In questo video, Matteo Rubboli mostra i progressi rapidissimi che sta facendo l’intelligenza artificiale nel campo della produzione video, al punto da rendere quasi indistinguibili immagini reali e immagini generate al computer. Questo naturalmente apre una serie di problemi enormi, riguardo all’affidabilità di tutto ciò che troveremo in rete a partire da dopodomani.


 

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Comments  

Quote:

Questo naturalmente apre una serie di problemi enormi, riguardo all’affidabilità di tutto ciò che troveremo in rete a partire da dopodomani.

Per la verità è già da almeno 3 anni ad occhio e croce che esistono (in via prototipale) tecnologie a dir poco stupefacenti.

Mi ricordo che appunto qualche anno fa vidi una tecnologia NVIDIA dove c'era una automobile che percorreva un tragitto e nel farlo riprendeva con una telecamera tutto cio che il panorama offriva. Erano negli Stati Uniti ed era estate piena. Ebbene, IN TEMPO REALE le immagini erano elaborate da questa tecnologia ed il risultato consisteva nella possibilità di cambiare lo scenario e farlo diventare per esempio invernale. Tutto era ricoperto di neve. Ma no a cavolo di cane, ma come se lo fosse stato nella realtà dopo una copiosa nevicata. E ripeto.. in tempo reale.
Sembra una cosa di poco conto ma vi assicuro che non lo è. Tra l'altro figuriamoci cosa altro sarebbe possibile fare con una cosa del genere.
Inoltre, questo è ciò che vediamo noi comuni mortali. Immaginatevi a livello militare o di intelligence. Io credo che già oggi possano fare qualunque cosa con le immagini. Qualunque.
Finalmente chiunque potrà fare veri e propri cortometraggi o addirittura film.
Non servirà più essere ricchi sfondati per poter accedere al bellissimo mondo della cinematografia.
Nessun costo per la creazione, nessun impianto, nessuna telecamera da migliaia di euro, nessun attore ecc...
Quello che farà la differenza sarà l'idea, la fantasia, l'immaginazione!

Insomma, era ora.
Una svolta decisiva per la cinematografia mondiale che non sarà più in mano ai soliti attori e registi.
Così anche i poveracci come il sottoscritto potranno permettersi di fare il regista e l'attore!
Ciao a tutti:

certamente questa tecnologia avrebbe il potenziale per distruggere tutta la residua credibilità dei media, oppure la reputazione delle persone, o creare pericolosi allarmi e via discorrendo. Tuttavia si fa anche in fretta a correre ai ripari.
1) si può obbligare a mettere un disclaimer ai video creati con l'intelligenza artificiale; meglio ancora, io metterei un elemento che permette di riconoscere immediatamente il video come non filmato, come per esempio una scritta fluttuante, una fatina etc.
2) si può imporre ai media ulteriori forme di controllo dei contenuti video che mandano in onda;
3) si può obbligare i creatori a firmare i loro video, e impedire di postare un video non firmato;
4) si può ricordare che Internet è pieno di spazzatura e che occorre diffidare
Anche se io non sottovaluto la gravità dei rischi prospettati da Rubboli, io ho molta più paura delle agenzie governative, dei media e di altri gruppi di pressione, molto più che "del grande pubblico". Loro sì che possono fare dei danni!
#2 Maxtube100

E soprattutto gente qualificata come Massimo potrà ingranare la sesta...sempre che un cineasta "vecchia scuola" come lui accetti di usare simili strumenti.
#4 Escape2013

c'è una differenza.....
Lui, vecchia scuola, proviene da quell'ambiente dove per entrarci devi avere già un tuo badget consistente
e dove devi avere anche il culo di essere al posto giusto e al momento giusto per incontrare gente essenziale per la creazione e produzione del film.....

Con la IA si baipassa il tutto e sta quindi poi a te stesso creare il film dall'inizio alla fine.
CI sarà una vera e propria invasione di nuovi film, nasceranno nuove piattaforme che li ospiteranno!
Grandi innovazioni... grandi responsabilità (e Mentana è nei guai... potrebbe anche credere di essere un vero giornalista facendo scoop a gogo vedendo bruciare il Cremlino oltre che New York o rinsavire di colpo vedendo la confessione sul letto di morte di Dick Cheney mentre ammette la sua responsabilità sul 9/11 ^_~).

Battute a parte, essendo un creatore di contenuti video trovo questi medium molto interessanti anche se ancora poco performanti.

Insomma per creare un video di alta qualità di appena 30 secondi, come quelli che si vedono dietro al presentatore, ci si mettono giorni (se non settimane) solo per creare il "promt"... e il risultato non è mai come lo si vorrebbe (anzi a volte escono vere castronerie e ti tocca riscrivere da capo la query).
Il tipo nel video la mette giù facile, ma credetemi non lo è, non ancora per lo meno.
Infatti per utilizzare al meglio l'arte digitale assistita, in pratica, devi specializzarti prima in linguaggi informatici e quindi avere anche competenze artistiche... senza una di queste competenze, ad oggi, con i generatori di video IA non si va da nessuna parte.

Rimane il fatto che comunque sono tecnologie davvero potenti e che aiutano gli artisti ad esprimersi al meglio, come ricorda il narratore, quindi, come tutti gli attrezzi, devono essere utilizzati con responsabilità.

Insomma un martello da solo non fa nulla... ma lo si può usare sia per piantare un chiodo che per uccidere una persona... quindi aver paura di un martello è stupido al contrario temere di chi lo maneggia... no.

Stessa cosa vale per "le penne".. o meglio da come si usano che, come si sa, hanno combinato danni da sempre.

Riguardo ai costi... purtroppo devo disilludere maxtube100... per fare video un poco decenti anche solo di qualche minuto, sopratutto sfruttando L'IA a disposizione là fuori, bisogna sborsare la "Crana" (e tanta anche.. oltre a qualcos’altro - dati -) e cmq non avrai mai un prodotto alla "hollywood" stanne pur certo.

Poi in futuro le cose probabilmente cambieranno... ma ad oggi è ancora così.

(A proposito di Video... Max la colazione è pronta da stamane ^_~)
#3 Davide71

Puo' essere ma servirebbe un certificatore terzo.
Qualcuno che e' in grado di riconoscere se un video e' autentico o no, e ci mette sopra il timbro.
Probabilmente sara' un nuovo business che nasce e si sviluppa.

Quote:

#2 maxtube100
Nessun costo per la creazione, nessun impianto, nessuna telecamera da migliaia di euro, nessun attore ecc...

Un momento.. dimentichi un particolare. Prima di diventare un "semplice" video, quelle sono immagini generate (ovviamente) da un computer.
Hai idea di che razza di potenza di calcolo ti serve per "generare" uno scorcio di vita reale? Io credo che l'hardware che serve non sia proprio a buon mercato. Niente di paragonabile alle spese necessarie per realizzare un film nel modo classico che conosciamo per carità. Ma tutt'altro che gratis.

Guarda anche solo per "renderizzare" una immagine statica che cosa serve. Pensa in movimento.
#8 bebbo.r

Ovvio, hai ragione, nulla è gratuito!
Ma il problema del rendering e di un computer potente lo risolvi aspettando più tempo :-D
Il punto sul quale facevo leva era che con la IA chiunque potrà fare il regista.
Un po' come per i deejay di oggi ai quali non serve saper mixare perchè a tutto ci pensa il software per mixare.
E oggi come oggi chiunque può fare il deejay senza conoscere un cazzo di musica, le bpm, le quartine ecc...
video-AI progrediti = un suicidio al carcere di Montorio evitato

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Missione sulla Luna con visita al LEM in arrivo :-D
Mentana andrebbe a nozze.. ha fatto credere (al pecorame) che c'era una mezza rivoluzione a Washington figuriamoci cosa sarebbe in grado di dire utilizzando questa "realtà" :hammer:
Gli affreschi nelle chiese erano nel medioevo quello che è l'IA al giorno d'oggi.
Per di più servivano chiaramente da narrazione del potere, intimorire il credente, fargli credere nella punizione e nella vita dopo la morte.

La tecnologia avanza ma il problema di fondo rimane sempre.

Credere o non credere.
E come e cosa fare per abbattere la narrazione del potere.
Il problema maggiore che tutto ciò crea è il fatto che chiunque può mettere in giro dei video con visi altrui e le voci simili, causando non pochi problemi a chi li subisce, potremmo essere accusati di qualsiasi nefandezza a nostra insaputa, e poi vai a dimostrare che è un falso, oppure chi realmente dice o fa certe cose potrebbe avvalersi del fatto di dichiarare che non è stato lui o lei ma che il video è un falso. Penso che il famoso detto "chi di arma ferisce di arma perisce", è questo il caso - , perchè i primi a pagarne le conseguenze saranno proprio i politici che hanno autorizzato ciò. Ci sarà una guerra tra di loro per creare dei video che vanno contro il popolo, si accuseranno a vicenda di tante nefandezze pur di spazzare via il nemico politico di turno. E quante famiglie distruggeranno facendo passare tradimenti falsi per tradimenti veri?. Faccio una previsione e in genere ci azzecco sempre - ne vedremo delle belle, e saranno proprio loro a pagarne le maggior conseguenze di ciò che hnno approvato. Criminali
Mah, secondo me l`occhio fotografico di Redazione sará in grado di sgamare i feic anche tra un paio d`anni, nonostante i miglioramenti.

Poi ovvio che a livello macro il ricattato medio potrebbe seriamente farsi prendere dal panico, non sapendo come dimostrare che non è stato lui ad aver commesso la rapina, invertito l`ordine delle candele in chiesa, ecc.
Non è vero che ci vuole tanto tempo, avete visto cosa hanno trasmesso al GF SU FIORDALISO? Non credo che abbiano scomodato un super computer per realizzarlo, ha rilasciato un intervista di quando era giovane, e mai fatta in realtà, era perfetta anche nel labiale.
La cosa più assurda è che la stessa Fiordaliso era entusiasta e commossa del risultato, "non ho parole", in quel video/intervista avrebbero potuto fargli dire qualsiasi cosa, sia di buono che di brutto, e lei ha gioito di tale risultato, non si è resa conto o non ci ha visto il pericolo di come possano essere trattate la parole che ti vogliono far dire. Che tristezza, il prototipo del popolo italiano.
Manca ancora parecchio prima i arrivare alla perfezione video. Qualunque tecnico dell'immagine video riesce ancora a capire in pochissimo tempo se quello che vede è registrato dal vivo o creato da Ai.

#14 veljanov2024-02-19 11:39

Quote:

Poi ovvio che a livello macro il ricattato medio potrebbe seriamente farsi prendere dal panico, non sapendo come dimostrare che non è stato lui

#13 jesaell 2024-02-19 11:34

Quote:

e poi vai a dimostrare che è un falso

Al momento è facilissimo, oppure al massimo basta un software di riconoscimento già presenti sul mercato.

Ha ragione Massimo quando scrive "riguardo all’affidabilità di tutto ciò che troveremo in rete a partire da dopodomani", perché è nel futuro prossimo che ci sarà lo sviluppo di Ai molto più efficiente ed efficace nella creazione video. Si presume che, in ogni caso, ci saranno sistemi per classificare se il video è generato oppure reale.

#15 jesaell 2024-02-19 11:44

Quote:

Non è vero che ci vuole tanto tempo, avete visto cosa hanno trasmesso al GF SU FIORDALISO?

Per fortuna no. Se lo hai visto, hanno ragione a scomodare anche i super computer. Avrebbero ragione anche a realizzare interi filmati, con Ai, pieni pieni di sciocchezze.
La cosa mi preoccupa! perchè sono convinta che la Cabala satanica quando verranno esposti con video reali di loro malefatte, potranno dire che sono falsi.. :-x
#16 sun23


Quote:

Si presume che, in ogni caso, ci saranno sistemi per classificare se il video è generato oppure reale.

Credi?
O meglio, riformulo la domanda retorica: Credi che tali sistemi saranno disponibili per il popolino?

Certo che chi tesse le fila del tutto mi potrà sgamare in mezzo secondo. Ma noi non avremo tali strumenti.
Sarà impossibile distinguere un video vero da uno fake. E soprattutto - che è quel che più proccupa - sarà impossibile dimostrarlo.
#17 peonia 2024-02-19 12:02
E perché ti preoccupa? Lo stanno già facendo...
#19 sun23, beh io so, perlomeno così dicono.., che verranno fuori tante cose orrende.... non mi pare che finora sia accaduto. Tu a cosa ti riferisci?
E mica sono i video il problema? Con questa scusa si vuole regolare l azione della AI per non intaccare i sistemi di potere, i video fake sono bazzeccole, se lo sappiamo tutti che posso essere generati artificialmente nessuno gli darà più credibilità, preoccupiamoci dei governanti invece degli hacker o dei creator, questi non vogliono che i provvedimenti presi vengano vagliato e bocciati da una intelligenza super partes che li boccerebbe e li sputtanerebbe, è li che vogliono andare a parare, se chiediamo ad una AI se è vero che con l auto elettrica inquineremo di meno allora si che si metterà a ridere pure il robot

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#18 richimonti

ma poi, fossero anche disponibili per il popolino, vuoi che il soggetto mediamente non istruito con la faccia da mariuolo scippaborsette a Posillipo sappia necessariamente armeggiare con siffatta tecnologia?

Se qualcuno in alto decide che ha rubato, basta fargli vedere la prova video e quello si caca sotto, mica sta a pensare alle (future) app sgama-fake...
Inseriamo tutta la storia del conflitto israelo-palestinese in una AI e poi ci facciamo quattro risate.
L'IA mi preoccupa un po', perchè non riesco a percepirne i limiti.

Ci sarebbero un milione di riflessioni da snocciolare partendo da questo video. Dall'impatto sul mondo del lavoro a quello sul sistema giudiziario.

Oggi però voglio fare il superficiale: non vedo l'ora di creare film e piccoli cortometraggi in totale autonomia!

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#23 ildivergente

...verrebbe fuori Bibi-boy che si lancia per fare da scudo a una mitragliata hamasiana contro un bambino israeliano, venendo poi salvato in ospedale dall´equipe medica del trio Sissy Vax...


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#24 pencri93

giú le mani da quella roba, saresti capace di creare una clip dove vai in giro per la cittá cliccando un pulsante su una app, e gli uccellini cinguettano e un sacco di fiori che si schiudono al tuo passaggio... :hammer:
#18 richimonti2024-02-19 12:03


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O meglio, riformulo la domanda retorica: Credi che tali sistemi saranno disponibili per il popolino?

Si credo. Sono già disponibili adesso per chiunque e alcuni gratuiti.


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Certo che chi tesse le fila del tutto mi potrà sgamare in mezzo secondo. Ma noi non avremo tali strumenti.

Si, li avremo, senza alcun dubbio.


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Sarà impossibile distinguere un video vero da uno fake. E soprattutto - che è quel che più proccupa - sarà impossibile dimostrarlo.

Sarà possibile per alcuni ad occhio nudo, per tutti gli altri basterà usare la stessa tecnologia che li ha generati.


#24 pencri93 2024-02-19 12:19

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L'IA mi preoccupa un po', perchè non riesco a percepirne i limiti.

E' giusto e rispettabile come pensiero, non conoscono i limiti nemmeno chi ci lavora da decenni.

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Oggi però voglio fare il superficiale: non vedo l'ora di creare film e piccoli cortometraggi in totale autonomia!

Così aiuti lo sviluppo stesso dell'Ai.
Mi vien da dire: se tutto e' a posto, siamo rovinati.
Ora la prossima frontiera e che le cose immaginate siano tangibilmente accadute e poi saremo a posto per molti anni a venire.
Penso ante literam al tema delle torri gemelle, per esempio. Cosa avrebbero potuto creare quegli analfabeti a stalle e strasse del rispetto umano, se 25 anni fa avessero avuto a disposizione roba simile.
Date retta a me, un consiglio per tutti: spegnete il computer, compratevi un pezzo di terra e coltivate cio' che vi serve per mangiare. Presto penso si vivranno tali emergenze che quella dell'uso dannoso di IA, sara' un problema completamente secondario. Questa sarebbe la vera rivoluzione, spegnere internet non come fonte di notizie, ma terminale di un apparato che ci ipnotizza e per questo ci rende schiavi.
Non che voglia dire chissa' che cosa, ma impariamo da chi ci sta intorno: non solo la Russia, ma tutti i paesi intorno, hanno il loro pezzetto di terra. Nel quale coltivano i loro ortaggi.
Abbiamo troppa paura di uno strumento che può salvarci dal male
AI nel sistema giuridico:
I DPCM emanati dal governo conte.
Carta straccia.
AI nel sistema farmaceutico:
Efficacia dei pasticcini anti Covid.
Carta straccia
AI nel sistema politico finanziario:
Provvedimenti del governo in carica.
Carta straccia.
L' AI non deve cadere nelle mani esclusive dei governi, questo è il problema.

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#29 ildivergente

vabbé sull`efficacia dei pasticcini il problema sta per non porsi più ma per altre vie, la dott.sa Holzeisen a Radio Radio ha dato una sveglia sul fatto che si stanno rivedendo i processi di revisione brutti e vetusti: che è sta storia di dover aspettare anni e anni per fasi sperimentali e chiacchiere varie, si lancia la nuova malattia oggi e il siero apposito domani e andrá tutto bene, porcodd... :-x
L'importante è essere ben coscienti e consapevoli che da qui a pochissimo cambierà una di quelle cose talmente fondamentali che probabimente si discuterà tra cinquant'anni di questo momento storico, il momento in cui le immagini elaborate dai calcolatori raggiungono la precisione tale da essere paragonabili alle immagini riprese dal vivo.

Se salta la differenza tra immagine reale e immagine creata a tavolino allora verrà a mancare uno dei pilastri che ha guidato l'umanità da sempre. Per capirsi, pioveranno dal cielo sequenze che mostrano un boeing che centra il pentagono, diranno: abbiamo le immagini.
Davvero, se si arriva a creare immagini paragonabili al vero allora siamo fottuti senza via di scampo, le conseguenze sono incalcolabili...
Conosco da vicino questi argomenti (da un punto di vista accademico) e penso che queste tencologie (chatGPT ecc...) non siano affatto sottovalutate o una moda o una "bolla" come le definisce qualcuno ma sono tecnologie che andranno a cambiare (nel bene o nel male) il mondo come lo conosciamo in modo sostanziale (così come lo ha fatto internet e gli smartphone). Quindi indubbiamente queste tecnologie diventeranno sempre più accurate ma ci sono dei limiti intrinseci in questa tecnologia: chatGPT, generazioni di immagini e video... Hanno in comune che fanno parte della categoria "generative AI": questa categoria consiste nel tentare (tramite complesse reti neurali allenate a questo scopo) di prevedere "la parola successiva" o "il frame successivo" in un video. Facendo questo si genera sempre una parola o un frame "verosimile" ma se ci si ragiona con attenzione si generano sempre degli artefatti assurdi e irreali (a livello di immagini e video) e ragionamenti assurdi (nel caso del testo). Cercate "AI hands" su google immagini per capire quello che intendo. Questi sono gli aspetti che vanno ricercati se si vuole distinguere contenuti reali da contenuti generati da una AI.
Altra cosa gigantesca che manca totalmente (per ora) è il reasoning: le AI per ora non sono in grado di "ragionare" ma generano testo / immagini o video verosimile, ma non ragiona veramente su cosa sta dicendo o mostrando, come un "pappagallo" che è in grado ci continuare in modo verosimile le frasi

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Questo naturalmente apre una serie di problemi enormi, riguardo all’affidabilità di tutto ciò che troveremo in rete a partire da dopodomani

Fosse stato scritto qualche anno fa ok.
La realtà è che esistono profili social con foto fatte tutte con IA con migliaia di followers, ci sono pure gli influencer AI.
Questo è uno dei tanti, almeno ha la decenza di scrivere AI model.
instagram.com/.../...

