Una delle più stupefacenti capacità dell’uomo è quella di mentire a sè stesso.

Gli esseri umani imparano fin da piccoli che dire una bugia è spesso una scorciatoia per evitare punizioni o giudizi negativi. Quello che invece i bambini non imparano, da piccoli, è mentire a sè stessi. Non ne hanno bisogno. Se hai rubato la cioccolata, è sufficiente dire alla mamma che “non sei stato tu”, ma non hai alcun bisogno di mentire a te stesso per giustificare la tua azione: tu sai che l’hai rubata, e ti sta bene così (anzi, ti senti persino furbo, per averla sfangata).

Questo accade perchè il bambino non ha dei principi morali a cui deve rispondere. Lui ha solo voglia di cioccolata, e se riesce a soddisfare quella voglia evitando le punizioni, lui è a posto così.

Solo più avanti nell’età, quando cominci ad acquisire anche dei valori morali, cominci a provare dei conflitti interni per le azioni negative che compi. Ed è a quel punto che scatta la necessità, a volte, di mentire a sè stessi.

Se compi una azione moralmente scorretta, e non vuoi ammettere di aver violato i tuoi standard morali, racconti a te stesso una bugia qualunque, e così ti tranquillizzi interiormente. Ho rubato i soldi a un mio amico? “Si vabbè, ma tanto lui è ricco e non ne aveva bisogno”. Basta quella piccola bugia interiore, raccontata a te stesso, e di colpo non devi confrontarti con i tuoi standard morali.

Ho preso questa lunga rincorsa perchè sto cercando in qualche modo di spiegarmi come possano i sionisti agire nel modo in cui agiscono contro i palestinesi. Li massacrano impunemente da 80 anni, in modo cinico e sistematico, ma sembrano sempre avere una giustificazione valida per farlo.

Ce l’avevano nel ’48, quando programmarono in modo scientifico le uccisioni e la rimozione di 700.000 palestinesi dalle loro case (“questa è la nostra terra, Dio ce l’ha data e loro se ne devono andare”), e ce l’hanno oggi, quando uccidono decine di migliaia di civili e radono al suolo intere città palestinesi nella Striscia di Gaza (“Loro ci hanno attaccato il 7 di ottobre, quindi noi abbiamo il diritto di sterminarli senza pietà”).

Mi pongo questa domanda perchè ritengo umanamente impossibile compiere le azioni che compiono i sionisti, senza provare alcun senso di colpa.

Ma davvero è sufficiente convincersi che “siccome nel mio libro sacro ci sono scritte certe cose, io posso fare quello che voglio”? E’ davvero sufficiente pensare che “siccome noi abbiamo avuto l’Olocausto, ora siamo in credito con la storia per secoli a venire”? E’ davvero sufficiente convincersi che “tanto questi sono solo scafarafaggi, non sono esseri umani”, per massacrare sistematicamente e impunemente decine di migliaia di persone alla volta?

Come fanno i sionisti ad andare a dormire tranquilli alla sera? Come cazzo fanno?

Massimo Mazzucco

Comments  
Partiamo dal presupposto che essere "umano" voglia dire avere empatia e amore per gli altri e per se stessi e provare in certe circostanze dei sensi di colpa per il male che si fa agli altri, ciò è dunque avere una COSCIENZA, se non senti ciò non puoi definirti umano. Credo che non aver sensi di colpa sia dovuto al fatto che tanti esseri cosi detti "umani" in realtà lo siano solo fisicamente, ma nel loro DNA ci siano tracce molto evidenti delle bestie, le bestie in quanto tali non provano empatia per gli altri animali o qualsiasi forma di vita, uccidono, aggrediscono e provano anche soddisfazione in tutto ciò.
Secondo il mio parere sembra che ci sia su questo pianeta un numero inimmaginabile di esseri con un corpo umano, ma privi di coscienza, dove la parte bestiale prende il sopravvento su tutto. Di chi è la colpa di ciò? Se si pensa che nessuno essere nasce assassino, criminale, prepotente o quant'altro, diventa tutto ciò man mano che cresce, dunque a chi dare la colpa... per me in primis alla famiglia a cui appartieni per nascita che non sa educarti, in quanto neanche chi ti cresce è stato a sua volta educato a sviluppare una coscienza, quando poi inizi a camminare da solo per il mondo, il sistema in cui viviamo fa il resto, alimenti di te stesso la parte che più ti fa comodo perchè la società in cui viviamo ti spinge a comportarti in questo modo ed è anche il modo più semplice da seguire.
Per mentire a se stessi bisogna avere coscienza di se. O almeno una coscienza. I fautori di questa schifezza non hanno ne coscienza ne empatia. Sono come animali a sangue freddo, rettili (non rettiliani). I loro complici acefali e sorridenti sul campo, in cerca di like e con macerie sullo sfondo, sono i loro utili idioti, gli esecutori. I mezzadri del potere.
Nel mentre il gregge eurobeota dorme tranquillo, in attesa dell'avvento della nuova era. Pagheremo meno, pagheremo tutti.
Crisi finanziarie, un paio di tentate crisi pandemiche, non riuscite, altre crisi finanziarie, poi breve espansione truffa dei superbonus, un pizzico di misto covid, aumento dei prezzi, nuove guerre, aumento dei prezzi, cambiamento climatico, quale sarà il prossimo scenario di guerra?
Nell'ordine hanno guadagnato prima le istituzioni finanziarie, poi quelle farmaceutiche, poi quelle militari. A chi tocca desso?
per favore niente alieni cattivi che ci vengono a rubare il lavoro, io non voterei mai la lega terrestre che ci difende dagli alieni di colore.
Nella piramide dei bisogni di Maslow a metà c'è il bisogno di appartenenza, basta sfruttare questo bisogno per dare la caccia agli "altri", le minoranze.
E' un thread pericoloso Massimo, e non basta scrivere che il senso morale riguarda solo i sionisti.
Io non credo che il pilota dell' F 14 israeliano che sgancia le bombe su povere tende di povera gente sia per forza un sionista. Gli sta bene così e basta. E gli sta bene perchè grazie al Talmud è scagionato anche sul piano religioso, oltre che giuridico. Non è che non ha coscienza: non si pone neppure il problema. E sono duemila anni, da che Tito ha brasato gli ebrei a Gerusalemme nel 70 d.c., che i rabbini fuori di senno (peraltro liberati proprio da Tito in ossequio alla grandezza di Roma) hanno messo per iscritto la Torah orale e l'hanno infarcita di prescrizioni di odio e razzismo contro tutta l'umanità non ebrea (i famosi Goym).
E sono duemila anni che i giovani ebrei studiano questo Talmud nelle scuole rabbiniche e, se da grandi non lo hanno mai abiurato nella parte "malvagia", vuol dire che gli sta bene così, compreso il fatto che altri ebrei "malvagi" lo usino per legittimarsi.
Ho detto solo cose vere e provate, ma come vedi Massimo non ci vuole niente ad essere accusato di antisemitismo e pene accessorie.
Perciò, attenzione.
Da “Ma l’uomo è buono o cattivo?” ingannati.it/.../...
“Partendo dalla domanda, oserei dire esistenziale, sulla natura dell’uomo:
siamo fondamentalmente buoni o cattivi?
racconta di un paio di esperimenti scientifici molto famosi in cui (spoiler) si evidenzia come, a fronte di un condizionamento esterno neanche troppo forte, tutto sommato, anche persone assolutamente normali (cioè non criminali, non pregiudicati, non violenti, ecc.) diventano estremamente crudeli coi propri simili.
Potremmo sintetizzalo con una semplice considerazione (mia): l’appartenenza al gruppo viene prima dei valori e dei principi morali, nella maggioranza dei casi.”
Io che sono appassionato di esoterismo, penso che talmud appartenenza ecc siano tutte scuse per poter essere malvagi (anche perchè in continua contraddizione con se stessi : non uccidere, uccidi tutti gli amalechiti).
La malvagità è una china in discesa, dai il potere assoluto ad un uomo qualunque e questo per i propri ideali rischierà di distruggere il pianeta.
Ora gli ebrei hanno il potere assoluto, stringono più di meta del pianeta nelle loro grinfie (con media, ricatti morali o forse peggio verso tutti i politici che volenti o nolenti sono all'interno della sfera statunitense e oltre) non li si può criticare, non li si può denunciare (vedi Rubio ed altri aggrediti a Roma) non gli si può disubbidire (vedi papa al muro del pianto) ecc.

Di norma nella storia dell'umanità queste situazioni finiscono sempre in una sola maniera...moooooolto male.
Un individuo tende a mentire a se stesso solo se la propria azione in qualche modo nel suo intimo lo fa sentire in colpa.

Non è il caso secondo me dei sionisti.

Loro mentono al mondo ma non a se stessi.
Sono loro stessi preda dell'ignoranza e della prepotenza primordiale più profonda, tanto da ritenersi etnicamente ed UMANAMENTE superiori a chiunque altro (non solo ai palestinesi).

Valutano la vita dei palestinesi come i nazisti valutavamo la loro, tanto che le azioni dei sionisti sono perfettamente sovrapponibili a quelle dei nazisti.

Quindi NO, nessun senso di colpa.
Dunque nessun bisogno di mentire a se stessi.
Non fanno altro che seguire l'esempio del loro falso dio Jahvè: un El(hoim) crudele, vendicativo e capriccioso.
Se certi feroci crimini li ha commessi il loro supremo creatore si sentono in diritto, anzi in dovere, di imitare il suo comportamento.

Quote:

Come fanno i sionisti ad andare a dormire tranquilli alla sera? Come cazzo fanno?

Siamo portati a pensare che certe azioni dovrebbero far rimordere la coscienza in modo atroce
Abitualmente pensiamo alla coscienza come un io interiore che avvalendosi di sani principi ci rimprovera come un grillo parlante quando agiamo male
Credo invece che la coscienza agisca in base a come viene addestrata, per questo parliamo spesso di educazione familiare, scolastica o della collettività
La coscienza cresce insieme all'individuo e se addestrata all'orrore, dorme e fa dormire tranquillamente l'individuo a cui è abbinata
Gli animali lasciamoli stare, la loro violenza è data dall'istinto innato, non decidono, lo scopo è sopravvivenza e riproduzione dettati dalla sapienza innata di cui son portatori.
Niente colpe per loro
Per loro
Grazie M.M.
Tocchi un punto importante sul quale anche io mi sono spesso interrogato.

Una delle risposte è abbastanza complessa.
Noi tendiamo a dare ai termini "coscienza" e "senso di colpa" dei significati che sono Universal, ma ovviamente, così non è.

Ovviamente, anche, siamo su un terreno delicato, e si cammina sulle uova, ma seguendo questo ragionamento, la "soluzione" per un vivere civile alla fine del discorso c'è.

Anche solo partendo da Nietzsche, che tra i primi ha tematizzato in occidente su questo argomento, egli vedeva due matrici opposte come radici della nostra cultura occidentale: quella greca, e quella che lui chiamava "giudaico-cristiana".

Nella Bibbia c'è la prima trasposizione del "senso di colpa", anzi ce ne sono già nella genesi, almeno due, importanti: quello famoso della mela, e quello, meno noto ma a mio parere ancora più affascinante, e di cui si è forse ancora approfondito (nella cultura cristiana) molto meno: l'albero della conoscenza del bene e del male.

Considero personalmente la "Genesi" come un libro che racconta una sorta di antichissimo passaggio di civiltà (probabilmente antecedente allo stesso ebraismo, nei fatti che racconta).
Questo albero della conoscenza del bene e del male è proibito da Dio.
Quando Adamo ed Eva ne prendono i frutti, acquisendo la "componente morale" delle proprie azioni, Dio li punisce:

«Ecco l'uomo è diventato come uno di noi, per la conoscenza del bene e del male. Ora, egli non stenda più la mano e non prenda anche dell'albero della vita, ne mangi e viva sempre!»

Quindi con la consapevolezza morale, è come se si acquisisse anche la perdita della vita eterna, o trasposto,la consapevolezza di essere mortali.

Il cristianesimo ci aggiunge altro: a questo secondo albero, all'albero della vita, si può ambire "redimendo le proprie colpe". Quindi pulendo la propria "coscienza". Tutto il resto lo sappiamo.. battesimo confessione comunione per citare solo i riti della religione cristiana.

L'islam, che non conosco così bene, ma su cui ho fatto chiaccherate con amici e colleghi, per bocca loro lo riassumerei così, fa un piccolo passo indietro: tu puoi fare la metà, al resto ci pensa Dio. L'uomo non può mai determinare totalmente le proprie azioni. ("InshAhllah": "a Dio piacendo").

Tornando a Nietzsche, noi come società occidentale tendiamo ad assolutizzare la nostra cultura giudaico-cristiana, credendola appunto assoluta ed universale. Ma così non è.

Nietzsche in particolare proponeva che si ritornasse alle radici greche della nostra cultura, dal quale in particolare riprendeva il concetto di "Eterno ritorno": contrapposto alla concezione messianica-progressiva del tempo, propria della cultura giudaico cristiana e propria della società occidentale (riassumendo: concezione del tempo lineare, nel futuro verrà il Messia, e la vita eterna, secolarizzata il concetto di progresso occidentale: andremo sempre avanti ed andremo sempre meglio, la tecnologia migliorerà necessariamente la condizione dell'uomo -che è il miraggio e la stampella del sistema capitalismo, per riassumere, in cui lo sfruttamento dei lavoratori è subordinato ad un supposto benessere collettivo posto nel futuro-), contrapposto a questo, dicevo, Nietzsche proponeva una visione "circolare" (riassunto, secondo uno degli aspetti: so che la mia azione di oggi sarà ripetuta all'infinito nel ciclo del tempo. Questo prevede la consapevolezza della responsabilità della mia azione -faccio quello che decido- ma non il senso di colpa successivo, perché non esiste un andamento lineare).

Riassendo, solo all'interno dei tre monoteismi, abbiamo tre concezioni diverse del senso di colpa.
Con la base greca della nostra "civiltà" abbiamo un altra matrice preesistente e parallela che cmq agisce come forza storica.

A tutto questo aggiungiamo, e qui c'è la svolta, l'ordinamento legislativo.
In questo senso farei riferimento ad esempio alle Convenzioni di Ginevra.
Non serve che vi aggiunga molto credo.. potrei riasserle come l'assunto etico e supposto "universale"che l'umanità si è data per avere una base comune di rispetto e dignità per la vita.

Ecco.. su questo vorrei correggerti: non sono solo gli Israeliani o i sionisti a calpestare le convenzioni che ci siamo dati. È tutto l'occidente.
Come si può arrivare a questo? Con la propaganda.

Vorrei notare che qualcuno in Italia ha detto che "parlare di Genocidio è una bestemmia", ad esempio.

O la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane arrivano a dichiarare:

"Il massacro di Civili che dal 7 ottobre è stato perpetrato nella striscia di Gaza e la contemporanea distruzione di tutte le infrastrutture, non ultime le Università, hanno ormai superato ogni limite accettabile".

Quindi, in spregio alle convenzioni internazionali che ci siamo dati come umanità, i rappresentanti dei rettori italiani considerano che ci sia un limite ACCETTABILE AL MASSACRO DEI CIVILI.

Questo travalica anche il senso di colpa.
Se pensiamo che dalle Università escono medici, economisti, politici, queste persone sono l'apice supposto di quelli che affronteranno ed hanno affrontato le CRISI nella nostra società (dalle pandemie alle guerre).. e ne abbiamo visto tristemente gli effetti.


Ho fatto una piccola panoramica un po' collaterale al tuo threaf, mi sono un po' dilungato, ma spero di aver dato degli spunti che possano aiutare in qualche modo nella risposta ai tuoi interrogativi e nella discussione per tutti..
@7 SAM


Quote:

Valutano la vita dei palestinesi come i nazisti valutavamo la loro, tanto che le azioni dei sionisti sono perfettamente sovrapponibili a quelle dei nazisti.

Storicamente questa frase non è esatta: solo le SS furono incaricate della "questione" ebraica e solo loro gestivano le deportazioni e i campi di concentramento.
I nazisti della Wermacht si comportarono in larghissima parte in modo onorevole.
Per cui i sionisti, per quello che vediamo oggi, devono essere paragonati alle SS, e non a tutti i nazisti.
#9 andersonp


Quote:

Gli animali lasciamoli stare, la loro violenza è data dall'istinto innato, non decidono, lo scopo è sopravvivenza e riproduzione dettati dalla sapienza innata di cui son portatori.
Niente colpe per loro

Ecco.. in tutto il mio discorso Adamo ed Eva prima di prendere dall'albero della conoscenza del bene e del male sono un po' come degli animali.. o ancora meglio: quel racconto, quel "mito" nella Genesi segna e ricorda, narra, il passaggio dell'uomo dallo stato animale a quello cosciente, alla coscienza ed alla concezione del tempo progressiva e non circolare.
come fanno?!

già... come fanno... a volte penso che mantengano il loro popolo costantemente arrabbiato, per qualunque motivo.

Se mantieni un popolo arrabbiato e frustrato poi potrai usare quella rabbia per i tuoi scopi lanciando l'osso appena utile o funzionale a qualche scopo.

Scatenare rabbia e frustrazione verso i palestinesi per i sionisti d'Israele sembra essere la miglior valvola di sfogo per le le loro peggiori bestialità represse.
Bisogna rendersi conto che ci sono persone (tante) che non hanno morale ne empatia, perchè il mondo è pieno di conflitti e ingiustizie!? è chiaro che l'egoismo prevale.

Sin dalla nascita ci viene insegnato che devi prevalere su gli altri a tutti i costi per essere il migliore, non una competizione con te stesso per migliorarti ma verso gli altri quindi diventano avversari e gli avversari si devono sconfiggere.

Io vedo spesso la mancanza di empatia anche nelle piccole cose di tutti i giorni, la totale indifferena per le creature viventi che soffrono.

Se poi parliamo di chi stà al potere o ha un potere li ci arrivi solo se sei privo di empatia.
Mettetevi nei panni di un bambino ebreo israeliano. Da quando nasce gli viene detto che il palestinese non è un umano. Te lo dice la mamma ed il papà, la scuola, la Tv e lo Stato. Se a questo ci aggiungi anche il simbolo divino che loro sono stati costretti ad adorare che permette lo sterminio degli impuri/infedeli, la questione s'inverte e cioè, in queste condizioni, come fa un israeliano a poter provare amore per un palestinese? La stessa cosa capita all'arabo in genere nei confronti dell'ebreo.

Questi popoli terrestri si combattono da secoli e secoli, hanno sviluppato un karma così pesante che li bloccherà ancora per secoli e secoli.
Brutto affare quando le ideologie e le religioni assumono forme estreme,quando poi si incontrano e si mischiano insieme alla sete di denaro e di potere diventano una miscela esplosiva, una miscela che arriva anche ad annullare in quei soggetti che ne possiedono un minimo, la coscienza o l' empatia che dir si voglia.
La convinzione radicale e integralista del mondo porta l'individuo alla certezza di stare dalla parte della ragione e di operare per il bene del suo popolo, anzi di operare per il bene del mondo, "bene" che solo lui vede, un bene "supremo" per cui vale la pena uccidere senza scrupoli di sorta.

Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode-comode.
I sionisti sono anche troppo buoni. Una massa di persone che si ritiene eletta da Dio e che si è trasferita in un pezzetto di terra perché la ritiene la sua terra santa ed è mossa altri deliri del genere è introiettata da convinzioni così deliranti e fanatiche che si muovono con la certezza ontologica di essere nel giusto.
A questo si aggiunge che i palestinesi non sono esseri umani, sono subumani, animali parlanti, una razza inferiore. Un po' quello che i più fanatici pensano di tutti i gentili.
E' strano semmai che non li abbiano già ammazzati tutti, disinfestati come topi.

Come tutti i fantatismi, l'identità supremazista ebraica è una malattia mentale e si basa su una mappa del mondo delirante e di comodo. Ma che fanno propria.

Per redimere i tedeschi dai loro sentimenti di popolo guida del mondo e superiorità razziale, a partire dal povero Fichte chiudendo con Hitler, sono serviti decenni di sensi di colpa, di accuse, anche di bugie, di riprogrammazione mentale e di meticciamento. E stiamo parlando di un popolo che, pur avendo partorito Beethoven e Hegel, ha come base storiche bande primitive germaniche, e non sentì nemmeno l'esigenza di inventarsi come i sionisti "grandi israeli", o comiche grandiose civiltà preromane e pregreche. Figuriamoci i sionisti che fantasticano di tutto e di più, senza alcun senso della misura e del reale.

Con chi subisce la programmazione mentale dell'identità ebraica e sionista, che è pura fantasia essendo gli ebrei storici un branco di sfigati primitivi ormai estinti e cancellati da millenni, è spacciato; a meno di non sottoporli in massa a un giudizio storico mondiale simile a quello subito dai tedeschi. Ma elevato al quadrato.
Ma ritenendosi collettivamente i perseguitati della storia e portatori di una cultura ebraica di un qualche valore non si va da nessuna parte. Oltretutto che anche parte del mondo gli da ragione in questo.

Bisognerebbe iniziare a dire la verità sulla loro storia, su quello che sono e anche sul valore della religiosità e della cultura ebraica tradizionale, che viste le vette raggiunte dall'umanesimo e anche dalla spiritualità di altri popoli, o persino dagli stessi vangeli duemila anni fa, è sostanzialmente materiale archeologico e primitivo. Roba utile per studi filologici e dossografici del pensiero arcaico dell'umanità, senza alcun valore per guidare una civiltà.
11 iperbole

Quote:

I nazisti della Wermacht si comportarono in larghissima parte in modo onorevole.
Per cui i sionisti, per quello che vediamo oggi, devono essere paragonati alle SS, e non a tutti i nazisti.

Che i nazisti "onorevoli" non sapessero cosa facessero le SS e cosa stesse accadendo nei campi di concentramento mi suona quantomeno inverosimile.
A proposito di menzogne israeliane:

Almeno 45 morti raid a Rafah. Netanyahu: “Tragico incidente"

tg24.sky.it/.../...
Ciao a tutti:

a me spiace dirtelo, ma quando si tratta di appurare i fatti, e anche i retroscena di questi fatti, sei nella top 10 della mia classifica (primo della lista in realtà). Tuttavia quando si tratta di indagare le cause dei fenomeni, sei molto superficiale.
Israele dorme sogni tranquilli per la stessa ragione per cui gli Americani dormono sonni tranquilli dopo l'11 settembre 2001 - E, diciamola tutta, questo mi stupisce molto di più. Ragion di Stato. Lo Stato pretende che i suoi cittadini si attengano ai più elevati standard morali - per controllarli meglio peraltro -, ma sa benissimo che, se vuole mantenere ed espandere il suo potere, con i relativi riflessi sul PIL e la ricchezza dei propri cittadini, il comportamento deve essere un po' più, diciamo, flessibile. Perciò addestra una certa percentuale della popolazione ad essere l'esatto opposto di quello che vuole che siano i suoi cittadini.
Questo lo fanno gli USA, anche se non lo dicono, lo fanno gli Ucraini (e lo dicono), lo fanno sicuramente anche tutti gli altri. E quasi sicuramente usano gli stessi sistemi che usavano i colonialisti spagnoli del Cinquecento (ma allora era più facile).
Loro non mentono a se stessi, mentono al loro popolo e anche al resto del mondo, e alle volte il resto del mondo se ne accorge.
Questo non ha nulla a che fare col fatto che l'uomo menta a se stesso, cosa che succede continuamente per le ragioni che sono state spiegate nell'articolo e che sono note in psicologia col termine "dissonanza cognitiva".
Sì, lo so che "dissonanza cognitiva" fa pensare ad un'altra cosa (l'effetto che fa un fantasma ad un materialista convinto), ma la psicologia è speciale per dare alle parole un significato diverso da quello che hanno per la gente comune.
In realtà è il resto del mondo che, appunto perché soffre di dissonanza cognitiva (assistiamo a tante ingiustizie, e la nostra coscienza ci impone di fare qualcosa ma abbiamo paura di farlo), che non dorme sonni tranquilli. Loro sì, e anzi pensano anche ai profitti della vendita di psicofarmaci che quata situazione genera!
Ieri guardavo questo video su Youtube:


www.youtube.com/watch?v=LVuT1XDb5bg

Il pastore eremita che vive isolato tra le montagne.

