VADO A PUTTANE E RUBO CIANURO SUFFICIENTE A STERMINARE UN PAESE INTERO: MI HA SALVATO "PIETRO IL GRANDE"

Questa è la mia storia. Voglio che venga pubblicata con nome e cognome.

Ciao a tutti, sono una delle tante vittime purtroppo di un sistema completamente corrotto. Il mio incubo comincia nove anni fa, grazie al mio medico curante di cui mi fidavo ciecamente tra le altre cose un mezzo parente. Vado da lui e mi prescrive la paroxetina perché vado a raccontargli un periodo un po' no col lavoro e con una ragazza. Anticipo che io allora non sapevo neanche cosa fossero gli psicofarmaci...non sapevo nulla.

Ero uno brillante, facevo il tecnico molto specializzato su sistemi informatici di sicurezza ed ero in una crescita notevole..giravo in Italia ed all'estero.....facevo sport...nuoto...trekking....bici....2 volte alta via numero 1 in dolomiti (chi sa di montagna puo' capire)...due volte rifugio piu' alto d'europa sul monte rosa, la Capanna margherita a 4600 mt.

Questo ero io prima dello schifo piu' immane che un uomo puo' toccare.

Comincio a prendere ste cose dopodiché comincio a sentirmi strano....e il dottore mi manda da uno psichiatra eminente primario di un grosso istituto milanese.

N.B: mi dice sorridendo di non leggere i bugiardini che sono tutte stupidate quelle che ci sono scritte..io tranquillo di essere in una botte di ferro comincio....

Questa mi da depakin, efexor, e poi litio....comincio a sentirmi strano mi vengono delle idee strane mi sento calmo ma sedato vado avanti dopo un po' mi sento sempre piu' strano e il dottore mi manda da un altro psichiatra in brianza....e questo mi dice guarda vai di well butrin e xanax.

Dopo 2 settimane di wellbutrin, una sera vado in officina di mio zio (officina di trattamenti termici dei metalli) che stava dismettendo e gli rubo una dose di cianuro puro. Il cianuro viene usato nei forni industriali per temprare l'acciaio. La sua azienda aveva tutte le certificazioni per averlo.

Insomma così senza ragione...me lo trovano in macchina i miei famigliari e non vi dico che figura che ho fatto...ma la cosa peggiore è che io non mi ricordavo di averlo fatto. Una dose che avrebbe potuto ammazzare un paese intero.

Restituiscono tutto al mio parente esterrefatto che stava dismettendo l'attività quindi c'erano le società adatte allo smaltimento di tali veleni.

Dopo qualche tempo mi cambiano il trattamento e passo ad anafranil....sotto consiglio di un neurologo...intanto io continuavo nelle cose strane...continuavo a grattarmi ...strapparmi ciglia....dopo mangiato alla sera dormivo subito e mi svegliavo con gli occhi impallati alle 3 di notte con le scosse nelle gambe e nella schiena.

Una notte verso le due ho preso l'auto e sono andato in piazza del Duomo a milano,  l'ho posteggiata in una piazzola taxi (premetto che Milano io la conosco come le mie tasche per motivi lavorativi) e sono andato davanti al Duomo per qualche minuto.

Dopodiché non mi ricordavo dove avevo posteggiato l'auto.....ho girato per un'ora per trovarla spaventato....erano le 4 di notte. Il farmaco che stava lavorando nel cervello era l'anafranil accompagnato dallo xanax.

Per non parlare degli acquisti folli su Internet...ho buttato via non so le migliaia di euro..sempre di notte.

Per non parlare delle manie..avevo delle manie sessuali..che mi portavano ad andare a prostitute...cose che io non avrei MAI fatto.

Arrivati ad un certo punto anche sui posti di lavoro non c'ero piu' con la testa...non mi ricordavo le cose ed ero sempre in stand-by, tanto che ad un certo punto mi hanno silurato per ben due volte.

Il fumo...io avevo smesso, ho ripreso, sembravo un pazzo, mi fumavo fino a tre pacchetti di sigarette al giorno seduto sul balcone. Allucinante.

C'è stato un periodo che andavo dai frati perchè mi volevo fare frate....e poi resettavo il tutto.

Non mi ricordavo dove posteggiavo la moto, ho perso due telefoni...ho perso ME STESSO, ingrassando di 12 kg.

Intanto son passati otto anni in cui io invece di migliorarmi ho perso tutto, amici, integrazione sociale anni migliori.

Mi ha salvato credo il fatto che sono sempre stato curioso e che ho sempre lavorato con Internet, quindi ho cominciato a fare ricerche, sempre impasticcato ovviamente, fino a che sono arrivato al sito di Pietro ed ho cominciato a leggere di gente impazzita con quei farmaci gente che aveva i miei stessi sintomi, gente che non ne poteva piu,' che aveva tentato il suicidio...perché la cosa assurda è proprio il fatto che gli stessi farmaci inducono a pensieri suicidi.

Bene dal sito di Pietro il Grande ho cominciato a fare ricerche che mi hanno portato a siti americani insomma ho letto di di cose che forse l'indecenza umana ha piu' rispetto della persona, ho cominciato a contattare gente a sentire opinioni, fino a che ho deciso di smettere tutto.

L'ultimo schifo che prendevo era l'anafranil con xanax...ho scalato l'anafranil e c'ho messo 3 mesi...lo xanax ero arrivato a 10 gocce...insomma diciamo che dopo 6 mesi ero senza niente e sono inizialmente sclerato...ansia a mille incazzature...ho spaccato dei mobili di casa e preso a calci la mia auto...rovinandola...insomma quei farmaci ti tappano i sentimenti e l'ansia.

Ho cominciato a seguire la dieta di Pietro, non abbracciandola completamente perché il veganismo e crudismo è troppo estremo per me al momento, puo' essere un obiettivo, ma io allora non potevo cambiare al crudismo da una diete normale.

Ho levato glutine, lattosio, carni bianche e rosse, uova,  alcool (non ho mai bevuto anzi...1 birra con la pizza al max, ho levato pure quella), fumo, cibi spazzatUra, dolci, briosche, panettoni, burro e zuccheri, e carboidrati complessi come pane e pasta e caffè.

Praticamente da un giorno con l'altro ho cominciato a capire cosa poteva andare ben per me. Io al momento sono due anni che seguo questa dieta:

Colazione: latte di riso o soia con orzo in polvere, un filo di caffè molto blando, un goccio di miele, fiocchi di grano saraceno e miglio, un po' di cacao,  1 biscotto integrale senza zucchero, due mele, 1 kiwi, 1 pera o frutta di stagione (con le banane io personalmente ci devo andare piano perchè mi fanno schizzare i trigliceridi). 1 noce, qualche pinolo o seme

Pranzo: riso integrale o pasta di grano saraceno o di mais o gnocchi di patate (attenzione a prendere quelli senza uova, latte e farina in modo massiccio). In bianco con un filo di olio extravergine e limone (a me il  riso in bianco col limone mi fa impazzire) oppure con pomodoro scaldato senza olio un filo di sale e spezie come peperoncino, curcuma, o altra roba....

Verdure a manetta tutte quelle che si vogliono  cotte o  crude...quindi insalate...cavoli, cavolfiori, broccoli, peperoni crudi, carote, etc etc... e frutta a volontà

Proteine io le prendo da bresaola o pesce azzurro e legumi. Ripeto il veganismo per me è ancora un traguardo, ci arriverò.

cena: passati di verdure con cereali dentro..tipo grano saraceno miglio e legumi....spezie...peperoncino, zenzero...quello che volete... oppure riso oppure pasta senza glutine oppure gnocchi.... sempre verdura a manetta e frutta. due fette di bresaola o delle alici alla piastra senza condimenti...un filo d'olio e limone.

Dimenticavo, litri d'acqua, di succhi di frutta senza zucchero, spremute, centrifughe. E muoversi!!! camminare andare in bici, in montagna e se vi capita fate l'amore che fa bene al fisico...a non da paranoici maniaci impasticcati.

Ho ripreso a correre a muovermi...lo xanax ti ammazza i muscoli e la schiena...ora sto cominciando a riprendere il tutto.

Sto rinascendo....

Dopo due anni e mezzo senza schifo, sento che il percorso è giusto, ed ora sto bene, arduo per me c'è ancora del lavoro da fare...

Quello che propone Pietro è alla fine una dieta detox che va benissimo, ma aldilà della disintossicazione da psicofarmaci è un'abitudine alimentare corretta.

Zero zuccheri e carboidrati complessi che ammazzano il fisico facendoti venire il diabete, molte fibre, cereali come riso, patate, verdura e frutta, zero condimenti.... per me proteine giuste come il pesce azzurro... Ti senti leggero....digestione immediata senza sforzi, il fisico reagisce bene. Se fai sport è eccezionale.

Mi hanno aiutato anche due libri:

- Stare bene Davvero di Filippo Ongaro
- Cibo per la mente di Saul e Jo Anne Miller

Cercateli sulla rete, costano poco e sono intelligenti e danno molti spunti.

Come fine....non assumete MAI psicofarmaci. MAI.

I problemi si risolvono in altro modo.

Ciao

Fonte Pietro Bisanti

Maresciallo dell'Arma dei Carabinieri, da 14 anni Pietro Bisanti si occupa in chiave igienista della correlazione fra alimentazione e malattia, con particolare attenzione alla salute mentale nonché all'utilizzo delle molecole più demoniache e distruttive mai inventate dall'uomo: gli psicofarmaci.

Comments  
Il Depakin è una vera merda. Esattamente come il Lorazepam, che nelle RSA e strutture residenziali per disabili vanno via come il pane, nonostante dia così tanti problemi che vien da chiedersi come faccia ad essere ancora in commercio.

Oltretutto entrambi questi farmaci danno come effetti indesiderati, fra tutte le altre cose, pensieri suicidi/omicidi.

Grazie per la testimonianza, molto bella.. ogni tanto ci vogliono anche notizie come queste.
"Mi ha salvato credo il fatto che sono sempre stato curioso"

RESTATE CURIOSI!!!
Vai alla grande Davide, vai !!!!!!!

Quote:

.non assumete MAI psicofarmaci. MAI.

Gli psicofarmaci sono un ossimoro.

Una persona ha problemi "psichici" e gli si danno sostanze che fermano-rallentano proprio la psiche, quando è proprio in quei frangenti che è necessario non alterarla per poter lavorarci su.

E' come dover agiustare un motore di una macchina mettendosi in una stanza in penombra mettendosi degli occhiali da saldatore. Non vedi più nulla.

La loro enorme diffusione si giustifica solo con un preciso disegno di danneggiare le persone, perché non hanno nessun senso dal punto di vista terapeutico.
Per quel che vale: sono cresciuto con parenti che si "curavano" con gli psicofarmaci, ho vissuto anch'io (sia pure "indirettamente", tramite le vicissitudini dei miei congiunti) tutti gli orrori descritti nell'articolo. Per questo motivo, da quando ho raggiunto l'età della ragione (intorno ai 15 anni), evito qualunque farmaco, aspirina compresa. Sarà anche innocua e di antichissima tradizione naturale, ma dopo ciò a cui ho assistito, meglio non rischiare. Salvo che si tratti di casi gravissimi (che mi saranno capitati un paio di volte nella vita) preferisco di gran lunga la malattia a ciò che la medicina convenzionale è solita spacciare per "cura". Ho imparato a non ammalarmi e infatti non mi ammalo (quasi) mai. Non so spiegare come si faccia, ma posso garantire che è possibile. Basta non desiderare di essere ammalati. I miei parenti dicono che sono solo fortunato a non avere mai neppure una febbriciattola senza mai assumere nessun tipo di medicinale, ormai da quasi 40 anni. Sì, magari è fortuna. O forse è un rapporto causa-effetto, chissà.

Quoting maryam:

"Mi ha salvato credo il fatto che sono sempre stato curioso"

RESTATE CURIOSI!!!



Confermo e quoto: essere curiosi, avere cose più importanti, urgenti e piacevoli a cui badare che i propri malanni, reali o immaginari, aiuta molto; non solo a guarire, ma ad ammalarsi il meno possibile.
Ho sempre pensato che la Psichiatria sia uno dei bracci del NWO!! specie quella ameri-cana!
Se avevamo bisogno di medicine le avremmo trovate sugli alberi, così come le ciliegie, i fichi e i corbezzoli.
Certamente gli psicofarmaci sono una piaga e il cinismo di certi medici totalmente criminale...
Lottare per evitare di farsi prescrivere queste merde...è comprendere cos'è il disagio...in questo "racconto" non c'è! Anzi, dopo una vita dinamica~buio~si scoprono molti nomi di medicine, molti medici, furto di cianuro, e puttane(dettaglio ininfluente)...In più guidando l'auto e addirittura la moto...

Mah, sinceramente non so cosa dire...certo che quel medico che ridicolizza il foglietto dove c'è la posologia e tutto il resto...sembra un "racconto" senza anima...che elenca..


Quote:

Praticamente da un giorno con l'altro ho cominciato a capire...

