Con questo articolo rispondo alla “lettera aperta” che mi è stata indirizzata alcuni giorni fa dal Terracina Social Forum.

La prima considerazione da fare è che la lettera aperta è un formato che si utilizza di solito come “ricatto benevolo” nei confronti del destinatario, in modo da costringerlo a rispondere pubblicamente. Marco Villa, il responsabile di TSF, mi conosce da tempo, e ha tutti i miei contatti personali. Avrebbe potuto tranquillamente scrivermi in privato, discutendo con me personalmente della sua iniziativa. Invece ha scelto la strada più “rumorosa”, e quindi non mi resta che rispondergli pubblicamente. (Fra l’altro, anche strategicamente, è poco saggio discutere in pubblico di iniziative del genere, prima che siano eventualmente pronte ad essere attivate. Non ci vuole un genio per capirne il motivo).

Ma è soprattutto l’impostazione della lettera, fin dall’inizio, che ritengo sbagliata.

Il TSF scrive: “Recentemente Massimo Mazzucco ha lanciato una simpatica iniziativa, denominata “Guinzaglio d’oro 2020”. Noi del Terracina Social Forum, però, riteniamo l’iniziativa insufficiente. Se ci si vuole limitare a giocare, il “Guinzaglio d’oro” va benissimo, ma se si vuole provare ad incidere seriamente sulla realtà, la strategia a nostro avviso dovrebbe essere un’altra.

L’idea che con un’iniziativa come il guinzaglio d’oro “ci si voglia limitare a giocare” è profondamente sbagliata, perché confonde la forma con il contenuto. La forma è certamente giocosa, ma il contenuto è assolutamente serio ed importante: si tratta di far capire al maggior numero di persone possibile quale sia l’attuale stato di asservimento dei nostri media ai poteri di Big Pharma. Non si comprende quindi in cosa consisterebbe il “limitarsi a giocare”.

Anche il quiz sull’11 settembre, volendo, è fatto in forma giocosa, ma questo è servito ad avvicinare decine di migliaia di persone - finora ignare - ad un problema estremamente serio, ovvero le reali responsabilità degli attentati dell’11 settembre.

Lo ripeto, confondere forma e contenuto (e soprattutto non comprendere l’utilità dell’una a favore dell’altro) è un errore da principianti della comunicazione.

Veniamo ora alla validità dell’iniziativa proposta da TSF, ovvero il boicottaggio di LA7 («colpirne uno per educarne cento»). Il TSF scrive: “Se si vuole veramente che cambi la linea editoriale del TG La7, si devono seguire i soldi. O, meglio, si deve interrompere il flusso dei soldi. Tradotto: non si devono comprare i prodotti e/o i servizi che sono pubblicizzati negli spot trasmessi prima, durante e dopo il TG La7. Semplicissimo.

Semplicissimo, ma profondamente sbagliato. Per almeno due motivi:

1) Non esistono prodotti che vengano pubblicizzati esclusivamente sulla 7, né tantomeno pubblicità specifiche “durante e dopo il TG La7”. Bisognerebbe quindi dire genericamente “non comprate più automobili, non andate nei supermercati, non comprate più telefonini”, ma questo equivarrebbe, ovviamente, a fare la figura dei cretini.

2) Non è necessario boicottare direttamente il prodotto commerciale, se si vuole colpire un canale televisivo. È sufficiente fargli perdere credibilità e fargli calare l’audience. È noto infatti che il prezzo degli spazi pubblicitari è direttamente proporzionale al numero di persone che seguono un certo programma. Calando l’audience, calano automaticamente anche gli introiti della catena televisiva. E’ lì che gli si fa veramente male: facendogli calare l’audience.

E per far calare l’audience di un canale è sufficiente far perdere credibilità ai personaggi che compaiono nei suoi programmi. Diventano quindi utili dei video come “Mentana il problema sei tu non siamo noi”, “Il ministero della verità”,  “David Parenzo il dottor Stranamore”, “Beppe Severgnini: Ignoranza e presunzione”, "LA7 e le fake news", oppure appunto “Il guinzaglio d’oro”, che prendeva di mira in maggioranza giornalisti di LA7.

Ohibò! Vuoi vedere che il buon Mazzucco ha già intrapreso da tempo la strada del boicottaggio economico, senza avvisare nessuno e senza bisogno di chiamarla per nome?

