Altri tre poliziotti sono stati uccisi oggi a Baton Rouge, in Louisiana. Non è chiaro se i poliziotti siano giunti sul luogo perché stavano intervenendo su un episodio già avvenuto, o se siano stati invece attratti intenzionalmente, in una vera e propria imboscata. Ma la natura dell'evento sembra chiara: Baton Rouge è la stessa città dove una decina di giorni fa venne ucciso Alton Sterling, il nero che fu ammazzato a sangue freddo da due poliziotti che lo stavano arrestando. E quindi altamente improbabile che si tratti di una coincidenza, e di fatto questa nuova uccisione di poliziotti sembra essere il prolungamento di quanto è avvenuto a Dallas una decina di giorni fa: una vendetta programmata, contro la "polizia assassina", per vendicare le troppe uccisioni ingiustificate - e mai punite - di cittadini neri da parte di poliziotti bianchi.

Ma l'importanza di questo secondo assassinio di poliziotti è enorme: mentre gli americani speravano, in cuor proprio, che quello di Dallas sarebbe rimasto un caso isolato, il nuovo episodio di Baton Rouge significa che siamo di fronte ad una potenziale serialità, e questo non potrà che tradursi in un enorme aumento della tensione sociale in ogni città americana, dalle grandi metropoli alle piccole cittadine di provincia.

Da oggi infatti ogni poliziotto americano sa che se viene chiamato per intervenire sul luogo di una normale rapina, potrebbe in realtà trattarsi di una trappola tesa contro lui stesso e i suoi colleghi. E in una società dove il grilletto facile è una delle caratteristiche più tradizionali, questo non potrà che portare ad altri episodi violenti, nell'arco delle prossime settimane.

A differenza di quella europea, quella americana è una società molto semplice. Lo è perché sono semplici suoi cittadini: per loro il male sta tutto da una parte, e il bene sta tutto dall'altra. In America i poliziotti sono sempre stati i buoni, e i criminali armati sono sempre stati i cattivi. Alterare un equilibrio così fondamentale, in una società ancora immatura come quella americana, rischia di portare a scompensi ben difficili da prevedere.

In tutto questo, inoltre, c'è anche la componente politica da considerare: noi infatti non possiamo sapere se questi omicidi di poliziotti siano organizzati intenzionalmente da certe forze politiche, oppure siano "semplicemente" degli episodi genuini di conflitto razziale. Ma di certo, ambedue le parti politiche stanno provando a cavalcare l'ondata di sgomento con grande tempismo: domani apre la convention repubblicana di Donald Trump, e lo farà con lo stesso slogan che già aveva reso vincente la campagna di Richard Nixon: "We will restore law and order", ovvero "noi ristabiliremo la legge e l'ordine". A loro volta i democratici ne approfittano per rilanciare la loro battaglia per il "gun control", ovvero per una legislazione che restringa vistosamente le libertà costituzionali di acquistare e portare armi da fuoco.

Insomma, che sia un'operazione voluta e organizzata dai repubblicani, che sia voluta e organizzata dai democratici, o che si tratti di genuino scontro razziale, l'America non va certo incontro ad un periodo sereno e felice.

Per capire cosa ci sia dietro a questa escalation di violenza dovremo aspettare alcuni mesi, quando i vantaggi per l'eventuale beneficiario del cui prodest si saranno chiaramente manifestati.

Massimo Mazzucco

Comments  
ma iniziare a ristabilire la legge e l'ordine vietando la vendita e il possesso d'armi?! Dal punto di vista politico gli stati uniti sono ancora molto indietro, c'è un finto presidente, un popolo di fessi, e un "gruppo di potenti" che comanda tutta la baracca, somministrando gradualmente veleno al popolo....
They live.

Quoting stephenW:

ma iniziare a ristabilire la legge e l'ordine vietando la vendita e il possesso d'armi?!



Ci stanno provando, ci stanno provando...
In una società dove la legge e la polizia sono sicuramente un male a me sembra più giusto che la gente abbia la possibilità di difendersi da questi.
L'unica volta che ho avuto a che fare con i carabinieri questi hanno fatto una falsa dichiarazione per rompermi le palle con un controllo per non aver fatto niente e pagato pure da me.
Massimo non mi importa se non mi ascolti (cazzo si che mi importa ma lasciamo perdere)

Non hai mai saltato un avvenimento simile al golpe turco.

