Conte aveva detto che sarebbe stato “un anno meraviglioso”. Forse lo è stato per lui, che è riuscito a diventare primo ministro per due volte nell'arco di pochi mesi. Ma per il resto, si fatica veramente a vedere qualcosa di positivo nell’anno che è appena trascorso.

A livello nazionale, il fatto più eclatante è stato certamente la caduta verticale del Movimento Cinque Stelle. Non è questa la sede per mettersi ad analizzare le colpe specifiche e le responsabilità di un disastro così spaventoso, ma resta il fatto che il partito di Di Maio e Beppe Grillo è riuscito a dissipare nell’arco di soli 18 mesi un capitale elettorale prezioso, in una situazione sicuramente irripetibile. Io non so dire con certezza se questa caduta verticale sia stata voluta da qualcuno in particolare, oppure sia stata semplicemente il risultato di una pessima gestione ai vertici del movimento. Ma resta il fatto che una marea enorme di elettori - la cosiddetta base grillina - è rimasta profondamente e irreversibilmente delusa da questo disastro.

L’aspetto peggiore infatti, è che dopo questa delusione è passata completamente la voglia di tornare a sperare in qualunque nuova forza politica. I Cinque Stelle infatti avevano anche la grossa responsabilità di essere gli ultimi portatori di una bandiera per il possibile cambiamento. Caduta questa, è chiaro che diventi molto più difficile riporre le nostre speranze in una qualunque nuova forza politica.

Ciò significa il distacco ormai totale dalla politica da parte di una buona fetta dei cittadini, con conseguente frustrazione dilagante.

A questo punto, possiamo dire che i Cinque Stelle avrebbero fatto paradossalmente meno danni se non fossero mai arrivati a governare il paese.

Anche sul fronte internazionale “l’anno meraviglioso” ci ha regalato ben poco di incoraggiante. La nota più eclatante, a mio parere, è stata la definitiva legittimazione del “caos ideologico” a livello mondiale. Sto parlando della definitiva scomparsa di una qualsivoglia linea ideologica che stia dietro agli eventi di portata mondiale. Ormai abbiamo visto di tutto e il contrario di tutto. Abbiamo visto gli Usa combattere ufficialmente l’ISIS, mentre segretamente si rallegrava per i suoi successi contro Assad. Abbiamo visto la Turchia avvicinarsi apertamente alla Russia sulla questione siriana, ma contemporaneamente la Turchia che si schiera sul fronte opposto riguardo alla Libia (mentre la Russia appoggia Haftar, la Turchia promette di mandare truppe al governo di Al-Sarraji). Abbiamo visto l’Europa compattarsi ubbidiente di fronte alle richieste di Trump di dare il proprio contributo economico alla Nato, ma nel contempo un Macron che ha definito la Nato un’organizzazione “in stato di morte cerebrale”.

La lista delle contraddizioni potrebbe continuare a lungo, ma quello che ormai è certo è che ciascuno dei grandi player dello scacchiere internazionale si ritiene libero di agire come meglio crede, a seconda delle convenienze del momento. Non ci sono più regole, ormai vale tutto e il contrario di tutto. E questo non fa che aumentare il senso di disorientamento nella popolazione, che fatica sempre di più a leggere gli eventi mondiali in chiave logica e sensata.

In tutto questo non contribuisce certo la categoria dei nostri “giornalisti”, che ormai sono diventati dei semplici passacarte dei poteri forti, e che hanno completamente rinunciato allo spirito originale con il quale avevano scelto questa professione.

Il cittadino quindi si ritrova oggi completamente spaesato, senza più riferimenti politici precisi a livello nazionale, senza una chiara immagine di quello che potrà essere il nostro futuro, e senza la benché minima capacità di decifrare quel che succede a livello internazionale.

La strada per il Nuovo Ordine Mondiale sembra spianarsi con rapidità folgorante.

A questo punto viene in mente la famosa barzelletta della iena ridens: visto che vive nel deserto, si nutre di sterco e si accoppia solo una volta all’anno, chissà cosa avrà poi tanto da ridere.

L’unico che se la ride è il nostro “avvocato del popolo”, il quale continua ad andare in televisione con la sua pochette ricamata, comportandosi come la bella di turno che ha appena vinto il concorso di miss Italia.

Gli altri, gli sconfitti, siamo tutti noi.

Massimo Mazzucco

Comments  

Quote:

L’aspetto peggiore infatti, è che dopo questa delusione è passata completamente la voglia di tornare a sperare in qualunque nuova forza politica. I Cinque Stelle infatti avevano anche la grossa responsabilità di essere gli ultimi portatori di una bandiera per il possibile cambiamento. Caduta questa, è chiaro che diventi molto più difficile riporre le nostre speranze in una qualunque nuova forza politica.

A mio parere è proprio il fine per il quale il "movimento" è stato creato. Infatti, oramai non c'è più tempo per la creazione di un altro partito per far si che si impedisca la creazione di ciò che definisco l'ineluttabile USE (Unione degli Stati Europei).
tristemente e dolorosamente concordo!|!! io però, almeno, una grande Speranza ancora ce l'ho... :-P
#1 giusavvo

Concordo.