Ovviamente, il mio lavoro (e quello di tutti coloro che lavorano nella controinfomazione, Quaglia, Furlan, Messora, Frabetti, ecc.) non è sufficiente a far crollare gli ascolti TV dall’oggi al domani. Ma è importante che certi concetti vadano in giro, perché lentamente si sedimentano in uno strato sempre crescente della popolazione. E certi risultati si cominciano già a vedere: la credibilità dei canali mainstream di oggi non è certo quella di 10 anni fa.

Bisogna quindi continuare a lavorare in questa direzione, mettendo sistematicamente in luce le bugie del sistema. In questo senso ringrazio tutti gli amici e gli utenti di luogocomune, che compiono quotidianamente sia il lavoro di raccogliere preziose informazioni sia quello di divulgarle in rete. Quando ci sarà un numero sufficiente di persone che avrà capito l’inganno del mainstream, non ci sarà nessun bisogno di mettersi a boicottare i biscotti o i pannolini di una determinata marca.

La tv si spegnerà da sola.

Massimo Mazzucco

(Firmo questa risposta anche a nome di Margherita Furlan e di Roberto Quaglia, che nella lettera di TSC sono stati invitati a compiere una “moral suasion” nei miei confronti).

Comments  

Quote:

Fra l’altro, anche strategicamente, è poco saggio discutere in pubblico di iniziative del genere, prima che siano eventualmente pronte ad essere attivate. Non ci vuole un genio per capirne il motivo

Concordo!

--


Per la margarina bastò dire alla gente di fare questo esperimento:
- mettete in un piatto di plastica un pezzetto di burro ed uno di margarina.
- mettete il piatto all'aperto per 5 giorni.
- guardate il risultato.

Il consumo di margarina crollo vertiginosamente.

Non ci fu bisogno di buttarla sul salutismo, il risultato era evidente.


PS: un TG è (ormai) un prodotto commerciale.
esatto.
se quelli di terracina vogliono boicottare i prodotti di israele (pomplemo jaffa, ecc.) per contrastare la sua politica sionista di oppressione va benissimo, ma il metodo non può essere meccanicamente applicato a la7.
Non può funzionare perchè non esistono sponsor economici o prodotti legati esclusivamente a quello specifico canale televisivo..

l'unico boicottaggio possibile, come detto da Massimo, è non seguire il canale e/o screditarne, motivatamente, i contenuti.

Quote:

Mazzucco ha già intrapreso da tempo la strada del boicottaggio economico, senza avvisare nessuno e senza bisogno di chiamarla per nome ... per far calare l’audience di un canale è sufficiente far perdere credibilità ai personaggi che compaiono nei suoi programmi.

Si ma è anche necessaria una campagna diretta contro il canale è la sua establishment, attaccare i frontmen non basta, le facce sono intercambiabili. Bisogna dimostrare che c’è un filo conduttore che lega le linee di ciascun programma al direttore, all’editore e al gruppo Cairo, e magari anche più in alto. Che non sono casi isolati di papere e ignoranza, ma che c’è un metodo reiterato e premeditato di disinformazione pubblica, di cui la7 come emittente si fa portabandiera.
Citando il caso Spotlight: "provatemi che era un sistema, provatemi che veniva dall’alto."
Assolutamente d'accordo con la risposta. Boicottare in questo caso significherebbe 'non sono d'accordo su qualcosa, ti chiedo di rettificare'. Il messaggio invece dev'essere 'avete oltrepassato il limite, voi per me non esistete'. Bisogna spegnerli.

Quote:

la credibilità dei canali mainstream di oggi non è certo quella di 10 anni fa. Bisogna quindi continuare a lavorare in questa direzione, mettendo sistematicamente in luce le bugie del sistema.

Completamente d’accordo.
La cosa più efficace che possiamo fare è esattamente questa.

