Premetto che sono favorevole alla pena di morte, perchè la considero educativa piuttosto che un semplice deterrente

Mi sai citare una sola ricerca statistica che dimostri che la pena di morte funzioni da deterrente? (Lasciamo perdere l'aspetto "educativo", per pietà di Dio). Citami una ricerca scientifica nella quale si dimostri che l'introduzione nella pena di morte in una qualunque nazione del mondo (o stato americano) abbia determinato una riduzione del crimine. Una sola.

Grazie.
"Cari secondini, rassegnatevi: se lo dice la Bibbia, che possiamo uccidere serenamente un altro uomo, è sicuramente giusto così."

Eh no...lo FANNO dire alla Bibbia...se uno vuole può travisare qualsiasi cosa...
Ma la Bibbia chiaramente in riferimento alle parole di Gesù Cristo indica che nessun essere umano ha il diritto di togliere la vita ad un altro...chi lo fa "perirà di spada" dice...
Il passato ..la legge mosaica ..non contava più..tutto era cambiato.
Quando fa comodo a persone senza scrupoli ..usano la Bibbia come paravento...
NeWorld

Quote:

la Bibbia chiaramente in riferimento alle parole di Gesù Cristo indica che nessun essere umano ha il diritto di togliere la vita ad un altro...chi lo fa "perirà di spada" dice... Il passato ..la legge mosaica ..non contava più..tutto era cambiato.


e son 2

Marco 7

8 Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini». 9 E aggiungeva: «Siete veramente abili nell'eludere il comandamento di Dio, per osservare la vostra tradizione. 10 Mosè infatti disse: Onora tuo padre e tua madre, e chi maledice il padre e la madre sia messo a morte. 11 Voi invece dicendo: Se uno dichiara al padre o alla madre: è Korbàn, cioè offerta sacra, quello che ti sarebbe dovuto da me, 12 non gli permettete più di fare nulla per il padre e la madre, 13 annullando così la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte».
@Parsifal

Quote:

Mosè infatti disse: Onora tuo padre e tua madre, e chi maledice il padre e la madre sia messo a morte.

questo versetto ti ''scandalizza''?
mis-under-star

Quote:

questo versetto ti ''scandalizza''?

no, ma dice il contrario di quello che tu e altri affermate.

Non è solo il vecchio testamento a non essere contro la pena di morte, ma anche il nuovo.

tu scrivi:

Quote:

DIO...ha sempre detto che nessuno deve uccidere nessuno,se non quando lo decide LUI

quel versetto ti smentisce, perchè dice che sono comuni fallibili esseri umani che devono decidere quando applicare la pena di morte a chi avrebbe violato le vaghe leggi di Dio.

Quanti kg di legna si può raccogliere il sabato per non essere accusati di lavorare il sabato?
Se ne raccolgo 2 ramoscelli è lavoro o hobby?
@Parsifal

Stai errando grandemente e stasera,se mazzucco me lo consente,ti risponderò,evidenziando la tua mala interpretazione della scrittura ed il tuo tergiversare e strumentalizzare la parola,per cercare di farle dire quello che più ti piace.

P.s. cerco il permesso della Redazione,in quanto,per colpa tua,siamo totalmente in OT e sempre,per colpa tua,non vorrei rischiare l'espulsione.
mis-under-star

il mondo al contrario

1- tu scrivi una cosa e non sei OT, mentre io che replico a ciò che tu hai scritto lo sarei? :roll:

2- io non ho interpretato niente, ma ho riportato fedelmente un passo del nuove testamento dove è Gesù che parla.
La pena di morte in Città del Vaticano non era prevista per alcun reato già dal 1967, su iniziativa di papa Paolo VI; tuttavia venne rimossa dalla Legge fondamentale solo il 12 febbraio 2001, su iniziativa di Giovanni Paolo II.

