Coronavirus. Costa d’Avorio, Senegal, Sudan dichiarano lo stato di emergenza.

di Fulvio Beltrami (Fulvio Beltrami è un giornalista freelance che vive in Africa)

Brutte notizie dall’Africa. La speranza che i climi caldi potessero rappresentare un ambiente ostile al proliferarsi del virus COVID-19 sembra svanire nelle ultime ore. I casi di contagio stanno rapidamente aumentando in vari Paesi africani. Ieri sera  il Presidente ivoriano Alassane Ouattara ha decretato lo Stato di emergenza anche se in Costa d’Avorio per il momento si registrano solo 25 casi di contagio. Il governo ivoriano da qualche settimana ha preso efficaci misure di contenimento risultando una delle Nazioni africane tra le più avanzate nella lotta contro la diffusione del virus. Nonostante ciò il governo e gli esperti sanitari hanno individuato la necessità di misure più drastiche per evitare la diffusione di massa del COVID-19 che il debole sistema sanitario nazionale non sarebbe in grado di fronteggiare.

Ouattara decreta lo Stato di Emergenza con il coprifuoco dalle 9 di sera fino alle 5 del mattino successivo. Bar, ristoranti, scuole e uffici pubblici vengono chiusi a tempo indeterminato. Divieto di spostamenti tra città, distretti. Divieto esteso anche nei centri urbani con l’introduzione di misure di confinamento progressive secondo aree geografiche e in funzione dell’evoluzione della pandemia. Verrà creato un corridoio umanitario per assistere i cittadini in difficoltà.  Per sostenere lo sforzo sanitario e le aziende il governo ivoriano stanzierà 96 miliardi di FCFA (146,4 milioni di euro).

Il Presidente Ouattara, decretando lo Stato di Emergenza, si trova in una difficile situazione. Nonostante la dichiarazione ufficiale che non si presenterà candidato alle Presidenziali (previste per il prossimo ottobre) l’opposizione teme che la legge marziale per contenere il coronavirus possa essere utilizzata per rinviare le elezioni, permettendo a Ouattara di mantenere la carica di Capo di Stato a tempo indeterminato. A tale proposito il Presidente ha lanciato un appello a tutte le forze politiche chiedendo una unione di intenti e una disciplina morale per evitare tensioni sociali.

L’appello è stato esteso ai sindacati, imprenditori, Società Civile, leader religiosi e capi tribù tradizionali. La richiesta di unità nazionale è stata accompagnata da una velata minaccia. “Condanneremo tutti gli atti di indisciplina che possano ostacolare o fragilizzare le operazioni di contenimento dell’epidemia e la messa in opera della quarantena. Siamo tutti uguali davanti alla legge e davanti alla malattia COVID-19. Non accetterò nessuna forma di boicottaggio”.

In Senegal i casi di contagio sono duplicati nelle ultime 24 ore: da 31 a 67. I primi 10 casi rilevati le scorse settimane erano europei o senegalesi rientrati dall’Europa. Ora i casi sono comunitari cioè autoctoni all’interno del Paese. Il virus si sta diffondendo tra la popolazione. Il Ministero della Sanità informa che cinque pazienti sono guariti e dismessi dall’ospedale. Sono stati allestiti sul territorio nazionale quattro centri di trattamento del COVID-19 per poter isolare totalmente i pazienti ricoverati. L’Ospedale Nazionale Universitario di Fann a Dakar, l’Ospedale Pediatrico di Diammiadio, il Centro Santiario Darou Marnane a Touba e l’Ospedare Regionale di Ziguinchor.

Il Ministero della Sanità tenta disperatamente di contenere il contagio in stretta collaborazione con l’Istituto Pasteur. Si pensa anche di requisire degli alberghi per trasformarli in centri sanitari. Il governo è preoccupatissimo a causa dello stato in cui si trova la sanità pubblica. Come altri Paesi africani, anche il Senegal negli ultimi vent’anni ha seguito il diktat della Banca Mondiale e del FMI riguardante il taglio alla spesa pubblica. Sanità ed Educazione sono stati particolarmente colpiti da queste aberranti logiche del turbo-capitalismo voluto dalla dottrina della Globalizzazione Liberale.

Sul settore umanitario i principali donor (Unione Europea, Gran Bretagna, Paesi Scandinavi e Stati Uniti) negli ultimi anni hanno quasi azzerato i finanziamenti a progetti sanitari preferendo concentrare i fondi su progetti socio economici tesi a ridurre i flussi migratori dall’Africa all’Europa. Progetti che si stanno rivelando inefficaci per la maggior parte dei casi. Anche il nuovo partner: la Cina non ha prestato molta attenzione al rafforzamento della Sanità Pubblica in Africa. Il risultato di queste scelte politiche è ora drammaticamente evidente. Nessun paese africano, (ad esclusione del Sud Africa, forse) ha un sistema sanitario in grado di sostenere la pandemia di COVID-19.

Cari compatrioti. L’ora è grave. La minaccia del COVID-19 si sta abbattendo sul nostro Paese. In virtù dell’articolo 69 della Costituzione e della legge 69-29 del 29 aprile 1969 a partire dalla mezzanotte di oggi, dichiaro lo Stato d’Emergenza su tutto il territorio nazionale. Il governo, le autorità amministrative, l’esercito e l’insieme delle autorità interessate prenderanno tutte le disposizione necessarie per l’applicazione del decreto di Emergenza.” Ha dichiarato il Presidente Macky Sall in un drammatico discorso alla Nazione trasmesso a reti unificate ieri sera.

Lo Stato di Emergenza prevede tra le altre misure il razionamento dei viveri e il coprifuoco serale dalle 8 alle 6 del mattino successivo. Il divieto di circolazione di persone e veicoli in certe fasce orarie che verranno pubblicate. Una specie di confinamento dei cittadini. Il divieto assoluto di cortei e manifestazioni politiche, religiose, ludiche. Il divieto di riunioni pubbliche e private. La chiusura di tutte le scuole e degli edifici pubblici. Il divieto di spostarsi tra una città e l’altra.

L’esercito è ora impiegato su tutto il territorio nazionale e di fatto entra in vigore la legge marziale che durerà tre mesi. Il Presidente senegalese ha messo le mani avanti affermando che le misure d’urgenza adottate possono subire ulteriori restrinzioni a secondo dell’evolversi dell’epidemia e delle circostanze. L’uso dell’esercito è teso sia per supportare gli sforzi del personale sanitario sia per prevenire il panico tra la popolazione ed eventuali saccheggi o rivolte. Per il momento il Presidente ha deciso di non fermare le attività economiche, prevedendo però degli orari ridotti. Per sostenere l’economia il governo ha creato un fondo pari a 1.000 miliardi di FCFA (1,5 miliardi di Euro). Macky Sall ha lanciato l’appello a tutti i cittadini di collaborare e mantenere la calma “per superare questa tremenda prova e vincere questo insidioso nemico invisibile”.

È mio dovere essere sincero con tutti voi. Queste misure eccezionali e lo Stato di Emergenza sono necessari. Se continuiamo a far finta di niente il virus si propagherà e diventerà ancora più aggressivo mettendo a rischio le nostre vite. Nonostante che il personale sanitario sia pronto a fronteggiare la crisi, un alto numero di malati metterà in crisi il nostro sistema sanitario aumentando così i decessi. Questo è il peggiore dei scenari che dobbiamo a tutti i costi evitare grazie alla collaborazione e a una chiara presa di coscienza nazionale sulla gravità della situazione. In gioco è la nostra vita e quella delle nostre famiglie. Mobilitiamoci tutti insieme, miei cari compatrioti. Non lasciamo che il virus distrugga il Senegal. Proteggiamo e salviamo la nostra Nazione.” Conclude Macky Sall con la paura dipinta sul volto. Secondo vari media locali nei prossimi giorni si predono dai 1500 ai 1600 nuovi contagi. Se ciò si verificasse significherebbe che il Senegal entra in pieno nella crisi sanitaria con un evidente deficit di capacità di risposta all'epidemia rispetto altri paesi quali Cina, Iran, Israele, Italia e Corea del Sud.