Anche questa affermazione è decisamente un miracolo...quelle persone che sono uscite da questo inferno...hanno impiegato tantissimo tempo (altri con continue ricadute..altri sostituendo con altro...)
Il corpo tende a gonfiarsi...e la volontà è sempre precaria (un'amico vicino è essenziale)...potrei approfondire ma non voglio annoiare nessuno...

Questo lo dico per tutti quelli che hanno un amico che prende questa devastante chimica...non se ne esce con uno schiocco di dita...ci vuole tanta perseveranza..tanta tanta
e pazienza...

Una scorciatoia (ma non per tutti) sarebbe un viaggio in India di due mesi...sudi fuori il "demonio"..

Questa testimonianza la trovo parziale...e confrontata con le mie esperienze, come spirito, diversa...

Con Stima Ante◆Ater

Quoting Decalagon:

che vien da chiedersi come faccia ad essere ancora in commercio.



... finché ci sarà gente che pensa che l'essere vegetariani è una questione di scelta personale, c'è poco da chiedersi.


Quote:


Oltretutto entrambi questi farmaci danno come effetti indesiderati, fra tutte le altre cose, pensieri suicidi/omicidi.

Sono discorsi che non approfondirò mai poiché riguardano vicende delicate di cui se ne ha continua testimonianza.

Viene in mente l'inquisizione - santa per la precisione (meglio precisare, sia mai qualcuno si offenda; quando per verificare la presunta colpevolezza, buttavano la presunta strega in acqua legata a dei sassi. Se tornava a galla, era una strega; se annegava, allora era innocente e la sua anima era salva. Era innocente. Non fa una piega.

Ed è quello a cui si è arrivati oggi, ieri e anche l'altro ieri.

Siamo sotto la santa inquisizione della Medicina Commerciale. In tutti sensi. Se non la segui, sei radiato. Leggasi scomunica. Se guarisci per cazzi tuoi, allora sei l'eccezione; cioè una strega. Per la madonna e l'illuminismo di stokazzo, poi dice che scienza e religione sono due mondi diversi :perculante:
Lettera terribile, si legge la sofferenza...pero' c'e' un pero'. La saluta mentale e' cosa complessa, la malattia mentale esiste ( la manie, la schizofrenia e la depressione sono molto reali per chi ne affetto ), lo psicofarmaco e' un tampone puo' servire per periodi brevi come una non-benzo come lo zopiclon.
Gli antidepressivi possono funzionare, semplicemente aumentano la produzione di quelle sostanze che durante una depressione il tuo cervello non produce, vedasi il down delle amfetamine.
Ricordo che alcune sostanze in natura come biancospino possono essere d'aiuto
Pero' dobbiamo metterci d'accordo su di una cosa, e ritorno ad inizo commento, la malattia mentale esiste ed e' molto reale per chi ne soffre ergo per alcune persone entumin, lorazepam diazepam etc possono servire per evitare che possano fare/farsi male
E' come il discorso del "tutti fuori dalle galere distruggiamo il carcere", si, il carcere e' un posto di merda ma ci sono persone che *devono* stare chiuse perche' "non recuperabili"

Quoting Calvero:

Se avevamo bisogno di medicine le avremmo trovate sugli alberi, così come le ciliegie, i fichi e i corbezzoli.




In natura e' pieno di sostanze psicotrope e con propieta' medicamentose.
Chissa' da dove viene il metadone..

Quoting totalrec:


Quoting maryam:

"Mi ha salvato credo il fatto che sono sempre stato curioso"

RESTATE CURIOSI!!!



Confermo e quoto: essere curiosi, avere cose più importanti, urgenti e piacevoli a cui badare che i propri malanni, reali o immaginari, aiuta molto; non solo a guarire, ma ad ammalarsi il meno possibile.



La malattia mentale se ne frega dalla curiosita'.

Quote:

Il mio incubo comincia nove anni fa, grazie al mio medico curante di cui mi fidavo ciecamente tra le altre cose un mezzo parente. Vado da lui e mi prescrive la paroxetina perché vado a raccontargli un periodo un po' no col lavoro e con una ragazza

(...)

il dottore mi manda da uno psichiatra eminente primario di un grosso istituto milanese.

N.B: mi dice sorridendo di non leggere i bugiardini che sono tutte stupidate quelle che ci sono scritte..io tranquillo di essere in una botte di ferro comincio....

Questo articolo mi ha fatto tornare in mente un episodio che mi ha colpito: facevo volontariato nella Croce Rossa e una notte andammo in una casa di riposo dove era appena morta una donna. Una delle infermiere del posto era appena un po' scossa e piangeva, ma era un pianto leggero, niente di drammatico. Quel pirla del medico prima di tornare le chiede se vuole "un calmantino"!! per poche lacrime.

Non so quanti siano i medici così, spero pochi.
caro davide,
con gli psicofarmaci hai ammazzato il microbiota, con la dieta e il movimento lo hai resuscitato.
ha cominciato il percorso della salute che significa mangiare sano e muoversi , ma prima ancora buttare le medicine al cesso.

quando mangiamo prima di noi mangia il microbiota quindi è il primo fattore modulante la flora intestinale.
il movimento è fondamentale per la circolazione linfatica
sarebbe troppo lungo dire cosa fa un microbiota sano rispetto a uno malato e un sistema linfatico funzionante rispetto a uno stagnante.
si fa prima a dire cosa non fa :non c'è parte del corpo che non risente di questi due aspetti.

per quanto riguarda l'alimentazione la dieta vegana è un estremo inutile tanto che sei rinato semplicemente correggendo l'alimentazione e non estremizzandola.
basta limitarsi a un 10/15% di alimentazione di prodotti animali e non succede nulla , al contrario personalmente (mica solo io eh) ritengo che mantenere una quota può fare solo bene.

se proprio vuoi spingere sempre piu in la la tua salute mi informerei sulla micoterapia , gli equilibri degli oligoelementi e soprattutto la salute del microbiota che tuttavia è un po un buco nero delle madicina nel senso che in realtà si sa ben poco tranne quello che piu o meno già fai.


detto questo in bocca al lupo per tutto.

ciao
fefo
doppio


Quoting Nomit:


Non so quanti siano i medici così, spero pochi.


"Le forme di depressione, a qualsiasi grado esse siano - spiega ancora Sacchetti - vanno curate con dei farmaci ed è compito dei familiari costringere il depresso a curarsi dopo aver consultato un esperto".
Emilio Sacchetti, Presidente della Società Psichiatri Italiani. (2014, intervistato a seguito del tentato suicidio di una donna coi suoi due figli)
lanuovasardegna.gelocal.it/.../o

Parole chiave: "qualsiasi grado", "costringere".
Inquietante.
Gli psicofarmaci sono come gli antidolorifici, se uno riesce a stare lontano da quelle schifezze e' meglio... A volte però non si può. Fare di tutta l'erba un fascio mi sembra ridicolo e fuorviante.
Tutto il rispetto per Davide, per come ne e' venuto fuori e per le scelte di vita che ha fatto!
Per quanto riguarda l'ennesima categoria diventata casta "intoccabile" cioe' gli psichiatri,la annovero tra le responsabili del decadimento e dell'abbruttimento della nostra societa' di esseri umani. un accozzaglia di spacciatori di droghe pesanti che dovrebbe essere perseguita per legge,quella vera!
Si fregiano dell'appellativo di scienziati quando la loro "scienza" dovrebbe fare parte delle discipline indeterminate, non ancora sicure delle teorie che affollano i loro testi e studi.
Eppure sono entrati con tutti i diritti nelle stanze dei bottoni con conseguenze devastanti.le loro consulenze pagate profumatamente decidono se un individuo puo' far parte della societa' molte volte sbagliando clamorosamente e non pagandone mai la colpa , come la casta dei giudici sono intoccabili e insindacabili, affollano le trasmissioni televisive piu' becere e spargono consigli al pari degli psicofarmaci.
Brutta gente! ;-)

NULLA FIDELIS NULLO DOLORE / DANCUS MINISTER JUSTITIAE

Quoting fefochip:

caro davide,

per quanto riguarda l'alimentazione la dieta vegana è un estremo inutile tanto che sei rinato semplicemente correggendo l'alimentazione e non estremizzandola.

fefo



io se fossi in te mi informerei meglio sull'igienismo e la dieta vegan crudista annessa...

Quando parli di flora intestinale hai perfettamente ragione, ma poi non riesci ad andare oltre ed è questo il tuo vero estremismo INUTILE...non quello di chi propugna una dieta vegana ed il più possibile crudista...

@A tutti, questo qui sotto, è Pietro Bisanti (maresciallo dei carabinieri), autore del blog "Alimentazione e salute di Pietro Bisanti" da cui è tratto il post, in quanto tramite il blog aiuta ad uscire tante persone dalla dipendenza dagli psicofarmaci; ascoltatelo attentamente perchè è un Uomo che merita:




pietrobisanti.blogspot.com/
STARBUST:

Quote:

Per quanto riguarda l'ennesima categoria diventata casta "intoccabile" cioe' gli psichiatri,la annovero tra le responsabili del decadimento e dell'abbruttimento della nostra societa' di esseri umani. un accozzaglia di spacciatori di droghe pesanti che dovrebbe essere perseguita per legge,quella vera!

Come disse Karl Krauss, scrittore viennese contemporaneo di Freud, "la psichiatria è una malattia travestita da cura".

Quoting Giova1488:

Lettera terribile, si legge la sofferenza...pero' c'e' un pero'. La saluta mentale e' cosa complessa, la malattia mentale esiste ( la manie, la schizofrenia e la depressione sono molto reali per chi ne affetto ), lo psicofarmaco e' un tampone puo' servire per periodi brevi come una non-benzo come lo zopiclon.



Reale è la propaganda della Medicina Commerciale che ti sei bevuto. La malattia non esiste in quanto è il concetto di malattia che è stato identificato in un'accezione che non la riguarda. Essendo la natura perfetta, ogni squilibrio deriva da uno squilibrio precedente che TU hai voluto e TU ne sei responsabile. Per questo è la consapevolezza - a prescindere - che porta all'auto-guarigione. Che poi non è una vera e propria auto-guarigione, bensì la presa di coscienza di una volontà che è stata deviata.

Il discorso di Totalrec ne è un esempio.

Così come sta dimostrando anche Hamer che, paradossalmente, viene attaccato anche da gente qui dentro e da coloro che hanno capito che la Chemio è veleno. L'orgoglio. La vera brutta bestia. La vera malattia.


Quote:

La malattia mentale se ne frega dalla curiosita'.

Le seghe mentali invece s'interessano molto della propaganda.


Quote:

In natura e' pieno di sostanze psicotrope e con propieta' medicamentose.
Chissa' da dove viene il metadone..

Vuoi dirmi che devo spiegarti la differenza tra il "da dove vengono le cose" e "cosa sono le cose"?

Tutto discende dalla realtà.

Anche la radioattività è parte della natura, ma se ancora ti è difficile cogliere il processo di cosa significa percorso naturale da percorso contro-natura, ne hai di strada da fare prima di liberarti dal nozionismo della neolingua.

Anche i sacchetti di plastica provengono dal petrolio che proviene dalla natura :perculante:
Credo che il TAVOR e Valium siano tra i farmaci più venduti in Italia e nel mondo.
Ci sono molte persone che prendono il TAVOR da anni e stanno bene finché non saltano delle dosi.
Se vogliono smettere devono ridurre la dose per un periodo lungo anche un paio di mesi.

Quote:

Credo che il TAVOR e Valium siano tra i farmaci più venduti in Italia e nel mondo.
Ci sono molte persone che prendono il TAVOR da anni e stanno bene finché non saltano delle dosi.
Se vogliono smettere devono ridurre la dose per un periodo lungo anche un paio di mesi.

E lo prendo come un assist.

L'altra faccia della medaglia di questo schifo, di questa merda chiamata psichiatria (ma non si creda, anche la psicologia è un'ottima alleata) è che non si sta discutendo l'altra questione e che è nettamente più importante proprio in ragione che in essa risiede l'inganno. Anche nel momento che gli psico-farmaci abbiano sedato un "problema" (perché, al limite, nei migliori dei casi di questo si tratta: di sedare una mente) oltre alla questione dell'assuefazione, la domanda che non ci poniamo è la seguente:

- quanto gli psicofarmaci [nel caso sopracitato] non permettono di essere ciò che realmente siamo?

Lo psicofarmaco in realtà, quando "funziona" è - - - > un annichilente. Certo, ci mancherebbe, ti permette di fare il bravo bambino, così che tu possa andare a lavoro, pagare le tasse e tifare Valentino o il culo di Belen, che è la stessa cosa. Non ci si è resi conto di come le persone che sono "guarite" da gravi problemi hanno perso la vivacità della loro personalità.

Quoting NRG:


Quoting fefochip:

caro davide,

per quanto riguarda l'alimentazione la dieta vegana è un estremo inutile tanto che sei rinato semplicemente correggendo l'alimentazione e non estremizzandola.

fefo



io se fossi in te mi informerei meglio sull'igienismo e la dieta vegan crudista annessa...