Immaginate lui, senza tv, senza internet, senza le preoccupazioni frivole e la propaganda quotidiana a cui siamo sottoposti continuamente. Lui dorme beato, ha ben altri problemi a cui pensare.
@18 SAM


Quote:

Che i nazisti "onorevoli" non sapessero cosa facessero le SS e cosa stesse accadendo nei campi di concentramento mi suona quantomeno inverosimile.

Le SS erano totalmente alternative a qualunque ente civile e militare della Nazione tedesca nazista: erano uno Stato nello Stato.
Avevano persino una loro polizia (Gestapo).
Quando arrivavano con le loro truppe, davano ordini alla Wermacht e il più delle volte la allontanava (come fa la FBI con le polizie locali).
Furono moltissimi gli attriti tra generali della Wermacht (spesso appartenenti alla classe nobile tedesca) e quelli delle SS (borghesi irretiti dal credo esoterico).
Ho studiato a fondo il nazionalsocialismo.
Il giorno in cui l'essere umano smetterà di credere ai dogmi o culti religiosi, riuscirà finalmente a trovare il vero significato della libertà, vivrà in pace con se stesso e sopra tutto con gli altri. Le religioni sono il male dell'umanità.
Il sionista medio giá nasce con la convinzione che tutto gli sia dovuto, se poi arriva pure il rinforzo a stelle e strisce, addio patria.


Quote:

#19 SAM

si beano delle loro stesse contraddizioni, rientrando perfettamente nel piano WEF. Secondo la loro stessa logica tragico incidente un caxxo, un paio di mesi fa avevano deciso che i palestinesi erano solo scarafaggi da sterminare, quindi oggi, ma nella vecchia normalità, gli si sarebbe suggerito un armistizio cerebrale immediato.
@23 jesaell


Quote:

Il giorno in cui l'essere umano smetterà di credere ai dogmi o culti religiosi, riuscirà finalmente a trovare il vero significato della libertà, vivrà in pace con se stesso e sopra tutto con gli altri. Le religioni sono il male dell'umanità.

Sacrosanto. Ma con gli ebrei c'è una distorsione all'origine, basata su:
1) il mio dio è quello vero, anzi l'unico (da cui, gli altri non capiscono una sega o sono truffatori)
2) io sono il miglior essere umano, tant'è che dio parla solo con me.
3) se sono il migliore e quello eletto, ho il diritto (divino) di regnare e farmi ubbidire da tutti gli altri.
Per cui è vero che le religioni sono un male, ma, in questo caso, diciamo che la componente umana è anche bacata forte.


Patrizia Cecconi

Di Battista, l'unico che ha ancora la forza di dire anche in Tv ciò che miliardi di persone pensano.





Metto qua questo breve OT, perchè non c'è altro posto autorizzato dove scriverlo.

Nel frattempo in soli 4 giorni, gli ucraini hanno attaccato 3 radar "di primo allarme nucleare". Ne hanno colpito e danneggiato uno e 2 sono stati protetti dalla contraerea.
il sistema di difesa primaria per attacchi nucleari in territorio russo, fanno parte dell'insieme dell'ombrello protettivo d'allarme (compresi i satelliti). Se la Russia fosse stata "accecata" completamente sui confini a sud, non poteva altro che attendersi un attacco nucleare immediato; quindi, l'unica soluzione sarebbe stato attivare e lanciare tutti i missili con testate a do cojo-cojo!

1)gli ucraini non hanno alcun motivo tattico o strategico per annullare le difese anti-nucleari russe a1800KM dal loro confine,
2)nessuno al mondo negli ultimi 80 anni si è permesso di attaccare in qualche paese nucleare i sistemi difensivi e di protezione.. solo un pazzo lo farebbe
3)pare ovvio che ci sia di mezzo la NATO perchè nessun altro potrebbe mandare un messaggio così esplicito e giocare sul filo del rasoio, della più grande potenza nucleare nel 2024.
Scott Ritter dice che in questo momento la Russia può colpire ogni obiettivo al mondo con una precisione del 100% e che la Russia ha attive 1200-1300 testate nucleari mentre la NATO potrebbe farlo al 30%. (un conto sono le bombe un altro sono i missili intercontinentali ed ipersonici)
4)i ns media e quelli esteri hanno esultato come al goal di CR7, per qualcosa che si potrebbe essere rivelata, in pochi minuti, l'ora X!
5)-Netanyahu parla di "un tragico errore" e non dice che per uccidere 2 presunti terroristi di Hamas ha ammazzato e carbonizzato 40-50 persone; tra l'altro il lancio dei razzi di Hamas verso Israele credo sia cronologicamente avvenuto pochi minuti dopo il bombardamento dell'IDF
-la Cina circonda Taiwan
-la Nord Korea lancia qualche missile per esercitazione come per dire.. "ci siamo anche noi"!
-e Stoltemberg viene sfankulato finalmente perfino da Salvini (ma anche da Scholz)

Si, siamo governati da una moltitudine di deficienti e la nostra vita è legata a questi 4 coglioni!

RaiNews
08:33 28 Maggio

Fsb: "La Nato si addestra per attacchi nucleari contro la Russia"
"La Nato sta conducendo esercitazioni per attacchi nucleari contro il territorio russo vicino al confine", ha dichiarato il generale Vladimir Kulishov, capo del Servizio di frontiera dell'intelligence della Federazione (Fsb) in un'intervista a Ria Novosti in occasione della Giornata della Guardia di frontiera.

"L'attività di intelligence della Nato sta aumentando vicino al confine russo, l'intensità dell'addestramento sta aumentando, vengono elaborati scenari di operazioni contro la Federazione, compresi attacchi nucleari", ha detto. Kulishov ha affermato che una tale situazione richiede l'adozione di misure adeguate.
O.T. SITO

Il sito LC funziona più lentamente degli altri siti web, sia in accesso che in apertura di pagine interne.
E' un problema mio o è una valutazione diffusa?
Grazie

Quote:

#27 Iperbole
O.T. SITO

Idem per me



Condivido gran parte di quanto esposto da tutti voi circa i sionisti , ma suggerirei attenzione nel non farvi "scappare troppo la frizione" : secondo me c'è "qualcuno" che non aspetta altro per poter accusare il sito di antisemitismo con tutto ciò che ne conseguirebbe .

Quote:

Ho preso questa lunga rincorsa perchè sto cercando in qualche modo di spiegarmi come possano i sionisti agire nel modo in cui agiscono contro i palestinesi. Li massacrano impunemente da 80 anni, in modo cinico e sistematico, ma sembrano sempre avere una giustificazione valida per farlo.

La risposta è molto semplice e l'hai scritta poco sotto:

Quote:

“tanto questi sono solo scarafaggi, non sono esseri umani”

Noi facciamo lo stesso con le formiche che ci invadono casa: non abbiamo nessuna remora ne scrupolo a ucciderle.
Non sono esseri umani.

Aggiungi poi che la bibbia li giustifica pienamente da più di duemila anni.
Hanno anche l'esortazione e l'approvazione del loro dio a "passare per fil di spada" gli abitanti delle città che devono conquistare, senza risparmiare nemmeno il bestiame.


Quote:

Deuteronomio 13:15
allora metterai senz'altro a fil di spada gli abitanti di quella città, la voterai allo sterminio con tutto quello che contiene, e passerai a fil di spada anche il suo bestiame.

Più di così non si può avere.
Deuteronomio 13:15
allora metterai senz'altro a fil di spada gli abitanti di quella città, la voterai allo sterminio con tutto quello che contiene, e passerai a fil di spada anche il suo bestiame.
... Un Dio che afferma ciò è proprio degno di tale titolo (Dio appunto), ma roba da matti, fuori di testa, non hanno un briciolo di senso critico?, almeno un pò ......
Sono così ottusi da non capire la malvagità e la cattiveria che c'è dietro questo predicare. Siamo sicuri che non sia un angelo caduto chi afferma ciò e ne fa anche una legge da divulgare?
Il Dio in cui credo io è tutta un' altra cosa e non appartiene a nessuna religione terrena.
@28 Ruminator


Quote:

Condivido gran parte di quanto esposto da tutti voi circa i sionisti , ma suggerirei attenzione nel non farvi "scappare troppo la frizione" : secondo me c'è "qualcuno" che non aspetta altro per poter accusare il sito di antisemitismo con tutto ciò che ne conseguirebbe .

E' il pericolo che ho segnalato dal mio primo post.
Anche perchè ci vuole veramente poco. A me basta vedere immagini di bambini morti o che soffrono (e da Gaza ne arrivano continuamente), che non è che divento meno equilibrato: passo direttamente in modalità terminator. :roll:
22 Iperbole

Quote:

Ho studiato a fondo il nazionalsocialismo

Si, anch'io ho letto qualcosa in tal senso che conferma quanto tu asserisci, ma non ho approfondito.

Ne prendo atto e tengo in considerazione anche questa possibilità.

Comunque il senso del mio post s'è capito.

Quote:

@Redazione
Mi pongo questa domanda perchè ritengo umanamente impossibile compiere le azioni che compiono i sionisti, senza provare alcun senso di colpa.

Propaganda.
Se parliamo della popolazione israeliana che appoggia il genocidio palestinese, non si tratta di "mentire a sé stessi", ma di lavaggio del cervello.
La classe dirigente è quella che decide lo sterminio, e credo non abbia bisogno di mentire a sé stessa perché non ha alcuna morale o etica a cui rispondere, per loro fare il male degli altri a proprio vantaggio è giusto e non causa nessun senso di colpa. Non sono nemmeno esseri umani.
Il popolaccio invece, come tutti i popolacci, pensa ciò che la propaganda gli fa pensare, e si convince che i palestinesi sono tutti dei terroristi che cercano di uccidere israeliani innocenti, e che il genocidio è l'unica soluzione per la propria sicurezza.
Basta poco, qualche Mirta Merlino, qualche Gruber e qualche Mentana che intervistano gli "opinionisti" giusti, ed ecco creata l'emergenza palestinesi. Se riescono a crearla in Italia e nel resto dell'occidente, figurati come saranno manipolate le teste dei cittadini israeliani.

In tutto questo credo ci siano pochi sensi di colpa, e molto lucido cinismo da parte della classe dirigente kippata, non me lo vedo Merdagnau, la sera, guardarsi allo specchio assalito dai rimorsi...

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#31 Iperbole
E' il pericolo che ho segnalato dal mio primo post.

Infatti. Il problema è che dopo c'è stata ugualmente una sequela di parecchi interventi che ci hanno messo "il carico da 11" e visto l'aria che tira , forse è meglio essere previdenti e non dar adito a certe speculazioni.

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@Redazione
Solo più avanti nell’età, quando cominci ad acquisire anche dei valori morali, cominci a provare dei conflitti interni per le azioni negative che compi

Parto dal presupposto che più è facile, meno valga: se per arrivare ad un obiettivo mi impegno, mi concentro, faccio ricorso a mie risorse profonde, provo soddisfazione nel raggiungerlo. Può darsi che questa sensazione di benessere, dovuta al modo in cui perseguo una meta, mi porti proprio ad apprezzare il percorso più della meta, a ridurre l'obiettivo ad una scusa transitoria per conoscere e espandere le mie capacità operative, manuali, cognitive, spirituali. In pratica, la meta divento io e accettare la via facile non ha più senso.

Immagino che anche organizzare "il furto del secolo" possa essere appassionante, richieda ingegno e inventiva, possa dare una certa soddisfazione, ma l'obiettivo è sempre fuori di me: la ricchezza, il potere, la fama. Che me ne randa conto o no, non vado verso di me, ma verso riflessi di me ottenuti grazie agli effetti sull'esterno, facilissimi da suscitare e prevedere.

Accorgersi di avere sé stessi come obiettivo è possibile e perseguibile, ma è più difficile. Posso mentire a me stesso per assolvermi da un furto, un sopruso. Per ciò che è rivolto all'esterno, l'inganno funziona se non mi scoprono (e, se mi scoprono, posso incolpare la sfortuna, l'educazione, ecc. ecc.), ma, se riguarda il mio percorso verso di me, ecco la difficoltà insormontabile: non funziona, lo si sa inevitabilmente. L'opposto di facile: impossibile.

Quindi si può mentire a sé stessi senza problemi, se non ti sei appassionato al percorso verso di te. E' una questione di consapevolezza. Di quelle di cui puoi non accorgerti per una vita, ma, se te ne accorgi davvero, non puoi tornare indietro.

Corollario: in questa prospettiva, l'eventuale senso di colpa potrebbe essere superato o accantonato con il senso del dovere, che chiameranno con le lettere maiuscole. Vale non solo per chi uccide civili: il Senso del Dovere, supportato dalla propaganda e da dinamiche presenti in qualunque sistema sociale, fa accettare mascherine, fa credere agli asini che volano e fa essere violenti con qualcuno "per il suo bene".
#27 Iperbole
O.T. SITO

idem qui (e sto provando a postare questa risposta dalle 10.56)
EDIT riavviato il browser (safari su mac) ora me l'ha permesso

Quote:

#26 Rodpariah 2024-05-28 10:53 Nel frattempo in soli 4 giorni, gli ucraini hanno attaccato 3 radar "di primo allarme nucleare". Ne hanno colpito e danneggiato uno e 2 sono stati protetti dalla contraerea.
il sistema di difesa primaria per attacchi nucleari in territorio russo, fanno parte dell'insieme dell'ombrello protettivo d'allarme (compresi i satelliti). Se la Russia fosse stata "accecata" completamente sui confini a sud, non poteva altro che attendersi un attacco nucleare immediato; quindi, l'unica soluzione sarebbe stato attivare e lanciare tutti i missili con testate a do cojo-cojo!

la risposta nucleare è disciplinata nella dottrina 2020

www.garant.ru/products/ipo/prime/doc/74105990/

All'articolo 19 C è contemplata proprio l'eventualità della citazione. Questo significa che Mosca non ha più alcun bisogno di "casus belli" per l'uso delle armi nucleari, l'Ucraina gliene ha fornito uno più che sufficiente e nessuno potrebbe obbiettare un bel niente di niente, nel caso.
@32 SAM

Certo che il senso si è capito.
Ma siccome il tema del 3D è delicato, facciamo vedere che siamo precisi e oggettivi in tutto quello che scriviamo. ;-)
@Sam #7

Quote:

Loro mentono al mondo ma non a se stessi.
Sono loro stessi preda dell'ignoranza e della prepotenza primordiale più profonda, tanto da ritenersi etnicamente ed UMANAMENTE superiori a chiunque altro (non solo ai palestinesi).

Valutano la vita dei palestinesi come i nazisti valutavamo la loro, tanto che le azioni dei sionisti sono perfettamente sovrapponibili a quelle dei nazisti.

Magari, direbbero i palestinesi... Non mi risulta che i nazisti (o le esseesse, se vogliamo essere puntigliosi) chiudessero gli ebrei dentro a un recinto per massacrarli lentamente come succede oggi a Gaza. Come tutti gli altri prigionieri di guerra gli ebrei venivano usati nei campi di prigionia per produrre armi, sono sicuro che in questo momento ogni palestinese a Gaza preferirebbe essere messo ai lavori forzati piuttosto che finire mitragliato, schiacciato dalle macerie o bruciato vivo.

@Tonki #7
Ottimo commento.
Il popolo eletto dalle quattro pecore che portavano al pascolo.
Consiglio "I volenterosi carnefici di Hitler".
Nessun tedesco era obbligato a fare quello che hanno fatto. Così come al giorno d'oggi i sionisti.
Premesso che trovo sempre più difficile non vacillare di fronte a questo orrore senza fine, spietato, a questa ingiustizia non solo perpetrata, ma esibita col compiacimento dell'impunità, del "noi possiamo tutto", del doppiopesismo, continuo a chiedermi quanto di questa ideologia, filosofia, suprematista, di superiorità totale nei confronti degli altri, intesa in ogni senso, del diritto di fare degli altri ciò che si vuole, sia condivisa da quel popolo. Dal 90% o dal 10%?

#37 peterpan3
#26 Rodpariah
Mi scuso per l'OT ma credo che quanto evidenziato da Rodpariah e Peterpan, se effettivamente accaduto come è stato detto nei giorni scorsi, sia totalmente di importanza capitale. Un attacco multiplo a un sistema strategico di scoperta lontana è la somma di tutte le linee invalicabili.
@39 Aironeblu


Quote:

Non mi risulta che i nazisti (o le esseesse, se vogliamo essere puntigliosi) chiudessero gli ebrei dentro a un recinto per massacrarli lentamente come succede oggi a Gaza.

Non del tutto esatto neanche questo concetto. Gli internati nei campi di concentramento dovevano lavorare, ma con riferimento agli ebrei, era perseguita una fine programmata "per consunzione". Non vado oltre con altre osservazioni perchè l'argomento proposto dal 3D è diverso.
Nessun problema con il riposo.
Proprio nessun problema; anzi!
Dormono forse più sereni dopo una strage che non prima.
...e non è perché siano una "razza" malvagia.
Sono semplicemente "vittime" di indottrinamento.
INDOTTRINAMENTO!
L'esempio dell'efficacia dell'indottrinamento lo possiamo facilmente tovare studiando le politiche per l'istruzione giovanile (a partire dagli 8/10 anni) dei giovani tedeschi a partire dagli anni 20 del secolo scorso.
Intere generazioni vennero plasmate secondo i principi imposti dal regime. Sin dalla prima infanzia venivano condizionati a vedere il mondo secondo la dottrina nazista. I popoli nordici erano gli unici popoli degni di dignità umana. Gli altri erano una sorta di subumani/parassiti.
L'investimento in termini di tempo e risorse dedicato dai nazisti alla "formazione" dei bambini a partire dagli anni 20 fu immenso.
Istruzione scolastica, socialità, sport... tutto era pianificato al solo fine di indottrinare giovani menti non ancora formate.
I risultati vennero raccolti venti anni dopo.
Quei bambini, divenuti adulti, si recarono in guerra "intimamente convinti" di perseguire un giusto fine.
Erano così convinti che non provavano di certo rimorso. In fondo ciò che stavano facendo era esattamente ciò che era "giusto fare" secondo i valori nei quali erano stati cresciuti.
La forza del condizionamento era tale che gruppi di adolescenti, dopo che la Germania aveva capitolato, continuarono a combattere come "lupi solitari" sentendosi intimamente nel giusto.
Fu necessario per loro una "rieducazione forzata" ai principi democratici che gli erano assolutamente estranei.
Non conosco a fondo le modalità con cui sia pianificata l'istruzione in Israele ma, visti i risultati, immagino che semplicemente il culto della "razza eletta" sia spostato su un piano religioso mentre nella Germania della 2^ guerra mondiale tale culto era sulla persona.
Non esiste una razza "malvagia".
Esistono governi "malvagi" che plagiano i bambini.
Datemi un bambino israeliano ed uno palestinese e lasciate che sia io a crescerli.
Non saranno dei santi da adulti ma saranno SICURAMENTE due brave persone e due amorevoli FRATELLI.
Rimosso
#26 Rodpariah
#37 peterpan3
#41 stillwood

Non sapendo come fare ( per la prossima eventuale volta ditemi voi qual'è il modo più corretto), ritenendo questo fatto (qualora confermato) di importanza "vitale", sarei a chiedere a Massimo di aprire un approfondimento. A occhio e croce direi che sentire lo Stolto incitare Kiev a colpire in territorio russo e leggere che gli attacchi nel territorio russo che sono seguiti hanno interessato i sistemi di difesa nucleare russi, suona alle mie orecchie come il possibile preludio all'apocalisse
@41 stillwood


Quote:

Premesso che trovo sempre più difficile non vacillare di fronte a questo orrore senza fine, spietato, a questa ingiustizia non solo perpetrata, ma esibita col compiacimento dell'impunità, del "noi possiamo tutto", del doppiopesismo,...

Queste tue osservazioni sono perfette per proporre anche un'altra domanda: perchè sono così sicuri che nessuno gli chiederà di rendere conto dell'abominio che stanno compiendo? Sono tanto intelligenti e non capiscono che si stanno inimicando tutti, compromettendo un presente e un futuro di normalità?
Basandomi sulla pura logica, mi sono dato le due uniche risposte possibili:
1) vinceranno loro tutto, per cui non sarà consentito a nessuno giudicarli, nè tanto meno trattarli male.
2) non vinceranno, ma non ci sarà neanche qualcuno diverso da loro che potrà presentargli il conto.
La ipotesi 2) sembra essere la più credibile, ma porta alla domanda finale: che cosa è che loro sanno e che noi non sappiamo?
In pratica la fine di questo mondo e l'inizio di qualcosa di nuovo, ma diverso (senza avversari per loro).
Ma scusa non dormiamo tranquilli dopo aver distrutto un nido di formiche?
Se disumanizzi... tutto e' accettabile, anzi necessario e giusto. Vuoi ritrovartele nel letto?
Thomas Childers, nel suo resoconto storico della Germania nazista, cita una dichiarazione di Hitler del 1933 in cui vengono stabiliti gli obiettivi del suo programma d'indottrinamento dei giovani: “Il mio programma per educare i giovani è duro. La debolezza deve essere eliminata. Voglio una gioventù davanti alla quale il mondo tremerà [...] una gioventù brutale, prepotente, impavida e crudele”.

Nel 1935, osserva Childers, “il partito era riuscito a inserirsi nella famiglia, creando un cuneo tra genitore e figlio, insegnante e studente, prete e giovane parrocchiano”. I “diritti dei genitori e la libertà personale” vennero erosi; quando i bambini denunciavano i loro genitori, questi ultimi perdevano il lavoro.

Fonte:
francescosimoncelli.com/.../...

Quote:

#41 stillwood 2024-05-28 12:18 Premesso che trovo sempre più difficile non vacillare di fronte a questo orrore senza fine, spietato, a questa ingiustizia non solo perpetrata, ma esibita col compiacimento dell'impunità, del "noi possiamo tutto", del doppiopesismo, continuo a chiedermi quanto di questa ideologia, filosofia, suprematista, di superiorità totale nei confronti degli altri, intesa in ogni senso, del diritto di fare degli altri ciò che si vuole, sia condivisa da quel popolo. Dal 90% o dal 10%? #37 peterpan3 #26 Rodpariah Mi scuso per l'OT ma credo che quanto evidenziato da Rodpariah e Peterpan, se effettivamente accaduto come è stato detto nei giorni scorsi, sia totalmente di importanza capitale. Un attacco multiplo a un sistema strategico di scoperta lontana è la somma di tutte le linee invalicabili.

Gli americani sono dei gram burloni, proprio ora c'è un uccellaccio nucleare (o forse due, non è chiaro) a svolazzare pochi metri dal confine russo www.flightradar24.com/BARTH22/3569f4df

E, aggiungo, nello stesso momento ben 2 aerei turchi se ne fregano delle restrizioni di volo e attraversano lo spazio aereo russo per entrare in quello NATO, senza alcun problema

www.flightradar24.com/THY3997/356a35c5
www.flightradar24.com/THY4RC/356a3528
un guaio aggiuntivo è il non poterci neanche prendere in giro tra di noi con slogan tipo la storia si ripete:

Il nazismo in tutto il suo fanatismo era pur sempre propagandato col supporto di autorevoli ricerche scientifiche (come oggi in ambito sierale), la superioritá della razza in quei modi e termini era qualcosa di nuovo, e il pecorame di allora abboccava un po´per paura, un po´per buona fede (se la razza ariana è talmente figa, in fondo ci tocca imporci)...

