Notizie e aggiornamenti sulla questione cannabis prese dalla rivista Dolcevita.

COMMISSIONE MONDIALE SULLE DROGHE: “IL PROIBIZIONISMO HA FALLITO, BISOGNA CAMBIARE ROTTA”.
Il 7 maggio scorso, la Global Commission On Drug Policy ha pubblicato un nuovo rapporto sull’applicazione delle leggi sulla droga nel mondo. Fondata da ex-capi di Stato o di governo, da leader esperti e noti nel mondo politico, economico e culturale, la commissione è senza dubbio fra i più autorevoli soggetti internazionali in sostegno a politiche sulla droga basata su prove scientifiche, diritti umani, salute pubblica e sicurezza. La tesi del documento è schiacciante: dopo cinquant’anni di approccio repressivo e “militarista”, la guerra alla droga ha fallito e ha ulteriormente impoverito ed emarginato le fasce più deboli della popolazione. La commissione infrange il tabù sulle conseguenze negative della cosiddetta “war on drugs” chiedendo agli Stati membri dell’Onu, e quindi anche all’Italia, un cambiamento di paradigma affinché si dia priorità alla tutela del cittadino attraverso interventi di riduzione del danno e del rischio nel consumo di sostanze, e si abbandonino leggi repressive che colpiscono i consumatori.

IL GOVERNO ISRAELIANO HA ANNUNCIATO L’INTENZIONE DI LEGALIZZARE LA CANNABIS
I due partiti che formano la coalizione di governo in Israele, il Likud del premier Netanyahu e il partito blu-bianco, hanno trovato un accordo per procedere all’approvazione di una legge per la depenalizzazione e la legalizzazione della cannabis. A riferirlo è un articolo pubblicato dal quotidiano israeliano The Times of Israel. Secondo la stampa israeliana potrebbero bastare quattro mesi affinché il progetto di legge per la legalizzazione inizi il suo iter per l’approvazione.

E’ MORTO LESTER GRINSPOON
Il dottor Lester Grinspoon ci ha lasciato lo scorso 25 giugno, il giorno successivo al suo 92º compleanno. Il famoso psichiatra statunitense è stato per molto tempo professore emerito di Harvard, nonché autore di numerosi libri, fra cui “Marijuana Reconsidered” (1971) uno dei suoi testi più famosi. Con questo libro Grinspoon ha aperto la discussione sui benefici della pianta, in un periodo in cui era proibita già da 34 anni. La sua storia è particolare e unica, perché oltre ad essere il primo medico a prescrivere il carbonato di litio per il disturbo bipolare, Grinspoon è uno dei pochi ricercatori che quando ha iniziato a studiare la cannabis la considerava una droga dannosa. Successivamente però, grazie agli studi effettuati, la sua opinione è cambiata ed è stato uno dei protagonisti della rivalutazione delle virtù terapeutiche della cannabis.

COLTIVAZIONE DI CANNABIS DOMESTICA: IN ITALIA È BOOM DI NUOVI GROWER
Stiamo vivendo un periodo storico particolare, dove gli ultimi rigurgiti del proibizionismo si scontrano con politiche che liberano la cannabis dall’illegalità, con sempre più pazienti che scoprono i benefici della pianta e dei suoi derivati per la propria patologia, e in cui il coronavirus ha portato un cambiamento inaspettato. La conseguenza, in Italia, è che negli ultimi mesi abbiamo assistito a un aumento esponenziale di persone che hanno scelto di coltivare cannabis nelle proprie abitazioni, per evitare di contribuire ai profitti della criminalità acquistandola in strada, per poterla utilizzare per la propria patologia visto che ancora oggi è complesso e dispendioso farsela prescrivere, disobbedendo alla legge italiana che non prevede come reato il consumo, ma la coltivazione, in un corto circuito dal quale solo una nuova legge scritta con responsabilità potrebbe portarci fuori. Diverse aziende del settore confermano di “essere state prese d’assalto” dei clienti per tutti i prodotti che servono per la coltivazione.

100 PARLAMENTARI LANCIANO UN APPELLO A CONTE PER AFFRONTARE IL TEMA DELLA LEGALIZZAZIONE
Parlare del futuro dell’Italia partendo dalla legalizzazione della cannabis: è questo lo scopo dell’appello lanciato a metà giugno da circa 100 parlamentari al presidente del consiglio Giuseppe Conte. L’appello partito dal deputato cinque stelle Michele Sodano, oltre a elencare varie motivazioni (economiche, ambientali, legali) per cui si dovrebbe pensare alla legalizzazione, chiede la disponibilità del presidente Conte a incontrare alcune delle principali associazioni di categoria, così da discutere il tema della legalizzazione della cannabis e valutare la proposta con serietà e con tutti i dati necessari a disposizione. Secondo il deputato del movimento cinque stelle, i tempi sono maturi e la recente situazione di emergenza è una chiave di lettura importante per risollevare l’Italia, “pensare alla legalizzazione per far sì che l’Italia si evolva, ad esempio imitando gli Stati Uniti e il Canada e regolamentando il mercato, che secondo recenti stime porterebbe un indotto di circa 10 miliardi di lire oltre a indebolire drasticamente le mafie, monopoliste di questo mercato”.