Quando parli di flora intestinale hai perfettamente ragione, ma poi non riesci ad andare oltre ed è questo il tuo vero estremismo INUTILE...non quello di chi propugna una dieta vegana ed il più possibile crudista...

@A tutti, questo qui sotto, è Pietro Bisanti (maresciallo dei carabinieri), autore del blog "Alimentazione e salute di Pietro Bisanti" da cui è tratto il post, in quanto tramite il blog aiuta ad uscire tante persone dalla dipendenza dagli psicofarmaci; ascoltatelo attentamente perchè è un Uomo che merita:




pietrobisanti.blogspot.com/





Premetto che sono molto ignorante in materia, anche se sono anni che assumo qualche sostanza, ma per motivi più gravi, e cmq non ho mai ucciso , strangolato , investito.nessuno.
Nel video si paragonano gli psicofarmaci alla cannabis, anzi quest'ultima viene definita come la peggior porcheria, quanto detto é corretto? Chiedo a voi che sicuramente siete molto più preparato di me.

Seconda punto, non riesco a comprendere perché lo psicofarmaco debba portare al.suicidio, nel video si afferma che in tutti o meglio nel 99,99 % dei casi, in cui una moglie da fuoco al.marito etc etc etc é presente lo.psicofarmaco . Ma se una persona é depressa é naturale sia presente lo psicofarmaco , e allora vi chiedo
Una persona altamente depressa senza psicofarmaco non commetterebbe lo.stesso quei gesti??
Come si fa a stabilire che sia proprio lo.psicofarmaco ad aumentare i deliri autolesionisti fino al.suicidio di.determinate persone?
Il.ragazzo citato nel video , non potrebbe essersi suicidato per la.vergogna di essere stato considerato un drogato magari dai suoi stessi familiari , a causa del suo utilizzo della.cannabis??
Il signore sempre citato nel.video , che si é impiccato dopo.aver fatto "delle magagne" sul.posto.di lavoro, lo.ha fatto realmente a causa delle sostanze che il dottore gli.ha prescritto???



Un ultima domanda , non capisco il nesso tra disintossicazione da psicofarmaco e dieta vegana. per cortesia me lo potreste spiegare.

Grazie.
Negli anni 70 Broda O. Barnes aveva già ampiamente documentato con rigore scientifico che molti problemi emotivi, comportamentali, depressivi, ecc, erano legati ad uno stato di ipotiroidismo, nel senso più ampio del termine.
Allora la medicina tradizionale ricorreva persino all' elettroshock mentre lui con estratti di ormoni tiroidei (non tiroxina) curava persone affette da problemi psichici.
D'altro canto il cervello è un organo estremamente energivoro e non ci vuole molto a capire che anche solo un calo moderato del metabolismo possa indurre gli effetti più disparati sul cervello (lo stress è uno dei meccanismi che induce ipotiroidismo).
Ma molte altre malattie dipendono da un metabolismo alterato, come da lui stesso ampiamente documentato: stanchezza cronica, emicranie e altri tipi di mal di testa, ricorrenza di infezioni, problemi della pelle, disordini mestruali, infertilità, malattie cardiache, diabete e ipoglicemia, artriti, cancro, invecchiamento precoce, ecc.
Se si pensa che gli estrogeni e molte sostanze chimiche con effetti estrogenici (di cui oggi il nostro ambiente è pervaso) sono in grado di inibire la produzione e la messa in circolo degli ormoni tiroidei, si può comprendere il perché di tante malattie oggi presenti nella nostra società (p.s. talvolta un po' di progesterone bioidentico è in grado di riattivare la tiroide contrastando gli effetti degli estrogeni).
Questo articolo casca a fagiolo (come spesso mi succede leggendo LuogoComune), anche se la fonte mi lascia un pelino perplesso ma vabbé...

Sto seguendo da vicino e da tempo il caso di un'amica con la madre afflitta da una depressione latente di tipo ereditario, nulla di troppo grave e che a mio avviso non si possa tenere a bada con una comunicazione familiare adeguata.

Quel che invece è grave è il solito atteggiamento del "luminare di turno": visite in nero, chiacchierata inutile sul più e sul meno, prescrizione dei soliti psicofarmaci e neanche uno straccio di carta rilasciato in cui si dica cosa sta accadendo e cosa dovrebbe fare l'interessato e/o i suoi familiari.
Se mandi una mail ai suddetti luminari (ammesso che ce l'abbiano, neanche rispondono al telefono, per contattarli ammettono solo l'uso di tecniche tipiche degli eremiti) si seccano...

Soldi alla mano e pedalare, avanti il prossimo: i veterinari sono nettamente più professionali.

Quoting Decalagon:

Il Depakin è una vera merda



Trovamene uno che non lo sia! :-D

Quoting Giova1488:


la malattia mentale esiste



Tranne forse qualche caso limite, la malattia mentale NON esiste.

E' semplicemente una invenzione di una cricca di criminali che si arrogano il diritto di catalogare certi comportamenti come "normali" o "anormali".
Chi cazzo sono questi bastardi per decidere cosa e' normale e cosa no?

E in base a questo ci fanno sopra i miliardi.

Quoting qwerty7:


Premetto che sono molto ignorante in materia,



Beh, intanto stai felice, poiché tu dovresti partire dal presupposto che veramente ti interessa o dovrebbe interessare: che la medicina non sa neanche cosa sia la mente, e questo dovrebbe farti capire che la tua ignoranza non è ignoranza, ma non-conoscenza di dottrine pseudo-scientifiche che non sanno di ciò che parlano.

Insomma, non si possono soffrire complessi d'inferiorità nei confronti delle speculazioni :-D


Quote:


Una persona altamente depressa senza psicofarmaco non commetterebbe lo.stesso quei gesti??

Provo ad argomentarlo

Tu sai cos'è la depressione? Loro sanno cos'è la depressione? ... è questo il punto ;-)

Intanto diciamo la prima cosa certa: non lo sanno. E nemmeno gli interessa. Non è il loro campo, ti diranno. Si torna sempre lì, la Medicina Commerciale non considera l'uomo nel suo complesso, poiché è specialistica. E non vale solo per la psichiatria.

Ad esempio. Quando uno sente la parola "specialista" subito gli salta alla mente qualche altro termine che percepisce come sinonimi nella sua testa e sono questi: "Competenza" "Professionalità" "autorevolezza" ... ecco, questa si chiama neolingua o propaganda, come preferisci. Sei già portato a dargli un valore che non ha.

Nemico della salute - è tutto ciò che è osservato da una prospettiva specialistica. Fanne tesoro, perché non saranno in molti a darti simili indizi.

La tua domanda in realtà non ha senso, ma non perché sarebbe mai stupida, anzi.

Lo psicofarmaco porta la "macchina uomo" in un LOOP, mi segui? - il problema che lo psicofarmaco scateni gesti insani e che questi comunque si sarebbero scatenati, non ha senso per una serie di motivi. Primo, in molti casi la depressione non arriva a quei livelli, ma è lo psicofarmaco che la prende per mano. Il secondo è che lo psicofarmaco non guarisce uno squilibrio, ma, quando va bene, annichilisce la "macchina uomo".

Quello che una mente "malata" scatena, non lo scatena in modo specialistico, ma è conseguenza di un percorso - - - > totale < - - - del suo modello esistenziale, ivi del suo retaggio. Questo, ad esempio, ti spiega la stupidaggine che vorrebbe darti a credere come una sostanza introdotta nel tuo metabolismo vada a compensare ciò che a quel metabolismo mancherebbe. Ma quello che "manca" a quel metabolismo non è stato asportato specificatamente e in maniera così circoscritta, bensì è frutto di un processo/percorso di salute che riguarda TUTTO il sistema di esperienze e del modello esistenziale di quella "macchina uomo". Si tratta principalmente delle emozioni, della coscienza, e di migliaia di variabili ad esse connesse, le quali la medicina commerciale ha la presunzione di aver identificato chimicamente e trattare come un meccanico sostituisce uno spinterogeno a un motore.


Quote:


Come si fa a stabilire che sia proprio lo.psicofarmaco ad aumentare i deliri autolesionisti fino al.suicidio di.determinate persone?

Puoi solo constatare come gli psicofarmaci non riportino a un equilibrio naturale le persone. Non ti basta?

Poi il fatto, nell'eventualità, che le persone si sarebbero comunque suicidate, comprova che non è quella la strada per ritrovare gli equilibri.



Quote:


Un ultima domanda , non capisco il nesso tra disintossicazione da psicofarmaco e dieta vegana. per cortesia me lo potreste spiegare.

Non lo capisci nel momento che dici "IL" nesso. Non si tratta "DEL" nesso, ma di "UN" nesso.

Quoting Giova1488:

Lettera terribile, si legge la sofferenza...pero' c'e' un pero'. La saluta mentale e' cosa complessa, la malattia mentale esiste ( la manie, la schizofrenia e la depressione sono molto reali per chi ne affetto ), lo psicofarmaco e' un tampone puo' servire per periodi brevi come una non-benzo come lo zopiclon.
Gli antidepressivi possono funzionare, semplicemente aumentano la produzione di quelle sostanze che durante una depressione il tuo cervello non produce, vedasi il down delle amfetamine.
Ricordo che alcune sostanze in natura come biancospino possono essere d'aiuto
Pero' dobbiamo metterci d'accordo su di una cosa, e ritorno ad inizo commento, la malattia mentale esiste ed e' molto reale per chi ne soffre ergo per alcune persone entumin, lorazepam diazepam etc possono servire per evitare che possano fare/farsi male
E' come il discorso del "tutti fuori dalle galere distruggiamo il carcere", si, il carcere e' un posto di merda ma ci sono persone che *devono* stare chiuse perche' "non recuperabili"



Una vera medicina dovrebbe studiare per CAPIRE LE CAUSE E RIMUOVERLE.....invece una volta che sei entrato in quella trappola psichiatrica non ne esci più..... a meno che non ti ribelli....

Quoting fabiomln:

Negli anni 70 Broda O. Barnes aveva già ampiamente documentato con rigore scientifico che molti problemi emotivi, comportamentali, depressivi, ecc, erano legati ad uno stato di ipotiroidismo, nel senso più ampio del termine.
Allora la medicina tradizionale ricorreva persino all' elettroshock mentre lui con estratti di ormoni tiroidei (non tiroxina) curava persone affette da problemi psichici.
D'altro canto il cervello è un organo estremamente energivoro e non ci vuole molto a capire che anche solo un calo moderato del metabolismo possa indurre gli effetti più disparati sul cervello (lo stress è uno dei meccanismi che induce ipotiroidismo).
Ma molte altre malattie dipendono da un metabolismo alterato, come da lui stesso ampiamente documentato: stanchezza cronica, emicranie e altri tipi di mal di testa, ricorrenza di infezioni, problemi della pelle, disordini mestruali, infertilità, malattie cardiache, diabete e ipoglicemia, artriti, cancro, invecchiamento precoce, ecc.
Se si pensa che gli estrogeni e molte sostanze chimiche con effetti estrogenici (di cui oggi il nostro ambiente è pervaso) sono in grado di inibire la produzione e la messa in circolo degli ormoni tiroidei, si può comprendere il perché di tante malattie oggi presenti nella nostra società (p.s. talvolta un po' di progesterone bioidentico è in grado di riattivare la tiroide contrastando gli effetti degli estrogeni).



bravo!!! se volessero, potrebbero...ma quanto si guadagna con gli psicofarmaci!? siamo sempre lì..... :-(

Quoting Starburst:

Tutto il rispetto per Davide, per come ne e' venuto fuori e per le scelte di vita che ha fatto!
Per quanto riguarda l'ennesima categoria diventata casta "intoccabile" cioe' gli psichiatri,la annovero tra le responsabili del decadimento e dell'abbruttimento della nostra societa' di esseri umani. un accozzaglia di spacciatori di droghe pesanti che dovrebbe essere perseguita per legge,quella vera!



Parole sante!

Giusto per avere un'idea di cosa sono capaci questi criminali, vi cito l'esperienza di una persona a me vicina.

Questa persona ha incontrato uno dei maggiori "luminari" italiani per parlare dei problemi del figlio (non presente).

La visita e' finita con il "luminare" in questione che si e' permesso di prescrivere psicofarmaci ad una persona che non aveva MAI visto!

E non vi dico quanto ha chiesto come "onorario".

Se non sono criminali questi!
il prozac c'è ancora ??? :pint:
Quando si scrive una testimonianza...la cosa principale è il perché si è cercato rimedio attraverso il medico e com'è nato il disagio, qui siamo completamente all'oscuro. Abbiamo un uomo che considera le puttane, dopo averle usate, un qualcosa di "strano e anomalo", che si vergogna davanti ad una poco informata famiglia, che nell'articolo tutela il blabla del cianuro, parlando di licenze e smaltimento del medesimo e dopo tutto ciò capisce di non rendere sul lavoro...mi sembra di capire che il protagonista vada, come debutto, ingenuamente da un medico generico...eccetera...ma questa testimonianza sembra qualcosa di costruito male, con dettagli da inserire e tanto di dieta e consigli finali...mi si scusi, ma ho riletto più volte questo racconto, storcendo il naso...nutro forti dubbi...c'è qualcosa che non mi torna...

