Intervista a Franco del Moro, editore e scrittore. Mentre tutti si preoccupano del virus, ci stiamo dimenticando che siamo esseri umani.

Comments  
Abito a pochi chilometri da lui, e ho scoperto solo oggi la sua esistenza e cosa fa. Fiero di averlo vicino, ottimi gli spunti e le iniziative, interessanti i testi ma sopratutto lo spirito con cui si è costruito il progetto editoriale (tutt’altro che buonista ma sincero ed equilibrato).
Bellissima intervista, grazie ad entrambi.
Vorrei tanto che le cassandre di questo sito se la vedessero e rivedessero integralmente.
Vero, bella intervista.
Ringrazio Mazzucco per averlo intervistato.
Bravissimi, lo penso anch'io: se ce la giochiamo bene, questo periodo potrà essere la più grande occasione della nostra vita, perché si potrà formare una società alternativa di milioni di dissidenti.

E oltretutto, a livello culturale, stiamo vivendo:

- la più grande campagna pubblicitaria no-vax della storia, condotta proprio da chi i vaccini li promuove
- un'enorme campagna elettorale contro i partiti autoritari
- una preziosa scoperta sulla reale natura di persone e cose
- un efficacissimo spot a favore dell'anarchia
- la rivelazione pubblica che i cosiddetti complottisti avevano ragione

Se finisse domani, avremmo perso un'occasione e la prossima volta ci troveremmo di nuovo impreparati.
L'ex ministro castelli, vittima illustre del vaccino, che parla di narrazione diversa da quella del mainstream, di bannamenti da telegram, ecc
=Praticamente uno di noi..



la7.it/.../...
Come mai non c'è il video???
E' tutto condivisibile quello che dice il sig. Del Moro. Peccato che viene inficiato da una contraddizione di base di cui , probabilmente, non si è accorto nemmeno lui. Riconosce che siamo in una dittatura però nella sua introduzione sostiene che dobbiamo essere più buoni e dobbiamo praticare la non-violenza e la comprensione, pechè la violenza non ha mai portato a miglioramenti.

La storia purtroppo insegna altro. E insegna semplicemente che per abbattere una monarchia o una dittatura o per ottenere la riconquista di diritti calpestati c'è sempre stato bisogno di una guerra o comunque di un evento fortemente traumatico. Potrei citare decine di episodi: La guerra di indipendenza americana, la rivoluzione francese, la II guerra mondiale e così via. L'ultima volta che ad una dittatura ci si è opposti con la non-violenza o facendo finta di ignorare ciò che stesse succedendo sono finiti in 6 milioni nei campi di concentramento.

Non voglio assolutamente inneggiare a rivolta armata. Anche perchè ci sono molti modi di fare una guerra oggi giorno. Ma credo pure che sia ora di smetterla di utilizzare con i fedayn del vaccino questo buonismo eccessivo in cui il political correct deve primaggiare per forza e deve portarci a dire "bisogna avere pazienza", "bisogna capirli", "dobbiamo dare loro il tempo di fare un percorso" ecc. ecc.
Tempo non c'è ne è più! La passività non farà altro che aumentare la pressione su chi la pensa diversamente.
Senza contare che io, personalmente, sono stanco di porgere l'altra guancia a chi costantemente va in TV ad insultarmi chiamandomi sorcio, ignorante, melma verde che deve sparire in un bicchiere o augurandomi addirittura la morte.
Grazie. Una bellissima intervista con contenuti che son stato davvero felice di ascoltare
Due Belle persone che chiacchieravano :-D ora vado a vedere ellinselae.org
Redazione fantastica :-D sono curioso di vedere cosa troverò nei 50 numeri che riceverò.
Un'intervista che mi mancava davvero a confermare la mia autostima spirituale, non tanto per come ormai tutto sta rotolando nel ridicolo storico ma per il fatto che come sempre ci si dimentica che "noi" non siamo solo fatti di carne. Il 30% potrà sembrare poco ma, ci hanno insegnato che per governare basta poco più di quella percentuale; in un parlamento può fare la differenza sulle decisioni delle camere, o no?
La violenza è uno spreco di Energia Infinita che non porta a nulla, é un boomerang perfetto e letale quando lo lanci ma poi se non sai come riprenderlo attento alla fronte.

Grazie Massimo per questa bella intervista, ed ancora una volta l'Universo ci mette lo zampino ;-) !!!

Stiamo veramente vincendo tutti!!! E ai miei amici e parenti che sono stati praticamente obbligati con la forza come la maggior parte dei giovani con l'inganno a vaccinarsi voglio dire... non preoccupatevi: "l'Universo non si muove perché rotola, si muove perché Esiste, pur sembrando immobile e statico ai più".


E adesso vado sul sito a godermi nuove sensazioni e nuove emozioni così da poter poi condividere con chi per tanti motivi non ha la possibilità di stare troppo al pc o semplicemente non sa come arrivare a queste piccole ma grandi chicche di informazioni.

Buona serata e buona continuazione a tutti.
Chapeau! Sono rare le versioni in cui Mazzucco si esprime liberamente sulla complessità animica/materiale, della dualità che compone l'uomo. Sinceramente non me l'aspettavo. Per il sottoscritto poi, sono queste le interviste più complete e senza fronzoli. Grazie

Franco del Moro non lo conoscevo, ma mi ha incuriosito fin da subito, quando, tra l'altro, inquadra l'emergenza covid anche in modalità esoterica/spirituale, molto sottile nella sua stesura, ma che non manca di denunciare l'evidente condizionamento in atto. Ma lui va (giustamente a mio parere) verso un archetipo ciclico, di corsi e ricorsi storici propri di ogni tempo, dove vengono registrate cicliche manovre abbiette di ricatti e imposizioni.

Ai nostri giorni fa piacere che acuti osservatori come il Sig. Del Moro, pongano in rilievo l'ipotesi che certe ricorrenti brutali imposizioni siano dovute, almeno in parte, a possibilità ancora quasi del tutto sconosciute della psiche umana, condizionabile (e condizionata) da un inevitabile principio di supremazia che, a mio modo di vedere, va oltre le strettoie della comprensione umana. L'intera storia dell'uomo registra aspetti e connotazioni sovra-umane.

Non mi rifaccio alle remote tradizioni degli oracoli e alle virtù profetiche, ma alle trattazioni che ne fanno Erodoto nelle Storie, Platone nel Timeo, Cicerone nel De Divinazione, e proseguendo attraverso la misteriosa CAOTICA casistica delle cronache dei tempi che furono, si arriva fino ai giorni nostri, scoprendo che, DI FATTO, nulla è cambiato, nell'inevitabile impostazione di principio speculativo. Peculiarità tenebrosa dell'essere umano.
Un saluto
Ma non è che questi illuminati siano in realtà alieni che vogliono il pianeta tutto per loro e provano a sterminarci ??

Gurdavo le facce di Bezos,Draghi,Gates,zuckenberg etc ....tutti con ste grandi orecchie a punta

Mah
Una bellissima intervista che ho molto apprezzato, grazie a Massimo e Franco Del Moro. Approfondirò sicuramente con qualche lettura. Grazie ancora.
ELIN SELAE

Capito cosa vuol dire! :-D
Sono contento perchè quello che dice Del Moro sposa in pieno il mio pensiero degli ultimi miei 20 anni di vita,almeno non sono diventato un robot!!!

Certo è triste,io sono sono cresciuto cn flipper,calcetti,figurine cartoni animati,ricerche con i compagni per la scuola a casa di qualche amico,90 minuto,giochi senza frontiere,lucio battisti etc etc etc

Oggi,mascherine,lockdown,dad,bare di bergamo,green pass, fedez,vaccini killer....mamma mia,mi domando fra 20 i bambini di oggi che persone saranno.

Spero di non esserci piu

ellin selae ;-)

nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si tasforma
Innanzi tutto complimenti, per la leggerezza e la chiarezza con cui avete affrontato questi argomenti,
sopratutto perchè molte delle cose che avete detto, sono da qualche tempo sempre più chiare nella mia
testa, frutto di qualcosa che dentro di me ha preso consapevolezza, e mi sta portando a fare delle scelte
forse anche drastiche, ma che ormai ho compreso essere ineluttabili, sopratutto nei riguardi di quella parte dell'umanità che sento non essere più consona per quello che sono le mie convinzioni.
Premetto di non avere tutte le certezze sulla parte spirituale che dovrebbe governare il nostro sentire,
e non sono neppure certo che coloro che sono cascati nel tranello debbano per forza essere dei materialisti
insensibili.
Probabilmente i fattori sono molto più complessi e variegati, poi ognuno tende a utilizzare le proprie convinzioni, forse anche solo per autoconvincersi, è una delle forze, ma anche delle debolezze dell'essere umano, essere portati a credere in qualcosa.
Il motivo scatenante per cui mi trovo da questa parte della barricata, è che tendenzialmente non credo in niente, forse nemmeno in me stesso, per cui diventa difficile farmi credere in qualcosa, se prima o poi non lo verifico di persona.
La cosa che un po' mi ha destabilizzato è che ormai ho chiuso i rapporti con molte persone, le poche volte che le ho incontrate mi sono sembrate degli alieni, mia moglie vorrebbe invitarne alcuni a cena, siamo molto amici,
o perlomeno con me lo erano, ma sono davvero preoccupato, sto tergiversando, ma se da una parte potrebbe essere un fattore negativo, dall'altra sento che è un opportunità che tutta quell'empatia che provavo, forse era un abbaglio, mi sto liberando di persone inutili e negative.
www.youtube.com/watch?v=UhhH8gWP-UE


il karma torna sempre indietro
Propongo un paio di osservazioni.
1_ Sono mancati i giovani, ma probabilmente la gran massa di giovani anche nel nazismo furono subito assimilati da quel potere. Non è quindi una novità.
2_Le persone che non hanno compreso quanto è successo non sono i più istruiti, ma i più "addestrati". Oggi la scuola addestra più che istruire.
Dal sito ho scoperto l'anagramma di montecitorio (i nostri attuali governanti), noto cimitero.

Quote:

#19 catgarfield

"2_Le persone che non hanno compreso quanto è successo non sono i più istruiti, ma i più "addestrati". Oggi la scuola addestra più che istruire." sì anch'io sono stata colpita subito da questa cosa, ho pensato subito che per capire cosa stava succedendo bastava la logica della scuola elementare, ai miei tempi si contava con le dita e i conti tornavano. Sì anch'io vedo che è aumentato l'addestramento a scapito dell'istruzione, e l'istruzione a scapito di altro ... Alla fin fine, c'erano tre-quattro mesi di cosiddette "vacanze" da scuola, ma in quelle cosiddette vacanze erano possibili tante esperienze fuori dal controllo e fuori dal programma ministeriale, che sia per questo che le hanno ridotte?
#12 Volano

Quote:

Chapeau! Sono rare le versioni in cui Mazzucco si esprime liberamente sulla complessità animica/materiale, della dualità che compone l'uomo. Sinceramente non me l'aspettavo. Per il sottoscritto poi, sono queste le interviste più complete e senza fronzoli. Grazie

Quoto in pieno. Secondo me in questa intervista è stato Massimo a brillare più di Franco.

Unica critica a Franco: trovo ipocrita e superficiale il fatto di prendersela sempre con i “giovani”, che sono da sempre il capro espiatorio di molti “saggi” dai capelli bianchi che pensano pure di essere contro le discriminazioni. Come se questi “giovani” (considerati tutti uguali) venissero dal pianeta Marte.
Chissà di chi saranno figli poi questi “giovani”...
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#8 Piero68

Quote:

La storia purtroppo insegna altro. E insegna semplicemente che per abbattere una monarchia o una dittatura o per ottenere la riconquista di diritti calpestati c'è sempre stato bisogno di una guerra o comunque di un evento fortemente traumatico. Potrei citare decine di episodi: La guerra di indipendenza americana, la rivoluzione francese, la II guerra mondiale e così via. L'ultima volta che ad una dittatura ci si è opposti con la non-violenza o facendo finta di ignorare ciò che stesse succedendo sono finiti in 6 milioni nei campi di concentramento.

Non entro nel merito; tuttavia quello che dici è vero solo in parte. La storia ci insegna anche (senza andare a scomodare grandi personaggi biblici) che sono esistiti persone come per esempio Gandhi, e Martin Luther King che hanno avuto il loro successo nelle lotte per i diritti civili, usando solo la disobbedienza civile non violenta.
LA LOGOCRAZIA NON SERVE PIU' A NULLA...
E' GIUNTA L'ORA DELLE MANICRAZIE...
Ci risiamo altro giro.

Fantasie serali di fine Estate.

La Cina ha finto di insegnare al mondo cosa fare per difendersi dal covid poi quando l'incendio è divampato ha spento l'accendino e ha lasciato che il fuoco divampasse sulla Terra.

