Nel giorno in cui esce la notizia che il ministero della sanità americano "ha dato l'Ok per mangiare uova e altri cibi ricchi di colesterolo, e per gustare una gamma di grassi da tempo evitati da molte persone", pubblichiamo questo articolo di Dionidream sul "ritorno del colesterolo".

Quello che il tuo medico non ti ha mai detto sul Colesterolo

Pensiamo che debba essere il più basso possibile per stare in salute, ma è davvero così? Sfatiamo subito questo mito: il colesterolo è indispensabile per la nostra salute e non è assolutamente una sostanza nociva!

Contrariamente a quanto pensano molte persone, infatti, il colesterolo è una sostanza essenziale per la vita umana:
• Fondamentale per la costruzione e per il mantenimento delle membrane cellulari;
• Permette l’assorbimento delle vitamine liposolubili (A, D, E e K);
• Fondamentale per la sintesi di diversi ormoni (steroidei e sessuali);
• Precursore della vitamina D: colesterolo basso induce quindi problemi alle ossa, denti e cartilagini e indebolisce il sistema immunitario;
• Contribuisce alla formazione dei sali biliari, indispensabili per la digestione dei grassi;
• I bambini ne hanno estremamente bisogno per il corretto sviluppo del sistema nervoso e del cervello;

• E’ necessario per il corretto funzionamento dei recettori della serotonina: ovvero colesterolo basso significa tendenza alla depressione, apatia e insonnia;
• E’ così indispensabile che grandi quantità sono presenti nel latte materno;
• E’ così importante che il cervello è uno degli organi in cui si trovano le più alte concentrazioni di colesterolo.

IL COLESTEROLO VIENE PRODOTTO DAL NOSTRO CORPO

Se pensi che il tuo livello di colesterolo dipende da quanto colesterolo mangi ti sbagli. Il 75% circa del colesterolo nel sangue è infatti sintetizzato all’interno dell’organismo. La maggior parte del colesterolo presente nel corpo umano non è di origine alimentare (esogeno) ma viene invece “fabbricato” all’interno dell’organismo (endogeno). Ogni giorno viene prodotto internamente circa 1 grammo di colesterolo, mentre l’apporto alimentare è di soli 0,3 grammi circa. I principali organi coinvolti nella sintesi del colesterolo sono il fegato, le ghiandole surrenali e l’intestino.

Gli alimenti che contengono colesterolo sono tutti di origine animale: ne sono particolarmente ricchi, solo per fare alcuni esempi, alimenti come le uova, il fegato, la carne, i crostacei, il latte, il burro e i formaggi.

Nel cibo che consumiamo comunemente non c’è abbastanza colesterolo per i bisogni del nostro organismo. Per esempio in 100 grammi di salmone fresco ci sono solo 35mg di colesterolo.

COLESTEROLO BUONO E COLESTEROLO CATTIVO? FACCIAMO CHIAREZZA

Non bisognerebbe mai parlare genericamente di “colesterolo alto”, in quanto nelle analisi del sangue vengono riportate diverse voci relative al colesterolo che hanno significati completamente differenti dal punto di vista salutistico.

Quando si parla di colesterolo buono e cattivo si fa spesso confusione. Innanzitutto bisogna chiarire che la distinzione non fa alcun riferimento al colesterolo alimentare: quello presente nel tuorlo d’uovo, ad esempio, non è né buono né cattivo. La distinzione si riferisce invece al colesterolo ematico (quello in circolazione nel sangue).

Il colesterolo essendo fondamentale per tutte le cellule del corpo deve essere trasportato nel sangue: questo trasporto avviene grazie a delle lipoproteine. Esistono diverse tipologie di lipoproteine e sono proprio queste che caratterizzano il colesterolo che trasportano come buono o cattivo.

La maggior parte del colesterolo presente nel sangue si trova legato alle lipoproteine di tipo LDL (Low Density Lipoprotein, cioè lipoproteine a bassa densità). La funzione principale delle LDL è il trasporto del colesterolo dal fegato verso i tessuti. Questa azione è fondamentale per la nostra vita in quanto premette di rifornire costantemente le cellule con il colesterolo di cui hanno bisogno. Il colesterolo legato alle lipoproteine LDL viene chiamato comunemente colesterolo cattivo, ma è scorretto dato che è fondamentale per mantenerci in vita.

Viene chiamato cattivo perché secondo alcuni studi se ce n’è troppo aumenta il rischio di malattie cardiovascolari perché può ostruire le arterie. Tuttavia secondo recenti studi questa connessione è stata smentita: uno studio ha dimostrato addirittura che bassi livelli di colesterolo sono associati ad un aumento dei problemi cardiaci. Il prof. Tamošiūnas, leader del team di ricerca coinvolto nello studio, ha così concluso: “Abbiamo scoperto che le concentrazioni di colesterolo totale inferiore a 5,2 mmol/L (201 mg/dl) sono stati associati ad un rischio più elevato di mortalità“.

Consiglio inoltre la lettura del libro Mangia Grasso e Vivi Bene del Dott. Francesco Perugini Billi in cui sono menzionati diversi studi e statistiche che mostrano l’importanza del colesterolo e la sua importanza per la salute e l’assoluta sconnessione con i problemi al cuore. Infatti consiglio anche la lettura dell’articolo Un cardiochirurgo di fama mondiale ci illumina su ciò che provoca realmente le malattie cardiache in cui viene mostrato come l’accumulo di colestorolo non sia la causa ma la CONSEGUENZA di problematiche cardiache. Infatti poiché il colesterolo è un antiossidante, quando i radicali liberi sono troppi (dovuto all’eccessivo consumo di zuccheri, metalli pesanti, farmaci, fermentazioni intestinali, stress) allora aumenta il colesterolo per proteggere le arterie. Ad esempio moltissime persone hanno normalizzato i livelli di colesterolo dopo una pulizia del fegato.

Il nostro corpo è comunque in grado di bilanciare un eventuale eccesso di colesterolo LDL grazie alle lipoproteine HDL (High Density Lipoprotein), che svolgono il compito opposto rispetto alle LDL. Le lipoproteine HDL raccolgono il colesterolo in eccesso presente nell’organismo e lo trasportano verso il fegato dove verrà trasformato ed eliminato, per questo motivo viene spesso chiamato colesterolo buono.

LA DIETA PER NORMALIZZARE I LIVELLI DI COLESTEROLO

Numerosi studi e testimonianze hanno mostrato che per normalizzare i livelli di colesterolo bisogna:

Fonte Dionidream

Comments  
Alcuni punti oscuri e/o contraddittori:
1) Se il colesterolo è prodotto per la maggior parte dal nostro organismo in modo autonomo, significa che esso non ha necessità di introdurlo attraverso l'alimentazione, dato che (essendo il colesterolo utilizzato per gli scopi elencati nell'articolo) il nostro corpo è stato "programmato" per produrlo quando serve, giusto?

2) A un certo punto l'articolo dice: "Gli alimenti che contengono colesterolo sono tutti di origine animale: ne sono particolarmente ricchi, solo per fare alcuni esempi, alimenti come le uova, il fegato, la carne, i crostacei, il latte, il burro e i formaggi.
Nel cibo che consumiamo comunemente non c’è abbastanza colesterolo per i bisogni del nostro organismo. Per esempio in 100 grammi di salmone fresco ci sono solo 35mg di colesterolo."
Cosa sarebbe questo, un invito a mangiare carne e derivati animali a iosa per aumentare le quantità di colesterolo da introdurre?

3) Poi dice: "Infatti poiché il colesterolo è un antiossidante, quando i radicali liberi sono troppi (dovuto all’eccessivo consumo di zuccheri, metalli pesanti, farmaci, fermentazioni intestinali, stress) allora aumenta il colesterolo per proteggere le arterie. Ad esempio moltissime persone hanno normalizzato i livelli di colesterolo dopo una pulizia del fegato."
Dunque il colesterolo servirebbe a contrastare l'azione dei radicali liberi e il suo livello si normalizzerebbe con la pulizia del fegato. Ma come la mettiamo col fatto che radicali liberi e danni al fegato derivano (anche) dai cibi che contengono colesterolo (carne e derivati)?

4) Perchè, nel paragrafo "La dieta per normalizzare i livelli di colesterolo" si legge di limitare di molto i carboidrati, che non contengono colesterolo? E perchè non si consiglia di darci dentro di carne e derivati animali, che contengono colesterolo, se poco sopra si diceva: "Nel cibo che consumiamo comunemente non c’è abbastanza colesterolo per i bisogni del nostro organismo"?

5) Inoltre, il cardiochirurgo di fama mondiale citato, andandosi a legger l'articolo, parla della "La scoperta pochi anni fa che l’infiammazione della parete arteriosa è la vera causa delle malattie cardiache". AH, è l'infiammazione la vera causa? E da cosa è causata? Carne e derivati contengono grassi saturi, che hanno azione infiammatoria, e colesterolo, che... favorisce anch'esso processi infiammatori.

In definitiva, leggendo questo articolo non si capisce un'acca: nel cibo che consumiamo comunemente non c'è colesterolo a sufficienza per i bisogni dell'organismo, ma poi non viene consigliato di consumare alimenti che lo contengono, come ci si aspetterebbe dal momento che (a dire dell'articolo) non ne assumiamo a sufficienza.
Inoltre vorrei chiedere: da cosa sono formate le placche lipidiche (anche dette placche aterosclerotiche), quelle che per intenderci si formano nelle arterie e nel tempo ne restringono il lume portando a problemi cardiovascolari se non direttamente all'infarto? Sbaglio o il colesterolo è pienamente coinvolto nella loro formazione?

Poi che altro dire... tutte le persone che conosco che hanno o hanno avuto problemi cardiovascolari erano dei normali consumatori di carne e derivati (ricchi di colesterolo che dovrebbe contrastare tali problemi, stando all'articolo) e hanno normalizzato la loro situazione o riducendo di brutto o eliminando carne e derivati animali oppure, per chi non era disposto a farlo (praticamente la maggioranza) attraverso i farmaci.
Ci sarà un motivo se la letteratura scientifica ci dice che le categorie che meno corrono rischi cardiovascolari sono quelle che non fanno uso di carne e derivati o che comunque ne fanno un uso limitato e sporadico mentre, per contro, quelle che corrono i maggiori rischi sono quelle che ne consumano di più.

A mio parere, questo "studio" è uno dei vari studi "spinti" dall'industria zootecnica (i cui prodotti e derivati finiscono in praticamente tutti gli alimenti in commercio) in tempi in cui la gente si sta rendendo conto che un'alimentazione vegetale è migliore da tutti i punti di vista. Cercano di correre ai ripari, insomma.
Ci sono in ballo miliardi di euro dietro a questa industira, vorrei ben vedere se lasciassero che la gente smetta o riduca notevolmente i consumi dei loro prodotti senza prendere provvedimenti.
Un caso emblematico per quanto fosse ridicolo è stato quello di Federcarni, che aveva fatto l'anno scorso dei sacchetti con su scritti messaggi allucinanti riguardo ai presunti benefici della carne e addirittura uno studio secondo cui la carne rossa farebbe bene per prevenire i problemi cardiovascolari. Studio che, andandosi a vedere l'originale, tra i finanziatori aveva un ente americano che ha come scopo (lo si trova scritto sul sito stesso di tale ente) la promozione e il consumo di carne sia a livello nazionale che internazionale. A me pare che questo studio sul colesterolo sia qualcosa di simile.
Di sicuro non mi metterò a mangiare carne o formaggi per avere colesterolo, che mi sa essere proprio il messaggio che l'articolo vuol lasciar passare.
Dimenticavo: l'articolo del chirurgo di fama mondiale citato si riferisce all'alimentazione degli americani, dicendo che essa è nociva per i troppi zuccheri assunti: potrei anche essere d'accordo (se per zuccheri si intendono quelli artificiali usati come dolcificantie non certo quelli naturali presenti ad esempio nella frutta), ma forse il chirurgo si è dimenticato (o gli hanno gentilmente consigliato di omettere) il fatto che gli americani mangiano quantità di carne e derivati paurose e ne mangiano praticamente a ogni pasto? E la colpa sarebbero dei carboidrati?
I cinesi dovrebbero allora soffrire storicamente di epidemie di malattie cardiovascolari, dato che da sempre hanno basato la loro alimentazione sui carboidrati e su pochi alimenti di origine animale (anche se ultimamente si stanno occidentalizzando anche nell'alimentazione con le conseguenze del caso, come l'aumentare del diabete), invece non mi pare sia così. La stessa cosa vale per tutte le popolazioni studiate per la loro longevità (ad esempio Okinawa): i fattori che favoriscono questa longevità sono stati identificati in un'alimentazione prevalentemente vegetale e nell'attività fisica. Eppure assumono poco colesterolo e molti carboidrati...

Quoting Lv78:

A mio parere, questo "studio" è uno dei vari studi "spinti" dall'industria zootecnica (i cui prodotti e derivati finiscono in praticamente tutti gli alimenti in commercio) in tempi in cui la gente si sta rendendo conto che un'alimentazione vegetale è migliore da tutti i punti di vista.


Sì, certo, come no... :perculante:
"La gente" si sta proprio convertendo in massa alla religione vegana...

Infatti leggi qui:

VEGETARIANI PENTITI
Una ricerca rivela che, negli Stati Uniti, l'84 per cento delle persone che scelgono la dieta vegetariana torna a mangiare carne

"Secondo uno studio sulle abitudini alimentari degli americani, condotto dall'organizzazione no profit Humane Research Council in collaborazione con l’istituto Harris Interactive, l’84 per cento dei vegetariani e dei vegani torna a mangiare la carne.
(...)
Dallo studio è emerso che al momento il 2 per cento degli americani è vegetariano o vegano, mentre il 10 per cento lo è stato in passato.
Tra gli ex vegetariani, circa la metà ha abbandonato il proprio stile di vita entro un anno, mentre un terzo dopo appena tre mesi."

(Fonte: www.tpi.it/mondo/stati-uniti/vegetariani-pentiti)

Go vegan!... :hammer:
Leggendo l'articolo mi e' tornato in mente il film "Il Dormiglione" di Woody Allen,in cui lui era un paziente clinicamente morto nel 1973 e ibernato nello stesso anno, riportato in vita due secoli dopo si accorge,essendo stato proprietario del ristorante vegetariano "il sedano allegro"che quello che faceva male nella sua epoca era diventato cibo salutare nel 2173, i dottori fumavano,mangiavano cibi grassi e raccomandavano a lui di fare altrettanto.

www.youtube.com/watch?v=2oxkqffuSpU

Questo per dire come siamo bombardati continuamente da tutto e il suo contrario,anche il colesterolo non fa eccezione,ora sorge spontanea una domanda...ma i ricercatori ricercano sul serio e quindi siamo di fronte a nuove scoperte o servono nuovi malati perche' di scoperto ci sono solo i loro conti?


Sono uno scettico H24
Ennesima discussione intelligente che andra' in vacca per colpa dei soliti noti. Invito tutti a non rispondere agli haters che vanno in OT per sentirsi importanti.
@LV78

D'accordo con te, un articolo pieno di contraddizioni che sembra fortemente sponsorizzato dall'industria degli allevamenti. Peraltro in pieno stile "debunker", propone un polpettone di affermazioni evidentemente veritiere (fare attività fisica e ridurre i grassi idrogenati facbene alla salute) mescolate a slogans a favore del consumo di carne e prodotti animali, da farci mandare giù per aumentare il colesterolo...

È verissimo che il nostro organismo ha bisogno dei grassi per il suo funzionamento, ma questo non significa che bisogna abbuffarsi di insaccati e formaggi.
:pint:
come al solito vorrei andare dritto al nocciolo della questione che ritengo sintetizzata qui:

Quote:

“Abbiamo scoperto che le concentrazioni di colesterolo totale inferiore a 5,2 mmol/L (201 mg/dl) sono stati associati ad un rischio più elevato di mortalità“.

quel valore è attualmente considerato un valore molto alto di colesterolo che abbisognerebbe di terapie correttive a base di statine (secondo le visioni ufficiali) e eventuale diete.
per esperienza diretta su di me posso affermare (almeno per me e su di me) che questa storia che il colesterolo è per la maggior parte prodotto internamente è una fesseria.
avendo avuto colesterolo totale alto e tendendo a non prendere farmaci ove possibile ho rifatto le analisi solo dopo 15 giorni di dieta eliminando ogni prodotto animale, il risultato ha lasciato sbigottito il mio medico di famiglia (da 262 a 201) convinto anche lui della tesi del colesterolo endogeno che predomina.

personalmente mi sono fatto un idea che innanzi tutto non siamo fatti con lo stampino quindi ci sono casi in cui il colesterolo endogeno è predominante e altri in cui no.
poi ritengo che alti valori di colesterolo sono sia da associare a dieta che a movimento che a metabolismo che a eventi traumatici/ stress.
lo stress fa produrre sostanze chimiche dall'organismo.l' adrenalina per esempio che serve nei momenti opportuni deve essere smaltita dopo il suo utilizzo e per farlo il fegato produce colesterolo per impacchettarla e proteggere cosi l'organismo che altrimenti si intossicherebbe.
ecco che quindi anche persone magre e con diete tutto sommato "normali" possono avere alti livelli di colesterolo perche altamente stressate.
un equibrio e un intreccio di questi fattori sono alla base del nostro valore di colesterolo.

ritenere poi che il colesterolo sia una conseguenza di qualcosa e non una causa lo trovo un pensiero intelligente e anticonvenzionale.

oggi purtroppo la medicina troppe volte indica il sintomo come il problema di qualcosa e si concentra su di esso senza considerare che in realtà quel sintomo è una risposta ("sensata" lo dico per fare l'occhiolino agli hameristi) a un altro problema.
levare il sintomo potrebbe peggiorare solo le cose.

oggi piano piano i medici si sono resi conto di questo e consigliano, anche i generici, di usare farmaci per abbassare la febbre solo quando supera i 38,5 gradi.

un esempio di questo modo di pensare, che mi sembra molto piu sensato di quello "dominante", viene dal considerare l'aumento del diabete (zucchero nel sangue) una conseguenza di un intasamento di colesterolo nella microcircolazione. un tentativo dell'organismo intasato di far arrivare gli zuccheri alle cellule aumentando la concentrazione di zuccheri , come una pompa che cerca di spingere di piu a fronte di un intasamento.
la soluzione in questo caso non è tanto quella di ridurre lo zucchero nel sangue impoverendo e affamando le cellule ma riducendo il colesterolo e attivando il metabolismo con l'attività fisica (che moderata è sempre un toccasana).

in ultimo vorrei spedere due parole sull'infinita diatriba vegan si/no.
mi pare chiaro che questo articolo con i suoi contenuti piu o meno espliciti non sono affatto a favore della tesi vegana.
altri lo sono

a me pare EVIDENTE che uno dice una cosa , poi arriva l'altro che ne dice un altra , tutto a suon di "studi".
l'alimentazione è uno degli argomenti piu controversi che ci sono e quindi affermare il contrario dando risposte certe con sicumera e spavalderia a mio
avviso è un grosso errore in qualunque direzione.

il vegano tenderà a portare studi che rafforzano la sua tesi mentre l'onnivoro farà di contro altrettanto.arriverà il fruttariano che si infilerà nella discussione
facendo le sue affermazioni sull'uomo naturale preistorico e poi arriverà il crudista che prendendo la palla al balzo dirà che all'inizio di tutto non si cuoceva niente.

lo ho visto tante volte qui stesso su luogocomune.

e tutto questo senza andare sul piano morale che se c'è una cosa senza prove, solo affidato alla percezione personale è proprio il piano morale in cui
NULLA è oggettivo.

esorto quindi tutti a non scendere tu tale piano e a ricordarsi che l'alimentazione è una disciplina molto controversa in cui fondamentalmente non ci sono
certezze incrollabili proprio visti sia gli studi contraddittori sia vista la peculiarità di ognuno di noi per la quale non è detto l'alimentazione ideale
sia ne uguale all'altro ne uguale a se stessa nel tempo.

ciao a tutti
fefochip
Credo di aver pubblicizzato abbastanza la mia esperienza e non sono amante del protagonismo, ma a quanto pare ripetita iuvant. L'argomento non ha niente a che vedere con il borioso carne sì carne no. Il problema qui sono gli zuccheri.
Mi riferisco dunque ad Lv78. I tuoi dubbi erano i miei dubbi. Poi ho cominciato questa dieta: www.gaps.me/

Senza prendere per oro colato ogni passaggio che la dottoressa dice, il messaggio di fondo è chiaro, convincente e, nel mio caso personale e più tardi anche quello dei miei familiari, di successo (dopo 1 anno di questa dieta altri miei familiari hanno liberamente sposato alcuni principi base senza che io gli dicessi nulla, semplicemente convinti da quello che vedevano su di me). (Nota: seguo questo regime alimentare esattamente da 2 anni, con sporadiche eccezioni quando torno in Italia e mi scofano qualche dolcetto).

Non sto a controbattere punto per punto, ma mi soffermo su alcuni punti chiave delle tue domande:
1) assumere componenti dall'esterno in misura sufficiente a ridurre un eccesso di avvità metabolica è benefico per il tuo organismo. Ti consiglio la visione del video sulla melatonina, che spiega questo concetto divinamente. Lo trovi su LC
2 e 3) se mangi in eccesso qualsiasi cosa (eccetto l'acqua) avrai un eccesso di prodotti catabolici che inquineranno il tuo corpo. anche se mangi 10kg di insalata al giorno che fa tanto bene. come dice il quelo, la domanda è malposta.
4) questo è IL punto. Fai un bilancio di massa del cibo che mangi normalmente. Scoprirai che ti alimenti al 90-95% con carboidrati. ATTENZIONE: se credi che mangiarti la mozzarellina sia mangiarti grassi, o berti un semplice bicchiere di latte la mattina sia innocuo, ti consiglio di notare che il lattosio, un carboidrato alquanto bastardo da digerire tanto che viene usato come conservante, è un carboidrato ed è presente nel latte attorno ai 20-30 grammi per litro; la sua scissione produce 2 zuccheri: galattosio e glucosio. Ogni eccesso di zuccheri è un eccesso di energia che produce colesterolo.

A) postilla: fondamentale anche il passaggio eccesso di carboidrati, eccesso di imbibizione di acqua, aumento del peso passivo che ti porti sulle ginocchia.

Mi fermo qui e consiglio la lettura del sito e soprattutto della storia delle diete che ha portato alla GAPS, in quanto non è altro che una ri-elaborazione di quanto già sviluppato dal Dr. Haas negli anni '50 con i bambini celiaci.

Saluti
Citazione Fefochip :

il vegano tenderà a portare studi che rafforzano la sua tesi mentre l'onnivoro farà di contro altrettanto.arriverà il fruttariano che si infilerà nella discussione
facendo le sue affermazioni sull'uomo naturale preistorico e poi arriverà il crudista che prendendo la palla al balzo dirà che all'inizio di tutto non si cuoceva niente.
lo ho visto tante volte qui stesso su luogocomune.
e tutto questo senza andare sul piano morale che se c'è una cosa senza prove, solo affidato alla percezione personale è proprio il piano morale in cui
NULLA è oggettivo.

esorto quindi tutti a non scendere tu tale piano e a ricordarsi che l'alimentazione è una disciplina molto controversa in cui fondamentalmente non ci sono
certezze incrollabili proprio visti sia gli studi contraddittori sia vista la peculiarità di ognuno di noi per la quale non è detto l'alimentazione ideale
sia ne uguale all'altro ne uguale a se stessa nel tempo.

Quoto, a mio parere dobbiamo accertare se la scoperta anzi la ri-scoperta della funzione del colesterolo sia vera o come penso, faccia parte della ciclicita' di cosa e' bene e cosa e' male a cui siamo sottoposti.

Sono uno scettico H24

Quoting MrStewie:

Credo di aver pubblicizzato abbastanza la mia esperienza e non sono amante del protagonismo, ma a quanto pare ripetita iuvant. L'argomento non ha niente a che vedere con il borioso carne sì carne no. Il problema qui sono gli zuccheri.
Mi riferisco dunque ad Lv78. I tuoi dubbi erano i miei dubbi. Poi ho cominciato questa dieta: www.gaps.me/

Senza prendere per oro colato ogni passaggio che la dottoressa dice, il messaggio di fondo è chiaro, convincente e, nel mio caso personale e più tardi anche quello dei miei familiari, di successo (dopo 1 anno di questa dieta altri miei familiari hanno liberamente sposato alcuni principi base senza che io gli dicessi nulla, semplicemente convinti da quello che vedevano su di me). (Nota: seguo questo regime alimentare esattamente da 2 anni, con sporadiche eccezioni quando torno in Italia e mi scofano qualche dolcetto).



ho dei calcoli biliari , essi sono il prodotto di un metabolismo sbagliato(o di qualche altra cosa) oppure sono essi stessi diventati la causa dei miei disturbi dispeptici?
nessuno lo sa.

a sentire tal Valdo Vaccaro la dieta ideale da seguire è non solo vegana ma talebana. manco l'acqua bollita va bene per lui.
se vedesse questa dieta gasp ne direbbe peste e corna.

anche io penso che con poca bile l'intestino funzioni male. ma per il mio caso ammesso che ce ne sia poca sono i calcoli o è il fegato?
non lo sa nessuno è questa la verità

e per questo motivo trovo insopportabile sentire parlare qualcuno qui di noi con sicumera e certezza di quello che andrebbe fatto.
non lo sa un cazzo di nessun medico come funzioniamo veramente ma tutti a sparare diete per quanto le piu strane ed estreme.

l'unica cosa è provare senza aspettative
@Fefochip

cit:

"trovo insopportabile sentire parlare qualcuno qui di noi con sicumera e certezza di quello che andrebbe fatto.
non lo sa un cazzo di nessun medico come funzioniamo veramente ma tutti a sparare diete per quanto le piu strane ed estreme.
l'unica cosa è provare senza aspettative"


Sono d'accordo. Io personalmente ho visto migliorare la salute del mio fratellone a seguito di un certo tipo di regime alimentare. Ho provato anch'io quasi per scommessa. Io mi sento meglio, le analisi (che comunque non sono mai state sballate) ottime. Che dire, sto bene cosi ma per questo non sono un fondamentalista. Se mi scappa una fiorentina sotto il naso me la magno. Sia chiaro!