Fonte: rivista “Dolcevita” (Luglio-Agosto 2020)

Qui il sito online https://www.dolcevitaonline.it/

Comments  
Personalmente non sono né a favore né contro la legalizzazione della cannabis.

In ambito medico la legalizzerei ieri, ma al di fuori di esso, francamente non so.


Molti ragazzi, specie giovani, la fumano non tanto per il piacere in sé, ma perché è tuttora "proibita".

Levata la cannabis, cosa useranno per soddisfare questo bisogno?


Ripeto, non sono né a favore né contro. Solo perplesso.
legalizzazione significa permessi, limitazioni, controlli etc. quello che ci vuole è la liberalizzazione, riconoscendo l'assurdità della pretesa dei governi di proibire una pianta. se sono credenti vogliono correggere dio se non lo sono la natura
Visto che la proibizione fu introdotta per sabotare la coltivazione della sativa (e non certo per "proteggere" i giovani dalla droga...) direi che continuare a porsi il problema dell'effetto psicotropo anziché dell'utilità economica del vegetale è del tutto fuorviante.

Quote:

Levata la cannabis, cosa useranno per soddisfare questo bisogno?

Soprattutto adesso che anche l'omosex non e' piu' "proibito" - anzi.
Suvvia, lasciateci almeno qualche divieto! :-D
troveranno qualcosaltro per continuare ad arrestare la gente e così fare contenta l'opinione pubblica. questura,, tribunali e galere sono i pilastri dello stato
#5 horselover -

Quote:

troveranno qualcosaltro per continuare ad arrestare la gente e così fare contenta l'opinione pubblica. questura,, tribunali e galere sono i pilastri dello stato

lo hanno già trovato

#1 pencri93 -

Quote:

Molti ragazzi, specie giovani, la fumano non tanto per il piacere in sé, ma perché è tuttora "proibita".

Levata la cannabis, cosa useranno per soddisfare questo bisogno?

potranno sempre avvicinarsi a meno di un metro tra di loro.
Dire la mascherina sembra fin troppo banale.
Si potrebbe mettere al gabbio chi spaccia fake news, oppure chi risulta omofobo perche' dice che preferisce le donne (nel caso sia uomo), e cosi' via. La fantasia non manca.
Ciao a tutti:
io sono a favore della legalizzazione, ma non raccomanderó mai l'uso della cannabis se non a scopo terapeutico dopo aver consultato un esperto (non necessariamente un medico).
Io auspico la nascita di una figura professionale che consideri l'impatto psicologico, positivo come negativo, sull'assunzione delle sostanze psicotrope, anche se temo che quest'epoca sia la più lontana possibile da una possibilità del genere.
In questa società di incoerenze dove gli alcolici un giovane se li può ingurgitare a canna mentre la cannabis (belin, gioco di parole!), che è dannosa solo a dosi elefantiache è vietata, anche un piccolo passo avanti è cosa buona.

@pencri

Quote:

Levata la cannabis, cosa useranno per soddisfare questo bisogno?

Vista la quantità di sostanze che si sparano già ora, forse la canna è l'ultimo dei problemi: magari se la facessero al posto delle sostanze chimiche che girano a fiumi in discoteca... ;-)

Io legalizzerei l'LSD a uso terapeutico / introspettivo, figurati la cannabis :-D
Io la liberalizzerei oggi stesso, che ognuno sia libero di coltivarla per i propri bisogni, terapeutici e personali.

La merda chimica in circolazione è tanta, le possibilità di sballo (di gran lunga peggiore sotto tutti gli aspetti rispetto alla canna) non mancano di certo. E quelle sì che ti sfasciano il corpo e la mente.
Legalizzazione delle droghe pesanti(cocaina, eroina) e liberalizzazione della cannabis.
Questa è la strada giusta da prendere.
Se la stragrande maggioranza dei governi occidentali, dei media e dei "dottori" inquadrati spinge sempre più forte per la legalizzazione e il consumo della cannabis, un motivo c'è. E non è certo a favore dell'individuo.

La cannabis è letteralmente la droga "soma" del libro Brave New World.

La cannabis dovrebbe essere legale solo ed esclusivamente come antidolorifico in casi gravi, e solo in sostituzione di antidolorifici sintetici con effetti collaterali più gravi.

In nessun altro caso.

Perchè la cannabis non è una fantomatica panacea di tutti i mali. Il consumo abituale di cannabis ha effetti subdoli, ma a lungo andare devastanti sulla chimica del cervello. In biologia, non esistono free meals. Tutto ciò che sale o viene fatto salire, verrà fatto scendere, e viceversa. Tutti gli effetti "positivi" della cannabis (rilassamento, euforia, senso di soddisfazione e appagamento, ecc ecc) sono una conseguenza delle proprietà simil-oppiacee e pro dopaminergiche dei principi attivi.

E cosa succede quando allaghiamo il cervello di sostanze psicoattive? Sviluppiamo dipendenza e diminuzione della capacità di autoprodurre tali neurotrasmettitori.

Così i fumatori regolari diventano progressivamente sempre più ansiosi, pigri e depressi dopo mesi e anni di utilizzo.

E non cominciate con i soliti aneddoti-cazzata sullo stile "ma io conosco mio cuggino che fuma da anni..." "io solo una cannetta al mese, mai di più". Sono tutti discorsi che lasciano il tempo che trovano.

