Oggi ho ricevuto questa mail:

Sig. Mazzucco la disturbo con questa mia domanda perché non mi tornano i conti. Se i vaccini attualmente somministrati giornalmente sono più di 100mila, come riescono ogni giorno a fare 300/400 mila tamponi? Chi sono e dove le trovano queste persone disponibili ogni giorno da mesi a farsi il tampone? Quali sono i tempi x riuscire a fare tali numeri giornalmente? E quanti operatori sanitari sono in campo da mesi che riescono a fare questo tampone? Lei lo sa meglio di me, non credo che tale cifra sia possibile perché 300/400 mila persone sono una marea di gente. Quindi secondo me l'inganno è basato tutto sulla farsa dei numeri.

Segue firma

Cosa ne pensate?

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Comments  
Naturalmente, il dubbio ce l'abbiamo tutti. La domanda è: come fare a verificare?
qui alcuni dati.....anche io sarei molto perplesso...
statistichecoronavirus.it/.../dettaglio-tamponi
Naturalmente è difficile verificare, ma io mi baso su quello che succede attorno a me.
Nello specifico, purtroppo, ultimamente ho avuto tre parenti stretti colpiti dal cosidetto coronavirus e so per certo che hanno dovuto fare una serie di tamponi, almeno uno a settimana per sei settimane, quindi..sì, secondo me è possibile che facciano tutti questi tamponi, sui miei tre parenti ne hanno fatti almeno una ventina. :cry:
mazzu..

leggi qua..



milano.corriere.it/.../...


10 gennaio 2021

«Dottoressa, come è possibile che risulti in quarantena e positivo se non ho mai fatto un tampone?». È la domanda che un medico di famiglia si è sentita rivolgere da un paziente prima di Natale. A fronte di nessun test, nei sistemi informatici dell’Ats di Milano quel cittadino era registrato come contagiato e in isolamento. Il medico ha chiamato gli uffici di corso Italia e si è sentita rispondere che nello stesso giorno anche un altro paziente si era trovato nella stessa situazione.

Dall’Ats spiegano che il problema si è già verificato in qualche decina di casi. Quando la segnalazione di un sospetto contagio parte dai medici di famiglia, la richiesta è tracciata e viene collegata all’esito del tampone. Se invece il paziente si rivolge a un laboratorio privato in autonomia o segue canali diversi da quelli classici e non fornisce tutti i dati personali correttamente, possono esserci intoppi.

In particolare è necessario indicare sempre il codice fiscale e non solo il nome e cognome, per evitare problemi di omonimia.

non mi stupirei se in lombardia qualche manina informatica si inserisse nei server e manomettesse i dati.
questo anche nel resto delle regioni..
1000 di qua, 1000 di là più quelli autentici (si fa x dire) e poi si arriva a 20.000

omonimia, la chiamano..............
ma quanti alberto brambilla c sono in lombardia che fanno il tampone nello stesso giorno??
cioè un (1) alberto brambilla fa il test e mettono in lista tutti gli alberto brambilla della regione?
così non si sbagliano..
tutti e i 50 alberto brambilla, alè..
boh..


REPETITA JUVANT:
poi c'è tutto il discorso dei cicli di amplificazione dei tamponi molecolari..
in germania x legge sono max 25-30.
qui è mistero..

sopra i 30 cicli l'attendibilità dei tamponi molecolari crolla al 30% e qui pare che si viaggi allegramente a >45 cicli
Iniziamo con lo specificare che i numeri sono fin dalle prime fasi disponibili giornalmente, per cui è stato facile accorgersi che a partire dal 15 gennaio hanno iniziato a contare fra i tamponi anche i test antigenici rapidi oltre ai classici test molecolari (PCR). Di test rapidi evidentemente puoi farne quanti vuoi al giorno, non serve nessun laboratorio attrezzato. Quindi questi 300-400 mila tamponi giornalieri si riferiscono alla somma delle due tipologie di test, mentre se ci limitiamo ai classici tamponi molecolari la situazione è questa:



La linea arancio è la media mobile a 21 giorni dei tamponi molecolari effettuati da inizio epidemia ad oggi (uso la media perchè c'è una forte escursione settimanale e il grafico dei dati grezzi sarebbe troppo seghettato per essere leggibile, fonte dei dati grezzi: raw.githubusercontent.com/.../... ), l'altra linea è la curva epidemica dei casi attivi.

Come si vede il massimo di 200 mila tamponi risale al periodo di fine novembre/inizio dicembre, poi c'è stato un netto calo e solo in giorni recenti una nuova crescita. Aggiungendo i test rapidi, dal 15 gennaio appunto, si raddoppia la cifra di persone testate giornalmente, ma c'è da dire che vi è un'enorme differenza nella percentuale di positività ai due test: nell'ordine del 10% per i molecolari contro l'1% per i test rapidi. Per cui in sostanza i test rapidi fanno numero a livello di totale delle persone testate, ma sono trascurabili per quanto riguarda le persone positive.

Circa la domanda su "dove trovino tutta quella gente da testare", beh, siamo 60 milioni, dopo un anno di tamponi risulta testato un terzo della popolazione (compresi i test rapidi), per cui è solo una questione aritmetica, tenendo conto che chi si positivizza deve fare almeno due tamponi che spesso diventano anche 3, 4 o 5 prima di risultare negativo.
#3 clausneghe
esatto, anche ma pensiamo appunto che 20 tamponi non sono 20 infetti malati, anche tempo fa si era parlato appunto che una persona che ne fa molti non sono contati per 1 persona, ma per 20 o quel che è, e c'era gente che si ritrovava con esiti pur non avendo neppure fatto il tampone, li pescano anche nel database, in ogni caso il covid sarebbe gia finito con l'estate, hanno alzato qualche numero con i vaccini anti-influenzali, ora lo faranno con le varianti che produce quel vaccino di m...a, qui ci stava per intero pero', oggi sono incazzattissima con quelli che si vaccinano rovineranno il mondo con le loro varianti resistenti di ...a, oltre a essere stupidi e dormienti faranno anche molti danni sti coglioni
scusate ma ci sta, oggi ho subito la prima discriminazione da vaccino, tra l'altro nel paese che ancora scrive perfino sul sito governativo, solo chi lo desidera, e fare coercizione dovrebbe essere illegale quanto obbligare

#4 mik3002021 ahahah lo stavo scrivendo, non l'ho visto ;D
ieri avevo postato qualcosa che parlava della raccolta dna, dei vaccini mirati per razza, e che stanno pensando di fare un'altra "banca" sulla Luna

[ Video ] c'è il video da libera espressione,

TEST KIT PCR - COSA NASCONDONO?
GERMANIA, 07/03/2021
“ESAME AL MICROSCOPIO DEI TAMPONI PER TEST #PCR.
NE ABBIAMO ANALIZZATI DIVERSI E NEL BASTONCINO SI TROVANO DELLE COSE CHE REAGISCONO AL CALORE E MIGRANO
NON APPENA ENTRANO IN CONTATTO CON L'ACQUA O UMIDITA' SI IRRIGIDISCONO RIMANENDO IMMOBILI”
COSA CAZZO SONO QUESTE COSE SUI TAMPONI??? #NANOBOTS?
L’ESAME SIEROLOGICO SU SANGUE INTERO È L’UNICO ATTENDIBILE AL 97% MENTRE IL TAMPONE È INESATTO AL 95%
ORA CAPISCI PERCHÉ INSISTONO SOLO CON I TAMPONI?
A COSA SERVIREBBE INNESTARE QUESTI “DISPOSITIVI” ACCANTO AL TRONCO CEREBRALE?
t.me/liberaespressione/5712
ecco l'articolo di cui accennavo, igienistamentale.com/.../... originale tapnewswire.com/.../... e pub med pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26057769/
e www.tandfonline.com/.../10717544.2013.838014 Nanoemulsion-based intranasal drug delivery
system of saquinavir mesylate for brain targeting
TAMPONI CON TECNOLOGIA NANOTECH PER VACCINAZIONE E CONTROLLO? E' POSSIBILE.
I famigerati tamponi per il COVID-19 potrebbero contenere tecnezio (TC, 43), un metallo di transizione radioattivo con proprietà di bioinfiltrazione tra cui controllo mentale e manipolazione diretta del DNA. Presumibilmente utilizzato anche nella tecnologia Neuralink [1].
[1] Neuralink Corporation è una azienda statunitense di neurotecnologie, fondata da un gruppo di imprenditori, tra cui Elon Musk, che si occupa di sviluppare interfacce neurali impiantabili. La sede dell'azienda è a San Francisco; è stata avviata nel 2016 e fu riportata pubblicamente per la prima volta a marzo 2017.
Nanoemulsion-based intranasal drug delivery system of saquinavir mesylate for brain targeting
www.tandfonline.com/.../10717544.2013.838014
Intranasal administration is a non-invasive method of drug delivery that may bypass the BBB, allowing therapeutic substances direct access to the brain. However, intranasal administration produces quite low drug concentrations in the brain due limited nasal mucosal permeability and the harsh nasal cavity environment. Pre-clinical studies using encapsulation of drugs in nanoparticulate systems improved the nose to brain targeting and bioavailability in brain. However, the toxic effects of nanoparticles on brain function are unknown.
Nanoneurotherapeutics approach intended for direct nose to brain delivery
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/26057769/
qui fb c'è un po messo insieme www.facebook.com/.../4078620272167181
Ma come omonimia ?? E il codice fiscale a cosa serve?? Quando ti mandano in quarantena ti registrano solo con il nome o con il codice fiscale??
I PCR si potrebbero tracciare controllando il carico dei vari laboratori ma i molecolari essendo quasi usa e getta sono molto difficili da tracciare..peró anche quelli vengono registrati da qualche parte e comunicati da tutta italia giornalmente a chi di dovere altrimenti non potrebbero averne il numero così preciso..

Quote:

#1 redazione2021-03-17 19:09

Naturalmente, il dubbio ce l'abbiamo tutti. La domanda è: come fare a verificare?

Eh me lo sono chiesto anche io tante volte...
Impossibile da verificare.
Bisognerebbe avere contatti all interno dei laboratori che processano i tamponi per saperlo.

Ho provato a fare qualche indagine locale ma non ho ottenuto nulla.

C è poi la questione dei referti a persone che non sono mai state a fare il test.
Come dice Mick la cosa é abbastanza inquietante e lontano dall essere compresa.
Anche striscia la notizia ci ha fatto un servizio.
Non è solo una prerogativa lombarda ma è estesa a tutta Italia.

Anche i dati sui tamponi antigenici sono discutibili da un punto di vista statistico.
Se è vero che la media italiana è intorno all 1 per cento, in Emilia è 10 volte meno, in Sicilia addirittura la casella positivi è sempre stata zero.
Anche questo non è spiegabile.
In Campania oggi 21000 test molecolari, in tutta la regione ci sono 120 laboratori autorizzati a processare i tamponi, il che significa che ogni laboratorio deve processare come minimo 175 tamponi, ammettendo che i test siano distribuiti in modo perfettamente omogeneo, per processare un tampone ci vogliono dalle 2 alle 3 ore, e considerando che il laboratori devono svolgere anche altri esami vuol dire fare uno bello sforzo ogni santo giorno... Mi puzza assai

Quote:

#3 clausneghe...Naturalmente è difficile verificare, ma io mi baso su quello che succede attorno a me..

e io pensavo alla situazione delle scuole, lì è veramente il tamponificio, e la maratona-quarantena..
col ricatto di doverti "ciucciare" il pargolo a casa per un 4gg in più ti spingono a farlo
(la quarantena è: 14gg O 10gg + salvapassare di tampone neg. )
Finita poi qualsiasi indisposizione l'asl > t'appone il tampone! O niente scuola.
Le ormai fatiscenti scuole sono parcheggi usati come arma ricatto
(dal '17: "o lo vaccini o non te lo prendo")
chi lo capisce e può permetterselo rifiorisce girandoci largo di 3 km
- - - - - - - - - - - -
cmq poi sì, ci costruiranno sopra altro, non bastava che scavolassero creando positivi
Torno a dirlo.

Un mio conoscente gestice una serie di RSA. Quando un tampone risulta positivo, loro effettuano il test una seconda volta. Se anche il secondo tampone è positivo, allora comunicano la presenza di DUE, e non uno, tamponi positivi.

E' probabile che almeno una parte del conteggio (tanto dei positivi quanto dei campioni) possa essere spiegato in questo modo.
tutta la storia del coronavirus è una sepercazzola e io non capisco come se ne possa ancora parlare; è evidente che le elites mondiali hanno attivato i loro servitori nazionali per un attacco in grande stile contro la popolazione che va ridotta e incatenata.
ora tutte le energie delle persone sane andrebbero indirizzate sulle strategie da seguire per annientare il nemico.
olè mulhere endeira, olè mulhere endà...

Quote:

#13 pencri93
Torno a dirlo...

!!
youtu.be/ntQMA3fjzdQ?t=110

youtu.be/ntQMA3fjzdQ?t=81

Quote:

#14 sartori

prospettiva ineccepibile. effettivamente noi, qui siamo tutti convinti. L'utilità di post come questo è comq darci argomenti nel caso in cui ci si trovi a parlare con gente, e nel caso un po' più remoto che questi siano vagamente recettivi a "spostarsi"
Buongiorno Massimo
In TV dicono oggi "20.396 nuovi contagi", identico all'incremento (in rosso) del totale casi, come si evince dal sito
opendatadpc.maps.arcgis.com/.../...
della Protezione Civile
Questo dato viene diagrammato (in giallo) come "Nuovi positivi".
Vi sono erroneamente conteggiati anche i guariti (14.116 in verde) e i deceduti (502 in grigio) contribuendo al terrorismo mediatico.
I nuovi positivi sono SOLAMENTE 5.758.
Un abbraccio
#16 unoqualunque

Cerchiamo di stabilire una volta per tutte (non è la prima volta che esce il discorso) che i nuovi casi positivi non sono i nuovi casi attivi, ma sono legati a questi dalla semplice espressione:

Nuovi casi attivi = nuovi positivi - nuovi guariti - nuovi decessi

Per cui nei bollettini non c'è nessun errore di questo tipo e il terrorismo mediatico evidentemente risiede altrove.
L'unico modo è avere l'aggancio dentro i laboratori responsabili di una sola città/provincia.
Sapere i tamponi processati per un tot periodo, e dimostrare che i dati comunicati sono totalmente a caso.
E sperare che scoppi uno scandalo.
Una passeggiata :-D
Ma i laboratori di analisi vengono pagati in maniera particolare per i tamponi Covid? Se così, avrebbero l'interesse ad aumentare questi numeri.
Non credo.

In primo luogo perchè alzando arbitrariamente il numero dei tamponi si abbasserebbe inevitabilmente il tasso percentuale di positività (positivi/tamponi * 100). Quindi perchè ingigantire i numeri dei tamponi, se questi andrebbero a sminuire i numeri della pandemia? Che senso avrebbe? Semmai (e sottolineo semmai) avrebbero interesse ad abbassarlo quel numero, in modo tale da alzare il tasso di positività.

In secondo luogo la spiegazione del quesito è semplice:


Quote:

Se i vaccini attualmente somministrati giornalmente sono più di 100mila, come riescono ogni giorno a fare 300/400 mila tamponi?

Il tampone può farlo qualsiasi infermiere, in alcuni casi anche il farmacista.
Il vaccino no. Deve essere inoculato necessariamente da un medico.
Il personale medico dunque è prevalentemente concentrato sui vaccini, mentre quello paramedico sui tamponi.
Inoltre i tempi e modi sono ben diversi. Certamente più veloce il tampone, e soprattutto quest'ultimo non ha bisogno del famoso quarto d'ora di osservazione.

Ciao a tutti

Quote:

#20 SAM
Il tampone può farlo qualsiasi infermiere, in alcuni casi anche il farmacista.
Il vaccino no. Deve essere inoculato necessariamente da un medico.
A meno che non voglia affermare che il numero dei medici in Italia sia paritario a quello del personale paramedico.

Non sono paritari, ma non sono neanche numeri così distanti.
Secondo l'ultimo rapporto Istat (2019), in Italia ci sono:
294.000 medici
368.000 infermieri
In altre parole, ogni 20 medici ci sono 25 infermieri: sì il numero degli infermieri è maggiore, ma la differenza non è stratosferica.
@ linea 72

Infatti avevo già corretto il tiro. Si, la differenza c'è ma non eclatante.

Il resto del mio commento, così come scritto sopra invece lo confermo.
#20 SAM


Quote:

alzando arbitrariamente il numero dei tamponi si abbasserebbe inevitabilmente il tasso percentuale di positività (positivi/tamponi * 100). Quindi perchè ingigantire i numeri dei tamponi, se questi andrebbero a sminuire i numeri della pandemia? Che senso avrebbe?