In questo panorama, si comprende meglio anche la figura ed il compito di Renzi.


La fine di questo anno meriterebbe più fuochi fatui che fuochi d'artificio.
È chiaro che è stata voluta tutta questa caduta-distruzione. Ci sono dentro tutti, compreso Di Battista, marci più di Andreotti questi.
Se parliamo di fatti e non di opinioni, il 2019 è stato un anno meraviglioso sia per conte che per il movimento 5 stelle

- conte 2 volte presidente del consiglio
- ms5 ha realizzato:

1) il reddito di cittadinanza
2) quota 100
3) il taglio dei parlamentari
4) prescrizione
5) sono rimasti in carrozza e comandano sul pd e su renzi (paura di salvini)

hanno perso tutte le elezioni (europee,regionali, comunali) come al solito.
Certo hanno dimezzato i voti nei sondaggi ma questo conta SOLO nel caso di elezioni a breve termine.
Se dovessero durare fino alla fine della legislatura è tutto da vedere.

il 2019 è stato tragico per salvini che sperava di andare alle elezioni e invece si ritrova all' opposizione e al suo posto c'e' un ministro che potrebbe togliergli la propaganda..

il 2020 è tutto da scrivere e potrebbe anche segnare la fine del movimento 5 stelle ma prima bisogna andare alle elezioni e ricordatevi che il PD è maestro nel rimanere a galla sempre e cmq (NCD vi ricorda qualcosa?)
Non è andato tutto così male, poteva andare molto peggio. Da un lato:

stanno introducendo il 5G :-( ,
stanno abbattendo molti alberi per il 5G :-( ,
hanno sviluppato al massimo i deep-fake :-( ,
hanno cacciato Evo Morales :-( ,
quest'anno verrà ricordato per Adrian, la serie-evento :-? :cry: ;

ma dall'altro:

il cosiddetto reddito di cittadinanza, per quanto, com'era prevedibile, erogato a pochi, ha comunque sollevato da una parte delle preoccupazioni sia coloro che lo percepiscono sia i famigliari che li sostenevano :-) ;

l'obbligo vaccinale non è stato ancora inasprito rispetto al 2017 :-) ;

non sono ancora state promulgate le leggi liberticide che si continua a chiedere :-) ;

Lega e Cinquestelle sono diventati rivali e questo dovrebbe portare ad una certa concorrenza sulle idee comuni ai due partiti :-) ;

è uscito lo storico video di SGARBI CHE SCLERA PER LA SCHIUMA DA BARBA, che ha svoltato l'anno a tutti noi e riempito di gioia e stupore i nostri cuori :-) :-) :-) :-) :-) .
Quanto sarebbe bello ed utile per tutti se i politici smettessero di promettere mari e monti, di scannarsi a vicenda, di leggere cartelli come stessero recitando, di andare ai talk-show televisivi e quest'ultimi trasmettessero semplicemente le dirette dei dibattiti parlamentari in prima serata.

Come sarebbe bello...

La strada è segnata, spero non irrimediabilmente, verso il tutti contro tutti, continuamente frammentati in pezzi sempre più piccoli.

Un saluto di buon anno a tutti.
Buon anno a tutti.

Di positivo nel 2019 faccio veramente fatica a trovare qualcosa: probabilmente solo la vittoria della Siria contro l'attacco internazionale che da anni stava subendo. Spero vivamente di ricordarmi male... aiutatemi...

In Italia di positivo c'e' stata solo la chiarezza: abbiamo capito che in parlamento non c'e' nessuna forza anticapitalistica, né alcuna forza seriamente impegnata per l'uscita dall'euro, dall'Europa e tantomeno dalla nato.
Forse si comincerà a capire che presentarsi sul terreno della lotta politica in ordine sparso, con singole parole d'ordine su alcuni temi specifici, con spirito movimentista e confusionario, crea una forza politica non cementata da una teoria e strategia unitaria, da una medesima visione del mondo, e da un progetto chiaramente delineato su come cambiarlo. Una forza politica con dei "quadri" assolutamente impreparati, eterogenei, facilmente plasmabili da chiunque, che al primo venticello parlamentare si sono sciolti come neve al sole e che si spargeranno in tutte le direzioni in vista dell'imminente naufragio.
Beh, ma di cosa vi lamentate? i "Padrù a casa nosa" ci fanno pure il regalino di fine anno, altre 40 bombe nucleari dalla Turchia ad Aviano, roccaforte leghista.. :pint:

Quote:

1) il reddito di cittadinanza
2) quota 100

Sicuro Roberto che riusciranno a conservare queste "conquiste" prima della fine di questo governo tecnico?
No perché non passa giorno che si sente dire "il pd vuole modificare quota 100 e il reddito di cittadinaza ..
Non per portare sfortuna eh



Quote:

#9 medicialbe2019-12-31 16:32

Con questa citazione vi auguro a tutti buon anno :pint:
BUON ANNO A TUTTI!
Il 2020 era soglia per un sacco di cose.
C'erano per esempio le previsioni dellea NATO per il 2020, fatte nel 1999 nogeoingegneria.com/.../...
Non capiamo come mai Mazzucco prenda di mira sempre e solo il governo Conte e il M5S.