Nel giugno 2004, l'allora cardinale Joseph Ratzinger, futuro papa Benedetto XVI, inviò, in qualità di prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, una lettera al cardinale Theodore Edgar McCarrick - arcivescovo di Washington - e all'arcivescovo Wilton Daniel Gregory - presidente della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti - nella quale affermava che può tuttavia essere consentito [...] fare ricorso alla pena di morte:
« Non tutte le questioni morali hanno lo stesso peso morale dell'aborto e dell'eutanasia. Per esempio, se un cattolico fosse in disaccordo col Santo Padre sull'applicazione della pena capitale o sulla decisione di fare una guerra, egli non sarebbe da considerarsi per questa ragione indegno di presentarsi a ricevere la Santa Comunione. Mentre la Chiesa esorta le autorità civili a perseguire la pace, non la guerra, e ad esercitare discrezione e misericordia nell'applicare una pena a criminali, può tuttavia essere consentito prendere le armi per respingere un aggressore, o fare ricorso alla pena capitale. Ci può essere una legittima diversità di opinione anche tra i cattolici sul fare la guerra e sull'applicare la pena di morte, non però in alcun modo riguardo all'aborto e all'eutanasia. »
(Joseph Ratzinger, nota inviata alla Conferenza episcopale americana, giugno 2004[8])

it.wikipedia.org/wiki/Pena_di_morte

delle due l'una:

o la chiesa non si è accorta del 5° comandamento (non uccidere)

o il "non uccidere" della bibbia non è in senso assoluto, ma si riferisce solo a chi vuole commettere il reato di omicidio.
MIS-UNDER-STAR: Visto che tieni tanto, puoi rispondere a tuo piacimento. Non sarai espulso. (Una tantum, sia chiaro). Quando hai finito il tuo sermone, scrivi "Ite, Missa est". :-)
Mazzucco:


Quote:

Mi sai citare una sola ricerca statistica che dimostri che la pena di morte funzioni da deterrente? Lasciamo perdere l'aspetto "educativo", per pietà di Dio). Citami una ricerca scientifica nella quale si dimostri che l'introduzione nella pena di morte in una qualunque nazione del mondo (o stato americano) abbia determinato una riduzione del crimine. Una sola.

Una curiosità personale, e che non è un vezzo, anzi. Ma Tu - tu Massimo - anche vi fossero statistiche che dimostrerebbero la bontà della pena capitale - intesa quale deterrente per il crimine, saresti a quel punto a favore della pena di morte?

Mi interessa sapere cosa ne pensi in proposito di questa ipotesi.
CALVERO:

Quote:

Una curiosità personale, e che non è un vezzo, anzi. Ma Tu - tu Massimo - anche vi fossero statistiche che dimostrerebbero la bontà della pena capitale - intesa quale deterrente per il crimine, saresti a quel punto a favore della pena di morte?

Assolutamente no, ma stai scherzando? Per me la pena di morte è la cosa più ripugnante e barbarica che possa esistere. (Ma cazzo, un pò dovresti conoscermi, no?)

Iinfatti io ho fatto la domanda perchè SO GIA' che non esistono prove al riguardo. Ed infatti il nostro Tonino non ha ancora risposto.
Si la pena di morte fa schifo ma fa sentire molto bene quelli che hanno votato quelli che hanno introdotto la pena di morte .

I delinquenti?? chi se ne frega !! non sono "come noi " . Nel mondo ci sono "quelli come noi " e poi ci stanno "quelli che non sono come noi"

A dire il vero c'è un'altra categoria " quelli che non sono assolutamente come noi " pelle scura,parlano strano,ecc ;-)
@ Mazzucco

Ne ero certo. Il mio interesse per la tua risposta voleva sondare con quale profondità tu ne fossi avverso. Non volevo fare una domanda retorica, e volevo chiederlo nero su bianco; mi interessava, e mi interessa ancora, considerare come la pena capitale si riconosca - in primis e a prescindere - disumana, prima ancora che non necessaria.

La differenza è tanta. Si può paradossalmente essere contro la pena di morte e, nel contempo: esserlo per motivi diversi e anche divergenti. Nel caso di essere contro per questioni statistiche, l'essere umano verrebbe considerato in rapporto al contesto e non in rapporto alla vita... e quando si idolatra il contesto (perché è questo che accade nella storia che si ripete, è perché si deputano all'autorità poteri sovrumani) allora i valori diventano machiavellici. Se sappiamo cosa significa. E avremmo detto tutto.

