Nella giornata di festa napoletana, volevo buttare là solo una breve riflessione. Avete notato come i “complimenti” che arrivano da ogni parte del nord Italia contengano comunque una sfumatura di razzismo? Il vero senso dei complimenti infatti è “bravi napoletani, ve lo siete meritato: per voi che vivete nella merda, è giusto che arrivi ogni tanto qualche soddisfazione”.

Quelli che dicono “sono contento per Napoli” in realtà stanno dicendo “è una giusta consolazione per questi pezzenti, ogni tanto anche loro meritano un pezzettino di felicità”. In fondo, dicono fra le righe questi commenti, “i napoletani sono quasi come noi”.

Sono solo io che vedo questa sfumatura?

Massimo Mazzucco

Comments  
Magari è un modo per dire: "Finalmente un po' di giustizia dopo che vincono sempre le stesse squadre ammanigliate al sistema".
Oppure no. Sinceramente me ne importa poco. È solo un'altra distrazione del gioco di prestigio.
non mancano occasione di dimostrare quanto arretrata sia una parte del popolo italiano.
Esagerazione su tutti i livelli, esaltazione estrema senza senso.....e alla fine, ovviamente, ci scappa pure il morto.
Dove?
Napoli.
la solita distrazione di massa
Per me non è malcelato razzismo, sono solo le piccole soddisfazioni da tifoso del nord italia, che preferisce veder vincere il Napoli piuttosto che Juventus, Inter o Milan.
Per il resto assisto all'ennesima dimostrazione del livello pietoso del "giornalismo" mainstream, oggi il tifo per l'Ucraina cede il passo alla celebrazione di tutto ciò che riguarda Napoli (e in questo sì, vedo da parte loro del razzismo)
secondo le ricostruzioni più convincenti, è stato uno dei loro petardi a colpire il Cremlino
A me che non piace il calcio (a parte qualche partita della nazionale) quando sento parlare i colleghi le frecciatine non si fanno mancare da ogni fazione e tifo...

#3 alsecret7

Concordo quanto detto:

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la solita distrazione di massa

...per tenere allenata la massa a rimanere divisa...chissà magari torna comodo per qualcos'altro
Non è razzismo e suprematismo, di ogni essere umano che si sente superiore verso il prossimo che sente inferiore.
Del resto si invidia chi ci è superiore e si disprezza chi è inferiore.
Continua il dividi et impera condito da sano razzismo italico comunque vedremo anche una italiana vincere una coppa europea sullo stampo degli ultimi campionati europei come distrazione da incu....te in arrivo.
#8 nardicar

esatto
gli ultimi europei di calcio sono stati la caramellina in regalo al popolo che si è dimostrato il più sottomesso di tutti, felice di esserlo tra l'altro
Se nel 2023 ti fai fregare dal trucco inventato degli antichi romani (Panem et Circenses), allora sì, non meriti grande rispetto.
E questo vale se sei di Napoli o di Bologna o di Trento, proprio come vale se invece che riempire la tua vita con spettacoli quali il calcio e motociclismo, scegli invece di fare binge-watching di intere serie tv su netflix pur di non affrontare la vita reale: è tuo pieno diritto, ma poi semplicemente non puoi pretendere lo stesso rispetto che si riserva a chi ad esempio ieri sera è andato in strada a Firenze per impedire che i giardinieri del comune abbattessero i pini secolari.

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, “i napoletani sono quasi come noi”.

Pare che l'Italia sia stata fondata sul razzismo e che gli italiani, senza pane o polenta e razzismo, non li facevano. Ho visto recentemente dei video con Loreto Giovannone e Miriam Compagnino e li ho trovati molto interessanti. Questo per esempio:
www.youtube.com/.../
e questo:
www.youtube.com/.../
voglio dire che purtroppo bisogna rendersi conto per non essere razzisti, non possiamo affidarci al crederci "naturalmente" non razzisti

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Non siamo noi che siamo razzisti. Sono loro che sono Napoletani.

:hammer: :hammer: :hammer: :hammer:


Quindi i napoletani sono riusciti dove nemmeno gli americani...ad andare sulla luna per piantare la bandiera...tanto di cappello,altro che scudetto! :-D ;-)

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A me che non piace il calcio

Neanche a me e non ci capisco niente. ( mi viene ancora da ridere, quand'ero piccola ci soffrivo tanto perchè credevo che il "calcio di rigore" fosse inferto per punizione a un giocatore! ). Però mi sono letta con passione un libro di duecentosettanta pagine sul calcio, "Splendori e miserie del gioco del calcio" di Eduardo Galeano naturalmente. Galeano non era razzista. Lo raccomando vivamente a chi vuole trascorrere qualche ora in buona compagnia! :-D
È una sfumatura che c'è sempre stata da quando ci tengono divisi... Il peggio è che sia bidirezionale, nel senso che viene anche fatta dall'altro lato.
Campanilismi di sistema... Eppure non saremmo così, è come una specie di conformismo.
E sappiamo che è voluto. Ma abbocchiamo sempre!