Evidentemente rimpiange i governi precedenti, a cui obiettivamente non destinava la stessa vis polemica.
E' vero: il M5S ha fatto diversi errori ma, sia pure in dose omeopatiche, ha inoculato il virus della società civile nelle nostre Istituzioni.

Avrebbero potuto fare di meglio? Sicuramente sì, ma anche grazie al M5S è entrato nel vivo del dibattito pubblico la questione del MES e, addirittura, delle "double-limb CACs".

Hanno tradito molte aspettative?
E' vero: nel migliore dei mondi possibili, hanno commesso errori imperdonabili... (su tutte, la questione dei vaccini).

Sarà che noi siamo di bocca dura e ci accontentiamo, piuttosto del nulla o della controriforma ordoliberista in atto, di qualche barlume di cambiamento; e sappiamo distinguere tra chi ha fallito per debolezza intrinseca ed inesperienza e chi ha ricevuto l'esplicito mandato dei potentati economico-finanziari a mettersi di traverso per boicottare ogni anelito di cambiamento (è il caso di Salvini, da Mazzucco e da altri blog "alternativi" spesso giustificato, quando non legittimato), strumentalizzando in modo cialtronesco la questione europea con intenzioni tutt'altro che populiste o popolari (uno che vedrebbe bene Mario Draghi al Quirinale si qualifica da solo...).

Se la piantina del cambiamento cresce debole e smunta, non la si eradica con sdegno e disappunto ma la si innaffia al bisogno e le si mette tutto attorno il concime necessario e, magari, perché no?, qualche piccolo rametto a sostegno.

Chissà se quel gracile filo verde, con le cure del caso, un giorno non possa mai trasfigurarsi in un rigoglioso albero ad alto fusto.

Ha ragione Mazzucco: non è stato un anno meraviglioso per l'Italia ma di certo non è stato neppure un annus horribilis.

E' stato l'anno dell'istituzione del Reddito di Cittadinanza che ha sottratto 2 milioni e mezzo di persone alla povertà: per loro le cose sono andate un po' meglio che negli anni passati e di come ci si poteva attendere con la precedente classe politica che, ancora in queste ore, pretende l'abolizione di questa misura di civiltà.

E' stato l'anno della legge spazzacorrotti, del blocco della prescrizione al 1° grado, che impedisce di avere ancora una giustizia a pagamento con i ricchi che finora se la sono sempre cavata assoldando squadre di avvocati che di cavillo in cavillo puntano a far decorrere i termini della prescrizione affinché i loro danarosi clienti la possano fare franca.

E' stato l'anno della legge contro le ecomafie, del taglio dei parlamentari (dire che 600 non garantiscano più lo stesso tasso di democraticità degli attuali 945 o cialtronerie simili, è una tale insensatezza che si commenta da sé).

Anche in politica estera la posizione italiana sullo scacchiere internazionale è stata spesso interessante: oltre all'apertura economica a Cina e Russia, il governo Italiano è stato uno dei pochi paesi occidentali a prendere le distanze dall'autoproclamato presidente colombiano Juan Guaidò, sostenuto dagli States, (che ora si scopre essere invischiato col suo entourage in una storia poco edificante di fondi distratti agli aiuti umanitari a Cùcuta), nel mentre tutta la stampa italiana lo attaccava accusandolo di condannare l'Italia all'isolamento internazionale!

Ma delle luci accese dai due esecutivi a guida pentastellata, Luogocomune non ha pronunciato neppure un monosillabo.

Evidentemente Mazzucco si aspettava che il M5S avesse la bacchetta magica o che, in attesa di procurarsela, passasse la mano a quelli di prima... quelli competentissimi, coerentissimi, bravissimi.
Nonostante le delusioni del 2019 (che si aggiungono a quelle degli anni precedenti), sono ottimista (bisogna esserlo): l'informazione seria e libera di Mazzucco, Chiesa, Messora... è organizzata sempre meglio e mi sembra vada piuttosto bene. Una boccata di ossigeno in questo mondo putrido.

Bisogna continuare a darsi da fare!

Buon 2020!

Alberto
Che dire? Che augurare al popolo? Di togliersi dalle palle quanto prima sto Giuseppi mai visto in politica un essere più inaffidabile, falso e ipocrita come sto soggetto.
Auguri di buon anno a tutti.
Sicuro Roberto che riusciranno a conservare queste "conquiste" prima della fine di questo governo tecnico?

non sono sicuro di niente, il 2020 è tutto da scrivere e puo' succedere qualsiasi cosa

Di togliersi dalle palle quanto prima sto Giuseppi mai visto in politica un essere più inaffidabile, falso e ipocrita come sto soggetto.

in ordine sparso

Di Maio,
Salvini,
Renzi,
Prodi,
Berlusconi,
D'Alema
Fini,
Bossi
Meloni

etc etc

In politica NON ESISTONO "esseri" affidabili
Il problema dei 5$, IMHO, è la Casaleggio Associati.

