Abbiamo provato un nuovo formato, nel quale gli utenti possono intervenire direttamente e parlare di un argomento che gli sta a cuore. Diteci cosa ne pensate. In questa puntata: Marco: per una moneta locale - Giuseppe: guida scuolabus - Francesco: la Spagna peggio dell'Italia - Luca: fibromialgia, questa sconosciuta. .
Si può fare ed è possibile sia tecnicamente che giuridicamente e non confligge coi trattati europei: tuttavia, una risoluzione pure approvata dal Parlamento italiano l'anno scorso, è stata sconfessata dalla classe dirigente del PD, che, come dovrebbe essere chiaro ormai a tutti, funge da luogotenente in Italia della tecnocrazia europea.
Il timore per loro è che si infranga un tabù, si consumi un peccato di lesa maestà, che avendo successo l'introduzione della moneta fiscale nel rivitalizzare l'economia, possa poi spingere l'Italia ad ulteriori passi in avanti ed ad osare progettare persino l'uscita dall'euro.
L'impossibilità all'uscita è quindi solo politica: mai la Germania l'accetterebbe in quanto l'Italia è suo diretto concorrente sui mercati; mai i dirigenti piddini, che si sono fatti garanti in Europa della reclusione dell'economia italiana nella gabbia dell'euro, lascerebbero compiere progressi in questa direzione.
L'unica possibilità è che la gente comune sia messa nelle condizioni di conoscere il tradimento che quel partito ha consumato negli ultimi decenni nei suoi confronti e lo demolisca elettoralmente, a partire dalle prossime regionali.
Non si tratta, cioè, solo di giudicare le amministrazioni locali con il voto ma di infliggere un colpo decisivo al partito che, per intelligenza con il nemico in cambio della garanzia del suo sostegno politico, ha operato consapevolmente la distruzione dell'economia italiana nell'arco di 25 anni.
Purtroppo, la situazione a destra non è migliore, con buona parte della Lega e soprattutto l'intera FI dichiaratamente europeisti, ma lo scossone dentro il PD sarebbe così poderoso da provocare un rassemblement completo delle forze politiche italiane che avrebbe come discrimine proprio la permanenza dell'Italia nell'area euro (si badi bene, non nella UE).
In riguardo alla moneta,io penso che il problema sia di carattere mentale. Mi spiego meglio:
1) La moneta è una nostra invenzione di conseguenza dovremmo trattarla come tale.
2) La moneta è una conseguenza non una priorità.
3) La moneta dovrebbe essere creata in funzione dei beni e dei servizi che a un popolo abbisognano.
4) Esempio: se per fare una strada si ipotizza che occorrono X monete, si creeranno X monete per il fabbisogno lavorativo e materiale, tenendo conto delle possibili eventualità che si possono incontrare durante i lavori.
5) La moneta serve per fare si che un lavoratore possa di conseguenza usarla per sopravvivere, lui e la sua famiglia.
6) Più beni e servizi si creano, più moneta sarà creata, oggi ci dicono che servono i soldi per fare le cose, ma come abbiamo visto precedentemente è il contrario.
7) Se un ospedale viene chiuso, non è perché ci sono meno malati, ma perché ci sono più imbecilli.
8) La salute pubblica fa si che il popolo lavoratore e non solo, possa adempiere ai propri impegni per non arrestare il ciclo produttivo e non solo quello !!.
9) Procedendo con il mio pensiero, tutto questo si traduce in un aumento della forza lavoro, un aumento dei beni e dei servizi, una migliore gestione degli uffici pubblici ecc.
10) Ne consegue che ogni popolo può tranquillamente lavorare a casa propria senza dover “emigrare”.
11) Detto questo, in funzione della quantità di lavoro creato, non basterebbe più la settimana lavorativa, 5 giorni lavori e 2 fai festa, ma si dovrebbe introdurre la DECIMANA lavorativa, 5 giorni lavori e 5 fai festa. Si capisce che nei 5 giorni festivi al tuo posto lavora un altro, tradotto se prima eravamo in 1000 a lavorare domani saremo il doppio.
12) Ecc. ecc.
Scusate il disturbo.
P.S. ricordo che un esperimento di moneta unica fu fatto ECU e fu un fallimento.
Dopo aver appreso la situazione spagnola mi sono cadute le braccia...!!! Guardacaso dove ci sono al potere movimenti populisti "nati dal basso" avvengono le cose più assurde...!!!
In erba, e la giuria insindacabile
Una poesia, una canzone, un video... Per iniziare, propongo questa canzoncina, che oltre ad essere attualissima, è molto orecchiabile... Seppur ben oltre i tre minuti commerciali di lunghezza tempo..
