I vari Lorenzin, Burioni e accoliti vari delle farmaceutiche ci ripetono fino alla nausea che "i vaccini sono sicuri", e che chi lo nega ha un atteggiamento "antiscientifico". Ma allora, che cosa facciamo di fronte ad un premio Nobel per la medicina, che dice che "le vaccinazioni di massa sono disastrose", e che il vero atteggiamento antiscientifico è quello di cercare di nascondere i problemi sotto il tappeto, invece di affrontarli apertamente?

Testo dell'intervista:

Ciò che è dannoso è l'atteggiamento dei poteri pubblici, delle istituzioni, o dei loro rappresentanti, che preferiscono negare i problemi piuttosto che affrontarli. Ci sono degli esempi evidenti, il nostro ne è solo uno, ma ce ne sono altri. [...]

C'è il rapporto con gli effetti collaterali delle vaccinazioni. Non è negando questi effetti collaterali che aiuteremo la vaccinazione, al contrario uccidiamo le vaccinazioni, che sono molto utili. Evidentemente bisogna riconoscere che ci sono delle persone, dei bambini che non bisogna vaccinare in determinate circostanze. Non bisogna far sì che la vaccinazione sia una vaccinazione di massa. Le vaccinazioni di massa sono disastrose.

Ricordiamoci dell'epatite B dei bambini in età scolare, o ad esempio, i vaccini antipolio nei bambini africani, senza discriminazioni. Allora è necessaria una maggiore partecipazione dei medici, ed è importante che non ci siano morti a seguito alle vaccinazioni. Anche un solo morto sarebbe di troppo. Una malattia grave o un handicap a vita per un bambino sarebbero di troppo. Non è più ammissibile negare questi avvenimenti. I genitori capiscono attraverso le informazioni che trovano su Internet, e quel che ne viene fuori è un diffuso atteggiamento anti-vaccinazioni, e questo è molto grave. Questo distrugge il potere della vaccinazione vaccinazione.

Dunque, piuttosto che un atteggiamento di negazione, si deve invece riconoscere e fare ricerca per evitare che questi casi avvengano. La stessa cosa può essere detta rispetto alla negazione della "malattia di Lyme", questo va contro la deontologia medica. Ci sono persone che hanno la "malattia di Lyme" e possono trasmetterne il germe. Non si può negare ciò che è evidente, semplicemente perché si vogliono evitare problemi. Questo significa arretrare di fronte al riconoscimento della realtà. Questo atteggiamento è antiscientifico, totalmente antiscientifico.

Fonte: Pandora TV

 

Comments  
Bravo, bravo!
E' da tempo che penso che la scienza che ci viene propinata -in tutti i campi- non è vera Scienza ma quanto di più antiscientifico vi sia in circolazione!
E questa gente qui andrebbe combattuta proprio su questo campo. Chiaramente per chi ha le conoscenze adatte.
Beh anche la caduta gravitazionale del wtc7 TEORICAMENTE è scienza... ma CHISSA' PERCHE' QUANDO la scienza ti inchioda... diventa fantascienza :hammer:
Scusate se sono OT, ma desidero diffondere la lettera scritta da Luvi De Andrè, figlia Fabrizio e di Dori Ghezzi, contro il decreto legge Lorenzin sull’obbligo di vaccinazione.

“Sento la necessità di riportare pubblicamente qualche riflessione in merito al D.L. Lorenzin per l’obbligo vaccinale: l’importanza di ricerche scientifiche indipendenti, portate avanti da specialisti immuni da conflitti d’interesse o minacce, dovrebbero essere l’unica vera via d’uscita per ripristinare la fiducia e fare luce sulle controversie che continuano ad alimentare dubbi d’ogni sorta, anche nello stesso ambito medico scientifico.

La censura mediatica, fino addirittura la radiazione (senza nemmeno i presupposti ritenuti gravi per tali procedimenti) non fanno che alimentare una progressiva diffidenza e disaffezione nei confronti delle Istituzioni e del giornalismo.