Ritengo che se si ragiona sulle basi del nostro indignarsi, del problema (così come ho lasciato l'indizio a Tonino - se lo coglie), in realtà, e in verità, si scoprirà che ogni discorso di chi è a favore della pena capitale, sia esso un discorso dotto oppure dozzinale o di pancia, ricondurrà comunque all'ignoranza (indi alla propaganda), quando va bene; e alla debolezza, se la situazione è peggiore...

Una civiltà responsabile e umana, ha, nei suoi ingranaggi, uomini forti; che sanno stare sulle proprie gambe, non spersonalizzati nell'idolatria di sovrastrutture che invece di essere collaborative diventano espressione di megalomanie - cui la pena capitale è la sua antonomasia...

... perché: - comprendere che gli altri siamo noi (per quanto suoni mieloso) è la cosa che non abbiamo ancora l'umiltà di sapere accettare. Meglio sposare scorciatoie che non diano il tempo di cominciare esami di coscienza scomodi. Individuali quanto collettivi.
è bello vivere fuori dal tempo, è così scomodo non si mai dove appoggiarsi sarà per questo che esiste la realtà. un pensiero per Te.

Quote:

... fuori dal tempo, è così scomodo non si mai dove appoggiarsi sarà per questo che esiste la realtà...

... bellissima - non dico altro
per carità, aggiungo solo questo:
e che il pensiero mi mozzi l'onesta capacità, lo scrissi senza leggerti. bastò il nome in copertina.

Sembro regina o mieloso!
@Parsifal


Quote:

8 Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini». 9 E aggiungeva: «Siete veramente abili nell'eludere il comandamento di Dio, per osservare la vostra tradizione. 10 Mosè infatti disse: Onora tuo padre e tua madre, e chi maledice il padre e la madre sia messo a morte. 11 Voi invece dicendo: Se uno dichiara al padre o alla madre: è Korbàn, cioè offerta sacra, quello che ti sarebbe dovuto da me, 12 non gli permettete più di fare nulla per il padre e la madre, 13 annullando così la parola di Dio con la tradizione che avete tramandato voi. E di cose simili ne fate molte».

Dunque partiamo dal passo che tu hai preso ossia Marco 7,Gesù risponde ai FARISEI vediamo cosa dice,facendo prima di tutto una premessa:

Chi erano i Farisei???


Quote:

I Farisei erano,al tempo dei 3 anni e mezzo del ministerio di Gesù,la Setta religiosa che insieme ai Sadducei aveva la LEADERSHIP nel SINEDRIO.Quindi i Farisei erano gli uomini religiosi più influenti di quel tempo,infatti erano l'anello di congiunzione con la POLITICA,infatti condizionarono anche in maniera determinante il PROCESSO di GESU'.....In sostanza,erano i primi ANTICRISTI ed i primi NEMICI di GESU' CRISTO.I FARISEI,in quanto LEADERS del tempo e del TEMPIO sedevano sulla CATTEDRA di MOSE'(Vedi VANGELO DI MATTEO CAP.23 VERSETTI numeri 2 e 3

P.s. Ti ricordo,Parsifal,che MATTEO,MARCO e LUCA,sono chiamati VANGELI SINOTTICI,non so se sai il perchè,ma questo è un problema ''TUO'' ripetendo la tua risposta di qualche post addietro :-)

Fatta questa,doverosa,premessa,sebbene per molti possa essere una cosa ''scontata''...Vediamo cosa dice il Vangelo di MARCO al Cap.7......

Il contesto era,come ampiamente visto nei 3 VANGELI SINOTTICI,quello di un continuo e ripetuto avvicinamento dei FARISEI a GESU' per METTERLO ALLA PROVA e TENDERGLI continui TRABOCCHETTI in merito all'OSSERVANZA della LEGGE MOSAICA,in modo tale da trovare un qualsivoglia tipo di pretesto,come PECCATORE,per poterlo CONDANNARE a MORTE,violando molti CAPISALDI e COMANDAMENTI della LEGGE MOSAICA (VEDI,tra gli altri,VANGELO di MATTEO cap.23 VERSETTO 23)

I FARISEI si erano avvicinati a GESU',nel nome delle tradizioni degli antichi,tentando,tramite il pretesto del mancato lavaggio delle mani,prima di prendere cibo,da parte dei discepoli di GESU';di metterli (e GESU' e i suoi discepoli) in un angolo come PECCATORI,in quanto non seguivano gli antichi precetti ESTERIORI.....GESU',mise al muro i FILISTEI,tramite il ''LORO'' stesso appellarsi a CUSTODI della LEGGE MOSAICA....