Per come è costruita questa testimonianza, senza mettere la mano sul fuoco, a me suona di non del tutto spontanea...se non artificiosa..
A partire dal titolo...in stile Novella2000

Non metto becco sulla dieta da "Lui" consigliata...ma pare, secondo Lui, che con questa, ora si sente un Re...senza citare come è guarito dal misterioso problema "psicologico" aggravato in seguito dalla chimica...

Ho letto i commenti...quasi tutti in stile pacca sulla spalla...passerò per cattivo...ma faccio fatica, a non farmi serie domande sulla credibilità di ciò che si legge e come è stata assemblata...pensa un po', addirittura:

Quote:

Voglio che venga pubblicata con nome e cognome.

Perché scrivere della capanna d'alta quota e dimenticare di scrivere il motivo di tutto ciò...mah

Slobbando....Ante◆Ater

Quoting peonia:


Quoting Giova1488:

Lettera terribile, si legge la sofferenza...pero' c'e' un pero'. La saluta mentale e' cosa complessa, la malattia mentale esiste ( la manie, la schizofrenia e la depressione sono molto reali per chi ne affetto ), lo psicofarmaco e' un tampone puo' servire per periodi brevi come una non-benzo come lo zopiclon.
Gli antidepressivi possono funzionare, semplicemente aumentano la produzione di quelle sostanze che durante una depressione il tuo cervello non produce, vedasi il down delle amfetamine.
Ricordo che alcune sostanze in natura come biancospino possono essere d'aiuto
Pero' dobbiamo metterci d'accordo su di una cosa, e ritorno ad inizo commento, la malattia mentale esiste ed e' molto reale per chi ne soffre ergo per alcune persone entumin, lorazepam diazepam etc possono servire per evitare che possano fare/farsi male
E' come il discorso del "tutti fuori dalle galere distruggiamo il carcere", si, il carcere e' un posto di merda ma ci sono persone che *devono* stare chiuse perche' "non recuperabili"



Una vera medicina dovrebbe studiare per CAPIRE LE CAUSE E RIMUOVERLE.....invece una volta che sei entrato in quella trappola psichiatrica non ne esci più..... a meno che non ti ribelli....



Che lettera senza senso, non per l' esperienza che può essere vera o meno, certamente non sta a me giudicare, ma che sia pubblicata ed annunciata al mondo dal titolare del blog a cui si fanno le odi. Non mi fido a chi si finanzia con donazioni, e da libri sui temi. Sul fatto che la verità possa trovare guardando l' ovvio, è' chiaro che si. Non mai da confondere le verità dalla verità.

Secondo me se vogliamo fare una discussione su questo tema, dobbiamo affrontarla in modo sensato e non da giornalismo del macabro a cui siamo abituati dalle piattaforme non neutrali e si deve basare almeno su 5pilastri: definizioni e scopo o scopi nel caso si voglia essere neutrali, vantaggi e svantaggi, riduzione del danno, prevenzione, e soluzioni applicative, non autocertificate ovviamente, a mio parere non è' una certificazione ma una opinione.


Se guardi i casi di scomparse o presunti allontanamento volontari, quasi sempre hanno bisogno di medicinali a cui non possono farne a meno, basta vedere chi l' ha visto una volta per rendersene conto. Ma non spiegano il tipo di medicinali, e magari da questi medicinali scappano e da un ambiente che li soffoca con la coercizione inappropriata .
La medicina non può spiegare le cause e nemmeno rimuoverle, in quanto un esperto non certifica, ma da una opinione, la stessa cosa nei tribunali, nelle certificazioni di quadri, francobolli, etc, c'è sempre " a mio/ a nostro parere" , che viene accolto o meno. Chiaro che le malattie psichiche esistono, basta vedere corona nella cronaca recentissima, e non serve la certificazione e neppure l' opinione di nessun luminare e nemmeno atti criminali di sangue. Anche la malattia psichiatrica usa una strategia, non deve per forza portare ad atti efferati.
Usare psicofarmaci nei caso non ci siano alternative dovrebbe essere vietato, e nei minori men che meno, spesso ai bambini affetti da presunte patologie della psiche e' la mancanza di un ambiente dove trovare il loro equilibrio e spesso anche la mistificazione delle loro affermazioni ( anche se incapaci di discernere) come molti adulti con incapacità di espressione e coesione, sono davanti al psichiatra come una persona arrestata, che anche se non letti i diritti, implicito che ciò che dirà ( che abbia senso o meno) sarà usato contro di lui, non penalmente, ma con la prescrizione di farmaci.

La risposta sta nell' essere sociale o asociale, ( normale o anormale)ed essere sociale non può essere imposto. In genere gli asociali sono le persone più amichevoli, leggermente distaccate, dal mondo nella totalità , solo non capite in un mondo sempre di corsa, per questo si preferisce sedarli
Tra tanti soloni, me sa che ANTEATER 35 e' l'unico ad aver afferrato che si tratta probabilmente di una bufala.
Tutta la manfrina, opportunamente aggiornata. ricorda le testimonianze per associarsi ad A.A. ( alcolisti anonimi) o culti vari dove si descrivono horror stories, fino a che arriva la "luce" di un essere superiore che ti salva tramite astinenza o preghiere o dieta.
Per quale motivo questo signore si sarebbe ingozzato di psicofamaci,non e' chiaro , la fidanzata lo aveva sfanculato ? Ma se era cosi, intelligente, fico, atletico e con un buon lavoro - duh - ancora meno chiaro e' perche' si fidasse ciecamente del medico. Uno che si fida "ciecamente" non dev'essere un aquila. Propaganda vegana IMHO/

Quoting Calvero:


Quoting qwerty7:


Premetto che sono molto ignorante in materia,



Beh, intanto stai felice, poiché tu dovresti partire dal presupposto che veramente ti interessa o dovrebbe interessare: che la medicina non sa neanche cosa sia la mente, e questo dovrebbe farti capire che la tua ignoranza non è ignoranza, ma non-conoscenza di dottrine pseudo-scientifiche che non sanno di ciò che parlano.

Insomma, non si possono soffrire complessi d'inferiorità nei confronti delle speculazioni :-D


Quote:


Una persona altamente depressa senza psicofarmaco non commetterebbe lo.stesso quei gesti??



Provo ad argomentarlo

Tu sai cos'è la depressione? Loro sanno cos'è la depressione? ... è questo il punto ;-)

Intanto diciamo la prima cosa certa: non lo sanno. E nemmeno gli interessa. Non è il loro campo, ti diranno. Si torna sempre lì, la Medicina Commerciale non considera l'uomo nel suo complesso, poiché è specialistica. E non vale solo per la psichiatria.

Ad esempio. Quando uno sente la parola "specialista" subito gli salta alla mente qualche altro termine che percepisce come sinonimi nella sua testa e sono questi: "Competenza" "Professionalità" "autorevolezza" ... ecco, questa si chiama neolingua o propaganda, come preferisci. Sei già portato a dargli un valore che non ha.

Nemico della salute - è tutto ciò che è osservato da una prospettiva specialistica. Fanne tesoro, perché non saranno in molti a darti simili indizi.

La tua domanda in realtà non ha senso, ma non perché sarebbe mai stupida, anzi.

Lo psicofarmaco porta la "macchina uomo" in un LOOP, mi segui? - il problema che lo psicofarmaco scateni gesti insani e che questi comunque si sarebbero scatenati, non ha senso per una serie di motivi. Primo, in molti casi la depressione non arriva a quei livelli, ma è lo psicofarmaco che la prende per mano. Il secondo è che lo psicofarmaco non guarisce uno squilibrio, ma, quando va bene, annichilisce la "macchina uomo".

Quello che una mente "malata" scatena, non lo scatena in modo specialistico, ma è conseguenza di un percorso - - - > totale < - - - del suo modello esistenziale, ivi del suo retaggio. Questo, ad esempio, ti spiega la stupidaggine che vorrebbe darti a credere come una sostanza introdotta nel tuo metabolismo vada a compensare ciò che a quel metabolismo mancherebbe. Ma quello che "manca" a quel metabolismo non è stato asportato specificatamente e in maniera così circoscritta, bensì è frutto di un processo/percorso di salute che riguarda TUTTO il sistema di esperienze e del modello esistenziale di quella "macchina uomo". Si tratta principalmente delle emozioni, della coscienza, e di migliaia di variabili ad esse connesse, le quali la medicina commerciale ha la presunzione di aver identificato chimicamente e trattare come un meccanico sostituisce uno spinterogeno a un motore.


Quote:


Come si fa a stabilire che sia proprio lo.psicofarmaco ad aumentare i deliri autolesionisti fino al.suicidio di.determinate persone?

Puoi solo constatare come gli psicofarmaci non riportino a un equilibrio naturale le persone. Non ti basta?

Poi il fatto, nell'eventualità, che le persone si sarebbero comunque suicidate, comprova che non è quella la strada per ritrovare gli equilibri.



Quote:


Un ultima domanda , non capisco il nesso tra disintossicazione da psicofarmaco e dieta vegana. per cortesia me lo potreste spiegare.

Non lo capisci nel momento che dici "IL" nesso. Non si tratta "DEL" nesso, ma di "UN" nesso.

Grazie calvero per la tua risposta, concedimi il tempo per rileggermela bene un paio di decine di volte :-)
Sei stato molto gentile.

L'unica cosa che fatico realmente a comprendere é l'ultima risposta che mi hai dato, ok é un nesso, ma in che modo sono legate queste cose, in che modo per una disintossicazione"anche" la dieta vegana può essere utile?

Grazie.
ma che vi è successo???? :roll: :-( :oops: :-o

Quote:

Credo che il TAVOR e Valium siano tra i farmaci più venduti in Italia e nel mondo.
Ci sono molte persone che prendono il TAVOR da anni e stanno bene finché non saltano delle dosi.
Se vogliono smettere devono ridurre la dose per un periodo lungo anche un paio di mesi.

La sensazione di benessere è solo fittizia, in quanto crea dipendenza. È come per gli eroinomani, i quali quando sono in "botta" stanno benissimo finché non arrivano i periodi in cui non hanno più accesso alle loro sostanze, e diventano violenti e rabbiosi per crisi di astinenza. Uguale.

Inoltre è stato confermato che esiste correlazione fra Alzheimer e benzodiazepine:

ccdu.org/.../...

Quindi non solo danno sensazioni di benessere fittizie in quanto sostanze stupefacenti, ma ti devastano pure il sistema nervoso centrale.

Quoting lanzo:

Tra tanti soloni, me sa che ANTEATER 35 e' l'unico ad aver afferrato che si tratta probabilmente di una bufala.



Anche se fosse una bufala non cancella il fatto che la "psichiatria" e' una truffa criminale.


Quoting lanzo:


ancora meno chiaro e' perche' si fidasse ciecamente del medico. Uno che si fida "ciecamente" non dev'essere un aquila.



Credo che quelli che si fidano ciecamente dei medici siano la stragrande maggioranza della popolazione, tanto e' vero che ancora pochissimi si rifiutano di far vaccinare i loro figli. ;-)


Quoting lanzo:


Propaganda vegana



Io sono da quasi 10 anni su una dieta naturale, simile anche se non esattamente "vegana" (un vegano potrebbe benissimo essere considerato tale anche se si cibasse di sole patatine fritte e bibite gassate), e posso dire con cognizione di causa che la differenza, non solo fisica, ma soprattutto MENTALE e' straordinaria.
Credo che se non avessi fatto quella scelta oggi non avrei neppure lontanamente l'apertura mentale che mi ha permesso di mettere in discussione l'intero "sistema" in cui viviamo..

Quoting Decalagon:


Quote:

Credo che il TAVOR e Valium siano tra i farmaci più venduti in Italia e nel mondo.
Ci sono molte persone che prendono il TAVOR da anni e stanno bene finché non saltano delle dosi.
Se vogliono smettere devono ridurre la dose per un periodo lungo anche un paio di mesi.



La sensazione di benessere è solo fittizia, in quanto crea dipendenza. È come per gli eroinomani, i quali quando sono in "botta" stanno benissimo finché non arrivano i periodi in cui non hanno più accesso alle loro sostanze, e diventano violenti e rabbiosi per crisi di astinenza. Uguale.

Inoltre è stato confermato che esiste correlazione fra Alzheimer e benzodiazepine:

ccdu.org/.../...

Quindi non solo danno sensazioni di benessere fittizie in quanto sostanze stupefacenti, ma ti devastano pure il sistema nervoso centrale.