Anche il Sudan ha deciso di dichiarare lo Stato di Emergenza e il coprifuoco dalle 8 di sera alle 6 di mattina. A deciderlo è stato il Consiglio Sovrano, un governo di transizione formato dalla giunta militare e da civili dopo la rivoluzione sudanese che ha abbattuto il regime dittatoriale islamico di Omar El Bashir. È stato creato un Comitato di Emergenza Sanitaria per fronteggiare la crisi pandemica. Le misure di contenimento adottate sono simili a quelle del Senegal e della Costa d’Avorio. Le autorità sono state chiare con i propri cittadini: “Non esiste vaccino e cura. L’unica possibilità di salvezza è la quarantena nelle vostre case”.

Per far fronte alla crisi sanitaria il Ministero della Salute necessita di 76 milioni di dollari. Un piccolo problema: dopo trent’anni di regime islamico e 20 anni di sanzioni economiche internazionali le casse dello Stato sono vuote. Il governo ha lanciato un disperato appello per una colletta nazionale e internazionale al fine di poter reperire i fondi necessari per tentare una risposta sanitaria. Al momento si è riusciti a raccogliere 200 milioni di sterline sudanesi (circa 1,8 milioni di euro) offerti dal Sindacato degli Imprenditori Sudanesi, il Sindacato della Banche e da due compagnie di telecomunicazione.

È stato aperto un conto bancario di urgenza dove i cittadini sudanesi possono versare le loro offerte. La situazione in Sudan è disperata. La sanità, praticamente non esiste e la crisi economica, iniziata nel 2011 con la perdita dei giacimenti petroliferi causa la scissione del Sud Sudan, persiste tutt’ora. La maggioranza dei sudanesi non ha nemmeno i soldi per comprare i viveri necessari all'auto-confinamento. Ad oggi si sono registrati  in Sudan 17 casi sospetti di contagio da Coronavirus.

Nei prossimi giorni probabilmente assisteremo a dichiarazioni di Stato d’Emergenza e legge marziale in altri Paesi Africani in quanto queste misure estreme sembrano al momento essere l’unica risposta efficace per contenere il virus visto che la speranza che il clima caldo lo fermasse sembra tramontata. Su teme che nei prossimi giorni si possa assistere ad una esplosione del contagio su tutto il continente che metterebbe fine all’anomalia che fino ad ora ha visto l’Africa la regione meno colpita dalla pandemia di COVID-19. Le speranze degli esperti sanitari espresse sulla rivista scientifica New Scientist lo scorso 11 marzo, che il clima caldo africano potesse in un qualche modo inibire o indebolire il virus si stanno infrangendo contro una realtà che potrebbe presagire uno scenario da incubo.

Il rischio di pandemia era stato previsto tre giorni fa (il 21 marzo) dal Direttore Generale del OMS, l’etiope Tedros Adhanon Ghebreyesus. “Il miglior consiglio da dare all’Africa è quello di prepararsi al peggio e prepararsi sin da oggi”. Un consiglio che Senegal, Costa D’Avorio e Sudan hanno preso alla lettera. Nei prossimi giorni la situazione potrebbe sfuggire di mano anche in Egitto che conta 210 casi, in Sudafrica (205 casi) e in Nigeria (120 casi). Con un sistema sanitario distrutto dalle logiche del turbo-capitalismo liberale, la diffusa povertà tra la popolazione, gli abitanti in Africa, già notevolmente esposti a malattie come Malaria, tubercolosi e HIV e in alcuni paesi alla malnutrizione dovuta dalle guerre o dalle crisi politiche (Sud Sudan, Repubblica Centrafricana, Mali, Est del Congo, Burundi) sono ora considerati ad alto rischio sanitario.

All’interno dei pessimisti emergono due voci contrarie. Gli epidemiologi Jimmy Whitworth della London School of Hygiene and Tropical Medicine  e il Dottore Mark Woohouse dell’Università di Edimburgo,  sono fiduciosi sulla possibilità che l’Africa riesca a superare la difficile prova, anche meglio dell’Europa. Pur ammettendo le varie fragilità strutturali che potrebbero trasformare l’epidemia in un olocausto sanitario continentale, Withworth e Woohouse sono convinti che gli Stati di Emergenza, le chiusure delle frontiere, le quarantene obbligatorie, se imposti preventivamente possono evitare il disastro sanitario in questo momento in cui  “L’assenza di decessi al momento potrebbe significare che non ci sono ancora grandi focolai non rilevati in Africa” come afferma Woolhouse. Speriamo ardentemente che abbiano ragione. Senegal, Costa d’Avorio e Sudan sono i primi ad adottare misure drastiche per evitare i grandi focolai pandemici nei loro Paesi.

In questo inizio della Pandemia COVID-19 in Africa non mancano le risposte deliranti. in Burundi, il regime che da 15 anni ha instaurato una sanguinaria dittatura razziale e mafiosa, ha deciso di non intervenire contro il Coronavirus, affidandosi a Dio. «Lo confermo e lo attesto! Non dico che l’epidemia non può arrivare in Burundi. Per questo siamo pronti a prendere delle misure adeguate in caso di contagio diffuso. Ma, attenzione, non le stiamo prendendo ora perché sappiamo che il Burundi è protetto avendo firmato un patto speciale con Dio. Saremo tutti salvi, che lo crediate o no», afferma alla ‘BBC’ il portavoce della Presidenza, Jean-Claude Karerwa Ndenzako, un giorno dopo la prima intervista.

L’assurda presa di posizione del governo burundese ha creato un coro di indignazione e di condanne tra l’opposizione, la società civile, i media internazionali e una viva preoccupazione da parte di Nazioni Unite e OMS. Dal Paese comuni cittadini segnalano oggi che il regime sarebbe ritornato sui suoi passi e avrebbe iniziato a chiudere le frontiere, i negozi, le banche. Informazioni smentite dai media africani. “Il governo burundese ha annunciato misure supplementari questo fine settimana per evitare la diffusione del COVID-19 come per esempio la sospensione dei voli. Eppure il traffico aereo commerciale rimane, le frontiere terrestri aperte e le riunioni politiche autorizzate. Presso i principali ospedali del paese nessuna misura sanitaria è stata predisposta per accogliere eventuali pazienti gravi di Coronavirus, spiega il Dottor Jean-Bosco Girukwishaka porta parola del Ministero della Sanità

Queste le informazioni fornite ieri dal sito di informazione PressAfrik. Le  informazioni ricevute oggi da alcuni abitanti di Bujumbura vengono smentite da Radio France International in un articolo pubblicato oggi alle ore 09.58 GMT.  Un corrispondente di RFI in Burundi riporta che le uniche misure prese dal governo sono quelle già in atto una settimana fa: centro di quarantena per i viaggiatori stranieri presso l’Hotel Source du Nil, divieto di ingresso per i viaggiatori provenienti da paesi con alta percentuale di contagio, divieto di voli arei – passeggeri per una settimana. Il corrispondente RFI afferma che il regime organizza meeting per la campagna elettorale (prima che questa inizi, il 17 aprile) e, addirittura partite di calcio.