Se decidi di farloccare il numero dei tamponi
processati, devi farloccare anche la percentuale di positività, ma non credo siano i laboratori a fare questa lavoro, il laboratorio che c'è nel mio Comune, ad esempio, non processa solo i tamponi dei miei paesani, con molta probabilità c'è qualcuno a qualche livello più sopra che li smista, come a dividere il malloppo tra i vari amici, e forse indica anche le percentuali di positività da ottenere
Voglio ricordare che in Campania per processare più di 20.000 tamponi occorre che i 120 laboratori processino almeno 170 tamponi ciascuno, se uno o più laboratori non raggiunge questa cifra gli altri devono sobbarcarsi il resto del lavoro, e non è poco, comunque io una catena di montaggio industriale così efficiente nella sanità campana non l ho mai vista, mi gioco gli zebedei che c'è l imbroglio
il sistema sanitario rende di più degli immigrati
Tanzania, morto il presidente John Magufuli , rai news
ilmessaggero.it/.../...

Quote:

Covid, algoritmo prevede aumento contagi in 8 regioni (da Campania a Lombardia) da metà aprile: migliora il Lazio

La perla della mattina
Il problema dei tamponi e del loro empirico conteggio non e' solo un problema italiano ,ma europeo. Anche qui ,ad esempio, in Polonia,(totale popolazione 60% rispetto a quella italiana),nel giro di pochi giorni sono riusciti ad aumentare il numero di positivi ai tamponi (che sino a fine febbraio si aggirava sui 9/10 mila casi giornalieri)sino a (ieri)a 25.000,giusto il limite che due giorni prima il governo si era posto per introdurre un nuovo lockdown generale. E cosi ,magicamente e' stato. Da lunedi tutto chiuso, scuole comprese. Alcuni conoscenti che lavorano direttamente negli ospedali o strutture analoghe risulta strano anche a loro questo incremento di numero di tamponi (dove li fanno e come li calcolano ??), considerando che,dove lavorano ,se ne fanno pochissimi. Quindi si "sente puzza di bruciato" da molto lontano, giostrano con i numeri, che la normale plebe non puo' verificare per richiuderci in casa.
L'ho già detto altre volte, ok Bill Gates, big Pharma, il controllo ecc. Ma non è che niente niente stanno preparando qualcosa contro la Russia e quindi addestrano la plebe al peggio?
Coprifuoco, regolamenti, spostamenti vietati, volgo irregimentato (si fa x dire) ecc.
In caso di conflitto sono già pronti..
Forse oltre alla mafia sanitaria c'è anche quello.
Mi auguro di no.

L'ultima sortita di biden che ha dato a Putin del killer mi fa pensare male e a quanto pare la democraticissima kamala Harris ha il grilletto facile
A proposito di tamponi, è curioso che in un documento del "Journal of Clinical Microbiology" del Maggio 2008 si parli del sequenziamento del Sars-CoV2 (oltre che del Sars-CoV3) e di come scovarli grazie proprio alla PCR.

jcm.asm.org/content/jcm/46/5/1734.full.pdf
Oltre a quelli ritestati più volte ci sono i dipendenti di enti privati. Ci sono situazioni lavorative in cui il personale viene testato "per controllo" mediamente una volta al mese...oppure per chi ha contatti a termine, a inizio e fine contratto.. quindi il numero aumenta tantissimo, e sono sempre gli stessi a essere testati.
Io mi riferisco in particolare al mio settore di competenza, ovvero, ahinoi, i teatri d'opera che stabilmente hanno cartelloni di musica sinfonica e d'opera. In questi posti tutto il personale viene tamponato o sierologizzato anche una volta alla settimana. Non senza malumori, ma rari. Preciso che sono chiusi al pubblico da novembre, ma stanno facendo concerti in streaming
#30 Pirata21

Quote:

A proposito di tamponi, è curioso che in un documento del "Journal of Clinical Microbiology" del Maggio 2008 si parli del sequenziamento del Sars-CoV2 (oltre che del Sars-CoV3) e di come scovarli grazie proprio alla PCR.

Incredibile...
Se non è un fake, è uno scoop.
MAMMA MIA!!!!! :-? AIUTO
mittdolcino.com/.../...
COSA NE PENSATE???
Dalla mia personale esperienza, posso dire che un paziente positivo ricoverato viene testato con tampone più volte a settimana, quindi anche quella dei cosiddetti "nuovi casi" quotidiani è una farsa, a meno che i tamponi successivi sulla stessa persona risultata positiva al primo non vengano conteggiati (ma immagino non sia così).
#32 carlog

Non è un fake, questo è l'articolo direttamente sul sito del Journal of Clinical Microbiology:

jcm.asm.org/content/46/5/1734
Tutti questi morti accertati (il 30 % entro 48 ore dopo essere stati vaccinati ) faranno un baffo all'italiacano Fauci, ma a me sembra un'ecatombe.

acnweb.com.mx/.../...
Andiamo male ragazzi, andiamo male. E' mostruoso!! Chiediamoci le finalità di tutto questo.

Dr. María José Martínez Albarracín, Medico chirurgo, Professore di Processi Diagnostici Clinici, Esperto in Immunologia, Biochimica e Tecniche di Laboratorio, Link al Video: www.bitchute.com/video/91AvUt12sBqQ/

Riepilogo
L'argomento più controverso sui vaccini contro l'mRNA è se tale materiale genetico possa essere miscelato con il nostro DNA in modo permanente e le possibili complicazioni che questo fatto può produrre. I produttori di tali vaccini affermano che dopo la traduzione, l'mRNA sintetico sarà degradato dagli enzimi ospiti e non interagirà con il genoma ospite. In questo articolo dimostreremo che questa affermazione potrebbe essere errata e che l'applicazione di un vaccino senza piena garanzia che non cambierà il nostro codice genetico è un chiaro errore. Applicarlo a miliardi di persone è una totale avventatezza.
L'uso dell'mRNA in un vaccino può indurre alterazioni genetiche che possono essere trasmesse alla prole attraverso lo sperma interessato, ma il suo uso soprattutto nelle donne in gravidanza potrebbe produrre una mutagenesi delle cellule in crescita del feto, alterando la differenziazione inerente alla formazione di organi in via di sviluppo [71].
Fino ad ora, i vaccini contro l'mRNA non sono mai stati utilizzati clinicamente, quindi queste affermazioni non sono state testate in modo affidabile a livello clinico. Molti ricercatori indipendenti sollevano la questione dell'alta somiglianza e che tale materiale genetico finirà per far parte dei nostri cromosomi.
Il materiale genetico MRNA può essere introdotto nel nostro genoma
Le aziende commerciali
che producono vaccini contro l'mRNA, i funzionari sanitari governativi e alcune università assicurano fortemente che tale materiale genetico non possa essere introdotto nel nostro genoma. Si basano sul
concetto di flusso
uni-way di informazioni genetiche cellulari per affermare che non vi è alcuna possibilità di mutagenesi del nostro DNA inserendo l'mRNA, in quanto è letteralmente impossibile per esso entrare nel nucleo cellulare.
Gli unici argomenti di "prova" per questa affermazione sono:

1.- Impossibilità di legame fisico con il DNA: l'mRNA non può passare dal citoplasma al nucleo a causa dell'effetto barriera che la membrana nucleare assume [20] e perché l'mRNA viene naturalmente degradato dopo la traduzione proteica nel citosol [21].
2.- Assenza di trascrittasi inversa (RT): Affermano che, anche se fosse in grado di entrare nel nucleo, non potrebbe diventare DNA ed entrare nel nostro genoma poiché non esiste una transcriptasi inversa, RT che consente tale conversione.

Meccanismi di input MRNA nel nucleo
La prima di queste affermazioni che rifiuta qualsiasi
rischio di mutagenesi si basa sull'idea semplicistica che il DNA del nucleo sia trascritto in mRNA che passa attraverso la membrana nucleare e quando raggiunge il citoplasma si traduce in proteine dai ribosomi. È perfettamente dimostrato che DNA-mRNA-> Il processo proteico non è un processo esclusivamente uni-way e che la via retrograda è perfettamente possibile. Lo studio seguente descrive 4 situazioni in cui ciò può accadere: le prime due nelle cellule nella divisione cellulare e le due nelle cellule nell'interfaccia.

Durante la divisione cellulare
La biologia elementale ci insegna che durante la divisione cellulare (mitosi e meiosi), ci sono fasi in cui la membrana nucleare scompare e i cromosomi vengono mescolati con il citoplasma. Dopo queste fasi, la membrana nucleare viene ricostruita e sarebbe perfettamente possibile includere l'mRNA del vaccino nel nuovo nucleo [22].

È vero che i cromosomi sono materiale geneticamente confezionato, al quale il nuovo materiale genetico non può essere collegato. Tuttavia, dopo le divisioni cellulari, viene ricreata una nuova membrana e i cromosomi ritornano in una situazione conforme non compattata.
Questa decondazione dei cromosomi si traduce in cromatina, che rappresenta uno stato pienamente funzionale del nostro DNA. In queste condizioni, l'introduzione dell'mRNA dal vaccino nel nostro materiale genetico è solo una questione di tempo statistico e probabilità [23, 24].

Mitosi
Come possiamo vedere, durante
la mitosi c'è una riorganizzazione totale del materiale cellulare durante la quale, le molecole presentate nel citoplasma cellulare (proteine, lipidi, mRNA) possono finire per essere incluse durante la telofasi all'interno del nuovo nucleo cellulare (Figura 1) e successivamente legare il nostro DNA attraverso un RT.

Meiosi I e II
Come nella prometafase della mitosi, durante la prometafase della meiosi I e II, una frammentazione della membrana nucleare si verifica in vescicole multiple. Allo stesso modo, durante entrambe le fasi
della meiosi, si verifica
una riorganizzazione totale del materiale cellulare durante la quale le molecole presenti nel citoplasma cellulare (proteine, lipidi, mRNA) possono finire avvolte all'interno del nuovo nucleo cellulare e quindi legarsi al nostro DNA allo stesso modo della mitosi (Figura 1). Tuttavia, in questo caso, le conseguenze possono essere più gravi perché una tale mutazione genetica sarebbe trasmessa alla nostra prole [29-31].

Una storia di rischio di infezione indotta da frammenti di DNA umano e retrovirale
In uno studio iniziale di terapia genica, gli esperti della Divisione di Terapia Genica della FDA hanno stimato che il rischio di infezione indotto da frammenti di DNA umano e retrovirale che causano mutazioni e cancro era di 1 su un trilione. Tragicamente, quando gli sono stati dati frammenti di DNA retrovirale e umano ai bambini con malattia SC1D in uno studio di terapia genica, 4 su 9 (44%) i bambini svilupparono la leucemia [65]. La sottovalutazione del rischio dovrebbe mettere in imbarazzo coloro che hanno fatto tali previsioni.

Gli autori Zhang L et al
[70] hanno studiato specificamente la possibilità che l'RNA
SARS-CoV-2 sia trascritto inversamente e integrato nel genoma umano. Hanno dimostrato
sperimentalmente che il loro RNA può essere trascritto in modo inverso in cellule umane da RT di elementi LINE-1 o RT di HIV-1, e che queste sequenze di DNA possono essere integrate nel genoma cellulare e successivamente trascritte. L'espressione
dell'umano endogeno LINE-1 è stata indotta dopo l'infezione da SARS-CoV-2 o dall'esposizione a citochine in cellule coltivate,
suggerendo un meccanismo di reintegrazione della SARS-CoV-2 nei pazienti. Questa
è la nuova caratteristica dell'infezione da SARS-CoV-2 può spiegare perché i pazienti possono continuare a produrre RNA virale dopo il recupero e potrebbe essere un percorso per l'mRNA del vaccino per entrare nel nucleo cellulare.

L'uso dell'mRNA
in un vaccino può indurre alterazioni genetiche che possono essere trasmesse alla prole attraverso lo sperma interessato, ma il suo uso soprattutto nelle donne in gravidanza potrebbe produrre una mutagenesi delle cellule in crescita del feto, alterando la differenziazione inerente alla formazione di organi in via di sviluppo [71].

Nanoparticelle lipidiche (LNP) e polietilene glicole (PEG)
Le "pseudovacuna" moderne e Pfizer-BioNTech per COVID-19 contengono mRNA avvolto da nanoparticelle lipidiche (LNP) e glicole polietilene (PEG). Nessuno di questi 3 componenti è stato approvato per vaccini o farmaci parenterali (iniettabili). La ricerca ha dimostrato che gli LNP entrano facilmente nel cervello e possono innescare reazioni immunitarie, specialmente dopo la seconda dose.

Più del 70% della popolazione statunitense è allergica al PEG, quindi questi vaccini possono causare reazioni allergiche e anafilassi. Ci sono fondati sospetti che questi vaccini possano essere inseriti nel nostro DNA, causando mutazioni il cui impatto è sconosciuto e potrebbe persino essere trasmesso alla nostra prole. Spieghiamo come l'mRNA esistente nel citosolo cellulare possa entrare nel nucleo sia durante la divisione cellulare (mitosi e meiosi) che a riposo (interfaccia). Inoltre,
possibili percorsi di integrazione del DNA e dell'RNA sui nostri cromosomi attraverso trascripasi inversi (RT) sono particolarmente visti nello sperma dove è stata identificata una RT endogena specifica.

Come potete garantire che questo vaccino non sia integrato nel nostro genoma?
Semplicemente non possiamo accettare che questa iniezione (pseudo vaccino) non lo farà, specialmente quando non ci sono studi specifici condotti a livello preclinico per valutare questo effetto. Sappiamo anche che le cellule eucariotiche hanno le loro TT endogene e che sono in grado di convertire l'RNA in DNA, come possono garantire che questo vaccino non sia integrato nel nostro genoma? Ci sono troppi dubbi su questo per autorizzare l'uso clinico di iniezioni, di questo tipo.

I produttori di iniezioni di mRNA affermano che poiché non usano l'intero virus, il suo uso non può infettare quelli vaccinati. Tuttavia, dall'inizio della vaccinazione nelle case di cura, sono iniziate infezioni massicce e decessi tra gli anziani. Questo è un fatto clinico innegabile e nessuno dà una risposta adeguata al motivo per cui queste infezioni hanno origine poco dopo la vaccinazione [77.78]. A nostro avviso, è indiscriminato utilizzarlo in centinaia di milioni di persone in tutto il mondo per prevenire una malattia con mortalità nella popolazione generale compresa tra lo 0,3 e l'1 per cento [79] è semplicemente una spericolata malattia etica.
:-?
#36 Volano49

Per come la vedo io il punto non è su i numeri, ma la coercizione nel compiere un gesto potenzialmente pericoloso per contrastare una epidemia che sta nelle fantasie allucinatorie malate delle persone .

Io non metto potenzialmente in gioco la mia salute per correre dietro a qualche ipocondriaco a partire da chi l' anno scorso si strappava i capelli per le partite di calcio tra squadre bergamasche e spagnole ed inseguiva chi praticava footing sulla spiaggia a chi oggi punta il dito verso chi si beve un caffè al bar o stringe la mano ad un conoscente.

Sicuramente 40.000 casi avversi su 85 milioni di punture sono il nulla cosmico rispetto a comportamenti ben più rischiosi che teniamo normalmente, dall' accendersi una sigaretta a farsi qualche bella piega sul misto stretto in montagna in moto, ma Ia vita è mia ed io e solo io decido come consumare la mia salute.

Il concetto banale fino a ieri, oggi in questo "New Brave Normal" è invece tutt' altro che scontato.

Quote:

#33 Claudiol

descrizione che sembrerebbe andare oltre le percentuali di riduzione popoli previste sul sito deagel.com, se c'era giá da cacarsi sotto con quelle figuriamoci adesso... È bene quantomeno sapere che il distanziamento potrebbe avere un senso da subito, distanziamento dai vaccinati :-x
Me lo hanno appena segnalato: a proposito di PCR, ecco cosa pensa il suo inventore Kary Mullis di Anthony Fauci (in inglese ammeregano):

twitter.com/.../1369720747313098753?s=08

Ogni commento e' superfluo.
@davide


Quote:

Dalla mia personale esperienza, posso dire che un paziente positivo ricoverato viene testato con tampone più volte a settimana, quindi anche quella dei cosiddetti "nuovi casi" quotidiani è una farsa, a meno che i tamponi successivi sulla stessa persona risultata positiva al primo non vengano conteggiati (ma immagino non sia così).

in lombardia 6.641 ricoverati se è come dici tu, un tampone un giorno si e uno no, si fa presto a raggranellare 2-3000 positivi al giorno..

bisognerebbe capire come funziona il meccanismo..

in lombardia ieri 59.000 tamponi fatti.
i tamponi rapidi (il 10%) dovrebbero dare risultati nel giro di poco, ma quelli molecolari di quante ore hanno bisogno x l'analisi??
ogni laboratorio quanti tamponi riesce a controllare?


toh..

quifinanza.it/.../438691

Tampone rapido Covid, cosa dicono gli esperti

La sensibilità del test antigenico è generalmente inferiore a quella dei test molecolari. I tamponi rapidi, infatti, danno i migliori risultati nei casi con elevata carica virale, nei casi pre-sintomatici e in quelli sintomatici precoci fino a cinque giorni dall’esordio dei sintomi. In alcuni soggetti, quindi, il virus potrebbe non essere rilevato da questo tipo di esame.

capito??
"elevata carica virale", casi sintomatici e pre-sintomatici cioè ammalati veri.
ecco perchè i positivi da test antigenici sono pochi.
Buongiorno a tutti, sono registrato da un pò, ma è la prima volta che commento
io ho anche altri dubbi su cui riflettere
bilancio morti - terapie intensive: ma com'è che a fronte di centinaia di morti, il numero delle terapie intensive non diminuisce? ragionamento aritmetico: se in un certo giorno, poniamo, ci sono 3000 terapie intensive occupate e il giorno dopo si registrano, per dire, 400 decessi, io presupporrei che almeno una buona parte di questi "decessi per covid" (perchè così li presentano) siano persone che stavano in terapia intensiva, e allora com'è che invece lo stesso giorno si registra un aumento, che so, di 50 terapie intensive occupate ? bho non torna proprio, se almeno metà di quelle morti fossero di malati covid, e metà della metà fossero in terapia intensiva, andremmo a 100 morti per covid che stavano in t.i.; perchè aumentano ?
Scusate aggiungo un altro problema, che hanno sottolineato anche altri.
io l'anno scorso per avere un cambio di residenza, chiesto on line a comune di Roma c'ho messo 7 mesi.
Ora, fatte le debite differenze, vi pare credibileche in un paese che dimostra così tutta la sua arretratezza digitalmente parlando, si disponga invece in tempo reale alle 18 di tutti i giorni dei dati sui tamponi fatti nella giornata. A me sembra molto inverosimile...
#33 Claudiol

Quote:

MAMMA MIA!!!!! :-? AIUTO
mittdolcino.com/.../...
COSA NE PENSATE???