Ne allego il testo che è presente anche sotto il video indicato
youtu.be/kTogJP_zY0Q
TUTTO BENE!
FFF, Fil, FRI Orchestra&Friends
Non si può più fare senza
dello stato d'emergenza.
Con lo stato d'eccezion,
ogni cosa ha soluzion!
Acquirenti ed impiegati
tutti insieme mascherati,
perché il virus, lo si sa,
può far danni a volontà!
Già pagato abbiamo l'acconto
ma per ora è poco affronto,
tutti noi siamo contenti
per questi provvedimenti.
Della classe dirigente
cantiam lode immantinente,
andrà tutto bene,
certo, lo si sa.
Ineffabile presidenti
lesti scacciano i tormenti
e ridestano speranza,
no, anzi lui dorme abbastanza,
con solerzia e trasparenza,
un'italica eccellenza,
che se gonfia un po' d'orgoglio
pur non riempie il portafoglio.
E così ci uniamo al coro
per il pubblico decoro:
non vi sia voce stonata
nell'Italia omologata,
che pel bene nazionale
la sinistra non ha eguale.
Andrà tutto bene,
certo, lo si sa.
Su cantate ad alta voce che il governo porta luce
col vaccino la salute vi darà;
se sarem tutti ubbidienti come tanti incompetenti
la tempesta di denaro pioverà!
Non provate a protestare che le fake saranno subito oscurate;
che c'importa poi della costituzione
se i tanti DPCM ci dan sempre la ragion...
Come ha detto il comitato il contagio è assicurato
anche se d'un'altra ondata non si sa.
Non guardate i numeri, sono fallaci,
ascoltate sol le voci dei nostri telegiornal!
Rammentate chi in passato minacciava di voler pieni poteri:
finalmente abbiamo risolto e con questo abbiamo assolto
il dovere di giustizia universal!
Figurarsi che poi c’è quell’Azzolina,
sedicente al posto giusto, poverina...
Sempre sfoggia un bel rossetto niente male,
ma lo fa per mostrar la rima buccale
Sui decreti a lavorar ddiuturnamente,
chi non la capisce ha da esser paziente;
è in possesso di tre lauree, è risaputo,
prese a raffica, senz’altro con l’imbuto.
Insegnante di sostegno e dirigente
anche se in quel ruolo non ha fatto niente,
però grazie ad un concorso un po’ aggiustato
pel futuro c'ha già il posto assicurato.
Graduatorie ed assunzioni son lo scoglio
ma noi fiduciosi non temiamo imbroglio,
che quest'anno per noi sol buone novelle
come gl'ineffabil banchi con rotelle
Dei segreti delle carte
noi non vi mettiamo a parte.
Che per l’ordine c’è rischio
per il resto me ne infischio.
Ribadiam: distanziamento
a impedir l'assembramento;
se il decreto questo avalla
riusciremo a stare a galla.
Questi sforzi son ben spesi:
si guardi gl’altri paesi!
Oltreoceano - mamma mia! -
impazza la pandemia.
Invochiamo il salvatore
gran filantropo e signore.
Andrà tutto bene,
certo, lo si sa.
Lascio un link fra i tanti reperibili in rete.
Ovviamente sconsiglio il fai da te e consiglio vivamente di prendere contatto con Mainardi o uno dei medici che segue il suo protocollo.
rarediseasefoundation.wordpress.com/.../...
Ieri prima ancora di sentirti avevo scritto questo breve post che ti dedico.
In bocca al lupo!
I NUOVI EROI
Dimenticatevi le orde di ragazzini che assaltavano le diligenze per le vie della città.
Sono mesi ormai che ce lo ripetono: nulla sarà più come prima.
Dimenticatevi di quei piccoli selvaggi pieni di ormoni che schiamazzano, sputano in terra e litigano assiepati sotto una pensilina. Dimenticatevi di quei capannelli vocianti alle fermate dei pullman che improvvisamente si scioglievano per trasformarsi in branchi di belve affamate di un posto sul mezzo arancione. Dimenticatevi di quelle palestre a cielo aperto in cui venivano forgiati i virgulti italici: è lì, tra lo smog e l'asfalto che si imparavano i rudimenti della lingua latina, il mors tua vita mea, è lì che hanno mosso i primi passi i campioni dell'atletica, della lotta: non vedremo più gli scatti fulminei, i balzi plastici, le lotte all'ultimo sedile. Scalavano i gradini del pullman con in spalla zaini da venti chili, è sui mezzi dell'ACT che si sono formati gli abili alpinisti che hanno conquistato gli ottomila. È sui pullman stipati di giovani che sono nate le passioni che hanno inorgoglito l'Italia: come non pensare alle prime acrobazie del giovane Yuri Chechi che si librava in sospensione tra le maniglie per non rimanere tramortito dal puzzo di ascelle. Tutto questo sarà solo un ricordo sbiadito, l'ennesima vittima della pandemia.
