Ci prende per il culo il nostro ministro degli esteri, quando ci racconta che i droni in partenza da Sigonella effettueranno solo operazioni "difensive". Sappiamo tutti benissimo che non sarà così.
Ci prendono per il culo gli americani, quando dicono che la NSA ascolta le conversazioni dei capi di stato esteri "solo quando è necessario". Sappiamo tutti benissimo che fanno tutto quello che gli pare, come e quando gli pare, senza chiedere il permesso a nessuno.
Ci prende per il culo Renzi, quando dice che "chiederemo conto agli Stati Uniti" per lo spionaggio non autorizzato. Sappiamo tutti benissimo che verranno date soltanto spiegazioni di facciata: ovvero, altre prese per il culo.
Ci prendono per il culo i nostri governanti, quando dicono che "non si accontenteranno di mezze verità" da parte degli egiziani sul caso Regeni. Sappiamo tutti benissimo - lo abbiamo saputo fin dal primo giorno - che quella verità non vedrà mai la luce del sole.
Eccetera eccetera eccetera.
Ma perchè ci facciamo prendere per il culo, così platealmente e sistematicamente, da tutti? [...]
Perchè permettiamo a questa classe di sedicenti giornalisti di raccontarci queste frottole senza che uno solo di loro abbia il coraggio di sollevare una semplice obiezione? Senza che uno solo di loro abbia il coraggio di dire che ci prendono tutti per il culo?
Quando ci preoccupiamo "per il futuro dei nostri figli" perchè magari c'è troppo inquinamento, non ci viene in mente che sarebbe molto più importante regalare alle nuove generazioni un futuro in cui nessuno possa più prenderci per il culo così impunemente?
Massimo Mazzucco
Se glielo chiedi è probabile che ti dicano che è un giocatore di basket della serie B Americana.
Poi, può essere che un giorno gli viene una malattia neurodegenerativa e non hanno di che curarsi, e intanto magari hanno votato per tutta la vita un partito (Fratelli d'Italia ad esempio) che combatte assiduamente per proibire l'unica pianta che potrebbe curarli.
Non c'è nulla da fare, la nostra democrazia (con l'identico impianto costituzionale che abbiamo ora) funzionerebbe alla perfezione se solo le persone (tutte quante) si interessassero alla politica. Se capissero che chi governa lo può fare nell'interesse di tutti solo se tutti lo controllano nel suo operato e che altrimenti, senza il controllo, per il popolo sono solo cazzi amari.
La battaglia è culturale, chi detiene il potere lo sa, è la mancanza di cultura delle masse la causa prima delle tragedie del mondo e della ricchezza dell'1%.
El pueblo unido jamás será vencido
www.youtube.com/watch?v=k5wpfsk2-hk
Ma dov'è questo pueblo, a guardare "Un posto al sole?"
Non abbiamo mai avuto servizi segreti perche' i nostri di fatto sono una sezione esterna della Cia e non abbviamo alcuna sovranita'.
Riusciamo a fare qualche soldo con le esportazioni giusto perche' agli Usa (a differenza dei nostri vicini senza bidet francesi) se ne sbattono le palle dei soldi in quanto sono interessati solo alle posizioni strategiche altrimenti non esporteremmo neanche i vestiti.
inutile sbattere la testa, noi non abbiamo alcuna sovranita' su noi stessi e a nessuno gliene freghera' mai niente finche' avremo il nostro piatto di pastasciutta con molto sugo.
(...) Facciamo un esempio della nostra inadeguatezza di fronte ai nuovi pericoli. L’ennesima sentenza della magistratura ha dato ragione a mamme preoccupate e ambientalisti vari che cercano di impedire che il Muos, il sistema militare americano di comunicazioni satellitari entri in funzione a Niscemi, in Sicilia. Il Muos potrebbe essere uno strumento prezioso per anticipare eventuali attacchi missilistici ma c’è chi ipotizza che il suo funzionamento danneggerebbe la salute. Ma lo Stato islamico si è insediato sulla costa libica, a un passo da noi, e non gli mancherebbero i mezzi, se un giorno lo decidesse, per procurare alla salute danni assai più gravi.
(...) C’è da temere che, quando arriverà il momento dell’intervento, il governo non sia riuscito a preparare l’opinione pubblica, non l’abbia resa edotta dei pericoli che correremo se non verrà fermata la deriva libica. Se arriveremo a quell’appuntamento con una opinione pubblica impreparata, ci saranno forti contraccolpi nelle piazze e in Parlamento."