Interessante , soprattutto per me che sono almeno 10 anni che assumo en , solo la.sera 10-15 gocce. Adesso ho 35 anni... Ed effettivamente ho tutta una serie di problematiche ,ma derivate da altre cose,ma ora che leggo il tuo link anche questa cosa potrebbe aver inciso...

P.s. Concedimi una battuta o.t.
sarà per quello che sono.convinto che biglino abbia scritto la traduzione interlineare di genesi. :-)



A parte gli scherzi, devo approfondire questa notizia.
Come sto approfondendo la questione del microbiota di fefochip.
Grazie

Quoting qwerty7:


Quoting Calvero:


Quoting qwerty7:


Premetto che sono molto ignorante in materia,



Beh, intanto stai felice, poiché tu dovresti partire dal presupposto che veramente ti interessa o dovrebbe interessare: che la medicina non sa neanche cosa sia la mente, e questo dovrebbe farti capire che la tua ignoranza non è ignoranza, ma non-conoscenza di dottrine pseudo-scientifiche che non sanno di ciò che parlano.

Insomma, non si possono soffrire complessi d'inferiorità nei confronti delle speculazioni :-D


Quote:


Una persona altamente depressa senza psicofarmaco non commetterebbe lo.stesso quei gesti??



Provo ad argomentarlo

Tu sai cos'è la depressione? Loro sanno cos'è la depressione? ... è questo il punto ;-)

Intanto diciamo la prima cosa certa: non lo sanno. E nemmeno gli interessa. Non è il loro campo, ti diranno. Si torna sempre lì, la Medicina Commerciale non considera l'uomo nel suo complesso, poiché è specialistica. E non vale solo per la psichiatria.

Ad esempio. Quando uno sente la parola "specialista" subito gli salta alla mente qualche altro termine che percepisce come sinonimi nella sua testa e sono questi: "Competenza" "Professionalità" "autorevolezza" ... ecco, questa si chiama neolingua o propaganda, come preferisci. Sei già portato a dargli un valore che non ha.

Nemico della salute - è tutto ciò che è osservato da una prospettiva specialistica. Fanne tesoro, perché non saranno in molti a darti simili indizi.

La tua domanda in realtà non ha senso, ma non perché sarebbe mai stupida, anzi.

Lo psicofarmaco porta la "macchina uomo" in un LOOP, mi segui? - il problema che lo psicofarmaco scateni gesti insani e che questi comunque si sarebbero scatenati, non ha senso per una serie di motivi. Primo, in molti casi la depressione non arriva a quei livelli, ma è lo psicofarmaco che la prende per mano. Il secondo è che lo psicofarmaco non guarisce uno squilibrio, ma, quando va bene, annichilisce la "macchina uomo".

Quello che una mente "malata" scatena, non lo scatena in modo specialistico, ma è conseguenza di un percorso - - - > totale < - - - del suo modello esistenziale, ivi del suo retaggio. Questo, ad esempio, ti spiega la stupidaggine che vorrebbe darti a credere come una sostanza introdotta nel tuo metabolismo vada a compensare ciò che a quel metabolismo mancherebbe. Ma quello che "manca" a quel metabolismo non è stato asportato specificatamente e in maniera così circoscritta, bensì è frutto di un processo/percorso di salute che riguarda TUTTO il sistema di esperienze e del modello esistenziale di quella "macchina uomo". Si tratta principalmente delle emozioni, della coscienza, e di migliaia di variabili ad esse connesse, le quali la medicina commerciale ha la presunzione di aver identificato chimicamente e trattare come un meccanico sostituisce uno spinterogeno a un motore.


Quote:


Come si fa a stabilire che sia proprio lo.psicofarmaco ad aumentare i deliri autolesionisti fino al.suicidio di.determinate persone?



Puoi solo constatare come gli psicofarmaci non riportino a un equilibrio naturale le persone. Non ti basta?

Poi il fatto, nell'eventualità, che le persone si sarebbero comunque suicidate, comprova che non è quella la strada per ritrovare gli equilibri.



Quote:


Un ultima domanda , non capisco il nesso tra disintossicazione da psicofarmaco e dieta vegana. per cortesia me lo potreste spiegare.

Non lo capisci nel momento che dici "IL" nesso. Non si tratta "DEL" nesso, ma di "UN" nesso.

Grazie calvero per la tua risposta, concedimi il tempo per rileggermela bene un paio di decine di volte :-)
Sei stato molto gentile.

L'unica cosa che fatico realmente a comprendere é l'ultima risposta che mi hai dato, ok é un nesso, ma in che modo sono legate queste cose, in che modo per una disintossicazione"anche" la dieta vegana può essere utile?

Grazie.

Anche la dieta vegana può essere un placebo come una mista ( piacere come senso) o una dipendenza se diventa radicalizzazione. Dipende dall' individuo. Il metadone nasce come molecola sintetica placebo , tutto dipende dalla reazione individuale, se uno la usa come cura o sostituto a tempo indeterminato diventa una dipendenza, se invece una mattina si sveglia e non sente il bisogno ne dell' eroina e neppure del metadone ne esce senza difficoltà o almeno ha raggiunto il primo livello per uscirne . Non esistono metodi omologati, possono esistere metodi coercitivi attraverso il plagio, oppure attraverso la coercizione fisica o attraverso la sedazione, se non è' l' individuo a voler trovare la sua uscita, resterà latente al limite , con fortuna mai riapparire oppure rispuntare.
Ciao a tutti:

sicuramente esiste un disagio psichico dovuto a situazioni contingenti. Purtroppo tali situazioni possono protrarsi a lungo nel tempo e spesso la via di uscita non e' affatto facile. Problemi economici, o familiari, o di incompatibilita' ambientale, per esempio, possono metterci in una situazione di stress che ci logora a poco a poco fino a farci perdere la voglia di vivere.
Nella mia esperienza ho trovato che assai raramente lo Stato mette a disposizione i mezzi per risolvere il problema, e affidarsi ad esso e' un'illusione. D'altra parte il mercato sfrutta la situazione di stress per portarti via piu' soldi possibile.
Percio' solo chi vive la situazione potra' trovare una soluzione, analizzando i termini del problema, sviluppando delle conoscenze e sfruttando senza farsi sfruttare i mezzi messi a sisposizione dallo Stato e dal mercato per affrontare i propri problemi. Con un po' di fortuna trovera' un angelo lungo la strada...
anch'io avevo un grosso problema, ma l'ho risolto grazie ad un prodigio della tecnica, frutto di ricerche e sperimentazioni che ci aiutano nel look.

Quote:

Come disse Karl Krauss, scrittore viennese contemporaneo di Freud, "la psichiatria è una malattia travestita da cura".


Quote:

è la consapevolezza - a prescindere - che porta all'auto-guarigione. Che poi non è una vera e propria auto-guarigione, bensì la presa di coscienza di una volontà che è stata deviata.

Un mio parente faceva (o fa???) uso di psicofarmaci; me ne sono accorto solo in un momento che ha smesso di prenderli e si sono manifestati i suoi disagi.
Posso anche essere d'accordo con i commenti precedenti, ma cosa credete che si dovrebbe consigliare a chi si trova in queste condizioni?


Quote:

questa merda chiamata psichiatria (ma non si creda, anche la psicologia è un'ottima alleata)

Sono contrario ai farmaci, soprattutto agli psicofarmaci e quindi alla psichiatria che usa questa strada come unica soluzione, ma dunque ritieni che anche il semplice approccio del "parlarne" con un psicologo sia inutile o addirittura negativo?
Redazione

Quote:

Come disse Karl Krauss, scrittore viennese contemporaneo di Freud, "la psichiatria è una malattia travestita da cura".

La psicanalisi è quella malattia mentale in cui si ritiene di essere la terapia. (K Krauss)

Questa è più bella.. :-)

Quoting totalrec:

Per quel che vale: sono cresciuto con parenti che si "curavano" con gli psicofarmaci, ho vissuto anch'io (sia pure "indirettamente", tramite le vicissitudini dei miei congiunti) tutti gli orrori descritti nell'articolo. Per questo motivo, da quando ho raggiunto l'età della ragione (intorno ai 15 anni), evito qualunque farmaco, aspirina compresa. Sarà anche innocua e di antichissima tradizione naturale, ma dopo ciò a cui ho assistito, meglio non rischiare. Salvo che si tratti di casi gravissimi (che mi saranno capitati un paio di volte nella vita) preferisco di gran lunga la malattia a ciò che la medicina convenzionale è solita spacciare per "cura". Ho imparato a non ammalarmi e infatti non mi ammalo (quasi) mai. Non so spiegare come si faccia, ma posso garantire che è possibile. Basta non desiderare di essere ammalati. I miei parenti dicono che sono solo fortunato a non avere mai neppure una febbriciattola senza mai assumere nessun tipo di medicinale, ormai da quasi 40 anni. Sì, magari è fortuna. O forse è un rapporto causa-effetto, chissà.



E' pressochè la stessa strategia che ho adottato anche io. Pensavo di essere un "caso unico" invece vedo che anche con altri funziona.
L'ultima volta che un medico mi ha "visitato" è stato alla visita del militare, e ora avendo ormai 57 anni è stato praticamente una quarantina di anni fa.
Per molti anni ho dato il fatto come scontato, sono giovane e sano dicevo, è normale non ammalarsi.
Poi superata la quarantina, vedevo i miei coetanei iniziare la classica trafila degli esami medici, e praticamente tutti si ritrovavano con qualche malattia,
disfunzione, controllo periodico da effettuare.
Decisi di non fare nulla, di continuare in quel modo e che non mi sarei ammalato, e casomai avrei fatto qualcosa solo se mi fossi sentito davvero male.
Nel frattempo ho imparato ad ascoltare i segnali del corpo e a porvi rimedio cercando di interpretarli.
Per l'influenza ad esempio, (che avro' avuto due o tre volte in periodi di particolare stress) mi è bastato stare due o tre giorni al caldo a letto, senza prendere nessun farmaco. Solitamente gli unici problemi vengono dall'alimentazione e dall'esagerare con i vini e gli alcolici.
Quest'anno dopo un estate enogastronomica molto impegantiva, mi sono messo a dieta ferrea, per almeno sei mesi non berro' nè vino nè nessun altro alcolico, e eliminero' il più possibile grassi, insaccati, sughi, e tutti i cibi spazzatura. Già ora dopo un mese mi sento benissimo, e tra sei mesi saro' pronto per rimangiare tutto quello che mi pare.

Quote:

Posso anche essere d'accordo con i commenti precedenti, ma cosa credete che si dovrebbe consigliare a chi si trova in queste condizioni?

Di leggersi i foglietti illustrativi, prima di tutto.

Quoting miles:


Quoting totalrec:

Per quel che vale: sono cresciuto con parenti che si "curavano" con gli psicofarmaci, ho vissuto anch'io (sia pure "indirettamente", tramite le vicissitudini dei miei congiunti) tutti gli orrori descritti nell'articolo. Per questo motivo, da quando ho raggiunto l'età della ragione (intorno ai 15 anni), evito qualunque farmaco, aspirina compresa. Sarà anche innocua e di antichissima tradizione naturale, ma dopo ciò a cui ho assistito, meglio non rischiare. Salvo che si tratti di casi gravissimi (che mi saranno capitati un paio di volte nella vita) preferisco di gran lunga la malattia a ciò che la medicina convenzionale è solita spacciare per "cura". Ho imparato a non ammalarmi e infatti non mi ammalo (quasi) mai. Non so spiegare come si faccia, ma posso garantire che è possibile. Basta non desiderare di essere ammalati. I miei parenti dicono che sono solo fortunato a non avere mai neppure una febbriciattola senza mai assumere nessun tipo di medicinale, ormai da quasi 40 anni. Sì, magari è fortuna. O forse è un rapporto causa-effetto, chissà.