Un po' troppo delirante per certi versi questo Vernon Coleman, anche se le previsioni catastrofiche espresse non lasciano adito a dubbi sul fatto che le catastrofi ci saranno, se prosegue questa follia dei lockdown, tamponi e vaccinazioni di massa...
La cosa che non trovo verosimile è che si imputa sempre la colpa al virus, alla sua mutazione, al nuovo ceppo più pericoloso del precedente, ma non si sottolinea abbastanza il fatto che è proprio il sistema immunitario depresso (in particolare quello innato) dalle vacinazioni e dalle cure che non reagisce più come si deve agli agenti patogeni.

Quote:


I sistemi di difesa naturali di coloro che sono stati vaccinati vengono soppressi perché gli anticorpi specifici che sono stati prodotti dal vaccino prendono il sopravvento.

E questi anticorpi specifici, quelli prodotti dai vaccini, sono permanenti. Staranno lì per sempre nel corpo dei vaccinati.

Il risultato disastroso è che il sistema immunitario naturale delle decine o centinaia di milioni di persone che si stanno vaccinando verrà effettivamente distrutto.

Da quel che ho capito, Coleman vorrebbe isolare le persone vaccinate, perché estremamente pericolose per quelle non vaccinate... Non ne usciamo più a furia di intervenire, curare, isolare, distanziare...

Quote:

#33 Claudiol 2021-03-18 10:37

Sicuramente questi "vaccini" sono stati introdotti per sterminare chi li riceve.

Ma non credo che individui sani non vaccinati corrano rischi: e quelli dell'elite lo sanno.
ciao a tutti!
potrebbe essere un suggerimento
regioactive.de/.../...

ci vado con la bandiera sulle spalle e il fazzoletto rosso al collo come mi insegnò mio nonno

antonio
@divito


Quote:

Buongiorno a tutti, sono registrato da un pò, ma è la prima volta che commento io ho anche altri dubbi su cui riflettere bilancio morti - terapie intensive: ma com'è che a fronte di centinaia di morti, il numero delle terapie intensive non diminuisce? ragionamento aritmetico: se in un certo giorno, poniamo, ci sono 3000 terapie intensive occupate e il giorno dopo si registrano, per dire, 400 decessi, io presupporrei che almeno una buona parte di questi "decessi per covid" (perchè così li presentano) siano persone che stavano in terapia intensiva, e allora com'è che invece lo stesso giorno si registra un aumento, che so, di 50 terapie intensive occupate ? bho non torna proprio, se almeno metà di quelle morti fossero di malati covid, e metà della metà fossero in terapia intensiva, andremmo a 100 morti per covid che stavano in t.i.; perchè aumentano ?

si era discusso di questo tempo fa.
secondo il ragionamento
-400 decessi + 50 aumenti del giorno
=+450 ingressi..


così ho capito io..
cioè l'aumento sarebbe di 450 ingressi-400 posti liberati=+50

è credibile?

ho salvato il report di ieri della protezione civile, quando esce stasera quello nuovo faccio il confronto
La farsa è soprattutto sullo strumento tampone PCR.
Come più volte osservato è uno strumento a detta del suo inventore, Kary Mullis, primo non diagnostico e secondo da maneggiare con cura se i cicli di amplificazione vanno oltre i 30.

A questo punto sapere da dove prendono i numeri è del tutto ininfluente.
L'analisi và fatta a monte sull'uso fraudolento di questo strumento per bloccare un mondo intero.

PS. Oggi è la giornata della memoria dei caduti covid. Chissà se nel tempo ne istituiranno una per i caduti da vaccino.
#35 Pirata21
Non so che dire... Ci vorrebbe qualcuno esperto per approfondire e divulgare...
#43 divito.p
Le terapie intensive vengono riempite a cazzo di cane.
Stavvi Minòs orribilmente e ringhia/giudica e manda a seconda che avvinghia.

Chi avvinghia non sono i medici. Sono ordini e strategie che non vengono fatte a livello sanitario. So per certo che
a Settembre quando erano vuote, vennero riempite di gente che non ne aveva alcun bisogno. Idem dicasi per i decessi. Dei tamponi anali s'è già abbondantemente discusso sopra.
Il coni ha imposto i tamponi: nell'allenamento non si fanno azioni di contatto. Si legge poi che un'intera squadra è stata messa in quarantena per un positivo, quindi tutti segnalati. Il tampone dovrebbe servire, in teoria, per escludere solo il giocatore risultato positivo. Da notare, inoltre, che prima della partita è obbligatorio presentare anche l'autocertificazione. Il tampone non è strumento diagnostico; le società che vendono reagenti lo scrivono sul loro sito. I dati sanitari non sono dati sensibili?
LA FARSA DEI TAMPONI

@Redazione

Quote:

Naturalmente, il dubbio ce l'abbiamo tutti. La domanda è: come fare a verificare?

Ripeto ancora quello che ho già riportato all’attenzione nei mesi scorsi:


Prendendo per buoni i dati ISS abbiamo un tasso di positività (numero dei positivi trovati rispetto al numero dei tamponi effettuati) che nel corso dell’anno ha oscillato tra valori del 2-3% e valori del 15-16%. (Un tasso del 5% significa che 5 tamponi su 100 risultano positivi).

Assumendo per semplificare un valore medio del tasso di positività = 10% (ovvero 10 positivi ogni 100 tamponi), e applicando questo tasso all’intera popolazione italiana, risulterebbe un totale di contagi, in un singolo giorno, pari a 6 milioni.
Ripeto: se i dati ISS fossero esatti, in Italia avremmo avuto una media di circa 6 milioni di contagiati ogni giorno.
(Il 15 marzo, ad esempio, con un tasso di positività pari al 8,5% abbiamo avuto, secondo i dati ISS, circa 5milioni di contagiati in Italia)

Considerando il decorso della malattia pari a circa 12 giorni, dividiamo per 12 i 6 milioni di contagiati e otteniamo 500.000, ovvero il numero di quanti hanno contratto il contagio nel preciso giorno in esame.
Ripeto: secondo i dati ISS, ogni giorno si hanno 500.000 NUOVI casi di contagio

Bene. Moltiplichiamo allora questi 500.000 nuovi casi quotidiani per i giorni trascorsi da inizio pandemia: 500.000x360=180 milioni: secondo i dati ISS in un anno di pandemia dovrebbero essersi contagiati la bellezza di 180 milioni di italiani!

È sufficiente?

O vogliamo anche parlare del fatto che il presunto virus non è mai stato isolato e che dunque i tamponi vanno a cercare chissà cos’altro?
Oppure dell’invenzione dei malati asintomatici per tenere su la storiella?

P.S. se invece di un tasso medio del 10% ne scegliessimo uno più basso, del 7-8%, ottenendo 150 milioni di contagi invece che 180, non cambierebbe l’enormità della contraddizione che il bollettino ISS ci mette ogni giorno davanti agli occhi.

Quote:

#51 ForestaNotturna 2021-03-18 14:31

I dati sanitari non sono dati sensibili?

Questo e' un punto importante: qui ogni norma sulla privacy e' stata violata (come del resto la costituzione e tutto il resto).

Giusto per fare un altro esempio, il datore di lavoro non ha nessun diritto di sapere ne' se il lavoratore e' positivo o no e tanto meno se e' o no "vaccinato".

Quote:

#52 Aironeblu 2021-03-18 15:23

Oppure dell’invenzione dei malati asintomatici per tenere su la storiella?

Quella dei "malati asintomatici" e' veramente l'apoteosi della demenza: una contraddizione in termini!

A un covidiota che conosco ho chiesto "ma 99% di questi 'positivi' sta benissimo, quindi come si possono considerare malati?"

Risposta da covidiota:

"no, sono asintomatici".

Quote:

Quella dei "malati asintomatici" e' veramente l'apoteosi della demenza: una contraddizione in termini!

Treccani:
asintomàtico agg. [comp. di a- priv. e sintomatico] (pl. m. -ci). – In medicina, che non presenta sintomi: malattia che decorre in modo asintomatico.
www.treccani.it/vocabolario/asintomatico/

Medici Italia:
Asintomatico: Si dice di un soggetto che non presenta sintomi, anche se può avere una malattia.
www.medicitalia.it/dizionario-medico/asintomatico/

Vocabolario Medico normalarea
Gonorrea: infezione batterica da neisseria gonorrhoeae a trasmissione sessuale. I sintomi che si manifestano in pochi giorni, sono più evidenti nel maschio per l’emissione di secreto muco-purulento dall’uretra, dolore e bruciore sono associati allo stimolo frequente della minzione. Può coinvolgere altri organi dell’apparato genitale (testicolo e prostata). Nella femmina si sviluppa in modo asintomatico e può estendersi agli organi vicini con conseguente sterilità.
normalarea.com/vocabolario-medicina/
Considerando come si sono comportati da quando è iniziata la "pandemia", spacciando come morti per covid decine di migliaia di persone decedute per altre cause, ostacolando o addirittura vietando cure efficaci (plasmaferesi, idrossiclorochina, ecc.), facendo fallire migliaia di aziende, credo fermamente che stiano taroccando i dati dei tamponi; il dubbio lo sollevai già a settembre/ottobre dell'anno scorso dato che quello era il nuovo mezzo col quale procrastinavano l'emergenza.
Non mi stupirei se i dati venissero gestiti all'estero e quindi trasmessi poi in Italia.

Quote:

Non mi stupirei se i dati venissero gestiti all'estero e quindi trasmessi poi in Italia.

Concordo.
# sertes

Scusate ma a me al solo sentire di virus che si trasmettono senza sintomi, mi viene l orticaria.

Dalla pagina Wikipedia della famiglia dei coronavirus :

La trasmissione dei coronavirus tra umani avviene principalmente attraverso le goccioline respiratorie emesse da un individuo infetto mediante tosse o starnuti, che successivamente vengono inalate da un soggetto sano che si trovi nelle vicinanze.

Sebbene i virus respiratori siano trasmissibili solitamente quando il soggetto malato presenta anche i sintomi, il coronavirus SARS-CoV-2 può diffondersi anche in occasione di un contatto ravvicinato con un paziente infetto asintomatico.[20]

it.m.wikipedia.org/wiki/Orthocoronavirinae

I virus ( ed in particolare quelli respiratori ) si trasmettono attraverso i sintomi. PUNDO. Tranne puttacaso il covid.

Ma ammettiamo che per uno scherzo della natura, questo corona si trasmetta senza i sintomi...( Sarebbe una chimera senza senso, un po' come dire che da domani nascono uomini che mettono incinta donne con il solo sguardo... ) Visto che l.abbiamo isolato, fotografato e sequenziato:
QUALCUNO SA SPIEGARE PERCHE CON IL COVID QUESTO AVVIENE? CHE FANTASMAGORICA MUTAZIONE RENDE POSSIBILE QUESTO? QUALE PARTE DEL SUO CORPO O DEL SUO DNA RENDE POSSIBILE QUESTA NOVITA DELLA NATURA?
Non e una cosa da poco, semplicemente aprirebbe la strada ad una nuova riproduzione dei virus e sarebbe davvero una pessima notizia per l essere umano e i viventi della terra...

Io lo posso anche accettare, shit happens, MA VOGLIO SAPERE PERCHE!
18 MARZO 2021 15:00
Covid, scoperta variante inglese su un gatto: primo caso in Italia


L'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta ha scoperto il primo caso italiano di variante inglese del Covid su un gatto. L'animale è un felino maschio di 8 anni che vive nel novarese in un contesto domestico. I sintomi respiratori nel gatto sono comparsi una decina di giorni dopo l'insorgenza della malattia e l'isolamento domiciliare dei suoi padroni.
Speriamo che i prossimi animali non siano le ZANZARE :-x :-x :-x
#48 etrnlchild 2021-03-18 12:33

Quote:

La farsa è soprattutto sullo strumento tampone PCR.
Come più volte osservato è uno strumento a detta del suo inventore, Kary Mullis, primo non diagnostico e secondo da maneggiare con cura se i cicli di amplificazione vanno oltre i 30.

A questo punto sapere da dove prendono i numeri è del tutto ininfluente.
L'analisi và fatta a monte sull'uso fraudolento di questo strumento per bloccare un mondo intero.

E' dall'anno scorso che lo dico.
1) i tamponi sono inaffidabili. Dopo i 30 cicli di amplificazione rivelano la presenza di qualunque cosa.
2) anche ammesso che fossero affidabili, i dati raccolti dai vari centri vengono inviati a (credo) Roma per l'elaborazione.

A questo punto basta una sola persona che aggiunga o tolga uno zero e il gioco è fatto. Si può fare deviare la curva dei positivi come si vuole.
Come si può verificare?

Se negli USA sono riusciti a falsare i dati delle elezioni, che sono 52 stati, penso che sia molto più facile farlo in un paese che non è nemmeno 1/52mo degli USA, dato che i dati non sono nemmeno blindati anti-contraffazione.
AIRONEBLU:

Quote:

Assumendo per semplificare un valore medio del tasso di positività = 10% (ovvero 10 positivi ogni 100 tamponi), e applicando questo tasso all’intera popolazione italiana, risulterebbe un totale di contagi, in un singolo giorno, pari a 6 milioni. Ripeto: se i dati ISS fossero esatti, in Italia avremmo avuto una media di circa 6 milioni di contagiati ogni giorno.

Mi sa che ti sbagli. Non sarebbero 6 milioni “ogni giorno”, ma 6 milioni in tutto. Nel senso che il contagio possono averlo preso un giorno prima, oppure 15 giorni prima.
#58 masai

Io sul punto che metti in evidenza non sono molto d' accordo: il virus del raffreddore attecchisce da un soggetto all' altro insieme alle microgocce di saliva che ci si scambia quando si è in normale contatto l' uno con l' altro, toccando gli oggetti comuni e poi portandosi la mano alla bocca, agli occhi, mangiando le noccioline al bar quando si beve qualcosa, a cena in pizzeria quando ci si ride in faccia per una battuta politicamente scorretta concernente le peripatetiche.

Il virus rimane latente fino a quando normalmente per una infreddatura ci si raffredda appunto.
r
Non è che per prendersi un raffreddore devi farti starnutire in faccia da un soggetto già con sintomi evidenti per capirci.

D' inverno siamo tutti chi più chi meno portatori sani di raffreddore, solo che fino ad oggi era una cosa normalissima, ma nella visione ipocondriaca dei rapporti umani propria del "New Brave Normal" diventa un problema da affrontare.
#62 redazione

Airone vuol solo far notare il paradosso che si viene a creare quando l'ISS usa l'ggettivo "nuovo" in modo inappropriato , disonesto e funzionale alla loro "narrativa"

Quote:

#58 masai2021-03-18 16:35


Scusate ma a me al solo sentire di virus che si trasmettono senza sintomi, mi viene l orticaria

A me viene Anche da ridere direi.
Immaginatevi questo dialogo di epoca pre covid:


Mamma mamma domani sto a casa da scuola che sono malato.

Eh dai che cosa hai figlio mio.

Niente mamma sto benissimo.

E allora come fai a dire che sei malato ?

Eh mamma sono asintomatico.

Oppure

Buon giorno capo io oggi non posso venire al lavoro.

Perche?

Eh sono malato.

Che cosa ha ?

Niente , sono asintomatico.
Il medico mi ha dato una settimana di mutua.

In epoca pre covid era una fortuna a volte stare a casa da scuola, come dal lavoro.

Ma ora tutto è mutato. Il mondo si è ribaltato.

Adesso non vedono l ora di andare a scuola perché sono sempre a casa e il lavoro è diventato l unico luogo di socializzazione.

