Avete presente quando Trump dice: “per limitare i danni di fucili e pistole, ci vorrebbero più fucili e più pistole”?

È un ragionamento che si sente fare spesso, in America, da parte di quelli che difendono la lobby delle armi. Dopo ogni strage in una scuola, in un cinema o in un centro commerciale, mentre buona parte della popolazione protesta per l’eccessiva facilità con cui è possibile procurarsi delle armi, c’è sempre qualcuno pro-NRA che salta fuori a dire “se il personale della scuola fosse stato armato, questa strage non sarebbe successa”.

È un ragionamento imbecille, lo sappiamo tutti, ed è chiaramente una forzatura creata per proteggere a tutti i costi una delle più potenti industrie del mercato americano.

Proviamo ora a spostare il ragionamento nel campo dei vaccini. Se per caso saltasse fuori che una certa vaccinazione produce più infezioni dello stesso virus selvaggio, che cosa bisognerebbe fare? Sospendere le vaccinazioni, oppure aumentarle? Naturalmente, una persona sensata direbbe “sospenderle”.

Ma come sappiamo, nel mondo dominato dalle case farmaceutiche le cose sensate non esistono. Esiste solo la follia, che è in grado di distorcere i ragionamenti ancora peggio del caso delle armi.

L’articolo del Post si intitola “I casi di poliomielite derivata dal vaccino”, e il sottotitolo legge: “Sono estremamente rari, ma hanno iniziato a essere più frequenti di quelli dovuti al virus nella sua forma selvaggia: la soluzione sono comunque i vaccini

Già qui uno storta il naso. Ma andiamo avanti. Dopo la solita solfa che “La massiccia campagna di vaccinazioni condotta negli ultimi 30 anni ha permesso di eliminare quasi completamente la poliomielite” leggiamo: “in alcuni paesi l’impossibilità di fornire una copertura adeguata della popolazione ha portato a rari casi di poliomielite conseguente proprio alla vaccinazione. È una condizione che si verifica in un numero molto basso di pazienti, come vedremo proprio a causa della mancanza di un numero sufficiente di vaccinati in alcune aree del mondo […] Nel 2017 i casi di poliomielite conseguente al vaccino hanno superato, per la prima volta, quelli dovuti alla versione selvaggia del virus. Il 2018 si sta concludendo con risultati simili: 98 casi accertati di polio da vaccino contro i 29 casi dovuti alla versione selvaggia del virus. Il dato non deve essere sottovalutato e dimostra come ci sia ancora da lavorare per eradicare la malattia, facendo i conti con le politiche sanitarie adottate finora. […] Il poliovirus selvaggio di tipo 2, uno dei tre ceppi virali, è quello che segue più facilmente questo processo: si stima che causi il 90 per cento dei casi di paralisi da polio derivanti dalla mutazione di un virus attenuato impiegato nella forma orale del vaccino. Nel 2015 il tipo 2 è stato dichiarato ufficialmente eradicato, portando l’anno seguente alla scelta di rivedere la formulazione del vaccino tipicamente somministrato, lasciando i soli due ceppi ancora da eradicare. La sostituzione, coordinata dalle Nazioni Unite, ha interessato oltre 150 paesi ed è stata affiancata dall’adozione di un secondo vaccino da iniettare, studiato appositamente per fermare la circolazione delle mutazioni del vaccino attenuato.”

In poche parole, vacciniamoci di più per evitare i danni da vaccinazioni.

E ci sono dei giornalisti che riescono a scrivere queste cose senza nemmeno provare vergogna per loro stessi.

Massimo Mazzucco

[Grazie a Vapensiero per la segnalazione]

Comments  
A proposito di vaccinazioni e di giornalisti senza vergogna, stamattina sulla mia radio preferita, Virgin radio, il giornalista chiamato "il Cavaliere nero" è tornato sull argomento con la sua solita supponenza, ridicolizzando la posizione dei no vax, e omaggiando il grande virologo Burioni.

Il tema del giorno è "l epidemia di meningite nel bergamasco dove è morta una giovane donna e dove, per profilassi verranno vaccinati contro la meningite tutti gli studenti del comprensorio e tutti i professsori.
Non ho approfondito la notizia quindi la racconto come la ricordo.

Tra le varie cose citate dal Cavaliere nero che credo sia tutta da verificare, c è la notizia che in Inghilterra negli anni '90 avrebbero sconfitto la meningite compiendo una vaccianzione a tappeto .
Questa notizia viene dallo stesso Burioni.

