Non conosco una sola persona, vaccinata o meno che sia, che non abbia almeno storto la bocca, se non espresso sincero disgusto, per il video dei “tre tenori” in camice bianco.
Funzioni e mandato del presidente RAI – La guerra della casta – Il caso Fazio: il problema dell’autonomia – La profezia di Giulietto Chiesa – La disaffezione del pubblico verso il messaggio istituzionale – TV e social media: due mondi ormai separati.
Ogni tanto arriva anche qualche buona notizia. Quella di oggi è che chiudono due dei tre telegiornali di Mediaset, e cioè Studio Aperto di Italia Uno e il Tg4. Resta in vita il Tg5, mentre le prime due testate verranno accorpate al TgCom24 (che ha comunque uno share relativamente basso di ascolti).
Le motivazioni che vengono date ufficialmente per questo vistoso ridimensionamento sono a) un drastico calo degli ascolti e b) una “ottimizzazione” delle forze produttive. In altre parole, dicono a Mediaset, non serve mandare ad un evento tre giornalisti per tre testate diverse, quando ne basta uno che poi condivida i materiali con le altre due.
In realtà, dei due problemi citati (calo degli ascolti e ottimizzazione produttiva), soltanto il primo è quello reale. Il secondo non è che una conseguenza del primo.
Ieri sera Mario Giordano è tornato a fare giornalismo in televisione.
Nella puntata di apertura della nuova stagione di “Fuori dal coro”, Giordano ha affrontato tutti i temi tabù della questione covid. Ha criticato apertamente il clima di terrore che si è instaurato contro tutti coloro che non si allineano alla narrazione unificata. Ha denunciato, in proposito, gli insulti impronunciabili contro i no-vax da parte di Burioni, Lucarelli, Scanzi, Cazzola, ecc. Ha fatto parlare senza filtri Luc Montagnier, dimostrando che sia tutt'altro che un "rincoglionito" (come vorrebbero i suoi detrattori). Ha invitato in trasmissione il dott. Mangiagalli, promotore delle cure domiciliari. Ha dedicato un toccante capitolo alla vicenda di De Donno, mostrando la clip nella quale De Donno, in senato, denunciava come gli avessero platealmente scippato la sperimentazione del plasma (per farla finire nel nulla, come tutti sappiamo).
Link diretto: https://fb.watch/6jmg8OgNMc/
Ieri tutti i giornali e le televisioni hanno parlato del caso Fedez. Ma, come al solito, il problema è stato affrontato dal lato sbagliato.
La discussione pubblica infatti è stata deviata sul fatto che i dirigenti Rai, durante la telefonata, avessero o meno chiesto a Fedez di “autocensurarsi”.
“Gli abbiamo soltanto fatto notare che non ci sembrava opportuno” si difendevano i dirigenti Rai.
“No, voi mi volevate proprio censurare, mi volevate impedire di esprimere il mio pensiero!” replicava Fedez indignato.
“Non è vero - ribatteva la Rai - tant’è che Fedez ha potuto fare il suo discorso esattamente come lo voleva fare".
Uno scontro a distanza fra Selvaggia Lucarelli e Heather Parisi ha scatenato un piccolo flame sulla rete nei giorni scorsi.
Lo scontro è nato da un post della Lucarelli, che su Twitter aveva scritto: "Madonna come vorrei un virus che ti mangia gli organi in dieci minuti riducendoti a una poltiglia verdastra che sta in un bicchiere per vedere quanti inflessibili no-vax restano al mondo".
Passa un po’ di tempo, e dalla parte opposta del mondo arriva la risposta di Heather Parisi: “Questo virus esiste già. Si manifesta in forme diverse come odio, fanatismo, intolleranza e settarismo. Distrugge i neuroni del cervello di chi lo diffonde e ne annienta l’animo umano. Non devi andare a cercarlo lontano. Ne profondi a piene mani giornalmente, Selvaggia Lucarelli.”
Leggi tutto: L’ultima pagliacciata della “scienza”