(Per il momento... :-D )
Il problema è che quando di prende la strada della dittatura o si torna indietro velocemente o la dittatura diventa sempre più spietata e più passa il tempo e più sarà la catastrofe finale
#6 Sono d'accordo, questo Paese infame è sempre sull'orlo della dittatura. Non credo che basti la sensibilizzazione, anche se meritoria; è a lungo termine, ma qui il tempo è pochissimo, sempre. Comunque il boicottaggio dubito funzionerebbe, per lo stesso motivo, manca poco al tracollo e gli itaglioni sono morti e putrefatti. Riescono a stare ore a mangiare merda televisiva, mentre io dopo 5" (se mi trovo da qualcuno che ce l'ha accesa, io non ce l' ho) vengo preso da convulsioni e attacchi di bile. Paesaccio
Hanno proprio sbagliato approccio.
La prima volta denigrando il lavoro degli altri, dicendo che serve a poco.
La seconda volta dicendo che è la loro iniziativa ad essere più pagante ma che, purtroppo, hanno pochi followers (e via di sviolinate alle visualizzazioni di colui he, un attimo prima, faceva cose che servivano a poco)
A pensar bene sembravano i classici che ti dicono "fai così come ti dico io, che ho ragione". Lo spazio in homepage l'hanno avuto e a quanto leggo, schiaffoni ne han presi..
A pensar male era un TRAPPOLONE GALATTICO (fatto ad arte e pubblicamente) per ovvi motivi di cui sopra: "troppe visualizzazioni su argomenti caldi, tocca infangarlo un pò questo Mazzucco... che s'enventamo? nemico del capitalismo? nemico dell'economia?"
ritenta Mentana, la prossima andrà come questa, ma almeno se famo 2 risate :)
Conoscendo la linea politica che contraddistingue certi gruppi e' evidente il tentativo di sondare da che parte sta'il blog luogocomune, avranno discusso in assemblea se spedire la lettera aperta piu' per loro che per altri.
Non voglio avanzare l'ipotesi che sia stata una provocazione ma piu' che altro un...te l'avevo detto, rivolto a chi nel tsf ha tentato di gettare un ponte tra noi e loro.
Insistere con la vecchia politica del noi vediamo le cose come stanno, noi ve le spieghiamo,quindi siamo noi che dettiamo le linee, fa si che si rimanga ancorati al 20°secolo.
Tutti i giorni su questo blog denunciamo chi e' che tiene le fila e chi sta' dietro al golpe mondialista, cercare delle alleanze con chi ha fatto della scissione una pratica politica significa spezzettare il fronte anti globalista,non e' solo la7 l'avanguardia della propaganda mainstream, ma tutti i canali siano essi tv o radio, in primis la rai che si arroga il diritto di essere servizio pubblico.
Se il tsf voleva un approccio politico basato sulla tattica e sulla strategia da seguire non aveva altro da fare che contattare in privato Massimo e i responsabili del blog.
Ma evidentemente per loro molti che lavorano a quella che una volta era chiamata controinformazione non hanno il bollino blu del ribelle duro e puro, per dirla tutta neanche quelli che i bollini blu li assegnano sono ribelli duri e puri,ma questa e' una mia opinione personale.

Dipinsi l'anima su tela anonima
[
quote]Se il tsf voleva un approccio politico basato sulla tattica e sulla strategia da seguire non aveva altro da fare che contattare in privato Massimo e i responsabili del blog.
____________

Si! Questo era un da farsi logico se il fine era un'unione d'intenti. Viceversa la sua evidenza pubblica smentirebbe la finalità più importante, optando forse per una manciata di visibilità in più, il che ridurrebbe di molto le prerogative/aspettative sul gruppo in questione. A meno che abbiano realmente rispolverato il detto "vai avanti tu che a me scappa da ridere"...
Comunque secondo me, la pandemia e la dittatura è una mossa per mantenere il potere durante una depressione economica.
Siamo alla fine di un lunghissimo ciclo economico stile 1929. Chiunque aveva il potere durante quella crisi è finito male. Questi hanno spostato l'attenzione sulla paura della morte.