Ieri infatti è stato siglato l'accordo tra stato e regioni per regolare il sistema dei trasporti pubblici in vista della riapertura delle scuole, e dalle indiscrezioni che trapelano cambierà tutto.
Piccoli lord inglesi armati di bombetta, ombrello e abito grigio, per evitare affollamenti popoleranno le strade delle città a partire dalle prime luci dell'alba, scaglionandosi, e credo di aver sbagliato una vocale.
Li vedremo ordinati, in lunghe file e distanziati ad un metro e zerouno l'un l'altro. All'apparire della squadrata sagoma arancione, a bordo del mezzo il primo ad essere salito avrà già contato i presenti e saprà esattamente quanti posti saranno a disposizione fermata dopo fermata: armato di lavagnetta luminosa si sporgerà dalla parte anteriore del trabiccolo e digitando il numero magico per arrivare all'80% della capienza consentita inviterà alla salita ordinata e distanziata: A tottu sa popolazioni! Si gettad custu bandu! (A tutta la popolazione! Attenzione!) "50 posti al completo-40 a norma di legge-30 occupati- salgano in 10!"
I gentleman cederanno il loro posto alle signorine, gli amici caricheranno gli zaini dei compagni quando fuori piove, tutti pagheranno il biglietto e si sanificheranno le mani una volta a bordo, mentre la marmotta incarta la cioccolata.
E così nel giro di quattro, cinque ore, tutti arriveranno a destinazione.
Ma il diavolo fa le pentole e non i coperchi e se come da legge il trasferimento dovesse durare meno di 15 minuti, allora i pullman potranno viaggiare a pieno carico, al 100% della capienza: questa sarà una difficile prova, perché per ora non è stato specificato a quale 100% ci si riferisca, se alla capienza legale o a quella classica studentesca. Se la norma non verrà chiarita forse potremo nuovamente sperare di trovare una capienza 50 con dentro 200 anime, e tornare a forgiare potenziali campioni di lancio dello zaino, campioncini in erba di piramide umana e recordman di apnea in assetto variabile.
Saranno gli autisti a dover controllare che tutto si svolga secondo le indicazioni del governo, saranno loro, dopo una fase 1 in cui lo sono stati i medici, i nuovi eroi del terzo millennio. La prima linea, la trincea, non sarà più negli ospedali, nelle terapie intensive, il campo di battaglia saranno le fermate dei pullman: i tg ogni giorno intervisteranno gli autisti, ci racconteranno le loro storie, e sui muri delle aziende di trasporti verranno dipinti gli eroi in blu con in braccio l'Italia.
Giggino cosa vuoi fare da grande?
L'autista papà!
Sono orgoglioso di te, figlio mio.
La fibromialgia (FM) è una sindrome cronica e sistemica, il cui sintomo principale è rappresentato da forti e diffusi dolori all’apparato muscolo-scheletrico. Per tale ragione questa malattia, che colpisce una percentuale variabile tra l’1 e il 3% circa della popolazione mondiale (circa 2 milioni in Italia), soprattutto di sesso femminile, è catalogata come patologia reumatica di natura extrarticolare.
www.doveecomemicuro.it/.../fibromialgia
Ed anche da Wikipedia:
Pur non essendo molto conosciuta, viene indicata da recenti statistiche al secondo o terzo posto tra le malattie reumatiche. La sua prevalenza in questo gruppo di malattie risulta essere infatti compresa tra il 12% e il 20%; nella popolazione generale si attesta invece allo 0,5% nei maschi e al 3,5% nelle femmine (17). Altri studi la limitano al 2–8% della popolazione,(18) con incidenza femminile su maschile tra 7:1 e 9:1.
it.wikipedia.org/wiki/Fibromialgia#Epidemiologia
90 minuti di applausi
#8 dal fatto che vengano riportati questi numeri da Wikipedia, nota testata medica con valenza scientifica, e data la tipologia di malattia, molto soggettiva, escludendo le dovute eccezioni,
pare sia la modalità che la medicina allopatica permette di mantenere se stessa con un esercito di malati cronici, pronti a prendere la pillolina magica che toglie il dolore, ma che si guarda bene dall'indagare e curare le cause. Ho scoperto da poco la figura del dottore specializzato in Terapia antalgica (del dolore) ... ecco appunto, mi sembra una chiara volontà di tenere i sintomi sempre presenti per giustificare la propria attività, tutto il contrario del principio di far riportare in salute l'insieme di corpi sottili e materia di cui siamo formati... Resta inteso che lo status di invalidità con assegno perpetuo a vita, da rispendere in parte in medicine o comunque garantendo visite periodiche e costanti, non fa altro, appunto, che mantenere in piedi la medicina commerciale cosidettà allopatica. mio inutile pensiero.
