di Maurizio Blondet

Appena si prova toccare l’argomento dei privilegi dei dipendenti pubblici – descrivendoli  per quel che  sono: una  casta parassitaria, inadempiente e che si sente estranea al destino nazionale – subito mi  scrivono degli statali raccontando il loro caso personale. Esibiscono le loro piaghe: gli anni di precariato, la fatica del concorso  (“erano chiusi da dieci anni”),  i trasferimenti ad altra sede,  il misero stipendio;  mi giurano che loro lavorano onestamente, anzi si esauriscono a sgobbare senza riscuotere la minima soddisfazione dal pubblico, e poi chiedono: “Le sembro un privilegiato, io?”.

Ora, con tutta la carità possibile, un simile argomento non dimostra, in chi lo usa, se non una cosa:  una vera e propria falla dell’intelligenza, una incapacità al pensiero logico ed  una allarmante inettitudine a cogliere le idee generali. Un caso  personale non inficia  un’asserzione generale. Il fatto che “io, statale, andrò in pensione con 1330 euro mensili” non  smentisce il fatto che la pensione media dei pubblici dipendenti è di 1770 euro, che è il 72% superiore a quella media dei privati, e che questa è  “indebitamente eccessiva”, un regalo esecrabile  a danno dei poveri,  rispetto alla condizione di bancarotta dell’ente previdenziale, il quale è stato messo a carico dei dipendenti privati – e contribuisce a diminuire le loro pensioni e a rendere “meno competitivo” il costo del lavoro italiano.

Chiaro? E’come se quel signore che prende la nota mega-pensione Inps pretendesse di smentire che tre milioni di pensionai Inps prendono le “minima, e la prova  che la mia ammonta a 90 mila euro mensili!”.  Che cosa c’entra?  Come esempio di deficienza intellettuale,  il caso personale equivale all’altro “argomento” che  altrettanto regolarmente mi viene opposto quando parlo delle pensioni grasse degli statali: “Chissà  quanto  prende   lei di pensione, Blondet;  perché non ce  lo dice?”. Perché ci sono anche questi.  Forse qui il basso livello mentale è  aggravato dalla bassezza morale: insinuano che “è un privilegiato anche lei, quindi non stia ad accusare  i nostri privilegi; perché chissà che altarini possiamo scoprire su di lei, se ci mettiamo a scavare …”.  Questa losca e furbesca chiamata di correità, è tipica,  temo, di una categoria. La strizzata d’occhio fra privilegiati pubblici, non ci colpiamo tra noi…

Ed è la causa per cui essa come corpo sociale è  non-riformabile:  l’insegnante  che mi scrive protestando “io sgobbo da mane a sera”, l’impiegato che protesta “sono onesto, io”,  “non rubo, e sono competente” sono almeno colpevoli di questo: non hanno mai preso le distanze dai colleghi inadempienti per incapacità, fancazzismo o disonestà;   quelli che hanno barato al concuorzo; né dai dirigenti che danno a tutti  i loro sottoposti   la valutazione di “massima produttività” onde tutti, inadempienti e no, possano avere il truffaldino “aumento di merito” o “di produttività”.

Anzi:  voi capaci, meritevoli, onesti anzi eroici sgobboni, collettivamente avere sempre preso le difese dai  colleghi inadempienti, li avete sindacalmente protetti, siete scesi regolarmente in sciopero –  in massa come un sol uomo –  perché non fossero licenziabili, con un corporativismo ottuso e scandaloso. Fino al caso estremo di Sanremo, dove ciascuno era pronto a timbrare i cartellini dell’altro perché si assentasse rubando lo stipendio – che vi è pagato da gente più povera di voi, come sono la maggioranza di italiani.

Il fatto che io, personalmente, appartenga ad una categoria (relativamente) privilegiata, i giornalisti,  non mi impedisce di vedere, misurare – e denunciare –  i privilegi abusivi della casta  pubblica a spese dei privati, lavoratori e contribuenti, che li pagano: i loro veri datori di lavoro, che essi trattano come un bestiame da sfruttare senza scrupoli e senza limiti.  Ormai siete un problema di oppressione, anche perché siete 3 milioni (i giornalisti sono ottomila) e il vostro costo  è una gigantesca palla al piede per la società intera.

Siete  vincitori di una lotta di classe non dichiarata –  quelli che i soldi pubblici li prendono contro quelli che i soldi li danno –  che sta  soffocando la società produttiva. Ed oggi che la società produttiva  sta rendendo meno per voi in imposte (pensate che  il Comune di Milano ha visto ridurre il gettito dovuto alle miriadi di tasse sull’edilizia da 126 a 44 milioni,  perché il settore immobiliare è in agonia),  la state letteralmente uccidendo perché vi paghi gli aumenti”, e continui a darvi le vostre pensioni superiori  del 72%  alle sue.  E peggio, perché i peggiori fra voi possano continuare ad estrarre le tangenti e i lucri delle loro malversazioni.

Che divorano le finanze pubbliche  in una percentuale  enorme, inaudita. Ho già  parlato di come le Fiamme Gialle abbiano denunciato alla Corte dei Conti 4835  funzionari pubblici disonesti-incapaci che, nell’insieme, hanno “bruciato” in sei mesi più di 3 miliardi di euro  in malversazioni. C’è di tutto: dalla mala gestione del patrimonio pubblico alle creste sulla Sanità, dagli appalti raddoppiati all’appropriazione dei fondi europei, fino alla mancata percezione di affitti.

Costo, 3 miliardi in sei mesi. Sono 6 miliardi in un anno.   Denaro pubblico fregato e sprecato da un campioncino minimo, meno di 5 mila statali.  Poniamo che  i disonesti non scoperti siano solo 50 mila –  percentuale  realistica, su 3 milioni –   il vostro costo già  è sui 60 miliardi l’anno.   Solo il costo degli sprechi e malversazioni.  Oltre al vostro mantenimento, ai vostri stipendi superiori a quelli privati, alle vostre pensioni, ai vostri benefit, al costo della vostra sindacalizzazione.

Per voi sono tre milioni di “casi personali” e di qualche migliaio di “mele marce” (che vi guardate bene dal denunciare, in genere).  Per la società italiana, impoverita, arretrata e aggravata,  siete il problema sociale primario.  Proprio voi,  proprio voi in quanto “pubblici”, dovreste rendervene conto e unirvi a chi  vuol riformare il sistema,  le istituzioni che proprio voi (così vicini ai politici) avete contribuito a deformare a vostro preteso vantaggio.

Invece negate il problema  generale, ne fate un caso personale.  Pronti a difendere i vostri privilegi – e quelli di voi che sono meno privilegiati,di fatto proteggono i privilegiati grossi, da cui non prendete le distanze. E’ per questo che qualunque ministro in carica che si proponga di riformare lo spreco pubblico, non può far altro che “tagli lineari”: perché se prova a  fare i tagli a ragion veduta, dopo un’analisi minuta degli sprechi e del personale  in eccesso, degli enti inutili e della municipalizzate  truffaldine, vi ha contro “tutti”, tutte le categorie e sotto-categorie,  e  gli insegnanti da 1600 euro mensili  sono lo scudo di massa che difende,  in fondo i pretoriani del Parlamento, 100  mila euro di stipendio medio annuo, 350 mila di paga massima:   aumentati da ricche aggiunte che  vengono denominate “indennità”: l’«indennità meccanografica», l’«indennità recapito corrispondenza», l’«indennità immissione dati» – cioè prendono un’indennità per  svolgere ciascuna delle mansioni che questi ricconi sono tenuti a svolgere per stretto dovere  e ragguardevolissimo stipendio. E non c’è da stupire: le poche decine di impiegati parlamentari  sono divisi (e potetti) da 11 sigle sindacali. Per questo sono intoccabili, e non tagliabili i loro stipendi – del resto la Corte Costituzionale, ossia la decina di marpioni da 450 mila euro annui, ha sancito che “tagli decisi unilateralmente” dal governo  sono incostituzionali:  e con questa motivazione ha bocciato il contributo di solidarietà sulle  paghe pubbliche superiori a 90 mila euro annui. Perché hanno vinto o’concuorzo,  e  non siete stati assunti come noi nel privato: ma è logica, questa? E’ la logica del potere e degli   sfruttatori.

Cosa ha da dividere, con questi scandalosi “Ricchi di Stato” lei  insegnante di latino e greco di 52 anni  che lavora da 3  anni per lo stipendio (non del tutto disprezzabile) di 1600 euro mensili?  A  parte che lei stesso non riconosce quanti privilegi ammette di godere nella sua lettera:  dopo 5 anni di sofferenza “ a 200 chilometri da casa in una città dove  il costo della vita è superiore del 15-20 per cento”, ha ottenuto il trasferimento “nella città  natale”:  già, perché succede questo, che gli insegnanti non sono laddove ci sono più studenti, ma dove conviene stare a voi.   Ed avete la forza sindacale di strappare “i trasferimenti” al Sud spopolato  dopo pochi anni al Nord dove il costo della vita è alto perché paga 50 miliardi annui alle Regioni meridionali.   Che dite? Forse sono gli scolari che devono trasferirsi nel Sud in massa, dove voi potete vivere in famiglia, col costo della vita piacevole e vicino al parentado.   Per le sue stesse parole, caro insegnate di greco e latino, lei rivela la mentalità tipica della categoria: che le istituzioni pubbliche non sono fatte per  dare servizi al popolo, ma il popolo per servire voi.

Qualche maligno potrebbe malignare su questa  incapacità mentale di distinguere il generale dal particolare, questa inettitudine ad usare   il pensiero logico, al fatto che troppi i cervelli, una volta vinto o’ concuorzo, non hanno avuto più bisogno di funzionare e pensare.

Purtroppo, la verità è ancora peggiore, fosse solo insufficienza mentale.  Avete visto il caso della AAMPS, la municipalizzata di Livorno per la raccolta dei rifiuti?  Una azienda in bancarotta. Il nuovo sindaco del Movimento 5 Stelle,  Filippo  Nogarin,  ha fatto quello che dovrebbero fare tutti i sindaci, a cominciare da quello di Roma: portare i libri in Tribunale. L’azienda municipale messa in procedura di fallimento, soluzione legale e geniale:  non solo il debito viene praticamente ridotto, e i creditori (che hanno avuto il torto di prestare a dei buchi neri, convinti che comunque l’Erario avrebbe provveduto)  sono messi in fila a recuperare il 20 per cento , se possono; il meglio è   che i dipendenti “pubblici”  sono tutti finalmente nelle condizioni di un’azienda privata che fallisce – sulla strada –   poi fra loro una nuova azienda può scegliere i migliori.  Per l’ATAC  di Roma, sarebbe quella   essenziale, il risanamento radicale e perfettamente legale.  Le municipalizzate sono infatti “privatizzate”, hanno lo status di società per azioni, anche se il solo azionista è il Comune. Una furberia, che per anni è servita solo a una cosa: a politici a fare assunzioni di amici e clientes  senza bando pubblico, acquisti senza pubbliche aste, a sottrarre la contabilità alla Corte dei Conti….

Contro questo provvedimento,   gli spazzini di Livorno ( tutti ex imbucati dal PCI, che governa la città dal dopoguerra), coi loro sindacati, hanno fatto di tutto: riempito la città di spazzatura con  giorni e giorni  di sciopero, per poi accusare il sindaco Nogarin di minacciare la salute pubblica dei cittadini;  quando questi ha assunto 33 avventizi per ripulire la rumenta, l’hanno denunciato di comportamento antisindacale, sfruttamento di precari, di essere “contro i lavoratori”.

Infine, sorprendentemente, il Tribunale  fallimentare di Livorno ha deciso, in modo sorprendente: sì, la AAMPS è fallita. Avrà un commissario liquidatore ( “Potrà finalmente aprire quella scatola in cui sospettiamo troverà molte sorprese”, gongola il  sindaco, che evidentemente non ci poteva entrare, pur essendone l’unico azionista). E ancor di più, i giudici civili hanno respinto le opposizioni dei “Lavoratori” e dei loro sindacati con questa motivazione: “Non solo non sussiste alcun obbligo da parte dell’ente pubblico di finanziare la società partecipata in perdita – scrive il tribunale – ma anzi l’intervento pubblico teso a ricapitalizzare la società in caso di perdite non è ammesso se non in casi eccezionali, dovendo le società pubbliche essere gestite sulla base di principi di economicità, efficienza e legalità finanziaria”.

Subito dopo, cosa è successo al sindaco Nogarin? Prima, ha avuto le  gomme dalla Passat tagliate; poi, ha subito un furto in casa, con effrazione; infine, la a Passat è stata distrutta da ignoti  vandali che l’hanno resa inutilizzabile, rubando, già che c’erano, il pc portatile, il navigatore satellitare e vari documenti.

Non potete dimostrare che sono stati gli onesti lavoratori e compagni della municipalizzata a farlo. Solo, mi  conferma in un vecchio dubbio. Anni fa, da giornalista, provai a fare delle inchieste sul “sistema Emilia”, le coop  rosse, le commistioni fra pubblico e privato dove il capo partito passava da una coop al comune,  dalla Regione a una coop..e  dove non potevi  aprire una bancarella senza aver pagato il pedaggio al Partito.  “Il sistema è esattamente uguale alla Mafia in Sicilia”, mi confidò sotto  anonimato un piccolo albergatore di Rimini (naturalmente iscritto al PCI, o PD che fosse).   “Almeno però non sparano”,   dissi io, credendo di dire una cosa spiritosa. “Non sparano perché non sono contrastati. Se magistrati, se carabinieri cominciassero il contrasto,  vedrà…”.

A Livorno forse stiamo cominciando a vederlo: “La Violenza Rossa”, titola Rebuffo su Rischio Calcolato.

Un urrà al sindaco Nogarin e al suo coraggio.  Se i 5 Stelle riescono a fare lo stesso a Roma, li seguirà la nostra eterna gratitudine, e il nostro voto.

Maurizio Blondet (Fonte)
 

Comments  
Ed a proposito di parassiti ai vertici, è di oggi:

Inps, indagati per truffa aggravata allo Stato il direttore centrale pensioni Crudo e altri 5 dirigenti
www.ilfattoquotidiano.it/.../2637244
L'articolo di Blondet è, come sempre graffiante, ma a mio parere offre una visione un po troppo parziale e fuorviante.

Il rischio è di indurre il lettore nel credere alla bontà del progetto "meno stato" di stile liberista.

Blondet demonizza o' concuorzo come se fosse il male incarnato. Non conosco esattamente i modi con i quali questi "concuorzi" vengono effettuati. Molto probabilmente sono criticabili sia per svolgimento che per esito ma questo non significa che il metodo del concorso sia sbagliato a prescindere. Tutti i liberisti si riempiono la bocca di parole come "merito", quando poi si tenta di mettere in pratica questo ideale tramite o' concuorzo allora non va più bene.

Di questo se ne accorge pure Blondet quando scrive:

Quote:


Le municipalizzate sono infatti “privatizzate”, hanno lo status di società per azioni, anche se il solo azionista è il Comune. Una furberia, che per anni è servita solo a una cosa: a politici a fare assunzioni di amici e clientes senza bando pubblico, acquisti senza pubbliche aste, a sottrarre la contabilità alla Corte dei Conti….

Dunque è meglio o' concuorzo o l'assuzione clientelare di amici degli amici grazie alle privatizzazioni.
Al liberista onesto l'ardua sentenza.

Non dico che i concorsi siano perfetti. Non ho esperienza ne competenza per esprimermi in tal senso. Se però qualcuno vede dei problemi e può suggerire come migliorarli ben venga, sempre e comunque più meritocratici di assunzioni a chiamata diretta private.

Esprime poi un concetto di gran lunga più pericoloso:

Quote:


Anzi: voi capaci, meritevoli, onesti anzi eroici sgobboni, collettivamente avere sempre preso le difese dai colleghi inadempienti, li avete sindacalmente protetti, siete scesi regolarmente in sciopero – in massa come un sol uomo – perché non fossero licenziabili, con un corporativismo ottuso e scandaloso.

Se qualcuno scende in sciopero difficilmente è per difendere il "compagno / camerata" che come ogni buon fancazzista ha barato a o' concuorzo. Da parte della politica abbiamo assistito ad un vero e proprio assalto ai diritti dei lavoratori proprio con la scusa di combattere i fancazzisti ma nei fatti gli obbiettivi erano altri. Blondet dovrebbe saperlo o ricordarlo ma pare la sua memoria sia selettiva.

Dovrei essere io a ricordare a Blondet che la riforma delle pensioni non fu fatta per problemi di bilancio ne dell'inps ne dello stato?

Dovrei spiegargli che la riforma dell'articolo 18 non è stata fatta per aumentare le assunzioni ma per diminuire i salari.

I dipendenti, pubblici o meno, dovrebbero fare a meno di scioperare per queste riforme solo perché esistono tra di loro alcune mele marcie fancazziste? In effetti gli scioperi sono stati troppo pochi e le riforme sono passate. Le mele marce rimaste. Forse qualche sciopero in più non avrebbe fatto male. Se poi i politici proporranno delle vere riforme per migliorare o' concuorzo piuttosto che la possibilità di allontanare i nullafacenti ben venga. Purtoppo per i liberisti al comando le "riforme" da fare sono sempre altre.

Chiedi la patimoniale per i ricchi? Ti regalano l'imu per i poveracci.
Chiedi le tasse per i finanzieri? Ti tassano il conto corrente.

Questa volta Blondet non merita la sufficienza. Magari rettificherà o magari no.
iI fancazzisti o mele marce, valuto un 30%, condizionano un 68% che si adegua, magari con omertà oppure con un bel "approfitto pure io, opporsi manco a pensarci poi non vivi più... e chi me lo fa fare? e allora subisce prepotenze pur di vivere tranquillo", eppure tra loro c'è molta gente di buoni principi, ma troppo deboli per opporsi.

il restante 2% tenta di far qualcosa, raramente con risultati soddisfacienti e quando cogli nel segno hai, appunto, finito di campare e in certi ambienti puoi pure ritrovarti personaggi statali sotto casa, così, tanto per ricordarti che possono tutto.

Quel 70%, pur grande maggioranza, non avrà mai la forza di avviare un cambiamento se prima non cambia la testa del sistema.
Giusto per dare una informazione.
Questo articolo di Blondet precede di qualche giorno la prematura scomparsa del fu Casaleggio con tanto di doppio articolo spala-merda sui 5 Stelle.
E infatti quando l'avevo letto ero stato piacevolmente sorpreso per le battute finali.
Evidentemente a qualcuno non è piaciuto e ha obbligato Maurizio a ritrattare affidandosi perfino a un articolo-bufala di una tale che si firma con un nick fasullo,cosa che NON ACCADE QUASI MAI sul suo sito.
Vedete come è facile trovare collegamenti e complotti se si vuole? :-D

Non so che pensare su tutto questo.
Se da un lato alcuni elementi non possono che essere veri,dall'altro non è certo colpa della stragrande maggioranza degli statali se siamo governati e amministrati nei posti elevati da farabutti ignoranti criminali.

Quoting Det.Conan:

Giusto per dare una informazione.
Questo articolo di Blondet precede di qualche giorno la prematura scomparsa del fu Casaleggio con tanto di doppio articolo spala-merda sui 5 Stelle.
E infatti quando l'avevo letto ero stato piacevolmente sorpreso per le battute finali.
Evidentemente a qualcuno non è piaciuto e ha obbligato Maurizio a ritrattare affidandosi perfino a un articolo-bufala di una tale che si firma con un nick fasullo,cosa che NON ACCADE QUASI MAI sul suo sito.
Vedete come è facile trovare collegamenti e complotti se si vuole? :-D



In effetti sono rimasto interdetto anch'io. E' come se il sito fosse gestito da due persone diverse.

Quoting Mande:

Dunque è meglio o' concuorzo o l'assuzione clientelare di amici degli amici grazie alle privatizzazioni.
Al liberista onesto l'ardua sentenza.

Non dico che i concorsi siano perfetti. Non ho esperienza ne competenza per esprimermi in tal senso. Se però qualcuno vede dei problemi e può suggerire come migliorarli ben venga, sempre e comunque più meritocratici di assunzioni a chiamata diretta private.



Per esperienza diretta i concorsi non sono meritocratici , prima si decidono a tavolino le percentuali , 30 a tizio 30 a caio 30 a sempronio e 10 a me , tutti felici e contenti....

Il vero problema è che attualmente le società pur essendo private formalmente sono in mano ai partiti , quando cambia il partito di riferimento c'è una sfornata di nuove assunzioni , parentopoli AMA di Roma docet , se i pacchetti di maggioranza sono in mano ai privati almeno con una continuità di governance dopo la prima tranche di assunzioni il sistema rimane stabile.
Blondet hai dimenticato le pensioni baby... IL 25% DELL'ODIERNO DEBITO PUBBLICO E' STATO CAUSATO DA QUESTO IMMANE CRIMINE...
Ci sono ancora 500.000 pensionati baby che prendono la pensione dal 1980 e siamo nel 2016... molti di questi scamperanno altri 10-15 anni...

E non dimentichiamo i privilegi delle forze dell'ordine.

Non mi risulta che cc e ps debbano lavorare 43 anni per andare in pensione..( 5 o 6 anni vengono sempre regalati )


Per non dire dello scandalo dei vicecomandanti dell'arma.

www.lanotiziagiornale.it/.../

Il via vai
Il Generale Antonio Pappalardo, già presidente dell’organismo centrale di rappresentanza di base dei carabinieri e oggi presidente del Supu, fa notare che il turbinio di Vice Comandanti Generali è un fenomeno recente. “Dal 1814 nell’Arma si sono succeduti 58 Comandanti Generali e 96 Vice Comandanti, con una media di un Vice Comandante ogni due anni. Dal 1997 questa media è saltata diventando di un Vice Comandante ogni 7 mesi”. Certo la prassi, che di fatto ha consentito a un alto numero di Generali di andare in pensione con un maxi incremento dopo un mini mandato, è stata incoraggiata anche dal legislatore: il Decreto Legislativo n. 297 del 5 ottobre 2000 (“Norme in materia di riordino dell’Arma dei Carabinieri”) all’articolo 25 stabilisce che il Vice Comandante Generale può rimanere in carica al massimo per un anno, “salvo che nel frattempo non debba cessare dal servizio permanente effettivo per limiti di età o per altra causa prevista dalla legge”. Un Generale di Corpo d’Armata può così vedersi conferire l’incarico di Vice Comandante anche se è rimasto il più anziano nell’Arma e gli rimangono dunque meno di 12 mesi di servizio. “Da un indubbio trattamento di favore si è passati però a un vero e proprio abuso”, è la dura presa di posizione del S.u.p.u. Mentre parte della rappresentanza di base punta il dito anche contro l’alto numero di generali: in totale sono oggi 90, di cui ben 58 in servizio nella capitale.



Per il solo fatto di aver esercitato il mandato di Vice Comandante (spesso per periodi brevissimi) i Generali vanno in pensione con un incremento di 8.000 euro sullo stipendio originario, che non trova riscontro nei contributi versati. E che va a formare un totale di 14.000 euro.
Anch'io ero rimasto stupito dell'apertura verso i 5 stelle di questo articolo, specialmente se messa in confronto con lo smerdazzamento di quello più recente.

Quote:

Un urrà al sindaco Nogarin e al suo coraggio. Se i 5 Stelle riescono a fare lo stesso a Roma, li seguirà la nostra eterna gratitudine, e il nostro voto.

Sì sì certo, come no ?

Intanto anche blondet spala merda preventiva sul M5S alla pari con altri geni (vedi barnard, borghi, bagnai, dezzani, ....) cercando di uccidere il bambino in fasce prima che diventi adulto e facendo trionfare la tecnica del divide et impera, garantendo così che il gattopardo rimanga in vita per sempre.

Una posizione aggravata verso la scelta sistematica del "male minore" (nel suo caso il centro destra italiota che critica costantemente ma che poi continua a votarlo e a consigliarlo ai suoi lettori).

Contraddizioni a non finire ...

Il problema principale di questi pensatori (che purtroppo dilaniano in fazioni in lotta tra loro una possibile aggregazione di una forza di opposizione contro l'oligarchia dominante) è che non riescono a vedere oltre l'attuale sistema (il massimo che possono immaginare è qualche microscopica variazione al tema, il resto viene bollato come utopia irrealizzabile) ...

Poi la conclusione è sempre la solita, tutto va male per colpa di qualcun altro o di qualcosa all'esterno, nel caso attuale tutti si trovano d'accordo sul M5S. Loro no. Loro sono al di sopra degli esseri umani, quindi non possono sbagliare.
Quindi? Tutte cose trite e ritrite che ormai conoscono anche i sassi. Ed il cambiamento chi lo dovrebbe fare? Dovrei iniziarlo io che cerco di tirare avanti la carretta dovendo sopportare una masnada di lazzaroni paraculati? Dovrei sentirmi colpevole della schifosa gestione della PA al pari di chi ne approfitta e magari occupa posizioni dirigenziali? Ah...forse dovrei sentirmi colpevole perchè ho la "fortuna" di avere ancora uno stipendio di 1300 euro al mese, bloccato da sei anni ed a cui hanno tolto tutte le indennità? Io faccio il mio lavoro ogni giorno con onestà e cercando di barcamenarmi con i continui tagli alle risorse voluti dai neo liberisti al governo a cui tanto piacciono le liberalizzazioni. Non è mio compito riformare la PA, ne tanto meno denunciare i lazzaroni o presunti tali. Facile parlare da fuori, sono fortunato ad avere un posto fisso d' accordo ma dovermi vergognare e ricevere continuamente insulti per essere un dipendente pubblico è assurdo. Volete la meritocrazia? Illusi, nemmeno nel privato tanto decantato non esiste e lo so per esperienza. Questi geni al governo hanno cancellato le Province ma non le competenze ed infatti si vedono i risultati con scuole che cadono a pezzi e strade che sembrano quelle serbo/bosniache e qui me la prendo anche con i 5S che si sono fatti fregare. Toccare le Regioni, mangiatoia dei partiti non si può ed allora meglio segare Comuni e Province, toccare le municipalizzate nemmeno per idea....troppi intrallazzi.
I nomi dei 337 senatori e deputati che hanno votato contro il taglio alle pensioni d’oro

In 337 hanno votato contro una mozione del Movimento 5 Stelle (primo firmatario Sorias) che, corretta nel dispositivo alla luce della sentenza della Corte Costituzionale (e dunque ineccepibile sul piano tecnico), consisteva nell’applicare un prelievo alle pensioni d’oro ricavando un miliardo e 140 milioni per aumentare le pensioni minime di 518 euro all’anno. A votare due giorni fa -l’8 gennaio 2014- per salvare (ancora una volta) le pensioni d’oro sono stati il Pd di Renzi, il Nuovo Centrodestra di Alfano, Scelta Civica, Udc, Svp e Lega Nord.
www.centronline.it/.../
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quando vedete in tv i soliti decennali politici, tipo colei che Berlusconi definì amichevolmente "la zoccola", che accusano il M5S di non sostenere le loro proposte per abolire "pensioni d'oro" e simili, sappiate che tali proposte sono fatte appositamente con criteri di incostituzionalità per essere respinte. Questo giochetto serve loro per fare in eterno la recita di quelli che combattono i ricchi per dare ai poveri.
una porcata di articolo , non sono riuscito a finirlo , non ce l'ho fatta proprio dopo:

Quote:

Ormai siete un problema di oppressione, anche perché siete 3 milioni (i giornalisti sono ottomila) e il vostro costo è una gigantesca palla al piede per la società intera.

la cecità di questa affermazione è talmente eclatante che mi ha convinto a desistere dal continuare.

fare un paragone di numero come se nel mondo di oggi il problema sono quelli che contano un numero maggiore.
8000 giornalisti ? che però influenzano le menti di milioni di persone
quanti notai? casta che non serve ad un assoluto cazzo e ci depreda sistematicamente dei nostri averi senza aggiungere nessuna utilità alla società

andanto avanti fino ai padroni del mondo (come li definisce giulietto chiesa) che sono pochi ,
quindi caro blondet che te la vai a prendere con gli statali perche sono 3 milioni?ma che senso ha?
per come la vedo io non dovrebbe essere permesso a nessun livello (pubblico , privato o altro) guadagnare piu di un tot , idee bolsceviche ? sti cazzi perche tanto chiacchiere a parte pubblico o privato se uno guadagna troppo fotte l'altro è inevitabile in un mondo di risorse limitate.

un altra frase idiota

Quote:

Il fatto che “io, statale, andrò in pensione con 1330 euro mensili” non smentisce il fatto che la pensione media dei pubblici dipendenti è di 1770 euro

se levi da quelle medie i politici e i profili di alte cariche istituzionali vedrai che le medie si abbassano di parecchio caro blondet.
sono tutti bravi a fare i paraculi con i numeri fatto sta che chi lavora nella scuola pubblica sta messo peggio di tanti privati.

ma poi la cosa che contesto maggiormente è proprio il cuore del ragionamento.

si scambia il problema di corruzione e mala gestione come un problema sistemico che coinvolge TUTTI gli statali.
viviamo in un mondo in cui le multinazionali del farmaco dettano legge sulla nostra salute , ecco dove siamo arrivati in assenza di stato
come sarebbe un mondo (o una nazione) con una casa farmaceutica statale che può fare ricerca, produrre farmaci e che non ha come
fine ultimo ilprofitto perche NON è un SPA?

una vera porcata di articolo e inevitabilmente di idee alla sua base.
Guerra tra poveri Volume 200

Quote:

fare un paragone di numero come se nel mondo di oggi il problema sono quelli che contano un numero maggiore.
8000 giornalisti ? che però influenzano le menti di milioni di persone
quanti notai? casta che non serve ad un assoluto cazzo e ci depreda sistematicamente dei nostri averi senza aggiungere nessuna utilità alla società


Quote:

si scambia il problema di corruzione e mala gestione come un problema sistemico che coinvolge TUTTI gli statali. viviamo in un mondo in cui le multinazionali del farmaco dettano legge sulla nostra salute , ecco dove siamo arrivati in assenza di stato come sarebbe un mondo (o una nazione) con una casa farmaceutica statale che può fare ricerca, produrre farmaci e che non ha come fine ultimo ilprofitto perche NON è un SPA?

Ottime osservazioni!

Quoting m4x:

Guerra tra poveri Volume 200


ecco riassunto tutto in 5 parole la porcata di questo articolo
_____

L'articolo di Blondet ha la mia stima - prima di ogni cosa, per aver decisamente e intelligentemente toccato un tema che, pochi ne comprenderanno il senso, riguarda in realtà la dialettica, quella cioè - coloro che hanno "deficienze intellettuali" (come li chiama lui, io li chiamo in altro modo e il problema è un altro, ma non voglio mettere troppa carne al fuoco) riescono generalmente e particolarmente a spostare il discorso dalle sue premesse oneste e fondate. Ormai è talmente diffuso questo fenomeno, che è sceso all'inconscio collettivo e ognuno la canta addosso agli altri - perché a cantarsela da solo non gli serve più... ci siamo evoluti ;-)

... si sa, quando la coda di paglia brucia, ecco che i meccanismi di difesa negano ogni realtà e puntano prima al proprio ego ferito (povero uomo :-( ) laddove le scorciatoie per prendere per il culo [gli altri e se stessi] possono portare alle migliori strategie e dire "Ma non è vero, non è così, pensa che io..." eccetera eccetera, e giù di atteggiamenti profondamente italioti. Perché questo è il problema, come diceva Flaiano

L'italia è un posto dove sono accampati gli italiani.
Scrivere su questo Sito è diventata una tortura, senza l'anteprima tutto è cambiato, in peggio. Basta un solo errore, visto che siamo tutti imperfetti, che non puoi verificare, e un intero messaggio viene cancellato senza che tu possa prevenire il problema. Altri escamotage, sono appunto escamotage e levano immediatezza all'intelligenza della scrittura. Non ne vedo la minima giustificazione, è una cosa oggettivamente deficiente. Significa andare "avanti" come i gamberi.

Avevo scritto altro e adesso mi tocca di nuovo, ma ovviamente si perde il continuum delle idee e tutto va a puttane.

Quello che ha scritto Blondet io l'ho vissuto.

Sono stato Statale, Operaio metalmeccanico, autotrasportatore, coi contadini e porta a porta (non da Vespa) e non come cosa "di passaggio" ma negli anni. Ho imparato a non vomitare e a dover cambiare strada ogni volta.

L'italiano non ha le palle, non ha la dignità, e l'orgoglio nazionale lo tira fuori solo quando gli brucia il culo, ma dopo che lo ha bruciato "agli altri", sia ben chiaro. Così quando vengono "gli altri" a rubargli il lavoro, allora tirano fuori tutto il fascismo che gli appartiene, dall'estrema sinistra all'estrema destra, sia ben chiaro anche qui. E se tu li chiami col loro nome e cioè razzisti, perché non hanno nemmeno le palle di dire quello che pensano sulle civiltà che ritengono inferiori e immeritevoli, allora tu vieni accusato di buonismo :perculante:

Blondet ha semplicemente detto la verità, anzi, diciamo che ha mentito, è stato troppo ma troppo gentile: come l'italiano mente a se stesso, andrebbe studiato nelle università, se non fosse che lì gli stronzi se la tirano anche.