Ogni luogo è buono per fare propaganda. Niente contraddittorio ovviamente e i due dj radiofonici che accompagnano il falsario ben si guardano dal contestare le sue sburionate.
Così è la vita...
Meningite, forza schiavi tutti in fila...



se volete evitare la presentazione andate direttamente al minuto 7.10
#2 Ste_79

Ecco il podcast: virginradio.it/.../...

Da 2:04:00 circa

Quote:

qilicado #4 qilicado 2020-01-09 21:47 #2 Ste_79 Ecco il podcast: virginradio.it/.../... Da 2:04:00

Grazie per le buone intenzioni dimostrate qilicado, ma non voglio risentire quell'obrobrio... ;-)

... Non è vero non sono riuscito a resitere, mica l'avevo sentito tutto. ero in macchina.
Dopo è saltato fuori il patto per la scienza firmato da Beppe Grillo, che i no vax sono pochi e aggressivi, che il movimento no vax è finito... mamma mia sarebbe stato meglio non sentirlo.
Dico in 5 minuti una serie di cazzate che per come le dice assurgono a verità assolute e incontenstabili.

ad ogni modo ho trovato la leggenda a cui si riferiva il poveretto.

Cito da "toscana medica":


Quote:

La campagna prese il via il 1° novembre 1999, coinvolgendo oltre 12 milioni di bambini dell’Inghilterra e del Galles, e si concluse un anno dopo, alla fine di ottobre 2000. I bambini fino a 5 anni furono vaccinati dai medici di famiglia (General Practitioners), quelli da 5 a 17 anni furono vaccinati nelle scuole. La precedenza assoluta nelle vaccinazioni fu rivolta ai ragazzi di 15-17 anni, il gruppo più a rischio.

L’anno successivo la vaccinazione fu estesa agli studenti universitari e successivamente il vaccino fu reso disponibile a tutti i soggetti fino a 25 anni. Al termine della campagna fu raggiunto un tasso di copertura di almeno l’85% nella fascia di età 5-17 anni, dell’84% nei bambini di 1 anno e del 76% nel gruppo 2-5 anni. Nella vaccinazione routinaria dei nuovi nati si raggiunse il 93% di copertura.

La campagna vaccinale produsse una drastica, progressiva riduzione dei casi di meningite C (vedi Figura 1), ma – come ha scritto P.L. Lopalco2 - l’evidenza più importante raccolta all’epoca fu la capacità del vaccino di prevenire lo stato di portatore, stimata intorno al 75%.

.

ma questa è la chicca:


Quote:

L’impatto del vaccino è dunque sia diretto (protezione individuale dalla malattia) sia indiretto per via della immunità di gregge: la riduzione fino al 75% dei portatori asintomatici, infatti, porta benefici epidemiologici molto superiori producendo una riduzione generale della circolazione del batterio con conseguente protezione indiretta anche delle fasce di età non vaccinate. E infatti i casi di meningite C nelle fasce di età adulte non vaccinate passarono da 235 nel 1999/2000 ai 19 nel 2007/2008 e i decessi, nello stesso periodo, da 44 a 1

In pratica, anzichè considerare i gruppi adulti non vaccinati come gruppo di controllo, si sono fatti passare come prova del funzionamento dei vaccini anche per i non vaccinati.
Questa è scienza?
Sono io un pazzo?

Se la malattia è in calo per gli adulti non vaccinati può significare che la effettiva virulenza sarebbe calata comunque.

Sentitelo l'intervento del cavaliere, lo consiglio.

Dimenticavo, l intervento finisce con: "vaccinatevi, vaccinatevi, vaccinatevi"
in emilia-Romagna alle regionali sarà presente anche il M3V Vaccini Vogliamo Verità, sono state raccolte più firme del dovuto per potersi presentare alle elezioni, saranno presenti, ovviamente non c'è l'intenzione di soverchiare il sistema ma almeno essere una spina sul fianco in ogni momento.
Ne avete sentito parlare?
NOPLACE: Ho parlato con il loro coordinatore, Luca Teodori, e mi ha detto che hanno fatto una fatica pazzesca a raccogliere le firme, perchè sono stati ostacolati in tutti i modi sia dalla Lega che dal PD. Mentre i partiti normali raccoglievano le firme in piazza con il notaio, a loro non hanno dato nessun notaio, e i cittadini dovevano andare appositamente in comune per mettere la firma.

