La sera del 28 febbraio 1986, il Primo Ministro svedese Olof Palme veniva ucciso nel centro di Stoccolma. Palme era l'uomo che si stava adoperando per sostenere, in piena Guerra Fredda, un terza via tra le due Superpotenze, oltre che tra socialismo e capitalismo.
Un’intera nazione subì un trauma paragonabile a quello provocato da eventi come l’omicidio Kennedy o l’11 settembre.
Non altrettanto scalpore suscitò invece da noi, tant’è che, non solo la vicenda, ma già il nome di Palme, sono quasi completamente sconosciuti in Italia.
Con questa ricerca, l’autore (Lorenzo Piazza) intende restituire dignità e notorietà ad una storia, “ufficialmente” chiusa nel giugno 2020 con una soluzione di comodo, mostrandone la complessità e le trame nascoste.
Un viaggio alla scoperta dell’indagine più grande e costosa del mondo, che mostra meccanismi di manipolazione che sono, purtroppo, validi ancora oggi.
E’ morto Valentino Bellucci, filosofo e scrittore, esperto di storia e spiritualità orientali. Noi lo abbiamo intervistato due volte. Questa è la prima intervista, del dicembre 2019, dove parliamo del suo libro “La chiesa di Darwin”.
Nella seconda intervista, Bellucci ha risposto alle domande degli utenti sulla questione dell’evoluzionismo.
di Hugo van der Zee
Il "Libro di Enoch" è una scrittura antica, fa parte dell'antica letteratura ebraica e ha influenzato tutte le "religioni abramitiche" (cristianesimo, ebraismo e islam). Il personaggio principale del libro è Enoch, un discendente di Adamo ed Eva (sette generazioni) e antenato di Noè (quattro generazioni). Il libro racconta di angeli caduti e di una razza di giganti che provocano caos e opprimono l'umanità, fino a quando gli arcangeli non intervengono e li respingono. All’'umano Enoch viene chiesto di servire come mediatore tra gli angeli caduti e il mondo degli dei, e in seguito fa un percorso di iniziazione guidato dagli arcangeli. Durante questo percorso Enoch scende a Tartaros, l'inferno dove sono relegati gli angeli caduti. Dopo l'inferno, Enoch visita il cielo, dove incontra una persona a lui sconosciuta, chiamata il "Figlio dell'Uomo". Gli arcangeli rivelano ad Enoch che è il Messia, il quale in futuro redimerà l'umanità.
Enoch era originariamente un libro importante all'interno della religione ebraica, ma dopo Cristo è stato rifiutato dai rabbini. C'erano regole severe e persino punizioni per chi possedeva il libro. Nei primi secoli del cristianesimo era un libro molto letto e discusso. Diversi libri biblici si riferiscono al libro di Enoch, tra cui Genesi, Deuteronomio, Giosuè, Samuele, Cronache, Isaia, Daniele, la prima lettera di Pietro, la lettera di Giuda, e anche molti scritti apocrifi. I primi padri della Chiesa, tra cui Origene, Atanasio e Tertuliano, lo consideravano un libro importante.
di Hugo van der Zee
I libri “Brave New World” (Il Mondo Nuovo) di Aldous Huxley e "1984" di George Orwell sono probabilmente le più famose fra le distopie. Entrambi gli scrittori sono stati espliciti sul motivo di questi libri. Erano avvertimenti rispetto a una dittatura globale di un livello tale che l'umanità non aveva mai conosciuto. Huxley e Orwell si conoscevano bene. Huxley era stato l’insegnante di Orwell. Dopo la pubblicazione di “1984” (nel 1948) Huxley inviò una lettera a Orwell in cui si complimentò con lui per il suo libro, ma gli disse anche che una dittatura come lui l’aveva descritta in “Il Nuovo Mondo” (pubblicato in 1932) era più probabile. Huxley lo elaborò nel suo libro "Brave New World revisited". La ragione per cui Huxley scrisse questo libro non era per smentire 1984 di Orwell; infatti, Huxley era in parte d'accordo con Orwell, ma era giunto alla conclusione che una dittatura come quella descritta in “Il Mondo Nuovo” si stava realizzando molto più velocemente di quanto si aspettasse. Secondo Huxley, ciò era dovuto ai rapidi sviluppi della tecnologia, dei media (televisione e radio) e della psicologia.
Huxley proveniva da una famiglia di illustri scienziati e di conseguenza aveva accesso a informazioni privilegiate. Suo nonno era Thomas Huxley, conosciuto come "il bulldog di Darwin" perché era un convinto sostenitore della teoria dell'evoluzione di Darwin. Thomas Huxley era il fondatore della rivista scientifica “Nature”. Il fratello di Aldous Huxley, Julian Huxley, era un importante biologo e sostenitore del controllo della popolazione, un settore in cui vedeva un ruolo importante per le nuove tecnologie. Julian Huxley promosse queste idee, tra le altre, all'UNESCO, organizzazione di cui è stato co-fondatore e primo direttore.
di Hugo van der Zee
Il canale video Truthstream ha recentemente pubblicato un interessante video che spiega come la crisi del Coronavirus ed il modo in cui le autorità la affrontano, hanno tutte le caratteristiche di un iniziazione rituale. Nel 2018 i creatori di Truthstream Media avevano già pubblicato un video che mostrava come la società di oggi stia passando attraverso un'iniziazione inconscia (Does Society Realize It Is Being Initiated?). Nei video vennero discussi alcuni fatti particolari, che in questo scritto cercherò di sintetizzare.