Il governo afferma che non vi sono casi di contagio da COVID-19 registrati in Burundi. Di diverso parere il sito di informazione PressAfrik. “Dall’inizio delle blande misure contro il virus, si sono registrati 135 casi sospetti di COVID-19 che sono ora in quarantena presso le loro residenze e 107 casi sospetti che sono stati messi in quarantena presso l’Hotel Source du Nil. Il Ministero della Sanità continua ad affermare che nessuna persona tra questi casi sospetti ha sviluppato i sintomi del COVID-19”.

In realtà "abbiamo zero casi, perché finora abbiamo fatto zero test", ha detto amaramente un altro medico del settore pubblico, indicando il desiderio di "negare" la realtà. Ciò che le autorità negano ferocemente.” Afferma categoricamente Radio France International. Chi ha ragione? I cittadini da Bujumbura che ci segnalano una inversione di rotta delle autorità burundesi o la stampa internazionale che smentisce queste notizie? Difficile comprendere la realtà poiché dal 2015 il Paese africano è di fatto chiuso su se stesso modello Corea del Nord e l’informazione è controllata dal regime di Pierre Nkurunziza.

Comments  

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Nessun paese africano, (ad esclusione del Sud Africa, forse) ha un sistema sanitario in grado di sostenere la pandemia di COVID-19.

Ecco perché in tutta l’Africa le vittime si conteranno sulle dita si una mano.
Le cifre ridicole dell’Africa, dove condizioni sanitarie e ospedaliere sono le più tragiche del pianeta confermano quanto l’operazione Coronavirus sia stata artificialmente montata per secondi fini che saranno manifesti nelle prossime settimane.
Evidentemente nell’Africa già sottomessa e colonizzata certi programmi possono essere messi in atto direttamente senza il bisogno della scusa di qualche pericoloso virus.
Anche se qualche paese con 20 contagiati adotta “drastiche” misure di emergenza per imitazione dei paesi “progrediti” o per convenienza elettorale.
Ciao a tutti:

io non capisco. A me risulta che il rapporto degli Africani col sistema sanitario non sia dei migliori, specialmente nei luoghi dove sono forti le tradizioni animiste. Ho anche il sospetto che il rapporto con lo Stato non sia dei migliori, perché gli Stati sono normalmente imposti da un'etnia sulle altre per il proprio interesse e per quello della potenza coloniale che li appoggia. Adesso, che uno Stato impopolare e con una sanità inaffidabile adotti misure che sono impopolari in Europa (dove lo Stato ha una lunga Tradizione ed è comunque considerato affidabile) mi sembra come usare un martello pneumatico sui piedi.
Eppure i cinesi in Africa sono la maggiore presenza straniera: come mai non c’è stato il mega-contagio?
Ah dimenticavo, forse perché secondo le previsioni dell’OMS degli anni ‘90 l’Africa oggi è totalmente deserta, tutti morti di aids!
Forse perché molti non hanno la televisione.

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2020-03-25 11:14 Forse perché molti non hanno la televisione

:-D
Ma che razza di articolo è??? Che cosa si può commentare??
...


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“In realtà "abbiamo zero casi, perché finora abbiamo fatto zero test", ha detto amaramente un altro medico del settore pubblico, indicando il desiderio di "negare" la realtà. Ciò che le autorità negano ferocemente.”

"L’assurda presa di posizione del governo burundese ha creato un coro di indignazione e di condanne tra l’opposizione, la società civile, i media internazionali e una viva preoccupazione da parte di Nazioni Unite e OMS. "
Mi sono messo a ridere cosi' a crepapelle che sono cascato dalla sedia. Costui e' un genio comico assoluto: preoccupazione da parte di NU e OMS. Se scrive un altro articolo lo denuncio per tentato omicidio tramite risa.
Non è solo questione di Africa o di qualsivoglia ambiente.
Ad ognuno la propria generazione di rompicoglioni direbbe quella sagoma di Ra... :hammer: C'è chi evade anche con il pretesto del virus... Del resto ogni evasione DIPENDE da un angolo di visuale e dai mezzi che la corredano. Nello specifico del virus che molti INCORONANO, diremo quindi che evadere DIPENDE ovunque e comunque: c'è chi non usciva MAI di casa facendosi la lampada UVA giù in cantina, per far credere di essere stato a Cartagena... e che adesso protesta perchè gli si chiede di restare al domicilio per un breve lasso di tempo. E' questa la risultanza illogica delle costrizione di un vivere comunque ed ovunque, a stretto contatto di gomiti di un prossimo, DIFFICILMENTE RICONOSCIBILE TALE.
Un saluto
#4 Oona -

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Forse perché molti non hanno la televisione

esatto

.

" Brutte notizie dall’Africa. La speranza che i climi caldi potessero rappresentare un ambiente ostile al proliferarsi del virus COVID-19 sembra svanire nelle ultime ore "

Ovvio, perché l'epidemia di Covid-19 non è causata dal nuovo virus.

" coprifuoco dalle 9 di sera fino alle 5 del mattino successivo "

durante le ore notturne hanno luogo gli avvenimenti più terribili: giovinastri che bazzicano, tweetstorm contro Mattarella e incontri col coronavirus

" tra le altre misure il razionamento dei viveri "

questo causerà risposte biologiche che noi avremo in pochi, forse al fegato

" In virtù dell’articolo 69 della Costituzione e della legge 69-29 del 29 aprile 1969 "

qui chiedo un consulto a Pyter e Horselover
Il Ministero della Sanità (del Senegal) tenta disperatamente di contenere il contagio (67 contagiati) e pensa di requisire alberghi per trasformarli in centri sanitari...Il Governo è preoccupatissimo per la sanità pubblica....Ma cos’e’ uno scherzo?
Una cosa è certa...nulla sarà più come prima a livello mondiale...che può essere anche una cosa positiva...sempre se ne usciremo...!!!
Col Postare questo ridicolo articolo in HOME caro Mazzucco ti sei veramente superato

Avrai i tuoi motivi sicuramente...

Ma qui il dispiacere è tanto nel vedere a cosa ti sei allineato...

La propaganda di distrazione e programmazione di massa del "contagio" va avanti anche qui... Amen
Anche se ci fosse un epidemia e un aumento di morti di qualche migliaio di unità, come farebbero ad attribuirlo al corona? Abbiamo pochi tamponi noi, figurarsi la. Gli uffici statistici poi devono essere floridi in costa d'avorio.

Per il resto, pericolosità o meno, se continuano il lockdown in europa e nel mondo e poi, come è accaduto fino ad ora apparte il maltempo recente, continuano a far entrare gente senza documenti e che non si sa da dove viene via barcone, tanto vale organizzare delle orge di massa. Più divertenti.
Appena scritto un giorno o due fa.
Ormai la linea seguita è decisamente chiara. Saluti

Arrivano gli Ipocriti. Personaggi illustri che si preoccupano per gli anziani. Peccato non siano mai stati in un Pronto Soccorso negli ultimi 10 anni almeno. 12 ore in una barella di legno, lasciati per ultimi. Tanto sono patologie croniche, un paio di flebo appena abbiamo tempo. Anzi se non venite ci fate un piacere, tanto dovete morire. I Galli, che alle 23.45 è ancora da Mentana, in giacca e cravatta stravaccato in poltrona. Questi sono gli eroi che ci indicano la strada.
Non basta. Ora sono preoccupati dell'Africa.
Ci tranquillizza una maratoneta Keniota.
Per noi sarà una scorreggia. Carestie, pestilenze, latte in polvere Nestlè, vaccinazioni di massa, guerre, schiavitù, ebola, aids e chi più ne ha più ne metta. Tutto per colpa vostra.
"Ci siamo salvati dagli OGM, ci dovevano sfamare e invece ve li hanno messi nel culo a voi. Per favore non venite a romperci i Maroni con il vostro Virus del cazzo".
Non preoccupatevi per noi, anche perché portate sfiga. Come annunciate quarantene la gente cade come mosche.
Gli fa eco un cittadino italiano di un remoto paesino del Sud.
" Ti capisco, pensa che ora in Italia sono preoccupati per il Sud".
NEL LETTO DI MORTE VI RODERETE PER ESSERE STATI DEI CODARDI:
Caro Mazzucco

hai preso un abbaglio epocale con il m5s che hai difeso ad oltranza per anni nonostante si accumulassero evidenze della loro organicità con l'oligarchia finanziaria.

