Questa sera alle 20 diretta streaming.

In esclusiva su Byoblu, arriva la diretta streaming di un evento molto atteso: per la prima volta in Italia, Andrew Wakefield, il dottore londinese che nel 1998, con uno studio scientifico pubblicato su The Lancet, osò mettere in dubbio la pratica delle vaccinazioni di massa. Il suo articolo gli costò la radiazione dall’Ordine dei medici e la gogna mediatica dell’informazione mainstream, ma le sue ragioni, raccontate in prima persona, sono in pochi a conoscerle.

Grazie all’impegno dell’associazione Corvelva potremo allora ascoltare direttamente lui, Andrew Wakefield, ed avere un quadro più obiettivo su quello che si nasconde dietro a uno dei più grossi scandali del XX secolo.
Un’occasione da non perdere! Sintonizzati su Byoblu, giovedì 6 giugno alle ore 20.

Programma della serata

• Dalle 20.00 alle 20.30 - Proiezione del documentario di Massimo Mazzucco sulla "La verità su Andrew Wakefield" e breve intervento del regista in collegamento Skype.

• Dalle ore 20.30 - Apertura del dibattito con la presenza in sala di Andrew Wakefield: insieme al medico inglese ripercorreremo la sua storia e sentiremo direttamente da lui cosa c'è dietro ad uno dei più grossi scandali del XX secolo.

• A seguire approfondimenti sul danno da vaccino e considerazioni sulle attuali politiche vaccinali in Europa e nel mondo.

Presenta e modera l'evento Marcello Pamio. Gli ospiti che interverranno sono Senta Depuydt, il Dott. Paolo Rossaro e Ferdinando Donolato.

La serata prevede la presenza di interpreti per la traduzione simultanea. Al termine degli interventi sarà riservato uno spazio per le domande e l'interazione col pubblico.

 

Comments  
Saremo in tanti. Argomento da portare avanti in tutti i modi.
questo evento ha una valenza di "rimbalzo" se vogliamo ancora piu importante dei contenuti

quello che sarà il contatore di youtube ci darà un idea di quanti siamo,

a meno che......

i contatori di youtube non sono selettivamente farlocchi
@ Fefo:


Quote:

a meno che...... i contatori di youtube non sono selettivamente farlocchi

YT è di Google, e dalla presa di posizione contro Huawei si è capito che sono succubi dell'NSA, FBI, CIA, ecc....
#3 medicialbe

diciamo che ho messo il mio pensiero in forma di domanda solo per lasciare il beneficio del dubbio agli altri, dubbio che in realtà io non ho
@redazione

Scusate per il leggero OT. Su FB qualcuno ha inserito questo link: medicinalegale.aulss9.veneto.it/.../ dicendo che era stato riportato da Mazzucco all'interno del sito. Il testo di legge è riportato in questo modo: ARTICOLO 3.
1-BIS.
CHIUNQUE, NELL'ESERCIZIO DELLE PROPRIE FUNZIONI, VENGA A CONOSCENZA DI CASI DI PERSONE DANNEGGIATE DA COMPLICANZE DI TIPO IRREVERSIBILE A CAUSA DI VACCINAZIONI OBBLIGATORIE, TRASFUSIONI E SOMMINISTRAZIONI DI EMODERIVATI, È TENUTO A RISPETTARE IL SEGRETO D'UFFICIO E AD ADOTTARE, NELL'AMBITO DELLE PROPRIE COMPETENZE, TUTTE LE MISURE OCCORRENTI PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DELLA PERSONA INTERESSATA (6)

La persona che l'ha postata ha detto che la si doveva interpretare come un divieto da parte del personale ospedaliero di far sapere delle avvenute reazioni avverse da vaccino. Qualcuno ha contestato questa interpretazione, tacciandola di fake news. Sembra infatti invece che il segreto di ufficio sia riferito solo al fatto di tutelare la privacy della persona interessata. Per il modo in cui il messaggio era stato riportato sembrava che fossi tu massimo a darne quella interpretazione (ovvero divieto di divulgare le eventuali reazioni avverse). Potresti darmi delucidazioni in merito in modo che possa chiarire con il gruppo nazionale per la libertà di scelta? Sempre se pensi che ne valga la pena ovviamente...