Sarò stronzo e bannami pure ma:

CHE CAZZO STAI FACENDO? PERCHE CAZZO FAI FINTA CHE UN COLPO DI STATO DISCUTIBILISSIMO PASSI INOSSERVATO?
CHE CAZZO SUCCEDE PORCA PUTTANA! MASSIMO DACCI DELLE RISPOSTE, NON è NORMALE CHE CI ATTACCHIAMO AGLI SBARCHI LUNARI DI 50 ANNI FA E NON SI PARLA DI ERDOGAN NEL TUO BLOG, CHE CAZZO SUCCEDE?

MA PORCOCANE SONO L'UNICO IDIOTA AD ACCORGERMI CHE NON TORNA NULLA IN QUESTO GOLPE TURCO!

CAZZO!

MA PORCA PUTTANA!
Veramente nessuno di Voi ha un cazzo da dire?
Voi utenti dico!

6000 arresti fra soldati e magistrati e 6000 arresti in piu previsti e nessuno dice un cazzo su questo sito?
Ma stiamo impazzendo? Stiamo a parlare di tre cazzo di american cops freddati e nessuno ha un cazzo da dire su erdogan?

Mi fate stare MALE... Mi fate stare MALE CAZZO!

MAssimo... Ragazzi... Porco cane ma ci rendiamo conto?

No via ho la nausea, fate che cazzo vi pare, mi sento male!

Quoting Chiodo:

Veramente nessuno di Voi ha un cazzo da dire?
Voi utenti dico!

6000 arresti fra soldati e magistrati e 6000 arresti in piu previsti e nessuno dice un cazzo su questo sito?
Ma stiamo impazzendo? Stiamo a parlare di tre cazzo di american cops freddati e nessuno ha un cazzo da dire su erdogan?

Mi fate stare MALE... Mi fate stare MALE CAZZO!

MAssimo... Ragazzi... Porco cane ma ci rendiamo conto?

No via ho la nausea, fate che cazzo vi pare, mi sento male!




ripigliati. è pieno il web di articoli sul golpoe in turchia basta che ti scegli la versione che più preferisci.
CHIODO:

Vuoi un articolo sul golpe turco? Eccolo:

In Turchia c'è stato un tentativo di colpo di stato che è fallito. Erdogan dice che sono stati gli americani ad organizzarlo, tramite il clerico Fethullah Gulen. Gulen nega, e dice che è stato lo stesso Erdogan ad organizzarlo. Ora Erdogan ne sta approfittando per fare pulizia nell'esercito e nella magistratura. Fine.

Mi raccomando, fallo girare, perchè questa notizia ancora non l'ha data nessuno.

***

(Ti avevo già spiegato che non ho informazioni aggiuntive in merito. Per questo non ho scritto nulla. Non capisco perchè tu debba sclerare in questo modo).
C'è un altro aspetto inquietante che viene fuori dall'omicidio dei tre poliziotti. Anche in questo caso l'assassino era un ex-Marine, rientrato dall'Iraq.
www.maurizioblondet.it/.../

@chiodo

meglio non parlare subito quando effettivamente non si sa cosa succeda...
la politica turca da 200 anni a questa parte è una delle più complesse che ci sia, forse solo l'america la supera per numero di governi ombra che spingono da una parte o dall'altra.
l'articolo di Blondet come solito molto lucido lancia una prima lettura dell'evento...ma credo che la frase più importante di tutte sia proprio l'ultima "se le cose sono quel che sembrano".
Perchè il golpe in turchia e ciò di più confuso che almeno io abbia mai visto.

Quoting Redazione:

Anche in questo caso l'assassino era un ex-militare, rientrato dall'Iraq.