Per quel che può servire, cercherò di fargli una intervista prima del 26.
#6 NoPlace

Se fossi emiliano gli darei il mio voto, piuttosto che non votare!

vaccinivogliamoverita.it/

Arriva M3V – Vaccini Vogliamo Verità: chi sono e come votarli: Luca Teodori e Anna Rita Iannetti
byoblu.com/.../...
#8 Al2012

Se fossi emiliano sarebbero gli unici per cui varrebbe la pena uscire di casa e andare a votare...
Vorrei cambiare la residenza solo per votare M3V..

Lunga Vita a Pietro Bisanti! (e a tutti quelli che combattono questa guerra !!)
Articolo dell'unione sarda del 2 gennaio:
Muore di meningite a 14 anni
Sassari. Nessun allarme sociale: è una meningoencefalite batterica, non è contagiosa.
(Non riesco a postare la foto dell'articolo)
La meningite batterica non è contagiosa?
Il meningococco non è un batterio?
Cosa mi sono perso?
Il discorso vale anche per i vaccini stagionali? Non ne sento mai parlare di quelli stagionali.

So che non essendo obbligatori (ancora) il problema non si pone ma vorrei sapere come la pensate.

Io non li faccio mai ma in effetti amici che lo fanno non si ammalano mai...al contrario di me che 4/5 raffreddori ad inverno me li faccio
#11 Goon
E' questo no?

Sassari, muore a 14 anni di meningite batterica a Capodanno. A Genova terza vittima in un mese e mezzo
lastampa.it/.../...

Il titolo, come d'altronde la nostra memoria collettiva, risente di quella cafonata che i media mainstream fecero nel 2016, quando scoppiò un'anomala "epidemia" di meningite in Toscana.

La scintilla che ha scatenato questa crescente attenzione mediatica sulle malattie invasive da meningococco, ricordano gli esperti dell'Iss, trova la sua origine nell'anomalo aumento, dal gennaio 2015, di casi da meningococco C nella zona centrale della Toscana. Questo incremento, spiegato con la circolazione in quell'area di un clone di meningococco particolarmente aggressivo, ha innescato una risposta decisa da parte delle autorità sanitarie della Regione Toscana che, per fronteggiarne la diffusione, ha adottato una politica di offerta vaccinale molto ampia a favore della popolazione. "Tuttavia, l'obiettivo di ridurre la circolazione di questo patogeno tra i portatori, in modo da limitare il numero di casi, non è stato purtroppo raggiunto neanche nel 2016 (infatti il numero dei casi del 2016 è stato simile a quello del 2015) probabilmente a causa di livelli di copertura vaccinali non ideali in alcune fasce di età e gruppi di popolazione. L'invito pressante alla vaccinazione, come riportato dalla letteratura scientifica, ha avuto l'effetto collaterale di innalzare il livello di preoccupazione". Ma se nel 2015, l'attenzione dei media era prevalentemente focalizzata sui casi e sulla situazione locale, nel 2016 si è lentamente spostata a livello nazionale, "senza pero' - scrivono - che ciò fosse giustificato da un aumento dei casi di meningite meningococcica in altre Regioni"
rainews.it/.../...

Anche Pier Luigi Lopalco e Stefano Zona ricordano quella cafonata, scrivendo sul recente focolaio di meningite nel Basso Sebino (che poi è la notizia riportata da Ste_79)

Oggi "si fa fatica a pronunciare la parola epidemia - sono convinti Lopalco e Zona -. Si vuole evitare il panico, lo capiamo. Ma le epidemie di meningococco si manifestano esattamente così: pochi casi ravvicinati nel tempo e nello spazio".
www.bergamonews.it/.../346180


Quote:

La meningite batterica non è contagiosa?
Il meningococco non è un batterio?
Cosa mi sono perso?

Da quello che ho capito, la meningite è un classe di infiammazioni delle miningi. Prende il nome infatti da queste membrane del cervello e non da un particolare virus e batterio.
it.wikipedia.org/wiki/Meningite

Quindi le cafonate linguistiche, come quelle di Burioni, piene zeppe di tropi, quali iperbole e metafore, nel caso della meningite possono risultare armi a doppio tagliano.
Infatti, non si può generalizzare una cura alla meningite se questa è multifattoriale.
E' questo il senso delle parole di Stefano Montanari del 8 gennaio 2017

Nulla importa se la meningite arriva da moltissime cause, la stragrande maggioranza delle quali non rientra dichiaratamente nella taumaturgia dell’acqua benedetta dei vaccini
www.stefanomontanari.net/.../

ps. vedo che Montanari non se la passa alla grande con i debunker :roll:
medbunker.it/.../...