La Cina non è la mente di questo gioco ma si è alleata con quei pazzi di New York.Il motivo non lo so probabilmente gli avranno promesso in cambio L'Australia, Nuova Zelanda,e alcune isole dell'Indonesia.

Ora finita la fase Covid per raggiunto traguardo di 70/80% di persone vaccinate nei paesi che contano passano alla fase due.

La Cina insegna agli altri paesi cosa fare per rispettare le idee della streghina Greta. Chiaramente appena il fuoco divamperà lei spegnerà l'accendino e si godrà lo spettacolo della distruzione delle altre economie e la riduzione in povertà di popoli un tempo ricchi.

Perchè la mente vuole anche la distruzione di Israele? Probabilmente per lei è solo un sogno romantico di fine'800 durato anche troppo a lungo non confacente ai suoi disegni. Quindi vedremo i Palestinesi festeggiare sulle tombe dei loro oppressori. Gli Italiani superstiti invece vedranno i Nordafricani e gli Africani festeggiare sulle tombe dei covidioti.

La Mente odia il popolo italiano lo vuole distrutto perchè teme il Nazareno e la sua Chiesa e pensa che distruggendo questo popolo la Chiesa dell'odiato nemico non possa più rinascere.
Ha ragione Massimo,a pelle mi sembra di accorgermi che il mainstream sta cambiando rotta

da rete 4, crozza , bassetti che dice tra un po si deve togliere il green pass,altre interviste su altre reti impensabili solo fino a qualche mese fa.....,crisanti che parla del cts come dei lobotomizzati...

Vediamo se è solo un impressione
#11 Laura Smith

Quote:

Il 30% potrà sembrare poco

Non capisco questo numero magico da dove salti fuori... Conosco molte persone e settimanalmente ne incontro qualche centinaio sopratutto per lavoro. Di tale massa chi non si è vaccinato si può comodamente contare con due mani il resto è in(o)culato.
Parlando con mia moglie (che è in altra regione) la percentuale è sostanzialmente la stessa.
Non riesco sinceramente a capire dove sia questo 25-30% (teoricamente dovrebbero essere 15-18 MILIONI di italiani).
Posso capire che le fila dei vax-pentiti e dei basta-vax si stiano ingrossando, ma questa massa critica io non la vedo e sinceramente anche ammesso che il governo stia barando sui numeri non siamo lontanamente vicini ad essere un terzo od un quarto della popolazione.

P.S. naturalmente non ho contato i minori di 12 anni !
Bella intervista e trovo molto sano ed utile diffondere incoraggiamento dopo la "nube scura" che ci ha avvolto.


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#17 miles
...e non sono neppure certo che coloro che sono cascati nel tranello debbano per forza essere dei materialisti insensibili. Probabilmente i fattori sono molto più complessi e variegati, poi ognuno tende a utilizzare le proprie convinzioni, forse anche solo per autoconvincersi, è una delle forze, ma anche delle debolezze dell'essere umano, essere portati a credere in qualcosa.

Le credenze fanno parte della vita, senza nessuna credenza non c'è scopo.
Ogni atto, ogni singolo atto, è basato sulla fede perché avviene sempre nel futuro e siccome nessuno può conoscere il futuro serve la fede (credenza) per fare qualsiasi cosa, nel piccolo come nel grande.
Il problema è perché si ha una credenza e qui le possibili ragioni sono moltissime.
Anche il più "insensibile materialista" ha le sue credenze, ma siccome spesso questi ha aderito al paradigma positivista, razionalista, materialista, quasi sempre non ne è consapevole e quando glielo si dimostra spesso va su tutte le furie ;-) perché convinto di essere libero da tali anacronistiche superstizioni.
In realtà è stato semplicemente ingannato da "loro", da chi il potere lo gestisce e se lo tramanda dall'inizio della cosiddetta "civiltà", con la nuova "religione" razionalista dove tutto è dimostrato ed "oggettivo", perché "lo dice la scienzah" tramite i suoi sacerdoti moderni.
Pochissimi sono quelli che hanno il coraggio di andare a verificare in prima persona cosa direbbe questa "scienzah" tra i "caduti nella trappola mentale", perché di questo si tratta, di una rassicurante narrazione dove tutto è spiegato razionalmente e quello che ancora non lo è è solo perché ancora l'infallibile metodo "ancora non ha trovato la soluzione".
In fondo si tratta di debolezza e quindi del bisogno infantile di essere rassicurati da una "autorità" che dica che "tutto va bene", che "papà" veglia su di te e che il sistema che è stato così amorevolmente creato e perfezionato da menti eccelse non può essere sbagliato, insomma un vero e proprio dogma creato per chi non vuole governare se stesso.
Quindi l'nsensibilità è stata da "loro" coltivata perché essendo l'uomo un essere naturalmente "ultra-sensibile" non può accettare di essere usato e messo in posizione di schiavitù.
La soluzione è fargli dimenticare, e quindi perdere, la sua peculiare sensibilità.
Siamo tutti sensibili solo che chi è prigioniero del sistema non se lo ricorda più e quindi non vive questa sua verità fino ad arrivare a negare la sua stessa natura, il suo bene più prezioso.
#16 ruella
Condivido in toto, anche io sono cresciuto in quel periodo, ma oggi, mi guardo intorno ed a volte mi sembro un alieno, non mi capacito di come le persone evitino di ragionare su cose di una illogicità disarmante. L’unica cosa che riconosco a questa banda di criminali è che sono riusciti a manipolare in modo quasi perfetto le menti umane, chapeau !.
*facepalm*
Perdonatemi se vi rovino l'entusiasmo ma questa è un'intervista di cui imho si poteva fare a meno.
Questo è esattamente il tipo di video che NON mostrei mai a nessuna "pecora" perchè non farebbe altro che convincerla delle sue posizioni.
Intendiamoci: il signor Franco dice anche cose condivisibili, ma santo cielo, basta, basta, BASTA con queste terminologie da baci Perugina, basta vaneggiare di "vibrazioni", "energie", "spirito", "anima" e compagnia bella.
Tutto quello che Franco e simili definiscono "spirituale" può essere definito in modo assai più innocuo (ma anche assai più rivelatorio): "psicologico"; il discorso fila lo stesso, ma senza sembrare uscito dalla bocca di uno scappato di casa. Proprio non capisco perchè ostinarsi a usare un simile linguaggio religioso da santoni new-age quando sappiamo benissimo che "loro" non aspettano altro che di dipingerci come tali.
Dell'idiozia che la narrativa abbia attecchito meglio sulle menti più "razionali" poi non parliamone neanche, lì non si salva neanche il concetto...


#8 Piero682021-09-30 13:39


Quote:

La storia purtroppo insegna altro.

No, purtroppo su questo ha perfettamente ragione. Le rivoluzioni violente sono sempre state quasi sempre il passaggio da una forma di tirannia a un'altra forma di tirannia, mai una vera liberazione.


Quote:

La guerra di indipendenza americana

Il passaggio dalla dominazione del re alla dominazione di banchieri e capitalisti. Bella liberazione!


Quote:

la rivoluzione francese

Il passaggio dall'Ancien Regime all'età del Terrore, poi alla dittatura di Napoleone, e infine alla Restaurazione. Bella liberazione!


Quote:

Il passaggio dalla la II guerra mondiale

Al termine della 2^ guerra mondiale, le cosiddette "democrazie liberali" ancora trattavano i "negri" esattamente come i nazisti trattavano gli ebrei, mentre l'altra parte del mondo marciva sotto lo stivale del cosiddetto "socialismo" reale.
#30 Zero

Quote:

ostinarsi a usare un simile linguaggio religioso da santoni new-age

Se tu pensi che siamo un agglomerato di amminoacidi senzienti questa è una TUA opinione che va rispettata.
Non tutti quelli che parlano di spiritualità sono santoni o mancati preti, esiste anche una categoria di persone che sono certe dell'esistenza di una vita dell'anima più alta del mondo materiale.
Non si tratta di essere a priori dei creduloni, ti assicuro che c'è gente che studia argomenti esoterici trovando molte risposte a quesiti "psicologici" che in chiave puramente psicanalitica non hanno risposte.
Del Moro cita Jung come suo maestro spirituale, accenna agli archetipi e alla storia che si ripete, tematiche che ti assicuro non possono essere liquidate come "vaccate".
Temi l'accostamento "dissidente novax" = "spiritualista credulone" ?

Quote:

Questo è esattamente il tipo di video che NON mostrei mai a nessuna "pecora" perchè non farebbe altro che convincerla delle sue posizioni.

Ma questa non è un intervista per convincere le pecore.è un intervista che serve a noi per farci capire che non siamo pecore,il resto è chiaro ,oramai non c'è più dialogo tra le 2 parti a meno che le pecore non inizino a ululare.
Hanno fatto deliberatamente. Il Grand Reset che prevede l’abolizione della pubblica istruzione di massa e gratuita per i popoli superflui, come dell’assistenza sanitaria pubblica (che infatti è già stata abolita senza che la gente se ne accorgesse: 400 mila operazioni chirurgiche non hanno avuto luogo) e presto delle pensioni, che – per i sopravvissuti al siero – saranno divorate dai rincari da lotta al CO2)...
MEDITATE GENTE MEDITATE...
GRAZIE MASSIMO, BELLISSIMA INTERVISTA CHE MI TROVA IN PERFETTA SINTONIA!

Ellin Selae. Etimologicamente Ellin Selae è l'acronimo del verso: “Esiste La Luce In Noi, Siamo Esseri Legati All'Eterno”.
FANPAGE - 23 SETTEMBRE 2019

Forze dell’ordine, in arrivo 12mila assunzioni tra polizia, carabinieri e vigili del fuoco

Si avvicina l’assunzione di 12mila unità nelle forze dell’ordine, tra polizia di Stato, arma dei carabinieri, guardia di finanza, polizia penitenziaria e vigili del fuoco. Si tratterebbe in gran parte di assunzioni per il normale turn over, a cui però si aggiungono anche 1.657 nuove immissioni straordinarie. Il decreto, però, deve prima essere approvato dalla Corte dei conti.
Credo che tutti noi possiamo sentirci in sintonia con questo artista e ringrazio Mazzucco per la possibilità datami di conscere la sua scrittura e musica. Ellin Selae è un progetto decennale meraviglioso e ,per me, tutto da scoprire!!!Grazie!
Finalmente si parla di SPIRITUALITA'....
Avete provato ad applicare il codice di Norimberga alla situazione attuale? Fatelo e ne rimarrete sbalorditi
ecco un esempio: www.lanuovaumanita.net/.../
#13 ruella

Hai presente il film "La quinta ondata" ???
Zero -- 29 -- Spara:

Quote:

Tutto quello che Franco e simili definiscono "spirituale" può essere definito in modo assai più innocuo (ma anche assai più rivelatorio): "psicologico"; il discorso fila lo stesso, ma senza sembrare uscito dalla bocca di uno scappato di casa.

:::::..............
Non posso che concordare con Unkle72 -- 30-- quando equilibria le due componenti umane, quella fisica e quella spirituale. Zero mi fa preferire lo Spitfire... quando condensa il suo discorso nella psicologia, definendo uno "scappato di casa" chi spende molto del suo tempo allo studio di quelle tematiche di confine che contempla l'uomo nel modo più integrale.

Qualcuno ha parlato di Jung, al quale penso Zero dia credito, se non altro per essere considerato uno dei massimi esponenti della psicologia e psicanalisi umana. Ebbene, Jung, pur trattando dell'inconscio, dava un'intensa risonanza al piano dello spirito, di una sua effettiva esistenza ontologica, con una sua finalità, data da una intelligenza esterna. Arrivando a considerare anche un "inconscio collettivo", con le rappresentazioni psichiche che sono opposte a quelle dell'anima.

Come tanti altri, Jung non era uno "scappato di casa", ma semplicemente uno scienziato di larghe vedute (come lo stesso Einstein del resto), che si interessò sempre più all'etnologia, alle religioni comparate, alle filosofie e tradizioni orientali, fino alle discipline esoteriche e... badaben badaben NON era un affigliato ai quaraquaquà new age.

S'interessò altresì moltissimo ai fenomeni e alle ricerche di parapsicologia, in particolare alla percezion extrasensoriale e alla precognizione. Chi ha seguito Jung sa anche che tentò d'inquadrare i fatti parapsicologici in una teoria detta della sincronicità, che postula rapporti acausali, atemporali e aspaziali tra individui e accadimenti.
Un saluto
#30 unkle72 2021-09-30 22:00


Quote:

Se tu pensi che siamo un agglomerato di amminoacidi senzienti

Spiegami la differenza tra un agglomerato di amminoacidi senzienti e un agglomerato di amminoacidi "spirituali".