Quindi un assassino di professione.
Interessante dall'articolo di Blondet qunto segue:
"Le sparatorie in Usa, sono quel che sembrano? Noi qui abbiamo mostrato i precisi indizi secondo cui sarebbero parte di un complotto teleguidato da Soros per impedire la convention repubblicana di Cleveland, bloccare la nomination di Donald Trump, e anzi portare il paese in una situazione di guerra civile abbastanza spaventosa da dare ad Obama la scusa per sospendere le elezioni presidenziali di novembre, e mantenersi per un terzo termine, presidente non votato ma tanto favorito dai poteri forti di Wall Street e del sistema militare-industriale, dei neocon come dei militanti negri, della plebaglia di colore (pagata) e dell’Establishment che vorrebbe la Clinton alla Casa Bianca, ma sa che essa è improponibile. Un golpe di questo genere, mentre gli altri pilastri del potere globale si scollano e spezzano, dal Brexit alla Nato, è ovviamente assurdamente rischioso per chi lo tenta: può la Superpotenza permettersi il collasso interno guidato, il bagno di sangue in una guerra civile artificiale, mentre Erdogan ha mostrato al mondo che la Superpotenza è sfidabile, e la NATO una tigre di carta che può essere presa in ostaggio con le sue atomiche? Tuttavia questa demenza sarebbe in perfetto “stile Obama”, come lo è il”golpe turco”, sia o no un false flag: un prodotto della doppiezza, fatto per giunta a metà, con una intenzione perfetta."
OT
Desecretate le 28 pagine del rapporto sul 9/11
infiltrato.it/.../...
@chiodo
se vuoi c'è anche questo pezzo di Fulvio Grimaldi sul non-golpe in Turchia
fulviogrimaldi.blogspot.it/.../...

Quoting poveraccio:

@chiodo
se vuoi c'è anche questo pezzo di Fulvio Grimaldi sul non-golpe in Turchia
fulviogrimaldi.blogspot.it/.../...


Nooo,anche lui si schiera con i complottisti!!Che delusione... :-D
Magari poi merdocan si allea con la russia e diventa anche bravo!! :-D
Leggero ot ;-)
NO FAITHS NO PAIN
Il circolo vizioso nasce perchè certi gruppi etnici vengono tenuti in povertà per avere soldati in abbondanza
Il nero povero cerca un lavoro onesto arroulandosi nell'esercito
Va all'estero dove vede e fa cose pietose, violente, senza dover rendere conto a nessuno se non al proprio gruppo
Torna in patria e fatica a trovare un lavoro... se tutto gli va bene entra in polizia
Risultato: hai militarizzato la polizia, che è sempre più brutale perchè quello che ha imparato all'estero è di non avere nessuno a cui rendere conto

Quoting Redazione:


(Ti avevo già spiegato che non ho informazioni aggiuntive in merito. Per questo non ho scritto nulla. Non capisco perchè tu debba sclerare in questo modo).


provo a interpretare lo sclero di chiodo,
quando succede un evento del genere di solito tu metti un titolo con "gli utenti sono liberi di commentare" e poi fai articolo.
capito che della situazione turca non ne sai un cazzo (come d'altronde io) e quindi l'articono non sai cosa cazzo scriverci oltre quello che dicono i giornali però ti sei dimenticato che luogocomune certe volte ti da delle sorprese , perche magari c'è la persona che segnala il link "giusto" o che proprio se ne esce con info di prima mano semplicemente perche cosi le info girano nel web.
se non altro può diventare una raccolta di informazioni.

per esempio l'ottimo chiesa anche in questo caso ha dato una info che nessuno sapeva ovvero che effettivamente (come è corsa voce) una testata giornalistica neocons avrebbe scritto nel marzo 2016 (mi pare o maggio) che un eventuale golpe per destituire erdogan non avrebbe avuto consueguenza da parte dell'america.

insomma cose cosi e invece ci troviamo a parlare di pokemon o di 3 poliziotti ammazzati che non è paragonabile minimamente come magnitudo al golpe in turchia sia dal punto di vista di vite umane che da quello che ci riguarderà tutti perche la turchia è una delle nazioni chiave a livello di geopolitica medioorientali

se lo leggi poi al contrario vorrebbe dire che hai sempre da dire qualcosa di interessante su tutti gli eventi , ma è ovvio che non può essere cosi e lo sappiamo (tranne i matti)

siamo una comunità, come la usi per fare le bucce a filmati in preparazione per la luna perche sai che qualcuno ha qualcosa da dire cosi succede per altri argomenti.
Sulla questione Turca...

Alexander Dugin, noto esperto di geopolitica e animatore del think-tank "Katehon", ha tenuto alcuni giorni fa un'importante conferenza stampa ad Ankara, trasmessa in diretta anche da un canale nazionale turco. Nel suo discorso Dugin ha parlato degli sforzi compiuti per il ripristino delle relazioni russo-turche dopo la "provocazione organizzata dalle agenzie di intelligence degli Stati Uniti, a seguito della quale un aereo russo è stato abbattuto e il pilota è stato ucciso". Al momento - scrive "Katehon" - i leader turchi hanno cambiato la loro strategia verso il Medio Oriente e la Russia. Il riavvicinamento futuro tra Ankara e Mosca sulla questione siriana e altre questioni distrugge direttamente piani di Washington per la riconfigurazione della regione e la sua trasformazione in una zona di caos e instabilità, come la Libia e l'Irak. Dugin ha dichiarato che "la Turchia e la Russia hanno lo stesso nemico: l'egemonia degli Stati Uniti e il terrorismo islamico radicale come suo strumento".