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Il vero senso dei complimenti infatti è “bravi napoletani, ve lo siete meritato: per voi che vivete nella merda, è giusto che arrivi ogni tanto qualche soddisfazione”.

Cmq credo che questa volta i complimenti siano sinceri perchè il napoli a gennaio 2023 aveva 5 punti di vantaggio sul milan che era secondo mentre adesso ne ha 22, 20 con l'inter e 17 con la juventus. L'anno scorso il milan, che ha vinto lo scudetto con 86 punti, aveva 71 punti a 5 giornate dalla fine. Il Napoli, con i suoi 80 punti, ha ammazzato il campionato e i tifosi avversari possono solo rosicare,leccarsi le ferite e fare i complimenti alla squadra killer.
Poi ovviamente il razzismo resta (cori come "oh vesuvio lavali col fuoco" ci sono in tutti gli stadi e non sono tutti stadi del nord)
#14 danielas2023-05-05 09:55
OT

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( mi viene ancora da ridere, quand'ero piccola ci soffrivo tanto perchè credevo che il "calcio di rigore" fosse inferto per punizione a un giocatore! ).

Non ti dico cosa pensavo io che cosa fosse il "fallo di mano".

:hammer: :hammer: :hammer: :hammer: :hammer:

Fine OT
Trovo i complimenti sinceri, sia perché il Napoli lo scudetto se lo è meritato, sia perché i napoletani sono famosi per il loro tifo e questoaffascina i veri tifosi, di qualunque squadra siano
Gli hanno tolto il "Reddito di Cittadinanza", qualcosa dovevano pur dargli per tenerli buoni...

Dante Bertello.

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#11 danielas
Ho visto recentemente dei video con Loreto Giovannone e Miriam Compagnino e li ho trovati molto interessanti.

Io invece ti consiglio il video al link sotto (molto più breve (17min.) di quello di Giovannone che dura 145 min. e adesso non ho proprio tempo di vederlo tutto):

www.youtube.com/watch?v=ttni7qjvaq0

E poi i saggi:

La Grande Bugia Borbonica” dell’ avvocato Tanio Romano

Il Fantastico Regno delle Due Sicilie” – ed. Laterza – del giornalista Pino Ippolito Armino

Perché il Sud è Rimasto Indietro” – ed. il Mulino - del Professore Emanuele Felice

Pontelandolfo 1861 Tutta un’altra storia” – ed. Rubettino – Giancristiano Desiderio

Cinque Ragioni per Stare alla Larga da Pino Aprile” – ed. Pellegrini – Pino Ippolito Armino

Quando il Sud Divenne Arretrato” – Ed. Guida – Pino Ippolito Armino

I prigionieri dei Savoia. La vera storia della congiura di Fenestrelle” – ed. Laterza – Alessandro Barbero

Le Catene dei Savoia“– ed. Piemonte in Bancarella – J. Bossuto – L. Costanzo

Italiani per Forza” – ed. Solferino – Dino Messina

Ho appena finito di leggere il saggio del professore di economia all’Università di Pescara, Emanuele Felice, e lo consiglio.

Dante Bertello.
Dopo averli "lisciati" con le melense congratulazioni, dalla stampa arriva un pò di carburante per razzismo. Titolone:
"Napoli campione d'Italia, città in delirio: un morto durante festa per scudetto"
A suggerire "''rdà che roba, si ammazzano di festeggiamenti ..."
Poi però intuisci che non c'entra nulla coi festeggiamenti...
www.adnkronos.com/
Cosa non si fa per rinfocolare il divide et impera, e un pugno di click.

