Chi l’avrebbe mai detto. Giocare a Monopoly senza banconote. E’ un pò come giocare a tennis senza racchette, oppure giocare a poker senza le carte.
Eppure accade oggi: il nuovo Monopoly, destinato soprattutto all’uso dei ragazzi, non usa più le banconote. La figura stessa del banchiere (che non partecipava al gioco) viene sostituita da uno smartphone (o tablet) che distrubuisce i soldi e gestisce tutte le transazioni in automatico.
A loro volta, i giocatori selezioneranno un token e una carta bancaria che verranno scansionati dall'app mobile che automatizzerà le transazioni, come l'acquisto di titoli di proprietà o il pagamento dell'affitto. Anche le carte di proprietà verranno scansionate nell'app.
In altre parole, le nuove generazioni non sapranno più utilizzare la carta moneta, non sapranno più fare i conti manualmente, e per loro addizioni e sottrazioni diventeranno parole assolutamente sconosciute. Fa tutto la app al tuo posto.
Inutile dire quale sia il sottotesto di tipo sociale di una scelta del genere, e quanto sia lungimirante la strategia di chi vuole arrivare ad avere una società senza contante, per poter controllare intere popolazioni con un semplice click dalla banca centrale.
Nel frattempo infatti continua in tutto il mondo la corsa alla moneta digitale centralizzata. In Europa si prevede il passaggio alla seconda fase dell’Euro digitale entro l’ottobre di quest’anno.
Ma sono tutte coincidenze, naturalmente.
Massimo Mazzucco
Per il momento c'è "La Luna" e "Piattaforma di Lancio", manca solo Apollo 11-17.
Bellissimo anche il "Scan as you pass", giusto un reminder.