Riaprire il dialogo ed il confronto fra le parti è prerogativa indispensabile al progresso; la storia ha spesso dimostrato quanto sia importante e doveroso assumersi la responsabilità di andare controcorrente al fine di riconsiderare concetti precostituiti che si sono poi rivelati fallaci o non completamente attendibili.

In attesa di queste imprescindibili condizioni, la strada che sottopone obbligatoriamente un’intera popolazione sana ad un trattamento farmacologico così massiccio e indiscriminato, esponendola a vari ed eventuali effetti avversi (più o meno gravi), non è percorribile.

In oltre mi domando se l’immunità di gregge sia davvero l’unico strumento di prevenzione in difesa della collettività, o se non ci siano altre vere emergenze in atto che avrebbero bisogno forse di maggiori attenzioni e risorse anche rispetto ai vaccini stessi.

La percentuale di malati di tumore, leucemia, diabete, malattie autoimmuni, allergie ed altre innumerevoli patologie gravemente invalidanti, anche in età pediatrica, si sta alzando esponenzialmente, mietendo molte più vittime di virus e batteri; presupponendo che, nella realtà in cui viviamo oggi, nel mondo industrializzato, la vera emergenza ed i principali nemici dell’uomo siano altri.

Rivedere quelle che dovrebbero essere le priorità, convergendo gli sforzi comuni verso l’inquinamento dell’aria, dell’acqua, del cibo (che sono i protagonisti principali di tale sterminio), permetterebbe di avere, di conseguenza, meno malati ed un sistema immunitario più sano ed efficiente.

I vaccini sono, senza alcun dubbio, un’utilissima arma di prevenzione a fronte di un reale rischio epidemiologico, se rigorosamente testati, monovalenti e limitati al caso specifico. Ho letto e sentito innumerevoli volte il motto che recita: “Se non sei un medico non hai diritto di parola” nonostante i medici stessi, che semplicemente si pongono in modo critico riguardo ad alcuni aspetti della vaccinazione indiscriminata di massa, vengano radiati dall’ordine.

Per contro, il nostro Ministero della Salute, si è sentito in dovere di presentare un D.L. per l’obbligo di 12 vaccini senza alcuna emergenza sanitaria e senza prendersi la responsabilità di firmare il consenso informato al posto dei genitori, mancando di conseguenza i presupposti base di un Decreto Legge. D’altra parte, si potrebbe asserire che il nostro governo, per tali e gravose decisioni, si avvalga di professionisti qualificati in qualità di consiglieri: gli stessi professionisti che, di fronte ad una situazione tanto delicata e mai verificatasi prima d’ora, si limitano a commentare la radiazione dei propri colleghi con un tagliente, feroce e sarcastico “Fuori due”.

Umanità, empatia, rispetto e tolleranza dovrebbero essere presupposti base, soprattutto per chi sceglie la professione di medico. Quindi non posso che dubitare dei principi morali che muovono tali individui, oltre a ritenere siano un pessimo esempio di educazione civica, aggravato dall’influente impatto che possono generare attraverso lo sfruttamento del potere mediatico.

In seguito al D.L. Lorenzin, l’aspetto sanitario è stato affiancato da una questione politica e morale che concede ad ogni libero cittadino il diritto ed il dovere di esprimersi apertamente qualunque sia la rispettiva professione. Vorrei, in tal senso, cercare di sensibilizzare coloro che si ritengono al di fuori dello specifico contesto e che potrebbero sottovalutarne la portata nell’attuale sviluppo sociopolitico.

Qui non si tratta più solo di responsabilità genitoriale, tantomeno “pro vax” o “no vax” (termini coniati appositamente per dividerci gli uni dagli altri, confonderci, distogliendoci dal vero obiettivo), questo D.L., ledendo la nostra Costituzione, oltre la Carta dei Diritti Umani, qualora venisse convertito in legge potrebbe dar luogo ad un precedente in grado di estendere il pensiero unico ed una politica dittatoriale a qualunque altro ambito che ci riguardi in qualità di individui.