La rivoluzione della virologia hi-tech.

Quote:



#63 Liviomex2021-03-18 16:57

Certo, questo è senso comune. Ma le prove dove sono?
Covid, in arrivo a giugno il passaporto vaccinale europeo...
video.repubblica.it/.../...

Sarà legale, visto che la libera circolazione dei cittadini europei è regolata dall'Accordo di Schengen?

Quote:


Sarà legale

Si lo è.
Le leggi le fanno loro...
#55 Sertes 2021-03-18 15:57

Treccani:
asintomàtico agg. [comp. di a- priv. e sintomatico] (pl. m. -ci). – In medicina, che non presenta sintomi: malattia che decorre in modo asintomatico.


Mi dispiace per te ma quella e' la "medicina moderna", vera criminalita' organizzata che cerca ogni scusa per convincere anche i sani di essere malati, perche' con i soli malati non fanno gli utili che vorrebbero.

Non e' un caso che oggi la loro migliore tattica acchiappa clienti sono i test diagnostici, naturalmente su persone sane, da trasformare in malati in virtu' di parametri arbitrari che vengono cambiati di continuo per acchiappare nuovi clienti.

Per me uno e' malato se non si sente bene, punto.

Ma tu dei padronissimo di credere a quella scieMEnza, che sta distruggendo l'aspettativa e la qualita' di vita dovunque abbia preso piede.
#66 Ste_79 mhhh dubito che il raffreddore te lo prendi solo se limoni con una con copioso scolo nasale da lasciare la scia come le lumache

La mia esperienza personale mi dice che d' inverno non è bene prender freddo e dobbiamo fare particolare attenzione alla nostra forma fisica ed al nostro sistema immunitario perchè è un periodo dove siamo normalmente più deboli
ed alla mercè di malanni all' apparato respiratorio.

Questo vale sia per un normale raffreddore che per il novello coronavirus, ovviamente le mie sono solo opinioni.
@Redazione #62

Quote:

Mi sa che ti sbagli. Non sarebbero 6 milioni “ogni giorno”, ma 6 milioni in tutto. Nel senso che il contagio possono averlo preso un giorno prima, oppure 15 giorni prima.

No, non sbaglio, ho già tenuto in conto il decorso della malattia (12 giorni), provo a riscriverlo con altre parole:

Se ad esempio oggi 18 marzo avessimo un tasso di positività del 10% (cioè 10 tamponi positivi ogni 100 effettuati), e applicassimo questo tasso statistico a livello nazionale (ipotizzando cioè di fare il tampone all’intera popolazione italiana), troveremmo il 10% di 60 milioni = 6 milioni di italiani positivi.

Ora, come dicevo sopra, in questi 6 milioni di positivi rientrano quelli che si sono contagiati oggi, ma anche quelli che si sono contagiati ieri, l’altro ieri, tre giorni fa, fino al dodicesimo giorno (quelli contagiati 13 giorni fa dovrebbero essere già “guariti”)

Per cui, ipotizzando un decorso di 12 giorni della malattia, dividiamo i 6 milioni per 12 e otteniamo il numero medio di infetti contagiati in ognuno di questi 12 giorni, ovvero 500.000.
(Dei 6 milioni di positivi trovati oggi, 500.000 si saranno infettati oggi, altri 500.000 ieri, altri 500.000 l’altro ieri, andando indietro fino al dodicesimo giorno)

Moltiplicando la media dei NUOVI CONTAGI GIORNALIERI per 360 giorni:
500.000 x 360 = 180 milioni.

Così dicono i tamponi.
Non lo sapevi ma, come ogni italiano, ti sei fatto in 3 e sei stato contagiato in tutte le tre manifestazioni...
Il mistero della Trinità! :-D
O se preferisci, il gioco delle 3 carte. :roll:

Quote:

Treccani:
...
In medicina, che non presenta sintomi: malattia che decorre in modo asintomatico.

una malattia può certamente decorrere in modo asintomatico,
come indicato nell'esempio della Treccani


Quote:

Medici Italia:
Asintomatico: Si dice di un soggetto che non presenta sintomi, anche se può avere una malattia.

"può" avere una malattia,
quindi non sempre l'asintomatico ha una malattia



anche Burioni usa una doppia negazione
"«Positivo asintomatico non vuol dire non essere malato»"

nel twitt all'interno dell'articolo
"Gli asintomatici sono malati? Spesso sì"
ilmattino.it/.../...


gli asintomatici possono essere malati
oppure no
Il tag "quote" sembra abbia smesso di funzionare...almeno per me su firefox.

Quote:

#70 Liviomex 2021-03-18 17:41

La differenza è che d'estate, grazie al sole, il nostro organismo sintetizza la vitamina D accumulandola nei tessuti adiposi, rafforzando il nostro sistema immunitario.
In inverno, invece, la luce solare è minore riducendo la quantità di vitamina D prodotta, rendendoci più vulnerabili alle malattie.

Quote:

Questo vale sia per un normale raffreddore che per il novello coronavirus, ovviamente le mie sono solo opinioni.

E qui il discorso si chiude.
Finché sono opinioni a me sta benissimo.

Il problema nasce nel momento In cui le opinioni scientifiche diventano dogmi.

Allora se diciamo che prendere freddo è pericoloso è può causare la malattia all apparato respiratorio mi sta benissimo.

Ma in tutto questo il contagio non c entra.
Nei mesi più freddi siamo molto bassi di vitamina d. Scarsa esposizione solare alle nostre latitudini.

Perché non dare la colpa a quello?
La risposta è ovvia.


Quote:

#74 GrauSam2021-03-18 17:50

Esatto mi hai anticipato.
Quindi il punto non sono i fatti ma la teoria che sta a monte che ti fa inquadrare i fatti in un certo modo anziché in una altro.

Quote:

Quella dei "malati asintomatici" e' veramente l'apoteosi della demenza: una contraddizione in termini!

Il concetto di malattia è diverso da quello di sintomo.

Se tutti i malati fossero sintomatici dal momento della comparsa della patologia, non esisterebbero diagnosi di tumore oltre il primo o il secondo stadio.
A proposito della trovata degli asintomatici...
A qualcuno forse sembra normale che una pandemia che sta sterminando l’intera umanità i “malati” colpiti dal terribile morbo siano “asintomatici” e debbano fare un test per sapere se sono stati sfiorati dalla famelica mietitrice?
@unoqualunque


Quote:

Buongiorno Massimo In TV dicono oggi "20.396 nuovi contagi", identico all'incremento (in rosso) del totale casi, come si evince dal sito opendatadpc.maps.arcgis.com/.../... della Protezione Civile Questo dato viene diagrammato (in giallo) come "Nuovi positivi". Vi sono erroneamente conteggiati anche i guariti (14.116 in verde) e i deceduti (502 in grigio) contribuendo al terrorismo mediatico. I nuovi positivi sono SOLAMENTE 5.758. Un abbraccio

risulta così anche a me !

TITOLO: incremento casi totali lombardia oggi 5.641


totali attualmente positivi 17 marzo 95.765
totale attualmente positivi 18 marzo 99.069
differenza + 3.304 positivi

casi totali 17 marzo (positivi+decessi+guariti) 677.948
casi totali 18 marzo (positivi+decessi+guariti) 683.589
differenza +5.641

e così per tutte le regioni..

capito?
ma se i positivi in più sono 3.304 perchè devono scrivere 5.641??

controllate anche voi..
forse ho le traveggole..

17 marzo


18 marzo

Quoting f_z:

Mi dispiace per te ma quella e' la "medicina moderna", vera criminalita' organizzata che cerca ogni scusa per convincere anche i sani di essere malati, perche' con i soli malati non fanno gli utili che vorrebbero.

Non ti dispiacere per me, non sono io che mi rendo ridicolo contestando l'ufficialità pure sulle definizioni, e a suon di opinioni personali!
Nel caso del covid-19 esistono malati presintomatici, malati asintomatici, malati paucisintomatici, e tutte queste definizioni esistono nei dizionari medici da un bel pezzo, altro che medicina moderna.
Infatti non a caso ho riportato il caso della gonorrea, che nei malati femminili è malattia asintomatica. Su quello nessun commento, eh?
@Romolo #64

Quote:

Airone vuol solo far notare il paradosso che si viene a creare quando l'ISS usa l'ggettivo "nuovo" in modo inappropriato , disonesto e funzionale alla loro "narrativa"

Questo è un’ulteriore manipolazione degli organi di propaganda.
Quando su 300.000 tamponi ne trovano 24.000 positivi titolano “24.000 NUOVI CONTAGI”, sparando una doppia cazzata astronomica.
Da un lato infatti i contagi non sarebbero tutti “nuovi”, solo un dodicesimo di essi lo sarebbe mentre i restanti 11 dodicesimi sarebbero contagi dei giorni scorsi.
Dall’altro lato, soprattutto, la raccontano come se il numero reale dei contagi fosse quello che hanno trovato con i 300.000 tamponi che hanno fatto in giornata, in modo da poter aumentare o diminuire a piacimento i nuovi casi facendo più o meno tamponi.
Con i tamponi al massimo ottieni un indicazione statistica, ad esempio l’8%, su un CAMPIONE RISTRETTO, per ottenere il reale numero dei contagiati devi applicare la percentuale del tuo campione alla totalità degli individui, ovvero, in Italia, 60.000.000 di abitanti.
Giaccè c sono un pò di conteggi sulle TI
TITOLO:18 marzo lombardia + 58 ingressi

17 marzo lombardia 781 TI
18 marzo lombardia 786 TI
differenza +5
=si sono liberati 53 posti (58-5)

decessi (totali) 17 marzo 29.459
decessi (totali) 18 marzo 29.551
differenza 92 decessi.
=53 sono (presumibilmente) deceduti in TI
gli altri 39 ?
ospedale, casa?

Quote:

#76 pencri93 2021-03-18 18:23

Se tutti i malati fossero sintomatici dal momento della comparsa della patologia, non esisterebbero diagnosi di tumore oltre il primo o il secondo stadio.

Tempo fa molti avranno letto di uno studio fatto su cadaveri riesumati morti di presunte cause naturali all'eta' avanzata (oltre 80-90 anni) molto tempo prima: bene, la maggior parte di loro avevano uno o piu' tumori ma non se ne sono mai accorti, e ci aveva pensato l'organismo a isolarli e renderli innocui.

Cosa sarebbe successo se qualcuno di questi avesse fatto degli esami e, trovando i tumori "in stato iniziale", avrebbe deciso di farseli "curare"? Probabilmente sarebbero morti molto tempo prima e in condizioni devastanti, come sanno le vittime di chemio & c.

La cosiddetta "scienza medica" non sa nulla sui tumori ma cerca di farci credere che ne sappia tutto.
Quella dei tumori e' la prova piu' evidente del fatto che la cosiddetta "scienza medica" e' soltanto un carrozzone commerciale che distrugge le vite di tutti quelli che ci hanno a che fare.

Troppi parlano della medicina come di una scienza quasi "esatta", quando in realta' mentre ieri otteneva risultati usando prevenzione e rimedi naturali, oggi e' diventata una vera organizzazione criminale che sta devastando e accorciando le vite di tutti, ma traendo immensi profitti e potere da questo.

Quote:

#79 Sertes 2021-03-18 18:44

Infatti non a caso ho riportato il caso della gonorrea, che nei malati femminili è malattia asintomatica. Su quello nessun commento, eh?

Ohibo' mi e' venuta una gran paura ora: sto benissimo ma potrei essere pieno di malattie!

Visto che sei tanto bravo, spiega a tutti un metodo per diagnosticare una malattia "asintomatica".

Nota 1: il metodo deve avere una efficacia del 100% :-)

Nota 2: il test PCR non e' un metodo valido. :-)
AIRONEBLU: Ora ho capito il tuo ragionamento. Grazie.

Quote:

Visto che sei tanto bravo, spiega a tutti un metodo per diagnosticare una malattia "asintomatica".

Si fa il test sierologico: se hai gli anticorpi Covid-19 significa che hai avuto contatti con il virus SARS-CoV-2 ma la carica virale era così inferiore alle tue difese immunitarie che sei stato malato senza nemmeno accorgertene.
Se non hai sintomi non sei malato. Per essere contagiato devi essere malato oltre che infettato.

malato1 agg. [lat. male habĭtus (modellato sul gr. κακῶς ἔχων «che sta male»), rifatto come un part. pass. (cfr. ammalato)]. – 1. a. Di chi è colpito da malattia, o è in genere non sano, temporaneamente o per costituzione: m. d’influenza, di polmonite, di asma; m. alle gambe, allo stomaco; esser m. gravemente, leggermente; essere mezzo m., avere un leggero malessere, star poco bene

Quoting ELFLACO:

Se non hai sintomi non sei malato. Per essere contagiato devi essere malato oltre che infettato.


Vabbè, buonanotte.
Magari leggi il post 55

Quote:

#85 Sertes 2021-03-18 19:43 Citazione: Si fa il test sierologico: se hai gli anticorpi Covid-19 significa che hai avuto contatti con il virus SARS-CoV-2 ma la carica virale era così inferiore alle tue difese immunitarie che sei stato malato senza nemmeno accorgertene.

Sertes ti sei dimenticato di aggiungere, "secondo la versione ufficiale ".
Perchè la cochrane dice un altra cosa.
Se tu ti fidi dell'attendibilità dei sierologici, falli, ma di li a dire che se fai il sierologico sai se hai incontrato il virus o meno, ce ne corre.
Bisogna almeno aggiungere qualche "se".


Quote:

The review shows that antibody tests could have a useful role in detecting if someone has had COVID-19, but the timing of when the tests are used is important. Antibody tests may help to confirm COVID-19 infection in people who have had symptoms for more than two weeks and do not have a RT-PCR test, or have negative RT-PCR test results.

The tests are better at detecting COVID-19 in people two or more weeks after their symptoms started, but we do not know how well they work more than five weeks after symptoms started.

We do not know how well the tests work for people who have milder disease or no symptoms, because the studies in the review were mainly done in people who were in hospital. In time, we will learn whether having previously had COVID-19 provides individuals with immunity to future infection.


Quote:

Further research is needed into the use of antibody tests in people recovering from COVID-19 infection, and in people who have experienced mild symptoms or who never experienced symptoms.

cochrane.org/.../...


Quote:

#82 f_z 2021-03-18 19:08 Citazione: #76 pencri93 2021-03-18 18:23 . Tempo fa molti avranno letto di uno studio fatto su cadaveri riesumati morti di presunte cause naturali all'eta' avanzata (oltre 80-90 anni) molto tempo prima: bene, la maggior parte di loro avevano uno o piu' tumori ma non se ne sono mai accorti, e ci aveva pensato l'organismo a isolarli e renderli innocui.

Condivido in pieno.


Quote:

#77 Aironeblu 2021-03-18 18:25 A proposito della trovata degli asintomatici... A qualcuno forse sembra normale che una pandemia che sta sterminando l’intera umanità i “malati” colpiti dal terribile morbo siano “asintomatici” e debbano fare un test per sapere se sono stati sfiorati dalla famelica mietitrice?

Nel secolo scorso una roba del genere avremmo potuto sentirla in uno spettacolo di Beppe Grillo.
Ma la logica, come la vera satira è stata messa fuori legge per regio decreto.
Quindi uno infettato è cmq malato ?
Cio'è io posso avere un virus del raffreddore ma se non ho sintomi sono cmq malato di raffreddore??
E' così? Se ho capito bene..
#84 redazione

Quote:

AIRONEBLU: Ora ho capito il tuo ragionamento. Grazie.

Se hai capito il ragionamento avrai anche capito che è una cazzata. Sono mesi che proviamo a farglielo capire ma non c'è verso. Spero solo che non ti venga mai in mente di esporre certi "ragionamenti" in contesto pubblico perchè saresti inevitabilmente preso per il culo in secula seculorum.

*************

Questa cosa del numero di tamponi fatti è un falso problema. Perdersi a parlarne significa perdere di vista i veri problemi. Basterebbe guardare il contesto mondiale: siamo un'eccezione in quanto a numero di test oppure siamo nel mucchio? La risposta è siamo nel mucchio. A livello globale come numero di test pro capite siamo al 38° posto ( www.worldometers.info/coronavirus/ ). Escludendo gli staterelli prima di noi ad esempio vengono:

-UK
-USA
-Francia
-Spagna
-Russia

Una bella rassegna eterogenea che dovrebbe provare che quel numero di test giornalieri è tutt'altro che impossibile da realizzare. Nel nostro caso probabilmente il limite logistico di test PCR (esclusi quindi i test rapidi) effettuabili in un giorno è intorno ai 250000, altre nazioni hanno un limite decisamente più alto, perciò il discorso sulla possibilità pratica di fare questo numero di test è a mio avviso del tutto inutile.

Invece un discorso da attenzionare sarebbe quello sui reali decessi rilevati dal nostro istituto di statistica, vorrei ricordare a tutti quanti se lo fossero perso che i dati preliminari diffusi da Istat dicono che nel mese di gennaio, per la prima volta dall'inizio della pandemia, i morti covid ufficiali (cioè quelli diffusi dai bollettini quotidiani) non corrispondono ad un simile aumento della mortalità. Detto altrimenti: [se confermati] gli ultimi numeri Istat dicono che a gennaio i "morti di covid" sono in effetti per la prima volta da considerare "morti con covid" che statisticamente sarebbero morti comunque per i fatti loro.