Volendo compiere un'evoluzione delle nostre libertà,
è necessario considerare prioritario il nostro benessere psico-fisico
liberandoci dalle paure e compensazioni che consapevolmente scegliamo
perchè in apparenza ci sembra la via più facile da percorrere.
Buon tutto a tutti.
Le monete parallele non solo esistono e circolano (ad esempio i buoni pasto che vengono usate in pagamento ai supermercati) ma non sono neanche vietate dai trattati.
L'idea di farla circolare a livello locale è ragionevole ma limitata e non risolve il problema a livello nazionale dove, evidentemente, manca la volontà politica perché sarebbe un'azione risolutiva a livello economico e che escluderebbe le banche dal controllo, in quanto sarebbe moneta gestita dallo stato.
Personalmente, avevo fatto una proposta in tal senso 7 anni fa, che pubblicai anche su LC per discuterne con gli utenti, la discussione è ancora presente sul vecchio forum raggiungibile qui, se qualcuno fosse interessato old.luogocomune.net/.../... e ci feci anche un sito, che non ho mai aperto ma è attivo, dal quale si può scaricare il PDF con l'ultima versione della proposta: www.lirae.it.
La proposta è semplice: un reddito di cittadinanza (vero) universale, sostenuto da una moneta parallela, circolante soltanto in Italia.
My 2 ec
Grazie
Anche per me questo format è vincente, bravi tutti grazie Mazzucco.
In merito a moneta complementare e a come risolvere il dramma del cappio economico che noi tutti subiamo ecc.. consiglio a Mazzucco di intervistare oppure di invitare di LC Giancarlo di Tiamat cofondatore del SES .. non so se magari Mazzucco già conosce? Grazie a presto
purtroppo sono rivolte solo alle aziende
altra pecca e che chiedono una quota associativa in euro .
ci vorrà tempo ma le realtà monetarie parallele si stanno moltiplicando ad esempio il sistema sardex si è associato al piemex moneta complementare piemontese facendo crescere la rete
l'unico modo per rendere incisive tali iniziative è una diffusione su larga scala
Inoltre si ottiene una più ampia fotografia dell'ultra complessa realtà quotidiana.
Complimenti!!
può essere ovviamente che c siano interventi che piacciono di più o di meno, quello è soggettivo.
Su francesco e la spagna faccio notare questo, in germania e francia, danimarca ecc., cioè gli stati padronali, poco lockdown, poche regole, disagi lievi ecc. viceversa nei paesi "difficili", cioè ribelli / PIIGS / colonie ecc. come spagna, grecia, italia linea dura, divieti pesanti, limitazioni civili ed economiche considerevoli, ecc.
Sarà un caso?
ah anche quaglia dice qualcosa del genere ..
www.ilfattoquotidiano.it/.../5918298
Di Marco Francesco trovo geniale la soluzione di una moneta locale in ambito di una economia locale. Credo che tutte le soluzioni che partano dal basso (come anche il nuovo format di "A voi la parola") sono anche un modo efficace per combattere il verticismo piramidale attuale, favorendo le medie e piccole imprese che questo impietoso globalismo, accentratore sta ormai radendo al suolo...
...Ma non è che che in quel periodo sia successo qualcosa di specifico nella vostra vita tipo l'uso di qualche farmaco particolare o vaccino effettuato, oppure?...
Valdo Vaccaro, in un interessante articolo (che consiglio di leggere per intero), parla di meccanismo infiammatorio e acidificazione [del sangue] nei fibromialgici, per cui la soluzione dietetica è la sola che può essere risolutiva...
www.valdovaccaro.com/fibromialgia/
Vivo a Barcellona ed alla vista del ritorno a scuola dei bimbi desideriamo organizzarci per un ritorno dignitoso, per questo ti invito a passarmi il contatto di Francesco in modo da intercambiare esperienze ed organizzare eventuali iniziative.
Cordial saluto
E' un continuo limare tra il livello di paranoia, che dev'essere alto e costante, e il minimo indispensabile per muovere il paese.