Siamo in quel mondo dove tutti sanno tutto a suon di studi. Dimenticandosi, secondo modesto avviso, che siamo tutti uguali ma tutti diversi. Magari tu con il mio stesso regime alimentare non ti sentiresti bene, per moltissimi motivi che io o tu non conosciamo e, come succede spesso, neanche il medico. Secondo me si dovrebbe lavorare in sinergia tra conoscenze naturali e medicina occidentale se mi passate i termini. Sarebbe una bomba assoluta. Nel senso buono naturalemente. :hammer:

-EDIT-

Certo però che questa del colesterolo... magari tra una ventina di anni le sigarette ce le venderanno per curare le carie :hammer:
Si può stabilire una dieta ideale per uno scimpanzé, o per un animale da compagnia, il problema di fondo per l'uomo è che ogni persona è diversa, metabolismo compreso. L'animale uomo è complicato, è impossibile dettare delle linee guida che vadano bene per tutti. Alcune ricerche evidenziano l'importanza del gruppo sanguigno, e dove un gruppo 0 è forte sui succhi gastrici un gruppo AB dovrà fare più attenzione (non fidatevi di me, era un esempio)
Anche per questo esistono così tante opinioni e teorie su una corretta alimentazione. E' fondamentale dunque capire che ciò che è stato un rimedio miracoloso per una persona, potrebbe invece portare a noi dei grossi squilibri. Attenzione quindi ad imbottirsi di integratori senza sapere bene cosa si sta facendo, prodotti naturali compresi. Conosco una naturopata allergica all'aloe vera, dal vero.
@Redazione

Massimo prima che venga rideviata la discussione, io direi di eliminare gli interventi OT e provocatori, dopo che già ampiamente si è dato spazio in altri articoli.

@Oldboy
La tua prepotenza richiederebbe una risposta paritaria.
Quello che a torto non viene considerato e' il consumo esasperato di zucchero e sale in particolare del sodio,avere puntato l'indice solo sul colesterolo secondo me ha spostato il problema,di zucchero ne consumiamo a chili ogni anno e non solo quello classico che ritroviamo da solo e nei dolci,anche i carboidraiti si trasformano in zuccheri,ogni alimento che serve per l'energia del nostro corpo viene trasformato in zuccheri, stesso discorso per il sodio che un elemento molto comune in natura e che ritroviamo in ogni cibo,addirittura in percentuali criminali nei cibi conservati,uniti in un'alimentazione eccessiva possono portare ad un aumento innaturale del peso corporeo con le conseguenze che ben conosciamo,il nostro organismo reagira' per ristabilire l'equilibrio e ci saranno picchi elevati anche di colesterolo.

Quoting Shavo:

Si può stabilire una dieta ideale per uno scimpanzé, o per un animale da compagnia, il problema di fondo per l'uomo è che ogni persona è diversa, metabolismo compreso.....


senza contare che anche periodi di vita differenti e periodi anche piu corti momentanei probabilmente necessitano di diete differenti.
mangiare come si fa da bambini con ogni probabilità è insano per un anziano e viceversa , cosi come quando uno ha una colite forse è il caso di risparmiarsi le fibre per un periodo o ridurle.
A me 'sta storia che bisogna ingozzarsi di carni, uova e prodotti caseari per star bene mi fa un po' ridere. Per questo concordo con Lv78.
E aggiungo:

"Appropriately planned vegetarian diets, including total vegetarian or vegan diets, are healthy and nutritionally
adequate. Well-planned vegetarian diets are appropriate for individuals during all stages of the lifecycle."


link: nhmrc.gov.au/.../...
E poi ci sono le stagioni che non sono sempre uguali, che modificano non poco le esigenze dell'organismo.

Poi, per chi ci crede, c'è la sistuazione dell'energia vitale, altroché "dieta buona per tutti".


Quote:

Attenzione quindi ad imbottirsi di integratori senza sapere bene cosa si sta facendo, prodotti naturali compresi.

Quoto con forza e preoccupazione :-)

Quoting fefochip:


l'unica cosa è provare senza aspettative



Questa penso di poterla sottoscrivere al 100%...
Articolo così così.. poteva essere più breve, preciso e curato. Una delle cause dell'accumulo di colesterolo è la presenza di cloro...

Dice di consumare l'olio cocco...pessimo olio
Dice di consumare salmone....io lo confinerei ad occasionale...

Insomma ci sono correlazioni e il colesterolo è paragonabile a un bullone soltanto, di questo misterioso corpo..

Anteater

Quoting Aironeblu:


D'accordo con te, un articolo pieno di contraddizioni che sembra fortemente sponsorizzato dall'industria degli allevamenti. Peraltro in pieno stile "debunker", propone un polpettone di affermazioni evidentemente veritiere (fare attività fisica e ridurre i grassi idrogenati facbene alla salute) mescolate a slogans a favore del consumo di carne e prodotti animali, da farci mandare giù per aumentare il colesterolo...



Sottoscrivo: ormai leggo apposta queste fregnacce ogni tanto per vedere quanto cercano di prenderci per culo! :hammer:
Condivido con voi una logica interessante.

Secondo il cardiochirurgo dwight lundell sotto l'accumulo di strati adiposi nei vasi sanguigni c'è sempre un'infiammazione, un po' come per il caso simoncini dove sotto la massa cancerosa era sempre presente una colonia fungina.
Quindi l'accumulo sulle pareti dei vasi di grasso (cosa eccezionale e non naturale) sembra essere una risposta del sistema all'infiammazione, infiammazione che, secondo dwight lundell, è prodotta dall'eccessiva presenza di zuccheri nel sangue.

laleva.org/.../...

In rete troverete il nome di dwight lundell bersagliato in maniera ossessiva, un po' come per simoncini.
Quindi se fate ricerche concentratevi sulle logiche più che sulle opinioni.

Quoting maruje:

Condivido con voi una logica interessante.

Secondo il cardiochirurgo dwight lundell sotto l'accumulo di strati adiposi nei vasi sanguigni c'è sempre un'infiammazione, un po' come per il caso simoncini dove sotto la massa cancerosa era sempre presente una colonia fungina.
Quindi l'accumulo sulle pareti dei vasi di grasso (cosa eccezionale e non naturale) sembra essere una risposta del sistema all'infiammazione, infiammazione che, secondo dwight lundell, è prodotta dall'eccessiva presenza di zuccheri nel sangue.

laleva.org/.../...

In rete troverete il nome di dwight lundell bersagliato in maniera ossessiva, un po' come per simoncini.
Quindi se fate ricerche concentratevi sulle logiche più che sulle opinioni.




Questo, visto da un altro punto di vista, sembrerebbe confermare quello che ho letto a riguardo. Perdonate, non ricordo il nome, spiegava praticamente come gli zuccheri che non siano "naturali" (quelli della frutta, etc...) sono praticamente dei veleni che oltre creare danno in giro per il corpo (il tuo esempio è calzante, sarebbe uno dei tanti problemi che crea a livello fisico) crea una vera e propria dipendenza come una sostanza stupefacente a livello mentale.
Bello il nuovo appartemento, Mazzucco, peccato sia abitato dalle solite 4 puttane!
Mumble mumble,
Senza farla tanto per le lunge direi che l'articolo è piuttosto scadente e il perché mi pare evidente: Tratta il corpo come un sistema statico in cui le componenti non si parlano e non si "aiutano" per mantenere ottimale l'equilibrio chimico-fisico-funzionale.

Non credo ci si possa discostare molto da questa visione, il corpo umano si cura da solo,si auto regola e ogni sua parte ha funzioni primarie e secondarie attivabili in base alle esigenze del momento. Ciò che il nostro corpo fa é semplicemente cercare di essere sempre in equilibrio, direi che é facile accorgersene. Se rispettiamo questa visione dinamica dello stato di salute e assumiamo con coscienza e gusto i cibi, funzioniamo bene, e questa semplice verità é la chiave per stare bene.

PS sono un chimico stufo di sentire menate su fenomeni presi singolarmente senza dare il giusto peso al contesto in cui si svolgono.
Citazione Maruje:

Quindi l'accumulo sulle pareti dei vasi di grasso (cosa eccezionale e non naturale) sembra essere una risposta del sistema all'infiammazione, infiammazione che, secondo dwight lundell, è prodotta dall'eccessiva presenza di zuccheri nel sangue.



Grazie per aver letto il mio post! :hammer: :-D


Sono uno scettico H24
Oldboy, e chi ha parlato di conversioni di massa all'alimentazione vegana? Semplicemente, molta più gente si è resa conto che mangiare carne e derivati animali non fa poi così bene e i consumi di questi generi alimentari si sono ridotti. Complice anche la crisi, che ha costretto la gente a calare i consumi di questi alimenti, che sono tra i più costosi tra l'altro.

MrStewie, cerco di risponderti nel merito (non ho letto della tua esperienza):
1) Se l'organismo produce il 75% (secondo altre fonti anche l'80%) del colesterolo, continuo a non capire la necessità di assumerne altro dal cibo, cosa che non contribuisce alla salute, anzi.

2) e 3) nessuno credo arriverebbe mai a mangiare 10 kg di insalata al giorno, è una cosa non fattibile, specialmente considerando il fatto che i vegetali sono sazianti. Mentre per ciò che riguarda carne e derivati si sta poco (anzi, niente) a sforare con le quantità e quindi abusare, anzi direi che è cosa che avviene regolarmente se per carne non si considera solo la bistecca ma anche i vari sughi, gli affettati nei panini, ecc... Quindi arrivare ad un abuso di frutta o verdura è praticamente impossibile (e sarebbe anche auspicabile arrivarci , dato che le stressanti abitudini di vita odierne fanno "bruciare" vitamine e minerali).

4) Ma dipende cosa si intende per carboidrati: l'articolo in questione parla di "dolci" e "zucchero", io mi riferisco non a queste porcherie ma ai carboidrati della frutta (e in secondo piano anche a quelli contenuti in cereali, legumi, ecc...). Gli uni non sono minimamente paragonabili agli altri. E non mi risulta che chi mangia frutta in quantità elevate abbia alti livelli di colesterolo, anzi.

Inoltre, rimane senza risposta il fatto che (essendo tutta la discussione incentrata sulla causa, e cioè l'infiammazione) proprio il colesterolo contribuisca in tal senso, che stando alla letteratura scientifica meno alimenti di origine animale (ricchi di colesterolo) si mangiano e meno problemi cardiovascolari si corrono e che le popolazioni che vantano una salute e una longevità migliore sono quelle che hanno una alimentazione cosiddetta "plant-based", ossia a prevalenza vegetale (come Okinawa che ho citato).
Tutti dati che contraddicono quanto riporta l'articolo e quanto riportano gli studi su cui esso si basa.

Sulla dieta gaps, come Fefochip accennava, ecco un parere che posso dire di condividere:

valdovaccaro.blogspot.it/2014/12/il-bidone-mistificante-gaps-e-la-vera.html

Quoting iamnotnice:

Mumble mumble,
Senza farla tanto per le lunge direi che l'articolo è piuttosto scadente e il perché mi pare evidente: Tratta il corpo come un sistema statico in cui le componenti non si parlano e non si "aiutano" per mantenere ottimale l'equilibrio chimico-fisico-funzionale.

Non credo ci si possa discostare molto da questa visione, il corpo umano si cura da solo,si auto regola e ogni sua parte ha funzioni primarie e secondarie attivabili in base alle esigenze del momento. Ciò che il nostro corpo fa é semplicemente cercare di essere sempre in equilibrio, direi che é facile accorgersene. Se rispettiamo questa visione dinamica dello stato di salute e assumiamo con coscienza e gusto i cibi, funzioniamo bene, e questa semplice verità é la chiave per stare bene.

PS sono un chimico stufo di sentire menate su fenomeni presi singolarmente senza dare il giusto peso al contesto in cui si svolgono.



Hai descritto i due inviolabili dogmi del "sacro ordine della medicina moderna occidentale" praticamente.

-EDIT- il quale clero utilizza proprio la materia di cui sei esperto (tra le altre) per plagiare la gente. (capiamoci bene: NON vuole essere una critica nei tuoi confronti oppure alla chimica, che è stupenda ed affascinante)
Non c'è speranza: quando si parla di cibo si perde completamente la capacità di analisi.
Non ricordo precedenti commenti dell'utente Lv78, ma sinceramente mi stupisce che fefochip, che mi sembra in genere persona equilibrata, possa indicare tale Valdo Vaccaro. Il link lo ha messo Lv78, ok, ma il contenuto di quel testo è puro spam ed anche di bassa qualità.

Mi sono fermato a metà del lunghissimo articolo di Vaccaro (nome omen) (esattamente a "LA PERMEABILITÀ DELLE MEMBRANE E DELLE PARETI INTESTINALI") e fino a lì non ho trovato nessun riferimento al principio primo della GAPS: il cibo fermentato. Vaccaro dice che la Campbell vuole dare la vodka ai bambini (sì, e magari li mangia pure tanto è russa dunque comunista) e che il risultato della GAPS è solo un ribilanciamento calorico (ecco bravo, allora nutriti esclusivamente con etanolo e vediamo se funzioni come uno scambiatore di calore).

L'articolo (come anche il mio intervento) non indicano da nessuna parte che ci si debba ingozzare di carne. La GAPS include quintali di vegetali, con un protocollino che potrebbe fare mia nipote di 15 mesi per fermentarsi il cibo. Ma come, ci compriamo l'activia a x mila euri a barattolo per mangiare batteri fermentanti, e non ci possiamo fermentare una minchia di carota a costo zero con lo stesso principio? L'articolo qui sopra indica moderazione ed attività aerobica, che brucia ogni eccesso di calorie e spegne l'infiammazione. Non ho trovato in nessun articolo della Campbell alcun riferimento ai quantitativi di cibo, lei parla solo del tipo di cibo che magni (e come al solito si straparla di cattiva alimentazione, ma poi alla fine andiamo al supermercato, quindi ciao alla qualità). Il problema che si vuole combattere con quella dieta è la disbiosi. La disbiosi è uno squilibrio dei batteri dell'intestino, dovuto al fatto che uno segue una dieta sbilanciata o ingurgita composti tossici. Il link fra disbiosi e malattie autoimmuni in ambito scientifico è obsoleto ormai. Ciò che è questionabile è il tipo di dieta che risolve la disbiosi, che chiaramente non è uguale per tutti (la manna c'è solo nella bibbia). Quindi il discorso del provare senza aspettative vale per qualsiasi cosa, inclusa la GAPS (dunque se credi al solo input di calorie, vai pure avanti con la dieta dell'alcol).

Si addita un mai suggerito eccesso di carne, mentre ci si ingozza ogni giorno di zuccheri processati, pasta, pane, riso, patate, latte ed alcol, senza parlare della merdaccia industriale processata ed idrogenata. Avete mai pensato che se quel prodotto che avete nel frigo non va a male dopo 1 mese significa che sarà altrettanto difficile da digerire? Mentre sorseggiate il vostro caffè macchiato con lo zucchero, avete mai pensato a fare un bilancio di massa e vedere cosa state assumendo?

Risposta rapida a Lv78:
1) ci sono miliardi di composti che il corpo sintetizza, eppure li mangiamo lo stesso. Non capisco perché attaccarsi alla carne che, per inteso, è un ammasso di proteine e non di colesterolo. Quando le cellule sono in ipossia o anaerobiche, nel tuo corpo produci etanolo ed acido lattico (hai presente quando ti si bloccano i muscoli perché ponzi troppo?). Entrambi vengono consumati dalle cellule non appena l'ossigeno rientra sopra i 2-3 mg/L (domandona: come svanisce il dolore dalle braccia?). Seguendo la tua linea logica allora perché bevi il latte o ti fai un bicchierino ogni tanto quando potresti andare in palestra?
2-3) eh?!
4) il glucosio, qualsiasi sia l'origine, viene fermentato massicciamente entro 2 ore (motivo per il quale le carie ai denti esistono). Se mangi complessi polimerici del glucosio (leggi carboidrati come tipicamente presenti in cereali, frumento, soia e latticini) inserisci nel tuo corpo un enorme quantità di composti organici fermentabili nel giro di poche ore. L'eccesso di energia generato da un piatto di pasta (ad esempio) non è prontamente consumato dal tuo corpo (e meno male, altrimenti dovremmo mangiare continuamente) dunque viene stoccato come grasso. OGNI ECCESSO CALORICO E' STOCCATO COME GRASSO, QUALSIASI SIA L'ORIGINE. I grassi e le proteine sono, in quest'ordine, molto più difficili da fermentare. Il grasso lo devi solubilizzare in acqua e poi degradare, la deaminazione delle proteine richiede un po' di energia. Ciò significa che il rilascio di energia da questi composti accade su un tempo più lungo. In conseguenza, il ritmo a cui nutri il tuo corpo è molto più lento. Questo non ti salva da un eccesso: puoi mangiare quintali di quello che vuoi, metterai su grasso comunque e costringerai il tuo corpo ad un lavoro eccessivo. Il punto della Campbell (e di molti altri) è che i carboidrati che hai nei vegetali e nella frutta sono più che sufficienti per le tue necessità (se sei un adulto in particolar modo), dunque l'eccesso di latte e farinacei porta ad uno squilibrio metabolico.

Ciò detto, agli spammer che deviano la discussione su carne sì carne no, colesterolo sì colesterolo no, non vi preoccupate: il vostro futuro si chiama "single cell proteins" (cioè batteri) o, alla peggio, insetti. Queste sono le future fonti di proteine per l'umanità, stile Soylent Green. Altro che colesterolo. (per inciso: il profilo amino acidico dei batteri cresciuti come single cell proteins è molto più simile a quello della carne che dei vegetali, con buona pace dei vegani. Che per coerenza dovrebbero respirare aria sterile onde evitare di deglutire con la saliva qualche batterio nell'aria).

E' chiaro che ognuno fa la sua prova e tira le sue conseguenze. Ma vi offro una chiave logica: le vostre argomentazioni sono come quelle usate per il terremoto dell'Aquila. "Siccome non ci sono prove sufficienti del mio caso o di altri che ho conosciuto che dimostrano ciò che dici, allora io ho ragione". Perché intanto magnare dovete magnare. E continuerete a mangiare carboidrati imbibiti di acqua che vi fracasseranno le ginocchia passati i 40 con il loro peso passivo.
questo articolo è pura propaganda serve molto bene a confondere vedo che già a diviso et impera fra i commenti carne si, salmone assai olio di cocco si e no .serve a confondere ed ha raggiunto il suo scopo.salute a tutti comunque mangiate
grazie Spiderman!!! :-o

FANTASTICO
Dopo anni e anni che si lotta contro la Medicina "alternativa", Omeopatica e Naturale,e comunque con una visione diversa della Malattia, a cui già la Psicosmatica aveva dato una scrollatina, finalmente si è capito che parte tutto dal Cervello....ma cosa significa? Già Bruce Lipton ne aveva ampiamente parlato, scritto e documentato nei suoi due libri: La Biologia delle Credenze e La mente è più forte dei geni (www.youtube.com/watch?v=CI1D2DlqCFw) ed ora il nostro esimio professor Soresi lo dimostra..

io penso che sopra a tutto ciò e la partenza di tutto ciò siano le EMOZIONI, i sentimenti che noi viviamo dalla Gioia, alla Felicità o dalla Tristezza alla Noia, dalla Rabbia al Rancore....ecc...
un articolo interessante che spiega la nascita della MALATTIA...dal CERVELLO

www.dionidream.com/.../

Quoting MrStewie:


..... con buona pace dei vegani. Che per coerenza dovrebbero respirare aria sterile onde evitare di deglutire con la saliva qualche batterio nell'aria).



Sì, vabbè.

Chissa perché solo ai vegani debba sempre rinfacciarsi 'sta mancanza di coerenza.

Pure l'aria sterile dobbiamo respirare per essere coerenti??? Ok lo ammetto: respiro batteri, ho vecchie scarpe e accessori in pelle che non butto via, ogni tanto mangio un pezzetto di parmigiano e forse una due volte l'anno mangio pollo o pesce. Purtroppo noi vegani siamo così: incoerenti fino al midollo!!
@ MADYARI

Non c'è nessuna differenza tra il linguaggio di scienziati medici,politici e ogni altro comunicatore che usi modalità tendenziose. Ti assicuro che sapere la differenza tra un sale e un acido non é lo strumento che mi permette di mettere in dubbio le affermazioni della scienza a riguardo di salute e benessere :)

Quoting iamnotnice:

@ MADYARI

Non c'è nessuna differenza tra il linguaggio di scienziati medici,politici e ogni altro comunicatore che usi modalità tendenziose.



Assolutamente d'accordo!


Quoting iamnotnice:

Ti assicuro che sapere la differenza tra un sale e un acido non é lo strumento che mi permette di mettere in dubbio le affermazioni della scienza a riguardo di salute e benessere :)



Questo magari no, ma sulle "bischerate" più serie, con la tua preparazione rischi meno di me nel cadere nel tranello! ;-)
@Fefochip

Quote:

"trovo insopportabile sentire parlare qualcuno qui di noi con sicumera e certezza di quello che andrebbe fatto. non lo sa un cazzo di nessun medico come funzioniamo veramente ma tutti a sparare diete per quanto le piu strane ed estreme. l'unica cosa è provare senza aspettative"

Non sono d'accordo: come ogni cosa anche il nutrimento del proprio organismo può essere fatto con l'intelligenza piuttosto che affidandosi al caso e sperando che vada bene.
E i dati da prendere in considerazione - statistici, chimici, logici e fisiologici - non mancano di certo per poterci ragionare sopra.
Piuttosto che "provare senza aspettative" converrebbe almeno provare a prendere in esame qualche studio o qualche teoria che argomentino adeguatamente le proprie affermazioni, e valutarle con i nostri strumenti logici ed empirici. Ad esempio questo articolo pro-colesterolo non mi ha minimamente convinto, e non lo "proverò senza aspettative"...
;-)

Quoting iamnotnice:

Mumble mumble,
Senza farla tanto per le lunge direi che l'articolo è piuttosto scadente e il perché mi pare evidente: Tratta il corpo come un sistema statico in cui le componenti non si parlano e non si "aiutano" per mantenere ottimale l'equilibrio chimico-fisico-funzionale.

Non credo ci si possa discostare molto da questa visione, il corpo umano si cura da solo,si auto regola e ogni sua parte ha funzioni primarie e secondarie attivabili in base alle esigenze del momento. Ciò che il nostro corpo fa é semplicemente cercare di essere sempre in equilibrio, direi che é facile accorgersene. Se rispettiamo questa visione dinamica dello stato di salute e assumiamo con coscienza e gusto i cibi, funzioniamo bene, e questa semplice verità é la chiave per stare bene.

PS sono un chimico stufo di sentire menate su fenomeni presi singolarmente senza dare il giusto peso al contesto in cui si svolgono.




Condivido in buona parte...pressappoco è quello che ho detto io...




Quote:

Ti assicuro che sapere la differenza tra un sale e un acido....

Insomma un chimico non direbbe mai un'ingenuità simile....ci sono sali acidi e basici!

Anteater
Queste verità sul colesterolo sono sacrosante e penso che la maggior parte dei luogocomunisti le sapevano già....ringrazio la Redazione per il compendio.
Trovo però un tantino strano questo articolo che quasi spinge a mangiare carne e uova e latticini pubblicato subito dopo un articolo sulla sostenibilità degli allevamenti intensivi finito - nei commenti - per stra bordare sulla insalubrità delle carni e dei prodotti animali in genere....tra l'altro una verità ancora più grande di quella del colesterolo...

vabbè...è andata così!!!

Quoting MrStewie:

Credo di aver pubblicizzato abbastanza la mia esperienza e non sono amante del protagonismo, ma a quanto pare ripetita iuvant. L'argomento non ha niente a che vedere con il borioso carne sì carne no. Il problema qui sono gli zuccheri.
Mi riferisco dunque ad Lv78. I tuoi dubbi erano i miei dubbi. Poi ho cominciato questa dieta: www.gaps.me/


Saluti



Sono un "cane" in alimentazione, ma la McBride Campbell mi affascina: sia per la sua esperienza personale (ha guarito il figlio dall'autismo e molti altri bambini con la dieta), sia per quello che dice, e per COME lo dice. E poi anche per le numerose testimonianze a favore della dieta GAPS.

Grazie MrStewie.
Io approvo in pieno questo post e apprezzo il commento di MrStevie.

Ho fatto la dieta GAPS per un anno e mezzo, non è stato facile e ho avuto alti e bassi,
ma ho risolto molti problemi intestinali, ho avuto una trasformazine epocale per quanto riguarda la lucidità mentale ed il benessere psicico, penso dovuta alla riduzione dei lieviti che fermentavano nell'intestino.

Ho mangiato per tutto questo periodo i cibi maggiormente ricchi in colesterolo, burro e uova, carne e pesce, oltre a verdure cotte e crude e frutta in abbondanza, e il livello del colesterolo nel sangue alle analisi (dopo un anno circa) è risultato perfetto.

Per la falsa medicina in voga fino ad oggi io dovrei ora avere arteriosclerosi e colesterolo alto, forse dovrei essere morto!

Viva le medicine naturali! (Anche quando si contraddicono tra loro).

Il libro della Campbell sui grassi ed il cuore lo cosiglio a tutti (in inglese, non c'è in italiano)
www.doctor-natasha.com/.../

recensione:
westonaprice.org/.../...

Quoting MrStewie:

Non c'è speranza: quando si parla di cibo si perde completamente la capacità di analisi.
Non ricordo precedenti commenti dell'utente Lv78, ma sinceramente mi stupisce che fefochip, che mi sembra in genere persona equilibrata, possa indicare tale Valdo Vaccaro.


ma scusa quale è il problema di "indicare"?
mica ho detto che ha ragione, anzi lo citavo come esempio di estremismo che non condivido.
poi come si suol dire anche un orologio rotto segna l'ora esatta due volte al giorno.


Quote:

L'articolo (come anche il mio intervento) non indicano da nessuna parte che ci si debba ingozzare di carne

infatti fai attenzione a usare il termine "ingozzare" è chiaramente un tentativo di connotare negativamente in maniera disonesta qualsiasi cosa, a prescindere dai motivi.

Quote:

OGNI ECCESSO CALORICO E' STOCCATO COME GRASSO, QUALSIASI SIA L'ORIGINE

mi pare un po la scoperta dell'acqua calda.

in ogni caso ho provato un po a leggere ma in sintesi riesci a dirmi quale è/sono i principi di questa dieta gaps?

Quote:

quando si parla di cibo si perde completamente la capacità di analisi

Infatti il cibo è una droga, non esistono regole fisse sull’alimentazione in rapporto alla salute. Non siamo tutti uguali anche se ce lo vogliono far credere, ogni organismo produce o ha bisogno non le stesse sostanze o la stessa quantità. Poi ci si dimetica che ci sono tanti altri fattori che mettono a rischio la salute a prescindere dalla droga, come quantità, qualità e provenienza, come e quando si consuma, o legati agli stili di vita e abitudini errate.

Non basta seguire la droga corretta per avere una salute di ferro, anche perchè non esiste, ci sarà sempre un pro e un contro. La droga vegana è senza dubbio dieci passi avanti rispetto a quella carnivora, fate un giro all’ospedale e ditemi quanti vegani trovate. L’unica alimentazione corretta che conosco è quella pranica, non mangi e non bevi, non perdi tempo ad apparecchiare, cucinare e lavare, sei più attivo e dormi meno e non perdi soldi per comprare cibo spazzatura/droga. Poi puoi mandare a qual paese del ministero della sanità la gente che ti dice che se non lavori non mangi. Quando Gesù andò nel deserto per 40 giorni senza cibo non fece nessun miracolo, seguì semplicemente la dieta pranica. Per chiarire, ci vogliono mesi se non anni per arrivare a seguirla, poi ognuno ha i suoi tempi, non siamo tutti uguali e non basta solo quello, perchè se smettete di colpo di mangiare e bere, morite di anoressia. Cercate dieta pranica se volete approfondire...
Bella la Medicina, permette di discutere animatamente sostenendo concezioni opposte con valide prove scientifiche.