Un governo si ritiene legittimato a perpetrare tali procedimenti quando gli stessi cittadini lo legittimano adottando un atteggiamento passivo. Vogliamo davvero creare una divisione così profonda, che emargina, ghettizza o che obbligherebbe all’espatrio intere famiglie?

Qualunque sia il punto di vista di ognuno di noi in merito e qualunque sarà il futuro che ci saremo scelti, esiste alla base una distinzione: storicamente ci si obbliga a tollerare un’ingiustizia quando non si hanno mezzi a disposizione per difendersi, in questo caso invece, si potrebbe arrivare a subirla solo per accondiscendenza o, peggio ancora, a causa di una mancanza di senso comune di appartenenza. A quest’ultima categoria vorrei riportare una citazione a me molto cara: “Anche se allora vi siete assolti, siete lo stesso coinvolti”.

Infine mi dichiaro profondamente contraria al D.L. Lorenzin, ritenendo doveroso assumermi questa responsabilità civile non solo in qualità di madre ma anche di libero cittadino.”

Luvi De Andrè


tratto da:
autismovaccini.org/.../...
grazie Al2012
Il virologo Roberto Burioni ha recentemente affermato che le dichiarazioni dell’ottuagenario Montagnier sono antiscientifiche. Qui di seguito alcune affermazioni di Montagnier di circa dieci anni fa:
da www.scienzaespirito.it/files/aids_luc.html
“…..alcuni individui si infettano (Hiv) ma non sviluppano la malattia (dell’aids) e mantengono spontaneamente sotto controllo la replicazione del virus: Questi individui vengono chiamati èlite proprio perché il loro sistema immunitario ha trovato il sistema giusto per bloccare il virus. La nostra speranza sta nello studio di questi individui (pag. 9 Nova “Il sole24 ore” – 11 dicembre 2008)

“…..test genetici possono rilevare fattori ossidativi………..lo stress ossidativo può creare una mutazione del DNA ed è sovente correlato anche allo stress psicologico…………Mens sana in corpore sano ……bisogna convincere medici e politici…..) (trasmissione televisiva “Che tempo che fa” Rai 3 – 1 febbraio 2009)

“L’aids non porta necessariamente alla morte, specialmente se si eliminano i co-fattori che supportano la malattia. E’ molto importante dare a questi co-fattori lo stesso peso che diamo all’hiv: I FATTORI PSICOLOGICI SONO DI VITALE IMPORTANZA PER SOSTENERE IL SISTEMA IMMUNITARIO. E se si elimina questo sostegno, DICENDO A CHI E’ MALATO CHE E’ CONDANNATO A MORIRE, BASTERANNO QUESTE PAROLE A CONDANNARLO” ( copiato da Wikipedia e recentemente rimosso).

Si può ascoltare su youtube una breve (1 minuto), ma incisiva intervista a Montagnier dal titolo: Nobel Laureate Montagnier, HIV Can be cleared naturally House of numbers:, :
www.youtube.com/watch?v=tKyIBYKoT2
Montagnier : Possiamo essere esposti all’Hiv molte volte senza essere infettati; il nostro sistema immunitario può far fronte al virus entro poche settimane se si ha un buon sistema immunitario!

Domanda: Se si ha un buon sistema immunitario non c’è pericolo di ammalarsi?

Risposta di Montagnier: Sì!

Domanda: Anche gli africani se hanno un buon sistema immunitario possono evitare il contagio?

Risposta di Montagnier: Sì lo penso. E’ una conoscenza importante che è completamente trascurata. La gente pensa sempre a droghe o vaccini!

Domanda: Succede per denaro?

Risposta di Montagnier: Sì è per profitto!
#3 Al2012
Grazie! Sono sempre preziosi i tuoi interventi su questo tema. Complimenti anche a Luvi (se ci legge :-D ) per la chiarezza, essenzialità e linearità del suo intervento.
Come ho imparato sabato, se ci sono (e ci sono :-x ) casi clinici di effetti avversi e gravi dei vaccini allora spetta ai genitori decidere.
Libertà di scelta vaccinale!