La chimica che ci sta dietro non si discute. Poi che esista una percentuale anche significativa di dipendenti altamente funzionali non cambia assolutamente il concetto che ci sta dietro. Esistono dipendenti altamente funzionali di qualsiasi sostanza tossica e additiva mai concepita. Eroina, cocaina, fumo, alcoolismo, c'è sempre qualcuno che riesce in qualche modo a conviverci più o meno bene o a non implodere. (La donna che ha vissuto più a lungo nella storia dell'umanità era una fumatrice di tabacco regolare. Non significa che faccia bene.)

Così come c'è sempre una percentuale molto più grande di persone che invece vanno al peggio o comunque restano sotto agli effetti negativi.

E ovviamente gli effetti della marijuana sul cervello non sono così intensi e immediati come quelli di oppiacei di sintesi o altro.

Ma gli effetti ci sono, eccome se ci sono. E se si ha conosciuto qualcuno che fumava tanto, lo sapete anche voi come si diventa: non si parla d'altro, ogni occasione è buona per fumare o "sarebbe migliore se"

La cannabis appaga. Dopo una canna non si ha la motivazione di fare nulla. Quando il senso di appagamento è provocato da stimoli artificiali- marijuana, pornografia, videogiochi, consumo ossessivo di media virtuali- si finisce per non fare più nulla nella vita vera.

Si dice che la causa principale della caduta dell'impero ottomano sia stato l'abuso di marijuana da parte di una popolazione sempre più pigra.

Ed ecco perchè i governi occidentali spingono per la legalizzazione a tutta manetta. Un altro prezioso strumento per l'indocilimento delle pecorelle.

Quote:


Perchè la cannabis non è una fantomatica panacea di tutti i mali. Il consumo abituale di cannabis ha effetti subdoli, ma a lungo andare devastanti sulla chimica del cervello.

ancora co' ste cazzate?
#12 krytron

Dovresti leggerti il libro di Cesco Ciapanna: Marijuana e altre storie, forse avresti occasione di meditare su molti dei luoghi comuni che hai espresso.

Quote:

#11 Santiago

Nossignore...cocaina e eroina devono rimanere illegali...non confondiamo la merda con la cioccolata per favore...solo perchè i governi accomunano tutte le sostanze allo stesso modo...la cannabis è una cosa...ed ha determinati effetti e conseguenze le droghe pesanti sono merda allo stato puro...con le quali la gente si rovina definitivamente la salute e la vita...!!!
non viene liberalizzata perchè gli spacciatori resterebbero disoccupati e andrebbero a protestare (non pacificamente) anche se fosse veleno resta assurdo vietare una pianta del resto non si vieta l'oleandro, l'euforbia, la belladonna e chi sa quante piante velenose. le uniche vietate sono oppio e canapa perchè procurano piacere (oltre a essere farmaci efficaci) e questo i cristiani che stanno al potere non lo sopportano, se potessero vieterebbero anche il sesso e il rock and roll
Io ho 47 anni e fumo solo cannabis da 30...e tutti i miei amici fumano...compreso i miei fratelli e le mie cognate...posso benissimamente dire che il proibizionismo è pura follia...sopratutto considerato il fatto che sostanze ben più nocive sono legali...il tabacco, per esempio oltre a fare male crea anche dipendenza fisica...se non fumi stai male e sei nervoso...la cannabis crea solo dipendenza psicologica...se non ti fai una canna non succede nulla...puoi alternare mesi di fumate a mesi di astinenza senza nessuna conseguenza sull'umore ed il fisico...!!!
Ma poi che male può fare una sostanza che al massimo ti mette di buon umore, ti rilassa e ti fa venire fame?
Infatti dico sempre che per combattere l'anoressia basta fumarsi una canna...la fame chimica poi farà il resto...!!!
oltre al libro di c. ciapanna c'è anche il bel documentario di m. mazzucco. dimenticavo la coca, in sudamerica vendono le foglie confezionate nelle bustine come il tea o la camomilla. cocaina ed eroina sono pericolose perchè concentrate e restando nel mercato nero sono ancora più pericolose
#18 horselover

Si ovviamente, davo per scontato che un utente di LC, affrontando un argomento come questo, conoscesse il lavoro di Massimo sulla marijuana...

Quote:

potranno sempre avvicinarsi a meno di un metro tra di loro.

Ahahahah bella questa
Scusate, forse sbaglio, ma credo che questo articolo sia errato.
Proprio il luglio del'anno scorso (2019) la cassazione ha stabilito che non è perseguibile per legge (non vietato)
la coltivazione in propria abitazione di una (o due, non ricordo, credo due) piante di cannabis (Marijuana).
Cioè, non quella che non "sballa", qualla che "sballa"!
E lo si può fare tranquillamente indipendentemente dal concentrato di thc che la pianta coltivata produrrà.
Ovviamente, meglio che lo fai di nascosto e che nessuno lo sappia perchè rischieresti comunque delle rotture di coglioni
da parte delle forze ordine che non possono più portarti dentro e pestarti
ma possono limitarsi solamente a segnalarti come consumatore
con tutte le conseguenze problematiche che ci sarebbero.
Quindi, puoi farti le due piante di Maria in casa evitando così lo spaccio e il narcotraffico (stato e forze ordine collusi).
E lo ha stabilito la cassazione il luglio scorso ma ovviamente i media si sono ben tenuti alla larga dal darne notizia.
...ce lo ha ricordato anche Emma Bonino pochi giorni fa in un video in rete:
youtu.be/vyLRhW5dPkM
ps: nel video la Bonino pianta un seme di maria in un vaso
nel quale si nota essere nate già altre due piccolissime piantine.
Credo che la bonino sia fuorilegge, credo abbia superato il limite di due (ma posso sbagliarmi)
Ed il bello è che il più grande trafficante di droga al mondo è la CIA...!!! Assurdo...!!!
#22 TdC Ghost