Quello che accade oggi invece è più semplicemente il risultato di un perseverare cronico e diabolico (nessun israeliano può dire "ma io non sapevo, a me avevano detto che...").

Più la comunitá internazionale (quella concreta, non le istituzioni) mette a nudo le loro porcherie, più ste merde vanno avanti, fingendo dispiacere per "tragici incidenti"...


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#27 Iperbole

riguardo ai tempi di carica muovendosi da una pagina all`altra, confermo una certa lentezza da 2 postazioni, notata giá a partire da un paio di settimane fa.
Vi prego di non dirottare il post della redazione in OT, al massimo chiediamo che ci venga aperto un 3d apposito, in cui parlare di Ucraina-Russia-NATO-Stoltemberg, Schollz, Salvini-Tajani-Crosetto che cominciano a sentire il fuoco di un bombardamento nucleare sotto il Q.
OT
Si sente la mancanza di un "commenti liberi" ove discutere delle guerre in corso.
Scusa, redazione, quando finirà il "purgatorio"?
@40 marlo


Quote:

Consiglio "I volenterosi carnefici di Hitler".

Io no. E' l'unico libro di Childers palesemente scritto per compiacere.
Fino a tutto il 1944, la mancanza di cibo nei campi di concentramento colpiva allo stesso modo i civili tedeschi.
Basta vedere i morti di Dresda per capirlo.
Nei Protocolli dei Savi di Sion è scritto chiaramente che l'ipocrisia più spudorata deve essere la regola d'oro della loro morale.
#46 Iperbole


Quote:

1) vinceranno loro tutto, per cui non sarà consentito a nessuno giudicarli

Non al futuro ma al presente. Mi sembra che sia già così adesso in buona parte.
“I volenterosi varnefici di hitler è di Goldhagen
@56 cheddyved

Vero, sono caduto in errore anch'io.
Mi ricordavo che l'autore era ebreo e avevo cominciato la risposta dicendo che un libro sul nazionalsocialismo scritto da un autore ebreo è di per sè inattendibile e, quindi, sconsigliabile.
Poi, per stare tranquillo, sono andato a controllare e ho visto che Childers, che come storico non è male, non è ebreo e mi sono confuso, correggendo il tiro in modo erroneo.
Chiedo scusa per la brutta figura.
L'argomento mi tocca personalmente, poiché spesso ho avuto a che fare con il giudizio di "giusto e sbagliato", il senso di colpa e l'ipocrisia, soprattutto i miei stessi.
Nella mia esperienza e nella mia comprensione, la risposta alla tua domanda è che nella coscienza di queste persone quello che fanno è semplicemente giusto.
Appare assurdo, ma è così, altrimenti non potresti reggere una simile efferatezza.
D'altronde, se guardiamo anche solo alla storia del cristianesimo, abbiamo milioni di esempi di torture, omicidi, stragi, perpetrati in perfetta buona coscienza.
Nella letteratura del medioevo abbondano le raccomandazioni degli alti ecclesiasti ai torturatori dei rei di eresia di infliggere quanto più dolore possibile poiché, anche se si provava orrore per quello che si stava facendo, in realtà si garantiva al reo la possibilità di redenzione.

La questione secondo me sta nel quanto profondamente le convinzioni di giusto e sbagliato si sono radicate nelle persone.
In una persona evoluta il giusto e lo sbagliato sono molto relativi e ancorati al contesto che stanno osservando.
In una persona meno evoluta invece tendono ad essere assoluti e mai messi in discussione, al punto di poter giustificare anche la barbarie, come quella che sta accadendo nei confronti dei palestinesi.
A tutto questo concorrono soprattutto due fattori, a mio parere: la moralità che ti viene spacciata soprattutto durante l'infanzia e il senso di appartenenza che si costruisce attorno alla coscienza di un gruppo o di un popolo. Comunque la si pensi riguardo agli ebrei, la loro storia è fatta di grandi opposizioni al mondo non ebreo (i gentili, come li chiamano loro) e da queste opposizioni si sono formati una forte identità e una coscienza piena di, appunto, opposizione e segregazione. Su questa forte coscienza gli ebrei hanno costruito grandi capacità, tanto in positivo quanto in negativo.
Di questa dimensione gli ebrei in posizione di potere, soprattutto finanziaria, hanno ampiamente e cinicamente approfittato. Il sionismo lo vedo come un movimento di questo tipo.

Il tema di fondo, secondo me, rimane sempre la capacità dei singoli di osservare le cose per come sono, affrancandosi dalle proprie inesperite convinzioni, essenzialmente evolvendo come esseri umani. Il signor Netanyahu, ad esempio, parte probabilmente da una livello di umanità particolarmente arretrato.
Come società dovremmo semplicemente smettere di attribuire potere a personaggi così bassi.
(in)Degna di nota è anche la complicità della (dis)informazione che continua a parlare di "guerra Israele-hamas" e di "operazione militare a Gaza" invece di raccontare gli eventi con il loro nome, ovvero "sterminio e genocidio".
Il tutto in diretta storica mondiale nell'indifferenza con la complicità dell'occidente.
Denuncia alla CPI per la Von Der Leyen!

Chissà di che sonno dormiva fino a ieri, e di che sonno dormirà?!


Fonte Antidiplomatico:


Quote:

L'Istituto Internazionale di Ricerca sulla Pace di Ginevra (GIPRI) ha presentato una denuncia alla Corte Penale Internazionale (CPI) invitandola a indagare sulla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per complicità nei crimini di guerra israeliani nella Striscia di Gaza.

Si tratta di ridurre la famosa "Dissonanza Cognitiva" trattata da Leon Festinger alla fine degli anni 50.
"tecniche di neutralizzazione, espedienti di varia natura, tutti tendenti a escludere o affievolire la responsabilità morale individuale, negandone o attenuandone l'illiceità attraverso una ridefinizione del senso del proprio agire."
E' il Raccontarsela!

Quote:

Mentire al mondo, mentire a sè stessi

Alice Miller se ne è occupata a lungo e in modo approfondito, ha scritto diversi libri andando anche a correggere, alla luce di nuove esperienze e nuovi apporti. A suo tempo ha avuto un grande successo di lettori, in tanti paesi. Ha scritto per tutti, non per gli specialisti, voleva divulgare i risultati delle sue ricerche perchè li riteneva utili alla causa della pace nel mondo.
Per es. "... la meta più o meno conscia di chi vuol educare i bambini già da lattanti è di far sì che il bambino non scopra mai in futuro come lo si sia indotto a non "accorgersi" di ciò che gli veniva fatto."
La psiche umana è strettamente legata alla coscienza e viceversa.
Una volta sorpassato un determinato limite, tutto diventa consuetudine.
Il soldato, ma anche un assassino, la prima volta che uccide, probabilmente avrebbe un conato di vomito o ci starebbe male,
poi sorpassato quel limite, poco alla volta diventa quasi normale.
Stessa cosa per un pilota che la prima volta acconsente a spruzzare robaccia nel cielo,
stessa cosa capita al ricco, che reputa inferiore il povero.
Stessa cosa capita agli stessi youtuber, che tendono a voler avere "rapporti" collaborativi solo con altri youtuber, il privato lo scagano.

Quando si entra in una sorta di circolo, si cambia modo di vedere le cose e a sua volta di pensare.
E' come se si ammutolisse la coscienza o viceversa si diventasse sordi ad essa.
E' quello che io chiamo perdita della propria Umanità e i fondamentalismi e le religioni aiutano molto il processo.


Ho generalizzato molto, ma se scrivo post lunghi non vengono letti.
CPI - VON DER LEYEN

Ho trovato un articolo ancora più completo:


pressenza.com/.../...

Molto interessante e completo, da cui, tra le tante cose interessanti, cito:
D

Quote:




Italiano 

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Ursula von der Leyen davanti alla CPI per complicità in crimini di guerra e crimini contro l’umanità a Gaza

26.05.24 - Assopace Palestina

(Foto di Assopace Palestina)

Si tratta di un’iniziativa urgente e importante dell’Istituto Internazionale di Ricerca sulla Pace di Ginevra (GIPRI). Due soci della Fondazione Transnazionale per la Pace e la Ricerca sul Futuro (TFF), il professor Richard Falk e il direttore della TFF Jan Oberg, l’hanno firmata.

Esistono ragionevoli motivi per ritenere che il sostegno incondizionato a Israele della Presidente della Commissione Europea – militare, economico, diplomatico e politico – abbia permesso i crimini di guerra e il genocidio in corso a Gaza.

Il 22 maggio è stata presentata una comunicazione all’Ufficio del Procuratore della Corte Penale internazionale (CPI), in cui si espone dettagliatamente, attraverso fatti e prove, che ci sono ragionevoli motivi per ritenere che l’attuale presidente della Commissione Europea, la signora Ursula von der Leyen, cittadina tedesca, sia complice di una serie di violazioni del diritto umanitario internazionale, che equivalgono a crimini che rientrano nella giurisdizione della CPI, commessi dalle forze armate israeliane (IDF) contro i civili palestinesi nei Territori Palestinesi Occupati (TPO), compresa la Striscia di Gaza.

Questa comunicazione, appoggiata da diversi gruppi per i diritti umani e da importanti accademici ed esperti di diritto penale internazionale, chiede al Procuratore della CPI di avviare le indagini sulla base delle informazioni fornite contro la signora Ursula von der Leyen.

La comunicazione documenta in dettaglio il fatto che la signora Ursula von der Leyen è personalmente responsabile penalmente e punibile per alcuni dei crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio commessi (e tuttora in corso) dalle forze armate israeliane negli OPT, nella misura in cui ha aiutato, favorito e assistito in altro modo che si commettessero o si tentasse di commettere tali crimini, fornendo anche i mezzi per commetterli, ai sensi dell’articolo 25(3)(c) dello Statuto di Roma della CPI. La signora von der Leyen non gode di alcuna immunità funzionale davanti alla CPI in virtù dell’articolo 27 dello Statuto di Roma.

La signora Ursula von der Leyen si è resa complice di violazioni degli articoli 6, 7 e 8 dello Statuto di Roma attraverso una serie di atti positivi e omissioni, nella sua veste ufficiale di presidente della Commissione Europea. Gli atti positivi includono i seguenti:

– Sostegno militare a Israele: La signora von der Leyen, nella sua veste ufficiale di presidente della Commissione Europea, è stata determinante nell’assicurare la fornitura di mezzi, sotto forma di sostegno militare, all’IDF. Nel periodo 2019-23, Israele è stato il terzo principale destinatario di armi fornite da uno Stato membro dell’UE, la Germania, a sua volta quinto esportatore di armi importanti al mondo.

– Sostegno economico e finanziario a Israele: sia rifiutando di fare qualsiasi passo verso la sospensione dell’Accordo di Associazione UE-Israele, sia promuovendo, nel corso dell’attuale assalto israeliano a Gaza, nuovi strumenti di cooperazione UE-Israele.

– Sostegno diplomatico al governo israeliano: questo sembra essere una risposta alla richiesta formulata dal Primo Ministro Netanyahu il 7 ottobre 2023 alla comunità internazionale di “garantire libertà d’azione a Israele nel proseguimento della campagna”. Il sostegno diplomatico di cui gode Israele è stata la conditio sine qua non della perpetrazione di crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio, plausibilmente commessi dall’IDF nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre.

– Sostegno politico: le varie dichiarazioni ufficiali della signora von der Leyen che esprimevano un sostegno incondizionato a Israele sono equivalse a un incoraggiamento e supporto morale ai membri dell’IDF, coinvolti nella commissione di crimini contro la popolazione palestinese negli OPT.

La Presidente della Commissione Europea era consapevole di partecipare, per favoreggiamento, all’attuazione dei crimini in questione. Data l’ampia pubblicità data quotidianamente alle violazioni del diritto internazionale umanitario perpetrate dall’IDF nella Striscia di Gaza, soprattutto a partire dall’ottobre 2023, e la ricchezza dei rapporti e dei documenti ufficiali delle Nazioni Unite disponibili, che di fatto hanno spinto numerosi funzionari dell’ONU – tra cui il Segretario Generale dell’ONU – a esprimere la loro massima preoccupazione, la Signora von der Leyen non può negare il semplice fatto che era a conoscenza di tali crimini

...continua. volevo citare solo un paragrafo ma è venuto metà articolo.. lo lascio ormai
MICHELE3F:

Quote:

Quindi si può mentire a sé stessi senza problemi, se non ti sei appassionato al percorso verso di te.

Bellissimo concetto, non avevo mai pensato a questa differenza sottile. Grazie.

***

QUESTIONE KIEV – OT: I commenti liberi sono stati chiusi, per cui in questo momento non c’è uno spazio per postare notizie "volanti". Evitate di intasare i thread con informazioni che non c'entrano con l'articolo, grazie. (Sabato i CL verranno riaperti, con un nuovo criterio).

***

LENTEZZA SITO: Ogni tanto succede che il server vada in sovraccarico. In quei casi, il sito è pensato per favorire gli utenti non loggati (grazie alla cache), mentre per chi è loggato i tempi si allungano. Se non avete bisogno di postare, suggerisco di sloggarvi prima di ricaricare la pagina.

***

POST “PERICOLOSI”: Per ora non ho visto nulla che possa superare i limiti della correttezza, però invito comunque tutti a fare attenzione. Di certo abbiamo molta “gente” che ci legge, in questo periodo. (L'articolo è dedicato anche a voi "attenti lettori", btw :-D ).
"L'uomo non è un nobile selvaggio, è piuttosto un ignobile selvaggio. E' irrazionale, brutale, debole, sciocco, incapace di essere obiettivo verso qualunque cosa che coinvolga i propri interessi. Questo, riassumendo. Sono interessato alla brutale e violenta natura dell'uomo perché è una sua vera rappresentazione. E ogni tentativo di creare istituzioni sociali su una visione falsa della natura dell'uomo è probabilmente condannata al fallimento." - Stanley Kubrick
Sono davvero felice che Massimo abbia voluto affrontare questo argomento, ma non ha messo solo troppe bistecche sul fuoco, ha messo sulla griglia un bue intero che non arriverà mai nemmeno vicino a essere cotto.

Credo che la psicologia e l'antropologia siano le due discipline più importanti in assoluto, e poiché la gente non le conosce affatto, il mondo va avanti così e noi andiamo avanti con opinioni personali e ognuno la vede a modo suo.
Qui sarebbe utile uno psicologo e un antropologo davvero bravo per spiegare come funzionano e sono le cose.


L’umanità non si è mai data universalmente alcuna base morale o etica.
Sono solo false narrazioni, specchietti per le allodole, ipocrite e senza senso. Ad esempio:

L'espressione «crimine contro l'umanità» fu usata per la prima volta con un'accezione prettamente giuridica nel 1915. Quell'anno tre potenze europee, Francia, Regno Unito e Russia, concordarono la stesura di una dichiarazione di condanna di quello che divenne universalmente noto come genocidio armeno. La «Dichiarazione congiunta di Francia, Gran Bretagna e Russia» (France, Great Britain and Russia Joint Declaration), resa nota il 24 maggio 1915, contenne un esplicito riferimento ai "recenti reati commessi dalla Turchia contro l'umanità e la civiltà".

Ma ci rendiamo conto o no? Mancavano solo gli USA, la Spagna, l'Olanda e il Vaticano, e i più grandi massacratori e colonizzatori degli ultimi 500 anni sarebbero al completo.

La malvagità o il male non sono una diagnosi clinica. Il bene e il male sono costrutti sociali, sono un punto di vista di valore soggettivo, di chi guarda.

L'essere umano, insieme alle sue predisposizioni è una macchina, come un computer, da riempire e da plasmare.
Ad esempio, siamo tutti portati a parlare, ma se nessuno ci parla dalla nascita, non parleremo mai, ma se qualcuno ci parla, ci insegna a parlare, parleremo solo quella lingua e nessun'altra.

Poi, mettere in mezzo le religioni non ha alcun senso.
Idem incolpare la famiglia del nostro comportamento, perché la famiglia, anche se volesse, può fare ben poco.

Fin dalla nascita, anche senza capire perché o cosa viene fatto, gli esseri umani, come tutti gli altri esseri viventi, copiano il comportamento dei loro simili per adattarsi meglio. Tutti cercano solo di adattarsi all'ambiente in cui vivono per sopravvivere e prosperare.
Copiare è un comportamento innato e crea un effetto domino.
Nella società umana, il comportamento positivo e non dannoso è chiamato morale.

La famiglia è una componente della società.
Non solo la famiglia, ma anche i suoi membri nascono nella società, e quindi tutto il nucleo familiare ne è già fortemente influenzato, e se la famiglia per qualche motivo decidesse di differenziarsi dalla società in cui è nata e vive, non sopravviverebbe, verrebbe spazzata via, annichilita o costretta ad andarsene.

Una comunità o società umana si definisce tale quando, per mille ragioni, un gruppo di persone decide di restare e vivere insieme.
Ma ben presto scoprono che per stare insieme servono regole che semplifichino la convivenza, e queste regole devono valere per tutti, e per restare dentro bisogna accettarle, piegarsi ad esse.
E qui nasce un'altra semplificazione, il cosiddetto potere... quello che funge da regolatore e garantisce il buon funzionamento della società.
Questo link da diffondere, è lo stesso articolo, preceduto da un appello per la sua diffusione:

assopacepalestina.org/.../...


Quote:

"Si tratta di un’iniziativa urgente e importante dell’Istituto Internazionale di Ricerca sulla Pace di Ginevra (GIPRI). Due soci della Fondazione Transnazionale per la Pace e la Ricerca sul Futuro (TFF), il professor Richard Falk e il direttore della TFF Jan Oberg, l’hanno firmata.

L’iniziativa ha bisogno della più ampia diffusione possibile. Nelle ultime 48 ore, nessuno dei principali media occidentali ha trovato la notizia degna di nota. Alla faccia della libera stampa occidentale. Pertanto, ci auguriamo che condividiate questo articolo e il documento legale qui sotto in tutto il mondo."

#15 Dipende, veramente io sapevo che ebrei e islamici vivevano tranquilli. rispettandosi l'un l'altro prima dell'arrivo dei falsi ebrei... purtroppo non ho più i video ed altro, persi in un pc che si è rotto! :-(

fra l'altro... it.wikipedia.org/wiki/Ebraismo_e_islam
Un grande Di Battista!
PEONIA:

Quote:

veramente io sapevo che ebrei e islamici vivevano tranquilli. rispettandosi l'un l'altro prima dell'arrivo dei falsi ebrei...

Non è questione di "veri" o "falsi" ebrei. TUTTI gli ebrei vivevano in perfetta armonia con gli arabi in Palestina, fino a quando non nacque l'idea sionista di ESPELLERE i palestinesi dai territori acquisiti.

A partire dagli anni 20, ogni pezzo di territorio che veniva colonizzato diventava automaticamente territorio esclusivo degli ebrei. I palestinesi che vi abitavano e/o lavoravano venivano scacciati, e gli ebrei costruivano delle fortificazioni, per impedirgli di tornare.

Ecco dove nasce il problema. Cacciati da casa loro, con le buone (raramente), con le cattive (molto più spesso).
L'educazione, le religioni, la società ti insegnano a pensare in un certo modo,
il pensiero diventa abitudine,
l'abitudine diventa la quotidianità quindi la normalità.

In questo percorso c'è chi lascia spazio alla coscienza e neutralizza tutti i passaggi dati dall'educazione, la cultura e la società,
ed altri che invece la zittiscono e danno come risultato ciò che vediamo nel Mondo.
Se a certe persone dai potere e denaro, l'unione con certe loro ideologie diventano la completa disumanizzazione.

Non trovo che ci sia altro da dire, è tutto molto semplice.
#71 redazione, ok Massimo ma i sionisti sono falsi ebrei... e dunque..
Quando ero al liceo il prof di religione, un teologo molto capace, ci suggeriva alcuni brani della Bibbia da leggere che poi avremmo commentato in aula. La lessi praticamente tutta. La sensazione che ebbi all'epoca fu che il dio della Bibbia fosse un essere molto malvagio e che trasmettesse la sua malvagità al "suo" popolo; e che loro si sentissero legittimati ad essere malvagi perché glielo aveva insegnato lui, di più: che lui si aspettasse che loro agissero in quel modo malvagio.

Chiedere perdono dei peccati che si commetteranno (e che ancora non sono stati commessi) così, essendo già stati perdonati, potranno essere commessi senza problemi: una capriola logica sbalorditiva.

Poi ci sono tesi come questa
The Matrilineal Genetic Ancestry of the Jewish Diaspora
che troverete facilmente in rete ( e pubblicato non da un complottista qualsiasi ma da
www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2323359/)

alla fine non credo che abbiano bisogno di mentire a se stessi: sono convinti di operare a pieno diritto nel modo in cui operano
#74 Sandro Paparozzi

Quote:

Chiedere perdono dei peccati che si commetteranno (e che ancora non sono stati commessi) così, essendo già stati perdonati, potranno essere commessi senza problemi: una capriola logica sbalorditiva.

Un po' come fa il mafioso di turno, che va in chiesa la Domenica, porta un crocifisso d'oro di 3Kg e si fa il segno della croce prima di ammazzare qualcuno
e che pretende di insegnare l'educazione ai figli.

Meglio che non dica ciò che pensi del genere umano e dei vari Dei in generale.
Sono un sadico psicopatico genererebbe un Mondo così.
PEONIA:

Quote:

#71 redazione, ok Massimo ma i sionisti sono falsi ebrei... e dunque..

E dunque che cosa? Bisogna fare molta attenzione a cascare in questo tranello, perchè nel momento in cui tiri in ballo il "falso ebreo" (askenazita) stai dicendo che il "vero ebreo" (sefardita) avrebbe diritto di fare quello che fanno.

Invece NESSUNO ha il diritto di fare quello che hanno fatto gli ebrei negli ultimi 80 anni in Palestina, veri o falsi che siano. Per cui suggerisco di lasciar perdere questa distinzione, che serve solo a legittimare un gruppo rispetto ad un altro.
#5 Paolab

Quote:

un paio di esperimenti scientifici

Dipende da che significato si da a "esperimenti scientifici" collegato poi a dimostrare se "l'uomo è buono o è cattivo". Se la valenza è "esperimento scientifico=verità", per me non ci siamo proprio. E' lo stesso che permettere ai virologi, che hanno tanto studiato e sperimentato nei laboratori, di dare direttive alla gente su come comportarsi nella vita reale. (qual era il numero massimo di persone consentito al pranzo di natale quell'anno? non lo ricordo più).
Per quel che riguarda: l’appartenenza al gruppo viene prima dei valori e dei principi morali, nella maggioranza dei casi, la metterei in un altro modo. Quanta possibilità è stata lasciata agli individui, in una data cultura, società, di sviluppare valori ed etica propri? Mi si affolla una quantità di esempi. La collega che monitorava in tempo reale la figlia a scuola, saputo che aveva preso un buon voto non le bastava e cominciava a chiedere se la tale e la tal altra compagna aveva preso un voto minore o maggiore del suo; il bebè in passeggino che il padre voleva si togliesse il ciuccio e continuava ad assillarlo con: ma vedi vedi qualcun altro, sei solo tu col ciuccio solo tu solo tu!; il compagno di un gruppo di scrittura, ricco e cercava tutti i modi di farlo sapere facendo finta che cercava rapporti "paritari", mi raccontò che sua madre metteva lui e il fratello sempre in competizione, anche se si trattava di andare a guardare il significato di una parola sul vocabolario li metteva a gara su chi arrivava prima. Quel gruppo si è disfatto perchè questo tipo proprio non era in grado di relazionarsi senza trovare un modo di sentirsi vincente sugli altri. Questi metodi "educativi" sono andati per la maggiore, ritenuti "normali", ma certo non hanno contribuito a permettere lo sviluppo di una propria coscienza.
76 redazione, certo che no! non intendevo quello, solo che io che, come sapete sono pazza..., ho una mia idea sull'origine di costoro.... non sono umani.. e mi taccio! e non credo quindi abbiano nemmeno un'anima..
Posso suggerire di smetterla di paragonare Israele alla Germania Nazionalsocialista?
E' un paragone improprio e non mi va di andare OT per spiegarlo; soprattutto si finisce per fare il gioco dei sionisti che proprio perchè è un paragone fallace che può essere smontato con un po' di retorica, finisce per essere rigirato attraverso i media nel seguente postulato: "visto che gli Israeliani non sono nazisti allora hanno diritto a difendersi".
... Lo so che pure il postulato è fallace, ma i media ce li hanno loro, non noi. ;-)

Io proporrei di paragonare Israele a Israele e basta.