Quote:

#20 dantebert


Bene! ne abbiamo per tutti i gusti di fonti dalle quali apprendere che siamo stati impastati col razzismo, impanati con "l'italianità" e fritti con il falso antirazzismo.
Non ci resta che scrollarci di dosso tutto questo popò di riba! :-D
autorimosso
E' semplicemente il "gergo" calcistico, per anni nel derby di Torino gli juventini cantavano 1000 Superga, dall'altra parte 1000 Heysel. Erano tutti criminali?
Post che francamente lascia il tempo che trova.
scrivere che qualcuno ha regalato lo scudetto al napoli (che in realtà si è guadagnato) per compensare l'abolizione del reddito di cittadinanza (che non è solo a napoli) è una forma di razzismo nemmeno mascherato
"La solita distrazione di massa" "Panem et circenses"



Ma cari utenti, ce la fate a mollare un attimo e a cazzeggiare sotto un articolo diverso dal solito e abbastanza "da cazzeggio" di Massimo?

Non è che dopo 3 anni di pandemia siamo/siete un po' tutti sul piede di guerra? Mollate un attimo, parlare di cose frivole ogni tanto aiuta pure, rilassatevi santa Madonna.


E smettetela anche di fare gli snob verso coloro che seguono lo sport o che lo praticano per restare in salute e rilassarsi: siete pesanti.
Affermare che sia razzismo dire la verità, è la summa del razzismo.

Il“razzismo” oramai se la gioca con il “cambiamento climatico”, il “Putinismo”, ed il “complottismo” come peggiore offesa da infliggere a chi la pensa diversamente da noi.

Consiglio altresì il libro di Carlo Pertini “Nel Fango del Dio Pallone” Kaos Edizioni, per capire cosa sia accaduto (e forse accade ancora), veramente in qual mondo.

Dante Bertello.
#8 nardicar


ancora con sta minchiata?

Quote:

#28 becuzzi
ancora con sta minchiata?

Sottoscrivo e rilancio da fondocampo (un cross ? )
P.S. per minchiata intendo il calcio.
Luogocomune goes WOKE
Vero, hai colto appieno le sfumature sottotraccia di alcune esternazioni: condivido appieno.
Evidentemente, vivendo molti anni negli States, Massimo aveva smaltito e dimenticato il diffuso campanilismo italiano, soprattutto in sciocchi termini calcistici.
Del resto, che cosa avevano scritto e cantato i giocatori del Milan vincendo lo scorso anno vs. i "cugini nerazzurri"? E qui siamo a Milano vs. Milano...
#28 becuzzi7 No tranquillo il calcio è la cosa più sana che abbiamo , scevra da corruzioni , truffe, inganni , falsi in bilancio, plusvalenze, ricatti, tranquillo continua a seguirlo con ammirazione . Te lo dico da praticante ed ex appassionato

Quote:

bravi napoletani, ve lo siete meritato: per voi che vivete nella merda, è giusto che arrivi ogni tanto qualche soddisfazione”.

Bè non è così?
Mi riferisco al ciàffico, ovviamente..
Non alla camorra, alle periferie devastate, ecc ecc
Premesso che Napoli è una bellissima città, non è che sia tutto apposto, neh!

Che poi a livello globale è il ragionamento che fanno per l'Italia, quando vince i mondiali o altro..
Scusate il fuori programma ma c’è una cosa importantissima che sta accadendo in Ucraina, lo scontro tra il gruppo Wagner e i generali russi.
Potrebbe cambiare le sorti della guerra.
Credo che i complimenti siano sinceri, anche perché il Napoli ha stradominato il campionato dall'inizio alla fine. La costruzione della squadra è stato un capolavoro tecnico-tattico, proprio nella stagione che ha visto andare via diversi big che sono stati sostituiti da calciatori sconosciuti ai più ma di sicuro rendimento. Un 10 alla dirigenza e soprattutto agli osservatori.
Quello che trovo stucchevole è la solita retorica della rivincita del sud vittima di soprusi, oppure allo scudetto che ne vale tre, cinque o dieci: un titolo vale uno, e ad esempio la juventus ha vinto il terzo scudetto nel 1931(e anche se si considerano solo i campionati a girone unico, nel 1933). Punto.

Per il resto condivido i commenti precedenti sulla rivalità sportiva, che non ha confini: sette squadre di serie A non hanno ancora fatto i complimenti sui siti ufficiali, tra cui Roma e Verona, storicamente società "nemiche" e ben distanti sulla mappa geografica.

www.notizie.it/.../?refresh_ce

Per contro, anche l'estrema vicinanza non aiuta: un tifoso del Brescia preferirebbe vedere andare in champions qualsiasi squadra tranne l'Atalanta. Il palio di Siena è l'apoteosi di questo atteggiamento campanilistico
Confermo anche secondo me l'esaltazione dell'evento sottintende che Napoli sia considerata come il terzo mondo, che può vincere solo con l'intervento di un semi-dio-campione. Ogni anno una squadra vince il campionato, sono stati bravi a giocare bene come squadra, questo è il calcio.
Se ci fossero più impianti sul territorio ci sarebbe anche meno criminalità

Quote:

Avete notato come i “complimenti” che arrivano da ogni parte del nord Italia contengano comunque una sfumatura di razzismo?