L' AI è stata sdoganata molto tempo fa dai famosi selfie con filtri e dai fotocialtroni con piallate e plastic skin a gogo. Dei tratti somatici rimangono bocca occhi ed un poco il naso. Pelle tutta uguale e dello stesso colore. Ore ed ore passate in PS solo per il viso. Anni fa si chiamava Beauty le classiche bambole in copertina per i cosmetici. Ora diventa un poco difficile riconoscrle perchè erano già artefatte prima.

Foto reale


Stessa foto data in pasto ad AI, puoi mettere parole chiave per modifiche. Blond, nude, very big breast etc, street, bar etc.


Le difficoltà maggiori sono nelle mani e piedi e nelle proporzioni del corpo. Almeno per il programma free che ho provato ma sono certo che ce ne siano ben più avanzati.
#6 Bet17
Il tipo nel video la mette giù facile, ma credetemi non lo è, non ancora per lo meno.
Infatti per utilizzare al meglio l'arte digitale assistita, in pratica, devi specializzarti prima in linguaggi informatici e quindi avere anche competenze artistiche... senza una di queste competenze, ad oggi, con i generatori di video IA non si va da nessuna parte.


^!^
Mannaggia al cubo, tra domanda Tianos e risposta Redazione, la misi giù ancora più facile del Rubboli in video. Varrebbe a dire: un nuovo testo_un nuovo prompt e l'assistente minuziosa AI a fabbricare un video esplicativo tratto dal nuovo testo, un nuovo modo di parlare tra noi!
Un pò come tornare al tempo Aegis_Director's Cut.
A&I si presenta l'occasione di parlare dell'altro errante: il Sesso Errante. Caverne, cavernicoli e altro. Una storia d'amore traversando Lune e millenni.


Qualche anno fa c'era Max Headroom

Quote:

#33 notomb

molto figa... la risoluzione! :-D

I dubbi circa un effetto futuro impeccabile/difficilmente identificabile come fake mi sorgono seguendo il trend dei videogiochi di calcio, i quali nonostante siano stati perfezionati sempre piú negli ultimi 20 anni, presentano sempre determinate caratteristiche, piú o meno voulte, che rendono la simulazione praticamente mai spacciabile per una vera partita di calcio - sarebbe interessante un giorno sfidare un programmatore a creare un frame di pochi secondi in cui l´azione di giuoco raggiunga un livello di credibilitá del 99,molto%.
Noto che molti commenti non hanno compreso il pericolo paventato dall'autore del video e da Massimo.
Addirittura alcuni sono contenti perché questa nuova tecnologia permetterebbe a tutti di diventare videomaker senza sforzi.

L'autore del video ha mostrato alcune clip realizzate dalla IA che sono praticamente indistinguibili dalla realtà e, come ha detto, per generarle è stato sufficiente un testo scritto.
Certo è divertente vedere un video che fa vedere una New York all'interno di un acquario, ma pensate se invece la descrizione parlasse avvenimenti controversi.
Sarebbe possibile distinguerli dai fatti reali?
Non mi parlate di tecniche e/o software di analisi delle immagini.
1) questi strumenti non sono a disposizione di tutti e anche se fossero, quanti li saprebbero usare
2) chi dovrebbe fare queste analisi, le farebbe cercando la manipolazione oppure asserendo che ci potrebbe essere stata?

Inoltre.
Anni fa, quando ancora guardavo la televisione, Ezio Greggio a Striscia la Notizia ha dovuto specificare che i politici che si vedevano nel programma fare e dire cose assurde erano imitazioni di Dario Ballantini. Lo ha dovuto dire perchè molte persone erano convinte che fossero proprio i politici veri.
Eppure anche un cieco dalla nascita in una stanza buia si sarebbe accorto che erano palesi imitazioni: per quanto indubbiamente bravo Ballantini non somiglia per niente ai politici imitati.

Provate a immaginare cosa succederebbe se a imitare i politici fosse la IA.
Di recente mi è capitato di rivedere Striscia e ho visto che ci sono performance canterine dei politici generate dalla IA.
Solo il sapere che era impossibile vedere la Meloni, Salvini, Biden, Trump cantare e ballare in video (soprattutto cantare in italiano per gli ultimi due) non mi ha fatto cadere nel tranello, ma sono convinto che ci sono persone che credono di avere visto la Meloni e Salvini cantare e ballare a Striscia.

Ci stiamo scannando per dimostrare la falsità degli allunaggi e i soliti debunker continuano a tirare fuori dal cilindro le famose foto della sonda LRO con la forfora.
Quanto ci vorrebbe a creare un video dove si vede il LEM in bella vista, con tutti i suoi bei dettagli di carta stagnola, adagiato sul suolo lunare dicendo che è stato ripreso da una sonda che ha fatto un passaggio a bassissima quota e che aveva a bordo telecamere ad altissima risoluzione con un teleobiettivo da paura?
Chi potrebbe verificarlo?

Si può sempre dire che questo tipo di elaborazioni erano già fattibili in passato certo, ma come è stato detto, per realizzare un minuto di filmato che possa superare l'esame più approfondito di occhi esperti, occorrono settimane di intenso lavoro.
Con una IA basterebbero pochi giorni se non poche ore per avere un prodotto credibile per la massa, sull'onda del quale politici privi di scrupoli potrebbero cavalcare.

In buona sostanza questo tipo di immagini farebbe 1) perdere di credibilità a video e fotografie, fino ad oggi ritenute prove (quasi) inoppugnabili, 2) screditare personaggi facendogli dire o fare cose false.

Qualcuno ha proposto di fare mettere obbligatoriamente un logo disclaimer, una sorta di "certificazione di falsità".
E chi lo dovrebbe mettere questo logo?
Io, comune cittadino inferiore, sarei passibile di sanzione se non lo facessi oltre che alla querela per diffamazione se facessi vedere qualche personaggio influente, ma se lo facessero personaggi di spicco del governo, tipo "ad esempio" il governo americano?
Pensate davvero che se qualcuno alla CIA venisse in mente di realizzare un video con il quale p.es. Putin possa essere accusato delle peggio atrocità e nefandezze ci metterebbe sotto il logo disclaimer?

Siamo seri. Nessuno qui cammina con una pentola come cappello.

Ma c'è anche il problema inverso.
Supponiamo di avere un video che può essere considerato la pistola fumante di un complotto governativo.
Come si potrebbe riuscire a dimostrare che non si tratta di un video elaborato da una IA? I debunker ci andrebbero a nozze.

Occorrerebbero davvero delle leggi che possano far mettere il bollino "FAKE" a TUTTI su queste elaborazioni, come ci vorrebbe di conseguenza un organo di controllo indipendente e incorruttibile, ma purtroppo:
1) come ho già detto più volte, le leggi sono scritte per essere fatte rispettare SOLO dal popolame inferiore,
2) chi si darebbe la zappa sui piedi scrivendo delle leggi che gli metterebbero dei limiti all'uso di questa tecnologia?
#35 notomb
Mi spiace deluderti ma quella immagine non è mai stata generata al computer.
Era l'attore protagonista Matt Frewer del telefilm "Max Headroom" truccato.
www.reddit.com/.../
www.reddit.com/.../


Quote:

Nonostante la pubblicità al programma, l'immagine di Max non era in realtà generata al computer. La tecnologia degli anni ottanta non era infatti tanto avanzata da permettere di ottenere l'immagine di una testa parlante, con sincronismo sul parlato in modo pratico per l'uso in una serie televisiva. L'immagine di Max era ottenuta truccando l'attore Matt Frewer con addosso un abito da sera di fibra di vetro, sovrimpressa a uno sfondo geometrico astratto in movimento.

it.wikipedia.org/wiki/Max_Headroom
Si ricordavo anche io una cosa simile però in questo caso ci stà.
#37 CharlieMike

Quote:

Pensate davvero che se qualcuno alla CIA venisse in mente di realizzare un video con il quale p.es. Putin possa essere accusato delle peggio atrocità e nefandezze ci metterebbe sotto il logo disclaimer?

La certificazione ha senso solo se e' tecnologicamente possibile, ovvero se ci sono i mezzi (magari costosi) per validare il video come reale o artificiale.
Senza questo ovviamente sarebbe un mero atto politico, alla stregua degli odierni fact checkers, e non avrebbe alcun senso.
#39 notomb2024-02-19 14:13

Quote:

Si ricordavo anche io una cosa simile però in questo caso ci stà.

OT

Aggiungo.
Max Headroom è una serie televisiva fantascientifica trasmessa dal 1987 al 1988, quando la grafica era limitata a linee verdi vettoriali.
Basta guardare qualche episodio per rendersene conto, ma essendo ambientata "20 minuti nel futuro" (cit. "La serie fu sviluppata a partire dal film TV britannico Max Headroom: 20 Minutes into the Future") già si presupponeva l'esistenza di IA quale era il personaggio Max Headroom.

Inoltre la serie era ambientata in uno scenario distopico dove tutto era governato da potentissimi network privi di scrupoli che si facevano battaglia a colpi di audience, un mondo costellato di macerie e palazzi fatiscenti ma con televisori (a tubo catodico) sparsi ovunque e impossibili da spegnere.
(Se ci avete fatto caso, io si, nei film e telefilm americani i PC sono costantemente accesi).

Un pò la direzione che stiamo prendendo oggi.

Fine OT
secondo me e già da un bel pò che la usano a noi ce la danno ufficiale adesso.
#27 audelmar 2024-02-19 12:34
Perché non inizi tu a spegnere il PC? Che senso ha non sapere cosa accade nel mondo? In ogni caso il mondo prima o poi arriva da te.
Sto modo di ragionare proprio non lo capisco. Si danno consigli che non si seguono in prima persona...

#37 CharlieMike 2024-02-19 14:06
Quella sequenza di video sono assolutamente distinguibili... basta guardarli. Al gatto spunta una gamba a caso... gli umani in piazza al mare fanno movimenti assurdi (guarda bene...) l'acqua sotto gli uccelli sul ramo sopra il fiume, prima e dopo l'ombra del ramo, va a 2 velocità diverse... dettagli ma dire che sono indistinguibili fa ridere.

Per tutti.... ma negli ultimi 30 anni non avete mai visto un film? Non sembrano reali quelle immagini? Cosa cambia fondamentalmente se le immagini le crea un Ai in pochi minuti o se le crea un programmatore di immagini in settimane di lavoro?
Non mi è mai venuto in mente di dire che esistono gli alieni perché li ho visti in TV o al cinema.
E le immagini del cinema odierno, sono molto più realistiche di qualsiasi filmato prodotto dalla Ai fino ad oggi. In futuro chissà ma comunque la tecnologia annulla se stessa volendo. Se la usi per creare la puoi usare per smascherare.
Mi sembrate come chi è andato al cinema per la prima volta, oramai più di un secolo fa, che è fuggita dalla sala spaventata dalle immagini proiettate.

#42 alsecret7 2024-02-19 14:31
Non secondo te... è esattamente così. L'Ai si usa da anni. È cambiata solo la disponibilità.
Vediamo il bicchiere mezzo pieno: le registrazioni audio e video perderanno di valore legale
#43 sun232024-02-19 15:03


Quote:

Quella sequenza di video sono assolutamente distinguibili... basta guardarli. Al gatto spunta una gamba a caso... gli umani in piazza al mare fanno movimenti assurdi (guarda bene...) l'acqua sotto gi uccelli sul ramo sopra il fiume, prima e dopo l'ombra del ramo, va a 2 velocità diverse... dettagli ma dire che sono indistinguibili fa ridere.

Questo lo hai notato tu, ma lo hai letto bene il mio post?
Ci sono state persone che hanno protestato con Canale 5 perchè credevano che le caricature di Ballantini fossero reali.
E così ci sono milioni di persone in italia, perf non parlare dell'estero.
Chi pensi che vada a contare quante gambe ha il gatto o se il riflesso è coerente?
Vedono Putin che dichiara guerra agli USA e ci credono, anche se avesse il naso rosso e un parruccone arancione.


Quote:

Per tutti.... ma negli ultimi 30 anni non avete mai visto un film? Non sembrano reali quelle immagini? Cosa cambia fondamentalmente se le immagini le crea un Ai in pochi minuti o se le crea un programmatore di immagini in settimane di lavoro?

Proprio il tempo necessario a farle.
Negli anni '70 per realizzare i finti allunaggi hanno dovuto utilizzare un set, una crew di persone, realizzare dei modelli in scala 1:1.
Se avessero potuto avere a disposizione una IA con la tecnologia attuale avrebbero fatto tutto in una settimana, coinvolgendo solo poche persone, con un realismo che nemmeno Mazzucco sarebbe riuscito a smascherare e senza nemmeno uscire dall'ufficio.


Quote:

Non mi è mai venuto in mente di dire che esistono gli alieni perché li ho visti in TV o al cinema.
E le immagini del cinema odierno, sono molto più realistiche di qualsiasi filmato prodotto dalla Ai fino ad oggi.

Vero, ma ci sono dietro mesi di lavoro per pochi minuti di girato, mentre una IA potrebbe impiegarci poche ore, che è quello che fa la differenza.
Prova ad immaginare un governo che vuole screditare il presidente o il monarca di uno stato nemico.
Affidandosi alle tecniche odierne avrebbe il filmato dopo qualche mese e potrebbe perdere il momento favorevole.
Con una IA lo avrebbe dopo due giorni e verrebbe creduto vero dalla massa (lo scopo ultimo) che se lo berrebbe come acqua fresca.


Quote:

In futuro chissà ma comunque la tecnologia annulla se stessa volendo. Se la usi per creare la puoi usare per smascherare.

Certo ma bisogna che sia disponibile e soprattutto saperla usare.


Quote:

Non secondo te... è esattamente così. L'Ai si usa da anni. È cambiata solo la disponibilità.

Giusto per... da quanti anni?

Quote:

#37 CharlieMike 2024-02-19 14:06
Noto che molti commenti non hanno compreso il pericolo paventato dall'autore del video e da Massimo.

Infatti: il problema e' che:

1) Se questo e' cio' che e' disponibile a livello civile, allora a livello militare siamo gia' 50 anni avanti a questo
2) Se e' vera la (1) allora per il potere e' un gioco da ragazzi create filmati "veri" che supportino la loro propaganda.
Ad esempio far vedere Putin che partcipa ad un rito satanico dova mangia neonati vivi o creare la notizia di un falso attentato terroristico (naturalmente eseguito dal nemico di turno) con tanto di "video prova" mandato in onda da tutti i tg del mondo.
Insomma questa roba potrebbe mandare i vecchi "terroristi islamici" (ed altri) in pensione tanto non c'e' piu' neppure bisogno dei morti veri per far credere a tutti che sia vero il falso. :-D

bella vero !
il problema si potrebbe risolvere con una filigrana che individua in modo univoco la macchina che l'ha prodotta: nessuna filigrana ? l'immagine è falsa
#45 CharlieMike 2024-02-19 15:22
Chiunque ha accesso ad internet e all'Ai ha la possibilità di valutare con la stessa Ai se il video è reale o creato. Non sottovalutare la capacità di un addetto ai lavori di valutare con facilità ciò che vede. Massimo ha le competenze e la capacità di valutare, senza l'uso di Ai, se ciò che vede è reale o creato... oggi come nel passato e anche nel futuro, quando l'Ai creerà filmati realistici con pochi o insignificanti difetti in pochissi miminuti. Il problema non è della tecnologia ma dell'utilizzo che se ne fa. Nel 900 c'erano persone che erano terrorizzate dall'energia elettrica, oggi è praticamente indispensabile a chiunque vuol vivere una vita migliore.

Quote:

Giusto per... da quanti anni?

Dagli anni '80 se non erro.

Quote:

#37 CharlieMike
Supponiamo di avere un video che può essere considerato la pistola fumante di un complotto governativo.
Come si potrebbe riuscire a dimostrare che non si tratta di un video elaborato da una IA?

Esatto! Ed anche qual'ora si dicesse che il video è stato stracontrollato e NON è falso, questo non basterebbe per alcune persone a dirimere il dubbio. E lo scopo di screditarlo sarebbe raggiunto comunque. L'unica cosa che ti permetteva di capire quando un avvenimento era realmente accaduto era vederlo con i propri occhi. Tolto quello che ci rimane?
Il problema è che una volta che questa "pratica" sarà stata perfezionata bisognerà affidarsi a qualcuno o qualcosa per togliersi il dubbio.
Ma vedere le cose con i propri occhi funziona proprio perché non è necessario fidarsi di nessun altro ma solo di te stesso.
@charlie

Stavo per fare la stessa considerazione.

Magari esce un video REALE di stoltemberg che va a travestiti in Tailandia, potrebbe benissimo affermare che si tratti di un video fake creato dall' IA.
Vai a dimostrare il contrario.
#49 bebbo.r 2024-02-19 15:35

Quote:

Ma vedere le cose con i propri occhi funziona proprio perché non è necessario fidarsi di nessun altro ma solo di te stesso.

Non sempre.

#50 SAM 2024-02-19 15:39
Usi la stessa Ai per verificare il contenuto.
#45 CharlieMike


Quote:

Negli anni '70 per realizzare i finti allunaggi hanno dovuto utilizzare un set, una crew di persone, realizzare dei modelli in scala 1:1.
Se avessero potuto avere a disposizione una IA con la tecnologia attuale avrebbero fatto tutto in una settimana, coinvolgendo solo poche persone, con un realismo che nemmeno Mazzucco sarebbe riuscito a smascherare e senza nemmeno uscire dall'ufficio.

Esempio perfetto!
Non riesco a capire come in questo Forum, che possiamo tranquillamente considerare uno spaccato mediamente 20 gradini sopra alla media italiana per acume, intelligenza (naturale), capacità critica, stia passando il concetto che tutto sommato sarà una cosa positiva. Sarà un DISASTRO sotto tutti i punti di vista.
E poco importa se ci saranno dei risvolti positivi (e ci saranno sicuramente), le conseguenze saranno complessivamente negative. Profondamente negative.
Concordo con chi dice, riassumendo, che i video perderanno il loro valore "probatorio".

Su questi temi per me rimane sempre centrale in ogni caso la riflessione di Baudrillard.
Per iniziare Simulacri e Simulazione ed i testi più recenti sulla tecnologia contemporanea.

Consiglio:


Quote:

il problema si potrebbe risolvere con una filigrana che individua in modo univoco la macchina che l'ha prodotta: nessuna filigrana ? l'immagine è falsa

E se ne facessi una falsa con la filigrana? Voglio dire.. pensa a chi ha risorse illimitate. Pensi che hai servizi segreti americani se gli dovessero servire dei soldi in nero se li stampano falsi?
filmati, brani di musica ecc non sono un gran problema, si risolve
il problema si presenterà quando ad es. proporranno di sostituire i medici, generici e/o specialisti, con macchine (non uso AI perché è una menzogna, come tutto quello che produce) con la scusa che scarseggiano oppure elimineranno le elezioni politiche con una qualche scusa, ad es. che le macchine sono intrinsecamente giuste e quindi non possono che produrre governi giusti.