Quote:

Non tutti quelli che parlano di spiritualità sono santoni o mancati preti, esiste anche una categoria di persone che sono certe dell'esistenza di una vita dell'anima più alta del mondo materiale.
Non si tratta di essere a priori dei creduloni, ti assicuro che c'è gente che studia argomenti esoterici trovando molte risposte a quesiti "psicologici" che in chiave puramente psicanalitica non hanno risposte.

Sarà, ma io da quando vivo non ho MAI visto nè sentito una trattazione seria di tali argomenti. Tutti coloro che ho sentito parlarne, o fanno riferimento a esperienze personali del tutto inverificabili, o si lanciano in "analisi" che sono un guazzabuglio di termini non definiti, domande mal poste, equivoci concettuali e fallacie logiche, che rivelano chiarissime lacune di comprensione e non una qualche foma di conoscenza superiore.
Se tu sei a conoscenza di fonti più autorevoli illuminami, personalmente sono disposto a credere a qualsiasi cosa, anche alla stregoneria, a patto che mi vengano fornite prove solide e non chiacchiere


Quote:

Del Moro cita Jung come suo maestro spirituale, accenna agli archetipi e alla storia che si ripete, tematiche che ti assicuro non possono essere liquidate come "vaccate".

La storia che si ripete è più che abbondantemente spiegabile in chiave psicologica, sociologica e politica e non necessita di chiamare in causa la spiritualità o gli archetipi.

#39 Volano49


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Zero mi fa preferire lo Spitfire... quando condensa il suo discorso nella psicologia, definendo uno "scappato di casa" chi spende molto del suo tempo allo studio di quelle tematiche di confine che contempla l'uomo nel modo più integrale.

Non li ho definiti scappati di casa (non tutti, almeno), ho detto che usano un linguaggio da scappati di casa; io stesso, se anche credessi a questa roba, mi guarderei bene dall'usare un simile linguaggio perchè è un suicidio a livello di immagine. Così come non mi sognerei mai di dire cose del tipo: "La pandemia è un mega-complotto dei poteri forti per instaurare il NWO e schiavizzare l'umanità!" nonostante, oggettivamente, sia proprio questo ciò che sta accadendo! Purtroppo nella civiltà attuale l'immagine è tutto e la verità non può essere inculcata a forza, ma fatta sorseggiare a piccole dosi.
Grazie per questa interessante intervista che evidenzia che la spiritualità non può prescindere dalla consapevolezza delle cause vere delle malattie/epidemie, delle guerre ecc- . Del Moro spiega infatti anche le ricerche di Tiziana Alterio (a 23’ ca). Bernardino del Boca nel suo libro “La Dimensione Umana” del 1971: “ Finché non sarà fatta una sintesi fra i vari rami della scienza e non si sarà sottoposta questa sintesi alla luce della spiritualità, il fenomeno umano non sarà compreso nella sua finalità e nemmeno nella sua espressione individuale teosofia-bernardino-del-boca.it/.../... - teosofia-bernardino-del-boca.it/.../...
H.P. Blavatsky - 1875: “ “Scienza e religione unite sono infallibili poiché l’intuizione spirituale supera le limitazioni dei sensi fisici. Separate, la scienza esatta respinge l’aiuto della voce interiore mentre la religione diviene una teologia meramente dogmatica. In definitiva ognuna, lasciata a sé, non è che un cadavere senz’anima”
Pertanto ho letto con piacere che Nunzia Alessandra Schilirò - Nandra – nel suo libro “La ragazza con la rotella in più” cita nell’elenco dei suoi autori di riferimento anche H.P. Blavastsky
Magnifica intervista, condivido ogni parola. La mascherina nega il volto dell’Altro, che secondo Lévinas è la manifestazione della trascendenza dell’uomo: un’azione tipicamente diabolica. Siamo diventati “Eyes Without a Face”, per dirla con Billy Idol.

Kosmo
#40 Zero

Che in questo ambito ci sia una vera e propria Babilonia è innegabile, così come molti "approfittatori" dei bisogni spirituali altrui, ma, perdonami, non si può semplificare quella che è una ricerca plurimillenaria.

Quote:

personalmente sono disposto a credere a qualsiasi cosa, anche alla stregoneria, a patto che mi vengano fornite prove solide e non chiacchiere

E questa è l'antico problema del chiedere di provare un "qualcosa" con mezzi che non possono provarlo per definizione.
Se un mondo spirituale, divino, mistico (eccetera) esiste, e se questi è immateriale, con un tempo/tempi diversi o fuori dal tempo come comunemente viene considerato, e quindi non sottostà alle leggi del mondo materiale/elettromagnetico, che è l'unico mondo che con i suoi strumenti che possa portare quello che consideriamo "prova", ovvero una dimostrazione secondo il paradigma scientifico in senso stretto, l'esistenza di tale realtà non potrà mai essere provata.

Però esistono degli ambiti "di confine" per così dire, per esempio la pratica della medicina tradizionale cinese o di quella indiana (ayurvedica), solo per citare le più conosciute,che si basano sull'esistenza di una energia sottile (Chi o Qi per i cinesi e Prana per gli indiani), le quali non sono rilevabili dagli strumenti ammessi da paradigma scientifico moderno, ma solo dalla bravura e dal grado di sensitività del medico, ma hanno risultati empirici innegabili.
Io ho avuto delle esperienze "empiriche" innegabili in tal senso, come quella che mi fece iniziare a supporre che questa energia sottile esistesse davvero e che fosse assolutamente reale, come quella di un giovane medico tirocinante in una clinica in Cina, negli anni '90, che in pochi minuti fece una diagnosi di carattere generale a tutto il gruppo di cui facevo parte, 13 persone, diagnosi comprensiva della storia clinica fin dall'infanzia, solo "sentendo" i polsi e tutte erano perfette.
Non sbagliò nulla, era tutto corretto.
Empiricamente questa è una prova inoppugnabile ma non rientra comunque nel paradigma scientifico, perché "non replicabile sempre e cmunque a parità di condizioni", in quanto basta che il medico sia scarso o che abbia avuto una indigestione ed ecco che la sua abilità può arrivare anche ad annullarsi.
E questa energia le rispettive tradizioni la considerano di carattere divino/spirituale, non è un "cosa" materiale che ha certi effetti e funzioni e basta, è molto di più.
Quindi l'unico modo di avere una "prova" sull'esistenza di tali realtà è avventurarsi praticamente in questi campi e sperimentare in prima persona, non ci sarà mai una "prova provata" ma solo esperienze che possono confermare o negare l'esistenza di ciò che materiale non è.
Dopo 1 anno e mezzo che non lavoro, finalmente sono stato assunto. A ridosso del supergreenpass ... quindi? Mia moglie vaccinata ed unica a portare a casa lo stipendio da 18 mesi mi ha fatto capire che non avrebbe sopportato la mia rinuncia allo stipendio dopo 20 giorni. Tamponi? una violenza secondo me peggiore del vaccino. Quindi ieri, piangendo e bestemmiando, ho fatto la maledetta prima dose. So già che mi insulterete, ma di fronte a questo ignobile ricatto ho scelto la meno peggio, ma invetabilmente sto male. Mi sento come se mi avessero violentato. Che brutto mondo.
#44 adriano_z

Quote:

ho fatto la maledetta prima dose. So già che mi insulterete, ma di fronte a questo ignobile ricatto ho scelto la meno peggio

Ma non pensarlo nemmeno un momento! Non siamo nazisti... odio le etichette, ma se c'è un nazismo oggigiorno è appunto quello dei "vaccinazisti".
Hai fatto una scelta. L'importante è che ne sei consapevole. Consapevole che hai ceduto a un ricatto, e che quindi ne vuoi uscire. La divisione in "buoni" e "cattivi" è la retorica del regime cui siamo sottoposti, NON E' e non deve essere la nostra!

Quote:

E questa è l'antico problema del chiedere di provare un "qualcosa" con mezzi che non possono provarlo per definizione.
Se un mondo spirituale, divino, mistico (eccetera) esiste, e se questi è immateriale, con un tempo/tempi diversi o fuori dal tempo come comunemente viene considerato, e quindi non sottostà alle leggi del mondo materiale/elettromagnetico, che è l'unico mondo che con i suoi strumenti che possa portare quello che consideriamo "prova", ovvero una dimostrazione secondo il paradigma scientifico in senso stretto, l'esistenza di tale realtà non potrà mai essere provata.

:.................
Ho apprezzato la disamina intelligente e pacata di # 43 # Invisibile.
Tali realtà (spirituale, non materiale, priva degli aminoacidi di Zero...) in verità, per quanto mi consta, hanno evidenze scientifiche decennali (senza scomodare Platone & c.). Potrei, anche come master reiki, dire la mia sul punto di domanda che, giustamente, si pone Invisibile, sulle energie che solo da poco vengono considerate dalla meccanica quantistica. Ma passiamo oltre: l'anima (sarebbe meglio dire lo Spirito) può scientificamente essere evidenziata? Sembra proprio di si se diamo ANCHE un minimo di credito a quegli scienziati che si occupano, tra una corsia d'ospedale e l'altra, di NDE.

Argomento spinoso che andrebbe affrontato scevro da dogmi fuorvianti. Queste esperienze di pre-morte sono antiche quanto l'uomo, ma che solo dalla seconda metà del secolo scorso vengono messe in rilievo. L'elemento ha favore dell'esistenza dell'anima viene dato dalle descrizioni di chi ha avuto esperienze traumatiche rilevate da ECG e EEG piatti, che NON hanno dichiarato di aver visto "qualcosa" staccarsi dal loro corpo, BENSI' d'averlo visto in un luogo diverso da quello in cui LA LORO COSCIENZA RISIEDEVA.

Famosi in tal senso sono gli studi di alto livello scientifico condotti a suo tempo in Olanda dall'equipe del Dr. Pim Van Lommel. Studi riportati anche dalla prestigiosa rivista inglese Lancer. Come del resto in tutto il mondo. Spendo ancora qualche minuto per ricordare il Dr. Sam Parmia, ricercatore dell'ospedale di Southampton che ebbe a che fare con un attacco cardiaco di un bambino di soli tre anni, il quale nonostante tutto fu riportato in vita. Al suo "ritorno" descrisse, come se avesse ben più di tre anni, che: quando muori vedi una luce chiara e sei collegato ad una "corda". Il bimbo disegnò più volte sempre la stessa scena. E si potrebbe continuare per giorni, io stesso ebbi modo di colloquiare con un primario d'ospedale il cui cuore si fermò, prima ateo (oltretutto...) e poi credente, il quale discosta la psiche dall'anima, asserendo che con l'arresto cardiaco il danno al cervello è così grande che si ferma del tutto, quindi lui si aspettava almeno una grande perdita di memoria dopo "l'incidente"...
Un saluto
ohmygod, ben tornato Invisibile.
#46 Volano49

Quote:

l'anima (sarebbe meglio dire lo Spirito) può scientificamente essere evidenziata? Sembra proprio di si se diamo ANCHE un minimo di credito a quegli scienziati che si occupano, tra una corsia d'ospedale e l'altra, di NDE.

Concordo che l'Anima e lo Spirito, che per me sono anche cose diverse, possono essere evidenziate.
Ma la "richiesta" era di provare e io l'ho intesa in senso scientifico, razionale, ovvero secondo il paradigma scientifico cosa che non si può fare perché con i soli mezzi ammessi da tale paradigma i risultati non sono univoci.
L'esempio del medico cinese e della non riproducibiltà sempre e comunque "a parità di condizioni" mette in evidenza che una delle condizioni è il medico stesso, il suo stato e la sua abilità, e quindi non può esserci quella "certezza oggettiva" che il metodo scientifico pretende.
Per questo ho portato quell'esempio, perché empiricamente è provato infinite volte in migliaia di anni, ma secondo il paradigma scientifico non ha valore di oggettività e quindi di "prova".

Quote:

ohmygod, ben tornato Invisibile.

:-D :pint:
#44 adriano_z

Quote:

ho fatto la maledetta prima dose. So già che mi insulterete, ma di fronte a questo ignobile ricatto ho scelto la meno peggio

E perché mai? Io invece maledico per l'eternità i criminali che ti hanno forzato a farla. Tutta la mia solidarietà a te invece

Quote:

Quindi ieri, piangendo e bestemmiando, ho fatto la maledetta prima dose.

Speriamo in bene
#44 adriano_z
Solo una cosa mi permetto di chiederti, visto che purtroppo la sto osservando con molta frequenza.
Perchè proprio ora? Cioè, mi spiego meglio, perchè non il 15 ottobre?
Il green pass è valido fin da subito a partire dalla prima dose, e viene bloccato solo in caso non si proceda alla seconda.
Detto questo, nessun giudizio ;-)

Quote:

Bernardino del Boca nel suo libro “La Dimensione Umana” del 1971: “Finché non sarà fatta una sintesi fra i vari rami della scienza e non si sarà sottoposta questa sintesi alla luce della spiritualità, il fenomeno umano non sarà compreso nella sua finalità e nemmeno nella sua espressione individuale


Quote:

H.P. Blavatsky - 1875: “Scienza e religione unite sono infallibili poiché l’intuizione spirituale supera le limitazioni dei sensi fisici. Separate, la scienza esatta respinge l’aiuto della voce interiore mentre la religione diviene una teologia meramente dogmatica. In definitiva ognuna, lasciata a sé, non è che un cadavere senz’anima”

Condivido pienamente questi pensieri.