Esatto! Ci sono sempre loro dietro al peggio che c'è nel mondo!
Per non parlare poi della gestione totale che hanno dell'impero del narcotraffico mondiale vigente in Messico.
Gli fanno produrre la droga e se la fanno portare in usa attraverso corridoi aperti in accordo con la cia (tutti gli usa).
In cambio gli vendono le armi per armare fino ai denti gli assassini del cartel di Sinaloa
che tengono il messico in uno stato di continua guerriglia armata
dove ogni anno ci sono più di 100mila morti assassinati dal cartel.
Questi assassini sono come quelli dell'isis, forse peggio, che non guardano in faccia a nessuno
e ti decapitano o smembrano mentre sei vivo e filmano il tutto e lo fanno poi girare in rete
per farci ricordare quanto sono potenti e pericolosi.
Ma come per l'isis dietro ci sono sempre gli usa.

Quote:

Perchè la cannabis non è una fantomatica panacea di tutti i mali. Il consumo abituale di cannabis ha effetti subdoli, ma a lungo andare devastanti sulla chimica del cervello.

Io sono ormai 16 anni che fumo tutti i giorni, salvo qualche piccola pausa di qualche giorno ogni tanto.
Non ho riscontrato problemi: ho una laurea magistrale in Ing., faccio regolarmente sport, leggo, suono, ho una ragazza, una famiglia.
Poi, magari, al 18esimo anno impazzisco, ma a questo punto ci spero quasi.
Ad ogni modo io sono per la legalizzazione di tutte le droghe, figuriamoci della cannabis
Anzi, bisognerebbe creare un messaggio da far girare in rete.
Quel messaggio che dice "legalize it - no cartel".
E far conoscere il significato del messaggio portando a visione delle masse la cruda realtà che c'è dietro al narcotraffico.
Se si portasse alla visione quei video terribili del cartel, l'opinione delle masse sarebbe nettamente differente.
La massa sconvolta, inorridita, voterebbe per la legalizzazione piuttosto che essere indirettamente complice del narcotraffico.
ps: non so se Mazzucco ne era al corrente, ma forse nel suo documentario sarebbe stato importante parlarne
e far vedere anche con le dovute censure quelle esecrabili atrocità.
la gente se non ricordo male si era espressa con un referendum, ma i politici ascoltano di più le mafie
la lupara fa piu' male di un voto mancato
#26 horselover
Si certo, il referendum del '93 sulla depenalizzazione al possesso delle droghe leggere!
Poi è arrivata la legge Fini-Govanardi che se ne è sbattuta del referendum popolare
arrivando a considerare uguali le droghe leggere e quelle pesanti.
Ma attenzione, attenzione!
In quella legge vi era una singolarità.
Veniva infatti stabilito il massimo possesso per la cannabis di 0,25g,
mentre invece per la cocaina dello 0.50g.
VENIVA CONCESSO IL DOPPIO PER LA COCAINA.
Perchè?????????????
Semplice, fino a prima della legge la cocaina in Italia era la droga dei ricchi (costava tanto).
Dopo la legge l'Italia venne invasa letteralmente da un mare di cocaina al prezzo più che dimezzato!
Da quel momento la cocaina non era più la droga per ricchi ed era alla portata di tutti.
Fino ad arrivare a trovare nelle acque del po' altissime concentrazioni di coca (ci rendiamo conto?).
Ora, ditemi voi se sbaglio,
ma non sarebbe solo la logica basilare a dirci che lo stato è quindi narcotrafficante o colluso col narcotraffico?
19 aigor, se avesse visto il documentario non avrebbe scritto quelle cose
Ciao, sono un nuovo iscritto, anche se conosco Luogocomune da sempre. Giusto un’incursione per salutare gli utenti e Massimo (e ringraziarlo per la mail!). Passerò al più presto per lasciare qualche commento...
Di nuovo un saluto a tutti.
#29 horselover

E hai anche ragione... sbaglio io a darlo per scontato :roll:
speriamo che lo guardi, il libro è difficile da trovare
rimosso xche ho sbagliato discussione
Mah! Dipendere per dipendere, più che assoggettarsi ad un'erba sarebbe meglio farlo con la farina "dei due maroni", con delle belle iniezioni di castagnaccia... Io però opto per alcuni calici di Pinottino fresco 2/3 volte al dia... e se è vero che un bianco al giorno leva il medico di torno... fate un popò vobis...
nessuno te lo vieta, mentre ogni giorno c'è gente che finisce in galera per spinelli a volte anche picchiati come cucchi
E vai!!!! :-D
benvenuto Raffaele
#1 pencri93

Quote:

...Levata la cannabis, cosa useranno per soddisfare questo bisogno?