Hai smesso solo quando sono andati al governo col PD.

Ora ti stai tristemente superando.

Il fatto che quasi tutti i paesi del mondo prendano le identiche misure dittatoriali per contrastare la pandemia pone con forza il problema cruciale di fondo:

Qual'è la REALE pericolosità di questo virus?
Qual'è il VERO tasso di letalità?
Quanti morti CON il coronavirus che ci sarebbero stati comunque anche con un altro virus influenzale e quanti PER coronavirus?
Le misure prese sono giustificate o servono ad altro?
David Icke - "Event 201" (Pandemia e Controllo dei Media)

www.youtube.com/watch?v=SezD1qNR2yA
NRG:

Quote:

Col Postare questo ridicolo articolo in HOME caro Mazzucco ti sei veramente superato.

La home è a vostra disposizione da molto tempo. Questo post è soltanto l'ultimo di una serie, e risale al 23 marzo: "In ogni caso, la mia offerta iniziale resta valida. La homepage è a vostra disposizione, se volete fare un articolo (o un video) ragionato che sostenga e sintetizzi le vostre posizioni."

luogocomune.net/.../...

Ma nessuno ha mai AVUTO LE PALLE per fare questo articolo. Come mai? Forse perchè è molto più facile criticare che non fare un ragionamento logico, completo e ben argomentato?

(In ogni caso, quello che ho detto diversi giorni fa vale anche per te: se non ti piace quello che pubblico, nessuno ti obbliga a restare su questo sito).

Quote:

Caro Mazzucco
hai preso un abbaglio epocale con il m5s che hai difeso ad oltranza per anni nonostante si accumulassero evidenze della loro organicità con l'oligarchia finanziaria

Questa e' una cazzata.

Massimo (come anche io, lo ammetto) ha appoggiato la linea 5S solamente quando i 5S si ponevano e agivano come partito anti-sistema (intendendo per sistema quello oligarchico neo-liberista che sta distruggendo le nostra societa' nazione dopo nazione).
Man mano poi che i 5S cambiavano rotta, e si lasciavano inglobare dal sistema, l'appoggio e la fiducia di Massimo, come la mia, hanno gradualmente fatto dietrofront trasformandosi in una chiusura totale verso questo movimento di bibitari e shampisti traditori, che per pagare le rate del mutuo appena acceso si sono attaccati alle poltrone come delle patelle, rinnegando ogni idea e ogni principio che li aveva fatti eleggere.
Una prova fallita, pazienza, almeno hanno rallentato per qualche mese l'azione devastatrice del PD.
Alcune accreditate fonti burundesi affermano che Pierre Nkurunziza sarebbe risultato positivo ai test. Messaggio di solidarietà da Alberto Cirio.

Per entrare all'Esselunga ora ti misurano la temperatura; a partire da domani dovrebbero anche leggerti la mano.

Non ho notizie circa i supermercati di Bujiumbura.
Questa sera alle 21:00 su contro.tv l'intervista a Montanari.
Grazie Massimo, grazie
#13 NRG

Approvato e condiviso.
Gatta ci cova......
#20 Aironeblu -

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#17 sybill -

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hai preso un abbaglio epocale con il m5s che hai difeso ad oltranza per anni nonostante si accumulassero evidenze della loro organicità con l'oligarchia finanziaria

Questa e' una cazzata.

Massimo (come anche io, lo ammetto) ha appoggiato la linea 5S solamente quando i 5S si ponevano e agivano come partito anti-sistema (intendendo per sistema quello oligarchico neo-liberista che sta distruggendo le nostra societa' nazione dopo nazione).
Man mano poi che i 5S cambiavano rotta, e si lasciavano inglobare dal sistema, l'appoggio e la fiducia di Massimo, come la mia, hanno gradualmente fatto dietrofront trasformandosi in una chiusura totale verso questo movimento di bibitari e shampisti traditori

Io non sono del tutto sicuro che Conte stia eseguendo correttamente gli ordini. Mi sembra piuttosto riluttante, ha un consigliere che probabilmente è contrario e ci sono dei dubbi che gli atti che ha emanato siano inattaccabili (e lui è un avvocato). Inoltre, escludendo Di Maio e la Lamorgese (che è nata l'11 settembre), il cambio di governo di agosto ha collocato nei ministeri correlati a queste misure (difesa, infrastrutture, salute, affari regionali, affari europei) membri del PD. Forse siamo fortunati che in questo momento il capo del governo è Conte.
Grande Massimo che dice:
quote]Ma nessuno ha mai AVUTO LE PALLE per fare questo articolo. Come mai? Forse perchè è molto più facile criticare che non fare un ragionamento logico, completo e ben argomentato?
::::::::::::..........

Acora?? Che gentaglia. Rimasugli di esseri che affondano lo stiletto alle spalle per poi nasconderlo nel GIUNbotto... Meglio scherzarci su dai.

Cari SOTUTTOIOEVOINIENTE, sappiate che Massimo ultimamente gira armata di lupara caricata a coglioni macerati nel sale grosso. E' un avviso serio, troll avvisato mezzo...
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Ps. Massimo, dopo la mia ennesima manifestazione di "appoggio" verso il tuo lavoro e alla tua persona, logicamente dovrai aggiungere uno zero in più all'assegno che già mi devi... :-D :perculante:
Un saluto
Ilaria Capua, virologa specializzata su virus influenzali e influenza aviaria, riguardo ai dati ufficiali dei decessi e all'anomalia dell'ecatombe in Lombardia, sembra ripetere le stesse identiche cose che sto dicendo da un mese.
E' la prova che per capire come funziona un inganno non c'è bisogno di dieci lauree in medicina, basta far funzionare il cervello per dieci minuti.

presidenti che hanno raggiunto il potere in modo "discutibile" cercano di accreditarsi come civili e moderni
Ripresa sul profilo FB di un cittadino del Burkina Faso, copio e incollo un'intervista de Le Parisienne Al Dr. Raoult, la traduzione non è perfetta, ma l'argomento interessante:

MANUTENTO CON IL PROFESSORE RAOULT: L ' idea di limitazione delle persone per bloccare le malattie infettive non ha mai dimostrato le sue prove. Non sappiamo nemmeno se funziona. Si tratta di improvvisazione sociale e non si possono affatto gli effetti collaterali.

Il parigino - il governo ha autorizzato uno studio clinico di grande portata per testare l'effetto della clorochina sul coronavirus. E ' importante per te avere questo?

DIDIER RAOULT - No, non mi interessa. Penso che ci siano persone che vivono sulla luna e confrontano i test terapeutici dell'AIDS con una malattia infettiva emergente. Io, come qualsiasi dottore, dal momento in cui abbiamo dimostrato che una cura è efficace, trovo immorale non somministrarla. È così semplice.