Angelo Panebianco, per il Corriere della sera, dal divano di casa sua.
corriere.it/.../...
Queste sono alcune parti dell' editoriale che si dice abbia "scatenato" la protesta di ieri durante una lezione universitaria del "giornalista", l' avrete sentito, vesti stracciate e richiami allarmati alla libertà di opinione! Una difesa generale al loro diritto di prenderci per il culo.
Ma la cosa piû scoraggiante è che quando qualcuno fuori dal circuito mainstream si azzarda a mettere in discussione la verità ufficiale nel tentativo di diffondere un'informazione più onesta e corretta, viene puntualmente deriso e sbeffeggiato come complottista dalla stessa grande massa di ebeti che vorrebbe liberare dal condizionamento propagandistico.
Ci sono due fattori fondamentali che generano questa situazione: la macchina della propaganda organizzata da chi è al potere, e la reazione della popolazione a questa propaganda, che invece di essere respinta, viene puntualmente accolta con piacere.
Il fatto è che la "massa" ha bisogno del mainstream.
Ha bisogno di un'entità superiore a cui fare riferimento e in cui identificarsi.
Non tutti, anzi, pochissimi, sono in grado di sviluppare uno spirito critico capace di definire un punto di vista personale, e non riuscendo a sviluppare una propria coscienza critica individuale, la grande massa ha bisogno di identificarsi nella visione (se così la vogliamo chiamare) dominante per sentirsi parte di qualcosa e darsi una collocazione esistenziale... È il motivo per cui esistono i tifosi delle squadre di calcio, o per cui esistono le mode dettate dagli stilisti, il consumismo industriale e il pensiero unico dominante. Il bisogno di sentirsi INTEGRATI.
Ed è naturale che quando qualcuno osa mettere in discussione questi modelli di riferimento rassicuranti, venga attaccato e insultato da tutti i fronti: stai criticando qualcosa a cui milioni di persone hanno affidato la loro identità, a cui con tanta fatica si sono adattati e allineati, e proprio ora che stanno quasi per uniformarsi perfettamente al modello mediatico, arrivi tu a dirgli che è tutto finto?!? Che hanno speso le loro energie e il loro tempo per seguire qualcosa di stupido e falso???!!! Che addirittura forse hanno sprecato le loro intere esistenze per soddisfare i fini di chi li ha manipolati???!!!??? E il tutto per la pigrizia di non farsi qualche domanda prima di aderire al modello globale???
AaaAaAarrgghhhHhhHh, morte al complottista!!!!!!
Senza parlare del fatto che, a differenza dei professionisti della menzogna, stipendiati e attrezzati con staff di esperti della comunicazione, studi televisivi, cameraman, consulenti e truccatori, la voce fuori dal coro che non si allinea con il sistema può quasi sempre contare solamente sulle proprie risorse personali e sul poco tempo libero restante dal lavoro con cui deve trovarsi da mangiare...
Un po' come affrontare con la fionda un intero esercito armato, addestrato, e con il consenso dell'opinione pubblica dalla sua parte...
Una lotta assolutamente impari, ma non per questo da fuggire.
Ecco forse una delle spiegazioni del perche' continuiamo a farci prendere per il culo e' questa. Almeno la stragrande maggioranza degli italiani sta bene come sta', del resto caduto l'impero romano siamo sempre stati colonia di qualcuno,l'ho postato tante volte nel topic "la storia nascosta",siamo ancora quelli di ...franza o spagna basta che se magna.
Gli stati uniti poi,hanno un bel dire quelli che "non potevamo farci nulla", siamo la peggiore colonia europea,siamo campioni in piaggeria,sudditanza e nell'avere politici sia di governo che di opposizione cresciuti a pane e stelle e striscie,abbiamo berlusconi soprannominato genio della tv, quando i suoi programmi sono in realta' dei format fatti in copia da programmi tv statunitensi degli anni 50 e 60!Abbiamo un boyscout fiorentino che e' cresciuto credendo che la vera vita fosse come la serie tv happy days e si e' trasformato in un personaggio a meta' strada tra fonzie e richie!
Abbiamo un elettorato, almeno il 50% che a parole dice di votare in un modo e poi vota in un altro,domanda...nella vita quante persone avete incontrato che ammettevano di votare democrazia cristiana? O craxi o berlusconi? Bellissima era la leggenda metropolitana che raccontava delle vittorie elettorali della d.c. per i voti di preti e monache
Questo secondo me e' il motivo perche' continuiamo a farci prendere per il culo, da una parte abbiamo almeno la meta' dei nostri connazionali che vive e vegeta, dall'altra siamo noi che ci siamo tirati indietro magari rinunciando a dare qualche pizzone (sberlone per i non romani),qualche volta,perche'...quanno ce vo' ce vo'.