I media e la politica perdono di credibilità agli occhi delle masse solo quando si perde una guerra o quando l'economia va male
Ognuno deve fare la sua parte, secondo le proprie possibilità. Senza pretendere dagli altri comportamenti che gli stessi, con varie motivazioni, ritengono di non poter o dover tenere.
In questo senso, occorre puntare su un approccio plurale.
E Massimo Mazzucco, così come anche altri stimati blogger, sta facendo il massimo sforzo. E gli va pubblicamente riconosciuto, al di là delle singole sfumature di opinione.
Importante sarebbe se al suo contributo, indispensabile, venissero ad aggiungersi nuove iniziative dalla provenienza più diversa.
Senza rivendicare primati ma nella consapevolezza di star giocando tutti la stessa partita e dalla stessa parte del campo.
Il tempo è poco e questi giorni festivi dimostrano che proprio alla prima pausa per la ricorrenza natalizia, l'élite ha tentato subito di infliggere il colpo del ko: l'obbligo di un farmaco sperimentale, sulla cui sicurezza ed efficacia c'è ancora tutto da scrivere, fatto passare come panacea di tutti i mali, non solo del Covid.
Ci attende dunque, una faticosa, stressantissima, guerra di posizione, per cui nessuna distrazione è ammissibile, men che meno lasciare spazio a sterili polemiche intestine.
E, come si vede, non è nemmeno più questione di colore politico ma di unità e di schiettezza di intenti: in breve, recuperare il valore militante della nostra democrazia, dove ogni cittadino è chiamato a svolgere un ruolo insostituibile, in ogni contesto in cui si trova concretamente ad operare.
Perché la rappresentazione deformata della realtà mediatica non può resistere a lungo se cresce la consapevolezza della gente del grande inganno che si consuma alle sue spalle ad opera di un'élite che usa le istituzioni per il tramite dei mezzi di comunicazione di massa per le proprie esclusive convenienze di classe dominante, infischiandosene bellamente dei princìpi sanciti dalla Carta Costituzionale, facendo ricorso alla paura ed a mille éscamotage giuridici.
Ma se cresce la sensibilità tra le persone sulla necessità che le nostre Istituzioni recuperino innanzitutto la tutela delle libertà individuali e la sovranità popolare, beh è possibile squarciare il velo di omertà e di ipocrisia dietro il quale si occultano formidabili e perversi coaguli di potere, sovranazionali.
E' una grande battaglia culturale, democratica e pacifica, a cui ognuno è chiamato a dare il suo piccolo ma insostituibile contributo, ciascuno secondo la propria inclinazione e capacità, nella consapevolezza condivisa che non si può stare solo a guardare, assistendo sgomenti alle pericolose fughe in avanti della tecnocrazia, che da tempo ha ridotto in macerie la nostra democrazia.
L'idea è di mettere in campo progressivamente un nuovo fronte popolare, aperto a chi, pur nella diversità dei percorsi politici e di vita, è consapevole della grande emergenza democratica che vive il Paese, di fronte alla quale tutti i distinguo e le ambizioni personali dei singoli attori devono cedere il passo, sacrificati alla riaffermazione dei princìpi ispiratori della nostra Costituzione.

Quote:

E certi risultati si cominciano già a vedere: la credibilità dei canali mainstream di oggi non è certo quella di 10 anni fa.

verissimo. Ma anche li sono già corsi ai ripari.
Hanno fondato questi siti di "professionisti dell' informazione" che conosciamo bene

Fanpage
Open
Facta
wikipedia
Le schifezze di passivissimo
etc

alle quali i motori di ricerca e i social hanno dato il monopolio censurando in stile URSS tutta la controinformazione.
Provate a scrivere Tiffany Dover su Google. Ci sono solo notizie di 6 giorni fa e tutte provenienti da questi siti.
Provate a scrivere 11 settembre 2001. Non esiste un solo sito che proponga una qualsivoglia teoria alternativa.

Questi non si fanno prendere in castagna. Non sono stupidi come spesso siamo portati a pensare noi.
Questi sanno anticipare.
Il tuo video del pipistrello sarebbe arrivato a 100mln di visualizzazioni se non se ne fossero accorti in tempo, ma per quanto possano avere qualche piccola distrazione riescono sempre e comunque a metterci una pezza. E questo su un singolo filmato. Figurati su tutta la baracca...
Ora pero' con questa simpatica pantomima del 2020 hanno fatto secondo me i conti senza l'oste e il male che hanno provocato ad un cosi' largo numero di persone potrebbe aver smosso qualche coscienza. E li i Mentana boys saranno costretti a schierare le truppe cammellate
Sarò radicale e drastico, ma dico che l'unico boicottaggio veramente valido sarebbe il gesto di buttare i televisori dalle finestre.. :-D
In alternativa, ma solo quando non se ne potrà più, assaltare le sedi fisiche delle emittenti nemiche, come fossero tanti piccoli "palazzi d'inverno" di sovietica memoria. :pint:
Cmq la lettera aperta dei Terraginesi (una piccola cittadina senza particolare voce in capitolo) mi ha lasciato basito per il tono inadeguato e anche per il resto. Bene fa Massimo a rimetterli a posto. :-)
Da una statistica Istat del 2017 risulta che dei ragazzi tra i gli 8 e i 24 anni solo il 50% guarda la Tv.