Quoting Calvero:

Scrivere su questo Sito è diventata una tortura, senza l'anteprima tutto è cambiato, in peggio. Basta un solo errore, visto che siamo tutti imperfetti, che non puoi verificare, e un intero messaggio viene cancellato senza che tu possa prevenire il problema. Altri escamotage, sono appunto escamotage e levano immediatezza all'intelligenza della scrittura. Non ne vedo la minima giustificazione, è una cosa oggettivamente deficiente. Significa andare "avanti" come i gamberi.

Avevo scritto altro e adesso mi tocca di nuovo, ma ovviamente si perde il continuum delle idee e tutto va a puttane.

Quello che ha scritto Blondet io l'ho vissuto.

Sono stato Statale, Operaio metalmeccanico, autotrasportatore, coi contadini e porta a porta (non da Vespa) e non come cosa "di passaggio" ma negli anni. Ho imparato a non vomitare e a dover cambiare strada ogni volta.

L'italiano non ha le palle, non ha la dignità, e l'orgoglio nazionale lo tira fuori solo quando gli brucia il culo, ma dopo che lo ha bruciato "agli altri", sia ben chiaro. Così quando vengono "gli altri" a rubargli il lavoro, allora tirano fuori tutto il fascismo che gli appartiene, dall'estrema sinistra all'estrema destra, sia ben chiaro anche qui. E se tu li chiami col loro nome e cioè razzisti, perché non hanno nemmeno le palle di dire quello che pensano sulle civiltà che ritengono inferiori e immeritevoli, allora tu vieni accusato di buonismo :perculante:

Blondet ha semplicemente detto la verità, anzi, diciamo che ha mentito, è stato troppo ma troppo gentile: come l'italiano mente a se stesso, andrebbe studiato nelle università, se non fosse che lì gli stronzi se la tirano anche.



Quoto in toto, aggiungo soltanto che la burocrazia figlia del piu' bieco statalismo ha sempre funzionato come serbatoio di voti, cosi' come i ministeri, gli enti pubblici in genere,la rai e finche' non sono state privatizzate in peggio, l'alitalia,l'enel,la telecom ecc.ecc.
Quello che a me fa incazzare ancora di piu' e' la presunzione e l'ipocrisia di certa gente che dovrebbe tacere solo per il fatto di essere stata raccomandata "almeno il 90%"per occupare certi posti,specialmente a livello dirigenziale.
N.B. Fermo restando il fatto che la visione di blondet e' assolutamente all'opposto della mia, lui implicitamente fa del razzismo di genere,sarebbe pure ora di finirla con la storia di Roma centro della corruzione perche' c'e' il potere,personalmente non avrei nulla in contrario a spostare tutto da qualsiasi altra parte,figuriamoci!!!!


NO FAITHS NO PAIN

Quoting Starburst:



Quoto in toto, aggiungo soltanto che la burocrazia figlia del piu' bieco statalismo ha sempre funzionato come serbatoio di voti, cosi' come i ministeri, gli enti pubblici in genere,la rai e finche' non sono state privatizzate in peggio, l'alitalia,l'enel,la telecom ecc.ecc.



Assolutamente, il problema è che il bieco statalismo di cui parli, è possibile coltivarlo sulla migliore indole, che si offre, così come una troia apre le gambe al suo cliente.


Quote:


Quello che a me fa incazzare ancora di piu' e' la presunzione e l'ipocrisia di certa gente che dovrebbe tacere solo per il fatto di essere stata raccomandata "almeno il 90%"per occupare certi posti,specialmente a livello dirigenziale.

Ormai non c'è più capo e non c'è più coda. Come fai a risanare tutto ciò?

Se la mafia, che era nata per legittima difesa, non fosse diventata altro, allora avremmo potuto ravvederci. Dico solo che io coi capelli bianchi e avendo vissuto, oltre a ciò che ho raccontato, sia il Nord sia il Sud, ho potuto prendere atto che il potere di auto-mistificazione dell'italiano ha un grado di terribilità innominabile.


Quote:


N.B. Fermo restando il fatto che la visione di blondet e' assolutamente all'opposto della mia, lui implicitamente fa del razzismo di genere,sarebbe pure ora di finirla con la storia di Roma centro della corruzione perche' c'e' il potere,personalmente non avrei nulla in contrario a spostare tutto da qualsiasi altra parte,figuriamoci!!!!

Blondet non si può dire che abbia il paraocchi, anzi, ma lì dove la sua fede trascende il raziocinio, sa perdersi in un bicchiere d'acqua
Vabbé ma con queste premesse di cosa si può discutere?! Come spesso succede Blondet tira fuori dati senza indicare le fonti e dispensa stime ad capocchiam. In Italia c'è un sistema pensionistico (credo, no?), non ce ne sono due, uno per il pubblico e uno per i privati.

Che nell'amministrazione pubblica ci siano degli sprechi lo capisco. Del resto ci sono anche nelle aziende private, e pure nelle famiglie. Chi è senza sprechi scagli la prima pietra! Non so se ad amministrarla ci fosse Blondet, o qualcuno di noi, gli sprechi sarebbero meno.

Ma soprattutto, per onestà intellettuale, andrebbe rilevato che i soldi buttati via nel pubblico non finiscono dentro un buco nero al centro dell'universo che si mangia tutto impoverendo il paese, ma vanno nelle tasche di tante aziende private che pagano lo stipendio a molti privati cittadini. In generale le spese inutili e le forti disuguaglianze non piacciono neanche a me. Ma il messaggio che passa, e cioè che per risollevare il paese bisogna togliere a chi ha di più per darlo a chi ha di meno, mi sembra una favola affascinante (soprattutto per chi è rancoroso) ma un pochino fuorviante.

Poi, ognuno di noi ha la sua, o le sue categorie che non sopporta. La mia sono i pessimi giornalisti, ma c'è modo e modo di discutere.

Quoting m4x:

Guerra tra poveri Volume 200



Esatto: spot on!

Anch'io non ho letto tutto l'articolo: troppo fastidioso leggere tante stronzate.

Un altro gatekeeper mascherato?

Quoting Mande:

L'articolo di Blondet è, come sempre graffiante, ma a mio parere offre una visione un po troppo parziale e fuorviante.

Il rischio è di indurre il lettore nel credere alla bontà del progetto "meno stato" di stile liberista.

Blondet demonizza o' concuorzo come se fosse il male incarnato. Non conosco esattamente i modi con i quali questi "concuorzi" vengono effettuati. Molto probabilmente sono criticabili sia per svolgimento che per esito ma questo non significa che il metodo del concorso sia sbagliato a prescindere. Tutti i liberisti si riempiono la bocca di parole come "merito", quando poi si tenta di mettere in pratica questo ideale tramite o' concuorzo allora non va più bene.

Di questo se ne accorge pure Blondet quando scrive:

Quote:


Le municipalizzate sono infatti “privatizzate”, hanno lo status di società per azioni, anche se il solo azionista è il Comune. Una furberia, che per anni è servita solo a una cosa: a politici a fare assunzioni di amici e clientes senza bando pubblico, acquisti senza pubbliche aste, a sottrarre la contabilità alla Corte dei Conti….


Dunque è meglio o' concuorzo o l'assuzione clientelare di amici degli amici grazie alle privatizzazioni.
Al liberista onesto l'ardua sentenza.

Non dico che i concorsi siano perfetti. Non ho esperienza ne competenza per esprimermi in tal senso. Se però qualcuno vede dei problemi e può suggerire come migliorarli ben venga, sempre e comunque più meritocratici di assunzioni a chiamata diretta private.

Esprime poi un concetto di gran lunga più pericoloso:

Quote:


Anzi: voi capaci, meritevoli, onesti anzi eroici sgobboni, collettivamente avere sempre preso le difese dai colleghi inadempienti, li avete sindacalmente protetti, siete scesi regolarmente in sciopero – in massa come un sol uomo – perché non fossero licenziabili, con un corporativismo ottuso e scandaloso.

Se qualcuno scende in sciopero difficilmente è per difendere il "compagno / camerata" che come ogni buon fancazzista ha barato a o' concuorzo. Da parte della politica abbiamo assistito ad un vero e proprio assalto ai diritti dei lavoratori proprio con la scusa di combattere i fancazzisti ma nei fatti gli obbiettivi erano altri. Blondet dovrebbe saperlo o ricordarlo ma pare la sua memoria sia selettiva.

Dovrei essere io a ricordare a Blondet che la riforma delle pensioni non fu fatta per problemi di bilancio ne dell'inps ne dello stato?

Dovrei spiegargli che la riforma dell'articolo 18 non è stata fatta per aumentare le assunzioni ma per diminuire i salari.

I dipendenti, pubblici o meno, dovrebbero fare a meno di scioperare per queste riforme solo perché esistono tra di loro alcune mele marcie fancazziste? In effetti gli scioperi sono stati troppo pochi e le riforme sono passate. Le mele marce rimaste. Forse qualche sciopero in più non avrebbe fatto male. Se poi i politici proporranno delle vere riforme per migliorare o' concuorzo piuttosto che la possibilità di allontanare i nullafacenti ben venga. Purtoppo per i liberisti al comando le "riforme" da fare sono sempre altre.

Chiedi la patimoniale per i ricchi? Ti regalano l'imu per i poveracci.
Chiedi le tasse per i finanzieri? Ti tassano il conto corrente.

Questa volta Blondet non merita la sufficienza. Magari rettificherà o magari no.

Strepitoso.

Nulla da aggiungere, se non per ribadire che anche Blondet, pur essendo una delle fonti più interessanti e brillanti dell'informazione italiana, ha le sue ossessioni, e quella per lo "statale fannullone" è una di queste. Ed è una delle più pericolose, proprio perchè corre il gravissimo rischio di fare gioco di sponda per le ideologie liberiste di progressivo smantellamento dello Stato.

Quoting robcoppola:


Intanto anche blondet spala merda preventiva sul M5S alla pari con altri geni (vedi barnard, borghi, bagnai, dezzani, ....)



"Preventiva?"

Dezzani non so; di tutti gli altri conosco discretamente bene storia e percorso perchè sono personaggi che seguo, ed in NESSUNO dei loro casi si è trattato di pregiudizio, bensì di una valutazione ponderata e soprattutto derivante da esperienza diretta.
Barnard, Borghi e Bagnai hanno TUTTI E TRE avuto a che fare in prima persona, seppure con modalità e percorsi diversi, con il M5S ed i suoi esponenti, a vari livelli ed in ripetute occasioni.
Borghi poi è emblematico, visto che aveva fatto di tutto per coinvolgere (in modo sostanziale e non di pura facciata) il M5S nella battaglia contro l'euro (probabilmente perchè lo considerava il partito più aperto all'interno del panorama politico italiana) e, non avendo trovato sufficiente sostegno, poi è stato arruolato nelle file della Lega. Un altro economista anti-euro, cioè il prof. Becchi, si è recentemente allontanato dal M5S per motivi simili.
discutere di "dialettica" quando poche persone al mondo inculano tutti costantemente è un esercizio sterile di rimbrotti reciproci tra poveri.

viviamo in un mondo dove il 90% delle risorse sono a disposizione dell'1% della popolazione ,
non mi venisse a cagare il cazzo blondet o chi per lui con articoli di tale tenore
come dice diego fusaro oggi come mai la lotta di classe è diventata ancora piu aspra ma si fa finta che non c'è piu quando il problema è che ormai
ci sono i super ricchi e tutti gli altri che contano tra un cazzo e un po piu di un cazzo.

vaffanculo senza se e senza ma

parla poi lui il giornalista ....vabbè (se non fosse chiaro "giornalista" intesto in senso di appartenenza a un genere di merda)

(detto tutto questo con la massima stima per tanti scritti di blondet che nonostante questo articolo di merda senza se e senza ma continuo a seguire e a leggere)

Quoting anakyn:


.... Blondet, pur essendo una delle fonti più interessanti e brillanti dell'informazione italiana, ha le sue ossessioni, e quella per lo "statale fannullone" è una di queste. Ed è una delle più pericolose, proprio perchè corre il gravissimo rischio di fare gioco di sponda per le ideologie liberiste di progressivo smantellamento dello Stato.


l'altra è quella degli ebrei.

con questo comportamento non si rende conto di quanto si rende impopolare (ma soprattutto attaccabile) per nulla è una posizione sciocca senza se e senza ma
i mali del mondo per blondet: gli ebrei
i mali dell'italia per blondet: roma ladrona, gli statali

guardare un po piu in là della punta del naso?

Quoting fefochip:



con questo comportamento non si rende conto di quanto si rende impopolare (ma soprattutto attaccabile) per nulla è una posizione sciocca senza se e senza ma



Da quando un'opinione deve essere pesata a seconda dell'impopolarità? Non so se te ne sei accorto, ma il mondo del giornalismo che ci sotterra fa autocensura per due motivi, primo quando prende ordini, e secondo quando teme l'impopolarità, e ciao carriera. Di cosa stai parlando Fefo?

Per il discorso di Anakyn sull'ossessione dello statalismo, è vero o non è vero? ...

Il problema come al solito e far finta di non sapere che è la psicologia di massa che guida l'economia, non le Leggi, e che qualsiasi modello esistenziale dato in pasto ai maiali, non potrà che essere ingurgitato e creare falsa consapevolezza.

Vi lamentate da anni di gente che non sa vedere la verità e vi passa neanche per l'anticamera del cervello che menti deficienti porteranno a società deficienti. Causa/effetto. A parcellizzare la realtà potrete prendervi la ragione degli asini, quanta ne volete. A fare astrazione, come fate, idem. Ho lavorato in ogni settore, e l'arte di metterla in culo nasce dal cittadino, non dallo Stato. Oltretutto controllato dalle Lobbie; altra cosa che si fa finta di non sapere, per poter ragionare sulla carta e dimenticare la realtà.

Il punto è che Blondet qui dice la verità, e questo infastidisce.
@anakyn

Paolo Becchi non è un economista
Per il resto che hai scritto è vero come dici.
raba1980:


Quote:

Questi geni al governo hanno cancellato le Province ma non le competenze ed infatti si vedono i risultati con scuole che cadono a pezzi e strade che sembrano quelle serbo/bosniache e qui me la prendo anche con i 5S che si sono fatti fregare

in che senso "si sono fatti fregare"?

La finta abolizione delle province moltiplica le poltrone

"La maggioranza ieri alla Camera ha votato la legge sulle province. Non so se avranno il coraggio di propagandarla come "legge che sopprime le province", noi dal vomito siamo usciti dall'aula, al momento della votazione finale. È da segnalare che stasera il Pd, Alfaniani e Montiani non avrebbero avuto il numero legale per la votazione, se non fosse stato che SEL gli ha fatto da "stampella" restando seduti.
Il provvedimento è una follia per almeno 4 ragioni:
1) Non abolisce le province. Gli cambia nome e le fa diventare "Città Metropolitane".
2) In quei territori dove ci sono comuni che si oppongono alla trasformazione in città metropolitana, coesisteranno (!!) le province e le città metropolitane.
3) Nei territori dove ci sono già province o città metropolitane o entrambi, potranno formarsi anche i consorzi di comuni!
4) La Corte dei Conti ha già messo in guardia il Parlamento: "con questa legge e il conseguente moltiplicarsi di enti, i costi lieviteranno".
Questa è una legge per aumentare le poltrone agli amici degli amici. Una legge che invece di diminuire gli enti inutili, li moltiplica. A noi (se fossimo stati maggioranza) sarebbero bastate poche righe da approvare in molto meno tempo, ovvero tre mesi. Con un disegno di legge costituzionale che recitava: "All'art 114 della Costituzione si sopprime la parola Province". Poche chiacchiere. Quando volete siamo sempre pronti."
Luigi Di Maio
beppegrillo.it/.../...

Quoting anakyn:

Un altro economista anti-euro, cioè il prof. Becchi, si è recentemente allontanato dal M5S per motivi simili.



meno male che qui su L.C. c'è gente seria e ben informata come te! :perculante:

Quoting Redazione:

Anch'io ero rimasto stupito dell'apertura verso i 5 stelle di questo articolo, specialmente se messa in confronto con lo smerdazzamento di quello più recente.



Non credo ve ne sia bisogno, più di tanto, di stupirsi intendo. Che i 5 stelle lavorino bene sul territorio, o possano lavorarvi ancora bene, finché non toccano le Agenzie mondialiste e quindi, per questo, Blondet ne riconosca i meriti nello specifico, non lo trovo contraddittorio. Sarebbe da chiederglielo direttamente.
ma poi vorrei capire una cosa visto che blondet parla di principi ...

cosa ci vuole venire a raccontare che in italia abbiamo troppo stato ?
che la soluzione è piu capitalismo e liberismo?

ma si accorge che il mondo sta andando a rotoli con questo sistema?
si è accorto che gli stati uniti stanno al collasso proprio venendo da lì?

Quoting Calvero:


Il punto è che Blondet qui dice la verità, e questo infastidisce.



come no calvero certo hai ragione, come al solito vai tranquillo.

sai quale è la verità calvero?che ci hanno accecato calvero, e tu mi dispiace dirlo sanguini non solo dagli occhi ma anche dal culo.
ti sei cosi abituato cosi tanto al tuo palo al culo che vai a dire all'altro con un paletto un po piu piccolo del tuo che non è giusto
dimenticandoti di chi lo ha messo a tutti e due,
non solo ... rincari pure la dose dicendo che ce lo siamo pure meritati quel palo nel deretano
sai cosa ..vallo a raccontare a qualcun altro.

Quoting Calvero:


Il punto è che Blondet qui dice la verità, e questo infastidisce.



Sono d'accordo
@fefo

questa è di oggi www.maurizioblondet.it/.../
un po' di storia non guasta anzi aiuta a riflettere

Quoting Calvero:


Da quando un'opinione deve essere pesata a seconda dell'impopolarità? Non so se te ne sei accorto, ma il mondo del giornalismo che ci sotterra fa autocensura per due motivi, primo quando prende ordini, e secondo quando teme l'impopolarità, e ciao carriera. Di cosa stai parlando Fefo?


parlo di essere degli abili giornalisti calvero.
mi ricordo come ieri blondet a un incontro sull'11 settembre con giulietto chiesa e altri in tv.
tra tutte le puttanate che hanno fatto quel giorno cosa fa blondet?
tira fuori la storia degli ebrei danzanti. e perche lo tira fuori? per la sua ossessione sugli ebrei.

ora io non so se l'episodio sia vero o falso ma in quel contesto in televisione è da IDIOTI tirare fuori un discorso così senza per altro poter provarlo al 100%
la pippa degli ebrei poverini perseguitati è una realtà facci i conti no? cosa cazzo vai a dire una menata del genere anche se fosse vera?
per cosa poi ,che ci sono altri mille particolare e altre mille incongruenze nell'11 settembre.
e infatti intelligentemente giulietto chiesa se ne è distaccato lasciandolo come un gambo di sedano nonostante fossere praticamente dalla stessa parte.

è da idioti dire certe cose a prescindere dalla realtà delle cose.
la conosci la storia della trave e della pagliuzza no? che te la devo rinfrescare?

parla LUI da giornalista della stronzaggine degli statali ?e mi dice che non capisco "il principio dietro" ? e allora caro giornalista sei l'ultimo da cui mi va di sentire discorsi di questo tipo ...catergoria di merda!
e tutto questo senza mai essere stato uno statale
(anzi forse si durante la leva da ufficiale da cui poi me ne sono ben guardato da rimanere)
Io non posso accettare la posizione del M5S che si è pronunciato a favore delle unioni omosessuali e il fatto che in diversi convegni abbia duettato con esponenti PD per "fare chiarezza" sulla teoria/dottrina gender, dimostrando delle gravi affinità con il suddetto PD:
milano.corriere.it/.../...

ilcittadinodirecanati.it/.../...

Semplicemente uno schifo.
Il solito scenario dei bravi cagnolini (le varie categorie sociali) impegnati a litigarsi l'osso buttato sotto al tavolo (i denari; inventati dal nulla), dal padrone che comanda (le banche private).
L'articolo sarebbe anche condivisibile nella sostanza, ma non risolutivo, non indica l'uscita dal labirinto. E finché continueremo a ragionare in questi termini e a litigare come tante marionette senza cervello, ci sarà sempre qualcuno che potrà muovere i fili indisturbato per fare di noi ciò che vuole: cagnolini litigiosi, marionette, schiavi.
@ fefochip

cosa ci vuole venire a raccontare che in italia abbiamo troppo stato ?
che la soluzione è piu capitalismo e liberisismo

esatto
ci fosse più stato.
mi pare blondet faccia un po' di confusione.
un conto è dire che c'è gente corrotta e che culturalmente serve un cambio...
un altro conto è scaricare tutto il male sullo stato.
c'è una bella differenza
la corruzione, l'imboscamento, la merda c'è nell'apparato statale tanto quanto nel privato. nessuna differenza.
questo non inficia la bontà di un sistema.
non è il concetto che non va è la sua messa in opera
il che è assolutamente differente.
In Italia troppa burocrazia, troppe carte, troppi vigili, troppi sbirri....
Gli statali della macchina burocratica, anche se son degli stakanovisti, non servono cmq. Un lavoro creato dal nulla e che non porta a nulla.



Credo che Blondet non voglia demonizzare un’intera categoria, all’interno della quale certamente vi sono persone oneste, preparate e che lavorano con dedizione.
Nel contempo è del tutto evidente che sarebbe necessaria eseguire una drastica bonifica, eliminando gli inetti ed incapaci altamente dannosi.
E' mai possibile che per arrivare a spedire le lettere di licenziamento a dei dipendenti pubblici che timbrano il cartellino ( per loro e per altri ) per poi uscire a fare quello che pare e piace ( anche altri lavori )... sia necessario il supporto della guardia di finanza con tanto di finanzieri provvisti di telecamere ed altro, pronti a filmare per mesi e mesi il commesso comunale che esce dopo aver timbrato per andare a gestire il bar del figlio? Quanto costano i pedinamenti per mesi e mesi di finanzieri "travestiti" da agenti segreti ?
Nessun dirigente statale sano di mente licenzierebbe un dipendente statale che timbra e se ne va solo dopo la ventesima volta SENZA LE PROVE E LA TESTIMONIANZA DELLA GUARDIA DI FINANZA O CC O PS.... ben sapendo che se perde la causa di lavoro, sicuramente intentata e suggerita dal primo sindacalista colluso con il malaffare, dovrebbe pagare di tasca propria anni di stipendio ed altro...( la legge non prevede che sia lo stato a pagare in questi casi ).

Tagliare licenziare.. ridurre gli statali al minimo del minimo indispensabile... almeno si riduce in proporzione il numero dei lavoratori statali fannulloni...

Meno statali = meno tasse.



E non per ultimo l'assenteismo....PER MALATTIA...

www.nonsprecare.it/.../

I più assenteisti e lo scarto nei vari comparti –

L’assenteismo per malattia non è omogeneo né sul piano territoriale né rispetto ai vari settori del pubblico impiego. Al contrario, le differenze sono molto forti ed indicano aree di particolare rischio. In testa alla classifica per numero di giorni medi di assenze durante un anno, ci sono proprio i corpi di Polizia, come i vigili urbani, con 60 giorni, praticamente due mesi. Seguono gli uffici della Presidenza del Consiglio (55 giorni), le agenzie fiscali (51), i ministeri (50), la scuola (48), i Vigili del Fuoco (40), gli enti di ricerca (39), l’università (18) e la infine la magistratura (7). E’ mai possibile, viene da chiedersi, che un vigile urbano si ammali in un anno dieci volte in più di un giudice?



Con questi dati BLONDET E' STATO PERFINO BUONO NEI CONFRONTI DEL DIPENDENTE PUBBLICO CHE SI LAGNA DEL SUO POSTO DI LAVORO...







.
Venga il signor blondet o chi per lui a vedere cosa faccio io, dipendente pubblico per guadagnarmi la pagnotta invece che mettermi allo stesso livello di quelli di san remo che timbrano il cartellino in mutande, e gli ricordo al signor blondet, che seguo e apprezzo per le sue analisi controcorrente e profonde che per me, con questo articolo, lui sta facendo di tutta l'erba un fascio e la sanità pubblica la sta contribuendo a delegittimare. Volete i servizi tutti privatizzati? Benissimo, accomodatevi pure, modello stati uniti d'america, che se gli conviene ti operano e ti curano se no due calci al culo e fuori dalla porta.

Quoting mangog:

(...)
Meno statali = meno tasse.

.



o magari:
Meno dipendenti statali = più servizi

Nel paese nel quale vivo altro che 80 euro di bonus del bischero...
Pur non essendo la mia una famiglia in difficoltà economiche, per i miei figlioli ho usufruito di riduzioni per la tata, per l'asilo, libri di scuola gratis (fino alle medie, poi non so), riduzioni drastiche sui trasporti ferroviari per le famiglie... e i servizi non si limitano alla famiglia. Le tasse sono elevate, ma i servizi di ritorno ci sono.

In Italia si preferisce assumere dipendenti in eccesso e si ottengono comunque servizi pubblici di qualità scadente, oltre a scarsi aiuti alle famiglie, alle organizzazioni culturali, alla gestione delle infrastrutture etc.

Il posto pubblico è da sempre (o quasi) una specie di lavoro "socialmente utile"... soldi distribuiti a pioggia in cambio di presenza e quando va bene di un po' di lavoro.
La controparte era un elevato livello di tolleranza per l'evasione.

Adesso che le finanze mancano, si sfrutta un bel "divide et impera" tra le categorie per bastonarle entrambe... e per la guerra tra poveri, quella vera che si sta cominciando giusto a vedere, truppe fresche in arrivo da Medio Oriente e Africa.

Quoting Calvero:

Per il discorso di Anakyn sull'ossessione dello statalismo, è vero o non è vero? ...

Il problema come al solito e far finta di non sapere che è la psicologia di massa che guida l'economia, non le Leggi, e che qualsiasi modello esistenziale dato in pasto ai maiali, non potrà che essere ingurgitato e creare falsa consapevolezza.

Vi lamentate da anni di gente che non sa vedere la verità e vi passa neanche per l'anticamera del cervello che menti deficienti porteranno a società deficienti. Causa/effetto. A parcellizzare la realtà potrete prendervi la ragione degli asini, quanta ne volete. A fare astrazione, come fate, idem. Ho lavorato in ogni settore, e l'arte di metterla in culo nasce dal cittadino, non dallo Stato. Oltretutto controllato dalle Lobbie; altra cosa che si fa finta di non sapere, per poter ragionare sulla carta e dimenticare la realtà.


Potresti tradurre in italiano corrente?



Quoting Robin 1610:

@anakyn
Paolo Becchi non è un economista
Per il resto che hai scritto è vero come dici.


Hai ragione: anche se parla spesso di economia, Becchi non è un'economista.



Quoting Parsifal79:


Quoting anakyn:

Un altro economista anti-euro, cioè il prof. Becchi, si è recentemente allontanato dal M5S per motivi simili.


meno male che qui su L.C. c'è gente seria e ben informata come te! :perculante:


Cioè?
Il problema è aver indicato il prof. Becchi come "economista" o l'aver affermato che si è allontanato dal M5S per motivi simili a quelli che hanno impedito a Borghi di collaborare attivamente?

Posso fornire link a supporto delle affermazioni rilasciate da Becchi ad inizio 2016 sull'evoluzione del movimento ed i motivi per cui ha smesso di collaborarvi.

Meno faccine, meno propaganda e meno link al blog di Beppe Grillo, Parsifal. Datti piuttosto da fare con la sostanza.

Quote:

Meno statali = meno tasse.

Ma anche meno Domanda che porta giù l'Offerta già in difficoltà

A meno che non troviate una soluzione considerando che al governo ci sono i renziani (e per estensione il partito unico) al servizio completo della finanza globale..

Vediamo un pò, togliamo 2 milioni di statali, così risparmiamo. Come create altrettanti posti di lavoro nel privato (mantenendo le stesse condizioni economiche) finché a governare ci sono i soliti noti ?

Con le trivelle ?

Con il carbone ?

Call center ?

Forse 2 milioni di schiavi li possiamo ottenere, purché siano pagati a meno di 500€/mese, volendoli bene ovviamente.
Scusatemi ma da dipendente statale quale sono io mi sono fermato qui...

Quote:

Appena si prova toccare l’argomento dei privilegi dei dipendenti pubblici – descrivendoli per quel che sono: una casta parassitaria, inadempiente e che si sente estranea al destino nazionale – subito mi scrivono degli statali raccontando il loro caso personale.

Con questo incipit inutile proseguire ogni lettura... evidenzio solo il fatto che l'evasione fiscale in Italia è alta per colpa degli scontrini.

Quoting fefochip:

ma poi vorrei capire una cosa visto che blondet parla di principi ...

cosa ci vuole venire a raccontare che in italia abbiamo troppo stato ?
che la soluzione è piu capitalismo e liberismo?

ma si accorge che il mondo sta andando a rotoli con questo sistema?
si è accorto che gli stati uniti stanno al collasso proprio venendo da lì?



Qui sta la contraddizione principale: Blondet se n'è accorto eccome, che il liberismo sta portando l'economia e la società al collasso ed il mondo verso il conflitto bellico. Ne ha scritto ripetutamente anche in tempi molto recenti, con notevole lucidità.

Ma sembra non accorgersi che la furia anti-statalista è invece del tutto coerente ed alleata col liberismo stesso.

Quoting LoneWolf58:

Scusatemi ma da dipendente statale quale sono io mi sono fermato qui...

Quote:

Appena si prova toccare l’argomento dei privilegi dei dipendenti pubblici – descrivendoli per quel che sono: una casta parassitaria, inadempiente e che si sente estranea al destino nazionale – subito mi scrivono degli statali raccontando il loro caso personale.


Con questo incipit inutile proseguire ogni lettura... evidenzio solo il fatto che l'evasione fiscale in Italia è alta per colpa degli scontrini.

E non dimenticare il lavoro in nero del solito dipendente statale in malattia o che fa timbrare al collega per poi andare a servire i caffè ( senza scontrino) al bar del figlio.

Se ti viene in mente qualche altro aneddoto sulle furbate del dipendente statale.. visto che ci lavori sotto lo stato.

Quoting mangog:

Credo che Blondet non voglia demonizzare un’intera categoria, all’interno della quale certamente vi sono persone oneste, preparate e che lavorano con dedizione.


Non è vero, la demonizza eccome, ed anche esplicitamente e reiteratamente.

Tant'è vero che questo articolo è stato scritto proprio in risposta a persone che, nei commenti ad un precedente articolo, hanno fatto obiezioni come quella sopra (cioè del tipo "ok non hai del tutto torto, l'apparato statale va riformato e migliorato ma please non fare di tutta l'erba un fascio perchè c'è anche gente che lavora bene ed onestamente"), e la replica di Blondet è stata (come si evince dalla lettura dell'articolo): "sono colpevoli anche quelli che lavorano bene perchè per definizione parano il culo agli statali fannulloni, inefficienti e corrotti".

E' nero su bianco.
Ed è appunto frutto di un'autentica ossessione che non solo lo porta a sparare nel mucchio, ma anche del tutto fuori bersaglio.

Quoting anakyn:


Quoting fefochip:

ma poi vorrei capire una cosa visto che blondet parla di principi ...

cosa ci vuole venire a raccontare che in italia abbiamo troppo stato ?
che la soluzione è piu capitalismo e liberismo?

ma si accorge che il mondo sta andando a rotoli con questo sistema?
si è accorto che gli stati uniti stanno al collasso proprio venendo da lì?



Qui sta la contraddizione principale: Blondet se n'è accorto eccome, che il liberismo sta portando l'economia e la società al collasso ed il mondo verso il conflitto bellico. Ne ha scritto ripetutamente anche in tempi molto recenti, con notevole lucidità.

Ma sembra non accorgersi che la furia anti-statalista è invece del tutto coerente ed alleata col liberismo stesso.



Fino adesso sono collassate solo le "dis-economie" comuniste.. URSS... vari paesi dell'Est..
Abbiamo avuto il tracollo della Grecia.. ma la speranza di vita per i greci non si è ridotta di 20 anni come successe in URSS dopo il tracollo...... dunque Grecia e URSS non paragonabili.. ( Credo che la durata media della vita dei Russi abbia recuperato qualcosa negli ultimi 10-15 anni... sui 70 adesso )
La Cina resta un mistero.. sono comunisti sono socialisti sono liberali.. sono esseri umani o sono alieni
Nell'articolo di Blondet non ci vedo mica un inno al liberismo !!

Piuttosto una critica al malcostume ed alla complicità con i fannulloni vuoi per convenienza, vuoi per quieto vivere.
Una sferzata che naturalmente sarà schivata seguendo le procedure che egli stesso indica nell'articolo.

Quoting mangog:


Fino adesso sono collassate solo le "dis-economie" comuniste.. URSS. vari paesi dell'Est..


Sissì, infatti l'Eurozona sta benissimo! In piena deflazione, con Draghi che stampa alla cazzo di cane con effetti ZERO, disoccupazione giovanile ai massimi storici ed un'intera generazione (la mia) del tutto priva di futuro.
Non sapevo che Grecia, Portogallo e Spagna stessero "ad est", nè che fossero "comuniste". I Greci in particolare avrebbe parecchie cose da raccontare sul fatto che la loro economia NON sia al collasso.
Mi sa che presto anche l'Italia (ma probabilmente già ora) si sposterà "ad est".
Quando toccherà anche alla Francia (a proposito: perchè Redazione non propone un bell'articolo sulle agitazioni sociali di piazza che stanno incendiando la Francia in risposta al loro nuovo "Jobs act"?), scopriremo che si è spostata "in URSS" pure lei.