Sono uno scettico H24
Puoi starne certo.
Stamani accendo la tv c becco 1/2 ora di chiacchiere morte sulla tv del governo Renzi alla trasmissione "agorà".
Ripeto mezzora di chiacchiere morte e non è mai e dico mai uscita la parole "backdoor".
Come nessuno ha spiegato la vicenda, solo una continua cantilena su quanto sia cattiva la apple che protegge "il" terrorista, lui solo lui.
Ma i "fatti" stanno cosi: Anche volendo la Apple non può limitarsi a sbloccare l'Iphone, deve creare una backdoor che varrà PER TUTTI gli Iphone, il governo non vuole che la apple segretamente e senza farlo vedere apra il telefono, ma vuole assistere e sbloccare l'Iphone insieme alla Apple con la presenza di suoi tecnici perché per lui è una prova di un processo.
Ma di FATTO cosi il governo (il tecnici della magistratura) metterebbero le manu su una backdoor appositamente creata per aprire TUTTI gli Iphone non solo quello.
in TV nessuno e dico nessuno dice questa cosa: ovvero che non si sta chiedendo ad Apple di aprire un telefonino ma di creare di dare al governo una backdoor per aprire TUTTI gli Iphone del mondo.
Naturalmente l'ignoranza del popolino accompagnata dalla mancanza di informazioni da parte degli addetti (i giornalisti, i giornali e le TV) fa si che nessuno capisca LA PRESA PER IL CULO.
cit. Floh
Non c'è nulla da fare, la nostra democrazia (con l'identico impianto costituzionale che abbiamo ora) funzionerebbe alla perfezione se solo le persone (tutte quante) si interessassero alla politica.
Platone lo aveva già capito 200 anni prima di cristo. La democrazia sarebbe stata un grandissimo pericolo: la gente con il tempo lasciando la delega del proprio potere decisionale ad altri, si sarebbe disinteressata alla vita politica, ergo chi detiene il potere ha moolto piu spazio per farsi gli affari propri.
cit. Floh
La battaglia è culturale, chi detiene il potere lo sa, è la mancanza di cultura delle masse la causa prima delle tragedie del mondo e della ricchezza dell'1%.
Verissimo. La cultura è qualcosa che cerchi, che hai sensibilità necessaria per incuriosirti alla vita, a quello che ti circonda, cercando di "scoprire" nuovi stimoli. Quanti bar pieni di gente davanti alla partita di pallone? Perchè? E' più noioso forse "acculturarsi"? No, non è più noioso, è il CERVELLO DELLA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE che è stato venduto in cambio di un pacchetto di patatine. Consapevolmente aggiungo io. CONSAPEVOLMENTE. Negare la responsabilità personale di ognuno, è ora di finirla. Ognuno ha la responsabilità nei propri limiti naturalmente.
cit. Bushfamilyguy
inutile sbattere la testa, noi non abbiamo alcuna sovranita' su noi stessi e a nessuno gliene freghera' mai niente finche' avremo il nostro piatto di pastasciutta con molto sugo.
Ultra vero. Tant'è che io sono convinto che ci tengano sempre lì, senza tirare troppo la corda... troppo sugo, nascosto sotto il letto.
cit. Airone blu
Il fatto è che la "massa" ha bisogno del mainstream.
Ha bisogno di un'entità superiore a cui fare riferimento e in cui identificarsi.
Vero, feccia insomma. se hai bisogno di un leader, sei un bimbo di 5 anni. Non un adulto. Se hai bisogno di un leader, sei un animale, incapace di intraprendere dei ragionamenti più o meno sensati e costruttivi.
cit.Ciaotuo
... perché' siamo tutti sotto ricatto. Senza un lavoro, non si può' mangiare, quindi testa bassa e pedalare.
Troppo facile. Il lavoro ormai non basta per farti sopravvivere quasi. Quindi questa è una scusa completamente volta a giustificare la mancanza di palle, idee, ed intraprendenza. Poi si, anche una sana dose di sacrificio.
cit. Stabust
Abbiamo un elettorato, almeno il 50% che a parole dice di votare in un modo e poi vota in un altro,domanda...nella vita quante persone avete incontrato che ammettevano di votare democrazia cristiana? O craxi o berlusconi? Bellissima era la leggenda metropolitana che raccontava delle vittorie elettorali della d.c. per mezzo di preti e monache
Questo secondo me e' il motivo perche' continuiamo a farci prendere per il culo, da una parte abbiamo almeno la meta' dei nostri connazionali che vive e vegeta, dall'altra siamo noi che ci siamo tirati indietro magari rinunciando a dare qualche pizzone (sberlone per i non romani),qualche volta,perche'...quanno ce vo' ce vo'.