Quando si sente parlare di iniziazione rituale, si pensa generalmente a delle società segrete come la Massoneria. Spesso non ci si rende conto che il simbolismo occulto di tali società lo si può trovare in tanti ambiti della società. Per esempio, la piramide e “l'occhio onniveggente" si trovano sulla banconota da un dollaro, nel grande sigillo degli Stati Uniti e sull’edificio della Corte Suprema in Israele. L'architettura del Campidoglio americana mostra ciò che realmente è, un tempio. Anche il suo interno, con i suoi oggetti d'arte e i murales, è una vetrina di simbolismo occulto. Le cerimonie pubbliche sono spesso intervallate da atti simbolici. La cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici 2012 a Londra è stata un macabro spettacolo, con un tema notevole, un'epidemia da virus. La cerimonia di apertura del tunnel del Gottardo, alla quale hanno partecipato molti capi di governo europei, è stata un rito satanico di tre ore. Il satanismo è onnipresente nella cultura pop. I videoclip sono pieni di simbolismo occulto. Le performance di Lady Gaga sono rituali satanici nei quali il sangue a volte sta letteralmente colando. La narrativa è che alla gente della cultura pop piace flirtare con l’oscurità, definendo tutto questo libera espressione artistica e culturale. Ciò che però si esprime qui è il contrario della libertà.
di Massimiliano Paoli
"L'esistenza di eventuali, quanto non improbabili mandanti occulti, che restano sullo sfondo di questa vicenda, costituisce il principale enigma a cui questo processo non ha dato una convincente ed esaustiva risposta. [...] Appare necessario indagare nelle opportune direzioni per individuare gli eventuali convergenti interessi di chi a quell'epoca era in rapporto reciproco di scambio con i vertici di Cosa nostra e approfondire, se e in che misura, sussista un collegamento tra le indagini di Tangentopoli e la campagna stragista, e, infine, per meglio sviscerare i collegamenti e le reciproche influenze con gli eventi politico-istituzionali che si verificarono in quegli anni".
Estratto dalla motivazione dei giudici della Corte d'assise d'appello di Caltanissetta per il processo inerente alla strage di Capaci.
"Mandanti occulti". Quante volte abbiamo letto o sentito queste due parole apparentemente vaghe, inafferrabili, quasi dietrologiche?
Molte, forse troppe volte.
Troppe perché per lunghi anni, per molte stragi italiane, quelle due parole sono spesso andate a braccetto col termine impunità. Due parole che trasudano verità indicibili. Verità indicibili che si sanciscono sul grande scacchiere della politica internazionale: un'inevitabile partita a scacchi giocata tra stati e lobby sulla pelle di tanti, di troppi. Una partita che ha tolto al nostro paese eccellenze sul fronte morale e professionale, ma soprattutto ha privato esseri umani del calore dei propri cari e viceversa. La più tragica delle banalità.
La nostra storia però di banale ha ben poco.
In occasione dell'anniversario del rapimento di Aldo Moro, ripubblichiamo questo articolo del 2014 di Massimiliano Paoli
“Talvolta i Titani erano considerati figure primitive e selvagge, al limite della crudeltà mostruosa: divinità imperfette che regnavano con la forza, non con la sapienza e la giustizia di Zeus. [...] Alcuni però pensavano che questi antichi dei possedessero una loro giustizia, più mite e modesta rispetto a quella degli olimpi, e in fondo più benevola nei confronti dell'umanità”(1).
Non fatevi ingannare, questa storia ha ben poco di mitologico. Questa storia parla di un passato recente che ancora oggi si fatica a raccontare nella sua sconosciuta interezza (sconosciuta per noi comuni mortali); questo anche grazie alle complicità dell’industria dell’informazione che da sempre si diletta a gestire il teatrino delle pseudo verità occultando, per motivi più o meno leciti, la complessità di certi fenomeni storici in cui i contorni dei personaggi sono chiari ma al tempo stesso enigmatici e sfuggenti, dove le comparse, spesso scambiate per protagonisti (e viceversa), sembrano guidate da un’immortale regia che cambia volto ma non scopo: l’uso del terrore per influenzare le masse. Questa è la storia del “cervello parigino” delle Brigate Rosse, Hyperion. La vulgata comune fa cominciare questa narrazione nel lontano 1968, ...
Leggi tutto: Chi ha ucciso la palma svedese?