Luvi e Fabrizio De André
Non vedo cosa ci sia di tanto buono in questo video, critica un po' ma fondamentalmente è a favore e ritiene utili le vaccinazioni ; i grafici che giravano qua e dei quali parlava anche Grillo negli anni 90, dimostrano che quando si iniziò a vaccinare le masse, le varie malattie erano già auto regredite e che quindi le vaccinazioni erano inutili allora come lo sono assolutamente anche oggi. Quindi o quelle statistiche e grafici sono sbagliati, oppure le vaccinazioni non servono a un cazzo !
@Senna
Nooo, ma che fai, dai la soluzione del problema? Ma così non ci divertiamo più con questo giochino che facciamo quotidianamente e ci tocca trovare un altro argomento.
#9 poveraccio
Ti capisco. Ti faccio un esempio per farti capire il mio punto di vista. Hai presente un invasione di campo durante una partita di calcio, quando un tifoso superando i controlli della sicurezza entra nel campo da gioco costringendo l'arbitro a fermare la partita? Sai cosa succede al tifoso che si è preso la licenza di fare qualcosa fuori dagli schemi, una cosa capace di interrompere il frame agonistico?
La stessa cosa accade in quella che il luogo comune chiama "vita". La differenza che c'è tra le due, tra una partita di calcio e la "vita", è una differenza di proporzionalità. Come quando in matematica si dice che "A sta a B come X sta a Y".
Il meta-gioco a cui siamo tutti schiavi si intitola "nascondi la verità".

Quote:

Ricordiamoci dell'epatite B dei bambini in età scolare

Non so di preciso a cosa si riferisca con questa farse il dot. Montagnier, a me ha ricordato il possibile collegamento tra vaccinazione antiepatite B (vaccino HB) e sclerosi multipla (SM) evidenziata in Francia.
Possibile collegamento perché certezze non ci sono, occorrerebbe fare ulteriori studi e verifiche, ma quando c’è un dubbio, applicando il principio di precauzione, sarebbe saggio sospendere questo tipo di vaccinazione, cosa che hanno fatto i francesi nel 1998 interruppero le vaccinazioni antiepatite B nelle scuole

Fonte link seguente, copio/incollo solo la parte finale per mettere in evidenza in grassetto una ipotesi che trovo interessante.

Vaccinazione di massa contro l’epatite B e casi di sclerosi multipla in Francia
www.assis.it/.../

“(…) Questo non è sufficiente per affermare un nesso di causalità assoluta, ma rappresenta un segnale forte che richiede ulteriori studi epidemiologici.

Le spiegazioni ufficiali relative all’aumento dell’incidenza della patologia fanno riferimento a una migliore e più rapida tecnica diagnostica (tramite i dati radiologici forniti dalla risonanza magnetica) e alla possibilità di terapie come il trattamento con interferone beta (farmaco innovativo e molto costoso che ha spinto i medici a cercare rapidamente una copertura totale dei costi da parte dell’assicurazione sanitaria francese).

Tuttavia queste spiegazioni sono contestabili, mentre la vaccinazione massiccia contro HB, effettuata su 20 milioni di persone in 4 anni, dovrebbe essere un importante fattore eziologico ambientale di cui tenere conto per spiegare un tale e improvviso aumento di incidenza di SM.

Esistono meccanismi plausibili a supporto di questa correlazione.

Una prima ipotesi è la somiglianza tra la proteina S (utilizzata nel vaccino contro HB) e alcune proteine della mielina, come PLP (proteine proteolipidiche),

Un’altra la contaminazione con proteine della polimerasi del virus HB che condivide somiglianze significative di aminoacidi con la proteina basica della mielina umana


Infine occorre tenere conto del metabolismo degli adiuvanti del vaccino nel corpo umano.

La persistenza a lungo termine dell’adiuvante alluminio nel sito di iniezione del vaccino è ben nota, così come il trasferimento di particelle di alluminio dal muscolo al cervello, che è stato dimostrato negli animali.

