Questo articolo di Nicolò Zuliani, intitolato “Quando negli anni ’80 la marina militare italiana riuscì a fare l’impossibile”, racconta una storia che risulterà sicuramente sconosciuta ai più: navi della marina militare italiana che partono addirittura, di propria spontanea volontà, per andare a soccorrere i “boat people” vietnamiti, dopo la caduta di Saigon. La vicenda è raccontata anche in questo ottimo documentario di Francesco Cristino.

'GOOD BYE VIETNAM! L'Italia e l'avventura dimenticata dei boat people', di Francesco Cristino from Francesco Cristino on Vimeo.

Sia l’articolo che il documentario ci raccontano di un’epoca ormai scomparsa, dove non c’era ancora lo sfruttamento selvaggio dell’immigrazione, e dove i concetti di umanità, di carità e di aiuto verso i più bisognosi avevano ancora un significato importante. Ogni confronto con la realtà di oggi è puramente casuale. .

Comments  
appunto..altri tempi :-(

O.T. x MASSIMO
tra le tante correzioni al sito, non potete fare in modo che quando si condivide un articolo, appaia la foto relativa all'articolo, anziche la home di Luogocomune? penso sarebbe importante...
Terribile e commovente, bellissimo documento. Gli italiani sono di gran cuore, almeno lo erano...
La differenza con oggi e che non arrivano solo disperati come coloro che fuggivano dalle guerre o dalle dittature... e che sull'immigrazione ci speculano tutti! :-(
grazie
Hem... a mio avviso c'era ben poco di commovente e umanitario in quella cinica e spietata missione militare di "salvataggio"... PURA CAMPAGNA POLITICO-IDEOLOGICA ANTICOMUNISTA e vetrina per il nuovo slancio militare in seno al nostro blocco imperialista.
Era il periodo dell'attacco classista alle residui forze rivoluzionarie e anticapitaliste in Italia... attacco militare coi morti ammazzati nelle piazze, attacco liberticida con leggi speciali vergognose che hanno sbattuto in galera migliaia e migliaia di compagni e che hanno criminalizzato ogni forma di antagonismo...
Nasceva proprio in quel periodo l'INTERVENTISMO MILITARE italiano all'estero a sostegno dei grandi interessi imperialistici (in Libano se non ricordo male)... ovviamente con il forte incremento delle spese militari ecc. ecc.
Un processo imperialistico e antipopolare che vedeva soggetto protagonista quel "nonnino" dell'attuale PD che gia aveva portato i carri armati a Bologna contro gli studenti, che aveva partorito il teorema Calogero una delle più criminali e liberticide campagne di repressione mai viste... Per chiudere con l'ormai svelato movimento armato eterodiretto dai soliti servizi segreti...
In questo preciso contesto, in questo bagno di sangue, in questo processo di svolta reazionaria e di nuovo attivismo militar/imperialistico dell'Italia, io tutto faccio tranne che commuovermi per quell'ipocrita e falsa missione umanitaria... prima di una lunga serie purtroppo...
Nell'analisi storica non potete estrarre un minuscolo tassello del mosaico e dimenticare tutto il contesto...
Ma hai perfettamente ragione!
D'altronde se in 800mila tagliano la corda dal loro paese, rischiando la pelle dopo aver pagato il loro meraviglioso governo marxista, sono chiaramente tutti d'accordo per fare una "pura campagna politico ideologica anticomunista" ovviamente sponsorizzata, tra altri, da quei noti guerrafondai dei marinai italiani

togliersi le fette di prosciutto (rosso) dagli occhi no?
MAXXIMO:

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a mio avviso c'era ben poco di commovente e umanitario in quella cinica e spietata missione militare di "salvataggio"

Il "tuo avviso" sarà sempre rispettato, ma prima di dire certe cose il documentario dovresti almeno guardarlo. (E' evidente dalle tue parole che non l'hai fatto).