...xbox e play, tv cellulare e simili, i gratta&vinci..
ma sicuramente più alcool, l'unica "droga" da sempre legalizzata nel NS stato.

E cmq, anche se un pò datato (non ne ho trovati di + recenti) , qsto articolo parla del Portogallo e della sua legalizzazione a tutte le droghe:

Nel 2001 venne istituita [...] in Portogallo una legge che depenalizzava l’acquisto, il possesso e il consumo di tutte le droghe [...] i catastrofisti...si aspettavano una crescita esponenziale dei consumatori e delle malattie connesse alla droga, nonché l’arrivo massiccio del turismo legato a questo particolare business.A dieci anni (2002-2012 n.d.a.) da quel giorno il Portogallo è invece diventato un punto di riferimento per la maggior parte degli studi che promuovono la legalizzazione delle droghe leggere, prime fra tutte la marijuana [...] il Portogallo è il paese con le percentuali più basse di consumo di marijuana tra i giovanissimi: circa il 10%. Il consumo di eroina una tantum di eroina è sceso dal 2,5% all’1,8%, così come il taso di infezione di HIV tra i tossicodipendenti.
sostanze.info/.../...

edit: anche se suppongo e credo che qsto sia solo uno specchio per allodole, conte e i 5* calpestano i NS DIRITTI UMANI giornalmente, sarà il contentino per le masse o solo un modo per sviare l'attenzione dai veri problemi.
#12 Kryton

Quote:

La cannabis appaga. Dopo una canna non si ha la motivazione di fare nulla.

"Mentono sulla marijuana. Vi dicono che fumare l'erba vi rende demotivati. Falso! Quando sei fatto puoi fare tutto quello che fai normalmente, altrettanto bene: solo che capisci che non ne vale la fottuta pena."
(Bill Hicks)

Quote:

Molti ragazzi, specie giovani, la fumano non tanto per il piacere in sé, ma perché è tuttora "proibita".

Io sono da 11 anni in quartiere molto popolare... dove lo spaccio è evidente, anche se non so bene di cosa..però conosco dei ragazzini tra i 14 e ormai 20 anni che fumano spesso... Il problema è che hanno spesso dietro storie famigliari difficili e ricordo che uno mi rispose, anni fa, quando gli dissi di non fumare tanto "è l'unico modo per sopportare tutto..." Più che insegnare sesso a scuola in età così precoce, dovrebbero insegnare -essendo all'altezza - gli effetti delle varie droghe, in tutti i sensi...
Io mi sono fatta il primo spinello a 29 anni nel 1975, girava "robba bona", oggi la tagliano con shifezze varie, tanto che miei amici già grandi ad Amburgo avevano preso del fumo che si sono portati in albergo e non sono più riusciti ad uscire per 2gg.! :-o :-D
Quando l'erba è buona, rilassa, fa viaggiare con la mente, fa ridere, dà una bella sensazione... ma non dà assufazione, mentra la cocaina che i nostri politici si fanno a iosa, fa sicuramente male a lungo andare e dà assuefazione!

Le altre tipologie le eviterei proprio! mentre mi hanno raccontato alcuni amici che hanno fatto l'esperienza con l'ayuaska, che è straordinaria... e a tale proposito, chi non avesse visto il video di Graham Hancock, purtroppo il video che ho visto io completo non c'è più, trovato solo questi 2, di cui uno è la conclusione di quello...

www.youtube.com/watch?v=CxEONQ5pgtU

www.youtube.com/watch?v=LQLTOCSdA4s

questo anche è divertente www.youtube.com/watch?v=CbFRkdhGvvg
#39 Giano

Bill Hicks era avanti anni luce su molte cose.
l'ayauasca originale si trova solo in amazzonia se sei amico di uno sciamano, quello che portano qui è un imitazione come finti sono gli sciamani che lo propongono
Col 10% di disoccupazione l'anno scorso destinato ad aumentare quest'anno, con la legalizzazione delle droghe sembra quasi che si voglia dire ai disoccupati di andarsi a drogare e non rompere le scatole con la pretesa di un lavoro dalla degna retribuzione.

Nel merito, parlerei al massimo di tolleranza per chi si vuole coltivare poche piantine per qualsiasi uso personale ne voglia fare, anche perché mettere fuori legge una pianta mi sembra assurdo.
Ma la legalizzazione delle droghe sarebbe sbagliata perché trasmetterebbe il messaggio che è una cosa normale, che non fa male, e questo non va bene.
E chi ne fa uso abitualmente andrebbe sempre a comprarla dalle mafie e non in farmacia, dal momento che in farmacia la venderebbero ad un prezzo superiore rispetto a quanto la venderebbe la mafia.
Se in farmacia la vendessero a 10-12€ al grammo e lo spacciatore a 4-6€, dove andrebbero a comprarla i consumatori abituali non benestanti? Perché mai pagarla il doppio in farmacia?

Lo spiega il Dott. Nicola Gratteri, insieme ad altri argomenti che lo portano a sconsigliare la legalizzazione delle droghe,

lo dice uno che se non ci fosse più la mafia perderebbe il posto
Boh, io negli ultimi 10 anni mi sarò fumato 10 canne, probabilmente meno.