Quello che fanno non è paragonabile a quello che facevano gli Inglesi e i Francesi in Africa o nelle loro altre colonie; non è paragonabile allo sterminio dei Nativi Americani (settentrionali e meridionali) da parte di Statunitensi e Spagnoli; non è paragonabile a quello che facevano i Giapponesi in Cina eccetera eccetera eccetera.

La Storia va sempre contestualizzata: Hitler "prese" la Germania nel 1933 in una situazione economica disastrosa causata dalle volontà di una potenza straniera extraeuropea che aveva mire espansionistiche non irrilevanti e spingeva affinché la Germania si ritrovasse in una condizione tale da non avere alternative a riprendere la guerra conclusa alcuni anni prima... e ciò era talmente evidente ai più già a Parigi nel 1919.
Per arrivare a quella situazione, quella potenza straniera di cui sopra, si avvalse dei denari e della propaganda di una certa comunità, molto attiva su un isolotto nei pressi di New York, che al contempo propagandava il ritorno in un certo luogo ai confini del Mediterraneo... c'era di mezzo una certa promessa, dicevano...
Alla fine della II GM il primo bambino nato sotto Hitler aveva 12 anni.

Israele invece è stato creato nella seconda metà degli anni '40 per volontà di una certa comunità che si era sparsa per tutto il mondo nei secoli precedenti e i cui capi, molto attivi su un isolotto nei pressi di Nuova York, spingevano affinché tutta la famiglia si ritrovasse allo stessa ora, nello stesso posto ai confini del Mediterraneo per festeggiare il compleanno di una terra che non vedevano da 5000 anni...
A oggi il primo bambino nato nello Stato di Israele ha 76 anni.

SAM #7 e Dipende#15 riassumono perfettamente la situazione.
Per un soldato di leva israeliano non si pone nessun problema morale perché per la morale che gli è stata insegnata, non c'è niente di sbagliato in quello che fa, anzi sarebbe immorale non farlo.
Secondo me non è puntuale avventurarsi in sofismi di natura socio-antropologica: il mio testo di riferimento per i sionisti sono i Protocolli, tutto quello a cui si assiste è perfettamente integrato in quei testi che - a quanto pare - sarebbero perfettamente integrati col talmud.
Qui si parla di perpetrare il male sapendo di farlo, di mentire spudoratamente sapendo di mentire spudoratamente, avere una faccia da culo tale sapendo che chi non è stato educato una vita ad averla non riuscirà a immaginare qualcuno possa averla così tanto a culo.

Inoltre una chiave di lettura interessante suggerisco sarebbe quella dello shabbateismo-frankismo di cui parla Aurum in Bordernights, una lettura esoterica dell'ebraismo secondo cui occorre perpetrare il male più abominevole nel mondo per portare a compimento la creazione. Shabbatai Zevi nel secolo XVII con questa dottrina era riuscito a proclamarsi nuovo Messia avendo una foltissima schiera di seguaci a fiancheggiarlo, quindi immaginatevi in quale ambiente matura una dottrina così.
Dicono sia stata ripudiata, ma anche qui, protocolli: la segretezza - dei piani, degli individui, dei metodi - è fondamentale, ovviamente a parole questa dottrina è stata screditata e scomunicata ma a parole occorre mostrare il volto più buono e menzognero. Io non conoscendo la storia dell'ebraismo nello specifico mi sembra assolutamente plausibile questa lettura cabalistica venga ancora perseguita ed adoperata - come del resto il satanismo - e trovo inquietante anche solo che esista ed abbia avuto grande seguito in passato.
Secondo me conoscerla mi ha fornito di un nuovo tassello per interpretare i piani dei padroni universali.
#74 Sandro Paparozzi
Mai sei convinto di quello che dici?

“Se ti imbatti nel toro o nell’asino smarrito del tuo nemico, devi riportarglielo. Se vedi che l’asino di qualcuno che ti odia è caduto sotto il suo carico, non devi andartene ignorandolo. Devi aiutare il suo padrone a liberarlo. Esodo 23:4,5

Quando il tuo nemico cade, non rallegrarti,
e quando viene travolto, il tuo cuore non gioisca; Proverbi 24:17

Se il tuo nemico ha fame, dagli pane da mangiare,
e se ha sete, dagli acqua da bere, Proverbi 25:21


“‘Non devi vendicarti né nutrire rancore contro i figli del tuo popolo, e devi amare il tuo prossimo come te stesso. Levitico 19:18

Non rendete male per male né insulto per insulto. 1 Pietro 3:9

Perciò ascoltatemi, voi che avete discernimento:*
è inconcepibile per il vero Dio agire malvagiamente
e per l’Onnipotente comportarsi ingiustamente! Giobbe 34:10
#81 bertinellig

Queste erano le regole e i consigli per Israele nei confronti di Israele.
Gli altri potevano e dovevano morire tutti.
Studiare, studiare, studiare, non ripetere quello che la chiesetta sotto casa ti racconta.
Quel pazzo di Yahweh era il Dio di Israele, non del Mondo o degli altri popoli.
L'antico Testamento racconta gli avvenimenti e i precetti di Israele non del Mondo.
Vai a leggere quel che dovevano fare agli altri. Esattamente quel che stanno facendo oggi.
Un "Dio" che fin dai primordi ha promesso loro una terra che ancora oggi non gli è stata data.
Beh, stanno provvedendo da soli o secondo i precetti del loro Dio.
Poi non si capisce come mai compiono certe nefandezze? A me pare folle la domanda in se.
Studiare, studiare, studiare!
#79 El_Barbudo
Mi è piaciuto il tuo punto di vista. E' solo tuo o l'hai tratto da qualche fonte?
manco avessero riconosciuto lo stato di Hamas....


a sti livelli altro che mentire a se stessi, Bibi-Boy nella sua testa sta messo molto peggio di CR7 (che è convinto che i 400 milioni percepiti in 2 anni siano il giusto compenso per il suo "lavoro")...
El Barbudo

Quote:

Per un soldato di leva israeliano non si pone nessun problema morale perché per la morale che gli è stata insegnata, non c'è niente di sbagliato in quello che fa, anzi sarebbe immorale non farlo.

Qui sta il punto.
2 ipotesi:
1) L'uomo impara cio' che e' giusto o sbagliato, in toto. Quindi e' pienamente programmabile. Le decisioni* sono pressoche' meccaniche, e non c'e' libero arbitrio.
* Le decisioni ma anche i significati e le emozioni connesse alle proprie azioni.

2) L'uomo e' influenzabile, ma rimane un quid a se' connaturato che non e' modificabile dall'esterno. La morale si aggancia a questo quid. Questo rende possibile la redenzione del piu' efferato criminale, che nella sua vita non ha imparato altro che ammazzare.

Quale delle 2? Chi lo sa'.
I fatti recenti purtroppo fanno propendere per la 1).
BERTINELLIG #81: Perfavore non trasformiamo questo thread in una discussione sulla Bibbia. Lo dico prima che partiate in quarta...
#86 redazione
Sono d'accordo di non uscire dal tema, soprattutto con la correlazione che ha fatto bertinellig,
ma tu davvero pensi che non centrino niente per gli Israeliti o i Sionisti i loro testi sacri con quello che stà succedendo?

Fine OT
#84 veljanov

Quote:

Spagna, Irlanda e Norvegia riconoscono la Palestina. L'ira di gerusalemme "complici".

Non per portare sfiga, ma quanto tempo e' che questi paesi non subiscono attentati? O incidenti "strani"?

Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode-comode.

Quote:

#86 redazione

discussione sulla Bibbia no, tuttavia pensandola solo come parola chiave mi è venuto da fare un salto nel sito ufficiale di Biglino (che non visitavo ormai da un paio d'anni) e mi aspettavo di trovare un bel po' di materiale sul conflitto, anche soltanto dal punto di vista religioso, ma non ci ho trovato proprio nulla... sarebbe stato interessante un suo punto di vista in chiave attuale, spero non abbia ricevuto minacce ancor prima di fare qualche ragionamento nella sua mente.
#89 veljanov
Se ti possono interessare a meno che tu non li abbia gia' visti:
www.youtube.com/watch?v=HXZELDMqpU0
www.youtube.com/.../

Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode-comode.
#35 michele3F

Quote:

Parto dal presupposto che più è facile, meno valga: se per arrivare ad un obiettivo mi impegno, mi concentro, faccio ricorso a mie risorse profonde, provo soddisfazione nel raggiungerlo. Può darsi che questa sensazione di benessere, dovuta al modo in cui perseguo una meta, mi porti proprio ad apprezzare il percorso più della meta, a ridurre l'obiettivo ad una scusa transitoria per conoscere e espandere le mie capacità operative, manuali, cognitive, spirituali. In pratica, la meta divento io e accettare la via facile non ha più senso.

Quello che costa poco non vale nulla.
Mi piace il tuo punto di vista, perché parte dalla persona. Il resto è conseguenza.
#88 starburst3

Quote:


Quote:

Spagna, Irlanda e Norvegia riconoscono la Palestina. L'ira di gerusalemme "complici".

Non per portare sfiga, ma quanto tempo e' che questi paesi non subiscono attentati? O incidenti "strani"?

Mi sto toccando gli zebedei.
#5 Paolab

Quote:

Potremmo sintetizzalo con una semplice considerazione (mia): l’appartenenza al gruppo viene prima dei valori e dei principi morali, nella maggioranza dei casi.

Il mio punto di vista è un pò diverso: i valori e i principi morali sono nella coscienza del gruppo, l'appartenenza serve a non essere sentirci soli, che è una delle nostre paure più grandi (la più grande, forse). Siamo disposti ad abbracciare qualsiasi principio, piuttosto di non essere riconosciuti.
Leggo un po' senza un ordine, vedo adesso che molti partono dalla persona, come piace a me.
Quasi tutti i post comunque evidenziano il senso di superiorità in cui sembrano vivere gli ebrei, i sionisti in particolare.
Non è un problema solo loro, vedi ad esempio come i colonialisti europei hanno trattato i popoli dei quali sono andati ad occupare i territori (a proposito di territori occupati).
Tutto questo non si chiama razzismo?
MIRMALAG:

Quote:

Non è un problema solo loro, vedi ad esempio come i colonialisti europei hanno trattato i popoli dei quali sono andati ad occupare i territori (a proposito di territori occupati).

C'è però una grossa differenza fra il colonialismo classico e quello dei sionisti. Cito David Hirst, scrittore esperto di medio Oriente: "il sionismo era una forma di colonialismo molto particolare, diverso da quello classico, che non mirava solo a sottomettere e sfruttare le popolazioni locali, ma a prendere fisicamente il loro posto. A cacciarle via".

E' una differenza non da poco.
@Milo #83

Quote:

Mi è piaciuto il tuo punto di vista. E' solo tuo o l'hai tratto da qualche fonte?

Nessun punto di vista personale. Solo Storia che si studia in tutte le università del mondo che però in televisione viene raccontata solo parzialmente innescando di fatto dei falsi ricordi nelle memorie dei telespettatori.
La pace punitiva è stata voluta da USA, Francia e Belgio con magnifica operazione diplomatica da parte del Presidente Wilson che ha fatto la parte del poliziotto buono e lasciato agli altri due quella del cattivo. Già allora il Primo Ministro inglese George Lloyd avvertì Clemenceu, Presidente francese, che così facendo non avrebbero fatto altro che spingere la Germania a riprendere i combattimenti, cosa che tra l'altro tentarono.
Al momento dell'armistizio, sul campo di battaglia era chiara: di fatto solo l'Italia e la Germania conquistarono terre; la Germania e l'Inghilterra non ne persero e non videro invasioni da parte di eserciti nemici. Gli USA in Europa vennero solo a fare una scampagnata, ma tanto bastò per picchettare il fronte francese. La Francia ed il Belgio non erano nazioni vincitrici.
Sul campo di battaglia la Germania non perse, anzi. Si ritrovò in una situazione di stallo a causa dei suoi generali che si misero a fare a gara a chi otteneva la vittoria più bella rallentando di fatto l'avanzamento del fronte occidentale permettendo così ad inglesi e americani di riorganizzare le difese sul fronte francese. Sul fronte orientale invece vinsero, ma per farlo si indebitarono per supportare i rivoluzionari russi al fine di togliere di mezzo la Russia e dobbligarla a firmare l'armistizio di Brest Litovsk... Sulle basi di queto armistizio Francia e Belgio (...e USA) si basarono nello stilare le condizioni di pace con la Germania.
L'armistizio nel '19 la Germania fu costretto a firmarlo perché "le banche" tedesche misero uno stop ai finanziamenti... Su questo si baserà la propaganda Nazionalsocialista nei confronti di una certa "comunità".
Ci tengo a ricordare che la Germania non è stata punita perché sconfitta sul campo di battaglia, ma perché ritenuta colpevole di aver iniziato il conflitto; conflitto che è cominciato in seguito all'omicidio dell'Arciduca Franz Ferdinand, assassinato ufficialmente da rivoluzionari serbi... col coinvolgimento diretto dei servizi segreti di Sua Maestà.
Ci sono versioni, che purtroppo non ho mai ritrovato, che indicavano invece come responsabili della Prima Guerra Mondiale la Francia e la Russia... Volendo si può tranquillamente sostenere che la guerra fosse già pronta a scoppiare dal 1870... In fondo è stata una guerra per il controllo delle risorse e dell'economia internazionale.

...Ed infatti l'unico scopo degli USA nell'entrata in guerra fu proprio quello di poter controllare le economie dei paesi belligeranti: tra i prestiti di guerra concessi e l'intromissione negli affari poitici e diplomatici del Vecchio Continente posero le basi per quel dominio ottenuto poi dal '45 fino ad oggi.

Le condizioni di pace poste alla Germania erano completamente inaccettabili, ma a causa della chiusura dei rubinetti da parte delle banche, essa si ritrovò costretta ad accettarle proprio perché non era più in grado di finanziare neanche una parata militare.

Al giorno d'oggi si parla tanto di nazismo nazismo (slang usato dai conquistatori yankee e poi dalla propaganda per nascondere il termine reale: Nazionalsocialismo), ma ci si dimentica che a causa delle condizioni di pace imposte dalle potenze alleate, la popolazione tedesca non riusciva più a sopravvivere. La crisi del '29 poi fece crollare le cose e indovina da chi si fecero prestare i soldi per far fronte alla crisi?
Esatto! Dagli USA, ovvero dalle banche americane che erano di proprietà? ... "Bravo hai indovinato!"

Data la situazione disperata, ovviamente la popolazione cercava una soluzione da qualcuno e quel qualcuno glielo hanno fatto trovare.
Come in Italia, anche in Germania alla fine della guerra si visse un periodo "rivoluzionario" che vide contrapposti rossi e neri, socialisti da una parte e "controsocialisti" dall'altra.
Se da una parte si parlava di "Vittoria Mutilata", dall'altra a spingere la rabbia della popolazione era "La Pace Punitiva".
Tralasciando le questioni ideologiche, Hitler ne uscì come il personaggio più adatto a portare avanti le istanze della popolazione e pertanto gli "elargitori di fondi" finanziarono lui ed il suo movimento che finì per raccogliere a sè tutte le organizzazioni di destra che si erano formate in Germania.
Sulla nazionalità di questi elargitori di fondi non serve che ti dica che stavano vicini di casa ai capi di quella comunità di viaggiatori internazionali...
alleanzacattolica.org/.../
www.tuttostoria.net/.../

Edit.
Aggiungo che una certa stampa, sempre proveniente da oltre oceano cominciò sin dal 1919 a raccontare di un certo tipo di persecuzione verso una determinata comunità presente in Europa.
Più volte parlò di numeri a 6 zeri corrispondenti ai membri di tale comunità uccisi dai tedeschi durante la Prima Guerra Mondiale... Non mi chiedete il link perché non ve lo do.

Quote:

#95 redazione
C'è però una grossa differenza fra il colonialismo classico e quello dei sionisti. Cito David Hirst, scrittore esperto di medio Oriente: "il sionismo era una forma di colonialismo molto particolare, diverso da quello classico, che non mirava solo a sottomettere e sfruttare le popolazioni locali, ma a prendere fisicamente il loro posto. A cacciarle via".

E' una differenza non da poco.

Al momento sto un po' confondendo il concetto di sionismo con quelli di colonialismo e imperialismo.
Ma data questa particolarità del colonialismo sionista, non è alla fine la stessa cosa che è avvenuta poi nelle americhe (esempio lampante la conquista famelica e brutale statunitense fino alla costa del Pacifico), Sudafrica e Australia?
Se fosse solo questo il parametro che contraddistingue il sionismo dalle altre forme di conquista, è ambiguo come tipo di concetto.

L'altra cosa che mi verrebbe che davvero lo fa diventare diverso, è che questo colonialismo è di tipo ideologico per la razza e religione rispetto invece a quello (ad esempio) americano che era quasi solo pura sete di guadagnare un sacco di soldi.


Quote:

#96 El_Barbudo
Al momento dell'armistizio, sul campo di battaglia era chiara: di fatto solo l'Italia e la Germania conquistarono terre; la Germania e l'Inghilterra non ne persero e non videro invasioni da parte di eserciti nemici. Gli USA in Europa vennero solo a fare una scampagnata, ma tanto bastò per picchettare il fronte francese. La Francia ed il Belgio non erano nazioni vincitrici.

Bhe la Germania dei territori li aveva però persi. Verso ovest aveva perso l'Alsazia e Lorena per la Francia, nonché poi una piccola regione abitata da tedeschi al Belgio. Verso est aveva perso la Prussia occidentale (Danzica, Marienburg, Tuchel, Chelm) e la regione polacca di Poznan a favore della Polonia.
Seppur minimi i territori persi rispetto al Trattato di Trianon che aveva disintegrato l'Impero Austro-ungarico, sono comunque territori.
Lascio perdere le colonie del Cameroon, Tanzania, Guinea e la Papua che comunque sono al di fuori.
Scusate, non resisto.. ma in fondo non è ot.. ed il senso di colpa dei complici in occidente???


Adesso von Der Leyen, potrebbe accadere anche a te!
LO SDEGNO ITALIOTA

Oltre alla copertura mediatica con la formula del "chiagni e fotti" e a quella militare della feccia americana, i sionisti possono appoggiarsi anche all'occidente democratico e garantista.

Quote:

Hamas sta usando Rafah per creare ulteriore problemi, attirando Israele dentro una trappola mediatica". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ricordando che però l'Italia "è contraria" all'operazione militare a Rafah.

Dire che siamo complici di un genocidio e che abbiamo pagliacci che ci governano è semplicemente riduttivo.


ansa.it/.../...

Quote:

Ma davvero è sufficiente convincersi che “siccome nel mio libro sacro ci sono scritte certe cose, io posso fare quello che voglio”?

oddio... questa domanda sembra altrettanto valida per i lettori/seguaci del Corano però...


Ad ogni modo: concordo che in questo momento i sionisti stiano facendo (privi di qualsivoglia morale umana) stragi su stragi di civili palestinesi innocenti (con l'intento di assimilare tutti i territori palestinesi e farli sparire!).

Veramente vergognosi e inumani !!

Non so come la Segre abbia potuto dichiarare qualche giorno fa: - «Dire che Israele commette genocidio è una bestemmia», appunto: come dicevi nella tua analisi psicologica introduttiva, sembra che vogliano mentire a sé stessi.


PS)
M.M. se puoi correggi gli accenti ai "sé" usati nel tuo articolo (anche nel titolo).
grazie.
pensate quanto deve essere inguaiata sta... persona
www.youtube.com/watch?v=znsvUl1xs7o

abituata a seguire la lezioncina WEF in tutto e per tutto, l'è capitata la disgrazia di far parte del popolo veramente oppresso, dovendosi tuttavia contenere. Una come lei avrebbe potuto controbattere in un fulmisecondo ai deliri di onnipotenza della Segre, ma chissà perché, dove e quando servirebbe, le starnazzate se le tiene tutte per sé.

Quote:

#101 veljanov

Ha avuto due relazioni con ben due ebrei legati a tripli fili con il mondo delle banche. Che cosa possa mai rappresentare per i palestinesi quando ha la cittadinanza ISRAELIANA, non ce la faccio a pensare.
Ah si, neanche ci ha vissuto poi in Palestina.
#95 redazione


Quote:

C'è però una grossa differenza fra il colonialismo classico e quello dei sionisti. Cito David Hirst, scrittore esperto di medio Oriente: "il sionismo era una forma di colonialismo molto particolare, diverso da quello classico, che non mirava solo a sottomettere e sfruttare le popolazioni locali, ma a prendere fisicamente il loro posto. A cacciarle via".
E' una differenza non da poco.

Come evidenzia anche #97 robyale anche altri hanno cacciato via i nativi (ok, li hanno chiusi nelle riserve)
Diversamente dagli altri i sionisti pretendono non di occupare, ma di riprendersi quello che è loro di diritto, direi, divino.
E' probabile che se avessimo vissuto con la stessa rapidità di informazione l'epopea del west americano ora penseremmo agli americani statunitensi in modo diverso, molto simile a come pensiamo ora ai sionisti.
Mi hanno sempre schifato i servi, di qualsiasi tipo.

Quelli che si nascondono dietro alla solita frase indegna e vigliacca "Eh ma io obbedivo solo agli ordini!"

Senza uscire dai nostri confini bisognerebbe ogni tanto rivolgere un pensierino agli sgherri di Bava Beccaris, giusto per non dimenticare certi bei cognomi...

Quote:

E’ davvero sufficiente pensare che “siccome noi abbiamo avuto l’Olocausto, ora siamo in credito con la storia per secoli a venire”? E’ davvero sufficiente convincersi che “tanto questi sono solo scafarafaggi, non sono esseri umani”, per massacrare sistematicamente e impunemente decine di migliaia di persone alla volta?

SI


Quote:

Come fanno i sionisti ad andare a dormire tranquilli alla sera? Come cazzo fanno

E perchè no?
loro sono superiori, gli unti del signore, gli altri sono scarafaggi.
EMPATIA ZERO, esistono loro, i loro interessi, e basta, gli altri possono morire tutti, ma era già tutto scritto nella bibbia.
come ha spiegato benissimo biglino
ama il prossimo tuo= ama il tuo vicino, quello del tuo clan, gli altri zero.
peggio dei nazi, sono dei MOSTRI, e parlo della stragrande maggioranza, che tralaltro appoggia netaniau..
quelli "normali" sono sparute minoranze..
sono fuori controllo.
Vorrei solo far notare che l'antisemitismo (e non l'antisionismo) era già molto diffuso nell' europa degli anni venti del XX secolo, ovvero prima che arrivasse Hitler a creare il partito nazionalsocialista.
La ragione era il lavoro di squadra che gli ebrei facevano per appropriarsi dei centri di potere delle varie Nazioni, con particolare riguardo alla politica, l'energia, il sistema bancario e monetario e l'editoria. In pratica gli stessi settori di cui oggi hanno il monopolio.
Hitler non fece altro che espellerli dalle posizioni di potere, e lo fece anche gentilmente accordandosi con il movimento sionista (progetto Haavara). Del resto la Germania doveva essere dei tedeschi, e non di un altro popolo invasore.
Il progetto Haavara (ebrei tedeschi in Palestina) funzionava benissimo, ma gli inglesi si opposero con tutte le loro forze perchè innervosiva gli arabi e danneggiava la locale politica colonialista (accaparramento del petrolio).
In soli sei anni la Germania, liberando il paese dal cappio giudeo, divenne una potenza mondiale (probabilmente avremmo gli stessi effetti anche oggi).
Solo con lo scoppio della guerra la questione ebraica degenerò in Germania, e anche in questo caso la guerra non fu dovuta certo a Hitler, ma a Francia e Inghilterra, che vedevano sempre più insidiati i loro possedimenti coloniali dai nazisti, che offrivano anche uno sviluppo tecnologico e culturale delle comunità locali.
Nikky Haley autografa le bombe che vengono sparate a Gaza.




mediaite.com/.../...

www.msn.com/.../ar-BB1nd8KO
@ #96 El_Barbudo

Grazie per il tuo commento.