Quote:

#54 bebbo.r - ...dovessero servire dei soldi in nero se li stampano falsi?

e che problema c`é, si elimina il contante e sentiremo i colibrì cinguettare in piena zona industriale :perculante:
Paparozzi

Quote:

il problema si potrebbe risolvere con una filigrana che individua in modo univoco la macchina che l'ha prodotta

Idea interessante. Un po' come la targa delle macchine.
Occorrerebbe una "ID" non solo per la camera, ma anche per ogni programma capace di generare video.
Rimane un problema: questo varrebbe per il 99%, ovvero per gli usi "normali", commerciali ecc.
Quanto fosse la CIA e mettere in giro un video, ti saluto filigrana.
EDIT - come gia' detto anche da Bebbo.r.
#48 sun232024-02-19 15:32

Quote:

Chiunque ha accesso ad internet e all'Ai ha la possibilità di valutare con la stessa Ai se il video è reale o creato. Non sottovalutare la capacità di un addetto ai lavori di valutare con facilità ciò che vede. Massimo ha le competenze e la capacità di valutare, senza l'uso di Ai, se ciò che vede è reale o creato... oggi come nel passato e anche nel futuro, quando l'Ai creerà filmati realistici con pochi o insignificanti difetti in pochissi miminuti. Il problema non è della tecnologia ma dell'utilizzo che se ne fa. Nel 900 c'erano persone che erano terrorizzate dall'energia elettrica, oggi è praticamente indispensabile a chiunque vuol vivere una vita migliore.

Non conosco le tue abilità, la tua professione ne le tecnologie a tua disposizione ma parlando di me stesso ti posso dire che posso solo contare sui miei occhi e la mia esperienza, il che è un pò pochino per sbufalare certe immagini e video.

(Ti faccio una domanda un pò OT ma senza impegno ;-) : chi è rappresentato nel mio avatar? Non ovviamente il personaggio.)

Tu hai parlato di "addetti ai lavori", "Mazzucco", persone che hanno passato la vita a guardare e creare immagini e video, non di certo gli ultimi arrivati.
Pensa che la maggior parte del mondo è composta da persone che non solo non hanno le capacità ne la tecnologia per analizzare i video, ma credono a tutto quel che vedono senza porsi alcuna domanda.
Te lo ripeto nuovamente: ci sono persone che hanno creduto vere le imitazioni caricatura di Ballantini a Striscia la Notizia.
Secondo te queste persone sono in grado di vedere il falso in una immagine quasi perfetta generata da una IA?



Quote:


Quote:

Giusto per... da quanti anni?

Dagli anni '80 se non vado errato.

Sei in grado di portare qualche esempio?
#49 bebbo.r
Ora entro in un campo di cui non so nulla. Perdonatemi l'eventuale castroneria.

Suppongo che dal punto di vista legale, se una immagine o un video sono sospetti di manipolazione perdono immediatamente qualsiasi valore probante, per cui la possibilità di avere immagini generate dalla IA può causare questo enorme problema.

Quote:

#58 CharlieMike

iperquoto, sei stato un po´meno sbrigativo di me al msg #14 :-D

Quote:

Te lo ripeto nuovamente: ci sono persone che hanno creduto vere le imitazioni caricatura di Ballantini a Striscia la Notizia.
Secondo te queste persone sono in grado di vedere il falso in una immagine quasi perfetta generata da una IA?

Quando le notizie sono scritte, di solito si bevono senza fiatare.
C'e' da sperare che il video "potenzialmente AI" scateni una nuova voglia di indagare.
Altrimenti, facilmente finira' cosi:

Fidati dei professionisti dell'informazione.
Noi abbiamo i mezzi e garantiamo il prodotto.
#57 bandit
e perché ? se la CIA mette in giro un filmato senza l'ID è automaticamente un falso; sarà onere della CIA adottare macchine, software che identificano ciò che producono

Immagina invece delle macchine-medico che ti "consigliano" di vaccinarti (con i futuri vaccini smRNA buoni per tutto)
Bisogna smettere di essere preoccupati, la preoccupazione è una forma di rifiuto della Realtà. Io penso che l'intelligenza artificiale sarà fortissima, e che influenzerà la nostra vita in modo anche parecchio capillare. Ma lo penso perché è inevitabile. Se c'è una cosa più efficiente e più veloce di quella che c'era prima, il mondo la adotterà, penso che la storia l'abbia dimostrato con esempi praticamente infiniti (la ruota, la polvere da sparo, la macchina a vapore, le auto, elettricità, Internet). Per esempio, molti hanno criticato Internet, dicendo che avrebbe reso i rapporti umani più superificiali, ma è stato adottato comunque, perché è veloce e efficiente.
L'unico modo in cui la IA può fallire, è se si dimostra non all'altezza di quel compito. Penso sia uno scenario possibile, ma abbastanza improbabile.

E' difficile, lo ammetto io in primis, ma penso che dobbiamo adattarci (con dolore). Il mondo potrebbe cambiare radicalmente nei prossimi 10 anni, e chi aveva il suo valore basato su cose meno efficaci ed efficienti, lo perderà. Il tuo valore è basato sul fatto che sai compilare qualche documento e fare alcuni calcoli (lavoro da contabile)? Allora perderai il tuo valore.
Purtroppo tutte le rivoluzioni hanno lasciato molti indietro.

Alla fine però, penso che il vero valore di un essere umano, quello spirituale, non possa mai essere diminuito in nessun modo. La difficoltà è riuscire ad identificarci con quel valore.

So che è un discorso molto filosofico, ma penso che la salvezza in questa situazione, sia, come è sempre stata nei millenni: "Chi sei tu?". Sei un avvocato, un ingenere, un insengnante, un pompiere? Bhe, perderai il tuo valore, quando si saranno sviluppati strumenti più efficaci ed efficienti di te.

Sei un essere umano, con valore divino e capacità immense? Allora, questa probabile rivoluzione non ti intaccherà in modo negativo.

Sembra che la Vita abbia effettivamente un disegno: più andiamo avanti, più l'essere umano è spinto alle strette. Tutti i nostri valori terreni e capacità terreni, stanno venendo attaccate, decennio dopo decennio. Dopo cosa rimane?
Qual'è il tuo vero valore? Se è attaccato a questo mondo terreno, sembra sempre più ovvio che lo perderemo.

Il Buddhismo dice di "non identificarsi col corpo, con la mente o con sé stessi". Questo vuol dire che c'è qualcos'altro, al di fuori del nostro corpo, della nostra mente e di noi stessi, con cui possiamo identificarci, qualcosa di molto più grande.

Comunque, va ricordato, che se mai dovesse capitare uno scenario distopico, dove l'intelligenza artificiale controlla tutto il mondo, ci sarà sempre chi controllerò l'intelligenza artificiale (i poteri forti, per dirla in breve), ed è questo il motivo per cui vogliono usare l'IA in primo luogo. Quindi alla fine, non è l'intelligenza artificiale che dovrebbe far paura, ma essere umani come noi, quindi, forse tanta paura non bisogna averla. Alla fine è sempre l'umano, quello che è capace sia di fare delle cose immense e bellissime, sia causare disastri, mica l'intelligenza artificiale.
#62 Sandro Paparozzi2024-02-19 16:16

Quote:

e perché ? se la CIA mette in giro un filmato senza l'ID è automaticamente un falso; sarà onere della CIA adottare macchine, software che identificano ciò che producono

Quì non si sta parlando del filmato delle vacanze aziendali sulla neve, ma casomai di filmati che possono incriminare un paese o un personaggio.
Ad esempio il "filmato dove si vedono attentatori che piazzano dell'esplosivo, chiaramente riconducibili a un paese nemico".
Secondo te la CIA ci mette il disclaimer "FAKE" come fa OPEN di Mentana?


Quote:

Immagina invece delle macchine-medico che ti "consigliano" di vaccinarti (con i futuri vaccini seMNA

In italia abbiamo il trio: Bassetti-Burioni-Pregliasco :hammer: talmente realistici che sembrano veri. :hammer:
Sono solito essere diffidente e pessimista per la realtà che si profila all'orizzonte. Ma in questo caso ci vedo un lato positivo non indifferente.
A breve i vari: mentana,parenzo,merlino,annunziata,porro,gabbanelli, etc etc...andranno in pensione, o al parco a dare le mollichine alle colombe. E anche così non fosse, e se per premiare la loro fedeltà, se li terranno come testimonial, non ci saranno eredi. Il loro mestiere verrà fatto meglio da una entità che lavora 24 h, ad una velocità incredibile, ed indistinguibile dalla misera realtà che gli antagonisti in carne ed ossa attualmente offrono. Certo, probabilmente la I.a. attuale a livello di leccaggio terga giuste, al momento giusto, è un pochino indietro, essendo un arido algoritmo, ma secondo me a breve, anche questa lacuna verrà colmata.
Chat Gpt si evolverà in Slap Gpt, Grazie A.i.
La deficienza naturale, in qualsiasi campo, a breve verrà sostituita da una efficiente intelligenza, anche se artificiale.
#58 CharlieMike 2024-02-19 15:57

Quote:

 ma parlando di me stesso ti posso dire che posso solo contare sui miei occhi e la mia esperienza, il che è un pò pochino per sbufalare certe immagini e video.

L'hai vista la zampa del gatto che esce a caso? L'acqua che va a due velocità diverse? La gente che cammina e fa movimenti assurdi l'hai vista? Se si... ti sembra pochino? Sei già oltre la media a quanto dici. Sei ufficialmente in grado di riconoscere un video creato da uno reale. Hai delle potenzialità.
La gente crede in ciò che vuole da millenni e chi siamo noi per impedirlo? C'è chi crede nella favola, c'è chi crede nella bibbia, c'è chi crede solo ai numeri ciò non toglie che esistono tutte allo stesso tempo. Non si pongono alcuna domanda? Ed è un problema nostro? Non ho capito? Sai che esistono comunità che non tollerano la tecnologia e credono solo ed esclusivamente nella bibbia? È corretto il loro mondo o il tuo dove la tecnologia la usi e sai che nella bibbia non c'è proprio la verità assoluta.? Chiedo per conoscenza.
Allo stesso modo se la gente crede ciecamente in ciò che vede in TV o al cinema possiamo far qualcosa o neghiamo la possibilità a un non vedente di percepire il mondo come lo fai tu?
Me ne frega altamente se c'è gente che crede negli alieni perché li ha visti su you tube... me ne frego altamente se un idiota non riconosce un imitazione di un personaggio noto... me ne frego altamente se la massa lobotomizzata non capisce la differenza tra asse cartesiano e foglio di calcolo... il diritto di usufruire della tecnologia, che fa bene al mondo, è di tutti.
Se l'ignoranza regna sovrana aiutiamo gli ignoranti a conoscere le potenzialità della tecnologia.
Non è il mezzo il problema ma l'utilizzo che se ne fa.
Poi possiamo parlare di etica o meno ma chi se ne frega se Carlotta di 78 anni a Brescia non ha capito che il politico in TV non era reale e quindi vota contro alle prossime elezioni. Sta nel mezzo comunicativo dare spiegazioni o in chi fruisce del mezzo farsi delle domande?
Io scrivo e leggo anche qui su LC da parecchi anni, solo da poco partecipo, ciò non toglie che alcune cose non le ho ritenute assolutamente vere solo perché le ha dette Massimo. Allo stesso modo farò con ciò che leggo o vedo negli anni a venire, Ai o non Ai sviluppata. Me ne frega meno di zero se prima non ho verificato, una cosa a mio avviso importante, se la dice Massimo o l'Ai di turno. La massa è quella che fa la differenza? Certo questo non cambia il diritto di poter usufruire di un mezzo per la maggior parte dell'umanità.
Non ha alcun senso non inventare la ruota perché in futuro si trasporterà un esercito su un camion con più ruote.
#63 TheNecrons
Scusate la mia omnipresenza ma oggi mi sento ispirato. :-D

Quello che dici si può riassumere in: nessuna tecnologia è buona o cattiva. Lo è come la si usa.
Le lancia, nella preistoria, era nata per facilitare la caccia, ma in seguito si è scoperto che poteva uccidere con la stessa facilità anche gli esseri umani.

Nessuno può negare che abbiamo avuto (e avremo) tecnologie che ci hanno facilitato la vita, ma nemmeno possiamo escludere che le stesse tecnologie possano essere usate per scopi ben diversi da quelle per cui sono stata progettate.
Ma ci sono anche tecnologie nate appositamente per scopi malevoli, come ad esempio le tecnologie militari, la maggior parte delle quali nascono come armi atte a uccidere.

Purtroppo per la IA sono piuttosto pessimista.
Il rapporto pericolo/beneficio lo vedo molto a sfavore per il secondo.
Come diceva Yoda in Star Wars: "Il lato oscuro della Forza molto più facile e accattivante è."
#63 TheNecrons

Bel post.

-----------
Paparozzi: come ha detto Charlie...
Basti pensare ai video con Bin Laden palesemente (ma non abbastanza) falsi. Chi li ha messi in giro?
Siamo nel 2030 e poniamo che qualcuno, per esempio, voglia dimostrare la vera sostanza del fu Navalny il famoso nemico numero 1 di Putin, le sue vere origini. E per farlo pubblichi uno dei tanti video che girano, del Nostro Eroe mentre marciava gagliardamente per Mosca con le camicie e le svastiche nere. Oppure mentre un suo sgherro negozia finanziamenti con l'MI6.
Oggi quelle immagini ci sono e fanno il loro porco lavoro. Ma nel 2030?

Bene, sarà sufficiente che sui giornali (ci saranno ancora? mah!) si dica che l'AI ha verificato e ha determinato che quelle immagini sono fake, che tutto il popolino gli crederà ciecamente.
L'autoreferenzialità di sta m...a di AI farà sì che nessuno si permetterà di metterla in discussione (noi sì, ma saremmo sì e no il 10%). Anche perchè la stessa AI avrà generato (le avranno fatto generare) prontamente una serie video datati, in cui lui fa attraversare la strada alle vecchine, anche se erano fanatiche di Putin, aiuta i bisognosi anche se perfidi comunisti, ecc.
Et voilà.

Non sarà nemmeno il caso che l'AI intervenga davvero. Basterà che il mainstream lo dica.
La gente avrà ormai così tanta famigliarità con l'AI, tanta gratitudine verso una tecnologia che rende la vita così facile, da non pensare nemmeno per un momento che possa essere in errore, o manipolata.
#62 Sandro Paparozzi 2024-02-19 16:16

Quote:


Immagina invece delle macchine-medico che ti "consigliano" di vaccinarti (con i futuri vaccini smRNA buoni per tutto)

O magari al contrario la Ai che controlla tutto evita la diffusione della malattia bloccando il contagio in pochi secondi invece di metterci mesi e mesi prima che il governo attui il "contenimento".
#63 TheNecrons 2024-02-19 16:18
Ottimo. A parte la parte del buddismo.

#69 richimonti 2024-02-19 16:37
Millenni fa si diceva che la storia è scritta dai vincitori non dai vinti. Eppure non esisteva Ai di nessun tipo. Siamo ancora sullo stesso punto.
Vuoi far parte dei vincitori o dei "giusti"?
La squadra Precrimine utilizzerà i video generati dalla AI come prova da allegare alla sentenza.
Così non avranno più bisogno nemmeno dei precog.
#58 CharlieMike

Quote:


Sei in grado di portare qualche esempio?

Qualche secolo fa andai in bicicletta nella biblioteca del comune vicino (a 14 anni "ereditai" un ciao e dismisi la bicicletta).
Trovai un testo di intelligenza artificiale e come era d'uso al tempo alla fine del libro vi era un "listato" di esempio in basic.
Lo presi in prestito e a casa lo scrissi sul mio ibm compatibile con un 80286, floppy morbidi da 5 pollici e qualcosa come 640 "kilogrammi" di ram.
Msdos 2 e gwbasic (windows "aveva ancora a venire").
Mi riporti alla giovinezza.
E non era certo un testo universitario. Lo capivo io che andavo alle medie. Non era lo stato dell'arte al tempo.
Un semplice e banale "motore inferenziale" con apprendimento rafforzato.

Se non ricordo male proprio in quel libro veniva narrato il primo morto causato dalla intelligenza artificiale.
Ho provato a ricercarlo su google ma non lo trovo per cui te lo narro a ricordo.

Anni prima, in una università americana, alcuni studenti avevano programmato un "chatterbot".
Praticamente un antesignano di chatgpt ma che faceva (più o meno) le stesse cose. Ovvero leggeva un input testuale e rispondeva a tono.
Lo avevano collegato al sistema di chat dell'università con un nome femminile e lo facevano interagire con tutti.
Un altro studente ignaro aveva cominciato a interagire col bot dal nome femminile e si sentiva così corrisposto da essersene innamorato.
Quando il gruppo di programmatori gli rivelò che non stava parlando con una ragazza reale ma con una intelligenza artificiale si suicidò dalla vergogna.

Tre articoli a caso ma recenti
it.euronews.com/.../...
repubblica.it/.../...
www.notizie.ai/.../

L'intelligenza artificiale comunque non è solo chatterbot come chatgpt.
La usi in ogni campo dove la programmazione "lineare" non basta.
Come nell'esempio che ti facevo nell'altra discussione ma che non sono riuscito a farti comprendere.

Da quanto esistono ad esempio i "BIG DATA"?
Gli enormi database attraverso i quali governi e multinazionali "ci spiano e controllano"?
Inizi 2000?
E chi credi si occupi di controllare questi enormi database per estrarre relazioni, indizi, previsioni?
Una schiera di Fantozzi con schermo e tastiera?
Ovviamente delle intelligenze artificiali.

Lo stesso vale nella fisica come diceva Sam.
Non puoi impiegare miliardi di ricercatori per vagliare tutti i dati che moderni sensori sono in grado di generare.
Ti devi affidare a intelligenze automatizzate.
Il buon senso comunque rimane l'arma vincente.
Per esempio, un video del genere non puo' essere vero, no? :hammer:
t.me/RossellaFidanza/43150
#73 Mande
Ammetto la mia ignoranza e ti ringrazio per la risposta.
Sarei curioso di sapere cosa faceva quel programma in Basic. (Senza impegno, ovviamente)


Quote:

Anni prima, in una università americana, alcuni studenti avevano programmato un "chatterbot". (continua)

Mi pare di capire che stiamo parlando di un programma in grado di interagire testualmente, non un avatar 3D, ma per l'epoca era già notevole.
Il mio massimo allora è stato fare generare delle schedine per il totocalcio casuali. :-D


Quote:

La usi in ogni campo dove la programmazione "lineare" non basta.
Come nell'esempio che ti facevo nell'altra discussione ma che non sono riuscito a farti comprendere.

Non è che non l'ho compreso, ma bisogna considerare l'utilizzo.
Un video gioco degli anni '80 girava su dei PC casalinghi da poche centinaia di milalire con la potenza di calcolo di una calcolatrice tascabile. Non era pensabile ne fattibile realizzare complessi algoritmi che tenessero conto di tutte le variabili: erano ridotte all'indispensabile. Tutto il resto era pura grafica estetica.
Ma se il video gioco girava con pochi parametri, lo stesso doveva essere per l'eventuale software che simulava l'operatore.
Inoltre in un video gioco p.es. di F1, la pista, gli ostacoli, le auto sono già definiti nel database del software: non c'è da imparare nulla. Bastano solo delle istruzioni condizionali a tenere in pista l'auto.

Se invece necessiti di un software (invento di sana pianta) che gestisca una sonda robotizzata su Marte, impossibile da pilotare in remoto, necessariamente devi scrivere un software in grado di apprendere sul posto l'ambiente in cui si trova e come reagire di conseguenza.
Lo capisco anche io che sarebbe impossibile scrivere tutte le righe di codice per fare fronte a tutte le infinite possibilità.