Rifflettiamo...

C'e' una sottilissima linea che lega eventi turchi, scontri americani, attentati europei, disgregazione brextiana, manovre finanziare, strategia immigrazionista... che forse capiremo il tutto tra qualche anno.

Comunque anche io penso ci sia un qualche Soros dietro a queste manovre americane. Non come ideatore, ma come promotore certamente. Cosa vogliono fare degli USA e' ancora tutto da vedere. Intanto mi prendo po' di pop-corn, anzi no, un'anguria e al via lo spettacolo... 8-)
Non oso immaginare se o quando sara' Israele a cambiare sponda... :-o


Quote:

insomma cose cosi e invece ci troviamo a parlare di pokemon o di 3 poliziotti ammazzati che non è paragonabile minimamente come magnitudo al golpe in turchia sia dal punto di vista di vite umane che da quello che ci riguarderà tutti perche la turchia è una delle nazioni chiave a livello di geopolitica medioorientali

A parte i pokemon, la questione degli agguati ai poliziotti potrebbe essere una manovra di strategie piu' ampie. Se si parla nei media, certamente lo e'.
Buongiorno,
volevo chiedere un chiarimento sul perché consideri la società americana "ancora immatura". E nella fattispecie sotto che punto di vista la consideri tale.
Grazie
Mazzucco

Quote:

C'è un altro aspetto inquietante che viene fuori dall'omicidio dei tre poliziotti. Anche in questo caso l'assassino era un ex-Marine, rientrato dall'Iraq.

In effetti come accaduto in Turchia anche negli usa l'esercito comincia a sparare sulla polizia. Non è la prima volta che comunque reduci si comportano da assassini, solo che ultimamente sembra che invece dei passanti abbiano finalmente trovato un bersaglio politico.

Sulla questione della mancato articolo sulla crisi Turca, la mia opinione è che sia il segno, che il paradigma cospirazionistico sviluppatosi con l'11' settembre, allora rivelatosi efficace, cominci oggi a mostrare tutti i suoi limiti. L'idea del New world Order, e l'asse del male che unisce Usa e Sionismo, comincia a sgretolarsi, in quanto questa forza di natura occidentale, non sembra più affatto in grado di muover i fili della politica internazionale. Il crollo rapidissmo degli stati Uniti, in completa crisi economica e politica, preda di tensioni interne sempre più forti e sempre piùù assediata da potenze molto più dinamiche in quasi tutti gli apetti, fanno ben capire come mai un personaggio come Trump possa essere così vicino alla presidenza.
Erdogan che sfugge a quello che sembrava un golpe riuscito, e che tutti stavano accogliendo con un certo malcelato entusiamso e che in una nostte si trasforma nel suo trionfo è un bell'indizio del modo in cui proceda la storia, spesso con svolte imprevedibili e sfuggendo a coloro che con superbia pensano di governrla.
Ultimamente ogni volta che sento parlare di NWO, la mia mano corre al cellulare. Perfetto, poco costoso, efficiente quanto un Iphone 6, e che costa meno di un terzo. E che sopratutto è cinese.
Beh...bisogna comprendere Redazione che avendo vissuto così tanto tempo negli USA una notizia così...è come per un juventino sentir parlar di Vinovo...

Diciamo la verità...che diavolo si vuol commentare su qualcosa che in realtà è un divenire...
Ieri ho visto Obama piuttosto invecchiato...quasi robotizzato nel leggere il comunicato...un po' gobbo...direi
decisamente a fine mandato...I poliziotti uccisi ricordano dei sacrifici umani in nome di chissà quale "equilibrio"...Slobbysta

PS-OT...