Per fortuna su una cosa siamo tutti d'accordo: una buona attività fisica aerobica fà sempre bene, infatti l'Ossigeno ossida e produce radicali liberi che possiamo poi combattere con una buona alimentazione e con gli integratori.
PK89

Quote:

Massimo prima che venga rideviata la discussione, io direi di eliminare gli interventi OT e provocatori, dopo che già ampiamente si è dato spazio in altri articoli.

Purtroppo sono stato fuori tutto il giorno, e rientro solo adesso. E' un pò tardi per intervenire. Sorry.

***

halastor

Quote:

Queste verità sul colesterolo sono sacrosante e penso che la maggior parte dei luogocomunisti le sapevano già....ringrazio la Redazione per il compendio. Trovo però un tantino strano questo articolo che quasi spinge a mangiare carne e uova e latticini pubblicato subito dopo un articolo sulla sostenibilità degli allevamenti.

L'articolo è stato pubblicato perchè volevo che ne discutessimo. (Quando pubblico un articolo col quale sono d'accordo in partenza, di solito lo dico nell'introduzione). In questo caso mi ha colpito la coincidenza di aver letto l'articolo del Los Angeles Times (linkato all'inizio), e di aver ricevuto la segnalazione di questo articolo nello stesso giorno. Pensavo che valesse la pena di discuterne.
Articolo confusionario ! Sarei molto felice di poter capire qualche cosa sul colesterolo. Porto la mia esperienza recente . Ero convinto che con una dieta sana (non vegana ma cmq controllata, con poca carne) , molto sport ed integratori vari avrei potuto controllare il mio altissimo colesterolo (oltre 300) , ed in effetti riuscivo a mantenerlo attorno a 250. Purtroppo arrivato ai 55 anni ciò non è bastato ed ad un controllo di ecg sotto sforzo sono finito d'urgenza al pronto soccorso per angioplastica: 4 stent alla coronaria sinistra e 4 alla destra. Ora viaggio a statine ed anticoagulanti. Dopo pochi giorni di statine il colesterolo è andato a 160.
Conclusione : 1) ogni persona è diversa dall'altra e reagisce in modo diverso al cibo. 2) le diete se si fanno devono essere ferree ! 3) Lo sport fa benissimo ( a me ha evitato l'infarto) ma non basta. 4) Le statine hanno importanti effetti collaterali ma funzionano al loro scopo.

Ciò che mi piacerebbe più di tutto è sapere con certezza le correlaziona causa effetto:
colesterolo alto=arterie occluse ?
Arterie malate = colesterolo che si accumula ?

Spero che un giorno o l'altro i "ricercatori" possano dare una risposta definitiva, intanto lavoro per capire come fare ad eliminare la pasticca statinica...
Buon giorno a tutti!Volevo invitarvi a sentire cosa dice il dottor Mozzi riguardo al colesterolo: www.youtube.com/watch?v=uhXdy2rnc4s Trovate anche altri sui interventi su tubo.
MrStewie, vorrei capire perchè il testo di Vaccaro che ho linkato direbbe idiozie. Io trovo che dica cose condivisibili.
Poi alcune cose contraddittorie in ciò che hai scritto.
"L'articolo (come anche il mio intervento) non indicano da nessuna parte che ci si debba ingozzare di carne."
Beh, andando sul sito della dieta gaps vi si legge:
"la Dieta GAPS prevede il consumo di grandi quantità di grassi animali ed alimenti ricchi in colesterolo, come le uova"
Beh, se per grandi quantità non si intende ingozzarsi nel vero senso della parola, direi poco ci manca.

Poi parli di disbiosi: spero tu sappia quali sono gli alimenti che alterano in peggio la flora batterica intestinale. Se non lo sai, te lo dico io: carne e formaggi. Poi anche lo zucchero o l'alcool, ma io nemmeno li ritengo alimenti nel vero senso della parola, per cui non li considero.

"OGNI ECCESSO CALORICO E' STOCCATO COME GRASSO, QUALSIASI SIA L'ORIGINE"
Con quali alimenti è più facile andare incontro a un eccesso calorico? In altre parole: quali sono gli alimenti più calorici?
Non sono certo la frutta e la verdura...

Inoltre, non hai ancora risposto al perché (come confermato dalla letteratura scientifica) i rischi di sviluppare patologie (cardiovascolari comprese) aumentano all'aumentare di carne e derivati animali e viceversa diminuiscono al loro diminuire.
O al fatto che proprio il colesterolo è uno dei fattori che scatenano l'infiammazione (ritenuta la causa principe delle patologie cardiovascolari dagli autori dello studio citato nell'articolo).
O al fatto che le popolazioni che storicamente hanno un'alimentazione "plant-based" siano quelle più longeve e in salute.

"agli spammer che deviano la discussione su carne sì carne no, colesterolo sì colesterolo no, non vi preoccupate: il vostro futuro si chiama "single cell proteins" (cioè batteri) o, alla peggio, insetti"
Questo è il futuro di tutti i gonzi plagiati dalla propaganda medica di decenni fa, secondo cui abbiamo bisogno di "proteine nobili" da prendere da carne o altre fonti animali. Gonzi che, convinti di ciò, un domani si vedranno "costretti" a mangiare schifiltosi scarafaggi o viscide larve, che oggi schifano. Mentre chi si è reso conto dell'inganno, si farà due risate e continuerà a nutrirsi di vegetali, coi quali non c'è alcun problema di proteine.

"le vostre argomentazioni sono come quelle usate per il terremoto dell'Aquila. "Siccome non ci sono prove sufficienti del mio caso o di altri che ho conosciuto che dimostrano ciò che dici, allora io ho ragione"
Non ci sono prove sufficienti dei danni all'organismo derivanti dal consumo di carne e derivati??? O dei benefici di frutta e verdura???

"E continuerete a mangiare carboidrati imbibiti di acqua che vi fracasseranno le ginocchia passati i 40 con il loro peso passivo."
Eh? Direi piuttosto che a preoccuparsi delle proprie articolazioni dovrebbe essere chi mangia carne e derivati animali, dato che tali alimenti favoriscono l'accumulo di acido urico che poi col tempo "cristallizza" e si fissa nelle articolazioni, con le conseguenti artriti, artrosi, ecc...

Ah, un'ultima cosa: un altro vantaggio (non da poco) dell'eliminare carne e derivati dall'alimentazione il fatto che questi cibi contengono molti più inquinanti (pesticidi e altro) rispetto ai vegetali, a causa del bioaccumulo. Ad esempio il burro contiene fino a 20 volte più pesticidi di un qualsiasi vegetale. Fatto che contribuisce all'insorgenza di malattie.

PS: non faccio uso di latte, la mia alimentazione è del tutto vegetale.
Penso che ogni articolo abbia il suo pezzo di verita'
e forse sta a noi saperlo interpretare per trovare le migliori
risposte ed adattarle alle proprie esigenze (..na parola!)

Ormai sono alcuni anni che faccio da "cavia umana di me stesso"
(come alcuni di voi ho letto) sul colesterolo e da poco ho ottenuto
dei risultati sperimentando con la cannella;
premetto che, alcuni anni fa, pur alimentandomi in modo abbastanza sano,
escludendo il piu' possibile i vari snack, cibi processati,
coke ecc ecc, favorendo frutta e verdura ecc ecc , pur allenandomi
a volte anche 5 volte a settimana in bicicletta
in un periodo anche di agonismo, avevo sempre un
valore del colesterolo attorno ai 230, con i valori LDL e quindi il
valore dell'indice di rischio cardiovascolare sempre un po' al di
sopra della norma.
Da alcuni mesi, pur allenandomi molto meno, sto provando a fare
colazione tutti i giorni,anziche' latte caffe' e biscotti,
con infuso di stecche di cannella
(consigliano quella proveniente da Sri Lanka e Madagascar)
e fette di pane di grano duro e miele
(..ogni tanto scappa cappuccio e cornetto), cercando di
guardarmi come al solito diminuendo latticini, farinacei raffinati e
mangiando piu' verdure crude preferendo quelle dell' agricoltore di
fiducia e non quelle della grande
distribuzione,ebbene, il valore del colesterolo totale ora e' sui 205
e l'indice di rischio (Colesterolo totale / Colesterolo HDL)
e' inferiore a 5 per la prima volta.

Poi ogni situazione e' diversa per ciascuno di noi
e magari tra quache tempo il mio metabolismo ritrova il modo
per fare andare in crisi di nuovo i miei (pochi) neuroni per trovare
un'altra "biosouzione".



Interessante il video di Bruce Lipton suggerito da Peonia.

Quoting Spiderman:

Bello il nuovo appartemento, Mazzucco, peccato sia abitato dalle solite 4 puttane!


te compreso o escluso? :perculante:

Quoting mgmonte:

... intanto lavoro per capire come fare ad eliminare la pasticca statinica...


puoi provare a rivolgerti al dottor ardigò (risponde al cellulare di mattina) e ai funghi cinesi usati da centinaia se non migliaia di anni.
auricularia e poliporus (serve poi un po di vitamina C in piu) sono quello che fa per te (anche io li prendo).

l'unica è sentirlo per provare come si deve per un periodo e vedere se si abbassano i valori con le analisi del sangue
(per essere prudente potresti provare mezza dose di statine e anticoagulanti e aggiungere i funghi e dopo un periodo vedere come va con le analisi,
se va meglio puoi ridurre ulteriormente ....il minimo è 3 mesi di terapia)
avevo 260 6 anni fa ma non gli ho dato troppo peso ho cercato con la dieta di ridurree ci sono riuscito.
poi recentemente ho preso i funghi e fatto tanto cammino e sono arrivato a 192 (46 di colesterolo hdl) valore sicuramente non basso in totale ma basso se rapportato all' ldl/hdl
Pessimo articolo pieno di contraddizioni e falsità.
Vorrei dire a chi afferma che -non esiste una dieta per tutti perché ogni persona è un caso a parte e 'quello che fa bene a te può far male a me'- che essendo tutti uomini funzioniamo esattamente nella stessa maniera. Il problema è che siamo tutti malati ed è principalmente questo che ci rende diversi ma se, con modi e tempi diversi, a seconda della malattia che abbiamo, ci avviciniamo alla dieta più vicina a quella naturale per l'uomo questa farà bene a TUTTI.
Inoltre non bisogna confondere il cibo che è naturale per l'uomo con quello che è "tollerato" dall'organismo. Il nostro corpo sopporta molto ed è in continua rigenerazione e autoriparazione perciò a volte non è facile individuare cosa fa male e cosa fa bene.

Infine non è importante guardare certi parametri come il colesterolo, lo zucchero nel sangue ecc. Chi ha certi valori sballati non ha solo quel problema ma sarà l'intero organismo che funziona male e l'approccio dovrebbe essere olistico. Tentare di raddrizzare un valore o l'altro molto probabilmente creerà altri problemi semplicemente perché non potremo mai comprendere appieno come funziona il nostro corpo. Ecco perché i farmaci non hanno mai curato nessuno e mai lo faranno. Ti possono salvare la vita in certe occasioni ma non ti cureranno mai le malattie.Forse l'unico modo per curarsi in modo olistico è adottare una dieta che 'sentiamo' essere benefica per noi.
Poi c'è un altro piano che è quello psicologico probabilmente anche più importante e infine il piano spirituale che secondo me è il principale ma questi sono altri argomenti.

Quoting cosmo:

Buon giorno a tutti!Volevo invitarvi a sentire cosa dice il dottor Mozzi riguardo al colesterolo: www.youtube.com/watch?v=uhXdy2rnc4s Trovate anche altri sui interventi su tubo.



Consiglio anch'io la visione delle trasmissioni di Telecolor col Dott. Mozzi.
Ho applicato le sue indicazioni con grande successo a causa di intolleranze ed allergie nonché atroci sofferenze alla schiena ed alle "ossa", il tutto con esito molto positivo.
Sfata molti luoghi comuni e negli infiniti video disponibili in cui si affronta quasi tutto (oltre 10 anni di trasmissioni) si possono apprezzare le numerose testimonianze telefoniche di persone affette da moltitudini di disturbi.
Certo che la mia dieta è radicalmente cambiata e quando sgarro me ne accorgo.
Più che gli studi contano i numeri.

E' da 7 anni che non mangio carni e derivati, uova, formaggi, burri e sto da dio. Mai stato meglio e la mia vitalità, energia e potenza sportiva aumentano di giorno in giorno. Come la mettiamo?
Ovviamente che mi conosce ha voluto seguirmi e tutti hanno gli stessi miei risultati fisici.

Ho notato, insieme ai miei "follower", che introdurre carni, derivati animali e zuccheri rallenta la potenza fisica e l'energia.

Concordo con i primi 2 commenti postati da Lv78

Quote:

Poi c'è un altro piano che è quello psicologico probabilmente anche più importante e infine il piano spirituale che secondo me è il principale ma questi sono altri argomenti.

Voglio sottolineare fortemente quel che ha accennato -poveraccio- .
Quel che traspare da questi dottori, scienziati o altro, sia ufficiali sia alternativi (non tutti chiaramente), è sempre il concetto che l'essere umano è poco più di un robot, una macchina, a cui se dai le giuste medicine, la giusta alimentazione, cambi i pezzi quando si rompono dove è possibile e via dicendo, il tutto va a meraviglia e l'uomo è in salute. Ma non è così, non è per niente così. Certo c'è un fondo di verità in questo, ma non basta ed è una visione assolutamente parziale.
A mio avviso, e le tradizioni millenarie di tutte le culture terrestri lo supportano, l'essere umano ha vari componenti. Potremmo dire il corpo, l'anima (la psiche se vogliamo) e lo spirito (il SuperIo per la psicologia). Alcuni aggiungono anche la mente come quarta componente.
In più del corpo non esiste solo il corpo biologico ma anche il corpo energetico, ad esempio nella dottrina Yoga dei Chakra, o il sistema energetico della medicina tradizionale cinese e in tante altre culture.
Ci sono vari studi che sostengono che il colesterolo si innalza a seguito dello stress, e non è difficile capirlo visto che anche l'articolo cita che alcuni ormoni, gli steroidei, sono fatti di colesterolo, e gli ormoni, che sono i messaggeri che mantengono l'equilibrio nel corpo, sono molto ma molto influenzati dagli stati mentali profondi: ansie, paure, traumi, pensieri fissi, etc....
C'è gente che mangia tonnellate di colesterolo e ce l'ha normale, e c'è gente che segue diete rigide e ce l'ha alto. Ci sono centinaia di diete e tutte in contrasto l'una con l'altra, chi dice una cosa chi un'altra. Sono valide? Boh! Non saprei ed ho forti dubbi, ma penso che ognuno di noi è un'unità ed ha la sua specificità, quel che è buono per me non è detto che lo sia per un altro.
Io penso che nel mangiare ognuno deve seguire il proprio intuito e ascoltare quel che il corpo gli dice, sperimentando. E prendersi cura di sé stesso. E poi soprattutto, se si riesce, evitare di mangiare cibi che non esistono in natura o altamente processati dall'uomo, ed inquinati. E mangiare di meno. Mangiamo troppo per i nostri bisogni e questo deriva da un ansia di carenza che non c'è. Noi tendiamo sempre a mangiare come se domani non potessimo farlo più.
L'alimentazione un tema molto complesso e interessante, ed esiste anche l'alimentazione psichica e spirituale, forse ancora più importanti di quella fisica.
Visto che si è parlato di disbiosi intestinale e i suoi effetti sulla salute, propongo la lettura di questi link (è un po' off topic ma non troppo):
repubblica.it/.../...

niclapress.com/.../...

Quanto al dottor Mozzi e alle sue teorie, mi chiedo: come mai tutti gli altri animali, anch'essi con diversi gruppi sanguigni, hanno un cibo elettivo comune a tutti gli appartenenti della specie, invece che differenziare la loro alimentazione a seconda dei gruppi sanguigni?
I bovini ad esempio hanno 11 gruppi sanguigni diversi, eppure il cibo elettivo di tali animali rimane quello: l'erba (o comunque altri vegetali). Com'è che per certi gruppi sanguigni di bovini non è preferibile cibarsi di qualcosa e per altri gruppi di qualcos'altro?
I cavalli hanno 7 gruppi sanguigni, ma anche nel loro caso mi risulta che abbiano tutti in comune un cibo specie-specifico, e non che a seconda dei diversi gruppi sanguigni debbano alimentarsi in modo diverso.
Perchè l'uomo dovrebbe fare eccezione?
Nei fatti, ci sono molte persone del gruppo zero (che stando alla teoria dei gruppi sanguigni dovrebbero mangiare carne) e mangiano solo vegetali, traendo benefici per la salute, quando (sempre stando alla teoria dei gruppi sanguigni) dovrebbero risentirne. E molte persone dello stesso gruppo che, pur mangiando carne, ne ricavano danni alla salute.
Non mi pare che i fatti collidano con la teoria dei gruppi sanguigni.

Quoting Lv78:

Visto che si è parlato di disbiosi intestinale e i suoi effetti sulla salute, propongo la lettura di questi link (è un po' off topic ma non troppo):
repubblica.it/.../...

niclapress.com/.../...

Quanto al dottor Mozzi e alle sue teorie, mi chiedo: come mai tutti gli altri animali, anch'essi con diversi gruppi sanguigni, hanno un cibo elettivo comune a tutti gli appartenenti della specie, invece che differenziare la loro alimentazione a seconda dei gruppi sanguigni?
I bovini ad esempio hanno 11 gruppi sanguigni diversi, eppure il cibo elettivo di tali animali rimane quello: l'erba (o comunque altri vegetali). Com'è che per certi gruppi sanguigni di bovini non è preferibile cibarsi di qualcosa e per altri gruppi di qualcos'altro?
I cavalli hanno 7 gruppi sanguigni, ma anche nel loro caso mi risulta che abbiano tutti in comune un cibo specie-specifico, e non che a seconda dei diversi gruppi sanguigni debbano alimentarsi in modo diverso.
Perchè l'uomo dovrebbe fare eccezione?


Concordo pienamente con questa opinione sulla dieta secondo i gruppi sanguigni. Infatti io sono di gruppo 0 e ogni tipo di carne mi è assolutamente indigesto.

Quoting poveraccio:

Concordo pienamente con questa opinione sulla dieta secondo i gruppi sanguigni. Infatti io sono di gruppo 0 e ogni tipo di carne mi è assolutamente indigesto.



Che tipo di disturbo ti dà?
Hai provato a mangiarla separatamente da altri alimenti?
Anche io attribuivo responsabilità a certi cibi per poi scoprire che li associavo sempre con altri, le vere cause dei disturbi, come i farinacei (bruciore di stomaco, ad esempio).

Quoting Lv78:

Visto che si è parlato di disbiosi intestinale e i suoi effetti sulla salute, propongo la lettura di questi link

Quanto al dottor Mozzi e alle sue teorie, mi chiedo



ti ringrazio per la segnalazione del Dott. Paolo Mainardi mi sembra che ci siano tante cose da capire , mi si sta aprendo un mondo di considerazioni.
considerare l'intestino il fulcro di tante patologie apre tante porte

segnalo un video del dr. Dott. Paolo Mainardi (che poi è un chimico)
www.youtube.com/watch?v=2X9RgALP0RY
questo interessantissimo pdf (adesso non so se è già stato linkato)
www.gutbrainaxis.org/docs/5.4.1%20ALAC%20bis.pdf
questo post
mangiaconsapevole.com/.../...
e infine ho trovato questo integratore (che proviene da tutte le considerazioni del caso) di Alfa-Lattoalbumina
www.kolfarma.it/.../1.html

il libro del dr. Dott. Paolo Mainardi
amazon.it/.../...

per quanto riguarda il dottor mozzi e tante diete che vanno dalla fruttariana alla vegana non posso che sottoscrivere l'idea di base che si
evince da quanto detto dal Dott. Paolo Mainardi nel video che ho linkato

a mio avviso (mettendo in fila molte delle informazioni che anche qui abbiamo detto e segnalato) questa idea di una alimentazione ideale per sempre è un po una fesseria. un intestino perfettamente sano digerisce TUTTO. se non è sano è il caso di optare per una dieta antinfiammatoria, ripristinare l'equilibrio della flora e poi ricominciare una dieta completa che tranna la stricnina (come dice in una battuta il Dott. Paolo Mainardi nel video) deve prevedere tutto.
Solo per correggere un mio errore: ho scritto "Non mi pare che i fatti collidano con la teoria dei gruppi sanguigni" ma ho sbagliato a usare il verbo, volevo usare "collimare" invece di "collidere", verbi che hanno significato opposto.

Fefochip prego. In ogni caso, quella del dottor Mainardi è una teoria/scoperta che il cosiddetto "igienismo" (di cui uno dei rappresentanti è Vaccaro) sostiene da sempre.

Quoting fefochip:

a mio avviso (mettendo in fila molte delle informazioni che anche qui abbiamo detto e segnalato) questa idea di una alimentazione ideale per sempre è un po una fesseria. un intestino perfettamente sano digerisce TUTTO. se non è sano è il caso di optare per una dieta antinfiammatoria, ripristinare l'equilibrio della flora e poi ricominciare una dieta completa che tranna la stricnina (come dice in una battuta il Dott. Paolo Mainardi nel video) deve prevedere tutto.


Tutto ciò che è naturale, ma il cibo che si trova in giro è corrotto. Anche la verdura può far male se ogm, se inquinata, se conservata a lungo,se conservata nella plastica...figurarsi le carni animali. Purtroppo una dieta è sempre dipendente dalla qualità del cibo che si ha a disposizione e oggigiorno, triste dirlo, non ci si può fidare neanche di un'insalata.

Mi viene in mente quella volta che dissi a un bambino di mangiare anche la buccia della mela. che era quella che faceva meglio, e lui non ci credette. La volta dopo mi disse che la mamma gliela toglieva sempre, perchè la buccia è piena di pesticidi... ebbene aveva ragione la mamma :-o

Una mela al giorno (senza buccia) leva il medico di torno. Questa è la morte della saggezza popolare, bambini, diffidate dai consigli della nonna.......

Quoting fefochip:


... un intestino perfettamente sano digerisce TUTTO. se non è sano è il caso di optare per una dieta antinfiammatoria, ripristinare l'equilibrio della flora e poi ricominciare una dieta completa che tranna la stricnina (come dice in una battuta il Dott. Paolo Mainardi nel video) deve prevedere tutto.

Ennò! :)

Un intestino sano NON deve assimilare TUTTO, quindi anche le sostanze dannose che poi finirebbero nel sangue.
E' compito del sistema immunitario - presente in larghissima parte nell'intestino - elaborare cosa deve passare e cosa non deve.
Il dott. Mozzi condanna a spada tratta latticini e cereali contenenti glutine: i primi soprattutto per gli ormoni (causa tra l'altro di tumori) ed i secondi per i danni a quasi tutti gli organi interni essenziali (fegato, intestino, ecc).

In breve, la mia esperienza:

- Latte
Dopo alcuni anni di mal di schiena zona lombare (tipo sciatalgia, andavo via piegato) tolgo il latte e derivati (TUTTI!) e tutto torna a posto dopo meno di una settimana e a postissimo dopo neanche un mese.
Se ora, dopo un anno e mezzo, azzardo un consumo minimo di latticini, rischio di nuovo dolori articolari.
Se sono in forma smagliante me la cavo ma basta sollecitare l'organismo con qualche sollevamento e la pago cara per qualche giorno.
Inoltre sono scomparse le continue stomatiti del cavo orale, il marchio della mia vita, per non dire l'energia ritrovata ritenuta scomparsa.

- Cereali con glutine
Tolti quasi definitivamente (è dura, quasi tutti gli alimenti elaborati ne contengono), sono cessati i tremori alle articolazioni e respiro sempre meglio (sono allergico alle polveri e lavoro in mezzo alle farine, con la mascherina ovviamente).
Sono calato 4 kg in pochissimi mesi e non ero sovrappeso percependo maggiore energia.
L'intestino lavora meglio (constatazione visivo-organolettico, non fatemi entrare in dettagli imbarazzanti :).

- Carni
Solo pollo, tacchino e certi tipi di pesce (sono del gruppo A): in effetti le carni rosse mi stomacano e non le digerisco bene.

Conclusioni personali: è importante verificare la compatibilità individuale ai singoli alimenti tenedo nota di cosa introduciamo e le relative razioni a distanza di tempo, anche brevissima.
E' molto difficile capire cosa ci fa male o bene se mescoliamo tutto insieme o introduciamo cibi elaborati (sughi e conce).

Ad esempio, se uno è intollerante all'uva e a pasto beve sempre vino difficilmente riuscirà a discriminare quale cibo solido sia la causa della sua dermatite: allo scopo, occorrerà inserire solo un alimento per volta a distanza di tempo per poi osservare le specifiche reazioni.
Se la carne la mangio sempre col pane e poi sto male non è detto che la colpa sia della carne - solo perché più demonizzata - e non del pane - perché vige il luogo comune (sic) che fa bene e basta.

Quello per cui mi trovo in disaccordo col dott. Mozzi, invece, riguarda l'eccessiva "cibocentricità" della salute relegando le cause psicologiche ad un miserabile 0.1%.
Queste, per mia esperienza, agiscono anche molto pesantemente sullo stomaco e da lì si manifestano tutte le patologie descritte da Mozzi: la sola dieta non basta a recuperare la salute.

Mi fermo qua, rimando alle numerose esperienze che potete ascoltare nelle trasmissioni di Mozzi (di cui continuo a consigliarne la visione).

Quoting Lv78:


Fefochip prego. In ogni caso, quella del dottor Mainardi è una teoria/scoperta che il cosiddetto "igienismo" (di cui uno dei rappresentanti è Vaccaro) sostiene da sempre.


non so a me, non mi pare.
Mainardi sta spiegando in maniera innovativa come funziona la fisiologia e determinati meccanismi biochimici.
le consueguenze sono terapie mirate volte al ripristino di un intestino funzionante e sano per poi continuare una vita normale e un alimentazione normale e non come sostiene vaccaro (e/o vegnai e fruttariani, ecc) una dieta estrema da monaco eremita in cui addirittura bere acqua riscaldata non va bene.
m.my-personaltrainer.it/.../frutta-buccia.html

Se la mela è del giardino...il problema non si pone, la buccia rimane un nutriente importante...


Il riso rosso fermentato può essere un buon sostituto delle ambigue statine...la mela aiuta, i principi amari aiutano, ma soprattutto evitare di mischiare cibi e fare una dieta dissociata...

Anteater

Quoting Anteater:

m.my-personaltrainer.it/.../frutta-buccia.html

Se la mela è del giardino...il problema non si pone, la buccia rimane un nutriente importante...