Se questa è stata una campagna politico ideologica anticomunista, io sono un pope siberiano.
Il missionario che arriva, cura e salva il povero indigeno affamato è di per sé un atto bello, umanitario, che concretamente salva una vita umana. Nessuno nega questo.
Ma dal punto di vista d’insieme, alzando lo sguardo, cogliendo l’intero processo storico, è da tempo assodato che le armi più micidiali del colonialismo e dell’imperialismo sono stati non tanto i soldati e le bombe, ma i missionari e gli aiuti economici…
Tornando all’Italia, in quegli anni muovevano i primi passi i progetti di modernizzazione dell’esercito, di abolizione della leva, di esercito professionale, per reclamare per l’Italia un ruolo più importante all’interno del proprio blocco imperialista. La missione di salvataggio del 1979 coincide ESATTAMENTE con le prime missioni militari all’estero… Per la prima volta dopo la guerra l’esercito italiano andava in altri paesi. Da allora non si è più fermato. In quegli anni, incredibile a dirsi, c’era ancora un’opposizione sociale in Italia, che contestava l’aumento delle spese militari e l’uso dell’esercito in appoggio agli interessi imperialistici occidentali. Ricordo che la più forte opposizione anticapitalista, a difesa delle classi subalterne e dei popoli oppressi era in quel momento di “matrice” comunista. Del resto è innegabile che a livello mondiale il movimento comunista ha rappresentato la principale forza di opposizione al capitale e alle sue guerre. Quella missione in Vietnam contribuì a realizzare quel progetto imperialistico italiano. Diede un certo prestigio all’estero dal punto di vista organizzativo/militare e contribuì alla immensa campagna anticomunista dell’epoca. Preciso che a mio avviso non è mai esistito un paese comunista, è esistita qualche rivoluzione socialista subito abbattuta/tradita, e sono esistite diverse dittature che si richiamavano al comunismo proprio in virtù dell’allora popolarità di quel “movimento” presso le classi oppresse…
Spero questa volta di essermi spiegato meglio. Non sto disprezzando le centinaia di profughi salvati, sto disprezzando soggetto e motivazioni di quel salvataggio.
Chiedo scusa per la lunghezza dell’intervento, mi ritiro in buon ordine e prometto di non disturbare più. Buon proseguimento.
#6 Maxximo
voglio capire meglio:

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Non sto disprezzando le centinaia di profughi salvati,


e meno male

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sto disprezzando soggetto

cioè tu disprezzi le centinaia di persone che sono andate a fare questa missione?
o disprezzi il governo italiano che ce le hanno mandate ?

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e motivazioni di quel salvataggio.

chiaro che se le motivazioni le distorci a tuo uso e consumo non fai un operazione migliore di quello che vorresti criticare
(diversi militari si sono sposati con le donne salvate e questo cosa dice delle motivazioni? )

la realtà è che soppesare le cose non è da tutti

scambiare quella missione come un atto di guerra al pari delle missioni di pace odierne
vuol dire non sapere soppesare le cose

un po come non fare differenza tra salvare quelle persone in quel contesto e le ONG che fanno da navette tra libia e coste italiane.
Molto commovente. Una cosa straordinaria ma era un'altra Italia. Altri valori. Altri politici. Questo dimostra chi sono gli italiani, almeno una volta. Come ci siamo ridotti così?
#6 Maxximo
Buon commento e fondamentalmente sono d'accordo con te.

#7 fefochip
Ti stimo molto e molto volentieri leggo i tuoi commenti. Questa volta però non c'ho capito granché.

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diversi militari si sono sposati con le donne salvate e questo cosa dice delle motivazioni?

Mi ricordo gli anni novanta a Roma e a quanta gente stavano sulle palle i polacchi per motivi ben precisi e non posso biasimarli. Però mi ricordo anche che gli stessi prendevano le loro femmine per fidanzate o mogli perché erano bone, brave in casa e a letto (probabilmente). In tutto questo io non ci ho visto nulla di umanitario.

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Sia l’articolo che il documentario ci raccontano di un’epoca ormai scomparsa, dove non c’era ancora lo sfruttamento selvaggio dell’immigrazione, e dove i concetti di umanità, di carità e di aiuto verso i più bisognosi avevano ancora un significato importante.