Buona giornata!
Michela
MICHELA:

Quote:

La persona che l'ha postata ha detto che la si doveva interpretare come un divieto da parte del personale ospedaliero

Ognuno è libero di interpretare le cose come vuole. Ma nel testo che ho citato non c'è alcun riferimento al "personale ospedaliero". C'è scritto "Chiunque ... nell'esercizio delle sue funzioni".

A casa mia "chiunque" vuol dire chiunque.
Io non potendo presenziare (porca di quella miseria!) ho donato a Crvelva l'equivalente corrispettivo del biglietto.

Non vedo l'ora... altro che partita di pallone.

Avrò il naso incollato alla tv ( dalla quale mi collego a YT :-D )
#5 MichelaBia

Quote:

La persona che l'ha postata ha detto che la si doveva interpretare come un divieto da parte del personale ospedaliero di far sapere delle avvenute reazioni avverse da vaccino.
Qualcuno ha contestato questa interpretazione, tacciandola di fake news.

questo "qualcuno" ti dovrebbe motivare la sua accusa di "fake news" (mi comincia a stare veramente sulle balle questo imbastardimento della lingua italiana) non è sufficente dire "è tutto falso"

come dice massimo "chiunque" in italiano rimane chiunque quindi anche il personale ospedarliero , ma non solo

"chiunque nell'esercizio delle proprie funzioni" può anche essere un giornalista che si documento su un fatto per fare un articolo , un avvocato che raccoglie testimonianze per qualcuno, un poliziotto che fa un indagine, ecc deve TACERE altrimenti viola questa legge in maniera diretta.

la legge per la privacy (mammamia che strazio trovarsi tra palle quest'inglese insulso) già proteggerebbe i danneggiati da"VACCINAZIONI OBBLIGATORIE, TRASFUSIONI E SOMMINISTRAZIONI DI EMODERIVATI" e quindi non si capisce il bisogno di rincarare la dose quando ancora prima il diritto ha sempre tutelato casi del genere

specificare una cosa cosi sembra proprio un sistema per mettere un bavaglio a dei casi particolari ,

poi ognuno, come dice massimo, è libero di pensare quello che vuole
A me quello che fa ridere, per non piangere è la comleta incoerenza per quanto riguarda il rispetto della privacy in generale, in ambito medico vaccinale arrivata al parossismo....

Se tu o tuo figlio non siete vaccinati, appendono la lista con i vostri nomi sul portone della chiesa del paese e sotto il cartello di inizio territorio comunale.
MA, se il figlio del compagno di banco è siero positivo (ad esempio), la segretezza di questa informazione è difesa dal SISMI e SISDE.

Quando si parla di nascondere nefandezze, la legge è sempre precisa, circostanziata e soprattutto RISPETTATA.
Questo qualcuno diceva che si trattava di una fake news, in quanto non si poteva affatto ravvisare (secondo lui) un divieto (all'interno della legge) nel parlare "pubblicamente" di un dato caso di "reazioni avverse", ma c'era l'obbligo invece di tutelare la privacy della persona/famiglia interessata (quindi secondo questa persona, se ne poteva e può parlare liberamente del FATTO accaduto). Altri, come me, hanno invece ravvisato nel termine "segreto d'ufficio" (e poi il riferimento "a chiunque, nell'esercizio delle sue funzioni...") un riferimento esplicito a non parlare proprio del fatto, in ambito giornalistico...etc.

Grazie per le vostre risposte e commenti. ;-)
Comunque, non è la prima volta che il dottor Wakefield viene in Italia.. È già stato a Roma, almeno una volta, per presentare pubblicamente il suo film
GOLEM:

Quote:

non è la prima volta che il dottor Wakefield viene in Italia.. È già stato a Roma, almeno una volta, per presentare pubblicamente il suo film

E luogocomune c'era:

GRANDE MASSIMO!!!
giornalesm.com/.../bbc_4_0.jpg Persino la BBC si scomodata ad andare a vedere e intervistare come una star, e di cosa a combinato il sindaco di Rimini Gnassi con i Vaccini! dove a messo multe ai genitori che non vaccinano i Bambini! roba da matti. :-x giornalesm.com/Rimini. La BBC a Rimini per raccontare l’impegno della città nella promozione delle vaccinazioni infantili
Un amico che ci lavorava tempo fa la chiamava:

Big Bullshits Contestualized

oppure

Big Brother Controlling
Io purtroppo da lunedì pomeriggio non ho adsl! e non potete sapere come mi sento, speravo in oggi riparazione invece nada!!!! sono incazzata nera che mi perdo lo streaming! spero di vedere tutto offline dopo!! buona visione a voi.