Tornado alla considerazione precedente: FECCIA. Con diritto di voto purtroppo.
Ricapitolando...guardiamoci intorno ragazzi....ma facciamolo bene.... e noi vorremmo fare cosa? svegliare le coscienze?? ma dai...ci speravo anch'io... Adesso guardo il mio orticello. Se qualcuno vuole una mano me la chiede, altrimenti non muovo piu un dito. Quindi capisco il pensiero degli elitisti... IO e VOI dovremmo romperci i coglioni per cosa? Per FAR CAPIRE A QUESTI MEZZI LOBOTOMIZZATI che la stanno prendendo nel culo? Ma SE SONO TUTTI GIA' SDRAIATI CON IL CULO PER ARIA!!!!!
Che potere vuole che detengano i popoli, dato che gran parte delle decisioni importanti sono prese a porte chiuse, che gran parte della ricerca scientifica, tecnologica e militare si fa in segreto, che la metà della popolazione non è in grado di capire un articolo di giornale di media difficoltà, che sì e no il 7% della gente legge libri, e forse l’1% si documenta in qualche modo sui fatti economici e geostrategici rilevanti? E che dire dell’Italia, che ha un livello culturale particolarmente basso e una scuola particolarmente degradata? Il potere reale è in mano ai grandi cartelli della moneta, del credito, delle materie prime, dell’informazione, della tecnologia. E’ sociologicamente acquisito, oltreché empiricamente evidente, che non esistono e non sono mai esistiti, nelle società strutturate, sistemi di potere governati dal basso, ossia sostanzialmente (e non solo formalmente) democratici. Negli USA, ad esempio, il potere è in mano a quella che la sociologia definisce power élite, formata dai vertici della finanza, della politica e delle forze armate. In essa si entra soltanto per cooptazione. Gli atti e i programmi di questo potere vengono decisi dietro porte chiuse, non pubblicamente, e sovente nemmeno in forma scritta. Tra il luglio 2003 e il luglio 2007 la Fed ha creato liquidità per 16.000 miliardi di dollari senza nemmeno dirlo (Audit GAO 2011). La BCE non rilascia il dato sui prestiti che concede. Nelle elezioni popolari, solo piccole frazioni di potere reale vengono messe in gioco. Le decisioni di politica economica, i grandi indirizzi, le grandi manovre che interessano la vita della gente, sono stabilite segretamente e portate avanti da organismi non elettivi, non responsabili, non trasparenti, come i direttorii delle banche centrali, i vari G2, G7, G8, G20. O i Gatt e Gats, il FMI, il WTO… Ciò premesso, nel corso dell’ultimo centennio è avvenuto un cambiamento fondamentale nel sistema di potere: oggi, il potere non è più suddiviso tra molte oligarchie nazionali e territoriali, ma concentrato in poche organizzazioni globali, monopolistiche di risorse primarie, come la moneta, il credito, le commodities. Non è più legato a territori specifici o popoli specifici, ma è extraterritoriale, smaterializzato, informatizzato, finanziarizzato. Non ha più bisogno di grandi masse di combattenti, agricoltori, operai, coloni, elettori. In questo senso, i popoli sono divenuti superflui, sostituibili, expendable. Anzi, sono un problema ecologico, in termini di inquinamento ed esaurimento delle risorse, ma anche di instabilità, dovuta ai conflitti per il possesso dell’acqua e di altre risorse sempre più scarse.
1-espellerebbe l'ambasciatore USA e richiamerebbe quello italiano
2-rifiuterebbe le basi per i droni e non parteciperebbe ad alcuna azione militare richiamando tutti i militari che combattono per conto USA
3-Disdirrei il permesso a tutte le basi USA in Italia
4-Riconsegnerei le atomiche esistenti sul nostro territorio
5-Uscirei dalla NATO
Chi ha coraggio si faccia avanti e ci liberi dal cancro che dopo pensiamo a sistemare anche le banche.
Quoto e ribadisco che bisogna insistere sulla sovranita' nazionale e territoriale.
"You fool me once shame on you; you fool me twice shame on me!!"
