Le audizioni di Mark Zuckerberg di fronte al congresso americano hanno rimarcato, in modo pubblico e inequivocabile, quanto profondo sia oggi il Digital Divide, ovvero quella linea di separazione che divide in modo irreversibile coloro che utilizzano Internet da coloro che non lo fanno.
Il confronto fra Zuckerberg e i poteri istituzionali è stato soprattutto un confronto generazionale, nel quale i senatori si dimostravano decisamente come dei pesci fuor d'acqua, nel cercare di porre domande imbarazzanti al giovane imprenditore della rete.
Un caso forse li sintetizza più di tutti: quando il senatore Hatch dell'Alabama (classe 1934) ha chiesto a Zuckerberg: "Lei ha detto che Facebook sarà sempre gratuito. Se è così, come fa il vostro sistema a sostenersi economicamente, visto che i vostri utenti non pagano per servizi ricevuti?"
Zuckerberg ha esitato un attimo, di fronte alla banalità della domanda, poi ha risposto "Senatore, noi abbiamo le pubblicità".
"Ah, ottimo!" ha replicato Hatch, mentre Zuckerberg non riusciva a trattenere un sorriso furbesco.
Ma sono stati un po' tutti i senatori a dimostrarsi chiaramente in difficoltà nell'utilizzare termini come "crittografia", "categorie di dati", "algoritmi" eccetera.
In un certo senso, è stato come assistere ad un confronto fra i poteri di ieri e i poteri di oggi. Quelli di ieri, che annaspano disperatamente di fronte ad una tecnologia che avanza a velocità incontenibile, quello di oggi, che riesce al massimo ad esprimere un sorriso compassionevole per la palese ignoranza di chi non riesce a stare al passo con i tempi.
Naturalmente, la cosa più ironica è che tutte queste prese in giro stanno viaggiando oggi in Internet, per cui i senatori americani sono gli unici che non sapranno mai di essere diventati lo zimbello della popolazione.
Massimo Mazzucco
VEDI ANCHE: "Quando la barriera divenat un baratro". Si chiama digital divide, e significa barriera digitale. Con questo termine si intende la linea ideale di demarcazione...
Ridicoli veramente
Il particolare è stato quando gli è stato chiesto se potevano vedere i dati scambiati in una comunicazione fra utenti, il sorrisetto ha risposto che le conversazioni sono crittografate. Il senatore ha insistito ripetendo la domanda e la risposta è stata identica.
Ancora il senatore ha chiesto se Z potesse vedere cosa si dicono due persone e usare questi dati per la pubblicità e la balbuzie è comparsa.
Provate voi: usate in vostro contatto whatsapp e parlate di qualcosa che ci piace: un viaggio, un oggetto, un tipo di vestito, di voler rifare il bagno di casa. Poi controllate le pubblicità che ci compaiono su FB.
Volete andare oltre? Provate semplicemente parlando di qualcosa di cui non trattate di solito, anche senza scrivere nulla su whatsapp ma semplicemente con lo smartphone vicino, poi osservate.
Chi dovrebbe legiferare su questi temi è totalmente incapace anche solo di immaginare la profondità delle implicazioni in essere e in divenire.
Certo la mia rimane solo un’ipotesi ma credo convenga rifletterci sopra….
Questo però non cancella l'evidente imbarazzo dei senatori nel dover affrontare argomenti che non conoscono minimamente. Sono un pò come degli attori che vengano mandati a recitare un copione che non hanno mai letto prima.
""Senatore, noi abbiamo le pubblicità"."
Avrebbe detto: E se bastano le pubblicità, perchè vi vendete i dati degli utenti?
Secondo me, r sorrisetto je spariva! ^__^
La sua "invenzione" e' stata presa con il suo miliardario consenso e traformata in un arma di controllo di massa con la faccetta pulita e un po scema dell'angioletto statunitense,la faccetta pulita e un po scema dietro la quale molto spesso si nascondono i sociopatici.
Le intelligence di tutto il mondo ringraziano per la strada spianata e soprattutto economica (per loro) sulla raccolta dati di ognuno di noi.