E’ stata inoltre descritta recentemente una nuova sindrome denominata ASIA, “Sindrome autoimmune (Auto-infiammatoria) indotta da adiuvanti”, che raggruppa quattro malattie simili.
Queste malattie (siliconosi, sindrome della guerra del Golfo, miofascite macrofagica e fenomeni post vaccinazioni) sono state collegate con una precedente esposizione ad un adiuvante immunizzante (silicone, sali di alluminio).

Al di là di quale sia il meccanismo, l’incremento drammatico dei nuovi casi di Sclerosi cerebrale, indica una correlazione altamente probabile tra la vaccinazione contro l’epatite B e l’insorgenza di sclerosi multipla.
La frequenza complessiva di questa reazione avversa nella popolazione generale è bassa e non misurabile nella maggior parte degli studi epidemiologici (dati i pochi numeri dei soggetti presi in esame), ma in questo studio è diventata più evidente a causa di una sorta di involontario esperimento su vastissima scala effettuato su un terzo della popolazione francese.

Ci auguriamo che quanto accaduto porti ad effettuare ulteriori studi epidemiologici per approfondire questa correlazione e maggiore cautela in futuro nell’applicare programmi di vaccinazione di massa intensivi come accaduto in Francia.”
Peonia - Qilicado
:pint: :pint: :pint:
Curioso...fra gli azionisti di GlaxoSmithKleine c'è anche questa finanziaria...
Notare il logo :-)
plus.google.com/u/0/+Fidelity
Anch' io son d accordo con lo spirito del post di Senna .. bisogna smontare le fondamenta di tutta questa grossa e dispotica presa per il culo, senza star li a giocare nella loro scacchiera dialettica artificialmente intelligente.
Questi qui che si preoccupano della mia salute, tanto da obbligarmi a bere del loro virulento soma, spremuto dalle mani fetide dei loro mezzadri coltivatori di virus, sappiano che a me della salute, della loro mia salute, non frega un cazzo.
E dato il fatto che il mio corpo ha un solo padrone, io, e un solo schiavo ,io, neanche il padre eterno rivendica diritti su di esso, figurarsi quel che dovrebbe rivendicare questo o quell'altro cumulo di letame umano ben remunerato e soggetto a visioni mistiche di salvezza delle greggi...
ennesima posizione "ufficiale" tiepida......
cosi non si va da nessuna parte :hammer:
ma caspita possibile che non è chiaro :
se una multinazionale che vende vaccini li vende appositamente "dannosi" di che cosa stiamo parlando?
Caspita.... andiamo a monte :
io produco un prodotto x che so per certo che venderò a milioni di persone.... bene mi sbaglio e vendo qualcosa che fa male.... ok? assoggettato dalla rigidità del profitto devo finire le scorte e continuo a venderlo anche se fà male.... ok?
ma queste scorte finiranno.... quindi il mio dolo è l'aver continuato a vendere qualcosa di nocivo per non perdere del denaro ok?
ma quando vado a "rifare" il mio prodotto ormai finito..... continuo a produrlo con agenti palesemente nocivi.....
nessuno si rende conto che il dolo è PALESE....
quindi queste posizioni tiepide :

Quote:

C'è il rapporto con gli effetti collaterali delle vaccinazioni. Non è negando questi effetti collaterali che aiuteremo la vaccinazione, al contrario uccidiamo le vaccinazioni, che sono molto utili. Evidentemente bisogna riconoscere che ci sono delle persone, dei bambini che non bisogna vaccinare in determinate circostanze. Non bisogna far sì che la vaccinazione sia una vaccinazione di massa. Le vaccinazioni di massa sono disastrose.

e ancora:


Quote:

I genitori capiscono attraverso le informazioni che trovano su Internet, e quel che ne viene fuori è un diffuso atteggiamento anti-vaccinazioni, e questo è molto grave. Questo distrugge il potere della vaccinazione

continuano ad aggirare il problema di fondo.......
C'E' DOLO punto e basta......
ci inoculano dei vaccini che fanno male e lo sanno e non fanno nulla...... ormai sono anni che se ne parla
se fosse stato un """""errore""""" avrebbero comunque disumanamente continuato a guadagnarci ma poi avrebbero """"" aggiustato il tiro"""""
e invece reiterano nel orrore......
ma questo x voi cosa caspita significa?????
sentire questi tromboni parlare di informazioni sbagliate e somministrazioni sbagliate, tempistiche sbagliate ecc ecc
sono x citare Fantozzi delle cagate pazzesche.......che ci confondono e sotterrano una verità mooooooltooooo più scomoda
aricaspita :hammer: :hammer: :hammer:

Quote:

Ma allora, che cosa facciamo di fronte ad un premio Nobel per la medicina, che dice che "le vaccinazioni di massa sono disastrose", e che il vero atteggiamento antiscientifico è quello di cercare di nascondere i problemi sotto il tappeto, invece di affrontarli apertamente?

Se siamo ignoranti in materia e finiti chissà come al ministero della salute, possiamo sempre dire a Montagnier che le sue sono solo
"paure ancestrali e subcultura":
www.ilfattoquotidiano.it/.../3631241

Del resto, prosegue la diplomata senza titoli di studio attinenti, "Sono trent’anni che siamo agli ultimi posti in educazione scientifica e tecnica.".
Forse la ministra vuole cominciare un corso serale al CEPU per avere un pochino di entrambe?
E magari lasciare che parli chi se ne intende come ad es. Montagnier?

Finale coi fiocchi:

Quote:

E gli obiettori di coscienza? “Subiranno sanzioni fino a 7500 euro, verranno segnalati all’Associazione e al tribunale dei Minori”, conclude lapidaria.

Certo, certo, come no. Anche se NON hanno firmato il consenso informato. Perché i decretini della Lorenzina vanno oltre la Costituzione, le altre leggi, la Dichiarazione dei diritti dell'Uomo e altri trattati.
Come no.

Continua così cara Lorenzina: mettiti contro tutti in campagna elettorale così da dare una mano al cazzaro ad affondare il PD
Fuori Tema:

Stanno cercando di bloccare il sito di Stefano Montanari.
Qualcuno ha fatto irruzione nel sito di Montanari cercando più volte di bloccare il suo sito internet.
Link: stefanomontanari.net/.../...

Quote:


Cariplo

E magari lasciare che parli chi se ne intende come ad es. Montagnier?

A me avere un ministro della salute che sia dottore non mi tranquillizzerebbe x nulla....
Dato che i dottori sono coloro che sotto compenso..... sottobanco ci somministrano e ci prescrivono schifezze varie..... a mio modesto parere l unica medicina efficace è quella d emergenza.... il contorno è solo un modo x procurare enormi ricchezze ad un settore, quello farmaceutico, che fa sembrare l aghestapo un organizzazione di beneficenza......
#3 Al2012
Grazie ! (anche a Luvi)
---
Costrizione al vaccino - 10.03.2015
Documentario di Panorama-Film riguardo al tema delle vaccinazioni - "Ciò che si deve sapere delle vaccinazioni!"
www.kla.tv/.../
@ hvsky


Quote:

A me avere un ministro della salute che sia dottore non mi tranquillizzerebbe x nulla....

Tranquilli non si può stare comunque, quando si tratta di governi non eletti e chiaramente orientati agli affari.
Ma un ministro che lavorasse nel campo (ad es. un dottore che lavorasse anche in clinica privata) avrebbe qualcosa da perdere a vendersi la reputazione.

Credo che l'immunità alla cattiva reputazione sia stato uno dei motivi per cui hanno scelto la Lorenzina: cosa ha da perderci, professionalmente, questa miracolata a fini di lucro?