Quote:

#12 Duluoz2020-01-10 16:48

Il discorso vale anche per i vaccini stagionali? Non ne sento mai parlare di quelli stagionali

Il discorso è molto ampio.
Il concetto più importante da tenere ben presente sempre è il rapporto rischi/benefici.

Quali rischi effettivi ci sono nel prendersi un influenza?
Cosa significa prendersi un influenza?
Cosa significa assumere un vaccino?
Quali rischi comporta un vaccino?
Possiamo seriamente verificare questo rapporto rischi/benefici?

Molte domande.
Il più grosso problema è che non possiamo verificare direttamente il rapporto rischi/benefici.
Non per colpa nostra direttamente, o forse anche per colpa nostra se parliamo in senso generale.

Se gli enti che devono certificare questi dati non sono super partes ma spesso tendenti ad accondiscendere al mercato ci manca l'informazione essenziale per prendere una decisione pienamente consapevole.


Quote:

Io non li faccio mai ma in effetti amici che lo fanno non si ammalano mai

Nemmeno io mi ammalo mai. E un semplice raffreddore può essere considerato "malattia" da eliminare oppure è una funzione importante del corpo che è meglio tenersi?

Gli amici che scelgono di vaccinarsi difficilmente andranno contro la propria convinzione di vaccinarsi e quindi non rileveranno gli eventuali problemi correlati alla pratica.

A mio modesto avviso e per la mia filosofia di vita la vaccinazione per l'influenza è soltanto dannosa.
Sai che inietti del materiale chimico pericoloso, non sai nemmeno cosa con precisione inietti, vedi le indagini corvelva, devi farla ogni anno, non sai se l.antigene del vaccino sarà poi quello che circolera ' effettivamente.

Di positivo hai che magari non ti passi una settimana a casa al caldo e a riposo a rigenerarti dopo aver passato magari un periodo fortemente stressante..
Mi pare che la bilancia rischi benefici penda più verso i rischi..
@Duluoz


Quote:

al contrario di me che 4/5 raffreddori ad inverno me li faccio

Anche io… facevo. Poi ho cominciato a prendere la vitamina C in modo preventivo e, al primo pizzicore di naso o gola, in modo massivo (3 mg 3 grammi ogni 3 ore… nemmeno tanto tutto sommato).

Ho corretto un errore abbastanza grave, mi perdonerete ;-)
A proposito di mentalità vaccinale, un piccolo aneddoto.
Chiamai un medico per visitare mio figlio per una strana forma di orticaria. Dopo la visita, chiacchierando gli chiesi cosa ne pensasse dei vaccini, perché c'erano alcune cose che non mi tornavano. Risposta: bisogna fare tutti i vaccini possibili e immaginabili. Lui aveva perso una nipotina di 2 anni per una sepsi di cui, nella concitazione del ricovero, non capirono la natura. Lui riteneva che fosse qualcosa che la piccola aveva nell'intestino. Lui stesso era il pediatra curante della nipotina e, per sua fortuna, le aveva fatto fare tutte le vaccinazioni possibili. Per fortuna, sennò avrebbe avuto il rimorso per tutta la vita. Quindi vaccinate, vaccinate, vaccinate, non vorrete mica che il pediatra abbia dei rimorsi?
Ovviamente mi sono ben guardato dal richiamarlo.
I vaccini stagionali sono sempre fatti sul virus dell'anno precedente, non farebbero in tempo a farne uno nuovo.... per cui è facile dire che servano per l 'influenza dell'anno prima non di quello corrente....
Ciao LC!


#6 NoPlace

Io ci sono molto vicino a questo movimento: raggiungere le firme è stato un primo grande risultato ma per le elezioni servono tanti voti. Chiedo umilmente pubblicità a chi può, a chi ha conoscenti in regione, perchè i partiti hanno i soldi e le agenzie pubblicitarie mentre qua siamo tutti volontari.

Comunque già essere in campagna è una certa soddisfazione e ci stiamo cavando qualche sassolino. 8-)

m.facebook.com/.../
#17 gelu

Secondo una review cochrane De Micheli et al, per me comunque ottimistica, se hanno la fortuna di azzeccare i ceppi per ogni 72 dosi si previene 1 influenza.