Ride si il paraculo!Nessuno lo tocchera' mai,almeno fino a quando la sua invenzione non diventare'obsoleta.
IN RED WE TRUST
E poi, domanda:
E' più ridicolo un senatore che non sa neanche come funziona un social, oppure chi usa i Social sapendo che sono fatti per mettertela nel culo?
La logica dice che il senatore è sveglio: intanto è senatore, e tu sei un pirla che lavora in fabbrica (per portare soldi al senatore). E tu sei un cretino, perché - anche se nessuno potrebbe obiettarti nulla, continui a usare lo strumento nato per incularti.
Oppure, facciamo finta che non ne sapevamo niente (per un attimo, cioè, crediamo che la marmotta confezioni la cioccolata) e adesso che sappiamo molto meglio come funziona, perché non disattiviamo tutti i nostri account?
Il perché è semplice, perché a noi - in realtà - di cambiare le cose, frega un cazzo.
E' vero, sanno tutto o quasi di te nel momento che inizi a navigare in internet,non siamo mica ignari di questo,infatti l'audizione e' stata una farsa, qui e' come se sei contento che il grande produttore di sigarette va in galera ma tu continui a fumare 2 pacchetti al giorno!
Quindi che facciamo? Chiudiamo i nostri account? Tra l'altro personalmente non sono su fb.
Zuckerberg non potra' mai rispondere di responsabilita' sue,lui ha creato qualcosa che gli altri usano,il come non lo riguarda a meno che non diventi qualcosa di non controllabile.
Neanche lui pero' e' esente da responsabilita', non se la puo' cavare con ho venduto al miglior offerente,c'e' un limite all'economia di mercato e la sua creazione ha spianato la strada al controllo globale,c'e' una bella differenza tra lui e chi ogni giorno cerca se non la verita' di far passare un altro punto di vista,lui fa parte del mainstream, noi cerchiamo di non farne parte,almeno ci proviamo.
IN RED WE TRUST
Se uno smartphone è collegato alla rete basta metterlo sul tavolo senza aprire alcuna applicazione, sedersi vicino a parlare di qualcosa di insolito per te, come ad esempio attrezzature da golf se sai a malapena come si scrive "golf". Non so se basti dire "mazza da golf" una volta o se sia necessario parlare per 1, 2 o 5 minuti, fatto sta che se poi si apre il browser internet o se si fa partire qualsiasi applicazione che include pubblicità è molto probabile che appaiano, appunto, annunci con attrezzature da golf.
Parlo per esperienza diretta.
e chi se ne fotte!
a meno che non hai qualcosa da nascondere.....
Si pero' la frase non la puoi estrapolare dall'intero post, fa parte del discorso,neanche a me frega nulla,sto parlando di un sistema di controllo che funziona soprattutto a tua insaputa ed e' una china molto pericolosa.
IN RED WE TRUST
guarda che è proprio cosi' che ti fottono.
tu pensi di non aver nulla da nascondere.
ma qualunque cosa "privata" che tu esterni con qualcuno, e hai piacere che rimanga circoscritta
diventa "qualcosa da nascondere".
non c'è bisogno che siano pizzini della mafia.
se io e la mia ganza parliamo dell'ultima trombata che ci siamo fatti,su uotsapp non vedo perchè
zucchembergo (o chiunque altro) lo debba poter leggere.
o no?
Il problema è farlo capire a qualche miliardo di persone....Zukerberg se la ride perché sa di essere in un ventre di vacca....è che qualche miliardo di persone continuerà ad utilizzare FB che ormai ha creato una sorta di dipendenza psicologica a tutti i livelli....sistema-potere compreso.
Motivo numero 1: perché FB è uno strumento, né migliore né peggiore di chi lo utilizza. Ed è lo strumento d'avanguardia di internet, che è passato da internet 1.0 (siti web con informazione più vasta, ma comunque top-down) ad internet 2.0 (forum e social network) dove è l'utente a creare i contenuti. Posti migliori dove fare informazione a costo zero semplicemente non ce n'è.
Motivo numero 2: per la quantità di popolazione: FB è popolato da tantissime persone ed è utilissimo per raggiungere quelle persone che non verrebbero sui siti di controinformazione. FB permette di essere più a contatto con la fascia a bassa consapevolezza della gente, e permette di aiutare quelli che hanno il potenziale di crescere e non trovano aiuto altrove.