E chi ce l'ha un po' di verde? invidio chi ha lo spazio per l'orto..

ps: preferivo il vecchio avatar ;-)

Quoting fefochip:


Quoting Lv78:


Fefochip prego. In ogni caso, quella del dottor Mainardi è una teoria/scoperta che il cosiddetto "igienismo" (di cui uno dei rappresentanti è Vaccaro) sostiene da sempre.


non so a me, non mi pare.
Mainardi sta spiegando in maniera innovativa come funziona la fisiologia e determinati meccanismi biochimici.
le consueguenze sono terapie mirate volte al ripristino di un intestino funzionante e sano per poi continuare una vita normale e un alimentazione normale e non come sostiene vaccaro (e/o vegnai e fruttariani, ecc) una dieta estrema da monaco eremita in cui addirittura bere acqua riscaldata non va bene.



Invece è come ho detto: l'igienismo da sempre sostiene che il fulcro della salute (e delle malattie) è l'intestino e con esso il sistema immunitario (che risiede per il 70-80% negli intestini).
Vaccaro non propone una dieta da eremita (tale appare probabilmente a chi vede l'abbandonare i prodotti animali e altri prodotti quali zucchero o caffè come una cosa esagerata e infattibile, sta tutto alle abitudini), ma semplicemente un'alimentazione vegetale e varia, e dice sempre che le sue sono solo una specie di linee guida a cui attenersi, ma possono essere prese in modo elastico da ognuno a seconda delle sue esigenze.

Quoting Lv78:


Invece è come ho detto: l'igienismo da sempre sostiene che il fulcro della salute (e delle malattie) è l'intestino e con esso il sistema immunitario (che risiede per il 70-80% negli intestini).
Vaccaro non propone una dieta da eremita (tale appare probabilmente a chi vede l'abbandonare i prodotti animali e altri prodotti quali zucchero o caffè come una cosa esagerata e infattibile, sta tutto alle abitudini), ma semplicemente un'alimentazione vegetale e varia, e dice sempre che le sue sono solo una specie di linee guida a cui attenersi, ma possono essere prese in modo elastico da ognuno a seconda delle sue esigenze.


non è che ti dispiace citare una fonte(oltre te) di questa definizione?
su vaccaro non so. da una parte dice delle cose sensate dall'altra l'estremismo in cui certe volte cade (discorso dell'acqua calda) francamente mi fa dubitare di tutto.
in ogni caso riportare il discorso di "igenismo" a quello che dici mainardi è un errore a mio modo di vedere.
lui imputa all'intestino tutta una serie di patologie oggi completamente scollegate dall'intestino.
questa è la novità.
poi che qualcuno sia fissato con l'alimentazione i presunti benefici di assumere un alimento piuttosto che un altro è un aspetto completamente secondario della vicenda.(intendo dire che viene dopo come problematica)
la teoria, l'ideologia che è alla base è completamente diversa
Fefochip:
"non è che ti dispiace citare una fonte(oltre te) di questa definizione?"
Quale definizione? Ti riferisci a questa frase "l'igienismo da sempre sostiene che il fulcro della salute (e delle malattie) è l'intestino e con esso il sistema immunitario (che risiede per il 70-80% negli intestini)."?
Se sì, ti cito delle frasi prese da tesine di Vaccaro che chiariscono la cosa, ho preso le prime due che ho trovato, altrimenti a cercare bene ci vorrebbe tempo vista la mole di cose che ha scritto [se vuoi leggere tutto ti lascio anche il link alla relative tesine, io ti riporto solo quel che ci interessa, per essere brevi. Nelle tesine, verso la fine dei(lunghi) discorsi che fa (anche se interessanti) parla anche di flora batterica]:
"I problemi della salute umana partono dal colon più che da ogni altra parte del corpo, altro che virus e batteri, altro che Eutirox e statine, altro che insuline e glutationi, altro che prevenzioni e vaccinazioni, altro che ghiandole impazzite da ritoccare ormonalmente!
Il corpo in salute dipende da un colon pulito. La pulizia e l’efficienza del sangue, delle reni, dello stomaco, del cervello, delle ghiandole endocrine, dipende da quello che troviamo di giusto, o invece di imbarazzante, all’interno del colon."
valdovaccaro.blogspot.it/2010/06/la-salute-umana-parte-dal-colon.html

"La maggior parte dei problemi di salute, oggi diffusi nelle società industrializzate, è dovuta ad un cattivo stato di pulizia intestinale!", afferma Jensen nel suo testo "Intestino libero", Macro Edizioni. Cosa succede quando le pareti del colon non sono sane? Succede qualcosa di assai pericoloso per la buona salute. La mucosa si infiamma e perde la sua impermeabilità, ovvero permette a sostanze tossiche, a eventuali parassiti o a particelle di cibo non ben digerite, di attraversarla ed entrare nei liquidi organici e nel sangue, generando i sintomi più disparati, come emicranie croniche, allergie, acne, psoriasi ed altre malattie della pelle, disturbi alla prostata, diverticoli, gravi costipazioni, prolassi intestinali, artriti, reumatismi, disturbi cardiaci, asma, problemi respiratori, noduli al seno, perdita di vitalità, stanchezza, depressione, mancanza di concentrazione, aggressività, attacchi di panico, infezioni, infiammazioni, poliartrite, problemi ai capelli, parassitosi intestinale che porta a digrignare i denti nella notte, e molti altri disturbi." (questo richiama quanto si diceva sopra del dottor Mainardi)
valdovaccaro.blogspot.it/2013/10/disarmonie-di-stomaco-ed-intestino.html

Poi, questa è la copertina di uno dei libri ritenuti cardine dell'igienismo, dalla quale puoi vedere riassunto in immagine l'origine delle patologie secondo questo punto di vista:
s2.macrolibrarsi.it/data/cop/_big/l/la-medicina-naturale-alla-portata-di-tutti_37342.jpg?1342800597

Nel libro si parla di "febbre interna", localizzata negli intestini, e l'approccio si riferisce a uno squilibrio termico nell'organismo, ma alla fin fine le cause di ogni disturbo e patologie vengono sempre fatte risalire a lì, agli intestini.

Se trovo altre cose più dettagliate per risponderti meglio te le linko, se ti interessa.

"lui imputa all'intestino tutta una serie di patologie oggi completamente scollegate dall'intestino.
questa è la novità."
Le stesse cose che sostiene l'igienismo! In soldoni, esso dice che le patologie che la medicina convenzionale vede come un disturbo in loco, scollegato e indipendente dal resto dell'organismo e quindi da trattare separatamente, dipendono tutte da una causa a monte, ossia nei disordini intestinali, i quali a loro volta dipendono da ciò che si mangia (e anche da ciò che si pensa, l'igienismo riconosce anche una certa responsabilità alla mente). E dunque è inutile (e anzi spesso dannoso e controproducente) agire sul sintomo senza agire su ciò che lo ha causato (mi sembra più che logico), dato che ogni sintomo è un segnale dell'organismo e un suo modo di difendersi/espellere rifiuti organici.

"la teoria, l'ideologia che è alla base è completamente diversa"
Quella dell'igienismo è praticamente la stessa: tutto dipende da ciò che succede negli intestini, dalla flora batterica in essi vivente (quindi da stati di disbiosi o al contrario di eubiosi, ossia lo stato sano e auspicabile della flora batterica) e da cosa si mangia, fattore quest'ultimo responsabile (anche se non il solo, ma il principale) degli equilibri all'interno degli intestini e quindi dell'organismo intero.

Ricordo di aver letto anche di guarigioni da stati di pazzia, di persone che normalmente vengono rinchiuse in case di cura perchè ritenute totalmente pazze, attraverso una fase di digiuno e una ripresa alimentare vegetale. Questo circa un secolo fa, se non sbaglio. Se trovo dove l'ho letto te lo riporto, dato che si ricollega in pieno alle cose del dottor Mainardi.
Ah Fefochip, riguardo ai link sul'integratore che avevi messo: la mia opinione è che gli integratori non servano e anzi possano essere dannosi.
Questo perchè una molecola presa e isolata e assunta così, isolata da ciò che normalmente l'avrebbe accompagnata attraverso tutto ciò che contiene un alimento, non dà gli stessi risultati che ci si aspetterebbe.
Ad esempio, i ricercatori avevano scoperto che il betacarotene contenuto in molti vegetali proteggeva i fumatori che lo assumevano con l'alimentazione dal cancro polmonare, e hanno quindi pensato di sintetizzarlo e farlo assumere come integratore ai fumatori: il risultato è che non solo questi non ottenevano alcuna protezione, ma anzi che col betacarotene sotto forma di integratore si vedevano aumentati i rischi!
A mio parere, una molecola, sostanza o come la si voglia chiamare svolge appieno e in modo corretto il suo scopo solo se presa attraverso il cibo, che contiene altre molecole o sostanze che permettono all'altra molecola o sostanza di agire nel modo giusto, mentre se tale molecola o sostanza viene isolata e assunta da sola senza tutte le altre molecole o sostanze che normalmente l'avrebbero accompagnata in quanto presenti nell'alimento interessato, finisce per non agire come normalmente farebbe.
Per questo non mi fido mai quando qualcuno parla di miracolose vitamine o miracolosi minerali da prendere come integratore.
@ Lv78

non so tra intestino "pulito" e "sano" credo ci siano delle differenze.
io penso che un intestino sano sia in grado di nutrirsi di tutto( senza eccessi per carità) solo un intestino malato invece gli tocca mangiare solo questo o quello perche altrimenti poi ha dei disturbi.
dire "pulito" a mio avviso non signifiva una sega tanto che nell'intestino c'è la merda (scusa l'escatologia del linguaggio ma quando ce vò ce vò) quindi dire "pulito" in se significa ben poco , bisogna accordarsi cosa significa questa pulizia.
si fa prima a dire sano come ripeto e dirlo non può significare affermare che si fanno diete vegane o fruttariane vita natural durante altrimenti si sta male.
dire una cosa del genere significa ammettere un qualche tipo di patologia e/o difficoltà digestiva.
i vegani non campano per sempre ne sono immuni da malattie di qualunque genere (stessa cosa diconsi per fruttariani, crudisti ecc) quindi non ricerchiamo il peccato originale nell'alimentazione perfavore.

questo paolo mainardi francamente mi convince di piu affermando che lo scopo delle sue indicazioni dietetiche sono finalizzate al ripristino di un alimentazione assolutamente normale e variegata in grado di assimilare QUALUNQUE alimento senza tante storie.
kolfarma.it/.../dieta-a-supporto-del-serplus.html

l'integratore non ti convince?
per citare il libro di mainardi (che mi sono finito in giornata di leggere)

Quote:

non esiste la medicina alternativa, esiste solo una medicina che funziona e una che non funziona

ho provato tutta la farmacopea per i problemi dispeptici che ho e se questa alfalattoalbumina mi risolve i miei problemi intestinali e mi fa stare meglio me ne frego delle convinzioni.(per inciso come ragionamento condivido il discorso che fai riguardo all'integratore tuttavia questo significa solo che non hanno ancora capito cosa insieme al betacarotene faccia bene ovvero i corretti meccanismi fisiologici , ma questo non vuol dire che niente può essere compreso!)

l'idea c'è e leggere un libro francamente è stra-sufficente per provare un integratore, se cosi non fosse per le medicine o non le prendi per principio nessuna oppure ti devi laureare prima.
(se non lo avessi capito quel integratore è difatto sponsorizzato da mainardi il quale a differenza della melatonina del dottor pierpaoli non la devi prendere a vita)
in ogni caso per specificare ulteriormente la differenza profonda tra intestino sano e pulito mainardi dice di mangiare il burro (oltre pesce e carni bianche e poi con un intestino sano TUTTO) che farebbe BENE ALL'INTESTINO cosa completamente eretica per valdo vaccaro.
quindi come la mettiamo?
chi ha ragione?



In effetti se siamo diventati così qualche problema nella nostra dieta c'è!

Allo scopo di giudicare la bontà di una certa dieta io guarderei
-alla storia dell'uomo,
-alla dieta dei centenari.

L'antropologia ci dice che l'uomo è stato ed è vissuto per centinaia di migliaia di anni praticando la caccia e la pesca e raccogliendo frutti\verdure.
L'agricoltura è una pratica relativamente recente di 15-10.000 anni fa,
su questo punto in particolare c'è chi sostiene che il nostro corpo non si sia geneticamente adattato a sufficienza ad assimilare in modo ottimale i suoi prodotti,
e sostiene la necessità di un ritorno alle "origini" della dieta dell'uomo.

it.wikipedia.org/wiki/Paleodieta
www.paleodieta.it/


E d'altro canto, osservando gli ultracentenari,
sebbene occorra prendere con le dovute cautele la loro dieta, se non altro perchè la loro longevità potrebbe essere determinata geneticamente,
c'è una cosa che, mi pare, li accomuna:
sia che si parli dei centinari di Okinawa, che mangiano pesce un giorno si e uno no, e, sporadicamente, anche carne di maiale, oltre a verdura in abbondanza,
sia che si parli dei centenari sardi, la cui dieta è notoriamente a base di prodotti animali,
lanuovasardegna.gelocal.it/.../...
sia che si parli degli Hunza
www.paleodieta.it/hunza.htm,
in tutti i casi i prodotti che mangiano sono prevalentemente NATURALI,
quindi cibi, se non proprio fatti in casa, comunque fatti da qualche vicino partendo da risorse naturali, trovate in loco.

Mettendo insieme questi dati si giunge logicamente a supporre che ciò che fa male nella dieta dell'uomo è "l'INDUSTRIA" coi suoi processi di elaborazione\lavorazione dei cibi,
nonchè con la somministrazione agli animali allevati di chissà quali cibi e\o farmaci e di pesticidi alle verdure che entrano nella catena alimentare.



Quote:

Situazione attuale

Anche il territorio degli Hunza sta ormai subendo l'attacco dell'industria alimentare e dei suoi cibi spazzatura, come farine raffinate, zucchero, sale, e altro cibo industriale, insieme con i suoi innumerevoli additivi più o meno artificiali ed innaturali.
E ora questo popolo sta iniziando a conoscere le prime carie, le prime problematiche cardiovascolari, i primi problemi reumatici... ossia i problemi degenerativi che le popolazioni occidentali conoscono così bene.

Questo è quanto è già accaduto in altre parti del mondo, più o meno recentemente, e le conseguenze sono state sempre le stesse: la perdita della salute, della felicità, della longevità.
Una vita dove la malattia, la perdita di identità, l'infelicità e il disagio sono entrate pian piano fino a essere percepite come una cosa normale ed inevitabile.
Questo dimostra quanto la nostro stile di vita, alimentare in primo luogo, ma non solo, necessiti di essere rivisto. Gli Hunza e le altre popolazioni che vivevano più vicini alla natura e ai suoi ritmi, lo dimostrano ed insegnano.

Il mio pensiero va un pò in questa direzione,
a parte che ho sempre pensato che la raccomandazione di mangiare uova 1-2 volte massimo a settimana,
dal momento che l'assorbimento intestinale di colesterolo (ammesso che faccia male in sè perchè anche su questo non ne sarei affatto sicuro, come dice l'articolo) è limitato,
e comunque spesso l'intestino agisce in risposta all'eccesso di un certo alimento diminuendone l'assorbimento percentuale,
fosse una gigantesca bufala,
quasi quanto la stupidaggine che la carne fa male: si quella da allevamento (che arriva nelle nostre tavole) può far male, ma parliamo di quella selvaggia, cacciata in posti senza, o con poco, inquinamento e cotta naturalmente e poi vediamo se fa male.
Scommettiamo di no?
Secondo me il punto per una ottimale dieta umana sarebbe quello di assumere prodotti quanto più possibile naturali (poi penso possano andare bene anche i legumi), ma niente pasta o pane o carboidrati complessi, in un mondo senza inquinamento nè da petrolio e derivati, nè da armi, nè da fabbriche, nè da allevamenti...
insomma sono convinto che andrebbe tolta di mezzo l'industria alimentare, o riformata completamente.
Da chi le prendiamo le uova?
Prima si poteva andare dal contadino a prenderle,
poi hanno tirato fuori leggi sempre più restrittive per le quali si è obbligati a prendere quelle della grande distribuzione (i soliti pochi giganteschi allevamenti di pollame),
con la scusa che "il contadino non è a norma" le sue uova potrebbero avere l'aviaria o chissà cosa (terrore),
invece prendete le uova del mega allevamento X con migliaia di galline opportunamente nutrite e vaccinate che fanno bene e sono sicure... :-?

Se poi si potesse non mangiare sarei ancora più contento :-) , a parte forse un paio di frutti...
@Redribbon

Senz'altro hai ragione nel dire che i maggiori problemi alimentari sono legati all'artificialita' dei cibi industriali, e che una dieta a base di "cibo naturale" non potrebbe che essere benefica.

Attenzione pero' a non confondere l'agricoltura tradizionale con quella estensiva industriale:

Quote:

L'antropologia ci dice che l'uomo è stato ed è vissuto per centinaia di migliaia di anni praticando la caccia e la pesca e raccogliendo frutti\verdure. L'agricoltura è una pratica relativamente recente di 15-10.000 anni fa, su questo punto in particolare c'è chi sostiene che il nostro corpo non si sia geneticamente adattato a sufficienza ad assimilare in modo ottimale i suoi prodotti, e sostiene la necessità di un ritorno alle "origini" della dieta dell'uomo.

Nell'immagine abbastanza eloquente che hai postato l'ultima fase dell'Homus Obesus non risale a 15.000 anni fa, ma ad alcuni decenni fa: fino al dopoguerra praticamente non esisteva ancora il cibo-spazzatura e l'obesita' era un fenomeno rarissimo. La pratica dell'agricoltura e' sempre stata, fino agli ultimi decenni, in piena armonia con l'ambiente naturale e con la nostra fisiologia, il pericolo non sono i cibi "coltivati", ma quelli avvelenati dalla chimica.
E cosi' come non punterei il dito verso l'agricoltura, sarei anche molto piu' prudente ad affermare che l'uomo ha vissuto per centinaia di migliaia di anni praticando la caccia e la pesca: la nostra fisiologia, il nostro apparato digerente, le nostre capacita' fisiche dicono tutto il contrario. Stando al concetto di "Naturale" infatti la caccia e la pesca sono dei totali artifici, a differenza di qualunque predatore l'uomo non ha artigli, zanne, velocita' e potenza per catturare alcuna preda, e senza l'aiuto di strumenti e artifici tecnologici non potrebbe mai riuscire a nutrirsi di altri animali, meno che mai i pesci: prova a prenderne uno a mani nude, e dimmi se e' "naturale" che l'uomo si nutra di pesci.
:pint:

Quoting Lv78:

Visto che si è parlato di disbiosi intestinale e i suoi effetti sulla salute, propongo la lettura di questi link (è un po' off topic ma non troppo):
repubblica.it/.../...

niclapress.com/.../...

Quanto al dottor Mozzi e alle sue teorie, mi chiedo: come mai tutti gli altri animali, anch'essi con diversi gruppi sanguigni, hanno un cibo elettivo comune a tutti gli appartenenti della specie, invece che differenziare la loro alimentazione a seconda dei gruppi sanguigni?
I bovini ad esempio hanno 11 gruppi sanguigni diversi, eppure il cibo elettivo di tali animali rimane quello: l'erba (o comunque altri vegetali). Com'è che per certi gruppi sanguigni di bovini non è preferibile cibarsi di qualcosa e per altri gruppi di qualcos'altro?
I cavalli hanno 7 gruppi sanguigni, ma anche nel loro caso mi risulta che abbiano tutti in comune un cibo specie-specifico, e non che a seconda dei diversi gruppi sanguigni debbano alimentarsi in modo diverso.
Perchè l'uomo dovrebbe fare eccezione?
Nei fatti, ci sono molte persone del gruppo zero (che stando alla teoria dei gruppi sanguigni dovrebbero mangiare carne) e mangiano solo vegetali, traendo benefici per la salute, quando (sempre stando alla teoria dei gruppi sanguigni) dovrebbero risentirne. E molte persone dello stesso gruppo che, pur mangiando carne, ne ricavano danni alla salute.
Non mi pare che i fatti collidano con la teoria dei gruppi sanguigni.



Non conosco la dieta sui gruppi sanguigni, quindi non mi esprimo.
Devo dedurre, dai tuoi commenti, che purtroppo hai solo una idea in testa: la tua.

Se hai modo di rileggere il mio commento con degli occhiali che magari funzionano, potrai notare che ho scritto che la GAPS include i vegetali di cui straparli nei tuoi commenti, e che il principio fondamentale è il cibo fermentato (latte per fare lo yogurt, ma anche ogni tipo di vegetale [lo metto in grassetto, vedi mai che ora lo noti]). Se rileggi meglio potrai anche vedere che ho scritto che la dieta NON suggerisce QUANTITA', ma solo il tipo di cibo. Quindi il termine ingozzare lo hai messo tu. Considera che la GAPS è stata sviluppata per persone con seri problemi intestinali da risolvere, mentre per molti (se non tutti) quelli che scrivono qui sopra si tratta di migliorare.

Se poi hai la tua battaglia da combattere, vai pure avanti. Ma considera che, alla fine, ogni discussione che possiamo fare qui è massimamente relativa perché (ribadisco, ma il concetto è stato ripreso nei commenti qui sopra anche da altri): 1, ognuno di noi è diverso ed ha problemi diversi (=devi fare le tue prove); 2, il grande nemico è la produzione di cibo industriale (=in teoria ogni cibo sano associato ad una vita sana non comportano alcun problema).

Non voglio fare il catastrofista, ma in un pianeta dove le nanoparticelle metalliche, le microplastiche e la radioattività sono distribuite largamente nel suolo e nel mare, ogni considerazione sugli effetti benefici dell'alimentazione è relativa. Bisognerebbe capire dove vivi ed a cosa sei esposto: se sei nell'artico, forse il pesce è sano. Se vivi a Fukushima forse no. Inutile fare la battaglia al pesce per sè. Lo stesso si applica a certi vegetali ed ai metalli. Insomma, bisognerebbe entrare anche noi nel "glocalismo" invece che continuare a riferirci ai tempi che furono.
@ Fefo @ Aironeblu

Son gli stessi ragionamenti che faccio spesso io...
Può anche darsi che, visto che sembra che i primati siano i nostri parenti più prossimi, e questi sono prevalentemente fruttariani, la nostra origine antica sia quella... poi il fato, dio o gli Elohim di Biglino hanno fatto in modo che ne venisse fuori ciò che siamo...
Non è un caso che Mainardi consigli oltre all'assunzione del suo integratore, una dieta rieducativa che parte, guarda caso, proprio dalla sola frutta, per poi aggiungere via via gli altri alimenti fino a riportare l'intestino alla corretta funzionalità: quella di poter assimilare un po' di tutto.

E poi... ovviamente Vaccaro è un talebano, ma a volte anche i talebani possono fornire informazioni utili ;-) poi si tratta di usare la propria testa.

E' comunque pazzesco come a volte le informazioni si intreccino in sincronia... ho postato su Commenti Liberi info su Mainardi ed ecco che Fefo legge una segnalazione di un altro utente... pazzesco :-D (e lo dico senza ironia allusiva, perché il link di LV78 me lo ero proprio perso)
Fefochip:
"non so tra intestino "pulito" e "sano" credo ci siano delle differenze."
Ecco perchè non sapevo se linkarti solo delle frasi estrapolate o direttamente tutto il testo... temevo infatti che riportare poche righe esponesse a fraintendimenti, come effettivamente è successo: se vai a leggere l'intero testo delle tesine che ti ho linkato capirai cosa Vaccaro intende per "pulito", troverai riferimenti alla flora batterica, alla disbiosi, ecc... Per cui pulito nel senso si sano, con una flora batterica sana, con scorie "sane" e non infiammanti ecc...

"io penso che un intestino sano sia in grado di nutrirsi di tutto( senza eccessi per carità) solo un intestino malato invece gli tocca mangiare solo questo o quello perche altrimenti poi ha dei disturbi."
Il fatto è che un intestino si ammala quando si mangiano cibi che ne favoriscono l' "ammalamento", per cui va da sè che si dovrebbero mangiare solo i cibi che ne garantiscono un buon funzionamento e una buona salute. Ovvio che uno che ha un intestino ammalato debba stare attento a cosa mangia, ma se una volta guarito riprende a mangiare come prima (ossia a reintrodurre le cause che gli hanno rovinato l'intestino) sarà solo questione di tempo e poi tornerà da capo.
Questo è quello chce penso io (e anche quello che l'esperienza dimostra).

"i vegani non campano per sempre ne sono immuni da malattie di qualunque genere (stessa cosa diconsi per fruttariani, crudisti ecc) quindi non ricerchiamo il peccato originale nell'alimentazione perfavore."
Ovvio che i vegani non sono immortali e invulnerabili, ma corrono molti meno rischi per ciò che riguarda i rischi di sviluppare patologie, che siano derivanti dall'alimentazione o meno, dato che con una buona alimentazione si rafforza anche il sistema immunitario,che come dicevamo risiede quasi del tutto negli intestini e dipende dalla flora batterica in essi presente e quindi dal cibo introdotto. Per cui sì, io ricondurrei il "peccato originale" proprio all'alimentazione. Non per una questione di guerra tra vegani e mangiatori di carne, ma per motivi di obiettività.

"questo paolo mainardi francamente mi convince di piu"
Ma a me pare che lui affermi, sull'alimentazione, gli stessi principi di Vaccaro: frutta e verdura a go-go e limitare i prodotti animali, questo almento da quanto si legge nell'articolo che avevo linkato io, dove dice: "Il nostro obiettivo primario deve essere quello di non infiammare ulteriormente l’intestino, portandolo ad uno stato di cronicità. In questo senso una alimentazione a base di carboidrati ad alto indice glicemico, specie se raffinati, non aiuta. Così come il consumo spropositato di carne, soprattutto la rossa, e di zuccheri in genere. Questi alimenti agiscono come infiammatori potenti dell’intestino e devono essere accuratamente regolati e controllati. L’ideale invece è una dieta ad alto contenuto di frutta e verdure: sono alimenti ricchi di fibre digeribili che non vengono scisse dagli enzimi, fermentano direttamente nel colon e qui producono gli acidi grassi a catena corta che sono l’alimento principale della cellula intestinale."
Quindi egli stesso dice che l'optimum per la salute dell'intestino è rappresentato dai vegetali mentre ciò che ne causa l'infiammazione sono carne, zucchero e cereali raffinati. Se l'obiettivo primario dichiarato è quello di non infiammare l'intestino, è paradossale includere nell'alimentazione alimenti che fano proprio questo, infiammano. No?
Poi magari mi dovrò informare meglio sulle sue teorie, ammetto di non esserne informato.

Quella citazione l'ha detta Mainardi? E' la stessa frase che un noto debunker in campo medico ha in calce alla sua pagina facebook, spero che questo non significhi niente...

Quanto agli integratori: il mio punto di vista è quello che ho scritto sopra, anche se posso ammettere che in determinati e temporanei casi possano essere d'aiuto.