Un paio di volte mi ha messo sonno, ma niente più. Per il resto zero.
le "droghe" costano molto perchè c'è il mercato nero non per un valore intrinseco la cannabis il papavero e la coca sono piante spontanee e senza il divieto costerebbero pochissimo e la mafia si sposterebbe (come già sta facendo) sulle zucchine e i pomodori quindi liberalizzando tutti andrebbero a comprare il prodotto controllato e pesato giusto e non tagliato a un prezzo minore degli altri prodotti agricoli perchè più facile da coltivare. negli usa in alcuni stati è stata legalizzata la marihuana e si sono creati migliaia di posti di lavoro
anche se è libera nessuno ti obbliga a fumare se non ti piace. io da giovane fumavo e ora non più però non posso accettare che i governi (quasi tutti) mettano fuorilegge i doni della natura in modo che i loro amici criminali possano farsi i soldi. inoltre bisogna considerare che in parlamento ci sono tantissimi avvocati e l'80% del lavoro degli avvocati è su casi legati alla droga, anche le "forze dell'ordine" perderebbero facili guadagni (vedi piacenza) e potere quindi si oppongono
#37 peonia 2020-08-05 18:56
benvenuto Raffaele

Ciao a te Peonia!
#43 redribbon

Quote:

Ma la legalizzazione delle droghe sarebbe sbagliata perché trasmetterebbe il messaggio che è una cosa normale, che non fa male, e questo non va bene.

A parte che l'assioma legalizzo = dico che non fa male e' una tua opinione, quale realta' viviamo da 80 anni grazie al proibizionismo?
Le droghe sono forse sparite o sono in continuo aumento?

l'unica cosa che questo approccio al problema ha portato:

mafie e cartelli vari che fanno guadagn stratosferici
carceri strapiene per reati connessi alla droga
tribunali al collasso per gli stessi motivi
reati di ogni tipo da parte di tossico-dipendenti e spacciatori vari
enormi risorse destinate al combattere il narcotraffico, e, dulcis in fundo,
spacciatori davanti alle scuole per procurarsi nuovi clienti

Tutte cose che verrebbero ridotte e/o (quasi) eliminate dalla legalizzazione, specialmente l'ultima che ho citato

E non condivido in toto le tue idee sul fattore economico:
a differenza delle mafie, lo stato non avrebbe necessita' di guadagno ma solo di soddisfare una richiesta
Ventinovenne
Non ricordo il primo incontro tra di noi, ho un ricordo della prima canna.
Coinvolgente, sconvolgente equilibrio didattico in un pendolo mentale.


Nel caso ci leggesse un saluto a Stefano Re
stefano.re › identifica-re
Siti e testate con cui collaboro o che pubblicano spesso miei contributi: DolceVita Magazine · LuogoComune · rEvoluzione · PandoraTV · Informare x Resistere ...
Horse, com'e' che quando si parla di canne scrivi post lunghi il triplo del solito ?? :-D
Scherzo eh ;o)
perchè sono stato dentro per qualche piantina, è passata una vita, ma sono ancora incazzato
#51 bandit -

Quote:

Horse, com'e' che quando si parla di canne scrivi post lunghi il triplo del solito ?? :-D
Scherzo eh ;o)

una volta ne ha scritto uno di sei righe
La Pianta.
Essa deve essere libera. Come è libero coltivarsi i pomodori. Che in effetti sono già molto più difficili da coltivare rispetto all'Unica indubbiamente Vergine Maria (sensimilla), con tutto il rispetto per la storia comunque ispiratrice dell'altra Maria, quella di Gesù. Non serve tutto il ciarpame consumistico che ci gira attorno come fertilizzanti iperspaziali e vasi interstellari. Il substrato migliore per gusto e qualità insuperabili è un miscuglio di sabbia, terriccio, un po di torba e un bel compostato di letame dei polli, delle pecore del vicino e dei cavalli del conoscente. Acqua e sole tanto sole. Facile ed economica. I maschi (nel senso di sesso maschile, è una pianta dioica) sono i primi a fiorire. Se volete erba buona per le vostre cannette, i voatri vaporizzatori o per il vostro burro di cannabis dovete eliminare i maschi.
La Pianta.
Su di essa sono decenni che ci sono menzogne, luoghi comuni, morti. Ho il sospetto fondato (da lunghe letture e intensi ragionamenti zappando l'orto e falciando a mano il prato, fumato come Bob) che la sua proibizione sia l'Evento 0, l'Inizio della Fine, il primo e più lampante atto storico del vicolo cieco autodistruttivo in cui s'è ficcata la nostra Civiltà Umana. Non starò a ribadire ancora una volta gli innumerevoli benefici della Pianta, dall'auto di cannabis ai farmaci, dalla bonifica dell'inquinamento alla gioia che emanano una chitarra, due canne, tre amici e quattro ragazze seduti in spiaggia all'alba. L'abuso. Chi fuma troppo, troppo a lungo, è vero che sviluppa ansie, depressioni e via discorrendo fino a un'ipotetica dipendenza psicologica. Condizione questa assolutamente reversibile anche dopo anni di cannoni, rancori per la demente realtà urbana e death metal. In realtà è una conseguenza o più specificatamente un sintomo, per dirla alla maniera leziosamente vomitevole in voga in questi tempi di mentecattismo. Conseguenza di tempi malvagi sottoposti alle pressioni di penose pubblico-private entità sovranazionali e di fallimentari fogne-stato. Che non fanno altro che reiterare ed incoraggiare la causa prima e unica: la distruzione dell'habitat Terra e il pubblicitario desiderio consumista.
PS abbandonate le città.
PPS il politicamente corretto è una fogna (o una bomba) che ci è esplosa in faccia
Nicola Gratteri... Calabrese, sarà un caso la pensi così? La logica della legalizzazione è l'unica praticabile, mafie fottute, il resto è fuffa. Chiunque affermi abbia un senso il proibizionismo è, nel migliore dei casi, un incapace nell'uso della logica o, peggio, un connivente di chi gode dei frutti del proibizionismo.
#54 bottiglia
Per un attimo ho creduto che stesse scrivendo Jim Morrison...
Cavalca il serpente...
E comunque alla mia Maria manca poco...
Buona vita a tutti