Questi dati sono da prendere bene in considerazione perchè l'audience del domani sarà tutta "on demand". La "migrazione" TV->Internet sarà ancora più massiccia nelle generazioni future quindi l'idea di boicottare i prodotti commerciali per colpire le TV è completamente fuori dal tempo. Il tracollo della tv è un processo già avviato ed è molto più saggio colonizzare il nuovo territorio come sta facendo Massimo da anni... concedendosi una simpatica spallata al vecchio carrozzone, di tanto in tanto, per accelerarne il tracollo. :perculante:
Ciao a tutti:
Dove lo metto il sigillo di approvazione?

L'unica cosa che non mi piace é che si dà l'impressione che "Il guinzaglio d'oro" prenda di mira La7 e i suoi giornalisti.
Sono sicuro che non sia così, ma tant'è.
Io comunque non vedo affatto di buon occhio un futuro in cui non esista più un'informazione ufficiale seria e autorevole. Significherebbe eliminare un altro tassello che lega il popolo alle sue Istituzioni, e sarebbero non pochi quelli contenti di ciò.Io non credo che la libertà di stampa si estenda alla libertà di mentire e di nascondere notizie importanti per far piacere agli sponsor.
Io dico che il mainstream deve cambiare, ritornare ad essere autorevole e, se necessario, scomodo. L'idea che scompaia non mi piace per niente perché antidemocratica.
Nella tua risposta mi sarebbe piaciuto leggere anche una presa di distanza o almeno un'analisi della frase:
"A maggior ragione se si sa chi è l’editore. Un uomo, tra l’altro, molto probabilmente di religione ebraica e, come abbiamo studiato all’università sul testo di Storia economica, gli ebrei sono affetti da “lucri rabies”, espressione latina che significa “frenesia di guadagno"

La trovo stupida oltre che indegna.
Stupida e disinformata/disinformante perche' parte dalla non certezza dell'appartenza religiosa dell'editore:
"Un uomo, tra l’altro, molto probabilmente di religione ebraica"

Se vuole dare una classificazione in base all'appartenenza religiosa, per rafforzare il suo pensiero, almeno si informi senza dover scrivere "molto probabilmente", perche' se poi l'editore in questione (Cairo, nome di una nota citta' Israeliana....) si rivelasse ateo, cristiano, musulmano, buddista o di altra fede ci farebbe la figura del divulgatore di fake news.

Indegna perche' scrive ancora idiozie del tipo "come abbiamo studiato all’università sul testo di Storia economica, gli ebrei sono affetti da “lucri rabies”"
Quale universita'? Fronte Skin Veneto? O nel 1939 in un' universita' italiana o in erasmus a Berlino?
Mentre e' noto che gli appartenenti alle altre religioni o gli atei e gli agnostici, di solito schifano il vil denaro??
I milanesi imbruttiti che hanno per slogan "F*g@ e fatturazione" allora?

A mio parere con argomentazioni simili e' allo stesso livello dei giornalisti che alzano il ditino o invocano di prendere gli italiani per il collo, o infleuncer come Gassmann che vogliono vedere il patentino vaccinale sul bavero della giacca.

E' importante che Luogocomune rimanga aperto a tutti e senza censure.
Mettiamoci pero' nei panni di chi appartiene ad una fede, sposa le diverse tesi e lotte del forum, e poi viene classificato come problematico per via della fede.
Ottima risposta :pint:
Mi sembra una buona risposta. Va comunque sempre verso lo stesso obiettivo.
PS. Per quanto riguarda gli stereotipi purtroppo esistono e non è negandoli che si cambia qualcosa.
Libertà di pensiero e di parola prima di tutto.
Specifico, perché do sempre per scontato, ma non va bene, quando parlo di stereotipi parlo di una particolarità che vale SOLO per una percentuale, non per tutto il gruppo che viene considerato.
È interessante che, quando viene fatto notare a qualcuno di rafforzare lo stereotipo, la sua reazione è di disappunto. A me per esempio mi crea rabbia dentro e una reazione a voler combattere lo stereotipo che c’è in me.
Considerato questo, credo che in un certo senso lo stereotipo, quando fatto notare, combatta se stesso.
CONTROMANO:

Quote:

Nella tua risposta mi sarebbe piaciuto leggere anche una presa di distanza o almeno un'analisi della frase: "A maggior ragione se si sa chi è l’editore. Un uomo, tra l’altro, molto probabilmente di religione ebraica..."