"in ogni caso per specificare ulteriormente la differenza profonda tra intestino sano e pulito mainardi dice di mangiare il burro (oltre pesce e carni bianche e poi con un intestino sano TUTTO) che farebbe BENE ALL'INTESTINO cosa completamente eretica per valdo vaccaro.
quindi come la mettiamo?
chi ha ragione?"
Secondo me ha ragione Vaccaro, per i motivi già citati: se l'obiettivo è non infiammare è assurdo alimentarsi di carne, pesce, burro, che contribuiscono all'infiammazione! Il burro poi (e i prodotti animali in genere) è pieno zeppo di pesticidi e inquinanti, fino a 20 volte le quantità rinvenibili nei vegetali, ulteriore motivo per non assumere alimenti di questo genere in un'ottica di non fare infiammare l'intestino. Il burro in particolare è ricco di grassi saturi, che hanno azione infiammante.
Per cui non comprendo quanto sostiene Mainardi, sinceramente.
MrStewie (non mi pare il caso di scaldarsi, stiamo solo dialogando in relax, mi pare):
"Devo dedurre, dai tuoi commenti, che purtroppo hai solo una idea in testa: la tua."
Semplicemente, in base ai dati,alla logica e all'esperienza, ritengo che un'alimentazione vegetale sia la migliore.

"potrai notare che ho scritto che la GAPS include i vegetali "
L'avevo capito, mica l'ho negato.

"Quindi il termine ingozzare lo hai messo tu."
In realtà non l'ho usato io questo termine. Ad ogni modo, sul sito della gaps c'è scritto chiaramente che bisogna introdurre grandi quantità di cibi di origine animale, questo mi pare sia pacifico.

Non ho battaglie da combattere, semplicemente espongo il mio punto di vista e dico ciò che penso in base a ciò che so. Se poi uno vuole indagare e approfondire o al contrario fregarsene a me non cambia niente, mica devo fare proseliti.

"1, ognuno di noi è diverso ed ha problemi diversi (=devi fare le tue prove);"
Posso anche essere d'accordo in linea di principio, ma apparteniamo tutti alla stessa razza per cui ritengo che la nostra salute dipenda sempre dagli stessi fattori.

" 2, il grande nemico è la produzione di cibo industriale (=in teoria ogni cibo sano associato ad una vita sana non comportano alcun problema)."
D'accordo anche su questo, ma io ritengo che il cibo di origine animale sia deleterio per l'organismo umano e dunque imputo anche a questo la colpevolezza di una cattiva salute.

"Non voglio fare il catastrofista, ma in un pianeta dove le nanoparticelle metalliche, le microplastiche e la radioattività sono distribuite largamente nel suolo e nel mare, ogni considerazione sugli effetti benefici dell'alimentazione è relativa."
Relativa mica tanto: un'alimentazione sana permette di contrastare e smaltire più efficacemente gli inquinanti e soprattutto di riceverne meno danni.

A prescindere di dove si abita, sempre a mio parere, la soluzione migliore (o il male minore) rimane un'alimentazione vegetale, da ogni punto di vista possibile, da quello della salute, a quello dell'inquinamento, a quello etico, a quello ambientale, a quello delle risorse utilizzate, ecc... Se anche avessi a disposizione un piatto con la carne migliore ottenuta dalle vacche più sane allevate sugli alpeggi meno inquinati e un piatto con un'insalata non biologica, ottenuta industrialmente e dunque non la migliore, non avrei alcun dubbio a scegliere l'insalata.
Redribbon:
"Allo scopo di giudicare la bontà di una certa dieta io guarderei
-alla storia dell'uomo,
-alla dieta dei centenari."
Io la storia dell'uomo la tralascerei, dato che non ci sono certezze ma solo ipotesi e dato che, oggi, non ci è di grande aiuto.
Guarderei appunto all'oggi, a cosa oggi nuoce alla nostra salute e cosa invece giova alla salute. Viviamo oggi, non un milione di anni fa.

"sia che si parli dei centinari di Okinawa, che mangiano pesce un giorno si e uno no"
Da uno studio che ho letto, risulta invece che di pesce ne fanno un uso moderato, idem per la carne.

"sia che si parli dei centenari sardi, la cui dieta è notoriamente a base di prodotti animali, "
Quella odierna di sicuro, quella di 90 anni fa sicuramente di meno. I centenari odierni in gioventù hanno mangiato molti meno prodotti animali di quanti se ne consumino attualmente, hanno fatto molta più attività fisica rispetto agli attuali sardi, hanno respirato molto meno inquinamento. Voglio vedere quanti odierni sardi diventeranno centenari come i loro nonni...
E va ricordato che la Sardegna è la regione che presenta i più alti tassi di diabete in Europa, più di un'intera nazione come la Finlandia. Non è che siano sanissimi...


"fosse una gigantesca bufala,
quasi quanto la stupidaggine che la carne fa male: si quella da allevamento (che arriva nelle nostre tavole) può far male, ma parliamo di quella selvaggia, cacciata in posti senza, o con poco, inquinamento e cotta naturalmente e poi vediamo se fa male.
Scommettiamo di no?"
Anche la carne da selvaggina vissuta nel posto meno inquinato al mondo contiene grassi saturi (dannosi) o ferro-eme (dannoso), sono cose che la carne contiene comunque, a prescindere da come o dove l'animale viene allevato.
Se ci p ensi, non siamo adatti a mangiare carne: se la mangiamo cruda rischiamo problemi a causa di batteri patogeni legati alla decomposizione, eventuali parassiti, ecc..., se la mangiamo cotta rischiamo problemi a causa degli effetti della cottura, e di ciò che in ogni caso la carne contiene (anche da cruda).
Se la carne facesse bene (o non facesse male) non mi spiego perchè raccomandarne un consumo talmente moderato e sporadico. A me risulta che gli alimenti che fanno bene vadano assunti ogni giorno e in buone quantità.

Ovviamente sono d'accordo sul discorso del naturale e del non industriale, non ci piove.
Aironeblu:
"senza l'aiuto di strumenti e artifici tecnologici non potrebbe mai riuscire a nutrirsi di altri animali, meno che mai i pesci: prova a prenderne uno a mani nude, e dimmi se e' "naturale" che l'uomo si nutra di pesci."
A dire la verità potremmo senza alcuno strumento mangiare animali come larve, insetti e altri piccoli animali facilmente catturabili: il punto è che dovremmo mangiarli (se consideriamo l'uomo un onnivoro) come fanno tutti gli altri animali onnivori esistenti, così come sono, a crudo, senza cottura o altri artifici. Stesso discorso per la carne: se fossimo naturalmente predisposti a cibarcene lo faremmo così come lo fanno tutti gli altri onnivori, mangiandola cruda e sanguinante assieme a budella e quant'altro. Invece ciò mette a repentaglio la nostra salute, ma anche mangiarla dopo averla cotta. Non mi paiono certo caratteristiche di un cibo adatto all'uomo.
Fefochip, cosa pensi di questa frase (tratta dal link che mi hai messo, quello del serplus)?
"Tenendo conto che il nostro sistema digerente è stato progettato, come impianto, per processare la frutta e da essa ricavarne tutto quello di cui le nostre cellule hanno bisogno."
Fefochip, se ti può interessare ho trovato un parere di Vaccaro sul serplus e quell'integratore di alfa-lattoalbumina:
"INTEGRAZIONI AL SERPLUS COMPLEX PERFETTAMENTE INUTILI

Quanto al Serplus Complex, esso viene usato per integrare l'alimentazione quando l'intestino, logorato da stress, farmaci e additivi alimentari, non riesce a ricavare dalla dieta tutto il triptofano necessario alla sintesi di serotonina. Il Serplus è un nutraceutico naturale il cui principio attivo è l'alfa-lattoalbumina. Caratteristica peculiarie di questa proteina è il suo elevato contenuto di triptofano, unico precursore della serotonina. Andando a dormire presto, catturando raggi solari mediante la retina, respirando più azoto naturale, sfruttando bene il ciclo circadiano assimilativo (dalle 20 alle 4 am), si accumulano scorte di melatonina nella ghiandola pineale e poi si ottiene la somatotropina, proteina della crescita, a costo digestivo zero.

ABBONDANZA DEL TRIPTOFANO IN NATURA

Molte sintomatologie neurologiche sono dovute a deficit di serotonina cerebrale. La più nota è la depressione. Dal 1970 la terapia farmacologica della depressione si basa sul potenziamento della serotonina cerebrale. Il deficit di serotonina cerebrale peggiora l'aggressività, il nervosismo, l'affaticamento, la depressione, l'umore, l'ansia, l'insonnia, le cefalee, il dolore cronico. Da sottolineare però che Madre Natura non è mai avara e spilorcia. Il triptofano si trova infatti in tutti i vegetali crudi. I semi di sesamo in particolare hanno un contenuto doppio rispetto alla carne. Non dimenticare poi piante come il biancospino, l'ortica, la salvia e la menta per le tisane, e nemmeno cavolo e crescione ottimi sia per la depressione che per gli acufeni."
valdovaccaro.blogspot.it/2015/07/ansia-inutile-acufene-guaribile-e.html

Se ho capito bene, Mainardi consiglia l'integratore di alfa-lattoalbumina per il suo contenuto in triptofano, allo scopo di aumentare la serotonina. Sembrerebbe quindi, come spiega Vaccaro, non essere necessario assumere l'integratore di alfa-lattoalbumina, se essa viene assunta per ottenere triptofano e successivamente serotonina, cosa che possiamo fare semplicemente mangiando determinati cibi che fanno la stessa cosa o rispettando determinate abitudini.

Quoting Lv78:

Fefochip, cosa pensi di questa frase (tratta dal link che mi hai messo, quello del serplus)?
"Tenendo conto che il nostro sistema digerente è stato progettato, come impianto, per processare la frutta e da essa ricavarne tutto quello di cui le nostre cellule hanno bisogno."


penso che il termine "progettato" è un termine scorretto perche nessuno sa se è stato progettato ne se si evoluto da se.
non mi infilerei in questo ginepraio francamente.
il punto è che si è evoluto in ogni caso dal mangiare frutta , quindi fare il gorilla sarebbe un atteggiamento estremista e talebano (appunto).

in ogni caso se lasciamo discorsi "in punta di parola" e andiamo al concreto mainardi sostiene (basta leggere e vedersi qualche video), frutta poco zuccherina per intestini in difficoltà altrimenti tutta la frutta tranne kiwi (non ricordo il perche) poi dopo 7-15 gg inserire verdura ma non carciofi ,cavoli e spinaci. poi dopo 3-5 giorni inserire pane (ha indicato uno di un certo tipo con poco glutine mi pare e forse tante fibre ma non so effettivamente perche quel tipo ) con sopra un po di BURRO e poi piano piano tutto il resto FINO A RIPRISTINARE INTEGRALMENTE LA FUNZIONALITA' intestinale che deve poter permettere mangiare di TUTTO.

giocare a togliere invece che inserire a mio avviso (e ho trovato mainardi allineato a questa mia idea che ho sempre avuto)è un errore perche mangiando solo frutta e verdura nel timore di infiammare l'intestino fa dinventare deboli al pari di non allenare il cuore un poco per paura di un infarto.

questa è la mia considerazione BASILARE (di cui mainardi mi pare si fa ampiamente portavoce molto piu qualificato di me) che di fatto azzera ogni dieta talebana vita natural durante.
poi sulle quantità ci si può mettere d'accordo e ognuno immagino avrà le sue tolleranze ma da qui a dire che esiste una dieta uguale per tutti da cui se sgarri ti ammali per me è una fesseria immensa.
c'è un mio amico che fa l'assistente di volo, è magro e in forma e mangia di tutto in tutto il mondo e non si ammala praticamente mai. lui ha un intestino sano punto e basta.
per come la vedo io chi mangia solo questo o quello e deve stare attento ai grammi in ogni cosa è malato o mentale o intestinale (il che viste le affermazioni di mainardi sull'asse cervello intestino le due cose sono a braccetto)

in ogni caso mainardi consiglia il burro perche è un acido grasso a catena corta che sfiamma l'intestino. io francamente non so chi possa avere ragione ,penso che alla conta dei fatti l'unica cosa è provare
@ Fefo

Si, è più o meno l'idea che mi sono fatto io: le estremizzazioni sono errate sempre.

Tanto è vero che mi considero un vegano non talebano, ossia uno la cui alimentazione è tendenzialmente vegana, ma che si mangia tranquillamente la pizza ai 4 formaggi, il toast se è fuori casa o l'amatriciana quando ne ha voglia.
La ciccia praticamente mai, ma è un discorso diverso: non ne sento il bisogno e quindi, visto che posso vivere senza non me ne faccio un cruccio... ma se mi andasse di farmi un paio di salsicce alla griglia me le farei, senza problemi.
Così come non mi faccio il problema di farmi una mangiata di pesce una o due volte al mese... o di godermi i biscotti sablè di Normandia notoriamente stracarichi di burro ;-)

Personalmente, credo che Mainardi abbia fatto una scoperta sensazionale e sia stato abbastanza intelligente da occuparsi di nicchie non ancora bazzicate dall'establishment farmacologico come l'epilessia (lo dice chiaramente qui www.youtube.com/watch?v=2X9RgALP0RY.
Poi, ovviamente, spero che a macchia d'olio si sparga la voce dei benefici del serplus e della alfa-lattoalbumina verso le patologie più "intoccabili" come ad esempio la depressione e, per quanto mi riguarda più o meno direttamente, la celiachia e le emicranie.

Ma ritengo sia veramente una scoperta "epocale" se mi permettete l'uso di un termine piuttosto abusato :-D

Quoting Lv78:


Se ho capito bene, Mainardi consiglia l'integratore di alfa-lattoalbumina per il suo contenuto in triptofano, allo scopo di aumentare la serotonina. Sembrerebbe quindi, come spiega Vaccaro, non essere necessario assumere l'integratore di alfa-lattoalbumina, se essa viene assunta per ottenere triptofano e successivamente serotonina, cosa che possiamo fare semplicemente mangiando determinati cibi che fanno la stessa cosa o rispettando determinate abitudini.



vaccaro come te non avete letto il libro di mainardi per questo non sapete cosa dica esattamente.

in parole povere il triptofano negli alimenti è per la maggior parte espulso con le feci.
quello che conta non è tanto quanto triptofano assumere ma l'assunzione di alimenti che siano ricchi di triptofano ma POVERI del gruppo di ammino acidi che competono per la sua captazione cerebrale ovvero i large neutral amino acids (LNAAs) tutte le diete come dice lui sono ricche di competitori e povere di triptofano.
l'alfa lattoalbumina riduce la permeabilità intestinale , controlla l'instaurazione della corretta flora intestinale (impedendo a quella disbiotica di prendere il sopravvento) protegge dalle ulcere prodotte da stress e alcool , aumenta la produione di prostaglandine che a loro volto aumentano la secrezione di muco che protegge le pareti dell'intestino, ha un attività antibatterica e rallenta lo svuotamento gastrico (la cui velocità è a base delle ulcere).

insomma una volta per tutte mainardi è uno che ti dice che assumere ferro per bocca perche ti manca ferro è una cazzata ignobile e finalmente qualcuno lo dice senza se e senza ma con dati e spiegazioni scientifiche alla mano. i processi bio-chimici non sono in vitro ma IN VIVO e in piu ci sono somme di sistemi che risultano essere qualcosa di diverso delle mere giustapposizioni di organi.
insomma una visione olistica del corpo umano ma scientifica al tempo stesso

la cosa bella di tutto questo è che una volta ripristinato un intestino in buona salute non devi andare avanti con l'integratore o la dieta che lui propone solo all'inizio del trattamento....insomma torni normale.

Quoting Aigor:

@ Fefo

Si, è più o meno l'idea che mi sono fatto io: le estremizzazioni sono errate sempre.

Tanto è vero che mi considero un vegano non talebano, ossia uno la cui alimentazione è tendenzialmente vegana, ma che si mangia tranquillamente la pizza ai 4 formaggi, il toast se è fuori casa o l'amatriciana quando ne ha voglia.
La ciccia praticamente mai, ma è un discorso diverso: non ne sento il bisogno e quindi, visto che posso vivere senza non me ne faccio un cruccio... ma se mi andasse di farmi un paio di salsicce alla griglia me le farei, senza problemi.
Così come non mi faccio il problema di farmi una mangiata di pesce una o due volte al mese... o di godermi i biscotti sablè di Normandia notoriamente stracarichi di burro ;-)

Personalmente, credo che Mainardi abbia fatto una scoperta sensazionale e sia stato abbastanza intelligente da occuparsi di nicchie non ancora bazzicate dall'establishment farmacologico come l'epilessia (lo dice chiaramente qui www.youtube.com/watch?v=2X9RgALP0RY.
Poi, ovviamente, spero che a macchia d'olio si sparga la voce dei benefici del serplus e della alfa-lattoalbumina verso le patologie più "intoccabili" come ad esempio la depressione e, per quanto mi riguarda più o meno direttamente, la celiachia e le emicranie.

Ma ritengo sia veramente una scoperta "epocale" se mi permettete l'uso di un termine piuttosto abusato :-D



quoto ogni tua parola.
solo un appunto (giusto per menarla un po :-) ) : non sei un vegano perche prima di tutto il veganismo è una filosofia che aborre ogni deriva animale nella propria alimentazione.
per me è una fesseria sia moralmente/ filosoficamente ma in particolare nutrizionalmente parlando un eccesso.
fare come fai tu in realtà è come già piu o meno faccio io , ma non siamo certo vegani.

Quoting fefochip:

non sei un vegano perche prima di tutto il veganismo è una filosofia che aborre ogni deriva animale nella propria alimentazione.



Cosa devo dire... è vero!
Infatti non so mai come definirmi... "onnivoro tendenzialmente vegano?" "vegano non talebano?" "onnivoro tendenzialmente pentito?"

E' anche vero che sono consapevole del male che facciamo al genere animale (tutto), ma infilarsi un paio di scarpe con la tomaia di cuoio (o spruzzarsi un profumo senza controllare bene l'INCI) e tirarsela da animalista l'ho sempre considerato un po' un controsenso...
Fefochip:
"il punto è che si è evoluto in ogni caso dal mangiare frutta , quindi fare il gorilla sarebbe un atteggiamento estremista e talebano (appunto)"
Si è evoluto dal mangiare frutta, ok, ma a che prezzo? Nessuno parla di fare il gorilla, ma di avere un'alimentazione vegetale varia. Non mi pare un atteggiamento estremista e talebano, tanto più quando c'è in gioco la salute.

"FINO A RIPRISTINARE INTEGRALMENTE LA FUNZIONALITA' intestinale che deve poter permettere mangiare di TUTTO."
Ok, ma una volta ripristinata la flora batterica e la funzionalità dell'intestino, se poi ricominci a mangiare quel "di tutto", ivi compresi cibi che infiammano e peggiorano la flora batterica e quindi lo stato dell'intestino, prima o poi torni al punto di partenza. Invece con un'alimentazione che escluda quegli alimenti che principalmente contribuiscono a infiammare (proteine animali, zucchero, ecc...) manterrà una buona flora batterica e la salute dell'intestino a tempo indeterminato.
A me pare che si sia, come praticamente tutti, alla ricerca della soluzione che permetta di continuare con le proprie abitudini anche se deleterie e di trovare il farmaco o l'integratore miracoloso che non si sa come sia in grado di mettere a posto in poco tempo anni e anni di abitudini sbagliate. Invece non esistono i miracoli, ma se si vuole ottenere la salute bisogna anche fare dei sacrifici e delle rinunce (tradotto come, per alcuni, essere estremisti o talebani). Mica si può pretendere di risistemare anni e anni di disordini in quattro e quattr'otto, ci vuole il suo tempo e bisogna il suo tempo all'organismo per rimettersi in sesto. Mi vengono in mente quelle persone che, dal medico di fronte al bivio tra smettere di mangiare carne e derivati o di prendere farmaci a vita per il colesterolo (o altro) senza alcun dubbio scegono la seconda via. Continuando così ad intossicarsi col cibo, mantenendo le cause dei propri mali, e iniziando per giunta ad intossicarsi anche coi farmaci. Pare quasi che conti più un sapore in bocca che la propria salute.

"giocare a togliere invece che inserire a mio avviso (e ho trovato mainardi allineato a questa mia idea che ho sempre avuto)è un errore perche mangiando solo frutta e verdura nel timore di infiammare l'intestino fa dinventare deboli al pari di non allenare il cuore un poco per paura di un infarto."
Non ti seguo. Se vengo a sapere che derminati alimenti oltre a non essere necessari mi rovinano pure la salute, quindi logorano anche il mio sistema immunitario, come può essere saggio non eliminarli? E perchè mai, eliminandoli, dovrei indebolirmi? Al contrario, le condizioni dell'organismo migliorano, con esso migliora il sistema immunitario e quindi ci si dovrebbe rafforzare invece che indebolire.

"da qui a dire che esiste una dieta uguale per tutti da cui se sgarri ti ammali per me è una fesseria immensa."
Siccome apparteniamo tutti alla stessa specie, il mio parere è che abbiamo tutti un tipo di cibo adatto alla nostra specie, così come accade per ogni altra specie animale sul pianeta. Altrimenti avrebbe ragione Mozzi con la sua dieta dei gruppi sanguigni, che non vale per nessun altro animale al mondo?

"c'è un mio amico che fa l'assistente di volo, è magro e in forma e mangia di tutto in tutto il mondo e non si ammala praticamente mai. lui ha un intestino sano punto e basta."
Sarei curioso di vederglielo l'intestino... praticamente mio fratello è uguale a lui: da sempre può mangiare quanto vuole e cosa vuole e non ingrassa, ma le condizioni dei suoi intestini le si capiscono quando va al bagno: manco un attacco chimico produrrebbe un tale tanfo, un odore tra il pungente e l'amaro che toglie il respiro e fatica ad andarsene anche a finestre aperte. Apparentemente sta benone (e glielo auguro) ma a giudicare dall'orrido odore di quando evacua deve avere uno schifo dentro.

"per come la vedo io chi mangia solo questo o quello e deve stare attento ai grammi in ogni cosa è malato o mentale o intestinale"
Boh, io mi limito a mangiare solo vegetali, per il resto non sto affatto attento ai grammi ecc ecc..., che sono cose che casomai deve fare chi mangia carne e derivati animali, quelli sì da assumere con bilancino e calendario alla mano, dato che basta un niente per farne abuso. Mangiando prevalentemente frutta e verdura l'ultima preoccupazione è proprio quella di badare alle quantità ecc ecc...

"in ogni caso mainardi consiglia il burro perche è un acido grasso a catena corta che sfiamma l'intestino. io francamente non so chi possa avere ragione ,penso che alla conta dei fatti l'unica cosa è provare"
Gli acidi grassi a catena corta mica esistono solo nel burro. Essi vengono prevalentemente prodotti nell'intestino con la fermentazione delle fibre da parte dei batteri lì presenti. E le fibre sono tipiche dei vegetali, e assenti in carne e derivati animali.
Per cui anche da questo punto di vista un'alimentazione vegetale è la miglior soluzione: chi me lo fa fare infatti di mangiarmi del burro (pieno di grassi saturi, per cui infiammante, e di pesticidi) per ottenere acidi grassi a catena corta quando questi vengono prodotti normalmente dal mio organismo mangiando vegetali? Qual è la via più intelligente di assicurarsi questi acidi grassi a catena corta, quella di mangiare burro con tutte le sue porcherie incorporate o mangiare semplicemente vegetali? Io direi la seconda, senza ombra di dubbio.

"vaccaro come te non avete letto il libro di mainardi per questo non sapete cosa dica esattamente."
Difatti ho detto di non essere informato bene sull'approccio di Mainardi.
In ogni caso, l'approccio di Mainardi non lo condivido (o meglio, condivido i fini ma non i mezzi) per questi motivi:
1) La normalizzazione dell'intestino e della sua flora batterica dipende dal cibo che introduciamo. E se introduciamo cibo che è responsabile della poca salute del nostro intestino, è chiaro che siamo di fronte a una contraddizione.
2) Per ovviare a questa contraddizione, il suo metodo è quello di prendere l'integratore, invece che che eliminare le cause (gli alimenti) dell'infiammazione come sarebbe logico fare. Per poi, una volta raggiunta la normalizzazione grazie all'integratore, ricominciare (come se per magia l'intestino diventasse di acciaio inox e quindi non più vulnerabile alle cause che lo infiammano) a mangiare di tutto, compresi i cibi che lo rovinano. E quanto durerà questa normalizzazione? Io credo il tempo necessario a ricreare altri squilibri nella flora batterica intestinale, e via di nuovo da capo.

Come altri approcci medici, insomma, non va ad agire sulle cause e si limita a introdurre un integratore per rimediare (secondo me temporaneamente) al disturbo.
Io non credo che sia una strada vincente ma, come dicevo, la strada più facile che tutti cercano, quella della pillola miracolosa che risolva i nostri problemi senza che noi cambiamo abitudini e quindi senza che rimuoviamo le cause dei nostri problemi. Comodo no? Ma troppo bello per essere vero. Sempre a mio parere.

"la cosa bella di tutto questo è che una volta ripristinato un intestino in buona salute non devi andare avanti con l'integratore o la dieta che lui propone solo all'inizio del trattamento....insomma torni normale."
Vita natural durante? O fino alla prossima flora batterica alterata da i cibi che contribuiscono ad alterarla?
A me puzza questa cosa che poi per tutta la vita, grazie all'integratore, la tua flora batterica intestinale rimarrà nelle condizioni ottimali qualsiasi cosa si mangi. Mi puzza forte e mi sa di cazzata, perdonami la parolaccia.

Quoting Lv78:

Per ovviare a questa contraddizione, il suo metodo è quello di prendere l'integratore, invece che che eliminare le cause (gli alimenti) dell'infiammazione come sarebbe logico fare.



In realtà il protocollo che consiglia prevede l'assunzione dell'integratore contemporaneamente ad una dieta rieducativa: una o due settimane solo frutta (tranne il kiwi perché molto pesante da elaborare) poi introdurre certe verdure, poi altre verdure, poi i cibi più complessi e così via (Fefo lo aveva detto più sopra), in modo da riabituare l'intestino a lavorare con tutti i tipi di cibo.

Io non ho letto il libro ma ho ascoltato Mainardi in molti degli interventi alle conferenze reperibili online e ho letto molto di quello che si può trovare in rete (ancora non è tanto, ma ce n'è) e mi è parso di capire che comunque lui stesso inviti a non esagerare con determinati cibi. Ma sempre col discorso di fondo che eliminare del tutto certe cose può essere più deleterio che assumerle con moderazione...