Ma mi faccia il piacere, mi faccia!!!

Quoting LoneWolf58:

Scusatemi ma da dipendente statale quale sono io mi sono fermato qui...

Quote:

Appena si prova toccare l’argomento dei privilegi dei dipendenti pubblici – descrivendoli per quel che sono: una casta parassitaria, inadempiente e che si sente estranea al destino nazionale – subito mi scrivono degli statali raccontando il loro caso personale.


Con questo incipit inutile proseguire ogni lettura... evidenzio solo il fatto che l'evasione fiscale in Italia è alta per colpa degli scontrini.

in compenso c'e' il dipendente statale, pagato per controllar gli scontrini.

Quoting anakyn:


Cioè?
Il problema è aver indicato il prof. Becchi come "economista" o l'aver affermato che si è allontanato dal M5S per motivi simili a quelli che hanno impedito a Borghi di collaborare attivamente?

Posso fornire link a supporto delle affermazioni rilasciate da Becchi ad inizio 2016 sull'evoluzione del movimento ed i motivi per cui ha smesso di collaborarvi.



e cioè hai fatto una figura di merda, dato che ti piace darti arie di esperto di economia e persona ben informata. Il tuo "errore" dimostra che non sei ne uno ne l'altro.


Quote:

Meno faccine, meno propaganda e meno link al blog di Beppe Grillo, Parsifal. Datti piuttosto da fare con la sostanza

ha parlato l'uomo del fare :perculante:

la prossima volta che qualcuno afferma qualcosa che potrebbe essere sbagliata/incompleta sul M5S, per far piacere a te non metterò più i link ufficiali del M5S, ma metterò quelli del sito del PD. Così sembrerò intelligente come te. :pint:

Quoting anakyn:


Quoting mangog:


Fino adesso sono collassate solo le "dis-economie" comuniste.. URSS. vari paesi dell'Est..


Sissì, infatti l'Eurozona sta benissimo! In piena deflazione, con Draghi che stampa alla cazzo di cane con effetti ZERO, disoccupazione giovanile ai massimi storici ed un'intera generazione (la mia) del tutto priva di futuro.
Non sapevo che Grecia, Portogallo e Spagna stessero "ad est". I Greci in particolare avrebbe parecchie cose da raccontare sul fatto che la loro economia NON sia al collasso.
Mi sa che presto anche l'Italia (ma probabilmente già ora) si sposterà "ad est".
Quando toccherà anche alla Francia (a proposito: perchè Redazione non propone un bell'articolo sulle agitazioni sociali di piazza che stanno incendiando la Francia in risposta al loro nuovo "Jobs act"?), scopriremo che si è spostata "in URSS" pure lei.

Ma mi faccia il piacere, mi faccia!!!




Nessuno nega i problemi in Europa.. ma in Russia il tracollo è stato catastrofico... la speranza di vita 20 anni orsono precipitò sui 50 anni per gli uomini...


Comunque in Italia la situazione sarà catastrofica tra 15-20 anni.
Tra invecchiamento della popolazione la denatalità e la galoppante deindustrializzazione.. resteranno i dipendenti pubblici i pensionati ed in mezzo tutti gli altri senza lavoro..
Si ritornerà al cannibalismo. ..e diventerà legge l'eutanasia obbligatoria..
Anakyn,
solo una cosa.
Tu parti dal presupposto che Becchi,Borghi e Bagnai in quanto ESPERTI di certe materie se dicono una cosa debbano per forza avere qualche ragione.
Ma così non se ne esce.
Potrei linkarti tanti economisti di successo con moli di pubblicazioni e lauree ad honorem che però appoggiano in toto il Sistema di potere vigente.

Ti svelo il segreto.
I suddetti sopracitati è per questioni di politica (leggasi loro ideologia personale in contrasto con quella che propugna il M5S) e per non essere stati messi al centro dell'attenzione da parte del M5S che hanno iniziato a parlarne male e a infangare con spalate di merda.
Tanto per fare un esempio il buon Becchi che nell'ultimo anno non ha fatto altro che accusare il M5S di tutti i mali d'Italia un anno fa andò IN VISITA PRIVATA AD ARCORE DA SILVIO BERLUSCONI.
Nessuno sa cosa si siano detti,si sa solo che qualche mese dopo iniziarono i suoi ripensamenti sul Movimento.
La cosa poi venne fuori ma il buon Becchi rispose con il mutismo alla faccenda.
E di questa cosa non informò mai i suoi lettori (in realtà lo leggono quasi solo i trolls sul forum del Fq).
Vedi come certi personaggi si rivelano sotto un'altra luce se alcuni particolari vengono fuori?
Per quanto mi riguarda tu puoi essere anche un premio Nobel ma se in questo momento storico appoggi la LN con tanto di inviti pubblici a votarla PER ME NON VALI NULLA COME INTELLETTUALE PERCHE' VUOL DIRE CHE NON HAI CAPITO UN TUBO DELLA FASE STORICA CHE STIAMO VIVENDO (UNO) e la storia non ti ha insegnato un cavolo (DUE).

Scusate l'OT.
Tornate a parlare degli statali ora.

Quoting robcoppola:


Quote:

Meno statali = meno tasse.



Ma anche meno Domanda che porta giù l'Offerta già in difficoltà

A meno che non troviate una soluzione considerando che al governo ci sono i renziani (e per estensione il partito unico) al servizio completo della finanza globale..

Vediamo un pò, togliamo 2 milioni di statali, così risparmiamo. Come create altrettanti posti di lavoro nel privato (mantenendo le stesse condizioni economiche) finché a governare ci sono i soliti noti ?

Con le trivelle ?

Con il carbone ?

Call center ?

Forse 2 milioni di schiavi li possiamo ottenere, purché siano pagati a meno di 500€/mese, volendoli bene ovviamente.

Lavorare meno e lavorare tutti.
6 milioni di statali part time. Una settimana a testa. o meza giornata per uno. stessa paga. ovvio niente ferie e quattordicesima.
in pensione a 60 con la minima.
Se uno ha vissuto ben fino a 60 non ha bisogno di superpensioni. E poi e' un incentivo a far figli.

Quoting Parsifal79:


Quoting anakyn:


Cioè?
Il problema è aver indicato il prof. Becchi come "economista" o l'aver affermato che si è allontanato dal M5S per motivi simili a quelli che hanno impedito a Borghi di collaborare attivamente?

Posso fornire link a supporto delle affermazioni rilasciate da Becchi ad inizio 2016 sull'evoluzione del movimento ed i motivi per cui ha smesso di collaborarvi.



e cioè hai fatto una figura di merda, dato che ti piace darti arie di esperto di economia e persona ben informata. Il tuo "errore" dimostra che non sei ne uno ne l'altro.


Capisco: aver scritto che il prof. Becchi è un "economista" significa che di economia ne so poco e non sono persona ben informata sul tema. Naturalmente, sulla sostanza di ciò che ho scritto manco mezza parola.

Prendo nota, Parsifal. Grazie per la tua opinione. Grazie anche per aver accolto il mio invito a discutere di "sostanza".

E perdonami se faccio fatica a raccogliere le provocazioni delle mezze tacche.
Magari la prossima volta mi trovi un po più nervoso e potrai raccogliere i frutti del tuo operato.

Quoting Det.Conan:

Anakyn,
solo una cosa.
Tu parti dal presupposto che Becchi,Borghi e Bagnai in quanto ESPERTI di certe materie se dicono una cosa debbano per forza avere qualche ragione.



ASSOLUTAMENTE NO!

Una delle regole (ed una delle più disattese) su questo sito è "non mettere in bocca agli altri parole non scritte", e ti prego di attenerti ad essa.
Se ti vai a rileggere il mio intervento, io non ho speso nemmeno mezza parola sul merito delle critiche portate da Borghi, Bagnai e Barnard al M5S. In altri termini, non mi interessava (in quel contesto) affermare che avessero ragione o torto nel criticarlo.

Io ho invece sottolineato, in risposta all'intervento di un altro utente, che quelle critiche non fossero "a prescindere", ma al contrario derivanti da una loro diretta esperienza con esponenti del Movimento.
E dunque ho voluto affermare che quei giudizi, indipendentemente dal loro essere corretti o meno, non fossero affatto frutto di pregiudizio.


Quote:

Potrei linkarti tanti economisti di successo con moli di pubblicazioni e lauree ad honorem che però appoggiano in toto il Sistema di potere vigente.

Credimi, ne so qualcosa.

Quoting martin:

Nell'articolo di Blondet non ci vedo mica un inno al liberismo !!

Piuttosto una critica al malcostume ed alla complicità con i fannulloni vuoi per convenienza, vuoi per quieto vivere.
Una sferzata che naturalmente sarà schivata seguendo le procedure che egli stesso indica nell'articolo.



Infatti, spostare la questione sull'eterna lotta statalismo-liberismo come fosse bene contro male (e ognuno sceglie dove sta il bene e dove sta il male) direi che non c'entra una cippa con la sostanza del discorso. Per conto mio le grandi compagnie potrebbero essere anche tutte statali, purchè gestite con i criteri economici di un'azienda privata, mentre l'aspetto strategico potrebbe benissimo essere quello del vantaggio della collettività piuttosto che il guadagno degli azionisti privati. Ne abbiamo avuto esempi nel passato con L'ENI di Mattei e in parte con l'IRI, prima che quest'ultima diventasse un deposito di carrozzoni e parcheggio di parentame politico.

Il sistema pensionistico è uno solo, e allora? I contributi degli statali da dove vengono, dai ricavi degli enti per cui lavorano? O si contesta il dato della differenza del 72% fra pensione media statale e privata nel merito, oppure se lo si accetta non si può che concludere che c'è un'ingiustizia sociale enorme, altro che l'INPS è una sola. Per i privati l'INPS è una sòla.

PS Per quanto riguarda il famoso articolo che spala merda sui 5 stelle pubblicato da Blondet, questa è la fonte originale:
liberticida.blogspot.it/2016/04/m5s-massoneria-gatekeeping-fuffa-in.html
L'articolo è stato poi ripubblicato su Rischio Calcolato e infine, con un tempismo davvero eccezionale visto che nel frattempo Casaleggio è morto, sul sito di Blondet.

Quote:

Lavorare meno e lavorare tutti. 6 milioni di statali part time. Una settimana a testa. o meza giornata per uno. stessa paga. ovvio niente ferie e quattordicesima. in pensione a 60 con la minima. Se uno ha vissuto ben fino a 60 non ha bisogno di superpensioni. E poi e' un incentivo a far figli.

Ok, sul "Lavorare meno e lavorare tutti" sono d'accordo con te, come farlo poi è un altro paio di maniche (gran parte del lavoro può essere automatizzato a costi inferiori ... ).

Il problema insormontabile però è come fai a mettere in pratica una tale politica con chi è attualmente al comando del Paese (peraltro rappresentato da una minoranza, essendo la maggioranza frammentata in 1000 fazioni in lotta tra loro o completamente assente, immersa nell'acidia) ?

Quoting Det.Conan:

Anakyn,
solo una cosa.
Tu parti dal presupposto che Becchi,Borghi e Bagnai in quanto ESPERTI di certe materie se dicono una cosa debbano per forza avere qualche ragione.
Ma così non se ne esce.
Potrei linkarti tanti economisti di successo con moli di pubblicazioni e lauree ad honorem che però appoggiano in toto il Sistema di potere vigente.

Ti svelo il segreto.
I suddetti sopracitati è per questioni di politica (leggasi loro ideologia personale in contrasto con quella che propugna il M5S) e per non essere stati messi al centro dell'attenzione da parte del M5S che hanno iniziato a parlarne male e a infangare con spalate di merda.
Tanto per fare un esempio il buon Becchi che nell'ultimo anno non ha fatto altro che accusare il M5S di tutti i mali d'Italia un anno fa andò IN VISITA PRIVATA AD ARCORE DA SILVIO BERLUSCONI.
Nessuno sa cosa si siano detti,si sa solo che qualche mese dopo iniziarono i suoi ripensamenti sul Movimento.
La cosa poi venne fuori ma il buon Becchi rispose con il mutismo alla faccenda.
E di questa cosa non informò mai i suoi lettori (in realtà lo leggono quasi solo i trolls sul forum del Fq).
Vedi come certi personaggi si rivelano sotto un'altra luce se alcuni particolari vengono fuori?
Per quanto mi riguarda tu puoi essere anche un premio Nobel ma se in questo momento storico appoggi la LN con tanto di inviti pubblici a votarla PER ME NON VALI NULLA COME INTELLETTUALE PERCHE' VUOL DIRE CHE NON HAI CAPITO UN TUBO DELLA FASE STORICA CHE STIAMO VIVENDO (UNO) e la storia non ti ha insegnato un cavolo (DUE).

Scusate l'OT.
Tornate a parlare degli statali ora.



Io non ho seguito la vicenda di Becchi ne quella di Borghi ma quella di Bagnai si, e da iscritto al M5S sono molto deluso dal fatto che di euro si sia discusso davvero poco all'interno del Movimento. C'è stata la raccolta delle firme per il referendum, è vero, ma a questo ci si è arrivati totalmente impreparati, e di tutti quelli che erano al banchetto con me a raccogliere le firme non ce ne era uno che fosse competente sulla questione. Non mi sorprende che la cosa abbia avuto poco successo. In più, cittadini eletti come Di Maio non sembrano essere molto consapevoli del problema.

Per quanto riguarda gli economisti "pro euro" attendo i tuoi link a una pubblicazione scientifica. Ne sarei veramente sorpreso se ne esistesse una visto che Bagnai, che è un economista l'ha sempre reclamata e mai nessun collega glie l'ha indicata.

Scusami se ho risposto al posto di Anakyn ma, dato che c'ero, ho voluto dare il mio contributo.

Quote:

Per quanto riguarda gli economisti "pro euro" attendo i tuoi link a una pubblicazione scientifica. Ne sarei veramente sorpreso se ne esistesse una visto che Bagnai, che è un economista l'ha sempre reclamata e mai nessun collega glie l'ha indicata.

Che importanza ha una pubblicazione scientifica in un contesto di credo religioso ?

Quoting robcoppola:


Quote:

Per quanto riguarda gli economisti "pro euro" attendo i tuoi link a una pubblicazione scientifica. Ne sarei veramente sorpreso se ne esistesse una visto che Bagnai, che è un economista l'ha sempre reclamata e mai nessun collega glie l'ha indicata.



Che importanza ha una pubblicazione scientifica in un contesto di credo religioso ?

Perfetto: basta rendersi conto che, appunto, a favore della moneta unica non esiste un approccio scientifico ma solamente quello che hai correttamente definito approccio "religioso". Del resto solo con l'irrazionalità si può spiegare la capacità di così tanti sedicenti "economisti" di cambiare casacca appena il vento gira (vedi mio topic linkato in precedenza). Un approccio scientifico impedisce invece il proliferare dei voltagabbana a 180°.

Al contrario, di pubblicazioni scientifiche contrarie al progetto di moneta unica ne esistono a iosa.
Ho letto l'articolo e lo trovo in maggioranza condivisibile...ritengo che certi settori debbano rimanere o diventare statali come trasporti, ospedali,scuole, gestione dei rifiuti e acqua, gas, luce, telefono....secondo me sbaglia quando si focalizza sui guadagni..se uno fa bene il suo lavoro è giusto che percepisca un buon stipendio, una certa sicurezza lavorativa(e una buona pensione) casomai è utile focalizzarsi su quanti dipendenti servono ( se mancano o ce ne sono troppi) sulla qualità dei dipendenti e come fare in modo di eliminare o correggere le "mele marce"..le eventuali disparità tra le gerarchie di dipendenti e dirigenti e sulla gestione dei soldi pubblici per far funzionare i vari settori. Sono dell'idea che bisogna immedesimarsi nei ruoli,criticare è sempre facile...i casi di inadempienza sono tanti e vari...da chi fa il furbo( e giustamente deve essere cacciato) o da casi che partono da inadempienze piu' in alto..ho avuto modo di parlare con persone che lavorano in ospedali....rispetto a 20 anni fa molti ospedali sono chiusi oppure hanno ridotto di molto i reparti..il personale (e gli ambulatori) sono sempre gli stessi con la conseguenza che alcuni posti sono iperaffollati (ad es. gli ambulatori dei medici in pronto soccorso) lo stress alto e la qualità peggiorata..

Quote:

Al contrario, di pubblicazioni scientifiche contrarie al progetto di moneta unica ne esistono a iosa.

Non sono pubblicazioni scientifiche, al massimo possono essere chiamate analisi, studi. Non siamo nell'ambito della Fisica, della Chimica, dell'Ingegneria. Siamo nel regno del caos controllato dalla creazione di trucchi illusionistici.

La moneta unica è un problema perché è gestita da una banda di PRIVATI che si nasconde dietro la BCE (presentata come una banca con funzioni pubbliche) ...

Quoting robcoppola:


Quote:

Al contrario, di pubblicazioni scientifiche contrarie al progetto di moneta unica ne esistono a iosa.



Non sono pubblicazioni scientifiche, al massimo possono essere chiamate analisi, studi. Non siamo nell'ambito della Fisica, della Chimica, dell'Ingegneria. Siamo nel regno del caos controllato dalla creazione di trucchi illusionistici.

Piano: i criteri di scientificità esistono anche in Economia, eccome se esistono, e distinguono appunto le pubblicazioni scientifiche dalle semplici opinioni (o generiche "analisi" che dir si voglia).
Scientificità NON significa certo Verità Assoluta, ma rispettare determinati criteri inerenti al metodo, alle fonti, alla coerenza logica.


Quote:

La moneta unica è un problema perché è gestita da una banda di PRIVATI che si nasconde dietro la BCE (presentata come una banca con funzioni pubbliche) ...

Perdonami: il fatto che venga gestita da istituzioni private è sicuramente un'aggravante, ma la moneta unica, in quanto cristallizzazione del cambio fisso, è un problema in quanto tale se applicata ad economie diverse, come quelle dell'Eurozona.

Quoting robcoppola:


La moneta unica è un problema perché è gestita da una banda di PRIVATI che si nasconde dietro la BCE (presentata come una banca con funzioni pubbliche) ...



Ti sbagli, ma non è questo il post per parlarne.

Tornando a Blondet, questo post mi sembra molto simile a quello sui meridionali dell'estate scorsa e, se non mi sbaglio, anche a uno sugli omosessuali. Forse dovrebbe aprire una sezione del blog dedicata alle chiacchiere da bar.

Quoting superava:

rispetto a 20 anni fa molti ospedali sono chiusi oppure hanno ridotto di molto i reparti..il personale (e gli ambulatori) sono sempre gli stessi con la conseguenza che alcuni posti sono iperaffollati (ad es. gli ambulatori dei medici in pronto soccorso) lo stress alto e la qualità peggiorata..




Ti sembra giusto che un medico assunto in un ospedale pubblico POSSA ESERCITARE PRIVATAMENTE all'interno dell'ospedale..... ?

Non ha nemmeno la necessità di procurarsi una clientela. E si trova a disposizione GRATIS l'ambulatorio.

A Dicembre dell'anno scorso sono andato al pronto soccorso per problemi cardiaci.... mi hanno prenotato un ecocardiogramma. Mi hanno chiamato un mese dopo per comunicarmi la data.. circa metà febbraio 2016 ... alcuni giorni prima dell'esame mi chiamano per dirmi che è stato rinviato ma non sanno quando. E' questo il servizio pubblico ?
E dopo trovi scritto in ospedale che il medico non sceglie il paziente ed il paziente non deve scegliere il medico. Ok mi va bene... purché mi venga data la stessa scelta se pagare o no la mia percentuale di tasse destinate al servizio sanitario..

Sono andato a pagamento privatamente ed ho fatto l'esame.

Quoting mangog:


Quoting LoneWolf58:

(...)
evidenzio solo il fatto che l'evasione fiscale in Italia è alta per colpa degli scontrini.


E non dimenticare il lavoro in nero del solito dipendente statale in malattia o che fa timbrare al collega per poi andare a servire i caffè ( senza scontrino) al bar del figlio.
Se ti viene in mente qualche altro aneddoto sulle furbate del dipendente statale.. visto che ci lavori sotto lo stato.

Cosa dovevo fare mettere una faccina... gli apici... scriverlo... per far capire l'intenzione "provocatoria" del luogo comune usato al fine di evidenziare la motivazione di articoli simili?
I furbetti (delinquenti) esistono da per tutto ma "criminalizzare" l'intera categoria (statali... commercianti... immigrati...) credi serva a qualcosa oltre che a mettere gli uni contro gli altri?
Grazie Massimo per aver dato prova di quello che ho detto nel mio ultimo commento; comunque mi dispiace che questa roba sia ripubblicata qui. Un link sarebbe stato più che sufficiente.
Riguardo Blondet dice diverse verità, che però estremizzate portano come è stato detto da molti alla solita guerra contro i poveri, dividi et impera che non porta da nessuna parte, ma neanche bisogna fare l'errore contrario, cioè far finta che il problema non esiste:
-il problema non è monetario ma sistemico e gli sprechi pubblici non hanno fatto altro che creare in Italia una classe parassitaria (spesso a sua insaputa), oltre a far si che i soldi siano divisi tra i soliti noti (e qui euro non euro non c'entra un cazzo), a scapito dei lavoratori nel privato che oramai sono la maggioranza che piaccia o meno.
-il mondo del lavoro ha appunto aumentato i lavoratori cosiddetti privati che sono si può dire la maggioranza e in Italia non hanno nessun diritto, sono vessati dalle tasse, guadagnano insomma per pagare lo stato e non vivere dignitosamente, vivono in una precarietà generalizzata, tutto ciò come è normale crea un malcontento verso il dipendente pubblico che non a caso vota i partiti tradizionali ed è divenuto in molti casi un blocco verso un reale cambiamento in Italia, questo lo dico anche ai cosiddetti sovranisti, proprio perchè il bacino più grande che vota i vari Renzi, Alfano ecc, proviene da lì. Questo non vuol dire togliere diritti al pubblico, tutt'altro, semmai capire che il mondo è cambiato e che vanno estesi i diritti ed una vita dignitosa a tutti e soprattutto smetterla con il mito della piena produttività, come se vivere significa distruggersi la schiena per metà giornata, come se vivere significa aumentare il pil della nazione. La vita non è fatta di numeri e gli statali, sanno che il lavoro non deve essere stress e distruzione mentale e che il dipendente deve avere il coltello dalla parte del manico e non viceversa, questo i privati, per via della loro condizione infelice (in cui mi ci metto io stesso) non lo hanno ancora capito del tutto e come vera tragedia, invece di lottare contro il sistema vanno contro i dipendenti pubblici, mentre i dipendenti pubblici al contrario non capiscono un cazzo del mondo che li circonda.
-Riguardo a Nogarin, Blondet ha detto semplicemente la verità, ha cercato di abbattere vari privilegi parassitari e naturalmente si è messo mezza città e la stampa contro, anche per questo l'm5s provoca così tanto odio anche verso la stampa alternativa, i reazionari, quelli che hanno paura di un vero cambiamento e che preferiscono semplicemente mettere delle falle e curare il malanno con un antibiotico, senza andare alle cause, si parla appunto sempre di privilegi.
Parlano di un passato in cui tutti si era felici e sovrani (come no), dimenticandosi che viviamo in un mondo completamente diverso in ogni ambito dove alla velocità della luce sta anche cambiando il concetto di lavoro che è già diverso rispetto a quello di dieci anni fa. Questo è un problema mondiale non solo europeo.
Ritornando al precedente articolo, in una realtà oramai distante dal novecento, abbiamo bisogno di rivoluzionari e visionari nel bene e nel male per smuovere le acque.

Quoting LoneWolf58:


Quoting mangog:


Quoting LoneWolf58:

(...)
evidenzio solo il fatto che l'evasione fiscale in Italia è alta per colpa degli scontrini.


E non dimenticare il lavoro in nero del solito dipendente statale in malattia o che fa timbrare al collega per poi andare a servire i caffè ( senza scontrino) al bar del figlio.
Se ti viene in mente qualche altro aneddoto sulle furbate del dipendente statale.. visto che ci lavori sotto lo stato.

Cosa dovevo fare mettere una faccina... gli apici... scriverlo... per far capire l'intenzione "provocatoria" del luogo comune usato al fine di evidenziare la motivazione di articoli simili?
I furbetti (delinquenti) esistono da per tutto ma "criminalizzare" l'intera categoria (statali... commercianti... immigrati...) credi serva a qualcosa oltre che a mettere gli uni contro gli altri?




La questione è statistica. Nel pubblico le assenze per malattia sono il 50% in più rispetto al privato.. parità di condizioni di lavoro e tipologia di lavoro. E se il paragone venisse fatto tra pubblico e piccole-medie imprese artigiane la differenza DIVENTA ABISSALE.

Che conclusioni possiamo dedurre?
Che la scuola è un ambiente insalubre? Che negli uffici comunali l'impiegato deve alzare per 300 volte al giorno pesi da 15 kg?

Nel pubblico la gente che batte la fiacca è vista da ognuno di noi... e ti ridono anche in faccia se glielo fai notare...

Ridurre i dipendenti pubblici al lumicino.

E permettere al cittadino che subisce un furto o peggio di citare in causa lo stato PER OMESSA VIGILANZA... Ci mancherebbe.. 500.000 persone in divisa.. e la criminalità di tutti i tipi dilaga...

Non so se sia vero.. ma dicono che per ogni persona che lavora in divisa C'E' NE SIANO DUE GIA' IN PENSIONE... Invece per ogni operaio privato che lavora non c'è nemmeno un ex-operaio "INTERO" in pensione..

Quoting mangog:

(...)
La questione è statistica. Nel pubblico le assenze per malattia sono il 50% in più rispetto al privato.. parità di condizioni di lavoro e tipologia di lavoro. E se il paragone venisse fatto tra pubblico e piccole-medie imprese artigiane la differenza DIVENTA ABISSALE.

Che conclusioni possiamo dedurre?
Che la scuola è un ambiente insalubre? Che negli uffici comunali l'impiegato deve alzare per 300 volte al giorno pesi da 15 kg?

Nel pubblico la gente che batte la fiacca è vista da ognuno di noi... e ti ridono anche in faccia se glielo fai notare...

Ridurre i dipendenti pubblici al lumicino.

E permettere al cittadino che subisce un furto o peggio di citare in causa lo stato PER OMESSA VIGILANZA...

Non mi piacciono i numeri... so troppo bene come possono essere usati per mentire ma visto che tu li citi.
cgiamestre.com/.../...

Quote:

Tuttavia, anche nel 2013 il numero di giorni medi di malattia dei lavoratori dipendenti del settore privato (18,3) è stato superiore a quello dei dipendenti pubblici (17,1). Bortolussi: “Possiamo comunque contare sull’affidabilità di maestranze che sono considerate tra le migliori al mondo”

Detto questo... non dico non ci sia gente che batte la fiacca, maleducata, presuntuosa ed ignorante lo vedo anch'io ma non sono tutti e neanche la maggioranza.
giusto lonewolf evitare una guerra tra i poveri, capire però che questi privilegi (che in se non sono sbagliati se solo fossero dati a tutti) verso una sola classe, sono usati spesso come bacino elettorale e per vessare dipendenti privati che sono la maggioranza, che vivono con uno stress maggiore e lavorano per pagare una buona parte dei loro guadagni allo stato. Penso lo sappiamo tutti, viviamo o conosciamo persone ognuno con una sua esperienza, in questo non c'è bisogno di sciorinare numeri, abbiamo più o meno tutti l'esperienza personale spesso offuscata dall'ideologia.
Il dipendente pubblico è oramai sempre più una razza in via d'estinzione (nel bene e nel male) c'è bisogno di un'idea più decentralizzata di società, perchè il futuro non sarà formato ne da oligarchie e multinazionali superpotenti (come credono molti complottisti), ne da stati assolutisti o sovrani, ma da tante piccole realtà federali legate a nodi e rete, quindi bisogna rivedere proprio l'intero concetto di spesa pubblica e di società, proprio per far si che la maggioranza non rimanga con le pezze al culo, appunto la maggioranza, non una minoranza.

Quoting anakyn:


Capisco: aver scritto che il prof. Becchi è un "economista" significa che di economia ne so poco e non sono persona ben informata sul tema.



no, vuol dire che sei un ciarlatano che non sa minimamente di che sta parlando.


Quote:

Naturalmente, sulla sostanza di ciò che ho scritto manco mezza parola.

quale sarebbe la sostanza?
che un ex iscritto al M5S ora ne dice peste e corna?

Quello che ti posso dire nel merito è che solo i cretini patentati, o i provocatori, possono attribuire l'aggettivo "PONDERATO" a qualsiasi critica/affermazione provenga da uno che "ha avuto a che fare in prima persona" (cit.) con ciò chei critica, indipendentemente da ciò che afferma.

Oltretutto questo "avere a che fare" può significare tutto e può significare niente.

Un ex 5stelle in tv ha detto che i soldi che i 5stelle versano nel fondo statale pmi vanno alle aziende di Casaleggio.
Applicando il tuo ridicolo modo di ragionare, questa dovrebbe essere una critica PONDERATA per il solo fatto che proviene da uno che "ha avuto a che fare in prima persona". Secondo me è solo una puttanata e basta.

Se non ti accorgi da solo di quanto è ridicolo il tuo modo di ragionare, io non ci posso fare niente.

Quoting LoneWolf58:



Non mi piacciono i numeri... so troppo bene come possono essere usati per mentire ma visto che tu li citi.
cgiamestre.com/.../...

Quote:

Tuttavia, anche nel 2013 il numero di giorni medi di malattia dei lavoratori dipendenti del settore privato (18,3) è stato superiore a quello dei dipendenti pubblici (17,1). Bortolussi: “Possiamo comunque contare sull’affidabilità di maestranze che sono considerate tra le migliori al mondo”

Detto questo... non dico non ci sia gente che batte la fiacca, maleducata, presuntuosa ed ignorante lo vedo anch'io ma non sono tutti e neanche la maggioranza.

Ma leggi i link degli articoli che posti?

Nella Pa l’assenteismo è più alto del 50%. Risparmio di 3,7 miliardi da riduzione a livelli del privato


ilsole24ore.com/.../...

Quoting mangog:


Quoting LoneWolf58:


Quoting mangog:


Quoting LoneWolf58:

(...)
evidenzio solo il fatto che l'evasione fiscale in Italia è alta per colpa degli scontrini.


E non dimenticare il lavoro in nero del solito dipendente statale in malattia o che fa timbrare al collega per poi andare a servire i caffè ( senza scontrino) al bar del figlio.
Se ti viene in mente qualche altro aneddoto sulle furbate del dipendente statale.. visto che ci lavori sotto lo stato.

Cosa dovevo fare mettere una faccina... gli apici... scriverlo... per far capire l'intenzione "provocatoria" del luogo comune usato al fine di evidenziare la motivazione di articoli simili?
I furbetti (delinquenti) esistono da per tutto ma "criminalizzare" l'intera categoria (statali... commercianti... immigrati...) credi serva a qualcosa oltre che a mettere gli uni contro gli altri?




La questione è statistica. Nel pubblico le assenze per malattia sono il 50% in più rispetto al privato.. parità di condizioni di lavoro e tipologia di lavoro. E se il paragone venisse fatto tra pubblico e piccole-medie imprese artigiane la differenza DIVENTA ABISSALE.

Che conclusioni possiamo dedurre?
Che la scuola è un ambiente insalubre? Che negli uffici comunali l'impiegato deve alzare per 300 volte al giorno pesi da 15 kg?

Nel pubblico la gente che batte la fiacca è vista da ognuno di noi... e ti ridono anche in faccia se glielo fai notare...

Ridurre i dipendenti pubblici al lumicino.

E permettere al cittadino che subisce un furto o peggio di citare in causa lo stato PER OMESSA VIGILANZA... Ci mancherebbe.. 500.000 persone in divisa.. e la criminalità di tutti i tipi dilaga...

Non so se sia vero.. ma dicono che per ogni persona che lavora in divisa C'E' NE SIANO DUE GIA' IN PENSIONE... Invece per ogni operaio privato che lavora non c'è nemmeno un ex-operaio in pensione..




Ho lavorato Mangog nei cantieri navali in italia diversi anni, sia ditta esterna che dipendente fincantieri.
La differenza era abissale. Ditta esterna quasi vietato star e farsi male, in fincantieri, era normalita star a casa 1 settimana al mese.
Telefonavo, rispondeva una mai vista segretaria, davo il mio numero (niente nome) e dicevo malattia. Fine. Poi dottore, spedivo la carta e se non prolungavo, tornavo il giorno stabilito e nessun mi diceva niente. In 4 anni son stato a casa 1 anno circa.

Quoting Parsifal79:

no, vuol dire che sei un ciarlatano che non sa minimamente di che sta parlando.

...

Se non ti accorgi da solo di quanto è ridicolo il tuo modo di ragionare, io non ci posso fare niente.