Personalmente non credo assolutamente in una entità sovrannaturale creatrice dell’universo e della vita.

Come ho detto altre volte non esiste separazione e distinzione tra Creatore e Creato. Definirei l’insieme con il termine “Creando”, prendendolo in prestito da Dipende.

“Creando” perché rappresenta, almeno nella mia interpretazione, qualcosa che avviene nel presente. Che non ha né un inizio né una fine, qualcosa in continuo divenire che è co-determinata.
Il Creando è l’insieme di una co-generazione che avviene nell’unico tempo che esiste, il presente.

°°°

Bentornato Invisibile.
Ciao Al2012 :pint:
#40 Zero

I nostri punti di vista sono opposti e certamente la mia intenzione non è quella di "convincere" nessuno.
Rispetto la tua posizione, se un giorno comincerai a porti delle domande a cui non troverai risposte con numero, peso e misura certamente troverai risposte in libri ed autori che ti verranno incontro.
Che tu ci creda o no alcuni libri richiamano alcune persone che pongono alcune domande.

Quote:

...vivere con una parte della propria consapevolezza che non si limita alla materia, poi ognuno può cercare il suo sentiero la verita è una valle senza sentieri si dice (min. 21.20)

#44 adriano_z

Quote:

Tamponi? una violenza secondo me peggiore del vaccino

Una volta iniettata la sostanza non si può tornare indietro, lo stecchino nel naso è fastidioso ma a mio avviso meno pericoloso del topicida, ognuno fa le sue valutazioni basta esserne coscienti.
Era ora, potemo toglierci qualche sassolino

DENUNCIAMO chi sparge odio e divisione
rumble.com/.../
ROL, LA SCIENZA E LO SPIRITO
mionico1889.myportfolio.com/rol

CONVERSAZIONI CON CARLA PEROTTI
mionico1889.myportfolio.com/.../
Ottobre 2012, nove anni fa, ed a riascoltare oggi questa puntata sembra che non sia cambiato niente nel narrazione della scienzah.

PUNTATA 57: Chiacchierata con Massimo Mazzucco
ufocast.org/.../

#redazione
gliel'hai mai chiesto poi a tuo figlio cos'è venuto a fare in questa vita qui con noi? :-D : da 1:35:30 si parla un po' del tema di questo thread.
Non chiedermi come minchia mi sia tornato alla memoria dopo tutto questo tempo e fra tutte quelle puntate di UFOCast perché davvero non lo so, per qualche motivo ci avrò lasciato un neurone acceso apposta solo su questo aneddoto :hammer:
(del ritiro del vaccino antinfluenzale non ricordavo nulla di nulla! Questo è un articolo di un paio di anni dopo, quando appena 3 morti sospette entro le 48 ore dalla dose erano sufficienti a ritirare un intero lotto) ilmattino.it/.../...
Bella chiacchierata (più che intervista), vi ho seguito con attenzione e mi siete piaciuti entrambi.
______________________________________________________________________________
#53 Al2012

Quote:

Personalmente non credo assolutamente in una entità sovrannaturale creatrice dell’universo e della vita.

Per quanto mi riguarda invece si.
Ma non fraintendermi, le religioni e la fede non c'entrano nulla! Sono aspetti questi che neanche mi sfiorano!

Paradossalmente, ciò che invece mi fa affermare il contrario di ciò che tu hai affermato, sono la fisica e la matematica.

Ciao
#57 Al2012

Grazie, bel video veramente, io ho cominciato a cercare risposte proprio studiando il principio di indeterminazione di Heisenberg...
Rifacendomi all’analogia dell’albero utilizzata dall’ospite intervistato il primo pensiero balenatomi in mente è stato:

Bonsai
I bonsai (盆栽? lett. "piantato in vaso piatto"[1]) sono alberi in miniatura, che vengono mantenuti intenzionalmente nani, anche per molti anni, tramite potatura e riduzione delle radici. Con questa particolare tecnica di coltivazione si indirizza la pianta, durante il processo di crescita, ad assumere le forme e dimensioni volute, anche con l'utilizzo di fili metallici guida, pur rispettandone completamente l'equilibrio vegetativo e funzionale.

Le limitazioni per non far crescere...

Quote:

Personalmente non credo assolutamente in una entità sovrannaturale creatrice dell’universo e della vita.

Penso di poter condividere questa affermazione.
Se un giorno riusciremo, anche se ne dubito, a scoprire l'origine del tutto dovrà per forza essere qualcosa di concreto, qualcosa a cui si potrà dare una spiegazione.
Cosa sia non ne ho idea, ma già affermare che c'è un entità sovrannaturale che ha creato il tutto porta ad un cortocircuito da cui non se ne esce.
Perchè la prima domanda che mi sovviene è, ma questa entità da dove scappa fuori?
Rispondere c'è sempre stata non è una risposta, perchè equivale ad ammettere che si brancola nel buio.
#62 miles

Il tempo non poteva esistere prima della creazione.
Senza l'universo non esisterebbe il tempo.
Infatti rispondere "c'è sempre stata" non è corretto perché presuppone l'esistenza del tempo prima della creazione, cosa che è illogica ma anche arbitraria.
Quindi se "esisteva" un creatore prima dell'esistenza del mondo, questi "esisteva" in una dimensione a-temporale.

Il problema a mio avviso è voler capire (in modo esaustivo) solo con la mente questo enigma, che è un altra cosa illogica perché anche la mente stessa, e tutte le sue facoltà, sarebbe stata creata dal creatore e quindi limitata rispetto all'esistenza di chi l'ha l'ha creata.
Se accettiamo l'ipotesi della sua esistenza e della creazione, dobbiamo ammettere che nessuno di noi, ma nemmeno tutti insieme ;-) abbiamo la facoltà di creare universi.
Ecco perché sono sono state create moltissime pratiche che possiamo definire "spirituali", come la meditazione per esempio, sono state create e praticate da millenni anche per cercare di trovare risposte agli enigmi esistenziali con altri mezzi, tramite altre nostre facoltà come quelle spirituali.
www.msn.com/.../ar-AAOZTWu?ocid=msedgntp

interessante sapere che dice "chi sta facendo la cavia"
allora, è vero che i vaccini sono ancora sperimentali :hammer: :hammer: :perculante:
e le perle non sono ancora finite qui.
a sileri lo scroto gli fa male parecchio male visto che deve ancora deve ripetere le solite paroline del " 80 % è vaccinata,la storia che i vaccinati si contagiano è una stupidagine e bla bla bla"
io se fossi un suo collega, l'avrei mandato a vedere i dati in israele per fagli capire che quelli infettati erano sia i vaccinati con il ciclo completo e non.
#59 SAM

Ovviamente io rispetto il pensiero di chiunque, come sono certo di non possedere alcuna verità, soprattutto in questo ambito, è un po’ come parlare del sesso degli angeli.

Le mie sono solo supposizioni che si appoggiano su sensazioni e razionalità.
Quando sento parlare di Creatore e di conseguenza di Creazione la prima domanda che mi viene da fare è Chi ha creato il creatore?

Esattamente come ha scritto Miles


Quote:

Perchè la prima domanda che mi sovviene è, ma questa entità da dove scappa fuori?
Rispondere c'è sempre stata non è una risposta, perchè equivale ad ammettere che si brancola nel buio.

#63 invisibile


Quote:

Il tempo non poteva esistere prima della creazione.
Senza l'universo non esisterebbe il tempo.
Infatti rispondere "c'è sempre stata" non è corretto perché presuppone l'esistenza del tempo prima della creazione, cosa che è illogica ma anche arbitraria.

Sempre dal mio punto di vista, quello che non poteva esistere prima della creazione è lo Spazio, in realtà il tempo è una convenzione determinata dal movimento nello spazio.

Il tempo sia passato che futuro nella realtà non esiste, esiste il presente come un continuum temporale.


Quote:

Quindi se "esisteva" un creatore prima dell'esistenza del mondo, questi "esisteva" in una dimensione a-temporale.

Il problema per me è continuare a ragionare basandosi su un “inizio”.

In un continuum spazio-temporale non c’è né inizio né fine, tutto esiste, potenzialmente, contemporaneamente

Da come la vedo io esiste una immensità di onde vibrazionali, che costituiscono il continuum.
Queste onde si possono paragonare a dei “pixel” di informazione, come dei pezzetti di puzzle.
Questa immensità di “pixel” potenzialmente rappresentano tutto quello che può esistere nel continuum.

Un oceano a-spaziale, a-temporale di “pixel” da cui può emergere forma, spazio, e di conseguenza tempo, in funzione della coscienza che osserva ed al suo grado di consapevolezza.

Ricapitolando il “Creando” è composto da Informazioni e Coscienza.


Quote:

Se accettiamo l'ipotesi della sua esistenza e della creazione, dobbiamo ammettere che nessuno di noi, ma nemmeno tutti insieme abbiamo la facoltà di creare universi.

Non si tratta di creare, ma di far emergere universi in funzione del livello di coscienza che osserva il “Creando”.

Esiste un livello di coscienza collettivo di specie, che fa sì che molteplici universi possano coesistere ed interagire, per esempio, estremizzando, l’universo che noi specie umana osserviamo e l’universo che i batteri osservano.

In realtà siamo noi specie umana che ci poniamo al centro del “Creando” ma siamo solo una parte che la evoluzione delle coscienza ha fatto emergere.
Anche secondo me l'umanità si sta dividendo in 2 filoni fondamentali: quelli radicati nella materia e quelli radicati nello spirito. Coloro che rappresentano gli elitari mondialisti hanno un certo livello di conoscenza spirituale, ma asservono la loro spiritualità al bisogno di potere che vivono attraverso la materia, ovvero hanno una conoscenza spirituale che asservono a un super materialismo di cui sono super emozionalmente attaccati. E abbiamo poi tutti quelli che nel loro materialismo o nella loro inconsapevolezza dell'anima e dello spirito, sono fortemente radicati nella materia e finiscono per paura, insicurezza, adeguamento per spirito di sopravvivenza, di adeguarsi. Una parte dell'umanità sono sostanzialmente materialisti che stanno costruendo una neo dittatura su un archetipo antico che si ripete, ovvero l'identità considerata centrale da questi che è il corpo-mente e tutte le emozioni annesse che hanno come centro il dolore, la morte, il tempo. E anche i registi del grande gioco ingannevole con cui vogliono realizzare il loro dominio intenso sono centrati sostanzialmente su un bisogno continuo di potere sotto forma di dominio e venerazione e sono completamente attaccati ad esso, tanto che servono tutta la loro conoscenza spirituale a questo; sono schiavi dei loro bisogni egoici centrati nell'emozionalità del potere fine a se stesso. In pratica una parte dell'umanità esprime l'archetipo che si ripete dell'identità corpo-mente radicata che si esprime principalmente in dolore o potere. E in questi possiamo anche avere un identità corpo-mente dell'amore incondizionato che esprimono magari con le loro famiglie, ma senz'altro la loro identità corpo-mente di dolore o potere è dominante in essi.

L'altra parte dell'umanità, quelli che non si adeguano sono le identità spirituali, quelli che riconoscono la loro anima e spirito e li stanno mettendo al primo posto, consapevolmente o inconsapevolmente, e sono quelli che riconoscono la loro identità corpo-mente ma stanno mettendo in se stessi come priorità di se stessi, la loro identità di anima e spirito. E sto intendendo come anima quell'energia eterna che vitalizza il corpo e che siamo, e che con le sue frequenze animiche stabilisce nel corpo le sue energie emozionali. E sto intendendo come spirito quella consapevolezza e intelligenza non celebrale che passa attraverso il cervello ma che non è il cervello e che costituisce la nostra connessione con tutto ciò che esiste e che sa ricevere informazione da ovunque incanalandola in un cervello che è un ricevitore/trasmettitore/elaboratore di frequenze che vengono dal tutto. Quel 30% di cui si parla in questo video sono i centrati nell'anima e nello spirito che crea il corpo mente come suo involucro "esterno" e che permette all'anima e spirito di esprimersi sul piano materiale, fare esperienza, e quindi fare la sua propria evoluzione, evolvendosi in coscienza e consapevolezza e contribuendo all'evoluzione di consapevolezza di tutto e tutti.

Ora è vero che c'è il grande reset di loro, quelli del primo gruppo che ho descritto ma secondo me non andra a buon fine per diverse ragioni.