Quindi si, ci prendono per il culo, ma di chi è, in ultima istanza, la responsabilità? Solo nostra!
caro WebRasta, bulls-eye!!! CENTRO PIENO con gli occhi bendati. Praticamente, o ci rendiamo conto che bisogna fare un bel ripulisti (armato) o ce ne stiamo tranquilli a scrivere e ad aspettare
ciò che invece non è scontato è l'inadeguatezza dei nostri servizi segreti, ma probabilmente sono in appalto ad israele e i nostri server sono in outsourcing negli usa. è scontato che ci stanno spiando, ma lo fanno anche col nostro consenso.
Potrebbe essere differente in uno stato dove se prendi piu di 2 cittadini sai gia che formeranno una mafia o una parrocchia? Io credo che manco se fossimo commissariati da un pool di economisti tedeschi cambierebbe qualcosa, ci prenderebbero per il culo lo stesso perche' l'interesse del cittadino medio verso le questioni di economia, politica e progresso e' pari a zero. Pasta nei piatti, partite nei campetti e polemica in tv, basta e avanza a tenere buona una mandria come quella italiana.
Buona sottomissione a tutti :)
la psicostoria e soprattutto gli psicostorici, non sembrano sputati a 'sti rothschild, rockefeller e compagnia bella?
psicologia delle masse affinata a livelli di controllo mentale!
O fai lo scandalizzato e rimani al palo oppure guardi ad esempio i documentari di Mazzucco e ti togli la pelle morta da dosso...poi tutto ciò che arriva..indubbiamente va annusato...chi lo assaggia si arrangi...
Anteater
Eccoti comunque un po' di informazioni sulla "persona più pulita dell'odierna cristianità" (e a questo punto occorrerebbe chiedersi allora come stiamo messi con quelle meno pulite di lei
comunitarius.blogspot.it/2015/02/ma-siamo-sicuri-che-madre-teresa-sia.html
[...] «La suorina albanese era interessata a promuovere i suoi disumani principi dottrinali su sventurati moribondi che finivano nel suo ospizio, destinati a non uscirne più e a morire nella sofferenza, giacché la missionaria non permetteva l’uso di antidolorifici. “Il dolore avvicina a Gesù”.
Eppure, quando fu lei ad avere bisogno di cure si fece ricoverare nella Mayo Clinic di Jacksonville (in Florida) e in altri santuari statunitensi della medicina di lusso. [...]
Prese soldi perfino da François Duvalier, lo spietato dittatore di Haiti, che gli offrì pure un premio per il suo «cattolicissimo impegno»[...]
Per chi volesse leggersi anche tutte le altre interessanti chicche, lascio in caldo l'articolo intero.
PS:
Non so se per informazione te intenda la più becera propaganda di regime.
Se è così abbiamo una "piccolissma" divergenza di opinione sul concetto di informazione
eh no katanga. tu cerchi la rissa, guarda che se vuoi litigare continua a proporre argomenti del genere totalmente fuorvianti. tu scherzi col fuoco, quella è roba seria, puoi mica fare sti paragoni a cazzo
Il problema principale non è la democrazia rappresentativa. Il principio cardine della nostra organizzazione governativa (che è il divieto di mandato imperativo) non è in sé il problema.
Quello che sostengo io è che se non fosse solo una piccola parte del Popolo ad interessarsi a controllare l'operato dei governi, le cose andrebbero bene.
Il problema è che occorre il controllo costante di tutto il Popolo.
D'altronde se il problema del disinteresse alla vita politica discendesse dall'attuale sistema rappresentativo non si spiegherebbe come potrebbero esserci persone come noi che invece di interesse ne abbiamo eccome.
Il problema, lo ripeto è la cultura di massa, ossia una massa ammaestrata (appositamente) ad interessarsi a qualsiasi cosa basta che non siano questioni politiche.
Per fortuna che hai capito tutto...
www.maurizioblondet.it/3502-2/
Penso che il motivo principale di incoscienza sia la mancanza di amore quando siamo piccoli che ti lega al tuo dolore per tutta la vita, o almeno finché non diventi consapevole di questo, e poi sicuramente anche il lavaggio del cervello che subiamo dalla società riguardo ai modelli di vita sempre rivolti ad un fantomatico "benessere materiale".
C'è anche in giro una teoria che dice che in certo un numero di persone, tipo l'1%, una parte del cervello è atrofizzata ed è quella che sottende all'empatia per cui a loro non frega niente del prossimo. Esattamente come sono tutti i governanti ecc. ecc. Se ritrovo il sito metto un link.
Che sia vero o no se l'atrofia non è nel cervello è quantomeno nella psiche.