Ma capisco che a molti piaccia questa inutile diatriba sui tamponi, anche perchè è più facile perdere un regno che perdere un'abitudine, come diceva quello.

Quote:

#88 Ste_79 2021-03-18 20:15

Sertes ti sei dimenticato di aggiungere, "secondo la versione ufficiale ".
Perchè la cochrane dice un altra cosa.
Se tu ti fidi dell'attendibilità dei sierologici, falli, ma di li a dire che se fai il sierologico sai se hai incontrato il virus o meno, ce ne corre.
Bisogna almeno aggiungere qualche "se".

Grazie per aver risposto in vece mia meglio di come avrei potuto fare io. :-)

Purtroppo questa fede cieca nel dogma "scientifico" ha da tempo sostituito ogni pensiero critico e tanto buon senso.

Quote:

Anche senza ammalarsi, chi è positivo al SARS-CoV-2 potrebbe contagiare gli altri. È molto importante proteggersi dal contagio seguendo le regole di prevenzione


Quote:

Essere positivo asintomatico al nuovo Coronavirus vuol dire aver contratto il virus, ma non manifestare i sintomi della malattia COVID-19.

www.ospedalebambinogesu.it/.../

Quindi se non ho sintomi della malattia non sono malato . La treccani spara cazzate :hammer:
#78 mik300

Ma porca la miseria:

#16 FranZeta


Quote:

Cerchiamo di stabilire una volta per tutte (non è la prima volta che esce il discorso) che i nuovi casi positivi non sono i nuovi casi attivi, ma sono legati a questi dalla semplice espressione:

Nuovi casi attivi = nuovi positivi - nuovi guariti - nuovi decessi

Si chiama aritmetica. Ripetete con me:

A-Rit-Me-Ti-Ca
A-Rit...
# sertes

Treccani:
asintomàtico agg. [comp. di a- priv. e sintomatico] (pl. m. -ci). – In medicina, che non presenta sintomi: malattia che decorre in modo asintomatico.

Confondi malato con contagioso. l'asintomatico ha il germe, si, ma appunto non lo trasmette. Per trasmettersi i virus " inducono" il sintomo nell'ospite.
Qui un video di 1 min che spiega la trasmissione dei virus influenzali.
www.youtube.com/.../

Ah, la gonorrea è un batterio. E i batteri sono in gradi di riprodursi autonomamente.

Quote:

Vocabolario Medico normalarea
Gonorrea: infezione batterica

# Liviomex

Il mondo dei microrganismi è complicatissimo, in tre righe si puo fare solo un riassunto semplificativo. L'esempio che porti te è giusto : il raffreddore te lo prendi anche senza contatto. Questo perche conviviamo con molti virus , molti buoni, alcuni dannosi ma silenti che aspettano il momento giusto per manifestarsi, indurti dei sintomi e riprodursi.
In questo caso, il virus aspetta che il tuo corpo subisca il freddo ( situazione migliore per prolificare all'interno del tuo corpo) per poi farti venire il raffreddore. Gli starnuti conseguenti, avranno un alta carica virale e quindi se emessi per esempio in una stanza con un altra persona, probabilmente questa si infettera. Se sarà sintomatica o meno, sarà dovuto al suo sistema immunitario.

Tutto questo ok per i virus endemici con cui conviviamo da secoli. NON CON IL COVID!!! Non puo essere endemico!

Quote:

Se tutti i malati fossero sintomatici dal momento della comparsa della patologia, non esisterebbero diagnosi di tumore oltre il primo o il secondo stadio.

A parte che qui mischiamo le patologie degenerative con le malattie mortali contagiose, come quella che stanno propagandando (che a detta del mainstream uccide in pochi giorni un’alta percentuale dei contagiati), in ogni caso anche per le patologie degenerative come i tumori i sintomi ci sono e ben evidenti, sempre più forti man mano che il tumore avanza, fino a diventare un supplizio nelle fasi finali, mentre con la stronzata degli asintomatici vorrebbero farti credere che il 95% si ammali senza essere ammalato, mentre il 5% viene inesorabilmente stroncato dal virus in pochi giorni tra terribili agonie, febbre e insufficienza respiratoria.

Non servono commenti.
Poi c'è anche Burioni che dice che un asintomatico è sempre malato e fa l'esempio dei malati di cancro e di AIDS che non hanno sintomi .
Io non ho mai sentito di un malato di cancro che muore senza avere avuto sintomi . O di uno di AIDS . :-?
@Redazione #84

Quote:

Ora ho capito il tuo ragionamento. Grazie.

Figurati... :pint:
La cosa interessante è che questa semplicissima proiezione statistica è fatta sui numeri ufficiali che pubblicano ogni giorno sul bollettino ISS per terrorizzare la popolazione.

Se volessimo giustificare i dati ISS, dovremmo distorcere la realtà al punti di dire che in un anno su 60 milioni di abitanti abbiamo acuto 180 milioni di contagiati.
Oppure potremmo più semplicemente dire che i dati forniti dai tamponi sono pura spazzatura.

P.S.
l’unico appunto che si potrebbe fare a questa proiezione statistica è che il campione in esame non è rappresentativo dell’intera popolazione. Ovvero che i 350.000 tamponi quotidiani sono fatti solo a categorie particolarmente esposte, come i ricoverati. Cosa non vera, perchè il tampone è fatto a chiunque, a chi viaggia, a chi lavora, agli studenti, agli sportivi, ai camionisti, ai deive-in e a tutti i deficienti che pagano in farmacia per farlo di propria iniziativa.

Quote:

#92 ELFLACO 2021-03-18 20:26

Essere positivo asintomatico al nuovo Coronavirus vuol dire aver contratto il virus, ma non manifestare i sintomi della malattia COVID-19.

Leggendo queste cose la domanda nasce spontanea: forse perche' il virus non e' causa della malattia ma solo una conseguenza o una coincidenza?

Se il virus causa la malattia perche' non la causa in tutti quelli che "infetta" invece che scegliere uno piuttosto che un altro?

L'equazione virus=malattia e' soltanto una teoria che non sta in piedi ma porta guadagni e potere immenso alle industrie criminali di big pharma.
Qualche settimana fa questo articolo luogocomune.net/.../... cercava di smontare in parte questa equazione, ma se viene meno quella cade tutto un castello di carte.
#71 Aironeblu

na fà una piega

Quote:

Nel caso del covid-19 esistono malati presintomatici, malati asintomatici, malati paucisintomatici, e tutte queste definizioni esistono nei dizionari medici da un bel pezzo, altro che medicina moderna.

Infatti, è medicina Moderna.
Mancano solo i suoercazzolamatici.

Quoting Ste_79:

Perchè la cochrane dice un altra cosa.


Non hai letto bene il tuo stesso quote della cochrane: "We do not know how well the tests work for people who have milder disease or no symptoms"
Quindi la cochrane non ha elementi per smentire l'efficacia del sierologico su asintomatici.
Chi ha un sierologico positivo e non ha avuto sintomi della malattia è stato malato asintomatico

Quote:

Se il virus causa la malattia perche' non la causa in tutti quelli che "infetta" invece che scegliere uno piuttosto che un altro?

Intanto ti ringrazio anche io...
...é la ragione per cui esistono gli asintomatici. Un postulato che va a chiudere le falle della teoria in maniera circolare.
Siccome è impossibile dimostrare che un virus crea una malattia se la maggioranza delle persone non si ammala, si crea una categoria che si ammala anche se non è visibilmente malata. E il gioco è fatto.


Quote:

Quindi la cochrane non ha elementi per smentire l'efficacia del sierologico su asintomatici.

Non ha elementi per valutare l'efficacia del test in soggetti che sono stati asintomatici o poco sintomatici perchè i test sono stati tarati su persone con sintomi da medio a gravi.
Inoltre non si conosce l'attendibilità del test dopo le 5 settimane dall inizio dei sintomi.
Io ho capito questo. L'articolo è li da leggere, non credo di sbagliarmi.

Quote:

ELFLACO
Poi c'è anche Burioni che dice che un asintomatico è sempre malato e fa l'esempio dei malati di cancro e di AIDS che non hanno sintomi .

Burioni, nell'articolo de Il Mattino, dice "Positivo asintomatico non vuol dire non essere malato" che è ben diverso dal dire che un asintomatico è sempre malato. La parte che ho trascritto in neretto significa che non necessariamente un asintomatico è un "non malato" e, secondo lui, spesso è malato. La stessa parte è per escludere l'univocità tra assenza di sintomi e assenza di malattia. Poi, fa l'esempio dei malati di cancro e di aids proprio per ribadire il suo concetto, ovvero: anche un asintomatico può essere malato.

Quote:

Io non ho mai sentito di un malato di cancro che muore senza avere avuto sintomi . O di uno di AIDS .

Burioni, nell'articolo dice:" Queste persone, pur essendo asintomatiche, se si sottopongono a esami clinici possono scoprire di essere gravemente malate, cosa importante da sapere perché se non si cureranno andranno incontro a una morte certa (o quasi), e il fatto di non avere sintomi è parte del problema"

ilmattino.it/.../...



Nell'articolo de Il Mattino c'è anche questa parte:
"Per il virologo quindi se una persona risulta positivo al coronavirus è effettivamente malato, anche se asintomatico."
ma è una parte dell'articolista (come si evince facilmente) e non di Burioni.
@FranZeta #90

Quote:

Se hai capito il ragionamento avrai anche capito che è una cazzata. Sono mesi che proviamo a farglielo capire ma non c'è verso. Spero solo che non ti venga mai in mente di esporre certi "ragionamenti" in contesto pubblico perchè saresti inevitabilmente preso per il culo in secula seculorum.

:hammer:
Dal fideismo scientista alle argomentazioni di Franzeta...
Argomentazione n.1
È una cazzata


Quote:

Questa cosa del numero di tamponi fatti è un falso problema. Perdersi a parlarne significa perdere di vista i veri problemi. Basterebbe guardare il contesto mondiale: siamo un'eccezione in quanto a numero di test oppure siamo nel mucchio? La risposta è siamo nel mucchio.

Argomentazione numero 2:
Siamo nel mucchio.


Quote:

Ma capisco che a molti piaccia questa inutile diatriba sui tamponi, anche perchè è più facile perdere un regno che perdere un'abitudine, come diceva quello.

Argomentazione n.3
La diatriba sui tamponi è inutile.

Hanno solo bloccato l’intero mondo occidentale adducendo come motivo i finti tamponi, ma è inutile discuterne, lo dice @Franzeta. :pint:

Quote:

#102 Ste_79 2021-03-18 21:14

Un postulato che va a chiudere le falle della teoria in maniera circolare.
Siccome è impossibile dimostrare che un virus crea una malattia se la maggioranza delle persone non si ammala, si crea una categoria che si ammala anche se non è visibilmente malata. E il gioco è fatto.

Grande: un meccanismo perfetto!
Del resto, e' "medicina moderna", mica stregoneria antica!

Ricorda un po' i morti covid: se uno e' ricoverato per una gamba rotta e risulta positivo e poi muore ucciso da una infezione ospedaliera, e' morto di covid.

Se uno muore 10 minuti dopo aver fatto il "vaccino anticovid" e' perche' aveva una "malattia asintomatica" che casualmente lo ha matato quel giorno.

Facile vincere cosi'...
Riassumendo:
Se prendi la varicella ti riempi di pustole e ti viene la febbre,
Se prendi il morbillo o la rosolia, o la scarlattina, ti riempi di pustole e ti viene la febbre
Se prendi la peste ti riempi di bubboni e ti viene la febbre
Se prendi il dengue ti viene la febbre a 42 per diversi giorni

Se prendi i coviddi non ti succede nulla ma rischi la morte.
Amen
:pint:
#106 Aironeblu

uhm....qui invece non ti seguo. i sintomi da covid ci sono tutti, parli di cure sbagliate?

Quote:

#104 Aironeblu 2021-03-18 21:23

La diatriba sui tamponi è inutile.

Hanno solo bloccato l’intero mondo occidentale adducendo come motivo i finti tamponi, ma è inutile discuterne,

Mah, in un certo senso ha ragione: inutile discutere di una cosa che chi ha ancora qualche neurone ha capito essere fallace in partenza. Infatti non ho neppure commentato sui tamponi perche' si commentano da soli.

Pero' che riescano a usare questa truffa per giustificare la distruzione dell'umanita' fa girare parecchio le palle.
Un'altra vittima da AZ... purtroppo siamo ancora alla A.
www.ragusanews.com/.../

...e un'altra..
napolitoday.it/.../...

Quote:

Cosa sarebbe successo se qualcuno di questi avesse fatto degli esami e, trovando i tumori "in stato iniziale", avrebbe deciso di farseli "curare"? Probabilmente sarebbero morti molto tempo prima e in condizioni devastanti, come sanno le vittime di chemio & c.



Ma che c'entra con quello che ho detto?

La mia era una riflessione sul concetto di malattia e su quello di sintomo. Levaci "tumore", e mettici qualsiasi manifestazione patologica che vuoi.

Essù.
Alleria

Quote:

uhm....qui invece non ti seguo. i sintomi da covid ci sono tutti, parli di cure sbagliate?

No, era la discussione sugli “asintomatici”
f_z

Quote:

Mah, in un certo senso ha ragione: inutile discutere di una cosa che chi ha ancora qualche neurone ha capito essere fallace in partenza. Infatti non ho neppure commentato sui tamponi perche' si commentano da soli.

Certamente chi ha qualche neurone tra le orecchie ha capito subito la truffa dei tamponi, d’accordo.
Io ho però indicato un semplicissimo conto matematico per far comprendere anche a chi non li ha quei neuroni che I DATI UFFICIALI SONO MATEMATICAMENTE IMPOSSIBILI, FALSI.

A- rit- me - ti- ca- men- te
Per chi preferisce.

Quote:

in ogni caso anche per le patologie degenerative come i tumori i sintomi ci sono e ben evidenti

Cioè, quindi tutti quelli che un bel giorno si sono visti diagnosticare la leucemia dopo un esame del sangue di routine, o un tumore al cervello dopo una risonanza fatta magari a seguito di un incidente stradale, sarebbero tutti stronzi? Nessuno che aveva notato i sintomi?

Al di là delle tue credenze, moltissime patologie tumorali non danno alcun sintomo fino a che la progressione della malattia non ha già decretato un interessamento dei linfonodi o di altri organi (3 e 4 stadio).

In oncologia addirittura è stata coniata l'espressione leucemia fulminante, che molti pensano essere un esatto istotipo, ma che in realtà descrive solamente una leucemia che manifesti i sintomi solamente in uno stadio molto più avanzato rispetto alla media.


Quote:

Non servono commenti.

In realtà ne servirebbero. Di ponderati magari, ma ne servirebbero.

Quote:

#106 Aironeblu 2021-03-18 21:30

Se prendi il morbillo ti riempi di pustole e ti viene la febbre

Giusto, ma per esperienza diretta ti posso dire che ci sono nuovi sviluppi su questo: e' la medicina moderna! :-)

Una persona a me molto vicina e' stata in ospedale per alcune settimane con sintomi simili al famigerato "covid19".
Riassumo la storia perche' emblematica:

- febbre alta per settimane, ma niente pustole, difficolta' a respirare e dolori al petto

- 5 tamponi, tutti negativi

- diagnosi: polmonite, stranamente resistente a tutti gli antibiotici, antivirali ecc somministrati con iniezioni per settimane, senza contare il paracetamolo

- per due volte in due reparti diversi parlano di liquido nei polmoni e consigliano di drenare i polmoni (cosa invasiva e pericolosa!), salvo poi dire che non e' necessario dopo aver fatto l'ennesima lastra!

- al momento della dimissione, la sconcertante diagnosi scritta sul foglio e' "polmonite da morbillo" (?)

Da notare che questa persona continuava a stare male anche dopo essere stata dimessa ed era parecchio debilitata dalle "cure" ospedaliere, continuanto a prendere antibiotici per via orale dopo il ritorno a casa come prescritto.
La guarigione e' avvenuta solo dopo aver smesso di prendere quei veleni (anche in virtu' di una forte crisi di vomito avvenuta subito dopo l'ultima pastiglia) e aver cominciato a prendere al loro posto megadosi di vitamina C consigliate dal sottoscritto.
Con la vitamina C c'e' voluta circa una settimana per guarire.

Come lo chiamate voi? Per me e' tentato omicidio.

Polmonite da morbilo? Io il morbillo l'ho avuto da bambino, e mi ricordo le pustole, in questo caso totalmente assenti.

State lontani dagli ospedali inglesi (ma da tutti quanti direi) se ci tenete alla pelle.