Chiedo scusa a Redazione per la presunzione, ma i fatti turchi...bypassando la retorica del chi sarà stato dei due...? è invece sufficientemente interessante...ma è meglio "analizzare " tutto in commenti liberi...
FEFOCHIP: Va bene, ho aperto una spazio per commentare il golpe turco. Se lo volevate bastava chiederlo, senza bisogno di passare per la neuro.
eheheheh pokemon go colpisce ancora come vedi...basta schioccare le dita che tutti si muovono all'unisono

Quoting Redazione:

C'è un altro aspetto inquietante che viene fuori dall'omicidio dei tre poliziotti. Anche in questo caso l'assassino era un ex-Marine, rientrato dall'Iraq.

non afferro l'inquietudine. sono quelli che sbroccano di piu
Scusate lo sclero di stanotte........

Quoting stephenW:

ma iniziare a ristabilire la legge e l'ordine vietando la vendita e il possesso d'armi?!


e se vietassimo anche il noleggio di camion?

Quote:


Dal punto di vista politico gli stati uniti sono ancora molto indietro, c'è un finto presidente, un popolo di fessi, e un "gruppo di potenti" che comanda tutta la baracca, somministrando gradualmente veleno al popolo....
They live.

strano...mi ricorda...mmhhh...tipo il resto del mondo?
dopo gli usa anche in altri paesi si spara sulla polizia vedi armenia e kazakistan

Quote:

In America i poliziotti sono sempre stati i buoni, e i criminali armati sono sempre stati i cattivi.

Anche dopo che è uscito Rambo?

Comunque è inutile girarci attorno, qui,
per quello che ne so dalle comuni fonti,
il problema primario è che quando qualche poliziotto sbaglia uccidendo un nero senza sufficienti motivi non viene regolarmente punito secondo le consuete leggi americane,
l'agente Brad Miller è stato licenziato, ma verrà anche processato per omicidio e messo dietro le sbarre per un congruo tempo e condannato a risarcire la famiglia del nero ucciso?
Se no, è inutile parlare di altro, e la colpa di queste vendette ai danni dei poliziotti è principalmente nell'impunità dei poliziotti che sbagliano.
Mi sembra inutile colpevolizzare questi ex-marine che hanno fatto gesti estremi di vendetta quando c'è anzitutto un problema di mancata giustizia,
peraltro poteva andare anche peggio se l'ex-marine avesse trovato altri due compagni determinati come lui.
Credo che sia riduttivo pensare che tutto si riduca al classico scontro razziale white/black. Le statistiche rilasciate di recente dal Dipartimento della Giustizia di Washington dicono che sotto il fuoco della polizia, durante un arresto, muoiono tanto i bianchi quanto i neri e pure gli ispanici. Anzi, in termini assoluti, muoiono più "caucasici" del resto delle etnie. Se il dato si guarda invece in relazione alla percentuale di popolazione allora muoiono più neri, poi bianchi e poi ispanici. E' questo credo che sia un dato da non sottovalutare. Se a questo si aggiunge che all'improvviso si è aperta la caccia al poliziotto in un paese, e Massimo può confermare visto che ci ha vissuto, dove gli agenti sono intoccabili e dove qualunque delinquente sa che sparare ad un uomo in blu equivale a firmarsi una condanna a morte in ogni caso, la cosa puzza terribilmente.
Sapere poi che erano tutti ex-marine combattenti in afghanistan mi fa tanto pensare al c.d. Candidato Manciuriano.
Ma se si addormentano elefanti impazziti...non si può dotare le forze "dell'ordine" di pistole "sonnoRifere"?...Le darei pure al "fortunato" che deve difendere la proprietà dal bandito che gli piomba in casa...

In più lo potrebbero interrogare...morto...non servirebbero 4 mosche di velluto grigio per capir l'andazzo!

Slobbysta
Salve Massimo, ho letto l'articolo e lo condivido ma vorrei chiederti un approfondimento a proposito del passaggio:
"A differenza di quella europea, quella americana è una società molto semplice. Lo è perché sono semplici suoi cittadini: per loro il male sta tutto da una parte, e il bene sta tutto dall'altra. In America i poliziotti sono sempre stati i buoni, e i criminali armati sono sempre stati i cattivi."

Potresti spiegare meglio cosa intendi quando dici che quella americana è una società semplice?
Io ho sempre avuto questa idea, per via del loro modo di reagire e per certe interviste che ho letto, ma non saprei argomentarla nè contestualizzarla, forse tu che hai un'esperienza diretta mi puoi dare una mano.
Se credi che possa essere utile, oltre che la tua opinione, indirizzami pure su altre fonti.
Grazie
Emanuele