Quote:

Da quanto esistono ad esempio i "BIG DATA"?
Gli enormi database attraverso i quali governi e multinazionali "ci spiano e controllano"?
Inizi 2000?
E chi credi si occupi di controllare questi enormi database per estrarre relazioni, indizi, previsioni?
Una schiera di Fantozzi con schermo e tastiera?
Ovviamente delle intelligenze artificiali.

Nuovamente stiamo parlando di cose al di fuori delle possibilità del popolino.
Non nego assolutamente ciò che hai scritto anzi, ne sono convinto pure io.
E' da quando sono stati realizzati i primi calcolatori (mi sembra nella WWII, per calcolare le traiettorie dei missili) che probabilmente (ignoranza mia) avevano già iniziato a pensare alle Intelligenze Artificiali.
I robot autonomi esistono nella fantascienza fin dagli anni '30 (vedi i robot positronici di Isaac Asimov) e se ci hanno pensato gli scrittori di fantascienza gli scienziati sicuramente non sono rimasti indietro.

Ma è adesso che l'IA sta prepotentemente entrando nelle nostre vite e quel che mi preoccupa, l'ho già detto, è l'uso malevolo che se ne può fare che sarà, con buona probabilità, maggiore di quello benevolo.
#63 TheNecrons

Premesso che comprendo e rispetto le tue considerazioni,

viene spontaneo citare Arthur Schopenhauer "il mondo come volontà e rappresentazione", che tradotto vuol dire che si vive solo per rappresentare e non per essere.

Al mondo interessa solo chi/cosa rappresenti, più che CHI SEI.
Ed è tutto articolato su questo, anche nei rapporti sociali, che con il lavoro/professione non hanno nulla a che fare.

L IA (se ho ben capito cosa intendi) potrebbe spianare questi dislivelli portando le persone ad essere, più che a rappresentare.

Potrebbe anche starmi bene, ma allora perché sudare 7 camice e sputare sangue sui libri, quando l AI potrebbe fare qualsiasi cosa al tuo posto?

Potremmo starcene tranquillamente davanti l uscio di casa nostra, tutti omologati e tutti sullo stesso piano, mentre l IA fa e compie -per noi- tutto quello che c'è da fare.

Certo, in tal caso si vivrebbe solo per essere, avremmo modo di giudicare ed apprezzare le persone vicine per ciò che SONO veramente, senza la visione distorta e influente del titolo.

Ma che vita sarebbe?

Tu hai elencato alcune fasi evolutive tecnologiche come

Quote:

 (la ruota, la polvere da sparo, la macchina a vapore, le auto, elettricità, Internet).

Polvere da sparo a parte, hai nominato alcuni aspetti che hanno oggettivamente migliorato lo stile di vita delle persone, tutti ne beneficiamo,
e soprattutto dietro a queste innovazioni ci sono comunque studi e intuizioni di persone adeguate e preparate. Con l IA queste persone non serviranno più.

Per quanto io mi possa sforzare non riesco a considerare l IA uno strumento introdotto al solo scopo di migliorare la vita dei cittadini.
L IA non è necessaria.

La fase del "necessario" e della "miglioria della vita", il progresso tecnologico l ha passata gia da un po di decenni. Stiamo raschiando pericolosi fondi di barile i cui risvolti sono tutt'altro che chiari. Stiamo per fare un bel salto nel buio.

La mia non la chiamerei paura, ma totale sfiducia nel genere umano.
#76 SAM 2024-02-19 17:54
[Premesso che è solo un'ipotesi]
E se ti dicessero che l'Ai farà perdere di valore al denaro e ai beni materiali cosa ne diresti?
È necessaria o no?
#77 sun23

Sarebbe come tornare all'età della pietra, solo che al posto delle caverne vivremmo in lussuose villette a schiera in città "da 10min".

Istruzione base (mode alfabetizzazione) e via.

Ho 52 anni, spero di non ricordarmelo un mondo così.

A te piacerebbe?
#75 CharlieMike

Quote:


Mi pare di capire che stiamo parlando di un programma in grado di interagire testualmente, non un avatar 3D, ma per l'epoca era già notevole.
Il mio massimo allora è stato fare generare delle schedine per il totocalcio casuali. :-D

Amarcord.
Così si mi ringiovanisci.
Qualche anno più tardi il barista della piazza principale del paese mi chiese di programmare un software per fare i sistemi ridotti a "garanzia" del 7 per il totogol.
Far spazzolare centinaia di milioni di combinazioni al mio allora vetusto 286 derivate da 22 numeri con due fisse poteva richiedere anche 4 ore mentre col 486 del bar bastavano pochi minuti.
Questa considerazione mi convinse a fare dei lavoretti estivi per permettermi di passare anch'io al 486.
Ma il punto qual'è?
Quando i problemi sono complessi, con una programmazione "IF...THEN...ELSE" i tempi di calcolo diventano mostruosi.
Se chatgtp funzionasse con questo tipo di programmazione non ti basterebbe tutta la potenza computazionale combinata di tutti i PC del mondo.

[divagazione ON]
E il progetto SETI lo ricordi? Condividere parte della potenza computazione inutilizzata di milioni di computer in rete per analizzare i segnali radio intercettati nello spazio?
[divagazione OFF]

Per questo i software come i chatterbot non possono usare e non usano una programmazione del genere ma appunto degli algoritmi che simulano ciò che avviene nel nostro cervello.

Quote:


Ma se il video gioco girava con pochi parametri, lo stesso doveva essere per l'eventuale software che simulava l'operatore.
Inoltre in un video gioco p.es. di F1, la pista, gli ostacoli, le auto sono già definiti nel database del software: non c'è da imparare nulla. Bastano solo delle istruzioni condizionali a tenere in pista l'auto.

Nel mio esempio ho lasciato implicito che il bot che giocava al tuo posto non fosse all'interno del videogioco ma esterno.
Il suo input era la schermata del computer come era per te.
Questo per spiegarti che mentre tu guardi una schermata o una strada "istantaneamente" vedi degli oggetti.
Vedi:
- Le strisce della carreggiata.
- Le strisce pedonali
- I cartelli stradali
- Le piante di diverso tipo
- I marciapiedi
- Gli edifici.

Il computer vede solo un insieme di pixel di vario colore.

Istruire un computer a raggruppare i pixel per classificarli come oggetti è una impresa ardua se non impossibile con una programmazione "IF...THEN...ELSE".
Difatti il riconoscimento del contenuto di una immagine o di un volto può avvenire solo con algoritmi di intelligenza artificiale.

Dire che non esiste alcuna intelligenza artificiale perché tanto i computer agiscono solo con "IF...THEN...ELSE" è errato.

Questo era il messaggio che volevo farti comprendere e spero che a questo punto ci siamo.
Attraverso algoritmi di intelligenza artificiale si crea all'interno del computer una "intelligenza" che non è la trasposizione di quella del programmatore.
Con una programmazione "IF...THEN...ELSE" il programmatore trasferisce parte della propria intelligenza (o conoscenze) alla macchina e le permette di eseguire delle azioni o dei calcoli.
Con l'IA si sviluppa una intelligenza terza all'interno della macchina.
Poi possiamo discutere se sia inferiore o superiore a quella umana...
Possiamo discutere di coscienza (anche se prima ne dovremmo dare una definizione)...
Ma si tratta di un qualcosa di nuovo e autonomo che prima non esisteva.

Spero messa così risulti più chiara.
#76 SAM

Quote:


Polvere da sparo a parte, hai nominato alcuni aspetti che hanno oggettivamente migliorato lo stile di vita delle persone, tutti ne beneficiamo,
e soprattutto dietro a queste innovazioni ci sono comunque studi e intuizioni di persone adeguate e preparate. Con l IA queste persone non serviranno più.

Visto che sono in vena di aneddoti...
Ne racconto uno anche a te.

Un annetto fa circa, un amico a cui piace giocare a poker on-line mi chiese:
"Esistono svariati software per calcolare le probabilità del poker, statistiche, ect.. ma costano un botto. Tu sapresti aiutarmi?"

Io ormai programmo solo per diletto nel tempo libero.
Mi sono detto, si, che ci vuole?
Però mi sono imbattuto in un problema.
Come fare a estrarre dal software di gioco del poker le carte che uscivano in maniera veloce per poi metterle in input al mio programma?
Vederle e poi trasferire l'informazione al programma col mouse era lungo e laborioso. Ed intanto il poker on line andava avanti.
Sarebbe stato ideale catturare la porzione dello schermo e poi con un algoritmo trasformare quei pixel in "Re di cuori" piuttosto che "8 di picche".
Ma nel linguaggio che utilizzavo non c'erano funzioni dedite allo scopo o io non le conoscevo.
Allora ho cominciato a sfogliare qualche manuale ma di questo tema non c'era traccia.
Una ricerca su google?
Risultato nullo.
Chatgpt?
Mi avevano detto che sapeva anche scriver del codice ma non mi andava di registrarmi, lasciare i miei dati, ect.
Non hanno pure rilasciato una versione simile accessibile da EDGE?

PROVO...

Gli chiedo se saprebbe indicarmi del codice in linguaggio object pascal (non uno a caso o il più usato) per eseguire quella specifica operazione.
Meno di dieci secondi avevo una risposta efficiente, funzionante, completa.

Al che mi sono detto:
"Passi che un programmatore costruisca una intelligenza artificiale che possa sostituire praticamente tutti i giornalisti e li renda inutili..."
"Ma che un programmatore (o gruppo) costruisca una intelligenza artificiale che può rendere esso stesso superfluo è da idioti"

Si chiama segare il ramo su cui si è seduti.

E se le persone che creano questi progetti sono di quel tipo...
Le tue preoccupazioni sono fondate.
#78 SAM 2024-02-19 18:33

Quote:

Sarebbe come tornare all'età della pietra, solo che al posto delle caverne vivremmo in lussuose villette a schiera in città "da 10min".

Ok. Come per la maggior parte della popolazione umana solo che non hanno la villetta... hanno un appartamentino in casermoni da 700 unità o baracche di latta o peggio. Quindi sarebbe un netto miglioramento per buona parte dell'umanità.

Quote:

Istruzione base (mode alfabetizzazione) e via.

Non si capisce perchè fermarsi all'istruzione di base se puoi dedicare molto tempo alla conoscenza. E inoltre, che schifo dedicarsi ai propri interessi senza preoccuparsi del turno o peggio, di come arrivare a cenare la sera....

Quote:

Ho 52 anni, spero di non ricordarmelo un mondo così.

Io al contrario, spero di vederlo un mondo così. E parlo contro il mio interesse e dei miei familiari perché villetta e terreni non ci mancano quindi a me direttamente non cambierebbe poi tanto.

Quote:

A te piacerebbe?

Sicuramente si.

C'era un'altra domanda...
Mande

Hai spiegato molto bene al #79 a grandi linee la differenza tra super/iper PC e l AI.
Sono due sistemi completamente diversi.

Riguardo coscienza e intelligenza ho già parlato e non mi va di tornarci su.

A proposito del tuo post #80:
Nel campo dello sviluppo di IA, hardware e software sicuramente non cambierà nulla. Questo si che sarebbe come tagliare il ramo su cui si è seduti.

Ma non possiamo ignorare il fatto che l AI potrebbe completamente sostituire fisici teorici, matematici, biologi, scrittori, registi, attori e tantissime altre categorie.

Non possiamo introdurre questo sistema senza prima mettere dei paletti.

Nessuno ne nega l'utilità in diversi ambiti, ma tutto ciò deve essere ben ponderato.

Per fare qualche scialbo esempio l AI potrebbe essere utilizzata per arbitrare una partita di calcio (garantirebbe davvero un arbitraggio super partes e senza errori).
Potrebbe sostituire un giudice all'udienza (anche qui garantirebbe imparzialità e restituirebbe una sentenza più giusta possibile).
Potrebbe essere utile (come ha detto qualcuno, se non sbaglio sun23) come portale di comunicazione con bimbi/ragazzi autistici o sordo ciechi.
Potrebbe elaborare nuove e rivoluzionarie teorie sul cancro e sviluppare rimedi efficaci.

Ma poi dovremmo inevitabilmente fermarci. Non possiamo mettere in mano all AI l'intero scibile umano e fargli risolvere -per noi- le questioni che da sempre interrogano e stimolano i ricercatori di tutto il mondo, ispirando anche nuove leve.

Chi ci darà mai questa garanzia?
Non sono personalmente un grande estimatore del genere umano, della parola di chi potrei mai fidarmi?
Ma secondo voi la Von de Merder che si ricandida in difesa dei valori europei che sono : "pace e stato di diritto", è reale o è un prodotto di qualche AI addestrata nei coffe shop di Amsterdam?
Questa idea che

Quote:

nessuna tecnologia è buona o cattiva. Lo è come la si usa.

sta cominciando a diventare molto seccante (e molto pericolosa), e non è poi tanto più profonda rispetto a banalità da bar del tipo "la tecnologia è stata una disgrazia e sarà la nostra rovina" o "la tecnologia risolverà magicamente tutti i nostri problemi".
Le tecnologie NON sono tutte uguali.
E' vero che tutte possono avere i propri lati positivi e i propri lati negativi, ma non sta scritto da nessuna parte che i questi 2 aspetti si equivalgano sempre, e nemmeno che la sola esistenza di uno dei due magicamente rinneghi l'altro.
Così come esistono tecnologie le cui potenzialità positive superano di gran lunga quelle negative (es.: l'elettricità, le telecomunicazioni, i computer, il fotovoltaico, l'idroponica, la stampa 3D, la nanotecnologia, etc.), così ne esistono altre in cui è vero l'esatto opposto: tecnologie che se scomparissero completamente dalla faccia della terra avremmo solo da guadagnarci (es.: l'amianto, il cloud computing, il 5G, il denaro elettronico, l'"internet of things") e ahimè temo che l'intelligenza artificiale rientri abbondantemente tra queste ultime.
Tanto per dirne una, tutto ciò rischierà di mettere parola fine a qualunque progresso nel campo dell'ufologia: come si farà a distinguere un video vero da uno falso? Il massimo che potremo fare sarà studiare quelli usciti fino al punto in cui i video generati artificialmente e quelli reali saranno diventati del tutto indistinguibili, e non oltre.
E questo non è neanche lontanamente la cosa peggiore, solo immaginare cosa potrebbe fare una tecnologia del genere in mano a chi manovra l'informazione e l'opinione pubblica dovrebbe far venire i sudori freddi.
Forse è il caso di iniziare a prendere questa roba MOLTO seriamente invece di fare spallucce e dire "vabbè dai il progresso è inevitabile", di inevitabile c'è solo la morte (e forse neanche questa, visto che siamo in tema).
#84 Zero 2024-02-19 20:04
Qualche proposta in merito?
#79 Mande

Quote:

Amarcord.
Così si mi ringiovanisci.

Allora ti ringiovanisco ancora di più.
Il mio primo programma, un semplice alto basso, l'ho scritto su un Commodore VIC 20. :-D dalla "esagerata" memoria RAM di ben... 3.5 KByte

Recentemente ho preso in mano Python ma a causa della mia scarsa pazienza l'ho abbandonato per altre attività.

Però posso dire di essere riuscito a programmare un giochino dove il PC deve indovinare un numero pensato da me tra 1 e 65000 in un massimo di 16 tentativi, dove io dovevo rispondere se il tentativo era più alto o più basso del numero che avevo pensato.
Poi l'ho riprogrammato, ma anziché indovinare un numero stavolta il PC doveva indovinare una parola.
Con mia somma soddisfazione (e contemporaneamente delusione), il PC indovinava sempre.
Quando non ci riusciva era sempre per colpa mia che sbagliavo la risposta oppure perché la parola che avevo pensato non era nel suo database.
Ovviamente era tutto una questione di istruzioni condizionali. Niente IA.
Se il programmatore non è intelligente non può trasferire questa intelligenza al programma. :-D :-D :-D :-D


Quote:

Quando i problemi sono complessi, con una programmazione "IF...THEN...ELSE" i tempi di calcolo diventano mostruosi.

Non l'ho mai negato.


Quote:

Nel mio esempio ho lasciato implicito che il bot che giocava al tuo posto non fosse all'interno del videogioco ma esterno.
Il suo input era la schermata del computer come era per te.

Perdonami ma non era poi così chiaro.
Certo che se il bot doveva ricevere le info esclusivamente dallo schermo è palese che ci voleva ben più di istruzioni condizionali.
Io, come avrai capito, avevo considerato che il bot potesse ricevere le informazioni dal software del videogioco.

Quote:

Dire che non esiste alcuna intelligenza artificiale perché tanto i computer agiscono solo con "IF...THEN...ELSE" è errato.

Non mi sembra di averlo mai affermato, ma sai, la memoria. Mi sembra di avere detto che una IA non è un semplice insieme di algoritmi
.
Era alla metà degli anni '90 quando sono venuto a conoscenza delle reti neurali e ho provato a interessarmene, ma purtroppo la complessità e la diversità da quanto avevo imparato da autodidatta (purtroppo solo in Basic) mi ha impedito di approfondire.
Ma già allora avevo capito che quella era una programmazione molto avanzata, in grado di realizzare un software di autoapprendimento.


Quote:

Con una programmazione "IF...THEN...ELSE" il programmatore trasferisce parte della propria intelligenza (o conoscenze) alla macchina e le permette di eseguire delle azioni o dei calcoli.
Con l'IA si sviluppa una intelligenza terza all'interno della macchina.

Quì si apre una questione molto più complessa dove non intendo entrare: cosa si intende per "intelligenza".

Quote:

Ma si tratta di un qualcosa di nuovo e autonomo che prima non esisteva.

Nuovamente mi trovi d'accordo.
#82 SAM

Quote:


Nel campo dello sviluppo di IA, hardware e software sicuramente non cambierà nulla. Questo si che sarebbe come tagliare il ramo su cui si è seduti.

Questa tua affermazione è molto ermetica e, se permetti, non ne comprendo il significato.

Quote:


Ma non possiamo ignorare il fatto che l AI potrebbe completamente sostituire fisici teorici, matematici, biologi, scrittori, registi, attori e tantissime altre categorie.

Non è sempre detto sia così ma è un punto importante da prendere in considerazione.
Potrebbe essere un semplice ausilio oppure una sostituzione totale/parziale di tutti i lavori "di concetto".

Il problema è politico e di organizzazione della società.

Nella politica pochi ne comprendono le implicazioni ma qualcuno comincia a informarsi.
Ti lascio un ottimo intervento sul tema dei limiti di alcuni tipi di intelligenze artificiali in un recente convegno.
Non si affronta ancora il tema della "sostituzione" ma almeno si dimostra interesse.




Quote:


Potrebbe sostituire un giudice all'udienza (anche qui garantirebbe imparzialità e restituirebbe una sentenza più giusta possibile).

La sera prima, discutendo con un deputato, mi disse che gli era stata messa sul tavolo l'opzione dell'uso di una IA per sveltire i processi.
E ti assicuro che per come era progettata non seguiva le tue aspettative. I motivi per cui non lo faceva ne poteva farli li trovi anche nel video sopra.

Quote:

E inoltre, che schifo dedicarsi ai propri interessi senza preoccuparsi del turno o peggio, di come arrivare a cenare la sera....

Dovresti spiegare per quale motivo i nostri padroni dovrebbero lasciarci il tempo di dedicarci ai nostri interessi visto che già non ce lo lasciano adesso. Ma veramente credi che se attualmente lavoriamo 8 ore al giorno è perchè ce n'è una reale necessità?


Quote:

Io al contrario, spero di vederlo un mondo così.

