Qualche giorno fa si sono conclusi i lavori dell'Assemblea Costituente che ha dato vita, dopo 7 settimane di incontri, al "Patto Julian Assange".
- L'Assemblea e' costituita da una 30ina di Soggetti, noti per il loro impegno nella Libera Informazione, che producono e diffondono da anni contenuti ispirati alla Libertà di Opinione, alla Attuazione della Costituzione Italiana e al contrasto alla Censura e al Controllo di Massa realizzate dalle Elites.
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- Lo Scopo del Patto è difendere i membri, e le loro attività grazie alla cooperazione, alla sorveglianza e alla condivisione delle RICHIESTE DI DIFESA COMUNE.
Ormai è da diversi anni che i media tradizionali hanno ingaggiato la loro battaglia contro le presunte “fake news”.
Noi abbiamo già sottolineato diverse volte come molto spesso siano gli stessi media tradizionali a propagarle, ma non è questo lo scopo del presente articolo. Oggi vorrei provare a capire quello che succede nella testa del giornalista mainstream nel momento in cui scrive un articolo che denuncia le “fake news”.
Prendiamo ad esempio questo articolo comparso su Repubblica due giorni fa, intitolato "Sul sito di Repubblica nasce TrUE per combattere le fake news". Questo è l’incipit:
“Ad aprile sui siti di propaganda legati al Cremlino inizia a circolare la "notizia" secondo la quale il coronavirus sarebbe stato creato da Bill Gates per dominare il mondo”. Ora, io sfido chiunque a trovarmi un solo “sito di propaganda legato al Cremlino” che abbia detto che “Bill Gates ha creato il coronavirus per dominare il mondo”. Non esiste. Non lo troverete mai. Per il semplice motivo che a) “i siti di propaganda legati al Cremlino” esistono solo nella testa di chi ha scritto un articolo del genere. E b) nessuno ha mai semplificato in modo così rozzo il fatto che Bill Gates abbia creato un virus “per dominare il mondo”. Solo nei fumetti c’è il cattivo di turno che “vuole dominare il mondo”. Ma, appunto, è una semplificazione destinata al massimo ad impressionare la mente ancora ingenua di un ragazzino.
Hollywood: la grande macchina dell’inganno - La colonizzazione del subconscio - Matrix e 11 settembre - Conspiracy Theory: il complottista entra nella società - Titanic: il falso storico - Avatar: il sogno catartico - Kubrick e il falso lunare - The dark side of the Moon: il falso del falso.
Il professor Michele Carducci delinea uno scenario inquietante e spiega la portata della questione 5g: “Ci stiamo giocando le nostre libertà fondamentali di cittadini, il futuro stesso della democrazia”.
Intrervista al professor Michele Carducci, docente, professore ordinario di diritto costituzionale comparato e diritto climatico presso l’Università del Salento, che cura da anni e tiene all’avanguardia delle battaglie ambientaliste.
Vittorio Colao, 58 anni, di Brescia, dirigente d’azienda, amministratore delegato di Vodafone dal 2008 al 2018, dall’ aprile 2020 è stato designato dal governo italiano per guidare la task force della cosiddetta ‘Fase 2’ per la ricostruzione economica del Paese dopo la pandemia.
Oggi Maurizio Martucci sul blog Oasi Serena scopre che Vittorio Colao è pure Consigliere d’Amministrazione di Verizon, con compiti di Corporate Governance and Policy, Finance.
Verizon è il principale attore mondiale del wireless di quinta generazione.
Nessuno ne sapeva niente, nessuno ne aveva mai fatto menzione. Sul sito della multinazionale americana però c’è tutto, e la nomina in corso d’opera è datata dall’anno scorso.
Come dice Messora, siamo all'anticamera dell'inferno.
E' stata realizzata la versione doppiata in italiano di "Out of Shadows". (La parte sul pizzagate inizia intorno al minuto 51).
Ho appena finito di vedere la puntata delle Iene dedicata alle "teorie complottiste" sul Covid.
Ora dovrebbe essere chiaro a tutti perchè sia necessario tenere la massima distanza possibile da personaggi come Marcianò e simili.
(Immagino che la puntata sarà presto disponibile in rete, per chi non l'avesse vista).
Leggi tutto: La macchina di Hollywood