LE PARGINO - Cosa rispondete ai medici che chiedono cautela e sono riservati sulle vostre prove e sull'effetto della clorochina, in particolare in assenza di studi più approfondite?

DIDIER RAOULT - Capiate bene: sono uno scienziato e penso come uno scienziato con elementi verificabili. Ho prodotto più dati in malattie infettive di chiunque altro al mondo. Sono un dottore, vedo dei malati. Ho 75 pazienti ricoverati, 600 visite al giorno.
Quindi, le opinioni degli uni e degli altri, se sapeste quanto non mi interessa. Nella mia squadra siamo persone pragmatiche, non uccelli da vassoio TV.

Il parigino - come siete arrivati a lavorare sulla clorochina dicendovi che può essere efficace nel trattare il coronavirus?

DIDIER RAOULT - Il problema in questo paese è che le persone che parlano sono di un'ignoranza sporca.
Ho fatto uno studio scientifico sulla clorochina e sui virus tredici anni fa.
Da allora altri quattro studi di altri autori hanno dimostrato che il coronavirus è sensibile alla clorochina. Tutto questo non è una novità.
Che il cerchio dei politici non sia nemmeno informato dello stato della scienza, è soffocante. La potenziale efficacia della clorochina nei modelli di coltura virale la conosceva. Sapevamo che era un antivirale efficace.
Nelle nostre sperimentazioni abbiamo deciso di aggiungere un trattamento di azitromicina (un antibiotico contro la polmonite batterica, NDLR) per evitare sovrinfezioni batteriche.
I risultati si sono rivelati spettacolari sui pazienti affetti da Covid-19 quando è stata aggiunta l'azitromicina all'idrossiclorochina.

LE PARGINO - Cosa vi aspettate dalle prove condotte su scala più ampia intorno alla clorochina?

DIDIER RAOULT - Niente. Con la mia squadra riteniamo di aver trovato una cura. E per quanto riguarda l'etica medica, ritengo di non avere il diritto di medico di non utilizzare l'unico trattamento che finora abbia dimostrato.
Sono convinto che alla fine tutti useranno questa cura. E ' solo questione di tempo prima che le persone accettino di mangiare il cappello e dire, è quello che bisogna fare.

LE PARGINO - In che forma e per quanto tempo somministra la clorochina ai tuoi pazienti?

DIDIER RAOULT - Si dà idrossiclorochina a 600 mg al giorno per dieci giorni (come Plaquenil, il nome del medicinale, NDLR) come compresse somministrate tre volte al giorno. E azitromicina da 250 mg per due volte il primo giorno e poi una volta al giorno per cinque giorni.

IL PARGINO - È un trattamento che può essere preso in prevenzione della malattia?

DIDIER RAOULT - Non lo sappiamo.

IL PARGINO - Quando lo somministra, dopo quanto tempo può guarire un paziente con Covid-19?

DIDIER RAOULT - Quello che sappiamo per ora è che il virus scompare dopo sei giorni.

LE PARGINO - Capisci tuttavia che alcuni dei vostri colleghi chiedono cautela su questo trattamento?

DIDIER RAOULT - La gente dà la loro opinione su tutto, ma io parlo solo di quello che conosco: non do la mia opinione sulla composizione del team di Francia finalmente! Ognuno il suo mestiere. La comunicazione scientifica di questo paese oggi è simile alla conversazione di bistrot.

IL PARGINO - Ma non ci sono regole di prudenza da rispettare prima della somministrazione di un nuovo trattamento?

DIDIER RAOULT - A coloro che dicono che ci vogliono trenta studi multicentrici e mille pazienti, rispondo che se si dovessero applicare le regole degli attuali metodologi, bisognerebbe rifare uno studio sull'interesse del paracadute. Prendere 100 persone, metà con paracadute e l'altra senza e contare i morti alla fine per vedere cosa è più efficace.
Quando si dispone di un trattamento che funziona contro zero altro trattamento disponibile, è questo trattamento che dovrebbe diventare il riferimento.
E questa è la mia libertà di prescrizione come medico. Non dobbiamo obbedire alle ingiunzioni statali per curare i malati. Le raccomandazioni dell'Alta autorità sanitarie sono un'indicazione, ma non ti obbliga. Dal momento che Ippocrate, il medico fa per il meglio, nello stato delle sue conoscenze e nello stato della scienza.

LE PARGINO - Che ne dici dei rischi di effetti indesiderati gravi connessi all'assunzione di clorochina, in particolare ad alta dose?

DIDIER RAOULT - Contrariamente a quanto dicono alcuni in TV, la Nivaquina (il nome di uno dei farmaci progettati a base di clorochina, NDLR) è piuttosto meno tossico del
Doliprano o aspirina ad alta dose.
In ogni caso, un medicinale non deve essere preso alla leggera e sempre prescritto da un medico generico.

IL PARGINO - Siete consapevoli di suscitare un'immensa speranza di guarigione per i pazienti affetti?

DIDIER RAOULT - Vedo soprattutto che ci sono medici che mi scrivono da tutto il mondo ogni giorno per sapere come si tratta delle malattie con l'idrossiclorochina. Ho ricevuto delle chiamate dal Massachusetts General Hospital e dalla Mayo Clinic di Londra.
I due più grandi specialisti mondiali, una delle malattie infettive, l'altra dei trattamenti antibiotici, mi hanno contattato per chiedermi dettagli su come mettere in atto questo trattamento.
E anche Donald Trump ha twittato sui risultati delle nostre prove. Solo in questo paese non si sa bene chi sono! Solo perché non si vive all'interno della periferica parigino non significa che non si fa scienza. Questo paese è diventato Versailles nel XVIII secolo!

IL PARGINO - Cosa intende con questo?

DIDIER RAOULT - Ci facciamo domande franco-francesi e anche parigino-parigine. Ma Parigi è completamente spostata dal resto del mondo.
Prendete l'esempio della Corea del Sud e la Cina, dove non ci sono più casi. In entrambi i paesi hanno deciso da molto tempo di effettuare test su larga scala per poter diagnosticare i pazienti infetti. Questo è il principio fondamentale della gestione delle malattie infettive.
Ma siamo arrivati a un grado di follia come i medici sui vassoi televisivi non consigliano più di fare la diagnosi della malattia, ma dicono alla gente di rimanere confinati a casa. Questa non è medicina.

Il parigino - pensi che il contenimento della popolazione non sarà efficace?

DIDIER RAOULT - Non si è mai praticato così all'epoca moderna. Lo facevamo nel XIX secolo per il colera a Marsiglia. L ' idea di limitare le persone per bloccare le malattie infettive non ha mai dimostrato la sua prova. Non sappiamo nemmeno se funziona. Si tratta di improvvisazione sociale e non si possono affatto gli effetti collaterali. Cosa succederà quando la gente rimarrà rinchiusa a porte chiuse per 30 o 40 giorni? In Cina sono stati segnalati casi di suicidi per paura del coronavirus. Alcuni combatteranno tra di loro.

IL PARGINO - Bisogna, come richiesto dall'Organizzazione mondiale della sanità, generalizzare i test in Francia?

DIDIER RAOULT - Abbiamo il coraggio di dirlo: il tambouille alla francese non funziona. La Francia è solo 5000 test al giorno quando la Germania ne effettua 160 000 a settimana! C ' è una specie di discordanza. Nelle malattie infettive si effettua la diagnosi delle persone e, una volta ottenuto il risultato, le trattano. Tanto quanto si comincia a vedere persone portatrici del virus, apparentemente senza segni clinici, ma che in un numero non trascurabile di casi, hanno lesioni polmonari visibili allo scanner che mostrano di essere malati. Se queste persone non vengono trattate in tempo, c'è un ragionevole rischio di ritrovarle in rianimazione dove non li raggiungeremo. Testare le persone solo quando sono già gravemente malate è quindi un modo estremamente artificiale per aumentare la mortalità.