Motivo numero 3: perché la preoccupazione della propria privacy o quella dei dati carpiti da FB è ridicola, è ancora in attivo il bilancio costo/beneficio, e la quantità di dati su di noi che sono catturati da FB è ridicola in confronto a quelli che cediamo a Google, o anche attraverso il semplice possesso del cellulare con gps e microfono sempre aperto.
Motivo numero 4: perché anche i disinformatori, ufficiali e non, sono su questo terreno di scontro del social network, e non ha senso regalargli la vittoria nella battaglia sull'informazione.
In particolare vi lascio qualche lettura:
gennaio 2015, il guardian annuncia che l'esercito inglese formerà entro aprile 2015 una forza di 1500 soldati specificatamente addestrati in operazioni psicologiche ed utilizzo dei social media per ingaggiare la guerra non convenzionale nell'era dell'informazione.
theguardian.com/.../...
novembre 2016: la cina utilizza tra 300.000 e 2 milioni di persone stipendiati per postare commenti a favore del governo.
Israele ha i suoi specifici gruppi, ovviamente, qualche migliaia di persone.
Riguardo il regno unito questo secondo articolo ridimensiona la portata della 77° brigata a poche dozzine di persone
theguardian.com/.../...
per gli stati uniti non c'è nemmeno da domandarselo, se vi ricordate il mio ppt sull'infiltrazione cognitiva, il professore che aveva proposto di infiltrare i gruppi di truthers con agenti del governo che dovessero sostenere panzane il più possibile ridicole in modo da abbassare la credibilità di tutto il gruppo, quel professore dicevo è stato assunto come capo dell'ufficio informazioni della casa bianca da Obama.
Se volete mollare il colpo ok, ma non sottovalutate la portata dello strumento
Condivido tutto il ''tuo'' pensiero...però :
Una domanda.....mica te l'ha ordinato il medico di parlare dell'ultimo rapporto che ti 6 fatto e di quanto avete goduto insieme......se non t'installi uozapp e condividi il ''godimento'' di persona vedi che di te,per conoscere qualcosa,devono inventarsi altro....Io ricordo che il 2005 lavoravo fino a mezzanotte,turno di lavoro, e non avevo il telefonino....e mio padre era preoccupato per me.....non sapeva come potermi rintracciare....Per 10 mesi,ho vissuto nella pace degli angeli...poi mio padre mi regalò un cell. per il mio compleanno...ed allora ricominciai ad essere nervoso ed in tensione....giusto per fare un es.
esprimi dubbi sulla teoria gender o la sostieni? nessun problema in ogni caso sei passibile sotto la legge, in caso tu scassi troppo i colombi.
comedonchisciotte.org/.../
Attenta Peonia, non e' esattamente cosi', non basta essere delle persone oneste che pagano le tasse per non essere presi di mira.
E' piu' o meno come dice Tianos, se vogliono (e dipende da quanto gli stai sulle palle) possono prendere pezzi di conversazioni, anche una sola parola e manipolarli, farne un filmino per capirci. Farli ascoltare al vicinato, ai tuoi amici, coinvolgere la polizia, metterti in una black list, rovinarti la vita, senza che tu nemmeno lo sappia! Poi ascoltandoti sanno come ti muovi, che c'hai l'appuntamento dal parrucchiere ecc... Non si tratta di "chissene frega", se sei un bastone tra le loro ruote possono perseguitarti piu' facilmente conoscendo le tue mosse, meglio rendergli la vita difficile. E' cio' che fanno con i target individuals. E' complicato da spiegare, e va ben oltre ci si aspetti possano arrivare.
Comunque si', togliere facebook non e' che risolva la cosa, troppi ce ne sono! La smart tv, lo smat phone, il laptop... io ho disattivato camera e microfono su tutto quello che potevo, ma non e' che cambia molto a mio avviso.
- E' vero ma sono stato truffato.
- E da chi?
- Da Mefistofele.
- Perché ride? Questa è roba seria. Ci dica.
- Mefistofele mi ha promesso la ricchezza, in cambio voleva che io gli hacherassi un profilo e che glielo consegnassi. Sa, lui è rimasto indietro, è molto materiale, non è che ci sa molto fare con il virtuale.
- Un solo profilo?
- Si.
- Mi sembra un pò poco in cambio della ricchezza. Ma da Mefistofele ci si può aspettare questo e altro. E dove stava la fregatura?
- Era il profilo del milite ignoto.
mi permetto di farti notare alcune cose
questa è la vetrina, lo specchietto per le allodole ma non vedi molto lontano purtroppo.
la malvagità intrinseca dello strumento sta nel fatto che sta diventato l'unico strumento di questo tipo. lo strapotere che ha di fatto mette in mano a una sola persona un insieme immenso di informazioni con cui ci fa quello che gli pare e piace. quando sarà globale sia per diffusione che per localizzazione tale potere sarà totale e basterà schiacciare un pulsante per annichilire qualunque anelito di diversità
tra l'altro già oggi se i tuoi post vuoi che siano visibili a tutti devi PAGARE tanto a seconda di quanti raggiungi, altro che gratis un paio di palle e altro che pubblicità.
si può pure andare a parlare di siria e dei caschi bianchi da maria de filippi se è per questo. il punto è che tu raggiungi tutti sempre fino a che ti viene concesso.pensaci
non è esattamente cosi.
dell'immensa mole di dati che ognuno inserisce per semplice edonismo o cazzeggio o curiosità l'utente non ne è nemmeno consapevole.
un esempio pratico? io non ho account fb con il mio nome ne metto foto nel mio account anonimo, eppure qualcuno ha postato una foto con il mio viso perche era una foto di classe dove addirittura i volti vengono messi dei sottotitoli interattivi con tanti saluti alla privacy di chi non vuole starci dentro.
questa è la piu grande illusione.
chi ha le chiavi del sistema gioca sporco e non sarà mai allo stesso livello delle persone normali
sertes io so che tu sei sempre stato un grandissimo sostenitore dei social , in particolare di fb ma ritengo che nonostante ci sei dentro completamente (o forse proprio per quello) non ne percepisci i reali pericoli in particolari nel prossimo futuro.
come no, guardateci pure nel buco del culo tanto il nostro microbiota non ha niente da nascondere
ma santa madonna....
Questo non è affatto vero, ma proprio nemmeno lontanamente. Non so chi ti ha raccontato questa cosa ma su questo post ho 580 mi piace e 2728 condivisioni.
www.facebook.com/Sertes/posts/10215553087928991
FB è altamente meritocratico, anche nei confronti di persone qualunque, chiaro che se paghi puoi comparire come post consigliato al posto di una pubblicità sulle bacheche altrui, ma quanto affermi è semplicemente falso.
Ci ho pensato, e non è così.
E tu pensi che la privacy sia che nessuno può postare la tua foto???? La privacy in Italia è l'insieme dei tuoi gusti sessuali, iscrizioni politiche e sindacali e stato di salute. Punto.
Ma scendendo nel particolare: davvero tu pensi che scrivi articoli su LC, ti firmi con nome e cognome e tu abbia mantenuto una qualche briciola di dato riservato? Devi partire dal presupposto che tutte le cose che hai detto al cellulare o vicino ad esso negli ultimi 20 anni sono catalogate. I tuoi spostamenti tutti tracciati. Gli elenchi di conoscenze sono noti. Punto. Ecco la tua privacy specifica. Però, cavolo, non hai il profilo FB! Questo sì che ti tutela!
No, ti sbagli, io sono un grandissimo sostenitore della tecnologia, i social sono semplicemente lo stato dell'arte della tecnologia di comunicazione.
Questi senatori sono tutto tranne che idioti . Le domande che hanno fatto non erano mica pensate lì sul momento .E dato che le domande sono state pensate per provocare chi sà quale reazione ,se hanno fatto una figura di merda allora era quello ciò che dovevano fare .!
a parte il fatto che era solo un esempio, e che non uso uotsup, e nemmeno faccialibro, ma il punto è proprio quello.
Perchè non posso parlare anche di cose intime con qualcuno senza il timore di essere spiati?
Facciamo un esempio stupido: ai bei tempi della corrispondenza cartacea chi non ha scritto roventi lettere appassionate a qualche fidanzata lontana?
L'unico pericolo poteva essere che la lettera la trovasse il genitore, ma scampato quello nessuno si sarebbe mai sognato, anche avendone la possibilità di leggerne il contenuto. L'unico ( o forse no) posto dove erano talmente malati da leggere tutte (o quasi) le corrispondenze, era la germania est, con l'efficentissima stasi che controllava tutto. Abbiamo anche visto dei film in proposito.
Ora qui stiamo parlando di un sistema che AMMETTE di tenere in archivio e poter accedere a TUTTO quello che ne viene postato all'interno.
Praticamente la STASI.
Non ci si rende conto che non è importante quello anche di stupido e senza importanza che ci diciamo, ma il fatto stesso che qualcuno lo possa vedere e memorizzare.
Se qualcuno ha visto "Il codice del samurai" avrà capito che l'unico modo nel 2018 per mandare missive che resteranno "private" sia il sistema del piccione viaggiatore. Jarmush già ce lo aveva detto qualche anno fa.
Sertes...
Cristosanto!
Faccialibro è stato inventato e strutturato proprio per far uscire dall'anonimato il popolo di internet, dandogli un balocchino facile facile, in previsione anche della "massificazione" che avrebbe avuto la rete.
In due parole, per poter controllare e sfruttare la marea di gonzi che si sarebbero di li a poco avventurati in internet.
Tutti si lamentano di ricevere pubblicità mirate e quant'altro ogni pochi minuti.
Come mai nonostante io usi e consumi internet sviariate ore al giorno, riceverò, a parte la corrispondenza normale, un ventina di mail spazzatura al mese? Roba tra l'altro che mi arriva a causa delle rubriche dei miei contatti, che se le fanno copiare dai cacciatori di indirizzi mail.
Mi ha spaventato la notizia, che ragazzini con spray urticante, a Torino, durante la finale di Champions, per una collana rubata, sono stati intercettati!!!
Uno si preoccupa per una montagna di zucchero (presumo, di bietola)..quando cazzo, ogni telefonata è retroattiva...quindi SCHEDATA...dimenticando Email...
Purtroppo ora ne ho certezza piena, e siamo in antitesi proprio sulla formulazione di base. Facebook non è uno strumento, come non lo è la televisione.
Quella che questi meccanismi sarebbero positivi o negativi a seconda di come li si usa è una bufala e un giorno lo si capirà per benino. La televisione come i social, sono strumenti negativi - in assoluto; laddove il loro utilizzo sarà votato a espressioni "diciamo positive", le stesse verranno automaticamente metabolizzate e inglobate nell'insieme del meccanismo, che è a prescindere liberticida e deleterio per qualsiasi tipo di civiltà che vuole liberarsi dal giogo di poteri oligarchici.
Ti consiglio di dare un occhio a Marshall McLuhan che, ad esempio, tra le altre cose, ti spiega come il Medium in realtà sia già il messaggio in sé ...
... bisogna uscire da certe logiche fasulle e vetuste ...
... che poi è lo stesso concetto/problema che vive la contro-informazione che ha fatto il suo tempo ed è morta, che - se non è e non sarà subordinata alla contro-propaganda su cosa significhi la psicologia collettiva e di massa, farà più danni che altro. Come in effetti sta facendo.
Bisogna saper guardare le cose alla giusta distanza.
Ultima nota:
Nelle mie posizioni, poi, va sempre considerato il concetto di «decrescita»; se applichiamo questa formula e la si vivifica in senso generale, bene. Altrimenti stiamo parlando di fuffa. Ogni cosa porterà acqua al mulino dei fascisti. Come sta accadendo. Facebook alimenta i fascismi e li alimenterà in modo esponenziale.
(Sputami in faccia se non accadrà)
Poi ci sono altri discorsi da fare in merito al problema pubblicitario, ma il discorso si allontana anche se riguarda (Edit 19,58 - - > ) Facebook
Ti do del "Tu", non per altro - se non perché sul forum lo do a tutti; credo che il virtuale sia un campo neutro. Di persona, invece, ti darei sicuramente del "Lei" sino ad un'eventuale confidenza raggiunta.
Se leggi la risposta che ho dato a Sertes, spero e dovresti trovare i segnali e gli indizi di ciò che intendo dire con ciò che ho espresso nel primo intervento. E con Sertes ho approfondito.
Poi se hai altro da contestarmi, ti ascolto. Adesso è inutile che approfondisco ulteriormente la mia posizione, poiché sarebbe pedanteria.
Per il resto concordo pienamente con la chiusura della tua considerazione; sono (e credo anche: siamo) dicevamo, sono conscio che è parte di un problema più grande.
Dipende dall'uso che se ne fa, concordo con Sertes....
Racconto un fatto capitatomi poco tempo fa: traversavo la strada e incontro traversava un signore sula 70na che mi guardava, entro poi in macchina e vedo che si avvicina al vetro (dentro di me mi dico mò che vorrà?!) e mi fa "scusi", allora tiro giù il vetro e dico "prego...." e mi dice "Scusi ma lei è Marina Costa?" ed io "Sì...." , allora lui "Io sono U.F. un suo amico su FB,la volevo ringraziare perchè mi ha aperto un mondo!" ed io, contenta, risposi "Grazie! sono contenta, in genere mi dicono che sono una rompipalle! " e lui "nooo ecc. ecc.....
Di testimonianze simili ne ho ricevute molte altre, quindi io ci resto e me ne frego....
www.zeusnews.it/n.php?c=26277
Esiste un altra piattaforma all in one dove è TUTTO PRIVATO!
A meno che nel film "Snowden" non dicono un sacco di cazzate pare che ci sia ben piu di cui preoccuparsi che una presunta ingerenza per fini elettorali o di mercato.
Ma quello te voleva rimorchia'!
Comunque a parte gli scherzi, si', ovviamente fb serve come strumento di informazione, grazie al cielo non c'e' solo gente che posta le foto di quello che ha mangiato a pranzo...
E poi la rete "spionistica" e' talmente vasta che evitarla diventa impossibile
Vabbe'!!
www.agi.it/.../2018-04-13
Miles,pienamente e totalmente d'accordo con te...in questo mondo non esiste nè la tanto decantata democrazia,nè la tanto sbandierata libertà e nemmeno la tanto strumentalizzata privacy....a proposito....dalla fine di maggio entrerà in vigore il nuovo Regolamento europeo sulla privacy..dalla direttiva europea n.679/2016....ho fatto un corso di formazione online su tal regolamento...un solo commento :
Ennesimo specchietto per le allodole ai danni della popolazione...a fronte delle ''rassicurazioni'' e della vigilanza in materia....la privacy e la libertà personale,come se non bastasse la normativa precedente,andranno definitivamente a puttane....
Io riporto alcune mie esperienze di questi giorni abbastanza disturbanti:
1) GPS spento, incontro un gruppo di 3 amici, 2 li ho come contatti facebook il terzo no, conoscendolo solo di vista. Mai cercato su facebook. Si separa per parlare con altri ma restiamo in prossimità di pochi metri per diversi minuti. Dopo mezz'ora controllo facebook e mi suggerisce proprio lui, quando per anni non me l'aveva mai suggerito. Escludo che mi abbia cercato, per cui l'unica cosa che mi viene in mente è che accedono alla posizione anche senza GPS acceso.
2) Questa è peggio. Un'amica mi parla dal vivo di un personaggio pubblico della zona, telefoni vicini ovviamente. Il giorno stesso gli compare il suggerimento amicizia su facebook di questa persona che lei non aveva mai cercato e con cui non aveva mai avuto contatti di alcun tipo.
Sarà anche paranoia ma io non mi fido molto più a parlare col telefono vicino.
P.S. Adesso è molto chiaro il motivo per cui d'un tratto le batterie dei cellulari le hanno prodotte incassate. Il telefono così o lo si lascia a casa e non lo si usa oppure lo si mette in una scatoletta di piombo insonorizzata (cosa poco pratica)
Provare per credere.
Vanno bene anche invii di immagini via whatsapp, provare magari con oggetti singoli o con semplici foto di persone, dopodiché aspettatevi proposte di abbigliamento specifiche, e dopo poco tempo. Magari accompagnate all'invio un commento positivo.
Cmq questo è il modo "facile" mentre quello raccontato anche da Luxio beh, è decisamente più inquietante. Il che mi porta a dover far marcia indietro su una discussione di qualche mese fa con Regom in cui lui sosteneva l'invasività della tecnologia e io la sminuivo.
Mi sbagliavo: cazzo se mi sbagliavo.
Questo è il normale posizionamento del cellulare, una cosa che accade dagli anni 90, cioè da quando esistono i telefoni cellulari: il tuo telefono è sempre in contatto con le torri, questo perché se tu ricevi una telefonata non è che la diramano su tutto il mondo per cercarti, la mandano alla torre cellulare con cui il tuo cellulare ha il segnale più forte
Qui siamo 50-50: può essere l'app di FB che ascolta, o può essere nuovamente il posizionamento vicino al personaggio pubblico della zona.
subway surfers
Questo è uno dei video dove qualcuno fa vedere sta cosa: parla di "cibo per gatti" con sua moglie, e gli si mostrano pubblicità di cibo per gatto su facebook.
www.youtube.com/watch?v=U0SOxb_Lfps
Io personalmente non credo di aver mai incontrato pubblicità legati alle conversazioni, dato che parlo poco col telefono vicino. Ma ne ho incontrate di molte di pubblicità "mirate". Da più di due mesi, non so perché, sono riempito di pubblicità sulla depressione, su consulenze per la depressione. E non riuscivo a capire perché, dato che non frequentavo siti che parlavano direttamente della depressione, né guardavo video su youtube a riguardo, e né la cercavo su google. Poi mi sono ricordato, che su un sito, reddit, che è un sito dove si parla di tutto, in un commento ad un post "comico" (quindi non era neanche nella sezione "depressione") qualcuno aveva parlato di depressione, e io ho commentato ed è iniziata una discussione di una settimana in cui ho usato molto il termine "depressione". E' in questi giorni che iniziata ad apparire spesso questa pubblicità, e ancora non se ne vuole andare.
Quindi forse esistono strumenti che leggono anche quello che scrivi in un semplice commento.
Edit: questi sono due thread su reddit (per chi non lo sapesse reddit è il 6 sito più visitato al mondo) che parlano di questo argomento. Centinaia di persona confermano questa esperienza:
np.reddit.com/.../...
np.reddit.com/.../...
"put your phone in front of the spanish channel for a couple of days and see what happens"
"So this is why my I keep getting ads in Spanish... my mom blasts her novelas, normally, I don't watch them with her. About 2 months ago I started to join her and all of my advertisements switched to Spanish, despite me using English exclusively on my phone."
La prima volta che usi una qualunque tastiera sull smartphone vieni avvisato che quello che digiti "potrebbe" venire memorizzato. Ma la tastiera è un contatto diretto con il telefono, scrivere è un'azione che fai con il telefono (sia whatsapp, un post di facebook o un appunto in un file di testo locale) mentre semplicemente parlare, e nemmeno durante una conversazione telefonica, un audiomessaggio o altro, rende il tutto piuttosto fastidioso. E per ora io lo trovo "solo" fastidioso".
Quindi se questo è ciò che accade quando non lo stai usando - e di nuovo invito alla verifica personale - figurati quando lo utilizzi. Il pippotto per dire che sì, il tuo sospetto trova piena conferma nella sperimentazione.
Prova a scrivere in un programma di testo e salvare in un file locale qualcosa che non hai mai trattao, probabilmente l'esempio della mazze da golf di Luxio è perfetto, se nongiochi a golf, altrimenti adatta. Poi se hai voglia vieni qui e racconta.
Concordo con questa ipotesi come quella più probabile ma non disdegno il semplice motivo di farti cambiare smartphone ogni tot grazie all'invecchiamento della batteria.
Grazie per aver raccontato la tua osservazione.
Come saprai, la localizzazione da torri non è puntuale ma ad area. Cioè possono sapere al massimo se sono in quella che copre la parte ovest di Teramo per dirne una. Devono triangolare con altre torri per sapere con più precisione la posizione. Nonostante ciò anche se avessero triangolato, per farlo avrebbero dovuto comunque spingersi oltre il limite già alto che ti fanno accettare sulle norme di utilizzo.
Ho disinstallato facebook da diversi mesi ormai. L'unica è che ascoltino via whatsapp o addirittura via sistema operativo stesso, e condividono tra loro informazioni (tra google e facebook). Si è possibile che sia sempre per una questione di prossimità, ma dobbiamo anche dire che ogni giorno ci troviamo vicini a centinaia di persone sconosciute per tanto tempo anche (es. bar ), eppure su FB mi vengono presentate sempre e solo persone che in qualche modo conosco davvero. E' possibile che incrocino i dati di locazione, intercettazioni ambientali, intercettazioni telefoniche, e tutti i dati online per formarsi una idea molto chiara di ognuno di noi.
Pensandoci, questi possono creare alterego virtuali di chiunque sia connesso in rete, simulando una realtà virtuale in cui sperimentare eventi per tastare la reazioni globale.
Pigrizia.
No, non è pigrizia, è perchè è impossibile.
L'anonimato in rete non esiste, sarebbe ora di studiare l'argomento e prenderne atto.
Quindi ti triangolano anche leggendo la potenza del segnale delle wi-fi e delle altre reti che il tuo cell riceve.
Sì, ma non solo dov'eri in determinate ore del giorno e della notte, ma anche con chi eri, cioè se tu tutti i venerdì pomeriggio vai al parco in prossimità di spacciatori non ci vuole il genio della lampada per capire qual è la leva che si può usare su di te qualora tu diventi un problema.
Se hai il conto alla unicredit ma poi tutti i primi del mese vai a banca mediolanum, magari hai altri incassi in nero da versare su un conto secondario.
Se quando vai in farmacia scarichi sempre gli ansiolitici, il dato viene tracciato e catalogato.
Le tue cartelle cliniche poi sono informatiche.
Oh, ma il pericolo è FACEBOOK
... ultima cosuccia, in farmacia, ahimé, ci devi andare; su Facebook, No. Non te lo chiede il dottore.
Ma non preoccuparti, sta per arrivare il tempo in cui Facebook sarà obbligatorio, in un modo o nell'altro. Grazie a noi - adesso.
preprints.sissa.it/xmlui/bitstream/handle/1963/34781/Bellone.pdf
Si può solo intuire cosa un team di esperti possa fare con gli strumenti pro.
Però la gente che non ci va perchè è preoccupata della propria privacy è come chi si vaccina perchè così non si ammala: non ha capito un cazzo, e sta ai detti del "pensiero comune", che è la cosa più pericolosa ad oggi nel mondo occidentale.
"è la comprova che lo percepisci correttamente".
(non parlo di me, eh, che qui fioccano accuse come grandine)
Evidente ci sfugge qualcosa "tra di noi" su detta questione. Mi spiace (senza ironia).
Ripeto, nulla che vuole denigrare il tuo impegno sui Social.
Il resto l'ho discusso nei post precedenti. Quindi non appesantisco la pagina.
Diciamo che se eliminare tutte le tracce é impossibile, se ne possono lasciare meno e con non pochi accorgimenti di tipo logistico "reale". Allora si puó non essere identificati o almeno non troppo facilmente.
Ci sono macchinari che traducono la voce..e spesso io in italiano non capisco cosa diavolo si dice...poi perché frustrato, godo addirittura quando un gallese non capisce un cazzo dello slang di uno della Florida...ma sti software sono così intuitivi? Colgono le ironie o le metafore?
Secondo me non sono ignoranti solo gli anziani, che non usano internet, ma anche molti giovani, che lo usano (e non soffrono del digital divide). Purtroppo l'uso di una tecnologia "intelligente", non indica necessariamente l'intelligenza dei suoi utenti (anzi potenzialmente il contrario), ma solo l'adeguamento di questi alle tecnologie che si sono imposte come quelle da utilizzare al momento, e non solo per lo svago...