Quello che sostengo io è che se non fosse solo una piccola parte del Popolo ad interessarsi a controllare l'operato dei governi, le cose andrebbero bene.
Il problema è che occorre il controllo costante di tutto il Popolo.
Perdonami, stiamo dicendo la stessa cosa. Il popolo TUTTO non controlla l'operato del governo proprio perchè una gran parte dopo aver messo la famosa X si disinteressa, non è più attivo come soggetto politico (tranne nelle dispute da bar)
D'altronde se il problema del disinteresse alla vita politica discendesse dall'attuale sistema rappresentativo non si spiegherebbe come potrebbero esserci persone come noi che invece di interesse ne abbiamo eccome.
Sicuramente, ma il "noi" di cui parli, è lontanissimo dall' essere una massa critica (siamo troppo pochi)
Il problema, lo ripeto è la cultura di massa, ossia una massa ammaestrata (appositamente) ad interessarsi a qualsiasi cosa basta che non siano questioni politiche.
Assolutamente vero, va a braccetto con la prima motivazione di cui sopra. (molto probabilmente la prima motivazione di cui sopra è una diretta conseguenza di quest'ultima)
Questa organizzazione comprende i proprietari di multinazionali e grandi banche, e ha ormai il controllo di tutti gli apparati dei vari stati e dei sistemi di propaganda (detti "mass media").
Siamo tutti sotto una dittatura criminale, che loro chiamano "democrazia": il meno che ci possiamo aspettare e' che ci raccontino qualche balla qua e la'...
sei sicuro che la maggioranza degli italiani desideri i 5 punti da te citati?
Ma soprattutto: abbiamo una minima idea di quante persone ci guadagnano con i suddetti criminali nel nostro territorio?
Io sono "comodo" ad Aviano... provate a chiedere in zone come quella, di togliere le basi americane... vi ridono in faccia e vi rispondono: "se vanno via, qua non esiste più niente, quelli portano i soldi, e a noi tanto basta".
L'attuale governo Renzi promuove la poligamia creando una legge per le unioni civili che non prevede l'obbligo di fedeltà.
Frutto di accordi con la monarchia Saudita in cambio di Rolex e soldi?
Ma è interesse del potere evitare il passaggio da massa (manipolabile, ricattabile, aizzabile, comprabile) a popolo. E tutti i sistemi di distrazione di massa, coi loro falsi problemi e la loro sistematica disinformazione, collaborano con la falsa narrazione dell'entertainment e con il ricatto della (appositamente studiata) indigenza di massa a fare di noi una plebe universale massificata, un immenso sottoproletariato planetario che sogna il suv e si fa rubare anche la casa, una poltiglia senza identità né coscienza, aizzabile per di più alla bisogna - come una muta di cani - contro il Saddam o il Batma di Anagni o l'omofobo di turno.
Vi pare così strano che il potere si curi così tanto della psicologia delle masse e della loro manipolazione? Sentito mai parlare di Göring o di spin doctor?
Tutto ciò non toglie nulla alla responsabilità personale di ciascun uomo-massa, che abdica al suo dovere - pienamente umano - di formarsi una coscienza
Mi chiedo quale governo attualmente potrebbe anche solo pensare un cosa del genere senza finire incenerito o distrutto economicamente. Queste sono utopie, condivisibili, ma rimangono nel campo dei bei sogni. Non si riesce nemmeno ad essere uniti nel voler uscire da quelle blasfemia economica che è l' euro e pensiamo di uscire dalla NATO dopo che abbiamo perso una guerra e di fatto siamo una colonia americana? L' unica speranza è che gli USA si indeboliscano a tal punto da non riuscire più ad essere una minaccia credibile per i paesi sottomessi. La storia è piena di esempi, basti vedere come crollò l' impero romano. Arriverà il momento di cadere anche per l' imperialismo americano e forse quel momento non è cosi lontano, quanto potranno resistere ancora al dissanguamento militare che stanno sopportando da ormai 15 anni?
Perchè costa più fatica e più impegno per opporsi, per resistere, per rifiutare di piegarsi.
E non ci sono soluzioni miracolistiche di scelte politiche, bianche, rosse o verdi: la scelta è lo solo personale. E come il frigo assorbe energia per creare un po di ordine nel suo interno ( bassa temperatura) anche per l'organizzazione sociale è necessaria una costante energia personale per avere ordine e limitare i soprusi.