Avremmo già potuto vederlo da decenni se i nostri padroni avessero voluto perchè le tecnologie per farlo esistono già da decenni. Credere che l'IA ci farà lavorare di meno è come credere che con gli OGM ci saranno meno morti di fame. Significa non aver capito nulla di come funziona il mondo.


Quote:

Qualche proposta in merito?

Personalmente io inizierei a fare una seria campagna di sensibilizzazione verso chi lavora nel campo dell'intelligenza artificiale (e soprattutto verso chi intende svolgere questo lavoro) per fargli capire non solo che sta lavorando a un qualcosa di potenzialmente devastante per l'intera società, ma che sta anche lavorando contro i propri interessi come accennava Mande.
P.S.: Passando a soluzioni più concrete, tutti i modelli di intelligenza artificiale attualmente esistenti si basano sulla "masticazione" di una grossa mole di dati sui quali generare correlazioni; è quindi possibile provare ad interferire con i processi di apprendimento della macchina "inquinando" tale mole di dati con dei dati intenzionalmente sbagliati. Esistono programmi sviluppati proprio a tal fine.

Qualunque ulteriore input è ben accetto.
IL PROBLEMA

Va per precisione ricordato che le tecnologie militari sono almeno 20 anni avanti, quindi mi sa che i militari dispongano già da tempo di questa roba.

Allora mi chiedo per quale motivo esista veramente quel delinquente di zelensky, per dirne uno. Potevano, i poteri forti, far fare tutto all'informatica e generavano un buffone virtuale anziché uno che poi, magari, se serve toglierlo di mezzo è complicato.
Potevano fare un Putin virtuale che dichiarava di volerci bombardare con l'atomica, visto che al Putin vero dell'uccidente non gliene può fregare di meno.... Perché non lo hanno fatto? Si facilitavano la vita. Essi sono in grado di farlo, ne sono certo, con le loro tecnologie. Attuali tecnologie.

Inoltre il video qui sopra punta assai sul "posso fare e non si capisce se è vero" il pericolo sta anche nell'inverso, noi qui dovremmo saperlo bene visto che troppi ancora ci danno dei complottisti, cioè "posso dire (al contrario) che una cosa vera in realtà non è vera" vedi magari un Putin che in TV dice che sa chi è stato a uccidere il suo oppositore e che ha le prove, in uccidente possono dirci che è un video falso creato dal computer...


Quote:

Forse è il caso di iniziare a prendere questa roba MOLTO seriamente

A parte che, come dico sopra, i militari, i servizi segreti ecc. sono ANNI che hanno sta roba, per non dire DECENNI, cosa potremmo fare secondo te?
Già negli anni 60 Rod Serling con la sua serie "Ai confini della realtà" aveva capito a fondo i problemi legati all'immagine e ci abbiamo convissuto fino a oggi con questi problemi.
Non saprei proprio come fare per capire che cosa è vero e cosa non lo è.
Posso solo predicare di essere prudenti, una cosa che difficilmente si fa.
Mande

Premesso che non sono nel campo dell'informatica,
Ma suppongo che l AI per poter funzionare abbia bisogno di un supporto hardware (non credo biologico vorrei sperare).

Potresti quindi spiegarmi meglio questa tua affermazione? Prova a farmelo comprendere.

Quote:

Questa tua affermazione è molto ermetica e, se permetti, non ne comprendi il significato.

Per quanto riguarda il mio esempio (del giudice) hai risposto che

Quote:

La sera prima, discutendo con un deputato, mi disse che gli era stata messa sul tavolo l'opzione dell'uso di una IA per sveltire i processi.
E ti assicuro che per come era progettata non seguiva le tue aspettative

Siamo -diciamo- solo all'inizio, magari in un prossimo futuro potrebbe farlo.

Il resto del tuo post francamente (pur rispettando la tua visione) non è che ha attutito o attenuato i miei dubbi.
Potrebbe sembrare OT, ma non lo è:
sto guardando un grandissimo film, Tutti gli uomini del presidente.

Al di la del cast fantastico (anche oltre Hoffman e Redford), un bel tuffo nella realtà di anni in cui l'intelligenza era solo naturale, tutta la strumentazione era analogica, e il nostro cervello era l'unico computer di cui si disponeva.
Sì, insomma, un po' di sana nostalgia, lo ammetto.
#90 SAM

Quote:


Ma suppongo che l AI per poter funzionare abbia bisogno di un supporto hardware (non credo biologico vorrei sperare).

Potresti quindi spiegarmi meglio questa tua affermazione? Prova a farmelo comprendere.
Citazione:

Questa tua affermazione è molto ermetica e, se permetti, non ne comprendi il significato.

Avevo sbagliato a scrivere. Volevo dire che io non ne comprendo il significato.
"Nel campo dello sviluppo di IA, hardware e software sicuramente non cambierà nulla."
Potrei interpretarlo con un processo inarrestabile (secondo te) ma poi non riesco a legarlo al resto della frase:
"Questo si che sarebbe come tagliare il ramo su cui si è seduti."

Ora tu mi aggiungi l'IA con supporto biologico...

E capisco ancora meno cosa volessi dire.
Effettivamente è notizia recente che sono state sviluppare delle cellule artificiali coltivate in laboratorio come la "carne artificiale" da usare come base per una rete neurale di nuova generazione.
Ma non so cosa c'entri o se abbia qualche attinenza.

EDIT trovata la fonte
www.elettronicanews.it/.../

Sono comunque io che non comprendo il contesto di quella affermazione.


Quote:


Per quanto riguarda il mio esempio (del giudice) hai risposto che
Citazione:

La sera prima, discutendo con un deputato, mi disse che gli era stata messa sul tavolo l'opzione dell'uso di una IA per sveltire i processi.
E ti assicuro che per come era progettata non seguiva le tue aspettative

Siamo -diciamo- solo all'inizio, magari in un prossimo futuro potrebbe farlo.

NO, NEANCHE IN UN PROSSIMO FUTURO.

Il problema viene evidenziato anche nel video che ti ho incorporato prima dal minuto 12.00.

Sostanzialmente le reti neurali cercano delle correlazioni nei dati anche quando non ci sono e generano risposte comunque.
Per farti un esempio tu non puoi dare in pasto a una rete neurale tutte le estrazioni precedenti del superenalotto sperando che ti restituisca la colonna vincente della settimana.
Non esiste correlazione tra l'input (estrazioni precedenti) e l'output richiesto.
Ma se lo farai la rete neurale non te lo evidenzierà.
Ti darà solo una risposta.
Sbagliata però.

Per un caso reale...
Video dal minuto 12.00.


Quote:


Il resto del tuo post francamente (pur rispettando la tua visione) non è che ha attutito o attenuato i miei dubbi.

Non era mia intenzione farlo.
Ci sono enormi rischi sia sul come usare le intelligenze artificiali oltre al chi e perché le utilizza.
Senza soppesare la tematica economica del "free lunch". Perché sono gratis?
Molti temi da trattare e domani ne discuteremo.
Ora ho esaurito il mio tempo.
Letto tutto :-? Avete già detto più o meno tutto.

Mi ricollego a #89 Mig25 perché è uno degli ultimi commenti, e perché è dall'inizio che penso una cosa simile.

Come al solito, solito discorso, "nuova tecnologia" (che sia auto elettrica, wallet, IA o altro), e "visto che sono cattivi" certamente, senza ombra di dubbio, la useranno contro di noi. Anzi, l'hanno creata proprio con quello scopo!
Per restare in tema.
I fotomontaggi esistono da quando le foto erano in bianco e nero, c'era (.... non ricordo chi era) che toglieva dalle foto le persone sgradite. Quali sono i casi celebri di fotomontaggi che hanno cambiato il corso della storia?
Poi è arrivata la fotografia digitale, i programmi, Photoshop..... mi metto nei panni dell'omino del passato "oddio, una nuova era, tutti potranno falsificare le foto e farci credere che Clinton fa cose zozze con la stagista!!! O fare una foto con Putin che picchia un bambino per poter invadere la Russia!!". Oggi anch'io posso fare un fotomontaggio, dove sono i casi di sottomissione della popolazione?
I montaggi video li sanno fare da decenni, sono alla nostra portata da anni, ultimamente era banale inserire effetti spettacolari e realistici nei video (esplosioni, oggetti inesistenti, fulmini, ecc....). Dov'è l'uso massiccio per farci credere cose false?
Continuano ad usare i vecchi metodi, aerei veri, boccette vere, morti e ospedali reali, ecc...

Però questa volta cambia tutto!!
La tecnologia del 2023-2024 è diversa da tutte le altre degli ultimi millenni, i governi attuali e prossimi sono diversi da quelli degli ultimi millenni Perché abbiamo la certezza che questa volta andrà diversamente, nessun dubbio è concesso.
#93 dartor 2024-02-19 22:07
È prerogativa dell'umanità aver paura dell'ignoto.
Si è inventata la storia degli Dei proprio per questo.
Detto questo, l'IA stravolgerà il mondo per come lo conosciamo? A voglia! È da anni che tento inutilmente di dirlo.
Entro 5-10 anni al massimo, se non prima, il mondo sarà completamente diverso da come lo conosciamo oggi. Sarà meglio? Peggio? O semplicemente diverso? Chi lo sa!
Qualcuno scriveva che non dobbiamo dire "è inevitabile". Allora evitatelo voi!! Convincete o imponete alle aziende che usano l'IA e licenziano migliaia di persone a non usarla più. Convincete o imponete alle aziende che gliele vendono a non vendergliele più! Che ci vuole....
Oppure abbiamo l'obbligo di pensare come voi che andrà certamente tutto male e invidieremo l'attuale Cina per come ci viene raccontata oggi?
#91 richimonti 2024-02-19 20:59
Il CDC 7600 era proprio dell'epoca di Nixon.
#96 sun23

Se è per questo l'UNIVAC era del 1951 ;-)

Mi riferivo al lavoro che veniva svolto quotidianamente da persone. Senza nulla di digitale. Di decisioni che venivano prese senza consultare il CDC 7600, anche se esisteva già.
Di ricerche - e che ricerche - che si facevano consultando archivi cartacei.

Come ho detto, era solo un po' di nostalgia.

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EDIT
Urca, no, c'erano le calcolatrici digitali, e persino gli orologi.
Vabbè, pochissima roba, dai.
Comunque, magari mi sbaglio, ma secondo me in tanti hanno travisato la "notizia".
La notizia NON è "guardate che figata, ammirate cosa siamo riusciti a fare ieri!!!".
La notizia È "guardate qui, guardate cosa anche voi poveri scemi potete comprare da domani! Diventate nostri clienti, fate anche voi queste facilissime e bellissime cose!!".
E dal momento che questa tecnologia era sicuramente già a conoscenza e in uso da governo e agenzie americane (perché non hai quella tecnologia senza che lo sappiano, senza essere anche finanziati!), significa che hanno anche avuto il permesso di divulgarla e venderla a tutti.

Quote:

#98 dartor

come tutte le mode, potrá avere un`impennata iniziale per poi tramontare lentamente. Qualcuno spenderà un po´di meno della realtà per un video in cui centellina del Dom Perignon nel pvivé contornato da 10 conigliette :-D

Poi sul discorso delle tecnologie foto-video in passato annunciate come boom, wow, afacc´rucazz´ ecc. è vero che alla fine nel grosso non c`é stata alcuna rivoluzione, però in dettaglio qualcuno avrá passato un brutto quarto d`ora ritrovandosi protagonista via deep-fake al posto sbagliato. Oppure, volendo estendere il discorso alla diffusione di internet in generale anche semplicemente via smartphone, la facile condivisione video ha spinto al suicidio una donna per via del revenge porn.

Poi verso la fine degli anni 60, se eri proprio bravo con foto e video, potevi addirittura far credere di aver lasciato il pianeta Terra :perculante:
La volabilità dei lavori, e del valore economico delle cose, denota quanto sia profondamente sbagliato il sistema capitalistico (e che non sia stato ancora concepito quello virtuoso).

Spero di vedere (entro la mia vita) il superamento del concetto di "lavoro".

Non capisco perché, già oggi, poiché avanzano tecnologie che "minacciano" di superare certi lavori, alcuni governanti/politici si prodighino per arrestare questo processo invece di agevolarlo...

D: - come faranno i nostri poveri cittanidi / operai se i robot li soppianteranno?
R: - Come faranno?!? :-? ... Staranno a casa e si godranno la vita! ... Semplice! :pint:

Cioè: secondo me l'errore sta nel vedere il superamento del concetto di lavoro come una "minaccia" e non come una "liberazione" per il genere umano (e perciò mettere quanto più possibile i "bastoni tra le ruote" a questo processo).

Magari - senza lavoro - si tornerà tutti a filosofeggiare... come nella "Scuola di Atene". :-D :-D
... e come d'altronde stiamo già facendo qui noi.
il mondo ideale!
#92 Mande

Quote:

Avevo sbagliato a scrivere. Volevo dire che io non ne comprendo il significato

Ok, scusami per il malinteso, in effetti avrei dovuto capirlo.

Quote:

"Nel campo dello sviluppo di IA, hardware e software sicuramente non cambierà nulla."
Potrei interpretarlo con un processo inarrestabile (secondo te) ma poi non riesco a legarlo al resto della frase:
"Questo si che sarebbe come tagliare il ramo su cui si è seduti."

Intendevo dire che se l'AI sostituisse il lavoro ANCHE in ambito dello sviluppo Hardware sarebbe come tagliare il ramo in cui si è seduti,
nel senso che gli sviluppatori dell'AI tutelerebbero (abbastanza ragionevolmente) questo campo, classificandolo come peculiarità esclusivamente umana.

Riguardo l'esempio del giudice:

Quote:

NO, NEANCHE IN UN PROSSIMO FUTURO

Visto che evidentemente sei esperto nel campo dell'informatica (io no), ne prendo atto, non ho strumenti sufficienti per poter replicare.

Grazie per gli scambi
#100 Fraber si il superamento del concetto lavoro non porterà all' autorealizzazione dell' individuo come anticipava Marx , ma al suo decadimento in massa acefala , mantenuta con gli avanzi , imbonita con la TV e soprattutto guardata con sospetto dalla classe dirigente preoccupata del suo potenziale sovversivo .

Questa massa di persone andrà ridotta cominciando da chi sarà vecchio tra 15 - 20 anni , cioè chi è nato sul finire degli anni sessanta , inizio settanta.

Finiremo nell' umido o nel soylent verde , altro che scuola di Atene
Rileggendo qua e la mi sembra di capire che si sono creati due "schieramenti": uno che vede il bicchiere mezzo pieno e l'altro che lo vede mezzo vuoto. Il punto è che al di la dei benefici che CERTAMENTE riguardano, come tutte le altre, anche questa innovazione, resta l'incognita del potenziale distruttivo di questa tecnologia. Le belle cose che si potranno fare non sminuiscono quelle pericolose.

Probabilmente impareremo a conviverci e sicuramente impareremo anche a padroneggiare i metodi per distinguere il falso dal vero, ma almeno inizialmente è inevitabile che ci saranno dei problemi. O no?

"Visto? Si è saputo oggi che il video che dimostrava la colpevolezza di quel tale condannato a morte è risultato falso!" - "Si è vero.. Ma hai visto che bel videoclip che hanno fatto per quella canzone e quanto poco è costato?"
Ho il forte sospetto che tra poco qualche avvocato riuscirà a convincere i giudici ( e non escludo che anche i giudici possano essere d'accordo ) che foto e filmati digitali non possano più costituire prova di niente.

Chiedo il divorzio perché la moglie è stata filmata con il telefonino insieme all'amante ?

Prova non valida perché non c'è la certezza "scientifica" che non possa essere stato taroccato ( le firme digitali non mi convincono per niente )

Resteranno come prova ammessa nei tribunali solo foto con la pellicola e i filmati con i fotogrammi ?

Sempre che non si possa taroccare anche una pellicola una volta impressa dalla luce.. ( Mazzucco che è un esperto potrebbe dire la sua )

Quote:

#104 mangog

bel pacco allora per le telecamere di sorveglianza ol araund se vord, chi ci garantisce in sede di giudizio che le immagini fornite siano state realmente catturate dalla telecamera in questione, e non da qualche furbetto del videino? :oops:
#102 Liviomex :

Quote:

si il superamento del concetto lavoro non porterà all' autorealizzazione dell' individuo come anticipava Marx , ma al suo decadimento in massa acefala , mantenuta con gli avanzi , imbonita con la TV e soprattutto guardata con sospetto dalla classe dirigente preoccupata del suo potenziale sovversivo .

Questa massa di persone andrà ridotta cominciando da chi sarà vecchio tra 15 - 20 anni , cioè chi è nato sul finire degli anni sessanta , inizio settanta.

Finiremo nell' umido o nel soylent verde , altro che scuola di Atene

A parte che quello che dico io è in là da venire (quindi quelli nati negli anni '70 possono stare tranquilli).
... ma soprattutto il superamento del concetto di lavoro implicherebbe anche il superamento di "classe dirigente" e di "potere".

e poi "superamento del concetto di lavoro" non significa che NON DEVI lavorare (e diventi un essere inutile, senza senso, senza scopo), ma che PUOI non lavorare (e dedicarti a quello che vuoi)...

Se un individuo si sente realizzato nella vita andando a spaccare la legna o a mettere cemento tra un mattone e l'altro (so che ce ne sono!), egli potrà continuare a farlo! (e la sua vita, il suo "prestigio sociale", il suo "potere d'acquisto", non cambierebbe in base a cosa sceglie di fare... quindi la sua scelta non sarebbe dettata dai soldi derivanti da quella mansione, ma dal REALE piacere di svolgere quella mansione).

Cioè: va rimossa l'idea che il lavoro ti remunera.
il lavoro dovrebbe essere fine a sé stesso: ti dà la soddisfazione di averlo fatto! (e di imparare qualcosa o di farla imparare ad altri).

... per tutto il resto... (c'è Mastercard) ... ci sono i "robot". :-D
#91 richimonti

Uno dei miei film preferiti

Quote:

#105 veljanov2024-02-20 09:41
Citazione:
#104 mangog
bel pacco allora per le telecamere di sorveglianza ol araund se vord, chi ci garantisce in sede di giudizio che le immagini fornite siano state realmente catturate dalla telecamera in questione, e non da qualche furbetto del videino? :oops:

D'altronde il software - ogni tipo di software- non è altro che un fila di 0 e 1, e le memorie dove vengono immagazzinati questi valori ( 0 e 1 ) sono cancellabili e/o modificabili come pare e piace.
Sì... Ho la convinzione che tutto quello che è digitale possa essere taroccato a prescindere da fantomatiche firme digitali.. o password o quello che si vuole nel mondo digitale.

La potenza del software dipende dalla potenza e velocità del CHIP, che raddoppia ogni 18 mesi ( legge di Moore ).

Quando la tecnologia permetterà il chip quantistico, talmente veloce da rendere quelli attuali lenti come le tartarughe, i filmati taroccatati sembreranno ancor più veri dei filmati con i fotogrammi su pellicole.


Intanto che aspettiamo il chip quantistico è certo che il telefonino del 2026 sarà due volte più potente dell'attuale Samsung, Apple, Huawei...
#103 bebbo.r
Come tutte le innovazioni c'è sempre il rovescio della medaglia, ovvero il "come la si usa".
Con la lancia si andava a caccia, ma si poteva anche uccidere gli esseri umani.
Con il fuoco si possono cuocere i cibi, ma anche bruciare le case.
Con la ruota si costruiscono i carretti, ma anche i carri armati.