E' pressochè la stessa strategia che ho adottato anche io. Pensavo di essere un "caso unico" invece vedo che anche con altri funziona.
L'ultima volta che un medico mi ha "visitato" è stato alla visita del militare, e ora avendo ormai 57 anni è stato praticamente una quarantina di anni fa.
Per molti anni ho dato il fatto come scontato, sono giovane e sano dicevo, è normale non ammalarsi.
Poi superata la quarantina, vedevo i miei coetanei iniziare la classica trafila degli esami medici, e praticamente tutti si ritrovavano con qualche malattia,
disfunzione, controllo periodico da effettuare.
Decisi di non fare nulla, di continuare in quel modo e che non mi sarei ammalato, e casomai avrei fatto qualcosa solo se mi fossi sentito davvero male.o
Nel frattempo ho imparato ad ascoltare i segnali del corpo e a porvi rimedio cercando di interpretarli.
Per l'influenza ad esempio, (che avro' avuto due o tre volte in periodi di particolare stress) mi è bastato stare due o tre giorni al caldo a letto, senza prendere nessun farmaco. Solitamente gli unici problemi vengono dall'alimentazione e dall'esagerare con i vini e gli alcolici.
Quest'anno dopo un estate enogastronomica molto impegantiva, mi sono messo a dieta ferrea, per almeno sei mesi non berro' nè vino nè nessun altro alcolico, e eliminero' il più possibile grassi, insaccati, sughi, e tutti i cibi spazzatura. Già ora dopo un mese mi sento benissimo, e tra sei mesi saro' pronto per rimangiare tutto quello che mi pare.


bravo!!! concordo!
Secondo me, la malattia è un disagio dell'anima che può comunicarcelo solo attraverso il corpo...
Se non volete sentire la parola anima, diciamo Psiche che in greco significa la stessa cosa ma in questi tempi materialisti si riduce solo a emozioni.
Che si sia consapevoli o meno, quando uno stato interiore va in tilt, avviene un disagio ovvero la manifestazione di una malattia, che sia fisica o mentale dipende solo dalla gravità e dalla persona più o meno predisposta a somatizzare o psichizzare.
La prima vera azione da intraprendere sarebbe rendersene conto e cominciare a chiedersi perchè? cosa non va della propria vita, delle proprie scelte, ecc....magari uno psicoterapeuta può essere d'aiuto per capire....ma sempre noi dobbiamo porvi rimedio. Può diventare cronica o peggiorare se ci rifiutiamo di vedere ed accettare la realtà... magari bisogna fare dei tagli dolorosi, cambiare qualcosa, anche una dieta opportuna aiuta ad avere una mente più efficace, ma è una sinergia di vari elementi la Cura...
Prendere subito una pillola può essere rassicurante ma totalmente inutile quando non devastante...
Beh, la penso così e così vivo.. grazie se mi leggerete fino in fondo ... :-D
il documentario è tutto interessante ma, in questo caso guiardate dal min. 00.37.44

agorastrea.dyndns.info/videos/153/the-trap/

Quoting Decalagon:


Quote:

Posso anche essere d'accordo con i commenti precedenti, ma cosa credete che si dovrebbe consigliare a chi si trova in queste condizioni?



Di leggersi i foglietti illustrativi, prima di tutto.

Se uno dovesse leggere attentamente ogni bugiardino, non prenderebbe più nessun farmaco..
Neanche un benagol...
qwerty7

Quote:

Neanche un benagol

Cos'è questo benagol?

Quoting lalla m.:

il documentario è tutto interessante ma, in questo caso guiardate dal min. 00.37.44

agorastrea.dyndns.info/videos/153/the-trap/



lo sto vedendo, interessante... in pratica sono dei mentitori seriali, paranoici e criminali........
l'avevo detto che la psichiatria è un braccio del NWO... é così lampante! anche senza documentario, peraltro molto ben fatto..

Quoting Mrexani:

qwerty7

Quote:

Neanche un benagol



Cos'è questo benagol?

:-) :-) :-) Beato te che non lo usi. :-)
Ma quando hai mal.di gola come fai?
Posso fare solo una considerazione generale.
L'articolo affronta il problema da un punto di vista psico-sociale, con annesso il problema dell'abuso di psico farmaci da parte della psichiatria deviata. Ma su un livello di astrazione più elevato il problema appare di tipo epigenetico. Un problema che riguarda l'umanità da una parte e una volontà impersonale dall'altra, che vuole dare alla prima un impronta epigenetica ben determinata. Da questa prospettiva non c'è uno psichiatra che ipocritamente vuole curare un ammalato. C'è piuttosto una volontà che vuole ristabilire l'impronta epigenetica relativa alla classe di età alla quale sarebbe dovuto appartenere il soggetto interessato.
Praticamente, se andassimo ai primordi, o ad uno dei primordi dell'umanità, scopriremmo che questa, nel suo complesso, aveva attributi che oggi sono scomparsi o declinati in forme ridotte. Ad esempio aveva un processo di invecchiamento molto più lento, aveva una temperatura corporea più alta (si dice 40°), avevano capacità che oggi definiremmo paranormali, ecc. Ma tutte queste caratteristiche non sono scomparse dal nostro dna, bensì sono state "spente", perché selezionate epigeneticamente tramite regole sociali, non tramite l'intervento diretto sul dna.

Il quesito è: come puoi ristabilire un forma, che normalmente viene plasmata da una determinata socialità, attraverso gli psicofarmaci?

Quote:

Ma quando hai mal.di gola come fai?

La tisana di radice di zenzero con limone è un rimedio molto efficace

Quoting miles:


Quoting totalrec:

Per quel che vale: sono cresciuto con parenti che si "curavano" con gli psicofarmaci, ho vissuto anch'io (sia pure "indirettamente", tramite le vicissitudini dei miei congiunti) tutti gli orrori descritti nell'articolo. Per questo motivo, da quando ho raggiunto l'età della ragione (intorno ai 15 anni), evito qualunque farmaco, aspirina compresa. Sarà anche innocua e di antichissima tradizione naturale, ma dopo ciò a cui ho assistito, meglio non rischiare. Salvo che si tratti di casi gravissimi (che mi saranno capitati un paio di volte nella vita) preferisco di gran lunga la malattia a ciò che la medicina convenzionale è solita spacciare per "cura". Ho imparato a non ammalarmi e infatti non mi ammalo (quasi) mai. Non so spiegare come si faccia, ma posso garantire che è possibile. Basta non desiderare di essere ammalati. I miei parenti dicono che sono solo fortunato a non avere mai neppure una febbriciattola senza mai assumere nessun tipo di medicinale, ormai da quasi 40 anni. Sì, magari è fortuna. O forse è un rapporto causa-effetto, chissà.



E' pressochè la stessa strategia che ho adottato anche io. Pensavo di essere un "caso unico" invece vedo che anche con altri funziona.
L'ultima volta che un medico mi ha "visitato" è stato alla visita del militare, e ora avendo ormai 57 anni è stato praticamente una quarantina di anni fa.
Per molti anni ho dato il fatto come scontato, sono giovane e sano dicevo, è normale non ammalarsi.
Poi superata la quarantina, vedevo i miei coetanei iniziare la classica trafila degli esami medici, e praticamente tutti si ritrovavano con qualche malattia,
disfunzione, controllo periodico da effettuare.
Decisi di non fare nulla, di continuare in quel modo e che non mi sarei ammalato, e casomai avrei fatto qualcosa solo se mi fossi sentito davvero male.
Nel frattempo ho imparato ad ascoltare i segnali del corpo e a porvi rimedio cercando di interpretarli.
Per l'influenza ad esempio, (che avro' avuto due o tre volte in periodi di particolare stress) mi è bastato stare due o tre giorni al caldo a letto, senza prendere nessun farmaco. Solitamente gli unici problemi vengono dall'alimentazione e dall'esagerare con i vini e gli alcolici.
Quest'anno dopo un estate enogastronomica molto impegantiva, mi sono messo a dieta ferrea, per almeno sei mesi non berro' nè vino nè nessun altro alcolico, e eliminero' il più possibile grassi, insaccati, sughi, e tutti i cibi spazzatura. Già ora dopo un mese mi sento benissimo, e tra sei mesi saro' pronto per rimangiare tutto quello che mi pare.


Bene, allora ti farà piacere sapere che anch'io faccio in modo analogo: niente medicinali dall'83 (tranne in un paio di occasioni "particolari"), alimentazione consapevole (basata sull'ascolto interiore), tanta fiducia nelle capacità di "auto-regolazione" del mio organismo e soprattutto quanto più buon umore possibile (la cosa più difficile!).

Quoting qilicado:

Posso fare solo una considerazione generale.
L'articolo affronta il problema da un punto di vista psico-sociale, con annesso il problema dell'abuso di psico farmaci da parte della psichiatria deviata. Ma su un livello di astrazione più elevato il problema appare di tipo epigenetico. Un problema che riguarda l'umanità da una parte e una volontà impersonale dall'altra che, vuole dare alla prima un impronta epigenetica ben determinata. Da questa prospettiva non c'è uno psichiatra che ipocritamente vuole curare un ammalato. C'è piuttosto una volontà, che vuole ristabilire l'impronta epigenetica relativa alla classe di età alla quale sarebbe dovuto appartenere il soggetto interessato.
Praticamente, se andassimo ai primordi, o ad uno dei primordi dell'umanità, scopriremmo che questa, nel suo complesso, aveva attributi che oggi sono scomparsi o declinati in forme ridotte. Ad esempio aveva un processo di invecchiamento molto più lento, aveva una temperatura corporea più alta (si dice 40°), avevano capacità che oggi definiremmo paranormali, ecc. Ma tutte queste caratteristiche non sono scomparse dal nostro dna, bensì sono state "spente", perché selezionate epigeneticamente tramite regole sociali, non tramite l'intervento diretto del dna.

Il quesito è: come puoi ristabilire un forma, che normalmente viene plasmata da una determinata socialità, attraverso gli psicofarmaci?



ti consiglo di vedere il documentario THE TRAP postato da lalla.m
qwerty7

Quote:

:-) :-) :-) Beato te che non lo usi. :-)
Ma quando hai mal.di gola come fai?

Bestemmio... :-D

Quoting qwerty7:



Sei stato molto gentile.



Azz, se divento gentile, allora mi sto ammalando; cosa prescrive la psichiatria? :-D

... e figurati :-) mi fa piacere se l'hai apprezzato.


Quote:


L'unica cosa che fatico realmente a comprendere é l'ultima risposta che mi hai dato, ok é un nesso, ma in che modo sono legate queste cose, in che modo per una disintossicazione"anche" la dieta vegana può essere utile?

La differenza che sta tra "UN" e i "IL" cui ho tenuto a sottolineare, è proprio quella fondamentale dell'intero discorso. Il problema si riallaccia anche a quel "specialistico" di cui ho parlato prima e ho messo alla sbarra.

Serve una premessa.

Visto che altri utenti sospettano sia propaganda vegana, tengo a dire la mia in merito. Prima che si faccia confusione. Intanto: il tipo a me non sta simpatico. Per niente.

Quello che ho espresso è relativo al mio vissuto, al vissuto di persone che conosco molto bene e anche ai miei cari, a quello che studio - nel senso di informarmi e, soprattutto, al mio raziocinio e alla mia esperienza. Questo per dire cosa? Per dire che il tipo - potrebbe anche essere un personaggio un po' "pompato" - ma quando i concetti e le basi fanno sì che tornino i conti con quanto ho appreso/maturato (e non solo io), allora sinceramente mi interessa relativamente (che non significa poco) il suo livello di autorevolezza, poiché comunque "il discorso le tesi o le teorie" portano a unire i puntini. Oltretutto non sono nemmeno Vegano.

Il discorso è complicato non perché sarebbe complicato, lo è perché noi ci siamo complicati la vita. L'abbiamo inquinata di false consapevolezze. Il problema è la prospettiva da dove si osserva il problema, prima ancora del problema in sé. Quindi - mentre ti studi la cosa, ci ragioni sopra, critichi quanto ti ho espresso io e anche gli altri, e ti sto esprimendo, e ti informi ...

... ti faccio una sorta di diagramma "banale e comico", di quel che ho toccato nel mio intervento. Così magari è meno noioso :-D

L'uomo è un essere biologico comprensivo di coscienza, conscio inconscio e tutto il resto del cucuzzaro, con buonissime probabilità anche di un'anima. Ciò che rende l'uomo sano in realtà è la serenità/felicità. E la serenità/felicità è una sola, ed è una cosa che lotta ogni giorno con la paura "di non farcela" ... e la paura è innata in quanto "meccanismo prioritario" per la preservazione della specie.

Quando noi entriamo in conflitto, il corpo biologico ti mette alla prova, perché un essere biologico valido è un essere che può procreare in maniera più sana. Se non sei valido, muori anzitempo. Perché - per la preservazione della specie, non sei bravo abbastanza. Ecco perché le "malattie" in realtà vanno considerate come "avvisi", prima ancora di vere e proprie patologie.

Quindi tutto ciò, sempre a garanzia della preservazione della specie. In sostanza il proverbio che recita "Si lavora e si fatica per la panza e per la fica" - (di là della goliardata volgare) è una delle verità più scientifiche di tutta la scienza messa insieme. Per l'essere umano - inteso come macchina biologica - e la sua sopravvivenza, in realtà tutto si riduce a questo. Eh già. Peccato però che che noi siamo anche dotati di un potere di immaginazione ( - quindi di un lato spirituale) oseremmo dire a livelli cosmici.

Questo cosa significa? Significa che il nostro potenziale umano si basa su di un continuo gioco interno di "conflitti", i quali li dovremmo riconoscere consapevolmente. Essi sono lì (cioè dentro di noi) a combattere tra due POLI: tra il procacciarci di che nutrirci e la soddisfazione "spirituale" che garantisce alla "macchina biologica" di non annoiarsi. Ci sei? :-D In sostanza vedila come un personaggio dei Simpson quando Homer si chiede : «Si ho capito (si chiede Homer) mangio, dormo, cago, ma per cosa? per mangiare, dormire e cagare?» ...