Posso confermarti con certezza assoluta che i nostri servizi sono camerieri agli ordini degli atlantisti (CIA e soci). Avevo un parente, ora morto, che era un altissimo ufficiale dei servizi militari e dopo la penosa faccenda dell'uranio del Niger chiese di andare in congedo volontario anticipato (ossia, per un militare, in pensione) perché disse "non ci sono più le condizioni perché io possa stare al servizio del mio paese e fare il bene della mia patria" (era uno all'antica).
Negli ultimi 10-20 anni si sono persi anche quei minimi margini d'indipendenza prima sussistenti. Tutti gli ultracinquantenni perbene in quella struttura (e ai gradi medio-bassi ce ne sono molti) sperano solo di poter andare in pensione prima possibile, o già lo hanno fatto. Parlo per conoscenza diretta, fidati
Speranza? Hai detto s-p-e-r-a-n-z-a? Santo cielo cosa mi tocca sentire*!
Sei completamente fuori strada.
Nel paese della libertà di pensiero e di parola, l' intellighenzia nostrana (e, senza nulla volerti togliere, non credo tu ne faccia parte!) la pensa in maniera diametralmente opposta alla tua.
Toh, abbeverati alla fonte del Corriere e di uno dei suoi più stimati editorialisti, Angelo Panebianco (ho detto Angelo Panebianco eh, non Fracazzo da Velletri!):
"In Italia, pare, non abbiamo ancora compreso che cosa significhi, per la nostra sicurezza, il declino politico-militare degli Stati Uniti, la loro perdita di influenza in Medio Oriente (e non soltanto). (...) Dal dopoguerra in poi ci siamo abituati a dipendere per la nostra sicurezza dall’America. Il vantaggio è la protezione di cui abbiamo goduto. Lo svantaggio è che non siamo stati in grado di sviluppare una adeguata «cultura della sicurezza»: assomigliamo a quei ragazzini che, avendo avuto genitori troppo protettivi, non sono capaci di cavarsela da soli."
corriere.it/.../...
*Raba, scherzo eh?
Se qualcuno dovesse essere così complottista, negativo ed infido da non credere nelle istituzioni (nate tutte per il nostro bene) "sa" BENISSIMO che il modo giusto per manifestare e ribellarsi è quello gandhiano... mai e poi mai quello di Masaniello... -.-
P.S. Ma solo io ho la sensazione che stiano facendo di tutto per far scoppiare una guerra (anche civile va bene) che funga da mito fondativo della UE?
Adesso due domande : se andate a trovare una persona prossima al trapasso gli dite la verità o gli fate un qualche augurio ? E il moribondo pensate accetterà più volentieri un saluto di commiato o una parola di speranza ?
La paura della morte è arcaica e ognuno di noi,chi con il razionalismo, chi con la fede o altro, riesce a nasconderla tra le pieghe dei pensieri. Questo in fondo è il motivo per cui a qualcuno piace sentirsi raccontare tutte le storie possibili, basta che non annuncino il triste evento, mentre altre tentano di tutto, anche soluzioni d'ispirazione diabolica, per posticipare il più possibile la fine e far rimanere tutto com'è.
Bisognerebbe, però, iniziare a vedere il fine di una civiltà non come la sua morte ma come metamorfosi di cui possiamo controllare solo le fasi iniziali in modo che chi verrà dopo di noi abbia una qualche eredità da utilizzare. Se cos'ì non è ci possiamo paragonare al vecchio egoista che brucia il suo patrimonio perchè nella cassa c'entra solo lui.
andrea venuti
Ho sempre sostenuto che ufficialità non significa attendibilità. Stiamo vivendo l’ennesima era buia della nostra civiltà: paradossalmente l'evidenza diventa eresia e l’inganno diviene dogma. Siamo tormentati da un sistema di potere abietto e illegittimo che si prende gioco del sudore e del sangue dei nostri antenati e del nostro popolo agonizzante. Tutti ascoltano, ma pochi cercano un riscontro coerente nella realtà.
Chi è ancora così stolto da credere a quello che ci viene raccontato, predicato e promesso dalle più alte istituzioni politiche, religiose, finanziarie, mediche, mediatiche, ecc.? La propaganda subdola è un’arma molto più potente e letale di qualsiasi arma di distruzione di massa. I suoi morti non si contano, anche in tempo di pace (presunta). …Ma che importa, noi celebriamo commossi le costosissime giornate mondiali della gioventù (quella fortunata), noi amiamo crogiolarci nell’eterna diatriba fra destra e sinistra, noi adoriamo elevare semplici hobby (che sarebbero legittimi fino ad un certo punto) a questioni di stato, noi mitizziamo “eroi” solo per la loro notorietà (esecrando invece umili e silenziosi ricercatori della verità che sono ingiustamente osteggiati e denigrati).