P.s scrivo da un server... il mio cell in casa funge male...
ALSECRET: Ho cancellato il tuo lunghissimo post. Forse ti è scappato. Stai più attento a cosa pubblichi, perfavore. Questo è un forum di commenti, non è un balcone per appendere lenzuolate qualunque.

Grazie.
Visto che il moderatore sarà Marcello Pamio, è interessante leggere quello che ha appena postato ;-) disinformazione.it/.../... una folla immensa ...
che succede? e' saltata la diretta??
no,sono solo in ritardo
#16 peonia

un contratto base con operatore di telefonia mobile (telefonino) normalmente anche include almeno 1Giga/mese di traffico internet

in tal caso, sarebbe facile impostare il telefonino come router d'emergenza verso il PC

in pratica, normalmente ADSL non è affatto l'unica possibile risorsa di traffico internet.

Ad esempio, nel mio caso 7Giga/mese (di traffico internet da operatore di telefonia mobile (e nient'altro: in particolare, nel mio caso, ADSL nisba)) per le mie esigenze sono più che sufficienti ed anche discretamente soddisfacenti (in quanto a velocità di traffico)
Ciao massimo scusa ma o fatto un errore io, non volevo pubblicarlo infatti avevo provato a toglierlo ma non ci sono riuscito. Grazie
Interessante conferenza; non sono avvezzo ai mi piace e non mi piace, ma mi è scappato l'occhio sotto il video appena finito, ebbene il pollice in alto è 697 e il pollice verso è 17, mi sa che sono i partecipanti al «Patto trasversale per la Scienza» di cui parlava il signor Marcello Pamio

Quote:

mi comincia a stare veramente sulle balle questo imbastardimento della lingua italiana) non è sufficente dire "è tutto falso"

la legge per la privacy (mammamia che strazio trovarsi tra palle quest'inglese insulso).

Sei un grande fefochip, finalmente un po' di sensibilità in questo senso. Privacy in italiano è "riservatezza". Da qualche mese ho iniziato una lotta personale per la salvaguardia dell'italiano (una delle lingue più belle e ricche al mondo). Scusate il fuori-tema. :D

Quote:

#24 theMatrix
Da qualche mese ho iniziato una lotta personale per la salvaguardia dell'italiano

e anche complottista: se non erro vuol dire colui che fa complotti, non colui che svela i complotti.
max

wakefield sai se ha visto il tuo pezzo?

poteva pure fare un commentino ....
#18 wlady


Quote:

una folla immensa ...

beh quando è iniziato qualcuno c'era, sarebbe stato interessante capire meglio
it.notizie.yahoo.com/.../

o magari come al solito hanno fatto inquadrature ad hoc per far sembrare gremita la sala
#12 redazione


Quote:

E luogocomune c'era:

e se non sbaglio c'era pure fefochip :-) e peonia
Fantastica conferenza! Massimo, stai emergendo sempre di più...o sbaglio??? ;-)
#10 MichelaBia

Quote:

“Questo qualcuno diceva che si trattava di una fake news, in quanto non si poteva affatto ravvisare (secondo lui) un divieto (all'interno della legge) nel parlare "pubblicamente" di un dato caso di "reazioni avverse", ma c'era l'obbligo invece di tutelare la privacy della persona/famiglia interessata (quindi secondo questa persona, se ne poteva e può parlare liberamente del FATTO accaduto)”

Ed io concordo con questa tesi, seppure con le dovute limitazioni già poste dal diritto, in particolare, dalla legge sulla protezione dei dati personali e dal codice penale.