1) La Russia e altri parti del mondo hanno detto ai piani delle elite NO GRAZIE E VANNO AVANTI CON I LORO PROGETTI DI NUOVO MONDO CHE NON CORRISPONDONO A QUELLI DEGLI ELITARI che fanno parte del primo gruppo (forse 70% circa)

2) Esiste un secondo gruppo quello descritto sopra con forse un 30% di umanita circa che aspira all'evoluzione di coscienza e consapevolezza in modo consapevole o inconsapevole e si sta mettendo di traverso agli elitari e vuole un mondo ben diverso dal passato millenario umano che ripete l'archetipo della solita coscienza umana da millenni.

3) Esiste una consapevolezza e coscienza della Terra che è in questo momento in forte accelerazione evolutiva; ovvero la Terra non è solo leggi fisiche ma anche consapevolezza e coscienza che in questo momento storico ha raggiunto un livello di consapevolezza e coscienza molto più alto della civiltà umana e vuole ulteriormente evolversi. Questo è comprensibile nel rivalutare l'intero universo come un sistema di consapevolezza ed energia in eterna evoluzione di consapevolezza ed energia; ormai questo per me è un concetto assodato da diversa evoluzione di consapevolezza e coscienza che ho vissuto. Ovvero la Terra nella sua singolarità spazio-temporale rispetto all'intero universo e probabilmente l'intera struttura del sistema solare, sono in un momento di evoluzione di consapevolezza/coscienza come sistemi che si stanno evolvendo naturalmente e la Terra sta compiendo un balzo evolutivo in cui la vecchia umanità (primo gruppo) non ha la vibrazione giusta per stare nel suo nuovo spazio tempo. Quanto tempo occorre alla Terra per fare questo balzo evolutivo dipende da diversi fattori, tra cui l'azione e reazione della coscienza umana ma il momento è ora, in quanto è necessario anche per far si che essa possa rigenerare se stessa curandosi dalle numerose ferite ambientali da inquinamento. Quindi ci saranno diversi disastri geologici e cambiamenti in frequenza del sistema Terra e suppongo anche interventi di civiltà evolute di coscienza che stanno lavorando per l'evoluzione di coscienza planetaria.

4) Civiltà evolute di coscienza che stanno lavorando per garantire la Terra dalla distruzione e per aiutarla nella sua evoluzione di coscienza e consapevolezza, aiutando anche coloro che si vogliono evolvere (secondo gruppo). Non sono qui per salvarci ma per contribuire all'evoluzione di coscienza planetaria che è cosa ben diversa (aiutati che Dio ti aiuta dice il proverbio). Questo è in evidenza dalla diversa documentazione che alcuni hanno evidenziato, di interventi su siti nucleari ad opera di non terrestri riferiti da militari (vedi caria e lo stesso Mazzucco). E' evidente da documentazione da cui si evince un intensificazione dei contatti con esseri umani da parte di UFO dal 1990 in poi e se si collegano i diversi eventi di contatto tra esseri umani e UFO avvenuti da allora, si nota un intensificazione di contatto con l'Umanità da parte di esterni che sembra stiano seguendo una strategia di contatto.


Per me è evidente questo da diversa evoluzione spirituale attraverso l'esperienza che ho vissuto che mi porta a dire cio che ho detto di cui non ho parlato cercando di fare un breve discorso che è relazionato a questo video.

Un caro saluto

Pierluigi Scabini
Difficile immaginare per noi comuni mortali quanto sia infinitesimamente piccola una sola cellula del corpo umano. Eppure, la scienza riesce a dirci che cosa vi si trovi dentro e v’è da rimanere a bocca aperta. Si calcola infatti, con grandissima approssimazione, che in ciascuna delle nostre cellule siano contenuti 53 miliardi di molecole proteiche, 166 miliardi di molecole lipidiche, 2.900 miliardi di “piccole molecole” e 250.000 miliardi di molecole di acqua e in più gli acidi nucleici. Impressionante, vero? E pensare che di queste cellule se ne contano circa 100.000 miliardi(avete letto bene: centomila miliardi) nel corpo umano.

Tutto frutto del caso?

Il Prof . Pietro Bucci, chimico e rettore del Campus Biomedico di Roma, parlando ad un congresso internazionale, disse: «Supponiamo che io vada in una grotta preistorica, e vi trovi incisa, su una parete, una scritta, per esempio “Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, che la diritta via era smarrita”: in questa grotta, a causa dell’erosione dell’acqua, della solidificazione dei carbonati e dell’azione del vento, si è prodotta, per caso, la prima frase della Divina Commedia. Non mi prenderebbero per matto? Eppure non avrebbero nulla da ridire se dicessi loro che si è formata per caso la prima cellula vivente, che ha un contenuto d’informazione equivalente a cinquemila volte l’intera Divina Commedia».

Pillole di Apologetica

di Gianpaolo Barra


e si dai modifichiamo gli equilibri di questi miliardi di componenti, vediamo l'effetto che fa, tanto si sono auto organizzati già una volta, sicuramente lo rifaranno
Massimo ho sempre apprezzato la tua semplicità e chiarezza nel saper toccare l cuore delle persone...Questa iniziativa - sia pure lodevole - non è in linea col tuo modo di porgerti...e di proporti.
In una parola non ti appartiene...CIAO
Ciao a tutti:

so che sembra fuori tema, ma se fate gli opportuni adattamenti non lo é.
Lo sapete che le cellule tumorali sono più intelligenti di quelle sane?
1- Esiste un meccanismo di morte programmata nelle cellule sane che agisce come una bomba a tempo. Le cellule tumorali lo riparano diventando "immortali"; in realtà muoiono nel momento in cui si dividono, ma finché non succede esse rimangono in vita.
2- Esiste un tipo di cellula chiamato "fibroblasto" che è una specie di cellula staminale dotato di una certa libertà di movimento. Le cellule tumorali sono in grado di "portare i fibroblasti dalla loro parte" (non so se mediante lusinghe o minacce...) in maniera tale che svolgono alcuni lavori per loro, come per esempio trasportarle (sono coinvolti nel processo di metastasi), proteggerle, nutrirle e via discorrendo.
3- Le cellule tumorali sono in grado di "connettersi alla rete", cioè produrre vasi sanguigni con cui nutrirsi ed espellere i loro rifiuti metabolici.
4- Il DNA delle cellule tumorali è costituito da pezzi di DNA provenienti dalla cellula originale ricombinati nei modi più strani, con parti mancanti e parti sostituite. Una cellula normale non potrebbe vivere con un DNA del genere, ma loro si trovano, a quanto pare, benissimo!
Noi sappiamo bene come un tumore sia in grado di uccidere un corpo altrimenti sano perché in esso tutte le parti sono specializzate, e se una smette di funzionare tutto il resto collassa.
Gli scienziati non hanno nessuna teoria solida sulle cause dei tumori, e secondo me non ce l'avranno mai finché penseranno che le cellule siano "reazioni chimiche" prive di personalità e intelligenza. L'unica cosa a cui pensano è "Come facciamo a ucciderli?" generando, alla fin fine, uno stato di guerra permanente all'interno del corpo umano.
#66 Al2012

Ne parlammo molto anni fa, non ricordo se anche tu hai partecipato ma mi sembra di si.
Il problema di parlare di queste cose è che… se ne parla :-)
Parlare significa usare la mente ed in particolar modo la parte razionale, che è limitata da vari fattori tra cui proprio il tempo.
Senza il tempo non ci potrebbe essere la mente razionale ed il suo uso, perché la logica stessa esige l’esistenza e l’uso del tempo: 1+1=2 senza il tempo non potrebbe esistere e quindi usato.
Ecco perché i mistici usano anche forme evocative, poetiche, apparenti contraddizioni etc. per cercare di superare e far superare i limiti della mente razionale perché la comprensione di realtà spirituali, mistiche, divine, non può essere raggiunta con il solo uso della mente.
E’ “altro” in noi che può “percepire” e comprendere tali realtà, la mente razionale interviene eventualmente dopo per fare una sintesi che possa capire.
Quindi i concetti di tempo e spazio, per esempio, se li esaminiamo solo con la mente non potranno mai essere compresi in pieno perché siamo limitati dagli stessi limiti della mente.
Non è un caso che nelle Meditazioni uno degli stati ricercati è proprio la quiete della mente e non è un caso che il Tao Te Ching inizia proprio con la frase “il Tao di cui si può parlare non è il vero Tao”.
Gli esempi in tal senso sono davvero infiniti.

Detto questo trovo la tua visione condivisibile anche se, a mio avviso, potenzialmente fuorviante per certi aspetti, soprattutto nella “decisione” che non esista un Dio creatore consapevole della sua opera, perché anche questa è, sempre a mio avviso, una specie di presupposto arbitrario che ti porta a vedere certi aspetti in modo che non mi torna.

Quote:

Sempre dal mio punto di vista, quello che non poteva esistere prima della creazione è lo Spazio, in realtà il tempo è una convenzione determinata dal movimento nello spazio.

Io credo che il tempo sia una conseguenza dell’esistenza, della Vita, una creazione della vita stessa, un fenomeno che si manifesta ad un certo “livello” esistenziale e quindi è reale ma solo in tale “livello” e anche a me sembra che sia una “creazione del movimento”, perché il movimento E’ Vita.
Ma nemmeno lo spazio poteva esistere prima della creazione, perché anche lo spazio è determinato da “qualcosa” che deve essere (anche) materiale.
Io non riesco a concepire uno spazio senza materia dove ciò che esiste è solo una entità spirituale, divina.

Quote:

Il tempo sia passato che futuro nella realtà non esiste, esiste il presente come un continuum temporale.

Concordo ma solo se si definisce “realtà” come “realtà ultima”.
Come dicevo questa nostra discussione, per esempio, avviene anche grazie al tempo e quindi è reale anche nel sua “temporalità”.
Sono i paradossi dell’esistenza ma che in realtà non sono tali.
Lo diventano solo perché siamo addestrati ad usare la mente razionale come primo e spesso unico, strumento di percezione e conoscenza.
A noi ci fanno dare di matto, ma immagino che per un “angelo” siano ordinaria amministrazione :-)

Quote:

Il problema per me è continuare a ragionare basandosi su un “inizio”.

In un continuum spazio-temporale non c’è né inizio né fine, tutto esiste, potenzialmente, contemporaneamente

E qui io vedo proprio quello di cui parlavo, perché il problema nasce solo nella mente razionale, che è fondamentalmente binaria.
Può esistere un inizio ed allo stesso tempo un continuum spazio-temporale.
E’ l’inizio proprio del continuum spazio-temporale che è anch’esso parte della creazione.
Se esiste questa “entità” capace di creare universo/i direi che possiamo anche ipotizzare che sia capace di creare tempo e spazio, magari non direttamente ma come conseguenza della creazione che è la mia attuale ipotesi.
Anzi li a mio avviso c’è un “ponte”, per così dire, tra il mondo umano-razionale-materiale e quello spirituale divino, perché è come se il creatore ci dicesse “vedete? è così che io “esisto”, potete farlo anche voi. ma come vedete, nonostante ci proviate da millenni, con la sola mente non ci arrivate” …
Ed ecco che, a mio avviso, qui tutti i vari messaggi di “vita eterna” , “figli di Dio”, “a sua immagine e somiglianza” etc. prendono anche altri significati ed implicazioni.

Quote:

Da come la vedo io esiste una immensità di onde vibrazionali, che costituiscono il continuum.
Queste onde si possono paragonare a dei “pixel” di informazione, come dei pezzetti di puzzle.
Questa immensità di “pixel” potenzialmente rappresentano tutto quello che può esistere nel continuum.

Un oceano a-spaziale, a-temporale di “pixel” da cui può emergere forma, spazio, e di conseguenza tempo, in funzione della coscienza che osserva ed al suo grado di consapevolezza.

Si ma a mo avviso c’è di più.
E’ vero che “senza osservatore” nulla esiste, ma è anche vero che tutto esiste anche senza osservatore.
Siamo sempre a livelli diversi di “esistenza” ed ai limiti della mente, perché quanto ho detto è illogico ma possiamo ragionevolmente supporre che se tutta l’umanità (osservatore) sparisse all’istante, la terra continuerebbe ad esistere.
Quindi non possiamo sapere se è la coscienza che osserva a fare emergere i fenomeni come forma, spazio e tempo, questo è uno degli enigmi che a mio avviso non è possibile risolvere solo con la mente ed è li che Malanga, per esempio a mio avviso cade proprio in un atteggiamento dogmatico.
La mia intuizione è che esistano comunque, visto che non siamo soli nella creazione, basta una formica, ma credo che siamo i soli a poter divenire consapevoli di tutto questo.

Quote:

In realtà siamo noi specie umana che ci poniamo al centro del “Creando” ma siamo solo una parte che la evoluzione delle coscienza ha fatto emergere.