Quote:

E comunque alla mia Maria manca poco

:pint:
#32horselover


Quote:

il libro è difficile da trovare

Chi lo desiderasse mi scriva in privato, ce l'ho in formato pdf e lo divulgo volentieri :-D

@bottiglia
Sei sempre over the top... :pint:
Mah...io da ragazzo fumavo, moderatamente a parte brevi periodi particolarmente festaioli, ma non ho avuto alcun effetto collaterale indesiderato. Certo nei periodi "intensi" si tende all'impigrimento, ma poi ci si rompe i coglioni e si smette. Io ho smesso poco dopo i 30 anni per spontanea rottura di coglioni, insieme al progressivo peggioramento della qualità delle sostanze presenti sul mercato (se mi devo fumare lacido da scarpe, plastica liquida e simili direi che è meglio farne a meno). Cmq conosco centinaia di persone che fumano da 30 - 40 anni e non hanno nessun problema, fanno una vita assolutamente normale e non soffrono di alcun disturbo psichico. Certo quand'ero ragazzo c'era anche chi ne abusava con le conseguenze citate nei post precedenti, ma c'era anche (e ci sono ancora) quelli che abusano di alcool o di qualsiasi altra cosa, gioco d'azzardo compreso. Personalmente non credo che sia la sostanza a creare il "drogato" ma solamente una predisposizione personale.
Ri-bah! Abbasso tutto ciò che possa alterare e far Dipende re, anche in minimissima parte, la normale connessione neuronica. Auspico che l'unica cosa che gli utenti si possono FUMARE, siano i post INCENDIARI dell'unica, inimitabile, mirabolante, divorante, agitata, spericolata, impulsiva, enigmatica, poetica, cavillosa, popolare, In una parola: COSMOGONICA, PEONIA...
Alla sua salute :pint: :pint:
La lotta che si fa all'uso di sostanze non ha mai impedito a nessuno di utilizzarle , pensare che chi vuole provarle non lo faccia perché è illegale e una assurdità, che porta solamente ad avere il commercio completamente in mano alla malavita un circuito che porta molte volte quel denaro al di fuori dello stato e ragazzini denunciati . Non è sicuramente una cosa buona per he chiaramente ha effetti sul cervello e fa male non è che si possa negare , ma allo stesso modo fa male a chi magari non guida respirare tutto il giorno lo scarico delle auto e non è per sua volontà , fa male bere acqua contaminata dagli scarichi delle industrie , per non parlare dell' alcool . Pensare di mantenere qualche cosa illegale perché fa male è come obbligare qualcuno alle cure perché pensi che sia troppo stupido per decidere per se stesso è esattamente la stessa cosa. Così come non mi imponi un vaccino che non voglio perché dovresti impormi di non fare qualche cosa che voglio che in fondo non nuoce a nessuno altro . Se sono capace di decidere per una cosa lo sono per tutto il resto non vedo alcuna differenza . Quindi mi sembra abbastanza normale che chi pensa di imporre un vaccino si arroghi il diritto di decidere per gli altri perché in fondo li ritiene stupidi ma ala situazione attuale mi sembra veramente stupida specialmente considerando le utilità della pianta in questione che se tornasse legale e libera forse porterebbe di nuovo tutto quell'incontro naturale che ne può derivare , un Po meno chimica che fa male sempre e un po' più natura potrebbe solo essere positivo ed è quello il motivo per il quale trova così tanta opposizione .
Liberalizzare tutto..!
Non possiamo impedire alla gente di farsi del male perché non capirebbe cosa è bene..e come succede oggi..finirebbe marcia..
La vita non è un pranzo di gala..un ritrovo di buone maniere..una riunione di buontemponi..
La vita è dolore e morte..gioia e angoscia..e tribolazione per la verità..
La smettano tutti di farci schiavi per il nostro bene..!
Io sono stato alcolizzato e quando stavo per morire ho smesso..adesso sono astemio perché essere imballato non mi piace più..
Fumo e ne traggo giovamento perché mi sveglia...un giorno smetterò..chissà..
L'eccesso di cibo è la droga peggiore..ma per questo non possiamo vietare di mangiare..
La vita è lotta per vivere..i deboli muoiono e i forti sopravvivono..
Lasciamo la vita fare il suo lavoro..
#62 Albi contro