Quote:

“altri, come me, hanno invece ravvisato nel termine "segreto d'ufficio" (e poi il riferimento "a chiunque, nell'esercizio delle sue funzioni...") un riferimento esplicito a non parlare proprio del fatto, in ambito giornalistico...etc. ”

Errato. Mi spiego
La norma, introdotta con novella legislativa del 1997, è indubbiamente scritta male, oltre che inutile e ridondante.
Il termine “chiunque” non può essere riferito a chicchessia, in quanto intervengono altri criteri qualificativi, quali: “nell’esercizio delle proprie funzioni” e l’obbligo di rispettare “il segreto d’ufficio”.
La fattispecie non può non richiamarsi alle nozioni di pubblici ufficiali e incaricati di un pubblico servizio, solo i quali, per espressa disposizione normativa, hanno l’obbligo del “segreto d’’ufficio”, già da illo tempore previsto dall’art. 326 del c.p.
Il criterio selettivo, ripeto, è quindi segnato dalla locuzione normativa di “segreto d'ufficio”. La cui nozione, peraltro, puntualizza un evidente collegamento in chiave di tipicità offensiva tra il soggetto attivo (colui che apprende la notizia) e il fatto potenzialmente reato (la divulgazione e, o, rivelazione). Difettando tale elemento, assieme a quello della contestualità “dell’esercizio delle proprie funzioni”, pur in presenza della qualifica soggettiva pubblicistica, non verrà in rilievo la fattispecie in esame, ma un’altra. Quale potrebbe essere il delitto di cui all'art. 622 c.p. in tema di rivelazione di segreto professionale, anch’essa già da tempo immemore vigente nel nostro ordinamento.
Occorre quindi un elemento fondamentale: deve trattarsi di “notizia d'ufficio”, ossia appresa nell’esercizio delle proprie funzioni e che tra il soggetto e l'ufficio cui pertengono le notizie, vi sia pur sempre una relazione funzionale che non necessariamente coincide con una competenza in senso tecnico, essendo sufficiente anche un rapporto di fatto con l'ufficio, com'è ad esempio, il caso dell'impiegato di un ospedale che, lavorando all'ufficio accettazione degenti, e pur essendo addetto ad un servizio diverso da quello delle prenotazioni per interventi specialistici, riesca a sapere, per poi rivelarla ad un giornalista, la notizia sul pessimo stato di salute in cui versa un noto personaggio.
Conclusivamente, il chiunque deve essere un pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio, deve apprendere la notizia durante l’esercizio delle sue funzioni ed è obbligato al segreto la cui violazione comporta l’applicabilità dell’art. 326 c.p. o, se non riveste le predette qualifiche, l’art. 622 c.p., sempreché si parifichi il dato sensibile (quale è quello sulla salute) alla nozione di segreto richiamato da quest’ultima norma.
Chiunque apprenda la notizia fuori dall’esercizio delle proprie funzioni, diventa chicchessia e può disporne nei limiti del codice sui dati personali.
Insomma, si tratta di una norma del tutto inutile e ridondante.
Chi apprende la notizia deve comportarsi secondo le norme del codice sulla riservatezza e del codice penale, stop.
Spero di essere stato chiaro.
morta una ragazza di 14 anni dopo 2 settimane dal vaccino....sempre fatalità

thefedupdemocrat.home.blog/.../...

tradotto

translate.google.com/.../&prev=search
GIUSAVVO: Visto che sei esperto, potresti darmi un chiarmiento sull'art. 32?

Sono tre paragrafi: 1) La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. 2) Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. 3) La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

Il terzo paragrafo non "annulla" automaticamente il secondo?

Quote:

GIUSAVVO: Visto che sei esperto, potresti darmi un chiarmiento sull'art. 32?

Sono tre paragrafi: 1) La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. 2) Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. 3) La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

Il terzo paragrafo non "annulla" automaticamente il secondo?

@Redazione

Se posso, da profano in materia (io)dovresti definire i "limiti imposti dal rispetto della persona umana".

Quali sono questi limiti? Perché se escludono le fattispecie descritte nel secondo paragrafo, sono indicazioni che possono coesistere.