In merito al tuo,pseudo quesito...

1)Nel decalogo dei comandamenti,sono elencati sia ONORA IL PADRE E LA MADRE,SE VUOI AVERE LUNGA VITA SULLA TERRA---SIA NON UCCIDERE....NON UCCIDERE era riferito agli UOMINI VS UOMINI...ONORA IL PADRE E LA MADRE era il PRIMO COMANDAMENTO con PROMESSA(la lunga vita sulla terra,garantita da DIO)ed era riferito da DIO personalmente ad ogni SINGOLO.....e se uno(il singolo) non ONORAVA il PADRE e la MADRE (DIO AVREBBE PROVVEDUTO AD ESTIRPARLO D'INFRA IL PROPRIO POPOLO)...Per cui TERGIVERSARE o STRUMENTALIZZARE come hai fatto TU è a dir poco OSCENO!!!

Inoltre,siccome sono convinto che non hai capito nulla di quello che ho scritto,ti dico che il RAPPORTO PERSONALE di OGNI SINGOLO UOMO con DIO è BASATO sul come ti ACCOSTI al SIGNORE....a questo proposito ti cito la risposta che GESU' diede ai FARISEI in un'altra occasione :

VANGELO DI MARCO CAP.10 :


Quote:

Dei Farisei si avvicinarono per metterlo alla prova,(vedi come la cara e vecchia Bibbia te lo ripete sempre),dicendo:

E' lecito ad un marito mandar via la moglie?Egli(GESU')rispose loro:Che cosa vi ha comandato MOSE'?Essi dissero:Mosè permise di scrivere un libello del ripudio e di mandarla via.GESU' disse loro:E' PER LA DUREZZA DEL VOSTRO CUORE CHE MOSE' SCRISSE PER VOI QUELLA NORMA

.....Non aggiungo altro,sennò poi ti spiego troppo....

Vedi PARSIFAL,da buon incredulo FARISEO quale sei,

Ignori:

1)LA SCRITTURA e' utile per ammaestrare l'uomo verso il compimento di OGNI OPERA BUONA(VEDI LETTERA A TIMOTEO),la pena di MORTE non è buona;
2)LA SCRITTURA,checchè tu ne dica o ne possa pensare,NON SI CONTRADDICE MAI,NEL DECALOGO sono menzionati ONORA IL PADRE E LA MADRE,ALTRESI VERRAI MESSO A MORTE e subito dopo NON UCCIDERE...per cui parlare ADMUZZUM come fai tu e sperare di vincere non serve a NULLA;
3)LA SCRITTURA è profetica,quindi DIO nelle sue insondabili vie,ha permesso che determinate leggi sono state scritte per un determinato motivo,a tutti,te compreso,estraneo e non rivelato;
4)IL MAGGIORE COMANDAMENTO E' L'AMORE DISTINTO IN 2 VIE:
1)LA VIA MAGGIORE---AMA IL SIGNORE DIO TUO;
2)LA VIA MINORE-----AMA IL TUO PROSSIMO COME TE STESSO....

Come ben vedi e come puoi leggere nel VANGELO DI MARCO,tra gli altri,al CAP. 12 VERSETTI 30 e 31 GESU' disse che seguendo questi 2 COMANDAMENTI AVRESTI ADEMPIUTO TUTTA LA LEGGE (anche quella ''CATTIVA'' e ''TREMENDA'' del VECCHIO TESTAMENTO) e i PROFETI.....

Concludendo nella BIBBIA,non sta scritto da nessuna parte che UN UOMO DEVE UCCIDERE UN ALTRO UOMO,checchè tu ne dica e ne possa pensare.