Finalmente una descrizione storica il più aderente possibile alla realtà.

E grazie per i link indicati (specie il primo).

E grazie anche per il link NON indicato......... (cose risapute per chi sa di vera Storia...).
se si sottomettono anche gli arabi possono essere cittadini israeliani e ce n'è un buon numero

Quote:

#66 abbidubbi2024-05-28 15:50
"L'uomo non è un nobile selvaggio, è piuttosto un ignobile selvaggio

La violenza non sarà mai estirpata. E' parte integrante del bipede umano. I buoni (apparenti) propositi del dire che l'abominio si combatte alimentando l'uguaglianza sociale, le pari opportunità, il lavoro, la cultura, atti ad un "miglioramento della specie", ad un'evoluzione della vita, non si è mai di fatto attuata. E' un dato di fatto che la violenza pervade il nostro pianeta fin dalla notte dei tempi.
I sionisti che ora mostrano i muscoli sono il seguito di quando, provenienti dall'Egitto e supportati da un falso dio, con un esercito ben coeso invasero e massacrarono tribù dopo tribù i residenti, per appropriarsi del paese dove (sic) abbondavano latte e miele.
La religione consente di fare le cose peggiori e sentirsi in pace
Sempre sull'origine della 1'guerra mondiale (non è propriamente fuori tema, in quanto si parla anche di menzogne storiche) e mi riferisco sempre al commento di @ #96 El_Barbudo,

da leggere assolutamente lo stupendo e struggente saggio del grandissimo storico e giornalista Francoise Feitö: "Requiem per un impero defunto".

Feitö dimostra che gli imperi austro-ungarico, russo e tedesco, attraversavano, prima della guerra, un folgorante boom economico.

Cosa non consentita dagli inglesi e dal loro braccio operativo, la massoneria. Che volevano evitare assolutamente la "giunzione" dei tre imperi.

Allora come oggi.

Questo con la fattiva collaborazione interna dei soliti "apolidi", che tutti noi facciamo fatica, per auto-censura, a nominare.

La tesi di fondo del libro, dimostrata, è che l'impero austro-ungarico, NON è esploso, ma è stato fatto implodere. (come di conseguenza quello tedesco, ma era un "di più". Il nemico mortale era l'Austria in quanto cattolica ed erede di fatto del Sacro Romano Impero).

Libro imperdibile e necessario per capire a fondo il "vero potere".
Allora come oggi.

P.s.: Francois Feitö era un vero figlio della vecchia "mitteleuropa" ed animo inquieto.
Ebreo ungherese, vissuto in varii territori dell'Austria-Ungheria, in Italia, infine in Francia, socialista, poi comunista, poi ha ripudiato il marxismo.
Grande scrittore e giornalista sui maggiori quotidiani europei (fu anche una firma de il Giornale di Montanelli).

Morto centenario di su di lui è calato l'oblìo, in quanto, lui ebreo, cosa imperdonabile per l'intellighenzia trombona dominata da "loro", si era convertito al Cattolicesimo....
Qui un link di un breve articolo su di lui, ma consiglio tutti i suoi libri e articoli:

uccronline.it/.../...
@79 El_Barbudo


Quote:

Io proporrei di paragonare Israele a Israele e basta.

Stesso dicasi per l'ebreo.
Ringrazio Barbudo per la sua digressione storica.

Ed Hitler come fece a risollevare le sorti dell'economia tedesca? Ho letto che vi è un forte oscurantismo anche nel ritrovare resoconti veritieri delle manovre economiche della Germania nazista anche perché la chiave di volta fu stampare "moneta" non a debito.

Quote:

#112 Cangrande 65
La tesi di fondo del libro, dimostrata, è che l'impero austro-ungarico, NON è esploso, ma è stato fatto implodere. (come di conseguenza quello tedesco, ma era un "di più". Il nemico mortale era l'Austria in quanto cattolica ed erede di fatto del Sacro Romano Impero).

Fin da quando avevo cominciato ad approfondire e provare a discernere la verità dei fatti storici, sul simbolismo e in ogni suo aspetto mi ci sono sempre trovato nel pensiero. Questo dell'Austria-Ungheria con la dinastia dei Asburgo-Lorena (Asburgo matrilinearmente) sono rimasti fin dal Quindicesimo secolo con Federico III d'Asburgo, detentori stabili del titolo dell'Imperatore, (e attraverso intrecci assurdi discendenti di tutte le famiglie reali europee compresa quella dei Carolingi) e annientare una volta per tutte l'Impero simbolo di tutto questo lignaggio è stato un chiaro messaggio di superiorità di potere ma soprattutto ideologica dei vagabondi (anche io adesso mi unisco alle allusioni :-D .
@Robyale #97

Quote:

Bhe la Germania dei territori li aveva però persi. Verso ovest aveva perso l'Alsazia e Lorena per la Francia, nonché poi una piccola regione abitata da tedeschi al Belgio. Verso est aveva perso la Prussia occidentale (Danzica, Marienburg, Tuchel, Chelm) e la regione polacca di Poznan a favore della Polonia.

Questi sono i territori che gli sono stati confiscati col trattato di pace del '19.
Io mi riferivo al campo di battaglia. Durante la guerra non mi ricordo che abbiano subito sconfitte tali da perder tutti quei territori... Poi magari mi ricordo male. Invoco l'aiuto da casa. Chiamo Peter Pan :-D


Quote:

Feitö dimostra che gli imperi austro-ungarico, russo e tedesco, attraversavano, prima della guerra, un folgorante boom economico.

Sull'Austria Ungheria non lo so, ma Russia e Germania erano destinate ad arrivare allo scontro in mezzo all'Europa... Hitler e Stalin non fecero niente che non sarebbe comunque successo.
Una volta sentii di un libro pubblicato nel '22, credo, che ora sembra essere introvabile che per l'appunto dimostrava come fosse stata la Francia a portare alla guerra.
In pratica Francia e Russia si erano alleate e misero alle strette la Germania. Purtroppo non mi ricordo bene. Appena ho tempo comunque mi leggo il libro che hai citato, magari trovo qualcosa. Grazie.
@AjeX-97 #114

Quote:

Ed Hitler come fece a risollevare le sorti dell'economia tedesca? Ho letto che vi è un forte oscurantismo anche nel ritrovare resoconti veritieri delle manovre economiche della Germania nazista anche perché la chiave di volta fu stampare "moneta" non a debito.

Resoconti analitici super partes non credo che se ne trovino. Mi ricordo che si diceva che Keynes si fosse espresso molto favorevolmente riguardo alle politiche economiche nazional socialiste che effettivamente funzionarono molto meglio delle sue, ma mi risulta che sia impossibile trovare lo scritto in cui lo afferma. Non so dirti se sia un falso storico o se effettivamente ci sia stata della censura.
Forse sul Prometeo Liberato di Landes qualcosa si trova, ma è talmente un mattone quel libro che preferisco rimanere nel dubbio. :hammer: ... e comunque è di parte.

Fine OT.

Quote:

#116 El_Barbudo
Questi sono i territori che gli sono stati confiscati col trattato di pace del '19.
Io mi riferivo al campo di battaglia. Durante la guerra non mi ricordo che abbiano subito sconfitte tali da perder tutti quei territori... Poi magari mi ricordo male. Invoco l'aiuto da casa. Chiamo Peter Pan :-D

Ah ok allora ho compreso male il senso del discorso tagliandolo.
Si allora credo proprio che non avesse avuto nessuna invasione SE NON dopo l'Armistizio di Compiegne dalla Battaglia di Cambrai, che fu occupata dalle truppe alleate. Durante la guerra il massimo furono forse i blocchi navali britannici sulle città di Amburgo (ex-roccaforte dei "Del Banco") e Brema.
@112 Cangrande 65

Io trovo molto interessante la tesi (non mi ricordo l'autore) che lega il risorgimento italiano con la prima guerra mondiale e la rivoluzione bolscevica d'ottobre.
In pratica fu una sola grande operazione geopolitica voluta dalla massoneria inglese e dall'ebraismo dinastico Rothschild per la bonifica dell'intera europa dall'influenza della Chiesa Cattolica romana.
Se si osserva bene nel periodo sono venute meno la casa reale Borbonica (cattolica) del Regno delle due Sicilie, la gran parte dello Stato Pontificio, l'impero Austro Ungarico dei cattolicissimi Asburgo e la dinastia dei Romanov (Chiesa Ortodossa Russa).
Conclusa l'operazione, venne meno anche lo scopo della prima guerra mondiale, che fu fatta terminare introducendo il virus della spagnola, guarda caso originato e diffuso dagli Usa (e dalla passione vaccinatrice dei Rockfeller).
@114 AJeX-97


Quote:

Ed Hitler come fece a risollevare le sorti dell'economia tedesca?

Nessun segreto. L'asso nella manica di Hitler fu Hjalmar Schacht, presidente della Reichsbank, la banca centrale tedesca, e ministro dell'economia nella Germania nazista dal 1934 al 1937.

it.wikipedia.org/wiki/Hjalmar_Schacht

C'è scritto tutto, tranne che era ebreo (pure appartenente alle SS).
Cosa che lo fece assolvere al processo di Norimberga.

Quote:

#116 El_Barbudo 2024-05-28 21:42
@Robyale #97
Citazione:

Bhe la Germania dei territori li aveva però persi. Verso ovest aveva perso l'Alsazia e Lorena per la Francia, nonché poi una piccola regione abitata da tedeschi al Belgio. Verso est aveva perso la Prussia occidentale (Danzica, Marienburg, Tuchel, Chelm) e la regione polacca di Poznan a favore della Polonia.

Questi sono i territori che gli sono stati confiscati col trattato di pace del '19.
Io mi riferivo al campo di battaglia. Durante la guerra non mi ricordo che abbiano subito sconfitte tali da perder tutti quei territori... Poi magari mi ricordo male. Invoco l'aiuto da casa. Chiamo Peter Pan :-D

Le perdite territoriali in Europa furono in parte proposte dagli alleati come condizione di pace e in parte accettate dai tedeschi a seguito di negoziati durati un anno, non frutto di conquiste militari.

Il vero motivo del crollo tedesco fu interno, la nazione era esaurita e gli alleati, per quanto dissanguati, avevano conquistato il predominio nella guerra meccanizzata. E non per meriti e pianificazione industriale, semplicemente perchè l'alto comando tedesco riteneva che il carro armato non avesse un futuro. Quando si resero conto dell'errore cercarono di recuperare il tempo perduto con piani faraonici e costruzioni megalitiche, ma non c'erano più risorse disponibili.

Sul disastro dell'offensiva finale verso Parigi non c'è molto da discutere, il problema insormontabile non erano le risorse accantonate e disponibili ma la capacità tedesca di ripristinare la rete ferroviaria francese, già di per se inadeguata a reggere il carico di una simile mole di spostamenti. Le tabelle su cui si basava l'offensiva erano ancora legate a eserciti e operazioni del 1914 e non tenevano conto di quanto un esercito era radicalmente cambiato in 4 anni, ne tanto meno di come si fosse evoluta la guerra operazionale.

Sul miracolo economico di Hitler che dire ? Non ci fu alcun miracolo... Semplicemente il risanamento era già stato avviato quattro anni prima e nel 1933 era già in fase di stabilizzazione. Il governo Hitler obbligò la Germania a spendere i risparmi in armamenti. Ma la furbata fu di pagare i tedeschi in marchi, in modo da contenere il debito pubblico (già sgravato dal rifiuto di continuare a pagare i risarcimenti agli alleati) e le importazioni in valuta estera. Fu una caccia vera e propria, casa per casa, a ogni singola moneta non tedesca. In questo modo l'economia, ormai senza disoccupazione (erano tutti nelle forze armate o nell'industria), e con una simile quantità di moneta in circolazione cresceva "drogata" dalla spesa pubblica e trainata dall'industria pesante, ma in realtà il benessere generale della popolazione non migliorava anche se il partito faceva di tutto per farlo credere. La guerra era indispensabile alla Germania, le proiezioni erano fin troppo realistiche: già nel 1938 la spesa in armamenti era vicina al collasso e la produzione non cresceva più, si poteva tirare avanti altri 2-3 al massimo, anche tenendo conto delle annessioni, poi il sistema bancario tedesco sarebbe imploso portandosi dietro l'industria, ormai senza più commissioni. O la guerra o il fallimento dello stato tedesco. Hitler riteneva di entrare in guerra nel 1941, o giù di lì, gli alleati gli levarono il pensiero.
#17 Tonki
è un po' che non ti leggo qui dentro. ;-)

Quote:

#117 El_Barbudo 2024-05-28 21:52

Adam Tooze e il suo wages of destruction è perfetto per cominciare, anche se ultimamente lo sto rivalutando... In negativo. Ma fa il suo dovere e spiega in maniera digeribile anche le magagne dello sviluppo industriale e del contenimento del debito.
Gli Ebrei non sono gli unici
Il problema non riguarda solo gli ebrei e la loro “capacità di mentire a se stessi”, il problema riguarda la profondità del male che si annida nelle oscure coscienze di troppi uomini, che ne hanno solo la sembianza fisica. A furia di documentarmi nei siti di controinformazione sono oltre 20 anni che leggo di sciagure e orrori, di guerre e barbarie, di violenze e assassini verificatisi in tutte le latitudini... la storia umana è profondamente iniqua nei confronti di milioni di vittime che attendono giustizia (come ci ricorda l’Apocalisse biblica), è c’è da chiedersi come faccia la Terra, supponendo che si tratti di un organismo vivente (come nell’ipotesi Gaia), a sopportare il peso di tutto questo sangue che scorre in superficie.
Gli Ebrei sono in buona compagnia, dato che dapprima gli U.S.A. e poi gli U.S.A. in simbiosi con la N.A.T.O., hanno portato in giro per il mondo un numero copioso di guerre e di “interventi umanitari”, con le ovvie immaginabili conseguenze… sta di fatto che oggi contro l’orrore del genocidio palestinese si è risvegliata la coscienza prima dormiente di molti occidentali, e ora quello che combina Israele è sotto gli occhi di tutti, ma la violenza usata da questi carnefici è la stessa violenza che trasuda dai libri di storia (le rare volte in cui è stata raccontata secondo verità). Il fatto che gli Ebrei siano capaci di mentire a se stessi è solo un fattore in più, ma l’immoralità di fondo è sempre la stessa. Ecco un esempio ben riassunto da Jean Bricmont in “La facile lezione della prima guerra mondiale”: “L’intervento degli Stati Uniti è eterogeneo ma costante ... ha ripetutamente comportato conseguenze disastrose: non solo i milioni di morti dovuti alle guerre dirette ed indirette, in Indocina, America Centrale, Sudafrica e Medio Oriente, ma anche le opportunità perdute, “l’uccisione della speranza” per centinaia di milioni di persone che avrebbero tratto beneficio dalle politiche sociali progressiste iniziate da personaggi come Arbenz in Guatemala, Goulart in Brasile, Allende in Cile, Lumumba in Congo, Mossadegh in Iran, i Sandinisti in Nicaragua, o Chavez in Venezuela, che sono stati sistematicamente rovesciati, deposti o assassinati con il pieno appoggio dell’occidente.”. Oppure sempre dello stesso autore da “Perché dobbiamo continuare ad essere anti-imperialisti”: “... consideriamo gli orrori delle guerre americane: l'Indocina, l'America Centrale, il Medio Oriente. Milioni di persone assassinate. Poi consideriamo i crimini delle loro marionette: Suharto, Mobutu, Pinochet, le dittature militari in Argentina e Guatemale, i ribelli appoggiati dagli USA in Angola, Mozambico, Nicaragua ecc. Altri milioni di morti. Ma così non si scalfisce che la superficie. …" Qualche “lieve” esempio? Abu Ghraib e il divertimento dei soldati americani nell’infliggere torture ai prigionieri, l’apocalisse di Falluja con l’uso di armi proibite, i 78 giorni di ininterrotti bombardamenti della NATO in Serbia, ecc. ecc. Si sono mai sentite parole di pentimento qui in Occidente? No, perché era tutto a fin di bene. E’ la grande menzogna delle “guerre umanitarie” che nell’Occidente, esportatore di civiltà e di democrazia, nessuno osa mettere in discussione. L’azione di mentire a se stessi è ben collaudata in tutti i paesi occidentali promotori, insieme agli USA, di queste guerre. E gli USA hanno persino incarcerato Julian Assange per aver osato sollevare il velo su una piccola parte di tutti questi disgustosi crimini. E dice Tarik Cyril Amar nel suo recente articolo “L’immunità di Israele si incrina: il tribunale dell’Aia incrimina Netanyahu”: “E che dire di quei leader occidentali, alti funzionari ma anche umili burocrati, che hanno sostenuto Israele con armi, munizioni, intelligence, copertura diplomatica e, non da ultimo, la vigorosa soppressione della solidarietà con le vittime palestinesi? … la Convenzione sul genocidio criminalizza non solo la perpetrazione di un genocidio, ma anche la complicità. ..”
Poi ci sono anche autori che hanno denunciato un genere di violenza che tocca corte profonde, come Paolo Barnard, per leggere alcuni episodi di cui ci racconta bisogna avere uno stomaco forte. Quindi gli Ebrei che mentono a se stessi e non si pentono sono in buona compagnia.
Altro eclatante esempio: “Ho scoperto di essere molto bravo a uccidere le persone. Non sapevo che sarebbe stato un mio punto di forza”, parole di Obama, tratte da un libro e riportate da Julian Macfarlane nel suo recente articolo “America: una nazione di psicopatici”. Se pensiamo che a Obama è stato assegnato il premio Nobel per la pace, e prima di lui pure a un ben noto guerrafondaio (definiamolo così per essere buoni) come Kissinger, possiamo tranquillamente dire che gli Ebrei non sono meno psicopatici di altri.
E infine, come non pensare a tutto lo schifo che è emerso con il covid, che ci ha ricondotto ad un novello neonazismo? Gente che fino a ieri pareva normale e rispettabilissima si è trasformata in una razza criminale senza rimorso di coscienza: da comedonchisciotte.org/.../ (Commissione di inchiesta in Scozia) si legge: “Le testimonianze richiamano atmosfere da incubo: pazienti mediamente sofferenti entrano in ospedale sulle proprie gambe e inspiegabilmente dopo qualche giorno peggiorano fino a crepare. Anzi, non inspiegabilmente visto che si parla di degenti abbandonati a se stessi che implorano di mangiare e bere, lasciati per giorni soli, senza contatti umani, legati al letto, in desolante sporcizia… Cose così, già allucinanti per una sanità da Quarto mondo. E invece qui saremmo nel Primo. (Anche in Italia si riscontrano simili trattamenti, si veda il libro/denuncia Canale terminale di Eleonora Coletta)”. Il male di fondo è sempre lo stesso.
A questo punto rubo una frase di Larry Romanoff dal suo articolo “La tragedia della Libia”: “… mi ritrovo a sperare con tutto il cuore che esista un Dio e che ci sia un Inferno, e che tutte queste persone ci vadano”. Succederà quando saremo in tanti a pensarlo e sperarlo.
#124 Animalieta

Commento che sottoscrivo, tragicamente vero.

Rimane tuttavia una domanda: se l'uomo e' barbaro, perche' ha bisogno di mentire a se' stesso, e raccontarsi che agisce a fin di bene, che sta dalla parte del giusto?
Succedono cose terribili, ma la narrazione non arriva mai a dire "questi ammazzano e rubano semplicemente perche' sono piu' forti e piu' armati". L'uomo ha bisogno di spiegarsela convincendosi che la sua azione e' sostenuta dalla morale, e non solo dalla mera capacita' di dominio.
(Che poi le spiegazioni siano ridicole, e che basti un niente a giustificare stragi e massacri, e' altra storia).

E poi, nondimeno, quando si puo' i massacri vengono nascosti, o ignorati.
Anche qui: perche'? Perche' sapere di un massacro ti turba, se questa - ammazzare, soggiogare - e' la regola con la quale conviviamo, e ci caratterizza?

La luce in fondo al tunnel, forse, sta in questo bisogno che rimane: di ritrovarsi buoni davanti allo specchio.
#125 bandit

Quote:

Rimane tuttavia una domanda: se l'uomo e' barbaro, perche' ha bisogno di mentire a se' stesso, e raccontarsi che agisce a fin di bene, che sta dalla parte del giusto?

Si mente a se stessi quando svegliarsi fa troppo male.
La voce della coscienza è talmente forte dopo un lungo periodo nel quale la si è voluta zittire, che spaventerebbe chiunque.

______________________________________________________________________________________

Questo è il terzo post, i primi due sono passati inosservati ma racchiudono tutto quello che state cercando in questo topic.
Dopo questo, mi verrebbe da chiedere a Massimo di cambiare il mio nick in "utente inutile",
si perchè se quando delle risposte vengono date e le si ignorano, tali risposte diventano inutili per chi le cerca, quindi anche io.
Che tristezza, ora capisco un certo personaggio storico, a dir la verità più di uno. :-(
Se volete darmi del presuntuoso fate pure.

Potrei cambiare il mio nick in "utente inutile e presuntuoso" se preferite. :oops:

Come già detto non sono un tipo da bar e da chiacchiere per passare il tempo, preferisco andare e stare dove sono utile, cosa che consiglierei a tutti,
quindi se la mia utilità qui è riempire una riga ogni tanto nei topic tanto per, chiederei di confermarmelo, che eventualmente tolgo il disturbo volentieri.
Lo chiedo sinceramente.
Dirty Frog


Quote:

Si mente a se stessi quando svegliarsi fa troppo male.
La voce della coscienza è talmente forte...

Ma questo implica la presenza di tale voce, che non e' poco.
E' quello che cercavo di dire. La luce in fondo al tunnel e' ancora flebile, se la coscienza tollera tutto cio' che stiamo vedendo. Ma la sua presenza e' fondamentale, e ci dice dove guardare.

Quote:

La luce in fondo al tunnel e' ancora flebile, se la coscienza tollera tutto cio' che stiamo vedendo

Intendi che se la coscienza (di tutti noi) tollera gli accadimenti attuali, la luce in fondo al tunnel (la speranza di un futuro migliore) è debole?
Credo che questo discorso collettivistico non sia corretto.
La coscienza di cui parlo io è la coscienza individuale. Un lavoro individuale. Dopo si può parlare di collettivo.
Collettivo è un risultato. 1+1+1+1+1+1+1+1......=collettivo.
Non esiste il collettivo prima di un risveglio individuale.

Non è che se si diventa coscienti scoppia la rivoluzione contro i malvagi cattivoni.
Sono loro che devono acquisire coscienza e dopo non c'è più bisogno della rivoluzione.
Dopo e solo dopo può esserci una coscienza collettiva. Perchè è risvegliata.

Non c'è nulla da tollerare collettivamente. Sarebbe un lavoro che diventa sofferenza inutile.
L' unica cosa da fare è provare a risvegliare la coscienza altrui con i gesti, con l' esempio,
senza voler insegnare nulla a nessuno, perchè non insegni niente se l'altro non è disposto ad imparare.

Te lo dice uno che non è Gandhi e che scenderebbe in piazza volentieri con non solo degli striscioni
e ai nostri pseudo governanti gli starebbe solo che bene. Anzi visto il livello di degrado, probabilmente è l'unica soluzione.