Quote:

Assumendo per semplificare un valore medio del tasso di positività = 10% (ovvero 10 positivi ogni 100 tamponi), e applicando questo tasso all’intera popolazione italiana, risulterebbe un totale di contagi, in un singolo giorno, pari a 6 milioni. Ripeto: se i dati ISS fossero esatti, in Italia avremmo avuto una media di circa 6 milioni di contagiati ogni giorno. (Il 15 marzo, ad esempio, con un tasso di positività pari al 8,5% abbiamo avuto, secondo i dati ISS, circa 5milioni di contagiati in Italia)

Occhio, perché questa è una fallacia che riguarda la selezione del campione statistico.

Ora, non c'è bisogno di ripetere che per me questi dati sono totalmente tirati a cazzo.

Detto ciò, il tasso di positività viene calcolato sui tamponi che vengono effettuati. Ma, tendenzialmente i tamponi vengono effettuati su persone che hanno già manifestato i sintomi, o che comunque sia per abitudini di vita (lavorative, personali, e via discorrendo) hanno più probabilità di contrarre il virus.

In sostanza, è un po' come recarsi al McDonald's e misurare il colesterolo ai clienti abituali per cercare di capire quante persone a livello nazionale abbiano il colesterolo alto.

Ripeto: i dati sono ovviamente manipolati, ma non è questa la via per dimostrarlo.

Quote:

#112 Aironeblu 2021-03-18 21:45

Io ho però indicato un semplicissimo conto matematico per far comprendere anche a chi non li ha quei neuroni che I DATI UFFICIALI SONO MATEMATICAMENTE IMPOSSIBILI, FALSI.

Sono certamente con te, solo che non ho presente di quali dati ISS stai parlando, quindi non mi sono preoccupato a verificare il tuo calcolo, mi fido sulla parola, pero' se hai un link con questi dati ci perderei qualche minuto per verificare il conteggio.

Non per cercare di trovare un tuo errore beninteso, ma solo per capire meglio anch'io la frode. ;-)
#115 pencri93

In sostanza, è un po' come recarsi al McDonald's e misurare il colesterolo ai clienti abituali per cercare di capire quante persone a livello nazionale abbiano il colesterolo alto.

Vero. Soprattutto se devono misurarlo più volte alle stesse persone a distanza di poco tempo. Ma non chiudono il mondo per quel dato farlocco, ma perché poi la gente all'ospedale (e all'obitorio) purtroppo ci va
#117 ildieffe

Hai pensato molto prima di scriverlo?
Non hai niente di originale da dire? Un concetto, una frase tua..
classifica attuale tassi mondiali di mortalità covid, da inizio diffusione virus,
alcune posizioni

10°) Italia
24°) Brasile (negli ultimi 2 giorni hanno avuto circa 2700 morti di media corrispondenti, come rapporto, a circa 750 per l'Italia)
25°) Svezia


www.worldometers.info/coronavirus/

L'Argentina, con i suoi 8 mesi di lockdown, è effettivamente 29-esima.
#119 ildieffe

Certamente. Ma preferisco segnalare a tutti quanto sono modesti i tuoi pensieri. Te lo richiedo... mettici la faccia. Dì a tutti chi sei e esponici le tue tesi straordinarie.
L'Ansa è uscita con una notizia palesemente errata:

Ovviamente non possono esserci state 900.000 vittime la scorsa settimana in Europa, visto che i numeri ufficiali parlano di 2,6 milioni di morti nel mondo da inizio pandemia. Al più potrebbero essere 900.000 le vittime in Europa fino a oggi.
Ma lo ha scritto. Il bello è che questa c..zata sta rimbalzando su tutti i siti e i giornali che ripetono la notizia (titolo e articolo) parola per parola.
Ad esempio ecco il televideo Rai:

Se si parla di dati cumulativi è ovvio che oggi ci siano più morti dello scorso anno (a meno che qualcuno sia risuscitato nel frattempo).
Se si parla di dati di periodo, 900.000 è un numero che ricorda i 2 milioni di persone in terapia intensiva di Draghi.
Nella migliore delle ipotesi i giornalisti sono dei deficienti che non si rendono neanche conto che stanno scrivendo una cosa impossibile, nella peggiore delle ipotesi sono dei delinquenti che scrivono una cosa falsa sapendo che è falsa, ma tutto serve per alimentare l'onda di terrore.
da World Health Organization

"Last week, deaths in the Region surpassed 900 000. Every week, more than 20 000 people across the Region lose their lives to the virus."

euro.who.int/.../...


con 900000, si riferisce chiaramente al totale delle vittime in Europa, da inizio diffusione virus
Si io ho capito che 900.000 è il totale (l'ho messo anche in neretto adesso per evidenziarlo).
Ma il titolo sparato in quel modo, cosa comunica al lettore medio che non si pone alcuna domanda?
Allora il punto è: fanno il titolo in quel modo perché così è sensazionalistico e si guadagna visibilità o lo fanno così perché non capiscono nemmeno l'ambiguità intrinseca? O peggio, lo fanno perché tutto fa brodo nel mantenere alto il livello di terrore?

Quote:

#122 linea72 2021-03-18 23:26

Probabilmente il titolo e' fasullo, e forse nell'articolo si parla di morti totali dall'inizio, ma anche cosi' il numero e' gonfiato perche':


Quote:


#123 Micky1 2021-03-18 23:36

con 900000, si riferisce chiaramente al totale delle vittime in Europa

Il sito wordometer indica in questo momento il numero totale dei morti europei in 869,735, e sono dati ufficiali.
nel #123 ho riportato quanto affermato da Who
per mostrare che non è equivocabile
@Pencri #113

Quote:

Al di là delle tue credenze, moltissime patologie tumorali non danno alcun sintomo fino a che la progressione della malattia non ha già decretato un interessamento dei linfonodi o di altri organi (3 e 4 stadio).

A parte, dicevo che stiamo paragonando una malattia infettiva ad una patologia degenerativa, in realtà anche i tumori i danno da subito sintomi, come stanchezza, mal di testa e disfunzioni varie, che magari vengono attribuiti ad altre cause, ma ci sono e si aggravano gradualmente con l’evolversi del tumore, fino alla compromissione delle funzioni vitali e alla morte.
Con i coviddi invece ci raccontano che ci ammaliamo senza sintomi e guariamo senza esserci nemmeno accorti di aver avuto la malattia più mortale della storia umana.


@Pencri #115

Quote:

Occhio, perché questa è una fallacia che riguarda la selezione del campione statistico.
(...)
il tasso di positività viene calcolato sui tamponi che vengono effettuati. Ma, tendenzialmente i tamponi vengono effettuati su persone che hanno già manifestato i sintomi, o che comunque sia per abitudini di vita (lavorative, personali, e via discorrendo) hanno più probabilità di contrarre il virus.

Avevo già previsto questa obiezione nel commento #97
In realtà il campione statistico può considerarsi rappresentativo dell’intera popolazione italiana, dal momento che é abbastanza esteso (350.000 tamponi al giorno a gente ogni giorno diversa) e copre tutte le categorie di persone, dall’insegnante ai dipendenti di ufficio, agli impiegati pubblici, agli allievi, agli sportivi, ai viaggiatori e, soprattutto a tutti i vecchietti che suggestionati dalla televisione si mettono in coda per fare il tampone “per prudenza”...
Per cui, al massimo, dai 180 milioni della proiezione statistica possiamo ritagliarne qualche milione, ma non cambia l’enormità della truffa.
f_z #116

Quote:

Sono certamente con te, solo che non ho presente di quali dati ISS stai parlando

Sono i dati rilasciati ogni giorno dall’ISS e che giornale italiano pubblica quotidianamente come “bollettino covid” da aprile scorso.
Basta digitare su google “billettino coronavirus” con la data di oggi e ti compare la tabella odierna con numero di morti, numero di tamponi effettuati oggi, numero di positivi rilevati oggi, tasso di positività e molto altro.
Lo scopo della pubblicazione quotidiana è evidentemente quello di dare un’aura di scientificità alla propaganda terroristica con cui hanno bloccato economie e cervelli della gente.
Peccato che basta incrociare i loro stessi dati con una banale verifica per dimostrare matematicamente la loro totale falsità.
f_z #116

Quote:

Sono certamente con te, solo che non ho presente di quali dati ISS stai parlando

Sono i dati rilasciati ogni giorno dall’ISS e che giornale italiano pubblica quotidianamente come “bollettino covid” da aprile scorso.
Basta digitare su google “billettino coronavirus” con la data di oggi e ti compare la tabella odierna con numero di morti, numero di tamponi effettuati oggi, numero di positivi rilevati oggi, tasso di positività e molto altro.
Ad esempio questa è la tabella del 15 marzo:



Lo scopo della pubblicazione quotidiana è evidentemente quello di dare un’aura di scientificità alla propaganda terroristica con cui hanno bloccato economie e cervelli della gente.
Peccato che basta incrociare i loro stessi dati con una banale verifica per dimostrare matematicamente la loro totale falsità.
#104 Aironeblu

Ho riassunto perchè i dettagli ti erano già stati forniti più e più volte, a un certo punto è ovvio che il tuo scopo è prendere per il culo gli utenti digiuni di statistica, gli altri probabilmente saltano i tuoi commenti direttamente, come me, che intervengo solo ogni due-tre mesi per ricordare a tutti che stai dicendo la stessa cazzata da diverse stagioni.

Comunque, visto che vuoi qualche dettaglio:

1 La numerosità di un campione statistico non vuol dire nulla di per sè. Se i tamponi fossero fatti scegliendo a caso allora più alto fosse il numero di test più statisticamente valido sarebbe il campione, ma chiaramente non è il nostro caso, dove chi si sottopone a test non è mai scelto a caso.

2 Come avevo fatto notare, dal 15 gennaio nel computo dei tamponi ci sono anche i test rapidi. Prendo in prestito la tabella da un commento sopra:



Nell'ultima riga si può vedere che in totale la percentuale di positività ai test molecolari è oltre l'8%, quella ai test rapidi invece dell'1%. Il numero di test fatti giornalmente è grossomodo lo stesso (= significatività statistica nella tua personalissima accezione). Com'è che la percentuale di positivi nella popolazione dovrebbe essere il (circa) 10% dei test molecolari e non l'1% dei test rapidi? Sarà perchè così il discorso ti piace di più ma sotto sotto, in quanto cazzata, non ha nessuna base numerica?

3 Ci sarebbe poi a contorno il tempo per la "guarigione", anche questa una tua simpatica invenzione, di 10-12 giorni se non ho capito male. In realtà il tempo medio di negativizzazione si può calcolare usando i bollettini quotidiani, e corrisponde al numero di giorni che un positivo passa nel computo dei casi attivi prima di ottenere il tampone negativo che lo fa andare tra i guariti. Eccolo qua:



Come si vede la normalità è di 30 giorni e oltre, solo recentemente siamo scesi sotto i 20, mentre nell'ultimo tratto la curva blu va a zero perchè chi è risultato positivo in quel periodo mediamente non è ancora guarito.

Insomma, non ne hai beccata manco mezza, nel tuo "ragionamento".

Adesso che ho perso dieci minuti a scrivere questa risposta so che come hai sempre fatto te ne starai zitto qualche giorno e poi riprenderai come se niente fosse a spargere le tue sbagliatissime interpretazioni di dati (che evidentemente non sai leggere), per cui io per qualche mese mi limiterò a osservare di tanto in tanto che sono cazzate, rimandando eventualmente a questo post per i dettagli.

Quote:

A parte, dicevo che stiamo paragonando una malattia infettiva ad una patologia degenerativa, in realtà anche i tumori i danno da subito sintomi, come stanchezza, mal di testa e disfunzioni varie, che magari vengono attribuiti ad altre cause, ma ci sono e si aggravano gradualmente con l’evolversi del tumore, fino alla compromissione delle funzioni vitali e alla morte.

Ma questo non è vero, rappresenta una piccola parte dei casi. Puoi leggere un o' di letteratura medica, o magari meglio ancora chiedere direttamente a chi si è trovato suo malgrado a dover affrontare una situazione simile.

Comunque, la mia era una riflessione sui concetti di malattia e sintomo.

Non è che una persona affetta da una malattia debba necessariamente mostrare i sintomi della stessa.
#121 Andrea_1970

Certamente. Ma preferisco segnalare a tutti quanto sono modesti i tuoi pensieri. Te lo richiedo... mettici la faccia. Dì a tutti chi sei e esponici le tue tesi straordinarie.

E secondo te, quando si parla di un numero elevato di tamponi positivi, non è giusto considerare pure quelli ripetuti più volte alle stesse persone? O forse non ti piace parlarne in quanto l'anomalia era stata segnalata addirittura da Bruno Vespa, e ciò va a cozzare contro il tuo pregiudizio orwelliano?

ilparagone.it/.../...

Io la faccia l'ho messa da un anno, è ora che tu inizi a metterci il cervello
È partita a campagna a la vaccinara...:

imgflip.com/i/52bdbr
L'avvocato Mauro Sandri sul suo profilo Facebook così scrive:


Quote:

Non possiamo descrivere le nuove prove che introdurremo nella causa relativa ai tamponi che si discuterà il giorno 24 marzo per rispetto verso il Tribunale di Roma che sarà chiamato a decidere. Le renderemo note, comunque, a fine settimana, dopo averle depositate, e prima agli amici di Byoblu e poi a tutti. Tuttavia un’ anteprima è possibile divulgarla. Nell’ultimo Decreto Legge del governo viene rilasciata questa equivoca, generica, criptica affermazione:

"Le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano,
nell'ambito del monitoraggio previsto dall'articolo 1, comma 16, del decreto-legge n. 33 del 2020, comunicano giornalmente al Ministero della salute il numero dei tamponi eseguiti sulla popolazione. La cabina di regia di cui al decreto del Ministro della salute 30 aprile 2020 ne verifica l'adeguatezza e la congruita' dal punto di vista quantitativo in relazione al livello di circolazione del virus in sede locale."

Una persona normale si chiede: cosa vorrà mai dire nel concreto questa formulazione così oscura ed opaca?
Rilascio una risposta . E’ possibile credere razionalmente che sia fattibile svolgere ed elaborare da parte dei bradibi laboratori delle AUSL regionali, centinaia di migliaia di tamponi al giorno come essi dichiarano, quando non vi sono file di soggetti in alcun luogo in cui questi tamponi dovrebbero essere svolti?

Draghi ha cominciato a nutrire dubbi sulla effettiva veridicità del numero quantitativo dei dati che affluiscono dalle AUSL regionali nella cabina di regia ed ha avocato a quest’ultima il controllo della loro reale consistenza.
In sostanza egli, rilasciando quelle affermazioni in un decreto legge (!) dimostra di ritenere che siano pompati arbitrariamente i dati sul numero dei tamponi effettivamente eseguiti. Il drago ha emesso una fiammella per bruciare un segmento della credibilità dei tamponi avvertendo le AUSL che sono sotto controllo. Noi siamo pronti a rompere la diga perché sia travolta l’intera filiera della menzogna dei test PCR.

www.facebook.com/studiolegalesandri/
Mancava solo la supercazzola sul periodo dei "guariti" o negativizzati.

Tamponi e strategia delle 3T (testare,tracciare,trattare) che è evidentemente fallita.
triesteallnews.it/.../...

Quali Tamponi e Test?
Quasi un anno fa si diceva questo, c'è anche l'elenco dei vari tipi di test.

Nella lotta alla pandemia la strategia delle 3 T è quella che ha contribuito a rendere meno impattante Covid-19. Gli Stati che sono riusciti ad applicarla alla lettera hanno infatti avuto un impatto in termini di ricoveri e decessi decisamente contenuto. I test dunque rappresentano la miglior arma per spegnere sul nascere i focolai di Covid-19. Nei prossimi mesi poter aumentare il numero di test sarà importante anche per discernere le infezioni da coronavirus da quelle influenzali. Come scritto in un appello dai principali virologi, immunologi ed epidemiologi italiani, "In condizioni di alta richiesta diagnostica, come inevitabilmente sarà durante la circolazione del virus dell’influenza il prossimo autunno-inverno, mentre alcuni laboratori saranno attrezzati per gestire grandi numeri, la maggior parte del territorio italiano sarà in difficoltà e non riuscirà a produrre i referti in tempi accettabili (24 ore)". Ecco perché oggi più che mai abbiamo bisogno di nuovi metodi per identificare le persone positive.
fondazioneveronesi.it/.../...

QUALI ANTICORPI INDIVIDUA IL TEST SIEROLOGICO? IgM E IgG. Ovviamente ci si affida alle parole "Possibile" "Probaile" "Non è da escludere"

Se non si rilevano né di IgM né di IgG, probabilmente nel nostro sangue non ci sono anticorpi contro il virus. È quindi probabile che non abbiamo contratto l’infezione. Tuttavia, potremmo anche essere in una fase precoce dell’infezione quando ancora l’organismo non ha prodotto gli anticorpi (cosiddetto “periodo finestra”). Inoltre, poiché la reale capacità dei test sierologici di evidenziare tutti i casi con presenza di anticorpi non è stata ancora accertata in modo accurato, non possiamo escludere che in realtà gli anticorpi nel sangue ci siano ma il test non li ha evidenziati (cosiddetti “falsi negativi”). È evidente che in queste due ultime circostanze (finestra sierologica e falsi negativi) le persone potrebbero essere infette ed anche contagiose pur in presenza di un test sierologico negativo.