... naaaaa ... capirai che c'è dell'altro, ti pare? ;-) Ecco, "l'altro" di cui ti parlo è quello che ci serve per dare un senso a quel che senso non avrebbe, ed è - - - > la soddisfazione/felicità di cui sopra ti ho parlato. (D'ora in poi S.F.) Fin qui ci sei? (devo arrivare per gradi alla questione vegana). Bene.

La SF è quella cosa legata agli equilibri emotivo/spirituali indi Psicologici, quindi psicofisici, quindi anche psichiatrici, quindi stiamo parlando del cosiddetto cervello. Ma questo cervello non si nutre di immaginazione, ne é solo il catalizzatore e organizzatore. Eppure se lui non immagina e si gratifica, se non sogna, se non si allinea alla sua spiritualità/immaginazione, allora soffre e muore oppure: impazzisce ;-)

Ergo: - Non è che se mangi una mela, ti apri la scatola cranica e te la ficchi nel cervello, giusto? Così magari nutri la sua soddisfazione. No. Non è così. E com'è allora?

Siccome questo non è un Topic sul Veganesimo né sul vegetarianesimo, (e se uno vuole scendere nella questione, ci sono altri articoli in merito) consideriamo soltanto cosa/come viene sintetizzata la questione alla fine del processo. In sostanza: la carne fa male. (Che poi noi saremmo onnivori è la farsa delle farse, e quando un giorno verrà fuori come si deve questa cosa, ci sarà da ridere :perculante: ).

Comunque dicevamo che la carne fa male.

Oltre alle documentazioni che lo attestano in senso nutrizionale, c'è anche il fattore più importante e cioè che il nutrirsi della carne animale equivale a nutrirsi della loro paura. Ovviamente non lo sto dicendo come lo sosterrebbe uno stregone, ma in senso biologico: - l'animale rilascia la "paura" a seguito della propria morte; qualcosa che è scatenato e si scatena per legittima difesa e sofferenza. Non solo al momento della morte, ma anche quando è tenuto in condizioni che sono, appunto, contro-natura. Non per niente l'aggressività stessa può essere "trasmissibile" attraverso determinate diete. L'aggressività e anche una cattiva coscienza, oltretutto. Poiché nel momento che noi accettiamo razionalmente che cibarsi di animali è giusto, allora inconsciamente entriamo in attrito con il bisogno di empatia che l'uomo ha a trecentosessanta gradi con l'esistenza. L'uomo, ahimé ama la vita, però se la racconta. Perché insieme ad amarla, è un egoista di merda. E questo porta ulteriore squilibrio a livello psicofisico. Se poi altre concause si associano, arriva il PATATRAC e il corpo ti mette alla prova ...

... e ti chiede (leggasi malattia) se sei valido per la preservazione della specie ;-)

Sono riuscito a chiuderti il cerchio?

Stringendo, rimanendo "semplicemente" sul nutrizionale, l'alimentazione sana è la primissima cosa che permette al corpo biologico di avere un dialogo il più possibile onesto con la mente che lo governa. E questo è il motivo perché ti ho parlato di "UN" nesso, ma non è il solo. Degli altri non ne abbiamo parlato. Figurati quanto lunga sarebbe la cosa.

Qualcosa te l'ha detta anche Peonia (Contenta Peò? :-D ) ...

... quindi ora potrai capire meglio (spero) quello che intendevo e che in realtà il lavoro sulla "macchina uomo" non può essere fatto lavorando sulle singole parti, cioè così come la dottrina religiosa della Medicina Commerciale impone. Poiché anche nel momento che la Medicina Commerciale riconosce che una vita salubre è importante da associarsi agli psicofarmaci, comunque vale un beatissimo cazzo una simile presa per il culo, perché il processo comunque è stato rovesciato ...

... così come è stata rovesciata la consapevolezza di chi soffre lo squilibrio.

It's propaganda Baby

Quoting peonia:



ti consiglo di vedere il documentario THE TRAP postato da lalla.m



Dici questo?
alfredodecclesia.blogspot.it/.../...
economiapericittadini.it/.../...

Lo vedrò, grazie. :-D
Confesso che lo sto vedendo con pause, causa conati di vomito, specie dopo cena!!! Sicuramente finirò di vederlo ma la mia "idiosincrasia" verso quel popolo aumenta a dismisura!!! non voglio odiare....nn mi piace, ma ci sono vicina! porca paletta!
grazie Calvero....contenta sì! :-)

Quoting qilicado:


Quoting peonia:



ti consiglo di vedere il documentario THE TRAP postato da lalla.m



Dici questo?
alfredodecclesia.blogspot.it/.../...
economiapericittadini.it/.../...

Lo vedrò, grazie. :-D


dico questo: agorastrea.dyndns.info/videos/153/the-trap/ ma sono lo stesso... :-D

Quoting Decalagon:


Quote:

Ma quando hai mal.di gola come fai?



La tisana di radice di zenzero con limone è un rimedio molto efficace

Grazie mille. Non lo sapevo , sono andato a curiosare im giro sul web , e sembra veramente portentosa.
Sono in debito
:-)

Quoting qwerty7:


Quoting Decalagon:


Quote:

Ma quando hai mal.di gola come fai?



La tisana di radice di zenzero con limone è un rimedio molto efficace



Grazie mille. Non lo sapevo , sono andato a curiosare im giro sul web , e sembra veramente portentosa.
Sono in debito
:-)

stessa tisana anche per problemi di digestione e gastrici. una manosanta . buttate qualunque IPP e porcate come malox e compagnia cantante a favore di questa tisana. al limite dolcificare con un po di miele specie per il maldigola. per lo stomaco meglio liscia.
Confermo: tisana di zenzero fenomenale per lo stomaco. Per il mal di gola attendo l' occasione di provarla. Io uso fumenti con olio essenziale di cajeput e, finchè non l'hanno tolto dal commercio (bastardi), le goccemed della iodosan.
Quest'ultimo è veramente l'esempio di come tutto sia volto a tenerci in "stato di malattia".
Goccemed (si chiamava iodosan anni fa) è stato un prodotto "eccezionale". Perfetto per la disinfezione di piccole e grandi ferite esterne oppure diluito in acqua per gargarismi in bocca e gola. Una gengivite era calmata con un semplice sciacquo grazie alle proprietà antisettiche e antinfiammatorie.
Funzionava troppo bene e quindi ciao...

Quoting fefochip:

[

stessa tisana anche per problemi di digestione e gastrici. una manosanta . buttate qualunque IPP e porcate come malox e compagnia cantante a favore di questa tisana. al limite dolcificare con un po di miele specie per il maldigola. per lo stomaco meglio liscia.



Non osavo neanche immaginare quale portento è stato più e più volte Té e miele. Sembra di essere ai soliti consigli della nonna, e sono cose che si sanno e tutti sanno, e siamo quasi OT; magari sarebbe da aprire un Topic sui "consigli della nonna" e portare ognuno i propri contributi. Come questo della Tisana di Zenzero che è certo meno comune e conosciuto
Mi scuso, proseguo con l'OT.

La tisana di zenzero con scorza di limone e foglie di stevia (per chi le ha) é ottima per raffreddore e problemi di stomaco.

Per il mal di gola però da provare assolutamente: gargarismi con acqua e 5-10 gocce di tea tree oil (albero del the-malaleuca) più volte al giorno. Ci ho guarito anche un paio di tonsilliti mie e dei miei figli con placche e febbre alta - nell'arco di uno-due giorni!
Quella descritta in questo post mi sembra dipendenza.
Non importa il come si comincia ad essere dipendenti da una sostanza o da qualcosa.
Conta quello che si fa per smettere.

Sono contento che la persona sia riuscita a cambiare drasticamente la propria vita.
Qualche medico lavora come un vero e proprio spacciatore.
Ci sono moltissime persone, anche anziani che sono dipendenti da queste droghe o psicofarmaci.

Complimenti per il coraggio. Spero che il cambiamento abbia effetti positivi in altri aspetti della vita.

Quoting kempis:

Mi scuso, proseguo con l'OT.

La tisana di zenzero con scorza di limone e foglie di stevia (per chi le ha) é ottima per raffreddore e problemi di stomaco.



Se ti interessa, Kempis, ho aperto un Topic in proposito

luogocomune.net/.../...

Così come ne stai parlando, potresti tranquillamente copia-incollarlo lì e contribuisci in tema

Quoting Calvero:


Quoting qwerty7:



Sei stato molto gentile.



Azz, se divento gentile, allora mi sto ammalando; cosa prescrive la psichiatria? :-D

... e figurati :-) mi fa piacere se l'hai apprezzato.


Quote:


L'unica cosa che fatico realmente a comprendere é l'ultima risposta che mi hai dato, ok é un nesso, ma in che modo sono legate queste cose, in che modo per una disintossicazione"anche" la dieta vegana può essere utile?



La differenza che sta tra "UN" e i "IL" cui ho tenuto a sottolineare, è proprio quella fondamentale dell'intero discorso. Il problema si riallaccia anche a quel "specialistico" di cui ho parlato prima e ho messo alla sbarra.

Serve una premessa.

Visto che altri utenti sospettano sia propaganda vegana, tengo a dire la mia in merito. Prima che si faccia confusione. Intanto: il tipo a me non sta simpatico. Per niente.

Quello che ho espresso è relativo al mio vissuto, al vissuto di persone che conosco molto bene e anche ai miei cari, a quello che studio - nel senso di informarmi e, soprattutto, al mio raziocinio e alla mia esperienza. Questo per dire cosa? Per dire che il tipo - potrebbe anche essere un personaggio un po' "pompato" - ma quando i concetti e le basi fanno sì che tornino i conti con quanto ho appreso/maturato (e non solo io), allora sinceramente mi interessa relativamente (che non significa poco) il suo livello di autorevolezza, poiché comunque "il discorso le tesi o le teorie" portano a unire i puntini. Oltretutto non sono nemmeno Vegano.

Il discorso è complicato non perché sarebbe complicato, lo è perché noi ci siamo complicati la vita. L'abbiamo inquinata di false consapevolezze. Il problema è la prospettiva da dove si osserva il problema, prima ancora del problema in sé. Quindi - mentre ti studi la cosa, ci ragioni sopra, critichi quanto ti ho espresso io e anche gli altri, e ti sto esprimendo, e ti informi ...

... ti faccio una sorta di diagramma "banale e comico", di quel che ho toccato nel mio intervento. Così magari è meno noioso :-D

L'uomo è un essere biologico comprensivo di coscienza, conscio inconscio e tutto il resto del cucuzzaro, con buonissime probabilità anche di un'anima. Ciò che rende l'uomo sano in realtà è la serenità/felicità. E la serenità/felicità è una sola, ed è una cosa che lotta ogni giorno con la paura "di non farcela" ... e la paura è innata in quanto "meccanismo prioritario" per la preservazione della specie.

Quando noi entriamo in conflitto, il corpo biologico ti mette alla prova, perché un essere biologico valido è un essere che può procreare in maniera più sana. Se non sei valido, muori anzitempo. Perché - per la preservazione della specie, non sei bravo abbastanza. Ecco perché le "malattie" in realtà vanno considerate come "avvisi", prima ancora di vere e proprie patologie.

Quindi tutto ciò, sempre a garanzia della preservazione della specie. In sostanza il proverbio che recita "Si lavora e si fatica per la panza e per la fica" - (di là della goliardata volgare) è una delle verità più scientifiche di tutta la scienza messa insieme. Per l'essere umano - inteso come macchina biologica - e la sua sopravvivenza, in realtà tutto si riduce a questo. Eh già. Peccato però che che noi siamo anche dotati di un potere di immaginazione ( - quindi di un lato spirituale) oseremmo dire a livelli cosmici.

Questo cosa significa? Significa che il nostro potenziale umano si basa su di un continuo gioco interno di "conflitti", i quali li dovremmo riconoscere consapevolmente. Essi sono lì (cioè dentro di noi) a combattere tra due POLI: tra il procacciarci di che nutrirci e la soddisfazione "spirituale" che garantisce alla "macchina biologica" di non annoiarsi. Ci sei? :-D In sostanza vedila come un personaggio dei Simpson quando Homer si chiede : «Si ho capito (si chiede Homer) mangio, dormo, cago, ma per cosa? per mangiare, dormire e cagare?» ...


... naaaaa ... capirai che c'è dell'altro, ti pare? ;-) Ecco, "l'altro" di cui ti parlo è quello che ci serve per dare un senso a quel che senso non avrebbe, ed è - - - > la soddisfazione/felicità di cui sopra ti ho parlato. (D'ora in poi S.F.) Fin qui ci sei? (devo arrivare per gradi alla questione vegana). Bene.

La SF è quella cosa legata agli equilibri emotivo/spirituali indi Psicologici, quindi psicofisici, quindi anche psichiatrici, quindi stiamo parlando del cosiddetto cervello. Ma questo cervello non si nutre di immaginazione, ne é solo il catalizzatore e organizzatore. Eppure se lui non immagina e si gratifica, se non sogna, se non si allinea alla sua spiritualità/immaginazione, allora soffre e muore oppure: impazzisce ;-)

Ergo: - Non è che se mangi una mela, ti apri la scatola cranica e te la ficchi nel cervello, giusto? Così magari nutri la sua soddisfazione. No. Non è così. E com'è allora?