A me sinceramente sembra, oggi, uno spot pubblicitario a favore del PD e compagnia brutta.
Sono le persone singole che fanno la differenza e NON le strutture (marina militare, nazioni unite, stati ecc.) per le quali lavorano o nelle quali vivono come lo stato (italiano). Quindi “i concetti di umanità, di carità e di aiuto verso i più bisognosi” esistono e non spariranno mai. Però è inutile chiedere a tutti, a uno stato intero di 60 milioni di abitanti, di pensarla o di comportarsi tutti nello stesso modo.
Se non mi sbaglio la storia dell'impero romano è identica alla nostra odierna con una piccola differenza che oggi abbiamo la lavatrice perché viviamo in “democrazia” e nell'antichità avevano lo schiavo che i panni li lavava e asciugava lui.
Quando i romani avevano bisogno di una risorsa semplicemente andavano a prendersela dai barbari e se avevano bisogno anche degli schiavi (oggi diremmo risorse umane – che abominio di parola) magari non li uccidevano tutti e se li deportavano a casa propria.
Se i barbari (leggi stranieri/migranti) per motivi di guerra (anche grazie all'impero), carestia, epidemie e quant'altro scappavano dal proprio territorio e volevano entrare nell'impero, con cavolo che li facevano entrare automaticamente. Se non c'era bisogno di nuovi schiavi o altri militari, quei migranti rimanevano li oltre la frontiera e se provavano ad entrare venivano semplicemente ammazzati.
Non esisteva il concetto di umanità o l'opinione pubblica da accontentare in quel senso. Bastava che i cittadini romani stavano bene, avevano schiavi/tecnologia in casa e da magnà e l'imperatore di turno faceva quel che caxxo li pareva.
Poi era arrivata la chiesa cristiana e tutti sappiamo che disumana che era e li proprio non esisteva il concetto di umanità, il diritto alla vita. In nome di dio, in nome di un'ideologia hanno fatto le peggior cose che la mente umana può partorire. E tutto ciò fino ai giorni nostri.
Leggete cosa dice il papa in proposito di globalizzazione e sovranismo. Il nostro caro Mazzucco per lui è un decerebrato e guerrafondaio che ci vuole male e ci indottrina pure. La chiesa no però! Che tristezza e ci sono centinaia di milioni di persone che lo ascoltano e li credono pure. Siamo più che fottuti.
lastampa.it/.../...
www.avvenire.it/papa/pagine/papa-sovranisi-stampa
Diritti umani. Quali? Dove sono? Sì, sono scritti su un pezzo di carta ma in realtà non esistono esattamente come la “democrazia”. Sono cose astratte svuotate di significato.
La carta dei diritti umani era stata firmata nel 1948 e questo soli tre anni dopo la seconda guerra mondiale dove l'essere umano si era sbizzarrito assai e ce lo fanno ricordare fino ad oggi piangendo. Quanta ipocrisia!!
Nello stesso periodo era nato lo stato di Israele dopo aver massacrato i palestinesi. Ciò che Hitler ha fatto agli ebrei e a tante altre nazioni per qualche anno gli ebrei fanno ai palestinesi (e non solo) da più di 70 anni!! E tutto ciò con la benedizione delle nazioni unite e il silente consenso del mondo intero fottendosene altamente dei diritti umani!
Lo stesso vale per la guerra in Indocina di cui il filmato e l'articolo di oggi e vale anche per tutte le guerre seguenti fino ad oggi.
Sarebbe ancora tanto da dire ma devo andare. Vi saluto tutti e buona domenica.
MAXXIMO:

Quote:

Quella missione in Vietnam contribuì a realizzare quel progetto imperialistico italiano.

Sì vabbè, abbiamo fondato l'Impero Italico dell'Etiopia e del Vietnam.
maxximo mi ricorda i tempi di piazza tien an men all'università, tappezzata di manifesti che ti spiegavano come e qualmente quelli che avevano stirato gli studenti non erano comunisti. erano un'altra roba. che bello avere una fede.
Ok . Ma credere che quella missione umanitaria sia frutto della "bontà" dell'esercito italiano è una fede anche quella .
Anche anni dopo quell'emergenza ci sono state delle altre e nessuno ci è andato .

Se l'esercito ,o il governo decidono di "aiutare" qualcuno è perchè c'è qualche guadagno politico o geopolitico dietro .

Credo che questo si possa dire senza offendere la fede di qualcuno .

E poi non dimentichiamo che l'Italia era ed è alleato degli USA e su LC sappiamo come sono entrati in guerra col Vietnam e cosa hanno combinato lì .


Mi viene in mente una gag di un vecchio spettacolo di Grillo dove raccontava che al tempo delle guerra tra Irak e Iran l'italia vendeva le mine a forma di giocattolo al Iran e le ambulanze all'Irak . ;-)
MAXXIMO

Premesso che non ho nessuna ragione per disprezzare chi parla come il compagno Folagra del primo Fantozzi perchè nella stragrande maggioranza dei casi non ha mai vissuto a Cuba come purtroppo sta facendo il sottoscritto per questioni lavorative e quindi non ha la più pallida idea di cosa sia l'odio per l'individuo per il bene della collettività.
Ma dire che si cercava di modernizzare l'esercito ed abolire la leva nel 79 quando la cosa avvenne 25 anni dopo è quantomeno una cosa bizzarra.
@Maxximo

"cinica e spietata missione militare di "salvataggio""
Non la trovo cinica, forse l'unica missione genuinamente ed esclusivamente umanitaria fatta dal nostro Paese, ne sarebbe la conferma il fatto che sia quasi sconosciuta, che sia partita dopo diversi tentennamenti e problemi logistici; spietata? Che minchia stai dicendo?