P.s.Grazie REDAZZUCCO.....Concludo il mio ''PESSIMO'' e SCADENTE'' sermone con la dicitura SELA,in quanto non sono un CATTOLICO ROMANO hahaahahah :-D
mis under star

Quote:

per METTERLO ALLA PROVA e TENDERGLI continui TRABOCCHETTI in merito all'OSSERVANZA della LEGGE MOSAICA,in modo tale da trovare un qualsivoglia tipo di pretesto,come PECCATORE,per poterlo CONDANNARE a MORTE


Quote:

GESU',mise al muro i FILISTEI,tramite il ''LORO'' stesso appellarsi a CUSTODI della LEGGE MOSAICA....

essere condannato a morte era proprio lo scopo di Gesù, quindi non capisco perchè dovrebbe fingere di approvare le leggi mosaiche per non dover essere condannato


Quote:

(DIO AVREBBE PROVVEDUTO AD ESTIRPARLO D'INFRA IL PROPRIO POPOLO

questa è una tua interpretazione del testuale "sia messo a morte" pronunciato da Gesù.
Come vedi sei tu che interpreti, mentre io riporto solo quello che leggo.


Quote:

LA SCRITTURA e' utile per ammaestrare l'uomo verso il compimento di OGNI OPERA BUONA(VEDI LETTERA A TIMOTEO),la pena di MORTE non è buona;

io non ho detto ne che è buona e ne che è cattiva, ma che non è contro il N.T. come alcuni dicono (lo fai anche tu citando solo il V.T. al commento #14) . Tant'è che l'eucaristia (il corpo di Cristo) viene data anche ai favorevoli alla pena di morte.


Il fatto che tu abbia fatto un mini corso di teologia, invece di scrivere semplicemente che Gesù e tutto il N.T. condannano chi vuole la pena di morte, mi fa capire che non avevo torto, perchè evidentemente non condannano affatto la pena di morte.

Basti pensare che l'imperatore Costantino, che ha ordinato che il cristianesimo divenisse la religione di Stato, comandava un impero che in fatto di uccisioni non era secondo a nessuno. Sarebbe stato un rimbambito se avesse fatto diventare religione di Stato il racconto di un messia che condanna indistintamente chi uccide.
@Parsifal

Quote:

essere condannato a morte era proprio lo scopo di Gesù, quindi non capisco perchè dovrebbe fingere di approvare le leggi mosaiche per non dover essere condannato

Assolutamente no..stai interpretando male...morire sulla croce,non era lo ''scopo'' od il ''desiderio'' di Gesù,bensi era l'unica possibilità di salvezza per il genere umano,in quanto con la ''sola'' LEGGE senza la ''GRAZIA'' era impossibile per l'uomo raggiungere la perfezione,richiesta da DIO...ES. i sacerdoti levitici e in misura maggiore il sommo sacerdote che una volta l'anno oltrepassava il velo,la cortina,dentro il tempio,la quale-cortina-separava il luogo santo dal luogo santissimo,doveva essere ricoperto del sangue di TORI e BECCHI,se non voleva morire all'istante davanti la TEOFANIA di DIO,espressa con la COLONNA DI FUOCO,sopra l'arca dell'alleanza in mezzo alle ali distese dei cherubini..Cio' perchè con il ''solo'' sangue degli animali,derivante dal loro sacrificio come espiazione per i peccati degli uomini,non ci poteva essere il riscatto dell'anima umana,in quanto gli esseri umani non sono parenti degli animali ed il loro sangue,inteso come cellule, od i loro spermatozoi non si mischiano con quelli degli uomini e donne,checchè ne possano dire darwin e tutti gli scienziati....Quindi per la salvezza del genere umano,dopo il peccato originale-che non era l'aver mangiato una mela od una albicocca-,l'unica possibilità di salvezza per redimere:e la vita,la vita è nel sangue--cit.dalla Genesi,e l'anima e il cuore--lo spirito--era solo possibile,tramite l'espiazione,il sacrificio,di un innocente che non aveva mai peccato nè con la bocca,nè con i pensieri,nè con la vita vissuta e ciò poteva venire solo tramite una vita creata da DIO stesso,all'infuori dell'atto sessuale,con il sangue stesso di DIO....Che si sacrificava per i peccati,la ribellione,le nefandezze e le terribili cose che commettono ''tutti'' gli uomini.