Magari ho capito male io... se serve, con un po' di pazienza, appena ho un attimo recupero le citazioni (ora sono al lavoro) ;-)
Quanto al triptofano (quello derivante dall'assunzione dell'integratore non viene anch'esso espulso in buona parte con le feci? Chiedo da ignorante), non dovrebbero esserci problemi, anche se come dici in gran parte viene espulso con le feci.
Ecco cosa dice Vaccaro:
valdovaccaro.blogspot.it/2014/11/il-triptofano-sta-in-tutti-i-vegetali-e.html

Ho letto che soffri di dispepsia e per questo vorresti provare l'integratore proposto da Mainardi: hai provato a seguire i consigli di Vaccaro per la dispepsia? Oppure hai deciso a priori che non sei disposto a seguire quel tipo di alimentazione perchè la ritieni troppo estrema per i tuoi gusti? Sei inoltre sicuro che quell'integratore sia privo di effetti indesiderati?
Io, fossi in te,prima proverei la via più logica e sensata (quella di Vaccaro) e solo poi, se non ottenessi risultati (che ovviamente mica arrivano dall'oggi al domani) proverei l'approccio di Mainardi. In ogni caso, la dispepsia dipende sempre da ciò che si mangia, non sto ad annoiarti elencandoti quali cibi dovresti evitare e quali aumentare, penso tu già lo sappia.
"ho provato tutta la farmacopea per i problemi dispeptici che ho"
E' questo l'errore: la farmacopea non risolve certo il problema, perchè agisce solo sui sintomi e lascia inalterate le cause, che derivano da ciò che si mangia. Leggo da tempo questo sito e ti reputo uno degli utenti più intelligenti, mi fa specie che poi sull'alimentazione tu cada in comportamenti da "uomo della strada". Questo probabilmente perchè le persone, te compreso, non sono disposte a cambiare le proprie abitudini, in particolar modo quelle alimentari, e il resto viene da sè. Credo di non aver sbagliato a inquadrarti tra questa tipologia di persone (almeno per ciò che riguarda il cibo). Eventualmente, se mi fossi sbagliato, mi scuso anticipatamente.
Aigor:
"In realtà il protocollo che consiglia prevede l'assunzione dell'integratore contemporaneamente ad una dieta rieducativa"
A che scopo introdurre l'integratore se è la dieta il fattore che rimette tutto a posto? A me viene il sospetto che si dia il merito all'integratore piuttosto che all'alimentazione "rieducativa". Non sarà forse che è proprio questa "alimentazione rieducativa" (detta così sembra una sorta di penitenza) a permettere la normalizzazione piuttosto che l'integratore?

"in modo da riabituare l'intestino a lavorare con tutti i tipi di cibo."
Il problema è proprio che l'organismo umano non è fatto per lavorare con tutti i tipi di cibo. COn alcuni lavora bene senza sovraccarichi e senza effetti collaterali, con altri no.

"mi è parso di capire che comunque lui stesso inviti a non esagerare con determinati cibi. Ma sempre col discorso di fondo che eliminare del tutto certe cose può essere più deleterio che assumerle con moderazione..."
Hai capito bene: lui dice chiaramente che ad infiammare sono carni, zuccheri, ecc... e quindi si dovrebbe andarci piano con questi alimenti (e perchè mai non eliminarli del tutto, se causano infiammazione?) e che si dovrebbe abbondare di frutta e verdura. Cose ormai risapute. E di nuovo (l'avevo già chiesto rispondendo a Fefochip): per quale motivo eliminare alimenti che mi creano danni alla salute sarebbe più deleterio che assumerli con moderazione?
Se si legge ciò che dice Mainardi, si scopre che ritiene che la causa di tutto è l'infiammazione (Fefochip mi corregga se dico inesattezze): e allora, per quale astruso motivo poi (andando in piena contraddizione) consigliare di consumare normalmente di tutto, compresi quei cibi che l'infiammazione la causano? E' un discorso che, in quanto fortemente contraddittorio, non sta in piedi. Senza considerare che mangiare di tutto, per la gente comune che non ha alcuna minima nozione di alimentazione e salute,significa introdurre a casaccio tipi di alimenti che contrastano tra loro per essere digeriti, il che porta ad altri problemi di salute e via dicendo.
No, più approfondisco l'approccio di Mainardi e più mi trovo in disaccordo con esso.
@ Lv78

Quote:

Si è evoluto dal mangiare frutta, ok, ma a che prezzo? Nessuno parla di fare il gorilla, ma di avere un'alimentazione vegetale varia. Non mi pare un atteggiamento estremista e talebano, tanto più quando c'è in gioco la salute.

"fare il gorilla" intendo che ha un alimentazione di sola frutta e quindi talebana per come la vedo io.
mangiare tanta frutta e verdura va bene ma eliminare completamente determinati alimenti per me è un errore punto e basta.

Quote:

Ok, ma una volta ripristinata la flora batterica e la funzionalità dell'intestino, se poi ricominci a mangiare quel "di tutto", ivi compresi cibi che infiammano e peggiorano la flora batterica e quindi lo stato dell'intestino, prima o poi torni al punto di partenza. Invece con un'alimentazione che escluda quegli alimenti che principalmente contribuiscono a infiammare (proteine animali, zucchero, ecc...) manterrà una buona flora batterica e la salute dell'intestino a tempo indeterminato.

se avessi letto il libro di mainardi avresti la risposta che è: non ha importanza introdurre un cibo infiammatorio il punto è che abbiamo un intestino che può riparare tutto (nelle dosi ragionevoli ovviamente) , abbiamo un corpo che è in grado di riparare qualsiasi problema che può portare una bistecca, del latte o del burro in quantità ripeto ragionevoli. se cosi non fosse saremmo tutti morti (aggiungo io).

Quote:

Non ti seguo. Se vengo a sapere che derminati alimenti oltre a non essere necessari mi rovinano pure la salute, quindi logorano anche il mio sistema immunitario, come può essere saggio non eliminarli?

è piu saggio non eliminare tutto perche o adotti quella dieta a vita o se sgarri poi hai problemi.
io stesso ho eliminato il latte per un periodo piuttosto lungo della mia vita e reintroducendolo mi sembrava di bere piombo fino a che mi sono riabituato.
francamente tra te che mangi solo frutta e verdure e il mio amico che mangia di tutto preferisco essere come lui... questioni di scelte personali che ti devo dire.

Quote:

Gli acidi grassi a catena corta mica esistono solo nel burro. Essi vengono prevalentemente prodotti nell'intestino con la fermentazione delle fibre da parte dei batteri lì presenti. E le fibre sono tipiche dei vegetali, e assenti in carne e derivati animali. Per cui anche da questo punto di vista un'alimentazione vegetale è la miglior soluzione: chi me lo fa fare infatti di mangiarmi del burro (pieno di grassi saturi, per cui infiammante, e di pesticidi) per ottenere acidi grassi a catena corta quando questi vengono prodotti normalmente dal mio organismo mangiando vegetali?

tu parti dall'assunto che il burro fa male all'intestino mentre mainardi che fa il ricercatore di professione con un pelino di competenza in piu dice di no.
forse un po di umiltà non guasterebbe ogni tanto, poi fai tu che ti devo dire.

Quote:

Per ovviare a questa contraddizione, il suo metodo è quello di prendere l'integratore, invece che che eliminare le cause (gli alimenti) dell'infiammazione come sarebbe logico fare. Per poi, una volta raggiunta la normalizzazione grazie all'integratore, ricominciare (come se per magia l'intestino diventasse di acciaio inox e quindi non più vulnerabile alle cause che lo infiammano) a mangiare di tutto, compresi i cibi che lo rovinano. E quanto durerà questa normalizzazione? Io credo il tempo necessario a ricreare altri squilibri nella flora batterica intestinale, e via di nuovo da capo.

mainardi non è di questo avviso, non so che dirti in piu

Quote:

Vita natural durante? O fino alla prossima flora batterica alterata da i cibi che contribuiscono ad alterarla?

di solito non rispondo con una domanda a una domanda ma me la stai "strappando".
e dimmi vaccaro ti garantisce che con quell'alimentazione non ti succede nulla ? ma per cortesia su
i romani patrizi si abituavano prendendo piccole dosi di arsenico mentre quelli che non lo prendevano rimanevano secchi...dimmi tu chi è il piu forte.
è questo il concetto, piu o meno.(oltre ad avere una vita piu normale e soddisfacente e meno ossessiva che per quanto mi riguarda non è poco)

Quote:

Ho letto che soffri di dispepsia e per questo vorresti provare l'integratore proposto da Mainardi: hai provato a seguire i consigli di Vaccaro per la dispepsia?

perche devo seguire dei dettami che non mi convincono per niente?

Quote:

Oppure hai deciso a priori che non sei disposto a seguire quel tipo di alimentazione perchè la ritieni troppo estrema per i tuoi gusti?

non è una questioni di gusti,a forza di mangiare cose diverse li ho cambiati e non mi manca certo la risoluzione per intraprendere una strada e guarire.
questo è il senso di "ho provato di tutto" perche voglio guarire dai miei disagi.
e ognuno a dirmi che devo fare , se permetti mi scelgo da solo la mia strada, se avessi seguito i consigli dei medici a quest'ora ero colecistomizzato.

Quote:

Quanto al triptofano (quello derivante dall'assunzione dell'integratore non viene anch'esso espulso in buona parte con le feci? Chiedo da ignorante), non dovrebbero esserci problemi, anche se come dici in gran parte viene espulso con le feci.

mi pare evidente che o non hai letto la spiegazione o non l'hai capita....ci riprovo, lo ho già scritto:
"in parole povere il triptofano negli alimenti è per la maggior parte espulso con le feci.
quello che conta non è tanto quanto triptofano assumere ma l'assunzione di alimenti che siano ricchi di triptofano ma POVERI del gruppo di ammino acidi che competono per la sua captazione cerebrale ovvero i large neutral amino acids (LNAAs) tutte le diete come dice lui sono ricche di competitori e povere di triptofano."
e aggiungo : è il rapporto plasmatico triptofano/LNAAs alto che consente al triptofano di arrivare dove deve arrivare per essere trasformato in serotonina.

Quote:

Io, fossi in te,prima proverei la via più logica e sensata (quella di Vaccaro) e solo poi, se non ottenessi risultati (che ovviamente mica arrivano dall'oggi al domani) proverei l'approccio di Mainardi.

ognuno ha la sua logica , per me è l'opposto.
in ogni caso non ha proprio senso per me eliminare completamente carne ,pesce e derivati animali e questo a prescindere dal gusto te lo garantisco (che ormai ho messo in soffitta aimè), è una questione ideologica.

Quote:

E' questo l'errore: la farmacopea non risolve certo il problema, perchè agisce solo sui sintomi e lascia inalterate le cause, che derivano da ciò che si mangia. Leggo da tempo questo sito e ti reputo uno degli utenti più intelligenti, mi fa specie che poi sull'alimentazione tu cada in comportamenti da "uomo della strada".

passa quello che ho passato io io poi ne riparliamo. dammi retta.

Quote:

Questo probabilmente perchè le persone, te compreso, non sono disposte a cambiare le proprie abitudini, in particolar modo quelle alimentari, e il resto viene da sè. Credo di non aver sbagliato a inquadrarti tra questa tipologia di persone (almeno per ciò che riguarda il cibo). Eventualmente, se mi fossi sbagliato, mi scuso anticipatamente.

errore marchiano.
ho stravolto la mia vita sono dimagrito 10kg e sono quasi normopeso (mi mancheranno giusto 3kg al peso perfetto per me), ho eliminato completamente i miei amati dolci, eliminato i prodotti caseari per il terrorismo che mi hanno fatto per la cistifellea, di fatto non mangio piu carne solo pesce , niente grassi saturi cotti e solo olio a crudo.
abituato a svegliarmi tardissimo vado a letto presto e la mattina vado a camminare per 4-8km
MI AVETE ROTTO I COGLIONI OK? sto da capo a dodici.
ho fatto di tutto dall'osteopatia viscerale allo shatsu, dal pranic healing , fino al rebirding traspersonale e cose che manco se te le spiego le capisci.
omeopatia, fitoterapia approdando alla micoterapia (sorvolo sulle medicine convenzionali che ho preso NONOSTANTE LA MIA AVVERSIONE)
chi mi sposa m'è compare come recita un detto.
quindi non mi venire a dire che non sono disposto a cambiarmi , hai sbagliato indirizzo, ho solo due palle talmente cresciute che ormai ci cammino.

ti perdono perche non sai , condivido in linea di massima che le persone non gli va di cambiare , ma tu non hai idea ,credimi ...
Fefochip:
""fare il gorilla" intendo che ha un alimentazione di sola frutta e quindi talebana per come la vedo io.
mangiare tanta frutta e verdura va bene ma eliminare completamente determinati alimenti per me è un errore punto e basta."
Beh un'alimentazione di sola frutta risulterebbe "talebana" anche a me che già mangio solo vegetali, anche se mi incuriosisce e un giorno vorrei provare. Non mi stupirei di riscontrare benefici passando dal cibarmi di frutta,verdura, cereali, legumi e semi come ora faccio al cibarmi di sola frutta, come è accaduto quando sono diventato vegetariano (con consumo di latticini e uova) dopo essere stato un mangiatore di carne, e quando poi ho eliminato anche i derivati animali (latticini e uova che prima consumavo). Un giorno mi piacerebbe provare cominciare a cibarmi di sola frutta e vedere come va, quantomeno per curiosità.

"se avessi letto il libro di mainardi avresti la risposta che è: non ha importanza introdurre un cibo infiammatorio il punto è che abbiamo un intestino che può riparare tutto (nelle dosi ragionevoli ovviamente) , abbiamo un corpo che è in grado di riparare qualsiasi problema che può portare una bistecca, del latte o del burro in quantità ripeto ragionevoli. se cosi non fosse saremmo tutti morti "
Come avrai capito, il libro non l'ho letto. Per cui mi limito a rispondere a quanto hai riportato tu.
"abbiamo un corpo che è in grado di riparare qualsiasi problema che può portare una bistecca, del latte o del burro in quantità ripeto ragionevoli. se cosi non fosse saremmo tutti morti"
La domanda è: ma non sarebbe meglio non sottoporre il nostro corpo a problemi vari ed eventuali? Perchè mai introdurre nel nostro organismo, già bersagliato dall'esterno da ogni fonte di inquinamento possibile, alimenti a cui il nostro organismo deve ulteriormente correre ai ripari per scongirarne i danni, spendendo energie e vitamine, minerali e quant'altro occorre per correre ai ripari?
E considera che le quantità ragionevoli non sono certo quelle che la persona mangiatrice di carne media si attende: se calcoli che è consigliato di non sforare i 300/500grammi di carne a settimana (una bella bistecca e praticamente ci sei) significa che nell'arco di una settimana di carne ne devi mangiare veramente col contagocce, specie considerando che magari mangi anche latticini, uova, pesce e/o altri prodotti di origine animale (o altra carne di solito non conteggiata in quanto non a forma di bistecca, come i sughi, gli affettati, ecc...).

"è piu saggio non eliminare tutto perche o adotti quella dieta a vita o se sgarri poi hai problemi.
io stesso ho eliminato il latte per un periodo piuttosto lungo della mia vita e reintroducendolo mi sembrava di bere piombo fino a che mi sono riabituato.
francamente tra te che mangi solo frutta e verdure e il mio amico che mangia di tutto preferisco essere come lui... questioni di scelte personali che ti devo dire."
E' vero: se elimini il latte e poi ti ricapita di riberlo stai male, perchè nel frattempo hai perso l'enzima per digerirlo. Ma basta non berne: invece il problema non mi pare si ponga coi formaggi, anche a me è capitato di mangiare qualche piatto contenente formaggio e di non star male, mentre col latte una volta quasi vomitavo dopo averne ribevuto mezzo bicchiere dopo qualche anno che non ne bevevo). Il latte non è certo un alimento adatto all'uomo, anzi!
Fefochip:
" è una questione ideologica."
Ah, ora ho capito. Ce l'hai coi vegani e, anche se il luminare più luminare di tutti ti dicesse di eliminare carne e derivati per salvarti la salute, tu piuttosto che dar ragione ai vegani e mangiare solo vegetali continueresti, per ideologia, a rovinarti la salute. Questo è ciò che traspare dai tuoi commenti e dalle frecciatine ai vegani.
Non ti convinceva l'approccio di Vaccaro? Direi invece che per ideologia eri prevenuto e hai deciso di non metterlo in pratica. Chissà poi che smacco constatare dei miglioramenti o una guarigione e dover dare rarione ai talebani estremisti dell'alimentazione!
Scusa il sarcasmo ma credo di aver visto giusto. La tua è semplicemente un'avversione ai vegani, e non vuoi nemmeno prendere in considerazione che un'alimentazione vegetale potrebbe risolverti la vita in positivo, perchè ne hai paura (eh lo so... a livello sociale è una rottura di coglioni sentirsi fare domande idiote da tutti nel momento in cui vengono a sapere che non mangi animali e loro derivati e sentirsi non più parte della rassicurante massa).

"MI AVETE ROTTO I COGLIONI OK? sto da capo a dodici."
Nella tua alimentazioni non vedo frutta e verdura, che dovrebbero essere la pparte predominante dell'alimentazione.
Ovvio che non ottieni risultati.
Se poi la metti sul rompere i coglioni , quando in realtà io sto solo dialogando normalmente su un argomento che ritengo interessante e importante, io lascio anche perdere e chiudo qui. Però è triste vedere che le persone, quando cerchi di essergli d'aiuto, alla fine ti mandano affanculo se gli fai notare cose a loro non gradite.

"ho fatto di tutto dall'osteopatia viscerale allo shatsu, dal pranic healing , fino al rebirding trascendentale e cose che manco se te le spiego le capisci.
omeopatia, fitoterapia approdando alla micoterapia (sorvolo sulle medicine convenzionali che ho preso NONOSTANTE LA MIA AVVERSIONE)
chi mi sposa m'è compare come recita un detto.
quindi non mi venire a dire che non sono disposto a cambiarmi , hai sbagliato indirizzo, ho solo due palle talmente cresciute che ormai ci cammino."
Ma cazzo, disperato com'eri hai fatto di tutto, persino terapie orientali diverse, e non hai pensato a una cosa basilare, semplice e ragionevole come ciò che consiglia Vaccaro, ossia un'alimentazione vegetale ragionata? Non mi venire a raccontare che, dal momento che i dettami di Vaccaro non ti convincono per niente, i dettami dello shatsu o del pranic healing hanno basi più convincenti riguardo alla dispepsia!
Vabbè, io lascio qui perchè vedo che gli animi si stanno pian piano surriscaldando, non si capisce per cosa poi, dal momento che mi pare di aver detto cose obiettive. Forse, anzi certamente (lo so perchè mangiavo carne anch'io una volta e so come si ragiona) è tutta colpa del non voler ammettere che i prodotti animali sono dannosi per l'organismo per poterli consumare senza troppe paranoie, e sia mai eliminarli dall'alimentazione. Questione di gola, insomma.
Buona serata.

Quoting Lv78:

Questione di gola, insomma.
Buona serata.


ancora? ebbasta! allora o non leggi o non capisci
quando dico ideologico significa che gli argomenti di vaccaro non mi convincono .fine.
le verdure e la frutta non la vedi ma io la mangio

in ogni caso mi pare che vuoi che ti dia ragione. ok hai ragione eliminando la carne si risolve tutto.
"ancora? ebbasta! allora o non leggi o non capisci
quando dico ideologico significa che gli argomenti di vaccaro non mi convincono .fine."
Non ti convincono gli argomenti di Vaccaro, ma ti sembravano più convincenti gli argomenti dello shiatsu o del pranic healing, o peggio quelli della medicina convenzionale, sulla dispepsia? Per una dispepsia ti sembra più convincente cibarti degli alimenti che ti rimettono a posto gli intestini e di conseguenza la salute (eliminando quelli che te la rovinano) o più convincente sottoporti a imposizioni delle mani e altre pratiche varie?
Il bello è che siamo d'accordo sul fatto della salute intestinale per avere la salute, ma quando ti si dice che la puoi ottenere semplicemente con un'alimentazione vegetale e (soprattutto) escludendo i prodotti animali (tutte cose provate scientificamente, mica è un approccio campato per aria un giorno da qualche santone) ecco che perdi il senno e non vuoi sentire ragioni: no, no e poi no! Un'alimentazione vegetale quale quella proposta da Vaccaro è da estremisti e da talebani, se poi funziona chi se ne frega.

"in ogni caso mi pare che vuoi che ti dia ragiona. ok hai ragione eliminando la carne si risolve tutto.
ma per cortesia"
Immagino che tu stia parlando per esperienza diretta, giusto? Hai mai provato ad eliminare ogni prodotto animale dalla tua alimentazione per un bel peridodo di tempo (mesi)? In sostanza, hai mai messo in pratica i consigli di Vaccaro?
Ovviamente no, dal momento che sono concetti che non ti convincono (io direi piuttosto che non li vuoi mettere in pratica, non che non ti convincono).
Mi piacerebbe quindi capire perchè hai tanta sicumera nello scrivere "ma per cortesia", se poi nei fatti non sai nemmeno di cosa stai parlando, non avendolo mai sperimentato.
Una delle cose che ho imparato in questi anni è "Guai toccare il cibo nel piatto alla gente!", e ho potuto constatare che è una frase verissima!
ti ho dato ragione, è cosi non sono disposto a sacrifici.
@Lv78

ti quoto al 100% ma a tutto c'e' un limite.
Non puoi convincere chi non vuole essere convinto altrimenti "passi" per un "testimone di ....vegan" :-D
In effetti anche io inizialmente facevo del "proselitismo" poi dopo qualche mese ho smesso perché "non c'e' peggior sordo di chi non vuol sentire". Adesso vivo meglio (a parte quando mi invitano a pranzo/cena dove piu' o meno c'e' sempre la solita frase: "mangi ancora come i conigli oppure sei tornato normale?")

Quoting Lv78:


"in ogni caso mi pare che vuoi che ti dia ragiona. ok hai ragione eliminando la carne si risolve tutto.
ma per cortesia"

Immagino che tu stia parlando per esperienza diretta, giusto? Hai mai provato ad eliminare ogni prodotto animale dalla tua alimentazione per un bel peridodo di tempo (mesi)? In sostanza, hai mai messo in pratica i consigli di Vaccaro?


Hai proprio ragione: dobbiamo buttare nel cesso una tradizione gastronomica millenaria, che il mondo ci invidia! :perculante: :perculante:

Convertiamoci tutti, entramo nella setta vegana e vivremo fino a 120 anni in piena salute, giusto?

Prendi nota, e fai pace con la realtà: la carne e i salumi sono buoni, e piacciono a (quasi) tutti i bipedi umani.
Punto.

Non puoi pretendere di imporre i tuoi gusti e le tue opinioni all'intera umanità. Non farti illusioni in merito.

L'Italia è al decimo posto nel mondo per aspettativa di vita.
San Marino è addiruttura quinto in classifica (ed è un pezzo di Romagna, il regno dell'insaccato ;-) ).
(it.wikipedia.org/.../Stati_per_aspettativa_di_vita)

Dovremmo convertirci alla religione vegana nella vana speranza di vivere ancora più a lungo di così?... :hammer:
@ Oldboy

Setta: in senso generale, un gruppo di persone che segue una dottrina religiosa, filosofica o politica minoritaria la quale, per particolari aspetti dottrinali o pratici, si discosta da una dottrina preesistente già diffusa e affermata.
(fonte: it.wikipedia.org/wiki/Setta)

Religione: Insieme di credenze e di manifestazioni con cui l'uomo riconosce l'esistenza del soprannaturale
(fonte: dizionari.corriere.it/.../religione.shtml).

Sei proprio un troll da strapazzo... e vali solo il tempo necessario a comunicartelo.
Spero che gli altri non ci cadano come già successo in altre discussioni

Quoting Aigor:

@ Oldboy
Setta: in senso generale, un gruppo di persone che segue una dottrina religiosa, filosofica o politica minoritaria la quale, per particolari aspetti dottrinali o pratici, si discosta da una dottrina preesistente già diffusa e affermata.
(fonte: it.wikipedia.org/wiki/Setta)



E tu sei proprio un genio, a fare un intervento del genere!... :perculante: :perculante:
Mai sentito parlare di senso figurato, di senso lato e di iperbole?...

Non te li hanno spiegati, a scuola?... ;-)
Mai sentito parlare (ad esempio) di "Chiesa comunista"?
O di "eretici del marxismo, o del fascismo"?

Ripassa queste cose sul tuo libro di testo, così la prossima volta magari fai una figura migliore... :perculante: :hammer:
@ Oldboy

E' parecchio che la meni con la storia della setta vegana.
Per quanto mi riguarda mi ritrovo in quanto scritto da Calvero qui: www.luogocomune.net/.../article.php?storyid=4826

cit Calvero:
Oltre a essere un ignorante dimostrato, visto che chiami ideologia un sistema alimentare, questo a dirti della tua autorevolezza dialettica e onestà intellettuale, sei anche un arrogante: questo è un evidente sintomo di una qualche frustrazione che ti sta corrodendo ...
... altrimenti non saresti costretto a correre ai ripari usando termini iperbolici e scorretti, quali SETTA e DOGMI ...
fine cit.

Pensa alle figure che fai tu, Trollboy...

Quoting Aigor:

@ OldboyE' parecchio che la meni con la storia della setta vegana.
Per quanto mi riguarda mi ritrovo in quanto scritto da Calvero qui:


Ma cosa vuoi "ritrovarti", non farmi ridere... :perculante: :perculante:

Certo: è da "parecchio" che esprimo la mia opinione, come chiunque altro qui dentro.
(Sono iscritto a questo sito dal 2007, se ti interessa.)
E di sicuro non devo chiedere il permesso a te.

Gli sproloqui bambineschi di Calvero non li leggo più da anni... :perculante:

Non valgono nemmeno la fatica di mettersi lì a decifrarli.
Ho di meglio da fare.

Quoting Oldboy:


Quoting Lv78:


"in ogni caso mi pare che vuoi che ti dia ragiona. ok hai ragione eliminando la carne si risolve tutto.
ma per cortesia"

Immagino che tu stia parlando per esperienza diretta, giusto? Hai mai provato ad eliminare ogni prodotto animale dalla tua alimentazione per un bel peridodo di tempo (mesi)? In sostanza, hai mai messo in pratica i consigli di Vaccaro?


Hai proprio ragione: dobbiamo buttare nel cesso una tradizione gastronomica millenaria, che il mondo ci invidia! :perculante: :perculante:

Convertiamoci tutti, entramo nella setta vegana e vivremo fino a 120 anni in piena salute, giusto?

Prendi nota, e fai pace con la realtà: la carne e i salumi sono buoni, e piacciono a (quasi) tutti i bipedi umani.
Punto.

Non puoi pretendere di imporre i tuoi gusti e le tue opinioni all'intera umanità. Non farti illusioni in merito.

L'Italia è al decimo posto nel mondo per aspettativa di vita.
San Marino è addiruttura quinto in classifica (ed è un pezzo di Romagna, il regno dell'insaccato ;-) ).
(it.wikipedia.org/.../Stati_per_aspettativa_di_vita)

Dovremmo convertirci alla religione vegana nella vana speranza di vivere ancora più a lungo di così?... :hammer:




Ma guarda che sei tu (e solo tu) che parli di conversioni o di vegani vs carnivori (e mi sa che spingi per portare le discussioni su quel terreno), io e Fefochip (se te ne sei accorto) stavamo parlando di diversi approcci alla salute diversi, lui ha sostenuto il suo e io il mio, in base a discorsi basati su dati scientifici, nessuno ha parlato di convertire al veganismo le masse, se hai voglia di far caciara tentando di buttarla su questi binari è un problema solo tuo..
Tu vai tranquillo e continua a mangiarti i tuoi salumi, nessun vegano verrà a importi niente. Io non di sicuro.