Credo che l'opposizione sia dovuta soprattutto ai pareri contrari delle mafie che sul commercio di sostanze varie si fanno miliardi. Sarebbe ingenuo credere che la criminalità organizzata non influenzi le scelte politiche, infatti dubito che liberalizzeranno la cannabis. Forse se lo faranno sarà soltanto perchè le mafie si sono già trasferite su sostanze più redditizie e non nutrono più particolare interesse per sta povera pianta.
Credo sia un processo iniziato già alla fine degli anni '80, contemporaneamente alla legge Jervolino-Vassalli che rendeva punibile il consumo di sostanze sono apparse le droghe sintetiche, che hanno riempito le discoteche e i cervelli di una generazione. Le "pasticche" a differenza dei fumabili, passavano inosservate ai cani antidroga e ai controlli di polizia che ancora non le conosceva. A tutt'oggi se ti fanno un narco-test e ti sei fumato una canna non un'ora prima ma anche una settimana prima, risulti positivo e addio patente. Viceversa per le droghe di ultima generazione non esistono neppure i reagenti per il test e anche se sei fuori come un terrazzo la passi liscia. E' evidente che un giovane che ha voglia di divertirsi scelga le seconde, che fra l'altro sballano di più.
Oltre a tutto questo, lo slogan ripetuto in loop da decenni: "la dgrrroga è dgrrroga e tutte le dgrrroghe sono ugualmente mortifere (ad eccezione di alcool, tabacco, farmaci, slot, gratta e perdi che invece sono sane abitudini), ha fatto perdere la percezione della molto diversa pericolosità delle varie sostanze.
Ho sentito adolescenti affermare con orgoglio di non aver mai fumato una canna perchè è droga e fa male, ma essere invece estremamente indulgenti riguardo alle pasticche..."io non mi drogo, sono contrario alle droghe! Qualche pasticca per andare a ballare...beh quella si, ma non è mica droga".
Decisamente un bel risultato... :-(

Quote:


#12 Kryton
Citazione:

La cannabis appaga. Dopo una canna non si ha la motivazione di fare nulla.

#39 Giano
"Mentono sulla marijuana. Vi dicono che fumare l'erba vi rende demotivati. Falso! Quando sei fatto puoi fare tutto quello che fai normalmente, altrettanto bene: solo che capisci che non ne vale la fottuta pena."
(Bill Hicks)

Questa di Bill, sembrerebbe una battuta, ma lo è relativamente e solo chi è consumatore di cannabis lo può sapere. Non solo quando sei fatto puoi fare tutto quello che fai normalmente, altrettanto bene: solo che capisci che non ne vale la fottuta pena, ma la stessa cosa succede quando sei costretto a leggere interventi tipo quello di krytron.

Infatti volevo commentare punto per punto il mare di cazzate scritte nel post #12, ma mi sono appena fatto una canna e davvero sento che non ne vale la fottuta pena.


Quote:

#57 nib
E comunque alla mia Maria manca poco...
Buona vita a tutti

:pint:

#61

Hey merdino...sono diventato il tuo incubo! :hammer:
Tho! Talchì il fumoso imbonitore del niente.

-- 65 Volte e dico poco (per tua ammissione)... Dipende nte. Vedi caro amico, una figura di secondaria importanza non può dare incubi al sottoscritto. L'unico e reiterato incubo è senz'altro il tuo quando passi davanti ad uno specchio. Non sorretto a parete da un chiodo, ma da RA' in persona. Ovviamente...

Tante (di più) belle cose

Quote:

#49 ahmbar
E non condivido in toto le tue idee sul fattore economico:

Non sono le mie idee, io non me ne intendo, per questo ho fatto riferimento ad un magistrato conoscente della materia che ritenevo sarebbe stato apprezzato, anche in virtù della sua rispettabilità guadagnata sul campo.

Poi le tue considerazioni sul proibizionismo e cosa ha prodotto sono certamente da tenere in considerazione,
avete dei dati riguardo ai paesi in cui è stata legalizzata? Per farsi un idea migliore servirebbe un reportage approfondito di quei paesi in cui è legalizzata (come funziona, cosa è permesso comprare, quanto costa, se i consumatori sono aumentati o diminuiti, se le mafie ci lucrano sempre e in che misura rispetto a quando era proibita...).


Quote:

#49 ahmbar
a differenza delle mafie, lo stato non avrebbe necessita' di guadagno ma solo di soddisfare una richiesta

Su questo, invece, ti mando un abbraccio per l'ingenuità: la filiera produttiva non farà beneficenza, così come non faranno beneficenza le farmacie, e anche lo Stato neoliberista che ci troviamo non farà beneficenza, lo stesso politico nell'articolo sopra faceva riferimento a stime di un mercato da 10 miliardi di euro,
perché quello che conta nel neoliberismo è il mercato, non esiste niente altro.
Ma come si fa a proibire una pianta???
Quante persone sono morte fumandosi “canne”?
Quante piante velenose, o nocive andrebbero proibite?
Teniamo conto che da quasi tutti i resti vegetali, o animali si può prelevare l’alcol che è nocivo, quindi?