Concludendo....Hai mischiato l'EUCARESTIA CATTOLICA ossia la CIALDA o l'OSTIA di ASTARTE con il CRISTIANESIMO e non hai compreso che non vi è un nesso tra le due cose!!!!Ma cosa ancora più ''grave'' hai mischiato il ''precursore'' del CATTOLICESIMO--tale COSTANTINO,IN HOC SIGNO VINCES presente tempo fa anche sulle PALL-MAL(sigarette),con il CRISTIANESIMO e anche qui non vi è nessuna relazione..Ti ricordo che Costantino era un ''CRISTIANO DI NOME'' ma non di FATTO,Ti ricordo che stiamo parlando del CONCILIO DI NICEA del 325 d.c.,ti ricordo che già all'epoca tramite i due ''africani del nord'' ARIO e ATANASIO si verificava l'effettiva scissione del CRISTIANESIMO originale in GNOSTICISMO e AGNOSTICISMO,per finire ti ricordo che fu proprio il ''FALSO'' cristiano COSTANTINO a bandire dal CONCILIO DI NICEA,gli ultimi apostoli che avevano il messaggio originale tramandato dai 12,in nome della ''SUA'' idea di CRISTIANESIMO ossia RELIGIONE STATALE---STATO/CHIESA come si può ben vedere oggi...

Per concludere...il discorso è troppo lungo,complicato....ma il mini corso di teologia,non c'entra nulla in quanto non ho un D.D. :hammer: e nemmeno mi servirebbe....

La chiudo qua,anche perchè bisognerebbe toccare temi come l'elezione,la predestinazione,i 6 sensi umani,si avete capito bene,ho detto 6 e non 5 ecc.ecc. e sinceramente non ho nè il tempo e nè la voglia...

Grazie alla redazione per le 2 repliche concesse-mi....BYE :-)
mis-under-star

Quote:

morire sulla croce,non era lo ''scopo'' od il ''desiderio'' di Gesù,bensi era l'unica possibilità di salvezza per il genere umano


Quote:

fu proprio il ''FALSO'' cristiano COSTANTINO a bandire dal CONCILIO DI NICEA,gli ultimi apostoli che avevano il messaggio originale tramandato dai 12,in nome della ''SUA'' idea di CRISTIANESIMO ossia RELIGIONE STATALE---STATO/CHIESA come si può ben vedere oggi...

il "peccato originale" è un'invenzione di Saulo di Tarso (lettere paoline), il quale non ha mai conosciuto Gesù e si è dovuto inventare una falsa approvazione di Pietro per le sue "cose difficili da comprendere" :

- 2 Pietro 3,[15]La magnanimità del Signore nostro giudicatela come salvezza, come anche il nostro carissimo fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data;[16]così egli fa in tutte le lettere, in cui tratta di queste cose. In esse ci sono alcune cose difficili da comprendere e gli ignoranti e gli instabili le travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina. -

"vengono citate addirittura alla stregua delle sacre scritture, e Pietro ne vieta una interpretazione autonoma poiché, certamente, non corretta. Esiste un unico problema: quella lettera é, ormai, universalmente nota come un falso.

Questa convinzione é oggi, talmente radicata, da costringere la stessa CEI, nella versione della Bibbia datata 1989 ad aprire la prefazione come segue: "alcuni elementi che hanno fatto pensare ad un tempo piuttosto avanzato..., hanno fatto pensare che il redattore della lettera sia un discepolo dell'apostolo che rimaneggia materiale pietrino o scrive in proprio, nella linea dell'insegnamento di Pietro,attribuendogli lo scritto con un artificio letterario (notare l'eufemismo adottato per descrivere il falso storico riconosciuto) , frequente in quell'epoca nel mondo Giudaico e noto anche alla Bibbia."
digilander.libero.it/sabato/Pietroepaolo.htm

altro che "messaggio originale tramandato dai 12"
CALVERO: Io sto con Dostoyevsky: "Il livello di civiltà di una nazione si misura da come questa nazione tratta i suoi prigionieri."