Razzismo non ci sta più, come termine, più appropriato invece è disprezzo, antipatia, per una città, per un piccolo popolo alquanto anomalo nel contesto italico.

Nel bene e nel male, se vai a scavare nel profondo, ma dovresti anche viverci, ti accorgi che forse sarebbe meglio per tutti essere un po napoletani, strafottenti e giocherelloni in barba alla società "civile".

E poi che ti aspettavi? Qua nella nostra italia c'è gente che voleva uccidere chi ha rifiutato di farsi fare una puntura.
Probabilmente l'essere umano è razzista di base solo che alcuni non vogliono ammetterlo.
Altri fanno la loro politica di ricatto morale accusando di razzismo gli avversari
tenderei a dissentire amichevolmente con la tesi del razzismo tout court, mi sa un po' di deriva in stile antifascismo e omofilia a tutti i costi...

Napoli come il meridione intero avrà sicuramente subito il peso del razzismo nella memoria storica, a colpi di valigie di cartone in giro per Torino e Milano stoppate dal NON affittasi a meridionali ecc. Ma ad oggi dai, de che stamo a parlà? Prova a buttare tra le braccia di un vicentino una Raffaella Fico o Chiara Nasti, e guarda come in 4 e 4 8 je passa er razzismo... :roll:


Quote:

#33 nardicar

#28 becuzzi7 No tranquillo il calcio è la cosa più sana che abbiamo , scevra da corruzioni , truffe, inganni , falsi in bilancio, plusvalenze, ricatti, tranquillo continua a seguirlo con ammirazione .

vabbè dai ma per esempio a un povero sbruffoncello che da una 5ina di anni perde quasi tutto quello che poteva perdere non glieli vuoi dare 200 milioncini a stagione per giocare in Arabia Saudita?

Il calcio è lealtà, coraggio, grossi attributi e amore per il prossimo :hammer: :hammer:
#33 nardicar

non si tratta di questo, ma di saper prendere la vita anche un po' alla leggera.
Io onestamente questa sfumatura non l'ho vista. In genere mi sono sembrate sincere le congratulazioni
ragazzi calmatevi vi prego....!! queste sono cose ridicole.. parlate di razzismo quando ormai la parola e' entrato nel lessico comune ed e' difficile incontrare qualcuno che non ne sappia il significato.
io sono figlio del sud, sono nato a Napoli 63 anni fa e vissuto a Genova per quasi 58.
penso che come me tanti possono raccontare le stesse cose...
negli anni 60 in Italia posso garantirvi che in pochi conoscevano la parola razzismo, ma la si praticava in ogni luogo.
negli anni 60 a Genova a noi del sud nessuno ci voleva.. alle elementari non importava che io studiassi e andassi bene di voti, ogni anno ero sempre sistemato in fondo, insieme ai "discoli", ai ragazzini che non volevano studiare. questo simpatico esempio in salsa mista mi ha accompagnato tutta la vita in Italia. per esempio sapete quante volte preferivano uno cosi' e cosi' ligure o piemontese a lavorare, piuttosto di me che sulla carta d'identita' c'era scritto dove ero nato? io ho dovuto sempre dimostrare di piu' di quegli altri e qui mi fermo perche non voglio tediarvi inutilmente con ulteriori storie tristi.
Il razzismo è un illusione, illusione di superiorità, di essere migliore rispetto ad una determinata razza o etnia, ma se una determinata razza o etnia sta bene nella sua condizione, vive come più gli aggrada, canta, balla, se ne strafotte, festeggia e addobba pure la luna per una festa tutto sommato anche abbastanza frivola, allora il problema è tutto a carico di chi è comunemente detto "razzista".
Viceversa, se invece riesci a vivere felice pur restando in condizioni considerate di inferiorità, allora va più che bene, si sentono superiori? Nun ce pass manc po cazz.

Filosofia di vita partenopea patrimonio dell Unesco
Sono quei complimenti che si lesinano a quelli considerati "gli altri", e a cui è consentito una volta ogni qualche decennio di poter vincere un giro di mani. Giusto perché non si dica che l'affare sia circoscritto alla solita banda. Va bene quindi che ogni tanto qualcun'altro prenda le sue soddisfazioni e magari collateralmente allontani i riflettori della cronaca dai malaffari di qualche Big beccato con le mani sporche di marmellata. E poi volete mettere un sostanzioso tricolore nel piatto di qualche milione di bocche che non avranno più il reddito di cittadinanza? Ci si può alleggerire la coscienza e magari per qualcun'altro allontanare qualche pericolo.