Peccato che con 72 dosi (da bugiardino del fluad) ci si aspetta da 0,72 a 7,2 casi di simil influenza derivata dal vaccino.

Mah...

Quote:

Io ci sono molto vicino a questo movimento: raggiungere le firme è stato un primo grande risultato ma per le elezioni servono tanti voti. 

È l unico motivo che mi potrebbe portare all urna..

Dimenticavo... complimenti Mg.
Un grande in bocca al lupo a voi.
E anche a noi :pint:
#15 Aigor

Quote:

3 mg ogni 3 ore…

è come non prenderla
facendoti uno spicchio d'arancio (ancor meglio con un pezzetto di foglia di cavolo cappuccio) ne assumi di più

la vitamina C (consiglio l'ascorbato di sodio (in pratica è acido ascorbico + bicarbonato)) ha senso assumerne di sintetica solamente a cominciare da oltre 1 grammo/giorno

fino a 1 grammo/giorno puoi altrimenti facilmente ricavarla dall'aliamentazione: peperoni, cavoli, agrumi (ordine decrescente per quantità di vitamina C su quantità alimento), o crudi o sottaceto; oppure crauti

(io ne assumo quotidianamente tra i 4 e i 5 grammi, senza neppure preoccuparmi di quantificarli (mai più di 1 grammo alla volta, altrimenti la quantità eccedente verrà normalmente pressoché tutta espulsa con le orine): fino a 30 grammi/giorno è pefettamente tollerabile da chiunque - da 5 a 30 grammi/giorno al massimo ti potrà capitare di andare un po' in diarrea; dal che capirai che nel tuo caso è opportuno diminuire il dosaggio giornaliero)
@sighicelli

Mi sono accorto ora... 3 grammi non tre mg :-D
Altrimenti hai pienamente ragione

La dose di prevenzione è serale (1,5 gr), la dose di attacco è quella: 3 grammi ogni 3 ore. Questo è quello che funziona meglio per il mio organismo (ho fatto diversi test), so che ufficialmente oltre 1 grammo viene espulso, ma... evidentemente ognuno è fatto diverso ;-)
Sono andato a firmare in comune per la lista negli ultimi giorni utili. Il comune dove abito (Camposanto - MO) è un piccolo comune di 3000 abitanti. L'unica firma per la lista era la mia. Quando si parla di gregge, purtroppo è vero.
#18 mg

il filmato non riesco a vederlo (non voglio iscrivermi al libro delle facce)
e neppure finora sono riuscito a reperirlo mediante motore di ricerca
#24 gino sighicelli

E' pubblico, o almeno io da lì lo vedo: mai stato iscritto. ;-)

Su whatsapp ho i tre video dei tre interventi di Luca, caricato online per ora credo ci sia solo questo, non so se dal sito della rai si può vedere tutta la trasmissione.
#24 gino sighicelli
Ecco il video: sendvid.com/c88xgpg1
#26 qilicado
grazie

#25 mg
a me FB non lo faceva vedere (forse nel mio PC è rimasta un 'traccia' della mia espulsione da FB (il mio avatar su FB era: "FaceBook è roba di merda"))

ottimo intervento, quello di Luca Teodori

roba così fa molti più 'danni' di quanto i debunker (tra cui i Pregliasco, i Lo Palco ed i Burioni) possano mai sperare di arginare
#25 mg

Quote:

non so se dal sito della rai si può vedere tutta la trasmissione

Se è di oggi, 10 gennaio, allora non è ancora stata pubblicata.
rai.it/.../...
raiplay.it/.../...
#23 gato

Intanto ti ringrazio. Modena è una provincia importante e, anche se all'ultimo, siamo arrivati. La raccolta in certe province è stata più semplice che in altre dove abbiamo dovuto sforzarci molto. Però se anche hai visto solo una firma sul modulo non è detto che fosse solo quella nel comune: se sei andato gli ultimi giorni e c'erano moduli compilati sicuramente erano già stati ritirati, per controllare e per avere il polso. Poi in certi comuni ogni giorno, se c'era anche una sola firma, chiudevano il modulo. Ognuno fa un po' come cazzo gli pare, va così.


#27 gino sighicelli

Una soddisfazione, ogni tanto, ci vuole. 8-)
#28 qilicado

Sì sì, oggi alle 13 grosso modo, su tg3 regionale. Io non l'ho trovato, se me lo segnalano vi aggiorno.