Vedere solo il lato negativo o solo quello positivo è sempre sbagliato: bisogna sempre considerare entrambi i lati ma soprattutto pesarli su una bilancia a due piatti.

Rimaniamo in tema e riferiamoci alla tecnologia IA per generare video.
- Il lato positivo è che sarà possibile per chiunque realizzare video di qualità con poco sforzo. Certo ora è ancora grezza e ancora commette errori anche evidenti, come qualcuno ha fatto notare, ma questo non significa che non possa essere migliorata per risolvere questi problemi.
Le possibilità sono infinite.
Escludiamo le applicazioni amatoriali.
Da un punto di vista professionale molte fasi della realizzazione di un video possono essere semplificate, velocizzate e automatizzate.
Pensate alla realizzazione di uno spot per la promozione di un autovettura (la maggior parte degli spot attuali di veicoli sono in CGI).
Basterà descrivere alla IA la scena per averla in poco tempo realizzata.
Nell'industria cinematografica si può usare la IA per avere un anteprima realistica della scena da girare risparmiando ore di lavoro. Già oggi ci sono sistemi per vedere in tempo reale l'interazione degli attori con l'ambiente CGI.
Con la IA si potrebbero perfino fare modifiche in tempo reale.
Poi il regista pretenzioso potrebbe girare la scena con le tecniche che più gli aggrada ma nel frattempo avrebbe l'anteprima del prodotto finito.

- Purtroppo abbiamo anche il lato negativo.
Già adesso ci sono tecniche che impiegano la IA per generare immagini e video fake (DeepFake).

Quote:

Il deepfake (parola coniata nel 2017) è una tecnica per la sintesi dell'immagine umana basata sull'intelligenza artificiale, usata per combinare e sovrapporre immagini e video esistenti con video o immagini originali,
...
Un effetto dei deepfake è che non è più possibile distinguere se il contenuto è mirato (ad esempio satira) o genuino. Il ricercatore di AI Alex Champandard ha detto che tutti dovrebbero sapere quanto velocemente le cose possono essere falsificate al giorno d'oggi con questa tecnologia, e che il problema non è tecnico, piuttosto è da risolvere con la fiducia nell'informazione e nel giornalismo. Il problema principale è che l'umanità potrebbe cadere in un'epoca in cui non è più possibile determinare se il contenuto di un media corrisponde alla verità.

NUOVE TECNOLOGIE


Quote:

E dal momento che questa tecnologia era sicuramente già a conoscenza e in uso da governo e agenzie americane (perché non hai quella tecnologia senza che lo sappiano, senza essere anche finanziati!), significa che hanno anche avuto il permesso di divulgarla e venderla a tutti.

Infatti.
Quando ci dicono queste cose, è sempre con lo scopo di divulgazione di prodotti commerciali.
Che poi magari in mezzo a 8 miliardi di persone incontri 1 hacker ci sta anche, ma fa parte dell'imprevedibilità delle cose.
Finché il potere è economico baderà quasi sempre e solo ai soldi.

Quando frequentavo l'Università avevo visto entrare in Dipartimento (DIST = Dip. Informatica Sistemistica e Telematica) 4 fiat ducato verde militare, con rigorosa targa EI e mi ero chiesto per quale motivo i militari si interessassero alle attività dell'Università.... Beata spensieratezza e innocenza della gioventù! (sic)

Quote:

#108 mangog

io nel frattempo mi accontenterei di un video daa Feragni che fa sciopping ar Praimark :hammer:
#106 Fraber
OT


Quote:

Cioè: va rimossa l'idea che il lavoro ti remunera.
il lavoro dovrebbe essere fine a sé stesso: ti dà la soddisfazione di averlo fatto! (e di imparare qualcosa o di farla imparare ad altri).

Solo una domanda: come ti procuri da vivere?
Fino ad oggi, domani non si sa, per mangiare, vestirsi, usufruire dei servizi, ecc. sono necessari i soldi, che siano contanti o digitali poco importa: il negoziante non si accontenta di un "grazie, arrivederci" e un sorriso.
Ad oggi l'unico sistema, a parte rubare, per avere del denaro da scambiare con beni è il lavoro.
Se non lavori non hai denaro, e se non hai denaro non ti puoi procurare da vivere.

A meno che non si cambi sistema, e non vedo alternative nell'immediato futuro, il lavoro è l'unico modo per poter vivere.

Fine OT
MANGOG:

Quote:

Sempre che non si possa taroccare anche una pellicola una volta impressa dalla luce.. ( Mazzucco che è un esperto potrebbe dire la sua )

Il negativo originale (o la diapositiva originale) non si possono taroccare. Una volta usciti da sviluppo e fissaggio restano così per sempre. Puoi taroccare solo una stampa fatta da quel negativo (o un duplicato del negativo stesso).

Ma attenzione: una stampa taroccata può essere a sua volta rifotografata, per farla apparire come un nuovo "negativo originale". (Credo che abbiano usato un trucco del genere in una situazione delle missioni Apollo, non ricordo quale).

Il problema quindi è CHI detiene gli originali-originali? E come garantirsi che stai guardando un originale di prima generazione?
#113 redazione
Quindi, per avere un buon margine di certezza che un video possa essere autentico, dovremo tornare indietro ai filmati su pellicola.


Quote:

Ma attenzione: una stampa taroccata può essere a sua volta rifotografata, per farla apparire come un nuovo "negativo originale".
...
Il problema quindi è CHI detiene gli originali-originali? E come garantirsi che stai guardando un originale di prima generazione?

A meno che a una attenta analisi al "microscopio" non si trovino evidenti indizi della rifotografazione, temo sia impossibile.
Se io avessi fatto un lavoro del genere, il negativo originale o lo metto sotto chiave dentro tre casseforti a matrioska, oppure lo distruggo.
#114 CharlieMike

Quote:


Quindi, per avere un buon margine di certezza che un video possa essere autentico, dovremo tornare indietro ai filmati su pellicola.

Non necessariamente.
Tu potresti ad esempio sfruttare uno strumento come la blockchain (si, come quella dei bitcoin) per validare tutti i frame in successione e garantire che nessuno infili fotogrammi falsi all'interno.

Quote:


Il problema quindi è CHI detiene gli originali-originali? E come garantirsi che stai guardando un originale di prima generazione?

Ma ti resterebbe comunque il problema sul chi garantisce che il primo fotogramma legato alla blockchain sia originale e non tutto il video sia generato come fake.
#106 Fraber2024-02-20 09:41
"A parte che quello che dico io è in là da venire (quindi quelli nati negli anni '70 possono stare tranquilli).
... ma soprattutto il superamento del concetto di lavoro implicherebbe anche il superamento di "classe dirigente" e di "potere".

e poi "superamento del concetto di lavoro" non significa che NON DEVI lavorare (e diventi un essere inutile, senza senso, senza scopo), ma che PUOI non lavorare (e dedicarti a quello che vuoi)...

Se un individuo si sente realizzato nella vita andando a spaccare la legna o a mettere cemento tra un mattone e l'altro (so che ce ne sono!), egli potrà continuare a farlo! (e la sua vita, il suo "prestigio sociale", il suo "potere d'acquisto", non cambierebbe in base a cosa sceglie di fare... quindi la sua scelta non sarebbe dettata dai soldi derivanti da quella mansione, ma dal REALE piacere di svolgere quella mansione).

Cioè: va rimossa l'idea che il lavoro ti remunera.
il lavoro dovrebbe essere fine a sé stesso: ti dà la soddisfazione di averlo fatto! (e di imparare qualcosa o di farla imparare ad altri)."

Ottimo spunto Fraber - condivisibilissimo! anche se O.T.
Aggiungo - verrà il collasso, uno di quelli definitivi per l'attuale paradigma nello specifico e allora si generanno sacche di umanità consapevoli e libere
lo strumento di scambio attualmente detenuto conto terzi diverrà valuta esclusiva di ogni essere umano ( il proprio sangue e proprio tempo )
#115 Mande2024-02-20 11:17

Quote:

Ma ti resterebbe comunque il problema sul chi garantisce che il primo fotogramma legato alla blockchain sia originale e non tutto il video sia generato come fake.

Hai detto niente.
E' il problema primario. Il primo fotogramma legato alla blockchain deve essere necessariamente una scansione digitale, ovvero una "prima manipolazione" che non può escludere una modifica accidentale o intenzionale.
Autocitandomi "Quindi, per avere un buon margine di certezza" (non la certezza assoluta) "che un video possa essere autentico, dovremo tornare indietro ai filmati su pellicola", ovvero l'originale deve essere su pellicola.
#101 SAM

Quote:


Intendevo dire che se l'AI sostituisse il lavoro ANCHE in ambito dello sviluppo Hardware sarebbe come tagliare il ramo in cui si è seduti,
nel senso che gli sviluppatori dell'AI tutelerebbero (abbastanza ragionevolmente) questo campo, classificandolo come peculiarità esclusivamente umana.

Credo tu stia facendo confusione.
Chi si occupa di progettare l'hardware (microchip) sono ingegneri elettroni e non informatici.
Chi sviluppa le AI è un programmatore che può e normalmente ha anche conoscenze elettroniche ma è specializzato in informatica.

Da non addetto ai lavori, visto la miniaturizzazione in nanometri dei componenti dei processori e conseguente aumento di porte logiche, pensavo usassero l'intelligenza artificiale da svariati decenni.
In questo articolo dicono che cominciano adesso...
ainews.it/.../
Ma permettimi di dubitare.

Se prendiamo una definizione di hardware estesa...
Questa antenna (che è sempre un hardware) è stata progettata con IA vent'anni fa ma si faceva anche negli anni '90
en.wikipedia.org/wiki/Evolved_antenna


In questo caso non si parla di "reti neurali" ma di "algoritmi genetici" che sono un altra maniera di declinare il concetto di intelligenza artificiale.

Quote:


Riguardo l'esempio del giudice:
Citazione:

NO, NEANCHE IN UN PROSSIMO FUTURO

Visto che evidentemente sei esperto nel campo dell'informatica (io no), ne prendo atto, non ho strumenti sufficienti per poter replicare.

Sono stato un po' tranchant nel fornirti la risposta.
Ma, visto che ho ricevuto l'impressione che tu lavori nel campo della ricerca e utilizzi IA, volevo metterti in guardia da una banalità che un programmatore può sapere ma un utente no.
Quando si usa una rete neurale e la si addestra con dei dati per cercare delle correlazioni nessuno ti garantisce che non siano "spurie".
sciencecue.it/.../18667
#106 Fraber

Quote:


e poi "superamento del concetto di lavoro" non significa che NON DEVI lavorare (e diventi un essere inutile, senza senso, senza scopo), ma che PUOI non lavorare (e dedicarti a quello che vuoi)...

Tema complesso. Vediamo di sviluppare una analogia.

C'è un proprietario terriero, il marchese "Del Grillo", che possiede una azienda agricola in cui lavorano dieci braccianti.
Ognuno dei lavoratori si sveglia la mattina, prende la zappa, si dirige verso un appezzamento di terra e inizia a dissodare.
Una mattina si svegliano e vedono in mezzo all'aia un trattore (la nostra IA).
Si guardano l'un l'altro meravigliati e cominciano a borbottare tra loro.

- Uno ipotizza che il marchese gli abbia comprato una macchinina per farli svagare ed organizzare gare di go-kart.
- Un'altro si rallegra e pensa che il marchese voglia sottrargli la fatica dello spostamento verso i campi facendoli sedere tutti sul carro dietro invece che farli andare a piedi.
- Sun23 e Fraber invece sono più arditi, secondo loro il marchese li metterà a turno sopra il trattore. Così potranno lavorare un giorno su dieci e produrre come prima.
Cercano di convincere gli altri braccianti che gli altri giorni saranno ferie.

Converrai con me che tutte e tre le posizioni siano pii desideri fanciulleschi.
Data la premessa che l'azienda è di proprietà del marchese, Del Grillo per giunta, l'inevitabile conclusione è che:
- Per il marchese di lavorare non se ne parla per cui lui non salirà mai sul trattore.
- Esce dal balcone, guarda tutti i lavoratori, ne sceglie uno da mettere in cima al trattore e gli altri li libera dalle fatiche del lavoro.
Ma non come intendono Sun23 e Fraber ma semplicemente licenziandoli.

Il problema risiede nell'organizzazione della società e come viene gestita.
Se l'azienda fosse una srl dove tutti i braccianti sono soci alla pari... finirebbe come pensano gli "ottimisti".

Se la nostra civiltà fosse una democrazia alla ateniese... molto probabilmente avrebbero ragione.
Ma qualcosa mi dice che le cose non stanno esattamente così.
raga, ma il mio intervento non è OT:

L' AI farà cadere molti lavori... e se non cominciamo ad accettare l'idea che il lavoro dovrà diventare un hobby per tutti, non ne usciamo da questo problema.

L' AI (così come già la rete, con le "spogliarelliste" che guadagnano 1 milione di euro in 6 ore! ... o "Gangnam style") ha messo ancora più in evidenza che il sistema attuale - capitalistico - è sbagliato !!

Uno spogliarello (non mi interessano i giudizi morali in merito), o un video virale su youtube NON POSSONO valere 2 milioni di euro!!! (questo è palese a tutti!).

L'annullamento della "matericità" del prodotto (il prodotto è digitale), e l'annullamento del problema della replicabilità del prodotto (è replicabile all'infinito a costo Zero) e l'annullamento dello spazio e del tempo (il prodotto è distribuibile ovunque, istantaneamente!)... a fatto Sì che si generassero queste assurdità (vedi Ferragnez).

Allora cosa succederebbe se la Terra fosse abbastanza grande (una super-terra) da poter ospitare 100 miliardi di essere umani, anziché 8 o 10 miliardi ??? ... che questa gente guadagnerebbe 10 volte di più di quanto non guadagni in questo mondo??

e se la popolazione umana (in un futuro lontano) si diffondesse su più mondi, e una persona divenisse virale e celebre su più di uno di essi? ... i suoi introiti sarebbero infiniti, come il suo pubblico universalmente diffuso?
Rispondete a questa domanda!

Va ripensato il concetto di remunerazione per una mansione.... la mansione và fatta per il piacere di farla. PUNTO.


#112 CharlieMike:
Come ti procuri da vivere?
Si stabilisce un potere d'acquisto delle singole persone e glie lo si dà... senza che questo sia collegato a una mansione.
Il commesso non ci sarà perché ci sarà un robot al posto suo... e se uno avrà il piacere personale di fare il commesso, allora Sì: si accontenterà di un "A rivederci e grazie!", sapendo che - in ogni caso - il suo stipendio mensile lo riceverà.
#120 Fraber2024-02-20 12:07

Quote:

raga, ma il mio intervento non è OT:
L' AI farà cadere molti lavori... e se non cominciamo ad accettare l'idea che il lavoro dovrà diventare un hobby per tutti, non ne usciamo da questo problema.

“Licenziati dall’intelligenza artificiale”. Storie e numeri choc: come e quanti posti l’IA cancella ogni giorno


Quote:

Si stabilisce un potere d'acquisto delle singole persone e glie lo si dà... senza che questo sia collegato a una mansione.
Il commesso non ci sarà perché ci sarà un robot al posto suo... e se uno avrà il piacere personale di fare il commesso, allora Sì: si accontenterà di un "A rivederci e grazie!", sapendo che - in ogni caso - il suo stipendio mensile lo riceverà.

E' qualcosa di simile a quello che avevo pensato io tempo addietro (forse lo avevo anche scritto) e che sicuramente Dartor contesterà ;-) .

Verrà abolito il contante e in sostituzione verrà introdotta una tessera a punti collegata al Wallet.
I beni e servizi saranno "gratuiti" ma usufruibili solo in base al punteggio a disposizione.
Sotto un certo numero non si potrà usufruire di determinati servizi e sotto una certa soglia si rischia di non poterne usufruire affatto.
Il punteggio potrà essere aumentato o diminuito in base al comportamento delle persone.


Questo ovviamente varrà solo per noi, feccia che infesta il pianeta.
Per le grandi èlite finanziarie le transazioni avverranno sempre con lo sporco denaro.
La "stabilità" del capitalismo si fondava (fonda) sulla presenza dei TRE LIMITI esposti sopra:

Quote:

- L'annullamento della "matericità" del prodotto (il prodotto è digitale)
- l'annullamento del problema della replicabilità del prodotto (è replicabile all'infinito a costo Zero)
- l'annullamento dello spazio e del tempo (il prodotto è distribuibile ovunque, istantaneamente!).

[* nota sotto]



... Con l'avvento dell' "era digitale" questi 3 limiti sono venuti meno... e il sistema sta generando dei risultati anomali e improponibili.

È un po' la stessa cosa che avvenne nel mondo degli attori (di cui parlaste tempo fa, ma io purtroppo non ero ancora iscritto su LC):
Un tempo (fino alla fine dell' 800), il mestiere dell'attore era pessimo e tutt'altro che ambito: si andava in giro con le carovane, e si faceva lo spettacolino in ogni piazza di paese, tutte le sere... per racimolare quei 4 spiccioli.

.. poi, con l'avvento della cinematografia, sono venuti meno i TRE LIMITI detti sopra, e questo ha permesso alla categoria di passare da pezzenti di strada a divi internazionali miliardari, nel giro di pochi decenni.
Senza nemmeno più dover ripetere lo spettacolo tutte le sere, perché - una volta registrato - esso era replicabile all'infinito.

Ora credo che, con l'avvento dell' AI, quello dell'attore tornerà nuovamente ad essere un mestiere come tutti gli altri, NON DA RICCHI (come lo era originariamente)...

Solo che la gente si indigna e gli attori a Hollywood protestano!!
Stranamente nessuno si è lamentato e ha fatto proteste quando è avvenuto il passaggio opposto (nella prima metà del 1900)... Ovvero, come dicevo prima: da vagabondi di strada a Star mondiali in pochi decenni !!

Cosa è cambiato, quindi, nel mondo degli attori?
... niente!
Sono diventati più bravi?
... NO!
è cambiata SOLO la tecnologia, che ha fatto cadere i 3 limiti.

A me questo non sembra giusto: cioè... l'idea che un mestiere sia o no "da ricchi" e "ambito", non per le virtù, le qualità intrinseche in sé che ha quella mansione, e/o per la bravura del lavoratore ... ma in base al fatto se riesce o meno a superare i 3 limiti fisici esposti sopra.
Questa "fluttuazione" della richezza o meno di un mestiere, evidenzia che c'è un Bug nel sistema, che va corretto/arginato.

_______


* EDIT:

ci aggiungerei anche un QUARTO LIMITE e QUINTO LIMITE (che non ho detto sopra, e che l' AI sta abbattendo anche quelli!), ovvero:

- Annullamento (o quasi) dei costi di Produzione.
- Annullamento (o quasi) dell'impatto ambientale della Produzione.
#122 Fraber

Quote:

È un po' la stessa cosa che avvenne nel mondo degli attori (di cui parlaste tempo fa, ma io purtroppo non ero ancora iscritto su LC): un tempo (fino alla fine dell' 800), il mestiere dell'attore era pessimo e tutt'altro che ambito: si andava in giro con le carovane, e si faceva lo spettacolino in ogni piazza di paese, tutte le sere... per racimolare quei 4 spiccioli.

.. poi, con l'avvento della cinematografia, sono venuti meno i TRE LIMITI detti sopra, e questo ha permesso alla categoria di passare da pezzenti di strada a divi internazionali miliardari, nel giro di pochi decenni.
Senza nemmeno più dover ripetere lo spettacolo tutte le sere, perché - una volta registrato - esso era replicabile all'infinito.