Grazie nuovamente per il tuo prezioso contributo.
Purtroppissimo sono ancora di buon umore e fuori il tempo è ottimo, per cui dovrai fare di meglio per innescare una qualsivoglia mia reazione.

Ma prego, insisti pure: io continuo a prender nota.
Magari quando avrai qualcosa da dire sulla sostanza potrò anche rispondere ;-)


Quoting Parsifal79:


Un ex 5stelle in tv ha detto che i soldi che i 5stelle versano nel fondo statale pmi vanno alle aziende di Casaleggio.
Applicando il tuo ridicolo modo di ragionare, questa dovrebbe essere una critica PONDERATA per il solo fatto che proviene da uno che "ha avuto a che fare in prima persona".


Bello vedere gente che critica senza essersi presa la briga di leggere cosa gli altri hanno scritto. E sì che l'ho pure ribadito e precisato (non che ce ne fosse bisogno).

Bah.
Ho perso anche troppo tempo.

Quoting fefochip:

[quote name="Calvero"]

come no calvero certo hai ragione, come al solito vai tranquillo.

sai quale è la verità calvero?che ci hanno accecato calvero, e tu mi dispiace dirlo sanguini non solo dagli occhi ma anche dal culo.
ti sei cosi abituato cosi tanto al tuo palo al culo che vai a dire all'altro con un paletto un po piu piccolo del tuo che non è giusto
dimenticandoti di chi lo ha messo a tutti e due,
non solo ... rincari pure la dose dicendo che ce lo siamo pure meritati quel palo nel deretano
sai cosa ..vallo a raccontare a qualcun altro.



Scusa ma non ti capisco

Quoting mangog:

(...)
Ma leggi i link degli articoli che posti?
Nella Pa l’assenteismo è più alto del 50%. Risparmio di 3,7 miliardi da riduzione a livelli del privato
ilsole24ore.com/.../...

Il link parla di assenze per malattia (anni 2012 e 2013) e nel complesso è più alto nel settore privato... se ho letto male indicami il punto dove dice il contrario;
Il tuo link non fa che confermare quello che ho detto prima... sanno come far mentire i numeri. Non intendo dire che siano sbagliati ma a seconda di come comoda a qualcuno mettono sul piatto della bilancia i dati che più gli servono.
cdn1.cgiamestre.com/wp-content/uploads/2015/01/1-giornobb.pdf

Quoting anakyn:

Bello vedere gente che critica senza essersi presa la briga di leggere cosa gli altri hanno scritto. E sì che l'ho pure ribadito e precisato (non che ce ne fosse bisogno).


tranquillo che la tua arrampicata sugli specchi l'ho già letta.

Quoting fefochip:


parlo di essere degli abili giornalisti calvero.
mi ricordo come ieri blondet a un incontro sull'11 settembre con giulietto chiesa e altri in tv.
tra tutte le puttanate che hanno fatto quel giorno cosa fa blondet?
tira fuori la storia degli ebrei danzanti. e perche lo tira fuori? per la sua ossessione sugli ebrei.



La sua non è un'ossessione. Lo ha documentato, in libri e documenti.


Quote:


ora io non so se l'episodio sia vero o falso ma in quel contesto in televisione è da IDIOTI tirare fuori un discorso così senza per altro poter provarlo al 100%

Quello era un dibattito, non era un processo. Lui ha portato un'argomentazione. Questi sono i fatti. Se fossimo un paese realmente libero dove ognuno può esprimere la sua opinione, senza timori, probabilmente poteva approfondire.


Quote:


la pippa degli ebrei poverini perseguitati è una realtà facci i conti no? cosa cazzo vai a dire una menata del genere anche se fosse vera?
per cosa poi ,che ci sono altri mille particolare e altre mille incongruenze nell'11 settembre.
e infatti intelligentemente giulietto chiesa se ne è distaccato lasciandolo come un gambo di sedano nonostante fossere praticamente dalla stessa parte.

Intanto tu ti stai fissando su questa cosa. Parcellizzi. Blondet non è riconducibile a quella trasmissione, e non è lì che esaustivamente è rappresentata la sua opera di giornalista.

Io ti sto parlando del principio. Il principio per cui si dovrebbe pesare un'opinione o un'idea in base a quanto possa essere o meno popolare: è un concetto da troia di regime. Questo è indiscutibile. E a quello mi riferisco. Non faccio l'avvocato di Blondet, né sono un suo ammiratore.


Quote:


è da idioti dire certe cose a prescindere dalla realtà delle cose.
la conosci la storia della trave e della pagliuzza no? che te la devo rinfrescare?

Per me non è da idioti. Ha portato un'argomentazione valida. La faccia di Mentana era dimostrarlo. Blondet ha dimostrato - nero su bianco - con una provocazione intelligente e fondata, che non c'è libertà di pensiero in TV. Questa è stata la sua mossa. Che a Te non sia piaciuta, ne passa prima di essere dimostrata quale idiozia


Quote:


parla LUI da giornalista della stronzaggine degli statali ?e mi dice che non capisco "il principio dietro" ? e allora caro giornalista sei l'ultimo da cui mi va di sentire discorsi di questo tipo ...catergoria di merda!
e tutto questo senza mai essere stato uno statale
(anzi forse si durante la leva da ufficiale da cui poi me ne sono ben guardato da rimanere)

Io sono stato uno Statale. Ha detto la verità.

End of story

Quoting Parsifal79:


Quoting anakyn:

Bello vedere gente che critica senza essersi presa la briga di leggere cosa gli altri hanno scritto. E sì che l'ho pure ribadito e precisato (non che ce ne fosse bisogno).


tranquillo che la tua arrampicata sugli specchi l'ho già letta.


Amico bello, forse ora una reazione invece me la provochi, perchè non tollero che si metta in dubbio la mia onestà intellettuale in modo gratuito ed a cazzo di cane, come stai facendo tu.

Ora mi spieghi PER FILO E PER SEGNO in che modo quella possa essere considerata un'"arrampicata sugli specchi", e cioè, in altri termini, in che modo il mio primo commento possa essere considerato qualcosa di diverso rispetto ad una critica verso chi affermava che Borghi Bagnai e Barnard "smerdassero a prescindere" il M5S.
Ancora più nel dettaglio: ti invito, anzi pretendo, che tu mi dimostri, sulla base delle mie stesse parole, che io stessi parlando del merito delle loro critiche invece che del loro essere soggette a pregiudizio o meno.
Ti ricordo inoltre che il termine "ponderato" si riferisce NON al merito (uno può essere "ponderato" e contemporaneamente sbagliare), ma appunto alla presenza di elementi alla base del giudizio.

Per filo e per segno, Parsifal. E tanti auguri.
Altro che mezze parole buttate lì.
Prego.

Quoting anakyn:


Potresti tradurre in italiano corrente?



Le provocazioni mi piacciono, non quando sono fini a se stesse. Altrimenti non sono provocazioni intelligenti, ma ingenue manifestazioni di grettezza. Attendo migliori richieste.

Quoting Calvero:


Quoting anakyn:


Potresti tradurre in italiano corrente?



Le provocazioni mi piacciono, non quando sono fini a se stesse. Altrimenti non sono provocazioni intelligenti, ma ingenue manifestazioni di grettezza. Attendo migliori richieste.


Non stavo provocando: non ho capito (e continuo a non capire) la correlazione fra quanto dicevo io rispetto all' "ossessione" alla base dell'articolo di Blondet e la tua replica.
pongo 3 questioni che forse sfuggono a blonde' e ai lettori di luogocomune:

ormai molti servizi sono stati esternalizzati , quindi eventuali disservizi potrebbero essere imputati a cooperative e non a statali in senso stretto (report ha fatto un bel servizio anni fa': gli esternalizzati)

sfugge forse il fatto che la media aritmetica degli stipendi non rende bene il quadro: si dovrebbe usare la moda o la mediana.
e-scuolagiannone.blogspot.it/.../...

(se 8 impiegati prendono 1000 euro e 2 dirigenti 5000 la media è 1800, la mediana e la moda 1000. il risultato è ben diverso...)

un altro punto sono le categorie protette assunti negli enti statali. La legge pone l'obbligo di assumerne il 7 % in realta' con piu' di 50 dipendenti (poche amministrazioni sono sotto tale limite) che su 3 milioni fanno 200.000 disabili assunti.
Nel privato le imprese sotto i 15 dipendenti non hanno obbligo di assunzione disabili e sono piu' di 4 milioni di imprese per un totale di circa 8 milioni di persone. privatizzare e esternalizzare significa far fuori molti disabili.

se proprio si dovesse fare un intervento nel settore pubblico, io caldeggerei l'introduzione di TEST sull'uso di DROGHE a qualsiasi livello, soprattutto nel governo, nei ministeri, nella polizia, nell'esercito, negli ospedali, nei dirigenti, nei professori, fatti a aintervalli tali da non far passare l'effetto e fregare i controlli.

politico positivo alla cocaina? decaduto e espulso. Generale positivo ? radiato.
Chirurgo positivo? incarcerato.

test non obbligatori nel privato (tranne settori sensibili, tipo trasporti), che i tossici colletti bianchi vadano la' !
Il fatto che Blondet condanni corruzione e malaffare e fancazzismo nel settore pubblico NON vuol dire che stia dicendo di privatizzare.
E poi perchè qui dentro qualcuno si incazza così tanto? Paura dell'epurazione?

Quoting gnaffetto:



sfugge forse il fatto che la media aritmetica degli stipendi non rende bene il quadro: si dovrebbe usare la moda o la mediana.
e-scuolagiannone.blogspot.it/.../...

(se 8 impiegati prendono 1000 euro e 2 dirigenti 5000 la media è 1800, la mediana e la moda 1000. il risultato è ben diverso...)



Questo potrebbe avere un senso se quei soldi non venissero dalle tasse (comunque non si parla di stipendi ma di pensioni). Che la moda sia 1000 a me frega meno di zero, è il montante che mi interessa, soprattutto in rapporto al tipo e alla qualità di lavoro svolto dall'ente pubblico. Se poi il problema principale siano gli impiegati o i dirigenti pubblici è una questione che si potrebbe facilmente dirimere analizzando ed eventualmente intervenendo caso per caso. Cosa che provocherebbe una rivoluzione.

Ci sarebbe anche da considerare che una discreta percentuale dei poveracci da 1000 euro sono parenti, amici, protetti, paraculati di un qualche ex dirigente statale da 5000 euro di pensione.

Quoting anakyn:

Ora mi spieghi PER FILO E PER SEGNO in che modo quella possa essere considerata un'"arrampicata sugli specchi"




Quote:

Ti ricordo inoltre che il termine "ponderato" si riferisce NON al merito (uno può essere "ponderato" e contemporaneamente sbagliare), ma appunto alla presenza di elementi alla base del giudizio.

peccato che gli "elementi" (tra virgolette) che tu hai citato, che in realtà è solo uno, è per TUA stessa ammissione:


Quote:

ha avuto a che fare in prima persona

questo "elemento" non fa diventare automaticamente PONDERATE qualsiasi affermazioni di chicchessia.

è un concetto semplice da capire. Ce la puoi fare anche tu.

A revoir! :pint:

Quoting anakyn:


Non stavo provocando: non ho capito (e continuo a non capire) la correlazione fra quanto dicevo io rispetto all' "ossessione" alla base dell'articolo di Blondet e la tua replica.



Ho portato avanti un discorso sensato che, a meno che la buona fede non sia accettata, non si basa su astrazioni e teorie, ma su esperienza vissuta.

Qui si accusa in diversi modi, più o meno sottesi, che Blondet scriva, in che modo? ... voi dite, o qualcuno di voi dice: schiavo di ossessioni e quantomeno esasperazioni.

Non solo io ritengo sulla base delle mie conoscenze ed esperienze e deduzioni che lui sia stato moderato nel denunciare questo modello sociale e intellettuale, ma che l'ossessione - in qualsiasi accezione la si vuole rilevare, non è ascrivibile al suo articolo. Poiché sta parlando di cose generalmente vere.

Il suo articolo non è prettamente economico. E' anche sociale, ci siamo? ... e denuncia quella che lui ritiene l'incapacità del cittadino di usare l'intelligenza in maniera consona e obiettiva, invece che nascondere il proprio volto - quello di Italiano - dietro a un dito e non saper mettersi in discussione in nessun senso: di voler cambiare e far cambiare le cose. Paroloni eh.

Il suo discorso, di Blondet, è onesto e le sue premesse cristalline. Non solo ha denunciato che quando lui generalizza, si trova davanti a coloro che replicano spostando il discorso sul piano personale, quindi disonestamente a livello intellettuale, ci siamo? (Attivissimo mode On) ... ma anche ha portato avanti una disamina ove si denuncia l'italiano nella sua psicologia: oltre che ipocrita, generalmente e di fatto, legata a un omertà civica ... Chiamiamola così per comodità. C'è un passaggio specifico dell'articolo che lo spiega.

E qui arrivano orecchie da mercanti grandi come parabole per ricevere SKY.

Non si tratta di malaffare, come spesso si parla. Ma di incapacità e cecità di una visione di insieme.

Ergo

Prima, fatte le mie premesse, io ho anche aggiunto, e rispettando il tono dell'articolo che non è specificatamente economico (il titolo è scritto nero su bianco, riguarda appunto anche la logica), che le ingerenze delle lobbie nel sistema politico e i poteri sovra e sotto nazionali, non possono permettere discorsi puramente teorico economici, a meno di essere appunto illogici....

... cosa questa che Blondet ha documentato spesso - e non solo lui - nella sua opera di giornalista; cosa questa che la menzogna dell'Undici Settembre e decine d'altre (per essere buoni) stanno lì a dimostrare. Nero su bianco.

Da qui se ne ricava che ogni formula economica che viaggia con il paraocchi e non considera la realtà sociale e psicologica, indi la realtà intesa come tale, cioè correttamente, è effimera e irrisoria; ecco che la consapevolezza del volgo, così come dimostra questo articolo, è (per citare un film) valida quanto avere un buco del culo sul gomito.

Da qui la mia provocazione, e cioè che la cosiddetta ragione degli asini è riconducibile a posizioni che vogliono sondare la realtà a compartimenti stagni e quindi, in ogni "compartimento", la ragione lascia il tempo che trova, visto che il sommergibile affonderà non in ragione di un solo compartimento:

- questo perché il mondo non si basa solo sull'economia, ma sulla capacità della massa di migliorare la sua consapevolezza a riguardo del mondo stesso e che, molti se lo scordano, funziona dal basso ed è comandato dall'alto (qualcuno crede nel contrario, atti di fede insomma).

Cosa queste, che, l'italiota medio, compreso lo statale nel suo grado di intoccabilità, dimostra più di ogni altro di "dimenticare" ...oltre al fatto di detestare una politica che è la sua stessa emanazione.
IGORK58 #39

Il sottoscritto ha appena denunciato nr. 1 finanziere che, svolgendo la rischiosissima funzione di portiere, rifiutava di qualificarsi, mi trattava con fare da mentalmente disturbato e, visto che era graziosamente armato, m'induceva ad alzare i tacchi onde evitare di finire come un Regeni 2.0

Sì Sì, Al-Sisi è qui!
Quoto in toto commento di Mande, non vorrei che Blondet per spiegare il suo (condivisibile in parte) punto di vista sulla questione degli statali cadesse in pieno nel grande gioco della creazione di lotte fra poveri, mettendo benzina sul fuoco nell'astio tra le vecchie generazioni e le nuove, tra occupati e disoccupati, con chi oggi ritiene che la causa di tutti i mali siano i troppi privilegi delle vecchie generazioni ritenendo un "privilegio" lavorare portandosi a casa un dignitoso stipendio piuttosto che essere sottopagato con chi invece ritiene di dover sempre migliorare la propria condizione, facendo molto spesso esempi banali e riduttivi.
Ecco un esempio:

Quote:

Cosa ha da dividere, con questi scandalosi “Ricchi di Stato” lei insegnante di latino e greco di 52 anni che lavora da 3 anni per lo stipendio (non del tutto disprezzabile) di 1600 euro mensili? A parte che lei stesso non riconosce quanti privilegi ammette di godere nella sua lettera: dopo 5 anni di sofferenza “ a 200 chilometri da casa in una città dove il costo della vita è superiore del 15-20 per cento”, ha ottenuto il trasferimento “nella città natale”: già, perché succede questo, che gli insegnanti non sono laddove ci sono più studenti, ma dove conviene stare a voi. Ed avete la forza sindacale di strappare “i trasferimenti” al Sud spopolato dopo pochi anni al Nord dove il costo della vita è alto perché paga 50 miliardi annui alle Regioni meridionali. Che dite? Forse sono gli scolari che devono trasferirsi nel Sud in massa, dove voi potete vivere in famiglia, col costo della vita piacevole e vicino al parentado. Per le sue stesse parole, caro insegnate di greco e latino, lei rivela la mentalità tipica della categoria: che le istituzioni pubbliche non sono fatte per dare servizi al popolo, ma il popolo per servire voi.

Basterebbe mettere in galera i soliti noti (tanto ormai l'hanno capito pure i muri chi sono), e TUTTO tornerà a funzionare come Dio comanda. E tutta quella cazzata chiamata "politica" sarà solo un brutto ricordo.

THE END

Quoting f_z:


Quoting m4x:

Guerra tra poveri Volume 200



Esatto: spot on!

Anch'io non ho letto tutto l'articolo: troppo fastidioso leggere tante stronzate.

Un altro gatekeeper mascherato?

Ma figurati. Non gli dare tanta importanza. Un altro leghista, un altro Perego (vedi Antonio Albanese).

Quoting Calvero:

Il suo discorso, di Blondet, è onesto e le sue premesse cristalline. Non solo ha denunciato che quando lui generalizza, si trova davanti a coloro che replicano spostando il discorso sul piano personale, quindi disonestamente a livello intellettuale, ci siamo? (Attivissimo mode On) ... ma anche ha portato avanti una disamina ove si denuncia l'italiano nella sua psicologia: oltre che ipocrita, generalmente e di fatto, legata a un omertà civica ... Chiamiamola così per comodità. C'è un passaggio specifico dell'articolo che lo spiega.



Per capire Blondet bisogna leggere Blondet :hammer:

Per capire l'articolo occorre fare una summa dei vari articoli usciti negli anni , solo così si può evitare di arrivare a conclusioni errate tipo " Blondet è contro gli statali " , esempio lampante è l'articolo da cui è nato questo , pubblicato solo alcuni giorni prima :

www.maurizioblondet.it/.../


Quote:

Mi resta la domanda: che cosa dà agli statali di là l’orgoglio, la lealtà del sevizio pubblico che ai nostri manca del tutto? La domanda , temo, è troppo complessa per avere una risposta semplice.



Quello che Blondet contesta è la mentalità italiota , non lo statalismo in se , e lo fa presentando fatti concreti , indiscutibili , ed il ragionamento di fondo è che invece di pensare anche agli altri l'italiano pensa solo a se stesso ritenendosi più "furbo" degli altri , in realtà ogni furbata che " il sistema " gli permette viene pagata salatamente e da tutti con altre furbate di altre categorie , viene da se che per evitare di perdere i propri miserabili privilegi non vengono denunciati quelli degli altri.

Giusto perché non è uno statalista ce l'ha a morte con la sindrome del NIMBY , vedi i NO TAV , per lui per risolvere l'arretratezza industriale ci vuole uno stato forte che a fronte delle proteste di quattro gatti che impediscono lo sviluppo di infrastrutture moderne se ne frega e costruisce lo stesso.

Un altro aspetto del pensiero di Blondet è che pubblici dipendenti in Italia vedono i cittadini come mucche da mungere , ed attenzione che per far capire questo concetto si è rifatto ad esempi storici risalenti al termine dell'impero romano ovvero l'inizio della servitù della gleba , infatti giunge notizia di proposte di pagare le tasse con lavori socialmente utili ( lo predisse qualche anno fa su FDF ) :

www.nonsprecare.it/.../

ilgazzettino.it/.../...

www.newslavoro.com/.../

corriereadriatico.it/.../...

Ultima annotazione sul pensiero Blondet e di quanto sia favorevole al privato è che l'errore più grosso che ha fatto l'Italia in questi anni sia di cedere la politica monetaria , per lui il controllo della moneta deve essere di tipo politico quindi pubblico , altro che privato...
Il caro Blondet ama generalizzare un po' troppo.

Porto il mio esempio personale: sono figlio di due insegnanti delle scuole superiori. Da sempre ho dovuto ascoltare critiche al mondo dell'insegnamento con bestialità del tipo: lavorate solo 18 ore, avete 4 (!!!) mesi liberi d'estate e così via. Mia madre a 60 anni suonati, sarà costretta a lavorare fino al 2022. Quell'anno avrà 67 anni e avrà a che fare con 8 classi da 25 studenti che potrebbero essere anagraficamente i suoi nipoti. Passa ogni santo pomeriggio, visto che ha otto classi e insegna tre diverse materie nel ramo della biologia, chimica e scienze naturali, a studiare, correggere compiti vari e a preparare le lezioni del giorno dopo, sempre se non deve tornare a scuola per riunioni varie. Altro che 18 ore!!!! Già adesso quando torna a casa si vede chiaramente che non riesce più FISICAMENTE a reggere un lavoro del genere. Pensate nei prossimi anni...

Chi non fa il prof. ha mai pensato cosa significa avere davanti 20 - 30 belve (perché in certi istituti così possono essere definiti i ragazzi) senza potersi rilassare mezzo secondo per non essere sopraffatti? Sa cosa significa sgolarsi a spiegare e contemporaneamente mantenere l'ordine in classe? Sa cosa significa non poter andare a pisciare se non in mezzo secondo nel cambio dell'ora?

A 28 anni pagherei oro tra TFA che non esce e precariato per poter avere il lavoro di mia madre. Questo è il paradosso di oggi. Vecchi che non ne possono più, costretti a lavori per cui non sono più idonei, e giovani che stanno a spasso a non fare un cazzo dalla mattina alla sera.

Vorrei chiudere con una riflessione fatta da una mia coetanea che è già riuscita ad entrare nel mondo della scuola, costretta a trasferirsi al nord dove i posti da insegnante ci sono. Le chiedevo tempo fa: "Perchè secondo te ci sono posti solo al nord?". Lei mi ha risposto: "Perché ci sono immigrati che sono i soli a fare figli, ma soprattutto perché quando il lavoro c'era, la gente preferiva andare nelle ditte a 2000 € al mese, non a farsi il culo a scuola per 1300 €!!!!".
ALLA FACCIA DEI PRIVILEGI CARO BLONDET.

Cerchiamo di non paragonare chi lo stipendio se lo suda ai dipendenti comunali furbetti.

Avete mai sentito parlare di professori assenteisti??

Quoting Dac:

Il caro Blondet ama generalizzare un po' troppo.

Porto il mio esempio personale: sono figlio di due insegnanti delle scuole superiori. Da sempre ho dovuto ascoltare critiche al mondo dell'insegnamento con bestialità del tipo: lavorate solo 18 ore, avete 4 (!!!) mesi liberi d'estate e così via. Mia madre a 60 anni suonati, sarà costretta a lavorare fino al 2022. Quell'anno avrà 67 anni e avrà a che fare con 8 classi da 25 studenti che potrebbero essere anagraficamente i suoi nipoti. Passa ogni santo pomeriggio, visto che ha otto classi e insegna tre diverse materie nel ramo della biologia, chimica e scienze naturali, a studiare, correggere compiti vari e a preparare le lezioni del giorno dopo, sempre se non deve tornare a scuola per riunioni varie. Altro che 18 ore!!!! Già adesso quando torna a casa si vede chiaramente che non riesce più FISICAMENTE a reggere un lavoro del genere. Pensate nei prossimi anni...

Chi non fa il prof. ha mai pensato cosa significa avere davanti 20 - 30 belve (perché in certi istituti così possono essere definiti i ragazzi) senza potersi rilassare mezzo secondo per non essere sopraffatti? Sa cosa significa sgolarsi a spiegare e contemporaneamente mantenere l'ordine in classe? Sa cosa significa non poter andare a pisciare se non in mezzo secondo nel cambio dell'ora?

A 28 anni pagherei oro tra TFA che non esce e precariato per poter avere il lavoro di mia madre. Questo è il paradosso di oggi. Vecchi che non ne possono più, costretti a lavori per cui non sono più idonei, e giovani che stanno a spasso a non fare un cazzo dalla mattina alla sera.

Vorrei chiudere con una riflessione fatta da una mia coetanea che è già riuscita ad entrare nel mondo della scuola, costretta a trasferirsi al nord dove i posti da insegnante ci sono. Le chiedevo tempo fa: "Perchè secondo te ci sono posti solo al nord?". Lei mi ha risposto: "Perché ci sono immigrati che sono i soli a fare figli, ma soprattutto perché quando il lavoro c'era, la gente preferiva andare nelle ditte a 2000 € al mese, non a farsi il culo a scuola per 1300 €!!!!".
ALLA FACCIA DEI PRIVILEGI CARO BLONDET.

Cerchiamo di non paragonare chi lo stipendio se lo suda ai dipendenti comunali furbetti.

Avete mai sentito parlare di professori assenteisti??




Guarda che anche gli altri dovranno lavorare fino a quell'età e magari restando in piedi tutto il giorno e non seduti.. e magari anche all'esterno al caldo e al freddo... senza la possibilità di gestire i propri impegni come pare e piace.
Tua mamma può correggere i compiti durante le ore "buche" della mattinata.. al sabato pomeriggio piuttosto che al mercoledì.. alla domenica mattina piuttosto che al lunedì sera... ha sempre 3 mesi d'estate LIBERI.. più tutte le altre vacanze Natalizie e Pasquali.

Comunque è una leggenda metropolitana che la gente ( laureata in cosa ? ) preferisce o preferiva andare a lavorare nelle fabbriche a 2.000 € ( te lo ha detto tuo cugino che nelle fabbriche si guadagna 2000 € ? ) che non nelle scuole a 1.300 €.

Chi sceglie di fare l'insegnante lo fa perché ama veramente la sua professione ( e sono una esigua minoranza ) o perché cerca il lavoro sicuro statale ( la stragrande maggioranza ).


Ma dai.. tutti noi ricordiamo che prima della devastante crisi ( e a maggior ragione anche dopo ) per andare ad insegnare a scuola la gente avrebbe venduto tette e culo facendo concorsi affollati oltre ogni misura.


Chissà cosa avresti scritto se tu fossi stato figlio di operai...

Quoting Fabrizio70:

il ragionamento di fondo è che invece di pensare anche agli altri l'italiano pensa solo a se stesso



CVD


Quoting Dac:

Mia madre a 60 anni suonati, sarà costretta a lavorare fino al 2022.




Quoting mangog:

Guarda che anche gli altri dovranno lavorare fino a quell'età e magari restando in piedi tutto il giorno e non seduti.. e magari anche all'esterno al caldo e al freddo...


Quoting Fabrizio70:


Quoting Fabrizio70:

il ragionamento di fondo è che invece di pensare anche agli altri l'italiano pensa solo a se stesso



CVD


Quoting Dac:

Mia madre a 60 anni suonati, sarà costretta a lavorare fino al 2022.




Quoting mangog:

Guarda che anche gli altri dovranno lavorare fino a quell'età e magari restando in piedi tutto il giorno e non seduti.. e magari anche all'esterno al caldo e al freddo...






Qualcuno può raccontare a questo povero figlio di insegnanti che per loro non esiste il pericolo di perdere il posto di lavoro? E che è impossibile venire licenziati se invece di dedicare il giusto impegno nell'insegnamento .. "allevano" una classe di somari ?

L'intervento di questo "figlio di insegnanti" ha confermato in pieno il pensiero di BLONDET.

Quoting mangog:


Quoting Dac:

Il caro Blondet ama generalizzare un po' troppo.

Porto il mio esempio personale: sono figlio di due insegnanti delle scuole superiori. Da sempre ho dovuto ascoltare critiche al mondo dell'insegnamento con bestialità del tipo: lavorate solo 18 ore, avete 4 (!!!) mesi liberi d'estate e così via. Mia madre a 60 anni suonati, sarà costretta a lavorare fino al 2022. Quell'anno avrà 67 anni e avrà a che fare con 8 classi da 25 studenti che potrebbero essere anagraficamente i suoi nipoti. Passa ogni santo pomeriggio, visto che ha otto classi e insegna tre diverse materie nel ramo della biologia, chimica e scienze naturali, a studiare, correggere compiti vari e a preparare le lezioni del giorno dopo, sempre se non deve tornare a scuola per riunioni varie. Altro che 18 ore!!!! Già adesso quando torna a casa si vede chiaramente che non riesce più FISICAMENTE a reggere un lavoro del genere. Pensate nei prossimi anni...

Chi non fa il prof. ha mai pensato cosa significa avere davanti 20 - 30 belve (perché in certi istituti così possono essere definiti i ragazzi) senza potersi rilassare mezzo secondo per non essere sopraffatti? Sa cosa significa sgolarsi a spiegare e contemporaneamente mantenere l'ordine in classe? Sa cosa significa non poter andare a pisciare se non in mezzo secondo nel cambio dell'ora?

A 28 anni pagherei oro tra TFA che non esce e precariato per poter avere il lavoro di mia madre. Questo è il paradosso di oggi. Vecchi che non ne possono più, costretti a lavori per cui non sono più idonei, e giovani che stanno a spasso a non fare un cazzo dalla mattina alla sera.

Vorrei chiudere con una riflessione fatta da una mia coetanea che è già riuscita ad entrare nel mondo della scuola, costretta a trasferirsi al nord dove i posti da insegnante ci sono. Le chiedevo tempo fa: "Perchè secondo te ci sono posti solo al nord?". Lei mi ha risposto: "Perché ci sono immigrati che sono i soli a fare figli, ma soprattutto perché quando il lavoro c'era, la gente preferiva andare nelle ditte a 2000 € al mese, non a farsi il culo a scuola per 1300 €!!!!".
ALLA FACCIA DEI PRIVILEGI CARO BLONDET.

Cerchiamo di non paragonare chi lo stipendio se lo suda ai dipendenti comunali furbetti.

Avete mai sentito parlare di professori assenteisti??




Guarda che anche gli altri dovranno lavorare fino a quell'età e magari restando in piedi tutto il giorno e non seduti.. e magari anche all'esterno al caldo e al freddo... senza la possibilità di gestire i propri impegni come pare e piace.
Tua mamma può correggere i compiti durante le ore "buche" della mattinata.. al sabato pomeriggio piuttosto che al mercoledì.. alla domenica mattina piuttosto che al lunedì sera... ha sempre 3 mesi d'estate LIBERI.. più tutte le altre vacanze Natalizie e Pasquali.

Comunque è una leggenda metropolitana che la gente ( laureata in cosa ? ) preferisce o preferiva andare a lavorare nelle fabbriche a 2.000 € ( te lo ha detto tuo cugino che nelle fabbriche si guadagna 2000 € ? ) che non nelle scuole a 1.300 €.

Chi sceglie di fare l'insegnante lo fa perché ama veramente la sua professione ( e sono una esigua minoranza ) o perché cerca il lavoro sicuro statale ( la stragrande maggioranza ).


Ma dai.. tutti noi ricordiamo che prima della devastante crisi ( e a maggior ragione anche dopo ) per andare ad insegnare a scuola la gente avrebbe venduto tette e culo facendo concorsi affollati oltre ogni misura.


Chissà cosa avresti scritto se tu fossi stato figlio di operai...



Il senso della mia riflessione è questo, e a tanta, ma tanta gente come te sfugge:
Non confondere il dipendente statale tipico che sta seduto su una sedia a non fare un cazzo, sempre che al lavoro ci va e non sia fa timbrare il cartellino dal collega, con chi il proprio lavoro lo fa, bene, facendosi un culo così, e fino in fondo, anche se si tratta di un tanto bistrattato dipendente statale.

Se l'insegnante a 67 anni è un lavoro leggero fattelo dire da chi lo fa da trentacinque anni. Non devi certo dirmelo tu, se non lo sei.
Ti ho fatto presente che si tratta di un lavoro fisicamente ed emotivamente molto duro, in cui, se permetti, non stai seduto manco per il cazzo, visto che se spieghi sepolto dietro la cattedra in ultima fila partono i festini (non stiamo più negli anni '30, dentro un'aula chi sta dietro la cattedra non conta più niente).

Ti pare il caso di paragonare un dipendente ministeriale o comunale inutile (ce ne sono purtroppo a decine di migliaia) che passano la giornata a prendere il caffè e a guardare una scrivania vuota o a cazzeggiare su facebook con il lavoro dell'insegnante? Non mi pare che i professori si mettono a leggere il giornale o a navigare in internet mentre lavorano.

Nessuno ha detto che il lavoro dell'operaio è più leggero di quello dell'insegnante. E non ho certo detto che gli operai guadagnano 2000 € nelle ditte, ma naturalmente mi riferivo a impieghi a livelli più alti, da sempre preferiti dove c'era la possibilità (al Nord soprattutto, dove gli statali vengono considerati dei poveracci). Naturalmente sto parlando del periodo fino a metà anni 2000, prima della crisi. Lo so benissimo che oggi la gente venderebbe il culo per entrare nel pubblico, non sono così stupido da non averlo capito.

Infine, non credo che gli operai lo facciano per passione. Accetta che esistano anche gli insegnanti che non lo fanno per passione, ma per necessità.