Si siamo solo una parte, ma al momento siamo l’unica parte che conosciamo che ha la facoltà di essere consapevole, e quindi, forse, in un certo senso siamo proprio “al centro della creazione”, cosa che per quanto mi riguarda non ha nessuna valenza positiva o negativa, è solo così :-)
Ma se questo è vero è ovvio che la cosa indica una “importanza nel disegno della creazione”, ovvero delle “entità” che nella loro crescita ed evoluzione arrivano a comprendere i motivi di tale opera.
“E siederà alla destra del padre” della tradizione cristiana potrebbe significare proprio (anche) questo.
#40 Zero


Quote:

E questa è l'antico problema del chiedere di provare un "qualcosa" con mezzi che non possono provarlo per definizione.

"Per definizione"... quale? E' questo il nocciolo del problema: io non ho mai sentito una definizione coerente di "spirito" o "anima".


Quote:

Empiricamente questa è una prova inoppugnabile ma non rientra comunque nel paradigma scientifico, perché "non replicabile sempre e cmunque a parità di condizioni", in quanto basta che il medico sia scarso o che abbia avuto una indigestione ed ecco che la sua abilità può arrivare anche ad annullarsi.

Ma non sta scritto da nessunissima parte che una prova dev'essere replicabile "sempre e comunque", se così fosse niente potrebbe mai essere provato scientificamente, nemmeno l'esistenza delle onde elettromagnetiche: così come un medico può avere un'indigestione anche uno strumento scientifico si può rompere o malfunzionare.
Se il medico sta male, semplicemente basta attendere che si riprenda, o trovarne uno che sia in perfetta forma; una volta confermato che il fenomeno è reale, se dopo attente analisi emerge che non è in alcun modo possible spiegarlo in termini di teorie/forze già note, ecco che hai scientificamente dimostrato che il Qi esiste.
Ma anche fosse, cosa ci azzecca questo con lo "spirito", l'"anima" e quant'altro?
#72 Zero


Quote:

"Per definizione"... quale? E' questo il nocciolo del problema: io non ho mai sentito una definizione coerente di "spirito" o "anima".

Cosa intendi per “coerente”?
Il problema è che si parla di “cose” che esisterebbero (anche) in altri livelli (mondi, dimensioni o come preferisci) di esistenza rispetto a quello che la mente può esaminare e comprendere in modo esaustivo, quindi per capire cosa intendi dovresti chiarire questa cosa, perché a riguardo ci sono davvero tante posizioni.
Io di definizioni ne ho sentite molte e molte di queste avevano, almeno in parte, elementi convincenti dal mio punto di vista ma ovviamente, per i motivi che ho detto prima, non dimostrabili alla mente.


Quote:

Se il medico sta male, semplicemente basta attendere che si riprenda, o trovarne uno che sia in perfetta forma; una volta confermato che il fenomeno è reale, se dopo attente analisi emerge che non è in alcun modo possible spiegarlo in termini di teorie/forze già note, ecco che hai scientificamente dimostrato che il Qi esiste.

Forse mi sono spiegato male od in modo incompleto.
Non esiste nessun modo di poter “certificare scientificamente” che un medico sia bravo e nello stato che gli permette di effettuare diagnosi corrette, perché magari dopo un pò si è stancato ed inizia a sbagliare e questo non si può valutare scientificamente, magari mente per difendere la sua reputazione…
Una macchina tarata e funzionante invece si che si può dimostrare che lo sia.


Quote:

Ma anche fosse, cosa ci azzecca questo con lo "spirito", l'"anima" e quant'altro?

L’ho detto, questa energia “sottile” o “vitale” come viene spesso definita, è di natura spirituale/divina o almeno le tradizioni sopra citate la considerano tale.
#66 Al2012

Quote:

Le mie sono solo supposizioni che si appoggiano su sensazioni e razionalità.
Quando sento parlare di Creatore e di conseguenza di Creazione la prima domanda che mi viene da fare è Chi ha creato il creatore?

Esattamente come ha scritto Miles

Ciao, grazie per la risposta ed il contraddittorio costruttivo.

Cerchiamo di farci una domanda per volta. Ovvero:

1) C'è un creatore (un ingegnere matematico come lo chiamava Einstein -Einstein era ateo per inciso)?

2) Come facciamo a capire se esso esista? che segnali potrebbe darci? Attraverso cosa possiamo affermare (senza certezza alcuna ovviamente) che "qualcosa" o "qualcuno" abbia progettato a tavolino l'intero Universo?

Secondo il mio punto di vista:
molto probabilmente SI, c'è un creatore!

Cosa, mi induce ad affermare ciò?
la fisica, e più nello specifico la matematica (questa risposta avrebbe bisogno di un post a parte per farti comprendere a fondo il mio ragionamento ed avvicinarti alla grandezza della matematica nel suo significato più profondo con tutte le relative implicazioni che ne derivano).
Volendo potrei anche scriverle "due righe", ma a patto che le leggessi davvero, senza saltare una virgola.
;-)

3) Tu ti chiedi (ed anch'io se per questo): "se il creatore esiste, chi lo ha creato a sua volta?"
La mia risposta è "non ne ho la più pallida idea"!

Ciò, comunque e tuttavia, non va ad invalidare ed a contraddire le risposte ad i primi due punti!

Per chiarire: non ti aspettare da me speculazioni da stregone sulla Meccanica Quantistica (questa è una materia già difficile e complessa di per se e per gli esperti del settore, persino per i suoi padri fondatori); la MQ è tutt'altro che materia per ciarlatani!

Ciao
Scusa la domanda.....ma LORO chi sono?
Non è una provocazione, ma chi sono, io so che ci sono, ma ripeto la domanda "Chi sono loro OGGI?"
Se sono una lista di persone, sai dirmi chi sono INDICATIVAMENTE?
Nel senso, ad esempio, una risposta che potrei comprendere da ESSERE UMANO: loro sono il Gruppo Bilderberg.
Se mi illuminate, ve ne sarei grato.
Grazie.
#71 invisibile

Ne parlammo molto anni fa è vero.
Il tempo ha smorzato il mio entusiasmo, oltre al mio ottimismo.

So benissimo che la razionalità ha i suoi limiti, che sono soggettivi.
So anche che questi limiti sono ampliabili in funzione del grado di consapevolezza della coscienza.
La coscienza per me è fondamentale. Coscienza e Informazione sono gli elementi fondamentali del mio “Creando”.


Quote:

Senza il tempo non ci potrebbe essere la mente razionale ed il suo uso, perché la logica stessa esige l’esistenza e l’uso del tempo: 1+1=2 senza il tempo non potrebbe esistere e quindi usato.

Per me è vero il contrario. Il tempo è creato dalla mente, è una convezione creata dal tempo.
Non è il trascorrere del tempo che genera la notte e il giorno, ma la terra che ruota su se stessa.
Non è il trascorrere del tempo che mi permette di muovermi da A a B, ma il movimento.


Quote:

Ecco perché i mistici usano anche forme evocative, poetiche, apparenti contraddizioni etc.

Ci sono infiniti sentieri che ti portano verso una maggiore consapevolezza


Quote:

Detto questo trovo la tua visione condivisibile anche se, a mio avviso, potenzialmente fuorviante per certi aspetti, soprattutto nella “decisione” che non esista un Dio creatore consapevole della sua opera, perché anche questa è, sempre a mio avviso, una specie di presupposto arbitrario che ti porta a vedere certi aspetti in modo che non mi torna

Che cosa ti fa pensare che il mio non credere a un Dio creatore consapevole della sua opera, sia una “decisione”, mentre il contrario non sia una “decisione”, ma un dato di fatto?
Non sono l’una o l’altra dei presupposti arbitrari che condizionano il modo di guardare il mondo?


Quote:

Io credo che il tempo sia una conseguenza dell’esistenza, della Vita, una creazione della vita stessa, un fenomeno che si manifesta ad un certo “livello” esistenziale e quindi è reale ma solo in tale “livello” e anche a me sembra che sia una “creazione del movimento”, perché il movimento E’ Vita.

fenomeno che si manifesta ad un certo “livello” esistenziale e quindi è reale ma solo in tale “livello”
Questo equivale a dire che è il “livello” di consapevolezza acquisito, dal coscienza di specie, che “crea” il tempo.
Il tempo è una convenzione conseguente alla percezione consapevole del movimento che caratterizza tutto cioè che esiste, a tal puto che i può affermare che ciò che è fermo non esiste.
Non esiste particella che non abbia una rotazione su se stessa (spin)


Quote:

Ma nemmeno lo spazio poteva esistere prima della creazione, perché anche lo spazio è determinato da “qualcosa” che deve essere (anche) materiale.
Io non riesco a concepire uno spazio senza materia dove ciò che esiste è solo una entità spirituale, divina.

La scienza che studia la materia nel suo intimo più profondo afferma qualcosa di molto simile a quello che da millenni affermano le filosofie orientali, ovvero alla base c’è vibrazione.
Un universo composto da un immenso intreccio di onde vibranti.
In certo senso paragonabile ad una lastra olografica che appare come un intreccio di onde senza forma se attraversata da una luce bianca, ma che è in grado di riprodurre lo oggetto, fotografato con tecnica olografica, in modo tridimensionale.
Sulla stessa lastra olografica è possibile memorizzare più informazioni orientando il raggio laser di riferimento.


Quote:

E’ vero che “senza osservatore” nulla esiste, ma è anche vero che tutto esiste anche senza osservatore.

Tutto esiste, ma solo potenzialmente come Informazione.
E’ la Coscienza dell’osservatore che dalla “Matrix” vibrazionale tra le informazione che, con la propria consapevolezza, può comprendere dando forma al proprio ambiente o universo.

Così come fa la formica o il battere o il gatto o l’estraterrestre o la Terra o il Sole, così come tutte le particelle dell’universo intero che, contrariamente a quello che ci appare, non è composto da entità separate, ma siamo un tutto, un engagement vibrazionale questa è la “realtà ultima” impossibile da percepire e comprendere al livello individuale.

Non esiste l’evoluzione della materia, ma esiste l’evoluzione della Coscienza Individuale in un viaggio a ritroso verso la Coscienza Universale.
#76 Al2012


Quote:

Ne parlammo molto anni fa è vero.
Il tempo ha smorzato il mio entusiasmo, oltre al mio ottimismo.

Forse è il momento di introdurre qualche “novità”… che so… l’ipotesi di un Dio creatore? :-)


Quote:

La coscienza per me è fondamentale. Coscienza e Informazione sono gli elementi fondamentali del mio “Creando”.

Per me è limitante, auto-limitante per così dire. Certo sono elementi fondamentali, ma per me manca qualcosa.



Quote:

Senza il tempo non ci potrebbe essere la mente razionale ed il suo uso, perché la logica stessa esige l’esistenza e l’uso del tempo: 1+1=2 senza il tempo non potrebbe esistere e quindi usato.
__________

Per me è vero il contrario. Il tempo è creato dalla mente, è una convezione creata dal tempo.
Non è il trascorrere del tempo che genera la notte e il giorno, ma la terra che ruota su se stessa.
Non è il trascorrere del tempo che mi permette di muovermi da A a B, ma il movimento.

Vedo che mi sono spiegato male.
Per me il fare una addizione è movimento e quindi siamo d’accordo.
Il fare una addizione è un fenomeno della vita e siccome credo che il tempo sia una creazione della vita-esistenza è la stessa cosa.
E’ come se la vita-esistenza creasse il tempo in continuazione con il suo movimento, per poi usarlo per trasformarsi/evolversi.
Lo vedo come un “punto di appoggio” autocreato per darsi lo slancio per “fare-divenire” e quindi esiste ma non in senso “assoluto”, esiste solo come “creazione-funzione”.

Quote:

Detto questo trovo la tua visione condivisibile anche se, a mio avviso, potenzialmente fuorviante per certi aspetti, soprattutto nella “decisione” che non esista un Dio creatore consapevole della sua opera, perché anche questa è, sempre a mio avviso, una specie di presupposto arbitrario che ti porta a vedere certi aspetti in modo che non mi torna
_______________________

Che cosa ti fa pensare che il mio non credere a un Dio creatore consapevole della sua opera, sia una “decisione”, mentre il contrario non sia una “decisione”, ma un dato di fatto?
Non sono l’una o l’altra dei presupposti arbitrari che condizionano il modo di guardare il mondo?

Non lo penso infatti, per quello ho scritto “anche”.
Entrambe le “posizioni” sono credenze ma per me quella “senza” è limitante in molti aspetti.
Personalmente quello che mi ha messo sulla strada del credere che esista è stato il constatare che c’è una intelligenza in atto e che, a quanto possiamo vedere, è ovunque.
E trovo che sia una intelligenza straordinaria che opera su tutti i livelli dell’esistenza.
Da qui si sta formando una visione di un “disegno” universale che non riesco ad attribuire ad altri che ad un creatore divino talmente è immenso e straordinario (work in progress).