Se si rileva solo la presenza di IgM, è probabile che il nostro organismo abbia prodotto IgM contro il virus e che ci troviamo in una fase precoce della malattia. In questo caso, il tampone è generalmente positivo. Abbiamo quindi contratto l’infezione e probabilmente possiamo trasmetterla ad altri. Anche in questo caso, tuttavia, è possibile che il test legga la presenza di anticorpi diretti verso proteine di altri virus invece che di SARS-COV-2 e che segnali quindi erroneamente la presenza di infezione in soggetti sani (cosiddetti “falsi positivi”).

Se si rilevano sia IgM che IgG significa che il nostro organismo probabilmente ha prodotto sia IgM sia IgG contro le proteine virali e che probabilmente ci troviamo in una fase intermedia dell’infezione. In questo caso, il tampone naso-faringeo può risultare positivo. Abbiamo quindi contratto l’infezione e probabilmente possiamo ancora trasmetterla ad altri.

Se il test rileva solo presenza di IgG significa che il nostro organismo ha prodotto IgG contro le SARS-CoV2 e che le IgM sono già scomparse. Ci troviamo quindi probabilmente in una fase più avanzata dell’infezione oppure siamo già guariti. In questo caso, il tampone naso-faringeo può risultare già negativo ma, in qualche caso ancora positivo. Abbiamo quindi contratto l’infezione e non possiamo escludere di poterla ancora trasmetterla ad altri.

Sottolineiamo che l’interpretazione del test sierologico richiede un’attenta valutazione anamnestica e clinica da parte di un medico.

CONCLUSIONI

Alla luce delle precedenti considerazioni, si può, in conclusione, affermare che:

il test molecolare rimane tuttora il test di riferimento per la diagnosi di SARS-CoV-2, quindi è reputato come test più affidabile;
i test antigenici rapidi su tampone naso-faringeo possono essere utili in determinati contesti, come lo screening rapido di numerose persone;
i test antigenici e molecolari su campioni di saliva, allo stato attuale delle conoscenze, difficilmente si prestano allo screening rapido di numerose persone, in quanto richiedono un laboratorio attrezzato.
ambimed-group.com/.../...

La mia conclusione è che non è da escludere che ci sia una Pandemia, è probabile che invece dell'influenza ci sarà sempre un Movid, è possibile pescare nelle carte del Monopoli Imprevisti, Probabilità per pianificere una strategia comune. Se risultate negativi è possibile che comunque abbiate il Movid ma ancora in fase iniziale. Se siete positivi è possibile siate positivi ad altro.
Probabilmente moriremo tutti, prima o dopo.

N.B.
I test Antigenici andrebbero poi confermati via Tampone Molecolare, lo fanno tutti? In fondo al bollettino ci sono note scritte in piccolo piccolo.

La regione Abruzzo comunica che dal totale dei positivi, dichiarato nei giorni precedenti, sono stati sottratti 3 casi: 2 in quanto non-COVID e 1 in quanto duplicato.
La regione Emilia Romagna comunica che dal totale dei positivi, dichiarato nei giorni precedenti, sono stati eliminati 29 casi: 27 in quanto positivi al test antigenico ma non confermati da tampone molecolare, e 2 casi in quanto giudicati non-COVID.
La P.A. di Bolzano comunica che dal totale dei positivi, dichiarato nei giorni precedenti, sono stati sottratti 2 casi in quanto positivi al test antigenico ma non confermati da test molecolare.
La regione Valle d'Aosta comunica che dei 20 casi confermarti da test antigenico odierni, 9 appartengono alla giornata di ieri
#132 ildieffe

No no intendo proprio la faccia. Chi sei?
Mi ricordo nel 2017 quando parlavamo di vaccinazioni pediatriche ed infantili che uno dei punti cruciali ribadito anche da Antonietta Gatti era fare un test sierologico prima e uno dopo il vaccino, per verificare che il vaccino avesse davvero avuto effetto facendo generare all'organismo gli anticorpi specifici. Questo perché esistono i non-responder da vaccinazione.

Oggi, nel disperato tentativo di negare l'esistenza del SARS-CoV-2, si arriva a smentire quella che solo 4 anni fa era una risorsa preziosa ed indiscutibile. Bias di conferma al 100%
Intanto l'AZ e' stato nuovamente dichiarato "sicuro" dall'EMA a tempo di record.
Adesso ho capito: erano preoccupati che non avesse assassinato tante persone quante gli altri "vaccini": non era abbastanza efficace!
Forse sarebbe utile incaricare un avvocato per regione (a titolo gratuito, considerata la visibilità) che porti avanti una causa al TAR, a cui aderiranno molti cittadini, in cui si sosterrà che la mascherina è un trattamento sanitario e i ricorrenti non esprimono il loro consenso, il tampone non è uno strumento diagnostico, il lockdown e il passaporto vaccinale violano la nostra libertà. Il movimento organizzato e contemporaneo di molte persone può creare delle crepe. Il CdA di Lisbona dell'11/11/2020, la sentenza TAR Lazio n. 2102/21 e la risoluzione europea 2361 del 27/01/21 ci hanno dato dei segnali. Col tempo il silenzio sarà interpretato come assenso.
@FranZeta

Quote:

1) La numerosità di un campione statistico non vuol dire nulla di per sè
(...) chi si sottopone a test non è mai scelto a caso

No, infatti prima del tampone fanno un pre-tampone; quelli positivi faranno il tampone ufficiale, quelli negativi non lo faranno per non contraddire le affermazioni di FranZeta.
Problemino:
Se ogni giorno fanno 350.000 tamponi, considerato che mediamente quasi nessuno rifa il tampone entro 30 giorni, come raccomanda anche Repubbilca ( www.repubblica.it/.../amp)... allora, in un mese, quanti italiani vengono testati?
Risposta (magari è troppo difficile, te la scrivo io):
350.000 moltiplicato 30 = 10 milioni e 500.000.
Togliamone pure un po’ per non contare chi lo fa due volte nello stesso mese, e scendiamo a 10, 9, oppure 8 milioni se preferisci... ti basta come campione rappresentativo un sesto (o se preferisci un ottavo) di tutta la popolazione italiana, ogni mese?


Quote:

2) la percentuale di positività ai test molecolari è oltre l'8%, quella ai test rapidi invece dell'1%

Sarà mica una conferma si quanto dicono le proiezioni statistiche, ovvero che i tamponi molecolari sono la più grande truffa della storia umana?


Quote:

3) Ci sarebbe poi a contorno il tempo per la "guarigione", anche questa una tua simpatica invenzione, di 10-12 giorni

Il tempo di decorso dei coviddi non l’ho stabilito io (e come potrei stabilire il decorso di una malattia che non esiste?) ma l’OMS e di rimbalzo i nostri “esperti “CTS”, io mi limito semplicemente ad analizzare i dati ufficiali con un 2+2 la cui difficoltà sembra metterti in crisi.

Quote:

Adesso che ho perso dieci minuti a scrivere questa risposta so che come hai sempre fatto te ne starai zitto qualche giorno e poi riprenderai come se niente fosse a spargere le tue sbagliatissime interpretazioni di dati (che evidentemente non sai leggere), per cui io per qualche mese mi limiterò a osservare di tanto in tanto che sono cazzate, rimandando eventualmente a questo post per i dettagli.

Adesso che hai esposto pubblicamente il tuo livello di intelligenza, se hai qualche altra cazzata da scrivere sappi che non ne sei obbligato, grazie.
@Notomb #135
Quando si dice “le scienze esatte”... :-D
@Pencri #131

Quote:

Non è che una persona affetta da una malattia debba necessariamente mostrare i sintomi della stessa.

Magari succede con malattie talmente leggere e innocue da mostrare sintomi impercettibili, sicuramente non può succedere con malattie infettive mortali.
Fino a ieri.
Oggi invece capita di morire improvvisamente, magari investito da un auto, senza sapere che sei una vittima dei coviddi.

Comunque, ripeto ancora, non mettiamo insieme le patologie degenerative a lungo corso come i tumori con le malattie infettive a rapido corso come i coviddi.
Le prime sono forme degenerative endogene, che nascono e di sviluppano per esposizione continuativa a fattori dannosi, come lo stile di vita, l’ambiente tossico, sostanze nocive... è chiaro che un fumatore che lavora in un ambiente rivestito di eternit maneggiando sostanze tossiche avrà grandi probabilità di sviluppare un tumore, e generalmente ne noterà i sintomi quando questi saranno abbastanza evidenti da compromettere le funzioni vitali, perché non sono sintomi che compaiono da un giorno all’altro, ma si sviluppano in maniera graduale.
Tutta diversa la storia per le malattie contagiose o infettive, come il morbillo, il dengue, la malaria... che sono di origine esogena, introdotte nel nostro organismo da agenti esterni, virus o batteri che siano. Queste, se sono malattie degne di nota, causano inevitabilmente forti, improvvisi ed evidenti sintomi dovuti alla reazione del sistema immunitario all’aggressione dell’agente esterno.
Non è mai esistita una malattia contagiosa mortale che non causa sintomi evidenti e improvvisi, ma i coviddi hanno violato anche questa basilare regola della biologia.

Quote:

#48 etrnlchild La farsa è soprattutto sullo strumento tampone PCR. .. strumento ..... non diagnostico e .....o da maneggiare con cura se i cicli di amplificazione vanno oltre i 30. A questo punto sapere da dove prendono i numeri è del tutto ininfluente. L'analisi và fatta a monte sull'uso fraudolento di questo strumento per bloccare un mondo intero.

e stop. (i cicli sono sempre, e spesso molto, superiori a 32)

Quote:

#61 CharlieMike Citazione:#48 etrnlchild
“La farsa è soprattutto sullo strumento tampone”
E' dall'anno scorso che lo dico. 1) i tamponi sono inaffidabili. Dopo i 30 cicli di amplificazione rivelano la presenza di qualunque cosa.
2) anche ammesso che fossero affidabili, i dati raccolti dai vari centri vengono inviati a (credo) Roma per l'elaborazione.

se il 2 può essere anche dietrologico e opinabile, il punto 1 è sufficiente, stop.


Quote:

#90 FranZeta …… Questa cosa del numero di tamponi fatti è un falso problema. Perdersi a parlarne significa perdere di vista i veri problemi. Basterebbe guardare il contesto mondiale: siamo un'eccezione in quanto a numero di test oppure siamo nel mucchio? La risposta è siamo nel mucchio. …
Invece un discorso da attenzionare sarebbe quello sui reali decessi rilevati dal nostro istituto di statistica …. i dati preliminari diffusi da Istat dicono che nel mese di gennaio, per la prima volta dall'inizio della pandemia, i morti covid ufficiali (cioè quelli diffusi dai bollettini quotidiani) non corrispondono ad un simile aumento della mortalità. Detto altrimenti: (se confermati) gli ultimi numeri Istat dicono che a gennaio i "morti di covid" sono in effetti per la prima volta da considerare "morti con covid" che statisticamente sarebbero morti comunque per i fatti loro. Ma capisco che a molti piaccia questa inutile diatriba sui tamponi

interessante gennaio... per il resto sottoscrivo, stop.

Quote:

#108 f_z .. ha ragione: inutile discutere di una cosa (tamponi) che chi ha ancora qualche neurone ha capito essere fallace in partenza. Infatti non ho neppure commentato sui tamponi …

concordo. tecno-scientificamente li definisco aria fritta. Se si capisce che tutto vien costruito su aria fritta...stop.

Quote:

#82 f_z Tempo fa molti avranno letto di uno studio fatto su cadaveri riesumati morti di presunte cause naturali all'eta' avanzata (oltre 80-90 anni) molto tempo prima: bene, la maggior parte di loro avevano uno o piu' tumori ma non se ne sono mai accorti, e ci aveva pensato l'organismo a isolarli e renderli innocui.

Cosa sarebbe successo se qualcuno di questi avesse fatto degli esami e, trovando i tumori "in stato iniziale", avrebbe deciso di farseli "curare"? Probabilmente sarebbero morti molto tempo prima e in condizioni devastanti, come sanno le vittime di chemio & c.

proprio ieri vedevo un breve video del buon pamio su le problematiche alla mammella...
A proposito [OT]: a parte Petrella, conoscereste un altro senologo non schiavo del protocollo e quindi di visione un po' più ampia (ditemi anche via Mess.P., per non intasare, grazie, scusate l'intrusione).Centro-nord italia, magari..

Quote:

#142 Aironeblu 2021-03-19 11:09

Oggi invece capita di morire improvvisamente, magari investito da un auto, senza sapere che sei una vittima dei coviddi.

E' giusto perche' il coviddi ha annebbiato i sensi a questi poveretti, che hanno poi finito per buttarsi sotto l'auto di passaggio senza vederla o sentirla.
Stessa cosa nei conducenti morti di coviddi in incidenti stradali: e' stato il coviddi a fargli venire malori e mandarli fuori strada.

Non e' uno scherzo: queste cose qualcuno le ha dette davvero, ma non ricordo chi. :hammer:
f_z
Nell’ottica burionesca potremmo anche definire morti covid i cardiopatici e i malati di tumore che non hanno più ricevuto le cure perché gli ospedali erano occupati nell’emergenza.
In fondo è a causa dei coviddi che non sono stati assistiti.
Così come gli imprenditori suicidi, se non ci fossero stati i coviddi non si sarebbero suicidati, dunque sono morti covid.

Quote:

#145 Aironeblu 2021-03-19 12:17

Nell’ottica burionesca potremmo anche definire morti covid i cardiopatici e i malati di tumore che non hanno più ricevuto le cure perché gli ospedali erano occupati nell’emergenza.

Credo che questo l'abbiano fatto sul serio con i tamponi post-mortem.


Quote:


Così come gli imprenditori suicidi, se non ci fossero stati i coviddi non si sarebbero suicidati, dunque sono morti covid.

Di quest'altra non saprei ma sono sicuro che ci stanno pensando...

Quote:

Così come gli imprenditori suicidi, se non ci fossero stati i coviddi non si sarebbero suicidati, dunque sono morti covid.

A proposito di ciò.

Vi ricordate che fra il 2009 ed 2012 circa non si sentiva altro che di imprenditori suicidi che si erano tolti la vita dopo aver dovuto chiudere la loro azienda?

Ne avete sentito anche solamente UNO dall'inizio di questo teatrino?

Quote:

#135 notomb2021-03-19 08:55

Mancava solo la supercazzola sul periodo dei "guariti" o negativizzati

#141 Aironeblu2021-03-19 10:45

Quando si dice “le scienze esatte

Per il momento siamo la scienza del possibile... sulla scienza delle certezze ci stiamo lavorando.

Quoting pencri93:

Vi ricordate che fra il 2009 ed 2012 circa non si sentiva altro che di imprenditori suicidi che si erano tolti la vita dopo aver dovuto chiudere la loro azienda?

Ne avete sentito anche solamente UNO dall'inizio di questo teatrino?


Nel film "le vite degli altri" si racconta che una delle azioni peculiari di un regime è nascondere le statistiche dei suicidi.
Siamo come la DDR prima del crollo del muro di Berlino

PS ho visitato 3 siti di osservatorio suicidi e sono tutti fermi a marzo-aprile 2020. Qua sotto c'è una storia da raccontare, l'ennesima.
Come volevasi dimostrare: i giornali danno quasi per certo il passaggio della Sardegna da lunedì, dalla zona bianca all'arancione.

Quote:

#150 linea72 2021-03-19 15:20

Come volevasi dimostrare: i giornali danno quasi per certo il passaggio della Sardegna da lunedì, dalla zona bianca all'arancione.

E moolto casualmente, qualcosa di simile pare sia in programma per le isole della Spagna non ancora in lochidouni.
Questo e' da non perdere:

comedonchisciotte.org/il-parassita/

Un frammento per anteprima:


Quote:

Prendiamo ad esempio la grave sindrome da ‘pandemia allucinatoria’ – o pandemenza – che oggi affligge il mondo. A questo fenomeno morboso concorrono alcuni fattori che lo accomunano alla malaria. Alla base del ciclo dell’infezione v’è infatti un piccolo insetto, il Medium Anofele (dal greco ἀνωϕελής, «inutile, dannoso»), che vive nelle paludi del giornalismo e ogni giorno depone nei cervelli della gente le sue uova, contaminate dal parassita della menzogna e della stupidità. Come il veleno della zanzara trasporta il Plasmodium nell’uomo causando la patologia malarica, così i mass media fanno da intermediari al parassita della pandemenza permettendogli di introdursi nel sistema circolatorio della mente collettiva.

#147 pencri93 e #149 Sertes

Oltre ai suicidi, ci sono gli altri fattori che vengono sistematicamente trascurati perché enormemente pericolosi.

In questi 12 mesi:

- quanti esami medici,
- quante diagnosi,
- quante terapie,
- quanti interventi,

sono stati rimandati?

Ciò ha comportato per forza un numero di morti che per il poco che so si continua a tenere celati.