Quoting Dac:

[quote name="mangog"][quote name="Dac"]Il caro Blondet ama generalizzare un po' troppo.



Il senso della mia riflessione è questo, e a tanta, ma tanta gente come te sfugge:
Non confondere il dipendente statale tipico che sta seduto su una sedia a non fare un cazzo, sempre che al lavoro ci va e non sia fa timbrare il cartellino dal collega, con chi il proprio lavoro lo fa, bene, facendosi un culo così, e fino in fondo, anche se si tratta di un tanto bistrattato dipendente statale.

Se l'insegnante a 67 anni è un lavoro leggero fattelo dire da chi lo fa da trentacinque anni. Non devi certo dirmelo tu, se non lo sei.
Ti ho fatto presente che si tratta di un lavoro fisicamente ed emotivamente molto duro, in cui, se permetti, non stai seduto manco per il cazzo, visto che se spieghi sepolto dietro la cattedra in ultima fila partono i festini (non stiamo più negli anni '30, dentro un'aula chi sta dietro la cattedra non conta più niente).

Ti pare il caso di paragonare un dipendente ministeriale o comunale inutile (ce ne sono purtroppo a decine di migliaia) che passano la giornata a prendere il caffè e a guardare una scrivania vuota o a cazzeggiare su facebook con il lavoro dell'insegnante? Non mi pare che i professori si mettono a leggere il giornale o a navigare in internet mentre lavorano.

Nessuno ha detto che il lavoro dell'operaio è più leggero di quello dell'insegnante. E non ho certo detto che gli operai guadagnano 2000 € nelle ditte, ma naturalmente mi riferivo a impieghi a livelli più alti, da sempre preferiti dove c'era la possibilità (al Nord soprattutto, dove gli statali vengono considerati dei poveracci). Naturalmente sto parlando del periodo fino a metà anni 2000, prima della crisi. Lo so benissimo che oggi la gente venderebbe il culo per entrare nel pubblico, non sono così stupido da non averlo capito.

Infine, non credo che gli operai lo facciano per passione. Accetta che esistano anche gli insegnanti che non lo fanno per passione, ma per necessità.




Per me lo fai apposta.

Fai finta che tua mamma ti dia da svolgere questo tema:

Essere figlio di operai che lavorano in una fabbrica che verrà probabilmente delocalizzata in Cina.



Avete mai sentito parlare di professori assenteisti??

Ma certo....Ti risulta che i professori non si ammalino mai ?

Quoting Dac:

Ti ho fatto presente che si tratta di un lavoro fisicamente ed emotivamente molto duro, in cui, se permetti, non stai seduto manco per il cazzo, visto che se spieghi sepolto dietro la cattedra in ultima fila partono i festini (non stiamo più negli anni '30, dentro un'aula chi sta dietro la cattedra non conta più niente).



Ma secondo te esistono solo i lavori seduti ?
Consideri veramente " molto duro " alzarsi da una sedia per stare in piedi in un aula riscaldata ( non c'è bisogno di climatizzatore perché l'estate sono vuote ) ?

I vigili del fuoco ( un lavoro a caso ) dovrebbero suicidarsi in massa....


Quote:

Non mi pare che i professori si mettono a leggere il giornale o a navigare in internet mentre lavorano

Generalizzazione al contrario , CVD , esistevano ai miei tempi ed esistono oggi....

Quoting mangog:

(..)
Avete mai sentito parlare di professori assenteisti??

Ma certo....Ti risulta che i professori non si ammalino mai ?

Credo si sia differenza tra malattia ed assenteismo.
Per il resto la guerra tra poveri imperversa, non c'è bisogno di delocalizzare per perdere il lavoro... o perdere la vita per la "burocrazia".
Ma non credo si risolva nel fare le "pulci" a chi sta poco meglio e che fa il suo lavoro...
Ok.. discutere con gli statali o i figli di statali sulla cassa integrazione o delocalizzazione non serve.

Al massimo possono provare un po' di empatia con chi ha perso il lavoro perché la fabbrichetta chiude o con chi lavora alla Electrolux che minaccia un giorno sì ed uno no di chiudere tutto in Italia se il governo non riconferma la quasi totale decontribuzione ( Concorrenza slealissima nei confronti delle altre imprese Italiane che non adottano il sistema Electrolux ).

Diventiamo tutti statali e pensionati per poi dedicarsi al cannibalismo..


Sentire uno statale che fa le prediche sul lavoro "con certa enfasi" è come sentire un radical-chic miliardario ( oppure come prendere a maestro di vita De Andrè che cantava la sfiga altrui ) che racconta di quanto è brutta la povertà dopo aver fatto un giretto-vacanza in qualche paese dell'Africa...Mi sbaglio... almeno questo miliardario radical-chic ha visto che esiste la povertà...


Quanto può valere la certezza vita natural durante di avere il lavoro sicuro per tutta la vita ?

Per quello che ne so.. nonostante Brunetta ed altri.. la sicurezza del posto fisso statale è ancora un dogma.

Quote:

I vigili del fuoco ( un lavoro a caso ) dovrebbero suicidarsi in massa....

Come esempio non funziona. Primo son quasi sempre in stand by, secondo son statali.
Una cosa... ora le banche concederanno mutui e finanziamenti solamente ai dipendenti statali.

Non vogliono più rischi nel concedere credito a dx e sx inclusi gli sfigati che lavorano in medio piccole imprese che possono chiudere da un giorno all'altro.

Non voglio difendere le banche.. ma ormai mi sono rotto le palle di sentire che lo stato aiuta le banche senza approfondire un po'.

Certo !... MPS ha erogato crediti a cani e porci. ( Incluso De Benedetti che non ha ancora pagato ) ma con garanzie dirette e collaterali pari al 140% del credito... ed ha avuto un aiuto per non fallire di ben 4 miliardi di euro al tasso dell'11% TUTTI RIMBORSATI.

Gli alti papaveri di MPS, tutti di nomina PD.. hanno ricevuto tangenti per Antonveneta.. ma non è stato l'acquisto di Antonveneta a causare il disastro.. ma l'enorme massa di crediti erogati a famiglie e piccole medio imprese del centro Italia e sud Italia.

Certamente certi stipendi sono vergognosi..ma il problema delle banche sono i crediti deteriorati...( in 8 anni abbiamo perso il 25% del PIL e dell'industria manifatturiera )

Quoting mangog:

[quote name="Dac"]

Chissà cosa avresti scritto se tu fossi stato figlio di operai...



Se fossi stato figlio di operai, avrei scritto che temevo costantemente che i miei genitori perdessero il lavoro e ci saremmo ritrovati in mezzo a una strada: di questo puoi starne certo.

Il mio pensiero voleva focalizzare l'attenzione sul NON GENERALIZZARE e piantarla con la "caccia allo statale" indiscriminata, visto che c'è gente che il suo lavoro lo fa e lo stipendio se lo suda, e soprattutto ha vinto un concorso pubblico per fare quel lavoro.

Non sto certo difendendo il diritto a non essere licenziato di cui gli statali godono, anzi LO CONDANNO ASSOLUTAMENTE, visti i risultati. Inutile prendersela con gli statali, se la classe politica ha fatto "carne di porco" per mezzo secolo (pensioni baby e tutto quello che ti pare).

E non mi sembra di aver parlato di operai o paragoni con altri lavori, cosa che hai fatto tu mangog.

@ Fabrizio70
Vedo che sui diritti di cui godono i vigili del fuoco sai ben poco (Invalidità, possibilità di far entrare i figli al proprio posto ecc.)

Per chiudere una chicca visto che il lavoro di mia madre ormai l'ho messo in mezzo: nel corso degli anni, molto ma molto spesso, i genitori dei ragazzi le hanno detto: "Non la invidio per il lavoro che fa". E non erano petrolieri o notai a dirglielo, ma gente qualsiasi che da dentro una classe scapperebbe a gambe levate dopo due giorni.

Chissà se fossi stato figlio di due notai, quante me ne avreste dette .... :hammer:

Quoting mangog:


Quoting Fabrizio70:


Quoting Fabrizio70:

il ragionamento di fondo è che invece di pensare anche agli altri l'italiano pensa solo a se stesso



CVD


Quoting Dac:

Mia madre a 60 anni suonati, sarà costretta a lavorare fino al 2022.




Quoting mangog:

Guarda che anche gli altri dovranno lavorare fino a quell'età e magari restando in piedi tutto il giorno e non seduti.. e magari anche all'esterno al caldo e al freddo...






Qualcuno può raccontare a questo povero figlio di insegnanti che per loro non esiste il pericolo di perdere il posto di lavoro? E che è impossibile venire licenziati se invece di dedicare il giusto impegno nell'insegnamento .. "allevano" una classe di somari ?

L'intervento di questo "figlio di insegnanti" ha confermato in pieno il pensiero di BLONDET.



Pendiamo dalle tue labbra sul come evitare che vengano "allevate classi di somari".
Sai quanti figli di puttana vestiti da ragazzini di 15 anni con il cellulare da 600 € in mano che se ne fottono della scuola ci sono dietro i banchi? Questi "ragazzini" godono della più totale impunità, grazie al preside che li difende (ovviamente per non far perdere alunni alla propria scuola) e i genitori che sono capaci di aggredire gli insegnanti se i loro pargoli ricevono una nota.
Lo stronzo (il prof) sta tra l'incudine e il martello, senza poter agire.

Come pretendi che la scuola dia un'educazione a questi soggetti quando dai genitori al posto di un'educazione ricevono un cellulare?

Una collega di mia madre si è sentita dire da un genitore che il proprio figlio non aveva bisogno della scuola, perché da adulto avrebbe avuto una segretaria per scrivere al suo posto. (Figlio naturalmente di qualche riccone, di sicuro statale... ;-) )

"Figlio di insegnanti"

Quoting Dac:

Vedo che sui diritti di cui godono i vigili del fuoco sai ben poco (Invalidità, possibilità di far entrare i figli al proprio posto ecc.)



Ed ecco che cerchi di sviare il discorso , cosa centrano i vigili del fuoco , erano solo un esempio di lavoratori che si fanno il culo a differenza degli insegnanti, statalista italiota..


Quote:

Come pretendi che la scuola dia un'educazione a questi soggetti quando dai genitori al posto di un'educazione ricevono un cellulare?

Questo discorso è proprio della mentalità italiota statale , poi ci scandalizziamo se gli apparati statali pagano milioni in consulenze , e che pretendi che facciano il loro lavoro ?

Vieni pagato per un lavoro eseguilo e non lamentarti...

Quoting Parsifal79:



Quote:

Ti ricordo inoltre che il termine "ponderato" si riferisce NON al merito (uno può essere "ponderato" e contemporaneamente sbagliare), ma appunto alla presenza di elementi alla base del giudizio.



peccato che gli "elementi" (tra virgolette) che tu hai citato, che in realtà è solo uno, è per TUA stessa ammissione:


Quote:

ha avuto a che fare in prima persona

questo "elemento" non fa diventare automaticamente PONDERATE qualsiasi affermazioni di chicchessia.

è un concetto semplice da capire. Ce la puoi fare anche tu.

A revoir! :pint:

Amico bello, scegli: o hai problemi di dizionario, o di interpretazione dei testi o, molto più banalmente, di onestà intellettuale. O più probabilmente tutte e tre le cose messe insieme.

Cominciamo dal dizionario: questa è la definizione di "ponderato": cauto, riflessivo, non avventato. Un concetto che non ha NULLA a che vedere con il merito del giudizio espresso, bensì con la capacità di esprimerlo non in modo frettoloso, bensì sulla base dell'esperienza e del tempo. Normalmente un giudizio ponderato è più probabile che sia corretto rispetto ad un giudizio avventato, ma non è detto che sia così. Posso riflettere una vita intera su qualche questione ed infine sbagliare comunque il giudizio su essa; altre volte posso azzeccare il giudizio semplicemente "andando a pelle".
Bene.

Passiamo all'interpretazione del testo.
Io non ho parlato solo di esperienze dirette, ma anche di esperienze reiterate nel tempo, e cioè del fatto che sia Borghi che Bagnai che Barnard hanno avuto a che fare più volte con esponenti del mondo 5S. Rileggi pure ciò che ho scritto.
Dunque con tutti e 3 ci sono state diverse esperienze dirette ripetute nel tempo, al termine delle quali è stato espresso un giudizio.
Giusto, sbagliato? Ognuno si farà la sua opinione. Ma sicuramente E' ponderato.
E altrettanto sicuramente NON E' frutto di pregiudizio, come un altro utente (al quale ho inizialmente replicato) lasciava invece intendere.

Per quanto riguarda la terzo fattore, quello dell'onestà intellettuale, lascio che sia la tua coscienza a rispondere.

Quoting Calvero:

Qui si accusa in diversi modi, più o meno sottesi, che Blondet scriva, in che modo? ... voi dite, o qualcuno di voi dice: schiavo di ossessioni e quantomeno esasperazioni.

Non solo io ritengo sulla base delle mie conoscenze ed esperienze e deduzioni che lui sia stato moderato nel denunciare questo modello sociale e intellettuale, ma che l'ossessione - in qualsiasi accezione la si vuole rilevare, non è ascrivibile al suo articolo. Poiché sta parlando di cose generalmente vere.

Il suo articolo non è prettamente economico. E' anche sociale, ci siamo? ... e denuncia quella che lui ritiene l'incapacità del cittadino di usare l'intelligenza in maniera consona e obiettiva, invece che nascondere il proprio volto - quello di Italiano - dietro a un dito e non saper mettersi in discussione in nessun senso: di voler cambiare e far cambiare le cose. Paroloni eh.

Il suo discorso, di Blondet, è onesto e le sue premesse cristalline. Non solo ha denunciato che quando lui generalizza, si trova davanti a coloro che replicano spostando il discorso sul piano personale, quindi disonestamente a livello intellettuale, ci siamo? (Attivissimo mode On) ... ma anche ha portato avanti una disamina ove si denuncia l'italiano nella sua psicologia: oltre che ipocrita, generalmente e di fatto, legata a un omertà civica ... Chiamiamola così per comodità. C'è un passaggio specifico dell'articolo che lo spiega.



Intanto il tuo discorso ha una prima falla che a me pare abbastanza evidente, di pura logica prima ancora che del merito di ciò che sostieni: secondo te Blondet in quell'articolo denuncia una lacuna psicologico/culturale dell'italianità in senso generale, ma non è affatto così: lui denuncia LO STATALE nello specifico, facendo anzi un confronto esplicito e diretto con il lavoratore privato. Quindi col caspita che la sua critica è rivolta all'Italiano: è rivolta ai dipendenti pubblici.

Dopodichè, vorrei fare un flashback che ricostruisce la genesi di questo articolo di Blondet.
Lui poco prima ne aveva scritto un altro dove l'attacco agli statali non era l'epicentro dell'articolo, ma uno dei temi toccati a margine (non ricordo quale fosse il fulcro centrale).
Nei commenti di quell'articolo alcuni utenti gli avevano fatto notare una cosa di puro e semplice buon senso, scrivendogli (parafraso): "Caro Blondet, hai pure ragione a denunciare inefficienze e corruzione, il sistema pubblico è certamente migliorabile, ma non fare di tutta l'erba un fascio perchè esistono dipendenti pubblici efficienti ed onesti, io sono uno di quelli e non gradisco essere infilato in un calderone dove sono tutti uguali".
Ok, a quel punto cosa decide di fare Blondet?
Scrive un nuovo articolo (questo) dove replica sostanzialmente: "Caro statale che ti dici onesto ed efficiente, sai che ti dico? Sei colpevole come gli altri perchè gli pari il culo!".

Ora, se a tuo parere questo genere di replica NON denota un'ossessione persino patologica e preoccupante in un giornalista di indubbia intelligenza, vorrei chiederti:
1) come può Blondet affermare che ogni statale O è inefficiente O para il culo ai colleghi inefficienti? Secondo lui non esistono statali onesti, efficienti e capaci di denunciare i colleghi inadempienti?
2) Blondet si lamenta che chi gli dice "guarda che io ho fatto il precario per una vita e prenderò una pensione bassa, e sono statale" ragiona sul particolare e non sul generale e sulla media. Ma a LUI si può imputare la fallacia uguale e contraria: infila TUTTI gli statali nello stesso minestrone senza considerare che esistono eccezioni, affermando che anzi sono TUTTI colpevoli.
3) che cazzo di senso ha ragionare sullo stipendio MEDIO, quando la stragrande maggioranza dei dipendenti pubblici prende MOLTO MENO dello stipendio medio, visto che la media viene alzata "artificialmente" dai pochi dipendenti pubblici davvero privilegiati (politici, alti dirigenti) che prendono stipendi altissimi?

A fronte di tutto ciò, mi chiedo non solo come tu non possa ritenere Blondet vittima di un'ossessione patologica, ma anche come tu non riesca a vedere una profondissima disonestà intellettuale da parte sua.

Quoting Fabrizio70:


Quoting Dac:

Vedo che sui diritti di cui godono i vigili del fuoco sai ben poco (Invalidità, possibilità di far entrare i figli al proprio posto ecc.)



Ed ecco che cerchi di sviare il discorso , cosa centrano i vigili del fuoco , erano solo un esempio di lavoratori che si fanno il culo a differenza degli insegnanti, statalista italiota..


Quote:

Come pretendi che la scuola dia un'educazione a questi soggetti quando dai genitori al posto di un'educazione ricevono un cellulare?



Questo discorso è proprio della mentalità italiota statale , poi ci scandalizziamo se gli apparati statali pagano milioni in consulenze , e che pretendi che facciano il loro lavoro ?

Vieni pagato per un lavoro eseguilo e non lamentarti...

Di fronte a repliche simili (così sbalorditive che le definirei irreali), suggerirei a DAC di non persistere nell'impiegare le sudate armi del buon senso, della pazienza e della logica. Hai presente il detto "perle ai porci"?
Un sano e liberatorio insulto è talvolta la replica più adatta verso certi interlocutori.




"Vieni pagato per un lavoro eseguilo e non lamentarti..."

:-o MIO DIO :-o
Il Medioevo è dentro di noi.
Nuovamente: se moriremo schiavi, ce lo saremo meritati.
Mangog hai ragione anche te, secondo me non è giusto che un medico che lavora nel pubblico possa svolgere la professione anche come privato...anche perchè lo vedo un po' come conflitto d'interessi..E forse anche questo influisce sul declino della sanità pubblica... sistemare il pubblico significa forse togliere certi "privilegi" ai piani superiori, ridistribuire meglio le risorse monetarie tra le varie gerarchie,settori,strutture e investirne di nuovi dove servono e infine eliminare certi vizi italici...non criticare lo "statale" tout court per i suoi cosiddetti "privilegi" come leggo nell'articolo (seppur lo condivida nella maggior parte)
anakin

Quote:

Amico bello, scegli: o hai problemi di dizionario, o di interpretazione dei testi o, molto più banalmente, di onestà intellettuale. O più probabilmente tutte e tre le cose messe insieme. Cominciamo dal dizionario: questa è la definizione di "ponderato": cauto, riflessivo, non avventato. Un concetto che non ha NULLA a che vedere con il merito del giudizio espresso, bensì con la capacità di esprimerlo non in modo frettoloso, bensì sulla base dell'esperienza e del tempo. Normalmente un giudizio ponderato è più probabile che sia corretto rispetto ad un giudizio avventato, ma non è detto che sia così. Posso riflettere una vita intera su qualche questione ed infine sbagliare comunque il giudizio su essa; altre volte posso azzeccare il giudizio semplicemente "andando a pelle". Bene.

bene una mazza!

QUESITO:un tizio frequenta una tipa per un mese, dopo il quale gli chiede di mettersi insieme. La donna non è d'accordo e respinge la proposta. Da questo momento il tizio comincia a gettare quintali di merda sulla reputazione della donna, facendo affermazioni pubbliche molto pesanti su di lei.
Cosa ne pensate del tizio e del suo screditare la donna?


A)RISPOSTA DA PERSONE NORMALI: è abbastanza probabile che il tipo non l'ha presa bene e quindi cerca di vendicarsi spargendo letame su colei che lo ha respinto

B)RISPOSTA DA CRETINI: le affermazioni che il tipo fa sulla donna sono un giudizio ponderato, cauto, riflessivo e non avventato, frutto dell'esperienza e del tempo trascorso insieme alla donna.
Normalmente un giudizio ponderato è più probabile che sia corretto rispetto ad un giudizio avventato, ma non è detto che sia così. LA MALAFEDE NON ESISTE!!!


Quote:

Posso riflettere una vita intera su qualche questione ed infine sbagliare comunque il giudizio su essa

se sei in malafede puoi solo volutamente "sbagliare"

La malafede se ne fotte del tempo e dell'esperienza, perchè il suo scopo non è dare giudizi (giusti o sbagliati) ponderati, ma screditare a prescindere.

Altro errore che fai è considerare il "pregiudizio" come un qualcosa che può esistere solo prima di un contatto/collaborazione, mentre dopo diventa per forza "giudizio". Non è così e te lo spiego con un esempio:

mettiamo che tu fondi un partito e mi chiami per collaborare. Io accetto ma ho in testa un pregiudizio su di te, ovvero: se anakin non fa esattamente ciò che dico io, allora è un venduto pakato dalla CIA.
Accade che tu non fai tutto ciò che dico io, e quindi io vado in giro a raccontare che tu sei un venduto pakato dalla CIA.
Il mio è un giudizio o un pregiudizio nei tuoi confronti?
La risposta la sai.
Il fatto che il mio pregiudizio sia subordinato all'accadere di un evento (non fai tutto ciò che dico io), e quindi averlo detto dopo, non lo trasforma in un giudizio.

Se non lo capisci neanche così, allora mi arrendo.

Stammi bene, e salutami il famoso economista Becchi! ;-)

Quoting Dac:


Quoting mangog:


Quoting Fabrizio70:


Quoting Fabrizio70:

il ragionamento di fondo è che invece di pensare anche agli altri l'italiano pensa solo a se stesso



CVD


Quoting Dac:

Mia madre a 60 anni suonati, sarà costretta a lavorare fino al 2022.




Quoting mangog:

Guarda che anche gli altri dovranno lavorare fino a quell'età e magari restando in piedi tutto il giorno e non seduti.. e magari anche all'esterno al caldo e al freddo...






Qualcuno può raccontare a questo povero figlio di insegnanti che per loro non esiste il pericolo di perdere il posto di lavoro? E che è impossibile venire licenziati se invece di dedicare il giusto impegno nell'insegnamento .. "allevano" una classe di somari ?

L'intervento di questo "figlio di insegnanti" ha confermato in pieno il pensiero di BLONDET.



Pendiamo dalle tue labbra sul come evitare che vengano "allevate classi di somari".
Sai quanti figli di puttana vestiti da ragazzini di 15 anni con il cellulare da 600 € in mano che se ne fottono della scuola ci sono dietro i banchi? Questi "ragazzini" godono della più totale impunità, grazie al preside che li difende (ovviamente per non far perdere alunni alla propria scuola) e i genitori che sono capaci di aggredire gli insegnanti se i loro pargoli ricevono una nota.
Lo stronzo (il prof) sta tra l'incudine e il martello, senza poter agire.

Come pretendi che la scuola dia un'educazione a questi soggetti quando dai genitori al posto di un'educazione ricevono un cellulare?

Una collega di mia madre si è sentita dire da un genitore che il proprio figlio non aveva bisogno della scuola, perché da adulto avrebbe avuto una segretaria per scrivere al suo posto. (Figlio naturalmente di qualche riccone, di sicuro statale... ;-) )

"Figlio di insegnanti"





Ripeto ancora: Lo fai apposta o non ti rendi conto che TUA MAMMA rispetto a chi non è riuscito a vincere un concorso pubblico e lavora nel privato E' UNA PRIVILEGIATA.

Tua mamma rispetto ad un amministratore delegato di una grande o media banca E' UNA SFIGATA solo dal punto di vista dello stipendio.


Continui fare esempi dei ragazzini che formano le varie classi.. ma con questo tuo procedere aggiungi niente al niente.
Forse non ti viene niente di meglio per argomentare o meriti i "limiti" che hai.

Sai cosa rispondere a chi ha perso il lavoro perché l'azienda ha delocalizzato oppure è fallita. ?

Ti anticipo.. potrai anche raccontargli tutta la storia dell'umanità... SENZA ACCORGERTI CHE A LUI FARESTI SOLO GIRARE LE BALLE...

Io non so se tua mamma sia o non sia una brava insegnante.. so per certo che se fosse quasi totalmente incapace di insegnare, PERCIO' RICEVERE UNO STIPENDIO NON MERITATO, non avrebbe timore di perdere il posto di lavoro ( nei fatti è così).....

TUA MAMMA NON HA MAI AVUTO PER UN ATTIMO IL PENSIERO DI RITROVARSI DI SENZA LAVORO...


Ti sei mai chiesto il motivo per il quale tantissima gente sopporta o ha sopportato anni ed anni di precariato nella scuola.. ?

Hanno la fissa del posto fisso...e passa in secondo piano qualsiasi ragazzino fastidioso con il cellulare o con i pantaloni firmati


Tua mamma sa che può sempre licenziarsi e cambiare lavoro ?
Cosa pretende tua mamma dai ragazzini?
E' infastidita dal cellulare oppure da come si vestono ?
Non "ama" i ragazzi che non si conformano alle sue aspettative ?
Ha nostalgia dei tempi passati quando l'insegnante usava la bacchetta ? .. potrei anche concordare... oggi i ragazzini ti denunciano solo se li guardi male..

Su una cosa posso darti ragione.... i ragazzini di oggi non hanno mica tanto timore.. forse è un bene o forse è un male..
Ai miei tempi maestre e professori non si facevano tanti scrupoli a far partire ceffoni.

Quoting anakyn:

[quote name="Calvero"]

2) Blondet si lamenta che chi gli dice "guarda che io ho fatto il precario per una vita e prenderò una pensione bassa, e sono statale" ragiona sul particolare e non sul generale e sulla media. Ma a LUI si può imputare la fallacia uguale e contraria: infila TUTTI gli statali nello stesso minestrone senza considerare che esistono eccezioni, affermando che anzi sono TUTTI colpevoli.
3) che cazzo di senso ha ragionare sullo stipendio MEDIO, quando la stragrande maggioranza dei dipendenti pubblici prende MOLTO MENO dello stipendio medio, visto che la media viene alzata "artificialmente" dai pochi dipendenti pubblici davvero privilegiati (politici, alti dirigenti) che prendono stipendi altissimi?



Scusa.. ma per me sei ignorante ( non nel senso offensivo del termine) perché non SAI CHE NEL PRIVATO GLI STIPENDI possono essere molto bassi.
Anche sotto i mille € per 8 ore di lavoro al giorno.
Hai mai sentito parlare dei call center ?
Forse nemmeno i bidelli ( si chiamano ancora così ?... puliscono ancora le aule ? ) prendono paghe simili

Nel privato la media degli stipendi e salari viene alzata dai dirigenti ma a te non ti risulta.

Quoting anakyn:


Intanto il tuo discorso ha una prima falla che a me pare abbastanza evidente, di pura logica prima ancora che del merito di ciò che sostieni: secondo te Blondet in quell'articolo denuncia una lacuna psicologico/culturale dell'italianità in senso generale, ma non è affatto così: lui denuncia LO STATALE nello specifico, facendo anzi un confronto esplicito e diretto con il lavoratore privato. Quindi col caspita che la sua critica è rivolta all'Italiano: è rivolta ai dipendenti pubblici.



Scusa Anakyn, ma gli statali prima di divenire tali, dove li raccolgono secondo Te, nei campi di granoturco?

Esatto. Denuncia lo statale nello specifico e fa un discorso sulla sua psicologia. Quante fette di polenta devi mangiare per capire che se il privato divenisse statale, diverrebbe quello che lui non è da privato?


Quote:

Ok, a quel punto cosa decide di fare Blondet?
Scrive un nuovo articolo (questo) dove replica sostanzialmente: "Caro statale che ti dici onesto ed efficiente, sai che ti dico? Sei colpevole come gli altri perchè gli pari il culo!".

Esatto, e ha detto la verità. Cose che ho vissuto in prima persona, per più di una decade.


Quote:


Ora, se a tuo parere questo genere di replica NON denota un'ossessione persino patologica e preoccupante in un giornalista di indubbia intelligenza, vorrei chiederti:

Non è un'ossessione, sono i fatti. In generale. Quelli che vanno per la maggiore e creano la realtà che abbiamo sotto il naso.

E ora, le tue domande


Quote:


1) come può Blondet affermare che ogni statale O è inefficiente O para il culo ai colleghi inefficienti? Secondo lui non esistono statali onesti, efficienti e capaci di denunciare i colleghi inadempienti?

Questo lo sostieni Te, non Blondet. Perché la denuncia sociale di Blondet è sempre in linea generale, e dice come l'italianità si fondi sull'ipocrisia; a denunciare cioè che non serve solo "non rubare o fare il proprio", serve anche combattere il sistema, anche se è quello che ti dà il pane. Non lo fai? Sei liberissimo. E non commetti neanche nessun reato, semplicemente fai parte anche Te di coloro che oliano i meccanismi con quella che prima ho chiamato omertà civica. E quello che scatena/sdogana è immenso.


Quote:


2) Blondet si lamenta che chi gli dice "guarda che io ho fatto il precario per una vita e prenderò una pensione bassa, e sono statale" ragiona sul particolare e non sul generale e sulla media. Ma a LUI si può imputare la fallacia uguale e contraria: infila TUTTI gli statali nello stesso minestrone senza considerare che esistono eccezioni, affermando che anzi sono TUTTI colpevoli.

Lui li accusa che le difese che portano avanti, non sono sufficienti a dimostrare che il sistema Statale sarebbe per questo difendibile. Chi è precario, non lotta certo per migliorare il sistema, denunciando un sistema parassita, altrimenti perde la possibilità di garantirsi il posto. Questo denuncia Blondet.


Quote:


3) che cazzo di senso ha ragionare sullo stipendio MEDIO, quando la stragrande maggioranza dei dipendenti pubblici prende MOLTO MENO dello stipendio medio, visto che la media viene alzata "artificialmente" dai pochi dipendenti pubblici davvero privilegiati (politici, alti dirigenti) che prendono stipendi altissimi?

Io so che in Italia, prima dello sfascio a cui siamo arrivati, arrivare a essere statale, significava garantirti una serie di condizioni - in generale - che ti permettevano di cagare in testa ai privati e dove i rovesci della medaglia (che certo ci sono sempre stati) erano leggere scoregge rispetto ai piatti di merda che si doveva mangiare l'operaio.


Quote:


A fronte di tutto ciò, mi chiedo non solo come tu non possa ritenere Blondet vittima di un'ossessione patologica, ma anche come tu non riesca a vedere una profondissima disonestà intellettuale da parte sua.

Per me, Blondet, non è certo un esempio di onestà intellettuale a tutto tondo, infatti non simpatizzo con buona parte delle sue idee. Sto parlando per questo articolo, e di questo convengo; la sua invettiva è una precisa e squallida fotografia del nostro sistema.

Se tu mi dici che in assoluto il problema in Italia sono gli statali, allora ti dico di NO.

Se tu mi dici che Blondet ha saputo mettere il dito nella nostra ipocrisia di civile opportunismo del "mi faccio i cazzi miei fin che mi va bene" e poi "siamo tutti italiani" quando mi brucia il culo, allora ti dico che ha ragione.

Vuoi che ti dica, e parlo di oggi, di gente tipo questa?

"Questa settimana ho battuto il record, ho mandato TRE mail"

Parole di chi conosco, che lavora in un Ufficio. E fa il suo lavoro. Mi limito a questo.

Prova nel privato, poi vediamo chi vive nel mondo dei Mini Pony, se Blondet o gli italiani

Quoting anakyn:


Quoting Fabrizio70:

"Vieni pagato per un lavoro eseguilo e non lamentarti..."



:-o MIO DIO :-o
Il Medioevo è dentro di noi.
Nuovamente: se moriremo schiavi, ce lo saremo meritati.



CVD


Quoting mangog:

Tua mamma sa che può sempre licenziarsi e cambiare lavoro ?



Sto thread è uno spasso , mi basta citare mangog :hammer:

Quoting Dac:



.

Il mio pensiero voleva focalizzare l'attenzione sul NON GENERALIZZARE e piantarla con la "caccia allo statale" indiscriminata, visto che c'è gente che il suo lavoro lo fa e lo stipendio se lo suda, e soprattutto ha vinto un concorso pubblico per fare quel lavoro.



Invece a molti non sfugge la generalizzazione estesa a tutti i dipendenti statali sulla sicurezza del posto di lavoro. La consapevolezza del lavoratore statale di non poter mai essere licenziato è un fattore che influisce molto sul modo di lavorare e sulla "serenità" in famiglia.
C'è quello che batte la fiacca in maniera sfacciata e nessuno potrà mai fargli "venir voglia" di lavorare..... quello che tira avanti.. quello con un po' di dignità che esegue il suo lavoro..
E' quasi certo che se in un ambiente di lavoro i fannulloni vengono "tollerati" questi riescono dare il cattivo esempio a molti altri. Così nel tempo i fannulloni non potranno far altro che aumentare.


Quote:


Non sto certo difendendo il diritto a non essere licenziato di cui gli statali godono, anzi LO CONDANNO ASSOLUTAMENTE, visti i risultati. Inutile prendersela con gli statali, se la classe politica ha fatto "carne di porco" per mezzo secolo (pensioni baby e tutto quello che ti pare).

E non mi sembra di aver parlato di operai o paragoni con altri lavori, cosa che hai fatto tu mangog.

Adesso ho la certezza che lo fai apposta.

I sindacati potevano influenzare qualsiasi governo e senza la loro approvazione NON SI POTEVA CAMBIARE LA LEGGE SUL LAVORO E SULLE PENSIONI.
Tutti sanno che il "peso" del sindacato dipende dal numero degli iscritti... Come puoi sostenere che sono stati i politici ( moltissimi ex sindacalisti ) ad emanare le leggi sul lavoro .. quando non potevano far altro che emanare la legge solo dopo l'approvazione del sindacato di turno ovviamente cinghia di trasmissione del partito..

Praticamente il PCI degli anni 70 e la CGIL erano un corpo compatto.... quello che pensava uno pensava l'altro.. quello che voleva uno voleva l'altro..

Le baby pensioni furono introdotte in Italia nel 1973 dal governo Rumor con l'art. 42 del DPR 1092 "Approvazione del testo unico delle norme sul trattamento di quiescenza dei dipendenti civili e militari dello Stato", che consentiva le baby pensioni nell'impiego pubblico: 14 anni 6 mesi e 1 giorno di contributi per le donne sposate con figli; 20 anni per gli statali; 25 per i dipendenti degli enti locali.

Il provvedimento fu votato dalla maggioranza e dalla opposizione.

Mariano Rumor è stato obbligato sotto minaccia "armata" dei deputati scatenati del PCI ad accettare la loro proposta di legge. Nei primi anni 70 il PCI faceva intendere molte volte che la rivoluzione civile poteva essere dietro l'angolo.. Ed il PCI-CGIL ambiva ad avere molti più iscritti nel pubblico impiego..
Perciò un regalo era il minimo che si poteva fare..



Grazie al PCI degli anni 70 PADRE DELLE BABY PENSIONI.. pagheranno il conto tutti coloro che hanno meno di 50 anni .. tra cui tua mamma che resterà lo stesso una privilegiata.
@ PARSIFAL

Guarda che ti bastava chiedere scusa.
Non è così vergognoso non conoscere la differenza fra "ponderato" e "corretto".
E non è che se continui ad infilare dentro altri argomenti (ora tocca alla presunta "malafede") il dizionario cambia di conseguenza, e nemmeno ciò che ho scritto.

L'ho scritto e lo ribadisco: quelli di Borghi Barnard e Bagnai sul M5S sono giudizi ponderati, perchè frutto di esperienza diretta e ripetuta con esponenti di quel mondo, anche a livello politico.
Sono corretti? Chi lo sa, decidi tu. Sono in buona fede? Boh, decidi tu. Rimangono PONDERATI, perchè sicuramente NON sono stati dati "preventivamente", che ti ricordo essere il commento (sbagliato) di un utente da cui è partita la mia prima replica.

E' invece abbastanza vergognoso continuare a far credere che io abbia parlato del merito dei giudizio di Borghi Bagnai e Barnard invece che di come sono giunti a tali giudizi, però sei tu che stai scegliendo di infilarti in questo vicolo cieco, dal quale non puoi uscire per mancanza di elementi. Per fare retromarcia basta riconoscere, appunto, di aver voluto attaccare a testa bassa contro un muro.
Oppure continua a dar testate al muro.

Scelta tua. Il muro lì rimane.



@ MANGOG


Quote:

Scusa.. ma per me sei ignorante ( non nel senso offensivo del termine) perché non SAI CHE NEL PRIVATO GLI STIPENDI possono essere molto bassi.

...

Nel privato la media degli stipendi e salari viene alzata dai dirigenti ma a te non ti risulta.

:-o Cazzo c'entra?!? :-o

Guarda che è Blondet che ha messo in mezzo l'argomento "media degli stipendi", mica io!
Per me è appunto una stronzata ragionare in termini di media per argomentare che "sono troppo alti" (rispetto ad X), nel pubblico tanto nel privato.

Mi dai dell'ignorante per non aver affrontato un argomento che io stesso ho affermato non aver senso affrontare perchè è completamente mal posto?
Hai bisogno anche tu di un ripasso in interpretazione dei testi?
O ti basta imparare l'educazione, che prevede di leggere ciò che scrivono gli altri prima di replicare?


P.S.: io lavoro nel privato, da sempre. Conosco gli stipendi, conosco gli statali. Normalmente sono clienti più esigenti e più problematici della media. Non è che questo mi impedisce di notare quando uno scrive stronzate ad cazzum sui dipendenti pubblici.



@ CALVERO

Ok, quindi in sintesi non neghi che Blondet abbia generalizzato, ma sei d'accordo con tale generalizzazione: gli statali sono tutti colpevoli, o perchè corrotti/disonesti o perchè reggono il sacco (direttamente o indirettamente) ai corrotti/disonesti.

Non sono d'accordo nemmeno per una virgola e ritengo che con questo metro di giudizio sul pianeta Terra TUTTI gli essere umani sarebbero colpevoli di qualsiasi cosa li si voglia accusare, ma almeno ho capito che il dissenso è a monte.

E mi rincuora se non altro il sapere che NON ritieni essere questo un problema prioritario per il nostro Paese.
Premetto che parlo con cognizione di causa: mia moglie è insegnante e praticamente il 90% de nostri amici è insegnante.
Appunto perchè conosco come vanno realmente le cose mi sorprende che l'utente che ha dichiarato di avere entrambi i genitori insegnanti finisca col difendere la categoria a spada tratta, penso sia un comportamento ingenuo.
E' proprio il comportamento descritto nell'articolo: citare un onesto che fa il suo lavoro per difendere 10 disonesti e incapaci.
Quindi per non incorrere nello stesso errore del ragazzo di cui sopra mi propongo di citarvi fatti di carattere generale.

1) quante ore di lavoro da un insegnante? 16? 18? 40? 60?
Partiamo dalla grande bugia sul fatto che tutti gli insegnanti fanno anche più di 40 ore alla settimana tra scuola e casa.
Dobbiamo chiarire di quali insegnanti parliamo. Vogliamo credere che un insegnante di religione o di ginnastica abbia lo stesso carico di lavoro di un insegnante di lettere?
Eppure prendono il medesimo stipendio. Questa è una cosa assolutamente certa.
Lo stesso dicasi per gli insegnanti di sostegno: fatte le loro 16/18 ore settimanali non fanno assolutamente nulla o quasi.
(chi dice il contrario dice il falso oppure parla dei suddetti casi tipo 1 su un milione)
La stessa cosa si può estendere alle vacanze estive.
Gli insegnanti di cui sopra se li fanno eccome 3 mesi di vacanza.

2) bonus 500 euro
Quest'anno hanno dato agli insegnati un bonus di 500 euro per la "formazione".
Teoricamente potrebbero spenderli per frequentare corsi che migliorino il loro livello, ma li hanno lasciati liberi di spenderlo anche per supporti informatici come pc, tablet etc.
Incredibile ma vero.
Se vi dicessi che di tutti gli insegnanti che conosco nessuno ha speso questi 500 euro per uno straccio di corso, ma che tutti hanno rinnovato pc o tablet?
Mi piacerebbe comunque vedere un rendiconto a livello nazionale di come sono stati spesi tutti questi soldi.
Purtroppo queste informazioni, su come vengono spesi i soldi del contribuente ovviamente non ci sono.

3) malattia del bambino
per gli statali le assenze per malattia del bambino fino a 3 anni sono retribuite al 100%
per i privati 0.
Se io sto a casa per curare mio figlio non mi spetta nulla. Se ci sta mia moglie, fino a 30 giorni all'anno, le viene rimborsato il 100%.
Va da se che i figli degli statali dopo i 3 anni diventano sani come pesci mentre prima si facevano giusto 30 giorni di malattia ogni anno nè uno di più nè uno di meno.
E' una cosa etica questa? Stiamo parlando dei bambini e dei loro diritti.
E in questo caso non hanno gli stessi diritti. Per niente.
Scusa Bugeo, ti vorrei fare una domanda secca, perchè alla fine credo che tutta sta vicenda si riduca ad una guerra fra poveri: siccome l'hai messa sul piano dei diritti del lavoro (orario, ferie, malattia) secondo te sono i dipendenti pubblici ad averne troppi (troppo privilegiati) o i dipendenti privati ad averne troppo pochi (troppo sfruttati)?
Tu lo sai che da quest' anno i presidi di tutte le scuole d' italia assegneranno dei premi in denaro agli insegnanti più meritevoli?
Dico... Ma scherziamo?
Quando si tratta di segare via gli inetti ci vengono a raccontare che "é impossibile giudicare un insegnante" e invece per premiarli li non c'è problema, quando c' è da arraffarsi dei soldi la soluzione arriva.
È una presa per il c..
"Guerra tra poveri"? Penso che sia una terminologia inapplicabile in questo contesto.
É chiaro che i lavoratori privati e quelli del pubblico non sono sulla stessa barca.
Quindi perché mi dici "guerra tra poveri"?
Da una parte abbiamo persone ultra tutelate che , é vero dovranno lavorare anche loro un po di piu per andare in pensione ma hanno la garanzia assoluta che avranno sempre un lavoro e quindi una pensione. Dall'altra abbiamo un popolo di persone senza tutele che in una situazione di crisi fa quello che può per non perdere uno straccio di lavoro sottopagato.
Non mi interessa se l'articolo di Blondet è incentrato più sulla moralità, piuttosto che sull'economia. Dal punto di vista dell'economia, Blondet con questo articolo, dimostra di non aver capito ASSOLUTAMENTE NULLA della crisi economica più devastante della storia del nostro Paese dopo quella del 29.

Tutti siamo contro gli sprechi, e nel merito potrebbe avere ragione, ma attaccare gli STATALI nel mentre di una gravissima crisi di DOMANDA AGGREGATA, significa essere complici del sistema che sta distruggendo il Paese.

Lo stipendio dello Statale fannullone può essere il reddito del privato laborioso, questo Blondet lo ignora, perchè di economia non capisce niente.

La mia non è una difesa ai fannulloni, agli sprechi, e a quant'altro. E' semplicemente la consapevolezza che le singole questioni, anche giuste nel merito, vanno guardate e inquadrate in un'ottica più grande. Cosa che Blondet non ha fatto, e infatti lo sfondone è servito.

Quoting anakyn:

Scusa Bugeo, ti vorrei fare una domanda secca, perchè alla fine credo che tutta sta vicenda si riduca ad una guerra fra poveri: siccome l'hai messa sul piano dei diritti del lavoro (orario, ferie, malattia) secondo te sono i dipendenti pubblici ad averne troppi (troppo privilegiati) o i dipendenti privati ad averne troppo pochi (troppo sfruttati)?




Le scuole Italiane non hanno la concorrenza delle scuole cinesi.. mentre le aziende private hanno la concorrenza dei cinesi.

Discorso banale? Certamente .. ma solo nella testa dei privilegiati statali....che hanno sputato sangue e sudore per fare concorsi su concorsi...

IO STO ANCORA ASPETTANDO LA RISPOSTA CHE IL FIGLIO DI BEN DUE INSEGNANTI POTREBBE DARE ALLE PERSONE CHE LAVORANO IN UNA QUALSIASI DITTA CHE STA PER CHIUDERE O DELOCALIZZARE PERCHE' NEL FOTOVOLTAICO I CINESI RIESCONO A VENDERE LO STESSO PRODOTTO AD UN PREZZO 3 VOLTE PIU' BASSO.

Investire in tecnologia? Rinnovare?....facile dirlo a parole..



Ridurre gli statali.. e ridurre a parità di lavoro i loro stipendi del 25% rispetto al privato... non c'è altra soluzione... Guerra tra poveri.. ma che ci siano almeno delle differenze.. essere poveri con dignità è molto diverso che essere poveri con il terrore di non riuscire a comprarsi il pane...



Dunque insegnanti con stipendi da 1100 € dopo 10 anni di anzianità... con massimo di 1300 € dopo 42 anni di lavoro..

Non va bene? Licenziarsi e farsi assumere dalla ditta del fotovoltaico e dare l'apporto necessario per rinnovare ed investire per evitare la delocalizzazione...

Con le loro lauree ed i loro corsi di aggiornamento hanno tutti gli strumenti per spiegare come si manda avanti una qualsiasi azienda..

Quoting Nick_85:

Non mi interessa se l'articolo di Blondet è incentrato più sulla moralità, piuttosto che sull'economia. Dal punto di vista dell'economia, Blondet con questo articolo, dimostra di non aver capito ASSOLUTAMENTE NULLA della crisi economica più devastante della storia del nostro Paese dopo quella del 29.

Tutti siamo contro gli sprechi, e nel merito potrebbe avere ragione, ma attaccare gli STATALI nel mentre di una gravissima crisi di DOMANDA AGGREGATA, significa essere complici del sistema che sta distruggendo il Paese.

Lo stipendio dello Statale fannullone può essere il reddito del privato laborioso, questo Blondet lo ignora, perchè di economia non capisce niente.

La mia non è una difesa ai fannulloni, agli sprechi, e a quant'altro. E' semplicemente la consapevolezza che le singole questioni, anche giuste nel merito, vanno guardate e inquadrate in un'ottica più grande. Cosa che Blondet non ha fatto, e infatti lo sfondone è servito.



Ma di quale ottica parli.. quale ottica intendi, che economia conosci tu per dare sostanza e senso alle tue critiche ?
Sono arrivati i cinesi e gli indiani .. ed hanno imparato a "come costruire le cose" come noi...ad un prezzo 10 volte più basso.

Non serve niente altro per spiegare.

Sanno fare tutto ormai i cinesi.. dalle auto.. alle moto.. ai CONTROLLI NUMERICI.. NON SI SONO FERMATI ALLA CAMICIA O SCARPE...
E finchè avranno 500 milioni di persone che vogliono spostarsi dalla campagna per andare nelle città a lavorare nelle fabbriche NON CI SARA' CICCIA PER NESSUNO PER I PROSSIMI 25 ANNI IN ITALIA.. il loro costo del lavoro resterà sempre basso.. E finita la spinta cinese in coda ci sono altri stati asiatici e dopo l' Africa..

Entra in un qualsiasi grande magazzino ( al nord ormai sono tutti cinesi e vendono roba cinese) e verrai, forse, illuminato.

Una cosa è positiva a seguito dell'arrivo dei cinesi.

I ristoranti hanno cominciato a praticare pranzi a prezzo fisso sempre più bassi.. e le camice si possono comprare anche con 5 €..


Io lavoratore ( non io.. sono in pensione ) privato devo vedermela con la concorrenza cinese e l'insegnante ultra privilegiato sforna figli che dopo vanno a postare in giro per la rete le loro baggianate ?


PS.. per quelli nati dal 1980 in poi la pensione arriverà a 75 anni.. e sarà da fame...

Quoting bugeo:

"Guerra tra poveri"? Penso che sia una terminologia inapplicabile in questo contesto.
É chiaro che i lavoratori privati e quelli del pubblico non sono sulla stessa barca.
Quindi perché mi dici "guerra tra poveri"?
Da una parte abbiamo persone ultra tutelate che , é vero dovranno lavorare anche loro un po di piu per andare in pensione ma hanno la garanzia assoluta che avranno sempre un lavoro e quindi una pensione. Dall'altra abbiamo un popolo di persone senza tutele che in una situazione di crisi fa quello che può per non perdere uno straccio di lavoro sottopagato.



A) Sei proprio sicuro che i dipendenti pubblici abbiano la "garanzia assoluta che avranno sempre un lavoro/pensione"?
Anche dopo quello che sta succedendo negli altri Paesi europei cosiddetti PIIGS, che per obbedire a Bruxelles hanno dovuto tagliare pesantemente anche nel settore pubblico? Tu pensi che gli statali italiani non corrano alcun rischio di finire come quelli greci? Non vedi alcuna avvisaglia in questo senso? Vorrei avere il tuo ottimismo.

B) le guerre fra poveri sono quelle che si combattono fra 2 categorie di persone/classi sociali che, pur avendo differenze relative fra loro, sono entrambe in netto svantaggio in termini assoluti verso altre categorie di persone/classi sociali, e quindi avrebbero tutto l'interesse a coalizzarsi verso il "nemico esterno" invece che combattersi fra loro.
Tu davvero non ritieni che il conflitto fra lavoratori pubblici e privati sia un perfetto esempio di guerra fra poveri? Secondo te non esiste un conflitto molto più grave, profondo, sistemico e distruttivo fra Capitale e Lavoro? Credi abbia senso che due categorie entrambe appartenenti al mondo del Lavoro, ed in netto svantaggio rispetto al Capitale, si combattano fra loro invece di unirsi per difendersi meglio dal Capitale stesso?

Quoting mangog:

IO STO ANCORA ASPETTANDO LA RISPOSTA CHE IL FIGLIO DI BEN DUE INSEGNANTI POTREBBE DARE ALLE PERSONE CHE LAVORANO IN UNA QUALSIASI DITTA CHE STA PER CHIUDERE O DELOCALIZZARE PERCHE' NEL FOTOVOLTAICO I CINESI RIESCONO A VENDERE LO STESSO PRODOTTO AD UN PREZZO 3 VOLTE PIU' BASSO.


E che risposta vorresti, Mangog?
Che siccome i lavoratori privati con concorrenza cinese stanno male, allora anche i dipendenti pubblici (senza concorrenza cinese... e per fortuna cazzo!) dovrebbero fustigarsi col cilicio per stare male pure loro? Rimoduliamo l'etica e l'economia secondo il sano principio del "mal comune, mezzo gaudio"? Sarebbe questo il tuo desiderio?!?


Quote:

Ridurre gli statali.. e ridurre a parità di lavoro i loro stipendi del 25% rispetto al privato... non c'è altra soluzione... Guerra tra poveri.. ma che ci siano almeno delle differenze.. essere poveri con dignità è molto diverso che essere poveri con il terrore di non riuscire a comprarsi il pane...

Magnifico: e dopo che hai licenziato/ridotto i salari dei dipendenti pubblici cosa avresti risolto, di preciso?
Lo Stato ha risparmiato dei soldi, impoverendo nel contempo un'intera categoria di lavoratori. Indipendentemente se tale categoria meritasse o meno di essere impoverita, dal punto di vista economico cosa caspita andrebbe a risolvere?
Quei soldi risparmiati dallo Stato che fine fanno? Sei consapevole che lo stipendio del dipendente pubblico viene speso e finisce poi nelle tasche del dipendente privato? E sei consapevole del fatto che di conseguenza, se il dipendente pubblico ha meno stipendio (o non ce l'ha del tutto perchè viene licenziato), allora ha meno da spendere ed il dipendente privato incassa di meno?

Quello che tu proponi, Mangog, è esattamente e precisamente ciò che viene definito AUSTERITA' da tutti gli economisti di scuola liberista.
L'hanno applicata e stanno continuando a farlo i tutti i paesi dell'Europa meridionale, ed il Paese dove si è applicata di più è la GRECIA.
Dimmi Mangog: è servita a qualcosa, oltre che ad aggravare la situazione?

Oltre a farci quest'utilissima guerra fra poveri nel mondo del Lavoro (mentre il Capitale ingrassa), dobbiamo anche tagliarci le palle da soli?

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Se i cinesi fanno concorrenza al ribasso, la soluzione non è corrergli dietro (come proponi tu), visto che noi partiamo da standard di benessere e welfare molto più elevati.
La soluzione è sfuggire a tale concorrenza, dalla quale non si può che uscire sconfitti. Un lavoratore abituato a condizioni di vita e di benessere di basso livello sarà sempre più competitivo, per definizione, di un suo omologo abituato a standard elevati. E' una competizione da cui non vince nessuno, oltretutto, perchè invece di elevare gli standard bassi, finisce per abbassare gli standard elevati. Vincono solo i padroni del vapore, felicissimi perchè così potranno pagare una miseria i lavoratori in qualsiasi parte del mondo. Te ne rendi conto, Mangog?

I cinesi producono a basso costo, sfruttando in maniera indegna sia i lavoratori che l'ambiente, e senza rispettare parametri minimi a livello ecologico e di diritti del lavoro?
Benissimo: l'intera Europa, così come ha sanzionato (senza alcun motivo) i prodotti russi arrecando gravi danni anche alla propria stessa economia, chiude il proprio mercato ai prodotti cinesi. E fine della concorrenza. E tanti saluti ai cinesi, che devono trovarsi in fretta un nuovo mercato.
Si chiama protezionismo e serve appunto a proteggere la propria economia, i propri lavoratori, i propri standard sociali, ecologici e di welfare. Se l'abbiamo applicato compattamente e senza senso ai russi, perchè mai non potremmo applicarlo altrettanto compattamente e con un senso ben preciso ai cinesi?

Perchè non ti batti per questo invece di sperare che quella fetta di tuoi connazionali che ancora riesce a vivere decentemente finisca anch'essa nella merda?

Quoting anakyn:

[quote name="mangog"]I

Perchè non ti batti per questo invece di sperare che quella fetta di tuoi connazionali che ancora riesce a vivere decentemente finisca anch'essa nella merda?




Vediamo.. gli insegnanti oltre a non avere il terrore di perdere il posto di lavoro.. pretenderebbero che la soluzione e la lotta ( ma di che lotte stai cianciando.... l'industria sta evaporando anno dopo anno ..non si possono più scrivere striscioni con la solita frase anni 70 Pirelli Agnelli ladri gemelli... La Fiat ha fatto ciao ciao all'Italia.. e la Pirelli è cinese ) fosse di pertinenza di tutti gli altri dipendenti non statali ?

Protestare contro Renzi ?

Non serve.. non comanda lui... comanda l'Europa...sempre pronta a mandarci la TROIKA che userà l'ascia a partire dal settore pubblico..


La Grecia è un esempio fuorviante.. hanno usato i soldi ricevuti per sperperarli in stipendi e pensioni assurde.... noi Italiani almeno abbiamo sperperato i soldi delle nostre tasse per pagare l'assenza per la malattia dei bambini delle mamme insegnante che hanno dei figli che si indignano a leggere il "pensiero" di Blondet..

Dopo essere stati scoperti con le mani nella marmellata.. hanno anche il coraggio di indignarsi per essere stati scoperti... bleahhh

PS... non riesci a centrare esempi giusti ed argomentare senza falsa retorica.


Il problema è adesso.. impellente... non riusciamo a tenere a casa propria gli immigrati che arrivano sulle nostre coste e tu vorresti chiudere le frontiere all'economia.? Noi siamo mica gli americani...

La Cina è un mercato essenziale per le poche fabbriche di alta tecnologia o del lusso.

Mettiamo i dazi e loro chiuderanno le frontiere... correndo il rischio che tra dieci anni i MARCHI DEL LUSSO abbiano un nome Cinese..


Ridurre al lumicino l'apparato statale.. tagliare i loro benefit.. ridurre i loro stipendi e salari per compensare la loro sicurezza sul lavoro..

POSTO STATALE SICURO = STIPENDIO PIU' BASSO A PARITA' DI LAVORO CON IL PRIVATO.


Non sapevo che gli insegnanti potevano stare a casa - pagati- anche per la malattia dei loro figli fino a tre anni.

Quoting mangog:


Protestare contro Renzi ?

Non serve.. non comanda lui... comanda l'Europa...sempre pronta a mandarci la TROIKA che userà l'ascia a partire dal settore pubblico..


Veramente avevo proprio scritto che la battaglia va combattuta a livello europeo, non italiano.
Ma tu leggi prima di commentare?



Quote:

La Grecia è un esempio fuorviante.. hanno usato i soldi ricevuti per sperperarli in stipendi e pensioni assurde.... noi Italiani almeno abbiamo sperperato i soldi delle nostre tasse per pagare l'assenza per la malattia dei bambini delle mamme insegnante che hanno dei figli che si indignano a leggere il "pensiero" di Blondet..

Dopo essere stati scoperti con le mani nella marmellata.. hanno anche il coraggio di indignarsi per essere stati scoperti... bleahhh

Ah ho capito: tu aderisci al pensiero liberista non solo per il mantra "riduciamo gli sprechi del settore pubblico" ma anche per quello "greci fannulloni, hanno sprecato i soldi e adesso è giusto che paghino".



Quote:

PS... non riesci a centrare esempi giusti ed argomentare senza falsa retorica.

Potrei dirti allo stesso modo che tu dimostri di non avere la più pallida idea di cosa sia l'economia, però pretendi di avere le ricette giuste.

LOL, parli di "falsa retorica" e poi mi infili la balla dei "greci spreconi" scimmiottando i più beceri slogan liberisti?!?



Quote:

Il problema è adesso.. impellente... non riusciamo a tenere a casa propria gli immigrati che arrivano sulle nostre coste e tu vorresti chiudere le frontiere all'economia.? Noi siamo mica gli americani...

Veramente io sarei per chiudere buona parte delle frontiere non solo all'economia ma anche all'immigrazione senza limiti.


Quote:

La Cina è un mercato essenziale per le poche fabbriche di alta tecnologia o del lusso.

Essenziale perchè?
Perchè producono qualcosa che il resto del mondo (e l'Europa stessa) non sa fare, o piuttosto perchè la producono a basso costo, permettendo al produttore finale di contenere i prezzi?
Se la risposta è la seconda, come immagino sia, il problema è sempre lo stesso e riguarda la concorrenza sleale da parte di un produttore che bara sugli standard minimi.

Chi bara sugli standard minimi non può partecipare. Stop. Fine. Kaputt.
Ciò che producono i cinesi possiamo produrcelo anche da soli. O no???
A costi più alti, perchè dobbiamo pagare di più i lavoratori e garantire standard ecologici e di sicurezza più elevati?
Benissimo: meglio così!!!
Le uniche aziende che beneficiano della produzione "modello cinese" sono le multinazionali, che ingrassano i profitti producendo prodotti di merda a basso costo
Le multinazionali dovranno ridurre i loro margini di profitto e perderanno mercato? Prenderà nuovamente respiro l'economia locale, con produzioni di qualità e costi più elevati?
Sapessi quanto mi dispiace se i padroni del vapore ingrasseranno di meno...


Quote:

Mettiamo i dazi e loro chiuderanno le frontiere... correndo il rischio che tra dieci anni i MARCHI DEL LUSSO abbiano un nome Cinese..

Che le chiudano. Noi boicottiamo i loro cari "marchi del lusso". (ma di che "lusso" parli cazzo? i prodotti cinesi son famosi per essere schifezze)
Sbaglio o stiamo boicottando anche i prodotti russi, nonostante ciò penalizzi la nostra stessa economia?


Quote:

Ridurre al lumicino l'apparato statale.. tagliare i loro benefit.. ridurre i loro stipendi e salari per compensare la loro sicurezza sul lavoro..

Ripeto: mi spieghi di preciso in che modo questo costituirebbe un beneficio in termini economici? Finora di risposte non ne ho sentite.


Quote:

POSTO STATALE SICURO = STIPENDIO PIU' BASSO A PARITA' DI LAVORO CON IL PRIVATO.

Su questo sono d'accordo: un posto di lavoro con più diritti e sicurezza è giusto che abbia una remunerazione più bassa rispetto allo stesso lavoro svolto nel settore privato.
Ma partendo da uno standard minimo elevato.
anakyn
non è una guerra tra poveri ma di buon senso.
Il dipendente pubblico il cui stipendio diritti e benefit rimangono invariati a prescindere dalla situazione economica è ora una zavorra insopportabile.
E' come cercare di stare a galla con una palla d'acciaio attaccata alle caviglie.
I privati non hanno altra scelta che stringere i denti e darsi da fare per non soccombere.
Di sotto invece le palle al piede si oppongono a qualsiasi taglio e fanno un gruppo compatto.
Per quanto concerne gli insegnanti te l'ho dimostrato coi fatti non puoi obiettare che non sia cosi: prendono lo stesso stipendio a prescindere dalle loro capacità e a prescindere dal carico di lavoro. Ricevono benefit per la formazione e poi li spendono per comperarsi il tablet. Si oppongono a qualsiasi metro di giudizio salvo quando bisogna distribuire premi in denaro ai "migliori". Figli malati 30 giorni su 30 giorni consentiti e poi miracolosamente sani dopo il terzo anno di età... dai...

Queste cosa fanno girare le p.

Tu dici: non è il pubblico che ha troppi diritti ma il privato che ne ha pochi quindi il privato non deve incazzarsi col pubblico ma con il mondo intero fino a quando non li otterrà anche lui e cosi vivranno tutti felici e contenti.

Io ti dico: no.
Per me non esiste che:
- se io faccio 20 ore di lavoro guadagno come il collega che ne fa 40.
- non esiste che se mi dai 500 euro per migliorare la mia formazione me li spendo per comperare il tabelt
- non esiste che se mi dai il privilegio di tutelarmi al 100% in caso di malattia del bambino poi io automaticamente sto a casa anche quando il bambino è sano
- non esiste che mi oppongo ad essere giudicato per quello che faccio e poi voglio i premi per come faccio le cose

A mio avviso commetti anche un altro errore: dai per scontata la sostenibilità di una simile situazione.
Ci sarebbero i soldi per dare a tutti uno stipendio minimo di 1600 euro, garantire a tutti il lavoro a prescindere dalle reali capacità, dare a tutti 3 mesi di ferie, 500 euro l'anno per comperarsi un pc o andare al cinema etc etc?
Mi dimostri che è possibile e fattibile nel breve? Mi dimostri che avremmo ancora servizi efficienti in una situazione in cui tutti sono inamovibili e intoccabili?

Cambiando discorso: il tuo ragionamento per cui lo stipendio del pubblico è un bene a prescindere perchè poi finisce nelle tasche del privato. Dove lo hai letto?
Ti rispondo citandoti questa semplice storia che coincide esattamente a come la penso io ovvero che quello che hai detto è una grande bugia.
it.wikipedia.org/.../Racconto_della_finestra_rotta

Quoting bugeo:

anakyn
non è una guerra tra poveri ma tra oppressi e oppressori.


E gli "oppressori" sarebbero i dipendenti pubblici? :-o


Quote:

Di sotto invece le palle al piede si oppongono a qualsiasi taglio e fanno un gruppo compatto.

Ed è giusto così: sono proprio loro l'unica forma di resistenza al brutale taglio generalizzato di salari e diritti.


Quote:

A mio avviso commetti un errore: dai per scontata la sostenibilità di una simile situazione.
Ci sarebbero i soldi per dare a tutti uno stipendio minimo di 1600 euro, garantire a tutti il lavoro a prescindere dalle reali capacità, dare a tutti 3 mesi di ferie, 500 euro l'anno per comperarsi un pc o andare al cinema etc etc?
Mi dimostri che è possibile e fattibile nel breve? Mi dimostri che avremmo ancora servizi efficienti in una situazione in cui tutti sono inamovibili e intoccabili?

Con l'attuale situazione di liberalizzazione completa dei mercati (=zero protezionismo), con la moneta unica (=cambio fisso) e con Bruxelles che detta le regole (=austerità), NO, non sarebbe sostenibile, perchè qualsiasi rialzo dei salari nazionali farebbe sì che:
a) le finanze pubbliche sforino i parametri di Maastricht
b) soprattutto, gran parte del maggior reddito disponibile finisca in prodotti esteri, aggravando la bilancia dei pagamenti ed il debito estero

Sarebbe invece sostenibilissimo, com'è sostenibile in molti paesi della stessa Europa, se uscissimo dall'Euro, riprendessimo il pieno controllo della politica economica e monetaria, e imponessimo misure protezionistiche verso quei produttori esteri che non rispettano standard minimi in materia di diritti, sicurezza, ecologia.

E comunque non sto mica dicendo che TUTTI dovrebbero essere "inamovibili ed intoccabili". Dove hai letto una sciocchezza simile?
Un mercato del lavoro sano è quello dove esiste un settore pubblico maggiormente "protetto" e con salari relativamente più bassi rispetto al settore privato, che comunque continua ad esistere eccome.


Quote:

Cambiando discorso: il tuo ragionamento per cui lo stipendio del pubblico è un bene a prescindere perchè poi finisce nelle tasche del privato. Dove lo hai letto?
Ti rispondo citandoti questa semplice storia che coincide esattamente a come la penso io ovvero che quello che hai detto è una grande bugia.
it.wikipedia.org/.../Racconto_della_finestra_rotta

A) la "storia" che hai citato fa parte della corrente economica austriaca, che a mio avviso è un abominio totale. La stessa wikipedia sostiene che (cito, enfasi mia) "La teoria sottostante a questo racconto, che cioè l'intervento dello Stato in economia sia negativo o al massimo neutro, è considerata priva di valore scientifico."
Dopodichè, se a te questa teoria e la corrente filosofica sottostante piacciono, chi sono io per farti cambiare idea?
B) in ogni caso, il fatto che gli stipendi pubblici in larga parte finiscano in consumi (e dunque redditi) privati, è appunto un fatto. E' così per definizione. Non c'è nulla di cui discutere. Non significa (ed anche qui: non l'ho MAI scritto) che sia "un bene a prescindere", ma è un fatto economico. Così come è un fatto la dinamica più generale che il debito pubblico diventa in larga parte risparmio privato.

Ripeto: non è che lo stipendio pubblico sia "un bene a prescindere". E' semplicemente uno dei motori dell'economia privata, perchè funge da domanda di mercato, e senza domanda il mercato muore.
Non vuol mica dire pagare dipendenti pubblici per fare nulla. Significa invece riconoscere il suo ruolo nell'economia nazionale.

Illudersi che, in una situazione di crisi come quella attuale, tagliare gli stipendi del settore pubblico porti un qualsivoglia beneficio all'economia privata significa semplicemente non avere la più pallida idea di cosa si sta parlando.
E sì che di esempi dietro l'angolo ce ne sono parecchi.
Tu dici: non è il pubblico che ha troppi diritti ma il privato che ne ha pochi quindi il privato non deve incazzarsi col pubblico ma con il mondo intero fino a quando non li otterrà anche lui e cosi vivranno tutti felici e contenti.

Io ti dico: no.
Per me non esiste che:
- se io faccio 20 ore di lavoro guadagno come il collega che ne fa 40.
- non esiste che se mi dai 500 euro per migliorare la mia formazione me li spendo per comperare il tabelt
- non esiste che se mi dai il privilegio di tutelarmi al 100% in caso di malattia del bambino poi io automaticamente sto a casa anche quando il bambino è sano
- non esiste che mi oppongo ad essere giudicato per quello che faccio e poi voglio i premi per come faccio le cose
Anakin
la teoria che ti ho citato è priva di un fondamento scientifico e quindi? E' falsa? E' vera la tua che sostiene l'opposto?
Ma dai...

Quoting bugeo:


Per me non esiste che:
- se io faccio 20 ore di lavoro guadagno come il collega che ne fa 40.
- non esiste che se mi dai 500 euro per migliorare la mia formazione me li spendo per comperare il tabelt
- non esiste che se mi dai il privilegio di tutelarmi al 100% in caso di malattia del bambino poi io automaticamente sto a casa anche quando il bambino è sano
- non esiste che mi oppongo ad essere giudicato per quello che faccio e poi voglio i premi per come faccio le cose


Sui singoli punti sono anche d'accordo.
Sono invece in disaccordo su due aspetti:
- ritenere che i dipendenti pubblici siano IL problema, o addirittura gli "oppressori"
- ritenere che la soluzione è quella di licenziarne una bella fetta e ridurne i salari


Quote:

la teoria che ti ho citato è priva di un fondamento scientifico e quindi? E' falsa? E' vera la tua che sostiene l'opposto?
Ma dai...

Non è che è "falsa", è che non spiega nulla. Prende un caso particolare e pretende di estenderlo al generale, peraltro fuori contesto.
In che modo gli stipendi dei dipendenti pubblici equivalgono ad una "finestra rotta"? Quale sarebbe il danno che procurano in quanto tali?
Oltretutto quella teoria parte da una concezione del denaro totalmente assurda, secondo la quale se lo Stato spende per X (ad esempio stipendi dei dipendenti pubblici), allora non può spendere per Y (ad esempio investimenti infrastrutturali), perchè non ci sarebbero abbastanza soldi.
La teoria austriaca parte da una concezione per la quale la proprietà della moneta è privata (anzi: TUTTO è privato), il che, lo ripeto, è non solo irreale ma persino abominevole.

Dopodichè, non è che la "mia" teoria (che non è "mia") sostenga l' "opposto": il fatto che il reddito pubblico si riversi, tramite i consumi, in reddito privato, è un'evidenza macroeconomica che persino la teoria austriaca, per quanto impegnata a deformare la realtà, non può negare.
Gli austriaci non dicono che non sia così: dicono che è un male perchè i soldi pubblici sono per definizione fonte di spreco, mentre a loro avviso il privato è virtuoso.

Nuovamente: se ti piace pensarla così pensalo pure. In questo thread sei in buona compagnia. Non posso e non voglio farti cambiare idea.

Ma non puoi negare l'evidenza: gli stipendi dei dipendenti pubblici terminano spesso e volentieri nelle tasche dei privati. Ed in una crisi economica, tagliare tale fonte di domanda di mercato è semplicemente suicida.
Altro scheletro nell'armadio dei dipendenti pubblici.. nello specifico quelli dell'INPS.

Possono ricevere fino a 4.000 € per vacanze studio dei propri figli.. MENTRE PER IL FIGLIO DELL'OPERAIO CHE STA PER ANDARE A SPASSO.. IL DIPENDENTE INPS, PADRE DI UN FIGLIO CHE SE LA SPASSA A LONDRA A SPESE DELL'INPS- SPIEGHERA' CHE LA MOBILITA' DURERA' AL MASSIMO DUE ANNI E CHE L'IMPORTO NON SUPERA GLI 800 € MENSILI...


Leggere queste cose fa venire voglia di resuscitare certi movimenti degli anni 60 e 70 ma non per una lotta dura contro le multinazionali che non ci sono più ... ma contro la SUPERCASTA DEGLI STATALI...


Più si indaga e più si scoprono sperperi e furfanterie mascherate da diritti e privilegi...


Suggerisco di armarsi di telefonino e di dare la caccia a tutti i dipendenti pubblici che si fermano ai bar per bersi il caffè.. che passano 20 minuti vicino alle macchinette dei caffè negli ospedali..... e così via.... Cerchiamo di sfiancarli.. speriamo che la magistratura usi le maniera forti per eliminare questi vergognosi privilegi dei dipendenti statali...
Dopo milioni di prove raccolte per dimostrare quanto poco lavorano i dipendenti pubblici...QUALCHE RISULTATO SI POTRA' AVERE...

Quoting mangog:

certi movimenti degli anni 60 e 70 ma non per una lotta dura contro le multinazionali che non ci sono più...


Le multinazionali non ci sono più?
Mangog, cosa stai dicendo?

Quoting anakyn:


Quoting mangog:

certi movimenti degli anni 60 e 70 ma non per una lotta dura contro le multinazionali che non ci sono più...


Le multinazionali non ci sono più?
Mangog, cosa stai dicendo?




Ma cosa vuoi che siano 4 multinazionali..

Chi vuoi che venga ad investire in Italia ?

Al massimo possono comprare qualcosa di già esistente... a prezzi di sconto e saldo..

LA FIAT HA DETTO A TUTTO IL MONDO CHE L'ITALIA E' OSTILE ALLE IMPRESE...


L'Electrolux PER RESTARE VUOLE LA DECONTRIBUZIONE ..CIOE' NON PAGARE L'INPS SU SALARI E STIPENDI.....

L'INPS riconoscerà i contributi di questi lavoratori come figurativi.. validi per la pensione anche se non versati..

Informati.. fatti un giro per le zone industriali dei paesi e città del nord... apri gli occhi ed osserva la realtà.....


Per le acciaierie di Taranto gli Indiani hanno fatto la loro offerta: Vogliono essere pagati per rilevarla... e che lo stato paghi per ogni bonifica che verrà richiesta...

Mica sono scemi quelli che frequentano i salotti dell'economia mondiale.. ormai l'Italia si è sputtanata per bene...
Bravo Mangog: hai elencato esattamente proprio una serie di multinazionali (quelle che secondo te "non ci sono più") che violano apertamente qualsiasi standard minimo in materia di diritti del lavoro, salari ed impatto ambientale.
Dobbiamo stendere loro il tappeto rosso e metterci a 90°?

Ti è mai venuto in mente che uno Stato con pieno controllo della propria politica fiscale e monetaria potrebbe tranquillamente dire a tutti questi signori BANDITI: "Amici belli, ora nazionalizziamo le imprese e dei vostri capitali stranieri ce ne fottiamo i coglioni, perchè li mette la nostra Banca Centrale. Cari saluti e spediteci tante cartoline."

Quoting anakyn:

Bravo Mangog: hai elencato esattamente proprio una serie di multinazionali (quelle che secondo te "non ci sono più") che violano apertamente qualsiasi standard minimo in materia di diritti del lavoro, salari ed impatto ambientale.
Dobbiamo stendere loro il tappeto rosso e metterci a 90°?

Ti è mai venuto in mente che uno Stato con pieno controllo della propria politica fiscale e monetaria potrebbe tranquillamente dire a tutti questi signori BANDITI: "Amici belli, ora nazionalizziamo le imprese e dei vostri capitali stranieri ce ne fottiamo i coglioni, perchè li mette la nostra Banca Centrale. Cari saluti e spediteci tante cartoline."




Secondo te cosa succederebbe se l'Italia nazionalizzasse una multinazionale in Italia .. così per dimostrare che noi abbiamo i "coglioni" ?

Verrebbe esclusa dal WTO... verrebbe isolata... sarebbe l'inizio del disastro economico totale... più nessuno si fiderebbe del sistema Italia.. Ha già gridato la FIAT al mondo intero che l'Italia è un paese ostile alle imprese..... e ora ci mancherebbe solo la nazionalizzazione coatta delle imprese straniere in Italia..

Dopo gli Italiani andranno a mangiare e dormire a casa degli insegnanti dei giudici e di tanti altri dipendenti pubblici... quando non ci sarà più pane.. si dedicheranno al cannibalismo.. o prenderanno i canotti e le barche per scappare verso il nord-africa...



PS... nel mondo siamo famosi proprio per non avere i coglioni...

Per il nuovo CDP per aiutare le banche a smaltire ad un prezzo decente gli NPL ( non performing loans )... una CRETINA di una Danese ha il potere di dire si o no... altro che coglioni...
L'Italia è diventata un paese di eunuchi.. di gender.. dal sesso indefinito...


Se l'Italia nazionalizza l'Electrolux... si ritroverà con una serie di aziende che non possono nemmeno completare la"filiera" necessaria per completare una lavatrice..

Mica sono scemi quelli delle multinazionali...

Quoting mangog:

Secondo te cosa succederebbe se l'Italia nazionalizzasse una multinazionale in Italia .. così per dimostrare che noi abbiamo i "coglioni" ?

Verrebbe esclusa dal WTO... verrebbe isolata... sarebbe l'inizio del disastro economico totale... più nessuno si fiderebbe del sistema Italia.. Ha già gridato la FIAT al mondo intero che l'Italia è un paese ostile alle imprese..... e ora ci mancherebbe solo la nazionalizzazione coatta delle imprese straniere in Italia..


Perchè, a te risulta che le imprese nazionalizzate (in Italia come altrove) vengano escluse dal commercio internazionale?
L'Italia era esclusa dal commercio internazionale prima dell'ondata di privatizzazioni cominciata nel 1992?

Stai facendo del terrorismo spicciolo o hai dei dati a supporto?


A me risulta che le imprese pubbliche in Italia erano un fiore all'occhiello, e grazie alle privatizzazioni sono state svendute al capitale privato (in buona parte straniero), che le ha comprate proprio perchè la gestione pubblica le aveva portate all'eccellenza.

Quoting anakyn:


Quoting mangog:

Secondo te cosa succederebbe se l'Italia nazionalizzasse una multinazionale in Italia .. così per dimostrare che noi abbiamo i "coglioni" ?

Verrebbe esclusa dal WTO... verrebbe isolata... sarebbe l'inizio del disastro economico totale... più nessuno si fiderebbe del sistema Italia.. Ha già gridato la FIAT al mondo intero che l'Italia è un paese ostile alle imprese..... e ora ci mancherebbe solo la nazionalizzazione coatta delle imprese straniere in Italia..


Perchè, a te risulta che le imprese nazionalizzate (in Italia come altrove) vengano escluse dal commercio internazionale?
L'Italia era esclusa dal commercio internazionale prima dell'ondata di privatizzazioni cominciata nel 1992?

Stai facendo del terrorismo spicciolo o hai dei dati a supporto?


A me risulta che le imprese pubbliche in Italia erano un fiore all'occhiello, e grazie alle privatizzazioni sono state svendute al capitale privato (in buona parte straniero), che le ha comprate proprio perchè la gestione pubblica le aveva portate all'eccellenza.




Devi mettere d'accordo la tua testa con quello che scrivi.. prima parli di nazionalizzazione e dopo parli di vendita... SAI CHE SONO DUE COSE DIVERSE ?


La nazionalizzazione solitamente significa AZZERARE IL VALORE DI CAPITALE ( pensa che l'Electolux è quotata in borsa ) dunque disfarsi dei vecchi azionisti e prendere il controllo e la proprietà di quello che resta...
Altra musica se lo stato Italiano volesse comprare l'Electrolux dagli svedesi.. cosa che potrebbe benissimo fare attraverso la borsa...
Cit. Mangog :LA FIAT HA DETTO A TUTTO IL MONDO CHE L'ITALIA E' OSTILE ALLE IMPRESE..

Dopo che con l'avvocato ha vissuto anni coi soldi dello stato..

E cmq non vedo grosse differenze tra lavorar come statali e lavorare in fiat.

Quoting igork58:

Cit. Mangog :LA FIAT HA DETTO A TUTTO IL MONDO CHE L'ITALIA E' OSTILE ALLE IMPRESE..

Dopo che con l'avvocato ha vissuto anni coi soldi dello stato..

E cmq non vedo grosse differenze tra lavorar come statali e lavorare in fiat.




Dunque la FIAT ha fatto benissimo a dire ciao all'Italia..

Beata la tua onestà... qua ci sono stati personaggi che difendevano gli assenteisti e sabotatori di Pomigliano ...

PS... La Ford per venire in Italia a costruire qualcosa.. VOLEVA MOLTI PIU' SOLDI DELLA FIAT.. E SOPRATTUTTO NON VOLEVA PAGARE LE TASSE PER DIECI ANNI..
Voleva capannoni e macchinari pagati dallo stato...

Quello che ha offerto la Serbia alla Fiat pochi anni orsono...

Quoting mangog:


Devi mettere d'accordo la tua testa con quelli che scrivi.. prima parli di nazionalizzazione e dopo parli di vendita... SAI CHE SONO DUE COSE DIVERSE ?


Sicuro che non mi stai trollando?
Che siano due cose ben diverse, anzi opposte, emerge chiaramente da ciò che ho scritto proprio riguardo le privatizzazioni del 1992.

O vuoi chiedermi anche se conosco la differenza fra "nazionalizzare" e "privatizzare"?...

Quoting anakyn:


Quoting mangog:


Devi mettere d'accordo la tua testa con quelli che scrivi.. prima parli di nazionalizzazione e dopo parli di vendita... SAI CHE SONO DUE COSE DIVERSE ?


Sicuro che non mi stai trollando?
Che siano due cose ben diverse, anzi opposte, emerge chiaramente da ciò che ho scritto proprio riguardo le privatizzazioni del 1992.

O vuoi chiedermi anche se conosco la differenza fra "nazionalizzare" e "privatizzare"?...




Guarda.. volevo proprio chiederti anche io se ti piace trollare..... ma siccome questo termine viene usato solitamente dai ragazzini della terza liceo...cerco di convincermi che il mio interlocutore non sia un liceale o un ragazzino di 30 anni e di non usare mai il termine troll..

Quoting mangog:



Ma di quale ottica parli.. quale ottica intendi, che economia conosci tu per dare sostanza e senso alle tue critiche ?

Sono arrivati i cinesi e gli indiani .. ed hanno imparato a "come costruire le cose" come noi...ad un prezzo 10 volte più basso.

Non serve niente altro per spiegare.

Sanno fare tutto ormai i cinesi.. dalle auto.. alle moto.. ai CONTROLLI NUMERICI.. NON SI SONO FERMATI ALLA CAMICIA O SCARPE...
E finchè avranno 500 milioni di persone che vogliono spostarsi dalla campagna per andare nelle città a lavorare nelle fabbriche NON CI SARA' CICCIA PER NESSUNO PER I PROSSIMI 25 ANNI IN ITALIA.. il loro costo del lavoro resterà sempre basso.. E finita la spinta cinese in coda ci sono altri stati asiatici e dopo l' Africa..

Entra in un qualsiasi grande magazzino ( al nord ormai sono tutti cinesi e vendono roba cinese) e verrai, forse, illuminato.

Una cosa è positiva a seguito dell'arrivo dei cinesi.

I ristoranti hanno cominciato a praticare pranzi a prezzo fisso sempre più bassi.. e le camice si possono comprare anche con 5 €..


Io lavoratore ( non io.. sono in pensione ) privato devo vedermela con la concorrenza cinese e l'insegnante ultra privilegiato sforna figli che dopo vanno a postare in giro per la rete le loro baggianate ?


PS.. per quelli nati dal 1980 in poi la pensione arriverà a 75 anni.. e sarà da fame...




Vista la tua risposta, penso che la questione su che tipo di economia si conosca, riguardi te e non me. Nel mio intervento c'è la motivazione al mio attacco a Blondet. Se non riesci a capire, è un problema tuo, non mio.

Ci mancavano pure i cinesi mo... quella è una questione che riguarda la deregolamentazione dei movimenti di capitale che il liberismo ha voluto. Lo stesso liberismo che attaccherebbe i lavoratori STATALI. Come ha fatto Blondet... quindi cercate di arrivare da soli alle conclusioni.

Quoting mangog:

cerco di convincermi che il mio interlocutore non sia un liceale o un ragazzino di 30 anni e di non usare mai il termine troll..


Sai, solitamente l'interlocutore si giudica da ciò che scrive, non dalla sua età. Ed a 30 anni non si è nemmeno più ragazzini.

Dunque, qualche risposta sul merito ce l'hai?
Forse che nel frattempo hai imparato a leggere ciò che scrivono i tuoi interlocutori, prima di commentarli?

Quoting anakyn:


Forse che nel frattempo hai imparato a leggere ciò che scrivono i tuoi interlocutori, prima di commentarli?



Se ti riferisci a questo :


Quote:

Perchè, a te risulta che le imprese nazionalizzate (in Italia come altrove) vengano escluse dal commercio internazionale?
L'Italia era esclusa dal commercio internazionale prima dell'ondata di privatizzazioni cominciata nel 1992?

appare evidente che confondi i due termini , per non parlare delle boiate economiche che hai scritto prima....

Quoting Nick_85:


Quoting mangog:



Ma di quale ottica parli.. quale ottica intendi, che economia conosci tu per dare sostanza e senso alle tue critiche ?

Sono arrivati i cinesi e gli indiani .. ed hanno imparato a "come costruire le cose" come noi...ad un prezzo 10 volte più basso.

Non serve niente altro per spiegare.

Sanno fare tutto ormai i cinesi.. dalle auto.. alle moto.. ai CONTROLLI NUMERICI.. NON SI SONO FERMATI ALLA CAMICIA O SCARPE...
E finchè avranno 500 milioni di persone che vogliono spostarsi dalla campagna per andare nelle città a lavorare nelle fabbriche NON CI SARA' CICCIA PER NESSUNO PER I PROSSIMI 25 ANNI IN ITALIA.. il loro costo del lavoro resterà sempre basso.. E finita la spinta cinese in coda ci sono altri stati asiatici e dopo l' Africa..

Entra in un qualsiasi grande magazzino ( al nord ormai sono tutti cinesi e vendono roba cinese) e verrai, forse, illuminato.

Una cosa è positiva a seguito dell'arrivo dei cinesi.

I ristoranti hanno cominciato a praticare pranzi a prezzo fisso sempre più bassi.. e le camice si possono comprare anche con 5 €..


Io lavoratore ( non io.. sono in pensione ) privato devo vedermela con la concorrenza cinese e l'insegnante ultra privilegiato sforna figli che dopo vanno a postare in giro per la rete le loro baggianate ?


PS.. per quelli nati dal 1980 in poi la pensione arriverà a 75 anni.. e sarà da fame...




Vista la tua risposta, penso che la questione su che tipo di economia si conosca, riguardi te e non me. Nel mio intervento c'è la motivazione al mio attacco a Blondet. Se non riesci a capire, è un problema tuo, non mio.

Ci mancavano pure i cinesi mo... quella è una questione che riguarda la deregolamentazione dei movimenti di capitale che il liberismo ha voluto. Lo stesso liberismo che attaccherebbe i lavoratori STATALI. Come ha fatto Blondet... quindi cercate di arrivare da soli alle conclusioni.




Le conclusioni sono queste.. basta con i privilegi dei dipendenti pubblici...

L'Italia è in emergenza gravissima ( che richiede cure drastiche )..... la più grave dal dopoguerra...e con la prospettiva che la battaglia economica si dovrà fare con tutto il mondo .. non solo con i paesi del vecchio continente come nel dopoguerra..

I baby pensionati sono quasi tutti ex-dipendenti pubblici.. non dimentichiamo che sul groppone del privato ci sono ancora oltre 500.000 baby pensionati da ben 36 anni.. che scamperanno altri 10-15 anni...visto che sono quasi tutte donne ...

Quando la situazione economica degenera anche il più piccolo privilegio diventa insopportabile oltre ogni limite.

E sentire le lagne del ragazzo figlio di ben due insegnanti fa anche un po' senso..


Perché non organizzi un girotondo con 10 milioni di persone per convincere di cambiare il mondo ?

Riempirsi la bocca con termini come deregolamentazione del capitale.. liberismo.. ecc ecc.. sono inappropriati adesso.... ma dà un certo tono... come se uno avesse capito che con un bel girotondo il mondo potesse cambiare nel giro di qualche settimana o qualche mese..



La Cina in questo momento riguarda chi è in procinto di perdere il lavoro.. Gli vai tu allora a spiegare le teorie economiche sulla deregolamentazione del capitale a quei poveri disgraziati ?

Sei come le rock-star che fanno il giretto in Africa a farsi fotografare con i più poveri tra i poveri per poi avere degli aneddoti da raccontare nei vari salotti frequentati da vip e radical-chic....

Quoting Fabrizio70:


Quoting anakyn:


Forse che nel frattempo hai imparato a leggere ciò che scrivono i tuoi interlocutori, prima di commentarli?



Se ti riferisci a questo :


Quote:

Perchè, a te risulta che le imprese nazionalizzate (in Italia come altrove) vengano escluse dal commercio internazionale?
L'Italia era esclusa dal commercio internazionale prima dell'ondata di privatizzazioni cominciata nel 1992?



appare evidente che confondi i due termini , per non parlare delle boiate economiche che hai scritto prima....

Ma guarda un po, l'altro campione del "discutere del merito delle questioni"!

A) In che modo i due termini sarebbero confusi, di grazia? Serve davvero un altro ripassino in analisi logica dei testi? Really?

B) A quali "boiate economiche" ti riferisci?


Non aver paura di parlarne, Fabrizio. Su LC non è molto ben visto sparare giudizi ad cazzum senza argomentarli. Prego, esprimiti.

Quoting mangog:

con la prospettiva che la battaglia economica si dovrà fare con tutto il mondo ..


Personalmente mi preoccupa molto di più la battaglia culturale da dover combattere contro quelli come te e tutti i dottor Livore che abitano questo Paese.
Vinta quella, il resto è una scampagnata.
@ mangog

Lascia perdere, non ci sono le condizioni minime per continuare la conversazione. I tuoi ragionamenti sono troppo sconclusionati. E i tuoi riferimenti personali alquanto irritanti.
@mangog
concordo in pieno su tutto.

@anakin
ma ti rendi conto di quello che dici?
Ci dici per favore quanti anni hai, se hai mai lavorato e se si, se sei nel privato o nel pubblico impiego?
Non tanto per sminuire quello che dici, che è molto chiaro, ma per dare una giustificazione.
Per chiarezza io ho già detto che ho 42 anni, faccio il programmatore, e ho sempre lavorato nel privato.
Aggiungo che ho fatto l'imprenditore per qualche anno ma ho chiuso a causa di tasse quasi al 50%.
Aggiungo che sono stato precario per anni e ho avuto sempre stipendi un pelo sopra la fame e ho lavorato per anni in catena di montaggio.
Forse questo non servirà a convincerti che quello che dico sia più o meno sensato ma quantomeno sai perché mi fa ribollire il sangue sentire uno che difende a spada tratta come fai tu una casta composta da un numero spropositato di inetti fancazzisti privilegiati.

Quoting anakyn:


A) In che modo i due termini sarebbero confusi, di grazia? Serve davvero un altro ripassino in analisi logica dei testi? Really?



Basta che tiri fuori un paio di società NAZIONALIZZATE in Italia recentemente...


Quote:


B) A quali "boiate economiche" ti riferisci?

A queste


-Rimoduliamo l'etica e l'economia secondo il sano principio del "mal comune, mezzo gaudio"?
-Ma partendo da uno standard minimo elevato
-Ed è giusto così: sono proprio loro l'unica forma di resistenza al brutale taglio generalizzato di salari e diritti.
-ritenere che la soluzione è quella di licenziarne una bella fetta e ridurne i salari


Per prima cosa non si tratta di mal comune mezzo gaudio ma di "siamo nella stessa barca" quindi se l'economia italiana và a rotoli è giusto pure che gli stipendi pubblici li seguano giù dalla china , e non per principi morali ed etici ma semplicemente economici , se l'economia và a rotoli il gettito fiscale diminuisce , ora a casa di persone normali se diminuiscono le entrate la prima cosa da fare è diminuire le spese le spese , a casa dei ladri la prima cosa che fanno è aumentare le rapine , ed è ciò che ha fatto il governo aumentando le tasse su un'economia in recessione.

A te sembra uno standard minimo elevato per cui è giusto scioperare se uno assunto per scrivere gli vogliono levare l'indennità videoterminale od un autista l'indennità di guida , eppure sono stati assunti proprio per fare quel lavoro, evidentemente sei complice dei ladri...

Quoting anakyn:

[quote name="Fabrizio70"][quote name="anakyn"]



Non aver paura di parlarne, Fabrizio. Su LC non è molto ben visto sparare giudizi ad cazzum senza argomentarli. Prego, esprimiti.




Hai bisogno di argomentazioni postate in questo sito per renderti conto del disastro economico italiano ( e ciò rende lecita la mia curiosità sulla tua età - che non ti chiedo - ..) che ha solo leggermente sfiorato i dipendenti pubblici.

Solo i ragazzini che vivono nel mondo dei fumetti o dei film e che sono cresciuti con la playstation ed internet non percepiscono la realtà.. e sono proprio i più giovani ed i "ragazzini" come te che pagheranno il conto più salato.

I tuoi genitori o chi per essi, quasi sicuramente "lavoratori" statali, non ti raccontano la realtà perché sono convinti che per loro le cose non cambieranno mai drasticamente... e se la raccontassero sarebbe finalizzata a farti prendere paura e per spronarti a dare tutto te stesso, culo compreso, per riuscire a vincere la lotteria del posto pubblico in mancanza di raccomandazioni.

Abbiamo avuto l'esempio dei figlio di ben due insegnanti che è venuto a pubblicare le sue rimostranze sulle difficoltà della sua famiglia nel decidere dove andare a passare le vacanze a Natale a Pasqua e in estate.
Non prendo sul serio le sue rimostranze sull'età pensionabile SOLO della mamma o sul fatto che gli alunni vanno a scuola con il telefonino (o su possibili richieste di finanziamento alle banche presentando ben due buste paghe da statale )..... perché sarebbe come discutere con un idiota...

E perciò i problemi che deve affrontare quella bella famigliola dovrebbero essere altri....come scegliere il posto dove passare le vacanze. ( non auguro le vere tragedie perché sono altre... una lastra con una macchia nera... perdere il lavoro a 50 anni perché la ditta dove hai lavorato per 30 anni è fallita per colpa della concorrenza cinese .. ed altre che non serve elencare )
Il discorsetto me lo sono dovuto sorbire diverse volte...
"noo non siamo noi posti fissi pubblici ad avere troppi diritti siete voi privati che dovete lottare per avere più diritti"

La stessa cosa potrebbe dircela un politico con 16.000 euro di stipendio che si lagna che fa fatica a tirare a campare:
"non siamo noi ad avere troppi privilegi ma voi che ne avete pochi, unitevi e lottate per avere di piu!"

Lo stesso discorso me lo potrebbe fare pure un baby pensionato:
"nooo non siamo noi che siamo andati in pensione presto ma voi che ci andrete se ci andrete a 70 anni.... poveretti, unitevi e lottate per andare in pensione anche voi a 30 anni anagrafici!"

Prima di sparare stupidaggini come le categorie di cui sopra bisognerebbe chiedersi chi è che paga per quei diritti acquisiti.
Chi è che paga i 16.000 euro mensili di stipendio del politico?
Chi è che paga la pensione al baby pensionato che ha lavorato 15 anni e si fa poi una vacanza di 60 anni.
Hanno ottenuto privilegi scaricando i costi sulle generazioni future.
Semplice e chiaro.

Se avessero almeno un grammo di pudore dovrebbero almeno comperare prodotti italiani in modo da tenere in vita chi gli paga il loro lauto stipendio.
Ma secondo voi gli statali si distinguono per simile campanilismo?
Certo che no.
Sono come tutti: credono ciecamente nel mercato regolatore!
Ovviamente il mercato regolatore per gli altri... non per loro...
Quindi se devono scegliere tra un prodotto italiano che costa un po' di più (perchè è fatto in italia con tasse italiane alte per mantenere i loro privilegi) e uno cinese che costa poco... non ci pensano un millisecondo.
Cinese!
E si lamentano pure "i prodotti italiani costano troppo caro mio!!"
Chi è che scriveva qui che i soldi dati al pubblico (a prescindere dal fatto che sia competente o inetto) poi tornano ai privati?
@ Bugeo


Quoting bugeo:

@anakin
ma ti rendi conto di quello che dici?
Ci dici per favore quanti anni hai, se hai mai lavorato e se si, se sei nel privato o nel pubblico impiego?
Non tanto per sminuire quello che dici, che è molto chiaro, ma per dare una giustificazione.


Ma guarda un po, anche tu (al pari di Mangog e Fabrizio) sei uno che NON LEGGE ciò che scrivono gli altri, ma si permette ugualmente di commentarli.
L'età non l'ho scritta (35), ma ho già scritto in che settore lavoro, ed anche in maniera chiara ed esplicita. Impara a leggere.

In secondo luogo, non devo "giustificare" proprio nulla.
Ciò che ho scritto è semplice buon senso fondato su teorie economiche ben precise.
Sei TU quello che ha tirato fuori la teoria austriaca, che è roba che ormai fa ridere i polli.
Giustificati tu, se vuoi. Ma non te lo chiedo di certo. So già che le varie "teorie delle finestre rotte" sono baggianate, perchè non sei certo il primo che cerca di venderle su questo sito.


@ Fabrizio

Quote:

Basta che tiri fuori un paio di società NAZIONALIZZATE in Italia recentemente...

Confermo: hai bisogno di un ripasso in analisi logica dei testi. Anche tu, torna a leggere ciò che scrivono gli interlocutori, prima di partire a testa bassa.


Quote:

A queste

-Rimoduliamo l'etica e l'economia secondo il sano principio del "mal comune, mezzo gaudio"?
-Ma partendo da uno standard minimo elevato
-Ed è giusto così: sono proprio loro l'unica forma di resistenza al brutale taglio generalizzato di salari e diritti.
-ritenere che la soluzione è quella di licenziarne una bella fetta e ridurne i salari


Per prima cosa non si tratta di mal comune mezzo gaudio ma di "siamo nella stessa barca" quindi se l'economia italiana và a rotoli è giusto pure che gli stipendi pubblici li seguano giù dalla china , e non per principi morali ed etici ma semplicemente economici , se l'economia và a rotoli il gettito fiscale diminuisce , ora a casa di persone normali se diminuiscono le entrate la prima cosa da fare è diminuire le spese le spese , a casa dei ladri la prima cosa che fanno è aumentare le rapine , ed è ciò che ha fatto il governo aumentando le tasse su un'economia in recessione.

A te sembra uno standard minimo elevato per cui è giusto scioperare se uno assunto per scrivere gli vogliono levare l'indennità videoterminale od un autista l'indennità di guida , eppure sono stati assunti proprio per fare quel lavoro, evidentemente sei complice dei ladri...

Confermi anche di non capire letteralmente nulla di macroeconomia: sostenere che in una crisi deflattiva (lo sai che non solo l'Italia, ma ormai l'intera Europa è in deflazione, sì? E nonostante il QE di Draghi) è "giusto che gli stipendi scendano per principi semplicemente economici" equivale a dire che se un paziente sta morendo per avvelenamento è giusto dargli altro veleno.

Le soluzioni economiche che sono state adottate in questi anni in sede europea, e le loro dirette conseguenze concrete sulle economie dei Paesi dell'eurozona, offrono un quadro più che sufficiente per aprire gli occhi di chiunque, anche delle persone più impreparate e digiune di economia.
I tuoi occhi rimangono ben chiusi, e purtroppo non è un problema solo tuo, perchè quelli come me si trovano sulla tua stessa barca.


@ Mangog

Quote:

Hai bisogno di argomentazioni postate in questo sito per renderti conto del disastro economico italiano ( e ciò rende lecita la mia curiosità sulla tua età - che non ti chiedo - ..) che ha solo leggermente sfiorato i dipendenti pubblici.

Solo i ragazzini che vivono nel mondo dei fumetti o dei film e che sono cresciuti con la playstation ed internet non percepiscono la realtà.. e sono proprio i più giovani ed i "ragazzini" come te che pagheranno il conto più salato.

Santo cielo, tu fai davvero impressione.
Non hai la più pallida idea della persona che ti ritrovi di fronte, ma pur di non affrontare il merito dei problemi cerchi di buttarla sul personale in ogni modo e ad ogni costo.
"Fumetti", "playstation", "ragazzini"... provo pena per te. Sul serio. Nessun rancore, solo tanta pena.

Non credo tu ti renda conto nemmeno di quanto sei ridicolo nello sfoggiare simili "abilità" dialettiche, di quanto tu faccia la figura del vecchietto livoroso... se sei così incapace persino di guardarti allo specchio, figuriamoci se puoi dare ad intendere di capire qualcosa della realtà che ci circonda.

Mi sa che gli unici "fumetti" in circolazione sono quelli che ti sei letto tu per imparare qualcosa del "disastro economico italiano"... e si vede.

Io comunque attendo ancora che mi spieghi (è un invito che estendo anche al buon Fabrizio, altro campione di giudizi sparati ad cazzum senza MAI entrare nel merito delle questioni) in che modo tagliare salari e posti di lavoro nel settore pubblico aiuterebbe ad uscire dalla crisi economica in corso.
Vorrei qualche dato, qualche argomentazione logica precisa.
Insomma qualcosa che mi dia la speranza che non siano solo discorsi buoni per il bar sotto casa.

Io ho fornito argomentazioni, basate sia sulla logica economica che sull'esperienza diretta, di come sia una ricetta suicida, buona sola per fornire lo zuccherino ai vari dottor Livore sparsi per la penisola, di cui in questo thread esiste un notevole campionario.
Pensi di poter dimostrare che invece hai ragione tu tirando fuori argomenti, invece che improbabili deduzioni sull'età di chi ti sta di fronte?
O preferisci tornare al tuo calicetto?


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Bon, mi interessava avere alcune conferme sui miei interlocutori.
Le ho avute.
Anakin
fanno altrettanto ridere i polli le teorie con cui ti farcisci la bocca.
A partire da quella che tutti i soldi dati al pubblico impiego vanno bene perché fanno girare l'economia...
E questo a prescindere dal fatto che siano competenti nel loro lavoro o dei completi inetti.

HA HA HA (risate grosse come una casa)
Grande idea.
Se è come dici tu, ed è sicuramente cosi, ma allora quali 1600 euro al mese?
Diamogli anche 5000 euro al mese a tutti i dipendenti pubblici!!
E via che facciamo girare l'economia come un treno!!
Alla grande, perché non ci abbiamo pensato prima?!
;-)
Basta.
La chiudo qui.

Quoting bugeo:

Anakin
fanno altrettanto ridere i polli le teorie con cui ti farcisci la bocca.
A partire da quella che tutti i soldi dati al pubblico impiego vanno bene perché fanno girare l'economia...
E questo a prescindere dal fatto che siano competenti nel loro lavoro o dei completi inetti.

HA HA HA (risate grosse come una casa)


Ridi pure, fa bene allo spirito. Mi sembra più che altro una risata isterica, ma bisogna accontentarsi.

Basta che non distorci ciò che ho scritto io, come hai fatto anche stavolta.
In questo thread avevo specificato un paio di volte che la dinamica per la quale gli stipendi pubblici si riversano in buona parte in consumi e redditi privati NON SIGNIFICA che sia giusto pagare la gente per non fare nulla. In altri thread mi era anche capitato di spiegare PERCHE', in termini strettamente economici prima ancora che etici, elargire denaro senza che in cambio esista una prestazione lavorativa (=reddito di cittadinanza) sia qualcosa di molto, molto pericoloso.

Mi pare non sia servito a molto, visto che ora secondo te la mia opinione sarebbe che "tutti i soldi dati al pubblico impiego vanno bene".

Sai Bugeo, credo che tu sottovaluti la gravità di mettere in bocca all'interlocutore concetti che non ha espresso, e di estremizzare ad arte le sue posizioni per poterle rendere attaccabili.
Diventa particolarmente grave nel momento in cui l'interlocutore si premura più volte di specificare meglio la sua pozione, in modo che non si possa interpretarla diversamente da ciò che è.

Però io non sono uno di quelli che appena si trova di fronte una persona intellettualmente disonesta va a piangere dal padrone di casa.
Secondo me nelle discussioni c'è posto per tutti, anche per gente come te.

Quoting anakyn:

@ Bugeo

.

Io ho fornito argomentazioni, basate sia sulla logica economica che sull'esperienza diretta, di come sia una ricetta suicida, buona sola per fornire lo zuccherino ai vari dottor Livore sparsi per la penisola, di cui in questo thread esiste un notevole campionario.
Pensi di poter dimostrare che invece hai ragione tu tirando fuori argomenti, invece che improbabili deduzioni sull'età di chi ti sta di fronte?
O preferisci tornare al tuo calicetto?


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Bon, mi interessava avere alcune conferme sui miei interlocutori.
Le ho avute.




Le ripetizioni servono per i sordi o per i tonti.

Detto questo non ho problemi a ripetermi:

Ridurre lo stipendio e togliere i privilegi degli statali ( un es i 4.000 € per le vacanze studio dei figli dipendenti INPS )... E DIROTTARE QUESTI RISPARMI VERSO A CHI HA VERAMENTE BISOGNO.
Come incrementare le pensioni minime indecenti. ( evita di dire che le pensioni minime devono restare minime perché non ci sono i contributi pagati )

I soldi si sposterebbero solo da una tasca all'altra ... il dipendente pubblico che consumerà "meno" verrà bilanciato dal "più" che consumerà il pensionato con la pensione aumentata di 100 €.
I consumi in valore assoluto restano gli stessi.


Esempi più semplici per te non so farli...


Ps: anche i 35 enni come te.. sono cresciuti con tv playstation internet fin dalla culla.....e siete destinati ad essere la generazione più sfortunata in Italia...Ti senti in pena per questo?

Quoting mangog:


Ridurre lo stipendio e togliere i privilegi degli statali ( un es i 4.000 € per le vacanze studio dei figli dipendenti INPS )... E DIROTTARE QUESTI RISPARMI VERSO A CHI HA VERAMENTE BISOGNO.
Come incrementare le pensioni minime indecenti. ( evita di dire che le pensioni minime devono restare minime perché non ci sono i contributi pagati )

I soldi si sposterebbero solo da una tasca all'altra ... il dipendente pubblico che consumerà "meno" verrà bilanciato dal "più" che consumerà il pensionato con la pensione aumentata di 100 €.
I consumi in valore assoluto restano gli stessi.


Confermi di non capire nulla di economia: proprio perchè "i consumi in valore assoluto rimarrebbero gli stessi", non risolveresti assolutamente nulla della crisi economica in corso.
Faresti redistribuzione del reddito dalla classe media alla classe povera, per altro senza nemmeno sfiorare i VERI privilegiati, ovvero i padroni del vapore e quelle multinazionali che tu stesso hai dipinto (probabilmente senza accorgertene) come il cancro del pianeta.

Contribuiresti alla definitiva polverizzazione della classe media, ovvero faresti esattamente il gioco di chi ci comanda.


Quote:

Ps: anche i 35 enni come te.. sono cresciuti con tv playstation internet fin dalla culla.....e siete destinati ad essere la generazione più sfortunata in Italia...Ti senti in pena per questo?

Sai Mangog, sono consapevole da diverso tempo che la mia è una generazione perduta.
So anche PERCHE' è perduta.
La playstation (che tra l'altro non ho mai usato, nemmeno a 15 anni), la TV (che a casa nemmeno possiedo) ed Internet non c'entrano nulla.

Nemmeno i vari Mangog sparsi per l'Italia, per quanto dannosi, hanno troppe responsabilità, più che altro perchè quelli come te non contano e non hanno mai contato nulla. Siete sempre stati carne da cannone.

Per me stesso non provo pena: ho gli occhi bene aperti e se dovrò seguire il destino della mia generazione, lo farò combattendo per la generazione successiva.
Ho idea che quelli come te non potranno dire altrettanto: non vi rimarrà nemmeno la dignità di dire "ho fatto qualcosa per chi è venuto dopo di me". Ed è quello che mi fa pena, Mangog. Profondissima. Ti sono vicino, dico sul serio.

Quoting bugeo:

Grande idea.
Se è come dici tu, ed è sicuramente cosi, ma allora quali 1600 euro al mese?
Diamogli anche 5000 euro al mese a tutti i dipendenti pubblici!!
E via che facciamo girare l'economia come un treno!!
Alla grande, perché non ci abbiamo pensato prima?!
;-)
Basta.
La chiudo qui.



behh paga lorda e spese per strutture, divise, computer, bollette, corsi, mezzi e cazzi vari, penso che 5000 al mese potrebbe esser la cifra che vi costano.

Secondo l’ultimo rapporto Mef-Istat, nel 2015 le amministrazioni locali si sono servite per i loro acquisti della centrale unica solo per il 17% delle loro spese: il risparmio è stato di 3,2 miliardi di euro, il che significa che se tutto fosse passato dalla Consip o dagli altri enti appaltanti, lo Stato avrebbe potuto risparmiare 20 miliardi, praticamente una manovra.
Invece il risultato è che sono stati acquistati computer a 403 € invece di 310 (+23%), server a 3.765 euro invece di 2.690 (+28%) o stampanti in bianco e nero a 103 invece di 36, mentre le spese per le fotocopie (di cui la PA fa grande uso) senza convenzione sono costate il 43% in più, addirittura oltre il 52% in più quelle in bianco e nero.

www.sprechiditalia.com/?p=287

Quoting igork58:


Quoting bugeo:

Grande idea.
Se è come dici tu, ed è sicuramente cosi, ma allora quali 1600 euro al mese?
Diamogli anche 5000 euro al mese a tutti i dipendenti pubblici!!
E via che facciamo girare l'economia come un treno!!
Alla grande, perché non ci abbiamo pensato prima?!
;-)
Basta.
La chiudo qui.



behh paga lorda e spese per strutture, divise, computer, bollette, corsi, mezzi e cazzi vari, penso che 5000 al mese potrebbe esser la cifra che vi costano.

Secondo l’ultimo rapporto Mef-Istat, nel 2015 le amministrazioni locali si sono servite per i loro acquisti della centrale unica solo per il 17% delle loro spese: il risparmio è stato di 3,2 miliardi di euro, il che significa che se tutto fosse passato dalla Consip o dagli altri enti appaltanti, lo Stato avrebbe potuto risparmiare 20 miliardi, praticamente una manovra.
Invece il risultato è che sono stati acquistati computer a 403 € invece di 310 (+23%), server a 3.765 euro invece di 2.690 (+28%) o stampanti in bianco e nero a 103 invece di 36, mentre le spese per le fotocopie (di cui la PA fa grande uso) senza convenzione sono costate il 43% in più, addirittura oltre il 52% in più quelle in bianco e nero.

www.sprechiditalia.com/?p=287




Ma è da ingenui non sapere che lavorare con lo stato significa come minimo aumentare i prezzi del 30 o 40 %. Tanto lo stato ti paga anche dopo 5 anni... e ci sono sempre le mazzette che si devono pagare per un timbro o per una firma... anche dopo aver vinto l'appalto.

E nel frattempo che si fa ? Si chiede credito alle banche..



Quote:



Confermi di non capire nulla di economia: proprio perchè "i consumi in valore assoluto rimarrebbero gli stessi", non risolveresti assolutamente nulla della crisi economica in corso.
Faresti redistribuzione del reddito dalla classe media alla classe povera, per altro senza nemmeno sfiorare i VERI privilegiati,

Ma piantala .. che non sai nemmeno di cosa stai parlando.

E' questione di giustizia sociale travasare i soldi dalle tasche dei dipendenti pubblici ad altri che hanno più meriti.

Il dipendente pubblico non dovrebbe essere "migliore" degli altri come se fosse un qualsiasi maiale della fattoria di Orwell....

Se non hai giocato con la playstation perché tu studiavi già economia.. oggi hai un buon motivo per dedicarti ai giochi formativi che tanto avrebbero potuto servire per vivacizzare il tuo cervello.

Stai dimostrando di essere fuori dalla realtà e quello che è più grave di avere dissociazioni cognitive..

Quote:

Ma è da ingenui non sapere che lavorare con lo stato significa come minimo aumentare i prezzi del 30 o 40 %. Tanto lo stato ti paga anche dopo 5 anni... e ci sono sempre le mazzette che si devono pagare per un timbro o per una firma... anche dopo aver vinto l'appalto. E nel frattempo che si fa ? Si chiede credito alle banche..

saro' ingenuo ma a me pagavano a 60 giorni.
Aumenti del 40% una gara d'appalto?? non andrebbero al ribasso??sara'....

Quoting mangog:


E' questione di giustizia sociale travasare i soldi dalle tasche dei dipendenti pubblici ad altri che hanno più meriti.


Che si tratti di "giustizia" o meno, continua a non avere nulla a che fare con la soluzione della crisi economica.
Ed il fatto che, nonostante te lo chieda da numerosi post, tu NON SAPPIA AFFATTO SPIEGARE in che modo il taglio dei salari dei dipendenti pubblici andrebbe a risolvere la crisi economica, mi conferma la tua incapacità di comprendere fenomeni macroeconomici di semplicità persino elementare.

Ribadisco: rimodulare i consumi lasciando invariato il loro valore assoluto, non risolve nulla all'interno di una crisi deflattiva di domanda, con aziende che chiudono per mancanza di commesse.

Ti fornisco un altro input (per la serie "perle ai porci"): le classi sociali con la maggiore tendenza al consumo sono quelle media e bassa, mentre la classe alta (i "ricchi") tendono a tesaurizzare in percentuale molto più elevata.
Dunque, in una crisi di domanda, se la si vuole cercare di risolvere con una redistribuzione della ricchezza, è essenziale che essa proceda dalle classi ricche a quelle medie e basse, perchè significa che la ricchezza trasferita verrà convertita dal risparmio dei "ricchi" (che NON fa girare l'economia, ma al massimo la finanza) al consumo delle classi medie e povere (che FA girare l'economia reale).
Redistribuire invece dalla classe media a quella bassa non produce alcun effetto macroeconomico sostanziale. Produce invece un effetto sociale: demolire la classe media, in modo che al mondo rimangano solo ricchi e poveri.
E fare contenti gli ingenuotti livorosi come te, a cui danno da bere la frottola della "giustizia sociale" in un mondo dove i grossi poteri finanziari ed industriali continuano a fare a pezzi il pianeta.

Ma ho paura che tu non conosca nemmeno i concetti di "deflazione", "domanda di mercato" e "propensione al consumo", impegnato come sei a cianciare di fumetti e playstation pur di non affrontare un argomento che sia uno.


Mangog, torna al calice.
Lascia perdere argomenti più grandi di te.
Carne di cannone sei sempre stato, e sempre rimarrai.

Quoting igork58:


Quote:

Ma è da ingenui non sapere che lavorare con lo stato significa come minimo aumentare i prezzi del 30 o 40 %. Tanto lo stato ti paga anche dopo 5 anni... e ci sono sempre le mazzette che si devono pagare per un timbro o per una firma... anche dopo aver vinto l'appalto. E nel frattempo che si fa ? Si chiede credito alle banche..



saro' ingenuo ma a me pagavano a 60 giorni.
Aumenti del 40% una gara d'appalto?? non andrebbero al ribasso??sara'....

Puoi vincere la gara d'appalto con offerte a prezzi ridicoli.
Tanto in corso d'opera puoi sempre chiedere la revisione dei prezzi. Una scusa la si trova sempre.
Hai presente i lavori che non terminano mai?
Gli appaltatori fermano i lavori finché non viene riconosciuta la loro richiesta.
Ecco perché i COSTI degli appalti alla fine sono sempre il doppio o il triplo.


Nell'appalto E' LEGALE CHIEDERE LA REVISIONE DEL PREZZO...

Contratto d'appalto e contratto di compravendita sono due negozi giuridici normati in maniera differente.




Quote:


anakyn

Ti ho detto di piantarla.. i tuoi post sono insulsi... e non ho certo la voglia di abbassarmi al tuo livello.. anche perché non ci riuscirei...

Mica sono cresciuto con uno schermo e tastiera davanti come te..

Quoting anakyn:


Bon, mi interessava avere alcune conferme sui miei interlocutori.
Le ho avute.



Anche noi visto che non rispondi...

Quoting mangog:


Ti ho detto di piantarla.. i tuoi post sono insulsi... e non ho certo la voglia di abbassarmi al tuo livello.. anche perché non ci riuscirei...

Mica sono cresciuto con uno schermo e tastiera davanti come te..


CVD


Quoting Fabrizio70:


Anche noi visto che non rispondi...


LOL :hammer:
Facile la vita per voi che sparate affermazioni ad minchiam... buttate lì un po di fuffa retorica senza argomentarla --> vi si chiede di argomentarla --> non la argomentate --> sono gli altri che "non rispondono".
E poi, al caso, riparte la giostra con nuova fuffa retorica.

Anche nel tuo caso, rimane da capire in che modo, precisamente, una riduzione dei salari aiuterebbe a risolvere (invece che ad aggravare ulteriormente) una crisi deflattiva come quella che stiamo vivendo in eurozona.
Sinora sia tu che Mangog che quell'altro avete preferito buttarla in "playstation", "boiate economiche" e "finestre rotte", però sai... io sono di quelli testardi: quando uno elude le risposte, io gli rifaccio la domanda.

Sempre che tu abbia una vaga idea di cosa significhi deflazione, s'intende.




Signori miei, imparate qualche concetto base, che non è mai troppo tardi per uscire dal baretto sotto casa.

Quoting anakyn:


Facile la vita per voi che sparate affermazioni ad minchiam... buttate lì un po di fuffa retorica senza argomentarla



Finora chi non sta argomentando sei te , ovvero argomenti ad minchiam de perro, senza soldi come pensi di uscire da crisi deflattiva ? Aumentando le tasse ?


Quote:


--> vi si chiede di argomentarla --> non la argomentate --> sono gli altri che "non rispondono".
E poi, al caso, riparte la giostra con nuova fuffa retorica.

Ancora stiamo aspettando i tuoi esempi di società NAZIONALIZZATE , finora hai solo risposto non capite niente gnè gnè , tipica argomentazione da bambino frustrato...


Quote:

Signori miei, imparate qualche concetto base, che non è mai troppo tardi per uscire dal baretto sotto casa.

Evidentemente è il luogo che conosci meglio...

Quoting Fabrizio70:



Quote:


--> vi si chiede di argomentarla --> non la argomentate --> sono gli altri che "non rispondono".
E poi, al caso, riparte la giostra con nuova fuffa retorica.


Ancora stiamo aspettando i tuoi esempi di società NAZIONALIZZATE , finora hai solo risposto non capite niente gnè gnè , tipica argomentazione da bambino frustrato...

Davvero tu hai riletto ciò che io ho scritto e mi stai comunque facendo questa domanda?


Quote:

Finora chi non sta argomentando sei te , ovvero argomenti ad minchiam de perro, senza soldi come pensi di uscire da crisi deflattiva? Aumentando le tasse?

No amico, piano, non girare la frittata: siete VOI che avete preteso di offrire "soluzioni" alla crisi tagliando posti e salari nel settore pubblico, NON IO.

Io sinora in questo thread NON HO proposto soluzioni, mi sono limitato a farvi notare quanto siano assurde LE VOSTRE. Che poi sono le stesse proposte da Draghi e gentaglia varia, e che hanno sortito effetti particolarmente benefici in Grecia.

Di soluzioni percorribili ne ho parlato diffusamente in altri thread (che probabilmente hai pure letto, ed ora fingi di non averlo fatto), e se ne può parlare anche qui, ma il punto di partenza sarebbe acquisire alcuni concetti base imprescindibili, come quello che tagliare salari e redditi in una crisi deflattiva è una solenne stronzata.

Questo concetto è stato acquisito, sì?

Quoting anakyn:


Davvero tu hai riletto ciò che io ho scritto e mi stai comunque facendo questa domanda?



CVD , continui a non rispondere , te la rifaccio casomai non ti fosse chiara , ci fai qualche esempio di società NAZIONALIZZATE ?


Quote:

Di soluzioni percorribili ne ho parlato diffusamente in altri thread (che probabilmente hai pure letto, ed ora fingi di non averlo fatto)

Le probabilità sono a tuo sfavore , figuriamoci se mi metto a leggere post di economia scritti da bambini frustrati...

Quoting Fabrizio70:


CVD , continui a non rispondere , te la rifaccio casomai non ti fosse chiara , ci fai qualche esempio di società NAZIONALIZZATE ?


Se tu avessi realmente letto ciò che io ho scritto a proposito di privatizzazioni e nazionalizzazioni in rapporto al commercio internazionale, ti saresti reso conto che questa tua domanda non ha senso di esistere.
Ma continua pure a propormela.

Nel frattempo io ripropongo la mia: "ti risulta che prima dell'ondata di privatizzazioni del 1992 l'Italia fosse esclusa dal commercio internazionale?"

Perchè è QUESTO, te lo ricordo, che aveva affermato Mangog (ed immagino a cascata pure tu): che un sistema basato su imprese a gestione pubblica determinerebbe l'isolamento internazionale in termini di commercio.


Quote:

Le probabilità sono a tuo sfavore , figuriamoci se mi metto a leggere post di economia scritti da bambini frustrati...

Capisco, siamo sempre al livello "playstation" e "finestre rotte".
Nel frattempo, argomentazioni zero.
Hai voglia a parlare di deflazione e propensione al consumo con gente i cui argomenti si riducono a "statale fannullone" e le cui abilità dialettiche non vanno oltre il "bambino frustrato".

Coglione io che do sempre troppa fiducia al prossimo.


Sentite, costa un po ma fate un favore a voi stessi.

Quoting anakyn:



Nel frattempo io ripropongo la mia: "ti risulta che prima dell'ondata di privatizzazioni del 1992 l'Italia fosse esclusa dal commercio internazionale?"

Perchè è QUESTO, te lo ricordo, che aveva affermato Mangog (ed immagino a cascata pure tu): che un sistema basato su imprese a gestione pubblica determinerebbe l'isolamento internazionale in termini di commercio.



Riporta il paragrafo completo , usi trucchi da prestigiatore del bar sotto casa...

Perchè, a te risulta che le imprese nazionalizzate (in Italia come altrove) vengano escluse dal commercio internazionale?
L'Italia era esclusa dal commercio internazionale prima dell'ondata di privatizzazioni cominciata nel 1992?


che era la risposta a questa frase

Secondo te cosa succederebbe se l'Italia nazionalizzasse una multinazionale in Italia .. così per dimostrare che noi abbiamo i "coglioni" ?

da completare con questa affermazione

Se l'Italia nazionalizza l'Electrolux... si ritroverà con una serie di aziende che non possono nemmeno completare la"filiera" necessaria per completare una lavatrice..

Dunque quali sono le "le imprese nazionalizzate (in Italia come altrove) vengano escluse dal commercio internazionale? "

La questione cambia se ti rode ammettere di non saper scrivere in italiano decente ( altro sintomo di frustrazione infantile) visto che hai usato un verbo presente :

italian-verbs.com/.../coniugazione.php?id=12138

VENIRE
Imperativo
Presente

vieni
venga
veniamo
venite
vengano


Quindi o tiri fuori delle società NAZIONALIZZATE oppure hai sbagliato ad usare i verbi , in questo caso è evidente che ci devi pure delle ricche scuse visto che sei tu che non ti sai spiegare...
Santissimo cielo, donami la pazienza necessaria...


Proprio perchè hai riportato la citazione completa, risulta evidente che, se ci riferisce all'Italia, il discrimine (che io stesso ho evidenziato) siano state le privatizzazioni del 1992, che hanno fatto sì che molte imprese precedentemente di gestione statale siano POI passate in mano privata.
Le "nazionalizzazioni", sempre se ci limitiamo alla sola Italia, si riferiscono al periodo precedente alle privatizzazioni, come risulta evidente dall'analisi logica del testo: se parlo del fatto che dal 1992 c'è stata l' "ondata di privatizzazioni", come posso riferirmi a nazionalizzazioni avvenute dopo, visto che i due concetti sono l'esatto opposto?

In ogni caso la frase sulla nazionalizzazioni non si riferisce alla sola Italia (che infatti è tra parentesi, con esplicito riferimento al "come altrove") e non si riferisce nemmeno al solo passato, ma riguarda qualsiasi Paese in qualsiasi periodo della storia contemporanea, per cui il tempo verbale è giusto così com'è, ed è semmai la tua analisi logica del testo ad evidenziare palesi lacune.


Ma mi offri l'occasione per riproporre la domanda, questa volta eliminando riferimenti specifici: ti risulta che imprese nazionalizzate vengano per questo escluse/isolate dal commercio internazionale?
Chissà se ora, archiviati i sofismi, riuscirò ad ottenere qualche risposta.

L'altra domanda che ripropongo, perchè anch'essa rimane senza risposta, è la seguente: in che modo, precisamente, tagliare salari e posti di lavoro nel settore pubblico può aiutare a risolvere, anzichè ad aggravare ulteriormente, una crisi deflattiva di domanda?

Quoting anakyn:


come posso riferirmi a nazionalizzazioni avvenute dopo, visto che i due concetti sono l'esatto opposto?



La butto là , usando il presente nella coniugazione dei verbi ?


Quote:


In ogni caso la frase sulla nazionalizzazioni non si riferisce alla sola Italia (che infatti è tra parentesi, con esplicito riferimento al "come altrove") e non si riferisce nemmeno al solo passato, ma riguarda qualsiasi Paese in qualsiasi periodo della storia contemporanea, per cui il tempo verbale è giusto così com'è, ed è semmai la tua analisi logica del testo ad evidenziare palesi lacune.

Quindi su una domanda che riguarda l'Italia hai risposto ad minchiam de perro , e poi ti lamenti che gli altri non capiscono...

Per quello che riguarda le due domande entrambe hanno la stessa risposta:

Non si regalano le perle ai porci

Discutere di economia con te è totalmente inutile vista la tua infantilità , ed oltretutto è pure OT...

Quoting Fabrizio70:


Quindi su una domanda che riguarda l'Italia hai risposto ad minchiam de perro , e poi ti lamenti che gli altri non capiscono...


LOL, tu hai letto così attentamente ciò che ho scritto che non ti sei nemmeno reso conto che ero io a fare una domanda, replicando ad un'affermazione di Mangog.
Non stavo rispondendo ad alcuna domanda: la stavo facendo.

Guarda, ti faccio il riassuntino:

- Mangog aveva affermato che la conseguenza di una nazionalizzazione sarebbe l' "esclusione dal WTO e dal commercio internazionale"
- io gli ho chiesto se gli risultano casi di aziende escluse dal commercio internazionale/WTO in quanto nazionalizzate

Siccome quella di Mangog è un'affermazione ben precisa, a supporto della quale continua a non essere stata fornita alcuna evidenza, gli ho chiesto di motivarla.
Per inciso, la domanda è ancora lì.
In che modo essa sia mal posta lo sai solo tu, ma siccome continua ad essere inevasa, posso intuire che la motivazione abbia qualcosa a che fare con l'estremo imbarazzo suscitato dalla difficoltà nel darle una risposta adeguata.

Vogliamo contestualizzarla al caso italiano? Benissimo: ti risultano casi di aziende nazionalizzate in Italia che siano state escluse per questo dal commercio internazionale?
Come arco temporale prendi pure dal dopoguerra in poi.


Quote:

Per quello che riguarda le due domande entrambe hanno la stessa risposta:

Non si regalano le perle ai porci

Discutere di economia con te è totalmente inutile vista la tua infantilità , ed oltretutto è pure OT...

Ma tu guarda che reazione imprevedibile... :-D
...eppure basterebbe qualche esempio per uscire da questa imbarazzante situazione che spinge sia te che Mangog a buttarla sul personale, ed a blaterare di "boiate" e "playstation", pur di non fornire una risposta ad una semplicissima domanda.

Che per inciso, rimane ancora lì, inevasa.


Ah, c'è anche quell'altra: in che modo, precisamente, tagliare salari e posti di lavoro nel settore pubblico può aiutare a risolvere, anzichè ad aggravare ulteriormente, una crisi deflattiva di domanda?


AUGURI! :pint:

Quoting anakyn:




Guarda, ti faccio il riassuntino:

- Mangog aveva affermato che la conseguenza di una nazionalizzazione sarebbe l' "esclusione dal WTO e dal commercio internazionale"
- io gli ho chiesto se gli risultano casi di aziende escluse dal commercio internazionale/WTO in quanto nazionalizzate

Siccome quella di Mangog è un'affermazione ben precisa, a supporto della quale continua a non essere stata fornita alcuna evidenza, gli ho chiesto di motivarla.




Ma sai cosa significa nazionalizzare si o no?...

Sai cosa sono le S.P.A. ? Sai cosa significa la quotazione in borsa ?

Stavamo parlando dell'Electrolux che ricatta lo stato Italiano minacciando di andarsene.

Tu hai risposto che la soluzione è la nazionalizzazione.

Così ha fatto capire che vivi nel mondo dei fumetti e dei cartoni animati.


Quote:


Ah, c'è anche quell'altra: in che modo, precisamente, tagliare salari e posti di lavoro nel settore pubblico può aiutare a risolvere, anzichè ad aggravare ulteriormente, una crisi deflattiva di domanda?


AUGURI! :pint:

E tu rispondi perché gli insegnanti meritano i privilegi che hanno.

Quoting mangog:


E tu rispondi perché gli insegnanti meritano i privilegi che hanno.


Non ho MAI affermato nulla del genere, dunque non ho risposte da dare in questo senso.
Bisognerebbe appena capire cosa intendi per "privilegi", se ti riferisci allo stipendio, alla sicurezza del posto di lavoro, alla malattia o ad altri bonus, e ragionare caso per caso.

Io ho invece ho affermato una cosa ben diversa, che trova sintesi nelle due domande che ripropongo, visto che rimangono ancora inevase:
1) ti risultano casi di aziende nazionalizzate in Italia che siano state escluse per questo dal commercio internazionale?
2) in che modo, precisamente, tagliare salari e posti di lavoro nel settore pubblico può aiutare a risolvere, anzichè ad aggravare ulteriormente, una crisi deflattiva di domanda?

Dopodichè, se preferisci continuare a parlare di fumetti e playstation fai pure, a me cambia ben poco.

Quote:

in che modo, precisamente, tagliare salari e posti di lavoro nel settore pubblico può aiutare a risolvere, anzichè ad aggravare ulteriormente, una crisi deflattiva di domanda?

per risolver il problema statali e pensionati sarebbe da pagarli in valuta che stampa lo stato e spendibile solo in italia.

Quoting igork58:


Quote:

in che modo, precisamente, tagliare salari e posti di lavoro nel settore pubblico può aiutare a risolvere, anzichè ad aggravare ulteriormente, una crisi deflattiva di domanda?



per risolver il problema statali e pensionati sarebbe da pagarli in valuta che stampa lo stato e spendibile solo in italia.

Perfetto, dunque proponi il ripristino della sovranità monetaria come punto di partenza: sono d'accordo.

Quoting anakyn:


Quoting igork58:


Quote:

in che modo, precisamente, tagliare salari e posti di lavoro nel settore pubblico può aiutare a risolvere, anzichè ad aggravare ulteriormente, una crisi deflattiva di domanda?



per risolver il problema statali e pensionati sarebbe da pagarli in valuta che stampa lo stato e spendibile solo in italia.


Perfetto, dunque proponi il ripristino della sovranità monetaria come punto di partenza: sono d'accordo.

No, tipo buoni pasto. Gli statali erano un problema anche quando c'era la lira. Il discorso che facciamo adesso lo si faceva pure nel 79, 84, 87 e 94.
Se parli di valuta, allora non parli di buoni pasto... la valuta la spendi come vuoi all'interno del territorio in cui è legale, i buoni pasto puoi spenderli solo nella ristorazione.
Forse intendi buoni acquisto spendibili in qualsiasi negozio/azienda convenzionata con lo Stato.

In ogni caso è una forma di sovranità monetaria anche quella.

Un discorso non troppo diverso è quello della moneta fiscale, i cui promotori espongono il progetto in questo blog.


Comunque non ho capito se secondo te questi buoni acquisto dovrebbero avere un valore nominale equivalente allo stipendio attuale più ridotto o più alto.

Quoting anakyn:

Se parli di valuta, allora non parli di buoni pasto... la valuta la spendi come vuoi all'interno del territorio in cui è legale, i buoni pasto puoi spenderli solo nella ristorazione.
Forse intendi buoni acquisto spendibili in qualsiasi negozio/azienda convenzionata con lo Stato.

In ogni caso è una forma di sovranità monetaria anche quella.

Un discorso non troppo diverso è quello della moneta fiscale, i cui promotori espongono il progetto in questo blog.




Comunque non ho capito se secondo te questi buoni acquisto dovrebbero avere un valore nominale equivalente allo stipendio attuale più ridotto o più alto.



ok lo stipendio che prendono.
Sinceramente credo che lira o euro l'italia non si riprendera' piu' se si continua a guardar il vecchio modello di sviluppo. Quel ciclo e' finito, e l'industria ed il lavoro per tutti 8 ore al giorno e la competitivita'...ecc ecc. Ci sara' ben un motivo che hanno delocalizzato tutto in cina no?? Chi ha permesso questo e voluto la cosidetta globalizazione ha gia' il piano per come andar avanti. Siamo in un periodo storico di grossissimi cambiamenti....



il nuovo arrivera' nuovamente dagli usa.