Ora sono stanco e demotivato, quindi non riesco a spiegare meglio di così, ma fa niente. Ho detto quel che dovevo prima.


EDIT:
Mi permetto di aggiungere che oggi come oggi, non credo vi sia più tempo per raggiungere chissà che grado di consapevolezza.
Credo che tra un po' sentiremo il croupier dire: "i dadi sono tratti" e io aggiungo "e mò sò cazzi".
Chi o che cos'è il croupier? Non lo sò.
Queste sensibilità di rispetto del prossimo si acquisiscono da piccoli con l'esempio, soprattutto genitoriale, dei mestri, ecc. (come diceva sopra Dirty Frog col quale son d'accordo).

È molto difficile che un individuo adulto abbia la possibilità di cambiare la propria "forma mentis" se la realtà in cui è cresciuto lo ha portato a guardare in un certo modo il mondo: guardare con malignitià l'altro, a sfruttarlo per i propri interessi, "homo homini lupus", ecc.

Per questo a "risvegli di coscienze" collettivi, ci credo poco: o hai avuto la fortuna di vivere in un ambiente che ti ha fatto sviluppare un'etica alta... oppure è inevitabile che ti ritroverai con le gags sotto casa che spaccano le vetrine e scippano i passanti (oppure i poliziotti che torturano i detenuti; gli addetti delle case di riposo che torturano gli anziani; ecc.).

Cioè: o è l'esempio... che goccia dopo goccia forma la mente plastica del bambino (fino a portarlo allo stato adulto),
oppure non capisco come si concili il metodo de "l'esempio" (processo lento) con "il risveglio" (che è qualcosa di immediato).
Sono in antitesi.
(e poi torno a ripetere che la mente dell'adulto non è più plastica, ma ormai consolidata ... difficilmente riformabile).

In una società degradata a tal punto, non è che la moralità cambia in base a se indossi i panni del "ladro" o della "guardia": la tua moralità viene costruita prima! ... e se questo lavoro non è stato fatto adeguatamente tu sei potenzialmente pericoloso a prescindere da quale ruolo tu decida di andare a ricoprire (anzi: potresti apparire come un "falso buono", grazie al "ruolo sociale" raggiunto).

Non si può scegliere di essere "Buoni", bisogna esserlo d'avvero!

e siccome né le famiglie, né le scuole sono più in grado di infondere questa morale dentro le nuove generazioni (ai quali inoltre vengono proposti degli idoli penosi dallo spettacolo) ecco che credo andremo sempre peggiorando (purtroppo).


Alcuni anni fa ricordo di aver letto un articolo (che ora non ritrovo più - guardacaso!) in cui si diceva che l' Esperimento di Milgram era stato ripetuto dopo svariati decenni dall'originale ed emerse un fatto inquietante, ovverosia: paragonando i dati dell'esperimento originale con quello ripetuto oggi, emergeva chiaramente che la società attuale è molto più disposta a obbedire ciecamente all'autorità (senza porsi scrupoli di coscienza) di quanto non lo fosse quella di epoca precedente.

Quindi se ci stupiamo di cosa sia stato capace di fare un popolo negli anni '33 -'45... è perché non abbiamo contezza delle potenzialità nascoste della nostra popolazione (oggi, del 2024): praticamente una bomba pronta ad esplodere!! (vedi periodo Covid! ... che è stato un esempio lampante di tale potenziale!).

Eppure chiunque oggi si fa "mastro" (esibendo un aura di moralismo stucchevole!), asserendo che se si fosse trovato all'epoca (nel '33), certamente non avrebbe mai adempiuto a certi comandi impartitigli dall'altro (gli studi dicono il contrario: "OGGI" PIU' DI "IERI" LO FAREBBERO!!).
Rimosso

Quote:

#107 unkle72 2024-05-28 21:02

Riguardavo le foto della Vera eroina americana e m'è caduto l'occhio sui proiettili a sinistra, verdolini con bande gialle e rosse:



Sono quasi sicuro siano munizioni al fosforo

citizenevidence.org/.../...
#81 bertinellig

Conosci "Pasque di sangue" di Ariel Toaff, la prima edizione quella antecedente alle modifiche che il padre di Ariel, il rabbino capo di Roma, gli abbia consigliato di apportare ?
E' interessante. Oltre al tema centrale, vi si trovano riferimenti alle famiglie ebree (in che città abbiano abitato, cosa facessero, dove e quando si siano spostate, i nomi assunti ecc ) meticolosamente registrati ben attenti a documentare la loro identità, la loro appartenenza.
#121 Peterpan 3 2024-05-28 22:23


Quote:

Hitler riteneva di entrare in guerra nel 1941, o giù di lì, gli alleati gli levarono il pensiero

Intendi dire che Hitler calcolava che dopo l'attacco alla Polonia gli alleati non avrebbero reagito?

Quote:

ROBYALE: Ma data questa particolarità del colonialismo sionista, non è alla fine la stessa cosa che è avvenuta poi nelle americhe (esempio lampante la conquista famelica e brutale statunitense fino alla costa del Pacifico), Sudafrica e Australia?

MIRMALAG: Come evidenzia anche #97 robyale anche altri hanno cacciato via i nativi (ok, li hanno chiusi nelle riserve).

Infatti, quello americano tecnicamente non è “colonialismo”, ma conquista vera e propria. Idem per l’Australia. Chiudere gli aborigeni o i pellerossa nelle riserve equivale in tutto e per tutto a sterminarli.

Il colonialismo classico è, ad esempio, quello esercitato in India dagli Inglesi, oppure dai portoghesi in Brasile, o dagli spagnoli in mesoamerica: li comandavano, li sfruttavano, ma li lasciavano a casa loro.

Casi come Israele, Stati Uniti o Australia sono invece vere e proprie conquiste da parte di una razza presunta superiore, che comportano la rimozione/distruzione dei locali/inferiori.

Curiosamente, proprio Churchill (razzista sfegatato) aveva unito le tre “imprese” in un’unica citazione famosa: “Io non mi scuso per il fatto che gli ebrei abbiano tolto il controllo della regione ai palestinesi, così come non mi scuso per il fatto che i bianchi abbiano tolto l’America ai pellerossa, o per aver tolto l’Australia ai neri. E’ normale che una razza superiore domini quella inferiore.”

Molto semplice, se ci pensi.

Quote:

...ritengo umanamente impossibile compiere le azioni che compiono i sionisti, senza provare alcun senso di colpa.

In realtà c'è una risposta facile facile che generalmente riguarda tutti gli eserciti nel tempo in cui si combatte veramente e si muore:

DROGA

In Israele la cannabis è praticamente legale (medica terapeutica), ma anche la cocaina gira in grande abbondanza.
L' IDF, come tutti gli eserciti del mondo, fa una politica di contrasto duro all'uso di droghe tra i propri militari ma, quando si entra nelle logiche della guerra combattuta sul campo, la droga e in genere gli eccitanti diventano uno strumento di potenza in più.
Nella Germania nazista le metanfetamine erano usate ad ogni livello della popolazione. Il famigerato Pervitin venne sintetizzato da Fritz Hauschild, un medico che era rimasto colpito dagli effetti delle benzedrine sugli atleti americani arrivati a Berlino nel 1936, per le Olimpiadi di Hitler. Ai soldati della Wermacht, durante le campagne più dure, il Pervitin veniva addirittura somministrato direttamente nel rancio.
Inutile dire che gli alleati, soprattutto gli americani, quando si resero conto dei "magnifici" effetti della droga sulla resa (sovrumana) dei soldati tedeschi, si adeguarono rapidamente con fiumi di anfetamine.
Questo è stato nascosto alla fine della guerra, ma la guerra del Vietnam rigurgitò fuori in tutta la sua portata la realtà dell'uso di droghe, anche pesanti, tra i soldati americani.
Arrivando a tempi più recenti, il terrorismo arabo è sempre andato di pari passo con il consumo di droghe, a cominciare dagli oppiacei fino al potente Captagon, così efficiente e renumerativo che persino un paese ricco come l' Arabia Saudita ha pensato bene di accaparrarsi il business della produzione e distribuzione.
Da questa breve disamina, non c'è motivo di dubitare che i soldati israeliani facciano uso, volontariamente o inconsciamente, di droghe di vario genere, in modo da rimanere sempre "freschi e allegri" (come riportavano i resoconti dal fronte di Erwin Rommel).
Perciò, nessun rimorso o scrupolo di coscienza, ADESSO.
Dopo, a distanza, la porta del suicidio rimane aperta sempre più spesso (vedi veterani americani).
#134 redazione2024-05-29 08:57

Quote:

Curiosamente, proprio Churchill (razzista sfegatato) aveva unito le tre “imprese” in un’unica citazione famosa: “Io non mi scuso per il fatto che gli ebrei abbiano tolto il controllo della regione ai palestinesi, così come non mi scuso per il fatto che i bianchi abbiano tolto l’America ai pellerossa, o per aver tolto l’Australia ai neri. E’ normale che una razza superiore domini quella inferiore.”

Molto semplice, se ci pensi.

E' la Legge della Natura: l'animale più forte mangia quello più debole.
Nella giungla e nella foresta funziona così da milioni di anni.

Peccato che noi rifiutiamo di considerarci animali, ma "esseri umani civilizzati" (e quando io avevo azzardato a dire che l'uomo altro non è che un "animale evoluto", sono stato investito da un TIR in corsa di contestazioni).

In effetti c'è una grossa differenza fra l'uomo e gli "animali":
- gli animali uccidono per cibarsi come legge di Natura vuole e mantenere l'equilibrio fra le specie.
- l'uomo uccide per il potere, lo sfruttamento e il piacere di farlo.

A mio avviso sarebbe da riscrivere la definizione di "animale".
#135 Iperbole2024-05-29 09:15

Quote:

Citazione:

Quote:

...ritengo umanamente impossibile compiere le azioni che compiono i sionisti, senza provare alcun senso di colpa.

In realtà c'è una risposta facile facile che generalmente riguarda tutti gli eserciti nel tempo in cui si combatte veramente e si muore:

DROGA

Hai pienamente ragione ma la droga non è chimica. Si chiama religione. Non c'è droga più potente e d efficace.
I sionisti, in quanto ebrei, seguono pedissequamente la bibbia: è la loro Legge, e in quanto tale la applicano.

La bibbia li giustifica pienamente da più di duemila anni.
Hanno anche l'esortazione e l'approvazione del loro dio a "passare per fil di spada" gli abitanti delle città che devono conquistare, senza risparmiare nemmeno il bestiame.

Quote:

Deuteronomio 13:15
allora metterai senz'altro a fil di spada gli abitanti di quella città, la voterai allo sterminio con tutto quello che contiene, e passerai a fil di spada anche il suo bestiame.

Più esplicito di così non si può.
#136 charlymike

Uomo

Il fatto che è una decisione. Se ti senti un animale, o peggio di un animale la scelta è tua personale.
Chi si comporta peggio di un animale è giusto che sia considerato peggio di un animale, io mi considero uomo, e se mai (e non è detto che succeda) qualcuno verra con le armi spianate per arruolarmi in una qualche guerra...quel giorno morirò, e probabilmente da parte degli animali mi verrà pure appioppata l'etichetta di vigliacco
@137 CharlieMike

Io sono d'accordissimo con te. Tu non puoi neanche immaginare quanto io sia antise.... (o la parola giusta).
Ma bisogna anche essere oggettivi.
Per me, e dico per me, quando un soldato israeliano spara su una donna o, peggio, su un bambino, non è l'indottrinamento religioso che gli fa premere il grilletto, ma i suoi sensi ipereccitati e incontrollati che gli danno uno stato euforico di piacere.
Certamente l'indottrinamento religioso rappresenta uno scivolo verso la rimozione della inibizione a uccidere, ma questi lo fanno sorridendo e godendo.
Io credo che anche statisticamente ci sia più droga per ogni soldato israeliano, che soldati israeliani veramente sionisti, talmudici e integralisti.
Rimane il fatto che l' IDF è, a oggi, l'esercito più criminale e disonorevole del pianeta.
#126 Dirty Frog


Quote:

Potrei cambiare il mio nick in "utente inutile e presuntuoso" se preferite.

Magari... "Peonio"?
#138 Tianos2024-05-29 09:29
Uomo

Quote:

Il fatto che è una decisione. Se ti senti un animale, o peggio di un animale la scelta è tua personale.
Chi si comporta peggio di un animale è giusto che sia considerato peggio di un animale, io mi considero uomo,

Il fatto che sia una scelta personale è un peggiorativo. La competitività fra esseri umani esiste da millenni in svariati ambiti, e raramente è per la sopravvivenza.

Quello che stanno attuando i sionisti (e chi gli sta dietro) non è spinto da alcun senso di sopravvivenza, ma solo di potere e conquista, prerogativa unica dell'uomo.

Tu ti consideri uomo, nel miglior significato del termine, ma è solo grazie alla tua coscienza e ai tuoi scrupoli, che differiscono da individuo a individuo, che non ti comporti "peggio di un animale".
#139 Iperbole2024-05-29 09:44

Quote:

Io sono d'accordissimo con te. Tu non puoi neanche immaginare quanto io sia antise.... (o la parola giusta).
Ma bisogna anche essere oggettivi.
Per me, e dico per me, quando un soldato israeliano spara su una donna o, peggio, su un bambino, non è l'indottrinamento religioso che gli fa premere il grilletto, ma i suoi sensi ipereccitati e incontrollati che gli danno uno stato euforico di piacere.
Certamente l'indottrinamento religioso rappresenta uno scivolo verso la rimozione della inibizione a uccidere, ma questi lo fanno sorridendo e godendo.
Io credo che anche statisticamente ci sia più droga per ogni soldato israeliano, che soldati israeliani veramente sionisti, talmudici e integralisti.
Rimane il fatto che l' IDF è, a oggi, l'esercito più criminale e disonorevole del pianeta.

Due parole che riassumono e esplicitano il concetto: "Allah Akbar!".

Quante volte abbiamo sentito (o attribuito) questa esclamazione a terroristi suicidi?
Perchè la motivazione principale per i poveri disgraziati (spesso inculcata a forza nelle menti deboli dei suicidi) è religiosa.
Poi, per accentuare l'eccitazione e quindi anche il fanatismo, ci sono anche le droghe, ma senza la prima non fai nulla.

Per fare una similitudine, puoi caricare un fucile, ma è fondamentale puntarlo verso il bersaglio.

Per rimanere in tema, chi tira i fili è probabilmente animato da sete di potere e conquista, e magari se ne fotte altamente della religione (adora solo il dio denaro e non imbraccerà mai un fucile), ma chi sta sotto, e ci metto anche Bibi, è stato assuefatto dal "Volere di Dio" e dalle "punizioni" per non chi non segue alla lettera i suoi ordini, o il premio per chi invece adempie con zelo e convinzione.
#122 macco83

Scrivo di rado, ma ogni tanto passo :D

#136 CharlieMike 2024-05-29 09:17
#134 redazione2024-05-29 08:57

Laddove esiste il concetto di razza inferiore è normale. Ma anche di ideologia inferiore: gli occidentali hanno lo stesso complesso dell'"elezione divina" ebraica per quanto riguarda la "democrazia" o i presunti "diritti umani". Sono concetti astratti che hanno soltanto sostituito il senso di superiorità coloniale per stare al passo coi tempi.
Come i tedeschi pensavano di dover diventare il popolo guida dell'umanità, in maniera del tutto identica l'occidente post seconda guerra mondiale si è presa carico del compito.
La gente comune che difende i crimini sionisti o che chiude gli occhi di fronte agli stessi lo fa perché ritiene israele parte del blocco civilizzato. Ossia parte dei loro: la parte del mondo ontologicamente giusta. Nel giusto anche quando commette orrori: dal green pass ai bombardamenti umanitari.

Ma sono deliri che hanno pensato anche i sovietici, i fascismi ed altri ancora prima. Sebbene, va detto, almeno sulla carta dei libri o nella mente dei filosofi, è vero che certe ideologie erano mosse, parafrasando Hegel, da "coscienze infelici", dalla volontà di un mondo più giusto, e che alcuni pensatori fossero davvero "titani che lottavano per l'umanità".
E infatti le ideologie e le culture non sono tutte uguali. Ma poi nei risultati finiscono per assomigliarsi: finisce sempre con una banda di criminali, più o meno psicopatici, che sottomette tutti gli altri ( che sono i soliti addestrati a fare gli schiavi: noi ). E aveva ragione chi diceva che per il cittadino comune non c'era una grande differenza nel lavorare come uno schiavo in fabbrica per un soviet o per un oligarca occidentale. In entrambi i casi, chi ha assorbito l'ideologia di riferimento ( lo stakanovista sovietico o il giapponese che da la vita per l'azienda ) si sottomette felice.

E il mondo "più giusto" va a farsi benedire.

Attualmente i russi ( e i cinesi, o i "brics" ) si sentono le avanguardie di "un nuovo ordine mondiale più giusto" e quindi sono disposti a sacrificare chissà quante vite per questo. Non so quanti ci credano e quanti se la raccontino. E' vero che sono provocati dal vecchio ordine ( che è il "mondo giusto" che si è già affermato ) e che per dispetto si tende a strizzare loro l'occhiolino; ma a ben vedere, pur essendosi modernizzati e arricchitti, pur avendo tolto molta gente dalla povertà, che ce ne facciamo di società ultraindustrializzate e collettivizzate, di enormi formicai senza alcun orizzonte di senso che non sia il mercato, come quella cinese?
La Cina? Altro che green pass.

A volte mi pare che non ci sia "nulla di nuovo sotto al sole."
#143 Tonki

Quote:

A volte mi pare che non ci sia "nulla di nuovo sotto al sole."

Infatti è così, da almeno duemila anni ma forse anche di più.

L'intelligenza umana (che per mia opinione preferisco definire aliena) fa si che l'uomo consideri anche e soprattutto il potere per sottomettere gli individui che reputa inferiori.
Le motivazioni usate possono essere le più disparate, dai motivi religiosi a quelli politici, da quelli economici a quelli di conquista, ma tutti con un fine unico: il Potere, diventare il Padrone assoluto del mondo, con potere di vita o di morte a sua discrezione.

Citando Highlander: "Ne resterà solo uno".
Ciao a tutti:

io non voglio puntare il dito su nessuno, ma magari qualcuno dovrebbe fare un serio esame dei fatti e chiedersi se la sua posizione nei confronti degli Ebrei è basata sui fatti o sulle proprie fantasie.


Quote:

Rimane il fatto che l' IDF è, a oggi, l'esercito più criminale e disonorevole del pianeta.

Ma stai scherzando? Lungi da me difendere l'IDF, ma che cosa fa l'IDF che l'esercito ucraino non facesse prima che arrivassero i Russi a malmenarlo? E me lo vuoi mettere a paragone con l'esercito Americano? Come se poi sapessi come si comporta l'ISIS nei territori occupati, o l'esercito Saudita in Yemen oppure quello turco coi Curdi etc. etc. etc.
Se per "oggi" intendi "in questo momento", beh allora sappi che questo è uno stratagemma per far passare un messaggio che è falso. Come ho detto, giustamente Israele deve essere, come tutte le altre nazioni, messo di fronte alle sue responsabilità, ma nulla lascia pensare che l'IDF si stia comportando peggio di qualunque altro esercito che mi venga in mente.
Anzi, rispetto ad altri eserciti, l'esercito israeliano è molto più soggetto a controlli internazionali, non fosse altro perché esso è continuamente sotto i riflettori.
#134 redazione

Quote:

Churchill (razzista sfegatato): “Io non mi scuso per il fatto che gli ebrei abbiano tolto il controllo della regione ai palestinesi, così come non mi scuso per il fatto che i bianchi abbiano tolto l’America ai pellerossa, o per aver tolto l’Australia ai neri. E’ normale che una razza superiore domini quella inferiore.”

Il che la dice lunga, su quale sia il secondo più pericoloso -ismo (e probabilmente primo per danni all'umanità): quello britannico.
@142 CharlieMike


Quote:

Due parole che riassumono e esplicitano il concetto: "Allah Akbar!".

In base alle mie evidenze, nel terrorismo islamico integralista, Allah Akbar e Captagon camminano sempre insieme.
#135 Iperbole

Quoto il tuo post sulla droga utilizzata da tutti gli eserciti del mondo, nel mio post avevo parlato di miscela esplosiva quando l'ideologia,la religione portate alle visioni integraliste unite alla sete di denaro e potere si uniscono, dimenticando l'uso di sostanze stupefacenti o peggio psicotrope.
Vorrei ricordare l'uso della benzedrina per le truppe britanniche nella seconda guerra mondiale, specialmente nella battaglia di El Alamein, l'uso abbondante di alcool delle truppe italiane specie nella prima guerra mondiale.
Questo lo trovo un ottimo articolo:
www.indiscreto.org/il-legame-tra-guerra-e-speed/

Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode-comode.
@145 Davide71

Dipende dalle fonti che uno ha. Le mie per esempio indicano che oltre la metà dei morti di parte israeliana nell'attacco del 7 ottobre sono stati causati da elicotteri Cobra (Rave Party) e carri Merkava (Kibbutz distrutto), che hanno sparato su tutto quello che si muoveva.
Certo una cifra di milleduecento morti fa molto più vittima di una di seicento.
Come i cinque milioni di Auschwitz diventati poi un milione e cento.
Però vuoi mettere: che onore uccidere i propri concittadini.
#134 Redazione

Quote:

Il colonialismo classico è, ad esempio, quello esercitato in India dagli Inglesi, oppure dai portoghesi in Brasile, o dagli spagnoli in mesoamerica: li comandavano, li sfruttavano, ma li lasciavano a casa loro.

Senza dimenticare il colonialismo francese, che in Africa ancora dura, (per poco :-D ) con quella sola del franco africano e quello italiano in Eritrea, Somalia, Libia, Etiopia.

Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode-comode.
@48 starburst3

Fortunatamente in guerra non ci siamo mai stati, ma chi lo ha fatto mi ha raccontato che il tanfo della morte e del sangue, le urla lancinanti dei moribondi e quanto altro, ti fanno letteralmente impazzire. Alla seconda esperienza, se esci vivo, sei tu che ti vai a cercare la droga per stordirti il più possibile.
Redazione (citazione Churckill)

"E’ normale che una razza superiore domini quella inferiore.”

Amen.
Pero' oggi dirla cosi' non passa. Devi venderla come diritto di autodifesa dalla minaccia del terrorismo.
Quindi qualcosa e' cambiato.
vm.tiktok.com/ZGe478Gac/
Se qualcuno più capace di me riuscisse a postarlo al di fuori di tiktok, sul tubo, o anche altre piattaforme fruibili, sarebbe cosa buona
Dirty Frog

Quote:

Non è che se si diventa coscienti scoppia la rivoluzione contro i malvagi cattivoni.
Sono loro che devono acquisire coscienza e dopo non c'è più bisogno della rivoluzione.

Ma i cattivoni ci saranno sempre, mica puoi avere il 100% di buoni?
E - per varie ragioni - i cattivi tendono ad essere quelli che guadagnano il potere.
Se non c'e' un resistenza dal basso non li fermi.

Per quanto mi riguarda, quello che succede adesso dovrebbe essere piu' che sufficiente per "fermare il mondo". Nessuno va a lavorare e continua come nulla fosse finche' i nostri "amici" compiono una carneficina, e la vediamo in tempo reale tutti i giorni.
#152 bandit

Quote:

Pero' oggi dirla cosi' non passa.
Quindi qualcosa e' cambiato.

Per come la vedo io, oggi la superiorita' razziale passa con la "superstizione" e quindi con la scusa della democrazia e dei diritti civili.

Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode-comode.
#155 starburst3

Vero, in certa misura. Esportare la democrazia giustifica le bombe.
E se sei "l'unica democrazia della regione", ti e' concesso di sparare ai vicini perche' si assume che, essendo una democrazia, tu lo faccia in modo buono e giusto.