Quote:

CALVERO: Io sto con Dostoyevsky: "Il livello di civiltà di una nazione si misura da come questa nazione tratta i suoi prigionieri."

Dostoevskij è l'uomo che ha compreso il ventesimo secolo. Posso serenamente rilanciare. Ritengo un abominio il carcere, così come oggi è inteso e accettato, figuriamoci la pena capitale. Dostoevskij è sul mio comodino, come si suol dire, insieme a suo fratello.
@Parsifal...Il tuo strenuo e grottesco tentativo di arrampicarti sugli specchi della tua incredulità,è ''quantomeno'' commovente e patetico...Il forum digilander e le ''tue'' errate convinzioni non hanno vinto proprio nessuno,rassegnati c'è poco da controbattere con le ''FAVOLE'' alle quali tu hai abboccato...altro che lettere false...Ti ho ''SEMPRE'' zittito con argomentazioni reali e veritiere..tu,all' infuori di fiabe e cartoni animati non sei in grado di replicare,Stop...Per carità smettila di buttarti letame addosso da solo,rimani un incredulo,se gradisci,ma sappi che hai trovato gente in grado di smentirti e smontarti pezzo x pezzo.
Amen. :pint:
MIS-UNDER-STAR:

Quote:

Parsifal...Il tuo strenuo e grottesco tentativo di arrampicarti sugli specchi della tua incredulità,è ''quantomeno'' commovente e patetico...

Hai avuto il permesso di andare OT, non di attaccare gli altri utenti. Datti una regolata please, te l'ho già detto altre volte. (Per fortuna Parsifal non abbocca).
x redazione


Quote:

Quindi, a nessuno è permesso uccidere, per cui è utile uccidere le persone?

Ma almeno ti rendi conto della contraddizione che sei riuscito ad esprimere, nell'arco di sole due righe?

C'e' una bella differenza fra un singolo che uccide per un suo godimento o impulso che sia e uno stato che giustizia ( non commette "omicidio" ma esegue una sentenza ) una persona in base ad un'accordo socialmente condiviso.
confodere uno stato e un singolo, sono cose molto diverse in quanto hanno funzioni diverse, un singolo di solito non si fà le leggi, non esegue sentenze, non può giustiziare.
Un singolo non garantisce la pensione, difende i confini, , crea e gestisce la politica economica .. insomma per farla breve un singolo non è uno stato e mi pare piuttosto strano che si possano confondere le due cose.

lo stato non uccide nessuno quando applica una sentenza di morte, applica la legge decisa dal suo popolo e accettata dallo stesso.
il singolo in quanto parte di uno stato deve seguire la legge del suo popolo, se non gli và bene o ne paga le conseguenze come adulto oppure emigra sperando che qualcuno se lo prenda.


Quote:

Mi sai citare una sola ricerca statistica che dimostri che la pena di morte funzioni da deterrente? Lasciamo perdere l'aspetto "educativo", per pietà di Dio). Citami una ricerca scientifica nella quale si dimostri che l'introduzione nella pena di morte in una qualunque nazione del mondo (o stato americano) abbia determinato una riduzione del crimine. Una sola.

A parte che io ho scritto mi pare chiaramente che per mè la funzione principale della pena di morte non è solo la deterrenza ma il fattore educativo, il porre dei limiti che invalicabili.
Questo è il fattore principale di una società, porre dei limiti.

per il fattore di deterrenza,
E lei mi sà citare una sola ricerca statistica che dimostri che la pena di morte NON funzioni come deterrente ?
Dove ha letto cito dalle sue parole "statisticamente e scientificamente" che in una qualunque nazione del mondo (o stato americano) la rimozione della pena capitale comporti una diminuzione dei crimini ?

Le rigiro la frittata sapendo bene che chi di scientismo ( non scienza si badi bene ! ) ferisce...

In compenso è facile verificare che nei paesi in cui la pena capitale ha un valore educativo i crimini ( sempre da pena capitale ) sono bassissimi.

Esempi ?
- corea
- giappone
- Arabia saudita
- singapore dove la pena capitale si applica anche per lo spaccio di droga,
...

altri esempi magari moderni ?