L'idea di poter andare in politica con un punto debole del genere è di una ingenuità clamorosa.
Per ricattare i 5$ è sufficiente ricattare una piccola azienda, e siamo a livello di sparare alla croce rossa:

Per ricattare la Casaleggio Associati (ovvero i 5$):
1) si può assumere qualche "hacker russo" e minacciarli di bloccare la loro attività con attacchi informatici
2) qualche azienda può comprare i loro servizi e poi "pagare solo se..."
3) un magistrato o un finanziere può minacciarli di bloccarne l'attività con qualche inchiesta o sequestrare tutto il materiale informatico
4) c'è sempre la classica soluzione "picciotti"
5) la si può infiltrare per sabotarla dall'interno

Se non capiamo il comportamento dei 5$ è perché non sappiamo cosa succeda alla Casaleggio Associati. Tutto qui.
Quando, fra qualche anno, verranno scritti i libri sulla storia dei 5$, forse riusciremo a capire i retroscena nel dettaglio.

Caro Giggino, avresti dovuto fare un movimento 6S, dove la sesta S vuol dire "Senza aziende private di cui ci dobbiamo preoccupare"
Ma ormai è tardi. Il cuor di leone serve all'inizio, prima di fare le figuracce. Adesso potete solo fare da stampella ai piddini e tentare di fondervi con loro.
Poteva anche andare peggio.
Anzi, sicuramente arriveranno anni peggiori.
Io ho fatto quello che potevo
Chiudo l'anno in pace.
Buon Anno a tutti.
Pausilypon

Quote:

Non capiamo come mai Mazzucco prenda di mira sempre e solo il governo Conte e il M5S.

Ti ho già risposto ieri sera in trasmissione, su contro.tv. Fai finta di non sentire? (Visto che mi avevi fatto la domanda specifica, presumo che tu la trasmissione con le risposte l’abbia guardata).


Quote:

Evidentemente Mazzucco si aspettava che il M5S avesse la bacchetta magica.

No, semplicemente mi sarei aspettato che avessero difeso la salute del cittadino a tutti i costi, mettendo una moratoria al 5G e lottando fino all’ultimo per togliere l’obbligo vaccinale.

Di fronte a questo TRADIMENTO storico della popolazione, sai quanto cazzo me ne frega se hanno fatto il reddito di cittadinanza?

Caro amico, i 6 milioni di voti in un anno non li ho persi io, li ha persi il partito che tu continui a difendere. Ma tu mi raccomando, non domandarti mai il perchè è successo. Piuttosto critica Mazzucco che “attacca i 5 stelle”. E’ molto più facile. Continua a vivere a occhi chiusi, mi raccomando.
Scansa.it - Per i sei milioni di voti persi nel 2019 per colpa dei fascisti Luigi Di Maio sta pensando di introdurre una seconda giornata della memoria. Per la data si pensa a un giorno da definire tra il giovedì grasso e le ceneri.
#13 Pausilypon

l’M5S ha fatto schifo! (punto e a capo)
(avreste un gran bisogno di andare a farvi un bagno)
Era naturale che Massimo, così come altri che nutrivano speranze, se non di un vero cambiamento, almeno di alcune innovazioni per dare un senso alle promesse fatte dai 5 S. si sentisse tradito avendo oltretutto votato per loro. Speranze deluse da politicanti (NON politici) guidati da un comico, che prima faceva ridere come un Arlecchin batocio, mentre ora invece fa piangere come un Pierrot qualsiasi.
bhe Massimo quello che hai detto rispecchia un po' lo stato d'animo mio e di tanti altri in italia, alla soglia dei 40 anni mi sento sfiduciato, non lavoro e mi ostino ancora a mandare CV nonostante serva a poco, la mia terra non la voglio lasciare non ha senso fare il nomade in giro per l'italia o all'estero.
@Redazione
E' questione di punti di vista (non di vivere a occhi chiusi): si può vedere il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno. Per natura, sono portato a vederlo mezzo pieno.
In premessa, un "dettaglio": il 67,4% del consenso elettorale è andato nelle ultime Politiche alla vecchia nomenklatura, restando immutato l'assetto dell'informazione pubblica che, in questi mesi, nonostante una figura di garanzia alla presidenza Rai come quella che sarebbe dovuta essere incarnata, in quota Lega, da Foa, ha partorito il nulla.
Per non parlare del sistema radiotelevisivo e della carta stampata a gestione privata che da anni bombarda sistematicamente il quartier generale del M5S ed il governo Conte (1 o 2, la litania mediatica non è cambiata).
Pensare che si potesse in queste condizioni mantenere tutte le promesse fatte ai cittadini era solo da ingenui.
Qualcosa è stato fatto, rispetto al nulla precedente: che 2 milioni e mezzo di poveri si possano adesso sfamare, a qualcuno può non fregare nulla. Ma a noi, sì!
Certo, si può gettare con l'acqua sporca pure il bambino, ma non è un comportamento razionale.
Sono il primo a sostenere che non bloccare il 5G sia stato e resti un grosso errore così come non essere riusciti a resistere allo tsunami vaccinista: ma, per quanto è possibile, si cerca di fare pressione su questi aspetti, con pazienza e tenacia, non di gettare la spugna!
Piuttosto, si tenga a debita distanza chi, nell'establishment, cerca di cancellare il MoVimento per spargervi sopra il sale.
Paradossalmente, proprio da certa informazione alternativa, è però iniziato il tiro al bersaglio, a completamento dell'opera distruttrice su larga scala già in corso di svolgimento da parte del mainstream.