Verso il min 12:20 comincia l'analisi politica del governo italiano:
Siccome al governo di larghe intese collaboravano anche i comunisti, bisognava stare attenti a non urtare la sensibilità di questi che poi si sarebbero trovati in imbarazzo con l'URSS.
Beh se questa è "la campagna politico-ideologica anticomunista", ben venne come benvenuta fu la campagna anticomunista dei dissidenti del PCI che si ribellarono all'attacco della Cecoslovacchia da parte delle truppe del Patto di Varsavia nel '68 per porre fine al "socialismo dal volto umano" antitesi alla dittatura. La stessa dittatura che i vietnamiti del nord volevano imporre al sud, e la stessa dittatura che subivano tutti gli stati satellite dell'URSS e gli stessi cittadini sovietici.
OT agghiacciante
@kent12

1) Sei propio sicuro che i cristiani "hanno fatto le peggior cose che la mente umana può partorire"? Sai cosa facevano gli antichi romani ai cristiani?
I cristiani esaltati torturavano e bruciavano gli eretici, seguendo quello che gli aveva insegnato il Cristo (sbaglio?), mentre i romani facevano divorare vivi i cristiani dalle belve per far divertire il popolo.
Nonostante diversi episodi di intolleranza medioevale, di contiguità con conquistadores brutali e di complicità con svariati regimi dittatoriali moderni, la Chiesa ha fatto anche "qualcosa" di lodevole e cristianamente benevolo.

2)

Quote:

Ciò che Hitler ha fatto agli ebrei e a tante altre nazioni per qualche anno gli ebrei fanno ai palestinesi (e non solo) da più di 70 anni!!

Sei sicuro di poter mettere sullo stesso piano la bestialità disumana hitleriana con la meschinità assassina del sionismo?
#15 SLG


Quote:

Sei sicuro di poter mettere sullo stesso piano la bestialità disumana hitleriana con la meschinità assassina del sionismo?

Lo hanno fatto Hannah Arendt e Albert Einstein negli anni 60, se non sbaglio, addirittura pagandosi una pagina di un noto giornale americano....
@madyari
Mi pare proprio di no. In quell'articolo [https://www.forumpalestina.org/Doc forumpalestina/2003/settembre03/17-09-03-Albert-Einstein_Hanna-Arendt_e_il_nazi-sionismo.htm] si limitano a denunciare il Partito della Libertà (Tnuat Haherut) "un partito politico che nella organizzazione, nei metodi, nella filosofia politica e nell'azione sociale appare strettamente affine ai partiti Nazista e Fascista. E' stato fondato fuori dall'assemblea e come evoluzione del precedente Irgun Zvai Leumi, una organizzazione terroristica, sciovinista, di destra della Palestina."

Hannah Arendt sosteneva, nel suo famoso libro “Eichmann a Gerusalemme: un rapporto sulla banalità del male” del 1963, che gli esecutori dei crimini nazisti (Eichmann, nel caso specifico) potevano essere anche "banali" personaggi privi di una specifica malvagità ma privi di coscienza, ovvero la cui coscienza non veniva scossa semplicemente perché immersi in un clima sociale dove si considerava normale e giusto "cacciare" ed "eliminare" persone, che appunto tali non erano considerate, (proprio come certo pensiero ebraico considera tutti i non ebrei) appartenenti ad una etnia (o con difetti "minaccianti" la razza ariana).
In questo senso si potrebbe fare un paragone (sto cercando di interpretare il suo pensiero) fra crimini socialmente accettati fra i nazisti e quelli fra i sionisti, ma non mi risulta che abbia sottovalutato o paragonato la gravità dei campi di sterminio, con annessi esperimenti pseudoscientifici raccapriccianti (un tale capolavoro di efficienza diabolica inedita fino ad allora), con i metodi fascisti e squadristi di certi gruppi sionisti.
Ad ogni modo fa abbastanza schifo come Israele abbia creato il "ghetto" della striscia di Gaza e.......tutto il resto.

Vedi questo bell'articolo che prova a spiegare un po' (difficile) il pensiero della Arendt: www.invictapalestina.org/archives/36197