Il parigino - e bisogna generalizzare il porto delle maschere?

DIDIER RAOULT - È difficile da valutare. Sappiamo che sono importanti per il personale di cura, perché sono le poche persone che hanno rapporti molto, molto, molto vicini con i malati quando li controllano, a volte a 20 cm dal loro viso.
Non sappiamo bene quanto rubino i virus. Ma sicuramente non a più di un metro. Quindi, oltre questa distanza, forse non ha molto senso indossare una maschera.
In ogni caso, è verso gli ospedali che bisogna inviare in via prioritaria queste maschere per mettere le badanti al sicuro. In Italia e Cina, una parte estremamente importante di malati si è rivelata alla fine essere personale sanitario.
Circa 3.860.000 risultati (0,39 secondi)

repubblica.it/.../...

Sorvoliamo su locuste , malaria e compagnia cantante.

Coronavirus. Costa d’Avorio, Senegal, Sudan dichiarano lo stato di emergenza.


Quote:

I casi di contagio stanno rapidamente aumentando in vari Paesi africani.


Quote:

il Presidente ivoriano Alassane Ouattara ha decretato lo Stato di emergenza anche se in Costa d’Avorio per il momento si registrano solo 25 casi di contagio

Non so gli altri , ma mi sento un attimino preso per il culo
#27 totalrec

Ilaria Capua l'ho sentita su La7 in collegamento dalla Gruber

la7.it/.../...

dal minuto 4:40. Dopo un po' di teatro, dal minuto 7:55 inizia a dire alcune cose notevoli, tra le quali

- L'influenza è una malattia molto seria
- Lei è convinta che se la popolazione italiana fosse coperta per bene per l'influenza il dramma che stiamo vivendo sarebbe probabilmente ridotto.

(per me sono stupidaggini, ma giudicate voi)

Quando dice che in lombardia una mortalità del 10% non si può spiegare con coronavirus, potrebbe anche avere ragione se i dati dei contagiati fossero giusti. Purtroppo (o per fortuna a questo punto) è praticamente certo che i dati dei contagiati sono totalmente sbagliati, per cui la mortalità vera è quasi certamente ben inferiore al 10%.

PS: se in Lombardia... anzi diciamo a Bergamo e Brescia mi si dimostra che è successo qualcosa dovuto non a coronavirus ma ad altro (che ne so, c'era già una polmonite latente causata da inquinamento e il virus semplicemente la innesca) a me fa anche "piacere", però mi si deve dare una spiegazione che stia in piedi, sia compatibile con i fatti di Madrid ecc. Io non ho alcun interesse a mostrare che il coronavirus è pericoloso, se non fosse vero sarebbe meglio
Per quanti vogliono approfondire la versione del virus totalmente innocuo, come avrete forse letto c'è anche un gruppo di Oxford che sembra sostenere quella tesi

dailywire.com/.../...

qui il report

www.dropbox.com/.../Draft-COVID-19-Model%20(13).pdf?dl=0

(totale fuffa a mio modo di vedere, ma quella è una mia opinione)

Quote:

Lei è convinta che se la popolazione italiana fosse coperta per bene per l'influenza il dramma che stiamo vivendo sarebbe probabilmente ridotto.

Ho ascoltato (solo quei pochi secondi, mi risparmio il resto).
Per quanto mi riguarda segno il nome Capua sulla lista degli XXXXX e non ne voglio piu' sentire.
grazie per la segnalazione.
Avevo letto in giro che gli africani fossero addiruttura immuni al covid..
Evidentemente non è affatto vero.
E adesso come la mettiamo coi barconi e ong in arrivo a Lampedusa?

Comunque il covid è solo l'ultimo della serie, aids, ebola, febbre gialla, dengue, ecc. ecc.
Insomma avanti un altro!
L'ennesima piaga.

@stefano montanari, nanopatologo, ecc.

in previsione dell'intervista stasera, in questi giorni sto leggendo il suo libro "il grillo mannaro" (si trova in pdf gratuito sul suo sito).
Uno spasso, divertente, scorre benissimo come un ruscello di montagna.
Un bestseller, a livello di fantozzi contro tutti di villaggio o di Amerika di kafka.
Anzi meglio.
Infatti nesuno lo ha voluto pubblicare.

Io lo avrei intitolato così
"Il Grillo Mannaro: una storia comica"

Lo consiglio a chi non l'avesse già letto.
Oltre a far emergere il doppiogiochismo e cinismo del genovese, ahimè, per stessa ammissione dell'autore fa trasparire anche la bontà d'animo e ingenuità dello stesso, doti lodevolissime in un mondo normale, ma che finiscono "in questo mondo di ladri", come diceva venditti, per ritorcersi contro.

Insomma ora come allora Montanari, per la sua fessitudine bonaria (definizione sua) finisce per essere strumentalizzato oltre le sue intenzioni da chi vi ha interesse.
Allora erano grillo e cricca, ora sono i minimizzatori del covid-19.

Lui, essendo buono, se lo chiamano, ahimè, risponde.
Come soleva fare anche la monaca di monza.
E, spesso, si fa portare in giro come un cagnolino.

Detto questo mi sento di dire che Montanari è una brava persona e nel suo campo, le nanopatologie, molto competente.
Se fosse (o riuscisse ad essere) un pò più accorto sarebbe meglio, soprattutto per lui medesimo.

Per concludere ribadisco che il libro è da leggere.
Uno spaccato di Italia reale.
Sarà. Qui parrebbe non essercene: m.dagospia.com/.../
@totalrec


Quote:

Ilaria Capua, virologa specializzata su virus influenzali e influenza aviaria, riguardo ai dati ufficiali dei decessi e all'anomalia dell'ecatombe in Lombardia, sembra ripetere le stesse identiche cose che sto dicendo da un mese. E' la prova che per capire come funziona un inganno non c'è bisogno di dieci lauree in medicina, basta far funzionare il cervello per dieci minuti.

Vedo che quando dicono quello che fa comodo, scienziati ecc. diventano luminari universalmente riconosciuti.
Io invece personalmente ho un'opinione molto diversa su questa signora, anche se il famigerato maistream la tratta come l'oracolo di Delfi..
Sopravvalutata, in primis, poi il resto.

Dalla Florida soleggiata e temperata forse è difficile fare un corretto punto della situazione.
ipse dixit:
"i morti di coronavirus ieri 2, oggi sono 17 (oggi 25 Marzo 2020, NDA)"
"il problema della lombardia non sono le TI piene ma l'attribuzione dei decessi al coronavirus"

Fosse stata Marcianò l'avrebbero messa al gabbio, siccome è "la capua", parla.


qui invece si dice preoccupata..
Insomma minimizzatrice a fasi alterne, a seconda di come si alza al mattino.



e poi c'è quella vecchia storia di trafficante di virus e procurata epidemia..
Non c ho fatto caso più di tanto, ma forse la cosa andrebbe indagata di più.
Dopo l'inchiesta è fuggita in florida, in fretta e furia..
Forse non era tutto campato per aria, qualche cosa di poco chiaro o leggerezza colpevole c'era davvero.
Può darsi abbia maneggiato materiale pericoloso senza rispettare i protocolli previsti.




fermi tutti !!

per contrastare le teorie del complotto, la capua afferma che non è stato il pipistrello (da solo) !!
è stato il pangolino!!
al 21' 50'':

"il pipistrello lo hanno messo in gabbia col pangolino e poi il pangolino ha fatto la cacca in faccia al cinese.."
TESTUALE.
Insomma colpa del cinese che si è fatto cacare addosso dalla bestiolina.