Un'osservazione, en passant: i sei milioni di voti sono stati persi a vantaggio del non voto e di Salvini che ha una presenza multimediale impressionante, specialmente sulle reti generaliste!
Domandiamoci come mai!

Incalzando da vicino quanti dichiarano di non voler più votare più i pentastellati, si scopre che la stragrande maggioranza di loro non sa esattamente perché e manifesta la propria delusione su temi i più disparati, ripetendo con scarsa convinzione le amenità proposte dal sistema mediatico, in modo spesso incoerente o contraddittorio.


Quote:

L’aspetto peggiore infatti, è che dopo questa delusione è passata completamente la voglia di tornare a sperare in qualunque nuova forza politica. I Cinque Stelle infatti avevano anche la grossa responsabilità di essere gli ultimi portatori di una bandiera per il possibile cambiamento. Caduta questa, è chiaro che diventi molto più difficile riporre le nostre speranze in una qualunque nuova forza politica. Ciò significa il distacco ormai totale dalla politica da parte di una buona fetta dei cittadini, con conseguente frustrazione dilagante. A questo punto, possiamo dire che i Cinque Stelle avrebbero fatto paradossalmente meno danni se non fossero mai arrivati a governare il paese.

L'affermazione è questa sì paradossale e si commenta da sé. Invece di correggere il "compagno" che sbaglia, cosa facciamo? Contribuiamo a farlo scomparire, ignorando (perché di questo si tratta), ciò che di buono è comunque riuscito a fare!
Con quale prospettiva? Farci governare dal Matteo di turno che, oltre a imporre a tutti il 5G for ever e la patente da vaccinista, toglie il RdC, cancella il decreto dignità, quota 100, istituisce l'assoluzione a pagamento, vota al Quirinale Mario Draghi e sventra il Paese al grido "più cemento per tutti"?
E nel frattempo costruisce un centinaio di inceneritori, a destra e a manca...

C'è un proverbio che dice: "il nemico del mio nemico è mio amico"; mutatis mutandis, "chi, con le migliori intenzioni, concorre a completare l'opera del mio nemico, non può essere mio amico".
@ Pausilypon
Forse abbiamo letto un articolo diverso.
L'articolo non contesta i 5 stelle che avevano già dato il loro meglio nel 2018, basta leggersi gli articoli di un anno fa in cui si parla di tutti i cambiamenti, per non dire tradimenti, della linea politica.
Quest'anno hanno dato il colpo finale con la TAV e l'allineamento a Bruxelles.

L'articolo parla del fatto che gli italiani si sono resi conto di ciò e hanno punito elettoralmente il M5S, spalancando la possibilità che il movimento che ha la maggioranza relativa in Parlamento, la prossima volta, il Parlamento lo veda in TV.

Per quanto riguarda Conte, abbiamo assistito ad un cambiamento importante della composizione del governo, ma lui è sempre lì.
È un attore dalle grandi qualità che interpreta i ruoli più disparati?

Questa assurdità a cui abbiamo assistito nel 2019, non durerà a lungo e al 100% Conte a fine anno non sarà più Presidente del Consiglio.
Niente voto, però. Sarebbe un dispetto a Francia e Germania.
In effetti, per lui è stato un anno bellissimo.
PAUSILYPON:

Quote:

Sono il primo a sostenere che non bloccare il 5G sia stato e resti un grosso errore così come non essere riusciti a resistere allo tsunami vaccinista: ma, per quanto è possibile, si cerca di fare pressione su questi aspetti, con pazienza e tenacia, non di gettare la spugna!

DOVE si cerca di fare pressione? Nei film di Topolino? Che cosa dici Pausilypon? Di abolire l’obbligo vaccinale ormai non si parla più, e il 5G è già bell’e che passato. Fra un pò ci ritroveremo le antenne anche nel culo. DOV’E’ questa pressione??? Dimmelo se ne sei capace. I 5 Stelle hanno appena votato contro la moratoria, e fanno persino i video in cui spiegano che il 5G non fa male. Ma dove vivi tu? Nel mondo dei sogni?


Quote:

Paradossalmente, proprio da certa informazione alternativa, è però iniziato il tiro al bersaglio, a completamento dell'opera distruttrice su larga scala già in corso di svolgimento da parte del mainstream.