Il secondo intervento era su stop5g. :hammer:
#12 Duluoz

Non tutto quello che viene etichettato come influenza è dovuta ad un virus!



Figura 1. Grafico a torta delle sindromi influenzali 4. Il totale delle osservazioni è fatto uguale a 10.000 per una più immediata comprensione. La maggior parte di queste, 9.300 persone, non si sono ammalate. Solo 700 hanno contratto una ILI (sindrome simil influenzale), e solo 77, ovvero l’ 11%, è stato colpito dall’ ‘influenza’ propriamente detta. Per la maggioranza di chi si è ammalato (475 soggetti) la causa è rimasta sconosciuta. Quindi, meno dell’1% della popolazione si ammala ogni anno di ‘influenza’ vera e propria.

Grafico tratto da un articolo che svela i retroscena delle influenze stagionali e la loro diversa origine ....

Influenza: quale epidemia? a cura del dott.Franchi
www.vacciniinforma.it/.../5614#Conclusione


l'articolo conclude così:

Conclusione:

L’allarme mediatico per l’epidemia influenzale viene sostenuto con la divulgazione di dati fuorvianti forniti alla stampa senza filtro critico.
L’epidemia influenzale viene gonfiata di 10 volte o più.

Il numero di anziani colpiti ogni anno varia da 40.000 a 66.000 su una popolazione di oltre 13 milioni di soggetti (età >64 anni).
Pertanto, solo un numero molto esiguo di persone anziane è colpito dall’‘influenza’ ogni anno (in percentuali che vanno dallo 0,33% allo 0,52% negli ultimi anni).

La mortalità relativa si limita a qualche decina di casi, per lo più anziani di oltre 65 anni affetti da patologie croniche66.
Nessuna prova consistente supporta le presunte migliaia di morti dovute a complicazioni influenzali e i dati disponibili sono in contrasto con l’affidabilità di tali stime.

L’esempio paradigmatico è dato dalla situazione austriaca, dove la copertura vaccinale è la metà di quella dell’Italia.
Nonostante ciò, mostrano una mortalità ridotta sia per l’influenza che per la polmonite rispetto all’Italia.


L’efficacia del vaccino è scarsa, come dimostrato dalla Cochrane Reviews, dai rapporti epidemiologici australiani, dai dati italiani, dai dati austriaci e dallo studio di Simonsen, che ha dettagliato questo problema analizzando 33 stagioni influenzali consecutive negli Stati Uniti.

Il vaccino antinfluenzale (che può contenere solo virus non recenti) è raccomandato in modo particolare agli anziani.
Ma più è avanzata l’età, più spesso viene ripetuto, e meno è efficace.
Ciò è confermato dalla recente stagione invernale (2017) in Australia, dove l’efficacia del vaccino è stata molto deludente52,57.

Da 9 a 11,4 milioni di dosi di vaccino antinfluenzale vengono somministrate ogni anno in Italia, di cui circa 7 milioni agli anziani66, che sono considerati l’obiettivo principale.
L’obiettivo dichiarato dalle autorità sanitarie italiane è di estendere la vaccinazione ad almeno il 75% degli anziani (e ad altre categorie), che in Italia corrisponde a circa 10 milioni di vaccini solo per questa fascia di età.
Su queste cifre, ciò significa che sarebbero necessari circa 400 vaccini per risparmiare una malattia per le persone di età pari o superiore a 65 anni, di cui pochissimi sono solitamente colpiti (e supponendo che un’efficacia molto irrealistica del 50%).
In realtà l’efficacia del vaccino si è rivelata molto più bassa, ad esempio era inferiore allo 0 (-0,3%) per gli anziani in Australia nel 2017.
Lì hanno usato lo stesso vaccino destinato agli europei per la stagione invernale 2017-2018."
@Mg

Nel mio piccolo ho cercato di contaminare qualche emiliano, ho fatto un primo attacco che ripeterò nei prossimi giorni ...