Riprendo un dato istat della fine 2020 (non so ora), circa 83.000 morti in più rispetto alla media dei 5 anni precedenti. Decessi che si imputano al covid.
Se si sottraessero quelli causati da questi altri sopraddetti osceni fattori, se si sottraessero pure quelli che sono stati conteggiati volutamente per gonfiare i dati, ovvero persone risultate positive ma che erano morte per tutt'altro, pur tralasciando di considerare gli errori iniziali e senza prendere atto di quelli che ancora sussitono e non prendendo in considerazione l'enorme stress psicologico causato su una popolazione di 60 milioni di persone per di più segregate in casa per mesi e mesi (luce solare zero, movimento del corpo zero) che sicuramente hanno fatto passare all'altro mondo non 1 o 2 persone, ecco, a quale entità si giungerebbe?
f_z #152
Promette benissimo, me lo tengo per stasera come lettura della buonanotte

Quote:

sono stati rimandati?

Ciò ha comportato per forza un numero di morti che per il poco che so si continua a tenere celati.

Uh, guarda, sfondi una porta spalancata.

È dall'inizio di questa pandemia che dico che il lockdown sia una misura stupida, perché (eventualmente) limita il numero di.morti nel brevissimo termine, ma ne causa molti di più nel medio e nel lungo.

Nel Lazio, c'è stato un aumento del 200% del numero di bambini nati morti, e anche altre regioni non si distanziano da questo parametro.

Assisteremo ad un aumento generalizzato della mortalità, anche dove non sembra esserci alcun nesso con il virus.

Quote:

Nel Lazio, c'è stato un aumento del 200% del numero di bambini nati morti

:-o
Addirittura i neonati? Forse per lo stato depressivo delle madri? O per gli esami saltati?
oggi 19-3-2021 attualmente positivi lombardia 100.904
ieri 18-3-2021 attualmente positivi lombardia 99.069
oggi + 1.835 positivi direte voi (100.904-99.069)

invece no, + 5.518

casi totali ieri 683.589 [99.069 (positivi) + 554.969 (dimessi-guariti) + 29.551(deceduti)]
casi totali oggi 689.107 [100.904(positivi) + 558.572 (dimessi-guariti) +29.631(deceduti)]
differenza +5.518 (1.835 positivi + 3.603 guariti + 80 deceduti)

bah.

forse fanno come le TI, al netto di ingressi ed uscite..
+5.518 sono i positivi (i guariti e i deceduti diminuiscono il numero degli "attualmente positivi").
comunque si evince che i guariti abbassano più della metà il numero dei nuovi contagiati


18 marzo


19 marzo


Quote:

#155 pencri93 2021-03-19 17:46

È dall'inizio di questa pandemia che dico che il lockdown sia una misura stupida, perché (eventualmente) limita il numero di.morti nel brevissimo termine, ma ne causa molti di più nel medio e nel lungo.

Io non credo che sia una misura stupida, ma che faccia esattamente quello che chi ha ideato voleva: aumentare morti e malati nel breve, medio e lungo termine.

Questi criminali vogliono eliminare piu' "inutili mangiatori" (loro definizione, non mia) possibile.

Uno di loro, il "principe" filippo un giorno disse qualcosa tipo "se rinasco vorrei reincarnarmi in un virus ultramortale in modo da ammazzare piu' gente possibile". E' talmente malvagio che e' ancora vivo a quasi 100 anni...
Tra l'altro non sottovaluterei le varianti impazzite che si stanno creando (forse aiutate dalla vaccinazione di massa)

In tutto l'anno scorso non conoscevo nessuno che avesse avuto il covid in maniera seria. Quest anno sono gia un bel po'. L'ultimo é stato un signore asintomatico positivo per 5 giorni che poi é peggiorato finendo in coma con polmonite interstiziale, letteralmente da un giorno all'altro.

Io stesso son stato un mese a casa Ovviamente niente idrossiclorochina ma dosi abbondanti di D, C e acetil-cisteina prese per conto mio senza dirlo al medico.
Il nostro sistema immunitario si sta cominciando a deprimere sul serio

Quote:

Addirittura i neonati? Forse per lo stato depressivo delle madri? O per gli esami saltati?

Presumibilmente per le visite saltate. EDIT: ma se diamo per scontato un aumento generalizzato dei livelli di stress anche delle donne incinta, sicuramente una certa percentuale sarà riconducibile a questo.

Ma sai quanti altri trend subiranno un incremento di questo tipo? Uh, tu non ne hai idea.

Vedrai che non appena torneremo alla "normalità", il rapporto fra incidenti stradali e numero di auto in circolazione aumenterà.

Per quale motivo?

Perché se io prima potevo spendere 600 euro l'anno per la manutenzione della macchina, ed ora posso spenderne solamente 300, ecco qui che aumento la probabilità di rimanere coinvolto in un incidente. Se prima mi mettevo al volante con un livello di stress x, ed ora è x+qualcosa, la mia attenzione è ridotta.

E sul caso singolo magari non cambia nulla, ma su un campione statistico sufficientemente ampio la discrepanza si farà apprezzare.
Segnalo la pagina facebook di Luca Pacioli. Non lo conosco direttamente, l'ha condivisa un giornalista che apprezzo molto, per cui, pur essendo abbastanza sicuro della veridicità, andrebbero fatti degli approfondimenti.
In poche parole, siccome i positivi non vengono contati una volta sola, bensi ogni volta che fanno un tampone positivo, non so bene come, Pacioli riesce ad analizzare quali siano i veri nuovi positivi del giorno. Qui sotto un esempio dei suoi post.
Mi sembra molto interessante.

I giornaloni, con titoloni sensazionalistici, ci dicono che ieri abbiamo avuto 24.935 nuovi contagi.... BUGIA !!
Ieri abbiamo avuto 24.935 tamponi positivi che, al netto dei ripetuti, portano a 7.717 nuovi positivi. Abbiamo avuto 16.433 negativizzati ossia 8.716 persone positive in meno rispetto al giorno precedente. Il virus c'è, esiste, ma se la finissero con questo terrorismo psicologico, perpetrato attraverso numeri irreali, sarebbe decisamente meglio.

Quote:

#159 Duluoz 2021-03-19 20:10 Tra l'altro non sottovaluterei le varianti impazzite che si stanno creando (forse aiutate dalla vaccinazione di massa)

Nella mia zona di competenza invece non è cambiato nulla.
Ma proprio nulla.
LA seconda ondata l'abbiamo vista in tv.
La terza invece qualcuno è finito all'ospedale. Un solo decesso, ma non so esattamente le condizioni di salute ne l'età.
Eppure, tutti sono tornati a essere terrorizzati come a marzo.
Gente che va a farsi il tampone per un raffreddore o perchè "tanto è gratuito " .
Ma aspetto ancora perchè siamo ancora all'inizio della terza ondata. E il freddo adesso si fa sentire.
Di certo, le vaccinazioni sono arrivate anche più copiose del virus. Compreso mia nonna.

Invece conosco diversi decessi per infarto, Tumore, problemi circolatori, suicidio, incidenti di montagna.
Una mia zia con gravi problemi circolatori doveva essere operata d urgenza. Causa covid hanno aspettato solo una settimana in più. Quando l'hanno trasferita in un centro specializzato hanno fatto subito l'operazione ma era già troppo tardi. Alcuni giorni dopo è deceduta.
Un altro ragazzo che conoscevo bene, andato all ps per forte male al braccio è stato rimandato a casa con un bel "nulla di grave". La mattina dopo è morto.
Non si tratta di farsa dei tamponi, ma sempre di farsa si tratta.
Mi hanno girato questa breve clip dove all'interno di un ospedale i sanitari continuano a fare i loro balletti idioti, stavolta sulle musiche di una delle canzoni di Sanremo.
Ultimamente queste esibizioni penose su youtube hanno raccolto per lo più commenti infuriati da parte di coloro che si sentono presi in giro da chi racconta incessantemente degli ospedali al collasso e nello stesso tempo trova il tempo e la voglia di preparare questi balletti demenziali.
Stavolta il mezzo scelto è tik tok, il cui target sono essenzialmente i ragazzini.
#140 Aironeblu

Quote:

Problemino: Se ogni giorno fanno 350.000 tamponi, considerato che mediamente quasi nessuno rifa il tampone entro 30 giorni, come raccomanda anche Repubbilca ( www.repubblica.it/.../amp)... allora, in un mese, quanti italiani vengono testati?

Ma perchè vuoi parlare di cose di cui non sai un cazzo, ex cattedra peraltro? Intanto il primo tampone di controllo per la negativizzazione te lo fanno normalmente entro due settimane, se non ci sono sintomi persistenti (ho molte esperienze dirette di parenti stretti), se risulti ancora positivo te ne fanno uno alla settimana finchè non sei negativo, anche perchè, sai com'è, la gente si rompe i coglioni a stare in casa in quarantena se sta bene.

Ma poi cosa pensi di dimostrare? Basta fare la somma dei bollettini, i numeri sono già lì, te lo scrivono chiaramente quanti sono i nuovi casi testati e quanti quelli vecchi, quante persone hanno testato da inizio epidemia (21.662.182 ad oggi), o quante ne hanno testate da quando hanno iniziato a fare 3-400 mila test al giorno, compresi i test rapidi (5.924.723 dal 15/01 ad oggi, ovvero circa 100 mila al giorno). Non sono mica dati segreti, solo che a quanto pare non sei in grado di leggerli: ogni giorno fanno 350.000 test di cui solo 100.000 circa ad individui mai testati in precedenza, ecco l'arcano mistero.

Riguardo al tempo per la negativizzazione di chi è positivo, dovresti considerare che da una parte c'è il mondo perfetto di Aironeblu (e dell'OMS mi pare di capire), dall'altra c'è il mondo reale, che considerati i numeri riportati sopra dovrebbe ormai essere esperienza diretta di un italiano su tre, e dovrebbe esserci un'analoga percentuale fra gli utenti del sito ai quali vuoi propinare queste sciocchezze. In questo mondo reale prima di essere ufficialmente considerato guarito, cioè negativo al test, devi fare intanto le due settimane di quarantena dalla data del primo test positivo, che spesso diventano 3-4 o anche più per via del fatto che in molti casi anche chi sta benissimo risulta ancora positivo per parecchio tempo.

Il mio grafico è semplicemente una fotografia di quanto è accaduto in Italia, non ho fatto altro che prendere i dati dei bollettini quotidiani e calcolare quanto tempo ci voleva perchè chi era positivo alla data X risultasse infine negativo al test. Ma capisco che questo approccio di prendere i numeri e farci i calcoli per vedere cosa salta fuori non è nelle tue corde, preferisci inventarti i dati e poi adattarli ai tuoi scenari immaginari.

Ma detto questo, perchè non hai fatto nessun accenno al discorso sulla percentuale della positività ai test che sarebbe lo specchio dei positivi fra la popolazione, discorso con cui ci fracassi i maroni da molti mesi? Spiegami un po', perchè conta la percentuale di positivi ai test PCR e non quella ai test rapidi, visto che fra le due c'è un rapporto di 8 a 1?
#132 ildieffe

All'intervista di Maria Rita Gismondo sui tamponi da "Porta a Porta" ne aggiungo un'altra risalente al 10 aprile 2020:

fondazionenenni.blog/.../...

«Dunque: andiamo con ordine. Ci sono errori madornali in tutti i numeri che vengono dati, fatta eccezione per le persone che sono in terapia intensiva. E che, comunque, potrebbero anche non essere solamente CoVID-19.
Detto questo, partiamo dai positivi. Le cifre che li riguardano conseguono al numero di tamponi che vengono eseguiti durante la giornata. Io sono uno dei laboratori di riferimento, e le dico che un giorno ne posso passare 500 e un altro giorno ho due persone malate e ne passo 300.
Quindi i risultati seguono il carico di lavoro dei laboratori. Noi diamo risultati di test e non di pazienti. Ogni paziente fa almeno due o tre tamponi. E questi finiscono nel numero complessivo dei referti che si inviano alla regione. Il che vuol dire, cioè, che noi non diamo il numero di pazienti, ma il numero di tamponi effettuati sui pazienti. Per intenderci: se facendo il tampone ad un paziente oggi risulta positivo, e lo ripeto allo stesso paziente e il risultato è ancora positivo, per la regione risultano due positivi anche se il paziente è lo stesso.»
#165 ayarbor

Esatto. Anche qui ne ho un'altra testimonianza tratta da un articolo di maggio 2020

"In Lombardia si fanno ancora pochi tamponi: i dati che incastrano la Regione.
Come spiega il Presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, il numero dei nuovi casi è influenzato dal numero dei tamponi eseguiti: "Ed è pertanto soggetto a possibili distorsioni". Un’analisi indipendente mostra come nei dati della protezione civile il numero dei tamponi tiene conto dei tamponi di controllo e non solo dei pazienti su cui viene effettuato il test. In sintesi dei 2.310.999 tamponi effettuati dall'inizio dell'epidemia circa un terzo sono tamponi ripetuti agli stessi pazienti.”“
bresciatoday.it/.../...

Senza considerare quelli che hanno effettuato tamponi giornalieri tutti positivi in attesa dei due negativi necessari per permetter loro di ritornare al lavoro (penso ai calciatori ma non solo).

Oppure magari L'ISTAT ha mentito per anni e in Italia siamo veramente 180 milioni invece che 60. D'altronde, se il nostro istituto di statistica è un covo di bugiardi rettiliani quando afferma che l'eccesso di mortalità attribuibile al Covid è di 80.000 unità, non vedo perché debba diventare credibile quando afferma che siamo 60.000.000. Chi può dirlo con certezza?
#166 ildieffe

"...se il nostro istituto di statistica è un covo di bugiardi rettiliani..." eccola qua la tua firma... dovevi aggiungere "rettiliani"... è più forte di te.. il debunker non sa resistere. La sua è una missione. Adesso gli utenti hanno un'immagine più chiara di chi sei.
Ma quale debunker.. Il fatto è che talvolta, a leggere certe assurdità, non rimane che l'arma dell'ironia. Cerca invece di capire il senso del post, che riguarda la scelta delle fonti che risultano credibili e attendibili solo quando conviene. Ma effettivamente ti sto chiedendo troppo, lo ammetto
#168 ildieffe

Scrivi scrivi... i dubbi su di te me li sono tolti. Puoi continuare a denigrare chi vuoi. Non farai altro che confermare quelle che prima erano solo ipotesi.
A proposito della storia asintomatici, parecchi anni fa, dopo anni passati in S.E. asia dove parecchi hanno la TB - direi un 25%, torno in a Roma, ma dovevo recarmi in Bangladesh. Vado all'uff. d'igiene, quartiere Prati, per la vaccinazione anti TB. Il medico mi fa un test rapidissimo sul braccio dove compare una macchia. Mi dice: non te la posso fare in quanto hai gia' la TB sia pure in modo asintomatico e non contagioso. Non gli chiesi perche' non la fece. Forse avrebbe scatenato reazioni pericolose ? Qundi non potrebbe essere che quelli che ci hanno rimesso la pelle fossero asintomatici e che il vaccino li ha fatti secchi ?
Uno Mattina, ricompare il Cri........ di turno
Francesco Broccolo divulgatore scientifico per le TV, mai visto un paziente
geneticinnovation.it/prof-francesco-broccolo/

Da notare la sua immagine di copertina su FB (già postata tempo fa)
www.facebook.com/francesco.broccolo.75/about

Il professore di virologia della Bicocca ha messo a punto con una biotech lombarda un metodo per capire se un tampone è positivo per uno dei ceppi mutati del coronavirus. "Abbiamo ottenuto la marcatura CE, siamo pronti a usarlo. Il monitoraggio deve essere preciso per permettere ai politici scelte adeguate"

"Per lo più finora ci siamo affidati a un caso fortuito. Una marca di apparecchi per analizzare i tamponi infatti usa tre sonde per rilevare il coronavirus. Per caso, una di queste tre corrisponde al gene mutato nella variante inglese. Il risultato che vediamo è quindi positivo per due sonde: i due geni rimasti uguali. E negativo per una: il gene mutato, in posizione 501. Ma vale solo per una marca di apparecchi ed è un metodo indiretto, poco affidabile. Infatti quando abbiamo un tampone positivo per due geni e negativo per uno parliamo di sospetta variante inglese. Né il caso fortuito si applica ai ceppi brasiliano e sudafricano”.

Il monitoraggio del 4-5 febbraio dell’Istituto superiore di sanità parla di variante inglese diffusa nel 18% dei campioni. Come sono arrivati a questo dato?
“In parte dai tamponi sospetti, cioè quelli con un gene su tre negativo. In parte dal sequenziamento degli interi genomi. Infatti i dati sono poco omogenei: si va dallo 0,5% di prevalenza in alcune regioni al 59%. Non sono citati i laboratori che hanno partecipato. Credo che ci serva maggiore precisione

rep.repubblica.it/.../...

Stamattina solita propaganda, propone di vaccinare i dializzati che sono 50.000 per recuperare tempo.
Astrazeneca è sicurissimo, 25 casi su 20 Milioni ed è un nesso Temporale non Causale. Ricorda chè è il Covid a causare Trombosi.

Ed ecco il suo quadro appeso dietro la scrivania e che usa come immagine di copertina.