L'intervistatore osserva questa matta, con cotanto pedigree, tra il rassegnato e basito, annuendo meccanicamente come si fa agli alienati mentali.
Non capisco tutta questa nomea di scienziata da dove derivi..
Forse ha studiato insieme alla gismondi.



il poveretto sembra pensare:
"ma che sta 'a dì questa pazza?!?"


chiuso OT
Fulvio Beltrami è un giornalista freelance che vive in Africa

Un altro bugiardo di regime nel Logorroico Comune.

:perculante:
:perculante:
:perculante:
#36, probabile che l' avrebbero messa al gabbio, ma sai sta in Florida e si può permettere di spernacchiare il "patto d' acciaio per la scienza".

Questo detto al di la di quello che può aver o non aver fatto.
l'ho sentita alla radio anni fa, questa nemmeno sa cos'è un virus
ancora sulla capua.
toh!
Lupa in fabula..
Altro che pangolino che caca in faccia al cinese!


padovaoggi.it/.../...


Traffico internazionale di virus Indagata virologa Ilaria Capua

Gravi accuse per la deputata di Scelta Civica, scienziata di fama internazionale ex responsabile del Dipartimento di scienze biomediche comparate dell'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie a Padova


associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, all’abuso di ufficio e traffico illecito di virus. Queste le pesanti accuse per le quali risulterebbe indagata anche Ilaria Capua, virologa di fama internazionale, attualmente deputato di Scelta Civica e fino all’elezione responsabile del Dipartimento di scienze biomediche comparate dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale (Izs) delle Venezie con sede a Legnaro. A darne notizia il settimanale “L'Espresso” nel numero in edicola venerdì dove rivela l'esistenza di un'inchiesta choc dei carabinieri del Nas e della procura di Roma su un traffico internazionale di virus. Il risultato degli accertamenti del Nas avrebbe portato il procuratore aggiunto di Roma, Giancarlo Capaldo, a ipotizzare reati gravissimi. La Capua e alcuni funzionari dell’Izs sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati, assieme a tre manager di un'azienda farmaceutica. Anche il marito della Capua, ex manager di un'azienda attiva nella produzione veterinaria, risulterebbe indagato insieme ad altre 38 persone.

RISCHI DI EPIDEMIA. "Virus dell'aviaria spediti dall'estero in Italia in plichi anonimi, senza nessuna autorizzazione e violando tutte le norme di sicurezza, per produrre vaccini - scrive l'Epresso sul proprio sito web anticipando la notizia - Con il rischio di diffondere l'epidemia. Con un sospetto, messo nero su bianco dagli investigatori dell’Arma: c'è un business delle epidemie che segue una cinica strategia commerciale. Amplifica il pericolo di diffusione e i rischi per l’uomo, spingendo le autorità sanitarie ad adottare provvedimenti d’urgenza. Che si trasformano in un affare da centinaia di milioni di euro per le industrie. In un caso, gli inquirenti ipotizzano perfino che la diffusione dell'influenza tra il pollame del Nord Italia sia stata direttamente legata alle attività illecite di alcuni manager. E l'indagine ricostruisce i retroscena sullo sfruttamento dell'allarme per l'aviaria nel nostro Paese, che nel 2005 spinse il governo Berlusconi ad acquistare farmaci per 50 milioni di euro, rimasti inutilizzati".

capito??
virus dall'estero in pacchi anonimi senza le dovute cautele..

Per la cronaca poi l'ha sfangata..
Ciao Massimo.
Parlerete anche di questo con Montanari questa sera?

pattoperlascienza.it/.../...
_IO #37:

Quote:

Fulvio Beltrami è un giornalista freelance che vive in Africa

Un altro bugiardo di regime nel Logorroico Comune

Sei stato espulso.
AUMAKUA:

Quote:

Parlerete anche di questo con Montanari questa sera?

L'intervista è già stata registrata (risultava impossibile farla in diretta). Non sapevo di questo fatto, è molto grave.
Redazione

Peccato, sarebbe stato interessante sentirlo su questo fatto davvero grave
info@pattoperlascienza.it
Io ho mandato una mail al patto per la scienza, se vi volete sbizzarrire. Sono rimasto su toni ironico/leggeri, per vedere se rispondono.
Dubito, o al massimo mi denunceranno
hanno denunciato Byoblu per l'intervista con Montanari

maurizioblondet.it/.../...

se Massimo stasera trasmette la sua potrebbe avere le stesse conseguenze.
Sicuramente avrà le palle per mandarla in onda.
O no?
mik300


Quote:

Vedo che quando dicono quello che fa comodo, scienziati ecc. diventano luminari universalmente riconosciuti.

No cocchino di mamma.
Per me l'opinione di un virologo e quella di una persona comune contano esattamente alla pari, a patto che entrambi facciano funzionare il cervello.
E' quello che ho sempre detto.
Sei tu quello per il quale "contano solo le opinioni dei professionisti".
Ecco, ti ho fatto sentire l'opinione di una virologa professionista, oltretutto specializzata proprio in virus influenzali e influenza aviaria.
E' per evidenziare le puttanate che dici, non per rafforzare la mia opinione, la quale non ha bisogno dell'avallo degli "scienziati" per essere enunciata.
Se non ti va bene, mettiti d'accordo con te stesso e scegliti solo i virologi che ti piacciono.
Io non ho certo bisogno dei virologi per capire che cosa sta succedendo.


Quote:

Lupa in fabula..
Altro che pangolino che caca in faccia al cinese!

padovaoggi.it/.../...


Traffico internazionale di virus Indagata virologa Ilaria Capua

Sei ripugnante.
Hanno appena denunciato Stefano Montanari e Byoblu con argomentazioni a cazzo come questa.
Se stasera Massimo manda in onda l'intervista a Montanari, probabilmente subirà gli stessi attacchi.
Vatti a nascondere.
@totalrec


Quote:

Se non ti va bene, mettiti d'accordo con te stesso e scegliti solo i virologi che ti piacciono.

La stessa cosa vale per la signora capua.
In alcuni video pare preoccupata, in altri minimizza.
Non mi pare molto coerente.
Personalmente la ritengo la versione femminile di Burioni, quello che piace tanto al "mainstream", come dici tu.


@totalrec2

Quote:

mik

Quote:

Traffico internazionale di virus Indagata virologa Ilaria Capua


Sei ripugnante.
Hanno appena denunciato Stefano Montanari con argomentazioni a cazzo come questa. Vatti a nascondere.

La faccenda risale al 2014, l'accusa a carico della capua è stata molto più pesante a mio avviso.
Non mi pare che montanari, al di là delle esternazioni discutibili e più o meno strumentalizzate, abbia trafficato con materiale virale senza le dovute precauzioni.

padovaoggi.it/.../...


Il risultato degli accertamenti del Nas avrebbe portato il procuratore aggiunto di Roma, Giancarlo Capaldo, a ipotizzare reati gravissimi. La Capua e alcuni funzionari dell’Izs sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati, assieme a tre manager di un'azienda farmaceutica. Anche il marito della Capua, ex manager di un'azienda attiva nella produzione veterinaria, risulterebbe indagato insieme ad altre 38 persone.