Cioé, il secondo punto si riassume in: la legge può obbligarti al trattamento sanitario obbligatorio

Il terzo punto punto si riassume in: La legge non può violare i limiti del rispetto della persona umana

Quindi, la legge può importi un trattamento sanitario senza però violare i limiti del rispetto della persona umana.

La domanda allora diventa: questi limiti, dove sono specificati?
Mio piccolo contributo:

Il fatto che dica "fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività", visto che nulla è scritto per caso, significa già di per sè che il primo (fondamentale diritto dell'individuo) prevale sul secondo (interesse della collettività). Se c'è una sentenza (grazie #33 Decalagon) tanto meglio, tuttavia finora i tar se ne stanno sbattendo bellamente e pare d'essere nel tribunale di Pinocchio.

Il secondo comma dice che solo un atto con vigore di legge può imporre obbligatoriamente dei trattamenti sanitari.

L'ultimo comma pone in sostanza dei limiti a quanto specificato nel comma precedente, ma non lo annulla integralmente. Sta ad indicare che nessuno può essere obbligato a trattamenti invasivi e/o pericolosi e/o lesivi della persona umana (interpretabile...).

Morale della favola, visto che lo dice anche la reclame che i vaccini sono sicuri e nonostante i morti e i menomati, passa lo storytelling de "i vaccini sono sicuri quindi l'obbligo è giusto". Quelli che crepano pazienza.

E come sempre lo stato si autoassolve, se ti va male perchè hai fatto quello che ti ho obbligato a fare, beh, cazzi tuoi! Tipo:

Quote:

La Corte di Appello ha condannato Asl e Regione al pagamento a favore di un’azienda agricola di 752.084,18 euro, oltre agli interessi dalla sentenza al saldo, a titolo di risarcimento dei danni subiti in conseguenza dell'inoculazione del vaccino contro la febbre catarrale (più comunemente nota come blue tongue) sui capi bovini di proprietà della stessa azienda: vaccinazione resa obbligatoria con decreto dell'Assessorato all'igiene, sanità e assistenza sociale della Regione ed eseguita nel 2002 da personale del servizio incaricato dell'Azienda Usi.

Questo perché in base alle prove testimoniali e alle consulenze tecniche, ha ritenuto dimostrata l'esistenza di un nesso causale tra la vaccinazione e i danni lamentati dalla società agricola.

Per la Cassazione però, che ha cassato la sentenza della Corte d’Appello, rinviando a questa in diversa composizione il caso, spese del giudizio di legittimità comprese, la sola circostanza che sia stato affermato un nesso causale tra l'evento e la somministrazione del vaccino contro la febbre ai capi bovini non implica anche la prova che Asl e Regione conoscessero o fossero in grado di conoscere e prevedere gli effetti potenzialmente nocivi della vaccinazione.

I giudici della Corte d'Appello non avevano compiuto nessun accertamento, mentre, dato che si trattava di vaccinazioni prescritte e imposte dal ministero della salute, sarebbe stato indispensabile indagare ulteriormente. Oltretutto, non risultavano errori nell'attuazione del piano vaccinale.

“La sola affermazione di un nesso causale tra l'evento e la somministrazione ai capi bovini del vaccino contro la febbre catarrale – si legge nella sentenza - non implica di per sé anche la prova che detti enti conoscessero o fossero in grado di conoscere e prevedere gli effetti potenzialmente nocivi di tale vaccinazione”.

(quotidianosanita.it/.../...)

Siamo ai livelli di Collodi:

Quote:

Il giudice era uno scimmione della razza dei Gorilla: un vecchio scimmione rispettabile per la sua grave età, per la sua barba bianca e specialmente per i suoi occhiali d’oro, senza vetri, che era costretto a portare continuamente, a motivo d’una flussione d’occhi, che lo tormentava da parecchi anni.

Pinocchio, alla presenza del giudice, raccontò per filo e per segno l’iniqua frode, di cui era stato vittima; dètte il nome, il cognome e i connotati dei malandrini, e finí chiedendo giustizia.

Il giudice lo ascoltò con molta benignità; prese vivissima parte al racconto: s’intenerí, si commosse: e quando il burattino non ebbe piú nulla da dire, allungò la mano e sonò il campanello.

A quella scampanellata comparvero subito due can mastini vestiti da giandarmi.