C’è un’umanità che è responsabile delle peggiori stragi d’innocenti: con la sua omertà, la sua ipocrisia, la sua illusoria aspirazione a un futuro che, per implicito significato, è comunque e sempre fondato sull’incertezza.
Senza il buon senso e l’onestà non c’è una via d’uscita luminosa. Serve risvegliare coscienza e spirito critico. Altrimenti la nostra evoluzione resterà ferma ancora a lungo…e continueremo solo a essere presi per il culo.
Ma a parte il suicidio di vivere su facebook e company...ogni cosa che fai, in internet è registrato, con i suoi tempi..e chissà pure guardato ed ascoltato dalla tua webcam...
...trovo che per una manciata di info alternative e non...il prezzo che si paga è spaventosamente alto...
Forse la peggiore presa per il culo è questa!
vado a cercar verità direttamente nella bocca del "diavolo"...quel "tutto" collegato che in realtà è un triste solco dove c'è la desolazione di un uomo seduto davanti ad uno schermo... più facile che aprire un libro naturalmente!
....veleno di vipera? E tac che posso scegliere tra tante info sui veleni e sulle vipere...
..già libero di scegliere...magari il sito...con quello del cuore forse ci si sente soddisfatti a voler comunicare la "propria" opinione....
... e così perdindirindina, quasi tutto il mondo...vomita una marea di dati personali "spontaneamente"...e non è solo statistica...ma qualcosa che ti prende da dietro...
Anteater
in Italia la gente, la maggioranza, non si ribella perchè ha la panza piena e lo stipendio per comprarsi una tv 55'' 3D sottocosto da trony, con un frullatore in omaggio.
qualsiasi tipo di ribellione, in qualsiasi ambito, porta a qualcosa di buono solo se si basa su una corretta informazione e un livello di cultura decente, altrimenti si rischia di fare proprio ciò che il sistema, il potere, si aspetta:
"Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno. In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perchè pensi a cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito... Lasciarli fare (gli universitari, ndr). Ritirare le forze di Polizia dalle strade e dalle Università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città. Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di Polizia e Carabinieri. Nel senso che le forze dell'ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano. Soprattutto i docenti. Non dico quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine sì... questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che divampi l'incendio".
Intervista a Francesco Cossiga. Presidente emerito della Repubblica Italiana e senatore a vita.
www.beppegrillo.it/2008/10/maroni_dovrebbe.html
Penso sia un discorso da farsi in generale senza derive autorazziste, oppure credi che in Gran Bretagna o Francia o Germania o USA le cose vadano meglio, i governanti siano meno asserviti ai poteri economici e la popolazione più consapevole ed informata?
Secondo me è vero il contrario, se ci dicono che abbiamo tardato a fare le riforme, vuole dire che in qualche modo c'è stata una maggiore resistenza al cambiamento. La cosa che mi fa girare le scatole è che, visto che oramai si è dimostrata scientificamente la stupidità e la nocività di tali riforme, si proceda comunque cercando anzi un'accelerazione.
Il problema della corretta informazione è che, come dicevo, dipende in gran parte da ciò che si impara a scuola e attualmente insegnano queste cose:
Poi, nel corso della vita, c'è anche gente che crede di avere la corretta informazione dal blog di un comico! :)
Ciao
Si sono convinto pure io che sia anzitutto una questione di scarso sviluppo intellettuale,
seguita dalla mancanza di organizzazione popolare,
in un contesto di sempre meno valori (e forse anche ideologie) condivisi,
ed individui atomizzati e lasciati soli davanti allo schermo.
La domanda è:
è stato un bene o un male che sia caduto l'impero romano? Cosa è venuto dopo? C'è stato un cambiamento in meglio?
Certamente pensando a Caligola,
www.romanoimpero.com/2009/06/caligola-37-41.html
che per sfamare le belve selvagge destinate ai giochi, essendo che costava troppo,
decise di risparmiare sfamandole con i carcerati,
si potrebbe pensare che anche i "barbari" fossero meglio dell'impero romano,
ma non ne sono affatto sicuro.
Un marxista potrebbe chiedersi:
essendo la storia fondamentalmente storia di lotta di classe,
con la caduta dell'impero romano c'è stato un cambiamento positivo per le masse popolari?
Quale è l'alternativa alla caduta dell'imperialismo USA?
Il brutto e' che molti che hanno affittato il culo hanno gli occupanti....morosi.
NO FAITHS NO PAIN