Quote:

Tutto esiste, ma solo potenzialmente come Informazione.
E’ la Coscienza dell’osservatore che dalla “Matrix” vibrazionale tra le informazione che, con la propria consapevolezza, può comprendere dando forma al proprio ambiente o universo.

E’ questo che personalmente trovo limitante ma anche fuorviante.
Nel senso che lo trovo condivisibile ma è come se dicessi che oltre a questo non si può andare.
I mistici (etc.) affermano che si può anche andare oltre a tutto questo e che questo è proprio limitato dalla mente, mentre in noi esistono potenzialità ben più vaste e profonde che possono trascendere questi limiti.

Quote:

Così come fa la formica o il battere o il gatto o l’estraterrestre o la Terra o il Sole, così come tutte le particelle dell’universo intero che, contrariamente a quello che ci appare, non è composto da entità separate, ma siamo un tutto, un engagement vibrazionale questa è la “realtà ultima” impossibile da percepire e comprendere al livello individuale.

Gli antichi filosofi cinesi lo chiamavano “Tao”, che è “il tutto”, compreso il nulla, ma anche “La Via” ovvero il modo in cui l’esistente si esprime (leggi universali) e che quindi può essere compreso.
E quindi io penso che sia possibile da percepire e comprendere, solo non si può fare solo con la mente e sicuramente non con la mente “al comando” di noi stessi, perché siamo allo stesso tempo il tutto ed individui e l’individuo risiede nella mente ;-)
Quindi va ritrovata quella parte di noi “che siamo veramente”, per citare @incredulo, ovvero quella parte che trascende l’individuo per poter divenire coscienti-consapevoli del tutto.


Quote:

Non esiste l’evoluzione della materia, ma esiste l’evoluzione della Coscienza Individuale in un viaggio a ritroso verso la Coscienza Universale.

Che è proprio quanto indicavo sopra.
#74 SAM

Io mi sono sempre definito un “naif” della conoscenza, nel senso che non posso vantare particolari studi scientifici o umanistici.
Mi piace definirmi come una farfalla che vola di fiore in fiore.

Ho una “infarinatura” di filosofia orientale dovuta ad alcune letture.
Con la lettura di alcuni libri di Castaneda, e altri autori sono venuto a contatto con la realtà sciamanica.
Anche Gustavo Rol è stato un “fiore” su cui mi sono posato.

Anche sul “fiore” della meccanica quantistica mi sono posato.
Il mio mentore principale in questo campo è stato Fritjof Capra.

La fisica quantistica ha risvegliato la mia spiritualità che si era assopita nel tempo ed è stato proprio comprendere che alla base di entrambe c’era un mondo vibrazionale.

Attraverso alla MQ ho compreso meglio il significato della Coscienza e della Informazione.

Continuo a non credere alla esistenza dell’entità sovrannaturale creatrice e non credo che la matematica possa farmi cambiare idea.
Non credo nella evoluzionista darwiniana, anche perché la MQ mi ha fatto capire che la materia come tale non esiste, mentre diventa fondamentale l’esistenza dell’osservatore, inteso con coscienza.

Quote:

Non credo nella evoluzionista darwiniana, anche perché la MQ mi ha fatto capire che la materia come tale non esiste, mentre diventa fondamentale l’esistenza dell’osservatore, inteso con coscienza.

Si può certamente mettere in discussione l'intuizione di Darwin in alcuni dettagli che forse sono superati, ma negare l'evoluzione, come processo ineluttabile e incontrovertibile, non solo della specie umana, ma dell'universo tutto, è un impresa assai improba.
Così non fosse, non saremmo qui a discuisire di queste cavolate.
Sono d'accordo con chi dice che la realtà è in funzione di come ogni essere la percepisce, ed è proprio per quello che noi ci arrovelliamo dietro a queste elucubrazioni inutili e divagatorie.
Se non si fossero estinti i dinosauri, non saremmo qui, i mammiferi evoluti sarebbero rimasti rintanati come topi, un nostro probabile antenato non sarebbe mai sceso dagli alberi smettendo di mangiare banane.
Qualcuno ha detto che il tempo non esiste, ma esisterebbe solo lo spazio.
Peccato che spazio e tempo siano inesorabilmente correlati, quella che cambia è la percezione che abbiamo di queste due entità. Senza il tempo, lo spazio non sarebbe nemmeno misurabile, qualunque calcolo vogliate fare anche solo per andare a fare la spesa, senza una delle due diventerebbe un assurdo della logica.
La fisica quantistica ha il difetto di dimenticarsi che, anche se in quell'immensamente piccolo di cui si occupa, le particelle sembrano avere dei comportamenti bizzarri, quando vengono trattate nella dimensione "percepibile" si comportano in tutt'altro modo. La materia in quanto tale esiste, prova ad andare a sbattere contro un muro di cemento armato, oppure chiediti come mai se prendi due mattoni e li metti uno a Roma e l'altro a MIlano, uno lo osservi a l'altro no, quei due mattoni continuano a restare tali e quali.
miles


Quote:

Si può certamente mettere in discussione l'intuizione di Darwin in alcuni dettagli che forse sono superati, ma negare l'evoluzione, come processo ineluttabile e incontrovertibile, non solo della specie umana, ma dell'universo tutto, è un impresa assai improba.

Per chiarire, intendi "l'evoluzione delle specie"?
Perché una cosa è l'evoluzione, o trasformazione, mutamento, di tutto ciò che esiste e questo è confermabile e anche facilmente, un altra è la teoria che le specie si evolvano-trasformino fino a far nascerne delle nuove.
#77 invisibile


Quote:

Forse è il momento di introdurre qualche “novità”… che so… l’ipotesi di un Dio creatore?

Come “novità” mi pare un po’ datata


Quote:

La coscienza per me è fondamentale. Coscienza e Informazione sono gli elementi fondamentali del mio “Creando”.
____________________

Per me è limitante, auto-limitante per così dire. Certo sono elementi fondamentali, ma per me manca qualcosa.

Per me è limitante l’ipotesi del creatore.
Mi pare più verosimile che sia l’uomo a sentire il bisogno di un dio creatore, che pongo l’uomo stesso al centro della creazione.


Quote:

Vedo che mi sono spiegato male.
Per me il fare una addizione è movimento e quindi siamo d’accordo.
Il fare una addizione è un fenomeno della vita e siccome credo che il tempo sia una creazione della vita-esistenza è la stessa cosa.
E’ come se la vita-esistenza creasse il tempo in continuazione con il suo movimento, per poi usarlo per trasformarsi/evolversi.
Lo vedo come un “punto di appoggio” autocreato per darsi lo slancio per “fare-divenire” e quindi esiste ma non in senso “assoluto”, esiste solo come “creazione-funzione”.

Anche adesso non è che ti sei spiegato meglio!!

Non capisco che problema ci sia a considerare il tempo una convenzione umana, piuttosto che una creazione della vita-esistenza, quindi neanche divina.
esiste solo come “creazione-funzione” mi spieghi la differenza tra quanto hai detto e “convenzione umana”?


Quote:

Che cosa ti fa pensare che il mio non credere a un Dio creatore consapevole della sua opera, sia una “decisione”, mentre il contrario non sia una “decisione”, ma un dato di fatto?
Non sono l’una o l’altra dei presupposti arbitrari che condizionano il modo di guardare il mondo?
______________

Non lo penso infatti, per quello ho scritto “anche”.
Entrambe le “posizioni” sono credenze ma per me quella “senza” è limitante in molti aspetti.
Personalmente quello che mi ha messo sulla strada del credere che esista è stato il constatare che c’è una intelligenza in atto e che, a quanto possiamo vedere, è ovunque.
E trovo che sia una intelligenza straordinaria che opera su tutti i livelli dell’esistenza.
Da qui si sta formando una visione di un “disegno” universale che non riesco ad attribuire ad altri che ad un creatore divino talmente è immenso e straordinario (work in progress).

“Entrambe le “posizioni” sono credenze ma per me quella “senza” è limitante in molti aspetti”

Mi oppongo.

Anche il constatare che c’è una intelligenza che possiamo vedere, anche parcellizzata, ovunque è frutto della mente razionale ho sbaglio?!

Il disegno universale che riesci ad attribuire solo ad un creatore divino, per me è il fondamentale principio della evoluzione (a ritroso) della coscienza individualizzata, che si manifesta nella materia tendendo sempre verso una maggiore complessità.
E’ un come se l’evoluzione (a ritroso) abbia la necessità di un supporto materiale per fare quella esperienza utile allo alla acquisizione di maggiore consapevolezza, superando ostacoli e tentazioni materiali.
Del resto siamo esseri spirituali che stanno sperimentano una esperienza materiale.

Mi fermo qui …..
Al2012

Novità “per te”.
Magari ti esce fuori qualcosa di interessante…

Quote:

Mi pare più verosimile che sia l’uomo a sentire il bisogno di un dio creatore, che pongo l’uomo stesso al centro della creazione.

Questo dipende dal valore-giudizio che si da al “centro”.
Personalmente non do nessun giudizio, è “solo” una “posizione” e quindi non lo vedo come un “merito” ma piuttosto come un “ruolo”.

“Nel Tao tutto è contato”.

Per il tempo ci riprovo.
La differenza che chiedi è che è una creazione-conseguenza della vita e quindi del movimento, della vibrazione e delle sue manifestazioni-mutamenti se preferisci.
Quindi esiste a prescindere dall’uomo perché anche una montagna, nella sua lentissima mutazione-movimento crea il tempo.
Ma siamo solo noi, a quanto ci è dato sapere, che possiamo percepirlo, esserne consapevoli.
Quindi per me non è una convenzione umana è una conseguenza della vita-vibrazione-mutamento ma che esiste solo in un piano di esistenza, ovvero quello in cui la materia può essere percepita come comunemente viene descritta.
Nei sogni il tempo è percepito in modo ben diverso (ed anche mutevole) dalla veglia, per fare un esempio di un altro piano di esistenza.
Inoltre, secondo la mia visione, essendo l’uomo esistente in vari “piani di esistenza”, compreso quello spirituale/divino, può anche “uscire” dal tempo e/o vivere “lunghezze d’onda del tempo” differenti cosa riferita proprio dalle esperienze mistiche.

Quote:

Anche il constatare che c’è una intelligenza che possiamo vedere, anche parcellizzata, ovunque è frutto della mente razionale ho sbaglio?!

Si e no.
Secondo me il “constatare” è solo l’ultima parte di un processo di presa di coscienza, o di aumento della consapevolezza, perché il “percepire” una intelligenza che è oltre noi stessi non è solo un fenomeno mentale.
Il corpo, che ha anch’egli una sua coscienza ed intelligenza, ha un ruolo importante nella percezione del mondo così come la sensitività e quindi lo Spirito, per chi ci crede. Anzi quest’ultimo è fondamentale proprio per la conoscenza “completa” di ciò a cui dedichiamo la nostra attenzione.
Io sono arrivato alla convinzione che diamo troppa importanza alla mente, soprattutto alla sua parte razionale, e questo è dovuto ad un addestramento “spietato” che abbiamo ricevuto che è basato proprio sul paradigma razionalista.

Per il resto l’avevo capito che quella è la tua visione, e ripeto che secondo me non è “sbagliata”, al contrario mi trova perfettamente d’accordo, ma secondo me è incompleta per così dire, perché una cosa non esclude necessariamente l’altra ;-)

Quote:

Per chiarire, intendi "l'evoluzione delle specie"? Perché una cosa è l'evoluzione, o trasformazione, mutamento, di tutto ciò che esiste e questo è confermabile e anche facilmente, un altra è la teoria che le specie si evolvano-trasformino fino a far nascerne delle nuove.

Certo che le specie si evolvono e trasformano fino a farne nascere delle nuove.
O meglio diverse da quelle da cui sono partite.
Questa volenti o nolenti è stata l'intuizione più geniale e rivoluzionaria di Darwin.
Le famose Galapagos sono state il laboratorio naturale, dove ha potuto constatare, che animali
riconducibili alla stessa specie, in condizioni ambientali e alimentari diverse,non si siano evoluti
allo stesso modo. D'altronde sarebbe bastato osservare un esquimese e un aborigeno australiano
per comprenderlo.
Guarda che quella che stiamo vivendo nostro malgrado, in questi ultimi anni, è una delle fasi evolutive più drammatiche della specie umana. Dobbiamo decidere se restare simili all'homo sapiens da cui deriviamo, oppure diventare
dei mutanti governati da un intelligenza artificiale.
Con buona pace dell'essere soprannaturale che ci ha creati.
miles

Perdonami ma non è così.

Premetto che di questo nel sito se ne è parlato fino allo sfinimento negli anni scorsi ed a più riprese.
Per esempio luogocomune.net/.../...
il video dell'articolo lo puoi trovare qui, una intervista ad Enzo Pennetta: www.youtube.com/watch?v=AmV2fVpL2rs

La teoria dell'evoluzone delle specie, in qualunque "versione" la si voglia esaminare, è solo una ipotesi e nulla degli elementi che la compongono è mai stato scientificamente provato.
Infatti io concordo con Pennetta, questa teroria non ha nulla di scientifico, è solo una "narrazione" a cui sono stati cercati elementi per rendrla credibile.