Ho preferito ignorare. Non solo è "OT" rispetto al discorso mediatico, ma è talmente stupida che si commenta da sola.
#20 redazione
grazie per la risposta
Scusate ma non ce la faccio a tenermela dentro, e so benissimo che non c'entra quasi nulla con il post, ma lo dico lo stesso: basta guardare la classifica di serie A per capire come vengono gestire certe imprese da certe persone. fvcg.
#20 redazione

con il tuo solito stile caro Massimo non potevi rimandare palla al mittente in modo migliore.
OT : lastampa.it/.../... Non sono riuscito a vedere il video nel quale il Dottore spiega il suo pensiero, pero' il provvedimento adottato e' molto grave
@contromano


Quote:

E' importante che Luogocomune rimanga aperto a tutti e senza censure. Mettiamoci pero' nei panni di chi appartiene ad una fede, sposa le diverse tesi e lotte del forum, e poi viene classificato come problematico per via della fede.

la ragione sociale di terracina è l'antisionismo, legittimametne peraltro, ma come già detto i mezzi per combattere quello non sono validi per qualunque altra tipologia di battaglia.
Non si capisce oltretutto il nesso con il guinzaglio d'oro..
La presunta ebraicità di mentana?


Inoltre il problema non è solo a la7, è generale..
Già a sentire il nome Terracina ho avuto un salto a retrorinculo di due cubiti.
Già: religione ebraica non si può sentire. Tanto più perché non di una fede trattasi.

Ma non c'è problema, mi autocensuro come d'uopo qui.
Non ho mai avuto un'assicurazione con UnipolSai.
Nonostante questo, ci ho tenuto a fargli sapere che, grazie al modo di fare e di pensare del loro omino del caz gas scelto come testimonial, non solo non diventerò mai e poi mai un loro cliente, ma che adesso mi viene la nausea al solo sentire o leggere il nome di UnipolSai.
Il risultato ottenuto, a cui ho dato il mio piccolo contributo, è che se andate sul loro canale Youtube a vedere un loro spot tipo questo :
www.youtube.com/watch?v=5c-3fDAVt7A
troverete non solo i commenti disabilitati, ma pure il conteggio dei "non mi piace" non mostra più il numero dei pollici versi.
Addirittura questo spot :
www.youtube.com/watch?v=yP1fedongnc
non compare nemmeno "in elenco"


La paura più grande di queste aziende è quella di farsi nemica la clientela che hanno e quella potenziale, per questo ho agito così.
Immaginate se ogni volta ci fosse una valanga social per gli spot mandati prima e dopo il lecchino d'oro di turno in Tv...

Per abbattere le grandi mura dei castelli, bisogna scavarci sotto, nelle fondamenta, più che prenderli a cannonate.
CUM
Neanche a farlo apposta ho l'assicurazione RCA di Unipol.

:perculante:

Comunque son contento di essere (volontariamente) fuori dal "giro" dei social.
Guarda per esempio il caso "Insinna vs cacciatori".
giovanni
Anch'io sono fuori dal giro dei social ma mi infiltro anonimamente nelle fila del nemico per usare le sue armi contro di lui e per osservare le sue mosse. :-D
Non mi interessano le guerriglie fra bande e le scaramucce fra presunte prime donne, mi interessano i quartier generali che finanziano i luogotenenti che poi vanno in scena nel teatrino mediatico.
Ma almeno le posizioni fascistoidi dell'omino del gas sono state sufficienti a farti indignare abbastanza da cambiare assicurazione alla prossima scadenza, oppure no?
Te lo chiedo perché ambisco alla caramella messa in palio da bandit per chi riesce a farti indignare per qualcosa : cerco la gioia nelle piccole cose, sempre che accettare una caramella da uno sconosciuto non si riveli come al solito una pessima idea :-D
CUM, sono a corto di notizie su Gassman. Cosa ha detto?
30 Cum grano salis2020-12-31 14:37
giovanni