Antdbnkrs, io mica voglio fare proseliti. Stavo semplicemente discutendo con Fefochip su un argomento preciso e gli ho esposto un punto di vista. Non mi interessa fare proseliti, ho capito anch'io che le persone non vogliono sentirci da quell'orecchio (quello di abbandonare carne e derivati o per salute, o per gli animali o per l'ambiente, non gliene fotte letteralmente una beata mazza) e che piuttosto sono disposti ad andare incontro a patologie che non augurerebbero nemmeno al peggior nemico, pur di non dire no a carne e prodotti animali. Non ci si può fare niente, il cibo è come una droga e sembra quasi che faccia meno fatica un eroinomane a liberarsi dall'eroina che un mangiatore di carne a liberarsi dalla carne. E' triste ma è così. Bisogna solo accettare questo fatto e imparare a fregarsene, invece che cercare di aiutare le persone come ci viene spontaneo fare quando veniamo a conoscenza di certe cose.
Aveva ragione quell'utente nell'altro post, quando ha scritto:
"I maestri insegnano che non c'è nulla da trasmettere a colui che prima non mostri la volontà di imparare."
E allora, lasciamoli contenti di mangiarsi le loro braciole. Spero solo per loro di non dovergli un giorno dire "Io te l'avevo detto".
@lv78

Ti sbagli anche su questo: stiamo parlando della stessa cosa, con una terminologia differente.

Forse ti illudi che i vegani siano immortali, e immuni dalle malattie?...
Vuoi che ti faccia un elenco più o meno esauriente di esempi contrari?

Sarebbe macabro e sgradevole, ma forse istruttivo per chi si illude di avere la verità (e la salute) in tasca.

Hai ragione sul fatto che non riuscirete mai a convertire se non quattro gatti.
Ma hai ragione per i motivi sbagliati.

Non ci riuscirete mai perché il bipede umano è onnivoro.
Questa è l'alimentazione che corrisponde appieno alle nostre caratteristiche fisiologiche, e alla cultura umana fin dai tempi ancestrali.

Abbiamo soltanto 200.000 anni di storia, e di preistoria, e siamo sempre andati a caccia per nutrirci.
Oldboy, guarda che stai facendo tutto da solo. La tua è proprio un'ossessione! Rilassati, levati dalla testa i vegani e mangiati quello che vuoi senza pensieri, mi pare tu ne stia facendo una malattia.
Nel discutere con Fefochip sia io che lui abbiamo evidenziato l'intenzione di non buttarla in guerra tra vegani e mangiatori di carne, e difatti abbiamo sempre discusso in termini che non prendessero in considerazione la cosa, proprio perché non finisse in caciara. Poi arrivi tu e cominci a delirare di sette vegane che vorrebbero convertire il mondo o di tradizioni millenarie, cose che non c'entrano proprio una mazza con l'argomento della discussione.
E continui ancora a cercare di fare un flame, tentando di buttarla sul discorso vegani vs mangiatori di carne, dicendo che i vegani non sono immortali e immuni dalle malattie: ma va?!? I vegani non sono immortali e immuni a ogni malattia?!? E io che ero convinto del contrario, dato che i vegani affermano da sempre proprio questo!!! Nooooo, ci sono rimasto malissimo che non sia veramente così! Grazie per la preziosa informazione, se non ci fossi tu...

Quoting Lv78:

Oldboy, guarda che stai facendo tutto da solo. :perculante: tua è proprio un'ossessione!


Ah, quindi l'ossessione sarebbe la mia?... :perculante: :perculante:

Questa è la battuta del secolo...
Infatti sono io che sostengo che per salvare il mondo, e sé stessi, tutti dovrebbero alimentarsi come me, vero?...
(E chi non è d'accordo è un disinformato, o peggio...)

Tu hai detto chiaramente che chi non adotta le tue abitudini alimentari è uno che si fa guidare dalla gola.
Insomma un egoista che non a cuore le sorti del mondo, ecc.

Quindi non farmi ridere, e non essere autobiografico quando parli con me.
Oldboy dai... non fingere di non aver capito che quando ho parlato di ossessione mi riferivo al tuo continuo intervenire nelle discussioni cominciando a sproloquiare contro i vegani, cosa che non c'entra un tubo con gli argomenti che si stanno trattando.
Questo è il comportamento di un ossessionato che ha la fissa in testa per i vegani, se non te ne rendi conto non so cosa farci.

"Tu hai detto chiaramente che chi non adotta le tue abitudini alimentari è uno che si fa guidare dalla gola."
E tu non hai capito una mazza della discussione (o fingi di non aver capito per il gusto di far casino): non ho detto che chi non adotta le mie abitudini alimentari è uno che si fa guidare dalla gola, nello specifico si parlava di chi pur sapendo che per guarire da una patologia, anche grave, potrebbe farlo con un'alimentazione vegetale senza prendere farmaci, piuttosto che rinunciare a continuare a mangiare i suoi manicaretti sceglie la strada dei farmaci, continuando così a rovinarsi col cibo che l'ha rovinato e cominciando a rovinarsi anche coi farmaci. Una scelta palesemente illogica e svantaggiosa. Il che dimostra che la gola arriva ad essere più forte della preoccupazione per la propria salute. Non che chi non mangia come me blablabla.
Poi oh, tu stesso hai scritto e hai anche tenuto ad evidenziarlo, con tanto di grassetto, che "la carne e i salumi sono buoni, e piacciono a (quasi) tutti i bipedi umani", mettendo dunque questo concetto come motivazione principale secondo la quale mai il mondo diventerà vegano: e allora, di cosa ti lamenti, di cosa ti offendi, se poi mi dai anche ragione nei fatti?
Bah...

Quoting Lv78:

Oldboy dai... non fingere di non aver capito che quando ho parlato di ossessione mi riferivo al tuo continuo intervenire nelle discussioni cominciando a sproloquiare contro i vegani, cosa che non c'entra un tubo con gli argomenti che si stanno trattando.


Certo che tu non ne azzecchi una manco se ti sbagli... :perculante:

Tutti i tuoi interventi non fanno che predicare i presunti benefici della dieta vegana... e poi mi vieni a dire che il veganesimo non c'entra con la discussione?...
Le matte risate. :perculante:

Io mi sono sempre e solo limitato a rispondere ai tuoi slogan e ai tuoi interminabili sproloqui "vegan style".

Forse non sei abituato alle obiezioni e alle critiche?
Oldboy, i miei interventi sono obiettivi, e ogni volta ho dato spiegazione di ciò che dicevo, non ho detto cose a caso per supportare i vegani. Non è colpa mia se i dati a disposizione ci dicono quelle cose. E non è colpa mia se parlare di alimentazione vegetale corrisponde in genere a parlare di alimentazione vegana (anche se alimentazione vegana non vuol dire molto, uno potrebbe mangiare patatine fritte e pomodori e sarebbe vegana come alimentazione, ma non di certo salutare). Per cui fattene una ragione e mettiti l'anima in pace.
Poi non ho fatto alcuno slogan, quelli li avrai letti tu con la tua mente ossessionata. Io ho spiegato dei concetti e li ho motivati: questo sarebbe lanciare degli slogan?

Certo che sono abituato alle obiezioni e alle critiche, solo che nel tuo caso non c'entravano un'acca con ciò di cui si stava discutendo: una riguardava il "la setta vegana non riuscirà a convertire il mondo!" (cosa c'entra con l'argomento di cui si parlava?), l'altra il fatto che la carne è buona ecc ecc... (cosa c'entra con l'argomento di cui si parlava?).
Queste non sono obiezioni o critiche pertinenti, sono semplicemente delle sfuriate di una persona che odia i vegani e appena può compare e butta lì queste robe.

Quoting Lv78:

Oldboy, i miei interventi sono obiettivi, e ogni volta ho dato spiegazione di ciò che dicevo, non ho detto cose a caso per supportare i vegani.



I tuoi interventi sono "obiettivi"?... :-o
Ma ti rendi conto del significato delle parole?

I tuoi interventi esprimono le tue personalissime opinioni, la tua ideologia, la tua forma mentis e le tue antipatie.
Esattamente come i miei esprimono le mie personali opinioni.

A quanto pare sei convinto di avere la verità in tasca.
(Come purtroppo moltissimi vegani.)
E chi osa dissentire lo fa perché "è un disinformato", "è un troll", è un egoista goloso che se ne frega delle sorti del mondo, ecc.

Ti sbagli su tutta la linea, come al solito.
E non permetterti più di insultarmi, come fai nel tuo ultimo (inutile) intervento.

Con questo atteggiamento hai ben poche speranze di convincere qualcuno...
Adesso però piantala di sparare cazzate, comincio a stufarmi della tua infantilità e della tua voglia di far casino di proposito: i miei interventi li ho motivati dando spiegazioni e non mie opinioni personali come subdolamente tu vorresti far credere. I tuoi interventi quelli sì, rappresentano tue opinioni personali, che non danno alcun contributo utile alla discussione, tra l'altro. Questo significa conoscere il significato delle parole, che evidentemente tu ignori, anzi travisi apposta per far caciara.
E chi ti ha insultato? Ho solo espresso la mia opinione da ciò che traspare dai tuoi interventi scomposti: sei ossessionato dai vegani e li odi. Mi sbaglio? Altrimenti motiva i tuoi interventi, spiegaci che utilità hanno nel contesto di ciò di cui si sta discutendo.
PS: guarda che non me ne fotte niente di convincere qualcuno, io mi limito a dire come stanno le cose, poi uno decide di fare quello che più gli pare.

Quoting Lv78:

Adesso però piantala di sparare cazzate, comincio a stufarmi della tua infantilità e della tua voglia di far casino di proposito.


Vedi come sei sempre autobiografico, in questi tuoi elegantissimi interventi?... ;-)

D'altronde è inevitabile: ognuno vede sempre un po' sé stesso, negli altri...

E' chiaro che ti illudi sul serio di avere la verità in tasca.
E questo modo di (non) ragionare ti fa velo.
Per questo non puoi accettare che il mondo non sia d'accordo con la tua ideologia farlocca.
Certo, Oldboy, certo...
Ora vai ad approfondire cosa dice lo studio austriaco, magari ti rendi conto delle cazzate che linki tutto convinto di aver ragione e di portare dati scientifici seri.
E daje col mondo che io vorrei convertire... te lo ripeto: si stava parlando di un argomento interessante e io ho contribuito riportando ciò che oggi si conosce a livello di studi scientifici e di dati di fatto, mai ho accennato a voler convertire chicchessia. Poi arrivi tu ed ecco che straparli d questa cazzata del convertire la gente che, come ad esempio l'altra cosa del proibizionismo e della mafia, è un'altra cazzata che hai estratto dal tuo cilindro delle cazzate TU, e non altri, per poi cercare (denotando disonestà intellettuale) di metterle in bocca agli altri.
Tu credi essenzialmente di essere furbo e che nessuno si accorga dei giochetti che fai nel tentativo di prendere per il culo la gente, ma ti sbagli sai. I tuoi trucchetti sono ben riconoscibili, ne ho visti a decine in discussioni del genere, tutti simili tra loro, per cui non mi freghi. Quelli che credono di essere furbi li riconosco benissimo, ormai.

Quoting Oldboy:

[quote name="Lv78"]Tu credi essenzialmente di essere furbo e che nessuno si accorga dei giochetti che fai nel tentativo di prendere per il culo la gente, ma ti sbagli sai. I tuoi trucchetti sono ben riconoscibili, ne ho visti a decine in discussioni del genere, tutti simili tra loro, per cui non mi freghi. Quelli che credono di essere furbi li riconosco benissimo, ormai.


Conosci benissimo te stesso, insomma.

Di me invece non hai capito una mazza, ovviamente.
E non hai convinto nessuno, credimi: le cretinate vegane resteranno patrimonio di pochi... :perculante:

Quindi questo tuo ultimo sproloquio te lo potevi anche risparmiare: forse è ancora più inutile, stupido e presuntuosetto degli altri.
(Record! :perculante: )

E magari cerca di essere più educato: dall'alto di che cosa ti permetti di insultare?
In qualità di cuoco e avendo studiato scienze dell'alimentazione vi dico:
L'uovo è sempre stato demonizzato, in realtà è un alimento completo al 100%. Contiene ovviamente tanto colesterolo "cattivo" (LDL) ma nel tuorlo c'è una sostanza chiamata lecitina. La lecitina, il colesterolo presente nel tuorlo lo rende poco bio disponibile, ma questa sostanza è termo-sensibile. La soluzione sarebbe cuocere l'albume e preservare il tuorlo. E l'uovo ha uno spettro amminoacidico ECCELLENTE. Tuttavia, il nostro organismo non è stupido. C'è una quantità di colesterolo prodotto dal corpo circa il 30% e il resto lo dobbiamo introdurre con l'alimentazione. Nel caso si dovesse superare la quantità di colesterolo giornaliera, l'organismo non farà altro che ridurre la dose endogena per rendere il più possibilmente stabili i livelli di colesterolo, poi se si esagera, è un altra storia. Tuttavia i grassi sono INDISPENSABILI per l'organismo, vanno consumati e scelti nel modo giusto.
Per quanto riguarda invece ridurre il colesterolo, oltre che ridurre il consumo di cibi che ne contengono molto, occorre mangiare cibi anti colesterolo. Gli omega 3 quindi colesterolo buono ma sopratutto le fibre. La cellulosa che non è assimilabile dal nostro organismo, presa in quantità giuste, quindi non esagerare neanche con le fibre, nell'intestino forma una specie di palla che si comporta come una sorta di "mister muscolo idraulico gel" ci fa espellere tutte le scorie degli alimenti che rimangono nell'intestino, e forma un gel che riduce il contatto del colesterolo con le pareti intestinali.
Una delle 8 linee guida per una sana alimentazione:
I grassi, scegli la qualità, limita la quantità.
"Conosci benissimo te stesso, insomma.

Di me invece non hai capito una mazza, ovviamente. "
Mio Dio... manco i bambini alle elementari... hai dimostrato, coi tuoi interventi (fuori luogo), che sei ossessionato dai vegani in quanto ti stanno sul cazzo, e hai tentato di fare il furbo tirando fuori argomenti palesemente fuori tema e poi tentanto di ficcarli in bocca agli altri. Questo non l'ho fatto io, ma tu. Per cui poche storie, tu ti sei comportato così e non io, anche se tu vorresti adesso far apparire il contrario con le tue battutine puerili.

"E non hai convinto nessuno, credimi"
Lo vedi che continui a battere sulle stesse cose, nonostante ti sia stato già detto che non me ne fotte una fava di convertire chicchessia? So che queste tue frasucole vorrebbero essere delle stoccate micidiali, ma oltre a non esserlo sono solo ed esclusivamente dei viaggi che ti stati facendo tu, da solo.
Ripigliati.

"E magari cerca di essere più educato: dall'alto di che cosa ti permetti di insultare?"
Ha parlato Mr Rispetto ed educazione, che fin dal suo primo intervento ha dimostrato strafottenza e maleducazione.
Il fatto grave è che nemmeno te ne rendi conto e anzi, ti permetti pure di dire agli altri di essere educati. Come ti ho detto prima: hai veramente una faccia tosta.
E insulti non te ne ho rivolti, sveglia.
tony wolf:
"L'uovo è sempre stato demonizzato, in realtà è un alimento completo al 100%."
A me non risulta che sia completo al 100%, ad esempio non mi pare contenere tutti i minerali e tutte le vitamine che ci servono. Per dire due cose che non contiene: la vitamina C o le fibre. Non mi risulta che l'uovo ne contenga.

" C'è una quantità di colesterolo prodotto dal corpo circa il 30% e il resto lo dobbiamo introdurre con l'alimentazione"
Hai invertito i dati: il nostro corpo produce circa il 70-80% del colesterolo totale, mentre il rimanente viene introdotto con l'alimentazione (non mi risulta nemmeno che dobbiamo introdurne attraverso l'alimentazione).

"Tuttavia i grassi sono INDISPENSABILI per l'organismo, vanno consumati e scelti nel modo giusto."
Giusto, è per questo che andrebbero evitati i grassi di origine animale, che sono dannosi.

Quoting Lv78:

"Conosci benissimo te stesso, insomma.

Di me invece non hai capito una mazza, ovviamente. "
Mio Dio... manco i bambini alle elementari... hai dimostrato, coi tuoi interventi (fuori luogo), che sei ossessionato dai vegani in quanto ti stanno sul cazzo,


Ti sbagli anche su questo, ma ormai non è una novità.

Non hai capito proprio niente, e questo a causa della tua ridicola convinzione di avere la verità in tasca.
E' questa idea bambinesca a farti velo, e a renderti intollerante verso chi dissente dalla tua ideologia.

Ma è il mondo intero (o quasi) a dissentire.
Perché l'ideologia vegana è assurda, infantile e soprattutto contraria alla natura umana.

E non farmi ridere, con la tua buffa certezza di poter "smentire e smontare" le verità che non ti piacciono, e che non vanno d'accordo con i dogmi vegani... :perculante:

Quoting Lv78:

Giusto, è per questo che andrebbero evitati i grassi di origine animale, che sono dannosi.



Olé, ne hai detta un'altra... :perculante:
Ma dove le vai a trovare, queste genialate?

I vegani sono i nuovi manichei: il mondo per loro si divide in bianco e nero, Bene e Male...
Vegetale=buono; animale=cattivo.

Roba da ridere.
Ci sarebbe quasi da preoccuparsi, se non fossero quattro gatti. ;-)
Oldboy, hai già fatto chiudere una discussione con i tuoi deliri da frustrato contro i vegani, vuoi farne chiudere un'altra? O magari il tuo scopo è proprio quello, chissà :-)

Quoting Decalagon:

Oldboy, hai già fatto chiudere una discussione con i tuoi deliri da frustrato contro i vegani, vuoi farne chiudere un'altra? O magari il tuo scopo è proprio quello, chissà :-)


Questo tuo intervento dimostra quanto tu sia invece obiettiva, serena ed equidistante, giusto?.... :perculante:

Lo dimostra anche l'assurdo titolo che hai dato a quel tuo capolavorone di articolo...
(E non l'hai nemmeno corretto, nonostante te l'abbia fatto notare. Brava...)

Se i miei sono "deliri", come tu stupidamente dici, servono comunque a controbilanciare i deliri di segno opposto, cioé vegani.

Comunque io dico la mia, come tutti.
E non ho nemmeno la ridicola presunzione di possedere la Verità, come altri... ;-)
Il tuo atteggiamento è comprensibile, quindi non mi offendo mica sai. Essendo che ti sei dimostrato completamente incapace di smentire anche un solo contenuto del mio articolo, la devi buttare smaccatamente sul personale, altrimenti non saresti in grado di sostenere una qualsiasi discussione, in quanto ti manca la sostanza.
Sei completamente privo di spina dorsale, e mi dispiace tanto sai.


Quote:

E non ho nemmeno la ridicola presunzione di possedere la Verità, come altri... ;-)

L'unico a crederci sei solo tu, in quanto chi legge è perfettamente in grado di comprendere i livelli di arroganza e strafottenza dei tuoi messaggi, tra l'altro privi di qualsiasi concretezza. Vuoti, esattamente come le tue ideologie religiose.

Peccato.

Quoting Decalagon:

Il tuo atteggiamento è comprensibile, quindi non mi offendo mica sai. Essendo che ti sei dimostrato completamente incapace di smentire anche un solo contenuto del mio articolo, la devi buttare smaccatamente sul personale, altrimenti non saresti in grado di sostenere una qualsiasi discussione, in quanto ti manca la sostanza.
Sei completamente privo di spina dorsale, e mi dispiace tanto sai.


Sempre meglio che essere privo di materia grigia, e propagandare un'ideologia cretina come quella vegana, ti pare?...

Quindi ti illudi davvero di avere convinto qualcuno, con quel tuo articolo? :perculante:

Che ridere... Non hai saputo proporre nulla di lontanamente realistico e sensato.
Come ti illudi di abolire, o ridurre, gli allevamenti intensivi? Boh!

Non sei stata in grado di avanzare nessuna idea realizzabile e auspicabile.
E sei pure convinta di aver fatto un figurone?... :perculante: :perculante:
Ma ancora scrivi?

Quoting Decalagon:

Ma ancora scrivi?


Sì, perché? Devo chiedere il permesso a te, forse?... :perculante:
No, sono solo sorpreso che tu abbia ancora il coraggio di farlo dopo tutte le menzogne che hai scritto, condite dal tuo atteggiamento arrogante e prepotente, ma vuoto nei contenuti. Ogni scusa è buona per far la guerra ai vegani, anche quando hai torto marcio (e Sertes te lo ha sbattuto in faccia con una citazione lapidaria dell'OMS).

Ad ogni modo sei sempre OT. Cambia discussione.. o meglio, cambia sito :-)
La seconda che hai detto.
OLDBOY: Sei stato espulso. Già eri stato avvisato nell'articolo precedente. Altrimenti, di questo passo, avresti trasformato in discussioni fra vegani e carnivori persino gli articoli su Putin.

Quoting Lv78:

tony wolf:
"L'uovo è sempre stato demonizzato, in realtà è un alimento completo al 100%."
A me non risulta che sia completo al 100%, ad esempio non mi pare contenere tutti i minerali e tutte le vitamine che ci servono. Per dire due cose che non contiene: la vitamina C o le fibre. Non mi risulta che l'uovo ne contenga.

" C'è una quantità di colesterolo prodotto dal corpo circa il 30% e il resto lo dobbiamo introdurre con l'alimentazione"
Hai invertito i dati: il nostro corpo produce circa il 70-80% del colesterolo totale, mentre il rimanente viene introdotto con l'alimentazione (non mi risulta nemmeno che dobbiamo introdurne attraverso l'alimentazione).

"Tuttavia i grassi sono INDISPENSABILI per l'organismo, vanno consumati e scelti nel modo giusto."
Giusto, è per questo che andrebbero evitati i grassi di origine animale, che sono dannosi.



Ho voluto riassumere. sul fatto del 30% si ho sbagliato io, tuttavia sul fatto dell'alimento più completo l'uovo è al top della classifica. Trovami un altro alimento che contiene tutto quello che contiene un uovo. le proteine hanno il più alto valore biologico. E si infatti la linea guida che ho scritto dice proprio quello, di preferire i grassi vegetali e in particolar modo olio d'oliva, olio di pesce omega 3, frutta secca come noci, mandorle. Ovviamente sempre in quatità limitate, sono sempre grassi.
COMMENTO RIMOSSO.

Se "eviti di rispondere" allora evita di rispondere. Non dire "evito di rispondere" e poi rispondi lo stesso. Altrimenti stiamo a prenderci per il culo.

M.M.
"Trovami un altro alimento che contiene tutto quello che contiene un uovo"
Nel considerare cosa sia completo per l'uomo dipende da quale punto di vista si parte.
Ad esempio, in un link che aveva messo Fefochip sull dottor Mainardi, lo stesso dottore (che non mi pare certo essere un sostenitore dei vegani o, nella fattispecie, dei fruttariani) afferma:
"Tenendo conto che il nostro sistema digerente è stato progettato, come impianto, per processare la frutta e da essa ricavarne tutto quello di cui le nostre cellule hanno bisogno."
Considerando che è proprio il nutrimento delle nostre cellule (quello diciamo "finale", "ultimo") a contare, stando a questa frase (sostenuta appunto dai fruttariani) la frutta soddisferebbe appieno ogni nostra esigenza per ciò che riguarda l'alimentazione. Lo so, potrebbe sembrare un'affermazione esagerata, ma finchè non lo si prova non si può negarlo (ed effettivamente ci sono fruttariani che godono di ottima salute e fanno anche sport).

" olio di pesce omega 3"
Gli omega3 è preferibile prenderli da fonti vegetali, più che dal pesce. Sia perchè il pesce non è che sia questo gran toccasana (specie oggigiorno coi mari inquinati) sia perchè i grassi omega3 si degradano con la cottura, arrivando a trasformarsi con le alte temperature, in grassi trans che sono nocivi. Per cui o mangi il pesce crudo (coi relativi rischi di batteri patogeni derivanti dalla decomposizione, che per il pesce avviene molto più velocemente che per la carne, o di parassiti tipo l'anisakis) oppure lo cuoci ma così facendo rischi di trasofrmare i suoi omega3 da benefici a dannosi.
Direi che è molto meglio prenderli da fonti vegetali, no?

Quoting Lv78:

"Trovami un altro alimento che contiene tutto quello che contiene un uovo"
Nel considerare cosa sia completo per l'uomo dipende da quale punto di vista si parte.
Ad esempio, in un link che aveva messo Fefochip sull dottor Mainardi, lo stesso dottore (che non mi pare certo essere un sostenitore dei vegani o, nella fattispecie, dei fruttariani) afferma:
"Tenendo conto che il nostro sistema digerente è stato progettato, come impianto, per processare la frutta e da essa ricavarne tutto quello di cui le nostre cellule hanno bisogno."
Considerando che è proprio il nutrimento delle nostre cellule (quello diciamo "finale", "ultimo") a contare, stando a questa frase (sostenuta appunto dai fruttariani) la frutta soddisferebbe appieno ogni nostra esigenza per ciò che riguarda l'alimentazione. Lo so, potrebbe sembrare un'affermazione esagerata, ma finchè non lo si prova non si può negarlo (ed effettivamente ci sono fruttariani che godono di ottima salute e fanno anche sport).

" olio di pesce omega 3"
Gli omega3 è preferibile prenderli da fonti vegetali, più che dal pesce. Sia perchè il pesce non è che sia questo gran toccasana (specie oggigiorno coi mari inquinati) sia perchè i grassi omega3 si degradano con la cottura, arrivando a trasformarsi con le alte temperature, in grassi trans che sono nocivi. Per cui o mangi il pesce crudo (coi relativi rischi di batteri patogeni derivanti dalla decomposizione, che per il pesce avviene molto più velocemente che per la carne, o di parassiti tipo l'anisakis) oppure lo cuoci ma così facendo rischi di trasofrmare i suoi omega3 da benefici a dannosi.
Direi che è molto meglio prenderli da fonti vegetali, no?


Io da anni uso semi di chia e li potete mettere dove volete nel cibo
Ne contengono parecchio ----> benessere360.com/.../omega-3-benefici_640x480.jpg
Io credo che la fonte migliore per gli omega 3 sia l'olio di semi di canapa.

E' una sostanza ricchissima di proprietà terapeutiche, fra l'altro, quindi è ottimo a 360°.