Siccome questo non è un Topic sul Veganesimo né sul vegetarianesimo, (e se uno vuole scendere nella questione, ci sono altri articoli in merito) consideriamo soltanto cosa/come viene sintetizzata la questione alla fine del processo. In sostanza: la carne fa male. (Che poi noi saremmo onnivori è la farsa delle farse, e quando un giorno verrà fuori come si deve questa cosa, ci sarà da ridere :perculante: ).

Comunque dicevamo che la carne fa male.

Oltre alle documentazioni che lo attestano in senso nutrizionale, c'è anche il fattore più importante e cioè che il nutrirsi della carne animale equivale a nutrirsi della loro paura. Ovviamente non lo sto dicendo come lo sosterrebbe uno stregone, ma in senso biologico: - l'animale rilascia la "paura" a seguito della propria morte; qualcosa che è scatenato e si scatena per legittima difesa e sofferenza. Non solo al momento della morte, ma anche quando è tenuto in condizioni che sono, appunto, contro-natura. Non per niente l'aggressività stessa può essere "trasmissibile" attraverso determinate diete. L'aggressività e anche una cattiva coscienza, oltretutto. Poiché nel momento che noi accettiamo razionalmente che cibarsi di animali è giusto, allora inconsciamente entriamo in attrito con il bisogno di empatia che l'uomo ha a trecentosessanta gradi con l'esistenza. L'uomo, ahimé ama la vita, però se la racconta. Perché insieme ad amarla, è un egoista di merda. E questo porta ulteriore squilibrio a livello psicofisico. Se poi altre concause si associano, arriva il PATATRAC e il corpo ti mette alla prova ...

... e ti chiede (leggasi malattia) se sei valido per la preservazione della specie ;-)

Sono riuscito a chiuderti il cerchio?

Stringendo, rimanendo "semplicemente" sul nutrizionale, l'alimentazione sana è la primissima cosa che permette al corpo biologico di avere un dialogo il più possibile onesto con la mente che lo governa. E questo è il motivo perché ti ho parlato di "UN" nesso, ma non è il solo. Degli altri non ne abbiamo parlato. Figurati quanto lunga sarebbe la cosa.

Qualcosa te l'ha detta anche Peonia (Contenta Peò? :-D ) ...

... quindi ora potrai capire meglio (spero) quello che intendevo e che in realtà il lavoro sulla "macchina uomo" non può essere fatto lavorando sulle singole parti, cioè così come la dottrina religiosa della Medicina Commerciale impone. Poiché anche nel momento che la Medicina Commerciale riconosce che una vita salubre è importante da associarsi agli psicofarmaci, comunque vale un beatissimo cazzo una simile presa per il culo, perché il processo comunque è stato rovesciato ...

... così come è stata rovesciata la consapevolezza di chi soffre lo squilibrio.

It's propaganda Baby

ho com preso perfettamente ciò che hai scritto e ti ringrazio per l'esaustiva risposta. io non sono vegano ne vegetariano( anche se i primi uomini biblici lo erano..) e non ho nulla contro chi mangia vegano oppure tradizionale, ma penso cmq che sia giusto informarsi sempre , soprattutto se si è molto a digiuno di argomenti in un determinato campo,solo una mente aperta può accettare ogni cambiamento se quest'ultimo è destinato a migliorare la qualità della vita.
grazie ancora

Quoting veritassaphinho:



Che lettera senza senso,



Ok, vediamo il senso del tuo discorso allora.


Quote:

non per l' esperienza che può essere vera o meno,

Se l'esperienza è vera o meno, è il senso del discorso. Quindi se è vera, è la medicina a non avere senso. Questa si chiama logica e buonsenso.

Ti spiego il barbatrucco dialettico che adoperi. Nel momento che tu relativizzi la sintesi finale di un processo, trasformandola in premessa, hai spostato il discorso in maniera sofistica.

Risultato: sei tu che scrivi senza rispettare il senso delle cose.


Quote:


certamente non sta a me giudicare,

Relativismo inappropriato. Tutto e il contrario di tutto. A chi starebbe giudicare, a me? a Te? Questo si chiama portare informazioni e, dalle medesime, cercare riscontri che corroborano o smontano o studiano la questione. Si chiama informazione. Il tuo auto-appello a non esser "Te quello che giudica" è valido quanto avere un buco del culo sulla fronte, in sostanza.

Esito: discorso insensato


Quote:


ma che sia pubblicata ed annunciata al mondo

Iperbole.

Naaaaaa, non funziona. Ritenta


Quote:


dal titolare del blog a cui si fanno le odi. Non mi fido a chi si finanzia con donazioni, e da libri sui temi.

Di ciò che non ti fidi Te sono affari tuoi, sino al momento che la tua "non fiducia" possa essere materializzata in un ragionamento che porti oggettivamente a una critica onesta. Sino ad ora, vedi sopra, non solo non hai detto nulla e anche in maniera sofistica, ma dai alle tue illazioni l'aria di "comprova" ... viene chiamata anche "aria fritta"


Quote:

Sul fatto che la verità possa trovare guardando l' ovvio, è' chiaro che si. Non mai da confondere le verità dalla verità.

Supercazzola, Please.

Va bene un po', ma dopo basta


Quote:


Secondo me se vogliamo fare una discussione su questo tema, dobbiamo affrontarla in modo sensato e non da giornalismo del macabro

Detto da chi prima ha appena sostenuto che l'esperienza potrebbe essere vera, quindi la considera plausibile, si arriva a un cortocircuito logico del tuo discorso. La questione del "macabro" è una tua suggestione che pompi disonestamente, essendo che tu stesso ammetti di non sapere e di non poter giudicare.

Non solo

Non c'è nulla di macabro, poiché MACABRA si è rivelata la Medicina Commerciale, come le argomentazioni hanno contribuito a evidenziare. Tu invece non evidenzi niente. Il focus del tuo discorso si basa su di una serie di processi alle intenzioni venduti come contro-argomentazioni ;-)


Quote:


a cui siamo abituati dalle piattaforme non neutrali e si deve basare almeno su 5pilastri: definizioni e scopo o scopi nel caso si voglia essere neutrali, vantaggi e svantaggi, riduzione del danno, prevenzione, e soluzioni applicative, non autocertificate ovviamente, a mio parere non è' una certificazione ma una opinione.

Peccato che hai spostato il discorso il quale verteva sulla dimostrazione di "non competenza" della medicina ufficiale.


Quote:


Se guardi i casi di scomparse o presunti allontanamento volontari, quasi sempre hanno bisogno di medicinali a cui non possono farne a meno, basta vedere chi l' ha visto una volta per rendersene conto. Ma non spiegano il tipo di medicinali, e magari da questi medicinali scappano e da un ambiente che li soffoca con la coercizione inappropriata .

Questa è un'aggravante, e quindi?


Quote:


La medicina non può spiegare le cause e nemmeno rimuoverle,

Di quale medicina parli?
Se è di quella ufficiale che parli, allora non è medicina e puoi andare a casa, invece di fare il sapientino.


Quote:

in quanto un esperto non certifica, ma da una opinione, la stessa cosa nei tribunali, nelle certificazioni di quadri, francobolli, etc, c'è sempre " a mio/ a nostro parere" , che viene accolto o meno.

WHAT?


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Chiaro che le malattie psichiche esistono,

Certo. Ma il punto non è se esistono o meno. Ma cosa è malattia o meno. Se la medicina sa o meno cosa sia la psiche - e ha dimostrato di non saperlo -, e da quale prospettiva studiare il fenomeno di queste patologie. Cose che non ti sei minimamente impegnato ad argomentare.


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Dov'eri basta vedere corona nella cronaca recentissima, e non serve la certificazione e neppure l' opinione di nessun luminare e nemmeno atti criminali di sangue. Anche la malattia psichiatrica usa una strategia, non deve per forza portare ad atti efferati.
Usare psicofarmaci nei caso non ci siano alternative dovrebbe essere vietato, e nei minori men che meno, spesso ai bambini affetti da presunte patologie della psiche e' la mancanza di un ambiente dove trovare il loro equilibrio e spesso anche la mistificazione delle loro affermazioni ( anche se incapaci di discernere) come molti adulti con incapacità di espressione e coesione, sono davanti al psichiatra come una persona arrestata, che anche se non letti i diritti, implicito che ciò che dirà ( che abbia senso o meno) sarà usato contro di lui, non penalmente, ma con la prescrizione di farmaci.

Quindi? Questo è un problema relativo alla - - - > POLITICA dell'uso degli psicofarmaci. Un'aggravante, nello specifico. Hai spostato di nuovo il discorso ;-)

La psichiatria in sé - è sotto accusa: gli psicofarmaci in quanto tali. Riesci a rimanere in tema?


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La risposta sta nell' essere sociale o asociale, ( normale o anormale)ed essere sociale non può essere imposto. In genere gli asociali sono le persone più amichevoli, leggermente distaccate, dal mondo nella totalità , solo non capite in un mondo sempre di corsa, per questo si preferisce sedarli

E di grazia, dove sarebbe la discriminante in questo ragionamento perché questa lettera, come dici Te, sarebbe senza senso?
Marascià...quando ti senti giù fatti una canna e rilassati...che sò sti psicofarmaci?

Quoting TdC Ghost:

Marascià...quando ti senti giù fatti una canna e rilassati...che sò sti psicofarmaci?



Tempo fa, dopo anni di insonnia mi fu prescritto lo Xanax dal mio medico. Feci un rapido giro in internet, mi bastò poco per confermare la mia istintiva avversione verso questa roba.

Mi sovvenne poi che ai tempi del liceo rifiutavo di farmi le canne con i miei amici perché mi mettevano un gran sonno. Caspita, mica avevo voglia di uscire a 16-17 anni e abbioccarmi in un angolo!

Insomma, ho fatto due più due e da allora ho risolto in modo molto gradevole i miei problemi di insonnia e ansia.

Quoting kempis:


Quoting TdC Ghost:

Marascià...quando ti senti giù fatti una canna e rilassati...che sò sti psicofarmaci?



Tempo fa, dopo anni di insonnia mi fu prescritto lo Xanax dal mio medico. Feci un rapido giro in internet, mi bastò poco per confermare la mia istintiva avversione verso questa roba.

Mi sovvenne poi che ai tempi del liceo rifiutavo di farmi le canne con i miei amici perché mi mettevano un gran sonno. Caspita, mica avevo voglia di uscire a 16-17 anni e abbioccarmi in un angolo!
Insomma, ho fatto due più due e da allora ho risolto in modo molto gradevole i miei problemi di insonnia e ansia.




:-D :hammer: that's right!
Visto che viene citata la Paroxetina mi permetto di scrivere due righe a riguardo; Io in seguito a problemi di ansia ed attacchi di panico ne faccio uso da tre anni (20mg al giorno) e per quanto mi riguarda posso dire con la massima trasparenza e verità che grazie a questo farmaco ed al lavoro svolto su me stesso sono praticamente rinato.
All'inizio ero parecchio contrariato all'idea di dover assumere un farmaco del genere, tant'è che a quasi 1 anno dall'inizio delle mie visite dallo psichiatra non mi ero ancora convinto di averne bisogno.

Quello che mi sento di dire è che senza ombra di dubbio ci vuole un medico capace, che prima di ogni eventuale prescrizione medica capisca effettivamente lo stato mentale del suo paziente e poi, se necessario, ne prescriva eventuali farmaci, cosa che mi sembra non sia stata fatta visto che la persona in questione è stata fatta rimbalzare in più studi medici prescrivendogli svariati farmaci.


Quote:

Come fine....non assumete MAI psicofarmaci. MAI.

Questo mi sembra decisamente azzardato, ci sono, purtroppo, persone di cui la salute mentale è totalmente compromessa e gli psicofarmaci sono l'unica speranza di poter fare una vita più o meno accettabile.
Ciao a tutti:

segnalo per chi sa leggere l'inglese questo articolo del Guardian di oggi: theguardian.com/.../...
In sostanza due adoloescenti uccidono una madre e sua figlia a Spalding (UK). Lei ha una storia di frequentazione delle cliniche psichiatriche (e percio' di psicofarmaci...) da quando aveva 6 anni ed era stata ricoverata 3 mesi per una non meglio precisata "violenza domestica". Ma l'articolo ci tiene a sottolineare che questo non ha nulla a che fare con il duplice omicidio senza movente. La colpa secondo l'articolista e la corte e' di una relazione perversa con un coetaneo (che e' poi quello che ha eseguito materialmente gli omicidi: lei forniva "sostegno morale")! L'articolo cita il fatto che, dopo aver ucciso due perfette sconosciute, si sono fatti la doccia, hanno fatto sesso, hanno visto 4 film della serie "Twilight" e hanno deciso di non suicidarsi.
In compenso non dice di quale sostanza la ragazza aveva fatto overdose un mese prima...