Pochi o tanti che saranno sicuramente ce ne sarà qualcuno in più ....

scontent-fco1-1.xx.fbcdn.net/.../...
#31 Al2012

Quote:

Non tutto quello che viene etichettato come influenza è dovuta ad un virus!

anche però è vero che tutto ciò che venga causato da un virus, nella sostanza viene causato da un pezzetto di DNA (o RNA) avvolto da due o tre molecole lipidiche …

molto dovrebbe dipendere dall’interpretazione di cosa possa stare all’origine di quel pezzetto di DNA o di RNA

ad esempio,

se vero fosse che da nessun altro ‘luogo’ esso possa provenire, se non da cellule endogene morte, l’implicazione, ad esempio nel caso del raffreddore, sarebbe che, all’origine dei nostri raffreddore prima di tutto vi sarebbe il nostro raffreddamento (e conseguente crisi della nostra omeostasi), da cui deriverebbe morte di cellule umane e di batteri e/o di cellule di batteri (molti batteri sono estremamente ‘esigenti’, in quanto ad intervalli delle temperature per essi confacenti/necessarie)

insomma, cambiando l’interpretazione di ciò che appare, specialmente allo sguardo più superficiale, poi anche un intero mondo può cambiare (ad esempio, l'intero paradigma su cui si regge BigPharma)

(ovviamente, quegli stessi identici pezzetti di DNA o RNA potrebbero tranquillamente risultare estremamente pericolosi anche introducendoli totalmente dall’esterno … ma con ciò senza minimamente incidere sulle implicazioni derivabili dall’adozione di un criterio interpretativo radicalmente differente, da quello oggi in auge (da quello più banalmente ed empiricamente superficiale))
@l preciso #33 gino sighicelli

Infatti: seguendo la logica (?) della "scienza" biomedica la causa degli incidenti stradali gravi è l'ambulanza. :-o

Quindi la "grande" biomedicina si mette in moto per risolvere l'invasione degli spiritelli maligni, che magari sono tranquilli che gironzolano a miliardi ( :oops: ), e cosa fa per salvare la nave che affonda?!?:

prosciuga il mare invece di tappare la falla!?! :hammer:

:-D
:-D
:-D

PS: consiglio1: ognuno rimetta in discussione il modello della biomedicina.
PS2: consiglio2: osservare la sequenza dei sintomi.
PS3: consiglio3: assecondare le esigenze che nascono dai sintomi.
PS4: consiglio4 (più difficile): non seguire più l'intelletto ma solo l'istinto.
PS5: consiglio5: concentratevi sulla respirazione addominale (l'ideogramma cinese che significa malattia/malessere rappresenta un cuore rotto.)
#28 qilicado

Ora è online su raiplay, ma ci si deve registrare o accedere tramite social...

(raiplay.it/.../...)
#15 Aigor

Ciao Aigor. Premetto che io sono 3 anni che ho smesso con qualsiasi medicina chimica che non sia naturale o fitoterapica e che si limitano alla cura della mia rinite

Quest anno peró sembra che nulla mi stia aiutando..pur assumendo 2 grammi di vitamina C pura ho continuato da inizio novembre a entrare ed uscire da raffreddori belli pesanti ( senza aumento della temperatura peró).
Anche "sotto attacco" i 3 grammi ogni 4 ore non hanno aiutato a ridurre i tempi..

Non mi sembra che la vitamina C mi aiuti a prevenire piú di tanto

Io anche sono convinto che il corpo debba sfogare come puó e per quanto necessiti ma i datori di lavoro non sono mai dello stesso avviso :)
.
#36 Duluoz

Beh, allora dilla tutta... :-D

Non so che dire... se non che, in effetti, anche io non l'ho raccontata tutta.

A inizio 2018 ho cominciato ad assumere la sera (fra le 22,30 e le 24,00 come raccomandato) la melatonina zinco selenio di Pierpaoli.
Sono un soggetto che ha sempre sofferto di crisi allergiche (soprattutto parietaria, ma anche altro) con riniti abbastanza rilevanti sia a primavera che a settembre.
Beh: settembre 2018 nulla, primavera 2019 nulla, settembre 2019 nulla. Tre su tre sono un rilevante segnale statistico.
Quindi, forse il riequilibrio ormonale dato dalla melatonina (che mette a riposo la pineale - vedi appunto Pierpaoli) ha giocato un suo ruolo mettendomi in grado, con il supporto della C, di far fronte alle crisi, periodiche anche quelle, di raffreddore...

Infatti la mia patologia si è sempre svolta nel seguente modo: crisi allergica, mucose infiammate, raffreddore, tracheite, bronchite con tosse.
Ormai da tre anni, come detto, nessuna crisi allergica, ma solo un inizio di prurito alle mucose delle tonsille e del naso, bloccate subito con la C.