Ma almeno le posizioni fascistoidi dell'omino del gas sono state sufficienti a farti indignare abbastanza da cambiare assicurazione alla prossima scadenza, oppure no?
Te lo chiedo perché ambisco alla caramella messa in palio da bandit per chi riesce a farti indignare per qualcosa : cerco la gioia nelle piccole cose, sempre che accettare una caramella da uno sconosciuto non si riveli come al solito una pessima idea :-
_________________

Saaaaalveee.... Anch'io, anch'io, anch'io voglio partecipare alla vincita della caramella messa in palio, alla quale il dotto Cum sale ambisce senza inibizione e controllo alcuno... Se la vittoria ancora incartata, ornerà il capo-ccione con tanto di lauro, alla Giulio Cesare, soltanto a chi riuscirà a far indignare di più l'amiccccone Giò, ebbene, confesso che per una volta (che sia l'ultima però...) anch'io ho l'assicurazione RCA Unipol-Sai.
Chi, dico CHI, avrebbe mai detto che condivido qualcosa con l'antennato cosmico Giovanni detto Giò? :hammer:
#31 giovanni
adnkronos.com/.../...
E poi il famoso cavillo che secondo lui basterebbe cambiare per imporre quel che vuole
www.facebook.com/.../?type=3&theater
www.nicolaporro.it/.../
----------------------
#32 Volano49
Ok, però non facciamo di giovanni la nuova Elena di Troia e della caramella di bandit il nuovo pomo della discordia, ché poi ci tocca scrivere l'Unipoliade e l'OdisSai e non ne sono capace :-D
-- 33 -- Salis
Gr-grr-grrrande Grano, altro che CUM-ino

Dopo le tue battute all'Achill-acea non mi resta che rintanarmi dietro alla lavagna cospargendomi la capa di Salis :perculante:
#33 Cum grano salis

Quote:

Ok, però non facciamo di giovanni la nuova Elena di Troia

Come Elena proprio non ce lo vedo, per il resto non farebbe un euro bucato, anche con una raccomandazione dall'Alto! :perculante:

Si badi bene che parlo da docente di Estetica ed Economia all'Univerità Olympus Mons di Marte, ergo trattasi di giudizio tecnico qualificato e non di mero attacco ad personam.
Capito.

Non sono daccordo con Gassmann e fossi in lui non promuoverei certe iniziative.

Evidentemente, e come capita spesso anche a chi, accecato dall'indignazione e da un'ideale, rinchiuderebbe chiunque ritiene falso e corrotto, non ha ragionato a dovere sul diritto e sulla libertà.
In questi ragionamenti manca quasi sempre una visione d'insieme, collettiva, che tenga conto della sensibilità di ognuno.

Spero vivamente abbia modo di riflettere sulle parole che ha scritto, per quanto mi riguarda è l'unica cosa che riesco a fare...sperare. E se ci credi è quello che penso veramente, anche se la vita non mi ha ancora messo di fronte ad una prova così dura da mettere in discussione il modo di pormi. Penso sia "troppo facile" indignarsi, credo si può fare di più e meglio...o comunque andare oltre.

Poi certo, sò che sdegnarsi, accusare, puntare il dito, ecc ecc...può essere divertente e provochi una certa soddifazione. Capisco anche questo.

:-)
#35 ZORG

Quote:

Come Elena proprio non ce lo vedo, per il resto non farebbe un euro bucato

Appunto!
Se giovanni dovesse mai raccontarci le sue avventure a Troia Ilio, poi ci toccherebbe anche leggere il VangIlio secondo giovanni :hammer:

P.s. Sento che il Supremo sta caricando i fulmini per la deriva che sta prendendo questo thread e non vorrei che poi chi si compia la profezia che chi viene fulminato a capodanno... :-D
#37 Cum grano salis

Quote:

Sento che il Supremo sta caricando i fulmini per la deriva che sta prendendo questo thread

Non può niente contro di me, sono UltraVAXed! :hammer:
#38 ZORG
Non sottovalutare mai la potenza di un Supremo che vive sul cloud :perculante: