Intervista a Emanuele Palmieri da contro.tv

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Comments  
Il “paranormale” è un argomento che mi attrae, che, a mio avviso, trova nella fisica quantistica un punto scientifico su cui appoggiarsi.

I fenomeni quantistici possono apparire “paranormali” perché sono al di là di quello che la fisica newtoniana ci ha educato a definire “normali”.

Quello che comunamente, collettivamente e culturalmente accettiamo viene definita come “realtà”.

Una realtà oggettiva non esiste, nel senso che quello che ci appare come “reale” è solo una piccola porzione di un insieme che ancora non riusciamo a fare emergere dall’oceano di “informazioni” in cui la nostra coscienza è immersa.

Per me ci sono due punti fondamentali che sono tra loro interdipendenti, nel senso che l’esistenza dell’uno richiede l’esistenza dell’altro, ovvero: Informazione e Coscienza.

Aspetto anch’io la pubblicazione degli altri video ….
L'anello debole della catena (o della lemniscata, visto il simbolo e il nome!) mi sembra sia appoggiarsi alla ipotesi del big bang e alle sue conseguenze. La radiazione di fondo è spiegabile in altri modi.

Gli altri anelli sembrano invece molto solidi. Sono curioso di vedere come procederà la serie... complimenti all'autore, sia per l'idea sia per la realizzazione!
Quello che dice Palmieri nel video è sostanzialmente quello che ho sempre detto io: il paranormale, l'esoterismo, la magia non sono altro che interpretazioni fantasiose forzate degli eventi alla luce delle conoscenze del momento.
Di fatto non esistono. Siamo noi che non siamo in grado di dare una spiegazione, così come nel medioevo non sapevano spiegare accadimenti che oggi sono normali e spiegabilissimi.

L'uomo non può vivere nell'incertezza. Deve necessariamente dare una spiegazione, e quando non può farlo la inventa.

Mi spiace dirlo a milioni di credenti ma le religioni (tutte) non sono altro che l'esasperazione di queste spiegazioni inventate, con la differenza che, mentre per il paranormale presto o tardi si trova una spiegazione, le religioni sono usate ancora oggi per soggiogare le menti facilmente influenzabili mantenendo a tutti i costi un alone di mistero protetto dai dogmi.
Le scienze e i loro metodi non creano verità assolute, sono fallibili, creano conoscenze sempre soggette a verifica, non sono in grado di spiegarci tutto, ma procedono per approssimazioni alla verità. Queste considerazioni però non rendono giustificabile e sostenibile di tutto e di più. A mio avviso l'uomo non dovrebbe liberarsi finalmente dall'alienazione religiosa per poi piombare in altre forme di alienazione esoterica, di superstizioni mistiche.
Nel video francamente non riscontro un corretto approccio "scientifico". Si mettono insieme tre elementi totalmente diversi tra loro: meditazione, tecniche di memorizzazione e il fatto che le onde sonore spostino la sabbia, per concludere che il suono crea materia ed è all'origine del big bang. Tutto questo senza alcuna prova, senza alcun elemento a sostegno, con passaggi logici inesistenti...
Con questo metodo potremmo sbizzarirci tutti: potrei sostenere che il potere nelle varie società umane ha sempre assunto forma fallica (le torri, i missili), che le religioni hanno adottato anch'esse simbologia fallica (campanili, minareti, totem), che dal punto di vista biologico il fallo è fonte di vita universale, che la forma di contatto/esplorazione dello spazio ha anch'essa forma fallica (i razzi), per cui potrei concludere che il big bang non era altro che una sborrata gigantesca che ha portato vita in tutto l'universo...
Le scienze e i loro metodi non creano verità assolute,

Infatti, solo ipotesi.
Le ipotesi partono da speculazioni.
Le speculazioni appaiono spesso infondate poiché, in genere, frutto di "intuizioni".
Le intuizioni possono considerarsi delle "illuminazioni", ovvero dei "suggerimenti" che ci provengono da... Boh?
Quindi "Boh?" è l'origine di tutto.
Mio buon Maxximo, è vero che mutar paradigma alienante non sembra essere un gran cambiamento, ma è pur sempre un cambiamento! Intanto abbandonare il mondo delle "certezze", tipico degli ambienti mistici per quello delle "possibilità", apre sicuramente a nuove e avventurose prospettive. Inoltre, me lo consentirai, stai confrontando una visione "olistica" dell'esistente, per quanto azzardata e ancora troppo speculativa, con una interpretazione antropocentrica che è palesemente errata, intrinsecamente errata. Perfino semanticamente paradossale, se mi si concede la libertà di portare a conseguenza il tuo triviale esempio: Come tu stesso affermi, il potere, le religioni, il nostro approccio alla vita e alla esplorazione fino alla nostra attuale concezione dell'universo sono cazzate! Da cui sarebbe agevole derivare che una ipotesi alternativa, per quanto apparentemente/momentaneamente/localmente infondata non potrebbe comunque esser peggio, ma, avendo ammesso nell'assunto che la prima sia una cazzata, varrebbe certamente la pena tentar la seconda via, di cui ancora non si è dimostrato nulla. Accogliamo l'eleganza delle convergenze: può esser corrispondente al vero oppure no, e in misura da definire, ma è comunque una prospettiva affascinante.
A me, personalmente, offre una interessante giustificazione dei sogni.
Buongiorno a tutti.

Non c'entra niente con il tema, ma vorrei che vedeste il seguente tweet e leggeste i commenti.
Che tipo di polizia opera? A chi risponde? Chi la controlla ed ordina?
Europa di pace e libertà....
twitter.com/i/status/1226181740697444352
#3 CharlieMike

Ehh Charlie Charlie ... se le cose fossero così semplici.
Dalla terza lettera di Pike agli apostoli.

"La Terza Guerra Mondiale dovrà essere fomentata approfittando delle divergenze suscitate dagli agenti degli Illuminati fra sionismo politico e dirigenti del mondo islamico. La guerra dovrà essere orientata in modo che Islam (mondo arabo e quello musulmano) e sionismo politico (incluso lo Stato d'Israele) si distruggano a vicenda, mentre nello stesso tempo le nazioni rimanenti, una volta di più divise e contrapposte fra loro, saranno in tal frangente forzate a combattersi fra loro sino al completo esaurimento fisico, mentale, spirituale ed economico".

Il 15 agosto 1871 Pike disse a Mazzini che alla fine della Terza Guerra mondiale coloro che aspirano al Governo Globale avrebbero provocato il più grande cataclisma sociale mai visto. Si citano qui le parole scritte dallo stesso Pike nella lettera che si dice catalogata presso la biblioteca del British Museum di Londra:

"Noi scateneremo i nichilisti e gli atei e provocheremo un cataclisma sociale formidabile che mostrerà chiaramente, in tutto il suo orrore, alle nazioni, l'effetto dell'ateismo assoluto, origine della barbarie e della sovversione sanguinaria. Allora ovunque i cittadini, obbligati a difendersi contro una minoranza mondiale di rivoluzionari, questi distruttori della civiltà e la moltitudine disingannata dal cristianesimo, i cui adoratori saranno da quel momento privi di orientamento alla ricerca di un ideale, senza più sapere ove dirigere l'adorazione, riceveranno la vera luce attraverso la manifestazione universale della pura dottrina di Lucifero, rivelata finalmente alla vista del pubblico. Manifestazione alla quale seguirà la distruzione della Cristianità e dell'ateismo, conquistati e schiacciati allo stesso tempo!".
#8 Nabucodonosor 2020-02-10 10:23
#3 CharlieMike


Quote:

Ehh Charlie Charlie ... se le cose fossero così semplici. ...

Eeehhhh!?
Non ci ho capito una mazza. ;-)


P.s.: L'unico Pike che conosco è Christopher Pike. :-D
Ciao a tutti:

Io penso che l'unica cosa che possa essere spiegata dalle correnti "leggi della fisica" sono le tecnologie che sorgono da essa.
Il trasferimento di energie (componente psichica), in fisica, avviene tramite l'applicazione di una forza, o qualcosa di equivalente. L'energia, di per sé, è unica e universale. Essa assume una forma (energia elettrica, luminosa, cinetica, potenziale, e via discorrendo) quando viene "incorporata" in una forza, e in tale forma diventa "psichica". In tal modo essa agisce (per esempio) sulla materia, che è poi solo una forma molto solidificata dell'energia.
Perché si abbia incorporazione di energia, è necessaria la creazione di una "macchina" che trasformi l'energia dalla forma in cui è disponibile alla forma in cui ci serve. Per esempio la pianta assorbe energia solare e la trasforma in energia vitale.
Ogni macchina è predisposta per trasformare una specifica forma di energia in un'altra. Un'essere vivente sarà in grado di trasformare diverse forme di energia in altre forme di energie, ma lo fa utilizzando una serie di "macchine" specializzate, contenute nelle sue cellule.
Il problema delle energie di cui si occupa la "scienza del paranormale" è che esse hanno bisogno di "macchine" che l'uomo non è (per ora) in grado di costruire, ma che ha dentro di sé in quanto essere vivente. Per questo i fenomeni paranormali sono perlopiù dominio dei "medium". Questo crea una serie di problemi:
1) queste energie non sono così potenti da essere utili per agire nel mondo materiale, almeno allo stato attuale delle nostre conoscenze;
2) non potendo essere trasformate mediante l'uso di macchine, non possono essere controllate dal sistema di potere attuale. Questo significa che se uno diventa "una macchina" abbastanza potente da poterle canalizzare, con ogni probabilità verrà ucciso, come succede da migliaia di anni!
3) queste energie sono pericolosissime, potendo interferire con i nostri meccanismi psichici. In tal senso son capaci di creare danni persino dopo la morte del corpo, ed è peraltro questa la ragione per cui il loro studio e utilizzo è stato bandito in tutto il mondo da migliaia di anni.
In conclusione:
1) tutte le energie sono "paranormali", cioè psichiche;
2) esistono un numero enorme di "forme di energia", e noi siamo riusciti a padroneggiarne solo qualcuna; questo lo abbiamo fatto creando macchine indipendenti dal nostro corpo, rendendo possibile a chiunque lo sfruttamento di tali energie;
3) non credo sia utile o auspicabile imparare a sfruttare altre forme di energia, e se ciò non è possibile tramite l'utilizzo di macchine controllabili dall'elite di potere attuale è anche vivamente sconsigliato!
3) quella possibilità potrebbe non esistere per le energie oggetto dello studio del "paranormale";
#9 CharlieMike

Questo è Albert ... come non capisci l'ultimo paragrafo, legato al tuo "odio per le religioni".
FRETMA:

Quote:

Non c'entra niente con il tema, ma vorrei che vedeste il seguente tweet e leggeste i commenti.

Se non c'entra niente con il tema, perchè non lo metti nei commenti liberi?
Non mi trovo in linea con l'autore del video. Non che questo importi molto ovviamente...

Non mi pongo l'onere (tantomeno l'onore...) di spiegare il complesso della fenomenologia para-normale (di ciò che sta a fianco della normalità), di ciò che, seguendo questa definizione, è sì inquadrato nella realtà, ma che non sembra rispondere alle leggi fisiche conosciute, e chi considerandole "normali" le assoggetta ad una scienza a divenire, fidandosi cioè delle spiegazioni scientifiche future. Speriamo abbiano ragione loro e che il castello greve ma nello stesso tempo fragile cada finalmente, sbriciolandosi in un nulla di fatto, per la gioia non solo dei CICAPpini del me ex amis Pollodoro, ma anche di chi è già approdato tra i più non avendo mai dato comprovanti soluzioni alla ricerca di una vita.

Però però... c'è un però. Va da sè che è di enorme importanza per l'essere umano e per una più corretta visione della "realtà" nella sua interezza e nel suo dinamismo, allargarsi nù poco... un però che sorge in modo indiscutibile quando le leggi fisiche o psichiche note vengono clamorosamente infrante da un fenomeno parapsicologico ribelle ad ogni "inquadramento logico" (ovviamente secondo la logica del nostro sistema). Ancor più quando si verificano contenuti del campo medianico che stravolgono le nostre concezioni di vita, di esistenza biopsichica nonchè "morale", pur rispettando una diversa ma pur valida logica: in soldoni, pur rispettando il riferimento ad un'altro "sistema", come componente di un'altra realtà esistenziale.

E' un punto di vista ovviamente personale, che trovo però razionale: la differenza tra normalità e paranormalità potrebbe giustificarsi come dovuta al casuale e temporaneo incrociarsi di aspetti fenomenici appartenenti a due diversi sistemi della realtà. Va da sè che se questo corrispondesse al vero, sarà quasi impossibile, anche per la scienza del futuro, dare una esauriente spiegazione oggettiva per molti di quei fenomeni paranormali che si "intromettono" non cercati e non voluti, nella nostra realtà. Di seguito andrebbe considerata la mente dell'essere umano come "luogo primario" degli eventi paranormali e quindi considerata come un proprio e vero "punto di contatto" tra due diversi sistemi o modalità, parte di una stessa realtà, ma con leggi strutturali del tutto diverse tra di loro.
Un saluto
#11 Nabucodonosor 2020-02-10 10:44


Quote:

Questo è Albert ... come non capisci l'ultimo paragrafo, legato al tuo "odio per le religioni".

Perdonami ma sono un ignorantone galattico :-D
Inoltre quando il testo diventa troppo lungo vado in saturazione cerebrale. :-(

OT Io non ho un odio verso le religioni: penso solamente che siano un sistema per sottomettere le popolazioni. Fine OT

P.s.: Quella su Pike era solo una battuta, anche se non so chi sia. Ignoranza mia, ovviamente.
autorimosso (fuori tema)
Alla domanda del titolo rispondo senz’altro di sì. Se prendiamo la definizione aristotelica di scienza come “aitiologia” – cioè discorso sulle cause, ricerca delle cause – perché il cosiddetto paranormale non dovrebbe essere considerato scienza?

Ci sono molte altre cose, nella bellissima intervista a Emanuele Palmieri, che condivido. Ne cito due soltanto: «E se tutto fosse solo un problema di coscienza?», chiede Palmieri al minuto 12:5. E poi: «È il suono a generare la materia dell’universo?» (21:06). In merito alla prima domanda, rispondo con i pareri di due grandi mistici del XX secolo, Sri Aurobindo e Pierre Teilhard de Chardin, per i quali l’intera creazione non è altro che l’«avventura della coscienza». Coscienza che, per Teilhard, emerge pian piano dalla materia inorganica ed evolve fino a culminare nel Punto Omega, il Cristo attrattore/ricapitolatore.

Quanto alla seconda domanda, per la teoria delle “string” di Gabriele Veneziano, Ed Witten e altri sarebbero proprio delle corde di energia oscillanti a frequenze diverse a creare la materia; l’universo, in altre parole, sarebbe una sorta di immenso concerto cosmico. Non è infine superfluo ricordare le cosmogonie del Logos presenti già nel pensiero greco, oltreché in quello giudaico/cristiano: Logos, cioè parola, qualcosa in fondo di non così dissimile dal suono.

Kosmo
Autorimosso
[1]In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
[2]Egli era in principio presso Dio:
[3]tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che
esiste.
[4]In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
Vangelo di Giovanni - Capitolo 1- Versetti 1-4

Michael Laitman: Che cosa e' la Luce nella Kabbalah:https://youtu.be/yU-n2MUCfZo
In questo gigionesco video, di scientifico, non c'è assolutamente niente di niente. E' un susseguirsi di inferenze arbitrarie, di semplificazioni agghiaccianti, di imprecisioni, di arditi accostamenti per lontane similitudini. L'unica realtà nitida che si percepisce è il desiderio di apparire dell'affabile commentatore. Il video più che spingerci a riflettere sulla natura del rumore di fondo cosmico ci fa contemplare il vuoto cosmico, l'insipienza fatta spettacolo.
A proposito di paranormale...

Secondo alcune indiscrezioni pare che il prossimo presidente della repubblica sarà la Lamorgese.
#19 Nabucod

Quote:

2020-02-10 13:11 In questo gigionesco video, di scientifico, non c'è assolutamente niente di niente. E' un susseguirsi di inferenze arbitrarie, di semplificazioni agghiaccianti, di imprecisioni, di arditi accostamenti per lontane similitudini. L'unica realtà nitida che si percepisce è il desiderio di apparire dell'affabile commentatore. Il video più che spingerci a riflettere sulla natura del rumore di fondo cosmico ci fa contemplare il vuoto cosmico, l'insipienza fatta spettacolo.

Non potrei essere più d’accordo.
Al di là della condivisibile idea della definizione di “paranormale” il video è un gran minestrone di argomenti che sembrano catturati a caso dal web e messi insieme a forza, per approdare alle correlazioni tra Giordano Bruno e i Mandala sonici scaturiti dal big-bang... :hammer:
Mi sembra che il tutto poggi sul fatto che il big bang sia un dato acquisito e non una teoria che se è ancora in vita è perché sta col respiratore attaccata alla macchina dellascienzah.
Fisica quantistica e coscienza, ricerca interiore tra scienza e spiritualità

www.visioneolistica.it/.../
Se solo sapeste... :roll:

...stareste zitti!!! :hammer:

:-D
:-D
:-D

PS: Ma lo pseudoscienziato si è ispirato a questo ( :perculante: ):
m.youtube.com/watch?v=FsNzdKLKsKQ
Ciao a tutti:

@ Pyter #22:


Quote:

Mi sembra che il tutto poggi sul fatto che il big bang sia un dato acquisito e non una teoria che se è ancora in vita è perché sta col respiratore attaccata alla macchina dellascienzah.

Io la penso allo stesso modo, e so che lo stesso Steven Hawking l'ha sconfessata, ma mi chiedo se hai delle fonti che la criticano in maniera approfondita.
Anche se per certi aspetti si può essere d'accordo trovo il "taglio" del filmato veramente brutto.
Sembra il solito panettone stile hollywoodiano (con tanto di musica da film d'azione) e il tutto viene trattato in modo molto, troppo semplicistico.
Preferisco di gran lunga il taglio serio e documentaristico del "nostro"...
Io lo trovo interessante!
@ Davide71 (#25); @ Pyter (#22)

In effetti fu lo stesso padre della teoria, il sacerdote, fisico e astronomo belga Georges Edouard Lemaître, a chiamarla «ipotesi dell’atomo primigenio»; a rigor di termini, dunque, neanche teoria ma semplicemente ipotesi.

Il termine Big Bang è in realtà un nomignolo affibbiato in senso ironico/critico a questa ipotesi da un altro grande fisico del XX secolo, Fred Hoyle: lo scienziato inglese non credeva che l’universo potesse aver avuto origine da un “grande botto”.

Kosmo
Altre considerazioni: per esempio col passare del tempo ho constatato che la percentuale di individui dotati di "una marcia in più", ovvero di spiccata sensibilità che sfocia in doti paranormali sono di numero più numerosi di quanto si pensi. Fin dalla preistoria questi fenomeni sono stati collegati con il post-mortem (quindi con i defunti e gli spiriti infestatori) o con il demonio (quindi con tutto ciò che è tenebroso e maligno). Sono aspetti che si evidenziano ed affiorano nei cosidetti A.S.C. (alterati stati di coscienza): il sonno e gli stati onirici (ipnosi, stati estatici, meditazione, contemplazione). Tutto queste manifestazioni sono ritenute da alcuni come un mondo non buono, che sarebbe bene allontanarsene.

Ma questo sarebbe un errore, non si dovrebbe aver paura di qualunque "dote" anche se non si conosce. Chi ha una bella voce canta, chi ha una buona muscolatura puù essere selezionato per una specialità olimpica... Chi ha velocità di riflessi può fare il prestigiatore o il pilota di formula uno...Non si può andare contro natura. Bisognerebbe imparare ad accettare queste facoltà: con umiltà ma anche con gratitudine, magari per aiutare in modo disinteressato il prossimo, senza però considerarsi degli "inviati" da Dio, come purtroppo fa qualcuno.

Certi individui consapevoli di essere "dotati" oltre la media, si chiedono: "perchè le mie facoltà non sono indirizzate verso qualcosa di concreto, ma si disperdono in piccoli fatterelli stupidi e all'apparenza insignificanti? E come fare per aiutare il prossimo? ". E ancora: "perchè facciamo incubi spaventosi che malgrado i nostri sforzi non riusciamo ad evitare che si avverino? Perchè non riusciamo a modificare il nostro destino? A cosa serve sognare se non riusciamo a modificare nulla? Dove va il nostro libero arbitrio?"

I possessori di queste "facoltà" sono loro stessi la risposta, I fenomeni paranormali, qualunque cosa siano, sono una "dote", una capacità, una ricchezza, un "marcia in più"... Quindi le capacità parapsicologiche arricchiscono e fanno pensare, fanno si che uno si guardi dentro con maggiore profondità. Senza contare che molti, fregandosene del parere e delle interpretazioni dei vari e competenti scienziati, pensano che quei fenomeni siano "vagiti dell'anima" che trattenuta dalle pastoie e dai gravami della carne mortale, tenta di manifestarsi. Personalmente credo sia così.
Un saluto
Finalmente posso darmi una spiegazione ai cerchi nel grano ,sono mandala.
Non ricordavo il titolo e nemmeno sapevo come rintracciarlo.
Conoscendo la stesura la digitai: "luogocomune fu l'ultima a lasciarmi e la prima a incontrarmi"
www.google.com/.../

Cosa apparve sullo schermo?!

Questo:
www.luogocomune.net › ... › Musica › Cosa state ascoltando?
Cosa state ascoltando? - Luogocomune Forum - Luogocomune
"Da imbonitore e venditore di fumo a eroe da melodramma risorgimentale. ... STATO DI COSE FU L'ULTIMA A LASCIARMI E LA PRIMA AD INCONTRARMI".

!?
E', a ben vedere, evidente l'intromissione... stile Wikipedia.

Arcolaio tra mandal frattal cimatic e cinematic
www.youtube.com/.../

Senza parole.
Saluti a Tutti.

E’ bello che l’essere umano si interroghi e studi l’ignoto questo mi piace moltissimo e lo faccio anche io quotidianamente, però le motivazioni addotte in questa prima puntata del documentario non mi convincono.

La radiazione cosmica di fondo è semplicemente la temperatura residua dell’universo che partendo da una temperatura altissima ed espandendosi si raffredda essa è mediamente solo 2,73 gradi sopra lo zero assoluto, si tratta di fotoni ovvero di radiazione elettromagnetica che inizialmente era raggi gamma poi via via sono diventati ultravioletti poi luce visibile poi infrarossi poi onde radio con frequenza sempre più bassa fino a quella attuale di 2,73 Hertz, è vero vi sono delle disomogeneità che ci forniscono delle informazioni sull’universo neonato ma non vedo perché vi dovrebbero essere le informazioni mentali degli esseri umani anche perché noi siamo praticamente nulla rispetto all’universo.

Le formazioni geometriche che si formano con i suoni dipendono solo dalla forma e dalla dimensione e dal materiale della base dove viene messa la sabbia e ovviamente dalla frequenza del suono ovviamente il suono non ha nulla a che fare con le onde elettromagnetiche, il suono è una oscillazione indotta in un materiale solido liquido o gassoso e si propaga (in aria) ad una velocità di soli 0,3 Km al secondo contro i 300.000 dei fotoni e non si propaga nel vuoto mentre i fotoni si.

Le forme geometriche che si creano sono sostanzialmente un fenomeno di "risonanza" che si ha con lunghezze di multipli e sottomultipli della lunghezza d'onda della frequenza del suono, più ci si allontana (per multipli) dalla frequenza "fondamentale" e più si attenua (armoniche), aumentando la frequenza si riduce la lunghezza d'onda e si accorciano le figure.

La sabbia si dispone nei punti che vibrano meno (visto che dove vibra di più viene scacciata) ovvero dove le creste e i seni delle onde si annullano tra loro, infatti più aumenta la frequenza del suono e più la trama del disegno si fa fitta, la tavola risuona come fa una cassa armonica o una corda della chitarra, se potessimo vedere la vibrazione di un violoncello vedremmo quelle forme a trama su tutta la sua superfice.

Tutto questo è assolutamente normale le onde sono figure geomentriche.

Quindi OK tutto è geometrico però non capisco proprio perche l'autore conclude che la radiazione cosmica di fondo altro non è che la coscenza collettiva dell'umanita, non vedo proprio perche........

Aspetto però di vedere i prossimi documentari sono curioso.
Credo sia del tutto aleatorio dare spiegazioni certe di che cosa sia il para-normale, anche se questo pare risulti immutabile nei secoli. C'è chi, "sfruttando" le emergenti facoltà riesce ad individuare denaro lungo il percorso... magari presentimenti di catastrofi poi avveratisi, così come certi vividi sogni ecc. In definitiva cose del tutto "normali" per tante persone, fatti ed evidenze che vengono negati da altri con somma di pregiudizi. Molti, dicevo, vivono in questa dimensione paranormale-particolare. Una vita che per queste persone risulta così piena di "coincidenze significative" che a loro sembra impossibile che anche ad altri non possano accadere, ed è appunto per questo che non c'è barba di scienziato, nè di commissione di Nobel & C. che possa convincerli che ciò che loro vivono è un "non sense".

C'è chi trova oltremodo fastidioso dover tornare periodicamente sulla questione della parapsicologia. Ma non sanno questi, quanto risulti ancor più fastidioso dover ripetere sempre le stesse cose per dei bassi ricettori di decibel... Mi chiedo come non possa mai venire a loro il dubbio che il ripresentarsi, immutato nei secoli, di un tale problema, possa questi nascondere un nucleo interessante di verità?

Forse è fin troppo comodo indicare per questi soggetti (i sensitivi) un sintomo patologico. Ma non vi è niente di patologico in loro. Pirandello "vedeva" i suoi personaggi che gli si muovevano davanti... Affermava ridendo: "...e ne potevo persino contare i peli delle gambe..." Compos sui dunque, nulla di patologico, ma certamente di "strano".

Quote:

...anche perché noi siamo praticamente nulla rispetto all’universo.

...e qui ho smesso di leggerti! :pint:


:-D
:-D
:-D
Senza contare che secondo la Treccani persino la parola "mandala" è pronunciata male da questo signore. E infatti l'accento tonico cade sulla prima a quindi si pronuncia màndala e non mandàla