Quoting Lv78:

"Trovami un altro alimento che contiene tutto quello che contiene un uovo"
Nel considerare cosa sia completo per l'uomo dipende da quale punto di vista si parte.
Ad esempio, in un link che aveva messo Fefochip sull dottor Mainardi, lo stesso dottore (che non mi pare certo essere un sostenitore dei vegani o, nella fattispecie, dei fruttariani) afferma:
"Tenendo conto che il nostro sistema digerente è stato progettato, come impianto, per processare la frutta e da essa ricavarne tutto quello di cui le nostre cellule hanno bisogno."
Considerando che è proprio il nutrimento delle nostre cellule (quello diciamo "finale", "ultimo") a contare, stando a questa frase (sostenuta appunto dai fruttariani) la frutta soddisferebbe appieno ogni nostra esigenza per ciò che riguarda l'alimentazione. Lo so, potrebbe sembrare un'affermazione esagerata, ma finchè non lo si prova non si può negarlo (ed effettivamente ci sono fruttariani che godono di ottima salute e fanno anche sport).

" olio di pesce omega 3"
Gli omega3 è preferibile prenderli da fonti vegetali, più che dal pesce. Sia perchè il pesce non è che sia questo gran toccasana (specie oggigiorno coi mari inquinati) sia perchè i grassi omega3 si degradano con la cottura, arrivando a trasformarsi con le alte temperature, in grassi trans che sono nocivi. Per cui o mangi il pesce crudo (coi relativi rischi di batteri patogeni derivanti dalla decomposizione, che per il pesce avviene molto più velocemente che per la carne, o di parassiti tipo l'anisakis) oppure lo cuoci ma così facendo rischi di trasofrmare i suoi omega3 da benefici a dannosi.
Direi che è molto meglio prenderli da fonti vegetali, no?


Anche da fonti vegetali. Io sono per l'alimentazione completa, e sono contrario a quella vegana o vegetariana. Per i grassi che si trasformano si, dipende dal tipo di cottura, ovviamente da cuoco ti dico che dal punto di vista del palato la frittura è il top. Crostifica immediatamente l'alimento conservandone il gusto, simile l'arrosto. Ma ovviamente sappiamo che frittura e arrosto dal punto di vista salutare non vanno bene. Anche perchè alte temperature distruggono le proprietà organolettiche. La cottura al forno invece è consigliata, conserva quasi tutte le proprietà nutritive anche se è sconsigliata per i tuberi, che è meglio cuocerli a vapore.
Infine sul fatto dell'uovo e tutto ciò che riguarda gli alimenti ci sono tante opinioni, ognuno ovviamente segue la sua strada.
Io mangio parecchia roba vegetale, in età adulta 3/4 di quello che mangi deve essere di origine vegetale, in fase di crescita invece il contrario.
Un consiglio, usa l'olio d'oliva, molti usano la margarina. Ma questa è un mix di porcherie e grassi vegetali idrogenati. Io uso frequentemente olio d'oliva fra tutti i tipi di olio. E frutta secca per un totale di max 15 gr di grassi al giorno (HDL).
Robin 1610 e Decalagon, da quanto ho capito non serve ricorrere a chissà quali fonti "esotiche", per ottenere gli omega 3. Basterebbe introdurre nella propria alimentazione (cosa che chi ha un'alimentazione varia non ha difficoltà a fare) svariate fonti di vegetali.
Tipo noci, cereali, legumi, semi di lino, verdure a foglia verde (tutte cose che un vegetariano/vegano mangia regolarmente).
In particolare, un'ottima fonte di omega3 è la portulaca oleracea. Chiunque abbia un orto avrà notato questa pianta, che è considerata infestante in quanto cresce abbondantemente senza che nessuno l'abbia seminata appositamente.
Eccone una foto:
upload.wikimedia.org/.../...
Io fino a qualche anno fa, quando non sapevo delle sue proprietà (anzi credevo fosse anche tossica) la estirpavo dall'orto, da quando ho saputo delle sue proprietà non solo non la estirpo più ma me la mangio in insalata, ed è pure buona (il sapore ricorda vagamente quello delle noci).
Per cui perchè andare a comprare semi di questo e di quell'altro, quando abbiamo una fonte di omega 3 gratis e che per di più non dobbiamo nemmeno stare a coltivarla, dato che cresce abbondantemente da sè senza alcun intervento(ovviamente questo vale per chi ha un orto in campagna)?
Grazie

Dimenticavo: purtroppo la portulaca cresce nel periodo estivo, da maggio a settembre circa se ricordo bene. Per cui in questo periodo le fonti ovviamente sono altre (noci, legumi, vegetali a foglia verde ecc...)
tony:
"Anche da fonti vegetali. Io sono per l'alimentazione completa, e sono contrario a quella vegana o vegetariana. "
Se sei per un'alimentazione completa, non si capisce perchè tu sia contrario all'alimentazione vegana o vegetariana, dato che entrambe sono complete e dato che entrambe (specie quella vegana) dal punto di vista della salute sono migliori.
Tutto ciò che ci serve lo troviamo senza problemi nei vegetali. Che siano proteine, vitamine, minerali, ecc...
Sugli omega 3 e sul perchè è preferibile prenderli da fonti vegetali:
"ilcambiamento.it/.../...

"La cottura al forno invece è consigliata"
Mah, non saprei: al forno si raggiungono temperature anche molto elevate, che non permettono certo di conservare le varie proprietà dei cibi (che si alterano appunto all'aumentare delle temperature di cottura). Di sicuro comunque è meglio la cottura al forno che la friggitura, su questo non ci sono dubbi.

"Io mangio parecchia roba vegetale, in età adulta 3/4 di quello che mangi deve essere di origine vegetale, in fase di crescita invece il contrario."
Non ti seguo rigardo alla fase di crescita, e nemmeno a quella adulta. Ti riferisci forse (per la fase di crescita) all'apporto proteico? Beh, anche per questo non c'è alcun problema nell'alimentarsi esclusivamente di vegetali, anzi anche cibandosi solo di vegetali si dovrebbe stare attenti a non assumere troppe proteine, per cui direi che il problema non si pone (se il problema è quello delle proteine). Ci sono infatti un sacco di bambini cresciuti benissimo con un'alimentazione del tutto vegetale, e che spesso si ammalano meno dei loro coetanei cresciuti con un'alimentazione "normale".
E per l'adulto cosa intendevi? Perchè un quarto dell'alimentazione dell'adulto dovrebbe essere costituita da prodotti di origine animale? Anzi è proprio la fase adulta che risente maggiormente dei prodotti animali, in quanto non si ha più un organismo efficiente come quello di un giovanissimo e risulta più oneroso smaltire certe cose.

"Un consiglio, usa l'olio d'oliva, molti usano la margarina."
L'olio d'oliva è l'unico che uso (saltuariamente uso quello di vinaccioli, ma solo perchè mi piace il sapore, dal punto di vista salutistico pare che gli oli vegetali che non siano quello d'oliva non siano il massimo in quanto hanno un rapporto sbilanciato tra omega3 e omega6, essendo più ricchi di questi ultimi). La margarina confesso di non averla nemmeno mai vista in vita mia dal vero, mai usata proprio (e mai la userò).
Anzi tony, se come dici tu nella fase di crescita l'apporto di prodotti animali dovrebbe consistere in tre quarti composto da prodotti di origine animale e solo un quarto di vegetali, si dovrebbe riscontrare (in seguito a tale approccio) una salute di ferro nei nostri bambini. Invece è il contrario, tant'è che già in età scolare oggi i nostri bambini sono a rischio infarto a causa delle troppe proteine animali che assumono ( eio aggiungerei anche a causa dei pochi vegetali):
salutebenessereonline.blogspot.it/2012/06/bambini-rischio-infarto-anche-loro.html

Quote:

Robin 1610 e Decalagon, da quanto ho capito non serve ricorrere a chissà quali fonti "esotiche", per ottenere gli omega 3. Basterebbe introdurre nella propria alimentazione (cosa che chi ha un'alimentazione varia non ha difficoltà a fare) svariate fonti di vegetali.
Tipo noci, cereali, legumi, semi di lino, verdure a foglia verde (tutte cose che un vegetariano/vegano mangia regolarmente).

È chiaro che ci sono altre fonti vegetali altrettanto valide, era solo per evidenziare il fatto che è un olio ricco di molte altre proprietà :-) ad esempio è anche un validissimo anti-infiammatorio.
Decalagon sì, sono a conoscenza anch'io delle proprietà della cannabis, sia a livello nutrizionale sia a livello terapeutico.
Per non parlare di quelle relative ad altri campi, quali ad esempio quella dell'edilizia o quella dei carburanti. Questa pianta sembra proprio mandata da Dio per l'uomo, viste le innumerevoli proprietà che ha e gli innumerevoli utilizzi che se ne possono fare.
Non mi stupisco quindi che sia stata resa illegale (nonostante rappresentasse per molti paesi, Italia compresa che fino a qualche decennio fa ne era un produttore, un'ottima fonte di materie prime), avrebbe fatto fallire molti altri settori più o meno nascenti, in primis quello del petrolio (come si evince dal documentario di Massimo in merito).
E c'è da tenere in conto che (mi pare) l'olio di cannabis a uso alimentare costa un botto, almeno attualmente (quando potremmo esserne uno dei principali produttori, e qui sale l'incazzatura) ed è per questo che parlavo di altre fonti. Sia mai che poi arrivi qualcuno a dire " eh ma voi vegetalebani siete figli di papà che potete permettervi questo stile di vita costoso", ignorando che proprio carne, pesce e formaggi sono gli alimenti per i quali è richiesto un esborso di soldi elevato rispetto ad altri cibi).

Quoting Lv78:

COMMENTO RIMOSSO.

Se "eviti di rispondere" allora evita di rispondere. Non dire "evito di rispondere" e poi rispondi lo stesso. Altrimenti stiamo a prenderci per il culo.

M.M.




Sì scusa Massimo, in effetti hai ragione.
Sopra si è detto della completezza dell'uovo....da capire se cotto o crudo...cambia

Il crescione è considerato un alimento "completo" tutti gli aminoacidi, vitamine...una vera panacea...combatte pure il colesterolo..

www.valori-alimenti.com/.../tabella11203.php

aldenia.blogspot.ch/.../...


Anteater

PS...volevo mettere la dieta degli inuit che dal nostro punto di vista potrebbe esser decisamente sballata... ma visto l'aria che tira...
....quello che non capisco è perché se c'è qualcuno che non piace, quei pochi "altri" comunque seguitano a dialogare fino a crear situazioni penose come qui sopra...non si può litigare da soli e le colpe vanno distribuite...

Quoting poveraccio:

Pessimo articolo pieno di contraddizioni e falsità.
Vorrei dire a chi afferma che -non esiste una dieta per tutti perché ogni persona è un caso a parte e 'quello che fa bene a te può far male a me'- che essendo tutti uomini funzioniamo esattamente nella stessa maniera. Il problema è che siamo tutti malati ed è principalmente questo che ci rende diversi ma se, con modi e tempi diversi, a seconda della malattia che abbiamo, ci avviciniamo alla dieta più vicina a quella naturale per l'uomo questa farà bene a TUTTI.
Inoltre non bisogna confondere il cibo che è naturale per l'uomo con quello che è "tollerato" dall'organismo. Il nostro corpo sopporta molto ed è in continua rigenerazione e autoriparazione perciò a volte non è facile individuare cosa fa male e cosa fa bene.

Infine non è importante guardare certi parametri come il colesterolo, lo zucchero nel sangue ecc. Chi ha certi valori sballati non ha solo quel problema ma sarà l'intero organismo che funziona male e l'approccio dovrebbe essere olistico. Tentare di raddrizzare un valore o l'altro molto probabilmente creerà altri problemi semplicemente perché non potremo mai comprendere appieno come funziona il nostro corpo. Ecco perché i farmaci non hanno mai curato nessuno e mai lo faranno. Ti possono salvare la vita in certe occasioni ma non ti cureranno mai le malattie.Forse l'unico modo per curarsi in modo olistico è adottare una dieta che 'sentiamo' essere benefica per noi.
Poi c'è un altro piano che è quello psicologico probabilmente anche più importante e infine il piano spirituale che secondo me è il principale ma questi sono altri argomenti.



Condivido al 100% Ho 72 anni , sono vegan da 12 anni vegetariano da 40 e sto da Dio : non faccio mai esami del sangue per principio , ho eliminato anche il medico della mutua :fiducia totale nel Dio in me : la parte spirituale è la più importante !

Quote:

#70 Aironeblu 2016-01-11 03:50
La pratica dell'agricoltura e' sempre stata, fino agli ultimi decenni, in piena armonia con l'ambiente naturale e con la nostra fisiologia, il pericolo non sono i cibi "coltivati", ma quelli avvelenati dalla chimica.

Questa è "l'altra" posizione rispetto a chi dice che l'uomo non si sia geneticamente adattato a sufficienza a mangiare-digerire i prodotti lavorati dell'agricoltura, in particolare i cereali, che, secondo alcuni, ed io ho motivo di ritenere che sia così, sono devastanti per il corpo umano.
Il problema cioè non è la carne o i derivati animali in sè (inquinamento a parte),
ma sono i cereali ed i prodotti derivati (farina-pasta-pane) perchè introducono nell'organismo una quota eccessiva e quindi sbilanciata di carboidrati che provoca tutta una serie di danni, non solo all'uomo,
ma anche agli animali di cui si ciba l'uomo perchè questi sono a sua volta nutriti con cereali cioè con mangimi artificiali che pure a loro non fanno bene.
Non a caso gli animali allevati industrialmente sono poveri di omega3,


Quote:

A volte sono utili integratori di omega 3 (olio di pesce o, nel regno vegetale, olio di semi di lino, o frutta oleosa come le noci) dato che le carni di animali allevati industrialmente ne sono povere, mentre quelle di animali allevati in libertà ne sono ricche (a seguito di recenti studi, alcuni autori stimano che il rapporto tra omega 3 ed omega 6 era nel paleolitico di circa 1:1 fino a 1:3, mentre la odierna dieta fornisce un valore medio anche di 1:12)

E l'eccesso di omega6 porta a questo:


Quote:

Molti ricercatori ritengono inoltre che lo squilibrio in eccesso di omega 6 ha innalzato la produzione di prostaglandine con azione infiammatoria.
Queste prostaglandine sono concausa di artrite, psoriasi, alcune dermatiti, asma, alcune malattie autoimmunitarie (es. lupus), e alcune forme di cancro che si originano a partire da processi infiammatori.

Non ho dunque difficoltà a condividere quanto dice il cardiochirurgo Dott. Dwight Lundell citato nell'articolo:


Quote:

Lasciatemelo ripetere: le lesioni e l’infiammazione dei nostri vasi sanguigni sono causate dalla dieta a basso contenuto di grassi raccomandata per anni dalla medicina tradizionale.

Quali sono i maggiori colpevoli dell’infiammazione cronica? Molto semplicemente, sono il sovraccarico di carboidrati semplici e altamente trasformati (zucchero, farina e tutti i prodotti derivati) e l’eccessivo consumo di omega-6, oli vegetali come soia, mais e girasole, che si trovano in molti alimenti trasformati.

Da qui risulta che la "merda" di cibo è il grano,
un atto patriottico per l'umanità sarebbe quello di bruciare i campi di grano,
e fornire all'uomo un alimentazione con carne, cacciata in un ambiente senza polveri sottili ed inquinamento,
oltre a verdura e frutta.




Quote:

#70 Aironeblu
Stando al concetto di "Naturale" infatti la caccia e la pesca sono dei totali artifici,
a differenza di qualunque predatore l'uomo non ha artigli, zanne, velocita' e potenza per catturare alcuna preda, e senza l'aiuto di strumenti e artifici tecnologici non potrebbe mai riuscire a nutrirsi di altri animali, meno che mai i pesci:
prova a prenderne uno a mani nude, e dimmi se e' "naturale" che l'uomo si nutra di pesci.

Non credo che questo sia un argomento valido perchè si può anche dire che l'uomo non ha neanche una zappa od un piccone al posto di una mano per praticare l'agricoltura! Senza "artifici" è quasi più facile prendere un pesce a mani nude che coltivare la terra.

Quote:

#75 Lv78 2016-01-11 11:17
Guarderei appunto all'oggi, a cosa oggi nuoce alla nostra salute e cosa invece giova alla salute.
Viviamo oggi, non un milione di anni fa.

Fondamentale per capire è la storia dell'uomo.
E la storia dell'uomo ci dice che alla salute giovano, oltre a vegetali e frutta, proteine e prodotti di derivazione animale,
purchè provengano da animali selvaggi in un mondo senza inquinamento.
Difficile trovarli oggi, salvo andare a caccia, resta il pesce pescato in mare aperto, purchè anche quello non sia inquinato.



Quote:

#75 Lv78
Da uno studio che ho letto, risulta invece che di pesce ne fanno un uso moderato, idem per la carne.

Talmente moderato che è il doppio della media giapponese,
addiruttura a Okinawa pare mangino pesce anche a colazione.

"Come si mangia ad Okinawa?
Frutta, verdura, soia, derivati della soia e pesce locale in abbondanza, inseriti in una dieta equilibrata, integrata dall'alga konbu.
La quantità di riso è inferiore a quella utilizzata nel resto del Giappone (pure basso nel il consumo di questo cereale).
Il pesce consumato è il doppio di quello mangiato rispetto alla media giapponese, anch'essa relativamente alta, addirittura consumato nella prima colazione.
Il consumo di pesce garantisce una buona quantità di Omega 3, i grassi indispensabili all'uomo. La predominanza di pesce e di altri prodotti del mare è comune al resto del Giappone, e origina dal motivo che in passato la carne non veniva utilizzata per motivi religiosi. Anche se, come detto, gli di Okinawa ne mangiano in proporzione supariore, ma senza esagerare con le quantità totali.
A Okinawa sono consumate anche carne di maiale e bovina."

www.paleodieta.it/okinawa.htm



Quote:

#75 Lv78
I centenari odierni in gioventù hanno mangiato molti meno prodotti animali di quanti se ne consumino attualmente, hanno fatto molta più attività fisica rispetto agli attuali sardi, hanno respirato molto meno inquinamento.

Si immaginati quanti pochi prodotti animali mangiassero in Sardegna fino a 50 anni fa, quando c'era da procurarsi di che vivere:
formaggi da latte di capra e prodotti del maiale allevato in casa,
del cui maiale "non si butta via niente" .


Quote:

#75 Lv78
Voglio vedere quanti odierni sardi diventeranno centenari come i loro nonni...

Probabilmente meno visto che quei bastardi della NATO hanno avvelenato la Sardegna con la merda delle particelle derivate dagli esperimenti militari che provocano un aumento dell'incidenza di cancro:
itenovas.com/.../...
www.lettera43.it/.../sardegna-fogna-della-nato.htm
ma i colpevoli siamo noi italiani che permettiamo alla NATO di sterminarci,
se non fossimo stati dei "rotti in culo" saremmo già andati a prendere a calci le installazioni militari della NATO.



Quote:

#75 Lv78
Anche la carne da selvaggina vissuta nel posto meno inquinato al mondo contiene grassi saturi (dannosi) o ferro-eme (dannoso),

Chi te lo dice che facciano male?
Non hai letto l'intervista al cardiochirurgo citata nell'articolo? O la tua mente è talmente magnetizzata dall'ideologia vegana ---> anti-animale da non leggere altro che i prodotti animali sono cattivi?
www.dionidream.com/.../
I grassi animali contengono meno del 20% di omega-6 e hanno molte meno probabilità di provocare una reazione infiammatoria rispetto agli oli polinsaturi apparentemente etichettati come sani. Dimenticate la “scienza” che vi è stata inculcata nella testa per decenni. La scienza che afferma che i grassi saturi provocano malattie cardiovascolari, non dice il vero. Il pensiero scientifico che dice che i grassi saturi aumentano il colesterolo nel sangue non è attendibile. Dal momento che ora sappiamo che il colesterolo non è la causa di malattie cardiache, la paura dei grassi saturi è ancora più assurda oggi.

Quoting Lv78:

tony:
"Anche da fonti vegetali. Io sono per l'alimentazione completa, e sono contrario a quella vegana o vegetariana. "
Se sei per un'alimentazione completa, non si capisce perchè tu sia contrario all'alimentazione vegana o vegetariana, dato che entrambe sono complete e dato che entrambe (specie quella vegana) dal punto di vista della salute sono migliori.
Tutto ciò che ci serve lo troviamo senza problemi nei vegetali. Che siano proteine, vitamine, minerali, ecc...
Sugli omega 3 e sul perchè è preferibile prenderli da fonti vegetali:
"ilcambiamento.it/.../...

"La cottura al forno invece è consigliata"
Mah, non saprei: al forno si raggiungono temperature anche molto elevate, che non permettono certo di conservare le varie proprietà dei cibi (che si alterano appunto all'aumentare delle temperature di cottura). Di sicuro comunque è meglio la cottura al forno che la friggitura, su questo non ci sono dubbi.

"Io mangio parecchia roba vegetale, in età adulta 3/4 di quello che mangi deve essere di origine vegetale, in fase di crescita invece il contrario."
Non ti seguo rigardo alla fase di crescita, e nemmeno a quella adulta. Ti riferisci forse (per la fase di crescita) all'apporto proteico? Beh, anche per questo non c'è alcun problema nell'alimentarsi esclusivamente di vegetali, anzi anche cibandosi solo di vegetali si dovrebbe stare attenti a non assumere troppe proteine, per cui direi che il problema non si pone (se il problema è quello delle proteine). Ci sono infatti un sacco di bambini cresciuti benissimo con un'alimentazione del tutto vegetale, e che spesso si ammalano meno dei loro coetanei cresciuti con un'alimentazione "normale".
E per l'adulto cosa intendevi? Perchè un quarto dell'alimentazione dell'adulto dovrebbe essere costituita da prodotti di origine animale? Anzi è proprio la fase adulta che risente maggiormente dei prodotti animali, in quanto non si ha più un organismo efficiente come quello di un giovanissimo e risulta più oneroso smaltire certe cose.

"Un consiglio, usa l'olio d'oliva, molti usano la margarina."
L'olio d'oliva è l'unico che uso (saltuariamente uso quello di vinaccioli, ma solo perchè mi piace il sapore, dal punto di vista salutistico pare che gli oli vegetali che non siano quello d'oliva non siano il massimo in quanto hanno un rapporto sbilanciato tra omega3 e omega6, essendo più ricchi di questi ultimi). La margarina confesso di non averla nemmeno mai vista in vita mia dal vero, mai usata proprio (e mai la userò).



La differenza sta nella qualità. Le proteine vegetali (basso valore biologico) non si possono paragonare a quelle animali (elevato valore biologico). I legumi sono il mezzo (medio valore biologico). Le proteine e ora ti parlo da appassionato di culturismo, non fanno affatto male. E' l'eccesso che fa male, di proteine, di carboidrati e grassi, e anche di vitamine e fibre l'eccesso non fa bene. Si nella fase di crescita servono più proteine animali proprio per la loro qualità, fondamentale per la crescita, in età adulta il metabolismo se ne va ai pesci man mano che avanza l'età. Io rispetto che ha scelto di essere vegano,ma io resto come la natura m'ha creato. Abbiamo uno stomaco e non 4 come gli erbivori, dei denti appuntiti per strappare la carne e altri per masticare di tutto, e un organismo che funziona con tutti i tipi di carburante. La dieta deve essere ricca, e deve contenere tutti i tipi di nutrienti vegetali e animali.
Per quanto riguarda la cottura, ovvio che dipende dalla temperatura ma quella a secco è la migliore. Un filetto di salmone cotto per 15 minuti a 150° vai tranquillo. Per l'uovo invece se proprio vuoi evitare i grassi potresti mangiare solo albume ma sempre cotto e mai crudo. Acqua e proteine eccellenti tra cui l'albumina.
@tony wolf

Il mito degli “aminoacidi essenziali”
Prof. Armando D’Elia
Tratto dal libro: “Miti e realtà nell’alimentazione umana. Le ragioni del vegetarismo in un’analisi scientifica del rapporto tra alimentazione e salute”
fruttalia.it/.../...

In realtà, TRA PROTEINA DI ORIGINE VEGETALE E PROTEINA DI ORIGINE ANIMALE NON PUO’ ESISTERE DIFFERENZA CHE POSSA IN PRATICA PREGIUDICARE, PREFERENDO L’UNA O L’ALTRA FONTE, UNA CORRETTA NUTRIZIONE SOTTO L’ASPETTO AMINOACIDICO, CIOE’ PROTEICO. A differenza di come ci si comporta con gli alimenti di origine animale, che sono relativamente pochi, per l’opzione vegetale occorre una più accurata conoscenza affinchè venga soddisfatto il nostro bisogno proteico data la estesa varietà dei prodotti vegetali commestibili che la Natura ci offre. Nel capitolo che in questo lavoro verrà dedicato alla trattazione del fabbisogno proteico dell’uomo, si parlerà anche di questo argomento e se ne parlerà poi anche a proposito della antieconomicità delle proteine animali. Certamente la quota proteica dei vegetali in genere è in grado di coprire adeguatamente le nostre esigenze in fatto di approvvigionamento di proteine, tenendo sempre presente, però, che le esigenze proteiche sono esigue rispetto a quelle di glucidi, che nel metabolismo nutrizionale umano hanno importanza primaria.

Fonte: www.disinformazione.it/.../

Quoting Antdbnkrs:

@tony wolf

Il mito degli “aminoacidi essenziali”
Prof. Armando D’Elia
Tratto dal libro: “Miti e realtà nell’alimentazione umana. Le ragioni del vegetarismo in un’analisi scientifica del rapporto tra alimentazione e salute”
fruttalia.it/.../...

In realtà, TRA PROTEINA DI ORIGINE VEGETALE E PROTEINA DI ORIGINE ANIMALE NON PUO’ ESISTERE DIFFERENZA CHE POSSA IN PRATICA PREGIUDICARE, PREFERENDO L’UNA O L’ALTRA FONTE, UNA CORRETTA NUTRIZIONE SOTTO L’ASPETTO AMINOACIDICO, CIOE’ PROTEICO. A differenza di come ci si comporta con gli alimenti di origine animale, che sono relativamente pochi, per l’opzione vegetale occorre una più accurata conoscenza affinchè venga soddisfatto il nostro bisogno proteico data la estesa varietà dei prodotti vegetali commestibili che la Natura ci offre. Nel capitolo che in questo lavoro verrà dedicato alla trattazione del fabbisogno proteico dell’uomo, si parlerà anche di questo argomento e se ne parlerà poi anche a proposito della antieconomicità delle proteine animali. Certamente la quota proteica dei vegetali in genere è in grado di coprire adeguatamente le nostre esigenze in fatto di approvvigionamento di proteine, tenendo sempre presente, però, che le esigenze proteiche sono esigue rispetto a quelle di glucidi, che nel metabolismo nutrizionale umano hanno importanza primaria.

Fonte: www.disinformazione.it/.../


Quantità non è un problema anche se per avere le proteine di 100 grammi di manzo, devi mangiare 2 quintali di verdure. Ripeto, il problema non è la quantità, è la qualità e il valore biologico. L'uovo ha la miglior qualità di proteine.