Proprio perchè “certa informazione alternativa” contava enormemente su di loro, e ci siamo sentiti traditi. Non c’è NIENTE di paradossale in questo, a meno che tu continui a vivere nel mondo dei sogni, dove non vedi il tradimento. Altrimenti E’ LOGICO che si successo questo.


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Invece di correggere il "compagno" che sbaglia, cosa facciamo? Contribuiamo a farlo scomparire, ignorando (perché di questo si tratta), ciò che di buono è comunque riuscito a fare!

Io è dal giorno in cui si sono insediati che scrivo articoli e faccio video per “cercare di correggerli”. Ne hai mai visto uno pubblicato sul blog dei 5 Stelle? E non sono stato certo l’unico a farli, questi articoli. Ma loro se ne fottono, loro hanno già capito tutto, loro non hanno bisogno di consigli. Loro perseverano nell’errore, e anzi lo peggiorano. Quindi? Che vadano a cagare.


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Un'osservazione, en passant: i sei milioni di voti sono stati persi a vantaggio del non voto e di Salvini che ha una presenza multimediale impressionante, specialmente sulle reti generaliste!

E certo, la colpa è della TV generalista. Di Maio è il genio, e la colpa è dell'Annunziata.

Ma datti una svegliata Pausilypon. Non c’è peggior cieco di chi non vuole vedere.
@ BELLINI

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L'articolo parla del fatto che gli italiani si sono resi conto di ciò e hanno punito elettoralmente il M5S, spalancando la possibilità che il movimento che ha la maggioranza relativa in Parlamento, la prossima volta, il Parlamento lo veda in TV.

Repetita iuvant: i sei milioni di voti sono stai persi per la furia mediatica a cui sono stati sottoposti da due anni i 5Stelle da parte dei soliti potentati economici che hanno messo costantemente sotto le luci della ribalta il voltagabbana Salvini, protagonista di continue e sistematiche abiure: da quando era contro la Tav e contro le trivelle e perché no contro i vaccini, ecc.ecc.


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Quest'anno hanno dato il colpo finale con la TAV e l'allineamento a Bruxelles.

Sulla Tav, semplicemente il M5S non aveva i numeri: la Lega ha tradito il governo gialloverde facendo sponda con PD e FI, benché la relazione della Commissione di esperti nominata dal MISE parlasse chiaro: l'opera non s'ha da fare!
Le chiacchiere stanno a zero.
L'alternativa per i pentastellati era di far cadere il governo, in modo tale che dopo nuove elezioni subentrasse direttamente un governo Salvini: quale giovamento avrebbero tratto le popolazioni della Val di Susa da questa decisione, coerente ma irresponsabile, lo può capire facilmente chiunque: NESSUNA. Ma indubbiamente sarebbe stata Coerenza 100 %, Fioramonti'style: "voglio 3 miliardi per scuola e università. Non me li danno? Sbatto la porta e me ne vado".
Così il ministro dell'Istruzione lo sa fare pure il verduraio sotto casa...

Sull'allineamento a Bruxelles, molti osservatori indipendenti (vogliamo fare il nome di Stiglitz?) riconoscono che senza predisporre in anticipo (e in segreto!) un dettagliato piano B, le sparate di Salvini sono solo controproducenti.
La verità è che l'establishment reclama a gran voce il ritorno dell'Ancien Régime e vedono in Salvini il testimonial di questo ritorno al passato che vede ampie convergenze tra FI, Lega e PD: non a caso i due Mattei si sono visti chez Verdini.

Gioire per questa prospettiva o semplicemente favorirla coi soliti, ipocriti, stucchevoli mal di pancia ("Eh, no,... hanno tradito!"), significa non avere la minima idea di quale sia la vera partita in gioco o di essere di una ingenuità disarmante: questo, nella migliore delle ipotesi.

Ma non viviamo più da tempo in un mondo di ingenui.
Su YouTube questo è stato sicuramente l'anno di Alessandro Barbero, che chiude l'anno con questa riflessione sul governo europeo:

Lo storico Barbero svela il Golpe Europeo in 2 minuti
@ Redazione

Quote:

DOVE si cerca di fare pressione? Nei film di Topolino? Che cosa dici Pausilypon? Di abolire l’obbligo vaccinale ormai non si parla più, e il 5G è già bell’e che passato. Fra un pò ci ritroveremo le antenne anche nel culo. DOV’E’ questa pressione??? Dimmelo se ne sei capace. I 5 Stelle hanno appena votato contro la moratoria, e fanno persino i video in cui spiegano che il 5G non fa male. Ma dove vivi tu? Nel mondo dei sogni?

Ci sono gruppi di pressione dentro il M5S che spingono per una moratoria, sono minoritari, ma ci sono. E fanno capo a diversi parlamentari, tra cui la Giannone e la Vizzini. Che cosa facciamo? Li mandiamo nello stesso posto dove vuoi mandare gli altri?
Con quale scopo? Lasciar fare a Zingaretti, Renzi, berluscones e Salvini, conclamati apostoli del 5G?