Un pò ruvidi, come le Filippine che grazie all'applicazione degli squadroni della morte di Duerte ha ridotto, i tassi di criminalità in modo incredibile, diventanto da una delle zone più pericole al mondo ad una delle più sicure persino della svizzera ( wikizzare please ) con grande dispiacere di Amnesty & co ma a quanto pare con grande piacere della popolazione locale stufa di essere assassinata e stuprata per strada tanto da eleggere a furor di popolo il Duerte più volte prima come sindaco e poi visti i risultati delle esecuzioni come presidente sempre con la promessa chiara di riempire le bare con i corpi di assassini e spacciatori e ripulire il paese.

vogliamo vedere i brillanti risultati di paesi in cui la pena capitale non viene applicata e anzi, si scarcerano pluriomicidi dopo 20 anni o meno ?
vogliamo parlare del brasile, del venezuela, dell'honduras, colombia, el salvador .... insomma delle nazioni con il più alto tasso di omicidi nel mondo e probabilmente nell'universo ?

oppure volendo essere più storici, perchè non ricordare chi e come ha trasformato il giappone da un paese di banditismo edemico, fatto da bestie omicide che si scannavano come bere acqua fresca al paese che è oggi ? non è stato fatto raccogliendo margheritine nei prati o solazzandosi su "richerce scientifiche" ma mozzando teste in modo industriale per qualche centinaio di anni.

saluti

Quote:

... che grazie all'applicazione degli squadroni della morte...

Auguri Redazione...perfortuna non ha risposto a me su chi dovrebbe fare il boia...

Slobbysta
Mmmaaahh :-o :oops:

Quote:

"Il livello di civiltà di una nazione si misura da come questa nazione tratta i suoi prigionieri."

Giusto, giustissimo, assolutamente vero.

Il fatto però è che il popolo americano non vuole abolire la pena di morte:
tre referendum in tre Stati hanno confermato e rilanciato la pena di morte,
addirittura in Oklahoma non si può nenache fermarla quando comporta "punizioni crudeli e inusuali"
internazionale.it/.../...

Come mai gli americani sono così favorevoli alla pena di morte?
C'entrano qualcosa le tipologie di reati commessi dai condannati a morte?

Per esempio questo:
Daniel Wozniak, attore teatrale dai modesti guadagni, in un periodo di fiacca economica, doveva pure sposarsi,
invita il suo vicino, Sam Herr, un veterano dell'Afghanistan, che aveva risparmiato 60.000 dollari di paga per comprarsi una casa,
a teatro,
e gli spara in testa per poi prendergli la carta di credito!
Non è finita:
per coprire l'omicidio messaggia dal cellulare della vittima una amica di questo, Julie di 23 anni, onde farla venire a casa del defunto Sam Herr, e dove, una volta arrivata, viene uccisa da Daniel allo scopo di inscenare un omicidio a sfondo sessuale da parte di Sam Herr...
dailymail.co.uk/.../...
mi è capitato di vederlo stasera a "delitto imperfetto" sul canale giallo, una delle pochissime trasmissioni tv che a volte guardo, iniseme a nightmare next door. Spesso riguardano omicidi efferati che agli occhi di noi italiani possono sembrare spiccatamente esagerati e fuori luogo, ma che negli USA accadono sovente,
e perchè?

Forse perchè gli americani,
in quanto gli USA sono una nazione giovane ed il governo americano e gli Stati americani non sembrano interessati ad educare più di tanto i suoi cittadini,
difettano di quel patrimonio culturale ed umanistico assimilato nel corso dei secoli che invece abbiamo noi italiani?

E senza sufficiente educazione umanistica, nonchè un sistema di valori in cui riconoscersi, il popolo americano resta come è,
meglio allora dare la colpa alla singola persona malvagia, in contrapposizione a tanti altri concittadini benevoli,
da condannare a morte per eliminare la malvagità (illusione).

Del resto chi detiene il potere non ha nessun interesse ad educare i cittadini oltre quel tanto che basta perchè restino buone pedine del sistema capitalistico,
e gli USA mica sono un sistema socialista.