Allora il giudice, accennando Pinocchio ai giandarmi, disse loro:

— Quel povero diavolo è stato derubato di quattro monete d’oro: pigliatelo dunque, e mettetelo subito in prigione. —

Il burattino, sentendosi dare questa sentenza fra capo e collo, rimase di princisbecco e voleva protestare: ma i giandarmi, a scanso di perditempi inutili, gli tapparono la bocca e lo condussero in gattabuia.

PENCRI: Certo che bisogna definire "i limiti imposti dal rispetto della persona umana". Però se uno il vaccino non lo vuole, è chiaro che quel limite lo hai superato.

***

Grazie Deca, è quello che cercavo. Una sentenza.

Quote:

PENCRI: Certo che bisogna definire "i limiti imposti dal rispetto della persona umana". Però se uno il vaccino non lo vuole, è chiaro che quel limite lo hai superato.

Ah boh, se la legge non ne definisce i contorni ( o lo fa in maniera ambigua ) il limite diventa la fantasia.
@DECALOGON

Io non so fino a che punto le imprecisioni forniscano appigli, ma delle tante definizioni di sacrificio, le uniche due che possano avere senso in quel paragrafo sono (dal vocabolario Treccani) :

1) Grave privazione o rinuncia, volontaria o imposta, a beni e necessità elementari, materiali o morali

2) (per estensione) lieve rinuncia a piccoli interessi e comodità o soddisfazioni, a qualcosa di gradito o di desiderato


Torniamo sempre daccapo, le interpretazioni si sprecano.
#36 redazione

Quote:

Grazie Deca, è quello che cercavo. Una sentenza.

non voglio rompere le uova nel paniere ma o sono io che non ho trovato la sentenza giusta oppure la sentenza della corte costituzionale n° 308/1990
da una superficiale occhiata mi pare parli di cose molto diverse dal principio enunciato nel cartello che ha postato decalagon

www.giurcost.org/decisioni/1990/0308s-90.html

la corte ha cassato una legge ritenuta incostituzionale lalegge della Regione Liguria riapprovata il 15 novembre 1989 dal Consiglio regionale avente per oggetto: Utilizzazione dell'elenco del personale dell'Ospedale Galliera ai fini della composizione delle commissioni esaminatrici dei concorsi presso le U.S.L

non so francamente quanto può essere attinente
massimo


se ti servono sentenze ti consiglio di visionare questa pagina
bios-bios.it/.../...


il cartello che ha messo decalagon è errato , la sentenza è la 307 / 1990

tuttavia leggerla è ancora meglio che il cartello stesso
www.bios-bios.it/.../pronuncia_307_1990.pdf

perche parla proprio di vaccinazioni obbligatorie e dell'art.32 della costituzione

nel caso i giudici dicono :


Quote:

Da ciò si desume che la legge impositiva di un trattamento sanitario non è incompatibile con l'art. 32 della Costituzione se il trattamento sia diretto non solo a migliorare o a preservare lo stato di salute di chi vi è assoggettato, ma anche a preservare lo stato di salute degli altri, giacché è proprio tale ulteriore scopo, attinente alla salute come interesse della collettività, a giustificare la compressione di quella autodeterminazione dell'uomo che inerisce al diritto di ciascuno alla salute in quanto diritto fondamentale

tradotto sta dicendo che i vaccini sono proprio l'eccezione alla regola dell'art.32

Ma si desume soprattutto che un trattamento sanitario può essere imposto solo nella previsione che
esso non incida negativamente sullo stato di salute di colui che vi è assoggettato, salvo che per quelle
sole conseguenze, che, per la loro temporaneità e scarsa entità, appaiano normali di ogni intervento
sanitario, e pertanto tollerabili.


ma, MA A PATTO CHE NON ABBIANO CONSEGUENZE PERMANENTI O GRAVI

i giudici alla fine dicono
Dichiara l'illegittimità costituzionale della legge 4 febbraio 1966, n. 51 (Obbligatorietà della vaccinazione antipoliomielitica) nella parte in cui non prevede, a carico dello Stato, un'equa indennità per il caso di danno derivante, al di fuori dell'ipotesi di cui all'art. 2043 c.c., da contagio o da altra apprezzabile malattia causalmente riconducibile alla vaccinazione obbligatoria antipoliomielitica, riportato dal bambino vaccinato o da altro soggetto a causa dell'assistenza personale diretta prestata al primo.

in pratica da quello che ho capito dichiarano illeggittima la legge solo perche non prevede un equo indennizzo ....ma sono pazzi?

ho capito bene?
#40 fefochip

Hai capito benissimo: anche da quella sentenza nasce la 210/1992: salute.gov.it/.../C_17_normativa_1556_allegato.pdf.