Quote:

E certo, la colpa è della TV generalista. Di Maio è il genio, e la colpa è dell'Annunziata. Ma datti una svegliata Pausilypon. Non c’è peggior cieco di chi non vuole vedere.

Apprendiamo in questo istante che la tv generalista, la raccolta pubblicitaria, il ributtante squilibrio informativo non contano più nulla: e che tutti gli sforzi che l'informazione indipendente fa per stare in piedi sono una tempesta in un bicchier d'acqua. Ecco appunto: non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire.
Ciao Pausilypon


Quote:

i sei milioni di voti sono stai persi per la furia mediatica a cui sono stati sottoposti da due anni i 5Stelle


Quote:

Gioire per questa prospettiva o semplicemente favorirla coi soliti, ipocriti, stucchevoli mal di pancia ("Eh, no,... hanno tradito!"), significa non avere la minima idea di quale sia la vera partita in gioco o di essere di una ingenuità disarmante: questo, nella migliore delle ipotesi.

Quindi, per un mero ragionamento logico, 6 milioni di voti soarebbero stati perduti a causa della pressione mediatica e l'ingenuità di questi 6 milioni di elettori che hanno "abboccato" a tale inganno.
Dico bene?

Faccio notare che se si parla di "furia" mediatica (in rete) il movimento 5 stelle è parecchio attivo. Soprattutto nel sostenere alcune posizioni estreme come "Mai col PD" (questo anche in tv). Tu prova ad immaginare uno che, caricato e convinto di questo ed altri presupposti, si trova ad aver votato un partito che poi fà l'opposto.


Quote:

Ma non viviamo più da tempo in un mondo di ingenui.

A quanto pare sì (siamo almeno in 6 milioni a quanto dicono, anche se io ai sondaggi non credo molto. Anzi, spesso i sondaggi stessi influenzano i voti futuri), o forse un tempo in cui si viene scambiati per ingenui invece che per uno che pretende semplice e sacrosanta coerenza.


Quote:

C'è un proverbio che dice: "il nemico del mio nemico è mio amico"; mutatis mutandis, "chi, con le migliori intenzioni, concorre a completare l'opera del mio nemico, non può essere mio amico".

a me è sempre piaciuto questo: "Se amiamo solo chi ci ama, qual'è il nostro merito?"
Il nemico è dentro, non fuori di noi...sempre.

Un saluto.
Pausilypon,

probabilmente sono l'unico su LC a non averli mai votati e a NON pensare a loro come gatekeepers
Riconosco i meriti di un movimento che ha cambiato il modo di fare politica ma nello stesso tempo NON POSSO non vedere tutte le giravolte per rimanere in sella (vaccini,tap,tav, per quanto riguarda il 5g io sono a favore MA solo x frequenze non millimetriche)
Sono stato un grosso sostenitore del governo gialloverde e il tradimento di salvini mi ha fatto incazzare non poco.
Detto questo, il movimento ha perso 6 milioni di voti per la "sua" dabbenaggine nell'aver lasciato il ministero dell' interno a salvini e quello della salute a una insignificante (e traditrice, visto quello che diceva un anno prima) grillo.
Non vi potete lamentare se vi sparano da tutte le parti perche' siete stati voi i primi a sparare contro i giornalai (giustamente) per poi andare a tutte le loro trasmissioni.
Il movimento paga l'iindecisione, i voltafaccia, i tradimenti e l'inesperienza e rischia di scomparire alle prossime elezioni (se 2020) ma , se dovessero resistere fino al 2023, beh allora potrebbe cambiare tutto lo scenario.
Io pure non li ho mai votati. Ammetto di essere stato tentato, ma proprio non potevo fidarmi di Beppe Grillo: uno che, secondo la testimonianza di Liguori, ha pre(te)so un mucchio di soldi in nero e poi si mette a dare lezioni di onestà. Con queste premesse, come ci si può aspettare che dei perfetti sconosciuti (miracolati) si mettano a produrre qualcosa di buono una volta in parlamento?
Non so se anche altri hanno la stessa mia impressione: negli ultimi tre anni, ma in particolare nel 2019, ho avuto l'impressione che la propaganda abbia raggiunto di colpo livelli di insistenza e pervasività inediti. Per qualunque argomento: vaccini, male-bashing, ambiente*, Europa, 5G, sostegno alle versioni ufficiali… tutti, giornali, pubblicità, tg, youtuber famosi, scuola, tutti ripetono di continuo le stesse cose ed esprimono le stesse posizioni con un'insistenza mai vista prima.