Ovviamente, ognuno è fatto a modo suo, pertanto dico questo cose non con la presupponenza di chi ha la verità in tasca, ma solo per fornire spunti di ragionamento ;-)
#35 mg
Tribuna elettorale: regionali Emilia Romagna 10/01/2020.
Movimento 3V - Vaccini Vogliamo Verità
sendvid.com/cselvqp8
fromsmash.com/BAGPMzq3EU-c0
#38 Aigor

Si si certo io lo dicevo perché dopo tanti articoli/studi letti sulle alte dosi di vitamina C ero un po' deluso dalla sua relativa inefficacia almeno nella prevenzione...capisco che nelle patologie allergiche il discorso é diverso dal semplice raffreddore influenzale...
Peró il discorso della melatonina sembra interessante anche se non ho problemi di sonno, anzi
In tutte queste discussioni c'è un grosso problema di metodo e riguarda la incompatibilità genetica tra la logica e la furbizia: le due pratiche non possono coesistere, sono come l'acqua e l'olio, si oppongono a vicenda con la massima forza.
La logica prevede di partire da un problema e ragionarci su arrivando ad una soluzione, che può essere più o meno corretta e, soprattutto, rivedibile nel tempo in base a scoperte ulteriori, nuove tecniche d'indagine, etc; poi per carità, potendo anche sbagliare a fare i conti, sempre però partendo da un concetto: l'onestà intellettuale e la correttezza etica e morale che permetterebbero, in ogni caso, di rivedere le posizioni, fossero dimostrate errate.
Ma la logica non c'entra nulla con la furbizia, la quale per tornaconto personale prevede invariabilmente lo stravolgimento della prima per arrivare alla soluzione che più fa comodo nel dato contesto.
Nel caso, ad esempio. delle armi è pacifico che il produttore di pistole affermerà che il problema si risolve con sempre maggiore libertà di acquisto e detenzione quando anche un bambino da cinque anni può dirti che se due vicini sono in lotta tra di loro ma non posseggono armi al massimo arriveranno ad una bella scazzottata con qualche livido o naso rotto; mentre se entrambi hanno una pistola possono spararsi a vicenda e, nel caso peggiore, rimanerci entrambi: non ci vuole un laureato ad Harvard per arrivare a questa conclusione.
La domanda, a questo punto: perchè allora la logica soccomberà sempre alla furbizia se è così facile scoprire certi ragionamenti "folli"?
A mio avviso la ragione è semplice: perché l'80% degli esseri umani, a tutti i livelli dalla persona più umile al top manager di una multinazionale, ragiona per proprio tornaconto personale, per furbizia e mai per logica.
Io ho fatto parte per anni di una banca del tempo, associazione no-profit che dovrebbe propugnare determinati valori di rispetto tra persone, e me ne hanno combinate di tutti i colori; anzi, proprio le persone che più criticavano politici, multinazionali del farmaco, etc si sono dimostrate le peggiori, finché non me ne sono allontanato disgustato.
Ma dico: se c'è furbizia in una normalissima associazione no-profit tra persone normalissime, cosa pensate mai che giri per la testa di un manager del farmaco che deve ottenere profitti miliardari per guadagnare la propria fetta di profitti milionari, per farsi la quarta villa al mare, la Ferrari e quant'altro?
Avete mai sentito dire: il mondo è dei logici, o degli onesti, o degli intelligenti?
Io no, ho solo e sempre ascoltato una massima: IL MONDO E' DEI FURBI!!!
Ciao a tutti. Abito in provincia di Modena e nemmeno sapevo del M3V. Il mio voto per loro c'è.
Se volete posso postare la registrazione dell'incontro dell'OMS avvenuto a Ginevra lo scorso divembre 2019 riguardo VACCINI, SICUREZZA ed informazione...

Se volete rovinarvi il fegato per un paio di orette abbondanti...

Vi posso solo fare lo spoiler:

basta una sola frase:

"siamo davanti al fatto che tutte le rassicurazioni che diamo circa la sicurezza e l'efficacia delle vaccinazioni, non sono supportate da evidenze scientifiche. Non possiamo più basarci su studi incompleti e senza gruppo di controllo, vecchi di una cinquantina di anni..."

Se non vi basta, ci sono le altre due ore... Non ne vengono più fuori...

Addirittura la responsable per la comunicazione ha fatto un studio raccogliendo meta data dai social.
Risultato: "ogni persona che riusciamo a convincere, ne perdiamo 5"

Il resto, sono cagate alla Burioni...