Per quanto riguarda gli attori penso che la cosa sia un po diversa.
L'avvento della cinematografia ha permesso di fare conoscere gli attori a un pubblico molto più vasto delle poche piazze di paese, contribuendo (invento) a una maggiore richiesta di spettacoli in funzione alla bravura.
Ovviamente maggiore domanda significa maggiore remunerazione.

Con l'avvento della IA però, se non viene adeguatamente regolamentata, gli attori rischiano davvero grosso, non tanto perché c'è la possibilità di sfruttare la loro immagine, su cui dovrebbe esserci il copyright, ma perché i personaggi dei film possono essere creati di sana pianta dalla IA eliminando così la presenza fisica dell'attore e tutti i "problemi" che comporta.
Final Fantasy è un esempio, anche se realizzato esclusivamente in CGI senza IA.

MENTANA E LE SUE FAKE NEWS

Nei pericoli mettiamoci pure gente come mentana che ha mostrato i videogiochi spacciandoli per riprese di fatti di guerra nel Donbass....

Se i sistemi automatici non saranno in grado di essere identificati e identificabili, magari da altri sistemi automatici come capita per gli antivirus, in questo senso potremmo avere qualche problema. Gli obiettivi di costoro sono sempre le masse, una volta che hanno sparato nel mucchio qualcuno riescono sempre a beccarlo. In consolazione resta il fatto che succedeva anche prima.
#123 CharlieMike:

ma è esattamente quello che dico io!

L'avvento della cinematografia/tecnica ha abbattuto i limiti di spazio e tempo e così gli attori hanno acquisito il dono della ubiquità!! (cosa che prima non avevano e dovevano spostarsi di paese in paese con le carovane per farsi conoscere da una frazione infinitesimale di mondo!).

Allo stesso modo le spogliarelliste di ieri, ricevevano i soldi nelle mutandine solo dagli spettatori fisici presenti nel Night Club di zona (capienza: 200, 300 persone??)... oggi, invece, anche loro hanno acquisito il dono dell' ubiquità... e ricevono soldi da tutto il mondo!!!

il loro unico limite (per ora) è diventato la dimensione della Terra e della popolazione ivi presente: - "peccato che la superficie del nostro pianeta non sia grande come quella di Giove, altrimenti quadagnavano 1000 volte di più!!"

Rendetevi conto che Questo è sleale e iniquo!!
#122 Fraber

Quote:


La "stabilità" del capitalismo

Stai utilizzando "buzzword" senza senso. Molto probabilmente hai partecipato a qualche "seminario di indottrinamento aziendale" che tu hai scambiato per corso serio.

Ti accorgi che ti contraddici da solo?
Dici che a fine ottocento sono stati abbattuti tre limiti che hanno reso ricchi gli attori...
E poi...
Dici che l'IA abbatterà i tre limiti per rendere poveri gli attori...

Ma abbattere questi tre limiti porta al bengodi o all'inferno????????????????????

Se vuoi buttarla sul capitalismo si può ragionare in termini più corretti così.
Con l'avvento della rivoluzione industriale il capitalismo si è trovato di fronte a un problema.
Enorme capacità di produzione (offerta) e poche persone che potevano acquistarla (domanda).
Per mantenere in vita il capitalismo si dovettero mettere in atto due meccanismi principalmente:

- FORDISMO - Pagare gli operai abbastanza perché potessero permettersi le merci che producevano. Ovvero aumenti salariali.
- OBSOLESCENZA PROGRAMMATA - Ingegnerizzare i prodotti in maniera che fossero fragili per farli durare meno nel tempo e sostituiti più spesso.

La sostituzione dell'uomo con l'IA presenta lo stesso identico problema al capitalismo.
L'IA come le macchine non sono consumatori per cui non generano domanda.
E senza domanda l'offerta è inutile. Rimane come scorta in magazzino.

Una possibile soluzione è come prospettano in molti il "reddito di sudditanza".
Ovvero pagare le persone perché non facciano nulla, stiano a casa senza rompere i coglioni.
L'unica cosa che devono fare è spendere in modo da consumare e generare la domanda che abbisogna al sistema per poter produrre.

In questa visione l'uomo è una bestia da allevamento e non deve essere ne istruito, ne curato, ne nulla.
E' solo una fonte di domanda per sfogare l'offerta di beni e servizi e permettere al capitalismo di proseguire.
Dunque come dice charliemike e il wef deve essere schiavizzato, controllato e manipolato costantemente.
Ovviamente il suo numero (del popolo consumatore) verrà accuratamente gestito da una IA per bilanciarlo con la produzione che chi è al comando deciderà idonea.
Quest'anno si ritiene che la produzione sia eccessiva?
Si riducono i consumatori.
Le aziende automatizzate non trovano sfogo per le innovazioni?
Si dia il via a una nuova linea di produzione di bambini in provetta liofilizzati di proprietà statale.
SBAGLIATO CHIAMARLA IA

Per quel poco che quel Genio del mio Prof. è riuscito a trasmettere a me in ambito dello studio dell'AI (non per colpa sua ma perché sono io che non ci arrivo) posso dire che chiamare Intelligenza Artificiale ciò che abbiamo a disposizione oggi non è molto in linea con quello che molti intendono. Oggi la capacità computazionale è in grado di fare apprendimento solo su base statistica e si sfrutta la capacità di essere molto veloce per fargli apprendere nozioni con un sistema che non è molto efficiente. E nemmeno preciso. Molti di voi giustamente hanno detto che mancano correlazioni con i risultati, ponendo l'esempio più semplice: i risultati di previsione.
Ok, per programmare le macchine oggi si punta sul concetto più razionale della definizione di intelligenza: capacità di adattarsi alle situazioni.
Ma nel processo intelligente vero non c'è solo l'esperienza che si nutre del dato statistico per elaborare una nuova strategia di "vita"; subentrano molti altri processi in una mente umana, molti dei quali sconosciuti, che non fanno riferimento alla sola esperienza.
Per cui al momento parlare di AI mi pare prematuro, preferirei magari programmazione di grado elevato, o auto programmazione (finche sbatto lì non vado avanti, per cui provo altre cose che sono nella mia lista di opzioni e vedo che cosa accade, e così via).
#125 Fraber

Quote:

L'avvento della cinematografia/tecnica ha abbattuto i limiti di spazio e tempo e così gli attori hanno acquisito il dono della ubiquità!!
...
Allo stesso modo le spogliarelliste di ieri, ricevevano i soldi nelle mutandine solo dagli spettatori fisici presenti nel Night Club di zona (capienza: 200, 300 persone??)... oggi, invece, anche loro hanno acquisito il dono dell' ubiquità... e ricevono soldi da tutto il mondo!!!

E' la legge del mercato, baby. :hammer:
# 126 Mande:

L'abbattimento dei "5 limiti" operato nella cinematografia a inizio 900 ha fatto diventare gli attori ricchi perché l'uomo non era ancora stato superato (egli era acora essenziale nel processo!).

Oggi invece, con l' AI, l'attore è stato superato, quindi, come ho detto all'inizio: se vuoi fare l'attore lo fai per Hobby (giusto! ... come si dovrebbero fare tutti i lavori), ma certamente io (produttore) NON ho più bisogno di pagarti miliardi di dollari, visto che posso rimpiazzarti con un pupazzo digitale.

inoltre la rivoluzione della cinematografia non ha ANNULLATO al 100% i limiti suddetti, ma li ha resi molto meno vincolanti: infatti all'inizio il supporto materico era ancora vincolante (le pizze cinematografiche)... e la distribuzione, per quanto veloce e planetaria, era comunque fisica (avveniva per mezzo di aerei).

Oggi 3 dei 5 limiti sono stati abbatuti totalmente (al 100%):

- il supporto materico non esiste più
- la distrubuzione è digitale, istantanea, planetarea.
- la replicabilità del prodotto anch'essa è superata (non richiede un supporto fisico).

Questi fattori fanno diventare l'attore e il produttore sempre più ricchi.
a meno che, anche l'attore diventi superfluo pure lui nel processo di produzione (quindi, oggi, torna ad essere povero!)
Oltre i problemi più seri sull'AI ci sono quelli più beceri dei social dove qualsiasi fesseria si propaga a macchia d'olio in tempi rapidissimi.
Ricordiamoci che sono andate a ruba le scarpette LIDL, delle schifezze inaudite.
Mentre prima mettevano la loro faccia su persone famose con programmini social ora fanno il contrario.
Tra le più bersagliate c'è Jennifer Aniston, da una pagina di "Jennifer Aniston fan"
Il viso è verosimile, notare la scarpa SX che non è stata corretta. Come già detto sono programmini free, di certo ce ne sono di ben più evoluti.
#127 Mig252024-02-20 14:14
SBAGLIATO CHIAMARLA IA
Questo argomento è un campo minato, Mig. :hammer: :hammer:
Sono comunque d'accordo con te.
Per quanto sofisticato, altamente evoluto e autoapprendente, a mio avviso rimane pur sempre un software.
Il giorno che una "IA" creerà qualcosa di sua sponte dal nulla, forse potremo parlare di intelligenza, ma fintanto che opererà con degli input e restituirà degli output temo che saremo ancora lontani.
#130 notomb2024-02-20 14:18

Quote:

Il viso è verosimile, notare la scarpa SX che non è stata corretta. Come già detto sono programmini free, di certo ce ne sono di ben più evoluti.

... senza contare i coscioni da bodybuilder. :-D :-D :-D :-D :-D

DeepFake è diventato famoso per questo:

Quote:

È stata anche usata per creare falsi video pornografici ritraenti celebrità e per il revenge porn

#128 CharlieMike

Quote:

E' la legge del mercato, baby. :hammer:

è proprio ciò che sto dicendo che è sbagliato e che andrebbe cambiato. :)


______

Per quanto riguarda l'obsolescienza programmata: anziché estirpare il problema (il capitalismo / consumismo di massa) si introduce un concetto, una politica (immorale!) affinché il problema possa continuare ad esistere ed andare avanti...

Come possiamo pensare di diventare eco-sostenibili con l'obsolescienza programmata e il consumismo?
Essa è immorale: le cose devono essere costruite con l'obbiettivo di farle durare quanto più possibile.

Se il modello non funziona, allora deve essere cambiato qualcos'altro... non certo la durabilità dei prodotti!! (affiché si continui a produrre e distruggere all'infinito! ... non è questo lo scopo da perseguire!).
#133 Fraber

Quote:


Quote:

#128 CharlieMike
Citazione:
E' la legge del mercato, baby. :hammer:

è proprio ciò che sto dicendo che è sbagliato e che andrebbe cambiato. :)

La legge del mercato esiste da più di 2000 anni ed è una conseguenza logica: se hai molta richiesta di un prodotto alzi il prezzo di vendita. Viceversa per incentivare la vendita causa mancanza di richiesta, abbassi il prezzo.

Fine OT
#122 Fraber

Le informazioni le hai, le comunichi, ma a quanto pare non sei in grado di correlarle correttamente.

Quando dici:

Quote:


È un po' la stessa cosa che avvenne nel mondo degli attori (di cui parlaste tempo fa, ma io purtroppo non ero ancora iscritto su LC):
Un tempo (fino alla fine dell' 800), il mestiere dell'attore era pessimo e tutt'altro che ambito: si andava in giro con le carovane, e si faceva lo spettacolino in ogni piazza di paese, tutte le sere... per racimolare quei 4 spiccioli.

Allo stesso modo le spogliarelliste di ieri, ricevevano i soldi nelle mutandine solo dagli spettatori fisici presenti nel Night Club di zona (capienza: 200, 300 persone??)... oggi, invece, anche loro hanno acquisito il dono dell' ubiquità... e ricevono soldi da tutto il mondo!!!

Stai praticamente dicendo che:
"Abbattendo i tre limiti" (ammesso siano le vere cause) gli attori hanno guadagnato di più commetti un errore fondamentale.
Sarebbe più corretto dire un numero ristretto di attori ha aumentato la sua produttività.
Hanno prodotto di più e a più basso costo ma la domanda è rimasta invariata.
Per cui pochi attori hanno assorbito la maggior parte della domanda "licenziando" de facto la miriade di attori che non erano così competitivi.
Se la "domanda di mutandine" viene soddisfatta da internet e chi è su internet guadagna...
Allora è ovvio che la domanda nel night club di zona cala.
Il cliente ha un numero finiti di soldi e se li dà a una spogliarellista su internet non può darli contemporaneamente a quella del night club.

In poche parole stai dicendo quello che ti ho detto prima:

Quote:


- Esce dal balcone, guarda tutti i lavoratori, ne sceglie uno da mettere in cima al trattore e gli altri li libera dalle fatiche del lavoro.
Ma non come intendono Sun23 e Fraber ma semplicemente licenziandoli.

Non è una novità e non è legata ai tuoi tre limiti.
Si chiama produttività.
Una industria con macchinari ed energia è più produttiva di un artigiano.
Se prima avevi 1000 calzolai che producevano 1000 scarpe all'anno...
Oggi hai una industria con 10 operai che producono 1000 scarpe l'anno.
Nel frattempo sono spariti 990 posti di lavoro.

Nel capitalismo funziona così da eoni.
#134 CharlieMike :
#135 Mande :

invece, dovrebbe essere così (più o meno):

se a me piace fare gli spogliarelli, li faccio, mi dà soddisfazione... ma questo non genera nessun mercato.

alla gente pure piace guardare i miei spettacolini che distribuisco online... e siamo tutti felici.

a fine del mese ricevo il mio "reddito universale" (una cifra "moderata" / ragionevole / umana) e il prossimo mese, se mi va, farò un altro spogliarello (per il piacere personale che ho nel coltivare questo Hobby), altrimenti rimanderò al mese dopo (o quello dopo ancora ... se voglio dedicarmi ad altro).
#136 Fraber

Quote:


invece, dovrebbe essere così (più o meno):

se a me piace fare gli spogliarelli, li faccio, mi dà soddisfazione... ma questo non genera nessun mercato.

alla gente pure piace guardare i miei spettacolini che distribuisco online... e siamo tutti felici.

Comprendo il tuo pensiero e Marx lo ha sintetizzato così
Ognuno secondo le sue capacità, ognuno secondo i propri bisogni
filosoficamente.altervista.org/.../

Però mi stai parlando di comunismo ideale.
Un qualcosa che non si è mai visto nella realtà.

Se vuoi il tuo "paradiso" prima dovrai impegnarti politicamente e superare il capitalismo.
Poi introdurremo insieme tutta l'intelligenza artificiale che vuoi. Anche la robotica e l'automazione ovviamente.
ancora nessuno mi ha detto cosa succederebbe (mantenendo l'attuale sistema) se i pianeti popolati dagli uomini diventassero migliaia... e un singolo individuo diventasse virale/famoso su ciascuno di essi! ;-)
#138 Fraber

Quote:


ancora nessuno mi ha detto cosa succederebbe (mantenendo l'attuale sistema) se i pianeti popolati dagli uomini diventassero migliaia... e un singolo individuo diventasse virale/famoso su ciascuno di essi! ;-)

Così la butti in vacca.
Se il livello è questo non avrai altre risposte.
Semplicemente quello che ho detto prima:
Se questo individuo è così produttivo da soddisfare tutta la domanda di "influencer" (stiamo parlando di questo? non è chiaro) al minore prezzo riceverà tutta l'offerta di denaro disponibile dalle persone interessate a questo.

E' la stessa cosa del domandare:
"Ancora nessuno mi ha detto cosa succederebbe (mantenendo la dittatura) se i pianeti popolati dagli uomini diventassero migliaia"
Ci sarebbe un dittatore di migliaia di pianeti...
E NO, NON SARESTI TU.
Volevo solo che rifletteste sul fatto che non è tollerabile che un individuo guadagni

10000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000
00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000
00000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000 dollari,

facendo un video di 5 minuti (magari facendo lo scemo ... ma anche se fosse un'opera d'arte!!!).

... e volevo che rifletteste sul fatto che questa cosa non succede già, oggi, per puro caso: solo perché la grandezza della Terra (e di conseguenza la popolazione) non è eccessivamente grande da mandare in crash all'istante il sistema capitalistico / consumistico (seppur abbia creato dei miliardari, che da soli detengono una ricchezza spropositata).

Se la platea è infinita (come i mondi popolati), allora i guadagni di questo fantomatico individuo saranno infiniti (specialmente se il suo prodotto bypassa i 5 LIMITI fisici, enunciati nei post precedenti!)...

... e guadagnerebbe così tanto, per aver fatto cosa, esattamente??? ... NULLA!!! (altro che produttivo!).

Quote:

#140 Fraber2024-02-20 16:00
Volevo solo che rifletteste sul fatto che non è tollerabile che un individuo guadagni..facendo un video di 5 minuti (magari facendo lo scemo).

Ci sono artisti che sono diventati ricchi con una o due canzoni.

Gino Paoli ad esempio.

Con 3 canzoni scritte 50-60 anni fa è riuscito a sistemarsi molto bene per tutta la vita.

E si è sempre dichiarato comunista, anche se meno ricco e nobile del buffone sardo guida spirituale del PCI anni 70 primi anni 80, quando era chiaro a tutti che predicava boiate comuniste pericolose.

Il nobile sardo aveva il merito di non credere alle balle che raccontava PERO' il suo peccato consiste nel fatto che ci ha marciato sopra alla grande prendendo per i fondelli milioni di cretinetti che lo votavano in massa ( ovvio che qualcuno cretino non era ) e che avrebbero veramente meritato il concretizzarsi delle stupidaggini e della "povertà" predicate.

L'Italia potrà diventare un paese migliore solo quando si vergognerà di Berlinguer ( i politici comunisti anni 40-50-60 potevano non conoscere la tremenda realtà oltre cortina.. ma Berlinguer NO e il suo tardivo prendere le distanze da Mosca è capitato fuori tempo massimo.. )

PS.. Volete sapere se una persona è di sx ? ( e la sinistra senza radici nel marxismo è una buffonata ).

Non chiedete l'opinione sui gay, sull'eutanasia, sulle droghe libere... chiedete cosa pensa di una tassazione del 75/80 % sul reddito sopra gli 80.000 €...
#135 Mande


Quote:

Non è una novità e non è legata ai tuoi tre limiti.
Si chiama produttività.
Una industria con macchinari ed energia è più produttiva di un artigiano.
Se prima avevi 1000 calzolai che producevano 1000 scarpe all'anno...
Oggi hai una industria con 10 operai che producono 1000 scarpe l'anno.
Nel frattempo sono spariti 990 posti di lavoro.

Nel capitalismo funziona così da eoni.

Giustissimo, però fino ad oggi il miglioramento costante della produttività ha reso inutili una moltitudine di lavori, soprattutto fisici, ma in un periodo abbastanza lungo di tempo e creando parallelamente una forte domanda di lavori intellettuali. L'avvento di robotica avanzata e AI rischia invece di spazzare via praticamente ogni tipo di lavoro in tempi ridottissimi; la differenza è sostanziale.
I video dello sbarco sulla Luna come non li avete mai visti, restaurati dall'intelligenza artificiale

Grazie all'intelligenza artificiale, gli storici video degli sbarchi sulla Luna, poco nitidi e sgranati, diventano in alta risoluzione. E ci offrono uno spettacolo ancora più emozionante

Sebbene l'emozione rimanga sempre la stessa anche dopo aver visto mille volte gli storici video degli sbarchi sulla Luna, bisogna ammetterlo: sgranati e sfocati, la loro qualità non è proprio delle migliori. Ma oggi, in occasione dei 51 anni del primo allunaggio (avvenuto nella notte del 20 luglio 1969), a renderli in alta definizione e quindi ancora più spettacolari, arriva l'intelligenza artificiale (Ai) che è riuscita a restaurare alcuni dei video originali delle missioni Apollo. I risultati? Foto e immagini incredibilmente nitidi e definiti.