Mai come in questi ultimi anni è evidente che i mezzi di comunicazione servono a guidare le masse e che siamo entrati in un'epoca in cui questo viene accettato e dato per scontato.
« Quello che dobbiamo imparare […] è che la delega non va mai data e che se si vive di delega, si muore di delega. »

Titolo:
«Lottare dalla parte giusta ti fa stare bene »

« È la lotta che ha ricostruito il senso di collettività, mettendo insieme storie e percorsi molto diversi, persone che non si conoscevano o non si parlavano. La lotta crea consapevolezza, senso di solidarietà, ma anche di responsabilità rispetto alle altre persone e alla natura. La lotta crea il senso del limite, ti fa capire che non puoi usare la natura come se fosse la tua pattumiera o il tuo frigorifero, perché ne fai parte. La lotta svela il progetto di dominio del più forte sul più debole e ti fa capire che non puoi difenderti da solo. La lotta No Tav si fonda sulla solidarietà attiva, quella che ricevi e quella che dai alle altre lotte che si intrecciano: senza una solidarietà più vasta anche la nostra sarebbe stata solo una resistenza residuale e sconosciuta. Insomma, ti fa capire le cose fondamentali della vita, quelle per cui vale la pena vivere. »

« Gli avvocati che ci difendono gratuitamente sono la nostra risorsa, insieme alla cassa di resistenza che dà supporto a chi finisce in carcere, o a chi perde il lavoro, soprattutto i giovani con contratti a termine, per aver partecipato alla lotta No Tav. I tribunali si fanno braccio armato del sistema. Siamo puniti per quello che siamo, non per quello che facciamo, siamo trattati come un nemico pubblico. […] La solidarietà fa bene a chi la riceve ma anche a chi la da, perché ti senti parte di una lotta giusta, buona, dentro all’opzione per una società diversa, e ti fa capire che la guerra tra poveri è la loro arma più potente. Non dobbiamo cadere in questi tranelli, perché quello a cui mirano è spaventare e isolare. La solidarietà è una lotta quotidiana, bella e giusta anche contro la precarietà a cui vorrebbero ridurre ognuno di noi. Noi non ci sentiamo precari perché è la solidarietà a creare un altro sentimento. La nostra diventa così una lotta trasversale, i conflitti intergenerazionali non esistono tra di noi, ci diamo del tu e ci viene naturale, abbiamo messo in piedi una famiglia di lotta che è molto di più di una famiglia di sangue, ognuno è responsabile per gli altri, e gli altri non sono solo la Valle, ma il mondo intero.

La lotta ti fa stare bene perché senti di essere dalla parte giusta, in sintonia con una speranza concreta per il futuro e di rimediare a tante ingiustizie per il passato. Ci sembra di far rivivere la lotta partigiana: l’8 dicembre 1943, stessa data del nostro anniversario [la riappropriazione del presidio di Venaus, Ndr], nacque una squadra partigiana, che rifiutò di lavorare per la guerra. La Valle ha ancora questi ricordi, e in questa lotta tornano a vivere. L’8 dicembre del 2005 i vecchi partigiani erano a manifestare insieme a noi e venivano perché vedevano anche loro questo parallelo. All’Anpi non piace, ma noi continuiamo a chiamarla resistenza, resistenza No Tav. »

« Qual è stata l’influenza che ha avuto il Movimento Cinque Stelle dentro la lotta No Tav prima e dopo che divenisse forza di governo del paese?

Di promesse non mantenute ne abbiamo viste tantissime in questi anni, e i Cinque Stelle sono stati una di queste. Sicuramente in Valle agli inizi è stata data loro fiducia, investendo sulla novità, e la fiducia della Valle a loro è servita. Ma non tutti hanno avuto una fiducia cieca. Quello che dobbiamo imparare da questa vicenda è che la delega non va mai data e che se si vive di delega, si muore di delega. »

jacobinitalia.it/.../
(il link l’ho trovato pubblicato in ComeDonChisciotte)

Quote:

i sei milioni di voti sono stai persi per la furia mediatica a cui sono stati sottoposti da due anni i 5Stelle da parte dei soliti potentati economici


Ehm, forse, a proposito di potentati economici, sarebbe utile leggere le note storiche sulla famiglia Sassoon leggibili in fondo all'articolo linkato siciliapress.it/.../...
@ll'attento osservatore #35 gino sighicelli

Invece, è la solidarietà che ti permette di lottare efficacemente:
google.com/.../...

:-D
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Il M5S ha dilapidato una fortuna, ma a mio avviso il primo errore fu non appoggiare il Governo Bersani. Con Bersani qualcosa di veramente buono si poteva ancora ottenere, secondo me.
Ma hanno scelto di andare avanti da soli.
Con la lega furono più che altro traditi da salvini, che sperava di andare al potere (altro che interessi degli italiani, se gli interessavano davvero gli italiani rimaneva dove stava!)
Con il PD l'accordo è più formale, ma non dimentichiamo 1) che questo non è più il PD di Bersani e 2) che il PD ha al suo interno parecchia rumenta dell'elite mondialista, anche se ora si orienta di più verso IV di renzie.

Invece di accettare l'accordo con la lega, il M5S avrebbe dovuto insistere con il concetto "Solo un Governo 5S può essere sostenuto dal M5S" continuando a non allearsi e proseguire da solo.

Avrei voluto tanto vedere una maggioranza PD-lega-FdI-LeU per portare avanti la legislatura (non si dice che le ideologie sono cosa superata?)

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