Dopo aver visto questo video ho parlato con Silver, e gli ho detto che secondo me lui dovrebbe fare uno spot di trenta secondi contro il digital wallet, da far girare in tutta la rete. Io credo che uno spot del genere diventerebbe virale in pochi giorni. A Silver l’idea è piaciuta, ma vorrebbe una mano per scriverlo. Sono quindi a girare la sua richiesta di aiuto a tutti gli utenti di luogocomune. Voi come lo realizzereste?
CHIEDO SCUSA: Ho ritirato l'articolo originale, perchè non avevo letto il suo discorso per intero. Assange ha anche accusato apertamente la CIA di aver tramato per il suo arresto, facendo nomi e cognomi. Il mio articolo che lo criticava quindi è sbagliato. Chiedo scusa ad Assange e ai lettori. Massimo Mazzucco
di Bet17
Durante la conferenza di martedì 25 Giugno 2024, tenutasi all'Hyatt Hotel di Canberra (Australia), Tucker Carlson si è complimentato con gli australiani per la liberazione di Julian Assange.
Nel corso della conferenza, Carlson ha affrontato diversi temi di attualità, tra cui la questione di Assange stessa, la guerra in Ucraina, la "Putin Fobia", l'immigrazione illegale, la vaccinazione di massa e i problemi della democrazia derivanti dalla corruzione dei media.
Nel video vengono presentati alcuni punti salienti del suo intervento tradotti in Italiano.
Fonte: La Liberazione di Assange: Il Pensiero di Tucker Carlson
Oggi sulla prima pagina de La Stampa compare un breve articolo a firma di Mattia Feltri, intitolato “Diritto di voto”. Gli spunti che offre per commentarlo sono talmente tanti, che vale la pena di leggerlo per intero:
“Sul Corriere della Sera, Paolo Mieli cita un libro secondo cui gli italiani che credono piatta la terra sono il 6%. Presumo che si riferisca agli italiani adulti, categoria coincidente con chi ha diritto di voto: poco più di 46 milioni. Dunque, 2 milioni e 760.000 italiani con diritto di voto credono piatta la terra. La statistica è forse benevola. Un anno fa, un sondaggio della SWG quantificò nel 15% gli italiani secondo cui la teoria della terra piatta è plausibile o probabilmente vera. Gli italiani con diritto di voto che credono piatta la terra, o non lo escludono, salgono a quasi 7 milioni.
Con sette voti favorevoli e dodici contrari, il consiglio comunale di Milano ha negato la cittadinanza onoraria a Julian Assange.
Si sarebbe trattato di un gesto meramente simbolico, che però avrebbe avuto grande importanza, visto che siamo in attesa del verdetto dell’Alta Corte inglese sull’estradizione del giornalista australiano in USA.
Altre città italiane, come Roma o Napoli, avevano già assegnato ad Assange la cittadinanza onoraria. Ma evidentemente fra i consiglieri milanesi ci devono essere molti servi del potere americano, che hanno preferito negare il supporto ad Assange, pur di non fare un dispetto ai loro padroni.
Io non riesco a vedere altre spiegazioni per questo gesto miserevole. Se voi ne avete altre, sarò ben contento di ascoltarle.
Massimo Mazzucco
In questo video, Matteo Rubboli mostra i progressi rapidissimi che sta facendo l’intelligenza artificiale nel campo della produzione video, al punto da rendere quasi indistinguibili immagini reali e immagini generate al computer. Questo naturalmente apre una serie di problemi enormi, riguardo all’affidabilità di tutto ciò che troveremo in rete a partire da dopodomani.
Lo scorso 4 novembre Tucker Carlson ha potuto visitare Julian Assange nel carcere inglese di Belmarsh. Nel video, Carlson condanna l'attuale detenzione di Assange come una violazione dei diritti umani e del Primo Emendamento nei confronti del fondatore di Wikileaks, sottolineando che ciò costituisce un pericoloso precedente per altri giornalisti ed editori che lavorano con materiale riservato.
Se c’è un nuovo termine che da oggi entrerà nel lessico popolare è ‘shitstorm’. Hanno pronunciato questa parola almeno tre volte per una, ieri sera, sia Lilli Gruber su LA7 sia Bianca Berlinguer su Rete4.
Lo shitstorm – letteralmente “tempesta di merda” – è infatti il principale indiziato per la morte di Giovanna Pedretti, la ristoratrice di Pavia che aveva pubblicato un post contro presunti clienti omofobi, la cui veridicità è stata massa in dubbio da Selvaggia Lucarelli. (Proprio in seguito alle insinuazioni della Lucarelli è partito lo shitstorm contro la Pedretti).
di Federico Povoleri (Musicband)
Nei libri Sub Limen (la tua vita è un inganno) e Sub Limen 2 (il lato oscuro di Hollywood) parlo della programmazione predittiva; si tratta in breve di una tecnica adottata dalla moderna propaganda per preparare il popolo ad eventi futuri.
E’ in tutto e per tutto una tecnica di manipolazione mentale perchè le informazioni vengono rilasciate generalmente attraverso l’intrattenimento (cinema/videogiochi/tv/musica) con prodotti in grado di creare un forte impatto emotivo che porterà il soggetto a metabolizzare nuove associazioni di idee e a formarsi delle opinioni oltre che, rimanere completamente annichilito dal carattere profetico di un film, un libro etc. Nel momento in cui vede realizzarsi ciò che sembrava semplicemente finzione.
Nelle dittature imporre la censura è facile. C’è un giornale che pubblica notizie scomode? Lo chiudi, e il problema è risolto.
Nelle cosiddette democrazie invece bisogna agire di fioretto, senza farsene accorgere, perchè noi – teoricamente – avremmo la famosa libertà di opinione, garantita dalle nostre costituzioni.
Ed infatti, per aggirare questo problema, sono nate su Facebook e Youtube le fantomatiche “norme della community”, che sono ovviamente a piena discrezione delle piattaforme. Ma anche queste sembrano non bastare. O meglio, i semplici strike (solitamente di 1 settimana) non bastano più a far tacere le voci ribelli, ed ecco quindi nascere il codice di condotta: se ti comporti bene, avai tutte le funzionalità disponibili. Se invece ti comporti male (sempre a loro insindacabile giudizio, ovviamente) le tue funzionalità saranno limitate.
Questa è la lettera che ha ricevuto di recente Riccardo Rocchesso (canale “100 giorni da leoni”) dalla direzione di Youtube:
Leggi tutto: IT WALLET: scriviamo lo spot