Quote:

Certo che le specie si evolvono e trasformano fino a farne nascere delle nuove.

Non è mai stato osservato questo fenomeno e non è nemmeno mai stato provato che sia successo.

Quote:

D'altronde sarebbe bastato osservare un esquimese e un aborigeno australiano per comprenderlo.

Non sono due specie diverse, sono tutti e due homo sapiens.

Quote:

Dobbiamo decidere se restare simili all'homo sapiens da cui deriviamo, oppure diventare dei mutanti governati da un intelligenza artificiale.

Questo non ha nulla a che vedere con la teoria dell'evoluzione delle specie, riguarda le scelte, consapevoli o meno che siano, di cosa l'uomo fa con se stesso.
--Al2012 -- Invisibile --
Qui stiamo andando sul difficile: il tempo, Dio, l'uomo, creato, consapevolezza, ecc. bisognerebbe chiamare a giudizio Odi-freddi... in quattro e quattr'otto risolverebbe il problema dando i numeri...
Concordo con alcuni giudizi di Invisibile (che mi sembra tutt'altro che invisibile, ma corposo...), ossia per quanto riguarda le esperienze che ricadono sotto il dominio dei sensi, per le quali si rende necessario "misurare" delle grandezze, e qui... la faccenda si complica terribilmente.

Se diciamo per esempio che l'Universo è infinito il solo tentativo di definirlo ci blocca in partenza, perchè ciò che si può osservare e misurare è forzatamente finito. Ugualmente accade se volessimo suddividere all'infinito (infinintesimo) la materia: arriveremo all'atomo, al nucleo, all'elettrone, al "quanto" che, seppur invisibile è tuttavia misurabile. E poi??

Che poi il tempo scorra è una cognizione vecchia quanto l'uomo. Ma anche se fosse possibile misurare una grandezza fisica non significa, per questo, conoscerne la natura e l'intima ragion d'essere. Volando basso... e per quel che concerne il tempo, chiunque è a conoscenza che si può parlare di "tempo biologico" (almeno questo...), ovvero di una consapevolezza istintiva a tutti gli esseri senzienti. Quindi si può dire che la natura dota gli esseri viventi di un orologio proprio. Se poi nella natura intuiamo una mente fuori dalla portata della nostra mente, va da sè che...
Un saluto

Quote:

Non sono due specie diverse, sono tutti e due homo sapiens.

Vogliamo dire razze, così ci capiamo meglio?
In ogni caso quanto ancora hanno in comune con l'homo sapiens di 200000 anni fa?
Ma ancora di più, se mai si fossero materializzate le condizioni per cui l'umanità ha intrapreso
la strada che conosciamo e mai si fossero incontrate, tra altri 200000 anni come sarebbero diventati
gli esquimesi e gli aborigeni australiani?
Qui si ritorna agli equivoci spazio temporali di prima, ragioniamo con i parametri di chi pensa che il mondo abbia qualche migliaio di anni, per cui quando ci imbattiamo nell'uomo di cro magnon, non ci sembra concepibile che siamo una sua naturale evoluzione.
#85 Volano49

Un saluto a te :pint:

#miles

Quote:

In ogni caso quanto ancora hanno in comune con l'homo sapiens di 200000 anni fa?

Per quanto riguarda la questione "specie" tutto, siamo identici, questo è IL punto.
Chi crede che il mondo abbia qualche migliaio di anni ha solo chiuso la mente in favore di credenze dogmatiche e la cosa non mi riguarda.
Rimane che la teoria di cui parliamo è davvero solo una ipotesi senza nessun fondamento scientifico.
Ti consiglio di vedere tutto il video di Pennetta, molto illuminante.
#78 Al2012

Quote:

anche perché la MQ mi ha fatto capire che la materia come tale non esiste, mentre diventa fondamentale l’esistenza dell’osservatore, inteso con coscienza

E' un'affermazione questa che ormai ho sentita centinaia di volte.
Tutto ciò non ha nulla a che fare con la MQ.

La materia esiste eccome, ed è oggettiva e inequivocabile.

La MQ riguarda l'infinitesimamente piccolo, descrive -appunto- la meccanica delle particelle subatomiche. Non ha nulla a che fare con il mondo macroscopico.

Qualcuno potrebbe obiettare: "si ma il mondo macroscopico è costituito da atomi e da particelle subatomiche, quindi è anch'esso indeterminato e l'osservatore cosciente fa la differenza"

Un qualsiasi oggetto posto nel tuo campo visibile è costituito da miliardi e miliardi di PREGRESSE sovrapposizioni di stati che una ad una sono (già)collassate in singoli stati determinando dunque l'oggetto stesso così come lo osservi (altrimenti neanche lo vedresti).

la luna è li anche se non la stai osservando. Le particelle subatomiche che la costituiscono sono collassate da un pezzo ormai; non si può parlare più di sovrapposizione di stati dove l'osservatore "cosciente" ha un ruolo di interferenza nel sistema.

La luna dunque è oggettiva e determinata.

Una palla rossa è oggettivamente rossa e sferica per tutti. Se qualcuno la vedesse quadrata e verde, è un problema da imputare all'osservatore.
L'oggetto in esempio irradia onde elettromagnetiche di lunghezza d'onda del rosso (615nm a 680nm circa -a seconda delle tonalità) da ogni "angolo" della sua superficie visibile PER TUTTI, fornendo informazione sul colore e sulla forma in modo oggettivo ed inequivocabile. Tutti misurerebbero, se potessero, la stessa lunghezza d'onda. A nessuno arriverebbe la lunghezza d'onda del verde (ad esempio) o riflessi "fantasma" dallo stesso oggetto fornendo dettagli anche su angoli inesistenti. Poi se qualcuno lo chiamasse fucsia, qualcun altro arancione etc, è irrilevante; le lunghezze d'onda delle onde elettromagnetiche riflesse da quello specifico oggetto sono uguali per tutti.

E' vero che la materia è energia (nello specifico è quella descritta dalla forza nucleare forte, quella che tiene uniti i protoni -e neutroni- fra di loro nel nucleo atomico nonostante abbiano tutti carica positiva). Ma questo non vuol dire che ognuno di noi veda e percepisca la realtà FISICA (non spirituale) in modo soggettivo e arbitrario.
In una stanza buia il cui pavimento fosse cosparso da vari ostacoli, vi urteremmo tutti e con le stesse conseguenze, anche se non riusciamo a vederli.

Non esiste nel mondo macroscopico un solo oggetto VISIBILE che sia in sovrapposizione di stati. Ma esistono oggetti visibili i cui costituenti particellari sono GIA' collassati in singoli stati. E' da questa fase in poi che si parla di MATERIA oggettiva.
L'equazione di Schrodinger che descrive lo stato di un sistema (l'atomo) ed il range di possibilità di trovare in una determinata regione spaziale un elettrone, non la puoi applicare per la descrizione del sistema solare. Darebbe risultati senza senso e fuori da ogni grazia di Dio. Proprio perche tra MATERIA e "stato di un sistema" c'è una differenza abissale.

Se dobbiamo parlare di filosofia, parliamo di filosofia.
Se dobbiamo parlare di fisica, parliamo di MQ, ma quella vera; che, come già detto, è argomento arduo e complesso anche per gli addetti ai lavori.

Ciao a tutti e mi scusi redazione per l'OT
#88 SAM

Perdona l'ignoranza, ma cosa in tendi con "collassate?

Quote:

Le particelle subatomiche che la costituiscono sono collassate da un pezzo ormai

Ciao invisibile.

Ho dato per scontato che se qualche utente cita la MQ alcune terminologie dovrebbero essere conosciute.

Non è facile spiegare così su due piedi in modo semplice qualcosa di molto complesso, ma ci proverò.

Considera l atomo come un sistema fisico indeterminato. Secondo il principio di indeterminazione di Heisenberg non posso andare ad effettuare cronologicamente e neanche contemporaneamente misurazioni concernenti la posizione e la velocità di un elettrone. Una esclude l altra. Tanto più sarà precisa la prima, quanto più sarà errata la seconda, e viceversa. Ciò non dipende da limiti tecnologici o dalla qualità degli strumenti usati, né dalle capacità di chi effettua la misura, ma è una condizione intrinseca della materia a livello subatomico. In sostanza l osservatore INTERFERISCE/CONDIZIONA la misurazione per una serie di motivi per nulla chiari.

In sostanza ogni singolo elettrone (di un atomo qualsiasi) si troverebbe contemporaneamente ed in ogni singolo istante in tutte le regione spaziali Dell atomo (sovrapposizione degli stati). Come se volesse sfruttare contemporaneamente ogni singolo stato o "possibilità". Ebbene, l osservazione "costringerebbe" la natura ad effettuare una scelta e collocare l elettrone nel punto osservato (collasso -appunto- della funzione d onda di una osservabile in un sistema fisico).
È come se io mi trovassi contemporaneamente in ogni angolo del mondo fintanto che qualcuno non mi noti in piazza Navona et voilà, mi materializzerei li (collasserei), facendo contestualmente sparire le mie copie dal resto del mondo.
Attenzione. È proprio questo mio esempio adottato con altre variabili da alcuni divulgatori scientifici a fuorviare chi legge dalla MQ.
RICORDIAMOCI sempre che io sono parte del mondo macroscopico, l elettrone no.

La celebre equazione di Schrodinger è utilizzata ancora oggi per "predire" con calcolo probabilistico la posizione di un elettrone in una determinata regione spaziale di un atomo, piuttosto che in un altra. Ma attenzione, non fraintendiamo il termine "probabilità". I equazione lo predice in modo accurato ed estremamente preciso (senza mai sbagliare) e descrive tutti gli atomi presenti sulla tavola periodica.

Scusa se ho espresso un concetto estremamente complesso in modo succinto e sbrigativo. Ma non è semplice.

Ciao
#90 SAM
Si tutto questo, o quasi, lo sapevo, ho diciamo una infarinatura di MQ ma davvero a livello generale e so che la materia è assai ostica essendo le terminologie della fisica classica inadatte per molti aspetti.
Ma continuo a non capire questo: visto che il "collasso" degli elettroni avviene quando lo si osserva, quando hai detto

Quote:

Ebbene, l osservazione "costringerebbe" la natura ad effettuare una scelta e collocare l elettrone nel punto osservato (collasso -appunto- della funzione d onda di una osservabile in un sistema fisico).
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Un qualsiasi oggetto posto nel tuo campo visibile è costituito da miliardi e miliardi di PREGRESSE sovrapposizioni di stati che una ad una sono (già)collassate in singoli stati determinando dunque l'oggetto stesso così come lo osservi (altrimenti neanche lo vedresti).

perché sarebbero "collassate in singoli stati" se non le si stanno osservando, ma si sta osservando per esempio la luna (materia)?
Le funzioni d onda sono monto sensibili alla luce, a variazioni o mutamenti, nonché a fattori esterni.

Esiste il collasso spontaneo della funzione d onda, altrimenti nulla ci sarebbe intorno a noi.

Nel mondo sub atomico osservando una osservabile (scusa il gioco di parole) in un sistema fisico, si verificherebbe il collasso della funzione d onda(dapprima sovrapposizione degli stati), non perché semplicemente lo si sta osservando, ma perché l onda elettromagnetica (luce) proveniente dal sistema osservato batte contro l occhio Dell osservatore. In sostanza l osservatore è un ostacolo che si ripercuote sulla sorgente facendola collassare. Quindi se al posto di un occhio umano mettessimo un albero o un sasso, si avrebbe lo stesso risultato, ma impossibile da osservare.

Questo sostanzialmente è il motivo per cui la materia si autoagglomera. E guarda caso non lo fa mai in modo caotico, quindi in maniera indeterminata, ma sempre in maniera determinata.

Il processo di collasso della funzione d onda è irreversibile.
Nel senso che, tornando all esempio di me in piazza Navona, ormai mi trovo lì materialmente, anche se si smettesse di guardarmi.
Non so se ho capito, credo che per capirlo dovrei approfondire i vari concetti.

Ma se qualcosa ho capito, stai dicendo che le funzioni d'onda non collassate non sono materia e che quelle collassate sono materia?
E questo significa anche che la materia, ovvero le funzioni d'onda collassate, non rientrano più nelle questioni probabilistiche della MQ?
Tempo fà le notizie dell'ANSA e di YAHOO si potevano commentare liberamente...ORA NON PIU'.
E QUESTO SAREBBE UN PAESE DEMOCRATICO ?
Massimo che ne diresti se facessi una piccola inchiesta per accertare i fatti come si sono svolti ?
Notevole, grandissimo