Quote:

il vero atteggiamento antiscientifico è quello di cercare di nascondere i problemi sotto il tappeto,

Infatti,
per esempio nessuno parla della diminuzione dei neonati morti in culla dopo che in Giappone i medici si sono ribellati ed hanno smesso di vaccinare i neonati, per vaccinarli dopo i 2 anni di età,
e proprio quando (1988) hanno iniziato a rivaccinare i neonati i bambini morti sono aumentati, la correlazione statistica è oltremodo imbarazzante, per lo meno per uno scienziato serio lo sarebbe:

- Nel 1975 il governo giapponese ferma la vaccinazione DTP (NdR: prima, obbligatoria dai 2 mesi all'anno di eta'; dal 1993, in Giappone le vaccinazioni sono facoltative) per due mesi e successivamente porta l’età vaccinale a 2 anni di questo vaccino le segnalazioni dei casi di SIDS arrivano quasi ad azzerarsi.
- Nel 1988 numerosi genitori vengono convinti (da una campagna pubblicitaria condotta dai media) a vaccinare i loro figli a partire dal 3° mese di vita e in 4 anni (fino al 1992) la mortalità per SIDS sale dallo 0,07% (dati del 1980) allo 0,33%, con un aumento di ben 4,7 volte.
- Nel 1993, probabilmente a causa delle numerose domande di indennizzo ricevute, il Giappone interrompe la vaccinazione DTP e rende facoltative tutte le vaccinazioni.
vedi: Famiglie Giapponesi chiedono Risarcimento, per Danni da Vaccino

www.mednat.org/vaccini/giappone_vaccini.htm

Mi sa ci servono, specialmente ai nostri ministri e tromboni della Sanità, lezioni di mentalità giapponese!
www.niid.go.jp/.../EN20140401.pdf

Il Giappone vaccina obbligatoriamente a partire da tre mesi contro Difterite, Rosolia e Parotite
Ciao a tutti:

Mi viene in mente una possibile spiegazione alle varie malattie auto immuni.
Sarebbe interessante sapere:
1) con quale grado di precisione il sistema immunitario impara a distinguere una proteina aliena da una appartenente al corpo;
2) se esistono persone che per natura hanno la stessa proteina del virus e in quale percentuale sulla popolazione;
3) se fosse per quella ragione che tali persone muoiono se infettati dal virus;
4) se un vaccino con virus sarebbe in tal senso più sicuro perché, per esempio, il sistema immunitario utilizzerebbe un gruppo di proteine per riconoscere la creatura aliena;
Tutte cose che non so ma se qualcuno avesse notizie al riguardo mi farebbe un enorme favore se le condividesse.
Confermata dal tribunale correlazione fra vaccino ed encefalopatia.

ilmattino.it/.../...
Tra una conferma di un tribunale e una testimonianza di un Premio Nobel ( forse quando ancora avevano un senso ), con tutto quello che ci sta nel mezzo tra danneggiati, testimonianze, medici e ricercatori critici, si allarga sempre di più la breccia del buon senso. Tranne che in politica per ora.
VACCINATI A MORTE

Era La Repubblica a portare avanti l’inchiesta “Vaccinati a morte”, un allarme sulle conseguenze della pratica di vaccinare tanto e con urgenza i militari.

Numerosi studi scientifici, riferiva La Repubblica, dimostravano che, arrivati a cinque vaccini somministrati nello stesso periodo, il sistema immunitario va in tilt e le difese si abbassano di oltre il 70 per cento.
Ad essersi ammalati in questo modo sarebbero stati oltre tremila i giovani sottoposti a troppe vaccinazioni in poco tempo e poi mandati in giro con le difese immunitarie menomate. “L’allarme del Cocer: ‘Troppi vaccini e protocolli inapplicati'”...