Questa "superiorita'" in qualche modo va qualificata.
Ai tempi delle clave, era la clava. Non c'era bisogno di storie.
Poi e' diventata la "razza superiore" di Churchill.
Adesso e' "la democrazia".
@134 redazione


Quote:

...proprio Churchill (razzista sfegatato)...

Sicuramente già lo sai, ma Churchill fu il propugnatore della "Moral Suasion", ovvero il bombardamento di quartieri residenziali delle città tedesche, abitati unicamente da civili, allo scopo di indurre la popolazione a togliere il consenso a Hitler (e magari rivoltarsi contro).
Ripetute stragi di innocenti tedeschi furono operati dai bombardieri inglesi e americani a Norimberga, Colonia e Dresda (la più famosa).
Non è un caso che oltre che razzista, si dice che Churchill sia anche un mezzosangue ebreo.
Fatto è che oggi si è persa ogni traccia di collegamento tra lui e la sua dottrina (Moral Suasion) che, tra l'altro, è stata la causa primaria dello sviluppo tedesco delle "Vergeltungswaffen" (armi di rappresaglia: V1 e V2).
Un'operazione di pulizia ideologica interessante, basata su:
1) la colpevolizzazione del popolo tedesco in toto (i"Volenterosi Carnefici"): come dire era comunque giusto uccidere anche i civili.
2) l'abolizione del concetto militare di Moral Suasion (unicamente attribuibile in senso criminale a Churchill) e la sua sostituzione con un concetto civile, inteso come strumento di comunicazione e orientamento comportamentale utilizzato da una autorità pubblica per scopi di regolamentazione e vigilanza (cercare per credere).
Sinceramente non sopporto il paragone sionisti ebrei / tedeschi. Se nella storia i convertiti al giudaismo hanno sempre incontrato la disapprovazione del resto del mondo, una ragione c'è. Il Nazionalsocialismo non ha inventato nulla, da quel punto di vista. Quello che accade a Gaza non è altro che ciò che si trova sotto la maschera delle sempiterne "vittime".

Quote:

#145 Davide71 2024-05-29 10:11 Ciao a tutti: io non voglio puntare il dito su nessuno, ma magari qualcuno dovrebbe fare un serio esame dei fatti e chiedersi se la sua posizione nei confronti degli Ebrei è basata sui fatti o sulle proprie fantasie. Citazione: Rimane il fatto che l' IDF è, a oggi, l'esercito più criminale e disonorevole del pianeta. Ma stai scherzando? Lungi da me difendere l'IDF, ma che cosa fa l'IDF che l'esercito ucraino non facesse prima che arrivassero i Russi a malmenarlo? E me lo vuoi mettere a paragone con l'esercito Americano? Come se poi sapessi come si comporta l'ISIS nei territori occupati, o l'esercito Saudita in Yemen oppure quello turco coi Curdi etc. etc. etc. Se per "oggi" intendi "in questo momento", beh allora sappi che questo è uno stratagemma per far passare un messaggio che è falso. Come ho detto, giustamente Israele deve essere, come tutte le altre nazioni, messo di fronte alle sue responsabilità, ma nulla lascia pensare che l'IDF si stia comportando peggio di qualunque altro esercito che mi venga in mente. Anzi, rispetto ad altri eserciti, l'esercito israeliano è molto più soggetto a controlli internazionali, non fosse altro perché esso è continuamente sotto i riflettori.

Ma stai scherzando? Lungi da me difendere l'IDF, ma che cosa fa l'IDF che l'esercito ucraino non facesse prima che arrivassero i Russi a malmenarlo?

E buonanotte... da dove cominciamo... :hammer:

Gli ucraini NON:

Lanciavano bombe da una tonnellata su abitazioni civili
Usavano sistematicamente armi chimiche come il fosforo bianco
Usavano scudi umani
Incendiavano coscientemente le abitazioni nelle aree occupate
Indossavano gli abiti femminili recuperati negli armadi
Usavano riservisti o coscritti per compiti di pulizia e controllo nelle aree occupate
Minavano isolati e li facevano brillare a favore di telecamera
Lesinavano la corte marziale a chi si macchiava di crimini come il furto e l'assassinio
Garantivano l'immunità per qualsiasi crimine perpetrato dalle unità d'assalto
Avevano agenti politici, commissari o personale del ministero degli interni integrati nella struttura militare sul campo di battaglia
Trucidavano i prigionieri se non in casi rarissimi
Usavano i droni kamikaze
Usavano i droni bombardieri
Usavano le armi incendiarie sulla popolazione
Negavano errori di calcolo e vittime collaterali
Aspettavano di ammettere errori e stragi fino a quando non arrivava l'"obbligo" da Washington
Fermavano le operazioni degli osservatori ONU
Bloccavano i convogli umanitari
Razziavano i convogli umanitari
Etc...

E me lo vuoi mettere a paragone con l'esercito Americano?

Concordo, non ha il minimo senso, è come chiedere di stabilire quale nero è più nero in una notte buia, senza stelle.

Come se poi sapessi come si comporta l'ISIS nei territori occupati

Ma l'Isis non è un esercito nazionale, è una branca rinnegata della CIA

l'esercito Saudita in Yemen

In realtà è stato preso a calci nel culo da quei quattro beduini strafatti di kat. Le atrocità più evidenti sono state perpetrate dall'aviazione, ma, a rigore, sarebbe anche scusabile, per quanto inaccettabile, vista la pessima capacità di ricognizione e sorveglianza saudita. Assolutamente imparagonabile con le capacità israeliane, loro sì hanno una idea chiarissima di cosa vanno a colpire.

oppure quello turco coi Curdi

Tutto si può dire dei mastini di Erdogan ma non che gli ufficiali turchi non cerchino a tutti i costi di mantenere un marziale contegno e uno stringente codice d'onore sul campo di battaglia, anche quando si è trattato di confrontarsi con l'isis. Sono cambiate molte cose dalle guerre curde degli anni '90 e le repressioni successive. Il militare turco ha il massimo rispetto per il guerrigliero curdo, perchè ha sperimentato sulla propria pelle le capacità organizzative della resistenza curda, e questo è il principale motivo per cui Erdogan è dovuto ricorrere massicciamente all'impiego della rivoltante fogna di al-qaeda per invadere Afrin e Jarabulus.

l'esercito israeliano è molto più soggetto a controlli internazionali

:hammer: :hammer: :hammer: :hammer: dai questa è bellissima :hammer: :hammer: :hammer: :hammer:

Fammi un po' guardare l'ultima volta che l'AIEA ha verificato la sicurezza dell'arsenale nucleare israeliano... mmm... Ops... Mai. Fammi un po' vedere l'ultima volta che SIPRI ha avuto accesso agli inventari e alle tabelle organizzative dell'arsenale convenzionale israeliano... mmm... Ops... Mai.



Quote:

#149 Iperbole 2024-05-29 10:31 @145 Davide71 Dipende dalle fonti che uno ha. Le mie per esempio indicano che oltre la metà dei morti di parte israeliana nell'attacco del 7 ottobre sono stati causati da elicotteri Cobra (Rave Party) e carri Merkava (Kibbutz distrutto), che hanno sparato su tutto quello che si muoveva. Certo una cifra di milleduecento morti fa molto più vittima di una di seicento. Come i cinque milioni di Auschwitz diventati poi un milione e cento. Però vuoi mettere: che onore uccidere i propri concittadini.

Apache, i Cobra rimasti dalla dismissione dell'ultimo squadrone nel 2013 li hanno ceduti alla Giordania nel 2015
#77 danielas

Quanta possibilità è stata lasciata agli individui, in una data cultura, società, di sviluppare valori ed etica propri? Mi si affolla una quantità di esempi.”

Mi si affollano anche a me. Ad esempio le denunce fatte da mio padre riguardo il democidio della seconda guerra mondiale per le quali rischiò la vita accademiadellaliberta.blogspot.com/.../...,
le decisioni assunte decenni fa per la scuola dei miei figli ecc. Nasciamo dalla Coscienza e la scienza attuale dominante afferma invece che la coscienza è un un epifenomeno del cervello. I bambini sono più facilmente collegati al campo di coscienza universale ma poi educazione genitoriale, scolastica e coscienza collettiva fanno quasi sempre dimenticare . Ci sono tante testimonianze al riguardo.
#93 mirmalag

"Il mio punto di vista è un pò diverso: i valori e i principi morali sono nella coscienza del gruppo, l'appartenenza serve a non sentirci soli, che è una delle nostre pa
ure più grandi (la più grande, forse). Siamo disposti ad abbracciare qualsiasi principio, piuttosto di non essere riconosciuti".


In alcuni casi però la coscienza individuale ci suggerisce che è meglio affrontare la paura di sentirsi soli , come ho scritto nell’esempio riguardo a mio padre a #160
@159 peterpan3


Quote:

Apache, i Cobra rimasti dalla dismissione dell'ultimo squadrone nel 2013 li hanno ceduti alla Giordania nel 2015

Azz, e l'avevo pure letto in passato. Niente da fare, il maestro è solo uno. :pint: (offro io, ovviamente)
IPERBOLE:

Quote:

Sicuramente già lo sai, ma Churchill fu il propugnatore della "Moral Suasion", ovvero il bombardamento di quartieri residenziali delle città tedesche

L'ho scoperto solo di recente, studiando la storia del "sigarone". Confesso che ci sono rimasto di sale. Io avevo sempre pensato che fossero stati gli americani a bombardare a tappeto le città tedesche. (In compenso gli yankees si sono rifatti bombardando Tokio a tappeto con bombe incendiarie).

Insomma, USA e UK: chi va con lo zoppo...
#163 Redazione

Quote:

(In compenso gli yankees si sono rifatti bombardando Tokio a tappeto con bombe incendiarie).

Poi siccome sono una manica di sboroni ( gli yankees, ci vado leggero stavolta), hanno voluto stravincere distruggendo Hiroshima e Nagasaki.

Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode-comode.
@163 redazione


Quote:

Insomma, USA e UK: chi va con lo zoppo...

Zoppo che però non è nè inglese, nè americano.

Io lo chiamerei Zoppeo. :-D
Ciao a tutti:

rispondo ad Airone #147:

qui non sto mettendo in discussione le atrocità commesse dall'IDF, sto contestando l'idea che lo Stato d'Israele sia una sorta di mostro, quando la realtà è che si comportano esattamente come si comportano gli altri eserciti che mi vengono in mente.
Per quanto riguarda la considerazione che hanno gli Stati del loro popolo in certi momenti della Storia basta una piccola ricerca storica per capire che essi non hanno nessuna remora a farne fuori anche una porzione significativa.
Io non dico che sia giusto, io contesto l'acredine con cui si attacca lo Stato d'Israele dimenticando tutti gli altri Stati che si comportano più o meno allo stesso modo.

Rispondo a PeterPan3:

ma veramente mi stai dicendo che l'esercito ucraino sia più umano dell'IDF? Io continuo a dire: lo è solo perché i Russi possono rispondere occhio per occhio e dente per dente. Anche l'IDF smetterebbe di lanciare bombe da una tonnellata sulla striscia di Gaza se qualcuno le lanciasse sugli insediamenti israeliani.

In generale, io non contesto le atrocità commesse da Israele, ma contesto l'idea che mi sono fatto, leggendo i post in questo thread, che gli Ebrei siano visti come un popolo particolarmente malvagio e crudele, e basta analizzare serenamente le prove in nostro possesso per capire che non è così.
Per esempio io ho visto citare i soliti versetti della Bibbia che incitano allo sterminio di interi popoli, ma questa era la norma nelle guerre di allora, in cui il terrorismo psicologico era un'arma molto usata. Ricordo a tutti che i grandi civilizzatori di Roma hanno fatto cento volte quello che ha fatto Israele il quale, e correggetemi se sbaglio, non ha mai avuto mire imperialiste al di fuori del territorio in cui abitava.
#95 redazione

Quote:

C'è però una grossa differenza fra il colonialismo classico e quello dei sionisti. Cito David Hirst, scrittore esperto di medio Oriente: "il sionismo era una forma di colonialismo molto particolare, diverso da quello classico, che non mirava solo a sottomettere e sfruttare le popolazioni locali, ma a prendere fisicamente il loro posto. A cacciarle via".
E' una differenza non da poco.

Vero, ma come sono nati gli Stati uniti, il Canada, l'Australia?
E i restanti 200 paesi del mondo hanno tutti popolazioni autoctone?
Ciò che oggi fanno gli ebrei non ha nulla di eccezionale.

Gli spagnoli e i portoghesi non presero i territori, ma uccisero 100 milioni di indigeni colonizzando il Sud America.
In Africa, gli europei hanno fatto la stessa cosa.

Il mondo è da sempre un grande campo da guerra.
Ci sono decine di milioni di schiavi nel mondo oggi, per lo più schiavi del sesso, la maggior parte dei quali sono bambini.

Quote:

#134 redazione
Infatti, quello americano tecnicamente non è “colonialismo”, ma conquista vera e propria. Idem per l’Australia. Chiudere gli aborigeni o i pellerossa nelle riserve equivale in tutto e per tutto a sterminarli.

Il colonialismo classico è, ad esempio, quello esercitato in India dagli Inglesi, oppure dai portoghesi in Brasile, o dagli spagnoli in mesoamerica: li comandavano, li sfruttavano, ma li lasciavano a casa loro.

Casi come Israele, Stati Uniti o Australia sono invece vere e proprie conquiste da parte di una razza presunta superiore, che comportano la rimozione/distruzione dei locali/inferiori.

Capisco. Alla fine della cosa però, anche i portoghesi, spagnoli, francesi (etc) hanno sostituito la gente locali come nell'America latina i primi due, e diverse parti del nord America come il delta del Mississipi, Quebec.
Una vera differenza fu forse il metodo di sterminio dei nativi, perché se americani, britannici e israeliani hanno letteralmente sterminato le popolazioni, emarginandolo in minuscoli territori e senza avere un minimo contatto di scambio culturale, con quelli del colonialismo classico il processo era graduale che è perdurato per almeno cinquecento anni (partendo dalla colonizzazione spagnola) che avendo finalità economiche, ma anche di territoriali e religiose, furono poi costretti a convertirsi al cattolicesimo.

Forse gli unici diplomatici buoni furono solamente gli olandesi che si limitarono a fondare città colonie attraverso trattati con i nativi, lungo la costa occidentale e possedendo qualche isoletta nei Caraibi. Loro si che avevano solamente scopi economici, e non a caso fondarono la prima multinazionale al mondo (nel 1601), diventando la prima potenza economica in Europa (al mondo non saprei essendoci gli imperi musulmani degli Ottomani, Safavidi e Moghul, e poi la Cina imperiale)


Quote:

#167 kent12
In Africa, gli europei hanno fatto la stessa cosa.

Addirittura poi in Sudafrica i britannici fecero il colonialismo SUL colonialismo nei confronti degli olandesi

Quote:

#166 Davide71 2024-05-29 14:22 Rispondo a PeterPan3: ma veramente mi stai dicendo che l'esercito ucraino sia più umano dell'IDF? Io continuo a dire: lo è solo perché i Russi possono rispondere occhio per occhio e dente per dente. Anche l'IDF smetterebbe di lanciare bombe da una tonnellata sulla striscia di Gaza se qualcuno le lanciasse sugli insediamenti israeliani. In generale, io non contesto le atrocità commesse da Israele, ma contesto l'idea che mi sono fatto, leggendo i post in questo thread, che gli Ebrei siano visti come un popolo particolarmente malvagio e crudele, e basta analizzare serenamente le prove in nostro possesso per capire che non è così. Per esempio io ho visto citare i soliti versetti della Bibbia che incitano allo sterminio di interi popoli, ma questa era la norma nelle guerre di allora, in cui il terrorismo psicologico era un'arma molto usata. Ricordo a tutti che i grandi civilizzatori di Roma hanno fatto cento volte quello che ha fatto Israele il quale, e correggetemi se sbaglio, non ha mai avuto mire imperialiste al di fuori del territorio in cui abitava.

No, la questione era:

ma che cosa fa l'IDF che l'esercito ucraino non facesse prima che arrivassero i Russi a malmenarlo?

Kiev, pur avendone la possibilità, non ha mai agito al "livello di atrocità israeliana" prima che arrivassero i Russi a malmenarlo.

Anche l'IDF smetterebbe di lanciare bombe da una tonnellata sulla striscia di Gaza se qualcuno le lanciasse sugli insediamenti israeliani.

Io dico di no. Semplicemente lancerebbe di rimando 10 bombe da una tonnellata per ogni bomba da una tonnellata ricevuta. E qualora fosse impossibilitato a farlo non si farebbe problemi a lanciare i Jericho. Anzi... Conoscendo le varie dottrine di guerra preventiva israeliane ho una certa propensione a credere che israele colpirebbe ben prima che questa bomba da una tonnellata, destinata a colpirlo, venga caricata sul suo aereo. Magari facendo saltare l'aeroporto di partenza, come a Damasco o Aleppo, civile o militare che sia.

Piccola nota a margine: nessuno dei governi israeliani ha mai considerato il suo fantomatico arsenale nucleare come arma di deterrenza, è sempre stato considerato arma d'attacco o di rappresaglia. Non intendono l'arma nucleare come strumento politico e di dissuasione, lo intendono come forza di punizione, preventiva secondo i loro conti e tornaconti.

Ebrei siano visti come un popolo particolarmente malvagio e crudele

No, infatti, è che li disegnano così...




Personalmente tendo a limitare i contatti con persone che quando ti invitano a divertirti insieme a loro intendono andare a sparare centinaia di colpi contro sagome in un poligono.
@166 Davide71


Quote:

Ricordo a tutti che i grandi civilizzatori di Roma hanno fatto cento volte quello che ha fatto Israele il quale, e correggetemi se sbaglio, non ha mai avuto mire imperialiste al di fuori del territorio in cui abitava.

Israele, nel tempo passato in cui è esistito, non ha mai avuto la forza di estendere il proprio territorio.
E poi, quando ha messo in discussione il potere di Roma, ci ha pensato Tito Flavio a dargli la lezione che giustamente meritava.
Ma è al tempo di oggi che vieni contraddetto, dal momento che per il sionismo l' Eretz Israel si dovrebbe estendere dal Nilo all' Eufrate (i due grandi fiumi sono indicati dalle due bande azzurre della bandiera israeliana; al centro ovviamente il sigillo di David, ovvero Gerusalemme con il tempio ricostruito).
Penso che sia ora di un ritorno di Tito Flavio. :perculante:
RIMOSSO.

M.M.
Davide71

Quote:

...Israele il quale, e correggetemi se sbaglio, non ha mai avuto mire imperialiste al di fuori del territorio in cui abitava.

Il problema e' nella definizione di quel territorio.

Poi al di fuori di quello, non c'e' bisogno di una occupazione fisica, se si ottiene il diritto di condannare chiunque osi dire qualcosa...
RIMOSSO.

M.M.
@173 peterpan3 :-D

:-D :-D :-D :pint: :hammer: :hammer:
Rimosso
@ #163 redazione
CC #157 Iperbole


Quote:

bombardamento di quartieri residenziali delle città tedesche

Io l'ho scoperto leggendo Apocalypse 1945: The Destruction of Dresden di David Irving.

Precedentemente avevo letto Hitler's War (Tradotto anche in italiano in due volumi: La guerra di Hitler. 1933-1941 (Vol. 1) - La guerra di Hitler. 1941-1945 (Vol. 2) ) - molto raccomandato! - e siccome mi è piaciuto molto ho letto anche quello su Dresda.

Quote:

Come fanno i sionisti ad andare a dormire tranquilli alla sera? Come cazzo fanno?

questo va chiesto a loro direttamente, e capita a fagiuolo un intervista alla leader dei coloni
anche per capire come la vedono
kulturjam.it/.../...
dice che intendono stabilirsi a Gaza, che diverrà ebraica, ecc...
ma la domanda cruciale, che le è stata fatta, è:
-perché i palestinesi non possono vivere nella loro terra?
Daniela risponde:
- 1) "non è la loro terra!" 2) "Hanno attraversato l'ultimo ponte!"
mi pare quindi di capire che, dal loro punto di vista, ne hanno abbastanza di avere vicini, in una terra che ritengono loro per diritto divino, gente che li odia e li ha attaccati il 7 ottobre.
Questa la situazione, veramente complicata.
RIMOSSO.

M.M.
Pure che quel simpaticone di piers Morgan comincia a ragionare, ed è stato per questo linciato su X con l'accusa di essere un "simpatizzante del Terrore".
#161 Paolab

Quote:

In alcuni casi però la coscienza individuale ci suggerisce che è meglio affrontare la paura di sentirsi soli , come ho scritto nell’esempio riguardo a mio padre a #160

Che meraviglia. E' in quei casi che abbiamo l'opportunità di vedere la nostra grandezza, tuo padre certamente l'ha vista.
#177 redribbon2024-05-29 15:58


Quote:

- 1) "non è la loro terra!" 2) "Hanno attraversato l'ultimo ponte!"

Chiara dimostrazione che si tratta di una guerra per un esproprio e non per difendersi da un presunto aggressore.
DAVIDE71:

Quote:

In generale, io non contesto le atrocità commesse da Israele, ma contesto l'idea che mi sono fatto, leggendo i post in questo thread, che gli Ebrei siano visti come un popolo particolarmente malvagio e crudele, e basta analizzare serenamente le prove in nostro possesso per capire che non è così.

So che non capirai quello che dico, ma ciò che hai scritto è la dimostrazione lampante della tesi dell'articolo.
#134 redazione

Quote:

Infatti, quello americano tecnicamente non è “colonialismo”, ma conquista vera e propria. Idem per l’Australia. Chiudere gli aborigeni o i pellerossa nelle riserve equivale in tutto e per tutto a sterminarli. Il colonialismo classico è, ad esempio, quello esercitato in India dagli Inglesi, oppure dai portoghesi in Brasile, o dagli spagnoli in mesoamerica: li comandavano, li sfruttavano, ma li lasciavano a casa loro. Casi come Israele, Stati Uniti o Australia sono invece vere e proprie conquiste da parte di una razza presunta superiore, che comportano la rimozione/distruzione dei locali/inferiori. Curiosamente, proprio Churchill (razzista sfegatato) aveva unito le tre “imprese” in un’unica citazione famosa: “Io non mi scuso per il fatto che gli ebrei abbiano tolto il controllo della regione ai palestinesi, così come non mi scuso per il fatto che i bianchi abbiano tolto l’America ai pellerossa, o per aver tolto l’Australia ai neri. E’ normale che una razza superiore domini quella inferiore.” Molto semplice, se ci pensi.

Mi piace un sacco questo thread. Si impara di più che in anni di lezione di storia a scuola.
Non sapevo di questo dettaglio della storia di Churchill, è la conferma che questo che viene considerato un grande statista è in realtà della stessa risma di quelli che ha combattuto, anzi, mandato a combattere.
Ho rimosso alcuni commenti, con le risposte che li citavano.

Evitiamo di parlare di tiro a segno, perfavore.
auto rimosso
@184 redazione

Oooops, ho postato subito dopo il tuo, ma non dico niente di strano.
IPERBOLE:

Quote:

Oooops, ho postato subito dopo il tuo, ma non dico niente di strano.

Infatti. Io parlavo di stelle e di tiri al bersaglio. Quelli lasciamoli stare.
#178 Redazione
Nun ce posso crede, a Massimo hai cancellato il post che avevo scritto su mario moretti e lo hai firmato M.M.? :-D
Amo questo blog!

Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode-comode.
Vorrei evidenziare la assoluta differenza di comportamento e onore militare tra i soldati italiani impegnati nella missione UNOSOM II in Somalia nel 1993 e gli attuali soldati israeliani a Gaza.
Nel 1993 i nostri soldati, al ritorno da una missione di rastrellamento, si scontrarono pesantemente con le milizie di un signore della guerra somalo. Per mezzi impiegati ed equipaggiamenti i nostri soldati tenevano tranquillamente testa ai nemici, ma quando questi avanzarono facendosi scudo di donne, anziani e bambini, i nostri non solo si beccarono le pallottole, con un morto e almeno 20 feriti, ma si ritirarono senza sparare neppure un colpo, per non fare male alla popolazione.
Oggi, gli eroi dell'IDF, per uccidere due miliziani di Hamas, non hanno esitato a trucidare 45 innocenti che gli stavano intorno.
Se non si apprezza neanche questa di differenza, vuol dire gli ebrei appartengono davvero ad un mondo completamente diverso, in cui è anche bene vadano a stare per conto loro (Madagascar? :-D )
Rimosso
@190 starburst3

Capito male io.
Rimuovo il post che faccio prima.
Grazie, ciao
Rimosso.
a proposito della politica sionista mondiale..
è come l'europa, un cappio che si stringe a poco a poco.
avete presente l'euro?
prima mastricht, poi il fiscal compact, poi l'aggiornamento della costituzione, la gabbia e il cappio che si stringono sempre di più..
lo stesso col sionismo..
prima l'istituzione della giornata della memoria (c'era proprio bisogno?), poi la legge contro l'istigazione all'odio, ecc. ecc. il cappio cioè la dittatura si rafforza sempre di più..
e poi c'è la propaganda mediatica incessante che alimenta e sostiene questo incantesimo che impedisce di vedere la realtà x quello che è.

l'antisemitismo nel passato ora come allora più che una persecuzione contro gente inerme, povera e derelitta (narrazione distribuita da film e tv, lupi travestiti da agnelli) è sempre stato una ribellione contro i "padroni, gli oppressori".

vi immaginate se i rivoluzionari francesi in rivolta contro i soprusi dell'aristocrazia fossero stati definiti razzisti o colpevoli del reato di anti-nobiltà?
invece con l'antisemitismo c sono riusciti..

ovviamente se gli ebrei sionisti rispettassero le leggi e il prossimo, in senso lato, non quello del clan, e non pretendessero di essere più uguali degli altri, nessuno avrebbe niente da ridire.
questo vale anche per i gringo e i politicanti occidentali, si capisce..

invece la maggioranza deve sottostare alla minoranza e la minoranza fa quel cazzo che vuole.
il mondo all'incontrario, direbbe qualcuno.

chiosa finale.
scondo voi gli ebrei si farebbero scorpacciate di grilli e scarafaggi?
io dubito.
alla gente normale invece..
locuste a volontà!

gli studenti protestano perchè possono permetterselo, sono liberi.
chi tiene famiglia e lavoro, viceversa è ricattabile.
il potere del danaro, come dice biglino nella bibbia era esplicitato chiaramente e gli ebrei lo hanno capito subito..

Quote:

scondo voi gli ebrei si farebbero scorpacciate di grilli e scarafaggi?

Con le punture, Israele non si e' mica risparmiato.

Quote:

Ad un giudeo è permesso stuprare, truffare, e spergiurare; ma deve curarsi di non farsi scoprire, così che Israele possa non soffrire.
SchulchanAruch, JohreDeah.

Ooops, me ne è scivolata fuori una dal Talmud.
@bandit


Quote:


Quote:

scondo voi gli ebrei si farebbero scorpacciate di grilli e scarafaggi?

Con le punture, Israele non si e' mica risparmiato.

bisogna vedere che si sono iniettati.
io sapevo di lotti prodotti ad hoc.
si registra da quelle parti una moria da malori improvvisi?
in ogni caso se parenzo o altri invitano correligionari a farsi zuppe di scarafaggi, fammi/fatemi sapere, sono curioso.
@194 bandit


Quote:

Con le punture, Israele non si e' mica risparmiato.

Circolano diverse teorie su questo, più o meno simili a quelle degli ebrei e delle TT.

Quote:

#189 Iperbole 2024-05-29 17:07 Vorrei evidenziare la assoluta differenza di comportamento e onore militare tra i soldati italiani impegnati nella missione UNOSOM II in Somalia nel 1993 e gli attuali soldati israeliani a Gaza. Nel 1993 i nostri soldati, al ritorno da una missione di rastrellamento, si scontrarono pesantemente con le milizie di un signore della guerra somalo. Per mezzi impiegati ed equipaggiamenti i nostri soldati tenevano tranquillamente testa ai nemici, ma quando questi avanzarono facendosi scudo di donne, anziani e bambini, i nostri non solo si beccarono le pallottole, con un morto e almeno 20 feriti, ma si ritirarono senza sparare neppure un colpo, per non fare male alla popolazione. Oggi, gli eroi dell'IDF, per uccidere due miliziani di Hamas, non hanno esitato a trucidare 45 innocenti che gli stavano intorno. Se non si apprezza neanche questa di differenza, vuol dire gli ebrei appartengono davvero ad un mondo completamente diverso, in cui è anche bene vadano a stare per conto loro.

In realtà Canguro 11 fu un disastro causato dalla solita intromissione politica e dalla necessità di conservare gli "italiani brava gente". Il tutto condito con la solita tracotanza italiota del solito generale messo lì per caso a capo di sottoposti che conoscevano ottimamente il mestiere ma non avevano le palle... Vedi l'esempio Ratti, capitano, e il suo sottotenente Tirolo che rifiuta più volte ordini diretti di ingaggiare battaglia perchè gli ordini di Loi, generale e capo operazioni, sono di non muoversi e farsi sparare addosso, come se ci fosse lui a farsi tagliare a metà dalle 7,62WP e a farsi amputare traumaticamente arti a seguito di RPG... Salvo poi, troppo tardi come sempre, rimodulare gli ordini in "individuare e neutralizzare postazioni di tiro che aprano il fuoco". I morti furono tre (due era salvabili ma nessuno sapeva usare uno straccio di emostatico ne un tampone perchè tanto a che serve istruire il personale per queste stronzate, no ?), i feriti una caterva. In mezzo alla bolgia si assiste a cose inenarrabili... Gente che si dimentica di ricaricare le armi, granate lanciate con la sicura inserita, gente che scappa via dai VM 90 lasciando motore acceso e chiavi nel quadro, un delirio... E ci mancherebbe, quanta gente di leva c'era a riempire i ranghi ? Se gli italiani mantengono coesione è solo perchè sono talmente stretti nella sacca che non c'è comunque modo di sganciarsi e scappare. Il tutto mentre i blindati pesanti e i tank italiani stanno a guardare e i Mangusta continuano ad implorare di poter aprire il fuoco e sterilizzare un varco.
Quello che fa più pensare è che gli "scudi umani" c'erano all'inizio dello scontro (tiravano sassi sui VCC) ma poi spariscono quando entrano in azione gli M-60, i Centauro e i Mangusta... Semplicemente il comando italiano RITENEVA che l'impiego di armi pesanti e artiglieria avrebbe compromesso la sicurezza di ipotetici civili all'interno delle proprie case, quando in realtà era palese che si trattava di una imboscata organizzata e i civili erano lì perchè pagati o obbligati. Appena di aprono le danze fuggono via tutti. Gli americani non si mettevano questo problema, di certo.

Alla fine tutti eroi e italiani brava gente, come da copione. Ma sul campo è rimasta una quantità inutile di sangue e carne.

Unica cosa giusta che fece Loi in quei giorni fu di rifiutare l'ordine americano di riprendersi il Pasta con la forza, quello sì sarebbe stato un massacro di civili. Un comandante israeliano non avrebbe di certo perso un occasione così succulenta...

Quote:

#163 redazione


Quote:

Insomma, USA e UK: chi va con lo zoppo...

Io personalmente non ho ancora ben capito chi va e chi zoppica dei 2 o se vanno e zoppicano a vicenda e si scambiano i ruoli...
@198 peterpan3

Bel racconto, ricco di dettagli.
A leggerlo mi sembrava di stare lì in mezzo.
Sei forte davvero. :pint: (tra poco mi serve la botte. :-D )
RISPOSTA A: #131 peterpan3

Quote:

Riguardavo le foto della Vera eroina americana ... ..

Semplicemente una psicopatica* che dopo essersi ritirata dalla corsa alla casa bianca ha dato un endorsement a trump, quello che recentemente ha dichiarato che se fosse stato lui presidente avrebbe bombardato Mosca e Pechino.
Siamo in mano a pazzi scatenati.

* Rappresentante permanente alle nazioni unite.....


ansa.it/.../...
independent.co.uk/.../...
@201 unkle72

Occhio che stanno girando un falso Trump e un falso Biden.
Usano maschere di lattice.
OT - MESSAGGIO DA PARTE DI MARGHERITA FURLAN:

YOUTUBE CENSURA LA CASA DEL SOLE TV ANCORA UNA VOLTA
Da oggi e per i prossimi 7 giorni, fino al 5 giugno, ci trovate qui:
www.youtube.com/@CasaDelSoleTVDelSapere
Iscrivetevi al canale e passate parola! Grazie.

Quote:

#202 Iperbole2024-05-29 18:35
@201 unkle72
I FALSI PRESIDENTI
Occhio che stanno girando un falso Trump e un falso Biden.
Usano maschere di lattice.

Maschere di lattice?? Orcocan, davvero? Ed io che pensavo che il loro miglior travestimento fosse stato una locomotiva (Trump) con una ventina di carrozze al seguito (Biden).
RISPOSTA A: #202 Iperbole

Quote:

Occhio che stanno girando un falso Trump e un falso Biden.

Fonte ?
@205 unkle72

Ben Fulford, Alex Jones, più immagini che girano in Internet (non le salvo, perchè non mi interessano più di tanto).

Tempo fa si era intravisto anche un clone di Zelensky insieme all'originale.
@ #194 bandit

Quote:

Con le punture, Israele non si e' mica risparmiato.

Che siano stati "vaccini veri", è una cosa totalmente fuori dalla realtà.

Letteralmente inconcepibile per mille motivi: religiosi, strategici e per il fatto che è loro preciso dovere ingannare i goym.
È tutto scritto nel Talmud, non mi invento niente. Basta leggerlo...

Comunque è IMPOSSIBILE.
Non ho mai creduto neppure per un momento che a uno di "loro" fosse stato inoculato il "vaccino vero".

Anche perché loro sanno benissimo che la falsa pandeminkia del virus mai esistito, è stata SOLO una psy-ops, preparata con cura da decenni: è opera loro...

(E ancora c'è qualcuno, anche qua, che crede al "virus letale", con le sue belle varianti, sequenziamenti, isolamenti... Incredibile !)
RISPOSTA A: #206 Iperbole

Quote:

Ben Fulford, Alex Jones ... ..

Ci sarebbe da discutere un pochino sull'attendibilità di questi due signori, ma diamoli per buoni.
Considerando che le foto su internet possono essere manipolate, fosse vero, come mai i veri trump e pedojoe non smentiscono ?

Quote:

Tempo fa si era intravisto anche un clone di Zelensky insieme all'originale.

Se la foto è genuina è un sosia, tutti i grandi dittatori ne avevano.

Quote:

#117 El_Barbudo
Mi ricordo che si diceva che Keynes si fosse espresso molto favorevolmente riguardo alle politiche economiche nazional socialiste che effettivamente funzionarono molto meglio delle sue

Keynes scrisse nella prefazione all'edizione tedesca della sua Teoria Generale che la Germania era il paese che l'applicava meglio.

E ancora in "I problemi degli squilibri finanziari globali" Keynes afferma:
Il dottor Schacht è inciampato per disperazione in qualcosa di nuovo che aveva in sé i germi di un buon accorgimento tecnico.
L'accorgimento consisteva nel risolvere il problema eliminando l'uso di una moneta con valore internazionale e sostituendola con qualcosa che risultava un baratto, non però fra individui, ma fra diverse unità economiche.
In tal modo riuscì a tornare al carattere essenziale e allo scopo originario del commercio, sopprimendo l'apparato che avrebbe dovuto facilitarlo, ma che di fatto lo stava strangolando
.
@08 unkle72


Quote:

Considerando che le foto su internet possono essere manipolate, fosse vero, come mai i veri trump e pedojoe non smentiscono ?

Secondo i rivelatori citati, sia Trump che Biden stanno partecipando ad una guerra di portata planetaria tra due schieramenti contrapposti, le cui attività finali prevedono l'eliminazione diretta degli avversari. Per cui non si perdono dietro a sosia e dichiarazioni contraddittorie.
Per il Trump originale si prevede l'uccisione diretta (per questo vive in una base militare e non in Florida, dove ci sarebbe un sosia pagato da Trump stesso).
Per Biden e figlio, invece, la volontà è quella di arrestarlo pubblicamente e sottoporlo ad un processo tenuto da una corte Militare, insieme a un gran numero di esponenti del Deep State e di elites criminali.
Uno scenario ha futuro, l'altro no (come Matrix).

Riguardo a Zelensky è come dici. Sembra che Putin ne abbia addirittura tre.

Quote:

#207 Cangrande 65

Ho visto un video (che non saprei ritrovare) di una attivista italo-israeliana che si era battuta contro la campagna di vaccinazioni forzate.
Gli avvocati della sua associazione erano riusciti a ottenere una parziale copia del contratto fra Netanyahu e la Pfizer (censurata per 3/4) e risultava dalle parti visibili che il premier si era impegnato con big pharma a far inoculare un tot di persone entro certe date.
Il primo articolo pubblicato su Nature che dimostrava la correlazione fra vaccino e miocardite (ed escludeva la correlazione fra miocardite e covid-malattia) fu fatto sui dati israeliani.
Quindi so' str... e mentono perché così educati dal talmud, ma bisogna comunque distinguere fra la loro gente comune e la loro classe dirigente.
Del resto se uno giudicasse gli italiani sugli esempi di Draghi, Speranza, Renzi e Di Maio cosa penserebbe...?
@ #211 Stolypin

Ammettendo che abbiano inoculato qualcuno di loro con l'intruglio letale a orologeria, si tratterebbe di ebrei che la loro élite considera (da sempre) inferiori, come i falascià di origine etiope (che in israele ne avevano già passate di tutti i colori) o alcune stirpi sefardite ben individuate.
"Loro" hanno un ossessione per noi inconcepibile per il "sangue" e la genetica.
Sanno benissimo quello che fanno...
212 Cangrande 65

Quote:

Loro" hanno un ossessione per noi inconcepibile per il "sangue" e la genetica.

Loro hanno la stessa ossessione che hai tu per le formiche che in questo periodo ti entrano in casa.
Te le trovi dappertutto e le detesti con tutto te stesso.

Allora cosa fai? Usi l'insetticida e le stermini senza pietà e senza un minimo di senso di colpa.
Sarebbe assurdo provare rimorso in questi casi, giusto?

Ecco, secondo i sionisti, i palestinesi sono formiche che hanno invaso il loro territorio.
Loro li uccidono (semplicemente), e non si capacitano come il resto del mondo si indigni nell assistere a questo sterminio.

Tutto ciò per loro è inconcepibile.
Ciao a tutti:

@ Redazione #182

Non mi conosci abbastanza.

@ Peterpan3:

l'esperto sei tu. Mi fido. Io so che, storicamente, le guerre europee sul fronte orientale sono sempre state più crudeli di quelle sul fronte occidentale (Napoleone, IWW, IIWW) e anche se non conosco i dettagli del conflitto russo-ucraino, mi aspetto qualche cosa di analogo, anche se sembra che Putin voglia comunque andarci piano.
Stavo notando che ci sono molti capi di Stato/Governo che hanno bisogno estremo di una guerra per non perdere il potere politico acquisito in casa, e in particolare:
1) Netanyahu (Israele), ormai politicamente un death man walking;
2) Khamenei (Iran), a rischio per le elezioni di giugno (sostituzione di Raisi);
3) Biden (USA), a breve elezioni presidenziali (Trump favorito);
4) Von Der Leyen (UE), a rischio maggioranza politica attuale;
5) Erdogan (Turchia), gravemente sconfitto nelle ultime elezioni amministrative;
6) Zelensky, concluso il mandato governativo e quasi sconfitto dalla Russia.
In più, altri paesi mostrano instabilità politica e conflittualità interna, come Francia, Germania, Inghilterra e Arabia Saudita.
A me sembra che troppi abbiano bisogno come il pane di una guerra, meglio se a livello planetario, così da tirare dentro Russia e Cina, che invece hanno governi stabili e orizzonti tranquilli.
E' solo un caso, o qualcuno ha lavorato bene dietro le quinte, come è solito fare?
buonasere vorrei citare per la domanda di Massimo due documentari fatti da un registra israeliano Yoav Shamir che spiegano piuttosto bene la mentalità:

CHECKPOINT sub ITA (Yoav Shamir) www.youtube.com/watch?v=7scvag6SzE4

Defamation (Yoav Shamir) attivare i sottotitoli automatici www.youtube.com/watch?v=CTAjc1OSrmY&t=9s

il secondo in particolare

Buona visione
Salve,
secondo me "mentire a sè stessi" è una contraddizione di termini
se uno conosce la verità è impossibile mentire a sè stessi, se non la si conosce, si può dire che " lui se la suona e se la canta come vuole" ma non si può dire che menta.
Relativamente al tema del topic, l'uomo è dotato di coscienza, di cui una parte è ancestrale e scritta nel DNA e una parte formata dall'ambiente in cui si cresce. Allo stesso tempo l'uomo vive in una continua "sovrapposizione di stati" (citazione di fisica) fra bene e male, è banale affermare che tutti noi possiamo "collassare" verso uno stato di bene o di male in base alle circostanze in cui possiamo venire a trovarci ma sappiamo, tramite la coscienza e la consapevolezza, da che parte stiamo.
Detto queste ovvietà, questi "signori della guerra e chi li comanda" sono semplicemente cattivi, sanno perfettamente quello che fanno e perchè lo fanno, non li "assolvo" in nessun caso, non hanno attenuanti e preferisco fermarmi qui, altrimenti mi faccio espellere.... buona serata

Quote:

#181 CharlieMike

Loro non lo vedono come esproprio: dicono che
"è giustizia che noi (coloni ebrei) torniamo a Gaza"

evidente che con questa prospettiva non può esserci accordo, salvo avere vicini dei materassini del tipo "oh grande popolo della luce, permetteteci di vivere accanto a voi splendidi"
gli arabi non sono così, ma lo sapevano, ieri e oggi, Israele lo sa chi ha davanti e le loro rivendicazioni,
allora, la responsabilità di quello che è avvenuto il 7 ottobre, di quei morti, molti sicuramente innocenti, è da condividere con chi non ha portato avanti il processo di pace, forse perché voleva che le cose andassero in questo modo.


Quote:

#201 unkle72
Semplicemente una psicopatica*

* Rappresentante permanente alle nazioni unite.....


Quote:

“What America needs to understand is, if Israel’s fighting our enemies, how can we not help them?”
politico.eu/.../...

La Haley dice che "Israele combatte i nostri nemici"
eh si i pericolosi nemici degli USA che vivono in tenda perché espropriati della loro terra,
e che dire di quelli più fortunati che lavoravano come medici, autisti di ambulanze, accademici, giornalisti, insomma la società civile palestinese,
tutti nemici degli USA fatti fuori dal provvidenziale Israele.
Mi pare che ne hanno un pò troppi di nemici gli USA, come mai?
#160 Paolab

Quote:

accademiadellaliberta.blogspot.com/.../...,

Molto interessanti e stimolanti i fatti che hai riportato. Per esempio, mi viene da pensare alla grande campagna demografica attuata dal regime. Volevano che la gente mettesse al mondo tanti figli per avere a disposizione tanta carne umana da mandare al macello. Questa è la mentalità, e in fondo in fondo anche lo scopo, forse, di tante guerre: impedire che ci sia la possibilità che in troppa parte della popolazione si faccia strada la consapevolezza che la vita è altro, che le persone esistono e hanno diritti, per impedire, in ultima analisi, il progresso umano (incompatibile per esempio col concetto di "intelligenza artificiale"). In tempi recenti la versione era ed è: servono più giovani perchè se no l'inps va in malora. Cioè, la gente nuova, siano figli o immigrati, ci serve per pagarci le pensioni, per “sistemarci”. Ogni volta che vedo questa equazione mi viene il mal di testa. Sono “ragionamenti” apparentemente razionali, ma di razionale in realtà non hanno niente, vanno a bloccare le altre possibilità di “ragionare”, secondo criteri più coerenti con le nostre necessità e risorse umane.
Peterpan3

Ciao Peter.
sulla mattanza avvenuta nelle tende a Rafah, qualcuno, naturalmente filo israeliano, cerca di confutare la cosa come propaganda "filo-hamas" E lo fa In modo "giornalistico"
twitter.com/jammach/status/1795723847762952432

Consultazioni?
Ciao a tutti:

@ Ken_BP #217


Quote:

secondo me "mentire a sè stessi" è una contraddizione di termini

Una contraddizione in termini sarebbe "mentire dicendo la verità", ma ti posso assicurare che, nella realtà, succede anche questo.

"Mentire a se stessi" è paradossale, se non irrazionale, ma accade continuamente perché molti esseri umani sono incapaci di affrontare la realtà.
Quindi non solo si possono usare contraddizioni in termini per nominare eventi ben reali, ma anche e soprattutto espressioni paradossali (fidati, ne troverai un sacco).
Vi sono anche espressioni palesemente false, che vengono utilizzate per veicolare messaggi positivi.
Per esempio: "Gli uomini sono tutti uguali" è una falsità palese, ma l'espressione indica che tutti gli uomini hanno diritto ad essere trattati con rispetto (cosa poi significhi "rispetto" è un altro discorso).
#219 danielas

"Sono “ragionamenti” apparentemente razionali, ma di razionale in realtà non hanno niente, vanno a bloccare le altre possibilità di “ragionare”, secondo criteri più coerenti con le nostre necessità e risorse umane."

concordo. In questi tempi così confusi e con l'IA che dovrebbe risolvere tutto a mio avviso più che la ragione occorre intuizione, come disse Qualcuno:
“La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un servo fedele. Abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono”
o come disse Manzoni: "il buon senso spesso è soffocato dal senso comune"
@Davide71

Quote:

Una contraddizione in termini sarebbe "mentire dicendo la verità", ma ti posso assicurare che, nella realtà, succede anche questo.
"Mentire a se stessi" è paradossale

Sì, in effetti è così...mea culpa :)))

comunque resto convinto che sia impossibile ingannare la propria coscienza, tranne nel caso di malattie mentali
"l'incapacità di affrontare la realtà" è conseguenziale e viene dopo aver capito che non si riesce ad affrontarla perchè la propria coscienza non ti fa dormire la notte, quindi nasce da un gesto volontario di voler ignorare, nel caso specifico del topic, la "propria cattiveria" e credo che da qui nasca il detto: "mettere a tacere la coscienza",
nella varietà infinita di "anime" esistono anche quelle "cattive" e loro appartengono a queste.

edit:
ovviamente non parlo del "populino", quelli non sono "cattivi" nel senso stretto del termine, sono pecore ignoranti (nessuna offesa all'animale pecora)
ma probabilmente ugualmente pericolose, la stessa pericolosità che deriva dall'ignoranza e questo vale in ogni ambito.
#221 Davide71

Quote:

"Mentire a se stessi" è paradossale, se non irrazionale, ma accade continuamente perché molti esseri umani sono incapaci di affrontare la realtà.

A questo proposito mi viene sempre in mente “Stalker” di Tarkovski, il film più profondo che conosca sulla difficoltà che può esserci a rendersi conto di cosa davvero si vuole e si persegue. Ad un certo punto nel film è raccontata la storia di una guida (Stalker), che è andata nella stanza dove si realizzano i desideri per chiedere che fosse salva la vita di suo fratello, e ne è uscito con un mucchio di oro. A quel punto si è ucciso. Sarebbe utile un'educazione che favorisse una relazione chiara con sé stessi, dei modi ci sarebbero, ma stiamo in una cultura interessata al contrario: chi ha qualche allenamento a fare chiarezza dentro di sè, è più difficile che si beva tutte le menzogne propinate dal potere