Per quanto concerne il razzismo larga parte degli italiani del nord lo sono stati in passato verso i connazionali del sud. Chi ha una certa età lo sa per certo. La stampa per molto tempo a riguardo è stata colpevolmente complice con la sua omertà come la politica delle grandi forze nazionali, per decenni. Oggi a causa di altri che stanno arrivando a flotte, per un meridionale si può anche ben concedere che un napoletano è "quasi come noi". Che poi sono gli stessi classisti che maledicono di non essere nati amerikani. Ma questo della inferiorità culturale verso quelli la, è cosa della maggioranza degli italiani.
Ciao a tutti:
io dico che se tifi la squadra della tua città un pochino "razzista" lo devi essere. Ma non c'è nulla di male ad essere un pochino "razzista". Sarebbe come dire che chi compra a chilometro 0 è "razzista". Ci sono modi perfettamente leciti e anzi raccomandabili di essere "razzista".
Poi molte volte i tifosi sono razzisti solo per essere provocatori. Fa proprio parte della logica dell'essere tifoso, e peraltro si odiano molto di più tra città vicine che tra città lontane. Io non credo che i classici fischi ai giocatori di colore siano di origine razzista, ma penso che abbiano solo lo scopo di farlo inc... e farlo giocare male.
il calcio non c'entra, il razzismo è sostenere che il sud non possa realizzare niente se non per gentile omaggio di chissàchi
#40 velijanov

Ti sbagli, perché lo sbruffoncello in questione in tre anni ha vinto tutto quello che gli mancava, cioè scudetto, coppa nazionale, Supercoppa e titolo di capocannoniere in Italia, dopo aver fatto altrettanto in Inghilterra e Spagna. Praticamente, fino a pochi giorni fa, aveva vinto in tre anni il numero di scudetti del Napoli in tutta la sua storia

Gli addobbi non sono ancora finiti
Sforzarsi di vedere "razzismo" nella vittoria del napoli è volontà di persecuzione. Il napoli è famoso per avere la tifoseria più devota, e in italia vuol dire tanto (purtroppo).

Se non altro invece la tolleranza e simpatia che è stata mostrata anche per gli eccessi del tifo per la vittoria sono sindrome di un occhio di riguardo che ad altre squadre, città e tifoserie non è concesso.

Che poi a voler essere veramente oggettivi c'è molto più razzismo dal sud nei confronti del nord che non viceversa. Ma MOLTO di più, e molto più rancoroso e ossessivo.
Io penso che gli italiani siano sempre, fondamentalmente, un po' razzisti, in particolare quelli del nord Italia. Tutto qua.
Sono loro che sono napoletani.. ostrega.. !!

Hanno tutto quello che gli serve !

A cominciare dalla loro proverbiale - e fine a se stessa - furbizia, i limoni della costiera amalfitana, la pizza, Totò ( che mi piace sempre ), ed il babà.

Cosa possono voler di più ora che hanno vinto ( possiamo dire onestamente ?) lo scudetto ?

Dovrebbero votare per la secessione e ritornare ad essere uno stato borbonico.
#50 krytron

Quote:

Che poi a voler essere veramente oggettivi c'è molto più razzismo dal sud nei confronti del nord che non viceversa

Confermo, non perché da meridionale quale sono provi odio razzista verso il nord, ma per il fatto che l unità di Italia non è stato un evento spontaneo, ne genuino, e visti gli eventi la ferita non guarisce mai, poi il razzismo reciproco si autoalimenta attraverso gli episodi che nella maggior parte dei casi si tratta di artifici del potere


#52 mangog

Quote:

Dovrebbero votare per la secessione e ritornare ad essere uno stato borbonico.

Non borbonico, ma soltanto uno Stato che sia degno di questo nome, però per il momento non abbiamo nessuna voglia di stare sotto una pioggia di bombe pacifiste e democratiche

Quote:

Dovrebbero votare per la secessione e ritornare ad essere uno stato borbonico.

Sarebbe collateralmente un modo automatico e poco doloroso per sottrarsi dalla UE. Non essendoci più la nazione Italia membro europeo, le due parti derivanti, quella del nord e quella del sud, dovrebbero rinegoziare una nuova entrata in europa.