Ho voluto ricordare un po di cose...in attesa del decreto. www.nogeoingegneria.com/.../vaccinati-a-morte

Spero di non avere problemi con il sito.
Spero che i video di Torrealta segnalati nell'articolo non spariscono .
Dichiarazione di Sibilia: se 5* al governo tolgono l'obbligo:

www.ilfattoquotidiano.it/.../3644258
"La politica dell’incompetenza ha preso il posto della scienza”, ha scritto Sibilia. “La coercizione su 12 vaccini (numero senza precedenti in Europa) è senza senso, in Italia non c’è nessuna emergenza epidemiologica in corso per giustificare tutti questi vaccini obbligati. Ci trattano come incoscienti. Impongono il Trattamento sanitario obbligatorio ai nostri bambini. Questo decreto sarà una delle tante fesserie fatte dal governo Renzi che cancelleremo appena al governo"

Che la banderuola 5* stia girando dalla parte giusta, finalmente?
Uno degli argomenti ti che sto trattando di recente consiste proprio nella vaccinazione di massa. Prima di scrivere questo articolo avevo visto su internet, con le dovute precauzioni, sia chiaro, alcuni dei fatti più sconcertanti riguardo la vaccinazione a Lucca nel 1997. Per quanto la cosa mi ha molto interessato, pur non essendo laureato in medicina, espongo le mie principali argomentazioni in edito a questo. Vista la recente pubblicazione del decreto legge sulla vaccinazione, i documenti relativi rimangono accessibili anche se poi necessitano di rispondere alla normativa nel modo più coerente possibile. Le principali motivazioni delle vaccinazioni sono anch'esse molteplici, tanto da risultare gli obiettori come fanatici, settari e sopratutto che rifiutano il progresso scientifico per la predilezione di cose naturali. Tutte queste definizioni nascono da una profonda esigenza senza delegare le proprie decisioni ma ricorrendo all'analisi dei fatti potremo percorrere questo argomento con determinate argomentazioni. Tanto per cominciare si sono registrati molteplici casi in tutta Europa partendo dalla Francia, Belgio, Portogallo e Grecia dive ancora oggi è d'obbligo provvedere alla vaccinazione dei propri bambini. Molte delle regioni italiane hanno intrapreso questa libera di scelta e di fatti ma con un percorso caratterizzato da insidie. In effetti, proprio in quelle regioni, hanno attenuato la pressione verso gli obiettori anche se nel contempo l'offerta vaccinale si è raddoppiata. C'è da tenere in considerazione delle varie case farmaceutiche che ancora oggi coinvolgono a pieno titolo le istituzioni sanitarie e quindi con è OMS in testa, pure la coscienza di questo fenomeno deve sgomberare il campo dalle forme omertose che aggravano sempre più questo sistema con i pregiudizi sulla credibilità le istituzioni coinvolte.
Esattamente come accade in Italia, anche in altri paesi è stato possibile riscontrare varie notizie di disinformazione riguardante ad esso, nonché le molteplici contraddizioni che emergono quando si parla vaccini di massa e anche qualora questo fosse un obbiettivo ragguardevole c'è da chiedersi se i vaccini costituiscono un beneficio per l'uomo e per il suo sistema immunitario. Io però vorrei ribadire che da quando il decreto sui vaccini della Lorenzin è stato messo in atto, ogni bambino dovrà vaccinarsi 12 volte in 7 somministrazioni. In questo caso lo descriviamo come concetto di obbligarietà, parlando di vaccini raccomandati. Se analizzando questi, tuttavia, noteremo di come la stragrande maggioranza dei casi, i genitori vengano convinti a seguire i programmi vaccinali istituzionali dai loro pediatri. La problematica più voluminosa sta nelle reazioni avverse, con la reazione causa-effetto tra patologia e vaccino. Iniziano quindi le peregrinazioni negli istituti pediatrici e il valzer delle diagnosi e in seguito sentiremo dire che il nostro bambino si è ammalato affetti da una malattia "rara". Le vaccinazioni non sono da attribuire a particolari controindicazioni ma si sono sentiti pediatri affermare che qualora un bambino si ammali può essere vaccinato.Concludo con il dire che la Lorenzin è solo una poco di buono che propone ben 12 vaccinazioni in quanto risulta solamente un'esagerazione. E poi come è riportato su nell'articolo, se una persona che nega i vaccini ha una condotta antiscientifica, chi dimostra che le vaccinazioni di massa sono disastrose ha detto solamente il vero? Mah...