RISCHI DI EPIDEMIA. "Virus dell'aviaria spediti dall'estero in Italia in plichi anonimi, senza nessuna autorizzazione e violando tutte le norme di sicurezza, per produrre vaccini - scrive l'Epresso sul proprio sito web anticipando la notizia - Con il rischio di diffondere l'epidemia. Con un sospetto, messo nero su bianco dagli investigatori dell’Arma: c'è un business delle epidemie che segue una cinica strategia commerciale. Amplifica il pericolo di diffusione e i rischi per l’uomo, spingendo le autorità sanitarie ad adottare provvedimenti d’urgenza. Che si trasformano in un affare da centinaia di milioni di euro per le industrie.

Francamente non c feci caso più di tanto, ma visto la fuga repentina in florida, una volta terminata la vicenda legale, forse qualcosa sotto c'era.
Per la cronaca dal punto di vista legale l'ha sfangata.
mik300


Quote:

Per la cronaca dal punto di vista legale l'ha sfangata.

Ah, ecco.
Quindi qualsiasi cosa va bene per screditarla, anche accuse rivelatesi poi infondate.
Ripeto, vatti a nascondere.
@totalrec

scagionata dal gup di turno..
(prima del processo)


espresso.repubblica.it/.../...

Traffico dei virus, Capua prosciolta. Ma le intercettazioni svelano il grande business
'Non luogo a procedere' per la virologa padovana. Ma l'inchiesta dei Nas mette in risalto gli affari e i conflitti di interessi celati dietro emergenze sanitarie. E racconta con dati di fatto quanto l’aviaria abbia arricchito Big Pharma

Il giudice per l’udienza preliminare di Verona, Laura Donati, ha ordinato il «non luogo a procedere» per la virologa e deputata di Scelta Civica, Ilaria Capua, e altre dodici imputati accusati a vario titolo di traffico illecito di virus dell’influenza aviaria. L'inchiesta, avviata dai carabinieri del Nas e coordinata dalla procura di Roma, è stata poi trasferita a Venezia.


Per i pm della Capitale la virologa doveva rispondere di aver promosso e organizzato con altre persone un'associazione che aveva la finalità di commettere «una pluralità indeterminata di delitti di ricettazione, somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica, corruzione, zoonosi ed epidemia», ed ancora «per aver utilizzato virus altamente patogeni dell'influenza aviaria, del tipo H9 ed H7N3, di provenienza illecita, al fine di produrre in forma clandestina, senza la prescritta autorizzazione ministeriale, specialità medicinali ad uso veterinario (quale è il vaccino dell'influenza aviaria), procedendo successivamente, sempre in forma illecita, alla loro commercializzazione e somministrazione agli animali avicoli di allevamenti intensivi».

In questo modo gli imputati avrebbero «determinando la diffusione non più controllata del virus dell'influenza aviaria negli allevamenti avicoli del nord Italia, con grave pericolo per l'incolumità e la salute pubblica, che determinava, da un lato, il contagio di sette persone tra gli operatori del settore come accertato dall'Istituto Superiore di Sanità attraverso un'indagine epidemiologica, e dall'altro il grave pericolo per la salute derivante dal consumo della carne oggetto della vaccinazione indiscriminata, determinando, quale misura di prevenzione, l'abbattimento di milioni di capi di polli e tacchini, con un considerevole danno al patrimonio avicolo nazionale, calcolato dal Centro regionale epidemiologia veterinaria in 40 milioni di euro». Per il giudice non ci sono i presupposti per il processo chiesto dai pm. Ilaria Capua che tra il 2005 e il 2007 era responsabile del Centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria di Padova, ha lasciato la Camera per un incarico in Florida, insieme al marito Richard John Currie, anche lui imputato.

Fuga repentina all'estero dei coniugi.

espresso.repubblica.it/.../...

Secondo le conclusioni dei carabinieri, l’azione di Ilaria Capua con la complicità di altri funzionari dell’istituto di Padova avrebbe contribuito a creare un cartello fra due società, la Merial e la Fort Dodge Animal, escludendo le altre concorrenti, nella vendita di vaccini veterinari per l’influenza aviaria. Il marito della Capua, Richard John William Currie, lavorava alla Fort Dodge Animal di Aprilia, attiva nella produzione veterinaria. Anche Currie è indagato insieme ad altre 38 persone.
fran67:


Quote:

se Massimo stasera trasmette la sua potrebbe avere le stesse conseguenze.
Sicuramente avrà le palle per mandarla in onda.
O no?

Ci metti anche tu la faccia insieme a lui, in caso?

Avere le palle, come dici Tu, per fare informazione rimanendo nei termini di Legge è un discorso, farlo con un possibile rischio di essere oscurati o denunciati, è un altro discorso.

Un conto è indirizzare a Mazzucco una critica - severa/spietata quanto si voglia, per come gestisce la sua linea editoriale (e io l'ho criticato); e un conto è giudicarlo in nome di scelte che possono riguardare la sua sopravvivenza, le quali, da oggi, richiedono approcci ben ponderati.
Ritornando on topic:

se s'infetta anche l'Africa la risoluzione del problema è ben lontana da quanto le fonti locali vogliano far intendere.

Continuare a guardare l'orticello di "casa itaGlia" serve a poco. www.mappacoronavirus.com/mappa-coronavirus

Questa è pandemia, è mondiale, la curva è in crescita e si sta addirittura impennando; è vero che occorre guardare a corto raggio per la propria autotutela, ma il problema non potrà certamente essere risolto a livello di singole nazioni, a quanto pare.
#51 Calvero

Calma Calvero, pubblico cosí poco perchè non mi interessano gli scontri, men che mai con persone della controinformazione. Considerando gli ultimi eventi qui su Luogocomune ho trovarto interessante mettere un po di pepe alla questione. Massimo tiene tutto il mio rispetto come tu e gli altri utenti di luogocomune. Alcuni li conosco anche personalmente. Un cordiale saluto
52 Mig
mi pare che i numeri che danno su quel sito (e probabilmente in molti altri) nella prima paginata sono sempre i totali cumulati - quelli non scenderanno mai. ma se nel grafico in basso a destra selezioni "daily increase", anziche' "confirmed", vedi che l'ultima colonna e' inferiore alla precedente.

Quote:

#54 bandit

Veramente daily increase è in crescita, in linea a quanto sta succedendo.

La decrescita, se così si può parlare, è solo a circa metà febbraio, probabilmente si riferisce al contenimento di Wuhan e con cifre assai più modeste.
Con tutto il rispetto per biologi virologi la cosa che più conta in medicina sono i risultati clinici e per i risultati clinici bisogna chiedere ai dottori in corsia o nei pronti soccorsi...Se la Capua spiega per filo e per segno tutto su un virus .. bene brava... ma alla fine è il medico clinico che cura o tenta di salvare i paziente. In laboratorio e in provetta le cose possono funzionare alla meraviglia e magari in corsia no.
Al pronto soccorso di Pd sono passati, in 10 giorni, da avere 1 o 2 casi di polmonite con insufficienza respiratoria al giorno.. a 30 o 40.
Le influenze ci sono sempre state e la polmonite pure.... ma solo con il covid 19 i pazienti che si presentano al pronto soccorso per insufficienza respiratoria sono decuplicati da un giorno all'altro. Già il raddoppio da 2 a 4 avrebbe destato grossi sospetti se fosse durato una decina di giorno..
mik300


Quote:

Secondo le conclusioni dei carabinieri, l’azione di Ilaria Capua con la complicità di altri funzionari dell’istituto di Padova avrebbe contribuito a creare un cartello fra due società

cfr. #49, riga 3.