Poi abbiamo Sentenza 258/94 Corte Costituzionale (www.giurcost.org/decisioni/1994/0258s-94.html) che ribadisce un po' il concetto ma aggiunge:

Quote:

non senza richiamare, peraltro, l'attenzione del legislatore stesso sul problema affinchè, ferma la obbligatorietà generalizzata delle vaccinazioni ritenute necessarie alla luce delle conoscenze mediche, siano individuati e siano prescritti in termini normativi, specifici e puntuali, ma sempre entro limiti di compatibilità con le sottolineate esigenze di generalizzata vaccinazione, gli accertamenti preventivi idonei a prevedere ed a prevenire i possibili rischi di complicanze.

Poi abbiamo avuto, almeno per quanto riguarda il corpo dei nostri figli, un quasi ventennio di libertà, tanto che l'ANAC nel 2016 ebbe a scrivere:

Quote:

Le autorità pubbliche, perlomeno fino ad alcuni decenni or sono, hanno perseguito tali finalità a mezzo di campagne di vaccinazioni obbligatorie, da cui sono tra l’altro discese assunzioni di responsabilità nei casi in cui sia stato dimostrato un nesso causale tra vaccinazione e danno. Simile stagione di polizia sanitaria si è tuttavia ormai da tempo conclusa, lasciando il posto a un approccio incentrato sulla combinazione tra offerta pubblica di vaccini ritenuti essenziali per la salute pubblica e convincimento informato dei soggetti decisori rispetto ai trattamenti vaccinali.

Dopodichè la storia più o meno la sapete.
Grazie Fefo, grazie MG.
la glaxo risarcisce i bambini danneggiati in argentina


www.youtube.com/watch?v=o3sOhaYs140
#32 redazione

Quote:

potresti darmi un chiarimento sull'art. 32?

Scusa ho letto solo oggi.
Sul punto avevo già dato la mia interpretazione, che poi è quella della Consulta (accettabile o no).
Il mio post si trova qui: luogocomune.net/.../...
commento 75.
Davide Suraci
it-it.facebook.com/.../2536976749647195?__tn__=H-R

"Ecco lo studio sul nuovo genotipo mutato "D4" del morbillo individuato nel 2017 e a cui ha fatto riferimento il Dr A.J. Wakefield durante il suo intervento a Padova.
In questo studio viene riconosciuta la comparsa di due nuovi sub-genotipi (D4.1 e D4.2 mutante di fuga) che sfuggono alla neutralizzazione da parte degli anticorpi MAbs.
La mutagenesi è di tipo sito-diretta ...
Un'ulteriore analisi delle sequenze di geni MeV-N di questi 2 gruppi ha confermato che questi mutanti di fuga rappresentano subgenotipi D4 chiaramente divergenti, sequenza-divergenti, che abbiamo chiamato subgenotipi D4.1 e D4.2.
Il sottotipo D4.1 MeVs era isolato prevalentemente in Kenya ed Etiopia, mentre il subgenotipo D4.2 MeV resistente al MAb era isolato prevalentemente in Francia e in Gran Bretagna, paesi con tassi di copertura vaccinale più elevati.

Questo studio conferma ancora una volta la natura fallimentare dei vaccini e, nello specifico di quello per il morbillo, assestando un altro durissimo colpo alla mafia vaccinale.
Questa recente (2017) scoperta sui mutanti di fuga conferma quanto il Dr A.J. Wakefield aveva già ipotizzato oltre 12 anni fa in alcune sue considerazioni che potete leggere qui:


autoimmunityreactions.org/.../#wakefield

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Link studio

www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28356529

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