A riuscire nell'impresa è stato un esperto del restauro di foto, immagini e video, chiamato DutchSteamMachine, che è riuscito, per esempio a produrre una versione in alta definizione del famosissimo video del primo passo sulla Luna, offrendo immagini di Neil Armstrong così chiare e nitide come mai finora.

Oppure ha potenziato il video originale di Charlie Duke, pilota del modulo lunare nella missione Apollo 16 del 1972, decimo uomo ad aver camminato sulla superficie lunare, e il comandante John Watts Young (nono uomo ad aver messo piede sulla Luna) girato con 12 fotogrammi al secondo (Fps), fino a ben 60 Fps.

L'intelligenza artificiale utilizzata da DutchSteamMachine si chiama Depth-Aware video frame Interpolation, o, più brevemente, Dain. Questa Ai, open source e gratuita, è una tipologia di elaborazione video in cui vengono generati fotogrammi intermedi tra quelli già esistenti, con lo scopo di rendere il video più fluido e migliorare, inoltre, le immagini sfocate e sgranate. Il miglioramento di un video di soli 5 minuti, spiega la DutchSteamMachine, ha richiesto dalle 6 alle 20 ore.

Ma come funziona? Per prima cosa bisogna trovare il video originale della miglior qualità possibile, e cominciare a modificare da lì, spiega DutchSteamMachine. L'Ai cerca di scoprire a quale frequenza di fotogrammi è stato girato il video, informazione che di solito si trova nei documenti della Nasa o, come nel caso del filmato sulla Luna dell'Apollo 16, sono gli stessi astronauti ad averlo comunicato quando hanno acceso la fotocamera. Per risparmiare e registrare per periodi di tempo più lunghi, la maggior parte dei video è stata girata a 12, 6 o anche 1 fotogramma al secondo.

Successivamente, si divide il file originale in singoli frame Png, poi l'intelligenza artificiale li elabora e, utilizzando algoritmi, analizza i movimenti degli oggetti di due frame reali e consecutivi, creandone di nuovi. Da una frequenza di fotogrammi iniziale, come 1, 6, 12 o 24 al secondo, l'Ai riesce a elaborane una nuova in base alla velocità di interpolazione desiderata (2x, 4x, 8x). Per esempio, se il filmato originale è stato registrato a 12 Fps e il tasso di interpolazione è impostato su 5x, il video finale sarà di 60 Fps, il che significa che con solo 12 fotogrammi reali l'Ai è riuscita a produrre 48 fotogrammi falsi. Infine, si applica la correzione del colore, si sincronizza l'audio e il gioco è fatto. I risultati parlano da soli, buona visione!

wired.it/.../...
#143 zeppelin2024-02-20 16:33

Quote:

I video dello sbarco sulla Luna come non li avete mai visti, restaurati dall'intelligenza artificiale

Domanda:
i debunker considereranno questo "restauro" una fonte "attendibilissima e certificata" (come i DVD della SpaceCraft Films ;-) ), la prova inconfutabile degli allunaggi oppure l'ennesima elaborazione video, bella esteticamente ma senza alcuna rilevanza?

Si accettano scommesse. :hammer: :hammer: :hammer:
Fraber

Dato che e' OT, mi limito ad una breve replica - sperando invano possa far accendere una lampadina.

Quote:

Come possiamo pensare di diventare eco-sostenibili con l'obsolescienza programmata e il consumismo?
Essa è immorale: le cose devono essere costruite con l'obbiettivo di farle durare quanto più possibile.

Tu metti in giro una lavatrice che dura 2 anni.
Io faccio lavatrici che durano 20 anni.
La gente sceglie come le pare (la tua probabilmente costera' meno della mia, o altre differenze).
Questo, laddove il mercato e' libero.
Se la UE impone di acquistare le lavatrici TUE (perche' sono green, o vattelapesca), allora dobbiamo per forza cambiare le lavatrici dopo 2 anni.

Tutto il resto, discorsi gia' fatti e masticati infinite volte...
#135 Mande

Quote:

Se la "domanda di mutandine" viene soddisfatta da internet e chi è su internet guadagna...
Allora è ovvio che la domanda nel night club di zona cala.
Il cliente ha un numero finiti di soldi e se li dà a una spogliarellista su internet non può darli contemporaneamente a quella del night club.

In merito alla succitata replica: forse non mi sono spiegato.

A me non interessava mettere in evidenza che le spogliarelliste online tolgono lavoro a quelle che svolgono la mansione "dal vivo"...
... mi interessava dimostrare come, il lavoro di spogliarellista (così come quello di attori, cantanti, scrittori, ecc.), passi dal ricevere una retribuzione ragionevole/umana/congrua (se fatto dal vivo)... al rendere una persona miliardaria, semplicemente grazie all'abbattimento dei 3 limiti fisici sopra enunciati (grazie alla tecnologia / sviluppo della tecnica).
NONOSTANTE SI TRATTI DELLO STESSO MEDESIMO LAVORO.

NON è corretto ritenere accettabile che la retribuzione di un lavoro sia così "volatile" e cambi in base alla tecnica raggiunta dalla società.
Aver svolto un lavoro per TOT ore, ha un valore in sé, assoluto, che prescinde dalla tecnologia di cui disponiamo (... che ci permette di diffonderlo su tutto il globo e replicarlo all'infinito).

▪️ Perché mai gli attori del passato dovevano vivere nelle carovane (tra pulci e topi) e quelli di oggi nelle ville super-lussuose, sebbene abbiano svolto entrambi lo stesso medesimo lavoro (quello di "attori")?
▪️ Perché una spogliarellista online dovrebbe guadagnare più (migliaia di volte di più!!) di una spogliarellista dal vivo? (non fanno la stessa cosa??).

- "Perché fanno girare più soldi!!" (direte voi!)... eh, lo so! ... ma vi renderete conto da soli che la Tecnica ha mandato in tilt ogni limite razionale di incassi di un singolo individuo, per un singolo lavoro (e che occorrerebbe porre un limite a questo).
... o no?
... o è normale che uno produca una sola cosa in tutta la sua vita e guadagni miliardi di euro?


____


#145 bandit

Quote:

Tu metti in giro una lavatrice che dura 2 anni.
Io faccio lavatrici che durano 20 anni.
La gente sceglie come le pare (la tua probabilmente costera' meno della mia, o altre differenze).
Questo, laddove il mercato e' libero.
Se la UE impone di acquistare le lavatrici TUE (perche' sono green, o vattelapesca), allora dobbiamo per forza cambiare le lavatrici dopo 2 anni.

beh.... non capisco dove vuoi andare a parare: è ovvio che se qualcuno (dall'alto) impone ai consumatori cosa comprare, vinco io che vendo la lavatrice con obsolescenza programmata.
Piuttosto, l'obbiezione che si potrebbe fare, potrebbe essere che l'avanzamento tecnologio subirebbe un netto rallentamento (se i prodotti vecchi non si rompono).

Comunque ricordiamoci che il mercato non esisterebbe più... Le lavatrici le produrrebbero i robot, oppure gli appassionati che si divertono a fare questo per hobby (ovviamente hobby svolto al servizio della collettività, in uno stabilimento pubblico... non che uno produce le lavatrici "in proprio", a scopo di lucro personale!).
@CHARLIEMIKE

Diciamo che, per evitare seriamente di sputtanarsi dovrebbero scegliere la seconda.

E perché dicono sempre che occorre fare riferimento ai documenti originali, che poi è anche giusto, se vogliamo.

Lo faranno? Saranno intellettualmente onesti, una volta tanto? :-)
#121 CharlieMike

Quote:

E' qualcosa di simile a quello che avevo pensato io tempo addietro (forse lo avevo anche scritto) e che sicuramente Dartor contesterà ;-) .

Verrà abolito il contante e in sostituzione verrà introdotta una tessera a punti collegata al Wallet.
I beni e servizi saranno "gratuiti" ma usufruibili solo in base al punteggio a disposizione.
Sotto un certo numero non si potrà usufruire di determinati servizi e sotto una certa soglia si rischia di non poterne usufruire affatto.
Il punteggio potrà essere aumentato o diminuito in base al comportamento delle persone.

No.... sono in parte d'accordo.
Io penso che in un futuro non lontanissimo, tutti i lavori potranno essere effettuati da robot e IA.
Se nessuno lavora, ovviamente si deve trovare un modo per far funzionare il sistema. Come, non lo so, in parte come dici tu, forse....

Io farei così: tutti hanno uno stesso numero di crediti sufficienti a vivere una vita più che dignitosa, con abitazione, cibo, viaggi, sport, ecc.... con la possibilità per ognuno di gestirseli come meglio preferisce (es. io voglio mangiare "bene" e spendo tanto, risparmio con un'abitazione più piccola e spartana, viaggio meno, ecc... a te non interessa il cibo di lusso preferisci viaggiare 4 mesi all'anno, ecc....).

Sulla base del punteggio, che può essere aumentato o diminuito in base al comportamento?
In fondo non è neanche male come idea, per te è sbagliato togliere crediti a una persona che picchia un altro, o che distrugge beni pubblici, o ha altri comportamenti socialmente sgraditi? È sbagliato premiare uno che ha voglia di fare il commesso qualche ora ogni tanto, o sa e ha voglia di fare lavoretti col legno, dare indicazioni ai turisti, ecc....?
Forse sì, perché tu subito estremizzi pensando a chissà quali obblighi e divieti.
Estradizione ASSANGE/Navalny


E se il decesso di Navalny fosse un bluff di Putin per fare pressione sulla corte inglese che si deve pronunciare sull'estradizione di Assange?
E di
Ani vedessimo Navalny con in mano il giornale coi titoli e la foto di Assange?

Quote:

Sulla base del punteggio, che può essere aumentato o diminuito in base al comportamento?
In fondo non è neanche male come idea, per te è sbagliato togliere crediti a una persona che picchia un altro, o che distrugge beni pubblici, o ha altri comportamenti socialmente sgraditi? È sbagliato premiare uno che ha voglia di fare il commesso qualche ora ogni tanto, o sa e ha voglia di fare lavoretti col legno, dare indicazioni ai turisti, ecc....?

La ricompensa per chi va a fare "qualche lavoretto ogni tanto" sarebbe sbagliata, perché si reintrodurrebbe il concetto di mercato:
- "se io vado a farmi 5 o 6 lavoretti ogni settimana... guadagno più di te che invece non li fai".
e così la gente ricomincerebbe a lavorare per avidità, anziché per diletto (sono costretto ad andare a lavorare, altrimenti sono più povero di te!).
La gente, invece, dovrebbe essere libera di fare quello che vuole (per il piacere di farlo)... e questo non dovrebbe influire sul loro status sociale o potere d'acquisto.

Anche la riduzione del credito a scopi punitivi potrebbe essere pericolosa (chi stabilisce quali sono comportamenti socialmente sgraditi?)... Pensandoci, però, già oggi ci sono sanzioni di tipo pecuniario... quindi forse si potrebbe attuare senza grossi problemi (??)... ma bisognerebbe muoversi "coi piedi di piombo" in merito.
Beh, se preferisci lavorare 80 ore alla settimane per avidità.... fatti tuoi! Nella premessa dicevo che di base hai già una vita più che dignitosa, se vuoi strafare, "libero" di farlo.
O magari si potrebbe introdurre un tetto massimo, tipo 20-30 ore alla settimana, superate le quali puoi continuare, ma senza ricevere altri compensi.

Per la riduzione del credito, funzionerebbe come oggi... Chi stabilisce i comportamenti sgraditi? La legge.
Come hai notato, anche oggi esistono le multe (e le prigioni) se non ti comporti bene. Solo che stranamente :perculante: in questi casi il pensiero va subito a "cammini sull'aiuola, super penalizzazione, guardi storto uno, dici una parolaccia, vai ad una manifestazione..... non ti vaccini! E super multa, non puoi più uscire di casa!".

Quote:

Aver svolto un lavoro per TOT ore, ha un valore in sé, assoluto,

Oiboh, e questa cosa dove sta scritta? Sulle tavole divine?
Tanta roba e siamo sempre lì.
Lo sviluppo tecnologico, l'elemento che ha determinato nella Storia i più grandi stravolgimenti e riassetti nelle società umane, più di cataclismi, guerre, pestilenze (quelle serie).
Il potere che lo userà per aumentare il suo controllo sulle masse e su questo siamo ad un punto critico perchè il livello si è alzato parecchio.

Sul fenomeno AI per video e immagini, io lo vedo come un invito a cominciare ad indagare la realtà chiudendo gli occhi e aprendo la mente.
Non so se è in tema ma esiste già il modo per proteggere le proprie opere. Si chiama Nightshade, letteralmente un "avvelenatore" per le AI- Credo si possa fare solo per immagini, non sono sicuro per i video. In pratica va ad aggiungere modifiche invisibili all'occhio umano che poi saranno male interpretate dall'AI. Disegno un cane e poi lo codifico con nightshade. L'AI non vedrà più il cane, bensì un'altra cosa (un tavolo, un'oca, ecc)

artribune.com/.../...
@#67 CharlieMike


Quote:

Quello che dici si può riassumere in: nessuna tecnologia è buona o cattiva. Lo è come la si usa.

Concordo.


Quote:

Purtroppo per la IA sono piuttosto pessimista.
Il rapporto pericolo/beneficio lo vedo molto a sfavore per il secondo.

Forse mi sono espresso male, ma non ho mai inteso che l'IA fosse una cosa "bella che migliorerà la nostra vita". Ho solo detto che sembra inevitabile, e che quindi la cosa più intelligente da fare, è adattarsi. Probabilmente, bisogna spostare il focus su abilità meno "meccaniche" (operaio semplice) e "matematiche" (contabile) a quelle più sottili: come, per esempio gestire le emozioni (che permette anche di gestire le emozioni degli altri); nella medicina tradizionale cinese, il medico può muovere il Chi del paziente per favorire la sua guarigione. Intendo cose come questa, le macchine, fino a prova contraria non potrebbero mai farlo. In quel caso, sembra che il Chi si muova con "l'intenzione" (che è solo una traduzione blanda, del termine Yi cinese), le macchine non sembrano abbiano "intenzione".


Cose come amare, modificare le vibrazioni del Chi attorno a noi...o anche il sempilce (ma profondisimo) intuito, che ci permette di trovare soluzioni a problemi, in pochissimo tempo, soluzioni che con la logica, richiederebbero anni per essere trovate.

Se si pensa che l'universo sia solo materia, e che sia governato unicamente dalla logica, allora si può concludere che l'intelligenza artificiale possa sostituirci totalmente, rendendoci completamente inutili, talmente inutili che meriteremmo l'estinzione (bisogna essere realisti, se l'IA è migliore di noi, e ce ne è abbastanza di IA, allora noi diventiamo ridondanti).

Se invece si pensa, che l'essere umano contiene altro, oltre al fisico e al matematico (che per carità, sono aspetti importantissimi), allora si capisce che l'intelligenza artificiale non può sostituirci completamente, e se vogliamo sopravvivere, dobbiamo iniziare ad ingrandire e raffinare maggiormente quelle "altri" parti di noi.


P.S.: ho parlato sopra di lavori fisici semplici e matematici semplici (operaio semplice, tipo il facchino che sposta gli attrezzi; e un contabile semplice che deve solo compilare fogli), perché sono quelli attualmente a rischio di essere sostituiti, mentre professioni più specializzate, come neurochirurgo e ingegnere aereospaziale (quelli devono progettare satelliti), richiederebbero molto più tempo per essere sostituiti.

@#76 SAM:


Quote:

Per quanto io mi possa sforzare non riesco a considerare l IA uno strumento introdotto al solo scopo di migliorare la vita dei cittadini. L IA non è necessaria.

Spero di aver risposto anche a te :) Fammi sapere in caso non l'avessi fatto.
Ecco a voi la super WOKE IA :




foxbusiness.com/.../...
twitter.com/.../1760465016086581402

Quote:

Almost everyone on the face of the earth consumes their information from Google, either directly or indirectly.
News, history, science. You name it.
Google has more control over our election outcomes and our historical records than probably any single entity in history.
The wokeness and the anti-Whiteness is *literally* built into their entire algorithm.

Gemini is just the top of the iceberg.

twitter.com/EndWokeness/status/1760457477554950339
#156 simomig89:
ahahahahahah!!! :hammer: :hammer: ... il nazista nero è il top! :-D

Davvero: non c'è propio nulla di intelligente in tutto questo!! :-?



______________________
TORNANDO ALLE MIE IDEE, PER TENTARE DI ARGINARE I DANNI DA "A.I." & "SVILUPPO DELLA TECNICA":



Mi sto rendendo conto che l'idea di "abolire il mercato" sia di difficile realizzazione e presenti un sacco di problemi...
:-D eheheh

Vabbé... comunque il mio obbiettivo non era creare un sistema sociale nuovo, in 4 post messi giù di getto su LC... ma piuttosto evidenziare che anche il sistema attuale (capitalistico / consumistico) sia altrettanto instabile e andrebbe modificato... soprattutto dopo l'avvento del digitale e oggi ancora di più con l'avvento dell' AI (introducendo i quali nel sistema, si creano sbalzi e disequilibri assurdi nella distribuzione della ricchezza).

Rimango convinto del fatto che tutto ciò che superi i 5 limiti fisici * (grazie alla Tecnica) vada "frenato" (in qualche modo che non so), perché altrimenti si generano degli incassi infiniti, per pochi beneficiari, su una singola produzione (produzione che è immateriale, moltiplicabile all'infinito, distribuibile istantaneamente, ovunque).

Rimango convinto che la performance di uno spogliarello VALGA SEMPRE ALLO STESSO MODO!, sia che si decida di eseguirlo online, sia che si decida di eseguirlo in un Night Club, o al Carnevale di Rio (anche in questo caso resta da capire come mettere in pratica questo concetto).
Non può essere il mezzo attraverso il quale io divulgo il mio lavoro/esibizione, a stabilirne il valore (/ a stabilire il mio compenso).
(altrimenti, anche i professori: anziché fare lezione dal vivo, in un'aula di scuola, si mettono in proprio, fanno lezioni online con un pubblico di decine di migliaia di studenti, e così diventano influencer e ricchi ... chi glielo fa fare di continuare a fare i professori nel "modo tradizionale", dal vivo??).

Quote:

* Ripubblico qui sotto i 5 LIMITI FISICI (che - a mio avviso - garantivano equilibrio nel sistema capitalistico) superati da AI e DIGITALE:
- Annullamento della "matericità" del prodotto / servizio offerto (il prodotto è digitale, non richiede la tua presenza!)
- Annullamento del problema della replicabilità del prodotto (è replicabile all'infinito a costo Zero)
- Annullamento dello spazio e del tempo (il prodotto è distribuibile ovunque, istantaneamente, senza doversi spostare).
- Annullamento (o quasi) dei costi di Produzione.
- Annullamento (o quasi) dell'impatto ambientale della Produzione.

Detto questo, spero di tornare a sentire (grazie all' AI) un film doppiato da Glauco Onorato, Tonino Accolla e da Ferruccio Amendola! :-D ahahah.
Possibile che ancora nessuno abbia pensato di "riportare in vita" queste mitiche voci??
(Addio anche al lavoro di doppiatore).


Con OpenAI puoi perfino far vincere la Ferrari! :hammer: